Interviste a margine dell'incontro "Vi ho chiamato amici (Gv 15,15). Le contraddizioni insostenibili del clericalismo e del ministero"

Milano ventotto settembre presso la parrocchia di Santa Maria Incoronata sì è tenuto un incontro dal titolo vi ho chiamato amici ebbe una citazione dal Vangelo di Giovanni
Convegno organizzato dal Coordinamento nove marzo abbiamo al microfono Vittorio Bellavite coordinatore nazionale di noi siamo Chiesa ecco allora intanto questo coordinamento nove marzo di quanti elementi composta
E composto da cinque piccoli gruppi dell'Area conciliare che se li chiamano al Concilio Vaticano secondo dalla città di Milano
Che da diciassette anni fanno incontri di riflessione quindicenne del conto corrente sui problemi dell'attualità ecclesiale
In questo caso discutendo del ministeri cioè del ruolo del prete che dice Anna e lasciar fare scrittura nel Vangelo che si possa estendersi allargarci come noi proponiamo anche alle donne
Del diaconato femminile tutto il Complesso
Di strutture che reggono l'organo isolati del cattolico devono essere rinnovate in qualche caso ove sciatta quali sono gli ospiti che avete chiamato a relazionare su queste ma beh l'idea Maggi che è una pastora Battista cioè della Chiesa battista nostra amica che ha appena finito di fare una splendida relazione sulle dici
Del ministero a partire dai primi discepoli dice giù e poi Andrea Grillo occhio un famosissimo
E esperto di liturgia in particolare finisce in in varie università che adesso ci ragionerà su come il Ministero possa essere scambiato nella Chiesa cattolica
Grazie grazie a Vittorio Bellavite
Abbiamo al microfono i relatori di questa giornata Lidia Maggi posta ora Battista e biblista e Andrea Grillo che bloccato il tema è quello del ministero ordinato il ministero pastorale per le donne e avete avuto due sguardi Diversi il primo orientato alle radici prime della la Chiesa primitiva diciamo così e invece secondo sulla tradizione che si può interpretare attraverso il presente e il futuro con una cena importante alla Concilio Vaticano secondo come possiamo cominciare dalle radici
Sì io ho provato a fare vedere
Come nelle scritture questo movimento
Eretico nato dall'ebraismo fosso movimento che aveva portato libertà agli uomini e alle donne le donne entravano nella comunità con la stessa dignità di uomini alle donne erano affidate responsabilità autorevole una chiesa si dice carismatica ovvero dove il criterio era i doni che la singola persona riceve dallo spirito per interrogare la realtà e chiede siccome siamo passati da questa esperienza fu fondativa sorgiva dove con molta libertà questo predicatori di Nazareth Gesù chiamava uomini e donne al servizio
A una chiesa così strutturate est istituzionalizzata che iniziato a separare i uomini dalle donne in un regime che potremmo merende fidi reprobo cori provocatoriamente di appartenete negando alle donne e anche ai laici
La possibilità del di accedere al servizio ordinato questa è stata un po'la responsabilità che ha avuto nell'accompagnare
E il gruppo questa mattina quindi una tradizione patriarcale Presa dalla Società del tempo che irrompe la Chiesa appunto l'eresia del liberalismo e che permane si consolida nei secoli fino a quando il concilio Vaticano secondo apre alla possibilità di un da reinterpretazione sulla base della società presenta dell'interpretazione della realtà presente e del possibile futuro
Ma viene anche questo incastonato dalla tradizione rimane sostanzialmente viene molto sterilizzato nella sua possibilità rivoluzionaria diciamo così
Sì ma il Vaticano secondo di fatto interrompe un meccanismo di rimozione delle dei problemi
Con cui la Chiesa aveva cercato di rispondere provocazioni che sentiva violentissime
Salire dalla società che non capiva più a partire da fine settecento
E alla quale ha cercato di rispondere
Chiudendosi nelle forme di esercizio dell'autorità classiche che il Medio Evo detta prima età moderna aveva elaborato il Vaticano secondo rompe questo meccanismo
E consente alla chiesa di tornare a dialogare con il mondo
Ascoltando l'esperienza degli uomini per rispondere la parola di Dio e ascoltando la parola di Dio con la migliore esperienza degli uomini contemporanei questo gesto introduce un linguaggio uno stile nuovo
Che però viene recepito solo parzialmente per alcuni decenni dopo il Concilio prevale gradualmente un modo di disinnescare questo meccanismo
Missili fa scattare un dispositivo di blocco che blocca la chiesa su quello che è stato solo il passato e autorevole presente futuro sono guardati con sospetto
A questo comincia a rispondere in modo nuovo un papà che non viene dalle Carrizo europea che non mi è stato diciamo così formato soltanto a queste evidenze e
Con la libertà di un americano Francesco mette in gioco
Concerti d'autorità più ampio
Più dinamico che guarda non solo al passato manca presenta al futuro questo apre lo sguardo anche sul femminile in modo nuovo
E permette anche la Chiesa cattolica di potersi porre come obiettivo il riconoscimento di uno autorità femminile che già esisteva una chiesa anche se non ha nessuno riconosce e qui l'esempio di altre chiese che su questo piano hanno fatto la il loro cammino e ci danno anche gli argomenti per poter introdurre nel nostro mondo un riconoscimento almeno inizialmente parziale autorità femminile rompe però un meccanismo di esclusioni dal ministero ordinato dalla donna che non Arme fondamento storico se non i fatti non ci sono parole autorevoli terroristica no e non a riscontro nella cultura contemporanea che non è semplicemente il luogo del pregiudizio o della moda ma segno dei tempi
La donna autorevole è per Giovanni ventitresimo un segno dei tempi fin dal mille novecentosessantadue sono passati quasi sessant'anni oggi la chiesa nella condizione di poter onorare almeno in modo incipiente questa nuova evidenza
Come ricordava Grillo le chiese evangeliche hanno superato questa questione del ministero pastorale già da decenni
Comunque il rapporto uomo-donna anche nella chiesa nelle chiese evangeliche si presenta ma visto che appunto ministero pastorale esiste si può affrontare in modo nuovo
Allora sì le chiese del protestantesimo storico hanno il il riconoscimento del Ministerio femminile ormai da una cinquantina d'anni
E questo a sicuramente cambiato le dinamiche all'interno della chiesa e offre qualche anticorpo Jon più ma non una totale protezione contro la misoginia perché non è comunque questa misoginia la respiriamo nel clima culturale
E e dobbiamo fare Contri le chiese non sono luoghi sterili ed è questo che si trova a far capire e ci portiamo dentro tutti in tutto il clima depressivo frammentario misogino che che segna il nostro presente
E come uomini e donne del nostro tempo e abitati della fede siamo chiamati a interrogarci per trovare nuova aprire nuove strade in in questo clima facendo anche i conti con con questi demoni che ci abitano sarebbe assurdo pensare che le chiese sono luoghi protetti da tutte le fatiche del mondo estenderanno
Noi possiamo fingere di non vederne cacciarle fuori dal nostro linguaggio per legarle a un un pensiero che ci dice che fanno parte non fanno parte della Chiesa e della fede pensate alle dicotomie anima e corpo oppure possiamo e queste però ritorneranno a voi e CD e e ci solleciteranno a a prendere posizione senza poter le più gestire oppure possiamo semplicemente affrontare in uomini e le donne diffide non sono diversi dagli altri uomini donne
Che abitano la Terra non hanno strumenti più non hanno assicurazioni protezione la fede non è questo e allora se la fede non è questa affrontiamo le fatiche
Grazie
Grazie grazie ad Andrea Grillo e Lidia Maggi