Presentazione dell'appello "Roma capitale, orgoglio italiano"

Cinquant'anni
Questo entra e naturalmente anche in termini IST comuni costituzionali rispetto alla nostra Costituzione che prevede all'articolo centoquattordici comma tre che il Presidente della Repubblica può sollecitare
La la chiusura diciamo così al Parlamento il fatto di di chiude questa antichissima vicenda antichissima dice
E quindi questo
Il motivo poi abbiamo accelerato i tempi perché il governo giallorosso
A prima verso Roma all'alba nel suo programma al numero ventisei dopo il giorno dopo
Alda nella declassato all'articolo venti insieme tutto ai insomma diciamo così a un miscuglio di nomi di di attività eccetera di cui ovviamente non centrava una su quasi pressoché nulla
L'abbiamo deciso di prendere il toro per le corna
Fare questa iniziativa di di oggi abbiamo discusso anche sul tema del perché col del comiche amarci
Diciamo noi partiamo da un una
Come vogliamo dire da un'evidenza
Ovvero Roma la parte finale di cui poi parlerà l'amico Florenzano la parte finale di un percorso storico che permette a a Roma di diventare capitale da della nazione
Quindi Roma diventa capitale d'Italia dopo un per con lunghissime ho percorso storico quindi per noi questa questa questo lungo excursus questo lungo percorso deve essere valorizzato nel nei nei centocinquanta anni di Roma Capitale perché se presterà presenta la nazione se rappresenta il Paese è evidente che tutti devono partecipare
Affinché il ci sia una unità d Italia anche in questa situazione anche in questa in questa manifestazione in questi centocinquant'anni
Allora
In questi giorni
Tra le altre cose non abbiamo pubblicato abbiamo stampato una serie di da gli ultimi vent'anni che sono stati presentati le leggi su Roma capitale di cui nessuno è andata
Nessun è andata in porto
E e quindi la cosa c'ha ancora più
Diciamo così sollecitato a fare a fare questi questi passaggi i cestisti in questi giorni cioè un fiorire di iniziative tutti meno male insomma voglio dire non siamo partiti lo ripeto il diciannove di giugno quando ne parlava quasi nessuno di Roma Capitale
E però questo fiorire di iniziative
Parla pochissimo dello status le prerogative ruolo le funzioni che la città di valere se questo e perché questo è il cuore del problema non è semplicemente farsi dare un po'di soldi per fa qualche attività e poi lo diciamo che che noi non non condividiamo assolutamente perché questa è un'iniziativa di carattere nazionale
Per cui apro una parentesi noi chiederemo un incontro all'ANCI proprio per per promuovere questa iniziativa poi
Perché da lanci rappresenta i comuni italiani e quindi dovrà svolge un ruolo e una funzione anche anche in questo contesto l'unico che ne ha parlato abbastanza lo diciamo con con evidenza è stato il il presidente del consiglio Conte
Non ne prendiamo atto
Luís assunto un impegno
La nostra
I la nostra iniziativa non entra in merito al come farla la legge di Roma Capitale entra semplicemente in merito al fatto che il Parlamento deve decidere con una sua sessione tutta dedicata a Roma Capitale
Che entro il ventidue mila e venti nel centocinquantesimo anniversario Roma sarà capitale d Italia vera questo è il tema
Che noi poniamo qui alla
In questo luogo che istituzionalmente preposto a questa a questa diciamo così a fare quello che stiamo dicendo
E tra le altre cose proprio per questo non solo all'Anci ma chiediamo e chiederemo a quo accontenta che i centocinquant'anni di Roma
Venti vinti
Sia diventino una un anniversario di interesse nazionale
Come previsto dal DPCM del del due mila e diciotto
In termini specifici e quindi chiediamo di di avviare questa pratica direttamente all'UIC
Questo è un altro passaggio che oltretutto noi li chiederemo anche un incontro come cittadini a ma al presidente Conte e proprio vede per avviare questo confronto che lui ha detto con le comunità voglio dire se mi permettete io credo che l'assenza dei cittadini nel corso degli ultimi centocinquant'anni
E è stata determinante a diciamo a mantenere in piedi questo scontro sotterraneo
Colpisco diciamo così i individualista e i territori che sei che rifiutavano insomma il gli ultimi e due esempi che facciamo ne sono un proprio un altro timbro di questa storia che dura da centocinquanta anni
E allora questa noi assolutamente dobbiamo essere come romani
Chiedere noi nulli
Che questo anniversario deve diventare un anniversario di interesse nazionale perché l'orario la capitale d'Italia e la capitale del Paese
Mantiene la coesione sociale ne mantiene la coesione territoriale ne mantiene la coesione politica
Allora non può essere che in diciamo così battuta lì per caso in cui deve ogni volta direttive col col cappello in mano qualche il fondo da da perché s'da barattare questa è stata la questione vado
A chiudere
Il il
Presidente do la parola Presidente Florenzano poi io parlerò anche
Anche del del di quello che faremo il venti settembre a Porta Pia
Abbiamo diciamo così
Già concordato con la Questura che faremo un presidio alle ore diciassette
E andremo poi a consegnare le lettere coi interverrò brevemente per spiegare il percorso eccetera propri e il tema è sessione straordinaria sessione della del Parlamento che dica
Che che voti voti
Che entro il venti venti il Parlamento il Parlamento italiana programma leggi
Che che riconoscerà Roma come capitale d'Italia punto
Questo è un po'la prima cosa è la il l'anniversario di interesse nazionale con cui abbiamo percorso pure con lanci e con tutte le realtà territoriali
Atti ai francesi aggiunge
C'è anche l'Associazione nazionale i piccoli comuni che sono più di due mila comuni associati che è interessato ovviamente questo perché però è chiaro che è un percorso che viene da lontano quello che stiamo facendo quello che abbiamo pensato in questo periodo anzi sono già alcuni mesi che si sta lavorando a questa ipotesi di colta davanti come cittadini come associazioni quindi come organismi di di rappresentanza della base stiamo cercando di sensibilizzare su un tema che non è semplicemente un tema di cassa o di status che deve servire aderire semplicemente dei poteri in più
E realtà è un fatto storico fondamentale noi sappiamo che sono dalla breccia di Porta Pia sono saranno sono centoquarantanove anni quest'anno l'anno prossimo saranno centocinquanta
E abbiamo sempre pensato a quella data come una delle date fondamentali per la unità diciamo dell'Italia tuttavia sappiamo che a Roma era oggetto già molto tempo prima
Come momento non solo rappresentativo ma anche unificante a livello nazionale
Quindi
Se uno cita la Repubblica Romana il tentativo che c'era stato che e durata molto molto bene insomma era un tentativo ovviamente di dare centralità politica a Roma non soltanto lo Stato Pontificio quello che rimaneva allo Stato Pontificio e chiaro che nel mille ottocentosessantuno abbiamo diffuso e ma è molto noto tutti hanno un po'studiato per certi versi il famoso discorso di Cavour perché ci diceva che ovviamente non poteva che essere che Roma la capitale dell'Italia tuttavia nonostante che poi effettivamente nel mille ottocentosettantuno avviene la proclamazione
Nel febbraio e quello che accade il sei febbraio mille ottocentosettantuno c'è trasferimento ufficiale della della capitale da Firenze adottate nonostante tutto questo io devo dire mi sono anche meravigliato
Che durante il fascismo non sia stata posta la questione di uno status particolare della capitale che c'era quel decisionismo ben o così ci hanno raccontato tra virgolette non è stato posto la questione quindi abbiamo avuto poi siamo giunti alla costituzione mille novecentoquarantotto dove si dice che effettivamente la capitale d'Italia a Roma tuttavia si dice anche che poi ci saranno delle leggi ci saranno delle norme che la definiranno e dal mille
E novecentoquarantotto che sembra così posso tanti anni adesso
Ci son stati ovviamente dei tentativi ce ne sono molti fosse in cartella ci sono e tutto l'elenco non tutti gli ultimi solo gli ultimi però Nanni Cappellacci sono stati però di fatto poi andiamo a verificare e sono nominali
Perché non è stato toccato praticamente l'argomento principale che quello che va al di là dello schieramento politico di appartenenza
Perché è evidente che l'interesse all'interno di una iniziativa di questo tipo non può riguardare un partito deve riguardare l'intera nazione e quindi Sendai riconduciamo storicamente il percorso non possiamo che prendere atto che nel cuore degli italiani la capitale esiste
Poi ci sono state le propagande
La propaganda politica nel corso degli anni identificato Roma come un luogo di malaffare no poi in realtà sappiamo che e Tota grande mentre invece deve alta sono completamente diverse nel senso questo il luogo di rappresentanza della nostra nazione
Però queste dato parlamentare poi c'è il dato di vita della città e nel mille ottocento quando c'è stata beceri Porta Pia mio seicentosettanta Roma aveva duecentotrenta mila abitanti
è la una città piccolissima
Lo sviluppo arriva dopo arriva dopo io stesso abito in un quartiere piemontese
Cioè c'è una costruzione pratica va abbiamo architetti qui che si possono correggere abbiamo abbiamo ovviamente questa vicenda questo
Come dire crescita impetuosa che rappresentata con la presenza ovviamente dei nuovi ministeri c'è tutto questo asse non a caso via venti Settembre a destra sinistra con via del Quirinale poi tutto una serie di di di ministeri e tutti questi quartieri che diciamo danno il segnale che qualcosa è cambiato pena cambiato a livello di urbanistica a livello come dire di presenza di nove persone che veramente sono arrivate da varie parti d'Italia che bisognava anche ospitarli carte situazioni perché ministeri preoccupavano
Soltanto il ministero delle Finanze quando viene costruito
è un mastodonte cioè nel senso che ha varato la uno stanze uffici eccetera almeno due mila stanze la Cosa rossa quindi immaginate a gente che poi do è arrivata a Roma e che tu dovevi ovviamente poi allocate
Perdono di fatto adesso invece ci troviamo in una situazione oltremodo molto lontana dal punto di vista degli abitanti di quell'epoca e io siamo a milioni e milioni di abitanti
E quindi la città e al pari di altre capitali d'Italia
E noi stiamo sostenendo che io vitali come cagnolina come ai altre capitali da no alte cariche equità io dicevo devono Paperissima cioè percezione no atti capitale dei fatti facevo l'esempio lo fa l'esempio ovviamente delle altre capitali che comunque hanno tenuto nel corso degli anni ma per l'ordinamento diverso che loro hanno perché noi siamo in realtà una sorta di repubblica federale
Senza i poteri di Repubblica federale è questa la cosa diversa Petri tu vai in Germania vai addirittura di hanno addirittura città-stato quindi possiamo immaginare cosa si potrebbe fare però
Inquadrando storicamente tutta la questione noi sappiamo che nel cuore degli italiani c'è questa sensazione
Soltanto che abbiamo lamentiamo diciamo così una sorta di di fare poco intenso in termini concreti nel corso di tutti questi anni e allora i cittadini
Che Pino galeotta citava il famoso articolo della e centodiciotto della Costituzione sulla sussidiarietà i cittadini non solo hanno il dovere
Di attrezzarsi proporre organizzarsi e fare in modo che
Quello che lo Stato non fa i cittadini possono farlo
Però c'è una
Una chiamata a disposizione in quell'articolo aperta per il quarto comma che cita di te che lo Stato deve in ogni modo poi io vi conoscete i cittadini e favorire le azioni dirette dei singoli cittadini o dei dell'autorganizzazione allora io credo che questa sia la strada che noi abbiamo preso dei cominciamo con questo flash mob dischi evidenti del venti tuttavia però credo che affianchi aveva questo paghi un percorso di conoscenza con una serie di conferenze di iniziative dibattiti che da un sole possono inquadrare a livello storico
Tutta la vicenda ma possono anche individuare al di sopra per certi versi degli interessi che possono avere attualmente le istituzioni presenti che ognuno premente porterà avanti
Dice vogliamo più soldi per poter governare la città tuttavia però dobbiamo avere un'idea molto chiara dobbiamo fare in modo che tutti i cittadini italiani
Senta hanno questa cosa o per lo meno la grande maggioranza e che non come ripeto quando quello che tu dicevi
E che non si pensi che sia soltanto una questione romana
è evidente
Quindi questo il lavoro che noi ci stiamo impegnando a fare e certamente penso che dobbiamo coinvolgere sempre più cittadini possibili
Grazie grazie di
Se se rimaniamo solo a Roma lo facciamo un danno a Roma
Questo mettiamocelo bene in testa perché attinge Roma verrà vista sempre la Roma che gli viene presentata molto spesso a molto troppo spesso allora do la parola D'Anna
Perché ci illustrerà una visione della lo qualifica del del modo locali neo ecco
Allora ti allacciando il discorso sia di di di Pino che di Francesco
Tutte queste informazioni
Lette dal punto di vista giornalistico si chiamano comunicazione
Cioè nelle varie fasi storiche c'è stata più o meno comunicazione poi ha citato Francesco il periodo della propaganda dove nasceva proprio il modo di fare in maniera sfacciata propaganda di qualcosa in questo caso di un pensiero politico
Ma ai giorni nostri ancora siamo a un giornalismo che quando deve parlare di Roma si ferma al localismo ciò sulle pagine di cronaca
Cittadine come nelle altre province in qualsiasi altra provincia
D'Italia
E mai la Mecca livelli che meriterebbe cui le spetta di essere quindi capitale d'Italia però se c'è un fatto di cronaca
A Roma è avvenuto il tale fatto quindi sta su tutti i giornali se invece si parla ma per carità siamo finiti anche sulla stampa estera come romanzo Zona cioè proprio con le foto indegne di di di di cassonetti traboccanti Migneco quando c'è da parlarne male o da ferire la città e umiliare ancora di più i cittadini che ovvi vanno per turismo vi vivono allora lì quelle comunicazione alla quindi vuole riportare l'attenzione sul fatto di come sia importante fare una corretta comunicazione oltre a richiamare un codice deontologico che riguarda un po'tutti i giornalisti ma anche qualsiasi comunicatore
Basterebbe raccontare esattamente quello che Roma non quello che è stato Roma è una città accogliente lo ha detto anche l'accenno storico che ha fatto Francesco ne abbiamo accolto sempre vari quartieri di Roma Garbatella a Garbatella venivano tutti i rifugiati di di via della Conciliazione ma dei varie parti del mondo abbiamo il quartiere Trieste abbiamo il quartiere
Che sta all'Eur come Giuliano Dalmata cioè quindi veramente non non c'è da andare tanto lontano basterebbe ricordare a tutti i cittadini italiani che Roma e un pezzo d'Italia ciascuno di loro e qua interi quartieri erano già additati ma subito dopo guerra
Da da famiglie intere sterminate di altri paesi e di altri Paesi provenienti dal Norditalia dal Sud Italia l'Agro Pontino stesso
Cioè è stato portato avanti da tanti cittadini provenienti da tante parti d'Italia quindi non bisogna essere solo
Cittadini
Di Roma bisogna essere cittadini d'Italia secondo me a Roma
E il la comunicazione io la chiamo comunicazione sociale perché stando nel volontariato comunichiamo il sociale bene impariamo a comunicare la capitale
Coni AMMO questo nuovo modo di dire comunicazione della sulla capitale cioè diciamo non solo i fatti di finanza di politica e e quant'altro anche perché questa è proprio la sede delle istituzioni più importanti è la sede del governo e la sede dei ministeri più importanti
Francesco ne ha citati alcuni ma insomma da ministro della Sanità ministero dell'agricoltura non ci dimentichiamo che l'agricoltura è stato l'elemento trainante di questo paese di tutto il Paese
Non tutti sanno che il Lubin è un ebreo polacco volle che fare fare apposta a villa Lubin a Roma
Perché proseguisse il discorso della diffusione mondiale dell'agricoltura partendo proprio da Roma
Abbiamo degli esempi
Di tante istituzioni che ci sono a Roma che parlano che trasudano storia che raccontano veramente anche le sofferenze umane che ha sopportato questa capitale però torno a dire Roma non ha bisogno di mettersi in mostra di farsi bella per le circostanze perché spesso viene usata e abusata solo per incontri politici internazionali vengono stanziati fondi solo per quella manifestazione in quel determinato periodo dopodiché rimane Lazoi seria la sporcizia e dicono guardate Roma quante xhosa
Quindi ecco un appello che faccio io alla anni giornalisti alla comunicazione di essere molto attenti di essere corretti nel dare le notizie se Cyrano quelle brutte si devono dare anche quelle belle si deve dire quando i ragazzi fanno anche alternanza scuola-lavoro in alcune zone di Roma quando vengono puliti e prese a cura di beni comuni quello che sta facendo i cittadini in questi ultimi anni è sotto gli occhi di tutti
Ma perché le istituzioni non ci sono non ci danno tregua noi chiediamo di adottare o di prenderci cura di un bene comune no non lo possiamo fare adesso è stato fatto anche un decreto
Fronde credo delle sponsorizzazioni per prendersi cura delle rotonde gratuitamente da partiti in prese in cambio della pubblicità cioè siamo veramente stati cancellati anche noi come cittadini allora ben venga quello che ha detto Francesco ecco i cittadini siamo noi e rivendichiamo questo diritto di essere cittadini d Italia con Roma Capitale grazie
Graziana anche per la passione con cui dice le cose perché se non sa cosa non se fanno e se non c'è la passione Roma
Non me ne vogliano Lele compagni e colleghi
A Roma e donna effeminati tutte sotto tutti gli aspetti quindi io non ho mai sentito pare di Romo quindi Roma ben venga il Contini questo questa forza è questa passione che noi donne sole sappiamo mettere nelle cose
Torino al maschile Firenze
Diversità va bene
Do la parola Eugenio per una cura per un tema che ci sta molto a cuore
Allora
L'impostazione che noi abbiamo dato a questi incontro voi speriamo di poter aggregare intorno a questo o altri associazioni persone di cultura cittadini comitati
E quella che il lo status di Roma non si risolve in una dibattito locale
Ho emerge nella discussione da cui l'indicazione del Parlamento come luogo preposto
Io qualche tempo fa
Sabino Cassese ha scritto un articolo c'ha lasciato questo differimento questa messa a punta sulle parole scarne che sono presenti in Costituzione intorno al ruolo di Roma mano cioè uno integrativo o bisogna fare una legge leggi siamo una Repubblica parlamentare le fa il Parlamento quello che ci preme e la discussione le di aprire la discussione
Non siamo portatori di un modello la città-stato con la città regione
La città metropolitana tante
Varianti che si sono o avvicendate in questa questione quello che sappiamo e che la discussione non può essere risolta in un ambito locale ma ha bisogno del rispetto dell'universalismo che la parola Roma diversi porta che siccome stavo dette femmina secondo me Mario
Intorno a questo no
Per cui in questo in questo atto fondativo anche dei dei gemelli anche se un po'litigiosi
Vediamo una madre generale all'interno di questa questione lo status di Roma quindi è uno status che va interpretato in un dibattito nazionale non riguarda i soldi i fondi non riguarda le funzioni però noi sappiamo che se liberiamo o ipotizziamo o speriamo che scendesse liberiamo da una visione minimalista
Una struttura così importante
Fu abilmente il più grande parco archeologico del mondo
Devo passi Guo
Un centro Milena io di culture
Culture
Un creando altissimo di accoglienza e di assimilazione che nella sua storia si è svolto una situazione di tipo ambientale quasi unica l'agro romano la grandezza del Comune e la qualità ambientale che si esprime basta Pensaia attesi veri come luogo o simbolico e e segno urbano dentro la città
Quasi escluso o da un'azione di contenimento necessario ma poi diventato quasi una perdita di memoria
Se noi pensiamo a che cosa ha rappresentato e rappresenta in questo momento il mondo del cinema del l'audio video
Del multimedia a Roma
Le persone vengono perché hanno un sogno e questo sogno è stato veicolato nelle immagini nelle parole nelle presso storie nelle strutture che a Roma si sono o realizzate e per cui il tessuto culturale che ha permesso questo è di una complessità e no
Questo o ha bisogno di alcune discende
Funzionali
I servizi pubblici efficienti non c'è niente da fare noi possiamo far sognare le persone quando se vengono si rompe il sogno
Abbiamo bisogno di strumenti organizzativi qualitativi di tutto quello che riguarda il servizio pubblico abbiamo un immenso patrimonio pubblico che può diventare un volano economico di sviluppo
Specificatamente rivolto alleati che marginali periferiche di qualità
Abbiamo o enti di ricerca università e Rete scolastiche che non colloquiano tra di loro e che hanno bisogno di una spinta per essere il centro della produzione
Dei giovani del e identificazione di un nuovo modello di sviluppo compatibile e di nuove professioni che si affacciano voi continuamente sullo scenario questa guardi questo ne abbiamo bisogno gli strumenti di strumenti che sono stati apportati nel degli ultimi anni spesso sono stati una fortissima delusione
Ne cito uno il federalismo demaniale
Che ha ha provocato lo spostamento di beni importanti dentro la città ma non delle risorse per poterli riqualificare negli atti varie rimetterle in circolo
Essere il centro di un cambiamento dell'area circostante e anche di tutta quanta la città per cui continuiamo a impantanarci perché probabilmente non abbiamo l'orgoglio della capitale
E questo quello che noi vorremmo affermare in questo momento abbiamo fatto Wham
Un piccolo occhio piccolo pone dove orgoglio di Roma Capitale non viene definito che non è romano che non è vernacolo che e non è il dialetto
è una comunità nazionale che si riconosce
E si trova si riconosce nei pregi e nei difetti
Diceva Valeria qualche l'altro giorno quando ci siamo incontrati è vero si riconosce nei diamo gli strumenti regolamentari pregi e calmierare che le cose che non funzionano
Grazie
Do la parola un attimo a Francesco devo
Aggiungere una cosa in perché a mio avviso è talmente lampante ma che di fatto però passa sapendo osservato anche chi è contro Roma
E in questi anni ha operato per mentale in una condizione anche come dire legalmente negativa sa che per poter contare
Occorre crede né non solo della democrazia ma occorre credere nel fatto che c'è una capitale e quindi si adopererà anche chi è contro per vincere le elezioni e doveva fare poi il governo non è dato fa poi a Napoli a Palermo a Milano a Torino dove ha fatto
Evidente talmente chiaro anche il lavoro di chi è contrario addurre avendo un'immagine particolare ovviamente della capitale
Che non ci sono alternative
Il problema e quindi non è sulla fisicità della città il problema e sull'educazione che è mancata nel dare riconoscimento ad un ruolo storico un ruolo culturale ha un ruolo educativo della capitale
Noi dobbiamo fare uno sforzo per riprendere a mio avviso sembra anche fosse esagerato
Per riprendere anche i rappresentanti del Parlamento cioè a prestare attenzione
Che si siedono in quegli scranni sono stati eletti nei territori tuttavia però sono stati eletti per rappresentare l'unità nazionale non per la divisione nazionale
E l'unità inevitabilmente la fai se hai ovviamente una rappresentazione positiva di quella che può essere la città ospitante Roma è una città che sta ospitando tutto questo da tantissimi anni
Ed è chiaro che se in questo momento sono soltanto le parti in causa faccio un esempio il Comune la città metropolitana
A dire io voglio dei poteri nuovi ed è sembra che si stanno cercando dei soldi per ripianare i debiti e il problema non è quello è quello che diceva una che qui abbiamo una tendenza commerciale che sta diventando preoccupante dal punto di vista dei cittadini insomma qui si tenta di fare cassa su tutto ma non non è accettabile che si fa cassa sui cittadini anche perché i cittadini già fanno cassa
Quindi pago le tasse perché mica sto tutti evasori in tali perché si parlasse troppo spesso di questo ma ci sono tanti che non evadono affatto
Quindi quindi è chiaro che cito come la maggior parte di seme evidente e quindi è chiaro che noi abbiamo questa situazione e dobbiamo tenerne conto e allora questa idea anche di di Roma capitale dello che il logo il che è stato fatto sembra più un luogo di partito ma non è un partito chiaramente no
Però c'è c'è il Parlamento che è un simbolo fondamentale perché lì la sintesi che noi dobbiamo fare dei non siamo parlamentari non ci siamo candidati e tuttavia però vogliamo come cittadini sensibilizzare
La parte politica i tutti tutti i gruppi politici affinché questo diventi un tema
Non di discussione ma di soluzione e quindi mille due mila e venti du mila ventuno per certi versi all'inizio del ventuno
Dovremmo trovarci in una situazione nuova conoscendo l'Italia non sarà mica facile
Noi cittadini forse dobbiamo prendere delle iniziative di sensibilizzazione rispetto al corpo politico rispetto a tutte quante diciamo di perché i partiti e i gruppi che ci sono e quindi speriamo bene che questa notte l'iniziativa poi Pino sicuramente annuncerà una serie di iniziative che abbiamo in animo
E quindi contiamo di farle con tantissime persone
Sì l'obiettivo come diceva Francesco diciamo no noi siamo veramente una realtà nuova tra le altre cose fan fate mediche nacque alcune battute
Ma qui c'è a bandiera tricolore
E l'orgoglio e di del del di di diciamo del Paesi sì sì sì sì si evidenzia anche con la bandiera
Perché son morti migliaia migliaia dei o centinaia di migliaia di uomini e donne per la bandiera italiana
Quindi
Dice ma il massimo no però noi pensiamo che il Parlamento con le sue bandiere e con un orgoglio nazionale noi cominciamo questa traversata
Quindi prima prima questione
Parlo ovviamente allora c'è un programma dei bersaglieri per il
Il
Venti questo periodo ma che dura tutt'per ogni giorno santo no perché si prepara sul discorso del
Plana verso il ventisei venti alla noi dobbiamo per esempio contattare i Besnier
Cosce comprerei medium e ci andremo a parlare quindi questo come
A dieci chiederemo un incontro immediatamente alla Camera di Commercio dell'asse raccolte come invece no quello quello voglio ditte quello per me non è possibile caccia esatto spettacolo
Facciamo
Esatto dato chiudiamo rappresentanti va bene sì va bene no però è giusto così come chiederemo un incontro con la Camera di Commercio
Con la Camera di Commercio significa quale modello di sviluppo vogliamo fare Roma
E se non riusciamo ad avere un'integrazione della nostra comunità con tutti gli altri in cui ognuno viene se far pezzettino suo come s'è sempre fatto noi questa partita non la porteremo a casa
No quindi su questo saremo molto molto molto attenti tra le altre cose tra i duecento che via telefono ci siamo dati adesso lanciamo l'appello
E chiediamo la raccolta delle firme perché deve essere ci sono dentro persone di tutte le i pensieri politici
Meno meno uno di quelli che Casa Pound non ce sta
Pubblicità sapesse gli atti o qualche d'un altro alla nostra sinistra Silistra per cui eccetera eccetera ma però ci sono persone che impegnate sui territori persone che su questo vogliono vogliono vanno in contributo
Allora
E e partiamo con duecento adesioni noi pubblicheremo
Nei prossimi giorni i primi cento
E che faremo capire chi siamo ancora di più rispetto a questa storia
Che facciamo allora questa è la presentazione su una in una istituzione che devi fare quello che gli abbiamo chiesto dovrebbe fare quello che dovrebbe noi ci presentiamo pubblicamente il venti di settembre a Porta Pia
E non andremo a portare i nostri diciamo così le nostre proposte al Vaticano perché il Vaticano oramai voglio dista ben oltre
Allora anche anche rispetto ad alcune questioni nostro in questo periodo ma andremo a portare le nostre l'appello l'appello
Abbiamo già contattato tutte le dove portarli eccetera facendo una passeggiata politica
Dopo il presidio dove enuncia eremo una serie di faremo una serie di chiamiamolo così di prese di scenografia e di racconto che coordina Tonino Tosto
E poi alle diciotto diciotto in quarzo insomma diciamo vediamo facciamo così ci incamminiamo coi nostri
Sino a vini
Frattini con questo che forse c'è dovrebbe Ventura nell'unico quegli altri ecco perché noi no guardate che noi mettiamo i piedi nel piatto della questione che loro avrebbero dovuto mette nel piatto
E invece era Farnham la portiamo noi come cittadini e la rendiamo democraticamente un elemento di forza per la B per anche il nostro core per la nostra città è per il nostro Paese perché se sfugge questo come visione lunga
Non se capisce e quindi questa è una delle questioni che dobbiamo far capire
Quindi andremo al Quirinale il parco ci fermeremo al Quirinale
Consegneremo una lettera al Presidente della Repubblica chiedendogli ovviamente
Di attuare di fare pressione di fare il suo ruolo i no come garante della Costituzione sull'articolo centoquattordici della Costituzione a comma tre
Per cui e è il primo passaggio secondo passaggio lo facciamo a Palazzo Chigi a Palazzo Chigi chiederemo cosa chiederemo acconto a Conte un incontro perché lui ha fatto l'unica dichiarazione politica di quel tipo che è apparso solo sul Messaggero tanto per essere chiari rispetto a la Carenzi e alla cronaca di Roma
E quindi io e chiederemo un incontro in più alla alla Presidente del consiglio resi libri chiederemo la formalizzazione della cosiddetta diciamo così il programma in giallorosso come il il DPCM venti diciotto specifico quindi l'anniversario di interesse nazionale
Quindi queste sono le due
Le due richieste che facciamo al capo alla capo il Presidente del Consiglio
Andremo anche dalla al Senato e alla Camera dicendogli che i gruppi parlamentari e quindi dei Camera e Senato dovranno rispondere a questo tipo di di esigenza che i cittadini dimostrano e scriveremo ufficialmente sia la sindaca raggi
E sia a Nicola Zingaretti
E sia ai capigruppo di grandi del comune e della regione di assumere attraverso un voto da hula Limp laici la richiesta di Roma Capitale come la stiamo formulando questo è
A ognuno le proprie responsabilità e a ognuno le proprie specificità
Questo è il percorso che ci siamo dati e cominciano ad uscire all'esterno il ventidue settembre ripeto non andiamo al Vaticano andiamo a quello che devono attuare il la diciamo così
Roma che nella Roma Capitale io sento la necessità questo lo dobbiamo dire proprio perché l'accelerazione
C'ha con sé non ci ha consentito di di e di diciamo di parlare con loro con il Gruppo dei Cento che sedi dei duecento eccetera di fare una prima iniziativa una sorta di happening oppure l'incontro molto
Non tanto politico in quanto tale ma quanto relazionale in cui c'è faccia capire quello che stiamo facendo e fa e dieci di essere orgogliosi di vivere nella nostra città
E qui apriamo oltre la insieme all'appello questo tipo di rapporto poi faremo tutta una serie di iniziative perché se poche si possono fare gridiamo che il titolare il decreto
Di interesse nazionale anniversario interesse nazionale dovrà portare questa questione pure nelle scuole dovrà fare il diciamo faremo un lavoro certosino in cui ognuno di noi dovrà fare sulla sua piccola parte perché non siamo un gruppo chiama Muro così di élite perché cercavano cuscini verrebbero così
è che ognuno rappresenta tutti noi quindi se la rappresentanza è larga abbiamo più opportunità di entrare in relazione con più mondi e questo è un altro incontro che faremo sicuramente col terzo settore col volontariato
No appena appena appena dopo quindi e il livello culturale che a noi sta tanto a cuore e quindi questo è un po'le diciamo il la la nostra una nostra idea poi vediamo se funziona o meno chiara chiaro che se il due mila e venti non non si
Non non sarà stata fatta la legge vero mare capitale noi non abbiamo nulla da festeggiare
Perché dopo centocinquant'anni no che devo che che dove c'avete dato un'altra mancia e questo non è dignitoso per nascita è ulteriormente umiliante
Allora so che il il chiudo con
Con una opportunità diciamo così una
Una valutazione va chiamiamola così il contestato l'unica averne parlato
Benissimo
E sappiamo benissimo che ha indicato il boccia come elemento di
No
Di costruzione di questo tipo di DC di scelta di di carattere politico
Ecco noi penso che nei prossimi mesi in giorni mesi senza appena assise si ci sarà l'opportunità di chiedere anche all'onorevole al ministro boccia di incontrarci
E quindi apriamo una discussione anche Cocchi poi istituzionalmente politicamente dovrà gestire la questione
Grazie domande
Chi paga al Caffé
Per aspettiamo auspica
Sì
Sono rese le quattordici a zero quattro abbiamo avuto l'onore di stare quattro minuti in più al Parlamento e quindi li ringraziamo per l'attenzione