Festa di Firenze Città Aperta - Come vivere a Firenze senza essere investiti da un trolley

Questo dibattito aprono della sera
Va bene ancora due minuti per chiamare anche quelli che stanno cenando comunque
Questo è il dibattito della seduta del parti di Firenze città aperta con un
Titolo molto onirico
Come Rivera Firenze senza essere investiti da un trolley
Ora sto andando a letto proprio per il motivo che si sta chiamando anche le persone che stanno ancora cercando
Gli ospiti di conoscete Davide Riondino e Tomaso Montanari critico dell'arte docente universitario cantastorie va bene tanta storia
Statistica Vittorelli
Intanto possiamo cantare una canzone o bel posto per la serata
Gioca bene
è bello se mi è molto bello la serata è calda settembre
Sì ottimo
Tariffe com'era la la resta come pugno dovuto Gonella resta vogliamo capire che l'ha vista nasce nel cilindrico
Fatto a Firenze da Consob col papà
Che ha afferrato aveva nel quale si davano dei cibi a questi prelati che veniva dai Bizantini credo Oriente
Questi dicevano a vista sale sta buono mantiene una da allora questo cibo stiamo alta così m'hanno detto a me questa è una delle cose
Che io so differenze su cui non ho promesso a verifica forse il professore può Popov poco avere verifica di questi
No no così avrete capito che stasera sarà un dibattito molto difficile posso parlare anche se Antonello non si sente
Io no ora mi sentite secondo vi sentite accentuando sta
Meglio e cercheremo di io non non ci si può causare sicuramente ma non saprei come toccare Marcello per caso tu
Facciamo un'ultima prova
Prada Prada Honduras tre prova
Può dire anche di ma prima c'è stato un altro dibattito che sentiva o sbaglio sentivano però tutto cambia niente cambia nell'ambito del proprio tempo va bene noi cerchiamo di quella del progetto iniziare a questo punto visto che ognuno avrà anche
Apposto ora quindi ufficialmente iniziamo il dibattito serale qui all'open parti di Firenze città aperta come dice prima dal titolo come Rivera Firenze senza essere investiti da un trolley
Gli ospiti delle ripresento Davide Riondino e Tomaso Montanari
E intanto cerchiamo di capire bene questo questo titolo di dibattito perché potrebbe apparire anche è strano con cosa vuol dire
Già è stato è la seconda volta che si fa un dibattito con con questo titolo la prima fu a San Niccolò arcieri proprio per più dibattuto era una era in campagna elettorale
è un
Diciamo un approfondimento che si tenta di fare in questa serata su uno dei fenomeni più Complessi a cui la città di Firenze va incontro anziché già si trova pienamente in questo problema che il problema del turismo di massa dell'industria turistica della turistica azione della città
è un fenomeno complesso che Firenze conosce da sempre nell'ambito di quello che è la normalità
Sottolineando il fatto che negli ultimi dieci quindici anni si è avuta una conversione di quello che era il turismo classico quei tutti conosciamo in una vera e proprio turismo di massa
Con numeri spaventosi infatti come punto
Dice il titolo del dibattito bisogna essere anche abbastanza e bravi per camminare per le strade di Firenze non essere investiti da un trolley cosa che a me è capitato quasi regolarmente
Ed è un fenomeno complesso dicevo dalle molte sfaccettature ed è pienamente politico
Perché e Pietro al a un Ulivo a uno dei livelli del del dello del turismo questo è il nome che a livello internazionale si indica quando una città
Raggiunge l'una turistica azione eccesso provocando né i residenti ma anche dei turisti gravi problemi
Problemi
Di tipo sociale
Gente mitigazione vi parleremo di tutti in questa sera con le varie sensibilità quella di Davide è quella di Tomaso Montanari c'è un un livello sulle politiche del lavoro perché crea lavoro sì ma che tipo di lavoro crea un lavoro precario stagionale esposta espelle invece un altro tipo di lavoro che in una programmazione
Più adeguata potrebbe trovare spazio anche in una città come Firenze che un tempo aveva una biodiversità economica che adesso è completamente scomparsa
Espulsa dalla monocultura turistica c'è un livello tecnologico perché il turismo di massa maturity istigazione della città porta con sé dietro anche quella che oggi sembra un nome
Affascinante la smart city la città intelligente porta cioè a una nuova frontiera anche della conoscenza che la frontiera digitale
E e e anche quelle che sono le tutele e dei diritti digitali all'interno di una città da una complessità che vede
Nelle via digitali una una forma anche di Governance del territorio
Infatti una delle tipicità che altre città che hanno lo stesso problema di Firenze è proprio quella di combattere per la ripubblicizzazione delle reti digitali sul territorio
Ma anche questo ci arriveremo lentamente c'è un livello culturale
Una problematica culturale che quella dell'utilizzo della citata il consumo di città
E di come invece anche il turista
Che ha il diritto di conoscere Firenze per quello che ebbe le sue bellezze si trova invece
A a venire in una dimensione culturale molto precisa scattasse il famoso selfie a Ponte Vecchio altre dinamiche strettamente consumistiche commerciali e tornare indietro senza neanche
Essere ripagato da l'effettività dividere e di aver passato alcuni giorni in una città bella e interessante con ricca di storia come può essere Firenze tutto questo
E anche altre
Livelli di complessità producono un modello di sviluppo
Una governance scritto reale è un modello di sviluppo ma dà persino un po'che si basa esclusivamente sul turismo ed è quello che sta accadendo a Firenze che ha
Dimenticato le sue tradizioni e la sua e la propria identità e si ritrova di fronte invece ad avere un preciso modello di sviluppo un modello di produzione la ricchezza che ha per di più un effetto di non ricaduta della ricchezza sul territorio ma finisce in mano
A pochi quello che nasce dalla dal business del turismo di massa producendo Point lasciando le briciole sul territorio
Tutto questo a una dimensione politica l'adesione politica è quello di chi regge la governance su questi fenomeni e precise responsabilità sono indubbiamente accapo degli enti locali
Ricordiamoci che questo non è un fenomeno solamente fiorentino altre città stanno subendo e forse anche in maniera più grave queste in questo fenomeno questa complessità Venezia ma Roma le Cinque Terre materna per rimanere in Toscana a San Gimignano Siena tutte città che sono colpite dallo per turismo come fermarla come difendere i cittadini dal trolley
Che è una a cioè quella la verità perché dentro questo trolley ci troviamo tutto dentro ci troviamo Botticelli con nella primavera mettiamolo dipinto su un paio di mutande per un uomo le ho viste io con con i miei occhi in questi in equazioni negozietti di Paco taglia turistica ci sono dei le smartphone c'è tutta una serie di cose che trasformano il turista e non diciamo sotto proletario vero e proprio che non conosce neanche quelli che sono i diritti per utilizzare la città al meglio ma diventa inconsapevole
Portatore di ricchezza altrui attraverso anche e gli smartphone i big data alle smart city le reti digitali eccoci
Allora io direi di partire proprio da qui
Dal modello di sviluppo di una città turistiche calata e quali sono le possibili reazioni che ha una cittadinanza può mettere in conto ricordo semplicemente che in campagna elettorale l'ultima campagna che c'è stata è stato uno dei punti principali di dibattito a Firenze
Antonella Bundu la lista Città di Firenze città aperta l'aveva aveva messo centralizzato anche nel programma elettorale e portato alla discussione molto è stato detto molto è stato fatto compreso anche dal sindaco ne ho letto Nardella e dalla sua Giunta
Le dinamiche politiche che sono partite sono quelle classiche per cui destagionalizzazione del turismo trasferimento della città metropolitana spalmando il turismo con lotta al cosiddetto turismo mordi e fuggi però la sostanza che questo modello di sviluppo fa comodo a tutti fa comodo la politica fa comodo a
A chi di questa governance
Trae grandi profitti cosa si può fare qual è il futuro della città di Firenze inizierei con Tomaso Montanari che ci può raccontare molto meglio di quanto posso fare io quelle che sono le prospettive della nostra città
Buona sera intanto il grazie ma dunque qual è il futuro della nostra città adesso insomma forse non è il caso di deprimersi già ora a all'inizio di settembre
Certamente Venezia per molti versi sembra l'incubo dei fiorentini cioè ogni volta che che vado tenenze che parlo coi veneziani
Vedo quello che potrebbe succedere ci che ci succederà se non invertiamo la rotta c'è se non facciamo nulla il traguardo è Venezia Venezia è una città che ha un quarto degli abitanti che aveva al tempo di Tiziano
Quindi nel metà del Cinquecento c'eravamo quattro volte e i residenti di ora divorate che è diciamo un fenomeno un po'totalmente contrario a ciò che è avvenuto in tutte le città italiane ed europee che ha naturalmente a nome in casa moltissimo il numero dei residenti fino al dopoguerra Venezia aveva circa tre volte gli abitanti che a oggi dal dopoguerra ad oggi ha perso due terzi dei residenti
Cosa ci fa cominci fa capire un punto nel essenziale del problema non si tratta di lottare contro i turisti
Anche se questa diventa una reazione inevitabile il turismo come nemico se si va a Barcellona si legge sui muri turismo uguale terrorismo un turismo uccide c'era stata una reazione come dire fortemente agonistica contro il turista visto come Illy inconsapevole anche incolpevole però oggettivo portatore di un fenomeno di predazione un turismo predatorio
Che arriva alla predazione massima cioè a quella del del anche se non direttamente a quella dell'espulsione dalle residenze cioè la in un modo non evidentemente diretto non è che il turista Riva la mattina ti prende a calci nel sedere ti fa uscire di casa
Quel turista ma il tavolo il turismo portarlo è stato detto lo credo lo vedremo ancora a quel fenomeno che si chiama gente fictio una che vuol dire sostanzialmente borghesi trazione cioè la trasformazione interi quartieri che sono
Che attraversa le varie classi sociali invece a quartieri molo classe mono classe ricca e una Monoila serica non di residenti ma in gran parte di stagionali diritti stagionali le le casa di Venezia
Lasciate vuote dai veneziani sono acquistate da ai chi italiani europei americani che ci stanno pochi giorni vanno seconde e terze quarte quinte cause naturalmente la risposta appunto non è non può essere una lotta contro i turisti la lotta contro il turismo mordi e fuggi è il tentativo di colpire le fasce povere di quel turismo
C'è una un riflesso condizionato che è quello peggiore del nostro tempo che è la guerra contro i poveri in questo caso contro i relativamente poveri ma contro i poveri comunque cioè di colpire chi non si può permettere quello che è invece l'ambitissimo turismo di alto livello turismo di lusso e quindi l'idea di non di combattere la riduzione di Firenze al brand ma di limitarla di isolarla brand di lusso questo è ciò che fanno erbe il ciò che fa
La la Giunta ciò che si fa in realtà da molti anni
Il punto non è questo anche perché bisogna stare attenti mai come in questo momento a non dare l'impressione che ci sia una retorica di tipo identitario so che avete parlato col mio amico Christian Raimo lungo di identità oggi pomeriggio
Il punto non è salvare l'identità di Firenze
O peggio l'atipicità di Firenze intesa come appunto quella finta
Quella quella quella quella finta tipicità da prodotti dei da turisti per l'appunto questo strano corto circuito in cui si controlla mutande con la Rari botticelle o il grembiule col pisello del David fatto in Cina
Non è questo non è questo il punto il punto è come per come per tutto la nostra vita oggi
Se il turismo è una situazione in cui si può restare umani
E dunque anche incontrarsi fra umani o se invece è un fenomeno di totale disumani inserzione
Di totale mercificazione reciproca per cui i turisti per noi sono soltanto del delle merci dei numeri dei portatori di denaro e noi ci merci fissiamo insieme alle nostre pietre
Lentamente dove il problema non è che Firenze vuole conservare intatta la propria identità ma il problema è se il turismo può essere o non essere
Governato in modo tale che rimanga un incontro fra umani
La domanda non è impertinente perché una delle ragioni dei viaggi può sembrare una retorica ingenua al di là del selfie o della veloce percorso indicato dalla guida è proprio quella di un incontro di un incontro fra appunto possibilmente fra fra umani
Più ora io credo che il primo punto per reagire sia non agire tanto è solo sui flussi turistici certamente importante
Fare con Lofaro entrare in gioco anche le partite retorico non sono conosciute
La situazione grottesca per cui non si può entrare agli Uffizi e per l'per molti mesi l'anno la Galleria Palatina di Palazzo Pitti è vuota è un esempio banale di questa situazione
Ma prevale tanto agire sui flussi turistici anche il problema è soprattutto dire sulla città
Cioè consentire alla città di essere popolata dei suoi cittadini politiche per la residenza politiche che evitino lo spopolamento delle città la sorte di Venezia è un monito lo è anche la sorte dell'Aquila
In Italia le catastrofi naturali sono sempre delle macchine del tempo che ci consentono drammaticamente di vedere come saremo from fra un tempo più lungo cioè le catastrofi sono dei grandi acceleratori
L'Aquila era già una città in corso di gente Firenze ore tra città che si stava spopolando era una città riempita da studenti a cui venivano affittate alle case a caro prezzo nel più sovrano disprezzo del diritto allo studio che è tipico di questo Paese
Ma era una scelta che avrebbe messo molti decenni a spopolarsi
Il terremoto e soprattutto il dopo terremoto sciagurato Bertolaso Berlusconi con l'idea di portare via dal centro immediatamente residenti e di dividerli in queste diciannove cosiddette new town di cemento
è stato una scelta che ha determinato la morte del centro storico dell'Aquila oggi dieci anni dopo lentamente alcuni monumenti stanno ritornando aperti
Lentamente dietro emolumenti anche alcuni complessi residenziali che rimangono vuoti e sfitti
Per cui sono a casa restaurata se la Calabria con i cartelli vendesi affittasi se tu chiedi perché la risposta è molto banale non ci sono servizi
Nel centro sono andati via gli uffici postali sono diviene Gozzi non c'è stata nessuna politica di ripopolamento per quartieri
Che sarebbe stato molto più facile riportare i servizi portare attività commerciali ma si è fatto a macchia di leopardo senza curarsi minimamente
Della possibilità di vivere una vita senza auto a a chilometro zero dentro le mura storiche dell'Aquila e dunque i cittadini dolorosamente non tornano le loro case e rimangono le situazioni
Assai più degradanti ma ha più visibili sul piano pratico della vita di tutti i giorni labile alla meravigliosa città storica ma star struggenti struggente bellezza che però non riesce a ripartire perché manca un'idea di città non basta ricostruire case
Il mille storici dell'arte qualche anno fa andammo per le strade L'Aquila nella prima manifestazione di piazza di questa strana categoria cui appartengo che è assai poco sociale
Passa poco propensa al civismo invece ci riuscimmo andammo a chiedere una ricostruzione civile cioè non bastava la ricostruzione monumentale ci voleva la ricostruzione del tessuto civile che non si è fatta
C'è una difficoltà grossa con l'idea di città cioè il problema è che cos'è per noi una città leggemmo in quell'occasione gli statuti duecenteschi rifondazione dell'Aquila la più una delle poche città fondate esplicitamente volontariamente i castelli abruzzesi che a un certo punto dicono non ci basta un mercato vogliamo una città esattamente il contadino che diciamo cioè trenta città vogliamo un mercato un mercato Valle maiuscola
Le new town così tra Berlusconi e Bertolaso non hanno o la chiesa donando la piazza non hanno le fontane negli statuti di fondazione del Duecento si diceva che prima di costruirsi la casa privata
Cioè di insediarsi dico dice latino duecentesco uti singuli bisognava insediarsi uti soci
Cioè la società
La Thatcher diceva la società non esiste
Esistono solo gli individui della cultura in cui siamo immersi da trent'anni Thatcher e poi l'erede del centro sinistra lo Peo che ha fatto proprio come sede nel Duecento si diceva prima i luoghi pubblici dove si impara esseri umani poi le case
E noi abbiamo ribaltato quest'idea dopo il problema di Firenze comma il Dell'Aquila come di Venezia per esempio spazio pubblico che cosa delle piazze fiorentine
Che cosa degli spazi monumentali pubblici però e non vorrei infierire sul cadavere Zecchinelli cosa che mi viene spontanea da alcuni mesi
Ma l'idea che il figlio di Zeffirelli chieda l'abbattimento del canone di affitto chiede chieda di avere gratuitamente
Per quella roba inqualificabile il complesso di San Firenze cioè il vecchio tribunale cioè uno degli edifici e gli spazi barocchi più belli della città
è uno dei pochi spazi liberi dal mercato nel cuore di Firenze che avrebbe potuto avere una destinazione sociale straordinaria e c'è bisogno di spazi pubblici gli spazi comuni se vuoi che qualcuno che abbia meno di novant'anni diva nel centro di Firenze è stata data Zeffirelli orali avremo anche gratis
Allora manca un'idea di città
Mi preme non è decidere dove vanno i turisti premetto cosa incontra i turisti quando vengono a Firenze quale tessuto naturalmente c'è un prova di governo se io vivo in piazza del Carmine se in piazza del Carmine si consente di frazionare un appartamento in sei unità abitative
L'ho visto con i miei occhi qualche settimana fa in sei unità abitative vuol dire che quell'appartamento servirà solo Air B&B naturalmente cioè a una sistema di albergo predatorio diciamo segni abusivo di fatto che da codice fiscale dal mille altri punti di vista e che in quella casa non tornerà mai più essere una casa abitata dalla famiglia
Tu che c'è una scelta sostanzialmente irreversibile all'Arco le nostre vite per cui destiniamo un'enorme quantità di immobili ad accoglienza temporanea
Togliendo di fatto la possibilità di una residenza quando il numero dei turisti supera così tanto il numero dei residenti nel centro di Firenze siamo già abbondantemente oltre i dati sono impressionanti
Quale possibilità ora ci sono gli altri problema atteniamoci a all'a questo quale possibilità di incontro che cosa incontra i turisti non incontra una città sono in una barca
Tucci Sanctus citavi San Gimignano in racconta tante volte quando sono andato a San Gimignano
Da poco erano venuti degli architetti
Pisani che lavoravano per una committenza cinese che sta ricostruendo San Gimignano in scala uno a uno in Cina lo stanno facendo sì edilizia che tira le somme radiosi perché sono lo lo fanno con grande leggerezza
Il i cinesi raccontare a contavano gli architetti disinvoltamente che i cinesi la loro visite committenti hanno detto al sindaco di San Gimignano documenterà giornata di visita bellissima bellissima la facciamo ma voi la sera quando chiude dov'è andato a dormire
E sindaco eccome dopo dove ne va a dormire
Si tinge dove abitate realmente ma qui sono rimasti esterrefatti perché erano convinti che fosse un outlet che la sera come quello faranno in Cina chiude
Parlando con i ragazzi che vi era invitato in effetti d'inverno dopo le sei quando l'ultimo autobus aveva l'unico luogo in cui si incontrano i ragazzi Sangemini alla lavanderia a gettone perché l'unica cosa certa San Gimignano
Se l'emiliano è una piccola Venezia da questo punto di vista se tu avanzi una critica consuma lo sviluppo il sindaco ti attacca dicendo che tu ce l'hai col brand a San Gimignano lo vuoi rovinare c'è un gruppo di cittadini che sta cercando di recuperare il grande complesso San Domenico poi carcere
Come luogo libero dal mercato dove dove ci possa essere appunto lo spazio pubblico
Dove essere non clienti ma cittadini muto se avete letto su Repubblica il Pier l'altro direi l'articolo di mio collega più o meno che sia Francesco Bonani che esaltava il modello del museo avvenire che sarà presto realizzato dal ministro Franceschini che perché a volte ritornano sta tornato e diceva come una cosa positiva il museo è finalmente luogo perché gli enti la modernità essere clienti del museo
Alle premesse clienti della città
Ovunque in qualunque momento della tua dell'Arco della procura ma quando si sveglia quando vai a dormire non sei cittadino ma sei consumatore cliente allora a Firenze la crisi è più acuta ma la crisi ovunque cioè c'è e il problema è la nostra idea di città in generale
Non è solo la nostra è un problema che investe tutto l'Occidente uno dei più grandi sociologi del Novecento Christopher lascia scritto delle cose molto impressionanti sulla crisi della democrazia americana collegandolo alla crisi delle città vinceva quando i parchi
E per gli americani sono come i nostri musei come l'asse piazza quando i parchi pubblici diventano spazi di mercato quando gli stadi diventano spazi di mercato
Il rischio e qua non c'è più nessuno spazio pubblico libero rischia che la comunità perda la capacità di autogovernarsi cioè il problema è politico il problema è la democrazia
Noi la chiamiamo politica che viene da Polis parliamo di cittadinanza
La città per noi dal Medioevo in poi forse anche un po'prima anche l'età classe ma sicuramente dall'età comunale l'idea di comunità e l'idea di auto-governo allegata alla città legata allo spazio pubblico urbano nel Medioevo tedesco si diceva l'aria della città rende liberi perché non si era più legati alla gleba delle campagna andare in città diventare cittadini voleva dire pensare liberamente
Voleva dire affrancarsi da un lavoro massacrante oggi noi pensiamo alla possibilità di lavorare in Campania come una liberazione dalla città
Si è invertito il perché la città non è più un luogo libero e come dire voglio dire quella Santa Maria Novella
Io ci vado spesso sempre quella è la rappresentazione più incredibile di quello che è Firenze oggi fa entrare la un monumento meraviglioso la è uno dei più bei di più per gli edifici del Novecento europeo
Non bisogna pagare il biglietto per guardarlo ci passi dentro non te ne accorgi se apri gli occhi
Verifiche Michelucci ha steso questo tappeto meraviglioso di marmo di Carrara e di rosso toscano per raccogliere i visitatori di Firenze e i fiorentini che partivano come veramente qua degli imperatori
La stazione è stata massacrata completamente c'è un divisorio
Che e all'aridità metà un diaframma che la divide a metà per ragioni di sicurezza si dice in realtà per contro i biglietti per evitare l'accattonaggio molesto sui binari perché è evidente che un terrorista non ha grossi problemi a pagare il biglietto e la selezione solo perché al biglietto
I negozi di Firenze di negozi della stazione una specie di grande supermercato
Le F della Feltrinelli che si illuminano di notte nelle finestre di Michelucci di dimostrando che la che la stazione è un negozio aperto continuamente
Fin dall'arrivo nella città hai l'idea che non ci sia più lo spazio in cui tu sei un cittadino fin dall'inizio sei un cliente sei un consumatore o comprimono l'interesse allora io penso che parlare del dello del turismo a Firenze è impossibile senza parlare della nostra idea di città della sede di democrazia della nostra identità abbiano sede all'incontro con l'altro
E è un grande problema politico
E che riguarda non tanto il nostro porto con i turisti io direi seconda battuta mentre all'ottusa riguardano soprattutto noi stessi cioè la nostra idea di Città nostra di comunità
E credo che su questo dovremmo forse riflettere profondamente poi se parliamo di abitazione diritto all'abitare di casa
Io volevo leggere ma magari più avanti
Un po'estesamente una certa delibera di Giorgio La Pira sugli alloggi perché riletta oggi fa una certa impressione sì parleremo dopo anche decertificazione
Parleremo sicuramente anche dirigenti defecazione intanto ci incamminiamo lentamente dentro rollover turismo il fiorentino avrete già capito come e quanti problemi sono legati a questo fenomeno
A quanto
Poche siano le soluzioni dietro l'angolo e lavoro da costruire sia un lavoro squisitamente esclusivamente di natura politica
Montanari abita a piazza del Calendario io l'anno scorso in piazza Piattellina che ha dei tassi ecco o mi ricordo di di una scritta che la la cito perché ora non vorrei accusarlo anche di scrivere sui muri però a era lo è proprio l'opposto di quello che stiamo dicendo e di cui sono d'accordo che diceva ma perché la chiamate stagione dei turisti se non ci permettete di sparargli
Sono stato io ma ecco
Però io fotografata è e e competenti è pesante però c'era questa scritta proprio in piazza cartellina ieri Omar ecco anche qui turista uguale terrorista al turistico come Pietro lo troviamo a Barcellona ma lo troviamo in altre città
Inizia lentamente a farsi avanti sono però fenomeni pericolosissimi
Perché inducono a una reazione frontale tra i residenti
Edonisti però come abbiamo sentito e Elena e
Chi è fiorentine siamo tutti i trentini gli spazi di incontro in città e di relazione fra il il turista e il residente che anche voluto chiamare i fiorentini residente una categoria molto più antiche sono chi lavora chi studia chi viene a Firenze per mille motivi che non sono legati a quelli del turismo è difficile trovarlo perché dico ma liberiamoci l'ordinanza di generi perché ora ritiriamo fuori tutte
Le belle cose che che fa questa Giunta qua
Che l'esile perle quando ha ha obbligato quest'estate il turista a non mangiare in piedi o seduto sui marciapiedi poteva mangiare esclusivamente camminando ma camminando dove non ci sono spazi da citare
Piena di idee forza dove è l'unica soluzione per potersi fermare e mangiare o bere fra il dehors privato
Lo spazio pubblico è di natura politica l'incontro politico e nella città è stato lentamente è distrutto questa possibilità per cui turisti si sono spostati da detenere in quel periodo in cui i vigili urbani
La a a avevano presidiata andavano a mangiare o sotto gli Uffizi o a San Firenze o addirittura a allarme la Loggia de'Lanzi nei gradoni
Questi sono le soluzioni ai problemi ma ce ne sono tanti tantissimi di problemi legati al l'incapacità o la non volontà
Di affrontare il problema politico del turismo per ora vorrei
Dare la parola a Riondino che essendoci ritorniamo al trolley vorrei dare anche un paio di numeri perché i numeri sono importanti altrimenti si parla così vagamente sono numeri che mi sono appuntato mi metto anche gli occhiali perché non riesco se non a vederli
Dico alcune statistico ufficiale dal sito della città metropolitana di Firenze i i realizzati attraverso lo studio di telefonia mobile del due mila sedici e da lì Peppe
Ripetete la Regione Toscana istituto regionale per gli studi economici abbiamo superato nel due mila sedici
Quindi due anni fa i venti milioni di presenze turistiche in città
La presenza turistica l'unità di misura del turismo non significa il singolo turista significa la notte che il turista ha passato a Firenze per cui non sono venti milioni fisici sono venti milioni
Di persone che hanno pernottato per motivi turistici a Firenze ma diamo anche un altro dato che secondo me è uno dei dati più incredibile quella della densità il rapporto densità turistica residenti la visita dei turisti all'interno del così dettare UNESCO anche questi sono dati che provengono dalle Cnr con l'Università di Siena
Ci vanno Renzi va di trentasette mila turisti per chilometro quadrato all'interno della RAI UNESCO
Con un rapporto turisti abitanti di ventisei secondo lo studio cioè per ogni residente ci sono ventisei turisti però ripeto ed è giusto sottolinearlo
Non c'è niente contro il turista non non sono andato nemmeno io in piazza Piattellina a scrivere quella quella sera porto Eddie natura va spostato il problema anche perché il turismo è una risorsa
è una risorsa economica potrebbe diventare una risorsa di altra natura il punto è capire come si ricostruisce il pathos civico lo stare insieme il potere farsi fare della città
Un elemento di di un nuovo modello di sviluppo però su questi numeri e sul trolley io darei la parola al cantastorie per poter dire anche la sua se lo vuole
Ora voi siete siamo molto preparati scritto argomenti e da un po'però se Firenze è una città per cui in molti che facevamo spettacoli
Pur rimanendo c'è sempre legati sono stato tanto tempo cioè lavorato anche breve perché nazionale
Però andavamo e venivamo perché è una città che ha espulso negli anni ottanta o fine settanta soprattutto i suoi operatori artistici insomma avevamo forse avremmo mentre città come Bologna cento chilometri di distanza sembrava di essere a New York parlando degli anni settanta qualcuno ricorderà qui non siamo tutti di primo pelo
Facevi cento chilometri in treno treni anche che passava lunghe gallerie eran viaggi molto più lunghi di adesso e c'erano studi di registrazione
C'erano i cantanti che vivevano nella città da Guccini alta alla a Freak Antoni anche che a Firenze sarebbe morto subito insomma via resistito almeno un po'
Mente file avevano studi registrazione oggi esce The dieci quindici studia recitazione Radio Alice tutte le Firenze no Firenze aveva uno studio distrazione Kuusamo non ricordo in piazza Signoria
Con otto piste poi aprirono al clima
Più avanti io sto parlando settantacinque in quegli anni
Quindi sembrava di essere veramente un altro universo passato l'Appennino perché questo perché già al pur avendo lo stesso numero di studenti Bologna e di Firenze circa cinquanta mila
E perché perché la classe dirigente di Bologna aveva deciso di investire sui suoi
Invitare agli studenti soprattutto l'orgoglio di essere parte dell'identità nella città e allora ti spieghi
Io vedo dal mio insomma percorso se ti spieghi
Si spieghi elencazione di Lolli sulla piazza ho visto anche degli zingari felici in Piazza Maggiore l'idea della del della proprietà di una città da parte di un
Di una categoria di giovani intellettuali come gli studenti universitari
Che avevano una una presenza riconosciuta
Quindi erano orgogliosi di essere parte di quella città di animarla soprattutto nelle notti una dimensione anche dell'eros molto
Molto Libasci molto forte che si esprimeva poi in disegni la stagione bolognese di quegli anni età Andrea Pazienza e compagnia bella quel mondo di
Con i suoi preciso e difetti le sue contraddizioni Firenze avuto questa stessa cosa chiara diffusa sul piano globale ma un po'più scuro un po'più complessa un po'più nascoste e più piccola
Soprattutto perché la città non ha mai voluto dare a questo mondo che pure c'era il l'occasione di essere una parte dell'identità della città
Hanno subito scelto le classi dirigenti finché negli anni settanta è partito dal Partito comunista di allora che era piuttosto severo e piuttosto rigide
Di trasformare la città in una città che non aveva questi Guizzi
Bensì era da una parte vocalità alti profili artistici
Si chiamavano SOGAS ma piuttosto che canta dal prato del sociale le operazioni molto l'immagine molto molto sofisticate un po'lontani da quello che era il tessuto reale degli artisti del territorio
E dall'altra parte si cominciava impostare inducono no perché più gli anni fine anni ottanta e turismo le quasi partito scappata di mano è simbolo stava il rapporto con con culturismo appunto in questa sala che il centro era vuoto di di di luoghi di l'incontro rispetto a quello che c'era a Bologna al punto che riferimento immediato di quello dal più vicino ma anche molto segnato
E c'era una c'era forse un paio di posti aperti per il resto era la morte civile c'era chiuso trovare uno spazio dove fa delle prove col nostro pupazzo che era il collettivo ristorare allora Chiara aveva peraltro molto pubblico insomma
Era complicato e quindi ci fu una specie di diaspora degli artisti fiorentini in particolare della generazione mi pare di Haendel parlo di me per Lodi Benigni che che non vedevamo spesso perché era più di un quarto posto però trovò un esito a Roma così come io per vari motivi della vite mi spostai comincia a far rischia Milano così come Haendel cominciò a lavorare al al al blitz settantadue a Roma
Quindi questo accadeva dentro se non non si Cuocolo qua una cosa
Anni dopo ci fu un'altra ondata di umoristi di commissioni meno sto parlando gli anni Novanta così Pieraccioni e tutto il gruppo di che essi essi che si sprint precisò intorno al gruppo Cecchi Gori
Ma è una era un'altra cosa quindi Firenze è sempre stata in qualche modo e un po'in ritardo un po'stile un po'poco chiara un po'improvvisamente è stata appresa per questa cosa che veniva molto ben descritta da Montanari
Dal nostro diciamo mediatore
Culturale
Che che il turismo di massa nel questo lancio così in linea con la globalità un po'di Benetton se vogliamo alcune specie di filosofia che vede nel mercato una specie di
Comunità spirituale e nel denaro una sorta di divinità in nome della quale si si fanno degli atti di fede che implica una dei comportamenti Dacre intenti che
Non modificano rivoluzionaria mentre il mondo come deve fare un credente in qualsiasi fede in questo caso può del denaro io sono arrivato anche oggi a Firenze nel mio trolley perché abita a Roma
Presto facendo finito oggi di fare quattro cose meraviglioso museo Bardini leggendo le sei di pomeriggio delle novelle del Casentino piuttosto divertenti
Però col mio trolley e ho visto la cosa che diceva Luigi giustamente questa bellissima stazione
Divise a metà con un affollamento nella parte verso i binari che faceva sì che chiunque arrivasse controlli potrà passare una parte molto stretta perché i numeri sono molto alti l'affollamento è davvero
Fisicamente incombente per cui io ho fatto quello che potevo fare c'è con trolley no stato lo Stato non sono stato travolto ma o travolto alcuni riforma
Ne ha fatti fuori almeno trenta non credo fossero i due indiani del giapponese ma con indifferenza cioè passando come si fermavano fingevano di essere luttuoso normale mentre c'era spazio bisogna mandare e dolcissimo da recessione dura aperte con la x verde che poi uscire devi superare un una trappola che non capisci perché devi fare questo provino una ancora normale a parte va di travolgente giocoso e vai entri poi nel nel nella strada unendo il più al coro del tracciato
Le città contemporanea vedi anche a Roma Monti come vedete siamo uno questo questa dimensione sonora che prima non c'era
Il sonno del trolley richiamo sono molto particolare leggendo una sospensione Totò Totò Totò Totò separassi da da non è un rumore che fino al dieci anni fa non c'era
è un rumore di massa perché quando passano molti trolley come capita quasi sempre è una dimensione sonora che insomma i cavalli delle nostre carrozze non conoscevano il tempo che i pesci dei fiumi non sentivano adesso c'è questa dimensione sonora che va acquisita come il dato della matta sonora della di una città poi le domande che mi posso fare io si sia chiaro concordo assolutamente il problema è quale che e genere finché lo fai per scherzo una volta due volte un anno due anni ma se diventa una forma la decisione di dare questo questa forma alla città allora va presa molto molto sul serio perché cambiare
Una popolazione da una popolazione di artigiane studenti intellettuali gli operai di piccole fabbriche metalmeccaniche completa ad decisamente una popolazione di camerieri affittacamere nel caso migliore inaugurando sono generazioni di camerieri affittacamere un poco a banche sono dei mestieri più che legittimi più che ben
Però se fai tutta la città così no dopo un po'la città cambia fisionomia stancante anche proprio stile Clinton è stato più più più più del più elementare più furbacchione alla più grande
Da da da da si da immediato sbarco di non aveva un po'più aggressiva più diffidente più cinica
Diventa questo perché perché
Girare intorno al turismo crea queste queste cose qua e che non è bella poi per non dire però come affrontare il problema se mi ha affrontato seriamente allora al di là di queste cose
E considerando anche come veniva detto che un turista coreana passando per il centro di Firenze Piazza della Repubblica e Staples seguono legittimamente domandare
Come mai hanno ricostruito questa ambientazione così belle cinquecentesca per dei negozi perché
Se ci pensate bene non era necessario lo devono fare una cosa non decisamente in impugnato di pietra oppure con quelle finestre così elegante per chiudere tutte quelle cose di marmo messe sul Duomo strampalate però o l'hanno fatto apprezzano quindi lo sforzo degli arredatori di arredare in questa maniera i negozi del centro fiorentino io non vedo che altresì sono
Domandate come altresì possiamo spiegare la cosa dentro la chiave che giustamente suggeriva arte
Dire la Cina che fa un un outlet fate come San Gimignano infetti il centro di di Firenze è il più grande centro commerciale a cielo aperto ma che ne qualcuno vorrebbe si neanche vantato di queste due perché ecco
Qui è è una volta che vivi dentro il mercato dentro la sede del del mercato Ventola fede addirittura può esser felice vivere dentro il centro della sede di uno dei centri più importanti della fede contemporanea
E cioè diciamo addirittura nella nella Chiesa nell'intento dentro in un mercato che il problema è che questo può essere preso seriamente perché espulsione dal centro di gente che ci abita chiusura degli spazi condivisi affollamento e così come reagire comune del Circeo vari modi reagire
Da una parte quello che giustamente viene scritto sui muri perché non si è aperta la stagione non si può sparare
Io non credo che sia bello sparare è più elegante casomai spargere voci su epidemie cose di quel territorio e più come c'è stata a Firenze è stata male divenuto poi un intero con ridotto forte polo
Ma poi camminando in quelle più anzi storce il piede destro che anche tu e gli americani ci credono ingenua queste norme
Per cui potrebbe essere
Ho dato voleva passare invece affrontato dal punto di vista strutturale capire se questa cosa può rendere ancora di più
E qui io penso che al di là di tutta la nostra classe dirigente non ha completato del tutto il ciclo del rapporto di sfruttamento in quel modo del turista cosa fa il turista viene qua va bene che è un problema di incompetenza e di miliardi che ci sfuggono
Segreterie strapiene qua
Mangiando beve dorme e per la fa anche un'altra cosa signora
Lascia come giustamente De Fano ogni organismo umano va bene
Rilasciati quel letame in
Che giustamente si spiegano i filologi derivare dalla firma la parola letizia laghetto semplice perché in qualche modo una rigenerazione
Successiva questa cosa la fa costantemente abbia parlato di venti milioni di persone voglio dire è ora montagna va bene di decide di di testimonianze è di questa presenze del passato allora questa cosa qua noi riusciamo a sfruttarla
Amici e compagni no
Se voi vedete un ristorante trovati una colossale offerta nella nella portata tema dei camerieri che sembra dei filosofi Now
Spiegano il napalm sono il Longo attiguo davanti
Scritto pure il credo che tifando due palle così per spiegarti ad Amman Gerusalemme Angelini un italiano molto molto molto articolato
Poi dopo bevi e così via ma quando va in bagno nel ristorante le Bain via e così via trovi lo stesso tipo di grazie di accoglienza di stile
Amici e compagni no c'è un grosso deficit evidente tramite i bagni abbastanza brutti molto spesso le cose imprecise allora se vogliamo lanciare ulteriormente un volano economico lavoriamo lì
Lavoriamo diciamo accompagnò Renzi a questi qua le piastrelle va bene
Pensate cosa potrebbe essere capire piastrelle di di alabastro incorniciate o di cioè la la raffinatezza intorno al problema del calcare c'è c'è c'è una cultura di queste ci sono dei posti in Germania che suona il violino mentre tu stai lì fuori scene letteratura mitteleuropea la storia di via bagni asburgici nei quali viciniori ex combattenti con delle grosse medaglie stanno di dando le saponette le cose c'è tutta una cultura del calcare che noi ignoriamo
Che sarebbe un volano economico formidabile
Perché ristrutturare tutti belli utilizzare gli intellettuali musicisti gli storici dell'arte per creare intorno a questo momento come già è stato fatto dico che non è casuale
Da altre parti sono degli esempi topici importante non voglio parola decessi giapponesi che sono sofisticati sì ma anche altre cose
Certe sale da bagno Conde converrete con dei fiori con dei libri ho visto anche appoggiati in certi punti prevista in Spagna era molto elegante
Ecco questa cosa qua non c'è
Che tipo di volano economico sarebbe però c'è soprattutto non lo fanno c'è qualcosa che impedisce c'è una lobby
Dove dico devo adeguarmi che blocca la guerra del alla probità distribuzione conquista il problema quello José depositate
O l'intervento sul problema del turismo fare un doppio intervento uno li critica radicale
Alla al al d'ipertrofia turistica con
Spargendo anche una una serie di voci tipo le coliche però lancerei anche questo qui già chiusa alla mancanza di introiti alla cosa che li turba moltissimo allora decima ci ha fatto guadagnare abbastanza
Su questo fatto qua sulla possibilità che abbiamo di sviluppare tutte seguito chi è invece invece colpevolmente ignorato su questo credo che potremmo anche vincere le elezioni fossero
Perché raccoglierebbe il famoso problema i ceti medi no e delle delle strutture produttive lasciate fuori dal dal gioco delle grande commercio aprendo magari all'appalto di questo tipo di cose a
Teche segmenti della Regione Toscana incentivi dunque che sia insomma è un discorso che non voglio fare io
Questo è uno dei pensieri che mi ha sollecitato la vostra
Oggi l'assemblea il dono della Giunta vivace e culturalmente sofisticata come Firenze Beba anche delle banche prendere la le cose in questa maniera perché non vedo molte maniere proprio di reagire a questo tipo di ottusità affermazione della della potenza della moneta sennò nella scheda trovandoci dentro degli elementi grotteschi che
Mi restituiscano anche la paradossali ITA ecco insomma in questo forse quindi essendo una città sveglie distinta potremmo farlo
L'altra cosa che su quello che uno può pensare di Firenze due vocazioni forense dovrebbe restituire al pubblico che a tra chi è attratto dalla bellezza dall'arte dalle umanesimo liberale Rinascimento tra tutte queste idee diciamo rigenerative del del dell'essere nel mondo dovrebbe restituirgli qualcosa del genere no quindi dovrebbe in qualche modo parte di questi introiti forse anzi sicuramente destinarli via
Altre valli energie economiche per produrre da da questa sì perché questa città diventi un fallo di produzioni bellissime dal punto di vista letterario
Artistico pittorico cinematografico e quant'altro soprattutto poi anche l'altra vocazione di Firenze città uno di di di di di grande momenti che vi universalistici no sia nella nel mondo del progressista che nel mondo cattolico pensiamo da da Balducci segue ad aprire al sommarsi tutte le le stagioni resistenziali e così anche quello è un elemento in Regione stati grandi convegni di vigente sindaci che partivano dalla in Vietnam risolve una serie di problemi geopolitici o a lanciare provocazioni di questo tipo
E adesso siamo a discutere di nodi di queste cose del del del degli alberghi del turismo o meno però queste cose riprendere questo tono molto alto chi è quello che di fatto in qualche modo il lo stesso turismo lo stesso la stessa attenzione planetaria ci chiede
Perché l'attenzione planetaria come capita per mille coincidenze strane vorrebbe da Firenze una un un qualcosa del genere vocale Firenze a leggere questa roba qua sono queste grandi figure dell'arte chiamando con sé un grande portato umanistico e così e le grandi figure della della della della fede intesa come come testimonianza di pace di civiltà nel nel mondo riprendere queste bandiere probabilmente e metterci dentro del denaro probabilmente farebbe scattare non dico secondo Rinascimento e ve ne assumete fatta di intelligenza strutture soprattutto fondi degli artistici sono i fondi no per queste cose mi sembra mi sembra che i fondi vadano tutti a proteggere il rigenerare questa specie di grande macchina di grande volte esce di consumo
Il che rende tutto un po'più astratto assenti davvero veneziana e Venezia
Mutu affaticato per queste cose ed è diventata un un cartapesta Disney sono il primo a dirlo sembrasse vicenda
Questioni per i pensieri a casaccio
Che però intergruppo qua per tornare a ragionare di consensi
Grazie
Dunque
Tanto per andare avanti anche su questo fronte introdurre
In un altro capitolo un altro livello di complessità voglio ricordare
Mi pongo sulla scia del volano economico quello
Che secondo i dati di alle a
L'azienda di raccolta e smaltimento di rifiuti di Firenze insomma la ex Quadrifoglio
La stima al due mila diciassette due mila diciotto è che ogni giorno quaranta mila turisti producono ottanta tonnellate di rifiuti e di cui ventisei dentro il castrum romano dentro il quadrilatero romano
Ecco questi vi dà l'idea per la montagna di rifiuti che produce il turismo quindi servizi servizi che ricadono anche come costi sulla residenza
Quindi i problemi sono tantissimi livelli di complessità veramente enormi quando si affronta il problema del della industria turistica dell'industria estrattiva
Però ora passiamo a un altro di questi problematiche che abbiamo accennato prima ed è quello della gentry fictio né turisti né uno dei forse dei problemi più gravi che deve affrontare Firenze hanno anche qui ricorro all'aiuto
Di alcuni dati che sono che fanno capire da soli numeri parlano possiamo chiamare nel centro di Firenze ma buona parte del territorio comunale COMU Hristo albergo di fu abbiamo due mila strutture ricettive convenzionali
Di cui si affiancano per le locazioni varie offerte suo Airbnb che una la principale delle piattaforme col della cosiddetta sharing economy ma qui apriremo un altro capitolo che di Schelling economica non c'è rimasto più niente insomma queste offerte sue ardenti a fine due mila diciotto erano undici mila duecento
Per dare un dato di paragone nel due mila quattordici erano quattro mila seicentocinquantanove
Nell'ottanta per cento di questi casi si tratta di interi appartamenti dedicati alla ricezione turistica tutto l'anno dodici mesi un po'come quegli atti aventi che ha descritto prima Tomaso Montanari frazionati per creare camere all'interno
L'opacità
Del trattamento è una delle lotte più forti che e anche in questo periodo molti altri Paesi stanno cercando di fare per riportare all'interno di una legalità fiscale l'utilizzo delle locazioni delle per il turista di questi il sessantaquattro per cento è gestito o di proprietà di Ostuni che hanno più inserzioni i primi tre nostrane hanno più di cento ciascuno i primi venti gestiscono circa tre mila e trecento C dodici per cento
Totale alla faccia della Schering commi tre adottò cosa vuol dire questo che se dieci anni fa
La sharing economy cioè l'utilizzo delle carte potevano metà fu una un paracadute
Un ammortizzatore per la crisi del due mila otto molti fiorentini
E anche in altre città ne approfittarono crearono questa che l'innovazione delle locazioni pratica oggi chi costa io stesso no grandi rastrellato ori degli appartamenti mi hanno se ne sono già impossessati di parecchi posta che non hanno capitale fiscale Firenze ma nemmeno in Italia sono capitali stranieri che stanno comprando laicità comprando gli appartamenti che un tempo erano di Firenze dei fiorentini creano ricchezza manovra creano come ricaduta sul territorio questo problema crea un emergenza abitativa notevole rossa
I dati del Sunia
Gli sfratti si parla di nel due mila diciotto di cento sfratti al mese sono Firenze che stanno diminuendo perché non si fanno più i contratti stanno sentendo gli appartamenti questa la trasformazione di della nostra città che accompagnata anche la una svendita del patrimonio pubblico
Ex Manifattura Tabacchi student tutte il eccetera eccetera eccetera una vera e propria razzia di quello che è il nostro che appartiene a noi perché è patrimonio pubblico che invece viene affidato per esigenze squisitamente commerciali e consumistiche a grandi fondi privati a grande impresa straniere che e non anche in questo caso non producono ripetuta di ricchezze e diffusione di ricchezza lo diceva prima Tomaso Montanari
Ne concetto anche di poter tale spazio ed è un problema di natura politica in tutto questo ci sono delle responsabilità
Ci sono delle forti responsabilità e su questo io passo a te la parola perché il caso di fare un passo in avanti e andare a vedere
Le responsabilità iniziare a dare un colore un volto una un tracciato su quello che ho appena descritto semplicemente elencando numeri neanche facendo un un'opinione su questi numeri i numeri
L'avete se ascoltati partiamo da solo a te
Sì la città è stata in Italia un laboratorio dovrà importante per la
Crisi della democrazia
Nazionale
Bisogna avere anche il coraggio di dire le cose che forse sono un po'impopolari anche a sinistra pensiamo all'effetto devastante dell'elezione diretta del sindaco
Molti non riguardarono quella passaggio come a un come un aumento di occasioni democratiche
In realtà cosa è successo il sindaco sostanzialmente il sindaco del comune ma anche il presidente la Regione
è l'incarnazione di un sistema presidenzialisti copula l'elezione diretta azione diretta di una figura solo al comando
è lì l'incubatore
Di tutto quello che è successo a livello nazionale
Las la sensazione alla perdita di una democrazia rappresentativa i nostri consigli comunali triste dirlo ma potremo chiuderle
Domani cioè non servono assolutamente annulla non c'è nessun ruolo per l'opposizione qui qualcuno potrà confermare ciò ma solo un diritto di tribuna residuale
E di fatto questo lavacro di democrazia diretta cosiddetta per cui essi investe direttamente con una sorta di plebiscito una persona ha portato dal nel tessuto vivo della città che era un laboratorio di democrazia invece e anche di rappresentazione delle diversità
A una struttura decisionale la democrazia non come qualcosa che rappresenta anche dati che include
Che crea
Confronto ma la democrazia che decide in realtà naturalmente una decisione controllata da da questo singolo capo che poi al servizio di interessi che non sono di quelli della comunità
Le città in generale hanno come dire favorito hanno albergato annotò consentito di trovare questo sistema pensiamo alla città come laboratorio delle politiche securitaria
Se ci si chiede da dove viene fuori l'intolleranza fascista repressiva di Salvini
Se ci si chiede da dove vengono fuori i decreti sicurezza anche come impianto giuridico la risposta che vanno cercati in tutti i regolamenti comunali che hanno progressivamente negli anni marginalizzato o la povertà sfatto sparire la povertà
Presso nascosto le diversità di tutti i tipi e hanno fatto questo il nome del di una parola magica che decoro
Su questo c'è un bel libro di volte Bukowski recente
C'è un libro molto bello di un fiorentino Lorenzo guarda Iucci che si chiama lavavetri che dieci anni fa raccontò l'avvio della politica securitaria nella Firenze di Cioni
Contro i lavavetri anche lì Firenze ha avuto un ruolo impressionante prima ancora ed è uscito è riuscito da poco la nuova edizione lo presenteremo le Piagge
Il ventisei sera Condò Santoro libero di Antonio Tabucchi zingari e il Rinascimento su che cos'era una Firenze
Che oggi ci sembra illuminati Issey Ema e civile la Firenze di Mario Primicerio ma che invece alimentava forse anche inconsapevolmente una dinamica a che andava verso l'espulsione della povertà
Il decoro
Da ultimo alla fine del filo troviamo le ordinanze del prefetto lega c'abbiamo staff cosa meravigliosa del prefetto siamo allegati cognome a Firenze
Che
Grazie ai decreti Salvini ma l'impianto era già di Minniti
Con il plauso del sindaco
Delinea delle zone rosse in cui non si può stare se si è una serie di cose fra cui anche per esempio se si è stati solo denunciati cosa ovviamente incostituzionale
Per accattonaggio molesto per altri dai reati di questo tipo e la duramente le zone rosse Concilio largamente con il centro nel salotto buono cioè nostre alle agli Uffizi Piazza della Signoria non si possono vedere i poveri non si possono vedere
I diversi non si può vedere
Nulla che non faccia parte della scenografia di cartone di questa Disneyland di cui si parlava ricordo che quando Renzi disse per primo cala la maschera e disse che non si poteva fare la moschea Firenze
Mi risulta che non si sia fatta che si continua a dire che non si può fare la ragione fu che apre non si poteva modificare lo skyline di Firenze per ragioni di turismo
Fu detto esplicitamente
Il cellulare va benissimo anche voi ma come dire io credo che sarebbero benissimo appunto un minareto
Dovunque
Se voi leggete un libro di una toscana
Che Francesca Borri sulle Maldive ma quale paradiso si raccoglievano che balletto impressionante che fa capo che spiega perché il maggior numero di volontari dell'Isis rispetta la popolazione venivano dalle Maldive
Perché quel piccolo paese ridotto a un grande resort di lusso dove i maldiviani dicono le uniche cose che buone che mangiamo la nostra vita sono gli avanzi delle camere dei turisti
Che ha incubato un odio verso l'Occidente ricco predatorio alla a lei ha già dovuto dicono che viene a Firenze si fiorentina a quel posto dove ne siamo costretti a pregare nei garage perché non ci volete costruire la moschea
Capite cosa è questo Sco come la Firenze diciamo che parla di umane in remore parla di apertura al mondo si rappresenta e la ragione decoro lotta al degrado tutta una serie di parole d'ordine che conosciamo bene
Allora di fronte a questo e di fronte al fatto che diciamo c'è un rapporto diretto fra l'uso della degli alloggi in chiave turistica e il problema del diritto alla casa che apra drammatico anche a Firenze il nostro sindaco ce l'ho qui vediamo se lo trovo
A anche in campagna elettorale si è vantato di una politica che di destra
Ricorda se lo sketch meraviglioso di di Crozza che di faceva Minniti Minniti che diceva non possiamo lasciare il fascismo e fascisti
Diciamo questo leader dice le occupazioni abusive soprattutto se molto impattanti quando colpiscono la proprietà privata devono essere combattute dal sindaco che non deve chiedersi se i responsabili siano bianchi verdi rossi o gialli
Sopra è bello e su questo principio di legalità che dobbiamo ricostruire un senso di Cuba di comunità
Le parole sono spesso degli inganni dei trabocchetti naturalmente non si parla di giustizia si parla di legalità che è un'altra cosa la legalità del Codice non è la giustizia dalla Costituzione
Uno degli errori della sinistra è stato quello di essere troppo ambigua sui temi della legalità e della sicurezza appunto la dobbiamo lasciare il fascismo e fascisti
Tra oggi e domani completiamo con la polizia municipale lo smantellamento dell'accampamento abusivo a Poderaccio nei giorni scorsi sono stati mandati via tutti gli occupanti con l'efficace collaborazione delle forze dell'ordine l'area sarà finalmente messa in sicurezza e restituita al proprietario
Un altro intervento concreto sulle qualità e cura della città andiamo avanti contro il nostro chiara contro le occupazioni abusive questo il sindaco che si definisce di sinistra ora io credo che ci siamo dimenticati di come eravamo cioè uno dei problemi di questa inversione un'altra monocultura che è quella della destra del pensiero unico dell'egemonia di destra in cui viviamo e che ci siamo dimenticati di come eravamo pochi anni fa ed è impressionante Firenze poter confrontare sindaco di oggi con Giorgio la Pira
Che nel cinquanta tre fa questa ordinanza ordinanza comunale che speck e noi lo intendiamo come già letterario non considerare proprio ai vertici diciamo della qualità non ci diciamo ora vado appunto in bagno mi lego l'ordinanza del sindaco anche se in realtà le cose dovrebbero stare bene insieme
Invece questa va letta considerato che è gravissima la carenza degli alloggi del Comune di Firenze essendo pendenti richieste per alloggi e numero di mille cinquecentoquarantasette da parte di sfrattate di scattante
E che attraverso informazioni prese attraverso Roma gli organi d'informazione di risultano essere assolutamente nell'impossibilità di procurarsi un quartiere sopra l'uso del fiorentino anche l'atto pubblico un quartiere c'è l'appartamento naturalmente
O altra sistemazione per non avere i mezzi per pagare un fitto corrente al mercato libero anche di una sola Camera
Considerato che sono state svolte ricerche onde accertare se esistono luoghi di abitazione senza alcun esito positivo e che la sistemazione di sfrattati luoghi di preghiera pubblica è stata esaurita
Saltati i luoghi dove la pubblica è stata esaurita oggi lo ritroviamo pubblica sono destinati invece ad altri scopi ovviamente in massima parte legati alla monocultura turistica
Tre considerato che la gravità della situazione tale che si sono verificati episodi di sfrattati che hanno portato i loro mobili nella sede comunale tanto che il fatto avuto eco anche in un giornale cittadino
Cosa ci aspetteremmo con la mentalità di oggi è la mancanza di decoro questi vi dormono in Palazzo Vecchio trovano sta bene
Specie perché con conseguenze evidente di far sorgere una sempre maggiore tensione nello stato d'animo non solo degli sfrattati ANDI ma anche dei privati cittadini verso questa pubblica amministrazione non perché fa diventare Palazzo Vecchio un albergo ma perché ritenuta incapace di soddisfare anche precariamente ad un diritto fondamentale del cittadino quale quella di un'abitazione
C'è la fila temeva l'insurrezione dei fiorentini perché la Giunta era poco umana poco costituzionale poco civile poco attenta alle esigenze degli utenti
Considerando quindi che possono tenersi fatti di intolleranza e di ribellione ritenuti giustificati dal fatto che innegabilmente la Costituzione che lui aveva scritto tra gli altri dello Stato garantisce il diritto fondamentale del cittadino all'assistenza la sicurezza individuale familiare
Considerato che il dormitorio pubblico gli enti di assistenza di Firenze non sono in grado di far fronte in alcun modo le richieste di alloggio
Considerato eccetera eccetera eccetera una serie di leggi ritenuta l'ultimo
Si può affermare che è di competenza del sindaco a mare il provvedimento di che trattasi versandosi in una ipotesi che investe la materia regolamentare prevista da riguarda riguardate articoli per i già ricordati riflessi in ordine alla polizia urbana e all'ordine pubblico per il ripetersi di casi sopra ricordati per lo Stato Dino stabilità residenziale numerose famiglie
Visti gli articoli ordina la requisizione immediata dello Stabile privato è sfitto sito in via tal dei tali al numero tale di Palazzo Vecchio ventun febbraio mille trecentocinquantatré
C'è la fila requisì cioè la casa private sfitte
Per darle a chi non ha casa
Per la Pira la proprietà privata e giustificata soltanto se svolge un'azione di utilità sociale è l'articolo quarantadue della Costituzione della Repubblica
L'aveva privata non è assoluta come dice Salvini
Giudice sacra non è un file ma è un mezzo
Allora se tu prendi discorso della fino alle scosse Nardella sono fatti delle stesse parole composte in modi assolutamente diverse la sicurezza di cui parla la figlia e la sicurezza sociale
Ricettatore c'è un problema di sicurezza e la sicurezza dell'alloggio
La sicurezza di chi non ha un tetto sulla testa non è la sicurezza intesa come l'ordine pubblico e deve essere mantenuto dalla polizia cioè la sicurezza dei ricchi che non vogliono i poveri fai con gli oli scusate perché è questo il punto
Allora tutte queste parole del vocabolario del dibattito sulla città sicurezza proprietà decoro degrado casa sono combinato in modi molto diversi mila centocinquantatré non è un nota così remota
Allora il punto è cosa ci è successo nel mezzo sappiamo molto bene che cosa è successo conosciamo tutte le tappe di questo imbarbarimento e ripartire da questa storia che conosciamo così bene
Lì provando a rimettere al centro il discorso alla posizione di progettualità di costruzione del futuro i valori che sono ancora scritti nella nostra Costituzione
Io non trovo stupefacente che ha Nardella dica queste cose stanno strano stupefacente che non ci sia una reazione una reazione innanzitutto culturale una reazione innanzitutto appunto di decostruzione di analisi del discorso
Perché Lantella viene dall'area
Di sinistra dall'area cattolica
Che ha completamente l'indagato non lui personalmente e basta ma insomma l'intero mondo a comportamenti rinnegato noi valori di Balduccio Milani ma di la Pira cara comunque l'amministratore per quanto profetico
E per quanto fuori del suo tempo per certi versi ora
Come dire siamo come diceva Riondino siamo sicuramente Laverda
Se nel si può provare a metterlo a profitto un'idea geniale si può provare anche ad uscirne in qualche modo e io credo che ripercorrere i vari momenti livore Tabucchi il libro di guadagno Ucci oggi libero di Bukowski
Sia un modo di capire come la città è arrivata a questo punto e quale legame stretto ci sia fra un argomento che pare non dico frivolo ma secondario come il turismo
Il governo del turismo e invece i diritti fondamentali della persona
Il diritto alla casa
Il diritto alla dignità quando Calamandrei deve spiegare nel centro alto citare un'altra fiorentino per spiegare ai cinquantacinque ristoranti a Milano che cosa la Costituzione dicevano di con tre parole dare ad ogni uomo la dignità di uomo
Punto non c'è molto altro da dire questo il progetto la Costituzione italiana
Ora diciamo la parola dignità messa in relazione a tutto quello che ci siamo detti è una parola dura qual è la dignità dei residenti quella dignità dei turisti stessi
Qual è la dignità di un'esperienza che non ha nulla a che fare con la appunto con la tenuta dell'umanità io che non ci si debba stancare di dire questo è un problema economico prova di governo della città probabilistico ma sotto sotto chiama il campo mette ci obbliga a tirare fuori la nostra idea di società la nostra idea di politica la nostra idea assoluta volare io insomma non solo caporali quello quello quotidiano
E voglio dire siamo in giorni per certi versi di sollievo perché ci siamo tolti Salvini e non è poco
Io sono stati fra quelli che hanno pensato che fosse giusto che nascesse un governo come questo che fosse necessario spero che facciano anche una legge elettorale proporzionale perché non so come finisce bisognerebbe mettere in sicurezza la situazione
Però diciamo lascia questo Governo ha fatto venire in mente la bellissima battuta e Vittorio Foa telefono chiesero certo hanno ma cosa vorresti per Natale e lui rispose vorrei una destra democratica
Cioè vorrei un avversario che non siano di essere fascista che non se l'avversario pericoloso per la democrazia lasciare questo governo mi ha fatto questa impressione cioè c'è una destra democratica forse non c'è più la destra fascista autoritaria i primi atti mandare cinque migranti sulla LAN curdi a Malta
Mi hanno fatto una profonda impressione e questi della dell'altra nave erano ottanta sono stati divisi fra tutti i Paesi europei rosa grottesca propagandistica
Ridicola allora io penso che questi temi e non riguardano soltanto la città la città di Firenze è una città delle pietre la città vediamo tutti i giorni ma sono temi sicurezza per l'appunto diritti umani
Accoglienza che riguardano l'intera politica nazionale e credo che su questo si potrebbe fondare una una idea di sinistra nuova sinistra diversa d'altra parte le urne l'unica esperienza davvero importanti pensiamo alle città in comune
Negli ultimi anni hanno a che fare con la dimensione urbana con ripensare la città con il governo della città
Credo che tutto quello che noi ci diciamo sulla città e sul turismo in realtà abbia una valenza nazionale abbia una valenza generale
Prestavo la legge sui sindaci tredici carisma la figura dell'uomo solo al comando perché da da un laboratorio cittadino sorpassa collaboratore nazionale dalla espulsione dei poveri i lavavetri
Don Santoro nel libro di di Tabucchi ritratto mentre si in catena di fronte al Palazzo Vecchio di Primicerio con un cartello in cui era scritto bisogna colpire la povertà non i poveri
Potrebbe essere più attuare questa cosa
E do solo per Firenze ma anche per l'intera
L'intero scenario del nostro Paese e dell'Occidente dunque io penso che Gentry filiazione
Cioè appunto l'espulsione dei residenti e l'espulsione dei poveri e la monocultura dei ricchi pensate a quello che sono le città del Sud America come rappresentazione visiva
Di quello che che tutti sappiamo che Stiglitz ha detto il premio Nobel per l'Economia detto ma era così efficace non l'uno per cento dell'umanità che controlla e dai al novantanove per cento c'era questa foto impressionanti delle città sudamericane con i grattacieli dei ricchi
Autentiche ali ognuno con la sua piscina fatti a ventaglio in mezzo alle favelas
Le comunità recintata Leghe che communities con le guardie armate che separano ricchi e poveri
Allora questa che cos'è una metafora che riguarda l'Occidente che riguarda la nostra vita che riguarda il rapporto con chi bussa alle nostre porte le migrazioni ma è emersa dalle città innanzitutto sarà il tessuto rubano
Allora leggere la città e interpretare la città immaginare come uscire da questo significa costruirsi strumenti morali mentali culturali politici per uscire dalla crisi molto più grande
Che è la crisi della nostra umanità
Grazie
Allora
Ma teniamoci in in questa su questa scia per dare la parola adesso a Riondino sempre sulla questione della sicurezza io vorrei fare un è un passo in avanti descrivere un altro livello della complessità dell'industria turistica di quello che si porta dietro che prende un nome particolare si chiama città intelligente smart cities
L'arteria un po'una cosa strana però va molto di moda la sentiamo ne sentiamo parlare un po'tutti i giorni ci sono convegni ci sono attenzioni molto particolare faccio un esempio nella questo mandato il sindaco non è bella ha fatto un'operazione molto strana diciamo anomala con me le deleghe assegnate ai suoi Assessori a un po'scomposto
Un po'tutto ha creato una sorta di pesi e contrappesi in modo che lui controlli tutti non c'è proprio una figura rilevanti il vicesindaco è stato un po'ridimensionato altri assessori hanno avuto delle che che erano di altri
Però Nardella si è tenuto a una delega per se stesso non ha più nemmeno quella del corpo dei vigili urbani carta personalmente Latiano il sindaco la delega la Smart siti
Firenze ha una Smart City contro rom da qualche anno ma consegne realmente l'asma sì
Cosa c'è dietro questa strano nome che porta telecamere di sicurezza porta la città fragile porta all'espulsione è per l'appunto a dalla città turistica
Degli elementi di fragilità che il turismo
Luxor il turismo e della città non può non deve vedere sono a parte più fragile della nostra tessuto urbano sono le RSA il carcere mi occupo moltissimo del carcere di carcere di Sollicciano degli altri due istituti penitenziari dei diritti dei detenuti per tutto questo espulso espulso via fuori
Non si vede più vedere tutte fuori la città al suo interno a una dimensione per deve essere pulita come uno specchio come l'alabastro famoso da mettere necessità ristoranti perché il volano economico eccetera eccetera la Smart Cities porta con sé e questo portò nuova frontiera anche di lotta politica la frontiera digitale
Però ogni volta che noi utilizziamo questo strumento nella nostra città noi creiamo ricchezza d'altri noi l'abbiamo a un alle autostrade digitali a determinati
Vive percorribili solo
Da da questi strumenti però che non appartengono al nostro controllo di cittadini appartengono ad altro avete letto
Fra poco forse sbarcherà Alibaba a a Firenze Natella qualche mese fa ha detto che sicuramente anche qua il grande colosso la risposta cinese della Silicon Valley tanto sulla riva riguardo alla e intanto sono arrivati quaranta ladroni
è un mondo nuovo è una frontiera nuova ma attenzione l'industria turistica ha dietro di sé anche queste sollecitazioni
I passaggi che abbiamo attraverso l'innovazione digitale e questo semplice strumento che ci portiamo dietro tranquillamente che crea data crea il petrolio di questi anni crea quella che è oggi la guerra se vogliamo parlare non compensa non convenzionale tra le grandi superpotenze oggi nel mondo eppure si così poco però i dati del turismo internazionale sono questi sono in aumento e si ritroveranno
Sempre di più alla nostra attenzione allora al giro di boa io porto anche questo nuovo parola all'interno e ne approfitto perché vedo i tecnici anche per ringraziare radio radicale che sta registrando questa serata e
Da domani la troverete sul sito di Radio radicale a te Riondino per parlarci di innovazione digitale o di quello che vuoi guarda ti ringrazio
Se voi cosa parlare anche del dell'anatra all'arancia ma completa invero tanto non è che qua Roma che arrivano ti controllare scusi lei ha detto che il decreto
Possiamo andare avanti fino al mi sembra di capire che la cosa porti Razzini lungo voglio dire quindi cercherò di essere un po'sintetico se qui dobbiamo rimettersi al centro del mondo
Uno apprezzo molto e anche se Bannon tutto quanto sotto mi sembra che qui si sollevano problemi molto complessi come è giusto fare
Essendo al Festival della formazione politica importante e complessa e soprattutto siamo a Settignano e soprattutto con l'abbiam bevuto bene quindi può servire un po'quello che ci
Però
C'è ci son tante cose che verrebbe da dire ma forse il problema il problema è è anche capire cioè dove siamo in che in che contesto siam riprendendo brevemente riflessione facevo prima
Volevo leggervi perché leggere documenti fra sempre super prefetto
A proposito di questa cultura del denaro che per mi pare la costante intorno alla quale si crea una tutte queste sotto sotto varianti
Che vanno dal problema dell'ordine della divisione dei castelli dei ricchi dentro le città popolate anche dei poveri questi edifici brasiliani a cui si riferiva
Montanari che sono poi molto simili agli edifici città medievali dove intorno alle torri alle case dei ricchi si affollavano una serie di miserabili città come Roma dove quartieri erano intorno ai palazzi delle grandi famiglie che avevano la loro corte la loro pulizia e il loro controllo era anche pugliese sbaglia vi zona
Lo stavi simpatico agli Orsini magari i colonnati facevamo secco insomma è è di questa questa idea di nord della città come campo di conflitti
è una cosa che non abbiamo dimenticato nel corso degli anni ma che si pretendeva e Gerusalemme ritrovi intatta senza andare troppo lontano da a a Vobarno Sarah e adesso pure in Brasile
E una gita a Gerusalemme ti dà l'idea di quelle poteva essere in qualche modo la città trecentesca
E quello che non sono più le città a cui siamo abituati fortunatamente dico ma se dobbiamo prendere atto della realtà prendiamo anche atto dell'esistenza molto costante nella storia dell'umanità di situazioni di pace intesa come sospensione momentanea del conflitto cioè di situazioni di pace che hanno a monte l'idea che la base della relazione sia il conflitto
E non la pace
Pace diceva qualcuno ventuno trasmissione radiofonica che mi sembrano molto interessante quelle che le coccole di queste pace neon verde come dire patteggiare in qualche modo presume un conflitto la pace presume a monte l'idea di un confine la realtà è conflitto questo è una scuola di pensiero che mi sembra interessante
Rimeditare
Conflitto tra età diverse tra energie diverse tra sessi diversi tra tra la diversità che fa parte delle delli Virgili Energia
Consiste nel passaggio tra due poli di versi tra un alto e un basso tra un profilo negativo bisogna essere diversi per far circolare Energia questo crea conflitto crea il presente il presente è una fortunata possibilità di scegliere tra molte opzioni derivata dall'energia che si muove che va in conflitto
Fortunatamente riusciamo a immaginare con la possibilità di far girare queste energie senza Massa Craxi completamente dando a ogni attore che momentaneamente perde la possibilità di ritornare a combattere in un'altra occasione questo sarebbe forse l'idea di fondo voi della democrazia
E della possibilità di equilibrare una acquisita concezione di conflitto con una acquisita concezione di pace
Ciò detto e considerando le città come campi in cui questo tema si muove si sposta continuamente si riequilibri via
Nel quale poi trovare una direzione piuttosto che non un'altra può essere per il per l'umano Alcoa Gillet piuttosto che per il dominare gli altri se se se sei più grosso
Ecco qua in in questo contesto si colloca la la nostra il leader della città oggi dentro quest'idea della città forse il dato che emerge dalle cose che stiamo dicendo
E che forse dovremmo capire un po'meglio eh
Che a tutti gli effetti di selezione del degli abitanti del centro delle periferie di rimozione del conflitto o di controllo del conflitto nelle stazioni di muli visibili e invisibili
Deriva da un'acquisizione spirituale filosofica chi è che viviamo dentro una una civiltà del denaro e del mercato forse capire che filosofia è questa quindi può aiutarci
E per aiutarci a capire io mi ero cominciato va a interessare no no ce la faccia ce la faccio alla alla alle comunicazioni anche commerciali vige per esempio Benetton un sempre sia benedetta nella sua chiarezza
Comunicava dentro l'anno scorso Marco recentemente abbastanza recentemente intorno a un grande manifesto che avrete visto che l'unico i manifesti che non vendono specificamente una maglietta una mutanda
Ma l'idea chiave del marchio c'erano sette Jovanotti di tutti i colori adolescenti fotografati nudi nella parte superiore che si sfioravano in una specie di di orizzontale fascia di di di di di appoggi l'uno all'altro erano biondi Rossini bianchi neri maschi femmine non si vedeva da parte sotto che si immaginava esservi diciamo nuda e quella era la la cosa la chiave era quella
Il racconto che seguiva quel modo di essere
Era il seguente
Nudi come San Francesco non so che lo firmava questo non so se toscani su un comitato di redazione che faceva lo script l'enunciazione filosofica della marchio
A veicolato da questa immagine di adolescenze
Complementari messe donava a fianco della realtà noti come San Francesco che si spoglio degli abiti e delle ricchezze del demonio nudi come tutte le creature del suo Cantico delle creature e via dicendo
Non la la ho dato sì mi Signore per sora nostra madre terra e per queste nostre che nuove creature della città futura
Che neppure Giotto seppe prevedere disegnare non più creature di città dolenti di macchine e cemento
Qui ci sono nove pezzi punisce tuttavia uguali di un'umanità che presto inchiodava il vecchio mondo al suo autore scolante di materia in decomposizione di roba smessa
Pupille di luce che brillano come in un arcobaleno pelli colorate che si mischiano questi nove figli nostri sono Frate Sole sono all'una finalmente abbracciati e confusi
Creatore giovani di roccia Fertile di pietra morbida della quale ci si potrà finalmente citare grazie a loro i colori torneranno innocenti non ci sarà più la Strega Nera che offre la mela avvelenata rossa alla fanciulla Biancaneve quindi sincretismo sulle sue novelle non più la guerra delle razze ma il miracolo etnico
Con la ricchezza delle sue o dei Minisci senza e pacifiche anche e qui comincia a fare una strana alchimia
Forse qui la pelle scura anche quella dei beduini del Monte Sinai ci sono tracce Dasia perfino nelle sopracciglia magari negli occhi di blu chiaro c'è il freddo mare della Svizzera
E c'è il freddo della Svizzera scusa lente nel sembrava sta sembra per però ci stava anche mente nel blu nero cioè il caldo della Grecia amatore d'Europa
Forse nel naso scorre sottile c'è l'Etiopia somala vedo ricordi imperiali nei capelli di seta accenni tribali nero ricevendo amabile un tocco d'Italia profumata nelle ciglia lunghe c'è perfino il ritmo cubano nell'immagine ferma vera ma tuttavia le creature sembrano muoversi nel Cantico della successione spostamenti toccamenti aggrapparmi enti con ballerini d'Africa è vicina diciamo di Rossi da pittura creativa è la foto delle metamorfosi
Che sono tipiche delle civiltà imperiali della Roma degli Augusti come dell'America dei presidenti della globalità
Dove ogni cosa passa in un'altra si tramuta nel suo contrario
Davvero in questa immagine cioè qui cominciano a fasciare alzarsi in piedi ubriaco dovere in queste immagini dice Michael Jackson che sbiancamento nero
E c'è l'evoluzione dei Lumumba dei sentore di France fanno che americano il bianco ma anche dei vieni né dell'impianto
Cioè la rivoluzione che diventa confusione perché toglie l'identità certa all'Oriente e all'Occidente e dicono
Fonte cioè il pavone dello zoroastrismo
Chi assimila la croce di Roma il Ramadan anche diventa ma anche The Pasquale
Il latte di cammella che si tramuta il succo di vite il burqa trasparente sul corpo di Venere qui e si esagera c'è Fatima figlia di Maometto che prende le fattezze di Maria
Madre di Cristo
Per contro le guerre civili questo cambia colore viene intenderebbe contro le mafie le violenze urbane sull'identità contro i feroci conflitti etnici contro le guerre di Faglia e di religione contro il terrorismo contro tutti i razzismi di sorgenti c'è
La gioiosa confusione come valore il Cantico delle creature già vicino al cielo e sottomette il mondo sottomettendo questo è diciamo il logo e la la filosofia sincretica di questa cultura di questi di un marchio
Benetton che quando intimidire quando entri dentro il sito bene il popolo negozio Benetton la filosofia che sta dentro questa esposizione
Multinazionale è questa no
Centra Jovanotti tutta una grande chiesa che va da sé che aveva alla fine rimane a Madre Teresa
C'è questa specie c'è tutto e il contrario di tutto è un sincretismo che si può permettere di esistere filosoficamente in qualche modo di legittimarsi perché è un testo con con delle pretese di questo tipo non è soltanto un'ubriacatura cecene che già studiate che ha investito è stata pagata che che ha diffuso che ha riflettuto chiara che ha detto va bene così cambiate virgola mettiamo sta frase sono andate avanti un mese per fare questa cosa qua era finiana fatta idee e diffusa e legata a quest'immagine del Mark è la filosofia del maschio
è una cosa seria c'è questa idea del sincretismo della cultura del denaro nella specie revisione del denaro che si concretizza alle precedenti religioni Zoroastro della conoscenza
Il
Mantello della Madonna e Fatima
Ve ne frega niente delle diversità di percorsi così l'economia il mercato il marchio di nove giovani il mio udito uno accanto all'altro potenzialmente prendo tutte questo può funzionare perché sintetizza
Cose che hanno sempre funzionato chi non è universalista
Chi non è desideroso di una buona relazione tra tutto
E e su questi concetti molto formalizzati molto interiorizzate
E molto ambigui e complesse come tutti i grandi pensieri e tutte le grandi esperienze spirituali che i marchi ragionando anche loro in maniera consapevole sapendo di fare la storia della contemporaneità e di avere quindi un mandato filosofica costruiti perché è di questo mondo che si appoggia sul mercato costruiscono e questa è una filosofia che ritrovi poi per certi versi dentro partiti di destra di sinistra e quel che sia molto dentro la sinistra
Sicuramente in questa specie di di universalismo no mal digerito viene preso come elemento forte di un pensiero universalista e diciamo democratico a una serie di ambiguità e ingorghi
Qui dove lui
E scivolose e pericolosissime
Ne e io credo che siamo una volta che i ricchi hanno vinto contro i poveri e che sta imponendosi questa revisione del mercato alle origini di qualcos'altro quindi fonte di una riflessione
Più complessa e più diciamo articolata che rinnova l'antico
L'antico problema del
Della libertà cioè di ciò che siamo che vogliamo essere e di ciò che perlomeno che ha come punto di partenza capire dove diavolo siamo in questo momento in questo momento siamo lì perché se lo capisci dove sei
Rischia di non capire neanche di cosa sta parlando in queste qua
Ecco ci sulla
Bene io lo spiacevole compito di fare delle domande o comunque di portare i temi sarebbe bello proprio sentire
Andare a ruota libera ma con un filo logico potente la riscossione che parte dal turismo però essendo l'ora inizia a essere tarda vedo
La gente io vorrei i portare il dibattito verso la conclusione
E la domanda adesso che mi viene da da da porre al a Tomaso Montanari è semplice perché è uno dei temi che più intimi alle del turismo di massa che quello della cultura
Allora cosa è successo negli ultimi anni che le la delega della cura del turismo e della cultura sono state separate nel penultimo governo
Era legata all'agricoltura
Turismo carciofini sostanzialmente turismo
Ortaggi mentre con l governo che entrato adesso consesso di tutto nella pienezza dei poteri costituzionali la la la delega all'agriturismo è tornata alla cultura però
Senza punto però c'è un fatto che è tornato Dario Franceschini tornato il ministro della cultura che su alcune questioni
Brand Itza molto alla sua riforma una riforma di Brendel della musealizzazione e quindi di un rapporto anche in questo caso
Molto privatistico dell'utilizzo la cultura hanno effettivi ci piacerebbe abilitato anche andare ai musei ai nostri tanti musei di avere un giorno grati se potete vedere è una o stare io vedo sarebbe
Normale in altre città questo accade ecco allora la domanda che faccio
La Montanari rapporto cultura e turismo come sfondo
Però anche quella che è la politica del Governo in prospettiva riforma Franceschini forma potendo Bonisoli e adesso ritorniamo al blocco dalla riforma Bonisoli parole
Dichiarazioni di del ministro della cultura di qualche giorno fa
Anzi mi sembra proprio di ieri e si riparte un'altra volta con una storia che porta
I musei a essere un fenomeno di attrazione turistica ma nella scia del turismo di massa dell'industria turistica come la conosciamo le come cerchiamo di combatterla a te la parola
Sì non vorrei le prime armi a quest'ora cioè secondo Franceschini e questo è ora e Bonisoli pure sarà una roba letale del
Allora ti rispondo e pressante prosegue nel PAC non conoscevo veramente impressionante è veramente illuminante soprattutto perché in tutto questo quadro di sincretismo appunto l'unica dimensione mai citate quella sociale
Economica cioè tutti stanno benissimo con tutti i mariti poi però questi non si dice mai
C'erano l'espulsione del conflitto sociale come come dimensione unica che è anche la caratteristica fondamentale della per la vita politica gli ultimi anni ed dunque va be'non facciamola molto lunga
La ritorno di Franceschini è una cosa diciamo politicamente impressionante l'unico caso in cui si è consentito ministro ritornare in quello che ha fatto prima del quattro marzo riprendere un discorso dove l'aveva interrotto bisogna dire che nel frattempo il ministro Bonisoli non aveva fatto sostanzialmente nulla
Non è non avevano nemmeno provato a toccare la riforma Franceschini nonostante gli alti Lai degli animali soluto fiorentini e Corriere Fiorentino alla successiva Bonisoli avesse strozzato lo stato del del loggiato degli Uffizi una ad una
Negata non ha fatto nulla purtroppo soltanto pasticciato alcuni elementi secondari dare forma Franceschini
Una cosa forse l'aveva fatta di buono anche se l'aveva fatta in maniera un po'goffa cioè aveva tolto il consiglio di amministrazione Museo autonomi
Boffa perché come sempre diciamo si fa come i pirati di Asterix che affondano la nave per evitare che avvenga con questa droga i nemici quindi Muse autonomi senza CDA funziona avrebbero funzionato male ma qual era la ragione la ragione era impedire quello che il primo ministero Franceschini aveva compiuto ASI secondo perché Franceschini estromesse occorrenze e poi con Gentiloni
Aveva stava per compiere e cioè l'oggetto dell'unico vero articolo scientifico si fa per dire di Dario Nardella
Bella schietto credo due articoli scientifici su è il dono la rivista dei beni culturali line del Mulino uno dei quali ha come tema come si trasformano gli Uffizi la fondazione privata
E il punto il Progetto vero del governo Renzi sui musei era il modello Museo Egizio
Cioè prendere i grandi musei tirarle fuori dalla proprietà pubblica conferire tutte le collezioni a fondazioni miste pubblico-private
In cui entra il comune in quei tra la Regione e in cui entrano i privati
Così è successo Museo Egizio di Torino
I musei sono stati dotati di una serie di marchingegni a nomina degli enti locali a avevano tutto o loro quindi anche il CDA bastava come gli ha detto Bonisoli personalmente
Erano pronti ad andare dal notaio per fare venti fondazioni di diritto privato
Il che vuol dire tante cose la più importante da restituire i i grandi musei nazionali all'oligarchia locale cioè ritornare non prima dell'acquisizione quarantotto ma prima la rivoluzione mille seicentottantanove
Cioè tornare all'idea che come succede oggi a Torino in cui gran le grandi famiglie intorno che ruotava intorno a quella degli Agnelli sostanzialmente decidono che cosa fare del Museo Egizio
Che in questo momento ha un ottimo direttore perché perché per caso ma prima ha avuto la pessima sa chi sarà il prossimo ma soprattutto diciamo è nella disponibilità utile a Firenze che non so Ferragamo chiarire famiglia del vino e altri si prendono come si sono presi la Fondazione Palazzo Strozzi si prendono anche gli Uffizi si prendono anche il Bargello si prendono anche Pittis però anche l'Accademia
Fanno definitivamente l'unica cosa che sanno fare cioè trasformare Musei del passato gli showroom dei prodotti del presente cioè come tempi di quella religione del denaro che a sacerdoti dogmi popolo sacrifici umani per lo più credenze varie
Questo è il la posta in gioco
E questo è quello che succederà con Franceschini che certamente cinque stelle non riuscirà ad arginare ammesso che lo sappiano che lo vogliano
Io credo che questo sia un po'quello che succederà nei prossimi mesi se durano tre anni per certi versi c'è da rallegrarsi io come dire sono mi mi prendo Franceschini al posto di Salvini
La società gente sull'antifascismo diciamo ma va bene
Sarà uno sfascio sono preoccupato perché diciamo c'è una bella metafora di Simon's Bay che diceva che quando l'uomo ha ferito al ventre non bisogna dargli da bere ma Courier curarmi la ferita al ventre
Salvini dava da bere
Una FIAT scadeva Schiele di veleno ma la ferita al ventre c'era
C'è davvero cioè ed è l'ingiustizia sociale diseguaglianza la povertà culturale la povertà materiale o questa roba viene curata oppure diciamo tra tre anni saremo forse riusciremo a leggere presidente repubblicano e consenso a quella destra terribile sarà cresciuto
E diciamo massacrare la cultura pubblica può sembrare un buon affare economico sul breve periodo
Ma sul medio lungo periodo è una tragedia civile è una tragedia culturale l'autorità politica
C'è insomma al fondo si potrebbe parlare molto a lungo al fondo cioè l'idea che i musei in generale il patrimonio culturale non sia più un luogo di produzione culturale questa è l'altra grande questione diffidenza ci finanzia una stella morta i turisti vengono a vedere dove che ce la luce ma la stella non ha non esiste più da alcuni secoli qual è approdi cioè Riondino qual è la produzione culturale fiorentina qua perché il Maggio Musicale non produce una cosa ci stava provando la da ultimo prima dell'ultimo Marcello
Che ha fatto una bella con la Stasi che ora esse che da oggi al segretario generale del ministero teme e cultura
Allora il punto è che in un museo non è più un luogo di produzione culturale ma è un luogo di consumo ed è un luogo di consumo non culturale ma economico Gramsci diceva una frase io trovo diciamo una delle più importanti per capire il nostro tempo diceva che il uno degli dodici delle con delle convinzioni di massa più difficili da battere è che c'è e che tutto ciò che esiste oggi è naturale che si sta così
Cioè questa religione del presente per cui tutto ciò che esista deve esistere non poche esistere in questo modo
Non riuscire a immaginare di poter cambiare moto della Thatcher verismo alterna Titina non c'è alternativa c'è modo e così i rapporti di forza sono questi ricchi e poveri sono questi nulla potrà mai cambiare
Gramsci diceva che bisogna studiare greco che bisogna scegliere la storia perché bisognava avvenire la forza di cambiare la forza culturale di immaginare una diversità i nostri musei nostro patrimonio culturale è il luogo dove è come metafora Leon Battista Alberti ecco una finestra aperta sul mondo ma su un modo diverso dal nostro un mondo in cui ci si vestiva diversamente si pensava diversamente si viveva diversamente
Rendere i musei dei luoghi di esposizione dei vestiti delle delle strade
Della città fatto che gli Uffizi ospiti trovo gli stessi abiti le stesse borse di via Tornabuoni
Significa trasformarli non più in una finestra ma in uno specchio che riflette ossessivamente la nostra faccia ai nostri rapporti di forza tra convenzione
Ciò ammazzare uno dei pochi luoghi che ti consente insieme alla letteratura al teatro poco altro di immaginare un mondo diverso
Per il desiderio di un mondo diverso
Questo è secondo me la vera posta in gioco anche qui ci si dirà che è un grande affare per la città il fatto che i musei siano al servizio dell'economia chi si occupa nel sindacato di del lavoro dei concessionari dei musei di potrebbe trattenere a lungo su che tipo di lavoro punto sia il punto però una posta in gioco più alta ed è proprio quello di passare definitivamente di privatizzare di passare definitivamente nelle mani
Del dei pochi che si spartiscono il il il potere economico in Italia anche questo grande bene comune che è uno degli ultimi presìdi di umanità di eguaglianza di pensiero critico quindi diciamo la posta in gioco non è piccola e per quanto possibile bisognerà provare a aderire se non altro le informazioni necessarie provare a come dire ad avere una campagna di controcultura di controinformazione e di pensiero critico molto difficile perché l'abilità di Franceschini e la sua pericolosità personaggio mediocre scrittore allucinante
E come dire un politico che trae la sua autorevolezza l'onda nulla che non sia la politica delle correnti dei corridori la gestione del potere lì perché controlla una manciata di parlamentari
è la capacità di aver conquistato un'egemonia purtroppo mediatica
Per cui ogni volta che Bonisoli modo pasticciato è assurdo provava a mettere un dito c'erano intere pagine Repubblica dicevano che c'era la la la controrivoluzione della Controriforma e che si chiude
Acque questo pensiero unico sulla cultura la cui responsabilità da addebitare ai miei colleghi M noi abbiamo parlato poco del di quello che della posta in gioco dei valori che si tratta di difendere è un pericolo sarà un pericolo soprattutto in un governo che giustamente per certi versi gode di un consenso se non altro come governo di legittima difesa diciamo
Quindi diciamo Firenze da questo punto di vista sarà una delle dei centri nevralgici perché tutto ciò che si combatterà si combatterà ed ellade notizia interessa nessuno ma non ho dato affiora come ho detto io ho deciso di non di metri dal consiglio scientifico degli Uffizi
Già pensato perché sono stato nominato dal ministro però le nomine così scientifici sono dovute non ama sul rapporto di fedeltà politica non è lo spoil system
Sono legate alla competenza scientifica il galateo potrebbe suggerire di andare allo ministro mentre distrussero la carica ha deciso che non avrò nessuna pratica di galateo perché qui siamo in trincea e quindi voglio stare dentro a vedere che succede
Allora
Diciamo popolo oppure andiamo via no si va si varia se voi l'ultima battuta te la dà regole in che ieri proprio per rispondere tranquillamente a come si fa a vivere a Firenze senza essere abbattuti da un trolley una battuta al voto Howard
No vorrei mi piacerebbe leggerti una fusione
Danza si stabilizza globale così sempre
Dato che siamo in una casa del popolo chiusura di queste prove
La riflessione del nostro amico mi mi ricordava dice una cosa importante che per esempio la storia del vedere il presente come l'unica realtà possibile no
Che è quella l'arma più pericolosa la qualche inchiodato
Fa pensare che piace proprio la letteratura in questo caso lo aiuta la politica perché don Chisciotte a proprio questo tema nei mulini a vento
Un intervento don Chisciotte vede i mulini si lancia e prevede i giganti e si lancia contro i giganti messaggio dice locali che son mulini sono giganti sono il male no lui li vede
Si lancia viene travolto da il Mulino e quel potere i passaggi ci avete visto che erano politici c'è il tema dei doveri verso mulini mica sono scemo c'era perché siete andato contro perché fino a un attimo fa dice erano Ciccanti via trasformati in mulini mio nemico il Madoff l'estone che è un incantatore l'incantatore cosa fa crea una realtà che viene percepita come assoluto al costante e insuperabile dura comuni mentre il Cavaliere nella sua follia cosa fa fronti ha però Santa vede un'altra realtà che è più che oltre questa cosa e dice
In questo momento Miai di nuovo no battuto con una realtà che tu ritieni che sia in immodificabile ma io so che c'è un gigante là dietro e che quindi lo combatterò continuano a cercarlo perché so che un giorno io vincerò e tutta intera
Questo è la dinamica che c'è nel Cervantes non soltanto quella di uno scemo che Valli anche perché da qui sotto che strada facendo è fatto
Come dicevo un ottimo critico della cosa si chiama Miguel de Unamuno un autore spagnolo che ne fa un'esegesi come se fosse un vangelo
Le doti sorte costruito come se fosse un vangelo informa traslata ricostruito che su certe vite Sant'Ignazio di Loyola
Che giravano allora e ogni passaggio del Don Chisciotte un passaggio della follia di chi vede oltre quello che ciò che giorno per giorno viene detto come assoluto
E non trasformabile in questo senso mi ha colpito molto l'elemosiniere del Papa
Che qualche tempo fa se voi ricordate se ne andò in un palazzo occupato e essendo luglio un elettricista disse scusate apro io sa e mise a posto la corte serrata
Sembrava un uno di Don Chisciotte citava il drago lì dentro ma rimette a posto il giorno dopo il palazzo incantato dove lui ha sconfitto il dado era diventato un normale palazzoni di periferia no
Dove non aveva pagato l'affitto e quindi la luce quindi aveva staccata però e quello è il due il Mulino mentre lui aveva visto il gigante le musiche
Questi atti simbolici sono utili necessari e spesso albergano in contesti come che volevo concludere salutando la la Casa del popolo che ci ospita perché avevo scritto tempo fa una specie poi Gigliola
L'ha visto o sicuramente perché ce lo ha quindi su le case del popolo
Che sono in in parlando di di comunitario di vita insieme e così via quello che che che si diceva dovrebbero essere le città sono uno dei nuclei del dell'incontro uno delle modalità dell'incontro nella terminazione aveva
Perché sia chiaro che il popolo
E allora collabora dovrebbero trovarsi
Vediamo se dunque
Non sull'approccio voci
Prego sullo così voglio soltanto vendere più agibile
Dopo le
No l'ultima volta che son capitato
In una casa del popolo fu ancora a marzo casellina ho accompagnato un bel plotone d'improvvisatori
Cubani dei poeti che ha sfidato certi attori di un gruppo che lavora sull'improvvisazione malattia di chi improvvisi in prosa e in Tunisia
Scorreva liscio il canto
Andava via preciso nel contesto che sostiene la lima l'assonanza la magia dell'invenzione che raccoglie insieme il pubblico i cantori
In armonia con un ambiente che intendeva bene che le cose del mondo bianche o nere messe in versi risultano più severe
Case del popolo delle bandiere rosse nei campi lucciole sirene che scintilla vanno nelle balere innamorate se implicito scemi e qui di zio di rosse primavere che c'era in Berlinguer ti voglio bene e Bertolucci Hammond che saranno chissà dove chissà che si diranno
Case del popolo di Capodanno con le Tombeau degli ospiti speciali
E con le lotterie che assegneranno lussureggianti e premi vegetale e a mezzanotte esatta Borin verranno proletaria gli intellettuali tutti quanti riuniti in Assemblea sosteneva la forza dell'ITEA caso del popolo di della me di Giovanna Marini dei concerti come fossero l'ultima trincea Fortini nella sabbia dei deserti mentre si ritirava la madre crescevano compito concerti e le rose rimanevano con il pane cantando cose sudamericane
Casa del popolo medio padane ballano attenti stranamente assolti tra badanti rumene lituane me antichissimi Giovanni risolti per le virtù di ma anche dall'UPL
E i suonatori se ne sono accorti che stan parlando di Baldi più lontani delle operaie con i partigiani
Case del popolo nordafricani fumano sulla soglia venditori
Caro panieri di traffici strani e dentro le assemblee dei cacciatori l'ARCI caccia agli amici dei fagiani in eterno conflitto tra furori di bestemmie che incute uno paura capolavori di letteratura
Case del popolo dell'avventura del secondo millennio
Le promesse mancate questo andare all'avventura tra carta Black pignolo Miba promesse interrogandosi sulla natura della Vulcano quid sit renziana num SI
Quel senso di fastidio che ti piglia quando sentì sfaldarsi la famiglia casa del popolo che rassomiglia al popolo la stessa malattia del popolo che quando si scompiglia implode in una tetra sciatteria affinché degrada in torbida fanghiglia quando gli viene meno l'utopia
E una volta perduta quella maglia del popolo diventa labile balia eppure quando si accende la paglia la fiamma scivola come una spada Buizza nei corridoi volando a balia riconosce subito la strada e illumina l'ignobile ma ormai gli ha di una sapienza mai dimenticata
I misteri cifrati nelle carte
E l'amicizia come forma d'arte
Io non faccio altro che ringraziare Tomaso montare dai grandi Walter la bella serata ritratto noi essere arrivato fino a quasi mezzanotte ad ascoltare infatti turismo e spero che
C'è un passo in avanti di comprensione di consapevolezza su questo strano fenomeno ogni volta che
Vedremo un trolley passare per Firenze lo abbiamo adesso nel nostro bagaglio e ci rifletteremo di più perché dietro un trolley c'è veramente un mondo
Nuovo che dovremo affrontare nei prossimi anni anzi da subito grazie a tutti è buona notte