"La nuova Italia in campo per non tornare indietro"

Vedere che se anche voi non vedete tutto quello che si vede da qua sopra lo scenari è bello e cioè il vero i Chigi gli amici dei circoli simpatizzanti gli aderenti che hanno dato vita a questo movimento
Negli scorsi mesi avrà ne avremo una manifestazione caratterizzata come e molti di voi sanno dalla presenza dei sindaci e dei candidati sindaci dello schieramento progressista sostenuto da Alleanza democratica
Li presenteremo uno a uno in modo che tutti voi possiate vederli cercheremo di farli di fargli dire una parola di farli intervenire tutti e comunque la manifestazione poi la presenteremo momento per momento
Adesso iniziamo la manifestazione ufficialmente io chiamo qui sul palco Maddalena fa Lucchi e Maria Letizia Compatangelo
Sono candidate nella lista di Alleanza per Roma rappresentano quindi il movimento
Di Alleanza democratica nella lista di Alleanza che sostiene la candidatura di Francesco Rutelli candidatura che noi vogliamo vincente il ventuno novembre a Roma
Loro Maddalena Ford Lucchi Matteo e Maria Letizia Compatangelo leggeranno dei brani noi abbiamo pensato a questa manifestazione anche come una manifestazione di rilancio del Progetto di Alleanza democratica il nostro messaggio va a tutte le forze dello schieramento progressista nei prossimi giorni ci sarà un intensificarsi del dialogo e dell'iniziativa in questo senso
Noi oggi apriamo questa manifestazione con Maria Letizia Compatangelo Maddalena fa Lucchi che leggeranno brani significativi del manifesto originario di Alleanza democratica quello per intenderci
Del verso Alleanza democratica che ha dato vita al nostro movimento il diciotto ottobre del mille e novecento novantadue allora do la parola allora e poi ci ritroviamo più tardi grazie
Ci rivolgiamo a chi ha il a cuore il destino democratico dell'Italia
Ai cittadini che non si sentono più rappresentati da nessuno
A quelle forze della società civile del mondo del lavoro delle professioni e della cultura convinte che l'impegno di ciascuno oggi è indispensabile per la salvezza di tutti
Alle donne e agli uomini che nei partiti sentono di dover chiudere una pagina scritta un tempo con la passione è fatta anche di storie esaltanti
Ma ormai ridotta mortificante difesa di apparati corrotti e anacronistici
Ci rivolgiamo a tutti coloro che in questi anni e in questi mesi
Hanno indicato la necessità di dar vita ad una nuova frontiera della democrazia italiana
Noi italiani siamo chiamati ad un grande sforzo collettivo a sacrifici finora irresponsabilmente rinvia a ridurre il nostro tenore di vita
Non si può farlo senza sottoscrivere un nuovo patto sociale
Un patto tra le zone di ricchezza del Paese minacciate dall'inefficienza dal malgoverno e le zone di sofferenza e di disagio che sono ancora molto molto trascurate e che la crisi minaccia di rendere ancora più deboli
Non vogliamo vivere in un mondo ingiusto lacerato diviso tra corporative isole di tecnocrazia e disperati arcipelaghi di bisogno
All'Italia serve un nuovo ogni ordine
Occorre sottoscrivere anche un nuovo patto istituzionale dopo oltre quarant'anni con colpevole ritardo gli italiani si sono accorti che non esistono nel Paese le regole del ricambio
Siamo stati paralizzati nella gabbia dello scontro Democrazia Cristiana Partito comunista e questa è stata purtroppo la cornice dei nostri conflitti
Dentro questa cornice l'Italia è cresciuta
Ma in maniera distorta perciò oggi è necessario ridisegnarla
Essa se non altro non corrisponde più allo scenario mondiale oggi siamo tutti più liberi la democrazia italiana può finalmente essere riscritta
Noi crediamo che ci siano ormai le condizioni per cominciare a costruire una grande alleanza democratica che si ponga come punto di riferimento per tutti gli italiani
Essa non può essere l'unione di sigle già esistenti e consunte non può che nascere dal superamento delle vecchie appartenenze
Deve costruirsi nell'incontro e nella ricomposizione di tre grandi filoni culturali del progressismo
L'etica della responsabilità che ha caratterizzato la cultura cattolica e laica di governo del progresso
L'etica della solidarietà che ha segnato la tradizione del movimento operaio socialista e del popolarismo cattolico l'etica dell'ambientalismo
Che ha combatte per una società sostenibile per modificare il nostro senso di responsabilità verso il futuro
Ciascuna di queste culture mantenendo la propria storia e la propria identità può contribuire al superamento di vecchie divisioni e dar vita alla nascita di un nuovo soggetto politico che possano governare il Paese
Grazie grazie a
Grazie grande adesso diamo la parola a rosa ferraiolo candidata nella lista di Alleanza per Roma che leggerà una poesia di Yahweh manda grazie
Milioni disegni cadono ogni estate da un albero
Pochi germogliano e di questi pochi uno forse arriva diventare un nuovo anteriore
Anche l'uomo può realizzare l'eccezione soltanto se ricomincia daccapo per milioni di volte
Anche l'uomo sparge segni ricomincia sempre e sempre e ognuno di questi inizi piccola cosa e quasi senza speranza
Eppure cose grandi si sviluppano da questi minuscoli segni iniziare qualcosa che appare senza speranza significa cambiare il mondo
Mai si deve dimenticare quante cose devono estinguersi perché in immaturi lungo
Non vogliamo uomini di questo pianeta essere fra coloro che non si estinsero
Allora non possiamo stare a guardare inerti come si appicca il fuoco in cui si dissolve Pistorio della nostra stella
La ricchezza infinita della natura permette perfino la caduta più facilmente che la scienza più facilmente di quanto pensiamo
Ciò che potremmo mancare la continuazione dell'umano specie più infelici su altri astri lontani potranno certo raggiungerlo
E si saranno tanto coraggiosi esisteranno tanto intelligenti accordati quanto noi dobbiamo esserlo adesso
Balzo i microfoni anche perché dopo di me parlerà una persona che è ben più alto di me
Forse avete già capito di chi si tratta
Deve partire per sostenere
La campagna elettorale di Alleanza democratica nel difficile comune di Caltanissetta dove si è costituito un vero e proprio comitato di liberazione nazionale dalla Democrazia Cristiana ed è Giuseppe Ayala
Sì
Perché l'onorevole qual è il nostro Paese ne ha tanti di guai uno di questi qua e che il lunghissimo quindi è complicato muoversi da una parte all'altra
Dico vorrei cominciare proprio l'ho fatto altre volte però siccome è una cosa che avverto che sento perché non dirlo grazie io vorrei cominciare dicendo di grazie per essere qui voi non potrei capire quanto penso sia importante per tutti voi naturalmente ma quanto questo sia importante per noi che abbiamo sin dal primo momento ho creduto ad Alleanza democratica
Che c'abbiamo continuato a credere anche nei momenti che oggettivamente sono stati difficile sarebbe come dire superfluo ricordare che questioni ci sono stati non andiamo avanti e guardiamo avanti o dicevo stamattina alla prima dall'Osservatorio
E siccome la battuta mi è piaciuta
Ve la ripeto io in questo momento mi rivolgo tra i tanti non tantissimi ma i tanti che si sono affrettati dopo l'uscita di Mario Segni a impegnarsi per la celebrazione del funerale di Alleanza democratica io a questi dico non si può fare un funerale quando non c'è il morto è il morto non c'è Alleanza Democratica nata evviva e stabilendo di Branco ha di più un momento di forte rilancio delle azioni amministrative di giugno
Sono state una verifica estremamente importante
Di carattere complessivo ma per la parte che ci riguarda citare gli esempi che forse troppe volte sono stati citati ma perché non tornare a farlo
Delle vittorie di Castellani a Torino di Bianco a Catania di Fistarol a Belluno e l'elenco potrebbe continuare che cosa hanno significato al di là dell'importanza che questa città
Siano finite nelle mani di autentici galantuomini circondati da una squadra di assessori altrettanto galantuomo significa che l'elettorato crede nel progetto di Alleanza democratica e tutte le volte che si trova a confronto con queste ipotesi Vila ragioni mai pensato a Torino soprattutto
A Torino dove c'era un candidato come novelli cui va tutta la mia stima personale con un seguito elettorale stimato in cifre notevole che per la verità poi c'è stata e c'è alla lega e è uscito fuori Castellani adesso voglio vedere a Genova che succede dove estremamente importante che vinca Sanza non soltanto Belice anche notazione di carattere personale Sanzio magistrato voi capite bene c'è anche una debolezza così corporativi istiga da parte mia nei suoi confronti sono già stato a Genova ci tornerò senz'altro
L'importanza che si affermi un Candela un candidato Espresso da un'aggregazione autenticamente progressista che riesce a sbarrare
Il passo alla lega questa la politica che oggi noi vogliamo portare avanti e per la quale abbiamo bisogno al conforto dal rettorato diversamente da soli non ce la potremmo fare ma quindi il mio è veramente un appello a tutti gli elettori italiani a tutti gli elettori italiani ai quali io chiedo Imagine gli che faccio
Una cosa fondamentale una soltanto a me basterebbe che lo facessero realmente un bello esame autocritico nella vita non guasta mai chi non ha sbagliato e chi non è però in condizione di guardarsi dentro e dire
Questo Paese è stato governato in un modo un po'il razzo a quale noi oggi possiamo rivendicare un suo diritto il diritto di vergognarci ma perché questo è successo
Perché chi è stato chiamato ad assumersi responsabilità di governo ai vari livelli comunali provinciali regionali e nazionali era forse lì per investitura divina
Era forse lì per diritto ereditario
O non c'erano migliaia e migliaia di persone che sceglievano un candidato anziché un altro non perché costi Massaro perché si riconosce sono le sue idee perché adesso ho fiducia in lui ma perché avevano ricevuto un favore o aveva avuto promesso o quantomeno c'era un interesse di carattere personale collegato al successo di questo o quel candidato bene il risultato della somma della soddisfazione di tanti interessi individuali e particolaristici qualunque risultato può dare ma non certamente alla redazione di un interesse collettivo del Paese a Mosca
Ed è allo sfascio non perché c'è stato un terremoto
O un'alluvione o è caduto una serie di meteoriti da un mondo sconosciuto
è allo sfascio perché tutti assieme abbiamo creato le condizioni e questo ce lo dobbiamo dire con franchezza perché ciò accadesse per fortuna il motivo mi auguro moltissimi la lezione l'abbiamo capita
E abbiamo deciso che esistono spazi di autentica democrazia per fondare quella che a me adesso con un termine comune si chiama Seconda Repubblica a me sta benissimo comunque Secondo non seconda che sia una repubblica diversa più giusta e più pulita di quella sporcizia che abbiamo visto che vediamo per fortuna anche scoprire grazie anche all'opera la magistratura questa è la vera battaglia politica voglio parlare ideologia o di geometrie variabili noi abbiamo come Alleanza democratica oggi la conferma piena e questo pomeriggio ne è un'ulteriore riprova della bontà della validità del nostro progetto politico noi vogliamo ottenere un risultato molto preciso
Molto chiaro e secondo me anche molto importante per le sorti del Paese noi vogliamo unire assieme tutti i progressisti di questo Paese portando a governare perché questo è ciò di cui ha bisogno vitale non perché ci davano soddisfazione personale
Se questo è vero il lavoro da fare non è certamente poco né facile e intanto importante che passi attraverso la conferma delle elezioni amministrative recita le realtà che più direttamente riguardano cittadini
Il progetto non è ambizioso o meglio è ambizioso mai limite di essere un progetto reale Alleanza democratica oggi è l'unica reale novità politica presente allo scenario italiano
A parte la lega ma
E il fatto che non ci riguarda se non ahimè per i rischi che la con la parte per la democrazia vengono noi parliamo da costruzione di un'autentica e piena e matura democrazia
Il De Polaris mozzo tema adesso diventato come via di uso corrente non c'è dubbio la proporzionale non c'è più molti continua a ragionare temo ahimè anche Mario Segni temo ahimè anche Mario Segni
Con una mentalità che sostanzialmente sa ancora di proporzionalismo ma che significato ha consolidare il centro
Che è un ragionamento che fa anche Martinazzoli il centro in questo Paese è stato statico grosso robusto e determinante in un sistema proporzionale in un sistema maggioritario il centro esista eccetto perché rappresenta un comune sentire di alcuni cittadine e cittadini ma è dinamico si sposta e decide quale dei due poi andrà a governare il Paese se si sposta su un'ala moderata saranno i moderati a governare se si sposta su un'ala progressista saranno i progressisti a governare
Se noi non creiamo il polo progressista come possiamo avere la presunzione di determinare queste condizioni
Lasciamo lavorare i moderati ci mancherebbe altro ci vogliono anche loro io non ho nulla contro i moderati che siamo persone perbene in buona fede naturalmente ma occupiamoci di quello in cui non ci riconosciamo noi abbiamo il dovere morale
Di dare vita a questa grande aggregazione
Guardiamo al PDS e molti ci accusano del famoso rischio dal cespuglio o quant'altro
Intanto vengono segnali molto interessanti da chi lo Occhetto di un'apertura notevole a progetto Alleanza democratica non entro nel dettaglio penso che molti di voi conoscano le sue ultime dichiarazioni in sede e direzione nazionale del partito ma esiste un'area progressista
Come dire e offrono dei vecchi punti di riferimento penso all'area socialista il liberaldemocratico tutti i riformisti di questo Paese io li quantifico grosso modo in quasi un terzo l'elettorato italiano c'è un terzo dell'elettorato italiano che si riconosce benissimo istintivamente storicamente nelle posizioni di Alleanza democratica e che e privo dei vecchi riferimenti ai ma cercando nuovi non possiamo e non dobbiamo perdere questa occasione noi dobbiamo riuscire a essere il riferimento di test ampliare azzanna
Progressista liberal democratica riformista unirci alla sinistra storia quella parte dalla sinistra storica che si riconosce la nuova cultura di governo reale per il bene del Paese e tutti assieme riuscì a costruire un'Italia non sono molto diversa ma soprattutto migliore di quella che stiamo ereditando grazie
Allora ignoriamo Giuseppe Zaia
Di Ayala
E arriviamo entriamo nel vivo della manifestazione di oggi
A questo punto io chiamerei sul palco
Uno per uno così li potete vedere poi li vedremo tutti insieme qui sul palco i sindaci candidati sindaci della Alleanza democratica dello schieramento di progresso sostenuto da Alleanza democratica
Allora cominciamo da latina
Domenico Di Resta candidato a sindaco di un ampio schieramento che comprende Alleanza democratica dei Verdi PDS Alleanza riformista e gruppo progressista
In una realtà con una forte tradizionale egemonia di centrodestra ne sappiamo che a latina quanto conti e quanto abbia pesato fino ad oggi il potere la Democrazia Cristiana
Grazie a colloqui Domenico resta una battuta una sperava di fare è una situazione difficilissima ma l'unità che siamo riusciti a costruire spero che sia di buon auspicio per modificare quella che una tradizione purtroppo una tragica gestione di quel comune
Grazie mille
Chiamiamo Camilla de Gaetano scusami Domenico rimani solo sul palco per favore rimane sul palco Camilla De Gaetano è candidato Sindaco o candidata sindaco di Cervignano del Friuli una città di dodici mila abitanti
è e lei ovviamente è ingegnere elettronico libera professionista ed è la prima volta che fa politica attiva
Sì è la prima volta che faccio politica attiva e mi presento a Cervignano del Friuli con la lista che si chiama acque pulite Alleanza per Cervignano
Noi crediamo che sia importante dare un'alternativa ai vecchi professionisti della politica
La nostra lista propone una risposta costruttiva che vada oltre la semplice protesta facendo i nostri gli obiettivi di Alleanza democratica
Siamo per il bipolarismo politico che è l'unica garanzia di governabilità e di chiarezza grazie
Grazie mille no scusami rimani sul palco di media tutti sul palco ma lasciamo una una grossa foto di gruppo di tutti i sindaci Marco Lo Bue libero professionista candidato sindaco a Grugliasco città della prima cintura torinese di quarantadue mila abitanti è già stato sindaco dall'ottantanove al novantuno viene dall'area della sinistra democratica si presenta con Alleanza democratica che raccoglie nel suo comune a uno schieramento formato dal mondo cattolico dai laici da Verdi ambientalisti dal PDS e soprattutto dalla gente comune
Noi non siamo riusciti ad avere con noi e partiti tradizionali della sinistra del PDS darete atto non ci siamo comunque scoraggiati per questo perché pensiamo che l'alleanza debba prima passare fra la gente per la gente con un obiettivo molto semplice il buon governo
Grazie a viene ora sul palco Rosario Orlando candidato sindaco a Taranto si presenta all'insegna di uno slogan è che ha il coraggio di cambiare è un invito rivolto a tutti i cittadini soprattutto a quelli che hanno perso sfiducia
A quelli che hanno deciso di non votare più affinché intraveda noi in Alleanza democratica una possibilità di cambiamento
Sì ecco io ribadisco il concetto identico slogan comporre veramente aver il coraggio di cambiare noi a Taranto l'abbiamo avuto c'è nelle liste impegnandoci tutti quanti per questa
Battaglia chiaramente era ed è molto difficile quel coraggio lo chiediamo anche tutti quanti cittadini di credere in noi di credere Alleanza democratica che il progetto vincente quello che avrete ribalterà la
Le sorti della nostra nazione e anche della nostra città grazie
Grazie grazie Rosario Sale ora sul palco un candidato particolare di una città particolare è il candidato sindaco di Alleanza democratica di Legnano la città di Bossi dove Bossi ha lanciato i suoi proclami
Dove Alleanza Democratica sfida direttamente con una sua lista il candidato della lega Roberto Baggio a trentasette anni è medico
Grazie a tutti per essere parte procede intervenuti a questa manifestazione come diceva Francesco vengo dalla città che ha come simbolo le due rive Roberto Giussano assunto ormai a simbolo della lega nord l'altro l'altro giorno Bossi parlando dalla piazza centrale di Legnano lanciato anatemi ho cercato ancora di far sì che l'Italia si divide in tre io tutti i rappresentanti danza democratica invece abbiamo un sogno uniamo i progressisti ricostruiamo l'Italia non dirigiamo grazie
Grazie mille dal nord torniamo al Sud e andiamo a Cerignola la città del movimento sindacale di Vittorio dove è candidato sindaco nella lista di Alleanza per Cerignola Elena Gentile pediatra già sindaco del Partito Democratico della Sinistra e oggi capeggia una lista con Alleanza democratica
Cioè io l'amore lo sapete è la terra natale di Giuseppe Di Vittorio
è stata quella di tante battaglie per l'unità e l'emancipazione di tutti i lavoratori il ventuno novembre rischia un sindaco fascista
è il segno che la storia non basta più e necessaria andare oltre gli steccati della sinistra storica per questo è nata Alleanza Democratica Cerignola e la lista Alleanza per Cerignola
Perché investire in un progetto più ampio un patrimonio che non può andare disperso per una nuova democrazia per un nuovo sviluppo economico e sociale per unire tutti i progressisti Alleanza Hutter Cerignola
Grazie a Renato Gentilini rimaniamo nella terra di Puglia e sale sul palco Domenico Coppi candidato Sindaco Di Turi provincia di Bari
Eccolo qua
Vi faccio un po'il curriculum
Penso non ho scritto a voi sono psicologo abbiamo messo insieme una alleanza tra Alleanza progressista che non nostro poi il PDS Rifondazione Comunista è un gruppo di socialisti
Io voglio dire che dalle grandi città come Roma ai piccoli Comuni come il miglio via solamente undici mila abitanti il progetto di Alleanza democratica
Indispensabile per il futuro dell'Italia dobbiamo tutti votare per questo scopo fondamentale per la salvezza del nostro Paese viva Alleanza democratica
Allora
In in piazza sicuramente sono presenti altri candidati sindaci lo schieramento progressista non abbiamo potuto incontrare probabilmente tutti
Comunque abbiamo adesso un sindaco che è già stato eletto con uno schieramento di Alleanza democratica
In una città del Sud importante in una città operaia e della città il nuovo sindaco di Portici il medico cardiologo Emilio Parrella
Sono Emilio Parrella fino al sei maggio non ho fatto mai politica attiva
Ho iniziato a fare politica attiva per ricucire il divario tram cittadini amministrazioni e amministrazione
Sono un cittadino diventato Sindico sindaco per rimanere cittadino queste riguardò canta ho rinunciato alla macchina l'autista al cellulare del Comune per essere tra la gente per vivere tra la gente
Credo che il rilancio del Sud e portici ad esempio portici tutti la conoscono come la prima ferrovia d'Italia è stata la prima ferrovia italiana è stata prima perché ai da un grande opificio dove nel mille ottocentotrentaquattro lavoravano più impiegati più operai che la FIAT quindi noi crediamo in un rilancio del Sud per un rilancio del Sud vogliamo un sindaco di atti in una grande città del sud crediamo fermamente e siamo convinti che Tino Santangelo sarà sindaco di Napoli grazie
Allora Parrella anticipato il candidato sindaco sostenuto dallo schieramento di Alleanza democratica in una situazione difficile
Conduce una battaglia davvero solitaria non ci sono state le condizioni purtroppo lo dico veramente purtroppo
A Napoli per avere un candidato comune dello schieramento di progresso comunque Tino Santangelo si impegna in questa battaglia
Questa solitudine non ci pesa ci esalta
Napoli vive momenti duri ci sono rigurgiti fascisti che dobbiamo battere certamente vinceremo in Alleanza democratica
Con l'appoggio dei Popolari per la riforma che Annapolis sono uniti a noi compatti grazie
Tino riprenderà la parola successivamente nel corso della manifestazione allora ne abbiamo con noi altri candidati sindaci e sindaci già eletti cominciamo da un sindaco già eletto un sindaco che spero porti fortuna anche al candidato sindaco di Legnano ed è Maurizio Fistarol che ha battuto la lega nord a Belluno l'unico a oggi candidato dello schieramento progressista che ha battuto la lega in un comune italiano
Che vi devo dire
Finalmente il sei dicembre io e Valentino Castellani la smetteremo di essere gli unici che hanno battuto la lega nord
Bene
Un altro sindaco che ha vinto e che è stato diciamo il il primo sin il primo segnale vero di cambiamento nel nostro Paese insieme alla vittoria di Parrella insieme la vittoria di Fistarol
è il Sindaco il nuovo sindaco di Torino Valentino Castellani
Che credo abbia bisogno di poche presentazioni
Una barca per l'Inter
Statua siamo proprio intanto da sotto non si vede ma da qui siamo in tanti io credo sono un può sempre in imbarazzo ma questo stuolo me lo prendo credo di essere l'esempio che possiamo vincere
Grazie a Valentino Castellani
A questo punto passiamo di nuovo dal nord al sud della nostra manifestazione il messaggio di Alleanza democratica è anche un messaggio di unità del Paese contro chi vuole lo sfascio e contro chi vuole dividere l'Italia
Un altro sindaco che ha battuto che ha vinto contro la che imita organizzata Contri poteri occulti contro il malaffare è il nuovo sindaco di Catania Enzo Bianco
Uno slogan governo
Abbattuta che solo emozionato ma ce la faremo
Bene chiamiamo ora sul palco e qui davvero senza molte presentazioni Francesco Rutelli
Benvenuti a Roma
Castellani Rutelli e Bianco interverranno adesso nel corso alla manifestazione a questo punto io chiamo sul palco gli esponenti del comitato nazionale di Alleanza democratica Ferdinando Adornato Viller Bordon
Paolo Battista tutsi e gli altri amici dello schieramento progressista che sostengono il progetto di Alleanza democratica segnalo qui la presenza in piazza con noi oggi la presenza di Giovanna Melandri Elio Veltri tutti i membri del Comitato nazionale
Segnalo la presenza qui con noi in piazza oggi di lo schieramento né Alleanza per Roma unitario dei Popolari per la riforma di Cesare San Mauro Di Carlo Flammarion degli altri amici Camillo Ricci e Di Bartolo tutto lo schieramento che sostiene Francesco Rutelli e che vuole che si vinca
Facciamo venire però sul palco per ultimo e non per questo ultimo ma speriamo di augurargli invece un grosso un grandissimo successo il candidato sindaco di Venezia Massimo Cacciari sostenuto dallo schieramento progressista al quale noi lavoriamo una vittoria perché è una città difficile dove si combatte una dura battaglia con la lega nord
Desidero parlare ora una loro allora ci sentiamo dopo inutile farlo due battute
Benissimo allora a questo punto cominciamo ufficialmente la manifestazione io credo francamente non so se riusciremo a starci tutti qui poi c'è il termineremo anche nella presenza sul palco io credo che e anche per le fotografie tutti
I candidati sindaci e i sindaci già eletti garanzie vocati a passi metteranno da una parte e per una foto di gruppo dello schieramento progressista
Apriamo la manifestazione con un intervento di tipo strofinacci che è candidato nella lista Alleanza per Roma e che porta il il saluto di tutti i candidati della lista Alleanza per Roma che sostiene Francesco Rutelli grazie
Grazie
Società civile questo siamo in questa lista di Alleanza per Roma che io preferisco chiamare per intero si Alleanza per Roma come nel simbolo troverete sulla scheda c'è un sì
Nello sfondo di questo nostro impegno Romano e nel passato recente c'è l'impegno del referendum
Per cambiare le regole per cambiare la società e per avere più società civile
E meno prepotenza dei partiti
Questo a Roma vuol dire soprattutto servizi per i cittadini ma vuol dire problemi anche più impellenti che di giorno in giorno diventano gravissimi
E che sono nel programma comune del sindaco Rutelli e della lista sì Alleanza per Roma che lo appoggia e delle altre liste che lo appoggiano sono i problemi dell'occupazione gravissimo noi siamo qui in un momento di festa ma dobbiamo pensare a chi in queste settimane purtroppo
Perde il posto di lavoro sono i problemi della casa io credo che noi siamo qui in centro dove questi problemi ci sono
Ma rappresentiamo e ci impegniamo per una città intera con tutte le sue periferie le sue estreme periferie le case belle quelle brutte il le case malsane nelle quali molte famiglie sono costrette a vivere altre devono addirittura rinunciarvi per sfratto
Tutto questo è nei programmi di Francesco Rutelli nei nostri programmi della lista sia Alleanza per Roma
Io spero che tutti i candidati io sono un candidato ma ci sono altri cinquantanove candidati che come formano una schiera di persone che provengono alcune delle quali provengono da da da partiti per i quali hanno fatto altre sono hanno attraversato gli ultimi anni della prima Repubblica altre bene veniamo dalla società civile cittadini comuni cittadini che vogliono impegnarsi perché voi altri cittadini abbiate i vostri diritti di una cittadinanza moderna di una capitale europea e non dobbiate perdere le giornate in uffici che chiudono alle undici e mezza come gli uffici comunali di Roma quando gli analoghi uffici di tutte le capitali europee consentono al lavoratore
Di andare prima lavoro e dopo di svolgere i propri impegni se sia da dati tirar fuori qualche certificato
Io non voglio però abbassare il livello di questo momento così importante di questa riunione di tutti amici di Alleanza democratica di tutta Italia parlando delle cose pure importantissime delle quali da dodici anni
Parlavo e continuerò a parlare continuano ad ascoltare dal consiglio comunale insieme a tutti gli amici della lista
Io faccio un sogno il sogno
E che tutti e sessanta possano avere un ruolo dopo il le elezioni per controllare per aiutare la giunta Rutelli
Dal consiglio comunale
E questo avverrà solo se tanti romani sentendo questo venticello che comincia a soffiare anche stasera producano un vento grande che possa cambiare veramente le cose mettere di nuovo al centro voi cittadini grazie
Grazie mille a Pippo strofinava io volevo dirvi che da qui lo scenario è molto bello ci sono veramente tantissima gente anche se da sotto non sembra non appare questo questo scenario do la parola a Ferdinando Adornato per l'intervento introduttivo della manifestazione
Buona sera
Anch'io vorrei
Dire a chi pensa che il progetto di Alleanza democratica è morto
Di guardare qui su questo palco vivo e vegeto eccolo il progetto di Alleanza democratica ecco i sindaci che vogliono liberare i Comuni dalle giunte di malaffare che finora hanno governato questo Paese ecco qui Progetto di Alleanza democratica chi sono queste persone
Le persone sono le uniche persone
Che hanno sfidato la burocrazia dei comuni
E sono libere persone
Gli unici sindaci liberi proposti ai cittadini sono quelli del progetto di Alleanza democratica
Ciascun movimento ciascun partito anche quelli nuovi come la lega propongono sindaci che provengono direttamente dall'estiva del loro partito questo abbiamo già visto per quarant'anni gli unici sindaci che non provengono dalle file di un partito
Che pur non rinunciando la loro identità personale si mettono a disposizione di un progetto di tutti è che avvengono all'ottanta per cento dalla società civile sono i sindaci del progetto di Alleanza democratica
è facile parlare di nuovo molto più difficile praticarlo noi ci stiamo provando e queste persone che sono qui sul palco con noi sono la testimonianza che ci proviamo sul Sole
E vogliamo dire a Venezia
Dove non siamo riusciti a a comporre tutto lo schieramento che a quelle forze di centro che non votano Massimo Cacciari perdono un'occasione hanno perso un'occasione alla fine e possono farla perdere i cittadini che credono in quelle idee politiche del cosiddetto centro
E vogliamo dire anche a Napoli al PDS che non ha voluto testardamente un candidato unitario che anche lì si può perdere un'occasione e che anche nella città di Napoli può risultare divisa tra due ex sindaci estremi che non danno l'idea di una città e moderne ed equilibrata come vogliamo che sia e facciamo gli auguri dunque particolari a Massimo Cacciari e a Tino Santangelo perché venga loro battaglia Venezia è a Napoli
Questi sindaci sono i primi cent'i primi cittadini della Seconda Repubblica
Sono i primi cittadini eletti con le nuove regole nessun'altra istituzione nessuna altra istituzione in questo Paese è stata eletta ancora con le nuove regole o con la nuova classe dirigente della Seconda Repubblica sono questi sindaci ed ecco perché avendo chiesto il loro consenso noi lanciamo insieme al loro qui da questa manifestazione un appello formale e ufficiale al Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro
Caro Presidente le democrazie possono anche morire
Se troppo a lungo si disattendono le esigenze dei cittadini
E tra le esigenze prioritarie dei cittadini ce n'è una oggi più alta di tutte bisogna andare a votare subito per liberare il Paese da un Parlamento ormai incredibile e non rappresentativo più della società nazionale
Ogni giorno che passa
Ogni giorno che passa sono mille voti regalati alla lega le forze dello sfascio
Ogni giorno che passa e dunque l'assumersi una responsabilità nazionale oltrepassare il guado della Prima Repubblica ed entrare nella Seconda Repubblica guai a perdere un giorno
Ma per andare a votare
Bisogna anche porsi il problema del Governo
Chi si pone oggi in Italia questo problema quasi nessuno
E questo è gravissimo perché lasciare questo Paese senza governo sarà gravissimo non si hanno prove certe l'onorevole Bossi il quale vuole dividere il Paese e il quale anche se prenderà quel mare di voti che pensa e spera si fermerà al nord e anzi speriamo non è che si tenne a Genova
Si fermi a Genova e auguriamo Pia Sanza che purtroppo non è con noi di vincere la sua battaglia di Genova e fermare la Lega li prima che scenda ancora
Ma anche se prende tutti i voti che si dice Bossi si fermeranno al dunque non potrà avere i deputati per fare un governo e stia attento Bossi
Stia attento Bossi perché nello scontro tra la lega e il Consiglio superiore della magistratura
Può vincere il Consiglio Superiore della Magistratura sostenuto dal popolo democratico e dalle leggi di questo Paese e da un'unità nazionale che noi vogliamo che non si rompe
Non se lo pone ahimè più per ora l'onorevole Mario Segni il quale avendo pur avendoci guidato avendo guidato anche noi
Per raggiungere un sistema bipolare nel nostro Paese oggi purtroppo pare che si appresti a proporre un suo partiti lui che ci ha insegnato che la proporzionale doveva essere superato
Non se lo poneva il PDS quando pensava l'unità delle sinistre che non sarebbe stato un progetto in grado di governare questo Paese
Nonostante siamo giovani nonostante siamo nati da poco
Gli unici a porsi il problema del governo di questo Paese siamo noi
Perché un unico governo nazionale dal nord al sud come questi sindaci dimostrano può essere composto subito solo da uno schieramento di Alleanza democratica che unisca i cattolici gli ambientalisti i repubblicani la sinistra democratica i socialisti i laici coloro che credono nel superamento del vecchio regime
E pongono la loro candidatura unitaria al governo di questo Paese
E l'unico progetto
E il governo dei progressisti questo sogno che in Italia non si è mai realizzato oppure oggi realizzarsi ci sono le forze ci sono i numeri c'è il consenso avrà perché tirarsi indietro
L'hanno dimostrato per primi Castellani e bianco a Torino a Catania perché tirarsi indietro perché incertezze perché diffidenze perché ancora calcoli e bandierine di partito a difendere autonomia e identità politica che non esistono più e che sono state travolte dai cittadini italiani
Ecco se Ermanno Gorrieri se Scoppola se Boggi segnalasse Bordon se va bene se tutti i sindaci che sono qui se Veltroni se Occhetto se Rutelli componente voi questo schieramento democratico di persone pulite pongono insieme la loro candidatura al governo io son convinto che l'avranno perché il governo dei progressisti Ammaturo in questo Paese dopo gli anni Ottanta dominati dal craxismo
Noi abbiamo proposto a tutte queste forze
Un simbolo comune non più i vecchi simboli di partito superiamo le vecchie appartenenze un simbolo comune e abbiamo proposto candidati della società civile abbiamo basta cioè di ripetere nei collegi circoscrizionali
Nella nuova riforma elettorale che noi come cittadini troveremo sulla schiena di fare la stessa operazione che abbiamo fatto in questi posti ovvero di trovare un sindaco per ogni collegio trovare un cittadino che per ogni collegio rappresenti questo ampio schieramento di forze che sia un candidato indipendente
Poi possibilmente la società civile fuori dai vecchi schemi di partito
Un sindaco per ogni collegio dunque perché
Perché noi
Abbiamo votato i referendum
E vogliamo tenere alta la bandiera dei referendum e perciò diciamo a tutti a Giuliano Amato o a Mino Martinazzoli o a Silvio Berlusconi indietro non si torna noi abbiamo votato su quelle schede per avere finalmente un ricambio di portaerei noi abbiamo votato su quella si chiede
Perché vogliamo un sistema bipolare
Perché vogliamo lasciare questo Paese gestita come fosse la Tanzania un Paese del Terzo mondo e vogliamo andare in Francia in Inghilterra in America no le competenze tra società civile
Due schieramenti che si contrappongono e li conosciamo prima del voto il premier il programma votiamo e se poi dopo catturandi avrà fatto male anche coloro che l'hanno votato potranno per l'altro schieramento
Perché non vogliamo più le appartenenze rigido del voto
Questa società è cambiata
L'ha dimostrato che il referendum e di lì dobbiamo ripartire
Il PDS ha detto sì a un tavolo comune
Il Partito repubblicano ha detto che non vuole neo centrismo e si muove verso il bipolarismo che si muovano finalmente questi partiti ma soprattutto che si muova i cittadini per pretenderlo questo movimento e per essere al alla guida di questo movimento che non può essere più guidato evidentemente
Da vecchie nomenklature politiche
Questo tavolo
Può essere formate può essere formato in tempo per le elezioni politiche deve esser chiaro che questo tavolo nazionale dei progressisti quei nomi che ho fatto prima che dovrà vedere quei nomi che ho fatto prima deve essere un tavolo che chiude risolutamente all'estremismo politico
Perché noi vogliamo persone responsabili culture non ideologia e vogliamo non cedere arrecato dello sfascio della protesta non vogliamo più l'opposizione ma vogliamo il governo di questo Paese e quindi deve chiudere nettamente all'estremismo politico e delle tutele nettamente
A personaggi della vecchia nomenklatura che hanno fatto il loro tempo e hanno già governato questo Paese per cinquant'anni possono tranquillamente andarsene in pensione
Dunque si ci si può assumere responsabilità di governo
E ora di farlo se per diffidenza per calcoli e ripicche non ci riuscissimo noi lo faremo soltanto a questo progetto Alleanza Democratica col movimento può come è nato può anche non esserci più ma questo Paese ha bisogno di questo progetto
Non faremo solo torto a questo progetto ma faremmo un torto all'Italia
E allora avanti Occhetto e allora avanti Boggi allora avanti i cittadini della Società Civile avanti Rutelli avanti Cacciari avanti bianca Castellani mettiamoci insieme finalmente per governare questo Paese
Grazie a Ferdinando Adornato io soltanto prima di dare la parola Valentino Castellani sindaco di Torino
E per i fotografi che l'hanno chiesto facciamo una foto di gruppo di tutto lo schieramento dei sindaci dei candidati sindaci quindi potete spostarli tutti Canadesi né si possono spostare da questo lato qui a a destra alla mia destra
Nel frattempo approfitto dell'interruzione della foto di gruppo tutti gli amici che saluterà e comunque con un grande applauso
Se qualcuno si può sedere
La nuova squadra dell'Alleanza Democratica la nuova Italia
Sono qui con noi anche se non sono qui fisicamente con noi Riccardo Illy candidato sindaco di Trieste è quello del caffè del bar per intenderci l'imprenditore che ha mandato un messaggio dicendoci impossibilitato a venire ma di essere qui con noi schierato dalla parte dei cittadini che vogliono cambiare
La politica
E qui con noi anche se non è potuto venire il Sindaco nuovo di Siena Piccinini
Che aderisce ufficialmente a questa manifestazione ed è qui con me Adriano Sansa candidato sindaco di Genova insieme a tutta la squadra di sindaci e candidati sindaci da Enzo Bianco a Massimo Cacciari Rutelli Castellani e tutti gli altri
Benissimo diamo la parola a Valentino Castellani sindaco di Torino
Ma io credo che
Per me per Enzo Bianco per Fistarol che abbiamo aperto la strada in situazioni diversamente difficili credo che
L'esperienza più importante che stiamo vivendo in questi giorni almeno per me così
E quella di sentire che queste elezioni voi romani voi cittadini di Roma
I cittadini di Venezia i cittadini di Napoli ecco voi lavorate anche per Torino anche per Cattani anche per Belluno noi abbiamo bisogno di non rimanere in pochi
Io sono convinto sono convinto che il rinnovamento del nostro Paese parte se partirà e dovrà partire dalle nostre città
E qui che abbiamo i problemi concreti da risolvere e qui che siamo vicini ai cittadini e qui che cominciamo ad avere delle persone come noi che sono cittadini come voi
Sono città noi io credo che la il che il più bell'augurio che io posso fare a tutti i candidati sindaci che sono qui come oggi è di conservare questa voglia di restare persone normali persone che vivono un'esperienza certamente difficile impegnativa stimolante ma conservare il gusto la voglia di essere cittadini comuni
Perché ci siamo riappropriati delle nostre città ed è questa la sfida che noi abbiamo davanti riappropriarci delle nostre città governarli pulirle visi intestarle
Nel senso generale più profondo del questa è la sfida che abbiamo davanti una sfida difficile è una sfida piena di insidie perché non è vero che quelli che rubavano non ci sono più ci sono ancora sono annidati un po'dappertutto e non è facile stanarlo ma per adesso noi abbiamo il punto abbiamo in mano la possibilità di rovesciare questa situazione che c'era nelle nostre città
E allora io penso che queste elezioni il ventuno di novembre poi il cinque di dicembre io ho chiesto a Torino levi però come si porsi a Roma come se fossi a Napoli come se fossi a Venezia Trieste
Come se fossi a Cervignano del Friuli
No
E a Cerignola azzurri tutti questi nomi che ho sentito oggi perché per noi questo significa costruire la rete del buon governo delle nostre città e allora si potrà verificare quello che noi desideriamo
Che noi desideriamo che cioè mentre negli anni passati in una trattoria qualunque di Roma
Due o tre personaggi potevano decidere chi sarebbe stato il sindaco di Torino
Il sindaco di Catania il sindaco di Turi il sindaco di Napoli noi vogliamo rovesciare il senso delle influenze vogliamo essere noi che dalle nostre città ben governate creiamo le condizioni perché cambi anche il nostro Paese questa è la sfida che abbiamo davanti in queste elezioni amministrative
E allora io credo che ognuno di noi ha in mano un pezzettino di questo progetto non siamo morti non siamo mai stati così vivi come adesso
Non siamo mai stati così vivi come adesso
è probabilmente dicono che siamo morti perché hanno paura di noi
Per questo dicono che siamo morti e io che sono più vivo che mai più determinato che mai credo lo dico e chiudo con la battuta con cui avevo cominciato
Io sono un esempio concreto che al di là di ogni ragionevole sondaggio al di là di ogni ragionevole pessimismo si possono anche realizzare i nostri sogni
Grazie a Valentino Castellani
è giunto un messaggio è lo stesso Castellani ad averlo portato dopo averlo incontrato qui a Roma in occasione della sua della manifestazione un messaggio del segretario nazionale del partito democratico della sinistra Achille Occhetto io lo leggo se fate un attimo di Firenze lo leggo spero di leggerla bene fatto tradotto poi da Castellani una scrittura
Siamo in una fase drammatica dice Occhetto della vita del Paese e ritengo che se ne possa uscire
Soltanto aprendo un tavolo programmatico per costruire sui contenuti un polo progressista che si candida a governare l'Italia del cambiamento
I sindaci progressisti eletti direttamente dai cittadini
Possono svolgere un ruolo importante in questo processo in primo luogo quello di costruire dal nord al sud del Paese un modo nuovo di governare che elimini dalle istituzioni
L'occupazione dei partiti e che fermi la protesta demagogica
Il partito democratico della sinistra scrive Occhetto si impegna ad essere un soggetto tra gli altri
In questo processo di costruzione del polo progressista a cominciare dalla disponibilità a presentare un simbolo comune nei vari collegi uninominali
L'obiettivo di tutti i progressisti conclude Achille Occhetto è quello di costruire una vasta alleanza democratica per offrire al Paese uno sbocco positivo alla crisi della Prima Repubblica
Io credo di poter ringraziare a nome del Comitato nazionale di Alleanza democratica il segretario nazionale del PDS che ha mandato un messaggio davvero significativo
Annuncio anche che il segretario del partito repubblicano italiano Giorgio Goggi aderendo alla manifestazione non è potuto essere qui oggi con noi ma è qui presente idealmente con la nostra battaglia
Dò la parola a questo punto al candidato sindaco di Venezia Massimo Cacciari
Mi scuserete se dirò due tre cose che forse rovinare un po'il clima di festa
La prima riprendo riprendendo un un problema già indicato da Nando Adornato nella sua introduzione
Ora mi rincuora molto il messaggio di Occhetto a questa questo convegno questa questa manifestazione
Però abbiamo molto poco tempo
Non so se ce ne rendiamo ben conto dal dal Po in giù
O il programma il progetto che anche Occhetto accogliente viene realizzato rapidamente nei prossimi mesi ma a partire da domani perché non non potremo fare pateracchio elettorali due giorni prima della scadenza elettorale quindi la cosa va preparata fin d'ora oppure il collegio dopo collegio nel novantanove per cento
Dei collegi settentrionali vincerà la lega
E ripeto non dobbiamo pensare ad accordi elettoralistici collegio per collegio dovremo fare dei programmi veri credibili concreti
Nei quali gli cittadini di quel collegio possano riconoscersi
E cioè muoversi come ho cercato credo con qualche successo di muovermi nel varare la coalizione progressista Venezia
Abbiamo poco tempo dobbiamo muoverci subito perché al nord la situazione per quanto riguarda il confronto tra forze progressiste e lega può diventare anche drammatica
La lega sapete non va non è che vada demonizzata
Perché la lega portatrice di motivi di protesta che sono anche i nostri
Quando la lega protesta sulla questione fiscale sulla iniquità e carattere vessatorio del sistema fiscale italiano ha ragione
Quando la lega protesta contro il carattere inammissibile mente centralistico borbonico di questo Stato ha ragione
Quindi e non dobbiamo demonizzare la lega dobbiamo popoli cittadini delle terapia radicalmente diverse dai mali che la lega denunce
Ma guai a noi se non riconoscessimo questi mali
Se non riconoscessimo questi mali la sinistra Dede finalmente direi con estrema chiarezza i senza più alcuna titubanza di essere federalista
Di essere federalista
Altrimenti la battaglia al nord è impossibile la sinistra deve finalmente mettere sul tavolo un serio e credibile programma di riforma fiscale
Altrimenti la battaglia al nord e impossibile la sinistra deve finalmente non soltanto dire che intende governare le città contro il malaffare contro i ladri tutto ciò va benissimo ma la sinistra città per città deve presentare programmi amministrativi concreti
Con una cultura dell'amministrazione che la sinistra tradizionalmente che i progressisti in questo Paese tradizionalmente non hanno mai avuto
Mai avuto
Per quanto riguarda i al conoscete voi un programma di qualche posto pochi si sa di questo Paese sulla riforma della pubblica amministrazione c'è qualcuno di voi che lo conosce io non lo conosco
Ma come si fa a governare una città oggi senza una cultura di questo genere
La città non è un
Termine neutro così come il cittadino non esistente
La città è un insieme di linguaggi di saperi di esigenze di desideri
Tutti forche qualcosa di ineluttabile
Ma allora per governare questa per usare una parola fin troppo usata complessità e occorre una cultura di governo che non sia come quella della lega omologante integrante tutto perché questa è la lega la lega la riduzione della complessità delle nostre città ad alcuni interessi
Ad alcuni ad alcune esigenze e basta ad alcune alle prospettive di alcune corporazioni date consolidate
Noi battiamo la lega nonché con Progetti omologanti che sono poi alla fine analoghi a quelli della lega ma valorizzando tutte le straordinarie risorse delle nostre città che sono qualcosa di differente fiato che sono qualcosa di plurale
E tutte le verità delle nostre città ma questo è molto difficile amici questo è difficilissimo questo non si fa con gli slogan questo lo si fa con le prediche questo si fa con una cultura amministrativa che dobbiamo ancora darci siamo all'inizio questa era già implicito in tutti gli interventi che mi hanno preceduto siamo all'inizio dobbiamo muoverci immediatamente dobbiamo lavorare bene
Contento ha prima di tutto con tutta la nostra intelligenza poi anche certamente con tutto il nostro entusiasmo vi ringrazio
Grazie a Massimo Cacciari la parola Paolo Battisti Uzzi esponente del comitato promotore di Alleanza democratica
Cari amici l'intervento
Come al solito lucidissimo di Massimo Cacciari mi dà lo spunto per due brevi osservazioni la prima è che dalla lettura dei giornali guardandoci attorno assistiamo a un germogliare che non definiva il primaverile ma da laboratorio di iniziative ed incontri di alleanze e di associazioni domenicali
Il tutto con un duplice denominatore comune che è un legittimo desiderio di sopravvivenza ma che anche UNPROFOR espressione di un profondo direi quasi unanime il senso di disagio politico
All'interno di quello che avviene e quello che avviene gravità come voi avete osservato intorno alla cosiddetta area di centro
Io voglio spendere due parole su questa osservazione su questa grande mobilità politica che andiamo riscontrando in queste settimane più o meno credibile che essa sia c'è un'illusione diffusa in Italia
In molte componenti che annulla Nostalgia della politica è una malattia di proporzionalismo che inguaribile e questa consiste nell'intendere la politica come il far West
Come una corsa verso il lontano Occidente dove si arriva
Si parcheggia il Carlo si pianta un cartello col proprio nome nella certezza che sotto scorre un filone d'oro questa sarebbe la politica dicendo
Ma agli amici li trovino neo cappellani
E anche altre esperienze come quella che stiamo vivendo anche qui a Roma ci stanno di
Quando una realtà che è profondamente diversa il centro non è una casa il centro e il terreno dello scontro politico
Nonostante le previsioni
Nelle quali ci siamo cullati
In Italia si va formando nelle varie zone del Paese un sistema bipolare di scontro
Abbiamo sbagliato alcune previsioni non è vero che c'è una lega al Nord è una democristiana democrazia cristiana al sud c'è una Lega Nord è una lega Sud che noi stiamo sperimentando anche qui a Roma e che ha il suo cuore pulsante promotore nell'estrema destra
Questa è la realtà
Di un sistema che non è più quello di cui abbiamo tanto discusso
Del bipartitismo imperfetto ma può essere quello del bipolarismo forzato dalla legge elettorale e dalla scelta di alcuni valori contrapposti nella quale poi si finisce per ritrovarsi
Noi abbiamo collaudato
Nella capitale d'Italia e credo che la lista che abbiamo fatto e le alleanze che sono nate abbiano un significato particolarmente organico e positivo questo per due vantaggi il primo che l'alleanza a Torino
E la solidarietà intorno all'amico Cutelli avuto un collaudo già di una decina di mesi
Quindi quel la corsa verso il tempo di cui e con con il tempo di cui parlava Cacciari in parte noi l'abbiamo avuta favorita la seconda è che qui a Roma abbiamo capito
Quello che bisognerebbe cercare di capire come realtà diffusa
Che le alleanze di oggi non sono più delle somme isolate di addendi unici organici di partiti ma nascono dal tre al sionismo perché il sistema bipolare nel quale poi ci troviamo a vivere
Passa necessariamente all'interno di tutte le componenti politiche spaccandola alcune formalizzano questa spaccatura con decisioni altri vivono un equivoco perenne appoggiando uno l'opposto di uno ecco credo che questa volta esperienza per chiudere possa servire da testimonianza ma anche l'augurio per quello che dovremo fare nelle prossime settimane anch'io insisto nel chiudere su questa sfida che noi abbiamo con il tempo
Mi sia permesso di dire che Alleanza democratica sia un po'consumata in una logica anche se antica della politica che è quella della politica degli schieramenti ma se la realtà politica di oggi a quella che noi cercato di riassumere che altri amici bene ultimo Cacciari ha detto
E allora forse dovremmo cercare di passare alla politica delle cose alla politica dei programmi però nella consapevolezza che non c'è tempo
Perché l'autunno della Repubblica e d'inverno di questo Parlamento ci impongono dei tempi che sono strettissimi
Finanziano i microfoni diamo la parola al coordinatore nazionale di Alleanza democratica Unione progressista Viller Bordon
Io
Vi devo confessare immediatamente due cose
La prima lo dicevo denso poc'anzi
Che come non mi succede
Ormai da moltissimo tempo credo sia questo un segno negativo
Oggi prima di prendere la parola
A questi microfoni di fronte a questa splendida piazza mi sono sentito emozionato
Anche perché
Vedete quando decidemmo
Assieme ad Adornato da denso bianco a Giancarlo Giglio Giovanna Melandri Giuseppe Ayala ai tutti gli amici del Comitato nazionale
Di organizzare questa manifestazione
E incominciamo a dirlo ad alcuni amici e dirigenti di altre forze politiche ci dissero
Ma siete certi
Volete farla in piazza
Sì
Rispondemmo
E allora vi devo dire che oggi l'emozione mista rapidamente
Scomparendo di fronte alla constatazione che in un Paese come l'Italia in cui ci sono mille e un mistero
Oggi finalmente abbiamo un mistero di meno diciamolo forte alleanza democratica esistente credo sia così finita definitivamente
Di fronte alle migliaia di persone che ci sono in questa piazza
Una stanca telenovela
Che più o meno recitava così
Ma dopo segni
Alleanza democratica e ancora in piedi
Ecco mi pare
Che la vostra risposta
Collegata a quella di migliaia io spero e non esagero
Milioni di cittadini che il ventuno di novembre in primo luogo e poi il cinque dicembre voteranno le liste e i candidati di Alleanza democratica sia una risposta estremamente chiara Alleanza democratica non solo esiste mai l'unico progetto che può ricostruire salvare questo nostro Paese perché vedete
Noi rischiamo grosso
Massimo Cacciari a perfettamente ragione
Il tempo degli orologi della politica
Sta scandendo
I suoi ultimi secondi rispetto alla possibilità di avere quello per cui voi
In migliaia a Roma in milioni in ogni parte d'Italia avete richiesto con la battaglia referendaria
Ebbene che ce lo ricordiamo cosa chiedevamo fondamentalmente con iniziativa referendaria
Certo la prima volta anche di ridurre la preferenza da quattro ad uno ma non credo che fosse quello l'elemento mobilità attivo
E la seconda volta certamente anche di cambiare una legge proporzionale
Ma chiedevamo soprattutto un'altra cosa finalmente di cambiare decisamente in questo paese di permettere ai cittadini di eleggere direttamente senza le mediazioni dei partiti
I governi di questo Paese a cominciare da quelle della città
Questa era la richiesta
Ebbene io oggi ho la sensazione che possiamo farcela
Ma ho anche l'altra sensazione che abbiamo un grave rischio il rischio è quello
Che questa volontà referendaria venga truffata
Che non si riesca cioè ad andare alle elezioni dichiarando prima
Qual è lo schieramento che si vuol formare che non si riesca ad andare alle elezioni indicando prima con chiarezza i programmi di governo che non si riesca ad andare alle elezioni come noi volevamo finalmente realizzando quello che in questo Paese e mancato
E quello che in questo Paese abbiamo duramente mancato e cioè una sana vera democrazia dell'alternanza
E allora se questo è il pericolo
E vedete questo pericolo non è dato dall'emergenza
Io credo che Massimo Valentino Castellani Enzo Bianco
Che vivono a volte situazioni trincea siano d'accordo con me certo viviamo in una condizione difficile
Anche d'emergenza spesso sento dire io che siamo sull'orlo del baratro
Permettetemi allora
Di metallo un po'
Con una battuta questa storia del baratro siamo da lungo tempo solo verbale io mi domando francamente come ce la facciamo ancora resistere no abbiamo premete travolto tutte le leggi della fisica io conosco parla dell'orlo del baratro ricordo quella storiella che mi racconta un giornalista parlamentare si riferiva proprio ad un comune siciliano
C'erano stati quarant'anni pessima amministrazione
Finalmente la lista Alternativa vinse le elezioni il sindaco appena detto abbiamo tutti i titoli nella piazza e disse loro
Cari cittadini la precedente amministrazione di ha portato sull'orlo del baratro noi vi faremo fare un passo in avanti allora io voglio dire che
Francamente
A coloro che ci hanno portato sull'orlo del baratro chiediamo prima mi che ci facciano fare per davvero un passo in avanti di farsi finalmente indietro ecco io non voglio usare altre espressioni perché credo che anche il linguaggio in questo Paese
Debba ritornare ad essere un linguaggio civile
Ma per l'amor di Dio
Diciamo a coloro che ancora tentano non so cosa l'impossibile di farsi definitivamente da parte perché dobbiamo finalmente cominciare a costruire le condizioni di ricostruzione di questo Paese
E allora
Per ultimo
Cari amici
Io credo che oggi noi abbiamo dato un con altra risposta
Ed è una risposta che fa fatica ad entrare
Ha donato s'parla spesso di questo Paese c'è bisogno anche di una rivoluzione delle coscienze ragione Nando
Siamo tutti marcati da una vecchia cultura
Di quella cultura delle appartenenze nella proporzionale
E allora
Dobbiamo oggi comprendere che anche in questo senso occorre finalmente fare decisamente qualcosa che radicalmente cambi questa situazione
E a quelli quindi che per l'ennesima volta primari questa manifestazione dopo questa manifestazione ci chiederanno conti state
Perché misurano sempre la vita politica
Secondo le vecchie logiche della vecchia politica noi oggi finalmente potremo rispondere che stiamo con questo Paese che stiamo con la gente non con agenti indistinta ma con la gente con i milioni di cittadini in questo Paese che hanno votato con il referendum per cambiare il paese grazie
Grazie degli Harbor don abbassiamo leggermente i microfoni per dare la parola al candidato sindaco di Napoli al quale auguriamo un grosso successo Tino Santangelo
Se Bordon vi ha confessato di essere emozionato di fronte a una piazza così bella
Immaginate quale sia il mio stato d'animo che alla tenera età di cinquantasette anni mi affaccio alla politica dopo trent'anni di attività libero professionale
Quindi comma consentitemi di essere emozionato come e più di bordo
Noi a Napoli viviamo un momento difficilissimo reso ancora più drammatico da un rigurgito fascista a cui facevo cenno momento fa rigurgito che va respinto prima che per motivi politici per un dico bene per motivi civili
Eppure di fronte a questo pericolo non siamo stati in grado di ricomporre a Napoli la unione dei progressisti perché per motivi che non ci sono ben chiare il PDS locale ha ritenuto di non unirsi a noi
Abbiamo respinto con forza l'abbraccio mortale della Democrazia Cristiana con la quale pure saremmo arrivati a un comune al primo turno nati saremmo stati se ci fossimo fatti abbracciare
Quando avremmo potuto rivendicare la nostra identità
Quindi noi ci riconosciamo in abiti nel in Alleanza democratica della prima ora perché almeno questo siamo riusciti a fare tenerla compatta in modo assoluto con tutti i componenti che originariamente hanno dato vita ad Alleanza democratica
Il compito che Alleanza Democratica Napoli si pone è quello di ricomporre le lacerazioni del tessuto cioè sociale a Napoli c'è un rapporto perverso nel quale i partiti si sono inseriti non più amministrazione cittadini ma amministrazione partiti
Parentesi politicanti e cittadini
Noi dobbiamo abbattere Lalla alla all'intermedio dobbiamo eliminare partiti e politicanti e ricomporre un sano rapporto con i cittadini tra i cittadini e l'amministrazione noi non abbiamo programmi colossali o faraonici intendiamo soltanto fare la rivoluzione dell'ordinario questo il nostro slogan per ridare Annapolis una dignità chi ha perduto per ridare a Napoli la dignità di città europea grazie
Grazie Tino Santangelo la parola al nuovo sindaco di Catania al quale non auguriamo il successo ma vogliamo rivincere difficilissime battaglie politiche e civili di quella città Enzo Bianco
Abbassiamo
Non c'era bisogno di dirlo Francesco che occorre abbassare il
I microfoni
E neanche poco
Naturalmente io mi consolo dicendo che il vino buono
Si tiene nelle botti piccole
è un finto Anand Luisa a a a
E che approfitta per scegliere se ne andrà
Cari amici
C'è una foto davanti a noi
Ed è una brutta foto
E la foto del nostro Paese in questi giorni
La foto di un Paese
Dello scandalo del SISDE
E la foto di Tangentopoli
E la foto del Transatlantico
Di Montecitorio
L'unico luogo in Italia in cui alcune centinaia di persone
Protagonista di quel baratro di cui parlava Bordon poco fa
Possono incontrarsi in una specie di isola felice
C'è un'Italia
In cui felice perché è l'unico posto in cui non sono assediati e non si possono delineare
Di camminare per una strada
C'è un'Italia fatta di una crisi economica drammatica
C'è un'Italia in cui una persona un leader di un grande movimento politico che si dice portatore del nuovo
Può permettersi di dire delle cose
E se fossero dette da qualunque altro cittadino
Costituirebbero Apologia di reati gravissimi
C'è un'Italia
E tutti i sondaggi
I titoli dei giornali
E i commentatori politici descrivono come unitaria tripartita
Che consegnano
Alla lega nel nord
Che pensano composta dal PDS nell'Italia centrale
E che ritengono di rivederli mente consegnata la Democrazia Cristiana
Del sud
C'è un'Italia che si dibatte nella crisi più grave della sua storia politica
Accanto a questa foto c'è un sogno
C'è il sogno di un'Italia che oggi si riunisce
Da ogni città del nostro Paese
Da Belluno a Siracusa
E che anziché fare la campagna elettorale delle città in cui si va a votare
Decide di venire a Roma
A Campo dei Fiori
In una piazza che ha pure un valore simbolico nella storia di questa città
La piazza in cui fu bruciato
In uno dei tanti motivi di oscurantismo del nostro Paese
Giordano Bruno
Una
In una piazza
In cui torna a vivere
Quello spirito illuministico
Di un'Italia che può sognare ha il diritto di sognare
Un'Italia che ha il diritto di sognare
Di avere
Come già
A Torino a Belluno a Portici
Sindaci espressione di un'idea di una certa idea dell'Italia
Un'Italia moderna
In cui si possa coniugare il valore del mercato è quello della giustizia
In cui si possono coniugare il valore delle scelte di progresso e i valori dell'efficienza nell'azione amministrativa del buongoverno dell'Europa i valori della nostra cultura
è un sogno
Pensare che fra qualche tempo nel nostro Paese
Potremmo eleggere direttamente come già facciamo con i sindaci magari
I capi del governo
In cui possiamo immaginare che lo schieramento politico italiano sia composto da una forza pulita di conservazione
E da una forza pulita di progresso
E in cui come in ogni democrazia moderna si realizzi valore dell'alternanza e naturalmente come tutti speriamo vinca frequentemente a forza di progresso perché in grado di capire
Come un Paese come il nostro possa essere portato
Verso fenomeni appunto è una conduzione di giustizia sociale insieme perdere non perdere di vista i valori di una cultura moderna di governo
Ecco il senso di questo nostro incontro
Questa sera qui a Campo dei Fiori
Noi abbiamo chiesto Valentino Castellani Fistarol il sindaco di Portici io ai nostri amministrati
Di avere il tempo e la possibilità di stare qui con noi abbiamo chiesto ai sindaci candidati sindaci delle altre città di abbandonare per un momento la loro campagna elettorale
Per dare il senso di questo straordinario valore a cui non vogliamo rinunciare dell'unità del Paese tutto unito tutto insieme ognuno con la sua storia con la sua autonomia con le sue identità con i suoi problemi ma tutto insieme unito
A costruire questa nostra idea dell'Italia
E noi pensiamo di potercela fare noi siamo convinti
Che laddove questo sogno dell'Italia progressista scende in campo con la formazione giusta quest'idea è stata vincente e sarà vincente il ventuno di novembre
E il cinque dicembre
Ed è per questo cari amici che poco fa
Mentre ancora
C'era un po'di luce in questa splendida piazza avete visto
Sono passati
Un po'di rondini
Gli storni rondini
Stavano lasciando
Per l'ormai incombente inverno
Le nostre città
E mi sono venute in mente poco fa
Mi è venuta in mente una splendida poesia di Majakovskij
E diceva Majakovskij
Verrà l'inverno
E sarà un inverno maledettamente buio lungo e stretto
Ma diceva mai a costi subito dopo
Verrà la primavera
E quando verrà la primavera sarà una cosa maledettamente seria ecco noi siamo oggi qui a costruire la primavera del nostro Paese
Il venticinque giugno di quest'anno era un venerdì in una bella piazza della mia città
Io chiudeva la mia campagna elettorale
E su quel palco c'erano uomini con storie profondamente diverso
C'era Veltroni
Un giovane dirigente tra i più brillanti del partito democratico della sinistra
C'era Mario Segni c'era stato Mario Segni qualche giorno prima
C'era Carlo Ripa di Meana
C'era a fianco a me augurarmi successo
Francesco Rutelli
E io gli avevo promesso a Francesco
Che avrei ricambiata e gli avrei portato la stessa identica fortuna che sentivo egli portava me quel giorno
Siamo qui allora
RFI
Siamo qui stasera
Dopo Torino dopo Catania
Dopo uno dopo due a dire tre vogliamo tre a Venezia Trieste Annapolis a Genova poniamo tre a Taranto e nelle nelle altre città in cui combattiamo ma vogliamo contare forte anche qui a Roma Porta Francesco
Ma carissimi amici
Qualche giorno fa
Commentando i primi sondaggi sondaggi non è che continuò molto per carità però aiutano a farsi un'idea
Il candidato a sindaco
Nella democrazia cristiana di Roma
Il prefetto Caruso
Disse
Ma io sono come Castellani
Comincia piano con dei numeri a una cifra
Ma finirò forte vincerò io le elezioni
Questo va detto qualche settimana fa onore del vero va subito quelli di noi e conoscono non solo questa città ma forse credono ormai riconoscere
La democrazia la forza le difficoltà e le possibilità di questo nostro Paese
Hanno capito che quello non sarebbe avvenuto per due ragioni
La prima
Perché il prefetto Caruso
Non è Castellani ma è stato un portaborse di Giulio Andreotti e rappresenta l'eredità piena della democrazia cristiana
La seconda
Perché a Roma l'alleanza dei Castellani c'è già e siamo noi siamo noi che raccogliamo quel grande successo per portarlo al successo nella Capitale d'Italia
Vedete si discute molto in queste settimane sul centro lo diceva anche Paolo poco fa
Ma Alleanza Democratica avuto una semplice grande idea semplice che l'idea della democrazia un Paese che finalmente conquista il diritto al ricambio di governo alla non incrostazione di classi politiche che possano continuare a gestire il Paese per quaranta ho cinquant'anni come è avvenuto da noi
Si dividerà come adesso ancora diceva Enzo Bianco
Tra un fronte dei progressisti ed un fronte dei conservatori
Alleanza democratica lo ha capito e ha candidato
Il fronte dei progressisti
L'Unione l'aggregazione dei progressisti al governo nel nostro Paese come diceva Nando Adornato non ad una nuova stagione di opposizione a partire dalle nostre valide ragioni ma nella consapevolezza della drammaticità della transizione del nostro paese delle difficoltà che vive il nostro Paese per il lavoro per l'occupazione per la sicurezza
Per l'esistenza stessa di un tessuto nazionale democratico che oggi è il momento di governare l'Italia
E di candidare i progressisti non ad una degna opposizione ad una nuova stagione di opposizione ma una stagione di governo credibile e innovativo nelle nostre città
E nel nostro Paese coloro che pensano al centro
Ecco io li vorrei rimandare all'immagine di quello che oggi per me è il centro della politica italiana
Cioè quella delle bandiere
Della Repubblica democratica tedesca la DDR al centro di quelle bandiere c'era un buco fatto dei cittadini perché quei simboli erano stati spazzati via
Dal popolo democraticamente così come oggi in Italia coloro che pensano di riprodurre il centro non come centro della lotta politica ma come affermazione di valori progressisti alcuni conservatori altri
Ma appunto oggi in Italia lo pensa lo ripropone come conservazione di un vecchio sistema che è finito e spazzato via chi non ha futuro e la cui peggiore eredità guardate
Oggi per il nostro Paese
L'aridità più avvelenata
E proprio perché anziché una transizione
Verso un'evoluzione civile
I due schieramenti conservatore contro progressista l'eredità avvelenata del sistema dalla partitocrazia cari amici
Si chiama la lega
Al nord
Si chiama
Un sistema peronista che prende le forme esplicitamente fasciste
Di Fini a Roma della Mussolini a Napoli
E che dunque candida nella continuità del sistema di potere qualcosa che top cannoli spazzare via ecco
Solo noi oggi in Italia possiamo pensare e sperare
Di rappresentare un'alternativa alla vecchia partitocrazia senza regalare l'Italia ai frutti avvelenati della vecchia partitocrazia ovvero sia il massimalismo autoritario
Ho la demagogia leghista è vero ha ragione Cacciari
Se nel Norditalia ci sono
Milioni di persone che votano per la lega ed hanno certamente anche un voto innovativo rispetto al passato lo dobbiamo rispondere demonizzando tutto questo ma dobbiamo rispondere dimostrando che candidiamo
Per la nuova Italia
Forse capaci di buongoverno
Che abbiamo programmi credibili seri quanto radicalmente innovativi per le nostre città così come li avremo per il governo del Paese
Solo questo e il modo attraverso il quale non ci limiteremo a dire no non ci piace perché con preoccupazione vi debbo dire colgo anche a Roma
Quando si parla del voto
Al segretario del Movimento sociale cioè a qualcuno che non più tardi di un anno fa
Ha portato a Roma cento mila persone a manifestare sotto il balcone di Mussolini nell'anniversario della marcia su Roma
Con le braccia levate nel saluto fascista e oggi si candida a raccogliere Rita democristiana questo è un argomento straordinariamente importante
Ma non sufficiente
Così come non è stato sufficiente nel nord Italia a convincere tanti democratici tante persone che avevano votato magari per i partiti dalla sinistra non votare la lega perché la lega
è il partito che vuole dividere l'Italia
è il partito contro la solidarietà
E il partito conto l'unità nazionale in fondo contro la visione costituzionale della democrazia che noi abbiamo
E necessario dirlo lo diciamo e lo diremo con grande forza non sarà sufficiente se non presenteremo i nostri concittadini un progetto credibile di governo del paese e il compito vostro cari amici
Dell'alleanza democratica
Di presentare per le prossime elezioni rapide rapidissime
Un programma per contribuire e le forme e le formule per contribuire al risanamento e rinnovamento dell'Italia da subito perché non c'è tempo da perdere noi siamo in corsa anzi siamo a un passo dal traguardo Roma
Così come in altre città
In coscienza posso dirvi
Che conosciamo
I grandi problemi le nostre città
Sappiamo che sarà difficile governare Roma ma che siamo pronti a farlo
Ci siamo preparati assieme a migliaia posso dire a decine di migliaia di cittadini
La lista di Alleanza per Roma le altre liste che li sostengono sono state un laboratorio autentico per preparare un programma di primordi
E per preparare la strada
Ad una squadra che è pronta a governare questa città voltando pagina
Rispetto allo sfascio dal degrado di questi anni con concretezza con semplicità con determinazione con competenza con quella competenza che nasce dalla conoscenza dei problemi e dall'amore per le nostre città
Ora debbo dirvi incerto bianco e Castellani hanno avuto rispetto a Roma un vantaggio lo svantaggio
I sindaci di giugno
Hanno avuto poco tempo per prepararsi Castellani arrivato lei all'ultimo minuto
Avete però avuto la fortuna di andare a a sei eletti il ventuno di giugno
E in fondo c'avevate luglio agosto davanti a noi venite a raccontare ai romani o fatevi raccontare romani cosa significa se noi vinceremo le elezioni prendere il governo di questa città alla vigilia del Natale
Con l'impazzimento del traffico con la verità questa sia avvelenata del caos della congestione la confusione però noi a differenza vostra abbiamo avuto la fortuna
Di fare una battaglia lunga di tentare lo scontro al consiglio comunale di perderlo per mano dalla vecchia partitocrazia
E di dire ci vedremo all'appuntamento di novembre con il popolo sovrano perché proprio noi e anche questo lo voglio rivendicare
Noi siamo qui coloro che con i referendum hanno conquistato Alitalia
Una spallata decisiva contro la partitocrazia e hanno conquistato all'Italia il diritto di votare direttamente per i propri sindaci ciascuno nella propria città è un diritto che abbiamo conquistato e che dobbiamo utilizzare per rovesciare il vecchio sistema di potere
Allora vedete
Se noi vinceremo queste elezioni
Potremmo rilanciare
Un'alternativa
Una alleanza democratica dei progressisti in tutta l'Italia
Dimostrare che non è la lega OLAF o la Mussolini o Fini l'alternativa per l'Italia
Di domani
Dimostrare che e lo dico specialmente per Roma agli amici dei popolari che sono qui
A Roma ha retto interamente la nostra alleanza democratica
A Roma ha retto interamente il nostro fronte referendario noi speriamo che la vittoria di Roma sia di insegnamento per tutta l'Italia per ricostruire un'alleanza democratica che tenga assieme gli ambientalisti e la sinistra i cattolici democratici le forze laiche riformiste per guidare le nostre città e il governo del Paese anche per questo è importante Roma io debbo dire un'ultima cosa
Se c'è una speranza
Che l'Italia non si divida
Ma si riscatti
Nell'unità
Democratica
Beh cari amici
Questa speranza e affidata in una grande misura
Alle persone che vedete su questo palco
Non solo a loro
Ma certamente alloro in queste elezioni
Al loro se vinceranno le elezioni diventando io ritengo spero con la legittimazione diretta del popolo dei buoni amministratori perché chi sarà eletto avrà poco tempo per far politica
Avrà da dedicare tutto il suo tempo a far funzionare meglio la propria città
Ma certamente anche ad avviare il tavolo il grande fronte l'iniziativa da cui
Con la rappresentanza diretta dei milioni di italiani che hanno scelto di cambiare si possa
Dire a tutti i democratici italiani unitevi unitevi subito un'Italia a partire dalle prossime elezioni unitari per salvare l'Italia unitari per unire l'Italia in una nuova svolta democratica e allora qui
Permettetemi di dire
E vi chiedo chiudiamo questa Assemblea questo incontro in questa piazza meravigliosa
Prendendosi però ama
Qui ci sono i sindaci eletti da Belluno a Catania e quelli che io spero saranno eletti dalla Lombardia alla Puglia
E salutiamo tutti gli amici che sono venuti da fuori Roma avanti e coraggio
Progresso nelle
Uno novembre