Brexit: doppia sconfitta per Boris Johnson alla Camera dei Comuni. Collegamento con David Carretta

Adesso ci spostiamo invece qua nel Regno Unito quanto accaduto ieri alla Camera dei Comuni due nuove sconfitte per Boris Johnson ce le racconta Dari Carretta buongiorno
Sì buongiorno a voi in realtà le corrette sono state Train altri tre voti alla Camera dei Comuni due dei quali sul Progetto di legge per fermare la nobili Brad Pitt uscita dal Regno Unito senza accordo il trentuno ottobre
Prossimo l'ultimo voto su questo progetto di legge è stato approvato con trecentoventisette voti a favore e duecento novantanove contro Johnson è andato sotto di ventotto voti pari al tasso Primo Ministro ha presentato una mozione per chiedere di andare a elezioni anticipate
Il quindici di ottobre e questa mozione è stata bocciata ancora una volta dalla Camera dei Comuni duecentonovantotto Easy
Cinquantasei rinomati serviva una maggioranza dei due terzi cioè oltre quattrocento voto in questa è stata la quarta sconfitta parlamentare di Boris Johnson in ventiquattro ore dopo che la Camera dei Comuni martedì aveva votato per riprendere il controllo dell'ordine del giorno
E dunque introdurre il Progetto di legge anti Odile dotano intende comunque giocare
La carta delle elezioni in particolare con una chiave il popolo cioè Luís contro il parlamento e in particolare che lei ricordi in un portavoce di Downing Street ha annunciato che il primo ministro parlerà direttamente ai britannici nel corso della giornata di oggi al suo messaggio sarà che la codardia di ricordi ne è un insulto alla democrazia perché l'obiettivo è ribaltare il voto più grande voto democratico nella nostra storia il referendum sulla prezzi del Duemila
Il sedici ha detto questo portavoce di Dowling Street
è possibile votare il quindici di ottobre
Che ha riacceso fino alla alla all'un'élite per prendere questa decisione ora il progetto invece su per bloccare il nord e il passa alla Camera dei Lord che ha già dato il suo accordo per discuterlo e approvarlo rapidamente
E poi la decisione dovrà essere presa proprio dal partito laborista in particolare da Jeremy Corbin che a quanto avrebbe detto ad alcune alcuni parlamentari del suo partito sarebbe disponibile ad andare al voto una volta che verrà approvata definitivamente la legge per rinviare il non il oltre lunedì non si può andare anche perché anche perché Boris Johnson ha deciso di sospendere il parlamento per cinque settimane dunque non ci sarà la possibilità di adottare questa mozione con la maggioranza dei due terzi ha per andare al voto alle elezioni anticipate il quindici ottobre perché c'è la cosiddetta progression a quel punto il parlamento tornerebbe a convocarsi
Il a riunirsi il quattordici di ottobre e le elezioni potrebbero venire solo il trentuno di di ottobre quanto a luglio ore europea cresce il pessimismo ieri la Commissione ha ha presentato un sesto pacchetto di misure d'emergenza in caso di nordiche la sostanzialmente detto che l'uscita sul raccordo è è più probabile di quanto lo sia mai stata in questi in questi lunghi complicata che anni
Di negoziati pessimismo motivato anche dal fatto che l'inviato lo sherpa per la Black scritti Boris Johnson che ieri era a Bruxelles non ha presentato alcuna proposta concreta per risolvere la questione del back stop dunque entrare in un vero e proprio negoziato l'interrogativo che molti si pongono a Bruxelles e se alla fine Boris Johnson accetterà di rispettare la legge approvata dal Parlamento oppure no cioè sì
Deciderà di di chiedere una proroga della break il cosa che sarebbe un'umiliazione per Lulli tra l'altro alcuni Stati membri ritengono che una proroga sia sia possibile ma solo per un motivo specifico le elezioni sono un buon motivo
Ma se è solo per prolungare l'agonia non vale la pena in testa questo gruppo di Stati membri c'è
La Francia che sta adottando una posizione sempre più rigida nei confronti del del regno unito insomma la situazione di caos a Londra prosegue vedremo cosa dirà nel corso della giornata Boris Johnson il pessimismo a Brussel aumenta
Il rischio di non il rimane malgrado le sconfitte di Johnson che entrata nella storica come primo ministro perché è il primo che perde quattro votivi i primi quattro voti da quando è in carica alla Camera dei comuni per fare un paragone
Margaret Thatcher perse quattro voti in undici anni torni per quattro in dieci anni per Cameron dieci in sei anni Theresa May trenta trenta Boris Johnson il quattro in ventiquattro ore per ora è tutto sulle domande ti restituisco la linea