Le riforme, la legge elettorale, il proporzionale, il maggioritario, la sinistra, i radicali

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che stavolta di Ferrari ascoltare la registrazione della primavera ed autunno novantuno con le quali vi riporteremo all'antico dibattito su riforme e legge elettorale ideali per il nostro Paese che sulla cosiddetto unità
Della sinistra o comunque di quelle forze che si ispirano sostanzialmente a determinati ideali progressisti che ascolterete innanzitutto la sintesi dunque di confronto della ventotto maggio novantuno tra Massimo D'Alema e Marco Pannella realizzato sino all'ambito di una tavola rotonda organizzata dall'arco dell'associazione radicale per la cosiddetta riforma democratica fondata in quei la Periodo con il principale obiettivo di analizzare l'evoluzione politica che avrebbe dovuto superare il proporzionale e la realtà
Partitica dell'epoca per giungere ad un maggioritario uninominale all'inglese o all'americana a seguire aria ascolterete invece un dibattito del quindici settembre novantuno quando a Bologna
Durante una festa de L'Unità si discusse sui temi evocati con protagonisti Piero Fassino a Gavino Angius esponenti dal PDS e Marco Pannella intervistati dalla vice direttore dell'Unità
Peppino Caldarola ed ascolterete tra l'altro Fassino della direzione del PDS spiegare i motivi che a suo giudizio avevano fino a quel momento impedito la costruzione di una vera e propria
Alternativa di sinistra e Marco Pannella ricordare invece tutti le sue valutazioni sulle strategie politiche sbagliate condotte dal vecchio Pci e ribadire la necessità di una reale riforma dell'intero sistema politico ed elettorale ventotto maggio mille novecentonovantuno
Io non credo
Sinceramente che l'annotazione di partitocrazia sia una nozione sufficientemente ricca complessa persuasiva per descrivere la crisi della democrazia in Italia
Ritengo anzi che sia un modo abbastanza distorcente riduttivo di descrivere questa crisi
I fenomeni sono presenti questa crisi sono molto più complesse di non riducibili al problema dell'appalto
Se si riducessero al problema dalla partitocrazia sistema democratico diciamo così sorgono nuovi diversi soggetti politici sono già in campo movimenti in grado di
Sulla base del consenso popolare di scalzare i partiti tradizionali sostituirsi ad essi processo
Ha una sua
Complessità una sua l'intensa alla fine sarebbe inevitabile
Allora intanto noi dobbiamo cercare di capire
Le le ragioni per cui questa partitocrazia mantiene in particolare quel blocco di partiti che sono dominanti in questo Paese c'è un blocco di partiti dominanti
Mantengono un forte consenso popolare
E quindi dobbiamo cercare di penetrare più in profondità della crisi della democrazia italiana
Io credo che
Questa crisi della democrazia italiana sia qualcosa che oramai e iniziato
Da
Circa quindici anni costato un processo assai lento
In via via si è venuto accelerando ed è stato reso più traumatico questo processo di crisi della democrazia in Italia dal fatto che i soggetti per esempio per quanto riguarda noi
Il soggetto opposizione democratica
Hanno preso consapevolezza molto tardi
Del fatto che un vecchio un compromesso democratico quale quello che si era realizzato all'indomani della guerra mondiale nella Costituzione
Era ormai entrato in crisi e si doveva porre apertamente il problema di una
Cambiamento radicale del sistema politico e quindi un nuovo compromesso democratico
Questa crisi nasce dall'esaurirsi delle potenzialità positive che pure erano insiste nella costituzione e nel tipo di equilibrio cassetto del sistema politico e di equilibrio tra le forze in campo
Sostanza cioè in questo Paese un Paese
Ho capito sconfitto dalla guerra
Con alle spalle l'esperienza del fascismo e prima ancora l'esperienza di una democrazia abbastanza limitata ed elitaria
Un Paese nel quale non esisteva se noi non partiamo da questo anche il problema del rapporto partiti Stato pubblica amministrazione in Italia una sua forte peculiarità senso una indipendenza dell'amministrazione pubblica non c'è mai stata amministrazione è sempre stato un prolungamento del del partito Stato del partito regime questo Paese siamo in Francia
La storia diciamo dalla quale non si può prescindere
Quindi questo Paese nel quale la democrazia sia informata in condizioni molto particolari ed anche in un mondo diviso in due dalla guerra fredda
In cui era presente un grande partito
Di opposizione comunista
Diciamo la democrazia si è fondata su un compromesso tra una forza popolare la democrazia cristiana che ha assunto il governo del Paese
Che ha ricostruito lo Stato e la pubblica amministrazione molto anche come prolungamento e strumento della sua del suo consenso sull'organizzazione di consenso
è una grande opposizione di sinistra prima comunisti socialisti postcomunista
Chi consapevole del fatto di non potere accedere al governo del paese perché i diciamo le condizioni date fondo diviso in due da guerra fredda un'opposizione che si è presentata per lungo tempo come opposizione di sistema diciamo così
Ha partecipato tuttavia allora lo sviluppo democratico del Paese esercitando quello che con una espressione geniale Palmiro Togliatti definiva una funzione di governo dall'opposizione
E cioè esercitando la sua influenza sulle scelte sulle grandi scelte sulle politiche attraverso la sua presenza nel Parlamento
Il ruolo
Quel tipo di centralità che ha avuto il Parlamento nel sistema italiano non sarebbe comprensibile se noi non vedessimo le coordinate e le ragioni storiche diciamo del compromesso democratico su cui si è costruita questa democrazia
Parlamento esercitando questa sua influenza attraverso la funzione di governo e negli enti locali esercitando questa sua influenza attraverso il peso non solo diciamo sociale ma politico istituzionale che è venuto via via assumendo il movimento sindacale così finita
E in questo equilibrio particolarissimo diciamo così di una democrazia bloccata e tuttavia di una democrazia nella quale questo blocco non si traduceva in uno scontro frontale
Ma esisteva una costituzione materiale un compromesso Ina
Sì è venuta costruendo
Una democrazia piena di difetti ma anche Riccardi fermenti e potenzialità positive per oltre un trentennio
Perché dentro questo sistema democratico è stato possibile una forte partecipazione di grandi masse popolari alla vita politica dei temi e e quindi un sistema anche ricco di fermenti con possibilità di avanzamento di conquiste sociali cioè io credo che la crisi democratica in Italia comincia nel momento in cui questo compromesso non regge più
Esaurisce le sue potenzialità positive il punto più alto in qualche modo terminale di questa lunga fase l'esperienza della solidarietà nazionale
Esaurisce una lunga fase di sviluppo democratico
E questo tipo di equilibrio tra le forze in campo appare sempre di più come un impedimento alla costruzione di una democrazia moderna
Di una democrazia moderna
Fondata non sulla contrapposizione la consociazione ma fondata sulla possibilità di un ricambio democratico delle classi dirigenti
Quali quali fenomeni ha prodotto diciamo un quindicennio di crisi democratica
Ha prodotto indubbiamente un progressivo svuotamento delle istituzioni
Progressivo impoverimento del ruolo istituzione come luogo del confronto anche della mediazione anche il confronto tra i grandi soggetti politici
Ha prodotto da una progressiva crisi dei partiti
Intendendo per partiti e ciò che essi propriamente dovrebbero essere cioè grandi soggetti collettivi della partecipazione popolare e della formazione della volontà collettiva
E a mio giudizio il fenomeno vero che è venuto via via crescendo nel corso degli anni è più che quello della partitocrazia che appunto in questo senso mi sembra una nozione insufficiente informarsi di una di un potere oligarchico questo Paese
E cioè di un potere che in qualche modo di cui è depositario un ceto politico anche anche un ceto politico ceto politico sempre più sganciato
La quella funzione democratica di controllo anche che i partiti hanno saputo esercitare i partiti sono anche stati grandi strumenti di selezione di qualificazione del ceto politico
Ma questa loro funzione si è venuta via via esaurendo
Un'oligarchia politica ma non solo
Un'oligarchia di cui fa fa farà di cui è parte pienamente un ceto amministrativo medio alto il cui potere è via via cresciuto anche nel rapporto con un sistema politico in crisi
Un'oligarchia di cui fa parte una borghesia finanziaria e affaristica
Che diciamo la cui forza di condizionamento sulle scelte politiche è via via cresciuta man mano che si riduceva il peso la forza la capacità di Progetto dei partiti
Se noi andiamo a vedere diciamo grandi scelte del Paese
Nascono in realtà nella contrattazione fra ceto politico e un'oligarchia finanziaria affaristica burocratica
Il cui peso è cresciuto enormemente nel corso di questi anni
La legge sull'informazione la legge partitocratica è una legge contrattata fra gli interessi privati di una certa di certe lobby finanziarie e interessi partitici
Tutta la politica fiscale che sia stato para discariche se fatte in questi anni non è stato esclusivamente partitocratiche è stata contattata per determinate l'obiettivo un certo ceto politico
Quindi se noi andiamo a vedere il luogo del potere in realtà non sta tanto prevalentemente nei partiti
Quanto non ripeto in un'oligarchia che insieme politica affaristica finanziaria
I partiti hanno fatto un'altra cosa molto grave molto grave ma è un'altra
I partiti hanno occupato il sottogoverno l'hanno occupato massicciamente per ragioni di sopravvivenza di tientela
Ma lo hanno fatto man mano che venivano perdendo il potere vero cioè il potere di operare le grandi scelte
Della vita del Paese
Il potere di operare le grandi scelte si è progressivamente trasferito fuori dai luoghi della politica
Dalle istituzioni ed ai partiti
Questo è a mio giudizio
Il carattere regale della crisi democratica del nostro Paese
E se noi non vediamo gli elementi di compromesso deteriore che si sono determinati fra un certo ceto politico e forti interessi economici lobby e non capiamo anche in grado di forza e di consenso che a questo sistema oligarchico
Che se fosse soltanto la partitocrazia la rivolta nella società civile spazzerebbe via la partitocrazia ma noi in realtà abbiamo
Larghi pezzi di società civile che sono compromessi con questo tipo di potere oligarchico e che lo sostengono allora la questione ci appare più complessa meno semplificata meno riducibile alla categoria un po'moralistica della rivolta della società civile contro i partiti
Il problema allora si presenta come quello di una riforma politica e istituzionale che sia volta all'obiettivo insieme di restituire alla politica la sua funzione di orientamento e di indirizzo generale
Quindi in un certo senso io ritengo che
La riforma della politica significa restituire alla politica una funzione alta
L'indirizzo di orientamento generale e di introdurre regole ha naturalmente queste regole devono essere prodotte parallelamente all'avvio di un processo politico
Che creino le condizioni di una democrazia aperta alla possibilità di un ricambio democratico delle classi dirigenti
Questo resta il nodo di fondo non risolto della storia italiana
Questo Paese il ricambio delle classi dirigenti avvenuto sei tre o nella forma del trasformismo
Questo vale per tutta la storia unitaria del nostro Paese non soltanto per la storia di questo dopo due o nella forma del trasformismo o nella forma di una rottura di sistema
Tale fu
L'avvento del fascismo e la fine del fascismo rottura di sistema
Mai nella forma di un ricambio democratico delle classi
Questo è il grande nodo irrisolto e io accetto parto da una visione politica del problema se non sia d'accordo su questo ora chiaro anche il disegno istituzionale diventa diverso
Il mio giudizio politico che il problema è quello di costruire una democrazia nella quale la politica sia restituita la sua funzione alta di Indirizzo disorientamento generale l'amministrazione sia indipendente dalla politica bisogna riscrivere le nuove regole del rapporto fra politica Stato Società Civile economia e aprire il sistema alla possibilità di un ricambio democratico delle classi dirigenti
E qui entrano in campo diverse ipotesi non hanno nulla di strumentale io
Respingo anche per gli altri
Forse le ipotesi che sono in campo rispondono a diverse visioni politiche
E come tali devono essere giudicate sono progetti che fanno parte di un di una lotta perché diciamo il tipo di soluzione e si darà la crisi della democrazia italiana e l'effetto di una lotta in cui entra in gioco l'opinione pubblica i soggetti sociali il confronto di posizioni
Anche i il presidenzialismo socialista non è una cosa strumentale non credo non voglio fare quella parte di parte risponde ad una certa visione della Società italiana delle prospettive a mio giudizio il presidenzialismo socialista in buona sostanza
Nasce dall'idea
Il fondo che in questo Paese
La sinistra non è in grado di candidarsi come tale ad essere forza alternativa di governo alla democrazia spia
Io non so io non condivido questo giudizio ma lo considero se una riflessione con la quale vale la pena di misurarsi
E nasce in definitiva dall'idea che un ricambio di classi dirigenti può avvenire in qualche modo attraverso una cultura di sistema
Non è un caso che i teorici più avveduti del presidenzialismo parlano di una nostra Algericias cioè la crisi democratica di una rottura liste
Il presidenzialismo si presenta come un'idea di riorganizzazione del rapporto fra cittadini ceti sociali e politica
In cui e non è un caso che i socialisti diciamo non entrino nel merito politico riforme elettorali neppure di del tipo di presidenzialismo sono curioso severa Martelli perché seguito anche recentemente la discussione tra lui e Amato
Amato dice il modello francese Mater dice il modello americano pezzi ha detto valeva poi si vedrà
Cioè ma io no non in anche qui non mi scandalizzo perché è chiaro quale il punto
Non è tanto un progetto di riforme istituzionali
è un apposito anzitutto una posizione politica
Bisogna rompere con questo tipo di sistema democratico fondato sui partiti facendo fondato su grandi soggetti collettivi di partecipazione
Bisogna andare ad una estrema personalizzazione la politica bisogna sostituire a questo tipo di democrazia diciamo così i partiti del candidato
Che hanno una struttura estremamente mobile e che sono innanzitutto soprattutto grandi aggregazioni di interessi risorse i mezzi di comunicazione di massa
In qualche modo sostituendo quindi ad una tradizionale dialettica destra sinistra movimento orario forze moderate eccetera
Una una dialettica assai più trasversale rispetto alle grandi componenti ideali degli interessi aggregati questo mi pare evidente preceduto tutta un'idea di riorganizzazione del sistema politico italiano
Che io non condivido
Ah chiedo una cosa seria non è una sciocchezze ma forse
E anche il Progetto democristiano che ha visto la luce con molto ritardo ma che in qualche modo era stato anticipato il a Fort ha costituito l'oggetto diciamo è un progetto anche questo che risponde ad una razionalità
Perché in buona sostanza il Progetto democristiano punta a rafforzare il potere di aggregazione
Del partito di maggioranza relativa
E a costruire intorno a questo le condizioni di una maggiore stabilità
Attraverso un premio di maggioranza che diventa un incentivo ad aggregarsi intorno al partito di maggioranza relativa perché l'unica possibilità di sottrarre alla DC
Quel premio di maggioranza è un accordo addirittura pre-elettorale fra tutte le forze della sinistra che allo stato delle cose cosa che appare estremamente problematica e quindi è chiaro quel sistema lì punta è un elemento di stabilità di di stabilizzazione di governabilità diciamo ad aumentare le possibilità del partito di maggioranza relativa di costruire intorno a sé una maggiore governabilità e stabilità del sistema
E quindi io in realtà sono molto prudente nel salutare le la proposta democristiana con una grande svolta con una grande riforma
Perché a mio io apprezzo che la DC in qualche modo si sia smossa diciamo da una da una posizione nella quale sembravano proporre alcunché quindi questo è sicuramente apprezzabile ma mi pare se ho capito bene insomma che poi la ratio di questa proposta non è che la DC si muova molto ecco
Sembra che la ratio di questa proposta punta sostanzialmente
A favorire soprattutto la capacità di aggregazione e a consolidare la posizione di primato del partito di maggioranza relativa come condizione di stabilità e governabilità insiste
Ora noi
Abbiamo un'idea diversa
E sarà strumentale nuovamente tutto è strumentale nasce da una visione che ho cercato di riassumere molto rapidamente abbiamo un'idea diversa
Abbiamo approvato dei principi al congresso
E adesso stiamo stendendo presenteremo nei prossimi giorni un articolato anche perché è arrivato il momento di presentare delle proposte di legge che altrimenti si fanno sempre delle discussioni di carattere generale
Il testo prevede in buona sostanza assist e che fa perno sulla riforma elettorale
Che prevede una riforma elettorale a due turni nel quale nel secondo turno si vota Pirlo il governo del paese
E quindi primo turno si votano i partiti
Al secondo turno si vota per il governo Paese sulla base di proposte di coalizione o se non ci sono le coalizioni perché non si può obbligare le coalizioni singoli partiti i quali presentano diciamo così le personalità che propongono per il governo del Paese
E chi prendi al secondo turno la maggioranza
A un premio
Di tipo maggioritario gli consente di governare il Paese
Un sistema parlamentare
Profondamente rinnovato su una base maggioritaria
E la possibilità di diciamo è un sistema maggioritario a due turni anziché essere applicato in ogni singolo collegio Fusco su scala nazionale su scala nazionale
Cioè al secondo turno si presentano le le coalizioni se si vuole se non se non umano può essere obbligatorio fare le pulizie
O i singoli partiti presentano una proposta di governo liste nazionali
Si vota per il Governo al secolo manifestazione con una lista nazione per il Governo del paese primo turno si vota con collegi uninominali godono si vota per il governo del Paese
E a quel punto chi vince a un premio di maggioranza vedi consente di governare il Paese pericoloso sono i principi
Della proposta che noi intendiamo presentare nei prossimi giorni e ci sembra che corrisponda ad una logica diversa perché non è il puro e semplice incentivo il premio al partito di maggioranza relativa che francamente può non non avere nessuna efficacia dal punto di vista della che può essere un puro fatto di rafforzamento della maggioranza relativa ma può non avere nessuna efficacia dal punto di vista della formazione di una maggioranza parlamentare è un meccanismo che consente ai cittadini di scegliere direttamente da chi vogliono essere governati
Che incentiva ragionevolmente il formarsi di coalizioni perché è chiaro che nel momento in cui scatta un premio maggioritario c'è un forte incentivo a presentarsi al secondo turno con proposte di governo come fatto di coalizione
Ma siccome le coalizioni non possono essere stabilite obbligatoriamente questa è un'obiezione viene fatta giustamente il meccanismo scatta comunque coalizione ma non coalizione chi al secondo turno alla maggioranza dei voti deve avere una maggioranza per governare il Paese l'incentivo è forte la sfida il forte anche per i partiti
Ora io credo quando la lama conferimenti concerti
Una una maggioranza relativa a qualunque anche siano autonomamente perché
No chiedevo presidiare la maggioranza relativa il primo partito uno al venti in un altro il quindici maggio il quattordici consulenti dovrebbe avere una la possibilità di governare
Allora naturalmente questa è un'ipotesi da un modello teorizzava tiranni se voi
Te lo spiego meglio
Noi prevediamo proprio per questo diciamo siccome non vogliamo una maggioritaria secca prevediamo meccanismo a due turni
No
Primo turno
Consente una rappresentanza di tutte le forze in trascura partito si presenta per sette primo giorno proporzionale grosso modo
Gruppo proporzionale con un sistema uninominale però con un recupero diresti che consente legato adesso insomma no un po'diverso se volesse voi primo innesca dizione della faccio un po'diverso voli verso dal Senato adesso un recupero i resti che consente di arrivare ad una rappresentanza proporzionale al secondo turno
Si vota per il governo del Paese
La lista che che può non essere espressione di un solo partito perché ovviamente c'è la possibilità della coalizione la lista che raccoglie al secondo turno la maggioranza dei voti
Anche relativa naturalmente nel caso che ci siano molte liste
A un premio di maggioranza che le consente di governare il Paese
Il meccanismo incentiva forte è ragionevole pensare con meccanismo di questo tipo determini un confronto fra coalizioni ampi al secondo turno dato che introduce diciamo così una logica maggioritaria
Tuttavia diciamo siccome le coalizioni non possono essere rese obbligatorie per legge il meccanismo maggioritario scatta comunque
Scatta anche nel caso che non ci siano coalizioni ma ci siano liste per governare presentate da singoli partiti ma la cosa è molto più ragionevole di quello che può sembrare è un turno alle quale si vota per il governo del Paese
Se le coalizioni si rompono domande possiamo se le coalizioni che hanno avuto una sanzione popolare
Si rompono si torna a votare
Cioè meccanismo dovrebbe interrompere quegli elementi pattizi diciamo delle crisi delle cose eccetera e dovrebbe introdurre una legittimazione Diretta della coalizione di parte
Il governo tale per cui se la coalizione a un certo punto non è in grado di governare e si ritorna automaticamente al corpo elettorale
è l'applicazione su scala nazionale di un meccanismo proporzionali il meccanismo maggioritario a due turni in buona sostanza
è l'applicazione di un meccanismo maggioritario addirittura e tende a favorire una proposta di questo tipo
Il determinarsi di un confronto fra grandi opzioni e schieramenti di governo del paese
Tendenzialmente noi pensiamo perché io penso che il modello democratico a cui si dovrebbe guardare quello delle grandi democrazie europee
Tendenzialmente questo confronto dovrebbe essere un confronto fra due Paoli
Tendenzialmente tra due schieramenti
E penso che questo debba essere l'obiettivo al quale si tende ma naturalmente ripeto il problema è che siccome questo è un processo politico le leggi elettorali non possono rendere obbligatori i processi politici possono fortemente incentivarli diciamo così
Ma la legge elettorale deve essere tale da consentire comunque che la scelta dell'elettore vada a segno e quindi che l'elettore posta con il suo voto determinare da chi deve essere governato il Paese
Io ritengo che
Scusate scusa D'Alema però bisognerebbe convincere non obbedivano diciamo avrebbe fatto un sacco di domande
No io ritengo io vorrei cercare di spiegare diciamo la quale logica corrisponde una proposta di questo tipo anche se a me sembra abbastanza chiara una logica corrisponde la logica è quella di favorire una
Tendenziale si blocco della democrazia italiana guardando al modello delle grandi democrazie europee
Cioè al modello di grandi sistemi democratici che si fondi che fondamentalmente diciamo così si fondano su sono fondamentalmente democrazie parlamentari
Di tipo
Quasi bipartitico bipartitico quasi diverse nelle quali gli elettori con il loro voto determinano il governo del Paese
E sono democrazie aperti ad una possibilità di alternanza e di ricambio di classe dirigente
Naturalmente una nuova legge elettorale attiva un processo politico è chiaro che nel nostro paese diciamo noi non possiamo pensare ad una riduzione forzata al bipartitismo
Ma possiamo pensare ad una legge elettorale che favorisca radicalmente un accorpamento intorno a due grandi schieramenti
E quindi io concludo dicendo questo questa nostra proposta è una proposta che un ha un significato se si accompagna come si accompagna all'aprirsi di un discorso politico innanzitutto che riguarda la sinistra italiana
Perché il problema è a mio giudizio decisivo diciamo che la sinistra italiana nelle sue più varie componenti si ponga oramai il problema
E la sua capacità della sua volontà delle sue idee per candidarsi a governare questo Paese e per aprire un meccanismo di competizione democratica con la Democrazia cristiana per il governo del Paese
Badate che nessuna proposta di riforma istituzionale
è risolutiva della questione italiana se non si determina questo processo politico
Cioè se non si avvia un dialogo e un confronto una ricerca in comune tra le più diverse componenti della sinistra italiana che è una realtà molto ricca molto frastagliata molto complessa per ragioni storiche che tenga in buona sostanza va be'una comune assunzione di responsabilità della sinistra di fronte al problema quindi alla menomazione diciotto e quaranta una malattia
E
L'onorevole D'Alema terminato il suo intervento non facciamo più domande vanno fatte spariscono prendiamo Pannella Lorenzo la parola di essere come dire una volta tanto stringato capisco che la la scommessa difficile ma è un appello personale
Ma dopo sorpreso perché non credevo
Scritto posseduto ricorrendo abbiano e francamente
Io credo ci sarà molto utile che Massimo D'Alema parlato per trent'sei minuti perché poi bisogna esprime
Io vorrei partire da una prima considerazione perché c'è una favola di riproposizioni sotto parole
Vorrei usare un'altra parola che parola ma sotto parole diverte slogan diverse ecco verso le coste
Per far circolare di acchiappare né tanto
Per la veste per la sottana un fantasma
C'ha dato origine già fuori l'unità della sinistra
E questa volta viene fuori alla fine
Di un'ammirevole esposizione diciamo di tipo altamente queer ricca alle cioè da Chierico
Dei sistemi politici
Per cui dopo la esposizione che ci è stata fatta due turni
Filtri dottore significa il massimo di filtri che si possono realizzare anche in extremis fino all'ultimo secondo
Con il venerdì sera
Perché ha seguito un po'dove si svolgono fino alle ventitré e cinquantanove della venerdì o del giovedì sera i patti che vengono sottoscritti con frenetiche
In apparenza contrattazioni ma a monte i grandissimi di massimo interesse
Che di già hanno operato e lasciano le briciole più evidenti ma le briciole altra contratta
Al termine di questo percorso ci si vince la sinistra alla opportunità dopo il primo turno in cui si sono presentati in modo uninominale
Le liste proporzionali
In perché il recupero dei resti significa come alla Provincia come al Senato che sotto le mentite spoglie
Del collegio uninominale
Noi abbiamo la proporzionale tant'è vero che mai nessun partito
Tranne per pochi collegi è riuscito a Marisa avverte il record di chi sarebbe eletto poi come scatterebbe la come scattano i collegi senatoriali interprovinciali e via dicendo molto più quindi tombola
Da un certo punto di vista tranne che era quella partitiche no vi addirittura quello che il sistema dei preferenziali e via dicendo nella
Ma scusatemi io mi limito del contrapporre un modo nell'occhio ricade credo in apparenza e più laico più volgare esponga
Io ritengo che l'uninominale secco
Che il mio partito
Vorrebbe cominciare di Rizzi onore di a vere la tenacia
E non la testardaggine di proporre a Bucarest a Mosca a Tirana d'Africa
Qui con un dialogo difficile
Per esempio per l'Inghilterra con illiberali
In base al presupposto che le uniche democrazia e che non hanno prodotto mostri io ogni tipo
Sono le democrazie anglosassoni basate nell'ambito di un sistema uno parlamentare dato previdenziale però sull'uninominale secca senza recuperi e su questo ambienti bipolarismo a favore di un sostanziale Pippo oltre i partiti
Il popolarismo
è il mono partiti Isma'imperfetto
Che per aprire respinto con troppa facilità culturale perché la proprietà il monito azionista che voleva interrompere formalmente la continuità lo Stato fascista
E lo Stato successivo era una rottura simbolica ma chiedendo eccetera chiesta venuta determinando sì che di già Massimo D'Alema nel mille novecentocinquantanove
L'ottantadue per cento delle leggi a migliaia cioè tipiche democrazia continentali opposti regimi continentale tipo colpetti visto erano votati all'unanimità del movimento sociale fino al Partito comunista all'ottantadue per creando quella giungla antidemocratica delle categorie
Delle retribuzioni
Delle figure delle delle bardature corporative
Insomma non agisce si sta discutendo l'asta della Coldiretti Federconsorzi parte andare prendere perché vide qualcosa le polemiche
Radicali di Ernesto Rossi su questo su altre cose anche sul coprono le stesse le stesse perché i fatti con oggi dei misfatti che sono chiari
Allora prima questione
Noi abbiamo non vogliamo non L'Unità della sinistra
L'abbiamo voluta per vent'anni siamo stati criminalizzati per questo perché la sinistra socialista ha scelto il centrismo e quella comunista ha scelto il compromesso storico del consociativismo con Chris
Siamo stati letteralmente criminalizzati abbiamo vinto molte batta
Perché con divorzio e altre cose sic li abbiamo costretti socialisti e comunisti a rompere o lo schema del compromesso storico del centrismo
Abbiamo realizzato storicamente nelle urne del nostro Paese e anche dalla Camera dei deputati le uniche unità vincenti dei democratici
E l'apporto di massa del mondo dei cattolici liberali e cattolici democratici esperto in questi referendum assolutamente certo e di gran lunga determinante
Ride quindi prima osservazione oggi un problema vent'anni fa quindici anni fa non supplica Adamo la sinistra di ascoltarci
Per un'alternativa alla DC
La onestà intellettuale la conoscenza della realtà del nostro Paese oggi ci dice che la partitocrazia è cosa che riguarda tutti i partiti e storicamente voi l'avete riconosciuto in alcuni documenti in alcune fasi
Senza ombra di sottrarmi altre conseguenze che quello che mi oggi ascolto da te come un favor un forte neo consociativismo ha una forte nostalgia consociativa come strategia tanto è vero che la politica dei due popoli vuol dire moltiplicare il parastato partitocratico e partiti
I due poli vuol dire che se noi abbiamo la maggioranza del partito repubblicano che fa Paolo con la DC
Troveremo in giro una minoranza di trombati potenziali repubblicani che faranno il Partito repubblicano di virgoletta
Sinistra
E se ci saranno i Verdi che faranno corpo con non so Polo virgolette Issime di sinistra ci saranno dei Verdi dice entro che faranno Paolo
E tutti questi con regimi di finanziamento pubblico con una finire un mercato Boario continuano che nei due turni sarà esaltato
E in un modo con una occupazione dello Stato partitocratica e non democratica la democrazia è occupazione dello Stato da parte del partito vince
Dallo sceriffo
All'equivalente del PM
Ed è procuratori è tiepido anche eletti
Tutti dall'obbligo quasi iscritti quaderno di divieto all'iscrizione lì obbligo all'iscrizione tra virgolette perché l'iscrizione e garanzia di responsabilità civica
In un orario la propria parte dicendo vedete solo di quella parte di esso amministrare il bene pubblico generale
Ecco proprio sono
Dunque tu sai che io imperterriti partiti segno ed io ho cominciato alle diciotto e quarantadue ma nove due quaranta interrotto a luglio ha cominciato ai quarantadue
Quindi a questo punto detto Gianni comincia a dire che sono quindici dopo trentacinque e sono invece undici si crea un clima sbagliato scusami Mario
Capisco che
Penso come dire che sono ecco capisco che sono insopportabile spesso ma questo è un altro problema non militari e per le cose che dico
Perfino il perno tematica
Ora però se diciamo queste cose
è inutile dirigere più fra vertici sul loro problema e che io sono certo che se si fa su questo bene senza dire liberalizzazione credo quello che si è fatto per l'antiproibizionismo sull'Unità
Spiega uninominale secca su Breda via dicendo perché questo costringe democratici subito
Saltano le divisioni dei partiti occorre che costoro quello che ci stanno millantando da decenni lo facciano in dieci settimane perché lezioni possono essere anticipata
Allora voglio vedere
Perché il problema è diverso UPI e Paesi che da un secolo e mezzo sono letti dal incamminare secco
Forse lui perché siamo tutti d'accordo che non c'è un sistema ma diciamo che comunque tranne nei Paesi Canada quindi Inghilterra Gran Bretagna e stati niente che sono retti da questo regime ecco dappertutto sono sicuro che la proposta che dobbiamo proporre seconda obiezione
Radicale vi chiedo scusa
Ah no quello che volevo dire va be ai vertici pensiamo cosa evidenzia i così detti ma quello il vero problema altra società e che il novanta per cento degli iscritti al PDS che in ipotesi fossero d'accordo con per l'uninominale secca a cominciare dai parlamentari o magari dei membri dei consigli nazionali eccetera resterebbero PD cioè non si appartiene non ci si limiti a un partito democraticamente su una proposta e la logica dell'appartenenza varrà per moltissimi dei presenti più desolate semmai in ipotesi da questa costruzione che Massimo D'Alema con puntualità corresponsabilità un momento molto importante ci ha illustrato e dovevamo minare la logica dell'appartenenza
Non domina la democrazia e Taormina una cosa e con l'altra differenza
Noi affermiamo invece che la partitocrazia nella fenomenologia politica
è un regime a suo modo perfetto compiuto e che qui non si tratta di ricostruire una democrazia che a partire dal l'inizio degli anni Cinquanta il rovinata in altro dà speranza che sì è che la lettera della Costituzione subito fa il Senato avreste letto ogni sei anni dovessero illuminate potuto subito immediatamente devo dire si è cominciata a rovinare quindi non abbiamo mai provato in realtà nella durata di cui almeno di un decennio anche di meno poiché la durata e la forma delle cose non abbiamo mai provato ma non abbiamo conosciuto una democrazia scorporata e moderno
E quindi oggi una paglia e io credo che il linguaggio essendo anch'esso importante questo linguaggio nulla in quanto conservatore e il proseguisse
Del linguaggio che ieri e mi appare chiaro oggi che il neo consociativismo lo lo sentivo ora avvertivo nelle ultime settimane
è in realtà la cifra verso la quale ci si sta per dirigere e scatenare lega democratica va benissimo
Costituente democratica no però convenzione democratica a partire da io queste cose sono abituato a sapere quanto costa di fatiche e di creare qualcosa
Conte compresso quanto apparentemente Sisifo
Il rispetto laico dei tempi
Altro elemento della serietà della professionalità politica della puntualità politica
Non possiamo avere delle elezioni assodiamo quelle siciliane politica e potremmo aprire delle elezioni fra venticinque trenta settimane
Con questi discorsi
Tutti tranne quello del Partito Radicale in genere al cento per cento smentite
Al novantanove per cento
Noi quello che raccogliere
è che degli esiti elettorali metteranno le nuove linee della giungla da Telecom
E siccome potrebbe essere possibile e poi c'è anche il problema e forse per la prima volta torneremo persone tirare radicale non il partito assolutamente no mai ma siamo una una un'area sionista
Cosimo presente antiproibizionisti federali dovremo essere presenti l'autore o per trovare un luogo e chi o con altre alleanze
Andremo dolorosamente
Ad uno scontro fra noi e voi
Ed è questo che abbiamo cercato di evitare devo proprio dire che ancora adesso dopo dieci metri
Votazione non siamo riusciti a vive un momento di incontro abbiamo salutato con piacere il fatto che finalmente dopo decenni
Gli avevo anche sul forse suggerito qualche semestre prima
Achille Occhetto si è recato nella sede liberale
Nell'asserite socialdemocrazie nella sede Repubblica Rasini socialista
Utile
Sono dieci mesi che ci sono delle assicurazioni pubbliche che facciamo un incontro dall'internazionale dell'Italia del partito e non riusciamo a farlo non è unico problema risiede Atene tutto questo è marginale coloro che credono che sta cosa immaginare raccolgono quello che raccolgono perché se andiamo alle elezioni
Noi ancora vogliamo andare all'elezione sia ma c'è l'ultima caratteristi è questa so che la più difficile da passare
Nella cultura di oggi che retrocessa rispetto a quella della fine degli anni cinque
Il più grande scandalo quando essendoci la crisi di crescita del partito comunista dopo ventesimo Congresso e via dicendo il Partito comunista fra gli applausi di tutti sceglie le vie nazionali
Al socialismo
C'è qualche testimonianza noi dicemmo parigino che avverrebbe rifate terza internazionale
Perché se invito l'obiettivo per gli anni sessanta e da via sono le vie nazionali e abbiamo chiuso
E la pareggio e zeppole internazionalista federalista il federalismo la dimensione democratico di casa che io non ho mai buttata via
Rallenta di base con la lettura tre marziano
A valle movimento delle classi
Nella ritorniamo alla storia romana delle letture che riguardavano costantemente recente forte ebbene oggi
Qualsiasi soggetto politico
Che sia unicamente nazionale con l'appendice ideologica dell'internazionalismo delle internazionalità lo dico per gli amici verdi come dico per loro anche il problema dell'assetto istituzionale lo dico a loro
è il rischio di essere fatti fuori dalla storia perché il contesto all'interno dei quali si disputa è un contesto che non corrisponde annullando i reali scontri e nelle reali poste
Federalismo federalismo europeo transnazionalità del soggetto politico
Significa che sulle nominale su alcune scelte che si fanno per Montolivo
E non con l'astrazione
Non ci siamo fatti fuori la sinistra italiana da cinque anni per la prima volta nella sua storia si è fatta totalmente i furgoni
Tutte le grandi crisi che oggi ci sono nel mondo tutte l'Est europeo il migliore padre africana tutta fuori
Per fortuna ci siamo noi
E con l'antiproibizionismo
Con alti federalismo la transnazionalità stiamo credo
Proponendo l'alternativa democratica
Con contributo concreto di contenuti ma prima Massimo D'Alema mi diceva che mi pare il PDS ha raggiunto superato gli ottocentocinquanta mila iscritti grosso modo
Sì sì sì sì no quello come dimensione come di merce non la voglio dire rompere ho terminato e ho terminato
E e ecco chi sono molte decine di migliaia di persone nuove
Della gente diciamo della generazione fra trenta e quaranta
Io ho qui oggi siamo sei mila cinquecento italiani scritte questo Statuto
Ognuno pare che sia iscritto agli affari propri alla logica di appartenenza e Keita al proprio partito la logica dell'appartenenza
Gli dà come l'ultimo anno ha dimostrato la logica dello sfascio
E non da una logica la fedele moderno nella coscienza e nella libertà grazie
Io non ho capito bene un po'verrà
In modo
Le cose che ha detto Marco Pannella perché io credo che i sistemi elettorali debbano essere
Valutati per il loro ST politici per la loro capacità di corrispondere alle necessità la storia di un Paese
Non non le vedo come bandiere ideologiche sistemi elettorali svicolare francamente che questo sia un po'una forzatura
Dico le ragioni per le quali
Ritengo che un sistema maggioritario di tipo inglese diciamo così nella realtà italiana potrebbe non risolvere i nostri problemi
Perché quel sistema funziona in paesi non rigidamente ma sostanzialmente di partiti DC sostanzialmente di partitici
In un Paese diviso come l'Italia con le leghe al nord
Un certo tipo di di forza della sinistra nel centro Italia la DC nel Mezzogiorno il rischio di un sistema di quel tipo è una frammentazione della rappresentanza il che poi non produce una governabilità ma non riprodurre un Governo di tipo pattizio e quindi sostanzialmente diciamo così una instabilità e un potere partitocratico anche attraverso il sistema uninominale secco
Ritengo che ciò a cui noi stiamo lavorando che poi la base di una proposta aperta la discuteremo discuteremo con voi la discuteremo con tutti perché poi nessuno prende la verità Scano infallibilità ma un sistema elettorale che prevede
Un confronto fra coalizioni di partiti tra proposte di governo alternative
E che su questa base introduce un principio maggioritario perché da la maggioranza parlamentare
Alla proposta di governo alla coalizione vincente
è un sistema che vincola molto il Governo al voto degli elettori vincola i partiti riduce il potere di ricatto dei partiti perché se la coalizione si rompe si torna a votare e a mio giudizio pone infine a quella forma di governo lottizzato pattizio che oggi non funziona più ed è uno degli elementi della crisi del sistema politico poi se il meccanismo che noi abbiamo studiato che certamente può anche apparire complesse io poi non sono uno specialista loro esposto anche a insomma potrà apparire complessa ci possono essere dei meccanismi più semplici
Però quello che mi interessava era che si intendesse un po'il senso diciamo la direzione di marcia
Il problema al quale noi vogliamo rispondere con una proposta elettorale che ripeto garantisce una maggioranza per governare alla coalizione e alla proposta di governo che ha il voto la maggioranza dei voti fra dei cittadini
E quindi non un semplice premio di maggioranza come nella logica democristiana al partito di maggioranza relativa ma una maggioranza per per governare è una cosa diversa e che diciamo così e introduce un principio di tipo maggioritario nel sistema Italia
Naturalmente un sistema maggioritario e funzionale confronto fra coalizioni di partiti perché la realtà italiana è questa la realtà di una complessità di forze politiche di espressioni che io ritengo non sarebbe giusto cancellare con un tratto di penna bisogna immaginare un processo politico
E non invece una cancellazione ex legge della complessità
Del
Dell'articolazione del pluralismo delle forze politiche italiane chi ritengo è un elemento anche di frammentazione anche di ricchezza se viene ricondotta ad una logica se cioè queste forze vengono spinte ad aggregarsi intorno a grandi proposte opzioni di governo per il Paese
Ritengo che andare al Duilio verso una un confronto elettorale selvaggio e che non poi non produrrà nulla
è un atto di irresponsabilità
E che invece creare le condizioni perché si vada ad una legislatura chi è ampia una valenza costituente io credo sarebbe un atto saggio da parte delle forze politiche dopo tanto discutere spesso così vanamente del tema delle riforme istituzionali
Ritengo anche che un'ipotesi di questo tipo può non contrastare frontalmente con l'idea socialista nel senso che un'Assemblea costituente può anche decidere
Qui consultare i cittadini
Su grandi ipotesi o no da questo punto di vista non credo non mi non mi contrapponga in linea di principio vecchio pensi che l'idea di un referendum quello che mi pare assurdo l'idea di fare un referendum e chiede alla gente volete eleggere direttamente il capo dello Stato che questa forma è unica plebiscito
Ma sottoporre
Al giudizio degli elettori
Diverse ipotesi formale e Fini di riforme istituzionali è cosa che può essere ragionevolmente decisa
Da un'Assemblea costituente ad un certo punto dei suoi lavori una volta che siano delineate le grandi ponti Sica io dico vogliamo mettere questo discorso della riforma istituzionale
Sui binari di un confronto reale
Trasparente e farlo uscire da una contrapposizione demagogica che produce soltanto malessere sfascio queste possono essere idee semplici da mettere in campo un'Assemblea costituente che non esclude la possibilità di una consultazione dei cittadini senza scontri frontali di bandiera fra i partiti
Abbiamo il processo concreto della riforma costituzionale
Io penso che questo sarebbe un atto di saggezza e sarebbe una decisione che darebbe anche un senso alle elezioni politiche anche anticipate a questo punto che almeno si capirebbe che servono ad avviare un processo reale di cambiamento
Allora
D'Alema chiedo scusa se non lo stato abbastanza chiaro
Ritengo che se si ottiene se si sceglie il sistema uninominale secco
Quel sistema uninominali secco che la maggioranza assoluta dei deputati e dei senatori italiani ad eccezione di quelli del PDS è quello del PC allora non ci eravamo rivolti la maggioranza assoluta dei senatori e dei deputati non comunisti arriveranno adottato iscrivendosi all'allegato all'UNIFIL sì
Tanto bene che non è una cosa perché ricordo questo ciascuno a il dovere di aggiornare le proprie convinzioni
Tattico strategico
Quindi non è un rimprovero ma è per dire
Che nella coscienza
Nostre del nostro Paese conosciamo per mille motivi storici e perché e conoscibile
Il sistema anglosassone e americano ed inglese gli altri non ne comprendiamo nulla o poco e la irreperibilità della situazione tedesca
Come adesso vedremo prestissimo cominciamo a vedere era legata al fatto al Partito comunista era fuorilegge che la Germania non c'è tutte quelle cose che e in Francia voglio dire veramente bisogna vivere il Papa sia per non rendersi conto come il sistema del doppio turno il presidenzialismo francese così come vinile star distruggendo uno stato in Francia città distruggendo Ceravolo città incredibile il mito dei gran commedia l'amministrazione pubblica le altre cose siamo in vasca Andalusia ormai più incalzante ammorbante di quell'anno gli amici
E tensioni ideali si vanno perdendo da tutte le parti e la Francia sta di nuovo ripiegando con il socialismo di Mitoraj proposizione Cartier resta dell'esagono esagonale e una cosa che a carico di cito solo stiamo vivendo ormai danesi da un anno la distruzione
Anche consapevole
Di quanto al quesito che era troppo poco interne comunitario ci stanno facendo fuori gli Stati Uniti d'Europa grazie anche appunto ai ripiegamenti di queste democrazie continentali non dimentichiamo che la democrazia francese l'unico che non avrebbe prodotto mostri non è vero perché la maggioranza assoluta del Parlamento
Francese tranne sessantadue persone eletti dette la fiducia a maresciallo Pétain e sessantadue solo furono i contrari su quattrocento mi pare tre quindi anche la Spagna la Germania l'Italia la Francia i testi della tutti hanno prodotto mostri ed è la concezione pluralistica proporzionali spiega che Armento a cui ci posso fare dato di unità sostanziale o tutte queste democrazie
Comunque e su questo termino io ripeto se sia dal teste il PDS adottasse come proposta aperta perché Rita come dopo
Invece di quella che è una brutta copia del cinquantatré prego e tirare ricordata la famosa legge truffa con la quale siamo stati criminalizzati gli amici del mondo dal noleggio perché quindi furono Ciccio riparati conducono gli autori parte di questa cosa vera truffa per era truffa
Era truffa per il modo con cui si cercò di imporla con Ruini e via dicendo
No all'ultimo momento e con votazioni arbitrarie
Ma dava un premio di maggioranza chi avesse avuto la coalizione a maggioranza assoluta cara voi potete cavarvela adesso con una legge truffa perché l'ora è e che moltiplica i partiti Isma'e che ci divide sempre di più
Io dico semplicemente è vero o no questa nozione l'uninominale li costringe a Grazia e a voi li costringe
A fare quelle che non essendo riusciti a fare fino adesso che si riesce a fare le coperto a dividerli sempre di più
Dovete invece riuscire a fare
E quindi in questo il dato Martinazzoli dice questo e distruttivo ma roba
Cioè tu proponi presiedere la notizia della serata sia pure come ipotesi
La Democrazia Cristiana del Nord cioè la distruzione e la Democrazia Cristiana con la motivazione giusta che a Democrazia Cristiana e del sud ma nulla che vedere probabilmente con la Democrazia Cristiana i suoi rivali e le sue radici
E a questo punto dice che noi radicali che rifiutiamo la ghettizzazione sia pure della maggioranza la criminalizzazione del potere democratico cristiano
Dicendo con molti di noi radicali diciamo duecento che il problema di un'alternativa democratica contro i conservatori dei Parti partito galattici
Illusi conservatori della sostanza delle cose non più superate
Ma delle cose tenute forte e non risoluto saremmo no no io devo anche dire siccome questo non ed è importante approfondirlo l'argomento come sempre suggestivo
E invece ci sono le rigide la Quercia
Vanno che Pinto il CIPE mi pare sia un altro
Se i fondatori della democrazia cristiana o di qualsiasi altro partito ragionassero come tale in questo momento non avremmo mai partiti che poi divenuta quarant'anni cinque e semmai il ciclo della natura che dei semi cadono dall'albero e altri arbusti si crea e l'altro primo può andare
E deve essere abbandonato mormorato magari non pascoliano a mente era pur buona ma d'altra parte io ho letto e non la perdona confidenze perché adesso è tempo fa in un giornale tenutisi più torride istruzioni o all'inizio adesso fosse l'inizio di una greve politica vuole fare un partito socialista liberale cattolico democratico che quello che si propongono in sede di predicazione dici tu
Ma lo facevo già negli anni cinquanta con la Fuci ed altri da allora dicendo forse noi abbiamo il dovere di trasmettere a chi verrà dopo di noi
Onorando coloro che hanno ci hanno trasmesso le loro querce il dovere di rischiare di creare anche le nostre
In omaggio a don Sturzo
In omaggio agli atti
Che cercando un trentina di seguire il loro esempio avendo il coraggio di onorare l'antico rischiando di dar corpo anche al nuovo e l'uninominale serve anche questo un'ultima cosa questa Assemblea forse non so se questo Martinazzoli ha sentito
Cosa va be'decide di far proprio
Mi pare l'ipotesi di un'assemblea costituente
Ieri ne abbiamo discusso
E mi sono anche ho colto l'occasione di una qualcuno mi farà polemica momento con Paolo Flores d'Arcais perché aveva parlato all'assemblea costituzionale
Docenti visto che il primo che la proposta in Italia e Mino Martinazzoli e l'indomani da nord a peso tutti i pesci in faccia sarebbe bene quindicesimo invece che appunto aderiamo a quella ma qui subito il problema risorge
Come mai leggiamo
L'Assemblea costituente per l'uninominale o con la proporzionale campi vaccino che deve approfondire il dialogo perché quando ti hanno risposto che ho preso in faccia certo l'odierno imputato ad approfondire la pala del Moretto inserito una fesseria
Ripeto una cosa rigorosa Sam come tutte le cose fantasiose che volevo come tutte le cose fantasiose una cosa rigorosa senza rigore non c'è fantasia e fantasia responsabile
Allora però il problema è qui se noi andiamo all'Assemblea costituente in cui avremo due quattro di questi e altri sette tutti eletti magari con collegio unico nazionale precisa qua e là a questo punto la Costituzione dovremo farla non nelle condizioni internazionali di allora quindi fra Togliatti crocevia dicendo fra Togliatti e no ma almeno allora era allora c'era molta gente è è è che ecco per intenderci e venne fuori bella tant'è vero che dal cinquantadue ne hanno fatto carta straccia
No costantemente abbiamo avuto i codici fascisti che saltati la regola senza dopo dalla Corte costituzionale né quando era una Corte costituzionale no a far saltare le cose più scandalose e via dicendo adesso abbiamo Presidente a Repubblica che la tratta come carta Charles traccia voglio dire chiaro che è caduta la chiesa in realtà chi cede a distruggerla distruggere poi come se non ce la fanno e PDS distruggerla se voi la forza della loro tradizione e e la distrugge rete come sta distruggendo Cossiga come è stato detto che ci siamo allora non varrebbe la pena di ancorarci con umiltà a qualche esempio che ha vissuto e vive sapendo che poi la storia è la vita ci consentirà e ci costringerà ad attuarla
No in modo singolare nostro credo che questo sia il momento nei quali età anagrafiche
Non possono e non debbono essere invocate semmai c'è un momento come regione o come dico come alibi come ragione
Per non proporre quello che la ragionevolezza propone anche se a volte ci si sente un po'feriti un po'ammaccati è un po'costa grazie
Così dunque Marco Pannella e prima ancora Massimo D'Alema il ventotto maggio novantuno
La prossima registrazione come annunciato in apertura invece dalle quindici in settembre novantuno quando a Bologna nell'ambito di una festa dell'Unità
Si discusse sui temi finora evocati nel corso di un dibattito con protagonisti Piero Fassino al Gavino Angius dal PDS Marco Pannella tu hai detto noi radicali io per primo ho proposto anni fa
L'alternativa di sinistra voi non ci siete stati oggi penso che la questione sia un'altra
Sia se ho capito bene
Non già l'alternativa di sinistra ma un'alternativa tu dici alla partitocrazia l'alternativa di sistema
E allora cerchiamo di avvicinarci il più possibile al problema
Quindi voglio sapere da Pannella
Cose l'alternativa aperte
Anche per essere più chiari possibile che cos'è con chi si fa in quali tempi
E al tempo stesso
Se tu vedi immediatamente alcune priorità alcune cose che possono tenere assieme
Partiti Omo Chimenti
Per segnare diciamo l'ordine del giorno l'ordine dei lavori di questa alternativa poi ti farò dopo una domanda sulla sinistra ti ringrazio per tanto perché inizia a livello storico pesano sembra sempre dietro quello che fare provocazioni e vi assicuro invece non ne faccio mai
Suonano come provocazioni e le cose che dico perché le televisioni ore dicono mai sarà poi la volta che dura dieci non capisci passaggi ai un eccome se tu canti stare al do di petto
Si è sentito tutto in via Marsala seccato che bravo applaudì se tu invece toglila ovvio
E lo metti solo dal momento che lo fa Aldo ripeto è un urlo no della giungla trasparenti a ovest ma allora noi abbiamo dalla dagli anni Cinquanta pensate sonde cioè sostenuto che occorreva una alternativa allora alla Democrazia Cristiana
Ci siamo scontrati contro tre disegni
Quello dei partiti di governo ormai a quarant'anni repubblicani liberali socialdemocratici da venticinque un quarto di secolo i compagni socialisti
Che avevano un disegno appunto di centrosinistra che avevano un disegno quindi era qualcosa che veniva messa in crisi dal discorso bipartitico non bipolare dell'alternativa al partito di potere
Quello che era la Democrazia cristiana ed era quasi solamente la Democrazia Cristiana fino agli anni Sessanta
Poi avevamo soprattutto a partire dagli anni Sessanta la ostilità durissimo
Del partito comunista ricordate perseguiva la strategia del compromesso storico ed è l'incontro delle masse comuniste socialiste con le masse cattoliche vi ricordate e su questo lo scontro è divenuto durissimo
Vedremo in quali casi ma poi andiamo più velocemente la risposta per l'oggi e anche badate bene era contro la strategia della destra non solo quella di uscire ma quella confindustriale e via dicendo
Che aveva la stesso presupposto della politica del partito socialista depreca comunista e diciamo compromesso storico e di de di dei partiti di governo
Con la DC cioè Lazzi cinque la la la la Confindustria l'Assolombarda le messe i settori liberali no settori qualunquisti ritenevano anch'essi della Democrazia cristiana fosse inamovibile è che il problema era di dire tu governi con comunisti
Tu governi con nuovi centristi socialisti e o tu governi con noi destra italiana liberista e via dicendo
Noi ci siamo mossi al di fuori ed è nell'ambito della strategia contraria
Che abbiamo concepito quelle battaglie che ci hanno unito nelle urne
Ma voi sapete che all'inizio contro il referendum non contro le va incontro la legge sui Dico
Ritenendola immatura dell'Italia in natura
C'erano tutti i la Malfa perfino molti dei miei amici del Mondo di Pannunzio
Il Partito comunista
A destra o ne parliamo nemmeno per lo ricordate tutti voi la base popolare italiana cattolica e comunista capiva che l'indissolubilità del matrimonio no consegnato alla Chiesa era una barbarie pensiero aderiva bianche
Fondare il matrimonio sull'amore sulla responsabilità e noti i carabinieri e invece la politica non voleva seguire ci riuscì oltre in grande apporto reparto comunista e guanti quando voi avete convinto il vertice comunista
Che eravate ed eravamo tutti ultrà maturi qual era il timore di Enrico Berlinguer ricorda commise ancora grazie Giovanni Berlinguer può testimoniarlo anche venticinque giorni prima della referendum del dodici maggio promise che ho perdevamo guadagnavamo per il cinquantun per cento quindi era un'analisi
Mentre tutti quanti volte eh facciamo si riesce perché voi sentivate come ragionavano anche sull'apporto
Le donne cattoliche
No soprattutto quelle popolari sapendo che nessuno voleva imporre per il divorzio nell'abbordabile dicevo allora
In realtà noi con dolo con testardaggine che dopo qualche capacità vi dirò anche tanto per questo si è separato rispetto alle risate sui di giorni
No con qualche eroismo purtroppo necessario quando si è troppo pochi e che distorce la realtà della SIP no perché solo se sia un insediamento la realtà di massa si può poi essere tutti dei buoni compagni senza che qualcuno debba cedere in senso altri in un altro l'ha già dovuto abbiamo dimostrato a chi proprio anche i ciechi
Divorzio di Walter pensati pervadente inizio degli anni settanta
Tolto ma della destra del centro e della sinistra che comunque in Italia senza la chiesa e la DC oggi poteva far nulla andiamo lì con una campagna fatta male sgangherata il quattordici marzo
Cioè cinquantotto giorni prima della tenuta del referendum
L'unità scriveva che bisognava ancora evitare la pure le regole che avrebbe impedito l'unificazione sindacale che era fissata per luglio a Firenze chiara dobbiamo ricordarcelo noi duri testardi perché perché voglio dire eravamo animati dalla sentimento di quello che siamo non solo era la e abbiamo stravinto e avete avuto tutti i giornali di tutto il mondo che finalmente si sono occupati dell'Italia dicendo terzo d'Italia non è quella che pensava
La chiesa ma degli atti
Elia è entrerà in Europa c'era un articolo un titolo in prima pagina di un mondo ripreso poi anche va al Guardian su un altro modo l'Italia in tre in Europa adesso ci usciamo col debito pubblico ecco che le altre cose l'hanno vista
Poi siamo andati avanti sulla bordo allora io dico questo con chi
Innanzitutto con coloro che hanno vinto insieme
Cioè con coloro non è una petizione di principio non è una piazzata diciamo di minoranza quando siamo riusciti ad imporre lo scoppio
No ed è uno scontro democratico appassionato fatto di rispetto fra le parti
Non ci siamo ritrovati al sessanta per cento una volta allora tenta un'altra volta
C'è sul finanziamento pubblico dei partiti è voi qui come mille avete una responsabilità enorme avete fatto fiducia totale al partito che mi chiedeva di votare a favore per i motivi che ho corrotti
Finanziamento pubblico così noi radicali che avevamo l'uno per cento elettoralmente avremmo solo il quarantatré per cento ah vedete se il partito avesse seguito anche qui avremmo avuto l'ottanta per cento contro il finanziamento pubblico ai partiti perché la Digint liberali gli altri non avevano il coraggio di sostenerlo vi ricordate
Vogliono i soldi vanno al coraggio allora dico c'è un referente
Nel nostro Paese siamo sulle cose più tragico e drammatico a bordo era una tragedia per le coscienze
Quindi se non siamo riusciti a Beirut ad essere vincenti
E diciamo con vincenti vincenti anche con gli avversari perché adesso le donne sanno che quello è un diritto che hanno guadagnato non essere trattati come bestie non che adesso sono a adesso le donne possono abortire nero
Perché possono consultarsi perché possono parlare perché possono anche viva dio un tantino se la vogliono è usare la contraccezione avere un po'di informazioni ma se noi abbiamo vinto allora la base sociale
In Italia è amplissima per un'alternativa che cosa non più alla democrazia cristiana
Perché siamo stati criminalizzati per tutto un certo periodo vi ricordate Enrico Berlinguer
Ciao o no piacevole sorpresa
Spero che venga anche Gavino era sarebbe ancora più veloce
No eccome
Vi dicevo a questo punto dobbiamo acquistare coscienza della nostra forza io una critica di e la dirigenza storica del PC e quindi anche del PDS
La scarsa fiducia in se stessi
E in tutti noi e nel popolo che hanno dimostrato nel fare le scelte può diventavano allora obbligata
A livello altro divertirsi cosa significa semplicemente quest'che se voi vi preparate ad andare ad un altra Pranu Mian i più anziani sanno di che si tratta a certo punto net così lo spiego ai più giovani
Agente appunto Nenni pensare agli atti erano stati i grandi temi lo scontro era stato fra loro
Si vedono in Val d'Aosta e maglietta chiamata per ogni anno e annunciano che bisogna riunificare tutti
Io mi ricordo che allora dissi beh quindi allora è superata anche Livorno pensate già allora cinquantotto cinquantanove una sollecitazione europee
Cinquantasei come quindi se quanto ero bravo zero e cinquantasei che tale fosse cinquanta
Ecco e poi è andata a finire in vacca
Perché perché poi non l'hanno fatta anzi poi c'è stata la scissione dell'opzione riveduti tre invece di due quando voi l'unificazione è stata fatta nel sessantasei sei sette ma il sette ottobre nel sessantasei poi dopo un anno era fallita
No e si sono riuscissi un'altra volta oggi come leggo sui giornali anche a volte sull'Unità non per iniziativa dell'Unità tre giorni per gli articoli che ospita questa cosa che il problema nostro e quello di fatto poi l'abbiamo vista TG uno tempo fa
Delle due fotografie di Achille di Bettino no come Nenni essa io ritengo che è una follia come fu quella perché non è mentre la politica di Bettino nella politica detti
Nella politica mia nere o noi troviamo una possibilità equivalente a quella del divorzio semplice non mediata dai partiti la semplicità anglosassone sapete perché è forte perché l'arrivo di un sì e un no l'uno o l'altro
Io voglio l'unità e questo è la sfida che lancio
Non conoscete c'è nessuno dico
Che conosca un atto
Che consenta non che consente che costringa
Costringa
Betti innovativi
Giorgio
Armando perché poi le cose son così
Sono così è così vanno posti
Ma anche Mino Martinazzoli ma anche a Ostia scandalo al limite perché lo
In un momento ad essere uniti
Cioè o sono costretti io siccome non hanno potuto che produrre divisione in nome dell'unità così continua noi radicali testardamente continuiamo a dire sì se prendiamo il sistema americano inglese di votazione uno contro uno e quasi mai tanto un terzo che essa faccia scusate dell'indomani che cosa dobbiamo fare se è un turno dobbiamo trovare un candidato
Se no
è certo che sia persi
Allora a questo e tutto in fondo tutta
Tutto il casino
La grande speranza che ho avuto di unità proprio organizzata spero di avere questo mi darà l'attore
No
Fra di noi cioè creiamo una stessa cosa prima anche molti e tanti democristiani o cattolici quelli che non vogliono credere no andar via da loro danno per venire da noi
Dobbiamo dare una casa nella quale con quelli di loro onesti
Infedeltà incoerenza come noi possono abitare in quella casa lì
C'è solo il bipartitismo contro il bipolarismo
C'è solo essere impartito insieme e non coalizione coalizione moltiplicare per due
Il casinò dei cinque che litigano la Malfa che mangia puntualmente che sapeva e poi lo sputa sul piatto scusa al popolo commensale e questa è la scenografia che abbiamo da decenni e vede la se volete per me oggi sulle vicende italiane
Chiedere forza e iscrizione al partito radicale è chiedere forze distinzione innanzitutto a questo Progetto per subito non del Progetto delle coalizioni e via dicendo non un referendum strumentale ma noi in Italia possiamo essere il settanta per cento come lo siamo stati ancora idolatrato se andiamo a votare per il bipartitismo e quindi per costringere
All'Unità coloro che predicano in buona fede e producano invece poi esattamente il contrario dell'unità non dell'Unità giornale ma dell'unità quella politica
Compagno siamo anche era in attesa dell'arrivo al compagno Angius hanno detto che l'aereo notevole ritardo
Perché se al compagno Fassino che ha accettato di sostituirlo appena
Ora
E quindi possiamo iniziare confronto a più voci di un dibattito che si inquadra in una serie di dibattiti che nel corso di questa festa nazionale dell'Unità abbiamo svolto punto sull'unico tema
Che è quello della possibilità di costruzione di un rapporto a sinistra dell'alternativa ed è l'alternativa io darei la parola assedio ora appunto per
A questo punto voi avete sentito Pannella si tratta di sentire sulla stessa questione Piero Fassino
Diciamo con ciò che ha aggiunto Pannella rispondendo alla domanda che gli avevo fatto e che era questa la ripeto mi consentirete per per Piero che non c'era ho chiesto a Marco come mai
Lui diciamo era passato dalla sostegni ad un'ipotesi di alternativa di sinistra alla definizione diciamo di un'alternativa io starei per dire democratica se non tenessi che sull'atto sassi che sto citando una legge ricca di regime di sistema non un'alternanza nel nel ragionamento che fa avete ascoltato che Fassino credo alla fine ha ascoltato il ragionamento di di Pannella tendeva a dire
Che c'è un nesso fra alternativa è un certo tipo di riforma elettorale che consente la formazione secca di due partiti addetta detto addirittura allora la domanda a questo punto viene facile tessile
Cioè Fassino il partito di Fassino i massimi dirigenti e di cui a cui io sono iscritto peraltro lavora per l'alternativa di sinistra
E aggiungendo la questione posta da Pannella pensa ad una riforma istituzionale
Che si colleghi a questo processo o vede cose de o vede una di differenza fra il processo politico alternativa di sinistra e il processo di riforma elettorale istituzionale su questo poi Marco se se vuole può tornare
Sì interamente per le cose che ho potuto ascoltare che ero fuori da un riunione internazionale che stava bene
Io credo io sono di questo parere
Lo ero prima dei fatti sovietici lo sono molto di più dopo i fatti sovietici
E cioè io non mi appassiono più a una discussione
Che mi sa che sa a mio avviso di bizantinismo
Su diciamo le prospettive della sinistra se al senso di questa discussione non mettiamo come dire una volontà determinata
La volontà del la con una consapevolezza e una volontà determinata la consapevolezza e che la sinistra non ce la fa se non trova dei punti di unità e di intesa
Io sono convinto ho anche scritto più volte lo ribadisco qui che il male oscuro che la sinistra ha avuto per anni anni e ha eroso i suoi margini credibilità
è in Italia la pretesa ogni volta di ogni singola forza di sinistra di poter rappresentare da sola tutta la sinistra o ci liberiamo tutti insieme di questo male oscuro o la sinistra sarà perdente divisa e subalterno
A
Io penso che per esempio questa sia stata l'illusione del PC nel settantacinque settantasei quando al massimo storico elettorale nostro è al minimo storico elettorale del PSI
Noi abbiamo creduto
Di poter rappresentare da soli la sinistra si è visto dopo che non era così
Credo che questa sia stata l'illusione del gruppo dirigente craxiano in questi anni che di fronte alle difficoltà politica elettorale del PC ha pensato che quelle difficoltà
Si potessero addirittura assecondare si dovesse lavorare su quelle difficoltà perché quanto più il Pizzi fosse stato in difficoltà tanto più il partito socialista avrebbe potuto prendere sulle proprie spalle l'eredità di tutta la sinistra
Anche questa si è dimostrata un'illusione perché se c'è una costante in quindici anni di elezioni e che il PSI ha preso meno di quel che il PG ha perso cioè non c'è la Teoria dei vasi comunicanti per cui se sparisce uno l'altro prende la rappresentanza di tutti quindi partiamo dalla constatazione che in Italia la sinistra eh
Per usare una parola che
Di gergo plurale cioè la sinistra in Italia è costituita storicamente da più anime da più cultura perché sinistra tutto ciò che ha rappresentato il PC ieri e che oggi rappresenta il PDS
E sinistra una movimento socialista che nel corso di un secolo ha dato vita tra l'altro a molti partiti
E sinistra un'area laica e laica che da Mazzini a Gobetti Ernesto Rossi ha da Spinelli al Partito d'Azione a settori del partito repubblicano di oggi è una componente essenziale con un suo una sua cultura politica di sinistra e della sinistra
E sinistra un pensiero di cattolicesimo democratico che deriva le proprie ragioni di collocazione a sinistra da un particolare rapporto tra sede politica tra etica e politica
E sinistra in questa è venuta maturando in questi anni una soggettività sinistra su temi che non erano i temi su cui tradizionalmente definiva la propria identità la sinistra storica penso ai temi dei diritti civili dell'ecologia dei diritti di cittadinanza allora in Italia
Per ragioni storico politiche istituzionali e culturali
La sinistra non può essere rappresenti non era presentata oggi cosa sarà adesso discuteremo ma non è rappresentabile oggi soltanto dalla politica di una forza di un partito di una forza politica soltanto quindi se come dire
Una premessa
O tutti riconosciamo che la costruzione di una prospettiva unitaria che possa anche arrivare alla costruzione di un'unica forza politica capace di rappresentare la sinistra italiana parte dal dato che oggi la sinistra è culturalmente e politicamente articolata e che il problema è come si unificano
Soggetti che però sono distinti e Diversi o si parte di qui ogni altra pretesa e velleitaria quindi a me pare che intanto si tratta di parte da questo dato
C'è una pluralità di soggetti però questa pluralità di soggetti secondo passaggio deve trovare un suo punto di unità perché l'astio la semplice esistenza di una pluralità di soggetti non determina una maggioranza politica non determina la possibilità di dare voce e corpo ad una sinistra che anch'io penso in Italia sia maggioritaria nella coscienza
Della gente per come la gente
Densa e ragiona e quindi il problema è come si costruisce un processo di unificazione politica io vedo due condizioni
Vedo una condizione politica una condizione istituzionale
La condizione politica
Io su questo non ho sentito quello che ha detto Pannella prima credo che su questo forse ci sia diciamo un accento diverso
Io penso che ho detto adesso che la sinistra in Italia e larga e fatta di molte anime molte culture
Ma sia difficile unificare la se i due principali partiti della sinistra non costituiscono il perno centrale attorno a cui si costruisce un'aggregazione più vasta e più larga
Voglio essere chiaro io trovo troverei illusoria velleitaria l'idea che soltanto a un'idea autarchica soltanto dall'intesa tra PDS e PSI possa determinarsi la costruzione di un processo di unità della sinistra
Trovo altrettanto velleitaria l'idea che essendo in Italia la sinistra costituita da molte culture basta fare la somma indifferenziata di tutte perché quel processo di aggregazione si realizzi
Credo che ci sia invece una terza ipotesi ed è tenere conto che c'è una sinistra più larga di un solo partito dei due soli principali partiti ma il suo ma il processo di unificazione di questa sinistra si realizza se i due principali partiti per il peso che hanno radicamento che hanno cosa rappresento nella storia e della Società di questo Paese sono il centro motore di un processo che è capace di parlare a tutte le forze della sinistra
A me pare che questa sia la condizione Politi
Se è una condizione istituzionale occorre determinare in Italia una riforma elettorale che consenta un processo di aggregazione
Io qui francamente credo che non ci sia un solo modo per determinare
Questa aggregazione
Per esempio dire va bene la legge elettorale a un turno uninominale che determini due blocchi modello inglese che capisco non va bene invece il modello francese a due turni è già una discussione più articolata di merito che andrebbe fatta perché perché per esempio con stiamo facendo danni no ma io sì ma facciamo voglio dire considero che un processo di unificazione non si improvvisa ha bisogno di certi tempi ha bisogno anche di una scansione di una gradualità proprio probabilmente un meccanismo elettorale a due turni è almeno in una fase iniziale più come dire utile a un processo di unificazione di una sinistra che è fatta da tante forze politiche perché consente al primo turno a ciascuno di presentarsi
E di non perdere diciamo la propria identità ma costringendoli secondo turno a determinare l'alleanza crea la condizione per cui ciascuno pur partendo dalla propria vita comincia a pensare a come diciamo costruire un'identità nuova unificata e diciamo con delle un quindi un percorso che può essere costruito quindi io
Sono tendenzialmente favorevole alla riforma elettorale che consentendo agli elettori
Pronunziarsi su due schieramenti alternativi e contrapposti uno progressista e uno conservatore lo faccia però quindi a partire dalle condizioni politiche date e per questo per esempio io considero che sia oggi più realistico non meglio se non giusto in sé il giusto non è una categoria della politica categoria della morale non esiste un sistema elettorale giusto un sistema elettorale giusto
Si tratta di valutare qual è più utile quale più realista e quelle più opportuno a me pare che in questo momento sia più utile e realista determinare un meccanismo elettorale che ha più o meno ricalcato sul modello francese in due turni consenta ai partiti di nomi immediatamente annullerà sinistra lunare la propria identità ma li obbliga l'accordo obbligandoli a l'accordo costruisce le condizioni per costruire quel processo unitario che a un certo punto può determinare appunto la il processo di unificazione e della rappresentanza e il processo di unificazione politico quindi questo a me sembra a me sembra la
Diciamo la strada la strada è partire da una consapevolezza c'è in Italia una sinistra che è maggioranza io penso nella coscienza del Paese ma non si esprime in termini di maggioranza perché non ha un progetto attorno a cui si identifica per farlo occorre che le forze di sinistra
Mettano da canto ciascuna una pretesa che è stata allungo inseguita da ciascuno ma che si è dimostrata velleitaria di poter ciascuno rappresentare tutta la sinistra
Si tratta di riconoscere ciascuno alle altre anime le altre culture dalla sinistra pari dignità di costruire le condizioni perché si possa realizzare un processo di unificazione politico
Questo processo di unificazione politico a secondo me è un suo perno nella possibilità che i due principali partiti non in termini autarchici autosufficienti ma certamente come condizione necessaria costruiscano sì all'interno di questo processo di unificazione questo processo di unificazione politico sarà tanto più facile in quanto ci sia anche una condizione istituzionale e quindi una legge elettorale che
Essendo costruita attorno al voto decisivo
Di scelta per un blocco progressista opero blocco conservatore faciliti e solleciti e obbliga a un certo punto le forze di sinistra a trovare le necessari intese questa a me pare la strada che naturalmente intendiamoci bene
A suo come dire ha una sua condizione di percorribilità in una questione che non ho sentito citare da Pannella ma che credo sia d'accordo con me
Ha una sua condizione percorribilità nel fatto che tutto questo sia costruito poi attorno un programma perché e difficile che la sinistra posta a costruire sia in termini politici sia in termini istituzionale la sua unità se non si mette d'accordo su alcune grandi questioni che riguardano la vita del paese questo è
Voglio dire
Basta leggere il suo Europa dei dodici
Si realizza meccanismo di integrazione ci andiamo questo debito la sinistra ha un'idea di come farlo di come governarlo di come affrontare questo nodo
L'assassinio di grassi ci pone un problema gigantesco lo Stato di diritto che non c'è più in tre regioni del Paese
No drammaticamente
Ieri la lettera che ha inviato credo alla riunione vostra la la moglie di Grassi
Si conclude con un appello disperato bisogna agire prima che la speranza Moya la sinistra che idea di come affronta questo nodo questa questione che ideali come riporta lo Stato di diritto alla legalità di una parte del Paese in cui la sicurezza e diritti dei cittadini sono negati vizio ormai uno Stato nello Stato un contropotere
Criminale
Se alle porte il rischio di una recessione economica e produttiva molto grave la sinistra come intende affrontarli cioè noi possiamo far tutti i ragionamenti che vogliamo se non corri ancoriamo però la politica a delle cose concrete a dei bisogni
Che corrispondono a grandi problemi che la gente percepisce vive sulla propria pelle tutto sarà la quindi il ragionamento va fatto secondo me con questa articolazione costruzione di un percorso politico costruzione di un meccanismo elettorale
Individuazione di un terreno programmatico di confronto che consente alla sinistra a un certo punto di dire agli italiani de noi questo Paese lo vorremmo governare così dateci i voti per farlo dopodiché se la gente gelida lo governare e se la gente invece vuole la democrazia cristiana democrazia vuole che si rispetti questa volta
Io volevo fare un momento per un momento
Diciamo spingere i miei due interlocutori
Come dire su un terreno analogo a questo trattato ora però ponendo una questione che quello del doppio paradosso per la situazione italiana
Perché dico il doppio paradosso il primo è che noi stiamo assistendo nel mondo a cambiamenti
Imprevedibile
è cascato il PCUS pensate un po'cioè una una roba clamorosa io poi farò dalle domande su questo anche sulla base dei quindici giorni trascorsi a Mosca gli ultimi quindici giorni
Cioè il primo paradosso è che tutto cambia tranne qua diciamolo per come il secondo paradosso però è collegato a questo che qui non cambia nulla ma tutti sono all'opposizione
Il Presidente della Repubblica l'opposizione in questi giorni da alcuni mesi
Il più ciarliero dall'opposizione lo dico francamente ma con rispetto e l'onorevole la Malfa
è all'opposizione ormai da alcune settimane la Confindustria come singoli e come e come associazione allora la questione che voglio porre a Pannella e Fassino non c'è il rischio che questa sinistra che ha diciamo queste intenzioni non sia più riconoscibile
Come forza di cambiamento che in questo stare tutto fermo e tutti all'opposizione poi l'elettorato sia confuso non per propria deficienza intendiamoci bene si è confuso va la babele di lingue dalla difficoltà di intravedere una strada e su questo Pannella che dice e poi sentiamo frasi io avevo notato e Sodano ha finito di parlare fascino moltissimi il compagno ecoballe se sono andato quotato loro a mezzogiorno ancora ore in cui ci resta
No voglio dire peggio per loro non certo punto di vista ma li capisco
Io devo dire a Fassino
Che carte perché proprio è questo il
Che a mio avviso se questo è il modo che ha avremo di andare avanti si voteranno queste sale e si voterà il paese la sinistra ma allora sì la democrazia
Io ho visto anche alcuni che mi hanno applaudito applaudire anche frasi ora non si tratta delle buone fedi ovvio dell'uno della guai se noi applaudiamo le buone fedi ci stiamo attenti sono in buona fede
I nostri peggiori avversari la tolleranza
Deve avere questa convinzione
Che la buona fede comune che siamo uniti
Siamo
Qui siamo uniti
Che siamo uniti
Dalla comune volontà di cercare il bene ma poi siamo contrapposti politicamente allora o si applauditissime la diciamo la una via o l'altra sono contrapposte e io dico che questa via più o meno Moro perdono tre e quella per la quale abbiamo rischiato di non avere mai lo scontro sul divorzio
Ma è quello sulla porta
Mai la speranza dell'alternativa l'abbiamo distrutta quando si poteva fare quella di sinistra
Adesso dittico perché perché dico questo quando per esempio allora la tesi ufficiale era la risposta noi
Con C il Cile ci ha insegnato che con il cinquantun per cento
Non si governa quindi non facciamo l'alternativa esili a parte il fatto che se si faceva il conto si arrivava allora cinquantanove aggregandoci dei laici trasformisti che erano all'incanto allora
Come adesso ad una piccola domanda che t'aiuta nei ragionamenti ci si il Berlinguer dicevano al cinquantuno per cento per un ragionamento che si può contestare
Non mi pareva però che ci fossero forze disposte ad aggiungere percentuali per arrivare al cinquantuno sei mesi nelle forze dell'opposizione come ha detto Fassino lavorava soprattutto per sabotare i socialisti l'ha detto Fassino
Per approfittare di mi pare che l'atmosfera non era quella
Allora perché da qui non è il problema cosa Pannella cerchiamo di nome Tantazzi ancora tanto quello marginale
No non è nuova linea Noè Martina del due mila e con un'altra collega settantacinque settantasei noi abbiamo ritenuto di dovere approfittare del momento di massima debolezza socialista
Ed è il momento di massima forza nostre avete fatto l'unità nazionale queste no questo no no no no no fermo fermatelo
Però no no te lo devi fare no prendere una lode chiudo tutto il terreno dove lo tutor per Romano mi fai dire una cosa che non ho detto
Quello che ometto se rispetto alle richieste dei cittadini sono un cittadino
Gli ho detto in un ragionamento che hanno sentito tutti altro sulle prospettive della sinistra che io ritengo il problema che la sinistra ha avuto a lungo è stato quella pretesa volta a volta di ogni forza di sinistra di rappresentare da sola l'intera sinistra che è stata cinque Santa senno e abbiamo avuto questa illusione
Non le ha detto che abbiamo fatto l'alleanza DC per approfittare far le scarpe i socialisti tornano questo è un altro modo di ragionare abbiamo non vorrei Napoleonica paghi molto avere strategia che hanno per obiettivo di far le scarpe a qualcuno
Va bene allora sorge quando adesso veniamo alla sua alla sostanza
No io prendo atto di quello che desideri quello che dice Fassino ma io stavo semplicemente ma io l'ho detto vedete la Regione Piemonte avete fatto quei non aveva voce è arrivata un'altra valutazione della valutazione
Scusate no no no scusate su questo Marco scusa no su questo vorrei no vorrei che ci fosse un chiarimento preliminare qui bugiardi non ce ne
Ci sono opinioni diverso
Quindi Pannella non ha detto Poggi io so che lo spinge nelle ha dette oggi la esprimendo un'opinione diverso allora sentita adesso veniamo perché dovrebbe importare fosse
Se la mia soggettiva convinzione che su questa linea andiamo a sbattere
No
Quindi infatti capisco che si applaude tutte e due poi invece siamo sull'IRE contrapposte su visioni e strategie metodi contratto analisi contratto
Cosa dice Fassino ci sono varie anime nella sinistra
Bene
Ci sono varie culture sul i partiti sono corrispondenti a queste anime e a queste culture anche ingrata
Non solo questi partiti anche altre soggette politici comunque questo lo ricordo
Noi dobbiamo prima trova
Accordi ed intese di programmi o a
Con questi partiti
Quando noi saremo riusciti non più a litigare ma trovare delle piattaforme comuni
A questo punto si potrà porre il problema anche se mai dell'unità di queste forze o del di partito non del bipolarismo
Ebbene io afferma
Che non è da due tre quattro cinque sei burocrazie di partito
Non è dal PSI come oggi e non è nemmeno dal PDS non è dal PRS fosse italiano non è del PRI cioè se noi continuiamo a mantenere dei soggetti organizzati organizzativi
I quali hanno una logica sociologica poi dico autoconservazione che conosciuta non è un destino ma è una cosa valga nel fare i conti
Si continuerà a produrre queste erano cose che dicevano lombardi che riceva Amendola voglio dire questa limita dall'interno della sinistra sia sempre proposta all'interno dei vari per ma non ha mai prodotto nulla
Questa è la logica delle coalizioni
E le coalizioni esaltano guardate appunto la coalizione centrista
Qua e là
Più sono coalizzati più affidano la loro sorte alla lite la differenza continua i liberali repubblicani socialdemocratici socialisti ricorrenti democratico cristiani è quella maledizione
Se è Uto pluralistica della democrazia reale continentale che ha prodotto in questo secolo dalla Cecoslovacchia per fare l'esempio di Lilla
Alla Spagna alla Germania all'Italia l'opposto dell'Unità se voi oggi cercate prioritariamente in base alla due analisi io capisco quindi è tutt'più varie coalizioni la prima copia sei
Voi avrete come dopo pronta un'altra decisione sicuramente da parte della spicci e avrete magari un'altra scissione anche nel mondo socialista elaborate contro di noi noi cosa stiamo io qualche pendenza ritenere che dovreste rassegnarvi a un dato che per fortuna per sorte per mille motivi noi abbiamo saputo interpretare
Coltivo orcio con la porta i momenti determinanti in modo opposto alle anime
Opposto alle culture come Thuram ai voti la realtà cattolica italiana la realtà antimissile in Alitalia noi dobbiamo prendere atto invece che se andiamo a realtà abile partitiche
Gli altri perdono perché se noi la nostra parte quindi il partito della sinistra è un mezzo per avere i programmi e avere efficace non viceversa perché la divisione la coalizione è la cristallizzazione in realtà delle divisioni
Quando non si ha e così cosa succede poi parliamoci chiaro siccome questi partiti proporzionalisti non riescono a vere qualità democratica voi avete dovuto no
Un partito che ha messo la premessa libertario del fondamentale
Voi avete dovuto fare un consiglio come Guidone diessini quando il PSI avverrà ora dovette mettere cinquecento persone l'avete spuntato tutti assieme perché un organo di cinquecento non è un altro
E avete voluto fare di cinquecento quando quelli hanno fatto una direzione di cento per non fare politica e continuare a possedere il partito avete fatto adesso una visione dicendo
La segreteria non so di quanto
Quindi i problemi che di quella vedete noi radicali abbiamo rinunciato agli iscritti una presenza ai consiglieri comunali
Perché noi abbiamo detto se vogliamo L'Unità non ci dobbiamo radicare in quanto tali avremmo avuto problemi di scritti se diciamo che in otto mila comuni presentavamo la nostra lista avevamo un eletto in otto mila comuni
Dieci iscritti al partito radicale per otto mila comuni per motivi magari deteriori era ottanta mila iscritti e non siamo restati e siamo compare ponetevi questo problema
Due mila avevate un milione e mezzo eravamo mille cinque ma non ce la facciamo più perché oggi abbiamo i problemi dell'Unione Sovietica c'è stato vorrà dire qualcosa dal Consiglio federale non solo del Bordeaux lo troverà per degli altri compagni dichiarazione etnici
Fra tre giorni a Roma ma vengono quattro deputati del Soviet Supremo devono venire i capi degli altri partiti comunisti se ce la farà croato
Socia e sloveno questo tentativo che facciamo allora io avrei mille cosa direbbero Gavino è arrivato prima quindi vorrei a questo punto può avere rispetto alla a al metodo no alla logica delle coalizioni no alla via dell'accordo prima col PSI poi con noi papà quell'arte e via dicendo
No alla illusione di creare partiti soprattutto nazionale
E di creare partiti con cinquecento membri cento membri seicento membri è un casino non se emerge più fuori non c'è più politica noi dobbiamo offrire al Paese non la la sinistra i democratici
Un solo partito nel quale si unifichi la gente che vuole democrazia
Noi dobbiamo offrire al paese grazie al sistema anglosassone
Il partito di quell'ottanta per cento della Porto dico al sessanta per cento del divorzio di quell'ottanta per cento sul finanziamento pubblico che sarebbe stato senza l'errore del PCC allora o sulla legge Reale sulla legge Cossiga questo gradualismo
La riforma deve essere graduale ma deve cominciare subito questa storia per la quale nessuno del PTS ha querelato Cossiga quando Bossi calare denunciato mentre compositivo italiano prevede dovere denuncia il fanale il non avere denunciato come PTS gambe non viene dice che sono leggo io non posso querelare
Io vorrei che mi dicesse un'altra cosa vi faccio vedere l'indomani ma comunque noi è troppo dieci giorni l'attentato alla Costituzione contro la quale sono stati guariti
E in quanto tale lo denunciamo la radicalità delle posizioni quella gente non capisce la tua via
Continuazione di e di mediazione in cui la gente perde continuamente passaggi infatti uno dei vostri espressione c'è un passaggio con la fra tutti questi passaggi a nord nord ovest
Laicamente la gente non se non non segue non può pure fare ogni giorno Giagnoni direzione non si capisce suppliche guardate è possibile e denuncio solo quel e possibile che noi chiediamo domani dopodomani e possibile dobbiamo resistere in questa notte e domani mattina
Un referendum anche sul problema della legge della droga
Ma abbiate pazienza l'ha già fatto l'unità quando lo riterrà fatta l'ottantasette per cento di voi adeguare questa legge va cassata che l'antiproibizionismo e la difesa come l'anti indissolubilità del matrimonio no come la lotta contro il divorzio l'aborto di trans clandestino clericale dello non è bene l'avete detto allora un partito democratico non partitocratico
Un partito nell'alternativa e non dell'alternanza
Carica nello scontro
Questi Faenzi grossi no e il sì è un'aberrazione Copanello terminato
Ma credete che in politica ci si può unire inventare le nuove internazionali sentirsi nuovi compagni e compagne fratelli sorelle carichi di speranza
Se non mettiamo come allora questa legge sapete cosa pretende
Il resto sono piegate guardare proprio Cancrini io proprio non esiste perché è il tormento continuo sì nei e voi che cosa li possiamo dire fatto
Perché Zandano che vuole
è sempre da rimandare il sì e il no le senza democrazia la legge sulla droga il proibizionismo si basa su una cosa
La pretese
Badate dell'altro mondo infatti non la capiamo nel
Di togliere ad una specie animale come la specie umana una facoltà di natura incomprimibile
Cioè la facoltà di ingerire quello che vuole al porco all'uomo cioè la proprietà storica no delle specie animali e quello di potere ingerire quello che gli pare
Una legge e ha detto non può ingerire quella cosa tre è un ospite è uno Sperto Leviatano uno Stato imbecille è uno Stato inghiotte l'impossibile e dobbiamo di nuovo ritrovati nelle piazze a dire no le cose possibili
Sulla questione del gradualismo rispondo subito una sola cosa
Il debito pubblico
A casa
Ma voi l'avete costituito più degli altri
Perché nelle che cosa avete fatto alla Camera e al Senato
Ogni volta dinanzi ai procedimenti inflazione ai procedimenti diciamo di spesa pubblica enorme
Avete voluto comprensibilmente assicurarvi che in quegli incrementi della spesa pubblica restassero assicurati alcune percentuali per le cose che ci interessano più a noi
è quello che è accaduto nelle finanziarie fino all'anno scorso
O quello che accade ancora verso la regione siciliana in cui l'anno scorso anche credo vada a ritirarsi anche il PDS ha finito per accettare
Che la legislatura finisse con sette mila miliardi distribuiti in un modo mafioso come pioggia elettorale mentre andavano mantenute tenuto in banca
Io non voglio come dire
Non voglio semplificare troppo
Perché le cose sono complicate però vorrei tutti quanti capissimo un po'di più fra mezz'ora tre quarti d'ora quando avremo finito
E insisto sur sulla domanda di prima ad dalla dalla quale voglio comunque una risposta la questione e questo in un momento così complicato in cui tutto cambia e qui tutto resta fermo in cui insisto all'opposizione rischiano di andare tutti quanti o tutti no l'opposizione no però tutti si dichiarano di opposizione
Cossiga forse farà un partito forse sì forse no
Mi chiedo mi chiedo e vi chiedo lo chiedono subito a Gavino Angius non è già un fatto positivo se ci fosse se le forze che si richiamano alla sinistra e a battaglie comuni Marco dichiarassero una disponibilità a sostituire la Democrazia Cristiana ventitré venticinque per cento
Era ma le voglio che mi risponde meglio però cominciamo meglio nel senso più cottimo più argomenti e vorrei sentire da da Angius che come voi sapete è un dirigente del PDS ed è anche uno di quelli che ha diciamo una l'atteggiamento più critico posso dire così verso il partito socialista o no
Si può dire
Io penso che
Spoon intanto mi scuso con Pannella con Fassino Caldarola con i compagni e con tutti voi naturalmente per il ritardo non dovuto a mia volontà
Ho seguito con attenzione le cose che diceva Marco adesso
Che natura come sempre sono molto stimolanti anche un po'provocatori e giustamente in una discussione come questa credo che non ci dobbiamo mandare a dire le cose il giusto ovviamente
Però io penso questo che effettivamente
Ciò a cui dovremmo cercare di rispondere e il cui esito che poneva Caldarola
Cioè in una situazione come questa che si è ormai chiaramente determinata in Europa e nel mondo dopo il crollo del regime sovietico e che sollecita tutte le forze di sinistra non solo a ripensare un proprio percorso storico ma cercare di individuare le forme politiche organizzative ma anche i principi fondanti di una idea di trasformazione della società e dello Stato secondo valori principi
Di uguaglianza di libertà di solidarietà in un momento come questo io penso che noi dovremmo cercare nel nostro Paese
Di trarre come forze di sinistra una lezione da questo tempo ormai passato
Io vorrei che noi cercassimo di tenere i piedi per terra anche in ogni ragionamento che facciamo
Tra le forze di sinistra a sinistra che facciamo questo fra tutto ai lavoratori e alle lavoratrici al nostro al nostro Paese
Teniamo allora i piedi per terra noi siamo di fronte ad uno degli appuntamenti più importanti a mio parere della vita democratica di questo nostro Paese
Io considero tali le elezioni politiche che si terranno la primavera a sproposito
Saranno delle elezioni politiche di valore straordinario
Non solo perché si dice presenterà a scendere in campo un nuovo partito che è nato a Rimini il Partito democratico della sinistra che all'ambizione nel suo programma politico di unire in un progetto di trasformazione le forze della sinistra italiana
Ma anche perché quello che è accaduto alle Heist e quello che sta accadendo riguarda anche noi riguarda la vita del nostro Paese riguarda badate la democrazia cristiana molto più di quanto sino a questo momento si sia detto
La Democrazia Cristiana non ha più alibi il re e nudo è crollato un muro non solo a Berlino ma sta trovando anche nel nostro Paese l'esercizio
Quasi terroristi dico dal punto di vista verbale naturalmente di anticomunismo di paura e di timore è crollato e viene meno
Quello scudo che simbolo della Democrazia Cristiana è antistorico è il simbolo più vecchio che oggi ci sia da parte dei partiti politici
La sinistra si può presentare se volesse davvero candidandosi al ricambio all'alternativa del governo di questo Paese se volesse invece a sinistra caro Marco io vedo che noi siamo troppo spesso vittime delle nostre stesse macchinazioni
Di ragionamenti politici comporti
Di di principi diciamo così esclusivi di primati di partito che cerchiamo di imporre ad altri francamente nel tuo ragionamento c'è una sollecitazione ma c'è davvero un punto di debolezza estrema
Come si fa a pensare che in Italia
Ci possa essere un solo partito della Sinistra e un obiettivo irrealistico è antistorico perché nella sinistra viva Dio non ha vissuto un solo partito un monolitici Simo
Politico e culturale ma hanno vissuto forse vive radicate nella società perché vogliamo annullare una ricchezza e una peculiarità storica culturale ideale e politica del nostro Paese c'è una grande forza in cui
Il problema è un altro il problema è traendo la lezione del tempo di cercare di incamerare quei principi fondanti che hanno animato la sinistra italiana
Che ha avuto storie comuniste socialiste e socialdemocratiche libertarie azioniste verdi cattoliche e laiche
Di inverare quei principi unificanti di autodeterminazione individuale e collettiva che hanno tenuto insieme che possono tenere insieme l'asse
In strada e tenerla unita però non solo nei valori
Ma per far valere nella lotta politica questi principi per farli cioè valere nella politica ecco Sella pur la politica io oggi in Italia è l'obiettivo di un ricambio di governo di classe dirigente di un'alternativa democratica che unisca le forze di sinistra allora la questione che io pongo rispetto alla domanda che ha fatto Caldarola la pongo a tema arco dobbiamo non lavorare ognuno con i suoi percorsi storici ognuno con la sua identità a unire in un progetto politico in un programma politico comune
Le forze della sinistra ecco qual è
Il terreno sul quale io voglio discutere
Con Pannella con i compagni socialisti antro che anteporre L'Unità socialista o l'unità della sinistra io come forza politica e lui il dovere di spiegare e lo chiedo anche ai compagni socialisti
E vocate l'unità socialista ma diteci per che cosa per quale fine Contini
Neanche invocare l'unità delle forze di sinistra basta se noi non abbiamo la capacità di spiegare perché cosa e anche per spiegare
Care compagne e compagni contro chi perché ci sarà pur qualcosa contro cui bisogna andare contro un muro di omertà che c'è nella politica italiana è che bisogna sconfiggere c'è qualcosa quindi che da un punto di vista politico va discusso bene
E va discusso vedi vedi Pannella fa discusso anche cercando intanto più modestamente a mio parere di unire le forze dell'opposizione
Si dice molto che questo Paese c'è bisogno di un governo nuovo e certo non sarò io a negare questo ma in questo Paese c'è anche bisogno di una forte posizione democratica di sinistra forte chiara e visibile e allora intanto su questo possiamo lavorare
Nel Parlamento e nel Paese di fronte ad una manovra finanziaria che rischia ancora una volta di colpire strati e ceti sociali deboli
Di fronte ad un disegno politico restauratore di fronte a qualcosa che rischia di colpire conquista del movimento operaio e democratico di questi anni
Perché non possiamo lavorare su questo terreno
Siamo insieme in Parlamento diciamo di essere all'opposizione appunto scattano poi gli esclusi i crismi di partito le gelosie il particulare c'è qualcosa allora che dobbiamo dire più schiettamente
Nel nostro confronto nel nostro dibattito politico
Noi a volte a sinistra facciamo
Mangiamo scusatemi non voglio apparire irriverente facciamo come il Dodo dei miracolati Milano uno dice una cosa subito se ne alza un altro sempre a sinistra dice più uno chiedo cento cento e uno chiedo un milione un milione uno
Noi dobbiamo avere una capacità
Di ragionare un senso della realtà e un senso degli obiettivo politico che dobbiamo raggiungere e che possiamo raggiungere
Quindi a sinistra le cose si stanno mettendo
Si stanno mettendo
E noi dobbiamo cercare di contribuire a far procedere più celermente questo dibattito e questo confronto assegnisti
Ed esso tanto più potrà procedere celermente quanto più anche inodori anche noi come partito democratico della sinistra saremmo in grado non soltanto di apprezzare quanto di positivo viene nel confronto politico ma quanto più saremo in grado di dare il senso al paesi all'Italia e lavoratori
Di una lotta politica e sociale che nel nostro Paese deve tornare a farsi alta
E per tornare a farsi alta deve coinvolgere milioni di lavoratrici e di lavoratori
Noi dobbiamo avere la forza come partito costruendo una nostra identità politica e culturale rinnovata di stabilire questo rapporto con la realtà sociale profonda nel nostro paese
Da dette la sinistra quando dico Unire la Sinistra
A volte noi usiamo che anche questa categoria dell'unità della sinistra
Forse con eccessiva leggerezza e ci sembra che tutto sia utile non è io cito soltanto un esempio e concludo
Non è ovvio quanto parlare di unità delle forze di sinistra ma non solo badate perché per esempio un partito di sinistra anzi di due partiti di sinistra stanno al governo di ispirazione socialista e socialdemocratica altre forze stanno all'opposizione
Non è di per sé la collocazione politica di per sé che costituisce un ostacolo ad un confronto politico
Certo sarebbe preferibile essere forse di sinistra come accade in tutti i Paesi europei stessero tutte insieme o al governo o all'opposizione ma anche questa è un'anomalia della situazione italiana ma il punto più difficile non è il solo come
Punto più difficile che su grandi questioni ideali e su grandi prospettive politiche a volte la sinistra e divise perché non ricordare a noi stessi che la sinistra è stata divisa un anno fa
Sulla questione della guerra nel golfo
Credete di Ricordati allora noi assumemmo una certa posizione politica
Fumo solo in Parlamento
Fumo soldi perché annulli velenosi saranno gli attentati uno solo Giovannella non voglio promosso Olimpo così fu così fummo soli giusta o sbagliata che fosse la nostra posizione dove non c'erano no no no aiutano divisa le altre forme umbone Intiglietta uomo il solo partito che assunse quella posizione Emilia e questo è un dato di fatto
Allora poi emigrato da parte di Vittorio Foa aderire ai compagni comunicative prestigiosi che non era una cosa voi avete una grande argomenti creare no grazie a rilevare
Arrivano nazionale a un anno no l'Avana economia onorare discorsi riferita noi veniamo spesso solleciti frenante notturna quelle che tu stesso sul leggio
Io sto facendo un discorso che ha constatato volevo dire questo settimo esitati ha constatato e constata una cosa che è accaduta
E che non ho bisogno di inventarmi non mi invento io le posizioni degli altri partiti le rispetto le posso condividere o criticare ma sicuramente non me le invento
Ecco voglio dire si è divisa su quel punto lì è infelice si è trovata unità nel giudicare un certo procede la lotta contro il golpe la difesa di Corbaccio offre sostegno al processo di democratizzazione in un sì è passato un passo in avanti
Cosa vuol dire allora
Vuol dire che la costruzione di una unità di intenti seria reale delle forze di sinistra e qualcosa che non può avvenire dall'oggi al domani ma è qualcosa sulla quale si può lavorare se se ne alla fontana politica
E se si spinge in questa direzione
Ecco perché allora io insisto
Uniamo raccordiamo cd più subito nell'immediato
Per esempio contro legge finanziaria e la voglia fare una grande battaglia comune contro il disegno restauratore che c'è in atto la si può fare la vogliamo fare
Sì o no questa è una domanda vogliamo lavorare per la prossima elezione lanciando perché alle prossime elezioni lanciando l'idea qualcuno dirà che è troppo in avanti può anche darsi
Perché non una sorta di programma minimo delle forze di sinistra
Parlo di programma minimo non parlo di un progetto comune alla francese mettere in moto qualcosa a dare un segnale visivo
Ma voi pensate che la situazione politica italiana se tutte le forze di sinistra facessero questo rimarrebbe immobile ma quante energie non si mobilitare però ma quanto è forte non si metterebbero in moto
A costruire a dare un contributo propositivo critico non ha importanza ma per raggiungere per perseguire quell'obiettivo
Io vedo così il nostro lavoro e vedo così il nostro impegno
Se invece restiamo a discutere
Tra segreterie di partite mandarci dei segnali cifrati
E non dare vita ad un movimento reali ad un processo reale che partendo dall'opposizione punti ad unire intanto le forze di opposizione ad aprire un confronto di verità con i compagni socialisti e con altre forze laiche e cattoliche della sinistra se fa a facessimo e operarsi ma in questo modo
Davvero allora potremo fare dei passi avanti e aprire una prospettiva reale e seria di cambiamento e di alternativa agendo diversamente anche a sinistra
Io dico che inconsapevolmente Onno
Diamo un contributo alla realizzazione del sogno andreottiano di perpetuare l'egemonia democristiana per altri trent'anni e questo sarebbe il male peggiore
Voglio proprio l'argomento diciamo di questi giorni
E vorrei cominciare da Pannella diciamo dal dal dal uomo politico come del resto ricordava meglio all'inizio
Che più si è battuto sui referendum che del referendum è fatto anche diciamo un astro ma uno strumento di aggregazione di forze sono adesso in cantiere un certo numero di referendum non ricordo bene il numero ma sono tanti
Io volevo capire da da Pannella dal dal Partito radicale e poi dal PDS che valore esitano a questi referendum ricordo per chi diciamo non avesse seguito attentamente e che alcuni di questi sono significativi che si tratta di abolire un ministero delle partecipazioni statali
Un intervento nel Mezzogiorno sulle opere pubbliche più altro cioè oggi ha un'attualità una strategia referendaria che colpisca alcuni nodi di potere mentre abbiamo avuto un tempo in cui la strategia Raffele Fernanda aria diciamo ha raccolto la modificazione
Del senso comune della gente divorzio aborto adesso invece abbiamo referendum che dicono di intervenire diciamo su strutture di potere
Cioè c'è questa strategia anche diciamo dell'attuazione c'è in quella del partito di di Angius di Fassino
Ecco ti chiedo scusa su questo poi ti dà una risposta se però o devo e c'è risposta anche la domanda di Angius
Poi soprattutto o deve dire una cosa
E badate io la dico come presidente del consiglio federale non come primo segretario copresidente del Partito radicale cioè di un partito e in questo momento mai come in questo momento questo lo presento
Che già e composto
Da comunisti ex comunisti socialisti Federalisti Europei radicali storici
E che quando fra tre giorni ciò che il Consiglio federale del partito
Si apre il consiglio federale del partito replica
Dovremo risolvere in termini di anche di danaro le spese di riduzione simultanea
Tanto che abbiamo dei deputati musulmani dell'Azerbaijan del soviet supremo degli altri di quello di morte di Leningrado con dei compagni croati e via dicendo molti lo ripeto di questi
Che sono non lei gli esponenti della delle opposizioni al molo partiti uno ma quello che potrebbe apparire essere corrispondente del PDS
No in questi vari cercano una continuità di struttura ma un rinnovamento porte e quindi quello che sono convinto di questo che dico lo dico di già in qualcosa che sia pure in miniatura ma la miniatura la cosa è stata perfetta in miniatura ripete quello che noi diciamo che nel noi abbiamo bisogno di due partiti uno del progresso e uno della conservazione e diciamo non consisteva più uno perché allora sarebbe sospetta nata vent'anni Daminato Gandus anche noi stiamo Gavino Angius oggi boh Gange assumere anche no che noi da vent'anni siamo portatori di questa visione di questa richiesta quindi meno diciamo più uno ma semmai ci troviamo a dovere constatare che ogni volta ci dite almeno cento meno ottanta meno uno no ma mai questo
Allora voglio essere molto chiaro io credo che il vostro un discorso
Che difende una sovrastruttura è un discorso ideologico quindi una camicia troppo spetta che conservatore dell'esistente nell'essenziale
Dal mille novecentoventuno a livello mondiale e a livello italiano abbiamo percorso la strada delle divisioni per l'Unità vincente
Ricordo
Ventuno questo è quello che è accaduto nel mondo ed in Europa
L'abbiamo ribadito in base alla divisione in imperi
Del mondo stesso nel quarantacinque quarantasei quarantasette
E è stata nel mondo in Italia la via della sconfitta della sinistra su questo non ci piove
Quarant'anni sulla riguardano diciamo avviene Barbata da grande racconta da ridere la diciamo latticini e al potere da quarant'anni scusatemi questo non criminalizza semmai le decise mai noi
Che era quarant'anni ci facciamo fonte re e la maggioranza del popolo continua a votare per quelli in Sicilia malgrado Orlando eccetera questi hanno avuto il guardaroba d'argento è il partito comunista che si era mantenuto per l'unità hanno trovato il sei o il sette
E tu sei stato testimone dall'interno dei rarissimi delle vicende abruzzese l'anno scorso nel quale avevamo forse sul piano tattico almeno delle sensazioni comuni
Perché si faceva degli errori uno dopo l'altro
Siete conservatori l'unica cosa che noi chiediamo e di tre addurre è un esperimento
Investire venti e strutture rivoluzionati per forza di cose queste anime la chiave però altro che anime questi sono corti corti corti i corpi permettono protestante viene che possono essere rinnovate solo se sono superate
Da nuove unità non no perché se voi L'Unità con Stefano Rodotà è stata una serata con voi se l'unità e con Paolo Flores d'Arcais otto del c'era non c'era sarà l'unità con Paolo Flores d'Arcais volle adibito all'unità invece è l'unità
Dei compagni delle donne e degli uomini che ci hanno dato la vittoria malgrado le divisioni sulla linea radicare il partito unico sul divorzio
Partito unico sull'accordo partito unico intendiamoci della alternativa non della opposizione della se io non capisco perché non siete stati ascoltati dal popolo italiano
Perché dovreste esserlo adesso
Però una registrazione ad avere quindici settembre novantuno e con questa sintesi in un dibattito svoltosi nell'ambito di una festa
Dell'unità e con protagonisti oltre a Marco Pannella Piero Fassino a Gavino Angius del PDS intervistati
Da vicedirettore dell'Unità Peppino Caldarola confidiamo che questo spazio di informazione e di riflessione realizzato con documenti d'archivio