Festa nazionale dell'Unità 2019 - Dal decreto su femminicidio al codice rosso: come fermare la violenza sulle donne

Buonasera a tutti benvenuti mi scuso immediatamente io sono Letizia Magnani Fornovo la giornalista Scrivo per Grazia quotidiana Zenale mi occupo di temi di genere da molti anni con minimi le nostre ospiti
Sanno visto che sono tutte mia interlocutrice mi scuso immediatamente con loro e con voi ma purtroppo nonostante venisse da molto vicino cioè a Cervia la domenica sera di una giornata così calda non avevo previsto
Tutto questo traffico quindi mi scuso davvero tantissimo con voi naturalmente con le nostre ospiti
Vado a presentarle avremo immediatamente un collegamento e spero che in questa Orietta di tempo che abbiamo a nostra disposizione naturalmente ringrazio gli organizzatori ringrazio
La festa nazionale del Pd per averci invitato a parlare di temi così tanto importanti che stanno a cuore a tutte noi a a tutti noi in realtà penso che potremo affrontare tutta una serie di temi di grandissima attualità allora saluto ringrazio Valeria Valente senatrice del Pd ed è la presidente della commissione d'inchiesta femminicidio e violenza disciplina
Saluto e ringrazio mania Monte Leone magistrato ed è la coordinatrice del pool antiviolenza di Roma la ringrazio per essere con noi anche secca
La sua testimonianza sarà veramente importante saluto e ringrazio gioca in casa Alessandra Bagnara
Presidente dell'Ina Rosa ma in realtà ci porterà i saluti anche di Lella Palladino che non è potuta essere con questa sera della rete dire grazie alle scalate dal telefonino
Alla mia destra Maria Pia Pizzolante fa parte della direzione del Pd la saluto e la ringrazio
E naturalmente saluto e ringrazio Lucia Annibali invece parlamentare del PD grazie per essere qui
è elimina il collegamento con voi Linda Laura Sabbadini i statistica di genere Istat Linda ci senti se io mi sento benissimo voi ci sentiamo affitti sentiamo sostiene buonasera grattacieli a essere con noi in collegamento
Mi fa piacere partire Conte perché diciamo il tema della violenza di genere il tema del femminicidio
è ormai sempre più un'emergenza come scrivevo da molte settimane come scriviamo da molte settimane da molti mezzi sui giornali è oggi la prima emergenza di questo paese ed è un problema
Collettivo un problema sociale non è più solo un problema di chi vive questo tipo di violenza e quindi un problema personale tu hai un osservatorio molto particolare quindi mi piacerebbe che tu introduce sì ai nostri ospiti e a non sul palco alcuni temi
Benissimo grazie intanto per l'invito mi dispiace non essere prima mi sono rotta al ginocchio è dovuto solo a questo comunque facciamo gli auguri per posso tornare realista
Presso allora la cosa fondamentale su cui dobbiamo riflettere che ovviamente il problema della violenza di genere un problema gravissimo che non riguarda soltanto i femminicidi i femminicidi sono la punta dell'iceberg di un di un fenomeno che è stato ormai stimato dal due mila sei dall'Istat e che coinvolge nelle sue varie forme quasi dieci milioni di donne che l'hanno subito nel corso della vita
è molto grave molto grave
Però dobbiamo saper distinguere il livello della gravità dalle tendenze che sono in atto
Cioè dobbiamo capire quali sono gli aspetti negativi su cui operare con forza e quali sono gli a spetti invece per certi versi positivi tra virgolette
Perché il dato complessivo delle violenze perlomeno fino all'ultima indagine che è stata condotta dall'Istat ora speriamo che ce ne sia un'altra a Blair che è quella che ci stima anche il sommerso appunto della violenza cd esce ci diceva perlomeno che le violenze contro le donne sono non in aumento mese sono stabili ma sono in diminuzione
E questo è un dato molto positivo è un dato molto positivo Chiatti è vedere soprattutto con una crescita di coscienza femminile di capacità soprattutto delle donne giovani di interrompere la violenza primati questa arrivi a una fase diciamo così di escalation non non si riesce più a fermare il dato che è emerso nettamente e che la violenza è diminuita nelle sue forme più leggere mentre è rimasta inchiodata per quanto riguarda le forme più grandi quindi sono diminuite soprattutto le violenze tra le giovanissime che hanno che subiscono le giovanissime
Quelle che sono Chiulli R. perché probabilmente riescono a interrompere il prima la situazione
Magari di violenza che inizia come violenza psicologica e quindi riescono a non farlo e trasformare in qualcosa di più di più duro
Parallelamente però abbiamo tre diritti di violenze che sono assolutamente inchiodate sono gravissime
Una è quella dei femminicidi e questo è grave perché il tasso di femminicidio è sostanzialmente stabile nel tempo
Mentre gli omicidi sugli uomini degli uomini sugli uomini e sono in forte diminuzione quindi questa è una la seconda e i ricatti sessuali sul lavoro
Laterza sono gli stupri e gli stupri sono la forma diciamo di violenza più dura chi è in gran parte opera dei partner e degli ex quindi noi abbiamo che da un lato diminuisce la violenza più lieve ma dall'altro si incattivisce essi aggrava questa violenza
E le forme più gravi non riusciamo in qualche modo anche la carne
Ora questo elemento dell'incattiviti mento in qualche modo cioè dell'aggravamento della violenza che rimane un elemento fondamentale da considerare perché questo vuol dire che c'è una crescita del numero di donne che sono a rischio di femminicidio perché cresce la percentuale di donne che dichiara di aver avuto paura per la propria vita quindi paura per la propria vita non è semplicemente dire la violenza è grave significa che si è per si percepisce che la propria vita realmente in pericolo questo contesto però tutto spiegato da questa pressione delle donne crescita delle donne nella loro libertà
Perché lì cattivi in merito deriva anche molto dal fatto che molte donne
Non sanno che l'escalation della violenza è difficile da interrompere a un certo punto circa nove d'interromperla soprattutto all'interno della propria coppia non ci riescono ma quell'atto di libertà che il loro in qualche modo attivano è un atto di libertà che spesso pagano caro con l'attende allora qui ci sono due nodi fondamentali uno di natura politica diciamo così
Proprio su come si riesce anche a far passare dei messaggi fortissimi nei confronti delle donne
Anche su che cosa fare a chi rivolgersi nei momenti in cui si trovano in queste situazioni
Ma l'altro è fondamentale io lo segnalo perché ovviamente quello che ho fatto nel corso proprio del della mia della mia vita ma cercando proprio di dare i dati che ci permettano di capire le cose perché è da questo che dobbiamo partire
Noi abbiamo bisogno di dati sistematici di tutti i tipi da quelli che produce l'Istat sul sommerso più a quelli che vengono prodotti dalla sanità dei centri antiviolenza
Dal e dalla giustizia cioè dal ministero degli Interni cioè noi dobbiamo avere la capacità di monitorare anno dopo anno quello che sta succedendo è solo se riusciamo a fare questo riusciamo adottare poi politiche conseguenti adeguate che sappiano intervenire perché se noi sappiamo come vediamo da questi dati che c'è una reazione positiva delle donne quale periodo migliore per intensificare delle politiche su questo piano
Sarebbe molto più difficile avere degli affetti di queste politiche se non ci fossero questi segnali così
Anche positivi lì nell'ambito di una situazione che è critica quindi chiudo su questo però voglio dire una cosa perché abbiamo iniziato a discuterne proprio nell'ambito della Commissione femminicidio so pellicce
Sì a Valeria Valente che Maria Monteleone con cui abbiamo lavorato molto su questo
C'è una cosa fondamentale noi dobbiamo avere certezza sulla produzione di questi dati li dobbiamo avere con continuità dobbiamo fare una legge che garantisca che ci garantisca che così come esce ogni mese il dato sul tasso d'occupazione e disoccupazione così come esce ogni trimestre il PIL così via
Si stabilisce qual è
Il per la periodicità che devono avere le statistiche sulla violenza una volta per tutte perché queste statistiche devono avere
Pari dignità con le statistiche economica invece ancora purtroppo non ce l'hanno grazie soprattutto per quest'ultima parte e naturalmente anche per la tua analisi Linda perché in realtà
Appunto essendo un'emergenza
Sociale nonostante è vero tu sottolineavi una diminuzione ma va anche detto che c'è una diminuzione degli omicidi in generale perché nelle statistiche che noi abbiamo in mano comprese quelle di Istat ci sono i dati degli ammazzamenti di mafia che erano prevalentemente maschili e quindi fanno diciamo alterare il dato attuale non so se sei d'accordo con questa mia lettura ma il dato mi sembra abbastanza acclarato
Sicuramente però oltre al tema culturale e politico che tu poni rimane il fatto che abbiamo bisogno di strumenti e fraz e fra questi ci sono anche gli strumenti della statistica e del dato oggettivo
Perfetto questo senz'altro
Penso che quello che dicevi sugli omicidi è chiaro e gli omicidi sono dita di diversa natura quello che è chiarissimo anche gli omicidi degli uomini sugli sugli uomini che sono quelli in diminuzione
Non sono non hanno ovviamente la caratteristica dei femminicidi cioè di donne che ammazzano i mariti ce ne sono molto poche
Mentre invece la stragrande maggioranza degli omicidi di donne purtroppo sono femminicidi e quindi avvengono nell'ambito della coppia nell'ambito della famiglia e infatti giusto giusto in Senato sottolineatura perché
Tutte noi che siamo su questo palco ci battiamo danni per poter usare la parola femminicidio
E per poter usare le parla parola violenza le parole violenza di genere
Ringrazio Linda Laura Sabbadini e non so se poi rimanere con noi in collegamenti prego
Volenti bene allora poi torno da tema magari dopo un primo giro con le nostre ospiti qui sul palco intanto grazie a lei facciamo un applauso grazie
Hai chiamato in causa Valeria Valente qui alla mia sinistra le chiedo di intervenire subito dopo te perché
Diciamo è veramente importante il lavoro che lei sta facendo nella Commissione d'inchiesta femminicidio violenza di genere e le chiedo dal suo punto di vista quali sono i dati e le storie che nelle in chi che la commissione d'inchiesta sta raccogliendo e le chiedo anche se questa Commissione può avere una reale efficacia
Sulla reale efficacia dico subito mi auguro e lavorerò perché sia così mi auguro lavoro peraltro contante bravissime senatrici ma anche con tante collaboratrici consulenti Maria e Linda sono tra queste quindi abbiamo davvero messo in campo spero le energie e le risorse migliori in questo momento nel Paese per dare un contributo fattivo concreto noi daremo soltanto una relazione al Parlamento peraltro essendo la Commissione guardo Lucia che alla Camera essendo una commissione monocamerale al Senato mandiamo lavoriamo molto d'intesa anche con la Camera e quindi speriamo di portare a compimento lavoro e consegnare al Parlamento una relazione che dica sostanzialmente al Parlamento dove ancora intervenire per potere affrontare meglio il fenomeno mi permetto di tornare un attimo indietro
Sul a una cosa che è stata detta che ovviamente dal mio osservatorio che dico sempre un osservatorio privilegiato
Mi impone un elemento di chiarezza a me stessa e a tutti quanti voi se intendiamo per emergenza un fenomeno drammatico né sui numeri che impone a tutti quanti noi una riflessione un momento di stop in qualche modo cinque
Una risposta
Efficace allora si si tratta di un'emergenza se intendiamo per emergenza un fenomeno imprevedibile che è emerso tutto all'improvviso e che pensiamo possa volgere al termine nel giro di poco se interveniamo tempestivamente
La violenza sicuramente la violenza sulle donne non è un'emergenza perché è un fenomeno strutturale drammaticamente strutturale
Legato a ragioni di carattere sociali e culturali
La violenza di genere oggi si manifesta mi fa piacere intervenire subito dopo Linda che ha dato giustamente una panoramica a trecentosessanta gradi la violenza di genere non è soltanto violenza sessuale non è soltanto quella più aggressiva e violenza ora contiamo sempre con nomi fa psicologica
è una violenza che in ogni caso sostanzialmente si annida cresce
Matura dentro un rapporto dispari asimmetrico tra gli uomini e le donne
Un rapporto nel quale un genere quello maschile tende a prevalere a prevaricare sopraffare
L'altro genere in ragione di un modo di essere e di intendere anche la sua identità in Linda giustamente ha messo un accento sulla come dire
L'aggressività che aumentata rispetto al fatto che le donne si sono emancipate hanno affermato di più i loro diritti la loro libertà
Una diciamo come dire così percorso che ha messo anche in crisi forse un'identità da tempo no radicata e la reazione è stata una reazione quasi quasi a proteggere quello che prima era un disequilibrio uno squilibrio un rapporto profondamente asimmetrico gli uomini tentano così di riportare le lancette indietro noi vediamo su questo terreno credo che peraltro attraversiamo momento politico storico importante veniamo da una stagione drammaticamente drammaticamente
Pericolosa quella che abbiamo i mesi e-mail mesi immediati che abbiamo alle nostre spalle
Una stagione nella quale si sono messi pesantemente a rischio diritti conquistati libertà conquistate che pensavamo conquistate una volta per sempre no
Dentro quella stagione quel drappo il famoso rapporto asimmetrico quella rapporto di prevaricazione degli uomini sulle donne purtroppo trovava tante ragioni per non solo per non essere superato ma addirittura per aggravarsi per aumentare pensiamo faccio un esempio esempi concreti abbiamo provato a contrastare in tutti con tutti gli strumenti a nostra disposizione il DDL piloni che sostanzialmente metteva in discussione la libertà delle donne
Di fare scelte di vita anche in caso di violenza ma non solo in caso di violenza quando una donna sceglie di separarsi quindi sceglie prova semplicemente ad affermare il suo diritto la sua libertà di scelta
Ecco quel DDL poneva un problema rispetto provava a mettere in discussione quella libertà e quel diritto oppure la terra famosa data al terzo dal al terzo figlio cioè la denatalità nella provavano a combattere dando una premialità alla donna che diamo un pezzo di terreno però fai figli non pensando che forse la libertà la maternità una come scelta consapevole libera
è legata al fatto che la donna come dimostrano tutti i dati tutte Europa ci dice lei dove la donna può lavorare di più ha più possibilità
Per non stare a casa per potere mantenere la propria famiglia più servizi di conciliazione fa più fidi quindi la denatalità si combatte così ne abbiamo avuto una stagione che su questo terreno
Ha rischiato di farci fare tantissimi passi indietro no anche la messa in discussione della centonovantaquattro e pur in quella stagione
Come dire tutte i tutti i motivi che hanno determinato un'escalation della violenza e della cultura della violenza che è innanzitutto cultura della sopraffazione è una logica di dominio di prepotenza
De la logica di chi si sente più forte cerca in qualche modo con la forza di mettere a tacere
Qualcun altro che esercita i propri diritti e le proprie libertà
E un elemento semplicemente di forze diverse insubordinazione quegli elementi trovavano non solo il tempo hanno trovato un terreno fertile ma sono veramente drammaticamente come dire aumentati si sono resi in qualche modo più gravi e più invasivi noi abbiamo provato a contrastarli e dico oggi abbiamo la possibilità di arrestare quella deriva
Come presidente della Commissione d'inchiesta sul femminicidio io dico che la violenza di genere oggi ha un impianto normativo per essere affrontato su questo so che Maria sicuramente già delle cose io mi permetto soltanto di dire a un impianto normativo
Importante in Italia importante ricordando che le prime le prime scelte le abbiamo compiute in Italia soltanto negli anni ottanta no voi negli anni Novanta poi arriviamo al due mila nove con lo stalking dico così come dire tutti i governi di tutti i colori va bene il centrodestra il centrosinistra credo voi abbiamo chiamato questo dibattito decreto sul femminicidio abbiamo aderito alla convenzione di Istanbul
Ratificata nel due mila tredici abbiamo adottato un provvedimento il centodiciannove ma legge importante l'abbiamo chiamata decreto sul femminicidio
I ci abbiamo messo tante cose come governo di centrosinistra veramente tanti strumenti su questo Maria potrà dire ancora di più e meglio perché sono quelli che poi sono chiamati attuarli quegli strumenti a vedere se sono realmente efficaci
Abbiamo adottato altre misure nel corso di quella legislatura siamo arrivati agli orfani di femminicidio oggi abbastanza discusso il Codice Rosso su questo però stasera non abbiamo tempo secondo me ho sempre detto
Lucia forse vorrà dire qualcosa in più luci e ombre di quelle di quel provvedimento oggi rischiamo di vedere procure intasate e le ombre che avevamo detto ecco
Vengono al a galla io dico
L'impianto però che abbiamo è un impianto soddisfacente il punto è mettere a regime quell'impianto fare in modo che mostri la sua efficacia non continuare a intervenire solo sulle legge soprattutto solo sul penale sul codice penale di procedura penale lavoriamo invece di più e meglio con maggiore determinazione e forza
E soprattutto con un altro approccio sul terreno della cultura della cultura della cultura del rispetto dell'affettività nella relazione
Lindon annientare non pensare che una relazione d'amore può avere a che fare qualcosa con la violenza con la sopraffazione insegniamo le ragazze a quattordici anni che uno schiaffo non è mai che la gelosia che il possesso non può significare mai amore e sentimento e significa è tutt'altro che è quanto di più lontano ci possa essere da un amore sano insegniamo ai ragazzi ma insegnavo anche a tantissimi operatori che nella Rete bella rete lunga che attiene alla violenza che lavora sulla violenza di genere
Hanno necessità di avere un approccio una formazione adeguata lo dico col massimo rispetto per la magistratura che no nostra alleata non si possono leggere sentenze che parlano di tempeste emotive
Perché oggi gli uomini quando agiscono o non agiscono perché sono matti o perché hanno un appunto suo perché in quel momento agiscono in ragione di una cultura di una cultura del profondamente radicato si devono avere avvocati in grado di reggere quel fenomeno di guardare in faccia quel fenomeno di avere gli strumenti a faccio sempre il mio esempio per renderci ponti sono allargate giurisprudenza su un avvocato
Nessuno mai nel mio corso di studi credo anche a luci ha insegnato che cos'è la cultura del genere rispetto in genere nessuno mai in quel corso di studi insegna
Che ci può essere anche no un terreno sul quale tu devi imparare a riconoscere che una cosa è un conflitto fisiologico in una coppia un'altra cosa è la violenza non sono la stessa cosa il conflitto e conflitto la violenza
è una violenza che si esercita tra due soggetti che sono in condizioni dispari asimmetriche diseguali il conflitto invece fisiologico un conflitto che viene esercitato tra soggetti che sono sullo stesso piano
è qualora gli operatori sono tante Illasi il pronto soccorso i medici devono sapere di conoscere subito
Quando si esercita quella violenza l'ufficiale di polizia giudiziaria quante volte ci troviamo di fronte al fatto che una donna
Va a denunciare in un piccolo centro pensate piccoli centri e l'ufficiale di polizia giudiziaria non preparato culturalmente interni di formazione di specializzazione non possiamo pretendere che tutti i tribunali le piccole procure
C'è una magistrati specializzati in questo il Codice Rosso ha fatto più danni che scelte positive
Ma quando ci troviamo di fronte a un ufficiale di polizia giudiziaria non preparato ci possiamo trovare di fronte al fatto che una donna Valli dopo un percorso difficile complicato
Anche di consapevolezza per quanto cresce la consapevolezza Sempre un percorso molto difficile complicato perché attiene al fallimento ma scelta di vita
Che deve riconoscere nei confronti dei confronti per finire la Società detti guarda della tua famiglia arrivi by ufficiale di polizia giudiziaria quanto è ufficiale dice provi a raccontare e l'ufficiale di polizia proprio non preparato ti dice
Ma lei è sicura di quello che sta raccontando lei è sicura che si tratta di violenza non può provare
In qualche modo a dirimere questo conflitto nell'interesse dei figli ci provi ritorni a casa e la rimette nelle mani di quell'uomo probabilmente potrebbe essere fatale quell'incontro quel ritorno a casa troppe volte e su questo chiudo
Le donne oggi che trovano il coraggio di denunciare io lo dico sempre
Mi mi risento ma radio quando sente politici chiedere alle donne le politiche chiederà le donne abbiate più coraggio
Di denunciare certe importante avere il coraggio di denunciare ma noi dobbiamo però costruire le condizioni affinché quel coraggio trovi sempre sempre una risposta adeguata da parte dello Stato
Si è una donna dopo che ha trovato il coraggio di denunciare
Ah deve affrontare un processo nel quale entra vittima ed esce carnefice con la messa in discussione addirittura della sua capacità di essere madre troppo spesso questo succede nel tribunale al di là del DDL Pilo questo diventa un problema noi come Stato ci dobbiamo mettere nelle condizioni di offrire un parte di operatori professionali specializzati in grado di accogliere il coraggio di quella donna di farla sentire non solo protetta ma imputata è supportata in un percorso che resta difficile
Quando avremo fatto questo allora possiamo dire con convinzione a una donna trova il coraggio perché non ci siamo e troverai da questa parte tutti gli strumenti per interrompere fuoriuscire da un percorso di violenza allora grazie
Grazia Valeria non ti ho interrotta perché diciamo la i temi che sta raccontando erano tutti veramente molto importanti naturalmente ci sono diverse domande quindi magari mi riservo di fare un secondo giro velocissimo dopo
Vi ricordo che quest'incontro è organizzato dalla Conferenza delle donne che si sta ricostituendo è che ci si può iscrivere
Sia donne iscritte al partito sia donne non iscritte credo credo di sì ci si può astenere fino al trenta settembre e c'è il teste qui in fondo saluto anche è qui il destra
Che c'è qui a destra del palco e saluto anche lancia bombe zone che nel una delle anime grazie anche per averci messe tutte assieme i temi che Valeria toccava sono tanti tutte assolutamente importanti mi piacerebbe fare un passaggio e dopo lo faremo magari colonna Lucia ne abbiamo già parlato
Più volte della codice rosso
Chiedo un parere su questo se se la sente di darcelo anche a Maria Monteleone ma la sottolineatura che veniva fatta da Valeria Valente è molto importante cioè oggi noi abbiamo gli strumenti di legge per dare una risposta al problema
Forse anzi senza forse manca ancora la cultura io lo dico Sempre in tutti gli incontri
Che modera ore in tutte le interviste che faccio io ho subito un'aggressione per la strada ormai molti anni fa per tortura da un uomo sconosciuto che è stato immediatamente preso che prima di me aveva aggredito un'altra ragazza molto più giovane
E quando sono andata a fare il riconoscimento delle foto in questura mi è stato chiesto
Ma lei com'era vestita quella sera io sono stata salvata dallo stupro solo ed esclusivamente per il fatto che per un paio di pantaloni a vita alta
E lo dico con grande forza le donne che sono sul palco lo fanno quasi tutte per Ca'ho avuto modo di raccontarlo ma lo dico con grande forza c'è ancora un problema culturale molto forte
D'altra parte per introdurre l'intervento di Maria Monteleone mi viene anche da dire noi siamo un Paese dove oggi ci sono gli strumenti di legge ma è un impianto di legge molto giovane perché fino a settantotto non abbiamo avuto il
Delitto d'onore e quindi anche se noi non ci riconosciamo più in quel Paese però noi veniamo da lì
Cosa
Cosa ne pensi
Dunque io intanto
Ho ascoltato con interesse l'intervento di Linda della presidente Valente che hanno già posto l'accento su un diciamo alcuni aspetti che sono di parti corali di rilievo e che sono col messi all'esigenza di fare valutazioni assumere determinazioni e proporre anche interventi legislativi sulla base di dati statistici seri perché di chiacchiere ne sentiamo molte cioè il vanno lasciate da parte
E e per dare sostegno a questa mia affermazione confermo i dati che mi dei quali o la disponibilità nell'ufficio di procura nel quale io svolgo la mia attività e che sono coerenti con quello che è indicato Linda Laura Sabbadini perché per esempio per fare riferimento al due mila e diciotto
Noi a Roma abbiamo avuto undici
Undici omicidi volontari contrazione stante c'è qualche problema in sala
No no no onesta un istante
Sì
Sì ogni istante allora facciamo finire l'intervento poi dopo torno da lei grazie
Prego bene dicevo mi come ha riferito il nostro procuratore generale il dottor Salvi nell'inaugurazione dell'anno giudiziario di quest'anno
Si può affermare che Roma da questo punto di vista della città più sicure al mondo perché abbiamo avuto soltanto undici omicidi volontari e però questi undici omicidi volontari vanno visti nel nella loro esatta
Realtà
Sei sono femminicidi e cinque sono omicidi determinati da varie ragioni connesse ad altri reati ora questo è un dato significativo che conferma
Quanto ha detto loro la la Linda Laura Sabbadini e quanto ha detto la Presidente Valente
La violenza di genere
E un fenomeno criminale
Un fenomeno criminale di particolare gravità perché determina dei costi umani costi sociali ma anche costi economici è stato fatto un calcolo anche dell'effetto sull'economia di uno stato che ha checché sono determinati da il dalla violenza di genere è un fenomeno criminale molto diffuso il cui contrasto e anche la la cui prevenzione richiedono particolare specializzazione è un fenomeno criminale che non è soltanto italiano perché è un fenomeno che ha radici e ha dimensioni Dino di carattere mondiale
Mi posso dire che dalle dagli studi che sono stati fatti a livello internazionale il fenomeno risulta la forma criminosa è più diffuso al mondo
Più del traffico internazionale di stupefacenti e della criminalità organizzata e della pedopornografia
La violenza contro le donne e il fenomeno più diffuso in tutto il mondo non posso interromperti su questo punto perché secondo me questo dato assieme a quello che veniva riferito prima da da Linda in realtà è un dato
Molto importante molto interessante ovvero il tema perché allora
Non viene affrontato dagli Stati come un problema di criminalità organizzata lo non lo renda di criminalità
Come se fosse criminalità organizzata
Beh ogni Stato affronta questi problemi nel dalla prospettiva politica sociale e che naturalmente lo caratterizza noi oggi qui siamo a discutere di questo fenomeno criminale a porci il problema della prevenzione a porci il problema della repressione
Cipro ci chiediamo anche sia opportuno proporre modifiche legislative ma come voi ben sapete ci sono oggi altri numerosi Stati al mondo nei quali la diversità di genere
E la la superiorità maschile rispetto a quella femminile costituisce un dato di fatto acquisito certa ecco quindi è evidente che il contrasto a questi fenomeni criminali a livello mondiale
è strettamente connesso ovviamente alla come possiamo dire alla pool alle politiche che vari Stati hanno sebbene dobbiamo prendere atto che a livello internazionale e l'ONU
Fin dal mille novecentosettantanove ovviamente si è posto il problema di adottare normative disposizioni per un contrasto effettivo ed efficace a questi fenomeni
Evidente che occorre una vera e propria rivoluzione culturale
Perché e quella è la base ovviamente per consentire un contrasto efficace città vulnerabile che come l'Italia la Spagna che hanno una cultura del maschile molto alta poi naturalmente non ci riferiamo ai Paesi del Sud del mondo perché è evidente che la cultura della donna la consapevolezza della donna in alcuni Paesi mi mi riferisco all'India al Pakistan ovviamente deve ancora fare moltissimi passi ma non c'è quando riguarda il nord del mondo rimanendo in Europa
Sicuramente il problema è allarmante in Italia e in Spagna
E e non è un caso perché è il tema culturale è fortissimo assolutamente sì e io dopo un altro dato che può essere oggetto di riflessione da parte di tutti noi qui presenti
Considerate che la popolazione mondiale di circa sette miliardi di persone
Il Censimento fatto nel mille novecentosessantadue davano sostanziale equiparo qui diciamo equivalenza tra maschi e femmine
E nel due mila e tre PC c'è stato una variazione molto significativa
Tra le persone donne e uomini a livello mondiale perché gli uomini sono aumentati i cinquantotto milioni rispetto alle donne che quindi la cui percentuale diminuita
E questo è dovuto a che cosa che Mouna fermo è un dato statistico che andrebbe attentamente e valutato e dato dalle dagli aborti selettivi e e dalle uccisioni delle donne dell'infanticidio delle bambine
Ecco siamo nel due mila e tredici
Ora è un dato che io trovo di gravissimo che non può non interrogare le coscienze di tutti
E questo a livello mondiale andiamo a noi non c'è dubbio la il carattere emergenziale di questi fenomeni criminali va inteso nel senso indicato dall'onorevole Valente e per quanto riguarda la magistratura e le forze dell'ordine sicuramente dobbiamo prendere atto che si tratta di fenomeni molto diffusi che impegnano i dal punto di vista qualitativo e quantitativo le forze dell'ordine la magistratura in una misura che diventa sempre più rilevante
Non a caso il nostro legislatore come ha detto bene lei ha iniziato a impegnarsi su questo fronte soltanto negli ultimi anni
E debbo dire che come dimostrano le leggi che sono state approvate negli ultimi anni
Gli interventi sono stati di particolare rilievo io voglio ricordare qui è stato ricordato alla modifica l'introduzione del diritto di atti persecutori ma io voglio ricordare I non è un caso
Voi andate a controllare sulla Gazzetta Ufficiale chi sono i firmatari di questa legge lo capirete da soli
Ma voi troverete noi abbiamo avuto la ratifica l'esecuzione della convenzione di Lanzarote sulla protezione contro lo sfruttamento e l'abuso dei bambini
La ratifica ed esecuzione della convenzione di Istanbul l'esecuzione delle direttive europee sulla protezione della persona offesa nel processo
Nel processo penale abbiamo avuto da ultimo il così la la legge numero sessantanove del due mila e diciannove che ha introdotto delle importanti novità in materia di violenza di genere
Qual è il problema
Il problema e quello che ci ha segnalato con una severa condanna dell'Italia da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo nella notissima sentenza tantis
Il problema non è quello di a vere delle leggi
Idonei sufficienti
Mai quello di non ha vere la capacità di assicurare comunque la protezione delle vittime e di rendere quindi effettive concrete quelle disposizioni normative che pure ci sono
Questo è il vero problema che l'Italia deve affrontare e deve risolvere seicento ce lo consentirà vedremo in che termini la legge numero sessantanove del nove a del agosto di quest'anno
Affrontato il problema esserlo ha risolto cioè che quali sono ho fatto riferimento ma non sentito già la intervento della Presidente Valente
Noi questi fenomeni criminali li dobbiamo vedere sia dal punto di vista giudiziario e quindi ovviamente del rilievo criminoso che hanno ma li dobbiamo vedere anche da altre prospettive
Perché hanno costi umani elevatissimi per i bambini per le donne per le vittime
Anche anziane io vorrei ricordare che quando siamo il termine donne
Voi dovete tenere presente che lei donne di delle quali noi parliamo sono le nostre banche indiane
Solo alle nostre giovinette sono le donne di diciamo le donne dieci di medietà e solo tante donne ansia
Perché vedete
E stranissimo mai significativo comunque
Che tra le vittime minorenni che noi gli abbiamo almeno quelle che abbiamo il compito di li protegge che di difendere nell'ufficio che io dove io coordino un pool specializzato
Non è un caso che Trail minorenni
La grande percentuale e costituita da bambina
Il che sta ad indicare che la discriminazione di genere ha inizio già quando la donna è in tenera età
Purtroppo è confermato anche dalle vittime anziane sì questo è un dato acclarato ancora una volta perché quando si parla genericamente di pedofilia realtà dobbiamo ricordare che le vittime della pedofilia sono in stragrande maggioranza dei bambine il sole mi in piccolissima minoranza i bambini e questo determina anche qui il fattore culturale cioè la violenza anche la pedofilia è violenza di genere in grado variabile
Niente quasi sempre quasi molto spesso si leso
E come intervenire
Bene se ne è fatto cenno anche prima mi pare l'onorevole Valente lo ha detto beh il primo e il primo intervento che peraltro è quello che ci indica legislatore nella convenzione di Istanbul e quello della specializzazione
Di chi è chiamato a livello privato e pubblico ad intervenire nell'attività di prevenzione e di repressione di questi fenomeni criminali
Tutti dobbiamo essere specializzati tutti dobbiamo conoscere questi fenomeni criminali per poterli prevenire contrastare efficacemente occorre una lente
Occorre la creazione di una rinite di persone che sappiano affrontare queste problematiche
Occorre un sistema processuale che sia incentrato non soltanto sull'imputato
Io dico sempre che il nostro processo penale è imputato cento dico oggi dobbiamo spostare l'ottica
A favore delle persone offese
E dobbiamo porre interpreterà arie a mio avviso il principio della diritto alla difesa nella prospettiva della vittima del reato
Perché badate il diritto alla difesa spetta anche la persona vittima ecco perché quando parlo di specializzazione mi piace sottolineare che voglio
Delle forze di polizia specializzate voglio dei magistrati specializzati ma se mi consentite io voglio anche degli avvocati specializzati io voglio anche operatori sul territorio assistenti sociali volontari dei centri antiviolenza tutti specializzati e soprattutto voglio dei consulenti tecnici specializzati
Che sappiano svolgere il loro ruolo ma che tutti sappiano i limiti nei quali il loro ruolo deve assumere rilevanza
E Valdo
A un molti m'aspetto che io ritengo di particolare rilievo vedete questi fenomeni criminali si caratterizzano proprio per le ragioni culturali che li alimentano
Si caratterizzano per la elevata
Pericolosità degli autori della violenza per lei rilevata Ricci prima di queste persone noi a Roma abbiamo un non stolti ere che è la quarta volta che lo arrestiamo sconta la condanna finisce e ricomincia
Noi abbiamo tratto in arresto ieri fonti ieri una persona che ha commesso il reato di riduzione a a ma riduzione in schiavitù della propria compagni
E potrei citare casi e veramente di notevole una gravità e allora che cosa occorre anche un aspetto difficile che io capisco a volte alimenta come posso dire provoca reazioni diciamo
Non del tutto condivisibili noi dobbiamo porci il problema degli interventi sull'autore della violenza
Perché se noi condanniamo un violento lui si sconta la pena e quando esce e lì comincia a commettere gli stessi reati io dico che noi
La nostra battaglia non l'abbiamo vinta
E questo purtroppo capita sempre spesso badate che nella convenzione di Istanbul e questo è uno degli obiettivi che il la convenzione pone agli Stati firmatari e in questo senso devo dare atto che nella legge numero sessantanove del due mila e diciannove credo di ricordare così ricorrerà all'onorevole
Annibali che è presente
Su questo fronte è stata introdotta una significativa modifica legislativa in parte ha ragione dopo c'abbiamo presentarsi bisogna accontentarsi abbiamo cominciato a porre il problema
Dell'attenzione da dare agli interventi trattamentali e vi educativi della persona violenta
Allora io sono molto la io mi fermo grato degrada il tridente per il suo intervento io sono
Sono molto d'accordo
Con tutto quanto lei ha detto ma soprattutto l'ultimo aspetto è molto importante invito alla Conferenza delle donne a fare aprire tavoli anche su la convenzione di Istanbul perché se ne parla troppo poco se ne è parlato troppo poco paradossalmente ci sono stati come lo Stato e San Marino che ha lavorato molto di più rispetto all'Italia su questo tema anche perché l'idea di lavorare sugli autori della violenza all'idea forse lo dico conforta che ancora culturalmente non ci appartiene e invece e invece puntini puntini do la parola a questo punto ad Alessandra Bagnara perché non solo è espertissimo del tema non sono aiutato tante donne rappresenta anche come dicevamo la la rete dire e quindi era presente centri antiviolenza italiani in questo momento
Ma è stata una delle prime a dire questa è una battaglia che non va fatta solo con le donne per le donne ma va fatta con tutti uomini e donne
Sì grazie letizia grazie a tutte le partecipanti a questo tavolo intanto come dice divenne porto il saluto di Lella Palladino che non può essere qui questa sera
E prima di rispondere alla tua domanda alla tua domanda due cose la prima che non è un dato emergenziale forse lo testimoniano l'esistenza dei centri antiviolenza che da oltre trent'anni lavorano sul nostro territorio italiano quindi
Non è un problema di oggi noi lo diciamo da trent'anni
Ben venga che oggi se ne parli di più e ben venga che ci sia questa maggiore consapevolezza
In seconda cosa molto importante la formazione le due relatrici che mi hanno preceduta ne hanno accennato io vorrei fare una piccola un piccolo inciso già nel due mila otto due mila undici quando sono stata presidente di dire ho lavorato al primo piano nazionale di contrasto alla violenza sulle donne
E lì veniva affrontato il tema della formazione proprio a livello scolastico
Perché noi oggi abbiamo visto anche nel Codice Rosso che è prevista una formazione per le forze dell'ordine ma sono sempre e purtroppo formazioni asporta
E interveniamo quando ci sono delle persone consentitemi questo paragone che sono già adulte e che hanno già una propria formazione mentale
Quindi lì incidiamo veramente in maniera molto riduttiva noi abbiamo bisogno di far sì che le persone uomini e donne crescano con il ristretto la condivisione e l'accettazione la possibilità di confrontarsi confliggendo anche pur non arrivando alla violenza
E questo come riusciamo a farlo se noi cominciamo ad inserire in tutte le nostre scuole
Questo tipo di formazione e questo farà sì che i professionisti che costituiranno la Rete che come diceva bene prima la presidente Valente
Sono veramente tanti perché non abbiamo solo gli avvocati non abbiamo solo in magistratura non abbiamo abbiamo gli insegnanti che hanno i contatti con i bambini abbiamo la sanità abbiamo anche il privato sociale perché il vicino di casa che si può accorgere che c'è un bisogno
Sa
Come e quando intervenire oggi invece noi ci troviamo che si ha sempre il timore che denunciare un qualcosa sia controproducente
Quindi assolutamente una formazione più generalizzata possibile nona sfotte perché questo è controproducente
E soprattutto anche pre vedere a livello governativo dei finanziamenti per questo perché è imprescindibile che siano formazioni che vengono fatte a costo zero quindi questo un altro dato molto importante
La seconda è il secondo punto che vorrei porre l'attenzione proprio quello di valutare anche poi da chi viene fatta la formazione perché mi piaceva molto che la dottoressa Monteleone abbia detto che c'è necessità di avere anche dei CTU formati ecco allora noi abbiamo bisogno di sapere poiché che ti fa la formazione
Siano persone in grado di svolgere questo compito
E anche questo molto importante quindi attenzione quando noi prevediamo in documenti legislativi o intenti o piani di azione
Delle forme di intervento attenzione anche chi puoi produrrà questo tipo di lavoro successivamente
Quindi questo era un po'anche quello che mi premeva dire perché poi i centri antiviolenza in questo momento associati all'Associazione nazionale sono ottanta
E ogni anno i centri antiviolenza colgono presso i loro centri oltre venti mila donne e questo si va anche a ricondurre a quello che diceva prima Linda sul fatto della diminuzione forse leggerissima un cavallo ma quello che è importante dal nostro punto di statistico di rilevamento dei dati è che la violenza non è recente è una violenza molto lunga nel tempo le donne avvengono i centri antiviolenza quando subiscono da molti anni quindi non al primo caso non al secondo episodio ma dopo una una media di circa dieci anni di violenze quindi anche questo è un dato che ci deve assolutamente far riflettere
A livello locale visto che letizia mi ha lanciato un po'la la palla a livello locale abbiamo lavorato perché si potesse cercare dati di intervenire anche su quello che diceva prima la dottoressa Monteleone quindi il fatto che uomini che agiscono violenza non fossero i medesimi che poi facevano sì che ultima e altre donne venissero al centro no e ci siamo trovate anche noi con diverse donne che venivano al centro antiviolenza che vanno subito violenza dallo stesso uomo quindi noi potevamo sostenere quella donna
Quando si sarebbe interrotto questo meccanismo quando cominciamo ad agire su quell'uomo
E qui è molto difficile perché l'uomo deve avere la consapevolezza di essere un uomo un'altra tanto un uomo violento e quindi non è così semplice
Però cominciare a lavorare anche su questo aspetto anche su questo settore importante perché il cambiamento non può essere un cambiamento
Che viene agito solo dalle donne ma deve essere un cambiamento che coinvolge uomini e donne in egual misura in egual maniera grazie Alessandra grazie a voi donna mi può essere ancora qualcosa da dire ma
I temi sono veramente tanti ma mi dicono dalla regia che non abbiamo moltissimo tempo perché alle venti credo che Nietzsche Nanto dibattito e quindi dobbiamo stare nei tempi e invece le nostre ospiti sono tante come i temi affrontati naturalmente
Grazie al tuo intervento chiedo a dieci anni validi intervenire dandoci anche perché l'hai fatto in Parlamento l'hai fatto sui giornali aver fatto sul
Nelle interviste televisive dandoci anche il senso del perché tu e il PD
Siete stati critici nei confronti di Codice Rosso perché mi sembra che sia un tema di attualità anche perché oggi abbiamo le prime
Diciamo
Atto attualizzazioni di Codice rosso che come veniva sottolineato in realtà passetto avanti forse lo fa sicuramente in termini di marketing del tema passatemi il termine ma forse non di soluzione vera e propria l'attenzione
Allora grazie innanzitutto per l'invito soprattutto di essere palco centrale che l'anno scorso eravamo mangiava applauso e dietro
Lanciamo una sfida al prossimo anno in prima serata la vediamo la giusta importanza questo ha già in agenda ci saremo esalta prima serata vige Trento ventuno quando preferite
Allora le cose da dire sul Codice rosso cioè io ne avrei davvero tante perché è un provvedimento che per come è stato costruito per la storia che ha avuto è partito alla Camera quindi è stato un lavoro molto complicato che ha risentito di quelle che erano gli equilibri delle precedenti attuali e future non lo sto forze di maggioranza
Allora la per diciamo la mia premessa il punto di vista è che secondo me su questo tema in questo anno di legislatura al di là dei pericoli
Oggettivi che ci sono rischi atti il Pillon ma non solo ricordiamo l'alienazione appunto parentale ricordiamo la bigenitorialità perfetta la mediazione obbligatoria quindi sono tutti temi terribili da questo punto di vista io credo però che sia stato evidente questo più o meno quello che io penso un reale punto di vista strutturato
E anche personale rispetto a questo tema che invece secondo me è stato rappresentato anche in aula in modo troppo stereotipato
Con appunto quegli stereotipi che vanno ad incidere sulla importanze anche sulla dignità secondo me delle storie di queste donne e dei loro figli
Donne anche raccontate come vittime del processo quando invece il processo momento di importante emancipazione della donna della sua storia quindi io
Mi sono indignato a tante volte in realtà rispetto a questo racconto rispetto appunto come è stato costruito quello che mi dispiace però ne è stato un lavoro corale non è stato un lavoro fatto insieme in cui non si son voluti ascoltare anche dell'esperienza dei punti di vista
Costruiti nel tempo attraverso un confronto un dialogo io ricordo l'importante lavoro che giace ancora al dipartimento per le pari opportunità
Un lavoro strutturato che io mi auguravo quando sento parlare di violenza sessuale mi viene in mente che esistono le linee guida nazionali per il pronto soccorso quella andrebbero valorizzate
Quando si parla di Codice russo c'è chi lo confonde con il Codice Rosa che non esiste più perché ci sono le linee guida nazionali c'è anche il linguaggio i termini dimostrano se si ha una competenza una conoscenza approfondita
Che data dallo studio dallo studio reale di testi di anche interviste veramente c'è tanto esaltano altro oltre cornice non sapevi presentato io avevo presentato poco mi mi rifaccio l'avversario anche leone
C'è una proposta di legge come partito democratico
Che andava proprio in quella direzione e cioè né interveniva sull'ordinamento penitenziario cioè sul momento dell'esecuzione della piena prevedendo dei trattamenti anche per gli autori di questi reati
Era piuttosto articolata perché si collegava anche alle norme relative benefici penitenziari era anche un modo per evitare un automatismo e per cercare di abbattere la recidiva ecco lì e da Laure dice l'importanza dei dati cioè sapere che c'è un alto tasso di recidiva deve aiutarci a dire quale la direzione su cui intervenire
è una proposta che in realtà e stata assimilate realtà la mia no perché diciamoci la verità
è stata adesso insomma come principio come principio come principio ma per esempio è stata eliminata la parte appunto dei benefici penitenziari
E soprattutto ricordiamo ricche questo cosiddetto Codice rosso è invarianza finanziaria
E quindi come possibile creare incrementare delle cose se non si incrementano anche le risorse cioè come se volessi comprare altre due tre quattro paia di scarpe con gli stessi soldi che insomma senza pagarle ecco diciamo cosa non c'è assente vengo qui perché il tema è importante per dire che forse alle sandalo interrotta troppo presto
Bisogna che ci sia certezza anche sul finanziamento decentramento antiviolenza presiedere centra diversa ma non soltanto c'è bisogno cominciare a capire che queste politica come ogni altra politica hanno bisogno di risorse la scuola per esempio è stato un grande assente quest'anno rispetto a queste politiche
Ma non soltanto c'è purtroppo c'è una visione troppo parziale si pensa soltanto all'aspetto della giustizia repressivo perché più immediato anche molto più semplice a costo zero davvero ma si pensa per esempio Uncle testo sociali quindici ricordava sempre Linda Laura
Alle molestie sui luoghi di lavoro su quello secondo me ci sarebbe ancora tanto da fare appunto nelle scuole ma in generale
Cioè la violenza maschile sulle donne si previene e si contrasta attraverso un approccio che sia appunto strutturale compressivo come è il fenomeno cioè cercando di intervenire e modificare il contesto sociale
Dentro il quale attraverso il quale si alimenta aggiungo a questo che
è un ulteriore tema non vogliate bene visto che abbiamo poco tempo e tanti temi ma nell'ultimo periodo lo sottolineava prima Valeria è stato un po'avvelenato il cozzo quindi questo clima di odio e anche di sessismo diffuso sugli sociali in televisione di urla di stereotipi del femminile di volgarizzazione anche di questo di certo non ha aiutato una cultura del dialogo fra generi mi viene da di Novella dico per battuta ma vorrei anche aggiungere
Anche la narrazione che si fa delle storie cioè il punto di vista giornalistico quest'estate appesa però è stato ucciso una donna dopo anni che si voleva violenze non aveva denunciato perché c'erano i figli
Il problema è che nell'articolo di giornale era scritto che Luís come succede spesso il compagno marito l'aveva uccisa
Perché non aveva accettato la separazione quindi questo implica che in qualche modo deriva dal fatto che la donna ha chiesto la separazione allora lui la uccide Madonna si è separata perché lui la maltrattava c'è quindi dovrebbe essere uno sforzo un po'di di tutti pure adesso questa Marrazzo una dei codici a uno stop ne parleremo in un altro momento Zar si fa trattengo perché siamo alla chiediamo un altro incontro subito sì da fare magari con un po'più di tempo
è una lotta continua con i giornali devo dire io sono fortunata a collaborare con Gatta perché abbiamo un'attenzione molto particolare come molti di voi sanno a questi temi particolare e continua e costante ma devo dire io collaboro con molti giornali ho collaborato con molti giornali non sempre c'è la stessa sensibilità e molto spesso anche se tu fai un pezzo ineccepibile dove racconti esattamente la cronaca poi
Ti ritrovi nel titolo
Raptus di gelosia no non è un raptus di gelosia
Io mi scuso con voi e soprattutto con Maria Pia Pizzolante perché abbiamo pochissimo tempo dobbiamo andare verso le conclusioni ti chiedo però scusa anche Lucia aperte ti ho interrotta ma ha abbiamo due minuti poco più di due minuti per chiudere questo incontro in realtà quindi ti chiedo di intervenire sul tema tu fai parte della Direzione del Pd il PD ha
Diciamo una posizione molto chiara su questo tema
Punto di domanda
Perché a Voghera a volte si chiara ma insomma forse non così incisiva mi pare va be'però gioco il bonus nei due minuti mi fai vai allora adesso rivuole indietro il mio alterando giù dal palco trent'anni noi e e allora sia intanto vi ringrazio e e penso che sia stato molto utile fare questo dibattito nonostante appunto avremo bisogno di di tanto più tempo perché come sappiamo con tante tante divo
I voi con coloro con cui lavoriamo alla alle democratica alla Costituente delle donne democratiche in realtà non si finisce mai non solo di di scoprirla anche noi la violenza in tutte le sue pieghe in tutte le sue forme
Ma non si finisce mai di interrogarsi su quali sono gli strumenti che la politica da ed è vero io lo dico appunto
Da persona che si onora di essere nel gruppo dirigente del partito democratico e non nelle istituzioni
Non si finisce mai perché ahimè non è solo un lavoro che possono fare coloro che sono nelle istituzioni cioè non è solo un lavoro naturalmente di legge gli strumenti attraverso le leggi e naturalmente attraverso le risorse economiche
Che le nostre istituzioni devono dare
Si possa risolvere ma è uno strumento ma è un problema che ha a che fare con ciascuna e ciascuno di noi e con la politica in modo straordinario
Nel senso che la politica è la massima forma di relazione il femminismo ci ha insegnato che noi facciamo politica
Perché abbiamo bisogno di relazioni con le altre persone di far diventare le relazioni con le altre persone uno strumento di liberazione collettiva siamo no di sinistra per questo motivo e allora io credo che a maggior ragione
Perché oggi viviamo tempi Buy e davvero guardate quello che è stato fatto e io mi scuso ma non si può fare a meno di non cogliere nel cambio di fase che forze avverrà
Un elemento proprio su questo fondamentale proprio Dio era una di quelle poco convinte veramente capisco fino in fondo lo sforzo del segretario nazionali di tutto il gruppo dirigente del fare questo tentativo
Sono tuttora poco convinta ma vedo una luce da questo punto di vista cioè quello che è successo nell'ultimo anno e mezzo è stato bravissimo per la vita delle donne per la cultura di questo Paese per quello che stiamo lasciando in eredità ai nostri figli alle nostre figlie
Sono successe delle cose pericolosissime che se noi le mettiamo in fila e non ce le dobbiamo dimenticare non ho il tempo qui per elencarle stasera
Sono cose che rischiano di compromettere i prossimi anni e ci sono passate
Non solo dalle leggi che sono state prodotte ma anche da una presenza né i media né i giornali e le televisioni
Spasmodica di persone che non avevano scrupoli a usare un linguaggio sessista estromettere completamente le donne i loro corpi dalla scena pubblica e a farle rintanati in casa perché
Questa era l'idea che avevano e perché è questa l'idea che avevano perché la solitudine e l'isolamento e il più grande nemico delle donne della violenza è lo strumento principale
Per cui
Cose come queste le feste dell'Unità i volontari ringraziamento che dobbiamo e per questo perché sono strumenti per tutti noi di combattere la solitudine
Sono tre le cose importanti da combattere la solitudine l'isolamento delle persone
Il senso di colpa che ognuno vive e noi donne sappiamo cosa vuol dire sentirsi in colpa io ci combatto dalla mattina alla sera immagino che ciascun e ciascuno di voi lo faccio
Perché ci sentiamo sempre come se fosse colpa nostra perché abbiamo sbagliato noi perché non siamo abbastanza perché se non arriviamo è colpa nostra non è così e ne dobbiamo invertire questo racconto pubblico che da questo governo giallo verde è stato
Portato avanti
Infine
La precarietà la precarietà di vita si trasforma in precarietà delle relazioni Luigi Di Maio ha pensato di fare uno stupisce Simo decreto per risolvere un problema gravissimo
Che non si risolve con uno subitissimo decreto ma che si risolve anche e soprattutto prendendo parola
Qualora qualcuno del tuo governo della tua maggioranza si permette di nominare le violenze solo quando a commetterli uno straniero perché così si fa campagna elettorale
Si permette di mettere il cappello uno schifosi sì mo'congresso di Verona che non dobbiamo dimenticare è frutto di lobby internazionale tantissimi soldi che vogliono intrappolare il corpo delle donne
Non si possono permettere di dimenticare che se è un tema e centrale come questo il non prenderne parola e colpevole
Non è un fatto meno importante non è che la politica si parla solo di economia e questo non la riguarda credo che noi tutti insieme e tutte insieme stiamo facendo questo sforzo e chiudo
Riportare questo tema alla centralità che merita e sapete perché merita la centralità perché fa ancora la differenza
E noi se ci imbarchiamo in questa impresa dobbiamo fare la differenza perché c'è una differenza tra destra e sinistra perché c'è una differenza che per sia tra chi pensa che le persone siano serbe e chi pensa che le persone siano libere
E che debbano combattere
Perché c'è una differenza
Tra gli uomini e le donne anche al potere anche nel potere entra la dobbiamo sottolineare perché non ci bastano le caselle da riempire per fare cinquanta e cinquanta
Ma noi serve ed è indispensabile
Che tutti insieme lo sforzo che facciamo e quello di separare l'umanità che ci vuole ricondurre nel Medioevo nella barbarie dall'umanità che ci vuole portare avanti in quel futuro in cui una ragazzina di sedici anni ci sta insegnando a stare al mondo
E ringrazio di vero cuore il Partito Democratico
Perché ha raccolto a suo modo e in tanti piccoli segni anche quel messaggio che di una ragazzina
Ma che in fondo che è una ragazzina che dall'esempio a tante donne Dino stare zitte di non stare al sole di ribellarsi
Allora ringrazio particolarmente Maria Pia
Anche per la sintesi con la quale a concluso plesso interdetto poi ci offrirà una birra come minimo
Esatto
Noi abbiamo terminato il tempo l'appello che mi sento Gaetano ringraziamento a tutte a tutte un ringraziamento è scusa particolare a Linda Laura che diciamo abbiamo trattenuto con noi ma penso che l'abbia fatto con piacere quindi Onna saluto e ringraziamento a te
Saluto
Grazie infinite
Vorrei chiudere con un appello alla Conferenza delle donne vedo lì Costituente delle idee bene penso che quella conferenza delle donne con le donne che sono su questo palco ma anche con molte delle donne che sono sotto al palco forse si può fare la differenza gratta tutte