Presentazione del Premio Zavattini 2019 - 2020

Buongiorno ogni giorno se per favore ci sediamo grazie
Alla Bongiorno grazie grazie di essere venuti questa che vogliamo presentare oggi è alla quarta edizione del premio Cesare Zavattini
Si sente ma si sa
Allora naturalmente io parlo a nome dell'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico
E si la prima cosa che voglio fare è presenteremo direi che purtroppo il presidente dell'archivio Vincenzo vita non sarà presente per ognuna contrattempo avuto contrattempo di saluto e alcuni li facciamo tanti auguri perché quanti
Però io vorrei dare subito la parola al presidente al direttore artistico del premio Zavattini che lo illustri e cominciamo subito questa conferenza senza e vieni qua rivolta
Grazie Paola allora io sono Antonio medici direttore di questa iniziativa che arrivata alla quarta edizione
Ringrazio tutti i presenti di essere venuto e ringrazio il presidente Paolo Baratta di essere qui con noi anche questa volta
Roberto Cicutto Laura Delli Colli Andrea amici che che sostengono questa iniziativa iniziativa è aggiunta dicevo alla quarta edizione
E fino adesso
è stata un'iniziativa che ci ha consegnato dei risultati molto interessanti la formula è quella di selezionare attraverso un bando rivolto a giovani filmaker
Dei Progetti di cortometraggio a carattere documentario ma anche no non a caso è intitolata Cesare Zavattini e quindi l'idea è anche di superare dette certi steccati certe categorizzazione di di puntare molto sull'originalità alla sperimentazione
Dicevo di Progetti di documentari o no
Basati sul materiale preziosissimo conservato negli archivi a partire dai due archivi principali che concorrono a questa iniziativa per adesso speriamo se ne aggiungano altri e cioè l'archivio filmico della Fondazione Aamodt era artiglio filmico
Di Luce Cinecittà
Questi progetti in questo momento il bando e on line quindi progetti devono pervenire per questa edizione entro l'undici ottobre due mila e diciannove vengono esaminati da una giuria composta da personalità e professionisti del cinema italiano
E nove dei gli autori nove progetti vengono selezionati in questa prima fase che vede definiamo
Dei finalisti quindi gli autori di questi soggetti partecipano degli incontri di formazione in particolare sul tema del cinema documentario e del riuso del materiale d'archivio ma hanno anche un tutoring che consente loro di sviluppare questi progetti alla fine di questo percorso la formula quella degli anche delle altre dizione
Producono appunto dosi di sviluppo e anche un teaser che viene mostrato alla stessa giuria la giuria ne seleziona tre e questi tre hanno il sostegno del pegno di Zavattini per la loro realizzazione
Il sostanzialmente il premio produce ad ogni edizione
Tre cortometraggi documentari
Dicevo che la le edizioni finora realizzate sono state molto interessanti anche produttive perché appunto
Questi cortometraggi hanno avuto una vita successiva a quella del prego Zavattini cioè hanno avuto la possibilità gli hanno dato la possibilità a giovani filmaker di udiva circolazione attraverso il Festival festival anche molto importanti
Tutino Scimeca di Milano festa dei popoli di Bologna e così via da alcuni casi anche festival internazionali in Spagna e Messico
E quest'anno abbiamo avuto anche la il piacere di un corto realizzato grazie al sostegno al primo Zavattini supereroi senza superpoteri di Beatrice Baldacci che qui con noi e poi ci racconterà questa esperienza che è stato selezionato nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia
Quindi ci sembra che i risultati di questa iniziativa sì ci siano e siano positivi e ci piace continuare e offrire ulteriori possibilità giovani filmaker di misurarsi
Con la sfida della conoscenza dei materiali d'archivio
E chiudo con quest'ultima nota in molti casi i ragazzi e le ragazze si avvicinano a questo premio non hanno molta consuetudine con con gli archivi
E la scoperta degli archivi per loro la scoperta che procura interesse ed entusiasmo li vediamo entusiasti perché diciamo dentro gli archivi c'è un mondo c'è la storia ce la cultura c'è ci sono grandi autori di cinema che spesso non si conoscono
E c'è la possibilità di ripensare tutto questo di lavorare su questi materiali di reinventare la loro utilizzazione questa ci sembra una anche un ulteriore aspetto molto interessante di questo premio quindi grazie a tutti coloro i quali hanno partecipato fino adesso speriamo che siamo tanti a partecipare anche alla prossima edizione
Grazie a voi che siete qui nasce la parola al presidente Barack ha
Allora grazie per l'invito e grazie per continuare
Questa attività diciamo all'attività questa cioè appena descritto sul per quanto riguarda la formazione la cura di nuovi talenti come suoi
Mi fa piacere che ci siano ecco la Barbera assicurasse approcci Resta con noi
Arrestarli
Anche abbiamo questa questa attività in tutti i più vari settori della Biennale
Che
Il College che nel cinema in particolare ha dato frutti molto importanti e quindi lo scambio anche di conoscenza del posto modello di operare con il nostro modello di operare
Forse può essere molto utile siamo arrivati a produrre ventidue lungometraggi come il nostro contributo e sappiamo che altri sedici hanno trovato finanziamento
Dopo che sono passati pericoloso sono convinto che Biennale College sia diventato un pezzo importante del del sistema di formazione di nuovi talenti non mi dilungo ma insomma i fa molto piacere che che poi seguiate della stessa strada
E che quindi insomma tra le due filoni ci possono essere anche momenti di
Verifica reciproca di quello che si fa
La sempre nell'ambito del dell'attività di collegi abbiamo avviato anche una una come Chomsky che si chiama
Scrivere in residenza cioè a patto in tutti i settori via invitiamo passa attraverso un bando chiamiamo tre o quattro giovani laureati che assistite da un Kyoto trascorrono parte della della loro tre mesi in archivio e parte in una mostra o in un Festival
Per scrivere perché oltre che nuovi talenti per realizzare opere d'arte artisti che abbiamo bisogno di nuovi talenti anche nello scrivere dai prezzi
Perché ad una parte che lo scrivere di per sé merita maggiore attenzione di quanta non ne riceva
In questo periodo ma anche avere intorno a noi persone come giornalisti o critici e scrittori che sappiano scrivere
Delle arti costituisce per noi uno strumento molto importante di ausilio nel trasmettere del come dire trasmettere conoscenza
E nel un punto trasmettere ad altri quello che altri fanno
Da ultimo come sapete ho picrico una abbiamo al nostro archivio che è stato rinnovato dall'Asa Caputo un processo di rinnovamento molto importante siete tutti naturalmente invitati chi non l'ha già fatto a visitarlo
Los alimentiamo tutti gli anni cosa che come immagine potete immaginare diventa sempre più problematica nelle radici c'ha digitale ma
è anche questa è un'esperienza tutta da vivere sul come oggi si Manta materiale d'archivio
Dei che una volta era cartacce ed oggi al digitale un tema perché ci accomuna tutti come archivisti come gestori di archivio condivido naturalmente l'idea che un archivio fa parte del panorama delle
Delle del de di quanto può essere osservato e quindi il panorama per la conoscenza e quindi si è sempre dietro l'altro per non venire con le mani vuote vi ho portato in omaggio al comma al vostro archivio l'ultimo prodotto del nostro archivio
Storico che l'annuario di tutto il festival dell'
Il cinema l'annuario della mostra citando il cinema dal trentadue ad oggi con tutti i e di di le mostre i via i registi
E il PD e il film nonché una discreta collezione di fotografie su manifesti e luoghi è la prima volta che si fa ma insomma su lo stiamo facendo per tutti i settori naturalmente ma non siamo riusciti a fare o per il cinema in occasione della mostra
E lì ciascuno può andare lei Arian da ripetere
Quello che non ricorda più del suo passato e quello che appartiene a un passato che più lungo di tutti noi Marche val sempre la pena avere in mente ricordare perché ancora una volta ecco non c'è pensiamo sempre di essere inventori di qualcosa in realtà siamo il re inventori di qualcosa in in salsa diversa
Salza è molto importante ma idee ne sono passate nel tempo e quindi aprire questi volumi avere queste la storia raccontata ci aiuta ci aiuta anche ad imparare un poco di modestia grazie
Vogliamo chiedere al direttore Barbera che sicuramente ha molti impegni se si vuole
Un saluto
Ah va bene
Buongiorno allora io può questa pessima abitudine di arrivare a metà
Belle degli incontri e di andare via prima della fine quindi mi scuso presenti voi lui è contento quindi
Va bene così allora che dire
Una cosa soltanto due cose soltanto
L'importanza di questo premio Zavattini per giovani registi che destinate a lavorare sugli archivi gli archivi sono una cosa straordinaria sono la salvaguardia del patrimonio e della memoria
Di quanto prodotto dalle generazioni precedenti
Pur
Perché non restino inerti
La conservazione non basta bisogna anche lavorare sui sul riutilizzo
Dei materiali sul sulla possibilità di rendere questi archivi
Vissuti frequentati valorizzati
E riutilizzati quindi l'idea di fare un prema specifico per invitare i giovani a lavorare sul a a fin di montaggio o che comunque riutilizzo questi queste straordinarie materiale che sono in moltissimi casi assolutamente impressionante da qualsiasi punto di vista siccome si voglia considerare e mi servono per l'azione
Non soltanto apprezzabile ma
Ma necessaria e quindi encomiabile
Ci sono alcuni esempi belli si introduce lavora da tempo
Sulla valorizzazione della dell'incredibile archivia che vari decenni è stato messo insieme
Ci sono o anche qui alla Mostra alcuni esempi straordinari di utilizzazione ma archivi ieri sera due sere fa passato il varco che mi sembra da questo punto di vista esemplare non che si debbano fare tutti così
Macché che siano riusciti con del materiale d'archivio Conde di di con dei filmati familiari che siano riusciti i due registi di otto ore a costruire una narrazione a renderla così avvincente così credibile
Quasi fosse un film di finzione
Che reinventa il reale reinventa la storia venne sermone esempio
Un esempio assolutamente lo Vinante e e quindi ben venga il treno Zavattini che che è l'occasione per offrire a dei giovani registi di cimentarsi con questi materiali e chissà che ne venga fuori qualcosa di altrettanto sorprendente quindi complimenti per gli ideatori
Mi scuso perché fra cinque minuti dovrà essere tre in un altro posto come al solito
Buona continuazione buone fin feste grazie
Grazie direttore Barbera presidente Cicu
No prima di tutto una curiosità e sono molto invidioso di questa cosa troverò tanti titoli in cui sono stato coinvolto ma siccome finisce nel diciannove ci sono già anche i premi
E e e e rabbia
Pubblicato ecco va bene
Tre ragioni perché Luce Cinecittà quando da subito l'invito della moda fa parte del pene Zavattini primo l'opera di stalking che è stato fatto da Paola Scarnati da Vincenzo vita e da tutti coloro che non hanno mollato la presa
Hanno fatto bene a farlo secondo non c'è dubbio che noi per quello che riguarda la valorizzazione dell'archivio la nostra mission principale
Dobbiamo Angelo Guglielmi il permesso on line e gran parte di tutto quello che c'era il io odio visivo storico dell'Ucei siamo iscritti nella memoria libere Maurya del dell'UNESCO quindi come si fa a non pensare che è il nostro primo ed è importante compito secondo noi sosteniamo la produzione soprattutto dei giovani sosteniamo anche un programma della della settimana la critica facendo ospitare i registi che presentano i corti quindi al a questo si aggiunge la possibilità di farle circolare nelle nostre iniziative internazionali non si poteva certo non esserci cerchiamo di farlo al meglio e grazie al lavoro vero concreto che fanno tutti i giorni all'amo d'i risultati si vedono direi che c'è un'altra tappa che ci vede uniti agli archivi
Meno con la Biennale perché ci sono stati dei mondi del del del delle cose proprio di di sinergiche che non siamo riusciti ancora mettere appunto molto con Aamodt molto Conte che RAI noi a ottobre apriamo il cosiddetto Museo
Italiano dell'audiovisivo del cinema nessuna concorrenza con i veri musei del cinema che parlando decidere tutto da Torino in giù
Che è un laboratorio importante dove i materiali Hardy archivio e la storia del cinema italiano sono uno spunto per approfondimenti per lavori che partono da quello che vedremo in un'esposizione che avrà anche una sua diciamo piacevolezza nella visita per approfondire ma la cosa che tra l'altro mi fa piacere dire qui e che questo museo è stato finanziato voluta da Franceschini non credevo di riconsegnarlo finita Franceschini quindi diciamo il cerchio si chiude non non non non posso dire che nessuno che nel frattempo si è occupato di queste cose si sia messo controllo tutti supportato quindi ci sarà un appuntamento ottobre a Cinecittà per l'apertura del Museo villa d'italiano del cinema dello divisivo
Quindi viva lunga vita Zavattini ho avuto il piacere di incontrarlo qualche volta nella sua casa un nome piena garanzia l'attaccamento dell'ammontare ha questo nome proprio nel suo DNA e lo sarà anche in quella dell'Istituto Luce e speriamo che anche altri archivi riescano adesso a diciamo in questa assenteista volontà assoluta di creare anche per questi materiali per l'importanza culturale di questi materiali un vero centro diciamo di di di coesione che faccia anche di questo per l'Italia un'eccellenza come lo fa per i beni culturali in generale grazie
Volevo ancora dire prima era troppo di fretta e non l'ha detto
Che a questa edizione noi teniamo particolarmente perché coincide con il trentesimo anniversario della morte di Zavattini per noi Zavattini è un punto è il nostro come dire padre il nostro lume nel senso che Zavattini non era soltanto un grande autore l'inventore del neorealismo ma era anche una persona che voleva sperimentare tutti i giorni e tutti i momenti era diciamo una figura eccezionale e quindi vorremmo che i giovani e la lo conoscessero fino in fondo per tutto appunto per tutta la sua attività che faceva nel cinema quello che noi chiamiamo altra nel cinema
Di ricerca né Cina sperimentali nel cinema di riuso degli archivi a cui lui teneva tanti
Ha capito
Allora lasciare la parola ad Andrea Miccichè presidente noi Maio che da questa edizione sostiene il premio Zavattini di e lo ringraziamo
E grazie a voi
Il Nuovo Imaie per chi non lo sapesse la diciamo l'istituto che intermedia i diritti degli attori degli artisti interpreti esecutori quindi anche degli attori
Cinematografici un po'come per dirla in poche parole la SIAE degli attori
Potrebbe sembrare curioso che un istituto che intermedie i diritti degli attori fornisco un contributo per un prodotto che invece fonda le proprie radici sul riutilizzo dell'archivio
E invece non lo è perché perché l'istituto da sempre è molto vicino a tutte quelle iniziative che sono finalizzate a a fare emergere giovani giovani autori giovani artisti
La appena il buono Antonio Medici ci ha proposto di partecipare diciamo che gli attori dell'istituto hanno appoggiato questa iniziativa in modo entusiasta
L'iniziativa va esattamente nella direzione che l'istituto da ormai qualche anno dire da un decennio sta percorrendo cioè quello di destinare una parte dei propri diritti una parte dei propri finanziamenti a fare emergere ad aiutare allora ad emergere giovani autori giovani artisti
Ecco il motivo per cui siamo qua ecco il motivo per cui domani daremo insieme a Laura e a Franco Montini un piccolo premio a giovani attori emergenti che hanno partecipato a film
Che hanno preso parte a questa mostra
E ed è la ragione per cui son qui ha da fare i complimenti a alla giovane attrice a ringraziarvi grazie a tutti
Grazie Andrea prima birra c'è la prova d'attrice parente venire Laura che davvero ci sta accompagnando fin dall'inizio in questa iniziativa
Pensi che accompagna fin dall'inizio ma sai Paola pensavo poco fa che saranno quarant'anni che condividiamo iniziative e quindi insomma visto può crescere anche così questa questa piccola storia recente soprattutto del premio Zavattini
Forte né mi ritengo fortunata perché sono di una generazione che ha incontrato Zavattini anche professionalmente intervistando lo certo erano a volte proprio le sue ultime cose però si è stata una fortuna avere anche ha avuto la possibilità di di conoscere un personaggio che ritengo ancora molto attuale per la sua per la vivacità della sperimentazione che insomma ha sempre avuto e che forse è veramente e Lele la traccia più forte che e che è rientrata in questa iniziativa
Vorrei non non ripeto le cose dette il valore del dell'archivio della memoria perché sappiamo benissimo che tutto ciò che contribuisce a risvegliare e ha e a rendere veramente un patrimonio vivo la memoria Roberto Cicutto con Luce Cinecittà sta benissimo cosa significa perché veramente sono dei distrarre è una straordinaria miniera dei anche di emozioni e a proposito della miniera di emozioni però voglio fare subito un link con il corto così poi lei ne parlerà più approfonditamente perché essendo stata con voi tra l'altro posso dire che quando appunto si è stata la giornata finale anche dei vincitori e posso dire che la cosa che colpisce di questo corso è proprio il valore emotivo che riesce a dare ha una memoria privata e insieme
A tutto ciò che ci ripropone nella nel recupero dell'archivio
Costruendo una storia peraltro invece assolutamente personale ma molto molto moderna molto contemporanea quindi penso che poi il punto di arrivo importante di questa dizione sia proprio il fatto che questo corto è riuscito arrivare qui e quindi ad avere anche una visibilità forte
E e credo che questo sia un segno importante anche di incoraggiamento per per i ragazzi che vorranno provare o i meno giovani ma insomma
Comunque abbiamo visto delle esperienze d'archivio anche recuperate con materiali per esempio legati alla televisione a insomma ad un uso comunque
Che recupera anche con degli artifici di di tecnologia di fotografia banalmente il fatto di riuscire come come avviene in questo in questo piccolo film arrendere insomma assolutamente viva anche quella memoria che anche per lei è un po'allontana ma che invece l'aiuta per recuperare molto anche la sua vita
Al da farsi le persiane Crafa
Dice Verdone di prima così manteniamo un attimo di suspense voleva intervenire Francesco Martinotti dell'ANAC e poi chiudiamo Conte va bene
Ma parla se voi parlate legale che stava per tutto ciò io non lo so prosperano sfrontatezza
Allora buongiorno no io va be credo che sia legittimato più che altre volte a fare un piccolo intervento intanto perché Zavattini è stato il fondatore dell'ANAC uno dei dei padri Dell'Anna
E quindi il i nostri diciamo le nostre spazi sono imbevuti di di di Zavattini tanto che quando noi ci trasferimmo
Cambiamo sede la la la la sede originaria Dell'Anna che era in via Principessa Clotilde
Che si chiama il bruttino come sapete e a parte il locale centrale dove Chávez si svolgevano le riunioni c'era una stanza conto una una specie di paratia e chiusa con un lucchetto
Quando noi ciclisti ce ne siamo andati
C'era qualcuno diceva prendete tutto quello che è stato dentro buttatelo via
In realtà invece ci fu Alessandro Rossetti disse no fermi tutti andiamo a vedere che c'è si aprì questo lucchetto e lì dentro trovammo delle cose bellissime delle cose bellissime che sono diventate un archivio nostro che è stato dichiarato un sei mesi fa di di archivio di interesse nazionale eccetera e lì dentro abbiamo trovato delle registrazioni sonore di Zavattini che parlava abbiamo trovato immagini di Zavattini
Che fa le discussioni accese all'Anica all'Ana che quindi un un un anche lì anche noi nel nostro piccolo abbiamo un archivio che chiaramente vorremmo che comunicasse che in fin non voglio fare quella brutta parola che sicura interfacciare perché bisognerebbe Lina che che entrasse in in comunicazione diretta con il vostro
L'altra cosa che volevo dire è che noi non ci fosse non non ci rendiamo conto di importanza della anche del di di Zavattini a livello internazionale
Di quanto sia ancora importante nelle cinematografie internazionali prima è tutta la francese io penso a Kechiche Kechiche fa dei film che sono totalmente Zavattini anni
E poi va be'per la precisione era Aniano che ancora si rifà a totalmente a Zavattini questo per dire che questo vostro
Concorso come lo vogliamo chiamare premia ceda ha delle potenzialità pazzesche e e perché potrebbe avere una sezione internazionale
Importantissima anche perché secondo me avere dei di dei registi giovani registi che arrivino da dall'estero
Con un occhio con nuove non inquinato da date no come potrebbe essere
Il nostro eccetera ma che totalmente vergine rispetto a delle immagini italiane del passato dell'Italia eccetera credo che potrebbe essere un una una c'avete Panza pensato sicuramente
Ma ma è qualcosa che che che che vale la pena di di perseguire nonostante tutte le difficoltà che ne conosciamo
Grazie buona continuazione
Grazie Francesca
Però l'aviatrice Baldacci che ha vinto l'edizione insieme ad altri
Due cortometraggi edizione Daniele diciotto due mila diciannove che oggi in concorso con il suo corto supereroi senza superpoteri
Buongiorno a tutti no la cosa che volevo dire che
Il premier Zavattini
è stato essenziale per la realizzazione di questo corto perché il percorso che abbiamo fatto che è ormai a durato quasi quasi un anno di sviluppo con le elezioni correggi si iscrive sceneggiatori è stato veramente
Essenziale sia per la scrittura che per la crescita personale e e professionale
E personalmente a me ha ha aiutato a spingermi oltre i limiti
Che magari non non sarei riuscita a a superare o comunque a a sperimentare un in cose sempre sempre nuove perché era la prima volta che lavoravo con il materiale d'archivio e devo dire che orientarsi in questo in questo mondo è abbastanza complicato quindi il percorso di workshop è assolutamente essenziale e e quindi siamo contenti io son contentissima di essere qui spero che che questo porta insomma sia piace che che sia una un incentivo per tutti per tutti coloro che vorranno quale partecipare al al premier Zavattini
Ora in bocca al lupo aviatrice prima di salutarci volevo ricordare ancora una volta che è attivo il bando Della nuova edizione si trova sul sito prego Zavattini punto it lì ci sono tutte le informazioni per partecipare e volevo ricordare anche il gruppo della moda che sta portando avanti l'iniziativa oltre a me
Al coordinamento ci sono la calandra anni e Paola Scarnati la diciamo la parte amministrative seguita da Matteo Angelici il coordinamento produttivo e di Luca Ricciardi per quanto riguarda ricerche d'archivio per il luce Cristiano Migliore lì e Claudio Olivieri per la Fondazione Armored l'ufficio stampa Elisabetta Castiglioni che ringraziamo e sta qui con voi
E basta poi ci sono tanti altri che lavorano ovviamente grazie di nuovo a tutti di essere stati epico
Muri al nostro presidente