Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Corruzione, Criminalita', Cultura, Donna, Droga, Famiglia, Film, Napoli, Sud.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Rispetto all'atto di uccidere il cinema il senso comune hanno di solito due punti di vista diversi anzi opposti
Nel cinema uccidere eh tante volte una totalmente consueto da non suscitare in chi lo compie nessun rimorso nessun raccapriccio
E nello spettatore che vi assiste nessuna particolare sorpresa
Mentre evidentemente nella realtà costituisce in genere nella media tuttora un tabù una barriera ardua da superare per chi deve compierlo
Questa constatazione mi è suggerita da un film diretto da un autore molto bravo Salvatore Piscicelli
Gli ascoltatori più cinefili ricorderanno se non altro i primi suoi due film Immacolata e Concetta e le occasioni di cosa
Un film che si intitola vita segreta di Maria Capasso e tratto da un romanzo omonimo dell'Autore
E si svolge anche questo suo ultimo film a Napoli
La Maria Capasso del titolo nel corso del racconto sarà indotta sia scena indurre a compiere per l'appunto un omicidio
Ma lei non appartiene al mondo del crimine
è soltanto partecipe di quella media corruzione per la quale ad esempio ci si dà da fare tramite conoscenze per ottenere l'assegnazione di una casa popolare alla quale non si avrebbe diritto
Per vivere però svolge l'onesta professione di estetista ed è sposata o un onest'uomo dal quale ha avuto tre figli
è vero che in un altro momento del racconto un po'precedente all'omicidio trovandosi in gravi difficoltà economiche aveva accettato di trasportare in macchina fino in Svizzera dei pacchetti di cocaina
Ma era un compito in apparenza pulito e poi in Svizzera operava un celebre oncologo che avrebbe potuto fornirle un consulto per suo marito malato di cancro
Così quando alla donna viene proposto di commettere un omicidio ricevendo in cambio una tale somma di denaro
Che le consentirebbe di aprire una propria attività commerciale
E lei vinta una perplessità che dura lo spazio di una notte accetta ebbene si trova un senso d'inverosimiglianza e compromette la nostra adesione al racconto
Una persuasione così rapida una così perfetta mancanza di scrupoli e poi una tale disinvoltura nell'atto di uccidere
Sarebbero forse risultati credibili
Se il campo di osservazione del racconto che qui è tutto stretto intorno alla vita privata della protagonista la sua famiglia il suo amante poco di buono rigore i suoi colleghi di lavoro ecco se quel campo di osservazione si fosse allargato
Nando CX senso di un ambiente di una mentalità nei quali l'omicidio non è percepito come un tabù
Va detto tuttavia che se questo è un punto debole del racconto sia pure collocato in un momento cruciale della storia
Per il resto il film più che credibile e ammirevole per la sottigliezza per le ambiguità per le sfumature con cui sono resi rapporti tra tutti i personaggi della vicenda
Una vicenda che sia i tratti di un melodramma perché tra i suoi ingredienti ci sono la passione il tradimento e la morte
E poi come la gelata da una corrente narrativa contraria in cui prevalgono elementi di tutt'altro genere il calcolo il cinismo l'arrivismo la spietatezza
Gli attori sono tutti bravissimi a partire da Luisa Ranieri nel ruolo della protagonista
Ma voglio ricordare almeno Daniele Russo nel ruolo dell'amante malamente
E la figlia adolescente di Maria Capasso interpretata da Marcella Spina
Si tratta nel complesso di un film da vedere vita segreta di Maria Capasso di Salvatore Piscicelli un saluto ma Gianfranco Cercone
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