"I discorsi parlamentari di Leonardo Sciascia" raccolti e pubblicati per la prima volta dalla rivista EUROS

A tutti alla presentazione
In una
Cosa molto interessante dalla rivista Eros
Presente da gli interventi parlamentari
Interventi indebiti
Di Sassa
Sasha per noi giornalisti è stato sento una persona di riferimento capire alle cose italiana
Io personalmente l'ho conosciuta anche se solo brevemente e devo dire che sono stato rimasto molto impressionato della sua dal suo personaggio e penso di testi interventi parlamentari io li sfogliati possiamo imparare ancora oggi molte cose per capire anche alla situazione di oggi perplesso sono molto grato che possiamo parlare stamattina di questo come interi con questo do la parola a in gomma
Bachchan grazie allora presidente della ah se non sono la stampa estera l'Italia cordialmente ospita
Perché su euro appaiono
Questi interventi parlamentari di Sciascia
E perché e che cosa Europos perché è nata questa rivista
Ce lo dirà subito rapidamente Vittorio Nisticò e l'ha creata
Che l'ha fatto
E che
In un certo senso
Ripercorrere antichi sentieri
Prima dei giornalisti
Se andavamo in Sicilia
A scoprire la mafia a imparare a questo fenomeno mostruoso
Il torneo di spicco è stato oltre che un caro collega un maestro c'ha insegnato tante cose
L'ora di Palermo il quotidiano che lui dirigeva
Era scusate l'espressione orrenda semanticamente veramente un po'polo di aggregazione
Lei gli intellettuali che hanno sempre combattuto per la Sicilia quindi per l'Italia
Siamo ma ogni giorno miracolosamente uscivo questo quotidiano di ogni giorno questo quotidiano
Combattendo una battaglia contro la mafia tante di quelle cose che oggi appaiono sui giornali italiani e stranieri
Tante di quelle servono rivelazioni
Usciranno
Anni fa
Sulle pagine dell'ordine Palermo dobbiamo di questo essere grati capitoli di spicco che alla pattuglia di amici di redattori che gli fecero scorta
Pittori come Bruno Caruso
Intellettuali come Vincenzo Consolo e altre che sono ormai soltanto il nostro ricordo perché se ne sono andati
Dobbiamo essere grati elettrodomestico per questo grande lavoro Presidente come gli siamo grati per questa rivista che nasce come e perché
Ma io
Assolutamente niente
Nella sua gestione
Parole che perché accusato sia occorre vista sia nei confronti di questa iniziativa
Poi ringrazio con una pompa anche la verità con molta emozione e informali né per le per le parole nonno
Un po'forse esagerate Chieti ha voluto di rendere il confronto il mio lavoro passato
E ieri soprattutto intanto ringrazio anche il primo quanti siete venuti qui a a ricade accogliendo il nostro il nostro invito
Io vorrei invece né per detto questo
Vorrei intanto presentarvi rapidamente la rivista che dico
E giunta col numero appena uscito al decimo numero il suo esordio risale all'estate del di di di due anni addietro su iniziativa di un piccolissimo nucleo societario a carattere pare familiare e fondamentalmente legato alla comune professione dei giornalisti
Come vuole significare il nome scelto per la testata si spiegava in quel primo numero questa rivista si richiama all'Europa del Sud tu col programma di contribuire al raggiungimento di una sempre maggiore
Conoscenza e cooperazione tra i Paesi che ne fanno parte
La giungevamo che sono gli stessi venti di fin e secolo a spingere in tale direzione
Cioè l'approssimarsi di una realtà europea senza più frontiere il problema degli equilibri interni e i rischi di emarginazione per i più deboli
Il ritorno alla centralità del Mediterraneo imposto con violenza dalla traiettoria delle di avvenimenti internazionali
Insomma si precisava composta nella nota programmatica della rivista
L'esigenza di così tante e che quest'aria del continente si attrezzi ad affrontare il proprio futuro con una visione unitaria capaci di produrre anche linee politiche il più possibile comuni il destino del Sud e chiaramente legato alla sua capacità di incidere concorrendo alla costruzione di un assetto armonioso dell'Europa integrata e riuscendo a esercitare quel ruolo di dialogo e di deviazione con l'altra riva del Mediterraneo che storicamente gli appartiene
E attorno a questi concetti di reciproca conoscenza e di collaborazioni anche politica
Che Urso ha cercato di muoversi fin dal primo numero facendo e le sue pagine un punto d'incontro e di comuni elaborazione
Anche a causa dalla modestia delle risorse e delle strutture si è dovuto ai si deve affrontare molta fatica per guadagnare qualche spazio in un mercato sotto certi aspetti selvaggio dei massimi di italiani
Comunque un risultato sulla via programmatica
Programmata riteniamo di averlo acquisito e sta nell'essere riusciti a raccogliere e vorrei dire a meritare la fiducia e la collaborazione di un gruppo sempre più numeroso di scrittori di questa parte dell'Europa che partono che portano nella rivista non solo la voce alla cultura turba la coscienza critica delle loro rispettive nazioni procedendo alla raccolta la pubblicazione degli interventi Leonardo Sciascia abbiamo pensato ideale di realizzare anzitutto una un'operazione preliminare di informazioni e di cultura
Portare a conoscenza troppi non le pubbliche italiane
Uno un aspetto della sua splendida attività con l'appunto quello del suo impegno di deputato dei nuovi rimasto per anni nel grigio polveroso Silenzio burocratico degli archivi parlamentari
Le altre due regioni più può far profonde dell'iniziativa
Sono adeguatamente illustrate nella lucida e appassionata introduzione scritta dal consuma devono scrive Madeo certamente la pubblicazione dell'intervento è di Sciascia intende rivolgere un omaggio alla memoria di un uomo di cultura che con tutti i mezzi a lui congeniali dalle comunicazioni racconti romanzi metafore saggi ricordi analisi polemiche articoli relazioni resoconti profezia però pay premonizioni
Ha parlato alla coscienza democratica collettiva e oggi ci manca e ci manca molto in proporzione all'infernale tasso di confusione che travolge valore e idee annebbiano Tucci
Ma le ragioni dalla scelte non si esauriscono qui ne esistono anche altre non meno consistente anche se meno visibile ed esplicite
Che sono riassume riassumibile in una se sollecitazione che io personalmente vorrei sottolineare perché impegni intorno a quello che possiamo considerare il caso Sciascia si promuova una riflessione seria girata alla necessità di fare giustizia dei pregiudizi delle incomprensioni degli Equi PC
Che Sciascia hanno accompagnato lungo tutta la sua esperienza Art di artista politico
Perché ottengono risposta agli innumerevoli interrogativi che il caso Sciascia sollevato e continua a proporci non si tratta di fissare i risarcimenti risarcimenti e meno che meno di inventare processi la storia va dicendo la sua e si constata che in molte cose Leonardo Sciascia aveva avuto aveva visto giusto anticipando gli eventi
Si tratta di capire meglio di saperne di più individuare errori di giudizio esche e sciogliere quindici si tratta
Scrive Madeo dita Rush ascia quello che lasciasse dovuto ma se mi consentite c'è un'altra ragione che ha contribuito a spingerci a dare questo contributo alla comprensione del caso Sciascia ed è
Piuttosto privata
Si riporta la lunga storia dei miei rapporti professionali o umani con Leonardo che dal mille novecento ci monta quattro alla vigilia della sua morte collaborò ininterrottamente
Al quotidiano L'Ora in cui per tant'anni ebbi ai più un ruolo un ruolo di maggiore responsabilità
E si riporta anche la storia di questa stessa rivista nata da un progetto che io ebbi numero ove innumerevoli occasioni di discutere approfondire con luglio
Ricevendo ridendo suggerimenti e anche stimoli presso alcuni dei suoi amici scrittori specie quelli spagnoli che sarebbero poi diventati tra i nostri collaboratori più tenaci più prestigiosi e anche più cari
Ringrazio voi di ringrazio Sciascia ringrazio voi di via di aver virato contestazione
Conta semplici
Ci sarebbe da aggiungere moltissimo
Ma non vogliamo perdere tempo
Vorrei passare la parola
Un personaggio
Straordinario
E per molti versi ancora tutto da scoprire a scoprire come uomo
Alludo a Vincenzo Consolo che in questi giorni
Oltre che per l'insuccesso del suo ultimo libro
Premio Strega e sulla e alla ribalta tende alla stampa
Serve una amara dolorosa invettiva
Pronunciata dopo i noti fatti politici di Milano ha vinto la lega Consolo
Dice che se ne vuole andare io sarei contento che invece coso rimanesse a Milano a continuare una bella battaglia nel nome della cultura la parola farmaci
Ma voglio rispondere subito e di Corman nel merito questa o a questo suo invito né di cui lo ringrazio
Oggi non ci si allontana da niente non si scappa da niente siamo tutti immerse nella stessa realtà
Il fatto di aver dichiarato di allontanarmi da Milano dopo la vittoria della lega
Ho voluto essere per me è scrittore una un'espressione linguistica ho voluto oppormi
Con questa dichiarazione a cui seguirà il gesto al linguaggio violento e aggressivo di questo movimento nuovo politico che la lega nord
E quindi atto vero
Questo gesto deve essere considerato proprio come forma linguistica di opposizione perché credo che non si possa praticare o lo stesso loro linguaggio ecco e quindi ho cercato di adottare un linguaggio altrettanto forte forte come il loro e che non avesse spero la stessa volgarità
Ecco detto questo
Vorrei parlare di questi interventi da Leonardo Sciascia al Parlamento italiano
Ecco i io credo che Sciascia si muovesse
Fra due poli continuamente
Fra quello che credo Salvaterra definito il raccontare e l'argomentare
E poi c'è l'altro suo movimento era dagli assoluti ai relativi e cerco di spiegarmi
Sciascia era e soprattutto scrittore in quanto scrittore operava
Quella che si chiama che è l'essenza della letteratura operava la metafora in tutti i suoi racconti sono racconti metaforici racconti che ci hanno
Analizzato
Che ci hanno fatto capire quella che era la la realtà
Soci alla realtà politica di questo nostro Paese dal dal secondo dopoguerra sino sino ai nostri giorni
Con la metafora che raggiungeva una realtà contingenze immediata spesso per la forza di questa metafora anticipate venti che di lì a poco si sarebbero avverati ma era la la metafora letteraria di Sciascia andava al di là della contingenza
La metafora ha uno spettro molto più vasto e molto più lungo di quello che la contingenza le sue argomentazioni invece e scaturivano dalla necessità di intervenire immediatamente sulla realtà di far di fronte a a ad avvenimenti gravi che non potrà non potevano così essere trattati Coni i tempi più lunghi della metafora che avevano bisogno di interventi immediati e quindi da qui i suoi interventi sui giornali con gli stessi che poi praticava Pasolini al di fuori della Poesia
Ed era della che Roland Barthes diamo alla scrittura di intervento
Io credo che la sua militanza politica il suo essere entrato in in un dentro il palazzo
Facendosi eleggere la lezione politica sì o no un proseguimento una necessità di proseguire questo suo secondo linguaggio questa sua nuova spia questa sua seconda scrittura di intervento questa sua argomentazione ecco i suoi interventi e non sono altro che argomentazione sono lucida appassionata com'era lo scrittore come era l'uomo
Ecco analisi della nostra realtà e ancora una volta attraverso la sua analisi è la sua giù lucidità è riuscito a essere profeta è riuscita a essere dico una parola grossa
Ma bisogna intendere la nella sua etimologia lucida essere batte cioè a vaticinare
Ecco a indovinare quello che sarebbero stati gli sviluppi gli eventi che man mano oggi andiamo scoprendo andiamo incominciamo a intravvedere ecco ancora una volta c'era c'hanno fatto ci hanno confermato sulla intelligenza sulla lucidità dell'uomo sulla grandezza dello scrittore
Io ho parlato nel mio scritto che introduce questo questo numero di euro osso di sipari che vanno cadendo
Da cui scopriamo delle realtà tremenda di questo nostro Paese realtà anche Sciascia ci aveva raccontato una per una
Un primo sipario dove scoprono i ladri un secondo sipario do dietro cui si scoprono gli assassini in un Paese atroce e terribile insanguinato e sanguinario ecco dobbiamo vedere ancora dietro il fondale di questa metafora teatrale
Gli esempi fondare fosse
Troveremo i responsabili di tutte le malefatte di tutte le atrocità di tutti gli assassine le stragi
Di cui questo Paese è stato vittima
Detto questo voglio parlare dell'ultimo intervento di Sciascia
Che è quello del febbraio
Del mille novecentottantatré che riguarda la morte di Ciaccio Montalto
Sciascia fece un'interrogazione su un fatto
Che aveva letto sul Messaggero un articolo predecessore descritto da da un giornalista d'uno scrittore quel giornalista scrittore ero io
Non fa il nome
Io mi trovavo nel mille novecentosettantacinque mandato al giornale L'Ora
Col quale allora lavoravo a Marsala a Trapani perseguire un processo in Corte d'Assise del cosiddetto mostro di Marsala
E il Pubblico ministero in questo processo era e Giangiacomo Ciaccio Montalto
Si era stabilito fra noi fra me e cronista e Luís Pubblico ministero un una certa amicizia così alla fine di ogni seduta del processo si parlava un giorno lui mi consegna una cartina con una pianta
E mi dice in questa è la strada per raggiungere la mia casa a Valderice ai piedi del monte che sovrasta Trapani
Venga a trovarmi stasera venga c'era da noi non dica niente a nessuno e venga da solo
Così immediatamente mi sembrò di vivere in un film di Francesco Rosi così mi sentirei mediamente proiettato in un clima in un clima narrativo non più reale e allora la sera presi la mia di anni mi recai seguendo questa piantina a casa di Ciaccio Montalto sì parlo
Di tante cose se parlo delle taratura erano molto colto c'era anche la moglie insegnante abbiamo parlato di libri e naturalmente e poi alla fine Luís diventando molto serio mi dice io sono continuamente minacciato da con lettere anonime con telefonate Leno scriva niente ma si se mi dovesse capitare qualcosa scriva questo sui giornali
Io naturalmente chiese ma perché lo dice a me non lo dice ai suoi superiori e lui mi rispose dei miei superiori non mi fido
Ecco dopo a distanza di otto anni Ciaccio Montalto viene assassinato dalla mafia
Proprio sulla strada di Valderice io scrissi questo episodio sul Messaggero e Sciascia fece un'interrogazione in Parlamento il ministro degli Interni Rognoni rispose
Che noi risultava che Ciaccio Montalto fosse stato minacciato
E e poi aggiunge che non aveva mai richiesto richiesto una scorta o quanto meno una macchina blindata
Questo è l'episodio che io ricordo diciamo con molto dolore perché
Ecco l'assassinio dei giochi è stato uno dei primi assassinati di un giudice che si muoveva in una zona ad alta densità mafiosa come era il territorio di Trapani e che stava indagando sul grande traffico della droga vi ringrazio
Qui ci sono tanti amici missionari Sciascia
E chi
Dirige questo piccolo ripartito
Indegnamente
Non si può dire
Un amico di Sciascia
L'ho conosciuto naturalmente grazie a Vittorio Nisticò Sciascia mi fece conoscere a sua volta un grande giudice martire un altro giudice amanti leccese lettere anonime poi lo rividi a qualche volta a Roma case di un comune amico siciliano catanese il grande scultore Emilio Greco di quelli era innamorato innamorato perché dice che era molto erotico certo ci fu un periodo qualche anno prima della sua morte due già collaborava alla stampa telegiornale
Che ci incontravamo mia moglie ed io e Luigi e sua moglie
Dalle parti di piazza Argentina
Era molto contento che s'rom perché si era avvicinato alla figlia
Aveva sempre quell'aria un po'amara
E amareggiata
Andava a prendere un caffè altre S bile prendeva tanti accendevo la la millesima sigaretta
Scambio di parole però c'era simpatica tranne due tant'è vero che mi concesse tant'un'intervista al tempo del cognato attori
Che poi diventò una conversazione di ore
Con la signora Maria che accertamento nemici beh allora lei mangia con noi si erano fatte le otto di sera non c'erano ancora ho avuto l'onore soltanto di sfiorando e lo conosco soprattutto con grandi italiane è un immenso scrittore ma chi lo ha conosciuto bene che con lui ha fatto tante battaglie
E Bruno Caruso
Questo grande pittore siciliano
Violento duro
Ma anche capace non solo nei tratti pittorici di immensa dolcezza do la parola pittore Bruno Caruso
Grazie di queste parole formando e della lusinga che mi è stata fatta nell'essere qui seduta questa tavola riferire dei fatti che riguardano Sciascia oltre ad essere stato mio grande amico era un uomo che stimato enormemente
E che in un certo senso come a molti di noi Stato una guida
Pochi giorni fa sul Corriere della Sera c'è stata un'intervista al seguito dei pensieri della lega
Due intellettuali Luzzi Sanguinetti
Sulla Prot sulle prospettive degli intellettuali di questo momento loro attribuivano una cosa che io ritengo gravissima
Ma i danni che ci sono nella cultura italiana all'esserci stati due pessimi due cattivi maestri tutti e due solidali d'accordo pensavano P due cattivi maestri fossero stati Pasolini e Sciascia
Una cosa abbastanza sorprendente anche perché Sanguinetti aveva già fatto un atto di mea culpa quando dopo la morte di Pasolini la usato un'espressione terribile finalmente ce l'hanno tolto dai piedi
E questo il clima nel quale oggi si vive forse anche in assenza di una persona che condizionava
Tutta la cultura dell'epoca degli anni in cui Sciascia era alla camera e viveva a Roma partecipava attivamente alla vita politica alla vita civile del nostro Paese
è stato già detto dai cari amici presenti qua
Cosa e significati dalla sua partecipazione alla Camera e cosa sono stati sui discorsi io mi sento di potere testimoniate più dall'alto amichevole perché Leonardo Sciascia che vedevo quasi tutti i giorni
Un po'per l'amicizia un pochino per la vicinanza del mio studio con la Camera dei deputati che era in via Mario dei Fiori
Veniva quasi ogni giorno a incontrare tutti gli amici e Lia appunto incontrava le persone più disparate ma soprattutto dei siciliani da Cesare Terranova come è stato detto
Francesco Giunta Natale Tedesco i pittori miei colleghi
E comunque stia amici di solisti si intratteneva fino a sera fino a sera tardi e per andare a cena
Ed era come succede in questi casi un discorso pontino sugli argomenti più disparati nei quali Leonardo dava sempre un pochino la della del della situazione e del pensiero inerente i vari problemi
Ma in un certo senso ne riceveva anche tanti altri io credo che molti di questi discorsi parlamentari siano nati nella discussione che sorgeva quotidianamente
Un po'al mio studio un poco per le trattorie nelle quali si incontravano gli amici ma ci sono tanti altri iscritti che forse sono quasi inediti perché sono apparsi sul delle rivisti in non aveva una grande diffusione o su delle cartelle di piccolissime tirature sono tutti scritti sul Vietnam sulla contestazione sulla Cina di Mao delle cose che io penso
E già il tempo anche per riflettere su quello che è stata la partecipazione di Leonardo di ripubblicare
Ora se questo intervento mio può ricordare soltanto questi fatti credo che ci sono persone più qualificate di me a riorganizzare riordinare tutto questo lavoro per dare di Leonardo Sciascia l'immagine
Straordinaria che si merita
Abbiamo la fortuna di avere tra noi grande regista
Ecco qua conosciamo tutti inutile dire il nome perché il nome no
E nella nella figura Louie l'uomo che insieme con scarsa a tradotto in immagini straordinarie
Cose scritte da questo nostro perduto amico e non è soltanto un regista d'artista del cinema ma un sociologo uno studioso della vita
Franco
A
O come della
Lascerò nella sceneggiatura Dini
I cadaveri eccellenti tratti dal contesto
Coscia c'ho parlato prima di cominciare a lavorare poi poi non abbiamo collaborato insieme la sceneggiatura perché giustamente Sciascia riteneva che un libro appartiene al suo autore film nel suo adattamento della trasposizione cinematografica appartiene ad un altro autore
E devo dire che lui fu molto soddisfatto dell'esito di cadaveri
Eccellente
Io ho conosciuto Sciascia nel mille novecentosessantuno a Milano
In occasione di un dibattito
Che si svolse al Circolo Turati e io non sapevo che avrei incontrato Sciascia il dibattito era sul mio film Salvatore Giuliano che usciva in quei giorni
E mi trovai Sciascia che non conoscevo
Ma di cui conoscevo già
Alcuni libri
E naturalmente ne fui molto lieto perché con loro di un uomo che avrei voluto conoscere da tempo con il quale subito ci trovammo
Diciamo a verificare le nostre le nostre convinzioni
Che per il momento erano convinzioni certamente non non generalizzate presso
La società politica
La società politica in queste condizioni naturalmente erano che la mafia tra esse forza dalla politica
Quel film Salvatore Giuliano e il libro di Sciascia che usciva contemporaneamente il giorno della civetta che uscire sessantuno sostenevano le stesse cose già dall'ora non solo che la mafia Treesse forza dalla politica come d'altra parte la prima strage politica avvenuta in Italia
Quella di Portella della Ginestra stava chiaramente senza equivoci
A dimostrare ma c'era poi l'altro aspetto che era trascurato allora generalmente devo dire anche purtroppo da una buona parte della strada
E che
La mafia dovesse essere considerata questione nazionale e non questioni siciliane
Terzo argomento
Che sin dall'ora ci avvicinava ed era un'anticipazione rispetto a quello che è accaduto dopo
Anche lo Stato
Dovesse impegnarsi a combattere Hamas
Con metodi diversi che sono quelli che poi da
Da qualche tempo recentemente impiega con i risultati positivi ai quali assistiamo
Lo Stato
è sempre più forte della macchina
Senta
Quando lo vuole però
Questa è una cosa molto importante
Della quale siamo stati convinti per anni
E che per anni purtroppo non hanno avuto la pratica attuazione che sta avendo adesso con i risultati positivi risultati estremamente importanti ai quali noi assistiamo
Trent'anni di amicizia più di trent'anni di amicizia con Sciascia mi hanno arricchito
Umanamente e intellettualmente
Io credo che noi tutti
Dobbiamo gratitudine
Riconoscenza eterna
Ai giudici alle forze dell'ordine
A quegli uomini politici non corrotti
Con la società civile
Che in questa battaglia contro la mafia
Sta a generosamente ha dato la propria vita
Ma ricollegandomi a quanto giustamente ha messo in evidenza Bruno Caruso
Che una
Una specie di politica che si insinua insinuante accettare discredito
Suscitarci
Addirittura quasi in addirittura quasi ad andare a toccare la sua validità come scrittore
Devo dire che se noi dobbiamo riconoscenza eterna quegli uomini che ho citato prima
Bisognerebbe perlomeno avere Rispetto leggerlo
Per sia dedicato tutta la sua vita
Tutte le sue capacità creative
E tutte le sue capacità intellettuali e risorse intellettuali
Per combattere la mafia
La folla degli amici illustri aumenta ai vorrei chiamare che io giudice Di Lello
Per una breve testimonianza
Di Lello fa parte del pool antimafia
Stato collaboratori Falcone
Attualmente consulente della Commissione antimafia
Non si offenda un giudice intellettuale
No Presidente del quale
Ma io personalmente
Non sono siciliani sono venuto in Sicilia nel mille novecentosettantuno
Proprio con Giangiacomo Ciaccio Montalto abbiamo fatto il corso insieme poi ce ne siamo scesi eravamo una ventina
Di nordici dicendo
E poi se ne sono andati tutti in ognuno dopo due anni è tornato a casa solo io e Giangiacomo siamo rimasti
Un po'affascinati da questa Sicilia
Ma anche consapevoli e questo era un dramma nazionale per cui anche bisognerà anche fare avere il coraggio di rimanere non e non andasse
La mia è stata una
Militanza giudiziaria e politica molto intensa e io credo che i giudici debbano essere politicizzati
Non debbono avere il collare non debbono rispondere ai partiti
Non debbono assolutamente
Nette nella loro fra loro il loro grande potere al servizio di una parte
Però devono essere politicizzati debbono capire i meccanismi dalla politica
I meccanismi della dell'accumulazione i meccanismi sociali perché altrimenti diventano giudici Bureau burocrati
Che registrano il fatto singolo
Registrò l'avvenimento lo estrapolano
E
Fanno con la lotta alla mafia e poi hanno sempre fatto una rotta che diceva e l'onorevole assennato molti anni fa in una relazione sui giudici dell'antimafia di cui è rimasta segreta
Uno dei poteri poche relazioni che è stata coperte dal segreto
E non è stata più tirata fuori
Io appunto sono giudici che guardano l'albero
E non si accorgano del bosco
E invitava non certo a guardare solo il bosco ma
A interessarsi di più di questo contesto
E la mia la mia ormai ventennale
Presenza in Sicilia
Per me ha significato molto
Perché appunto mi sono informato
Mi sono formato in modo politico molto netto molto chiaro
E ricordo i gli amici dell'orrore ricordo poi basta basterebbe sfogliarlo questo grande giornale no basterebbe leggere le cose che scrive appunto ai vari mistico e Garini farine eccetera
Per vedere come gira l'allora era tutto molto chiaro forse non c'è bisogno manco di pentiti
Se solo si fosse voluto guardare il Bosco Bello nell'aldilà al bosco non solo via
Io purtroppo per me Sciascia non l'ho conosciuto
Nel senso che non ci siamo mai incontrati
Personalmente cd
Do incontravo salutato anche un suo dono di nozze
Però non ci siamo mai non ci siamo mai conosciuti e devo dire che poiché tutto sommato
Io e uno di quei protagonisti dell'antimafia
Che lui
Che il cui attacco e anche su questo su questo fatto angoscioso bisognerebbe fare un po'di di dice di di verità
Io credo che un intellettuale un politico ha il diritto di dire ciò che per
E non può stare attento alle conseguenze però bisogna riportarci a quell'epoca
E dire con molta franchezza che una certa parte progressista
Non rilevo come proprio a rimorchio di Sciascia
Proprio a rimorchio del del del di Sciascia che non era certo non Sciascia e Pannella non erano certo no non volevano certo difendere difendere la mafia ma proprio a rimorchio di queste grandi opzioni ideali politiche e culturali poi vennero fuori tutta una serie di di antimafiosi
Da Burlando cioè tutta al quel punto quell'area grigia anche voleva dire qualcosa contro il pool antimafia con però non aveva la forza morale di farlo e quindi si aggrappò a questa a questa uscita di scena
Ecco quindi io credo che
Questa su questo su questo punto bisognerebbe rifare un po'la storia la verità
E vedere come Sciascia in realtà aveva ragione
Tutto sommato Sciascia aveva ragione sui professionisti dell'antimafia la ragione
Non avevano ragione invece coloro che non avevano niente a che spartire con gli ideali di Sciascia con le motivazioni di Sciascia che invece ci nascosero si fecero forte di questa grande figura morale per lanciare un ennesimo attacco al pool antimafia e a tutta una situazione che proprio in quel momento andava deteriorandosi in modo che poi divenne reversibile perché se noi ricordiamo Borsellino già era andata andato a Marsala
E c'era la primavera di Palermo che è attaccato al tirati poi comincio il grande assedio al pool antimafia
Che fu una serie P chiudo fu una su un attacco concentrico da dentro e da fuori col Consiglio superiore non tanto per ciò che il il pool poteva ancora fare perché eravamo ormai vicini alla al nuovo codice di procedura penale e quindi cui sarebbe andato via perché finivano i giudici istruttori ma era un esempio da dare a quei giudici che si erano messi in mente di combatterla
Il vero significato simbolico che aveva che ha avuto questo grande attacco al pool antimafia era che bisognava dare una lezione da questi giudici che a un certo momento si erano mensilmente di combattere l'anno grazie
Io penso che a questo punto l'onorevole Boato debba per forza intervenire la sua solita secchezza perché lui ha diviso le battaglie di di Sciascia
L'attacco di Sciascia a ai professionisti dell'antimafia è stato qui evocato con molto pudore con molta citata magistrato livello e credo io credo così
Che
Egli volesse riferirsi non tanto alla fatica dei magistrati ma altro terrorismo di qualcuno di loro presto magistrato diceva di anzi
Che il giudice deve essere politicizzato e far politica questo mi sembra molto giusto perché fa politica non significa militare in un partito è qualcosa di molto più profondo e molto molto importante
Ma è anche vero che la malattia del protagonismo spesso avvelena e poi finisce col distruggere quanto di buono si sta facendo
Grazie credo che sia Elena tutte le testimonianze che sono state portate con le mia esperienza diretta grandi in quattro anni di vita
Parlamentare che ha coinciso anche con la mia conoscenza personale amicizia con Leonardo l'ho raccontata nel sulle pagine di questa splendida rivista per la quale io faccio i migliori auguri intanto per il servizio che ha reso alla Società italiana con la pubblicazione
Degli interventi parlamentari dice nasce ma anche devo dire per tutta l'impostazione storico-culturale storico culturale che esprime
L'unica osservazione che io vorrei fare riguarda
Ciò che io stesso ho sentito e vissuto rileggendo interventi di Leonardo che avevo ascoltato stando lì seduto credo in tutti i casi a fianco il seme Pinto e altri
Del gruppo radicale del gruppo radicale di allora
E riguarda anche il fatto che forse molti di voi se se ne hanno fatti la domanda ovvia forse banale ma una domanda vera io me la sono fatta a che cosa direbbe oggi Leonardo Sciascia che cosa scriverebbe oggi Leonardo Sciascia
Quali discorsi pronuncerà ed essere for oggi Leonardo se fosse ancora
Nel Parlamento italiano
Ecco io provo una straordinaria capacità di anticipazione quasi profetica in questi brevissimi discorsi che Sciascia ha fatto ovviamente questo discorso vale a maggior ragione prevedibili penso che un testo Todo modo e così via
Ma anche in questi discorsi parlamentari io mi ricordo che ho visto anche fisicamente scriverlo mi ricordo questi fogliettini piccoli per quelli che ci sono dei banchi della Camera dei foglietti in cui lui spesse scriveva questi questi interventi che costruiva faticosamente con quasi dovesse scrivere un racconto breve come qualcuno ha scritto osserva facendo delle osservazioni anche letterarie
Sulla loro struttura i temi che noi troviamo qua oltre a il grande tema della mafia su cui io non vorrei tornare perché manca discussione molto delicata Di Lello adesso da lo ha ripreso
Penso che bisogna andare oltre su questa su questa vicenda però anche le cose sulla mafia che oltre che nei suoi libri che sono scritte e in questi discorsi che sono state pronunciate nell'aula parlamentare hanno ancora oggi secondo me una straordinaria attualità e premia
Ma io penso alle questioni che riguardano il concetto di giustizia
La concezione dello Stato di diritto
Le cose che Sciascia scrive diceva in negli anni erano gli anni di piombo gli anni del terrorismo gli anni dell'inizio della cosiddetta legislazione di emergenza
Gli anni in cui la cosiddetta cultura del sospetto è entrata attraverso la legislazione d'emergenza
Nel nel tessuto dello Stato italiano
Cosa tutto questo prodotto per esempio nel corso di oltre un decennio e che quali riflessioni oggi bisognerebbe fare al tempo stesso perché si faccia pulizia alle cose che diceva così prima nello Stato italiano il ceto politico eccetera e perché tutto questo avvenga però nel rispetto dello Stato di diritto
Che Sciascia non avesse posizioni come dire tendere da dal punto dal dal primo punto di vista lo trovate a pagina
Centoventiquattro alla fine del discorso sul caso Evangelisti A Fra che te serve serio c'è una frase incredibile a rileggerla oggi
Non ho altro da dire se non questo il presidente del Consiglio se viene qui a dirci che eliminato Evangelisti dal Governo abbiamo di fronte un governo mai senza ma anche credo che inganni se stesso inganni noi e tutti gli italiani
Se confessione ci deve essere che sia una confessione totale totalitaria piena e possibilmente senza soluzioni
Una frase terribile drastica che non lascia dubbi su che cosa Ciaccia pensasse già allora eravamo nel mille novecentottanta sulla vicenda della corruzione delle tangenti e di quanto fosse terminata
La situazione però al tempo stesso in tutti i discorsi parlamentari quello sull'uso delle armi da fuoco quello sull'uso della tortura partiva proprio da un'interpellanza che avevo presentato io che avevamo firmato assieme
Quello quello sulla carcerazione preventiva eccetera ci sono cose che non demordono di una virgola da quello che è la concezione fondamentale perché si possa combattere
La criminalità senza criminalizzare lo Stato il terrorismo senza degradare lo Stato io dico anche
La corruzione politica economica e finanziaria senza tradire trasformare lo Stato in uno stato inquisitoriale
Questi sono temi che oggi se Sciascia di riutilizzare se oggi io sono certo che verrebbe sottoposto ad attacchi feroci da parte di larghi settori dell'opinione pubblica dei media
Perché sarà problemi che accanto alla lotta contro la corruzione
Che questa frase che ha detto è la frase più terribile più drastica più armi pervadente che si potesse dire e al tempo stesso porrebbe dei problemi sull'uso degli strumenti della procedura penale della carcerazione preventiva del modo di fare delle cover dell'uso della confessione giudiziaria che è altra cosa dalla confessione
Per la grande confessione di cui di cui parlava lui quella degli presenta Emilia trattati perché per esempio la vicenda Pecorelli se vi leggete l'intervento che ha fatto sul caso Pecorelli e rileggiamo le cronache giudiziarie e politiche di queste ultime settimane anche qui c'è una c'è un attualità straordinaria però un'autorità di Sciascia come dire è ovvio che questo sia io concludo questa non banale e non scontata sono anticipati di dieci anni temi di oggi
Mafia criminalità corruzione giustizia Stato di diritto cambiamento del ceto politico eccetera ma al tempo stesso tutto questo non è fatto come dire sulla base di una concezione giustizialista demagogica populista
Che è quella in cui oggi molte volte si che che quella che è oggi molte volte come dire va di moda quasi come riflesso
Automatico io credo che ancora una volta oggi Leonardo sarebbe stato al diciamo così al centro del dibattito politico culturale ma sarebbe a modo suo come dire andato controcorrente
Ve lo dico e concludo con una frase che lui stesso dice nel discorso del ventitré marzo ottantadue pagina centoventisette del fascicolo quando lui riguarda la questione la tortura sui terroristi
Frattini e così via
E lui dirigente sì veniamo messi in guardia Baratta che state convergendo oggettivamente sulla posizione dei terroristi e aggiunge personalmente di questa accusa ne ho abbastanza
In Italia basta che si cerchi la verità perché si venga accusato di convergere quel terrorismo nero rosso con la mafia con la P due o con qualsiasi altra cosa e come cittadina come scrittore
Posso anche subire una simile accusa ma come deputato non l'accetto e che io credo che siamo ancora oggi però le devo quasi lezioni di civiltà che ci dà ancora
Vorrei pregare colleghi stranieri che ci ospitano
Se credono di fare qualche domanda tenendo anche presente che fra di noi c'è l'onorevole Macaluso Curno uomo politico siciliano
Questa battaglia
L'ha vissuto pelle oramai da anni
Singolare prospettate della presenza di anche analisi la
Sciascia nel suo intimo giudicava la sua esperienza parlamentare sì sì sabato
Si vuole rispondere a questa domanda
Forse ad uno per uno uno contro uno
Contro
Io credo che grazie all'esperienza transitorie necessari nello stesso tempo ha voluto entrare dentro il palazzo vedere un po'i meccanismi del dibattito parlamentare io credo che una cosa così non l'avrebbe mai fatta un poeta come Pasolini Pasolini si limitava a stare fuori dal Palazzo
A lanciare le sue invettive e affari suoi processi verbali nei confronti del palazzo stesso Sciascia che era razionalista illuminista
Almeno diciamo tra virgolette meno poeta lo poi era mediatamente poeta anche lui di Pasolini ma la sua natura era proprio di narratore il vice di scrittori in prosa indoor voluto vedere che cosa avveniva dentro il palazzo stesa per una ragione di necessità
Io credo che Sciascia in questo Paese abbia avuto la stessa funzione in tutta la sua opera avuto questa funzione sia come narratore che come scrittore civile come scrittore di interventi come parlamentare che ha avuto l'isola in Francia al momento dell'Affaire Dreyfus tutta l'opera di Sciascia è un cerchio è un j'accuse nei confronti del potere
Voi sapete che isola aveva scritto tredici lettere al Presidente della Repubblica Felix sforo ecco queste queste lettere poi furono raccolte andarono sotto il titolo il titolo che è stato dato da tre Manzo con dice Angius
E al momento in cui i socialisti di allora ed è solo la contagio lessi devono prendere posizione a favore di dai virus e allora avevano delle perplessità perché si dissero
Isola è uno scrittore borghese e noi non possiamo schierarci e con uno scrittore borghesi allora inchieste
E aprì la finestra infastiditi dal vento
Che l'opera desolata era stato il più alto e più dignitoso il più eroico atto rivoluzionario che è stato compiuto in quel Paese
E coscienza voglio dire ritornando a Sciascia e non era un uomo di partito assolutamente non apparteneva a nessun partito era un tutore un difensore degli assoluti
E gli assoluti per lui erano i principi il cioè la dignità dell'uomo la sua libertà ecco quindi Luís accettato di militare di entrare dentro il palazzo proprio per la difesa deve essere quindi questi assoluti
La politica non pratica di assoluti pratiche relative malore tutelava perché questi assoluti non venissero violati
Proprio perché era uno scrittore perché era un uomo di etica ecco e quindi molto spesso si trovava ad essere oggetto di critica per le sue diciamo per la sua mancanza di opportunità nel momento in cui doveva pronunziare dei giudizi doveva particolare delle argomentazioni
Ho embrionale corrispondente a Roma del grande quotidiano amico spagnolo El Pais
Che ci è molto vicina perché come voi sapete
E il Paese collabora attivamente alla diffusione della rievocò si risparmia
Domanda scusate
Una piccola domanda e quindi magari un po'fuori il tono di di quest'se l'operazione omaggio presentazione ma che novelle anche critica concerto per FIAT questo nostro ritratto di questo io le do un po'tutti i suoi interventi
E prendo il primo no perché sia il più comodo prende il primo perché ho sottolineato anche altri no ma piuttosto perché e ci sono tutti una serie di elementi in questo articolo
In cui si parla per esempio si parla di governo di primo pelo il primo governo Cossiga dopo l'assassinio di Moro no
E si parla per esempio si dice come risulta contraddittorio il fatto di fare un governo dei tecnici per con una per una breve durata quando un governo dei tecnici dovrebbe invece per logica avere una lunga durata Ciaccio delle professioni che un governo vada bene perché appunto qui non sono sono del total disidratazione subito e che sarebbero potrebbero avere un'applicazione magari a rovesciare la situazione attuale sia sul governo sia su questo premonizione di mafia romana della mafia che e prende la sua forza dalla politica
Come in un punto punto più alla Totti con la fine quando lui parla e dice così che il suo governo si occupi almeno dei pescatori di Mazara del Vallo salvare un Paese che poi è tornato di attualità perché appunto il senatore Andreotti ha detto che lui non andava via trovandosi mafioso ma occuparsi di questi pescatori
Dunque ci sia poca sono
Cioè parliamo si parla sempre delle stesse cose
Allora io non voglio non vorrei mettere in dubbio ricca queste capacità di anticipazione profetiche di di Sciascia ma ma la repressione che a me mi mi mi mi viene spontaneamente diciamo e fino a che punto
Lasciamo da parte le capacità di anticipazione e il il fatto che colpisce questa realtà di cui si parla che non cambia
Cioè che e si direbbe e si parla spesso qui si parla sempre delle stesse cose
C'è il senz'altro si è parlato tantissimo della dietrologia italiana e che fa che tira in ballo gli stessi fatti una un'altra volta e questo aiuterà ma io credo io mi trovo qui in una comincia a bere un po'l'impressione la mia piccola esperienza italiana
Né pressione strana perché c'è un alto punto dove dove io ho avuto l'impressione che un servizio se guardato bene per dieci anni dopo dieci anni serve lo stesso magari cambiato il senso della frase magari Kandahar cambiando un piccolo non meno e questo altro posto di Bruxelles che non c'entra niente perché consente la presentazione burocratica di formazione burocratizzata
Due informazioni che però ha una forte carica di passione e nazionali riscontro di passioni nazionali
Qui invece una informazione che si si caratterizza perché e sempre passione sempre appassionata nella presentazione dei fatti nella discussione
Dunque la mia domanda sarebbe questo e sarebbe questa notte perché questa realtà non cambia quello che ho visto ieri che le mode provati parlavo AGEA o parla già de un Gato partissimo nella evoluzione attuale italiana con un senso un po'colpevolizzare altre
Dicendo che per forza deve essere gattopardesca perché il sessanta per cento il settanta per cento degli italiani la coinvolti nel sistema dunque questo sistema non può cambiare da solo
Io non vorrei essere colpevolizzati ma tutte lei magari su une Cetti cinismo e storico
Generalizzato terribile per qui la gente avrà c'è oggi una regolazione magari domani un'altra perché in fondo non ci crede tanto nessuno dei testi di questi cambiamenti e può darsi che così la verità non cambia
Questo l'abbiamo
Caro collega che ha posto la domanda validissima
Che ci poniamo un po'tutti
Vorrei poter vorrei rispondere con quanto scritto proprio su Eurosport a proposte di Sciascia promosso dalla Sicilia e nel numero di marzo aprile del novantadue
Parlavo dei servizi e che io per la stampa era andato a fare quando in Sicilia
Siamo sì Riolo prosopopea quarantacinque a settantuno mi sono occupato atterrava siciliana sporadicamente
Rileggendo quei servizi ci siamo accorti di qualcosa di di tragicamente banale
La realtà siciliana non è cambiata
Resiste sono diversi personaggi
Non tutti però ai capi d'impresa imputato costume ma il malcostume sempre lo stesso la mafia continua
Cambiando qualche dato e qualche connotato potrei ripubblicare Ibba ripubblicare paritari e Negrone che da allora insomma tutte mutato all'apparenza affinché nulla cambiasse la sostanza
Perché e poi dicevo che forse la risposta la poteva trovare gli appunti presi durante un colloquio intervista una fuoco questo giudice martire che fu Cesare Terranova
E se Terranova diceva anche attualmente Sacha
Era d'accordo con voi
Il problema che si arrese Terranova quasi ossessivamente no negli organici di polizia giudiziaria ci saranno sette i giudici prudenti ed undici audaci ci saranno sempre investigatori abile investigatore mediocri sono parole di Cesare Terranova
E nell'ordine stesso della vita sociale il problema è politico sicché concludeva Terranova nulla varranno l'impegno di sacrifici di magistrati e poliziotti e carabinieri se lo Stato continuerà a latitare se verrà meno la volontà politica
Ma perché si chiedeva richiedeva chiedeva se stesso
Lo stato dà l'impressione di non voler o poter andare oltre le buone intenzioni
Perché lo Stato rispondeva Terranova vi prego di riflettere su questo
Non è un entità astratta lo Stato è la classe politica è la burocrazia e tutti i nomi
E se noi abbiamo fiducia in noi stessi cioè nello stato ecco che continueremo a rifugiarsi nella retorica nell'ignavia nell'omertà e sarà mafia continua ma allora non si elementi richiesti c'è se tutti severamente quindi in un soprassalto di dignità o semplicemente per vivere con un minimo di decenza civile
Decidessimo di indagare le nostre case allora sì chiediamo la spazzatura negli angoli sparirebbero gli schermi grandi e piccoli gelati quelle case così parlava Cesare Terranova e Sciascia aggiungeva
Se tutti coloro che in un modo o nell'altro fanno politica
Non avranno il coraggio che augurarsi
Di disintossicarsi di liberarsi dei Rams storditi sarà alla fine e concludeva
Non lasceremo ne ha S o adesso
Potremo soltanto militari
Che io abbia detta delle nostre anime questo diceva Sciascia tanti tanti anni fa
Potrebbe essere forse la risposta al collega del paese c'è anche il collega e l'avanguardia qui presente attorno ai quaranta patria ecco breve intervento
Faccio le domande che crede
Che è presente che c'è l'onorevole Calabria capogruppo socialista e l'onorevole Macaluso brevissima una concitazione personale brevissima e
Una domanda la considerazione personale e che capisco molto bene la l'intervento del pittore Caruso quando parlava della difficoltà che che ha fatto cioè sia per riscrivere anche questi interventi quando scriveva sui foglietti alla alla camera perché dovrebbe per il consiglio che sono degli interventi con una grande bellezza sia formale che che concettuale sono stato molto sorpreso a leggerli allora la considerazione da che pensavo che era un peccato che in quella epoca
Erano stati soltanto ascoltati e letti da poco da poche persone per questo penso una cosa buona nome pensavo che purtroppo il giornalismo purtroppo tante volte non riusciamo nemmeno a dare un'idea della complessità della vita e non poco in una pagina immagina voci di di togliere tutta la bellezza che c'è intorno questa volta è stato possibile grazie a questa iniziativa
La domanda è questa questo intervento di Sciascia del sei marzo del dell'ottanta
Dove parla di questa sua amicizia con questo mafioso che poi è stato sta cioè amicizia e quindi corrispondenza ecco una parola leggera però c'è c'è una specie di di intento dalla parte dice e sia per comunicare più con questa persona per capirla per scambiare opinioni no poi questa persona Sirchia stato è stato se sino a assassinato e in quell'intervento dice Alessia mi raccontava raccontava questa storia racconta la che si richiami aveva parlato di un suo amico un altro mafioso che si chiamava un rosario Mancino che aveva comprato un terreno insieme con un deputato democristiano che poi sarebbe diventato ministro
Questo questo si dichiara molto stupito perché diceva al mio amico e a me ci hanno portato al confine invece questo deputato e diventato ministro volevo sapere se questa storia avuto un seguito così per quello che riguarda soprattutto l'identificazione dei persone dei personaggi
Sì
Richieda va be'
Ma io allora fra i presenti credo che sono quello che ha conosciuto
Sciascia prima
Di tutti per ragione di età
Sciascia studiata a Caltanissetta
Suo fratello faceva la scuola insieme a me
E siccome il padre di Sciascia fu
Lavorava in miniera
Molte volte questo suo fratello Salvatore restava a casa mia
E io lo ricordo perché questo giovane poi si suicido
E fu uno dei dolori più
Grave di Leonardo
E lui
Negli anni giovanili
Insieme a a Colajanni cortese insieme a me e ad altri
Partecipò alla visitava politica clandestina dell'antifascismo
E anche allora non vuole legarsi come noi invece ci recammo poi alle
Al partito al Partito Comunista purché partecipando attivamente vivamente a tutta
Un'attività che in quegli anni un gruppo di di intellettuali
Sviluppava in questa in questa cittadina
Ora con con Sciascia io ho avuto sembra un rapporto forte anche conflittuale e anche conflittuali
Nel senso che ho anche avuto delle polemiche colui
Nelle polemiche aperte pubbliche sui giornali
In occasione anche di pubblicazione dei suoi libri
E infine la grande stima amicizia fraterna
Che mi portarono soprattutto negli ultimi giorni della sua vita al trascorre le molte giornate insieme insieme al buio non ripeto le cose che qui sono state dette da tutti
E che condivido per quel che riguarda soprattutto il messaggio che ci ha lasciato
Che il messaggio appunto
Ricordato queste cose per dire come Luigi
Sapeva anche contraddire polemizzare
Capire anche le ragioni dell'altro
Essere in certi momenti anche aspro nelle nelle polemiche sopra ma capire anche quali erano le ragioni comuni in una battaglia
Generale cosa che poi si è spessa proprie nei suoi confronti
Si è spesso nel momento in cui l'ha ricordato il giudice Di Lello lui appresso
Quella posizione
Ha sviluppato un ragionamento io sono molto d'accordo con le cose che ha detto Di Lello
E io ricordo che feci un articolo sul sul che uscì sull'Unità
In polemica con chi aveva attaccato in un certo modo Sciascia per quest'articolo e lui mi telefono
La mattina molto presto si vede che aveva un tormento
Come è un fatto come una liberazione casa per dirmi
Che finalmente si si rispondeva si replicava
A una cosa che lui aveva fatto negli intendimenti che giustamente ora qui ha ricordato
Ha ricordato di Lello e in questo malinteso c'è stato una campagna che continuate che con Tito perché ancora oggi nelle polemiche che sono state ricordate questa vicenda viene riportata quasi come una macchia
Di questo grande di questo grande scrittore infine e concludo per quel che riguarda la domanda
è stata fatta io penso che sia l'onorevole Giovanni Gioia
Grazie
Collega
Oltre pulita
Quindi
Era
Domande nelle
Auguri
Quando
Vengono ma avvocato
Rispondere a sorpresa
Dunque in poche righe di una piccola testimonianza
Che distico avuto la bontà di ospitare nella sua bella rivista in calce appunto a questi inediti interventi inediti per gran pubblico dis di Sciascia
Io racconto ovviamente un incontro con l'unicorno con Leonardo Sciascia era quando il periodo del del sessantotto quando la la la la corte di da sete di di di Bari assolse Luciano Liggio
E Luciano evviva naturalmente grazie sempre al travestito andai a parlare con Sciascia etnico dopo scontroso
La sentenza è giusta disse
In ogni caso perché ligio sì e i politici no in Sciascia e c'era anche molto paradosso amaro oltreché metafora come ha ricordato ovviamente contro
Non si diventa tanto ricchi dall'oggi al domani
Sono sempre parole Sciascia non si uccide la luce del giorno se non si è sicuri dell'impunità e l'impunità viene dalla protezione dei politici
Ancora
L'uso Sciascia e era d'accordo io lo scrivo con lo storico inglese Osborne secondo il quale l'affermarsi della mafia in Sicilia è il risultato d'una rivoluzione borghese
La mafia coi suoi picciotti sempre Sciascia aiuta Garibaldi perché capisce che dalla sua vittoria verrà la fine dei cappelli dei signori ai quali potranno un giorno sostituirsi l'oro i berretti dica Bellotti i soprastanti nell'ultima guerra la Mapei dagli alleati contro il fascismo per gettare così le basi della sua futura espansione
La mafia serve la classe dirigente facendo pesare sul vertice Lapresa che esercita sulla base popolare e condizionando a sua volta quest'ultima in forza degli agganci al vertice suo obiettivo è stato sempre quello di conquistare il potere economico attraverso il controllo di quello politico siamo Albino centosessantotto quando parla così Sciascia ebbene io aggiungevo nella mia corrispondenza Sciascia pensa che questo obiettivo
Cioè conquistare
Il potere economico attraverso il controllo del potere politico
Sia stato raggiunto ecco perché
Mi spiega
Non può credere nella antimafia
A dispetto dell'impegno dei suoi membri credo dal relatore affidato la risposta che tu
Attende
Se c'è qualche d'un altro vuole intervenire se no
Possiamo anche chiudere questa riunione
No riteniamo
Non
Dodici forse ancora oggi Ciacera prevedendo avrebbe
E anziché
Come
Mi
Niente
Io condivido io così non vorrei non vorrei sbagliare penso di no pensiamo oggi forse CIACE sarebbe meno pessimista previsti da non sarebbe completamente soddisfatto perché egli era ed era un coltello che gli hanno amaro e sospettoso
Nel senso più bello davvero più più classico perché era un siciliano per esercitare poter che oggi forse neanche lui
Un po'di speranza sarebbe enunciata attrice
Per l'accordo sì servizi
Dietro possibile no no l'arrivo
Da
Vuole presentare
Dove
Bollettino europeo mandando in campo una
Gradiremmo qualche liberazione brevissimo sarò che stabilizzata della partecipazione Andreotti
Se questo potrebbe facilitare un po'rarità assoluta
Grazie disponibile prego blocchi chiunque Centre contribuire a creare no
Io e ricordo perfettamente di averne parlato innumerevoli volte di questo problema e Sciascia sarebbe stato persuasa al cento per cento
E Andreotti era implicato in tutte queste faccende ma
Posso garantirle potrei testimoniare adesso di fronte proprio un tribunale forse non sarebbe stato d'accordo sul fatto che ad accusarlo avevo un pentito come Buscetta
Non gli sarebbe mai piaciuto piaceva la questione del pentitismo
Ma anch'io oggi mi chiedo perché non dobbiamo essere stati creduti noi che lo abbiamo detto per trent'anni e Andreotti e Lima erano in aperta totale collusione con la mafia
Una
Certa perché Evangelista era un uomo di Andreotti che tanto questo
Votare invece
Metà
Nel legati
Walter Veltroni
Era a Stoccolma nel mille ultimamente ha negato
Enorme
Ne ha l'impianto Luca
Ma Langeri scrivere un uomo legato ad Andreotti così come in Sicilia lo era Lima Lim uno vivo ma ho apertamente colluso con la mafia non per Visco perché se ne parli oggi con un'ombra di dubbio solo perché è morto per una pietà una cosa inspiegabile un patto notorio
Della
Una macchina che ormai ci perseguita da tanti anni l'attenzione Bruno voluta risposto con molta chiarezza io vi ringrazio della vostra partecipazione cioè la vostra base pensa Prince penso che elettoralistico la sua bella resiste uno abbiano fatto qualcosa di veramente importa vedi utile pubblicando questi discorsi di Sciascia nel ricordo di questo grande maestro vi saluto e ringrazio tutti
Perché