"Diritto" o "condanna" a morire per vite "inutili"? Il Servizio sanitario verso la "cultura dello scarto" dopo l'ordinanza 2017/18 della Corte costituzionale pro-eutanasia?

Anche enti grazie
Allora seduti
E abbiamo
Agnelli
Sì
Fa tutto profitti illegali
Diciamo Giglio
Voglio evitare
Non può evitare
Sì
No
Presenti a nome dello dell'osservatorio per Alex che rappresento e che poi informalmente della trenta associazioni trentuno associazioni cattoliche che hanno
Proposto l'una all'altra di dare vita ha dei momenti di riflessione per se stessi
Per capire quale Posta si è in palio attraverso le grandi sfide che passano anche per le emergenza della politica e delle leggi in corso di approvazione abbiamo pensato di iniziare questo lavoro speriamo poi prosegua partire da questa emergenza che è stata creata da un'ordinanza la Corte costituzionale per la quale il parlamento entro ventiquattro di settembre è stato cortesemente invitato a fare una legge altrimenti la legge verrà surrettiziamente fatta attraverso una sentenza della Consulta
Prima di iniziare i lavori interpretando i sentimenti di di una di un esatto in cui in questi sì con cui in questi giorni abbiamo preparato questo evento
Vorremmo chiedere alla Cardinal Vallini benché ringraziamo molto per la sua presenza e per la sua ospitalità se posto che questa mattina è morto proprio a causa dei temi di cui stiamo trattando l'andare in Francia se possiamo iniziare questa uno strumento di lavoro ricordandolo nella preghiera e quindi chiederemo al cardinal Vallini
Buonasera a tutti
In questa preghiera io vorrei
Proporre alloro
Una duplice finalità finale al signore in questo nostro fratello
Ma anche tutta la cultura che in Francia c'è stata dietro
E questa tragedia
E che veramente il Signore illumini
Gli uomini di buona volontà capire che non siamo i padroni della vita
Né della nostra di quella degli altri la vita è un dono immenso
Che c'è tanto nessuno se l'è meritato
La dobbiamo vivere e godere
Dobbiamo sentire
Perché possa essere per noi e per tutti gli uomini qualcosa di degno nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Padre nostro che seicento sia santificato il tuo nome venga il tuo regno sia fatta la tua volontà convinceva accorsi in terra
Dacci oggi il nostro pane quotidiano rimetti a noi i nostri debiti
Noi li rimettiamo ai nostri debitori e non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal male
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Ringraziando ancora il cardinale noi passiamo la abbiamo l'onore di essere moderati da Angelo P. Cariello di Avvenire il direttore Marco Tarquinio impegnato mi pare in Friuli oggi
E quindi ha chiesto ad Angelo che segue questi temi di seguire i nostri i nostri lavori è un momento seminariale fatto soprattutto da amici romani di queste trenta associazioni che poi saranno itineranti anche ponga anche in altre città si potrà replicare questo format sempre con lo scopo innanzitutto di aiutare noi a un giudizio antropologico su quali Verdi uomo passi e quale altra possibilità di maggior bellezza per l'uomo ci sia e ringrazio molto anche don Liberio Andreatta che per impegni precedentemente assunti oggi in Sardegna ma che appunto con d'incoraggiamento e carriera dall'inizio rende possibile anche l'ospitalità presso questa sala
Porto i saluti che sono arrivati e da monsignor Orrù Zaha vescovo ausiliario di Roma che dovrà essere qui con noi probabilmente arriverà verso la fine ma deve celebrare un funerale a Pomezia di una suo parente che mancato l'altro ieri quindi ci ha dato anche una mano importante a preparare l'incontro in particolare per la presenza
Di parlamentari rappresentanti di tutti i gruppi presente alla Camera Senato che ringraziamo con particolare intensità a breve ci raggiungerà anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Giancarlo Giancarlo Giorgetti all'entrata e finisco i gli avvisi c'è un banco libri banco libri in cui ognuno molti di noi hanno lasciato testi a cui tengono in particolare
E via e vi sono anche alcuni testi dell'edizione Cantagalli che ci fa sia zio ci offre la possibilità poi di ospitare tutti gli interventi anche alcuni temi non ci possono essere ma che l'hanno mandato per iscritte di questa di questo lavoro verranno pubblicati a brevissimo in un e Bucca in modo da essere i più presenti possibile
Anche a per i lavori parlamentari che su questo tema
Non credo andranno presto in vacanza rospo speriamo almeno e quindi chiedo ad Angelo di cominciare che bevono alcuni alcuni saluti molto importanti ci diamo tutti ci chiediamo tutti il sacrificio
Della della brevità che ce ne sono anche le clessidre quella più lunga per i relatori quella più abbondante per i relatori quella più piccola e per gli interventi del Forum
Portiamo pazienza gli uni con gli altri questo senso Matera tutto pubblicato importante fornirci stimoli spunti esperienze e quindi modo da moltiplicare la bellezza della dell'ascolto e della reciproca testimonianza di una corrispondenza umana più interessante di quella che abbiamo visto accadere questa mattina in Francia
Angelo grazie
Patrick partiamo col video
Video realizzato dannarsi l'onorevole Massimo Polledri Cigliola ha la sentenza della Corte Costituzionale obbliga il Parlamento prende una decisione a San amo tutti che dietro alla porta cioè l'eutanasia in Italia e quando si inizia come in Belgio
Il proprio in più transito non
Giacchino aspettano tutti gli impulsi un prossimo rileviamo dire
Che
Ma in quanto per la non perché costo che era ma non lo so risultino utili ci fosse i nostri
Cinque scuole elementari tutti conosce sono animali del film come falliti
Mia rifiutai quelli finché qua il throughput S fascia il telaio chic speciale e quindi o nel giardino
Doma il motore per cui vuole avete sui
Cinque alle ventitré minuti attribuito invece interagisce col nome proprio ai giudici
Dentro il tipo seduto Kurt Russell con così soprattutto qualche sottrarre nelle udienze giudice raggiante chance con la chiusura elettrica accostare l'hanno steso allo scarico la linea deciso per l'infanzia Como perché esso spuri ridistribuzione del personale come tutti gli altri conosce soldi tout court il prefetto definisce sotto il profilo notifiche fino confronto
Larghi strati dell'opinione pubblica giustificano alcuni delitti contro la vita in nome dei diritti della libertà individuale e su tale presupposto
Perché il vero non solo l'impunità ma persino l'autorizzazione da parte dello Stato al fine di praticarli in assoluta libertà ed anzi con l'intervento gratuito delle strutture sanitarie
Giovanni Paolo secondo atterraggi degli Hobbit
Dopo il Belgio la compassione ha raggiunto anche la Francia
Il pensiero dominante proponi a volte una falsa compassione
Quella
Che ritiene sia un aiuto
Quella che ritiene sì un aiuto alla donna favorire il lavoro tutto
Un atto di dignità procure ed alterna sia una conquista scientifica produrre un figlio considerato come un diritto invece che accoglie le raccomandò no osare eviti umani commentati di lavoratori io pensare di farne presumibilmente altri
La fedeltà al Vangelo della vita ha proseguito il Papa a volte richiede scelte coraggiose e controcorrente che possono giungere anche all'obiezione di coscienza quindi ha messo in guardia dalle sperimentazioni con la vita un peccato contro Dio che ha creato le cose così
E ancora Francesco ha richiamato l'attenzione su aborto ed eutanasia sottolineando che non costituiscono un problema religioso né tanto meno filosofico un problema scientifico
Perché lì una vita umana
Il municipio
Fare fuori una vita umana risolvere un problema lo stesso
Vale per la vita sia pronti
Tutti sappiamo che con tanti anziani culturali questa cultura dello scarto si fa questa nautica nel Siena spostano
Insieme a quell'altra Palese ha concluso il Papa e come dire addio la fine della vita la faccio io come voglio un peccato contro Dio creatore
Dieci anni fa in Italia sulla volta di Eluana a morire di fame e di sete
Intervista si servì Sanders filosofo infermiera medico
Primo propugnatore di hospice
Superchi senesi agenzie se le spegnendo sette sembri
Non è cambiasse seggi ma era carina che certamente My Life congiunte che Chiavenna I Sing when tipo poco Pai
Attenta gialli ebbe su Ignaz Pleyel
Io quando i vini incerti Danica evidente spiega
Hai sentite
Francia devianze Esbjerg Secci tipo gli occhi al no canta accademiche Santo concerti al no Kent femm le assegnassero Casucci Mackenzie chi firma incrinando vi osserva
Per legge stanzine fans amnistie
ANA assente agguantato guarentigie cioè Susanne Lothar varca fa scrisse stima scende tazzine velisti già Stifani
Terminologia in certi sette no Segni patiti in Cristea Paiwan segno per nastri penne all'anno badessa tassi osseo anche in fondo Waugh Fernando ha ragione se ne va uno può Chicco dove inserire senesi
Gualandri avrai cessioni In My Life
Ne ha G. Ritchie ci chiede
Da casa a anni ad non a tesi abkhazo My Life spassosi salti Nahuel stress
Anche ai filo destra un mese Minniti senti tipo dinnanzi ai deca sino a ieri ai ginnasi Cedras meno incisivo naïf annuivo Djokovic cantinetta laico esplode sui cento
L'Anas Sendero alza interi a se cioè senza anarcoide se ci si arrangia Sambati et certe naïf
Berti
Ai fin qua missili è finezza Etienne e sua CNN Siris Hassan Lea sulla destra Cassini canneti alti ending Fly
A Botteghe Gentileschi Esteban o cioè ai esistente esigua Fini niente a fine poi ci sei tu fai
Ci fu un periodo e la nostra storia
Dove il concetto di vita indegna di essere vissuta e la cultura dello scarto si è dapprima subdolamente e poi prepotentemente afferma in Europa e non solo attraverso i mezzi di propaganda e accademico
Allora io sono
Angelo Di Cariello come qualcuno
Ha già detto presentando mi occupo
Di informazione politica del Quirinale
E poiché ha una caratteristica che
Diciamo il giornale spesso mi designa un po'come Santa Rita veri per i casi impossibili
E quando ho visto innanzitutto la movimentazione della sciatica cui sono stato inserito e poi l'elenco dei relatori qui davanti è segno di una vitalità per carità però moderatore lo dice la parola stessa
Deve fare i conti col fatto che ci sono due ore di attenzione è una sala così piena il moderatore a il compito di tenerla tale per tutta la durata senza cali di attenzione senza prolungamenti eccessivi di attenzione
Saluto intanto il sottosegretario Giancarlo Giorgetti
Mi fa particolarmente piacere perché uniti in un'intervista di qualche anno fa Louis Urso si ricorderà ebbe
Resa contento suo zio no ad Avvenire giusto
Nona intervista ad Avvenire di qualche anno fa resa in contento lo zio appartenente a Santa Romana Chiesa
E va bene comunque
Dicevo quindi qui di questo compito abbastanza delicato di tenere la soglia di attenzione entro il tempo
Previsto la situazione in cui ci troviamo la voi la conoscete il focus di oggi credo possa essere questo
In presenza di una legge sul fine vita approvata faticosamente fra mille polemiche nel gennaio due mila diciassette ha fatto in qualche modo irruzione tra virgolette una pronunciamento della Corte costituzionale che con una decisione un po'inedita dà al Parlamento starei per dire dava al Parlamento un anno di tempo per legiferare altrimenti ci avrebbe pensato lei
Intese la Consulta
In una l'incontro al CSM
Collocabile vedo tre o quattro mesi fa
La vicepresidente la Corte Costituzionale Marta Cartabia ha chiarito che qualunque che sia questo procedimento la Costituzione resta invariata quindi come dire non è immaginabile che da una legge
Italiana da una da una legge del parlamento possa derivare un via libera all'eutanasia per via di un pronunciamento della Consulta però proprio quel giorno ricordo che il segretario del Pd Nicola Zingaretti si pronunciava abbastanza inopportunamente proprio a favore delle Allasia credo che un segretario di una partito composito dovrebbe sempre quanto meno a fare attenzione alle diverse componenti ma questo è un problema che a mio avviso dicono tutti i cattolici in tutti i partiti
Quando un un cattolico vive una sintonia assoluta col proprio leader qualche sospetto meno crea perché il portato della dottrina sociale oggi è veramente molto complicato da portare avanti nella sua nella sua interezza va bene mi sono dilungato anche o troppo e direi di di partire naturalmente i temi riconosciamo questa alleanza
Medico paziente famiglia che viene messa in discussione e già dalla legge e che ancor più rischia di saltare in caso di nuovi interventi
E sul piano della strategia che cosa conviene adesso un intervento inatteso della Consulta col rischio che il Parlamento composizioni così diverse anche nella maggioranza di governo
Introduca elementi fortemente maggiore peggiorativi peggiori se scusate la ripetizione di quelli che potrebbe dire la Consulta oppure una legge comunque auspicabile qualcuno dice un passaggio dentro una commissione parlamentare mi pare che questo sia il tema mi pare che le associazioni a larga maggioranza si stiano orientando sul fatto che sia giusto tentare un intervento legislativo che faccia un po'da sbarramento a fughe in avanti ma ascolteremo voi
Manco a farlo apposta il primo intervento Pietro Anelli presidente degli ordini dei medici
Fili come
Chiedo scusa Cione spaiato Filippo nell'Inter mi perdoni quindi Panelli presidente l'ordine dei medici sono delle questioni che chiamano dell'
E delle federazioni segmento sì va bene di fare la cosa facciamo
Allora sono Filippo Anelli sono il presidente nazionale della Federazione degli ordini dei medici e degli odontoiatri
Buon pomeriggio
Grazie per l'invito
Vi devo chiedere scusa ma dovrò lasciarvi subito dopo questo mio brevissimo intervento per motivi di famiglia insomma devo andare a casa
Sarà presente qui il presidente della Consulta di antologica della federazione il presidente bozzetto che seguirà tutti i lavori
E certamente è iniziato nel nostro Paese un dibattito su un tema che importante il tema del fine vita
Che legato però a questa ordinanza della corte costituzionale
Che affronta il tema in riferimento a delle situazioni ben precise quindi non lo estende in realtà ad ogni tipo di al ogni ogni caso possibile
In ogni caso prova a coinvolgere anche la professione medica io di questo vi dovrò in qualche maniera parlare la rappresento e noi siamo rimasti un po'come dire
Spiazzati quando abbiamo o letto che uno dei rimedi al dolore poiché poteva essere posto in essere era la morte
Cioè il suicidio
Perché siamo rimasti un po'perplessi
Anche sconcertati sotto certi aspetti perché il nostro essere medici da sempre prevede un divieto e il divieto di mettere in atto strumenti che favoriscono amo lo diceva Ippocrate nel quattrocento avanti Cristo questo divieto da sempre è stato presente nel disciplinare l'esercizio della professione
Anche nel Codice attuale il divieto e esplicito presente noi abbiamo facciamo un ragionamento che non è un ragionamento ideologico ma è un ragionamento pratico cioè legato a quello che ogni giorno facciamo perché noi abbiamo sempre considerato la malattia
Un male
La morte il nemico da battere
Tant'è che tutte le statistiche quando ci presentano l'Italia come funziona vedere un po'tutti i vari le varie ricerche dicono parlano di che cosa della sopravvivenza cioè dell'allungamento della vita
Che significa che un obiettivo di della professione quello di allungare la vita
Siamo ovviamente
Perplessi quando dobbiamo considerare che la morte possa essere considerato uno strumento per alleviare la sofferenza
Il caso del dj Fabio pone un tema perché la professione oggi non è che non sia in grado di alleviare le sofferenze perché alleviare le sofferenze significa anche il rispetto della dignità della persona
E ovviamente ogni medico pubblicato al rispetto della dignità della persona e al rispetto delle sue volontà
è un principio cardine delle della professione presto
E però nel nel momento in cui
Il rispetto della della dignità ecco entra in una sit in menzione così profonda al punto che cittadini dicono di non accettare le cure del medico
Che in questo caso potrebbero opporre in qualche maniera limite alla sofferenza penso a tutte le pratiche palliative
E alla sedazione profonda che oggi è in grado di risolvere il problema dalla sofferenza
Ma qui la Corte invece pone un altro tema e dice se il cittadino rifiuta
La sedazione profonda
Il diritto all'autodeterminazione
E tale da porre il tema e lo pone secondo me ponendolo al Parlamento alla discussione della società civile
Quindi è una discussione che la società deve affrontare io ho fatto presente sia in Parlamento che all'interno della consulta nazionale di bioetica che non è giusto riversare sulla professione medica un carico così pesante
Perché innanzitutto non siamo solo noi a intervenire la somministrazione di quel farmaco lo fa un infermiere non lo fa un medico
La preparazione del farmaco lo fa un farmacista
Il supporto
Da un punto di vista psicologico lo fa lo psicologo
Quindi è un complesso di professioni dovrebbe essere interpellate
Ma non solo noi poniamo anche il tema che forse una situazione di questo genere come il Sicet il suicidio assistito non necessariamente debba avvenire all'interno delle strutture sanitarie
Che oggi sono dedite
Allora alla vita alla tutela della vita
Si possono trovare altre soluzioni
Che non coinvolgono una modifica del nostro modo di essere medici
Cui non vogliamo rinunciare
Noi vogliamo essere i professionisti che sono attenti al rispetto della dignità della persona che vogliono e considerano la malattia un male
E vogliono allungare la vita fin dove è possibile questo vogliamo essere
E lì dove la società civile dovesse decidere di approvare una legge di questo genere noi chiediamo il rispetto delle nostre convinzioni
Chiediamo che sia riconosciuta l'obiezione di coscienza oltretutto prevista anche dalla ordinanza della Corte perché credo che questo modo di operare da parte dei professionisti della salute
O come qualcuno dice dei professionisti della vita
Debba essere tutelato
Perché quel divieto lo ricordava il filmato in uno dei passaggi ha tutelato tanto questa professione ma anche la la società civile
Perché quando ci sono state le leggi razziali in questo in questa nostra continente quando la medicina è stata strumentalmente messa a disposizione in maniera così come dire servile
Rispetto a posizione di carattere ideologico
Ecco lei il divieto della vita è stato il divieto a alla morte a procurare atti che producono la morte è stato stracciato abbiamo vissuto uno dei momenti più difficili della nostra della nostra era in questo in questo continente
Quindi la professione vuole continuare a essere quello che è oggi io ringrazio gli organizzatori per l'invito che c'avete rivolto siamo naturalmente sempre a disposizione
Per questo per quanto possiamo in ogni caso fare e vi auguro veramente un buon pomeriggio può
Abbiamo fatto uno strappo sui tempi che avrà poche eccezioni perché
I medici sono veramente al centro di questa di questa questione perché la volontà del paziente molto spesso si può spingere su cose che non conosce quindi se viene a mancare questa alleanza medico-paziente questo ruolo anche di spiegazione di relazione col malato da parte del medico salta un po'tutto e tutto si risolve nella solitudine
Il sottozero Giorgetti mi ha dato dei tempi limitati di presenza qui che io utilizzerei in questo modo fare intervenire il professor Gambino che è presidente di Scienza e vita ma anche un interlocutore diciamo prezioso nel per la scena a nome del tavolo vita e famiglia
E crei una sorta di botta e risposta con il sottosegretario nel senso che
C'è una diciamo c'è una richiesta che viene
Diciamo dal
Dai
Dal mondo cattolico ma non solo dai ruoli di buona volontà anche questo Parlamento si pronunci non negando il valore della vita ma e immettendo il valore della paura della solitudine Gambino so che si pone anche il problema di come poterne uscire
E mi interessa molto sapere Giorgetti che che ammiro per il suo pragmatismo che è una cosa importante anche quando si tratta di valori irrinunciabili
Voglio vedere vorrebbe dire veramente l'affetto di questo botta e risposta
Tanto grazie davvero per questa iniziativa ne abbiamo seguito con molta attenzione tutto l'evolversi anche attraverso la chat
E vi ringrazio anche da parte di altre associazioni alcune sono parte organizzatrice altre come la sottoscritta partecipa in ascolto che anche grazie da questa possibilità di intervento
E certamente siamo tutti dalla stessa parte e quindi è fondamentale che manteniamo in momenti delicati come questi parliamo di sessanta giorni
Un'unità straordinaria
Sottolineo sessanta giorni perché
La legge già c'è
Ne stiamo parlando di una legge che entra in vigore il ventiquattro settembre
E già scritta
Nel senso che io qui ciò il testo della corte costituzionale che analiticamente descrive casi in cui si può arrivare il suicidio assistito attraverso quindi una modifica dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale
E un secondo dopo il Parlamento non potrà che adeguare anche la legge sul fine vita quella del dicembre due mila diciassette al nuovo testo dell'articolo cinquecentottanta
è chiarissimo
Basta leggere quell'ordinanza e l'ordinanza cioè la legge entra in vigore il ventiquattro settembre
Allora davanti a questa situazione è soltanto un'altra legge dello Stato come se fosse un decreto legge può intervenire e bloccare l'entrata in vigore di questa legge che ci sarà il ventiquattro settembre non ci sono altre possibilità ed è già scritto
Allora certamente la richiesta che si fa al Parlamento italiano e di intervenire in un'ottica di grande compatibilità costituzionale di rifiuto
Radicale per l'eutanasia
Ma di intervenire in modo tale le soluzioni giuridiche che state studiando
Che essi possano disinnescare un testo che la Corte costituzionale ha chiaramente definito
Allora su questo dobbiamo essere intransigenti perché altrimenti il ventiquattro settembre un secondo dopo avremo in Italia una fattispecie normativa di apertura
Verso pratiche inizialmente di suicidio assistito e poi di compatibilità con la tenuta della legge duecentodiciannove allora davanti a questa situazione c'è una responsabilità oggettivamente morale di chi dentro le istituzioni e la vita politica
Poi istituzionale perché se ci richiama Emo alla corte costa la Carta costituzionale
Beh quella carta costituzionale atto dentro un principio di solidarietà straordinario forse il più bello che alla nostra carta costituzionale
E cioè che quando qualcuno sta male e magari reclama in un momento di sconforto anche la morte e lo fai in assoluta libertà
C'è accanto un altro che con la stessa assoluta libertà cerca di impedire che si arrivi a quel momento estremo c'è si confrontano due libertà
E quando una delle due libertà invece diventa un diritto l'altra libertà muore
La libertà solidale muore perché la libertà assistita da un diritto da un presidio attuativo cogente per cui il magistrato non può fare altro che attuare quella domanda in questo caso Tanassi te l'altra libertà è finita
Pensate annienta la solidarietà la possibilità di aiutare gli altri questo è il punto cruciale di una normativa che arma
La libertà in senso tecnico assegnandogli un diritto soggettivo allora la richiesta e che ci sia un supplemento di sforzo da parte dei parlamentari volenterosi si era iniziato a fare un dialogo si era arrivati anche a calendarizzare qualcosa ci risulta che adesso non si stia calendarizzando più niente
Vi chiediamo davvero lo chiediamo anche alle persone più lungimiranti come senz'altro il sottosegretario Giorgetti di potersi fatte parte attiva
Segnaliamo oggi alle undici luglio l'undici settembre
Convochiamo una assemblea di riflessione cui siamo tutti invitati
Tra sessanta giorni per verificare se effettivamente si è smosso qualcosa in quella direzione laddove non fosse non potremo far altro che testimoniare una contrarietà radicale
Verso la Corte costituzionale che nella sua assoluta libertà
E anche dignità costituzionale prenderà una decisione ma certamente anche in quel caso essendo quindici persone ognuna di loro con la propria coscienza speriamo che possa quantomeno limitare i danni questa e la posizione l'associazione Scienza e Vita e confido che posso essere un un viatico anche per questo nostro dibattito vi ringrazio
Quindi passiamo la parola al sottosegretario Giorgetti
Naturalmente l'UE è un esponente importantissima di questo governo ma è chiaro a tutti noi che è un tema del genere la interroga le persone anche i singoli parlamentari che sappiamo benissimo
Come Giorgetti nelle riflessioni sia persona che ci mette la faccia lo ha fatto anche oggi e quindi a noi ci basta sapere il suo pensiero sapendo che un pensiero molto autorevole non abbiamo la pretesa di
Preannuncia arcieri posizioni diciamo nell'ambito della maggioranza che in effetti credo non ci siano
Grazie mi ha anticipato mi presento come pragmatico dico le cose come stavano
Nel senso che è chiaro che questo governo e questa maggioranza non ha un'idea condivisa rispetto al però non ho detto a Venezia tanto è vero questo era molto chiaro quando è nato il governo quando è stato fatto il cosiddetto contratto in cui tutte le materie di carattere etico chiamiamolo così sono state espunte dal contratto
E condiviso il fatto che non si sarebbe andati né avanti né indietro nel senso che si sarebbe cristallizzata quella che è stata la tendenza alla precedente legislatura dare diciamo così in forme
Norme le definiscono
Quindi non c'è un vincolo di maggioranza è anche una situazione parlamentare direi discretamente confusa
Evidentemente non
Non so come dire non adeguatamente consapevole dell'importanza
Della questione questo un problema però più in generale del Parlamento così con le sue notti configurando negli ultimi tempi
E vi dico onestamente che l'esito finale di un confronto parlamentare di un voto in questo momento
Non lascia intendere che si possa essere una soluzione favorevole l'indirizzo spiccato dagli interventi che ho ascoltato fino adesso
Detto questo
Io penso che questa sia una questione che non può essere
Diciamo lasciate all'emotività
Ve be'si accorda con equilibrio ponderazione e quindi noi vediamo che anche l'opinione pubblica viene portata qua e là in funzione di su G venti come quelli anche recentissime magari che troviamo oggi sugli uffici
Richiede approfondimento richiede appunto come dicevo prima consapevolezza ritengo ma qui non è che voglio entrare in polemica con nessuno che onestamente la sentenza la Corte costituzionale abbia non so come dire in qualche modo rinnovato il modo di fare legislazione in Italia se è vero quello che è stato osservato prima
Cioè
A sostanzialmente decretato la condanna a morte una determinata data mediante sedi elettrico ad altro quello che succedeva in sette ogni tipo il condannato a morte avvicinandosi alla data dell'esecuzione che l'esempio rinvia per qualche motivo
Io non posso immaginare che lo scenario sia esattamente quello descritto dell'intervento precedente e cioè che sostanzialmente il venticinque settembre
Cambi la norma cambiano a norma che esiste da molto tempo l'ordinamento italiano senza che il Parlamento che è l'organo sovrano per quanto riguarda il potere legislativo si si espresse e una elementare quasi banale principio di collaborazione istituzionale dovrebbe suggerire alla Corte costituzionale di intendere come si è sempre inteso così si termini esiste in questo Paese come termine non perentorio ma ordinatorio parlando in termini giuridici io faccio ormai legislatore da ventitré anni di termino trovati tantissimi mai un ruolo visto diciamo così con draconiane efficacia in termini in termini perentori
Certo
C'è stato io così lo interpreto un segnale chiaro al Parlamento di occuparsi della materia di discuterla di approvarla poiché sia ragionevole il tempo di un anno
Per discutere e approvare una materia come questa non lo so sicuramente meno non nell'ordinamento italiano hanno sicuramente non in base ai nostri regolarmente le prassi parlamentari
Non sicuramente rispetto diciamo così a un ambiente della nostra classe politica di oggi quello che il mio auspicio e che per questo vi ringrazio vi ringrazio per l'evento anche pervenuti a Totti si cominciò a discutere seriamente
Di questo argomento che tutte le forze e vengano tutte le forze vitali Musocco tuttavia e non a caso hanno in qualche modo si si rendano disponibile a fare Massa e anche opinione in questo Paese per quanto riguarda questi temi altrimenti finiremo sempre diciamo così nell'ambito dell'aria pura emotività che non porta mai ha ha buone ad una decisione
è evidente vado chiudere che non ci sarà nessuna legge prima del ventiquattro settembre perché non ci sarà nessun governo che fa un decreto legge non ci sarà nessun nessun disegno di legge che può in questi termini diventare legge
Quello che ci può essere che ci dovrebbe essere
Secondo me una discussione ma anche nel luogo non semplicemente in commissione perché in commissione per carità si fanno pure gli approfondimenti tecnici più puntuali ma discussione davanti al Paese e quindi in aula del Parlamento indiscusso Repubblica in cui queste questioni visto che parliamo di tante cose banali o insignificanti credo che si possa e si debba in qualche modo approfondire anche questo
Questo almeno questo sì cioè la Corte costituzionale giustamente non può pensare che ragionato in termini astratti toglietevi dalla testa nomi facce protagonisti ma in astratto la Corte costituzionale disse ma possibile che il Papa un parlamento un Parlamento qualsiasi di questo tema non se voglio compare non può non occuparsi
Ci occupiamo i decreti crescita decreti innovazione decreti Barbora dentini decreti in tutti i tipi immaginabili e possibili e forse il caso che nella sede
Massima la discussione il confronto delle idee ribadisco con equilibrio e ponderazione chissà mai che poi con l'aiuto la Provvidenza posso portare a qualche esito positivo grazie
Sottosegretario
Giorgetti in solidarietà con colleghi che vedo in sala mi pare che abbia dato
Diciamo degli elementi molto importanti chiarissima comunque comunicabilità
A questo punto Stefano De Lillo già presidente dell'agenzia per i servizi sanitari regionali
Presidente uscente di questa agenzia quindi sono occupato da medico e da da esponente politico in tante occasioni di questi temi quindi ringrazio sinceramente
Domenico e tutti gli amici i rappresentanti delle associazioni per questo riuscitissimo una iniziativa penso che già il primo risultato sia ci ha raggiunto aver riunito insieme tante forze importanti positive del nostro mondo cattolico
Oggi è un risultato è un punto di partenza straordinario Domenico Baldato atto al tuo lavoro
Di questo di questo che fatte rappresento anche una delle piccole associazioni partecipa quest'iniziativa cuore azzurro sono stato relatore della legge
Ci siamo trovati comunali col mio ex capogruppo ex vice capogruppo Gaetano Quagliarello la disossato relatore della legge sulle cure palliative la Legge trentotto del due mila dieci
Che focalizzava e dell'oggetto un po'del mio saluto o un aspetto cioè si parlava e e si ragionava su malati terminali quindi riconoscendo una cosa che tutti noi condividiamo con chiarezza come l'accanimento terapeutico sul malato terminale non doveva essere perseguito
Ecco nel tempo purtroppo abbiamo visto spostare
Abbassare o alzare asseconda come si voglia ritenere l'asticella sempre più la e quindi quello che dobbiamo sottolineare soprattutto per non per gli addetti ai lavori ma mettere i medici ma per l'opinione pubblica che oggi non si parla più in nessun modo di
Malati terminali cioè di pazienti che hanno un'aspettativa di vita
Breve ma si parla sempre ed esclusivamente di persone che nella disabilità estrema anche le gravissime condizioni nell'alta vulnerabilità in cui si trovano a Keanu un'aspettativa di vita lunga indefinita e che solo un intervento un intervento di un medico di chi assisterebbe il suicidio ne determinerebbe la fine quindi questa è la riflessione che volevo condividere nella logica che come i medici siamo chiamati Sempre e ne vedo tanti colleghi qui in sala a sapere che ci sono situazioni patologie in cui certamente non si potrà guarire
Ma tutti gli individui tutte le situazioni si possono curare e in tutte le situazioni possiamo essere vicino al paziente io mi sono laureato oramai tanti anni fa il giorno della mia laurea a mio padre e Mila Schon scritte due righe
Che erano ricordati che tuo compito e debellare la malattia
Ma ancora di più recare sollievo al tuo paziente solo in tal modo riuscirai a dare dignità e bellezza alla tua missione di medico questo è il messaggio che noi medici dobbiamo sempre portare con
Introdotta la la clessidra
Ma per il bene di tutti ripeto non è per essere delle incombere come una mannaia allora adesso le le due relazioni
Dare la parola
Ad Alfredo Mantovano che
è tornato al Foro di magistrato ma io come politico devo dire anche con esponenti del governo ritengono lo sa una persona di straordinaria capacità di mescolanza fra competenza e ispirazione cristiana
Va be'non non si dovrebbe come jamais alzerebbe mai far prendere troppo dalla stima per le persone ma con l'articolo c'è effettivamente un rapporto che va al di là del semplice rapporto fra politico e giornalista come Maurizio Gasparri
Ringrazio veramente a Giorgetti lo salutiamo con un applauso
Antonio
La chiede la cortesia che le critiche vi chiederei dieci minuti rispetto ai tempi assegnate se riesce a stringere per riuscire a stare nei tempi
Grazie ovviamente dimenticate Lacco spessissimo introduzione prendetela soltanto per per una corte sempre una grande costa sia oltre che per un affetto
Che lega da sempre la nostra amicizia saluto sua Eminenza il cardinale saluto tutti voi parlamentari e giornalisti che stanno lavorando in questa circostanza
Ci segue radio radicale per intero saluto tutti presenti essendo un giudice non toccherò profili medici o scientifici sui quali si intratterranno alla professoressa Morresi che immagino molti
Di coloro che interverranno mi soffermerò sui problemi di rilievo strettamente giuridico in modo estremamente sintetico quelli posti dall'ordinanza duecentosette della corte lo farò con considerazioni di natura assolutamente laica strettamente aderente al diritto positivo e scuserete se l'approssimazione dettata dalla sintesi accompagnerà queste riflessioni ma quindi io per un approfondimento al testo coordinato dal professor Ronco e curato dal Centro Studi Livatino
Il diritto tra virgolette morire che trovate in fondo alla sala e che contiene oltre a considerazioni di
Diritto positivo
Anche considerazioni sulla storia non soltanto delle idee ma anche dei profili giuridici che hanno compianta ai minatori vede nello sviluppo delle utilissimo date in una alle correnti anglo americane prima della prima guerra mondiale al nazionalsocialismo alle stesse correnti culturali anglo americane dopo il secondo conflitto mondiale per arrivare fino a nove
è stato già detto molto bene che da da professor Gambino che l'ordinanza duecentosette è un'ordinanza che ha la natura di una legge più che di una sentenza o peggio ancora di un'ordinanza
E dello stesso senza nulla togliere all'autorevolezza del professor Gambino ma allo stesso presidente in carica della Corte costituzionale nella sua relazione annuale sui lavori della corte l'ha definita un'ordinanza a illegittimità prospettata
Che è una quinta categoria io ero rimasto all'inammissibilità rigetto alla Colli mente locale interpretativa di rigetto
Se nel nella fantasia creativa della Consulta si è individuata questa questa quinta tipologia
Ma prospettata si riferisce alla proiezione nel tempo
Il sostantivo e illegittimità ed è con questo dato di realtà che bisogna fare i conti non ci troviamo di fronte a un foglio bianco e il tema come pensate che debba essere disciplinato il fine di ci troviamo di fronte a una disciplina già scritta
Che se non succede niente entrerà in vigore il ventiquattro settembre o nei giorni immediatamente successivi
Ora io potrei intrattenervi a lungo ma non lo faccio su tutti gli aspetti di anomalia formale di questa ordinanza
Ma mi limito invece a un paio di decenni di natura sostanziale
Questa è un'ordinanza della mente
Uso un termine spero neutro non dispregiativo nei confronti della del ruolo della corte costituzionale ma veramente incoerente e contraddittorio
Perché da un lato paragrafo se l'ordinanza
Si dice guardate questa norma l'articolo cinquecentottanta a ancora adesso una sua funzione
Che quella fronte della debolezza estrema di persone che attinte da una grave patologia
Nella disperazione non vedono altra alternativa della morte
E quindi l'ordinamento introduce un presidio perché questa disperata richiesta di morte che peraltro non è mai continuativa posto a trovare una risposta in termini di solidarietà non di aiuto a morire la corte e questo lo dice nel modo più chiaro possibile
Dopodiché al paragrafo dieci sì sì no però discipliniamo
Come si può aiutare il suicidio attraverso una procedura medicalizzata che entrerà nel servizio sanitario nazionale probabilmente anche nei LEA come è avvenuta per altre discende penso alla fecondazione eterologa
Il Parlamento deve fare i conti con questa contraddizione
Che può essere sciolta soltanto dalla legge
E credo che un contributo a sciogliere questa contraddizione possa avvenire tra i tanti passaggi dell'ordinanza
Da una sottolineatura che la Consulta fa di una categoria che ha adoperato anche di recente qualche altra volta soprattutto nella sentenza sull'eterologa
La categoria dell'autodeterminazione dice la corte in sostanza la dignità dell'uomo bar rispettata fino al limite del suo dispiegamento
Facendo coincidere la dignità con l'autodeterminazione
Questo a mio avviso e un grave errore concettuale
Perché parliamo di due cose completamente diverse
L'autodeterminazione e una cosa molto importante per ciascuno di noi ma è soggetto a mille limiti
La mia autodeterminazione se non avesse limiti potrebbe spingersi qualora fosse in che senso ipotesi dell'irrealtà con la successiva relazione di Assuntina Morresi a interromperla a dire basta non parli più
L'auto determinazione di chi non vuole andare in ferie perché gli piace lavorare
Incontra un limite legislativo pesantissima e dice guarda che delle ferie tu non puoi disporre
In quel periodo ci devi andare ed è anche singolare che della vita si possa disporre delle ferie no o viceversa
La dignità i limiti non c'è via
L'autodeterminazione Ceriana rispetto all'altro nella natura non disponibile del bene la dignità non ha nei limiti né condizioni anche il condannato per i reati più gravi comunque non perde la sua dignità e questa non è un'affermazione astratta conosciamo tutti l'esempio che mi viene più da vicino per il luogo dove mi trovo adesso
Lavorativamente la sentenza dalla Corte di Cassazione sul vicenda della detenzione di Totò Riina
Nelle ultime settimane della sua esistenza perfino Totò Riina con quello che ha fatto
Deve vedersi riconosciuta la propria dignità allora se la Corte costituzionale intende introdurre il suicidio medicalizzato nel servizio sanitario nazionale lo faccia in nome di un'autodeterminazione finta fino spinta all'estremo
Ma non scomodi la dignità che è un'altra cosa
Nella consapevolezza che certamente tutti noi abbiamo
Che l'autodeterminazione il punto di partenza
Il punto di arrivo sono le esigenze del Bilancio
Nel caso di altri Evans per non parlare dell'ultimo dell'Antitrust
Non vieta un'autodeterminazione
Né in un senso né nell'altro anzi certamente in modo unanime in modo parziale quanto i parenti peraltro in modo parziale per Lambert
L'autodeterminazione valeva andava nella direzione della permanenza in vita
Si è pure immediata dai dai parenti ha prevalso l'esigenza del servizio sanitario nazionale di non sprecare risorse se così possiamo sintetizzare molto rozzamente ovviamente discorsi sono un po'più articolate
Chiudo
Perché ci sarebbe da ragionare anche su alcune espressioni che come autodeterminazione hanno significati veramente opinabili in alcune delle proposte di legge pezzetto esentate penso a prognosi infausta penso a inarrestabile evoluzione penso allo stesso concetto generale di trattamenti sanitari ma vorrei dedicare soltanto qualche velocissima considerazione conclusiva sulla rispondo sulla risposta che il Parlamento è chiamato a dare alle sollecitazione della Consulta io confesso che avrei auspicato che le Camere di fronte a quell'ordinanza anzitutto per motivi di rispetto formale e istituzionale che per le istituzioni sono sostanza non sono dati marginali
Le camere approvarselo un documento
La cui sostanza poteva essere cara corte costituzionale
Ognuno fa il suo
Intanto ritiene che questa norma si è legittimo tra
Assumiti le tue responsabilità però non credo che compete alla Corte costituzionale prescrive dei compiti a casa al Parlamento indicare anche i termini entro i quali quei compiti vanno svolte
Ma una determina una determinazione questo tipo non vi è stata né si colgono i presupposti perché sia per cui adesso l'unico dato sicuro che se il Parlamento non fatta nulla entro il ventiquattro settembre la corte chiuderà il cerchio
Prima il sottosegretario Giorgetti parlava auspicava che questo termine fosse inteso come ordinatorio come non perentorio
A me e uno su quindici ma il Presidente del presidente Lattanzi qualche giorno fa in un'intervista ha dato un'interpretazione sul perentorio
Sarebbe il caso che questo dato di realtà fosse presente a tutti la Camera optato per il percorso del risposta legislativa
Che non deve necessariamente tradursi
Nel nello scrivere una legge sotto dettatura rispetto alle indicazioni della Corte
Può ragionevolmente tradursi nel cogliere dall'una di queste indicazioni soprattutto quelle più ragionevoli posto che ci si trova di fronte a un'ordinanza che dice il bianco e il nero contemporaneamente
E dare una risposta compatibile con l'ordinamento ora io personalmente non sono assolutamente affezionato
Ai potessi attenuante e circoscritte dell'articolo cinquecentottanta ritengo che siano una risposta ragionevole
Non del tutto in linea con quello che la Consulta dice nella sua seconda parte
Ma comunque la norma viene modificata e tiene conto di circostanze particolari grave turbamento del parente del convivente a fronte di una sofferenza molto grave
Perché in questi giorni vengono scavo scomodati anche le categorie della moralità
Non molto umilmente ritengo che forse vadano utilizzate per altri argomenti perché nel nostro ordinamento come dicono gli avvocati ricordo a me stesso
Esiste una norma che punisce in modo più lieve rispetto all'omicidio l'infanticidio
E chi punisce in modo più lieve rispetto all'omicidio l'omicidio del conte consenziente le vittime dell'uno nell'altro caso non sono vittime di fascia B sono esseri umani a tutti chiesti gli effetti cosa cambia cambia qualcosa in po'di importantissimo nella considerazione di un giudice
Il contesto le condizioni soggettive le circostanze la suggestione il turbamento che fa sì che non si possa mettere sullo stesso piano il titolare di una clinica che per lavoro uccide persone
E il coniuge che da dieci anni sente ogni notte grida di dolore e richieste di farla finita il diritto penale non è una macchinetta in cui si mette la moneta ed esce il prodotto tutto uguale e qualcosa che si adegua
Alle particolarità del caso concreto
Veda il legislatore certo chi oggi dice
Ma decida la la Consulta alla fine la responsabilità è sua non tiene conto del fatto
Che è stato dato un termine al Parlamento per cui la responsabilità e anche del Parlamento
Può anche decidere di non esercitarla ma consapevolmente come prima però occupato diceva il sottosegretario Giorgetti a proposito della piena coscienza del del della posta in gioco certamente va raccolta dal Parlamento quella indicazione della Consulta propose delle pregiudizialità delle cure palliative
Rispetto a qualsiasi trattamento di fine vita che forse potrebbe essere il presupposto per rivedere in prospettiva quella pessima legge costituita che che reca il numero duecentodiciannove del due mila diciassette che è l'antecedente logico
Di questa pronuncia della corte costituzionale ora
E chiudo mi rendo conto che una risposta legislativa si valorizzi questi due aspetti non è del tutto coerente con le indicazioni conclusive della Consulta ma posto che l'ordinanza da consultare in sé lo ripeto ha degli elementi contraddittori una scelta del Parlamento che vada in questa direzione certamente avrà una sua intrinseca coerenza
Che potrebbe disinnescare uso il verbo adoperato dal professor Gambino
In corto circuito che si è determinato in questa ordinanza che che ci interpella tutti al di là delle nostre delle nostre convinzioni religiose della nostra professione o meno difese
Una legge non può per vedere
Le norme dettaglio il variegato dettaglio dei cassintegrati
Questa ordinanza sembra costruito un abito su misura costruito su un caso concreto
Che si vuole risolvere quando io l'ho letta la prima volta mi son chiesto ma l'oggetto del giudizio
E l'articolo cinquecentottanta come del resto in un giudizio di costituzionalità
Poi il giudizio di merito da cui è partita ad eccezione di illegittimità
E c'è anche questo equivoco ma è un equivoco che il Parlamento è chiamato a risolvere perché tra la norma che ai tempi di Annibale quando io andavo all'università
Mi insegnavano essa del generale e astratta e il caso concreto non c'è il nulla
Ci sono per esempio i medici
Che non agiscono vi prestò loro ma non un Codice deontologico molto culture
Di riferimento oltre alla loro coscienza nell'applicare il codice deontologico che pure ha un carattere di astrattezza di fronte alla drammaticità del caso concreto certo il tempo passa il tempo stringe il timore che non si aggiunga il risultato è un timore forte
E credo che tutto questo debba spingere nel messi che nelle settimane che restano all'intensificazione dell'impegno che non finisce qui però non ferisce il ventiquattro settembre
Questa potrebbe essere la la via il momento d'inizio di una grande campagna di mobilitazione culturale e popolare
Sul rapporto tra medico e dolore e sul valore della vita in questo senso la giornata di oggi
Può essere veramente importante asse attraverso tutti noi ciascuno per il suo ruolo riusciva a trasmettere il messaggio che la nostra gioia di affermare le le le ragioni della ditta non intende suicidarsi vi ringrazio
Grazie ad Alfredo Mantovano che parlava naturalmente
A nome del centro sulle divertivamo appunto ha messo insieme questa competenza di magistrato di politico
Come usa perché sono di dimodoché azione disciplinare in questo momento in tempi diversi sì intervenire in tempi diversi
Però l'esperienza uno sulla porta nel sangue qualcuno dicesse che che che il fatto che abbia fatto l'assessore da ragazzo ancora si nota va be qualcuno dice va be
E
Parliamo adesso dalla faccia parlare adesso Assuntina Morresi che come giurista è un punto di riferimento anche per il nostro giornale
Ci va be'comunque diciamo sappiamo che è una scienziata però diciamo per è una è una per noi è anche una giurista perché su questi temi ci indica alla strada in molti casi e soprattutto le chiederei insomma di valutare il suo intervento che è già pronto sempre tenendolo Sciuto alla luce anche di quello che ci ha detto Giorgetti insomma dell'invito a guardarci intorno a guardare dentro alle strade possibili
Un po'impervia che ci sono in questo Parlamento quali sono le strade possibili nell'ambito diciamo di una legge che del dicembre due mila diciassette credo di non aver detto giusto prima di dicembre diciassette Licata se
Ok allora Assuntina Morresi
Allora grazie per abbreviare i saluti mi associo a quelli che ha fatto lui
Dico subito che cosa succederebbe in Italia se l'aiuto al suicidio fosse depenalizzato innanzitutto i paesi nel mondo in cui leggi eutanasia che e suicidati è per noi la stessa cosa perché non c'è differenza fra il fatto che un medico faccia un'iniezione o malato che porgo un bicchiere
Perché poi un malato se lo beva da solo insomma moralmente siamo davanti alla stessa cosa quindi ho parlo di Ottana sia intendendo anche il suicidio assistito stiamo parlando di attività massicci i paesi sono relativamente pochi ma contano perché sono Olanda Belgio Lussemburgo e Svizzera variamente regolati in Europa Canada e negli USA dieci giurisdizioni cioè nove Stati più il distretto della Colombia e in Australia lo stato della vittoria è stato il primo a legalizzato dal diciannove giugno vanno fatte va fatta una premessa che cosa è cambiato innanzitutto è cambiata la definizione di eutanasia
Allora finora l'eutanasia era finora fino a diciamo una decina di anni fa
Un'azione o un'omissione che di natura sua e nelle intenzioni procura la morte allo scopo di eliminare ogni dolore quindi l'eutanasia dipende dal livello si situa al livello delle intenzioni e dei metodi
Adesso che corse in tutti questi Paesi in cui c'è eutanasia e o suicidio assistito la definizione per esempio l'eutanasia che poi si chiama assistenza medica nel morire in Canada è la somministrazione da parte di un medico o di un infermiere qualificati di una sostanza che procuri la morte è una persona che lo richieda qual è la differenza sia tolta l'intenzione e l'atto Tanassi con è solo l'atto diretto cioè io ti dò il farmaco che ti fa morire poiché te lo prendi tuo ti faccio un'iniezione io S e procedurale
Questo che cosa significa che atti di interruzione di sostegno vitale
Come possono essere quelli per quel morto Lamberti stamattina che noi sappiamo che a seconda delle situazioni possono essere pienamente leciti o totalmente Uta nasi ci perché può essere di tutto questi atti per definizione non sono mai definiti eutanasia ICI perché non è un atto diretto quello di cioè quello di sottrarre di interrompere per esempio un ventilatore un respiratore che funziona viene considerato un atto indiretto l'intenzione non conta più
E quindi per definizione la morte di Lamberti stamattina secondo tutte queste leggi non è un atto tutta Nasi con voi capite che siccome invece è un atto ripararsi Co.
Già questo slittamento di definizioni cambia molto della mentalità toglie tutta l'intenzionalità
Quale la questione l'assistenza medica quindi la morte avviene con assistenza medica questo che significa l'assistenza medica dal punto di vista umano
Sterilizza la drammaticità della morte il camice bianco la rende come più neutra si chiama anche morte razionale perché viene come prevista ci si illude
Di prevederla in tutti i suoi passi quindi si toglie quella drammaticità e diventa un atto medico questo è il secondo grande enorme cambiamento che è avvenuto in tutti questi Stati poiché è un medico che interviene allora la morte procurata su richiesta diventa un atto medico
Diventando un atto medico primo
Diventa procedurale cioè la morte viene considerata come l'ultimo dei rimedi efficaci per una sofferenza sarà l'ultimo bell'interno dei rimedi
La scelta di vivere la scelta di morire sono messe nello stesso Piano e nella lista delle opzioni c'è anche quella di morire a questo punto tutto cambia non solo per il medico ma per tutta la società
Allora innanzitutto la morte lecita se si rispetta la procedura e quindi come avviene in Olanda e come avviene in Belgio
Il medico fa la sua parte e poi c'è una commissione dopo che controlla che le procedure siano stati seguite per bene non la la sostanza della corsa io vorrei sottolineare più che i numeri perché dal punto di vista numerico la questione è semplice in tutti i Paesi le morti procurate sono sempre aumentate nel tempo appunto cambiano i numeri ma sono sempre aumentate
Cosa significa procedurale guardati ho fatto un piccolo conto in Belgio dove la commissione che controlla dopo si riunisce mensilmente
Il lavoro è su base volontaria c'è solo il rimborso spese se ci sono trasferte
E mediamente ogni esperto esamina duecento fascicoli al mese
Quasi sette al giorno vengono spediti a casa uno se riguarda e i tassi dubbi poi li riporta nella riunione comune voi capite sette fascicoli al giorno
Di persone no immaginiamo un attimo che cosa significa uno fa altro e poi la sera si guarda questi fascicoli se si ammucchiano se riguarda di corse al giorno dopo
Per deferire cioè per poter segnalare un caso sospetto al procuratore c'è bisogno di una maggioranza qualificata in Commissione nel bel già successo solo una volta c'è stato un caso segnalato dalla commissione da dai report ufficiale della Commissione nell'ultimo anno ve lo dico perché è indicativo della mentalità che cambia
Allora non si è raggiunta la maggioranza ma siccome non si è raggiunta per un voto era un po'dubbio questo cassa andato nel report allora era una persona in agonia da ventiquattro ore con una testa di vita di due-tre giorni che non aveva fatto alcuna richiesta di eutanasia ma per la quale aperte le virgolette
Il comportamento e la comunicazione non verbale sono stati interpretati dai medici dal personale curante dei membri della famiglia come una richiesta di eutanasia
Allora io non so come deve essere la comunicazione non verbale perdite no scusate non vorrà all'eutanasia ma sedativo
Però capite e questo è stato messo per iscritto
Cambia la mentalità che cosa significa primo se è un atto medico e è pari agli altri atti medici al medico che la deve proporre al paziente se la morte assistita un rimedio anche l'ultimo è il medico che la deve proporre Secondo se la deve proporre un medico ebbe questo deve essere formato mica puoi improvvisare
Per esempio in Olanda c'è un ariete e la l'acronimo Shennan organizzata proprio dall'ordine dei medici olandesi di esperti che possono essere contattati da colleghi per chiarimenti perché in Olanda è obbligatorio oltre il primo parere un secondo consultivo che non è vincolante però è obbligatorio
E i medici dice la linea guida dell'ordine dei medici
Lavorano secondo le linee guida fanno pro formazione continua aumentando conoscenza ed esperienza il programma di questi Medici certificati chessò erano seicentocinquanta nel due mila diciassette è finanziato dal governo nell'interesse East vitale di salvaguardare la vita la qualità della consultazione con un medico indipendente durante la procedura Tanassi Ca'
Ma non solo quindi medici devono essere formati quindi nella loro formazione si insegnerà anche questo entra nella mentalità tanto che e questo pezzo per lo devo proprio leggere
In uno dei position pay Parra cioè veri e delle dichiarazioni ufficiali dell'ordine dei medici chiamiamolo così olandese c'è scritto
Leggo Allo stesso modo un medico a dovere di prendersi cura di un paziente che con un forte desiderio di morire non fa ricorso alla legge di cessazione alla legge sull'eutanasia
O viene rifiutato dal suo medico e sceglie quindi di rifiutare il cibo e bevande di sua iniziativa
No a in tal caso il medico non solo dovrebbe il mio informare il paziente nel modo più completo possibile sul però e su contro adesso il pro non lo so
Però secondo loro c'è un pro di qualcuno che smette di mangiare e di bere
Ma alla fine il medico ha anche il dovere di occuparsi della preparazione della supervisione del paziente
E di attuare le cure palliative orsetti unicamente indicato la sedazione palliativa cioè se un medico vuol cioè un paziente vuole proprio morire non trova nessuno e decide di smettere di mangiare e di bere secondo i medici olandesi poiché la morte ed è coerente se la morte è un rimedio tu lo devi aiutare e quindi io l'ho portato perché io stessa non ci credevo l'ordine dei medici olandesi ha fatto questo
E prendersi cura delle persone che consciamente scelgono di non bere non mangiare per accelerare il fine vita cioè come morta no alla ragazzina olandese
Era descritto qui perché ogni anno secondo i dati dell'ultima relazione olandese circa settecento persone muoiono smettendo di mangiare e di bere e siccome il medico all'obbligo di seguirle perché la morte è un atto me la morte spropositate un rimedio alla sofferenza
Ecco che c'è anche la guida cioè ma non è che loro sono cattivi e ne siamo buoni cambia la mentalità se è un atto medico bisogna trarre tutte le conseguenze ce n'è una anche surreale ma così magari ti diamo un po'su
In cui viene detto sempre latini nella guida desse uno sostanzialmente i medici hanno l'obbligo di prendere sul serio le richieste dei pazienti
E non bisogna ritardare o indicare troppo tardi che il medico ci ha ripensato e non e non vuole più fare l'eutanasia
L'ordine dei medici invita quindi tutti i medici ad agire come vorrebbero essere trattati essi stessi o come vorrebbero lo fossero i propri cari cioè fai morire il prossimo tuo come fare stimo ripete spesso questa la logica cioè non ritardate le richieste di eutanasia da chi insiste molto trattate lì come tratteneste voi stessi sottintendendo
Fatemi morire perché se ve lo chiedo no
L'ultima questione i medici devono essere pagati per fare questo quindi entra nel servizio sanitario nazionale est è tutto questo è un rimedio efficace per alleviare la sofferenza
E perché escludere i bambini disabili malati Id
Le persone malate mentalmente sì è un analgesico noi non rifiutiamo mica di antibiotici alle cure palliative a queste persone se è un rimedio efficace alla sofferenza quindi non è pendio scivoloso questo è un altro mondo è un altro mondo
No a quello è il punto d'arrivo se
Se la corte farà quello che ha promesso cioè depenalizzare parte della dell'aiuto al suicidio no è quella ragazzina che se lasciata morire di fame e di sete secondo la guida del medico
Mentre il medico l'aiutava e la guardava morire dimenticavo di dire un'altra cosa che c'era in sembra seguendo lo stesso criterio in Australia hanno messo il Navigator anche qui lo approvo l'ho portato se non ci si crede cioè c'è il facilitatore della morte si chiama proprio Navigator come da noi ferrei il reddito di cittadinanza è una persona cui rivolgersi ci sono nomi numeri di telefono sono persone a cui rivolgersi se si ha difficoltà ad morire quindi la questione e arrivo e finisco la questione che non è che sono cattivi quei paesi in cui si fanno queste leggende siamo buoni è che cambia per forza tutta la mentalità perché diventa un atto medico
E quindi tutto si fa di conseguenza
La questione che succederà bene lo spazio ci sarebbe che è stato un po'accennato prima da da da Alfredo Mantovano per rispondere atteso cioè non perché uno smania di trovare un'attenuazione
Alle sanzioni che sanzionano l'aiuto al suicidio ma l'aiuto al suicidio dovrebbe rimanere reato per cercare di fare qualcosa che sia condivisibile
E che sia anche in linea con quello che ha detto la corte costituzionale perché comunque visto che non c'è stato altro prima il sottolineo visto che non c'è stato altro prima ci siamo ridotti gli ultimi due mesi
Forse l'unica cosa sarebbe se velocemente se arrivasse a un'attenuazione del reato di aiuto al suicidio considerando che l'aiuto al suicidio deve rimanere reato se si distinguesse dall'istigati dall'istigazione attenuando
La sanzione
In certi casi particolari allora forse potremmo evitare l'accetta della corte costituzionale
Che purtroppo ci aprirebbe alla situazione come quella svizzera di fatto sarebbe così svizzera depenalizzato
Il suicidio e ci troveremmo in questa situazione
Grazie mille
C'è un discreto gruppo di parlamentari che rappresentano alla storia dei partiti coloro direi un minuto e mezzo perché ritiene
Do la parola so tempo distinguiamo sale il lavoro in questi giorni come i lasciamo propri parlamentari Giovanni
A a
Grazie a proposito di idee do la parola Gaetano Quagliariello che credo abbia dei tempi limitati
Magari
Un un minuto e mezzo tutti quelli che ritengono intervenire se non li cito io perché oggi è più il momento delle associazioni e naturalmente
Sì anche se appunto questi interventi non credo che siano inutili perché noi siamo diciamo ad un bivio dobbiamo prendere una strada io faccio un una piccola sintesi di quello che ho sentito perché oggettivamente propone pone dei problemi da una parte c'è stato spiegato al professor Gambino ed Alfredo Mantovano che noi siamo di fronte a un'ordinanza della Corte che si potrebbe chiamare a un po'applicativa
Cioè nel senso che da quell'ordinanza si deriva una legge dall'altra ci è stato spiegato e questo è un dato di fatto che noi abbiamo una maggioranza diciamo difficile
Nella quale si è fatto un accordo e cioè una specie di di patto di non belligeranza c'è soltanto un problema che mentre diciamo da una parte si sta effettivamente fermi dall'altra si procede in sede diciamo così extra parlamentare anche utilizzando la legislazione precedente
Noemi in particolare Eugenia Roccella la Camera aveva detto in tutte quante le lingue che nella legge duecentodiciannove c'era già il principio in Tanassi copie quello che ha utilizzato la corte
Per fare quella ordinanza fondamentalmente la Corte ha detto una cosa molto semplice ma se voi Parlamento avete già previsto di poter far morire una persona di fame e di sete perché avete detto
Che nella legge sul testamento biologico quelle non sono cure beh va per quale motivo questa persona non può scegliere in quale modo morire da cui è partito tutto poi la porta non potrà agire su quella legge perché ovviamente la Corte può agire soltanto sulle leggi che scrutina non su tutto quanto l'ordinamento e questa è la stessa cosa che è accaduto
In un altro ambito
Per la specialità doccioni che ha utilizzato il comma venti della legge quella sul sulle sulle coppie di fatto che fondamentalmente rimanda alla giurisprudenza allora il problema e chiudo però se non dico questo poi non serve a niente il problema
Semplice
Se noi continuiamo a non fare nulla sappiamo dove ha arriviamo noi abbiamo soltanto un punto di vantaggio nei confronti dei nostri avversari
Che conosciamo qual è il punto d'arrivo perché conosciamo come quella ordinanza diventerà diciamo così tra virgolette legislazione
In parlamento secondo me possiamo far di tutto e in questo momento l'unica cosa che è la strada della modifica del cinquecentottanta come è stato detto
Ma stare fermi non è una soluzione abbiamo perso già troppo tempo finisco col dire questo
Caso Englaro
I sondaggi erano tutti quanti a favore di Beppino Englaro nel momento nel quale il problema si è posto si è iniziato a fare qualcosa ce ne sia e occupati i sondaggi sono cambiati radicalmente allora io credo soltanto che tutto si può fare tranne pensare di vincere una battaglia senza combattere grazie
Mi venne in mente questo discorso della incostituzionalità prospettata sì ma un po'l'assegno postdatato mi sembra il tema un po'di un po'di di oggi quindi Vito De Filippo del PD
Giriamo la tesi se il signor
Meno del mezzo è veramente difficile verrà anche anche per i più bravi ho notato che è difficile non parole no no quale fuoriclasse no
Bene è stato è stato detto molto è stato anche chiarito per la verità noi dalla professor quanto vale anche di altri di insigni giuristi abbiamo avuto contezza delle audizioni che sono state tantissime in Parlamento
Sua anche su su su questa ordinanza che qualcuno diciamo per utilizzare un termine ancora più brutale
Ha interpretato come quasi come un'incursione indebita nella nell'attività del Parlamento insomma
L'ordinanza vi sarebbe leggero studiato diciamo una sua perimetrazione abbastanza complicata cita riferimenti di altri paesi dal Canada in conclusione nella chiusa dal dell'Inghilterra dove ovviamente ci sono situazioni diverse
Molto molto diverse da quelle italiane io voglio darvi soltanto contezza di qual è la posizione fino ad oggi dal
Per gruppo che io rappresento in Commissione dove c'è stato un lavoro enorme interne di audizione c'è stato anche un lavoro
è importante intermedi composizione in cosiddetto comitato di scrisse stretto che avrebbe dovuto diciamo provare a smettere appunto un testo unitario per rispondere alla fine devo dire senza fare anche in questo caso una discussione politica
Credo che la posizione del mio gruppo ha ridotto molto le prospettive iniziale anche della maggioranza perché nella maggioranza permanevano almeno due posizioni chi voleva approfittare per passare il confine diciamo
Con questo ordinanza della Corte passa il confine e mi riferisco soprattutto a una normativa tenuta Nasica diciamo nella sua compilazione più avanzata
E che invece nella maggioranza una posizione anche un po'diciamo anche più cauto noi dall'inizio dall'inizio al di là delle dichiarazione segretario nazionale
Sapendo che molti di noi hanno già come dire comunicato che su questa materia se ci fosse l'avventura non condivisa cioè una libertà di espressione in tema di coscienza in Parlamento per quanto riguarda io l'ho declinata in maniera molto chiara
Ma detto ciò diciamo mi fa molto piacere che sia molto male che l'amo la Morresi hanno hanno indicato al di là dell'esito compito attimo finale
La strada che noi abbiamo indicato come gruppo del Christie's quello di perimetrare con un intervento il più possibilmente del ricatto
Evitando quello che dice Lupi se lasciamo il Parlamento inattivo
Il precedente che ci sono in questa vicenda dalla Corte costituzionale ci fanno capire che sostanzialmente la corte costituzionale al di là dell'ordinatorio perentorio dopo il ventiquattro settembre deciderà sulla incostituzionalità
Di una parte diciamo della legislazione italiana bene
Il perimetro che la Corte indica sul quale secondo me non ci dovremmo applicare esattamente questo l'articolo cinquecentottanta secondo la Corte cito a memoria
La sanzione anche delle condotte che non ha che non abbiano contribuito a determinare o a rafforzare il proposito di suicidio dice la Corte sarebbero diciamo da da indicare in maniera più puntuale ma la cosa più importante che queste condotte
Sono sostanzialmente sanzionate con la stessa bene allora la discussione e aperti depenalizzare
Io penso questa è una mia opinione personale sarebbe un errore perché depenalizzare diciamo significa mettere in campo quel passaggio di confine che addirittura peggiore diciamo rispetto alla normativa eutanasia nella suo compilazione più puntuale perché depenalizzare significa i taxi significa i luoghi significa molto avallo secondo me il la maggioranza soprattutto trova per rendersi conto che non facendo niente noi siamo sostanzialmente scomparso scoperti totalmente sei c'è una proposta che va nella direzione di una perimetrazione molto
Specifica molto puntuale della dell'ordinanza io credo non voglio fare previsioni politologi perché in Parlamento si può trovare una possibile composizione anche di forze che lo storico sa grazie
Lei
Allora che si sono altri politici se no ringrazio io per la loro presenza
E va bene allora Paola Binetti
Dobbiamo stare UDC ricostituisca questa questione
Noi abbiamo fatto questo incontro abbiamo costruito insieme abbiamo costruito anche proprio nella prospettiva di un dialogo tra quello che il parlamento è quella che non si sta civile per ascoltarci reciprocamente quindi ascoltiamoci anche noi
Penso di rivendicare un poco forse come ha fatto prima anche Gaetano Quagliariello la presenza nella legislatura precedente Ica confezionato la legge che come voi sapete è una legge che non è il solo sulle dichiarazione sulle diciamo disposizioni di fine vita è una legge che ha come nome
Soprattutto quello del consenso informato è considerata una legge sul consenso informato
Questo non è un gioco di parole non è un gioco di parti ma perché ci permette anche di capire qual è il crinale su cui attualmente si muove il tema dell'eutanasia
Oggi eutanasia non significa più la stessa cosa non significa più semplicemente procurare la morte non è nemmeno soltanto quello che diceva molto bene Assuntina avere come dire sottratto l'intenzionalità e lasciato la fattualità
Che è un poco io ho fatto questa sintesi di quello che tu dicevi è qualcosa di un po'più raffinato e quello che Ricci o io faccio una sorta di accompagnamento al morente
E quindi accompagnamento al morente significa gli risolvo una serie di problemi che rendono per lui più difficili accedere al suicidio come atto totalmente legato alla propria autodeterminazione oppure io invece quello che faccio è una istigazione al suicidio
Oggi l'idea è che l'istigazione al suicidio
Che è qualcosa di più che l'accompagnamento ecco mi diretti creino le condizioni per fatti percepire l'inutilità della tua vita
L'irreversibilità di comunque tipo di soluzione che possono accompagnare in questo momento i tuoi problemi di dolore di saggi di sofferenza e quindi in questo caso questo è punibile perché io non sto a soltanto assistendo al suicidio io sto in qualche modo convincendo etiche il suicidio è l'unica soluzione possibile per e questo è punibile ma se io ti prendo semplicemente per mano quando tu hai chi si sa di andare in quella direzione
E chi aiuta a risolvere i problemi questo non è punibile perché io faccio salva la tua autodeterminazione
Poi capite facilmente che il rischio è proprio quello qui si accennava prima non si vedeva che il mio ruolo il mio ruolo di accompagnatore in questo caso è semplicemente un ruolo che subisce la volontà della persona e non è fa oggetto di un dialogo di un incontro quindi non è fa oggetto di una possibilità anche che cambiamento di opinione
Cioè io non riesco a farti cogliere come c'è una strada diversa quella che tu stai facendo una lettera in pongo pattina propongo ecco oggi come oggi il disegno di legge e questa situazione in cui ci troviamo paga pegno
Impegno grave e pesante
Proprio perché è vero nella legge nella del approvata nella legislatura precedente legge che peraltro è stato oggetto
Anche di una testimonianza pubbliche condivisa che abbiamo voluto scrivere molti tra di noi dal titolo
Direi emblematico servono ancora i cattolici in politica cioè ancora senso che si faccia un dibattito su questi fronti a partire da terminati da determinati valori
Ecco noi siamo decisi questi concludo a portare avanti nel dibattito parlamentare
La posizioni che accanto al principio di autodeterminazione il principio di solidarietà erano radicalmente scritto
Non solo della Costituzione come ci diceva lei ha praticamente scritto per esempio nella professione medica per sempre la nostra testa umanità
Quindi noi indicheremo sempreché la strada principale
Sarà sempre la strada che potenzia le cure palliative sarà sempre una strada che fa della relazione una possibilità di riscoprire
Il senso della vita anche se faticoso
Mannucci rassegneremo al fatto che necessariamente davanti alla volontà di morte del paziente l'unica cosa che ci resta e quello di aiutarlo a farla finita il prima possibile e il meno faticosamente possibile
Grazie il vi chiedo veramente
Quasi insomma
Pressantemente sui tempi perché sono comprende dobbiamo comprimere le associazioni le associazioni e quindi dobbiamo avere la patria dire un flash e via perché è stato chiamato
Buonasera innanzitutto grazie dell'invito grazie in particolare a Paola mia collega mia auto presente no e sono al senatore del Movimento cinque stelle sono un medico una ricercatrice in Commissione sanità arrivata rappresenta una voce e un po'forse fuori dal coro ma non tanto del cardinale il vescovo il cardinale Vallini che vedo dopo venticinque anni da quando mi ha cresimato spero non
Sì Soracco soprattutto il fuori dalla scuola allora questi al dibattito quello sul fine vita che va avanti da molti anni
Che adesso diciamo stimolato dalla sentenza della Corte costituzionale ma che ogni volta torna alla ribalta quando i media si propongono ICI presentano un nuovo caso e quindi ci indigniamo scippo muoviamo
Però alla fine una decisione non la non la si è ancora prese e si aspetta comunque che la fine arrivi in maniera spontanea o auto indolo indotta otto indotta perché questo è quello che succede io oggi con voi Borrelli quanti appuntato le cose che vorrei dirvi proprio per non dilungarmi troppo
Allora da politico da persona per prestata alla politica perché non mi ritengo un politico io credo fermamente che il Parlamento debba intervenire e devo dire che è molto triste sentir dire che il Parlamento si sta occupando di cose inutili
Quando invece abbiamo sentito dai colleghi che alla Camera stanno partecipando al processo di discussione di questa legge che ci sono state molte audizioni quindi il lavoro in Parlamento Paola lo sa bene il senatore Villone davanti tutti i giorni noi lavoriamo molto bene in un confronto reciproco che è veramente costante quindi forse se non si è arrivati
Ancora una soluzione condivisa perché manca a volte anche la capacità di di ascoltarsi l'un l'altro
E quindi io da politico dico che dobbiamo partire in questo confronto proprio dalla sentenza della Corte Costituzionale quello che hanno fatto molti che hanno detto molti prima di me
E in particolare io voglio sottolineare come la sentenza dica che è dovere dello Stato
Tutelare la vita di ogni individuo considerando specificamente alcune determinate situazioni in particolare quelle a fare quelle delle persone che sono affette da patologie irreversibili
Fonte di sofferenze che trovano assolutamente intollerabili
La cui vita
Sia mantenuta da trattamenti che avevo sono necessari sono sono necessari perché insomma la la persona la persona resti in vita quindi deve essere una patologia irreversibile
Tenuta che la vita sia mantenuta da costanti presidi medici e che la persona abbia sperimentato le cure palliative e nonostante queste cure sia sempre sofferente e desiderosa di porre fine a queste sofferenze
Quindi la Consulta partendo dalla tutela della vita vede come eccezioni assoluta l'accoglienza delle istanze di morte
Solo dopo aver esperito tutte le possibili terapie palliative e adesso passo rapidamente alla visione del medico qui ci sono tanti miei colleghi
Per i medici da sempre è una priorità garantire corretto
Rapporto tra curante e curato e in effetti forse basterebbe applicare l'articolo trentadue della Costituzione che dice che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge o l'articolo sedici del Codice di bionde ontologia medica che regolamentare in procedure diagnostiche e gli interventi terapeutici non proporzionati
Da ricercatrice invece che crede negli sviluppi della scienza in maniera ferma
Della scienza medica e della tecnologia io dico anche che oggi questi strumenti sono in grado di strappare alla morte
Persone in condizioni estremamente compromesse ma spesso non sono in grado di restituire loro un'autosufficienza nelle funzioni vitali e quindi le nuove frontiere della medicina ci permettono però di alleviare sicuramente il dolore e bisogna distinguere in maniera netta la terapia del dolore dall'accanimento terapeutico con Paola ne parliamo spesso
In commissione il testo con meno asprimento delle cure che allungano i tempi di una sopravvivenza che può essere vissuta anche come un martire individuale familiare
Bisogna chiedersi se il malato può esercitare la libertà di decidere per se stesso qual è la forma di dignità che gli consenta ancora di percepirsi come esseri umani e qual è la misura del dolore
E nella sofferenza percepiti sul proprio corpo nella propria mente nella propria coscienza oltre il quale non intende andare
E infine l'ultima riflessione da cattolica
E voglio partire proprio dal dolore
Qual è stato il dolore del giovane vecchia vissuto quindi per i soggetti coinvolti e per i familiari queste esperienze il dolore fisico
La pietà per la sofferenza di chi amiamo il dolore per la dignità che si infrange questo dolore lo possiamo misurare la nostra è una misura oggettiva
E da cattolica mi chiedo anche se il mantenimento consente di tutto questo dolore nei casi in cui il decorso scientificamente sia fatale
Non sia una oltrepassare in ogni caso i limiti del mostro poter decidere tra la vita e la morte
Per chi come me come noi crede nella vita dopo la morte la liberazione dal motore sicuramente non è una via d'uscita ma il compimento della vita fino in fondo
E quindi il raggiungimento di quella buona morte morte bella tranquilla naturale accettata con spirito sereno e intesa come il perfetto compimento della vita
Allora
Ringraziamo ma Mariolina Castellone un'assoluta eccezione per il partito più grande più rappresentato in Parlamento è un grazie per come anche anche a lei per come ci mette ci ha messo la faccia quest'oggi
A nome di un ripeto del partito più ampio più ampiamente rappresentati in Parlamento credo che ci siano alcuni rappresentanti della lega più d'uno no no no va be'no
No no
Stavo
No no no no no no no no che non non non avevo non avevo visto il presidente vediamo ma bye bye bye scusa presentati in questione
Casanova Giuseppina ce n'erano deputata molisana liberi e uguali io leggerò in modo tale da cercare di stringere il più possibile ai danni di non cercando di non leggere perché diventa un vincolo di tempo comunque va no va be'però insomma credo anche che sia giusto farlo anche per arginare una mia mozione che non voglio e non posso nascondere dato il tema di quest'stiamo parlando
No no va be'però insomma anche Diana
Abbiamo detto un minuto e mezzo ci fossero non parlano le associazioni comunque vai forziamo
Sì e no ma ci mancherebbe io volevo ringraziare innanzitutto tutti
Ringraziare per l'invito che mi è stato dato anche del tempo
Sarà brevissimo perché forse questa è la prima volta che seriamente posso confrontarmi con me stessa sunnita ma così delicato quello che è il mistero della vita
E quindi innanzitutto grazie davvero per questa opportunità e lo faccio anche con il timore arrestato ritiene Altan non ha ben chiaro dentro di sé
Quel limite sottilissimo Saccà il diritto alla vita e quello che sentiamo chiamare il diritto alla morte ma poiché esiste davvero un diritto alla morte davvero vogliamo codici Carlo
Io è un profilo
Dilemma antico in cui è difficile che secondo amiche la regola pubblica nella legge pasta estere risolutiva
Era lei siamo legislatori e non possiamo non vedere che servizi sociali e sanitari si muovono necessariamente attraverso le formalizzazioni
Macché strada vogliamo che prendano questi formalizzazioni che indicazioni vogliamo andare forte il nostro dovere è quello di pensare
Che dobbiamo passare dal corteggiamento filosofico nella morte all'umanizzazione
Umanizzare l'uomo spesso il mondo in cui vive ma la società contemporanea una società difficile complessa in cui ci sono luoghi di luci e ombre
E richiamo questo contratto che già espresso papa Francesco luci e ombre in cui è difficile gestire la propria vita e allora ci si trova di fronte anzi in mezzo a questa complessità di luci e ombre però Papa Francesco e ci dice che dobbiamo essere pronti a scegliere incondizionatamente a favore della vita e allora noi parlamentari così come abbiamo a cuore l'ambiente il clima i cambiamenti climatici l'ecologia non partiamo demandare ad altri la responsabilità di politiche che toccano la vita umana
E sento il dovere di interrogarmi su quali misure in ambito politico vanno adottati in difesa della vita
E mi chiedo anche come sia cambiato il modello del morire negli ultimi tempi considerato che fino allo scorso anno nascosto sa quello era un rito domestico di vicinato con il moribondo protagonista
E oggi forse questo questo modello si è ribaltato è il protagonista e diventato sono una comparsa e allora qual è la paura della morte di romanzi abbiamo la paura della morte improvvisa o la paura tra i tubi
Io credo che sia necessario un Paese che passa affine cure palliative anche per le malattie più gravi che sappia non solo curare ma anche prendersi cura delle sofferenze più visibili perché siamo un Paese siamo uno Stato siamo esseri umani
Dovremmo cercare le condizioni di creare un Paese in cui nessun avverte il peso insopportabile della vita tanto da condurla decisioni strane
Beh non perdiamo di vista accecati dalle politiche economiche il fulcro principale della nostra azione politica il bene della persona umana la persona umana un difficile compromesso tra dignità e libertà
In ognuno di noi c'è un forte umanismo e quegli ideali uomo non può essere separato dalla sua dignità ed alla sua libertà
Ed è per questo che l'uomo non è stonatura e anche natura grazie anche all'apertura del per cortesia sì sul valore della vita
E sulla difesa è impossibile dialogare di dignità dell'uomo
Ecco io penso che Noemi necessariamente dobbiamo unire i nostri sforzi
Io sfarzi di tutti coloro che credono all'inviolabilità della vita umana anche di quella terminale potenziare anche le strutture di accoglienza a rendere più efficienti le forme di assistenza e di solidarietà familiare
Il tentativo di eliminare la malattia e la sofferenza estrema dall'orizzonte della nostra vita quella scorciatoia degli Ontani sia il rischio dalle conseguenze imprevedibili una vita che sta terminando non è certamente meno importante di umanità che stanno segnando
Bravissimo
Grazie un intervento altro intervento molto coraggioso mi dispiace di fare il ruolo della scure qui però sono interventi comunque significativi
Allora dicevamo darei la parola Alessandro Pagano anche perché per la lega portatore di una proposta chiederei veramente un atto di clemenza a essere breve
Grazie Nando la possibilità di poter esprimere i complimenti e tutti voi lo dico a domini come novello ringraziandolo come diciamo coordinatore questo forum in questo momento di incontro perché momento culturale poi
Alla fine il momento culturale lo lo sottovalutiamo tutti ma è stato detto anche nella testimonianza che ha fatto
Subiremo rese poco fa come quella fine legge orientano la coscienza cioè poi rivendono comportamenti e il fatto stesso che non se ne parli mai abbastanza vuol dire che evidentemente qualcosa cioè che non pace che ormai il il una indistinzione tra il bene e il male sta producendo di fatto un abitua una sorta di abituarsi a tutto ciò che realmente non va bene quindi rimarcare fare da questo punto di vista una sorta di demarcazione chiara risulta perlomeno pedagogico oltre che indispensabile
Noi abbiamo presentato alla lega la proposta di legge che il V vuole essere visto che mi ha dato un minuto e mezzo Angelo Sica reale poi vanno tutti voi non ho capito come ci è riuscito ad societaria se dicano che sostanzialmente a tre capisaldi il primo siamo fortemente convinti che alla legge duecentodiciannove sia un grandissimo errore sia stato frutto ordinanza stato frutto di un percorso ideologico
Che ha caratterizzato la precedente legislatura che io ricordo a tutti perché magari anche a rifugio ricordarle queste cose non fa male ferma ma un Parlamento caratterizzato da una forte connotazione contro i temi della famiglia e della vita
Ricordo a tutti che è stato un miracolo quello che è stato fatto dopo un manipolo poco più perché poi per la legge il Porcellum sostanzialmente c'è uno sbilanciamento fortissimo
Verso no che non era assolutamente rappresentativo del Paese reale c'è il Paese legale e il parlamento imponendo non rappresentano per niente per il Parlamento reale
E non sono tutto un manipolo tra Camera e Senato
Di parlamentare ha fatto sì che fossero limitati fortemente i danni non è passato alla legge sull'omofobia
è passata con la fiducia la la legge sulle dei civili che tanti danni
Ovviamente poi ha fatto
Almeno dal mio punto di vista nessun responsabilità quello che ricordo
E poi sicuramente anche la legge sull'esatto allora partendo da questo presupposto che la legge sulla fine fa altre venuto fuori attraverso un patto tra il partito democratico Cinquestelle ultima legge di di quella legislatura quindi fine due mila diciassette
Sostanzialmente quella legge l'abbiamo chi era dentro ma anche gli addetti ai lavori l'han giocato con mano che era veramente qualcosa che hanno mandato passi pensare che l'obiezione di coscienza non ha previsto basti pensare che il trattamento di nutrizione acqua era considerato era era assolutamente nel privato con malato di di questi elementi vitali che invece sono indispensabili perché non sono medicine e basti pensare anche che persino gli
Gli ordinamenti vede insieme negli ospedali a carattere religioso venivano esclusi
Da dal dal dalla normativa che ovviamente poteva caratterizzare sulla sulla base la propria coscienza roba seppure andamento devono rientrare per forza devono rientrare per forza all'interno della legge le da tutto questo per fare capire che una legge che non va assolutamente nella nostra proposta noi ovviamente tutto questo l'abbiamo rinnegato clamorosamente
A tutto questo con un articolo il primo che vuole essere sostanza Amendola sorta di Brenci Mark e cioè siccome l'ordinanza duecentosette lo dice in maniera molto chiara
Sostanzialmente poi imbarazzo non avete parlato io sono durate ritardano pensione avrete parlato in lungo e in largo sostanzialmente dice due cose la prima dove sono solitamente tutti d'accordo e cioè che le cure palliative sono indispensabili per lenire quella che la sofferenza del malato
E la legge trentotto è una buona legge però sostanzialmente non è stata mai applicata non guardo Paola Binetti che allora fumo tra coloro che anche il gene che allora tanto votammo per oltre per ottenere questo legge che passa all'unanimità ma che di fatto non è stata mai
A trovare nessuna applicazione bene è chiaro che su questo nessuno discute siamo tutti convinti e siamo tutti contenti di ribadirlo con forza il vero problema sta nella prima ma nella seconda parte del dell'ordinanza duecentosette e cioè il fatto che per forza l'orientamento della Corte va nella nella direzione di lenire le le le pene di cui a cinquecentottanta per cui noi ci siamo limitati al minimo indispensabile e cioè da questo punto di vista far sì che da sei mesi a due anni ma solo i congiunti bene questa è la legge
Ora però lo dico con grande chiarezza non è che fare per avere una legge questo gene che devo dire sta scuotendo riscuotendo un discreto anche consenso nel nostro mondo significa che poi tutto questo si debba tradurre in un fatto legislativo perché tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare non è più il Parlamento alla scorsa legislatura
Fortemente caratterizzato una cultura della morte
Ma guardate che questo Michele tanto soft anzi esattamente il contrario
Esattamente il contrario quindi stiamo parlando di alcune forze che ovviamente in maniera trasversale sommando si potrebbero creare problemi per cui quello che stiamo facendo in questo momento e siamo d'accordo tutti a dire che bisogna intervenire perché se non si interviene la Corte
Voi procede in maniera inequivocabile come una scure chi dice il contrario evidentemente no non non ha ben chiaro il il percorso tecnico giuridico ma allora su questo argomento del del su cui evidentemente vogliamo muoverci e sostanzialmente quello che io adesso sto dicendo allora in atto
In atto
Gli accordi che sono stati trovati all'interno del del del della maggioranza
Penso che sia stato spiegato bene da Giancarlo Giorgetti noi non abbiamo nel contratto di governo queste materie etiche di conseguenza non possiamo parlarne
Nel modo stesso in cui evidentemente dobbiamo affrontarla perché gioco forza siamo stati costretti dalla corte a farlo è evidente che lo dobbiamo fare secondo il nostro parere spostando il meno il minimo indispensabile rispetto a quello che era il e percorso Rillo meglio la la proprio la legge originario per cui ad oggi
E siamo diciamo nelle fasi finali sperando che tutto vada bene abbiamo trovato questa intesa che però non è ancora definitiva vedo qui molti dei Cinque Stelle quindi potrebbero essere interessante
Smuovere le coscienze non sono individuati debbano solo Cobol politiche ma anche individuali per favorire questo percorso ma ad oggi e mi avvio alla conclusione Domenico sono ti assicuro l'ultimo minuto questo è quello che abbiamo raggiunto come intensa ma che ripeto ancora non è stata sottoscritta
C'è quindi
Regia bravo cioè sedici dello Spirito Santo aderente fare la sua parte la sua parte però non è male se dovesse finire così per cui reclusione da sei mesi a due anni per chiunque compia atti commissivi omissivi di mera esecuzione la volontà suicidare dalla persona maggioranze massicce con cinque condizioni
E nel male voglio dire se adesso sta se dovesse passare legalmente naturalmente capace di intendere e di volere la persona ad essere affetta condizioni cliniche patologica irreversibile
Che non siano di natura psichiatrico psicologico tenute in vita per mezzo di strumenti di sostegno vitale e che abbiano sofferenze inenarrabili o comunque insomma complesse
Allora e rimane con tutto questo la pena rispetto a cinquecentottanta passa sei mesi a due anni quindi rimane reato si offre si dà si osserva il principio stabilito dall'osservati dalla dalla corte
Nella sua osservanza si sposta di un millimetro poco più illa classe rispetto a quello che evidentemente era il punto l'itinerario
E tutto questo veemente dovrebbe creare le condizioni per risolvere diciamo anche questo problema naturalmente questo lo stato dell'arte le prossime settimane saranno determinanti e decisiva per far sì che quello questo percorso si possa tradurre i compiutamente impatti
Concreti grazie
Allora
Perché lei regolamentare pongono
La
Prima Monteroni voi
Il il forum Ford augusta Montoro gli F Fratelli d'Italia
Quadrate sembriamo noiosi ma se tutti gli interventi da un minuto e mezzo diventano tre convegno da qualche ora di carriole diventa quadrante
Per essere molto pragmatica e sperando di cogliere il senso di questo incontro credo che essendo noi legislatori ci si debba porre brevemente le due questioni e credo che quella dell'ordinanza della Corte costituzionale le metta in modo essenzialmente chiaro in primo luogo da un lato c'è lo Stato di diritto
Perché
Dell'ordinanza della Costituzione costituisce un una Corte costituzionale che costituisce un precedente che non possiamo ignorare e ne va del nostro ruolo di legislatori il la reazione a questa ordinanza io ho ascoltato con molta attenzione le parole del sottosegretario
Giorgetti e mi hanno colpito perché avvengono nello stesso giorno in cui il presidente invece della Commissione giustizia della Camera dei deputati ha invece
Contrariamente a quanto affermato dal sottosegretario affermato che i lavori rispetto a questo tema andranno avanti nel senso di indirizzare una proposta elegge parlamentare
Allora è evidente che il primo un uso rispetto a questa reazione all'ordinanza deve essere legiferiamo o non legiferiamo
Da parte mia della mia forza politica intenzione innanzitutto legiferare e nel senso di determinare un principio sacrosanto che ancor prima del principio dell'autodeterminazione esiste un valore che un valore non negoziabile che è il valore della vita
E può essere
Il faro con cui seguire i nostri lavori parlamentari lei ci mettiamo ovviamente a disposizione delle vostre
Ovviamente osservazioni però credo che senza accordo rispetto a questo principio di base
Non si riesce poi a incardinare il nostro lavoro in una proposta concreta che possa arrivare in parlamento e con il quale il Parlamento possa esprimersi io mi trovo d'accordo con la visione che prevede di mantenere reato ogni tipo di condotta eutanasia perché credo innanzitutto nel fatto che si debba ribadire nei confronti della Corte costituzionale che per noi ogni assalto alla vita è un disvalore
Questo è il principio cardine se noi non riusciamo a trovare una formula parlamentare che arrivi ad affermare che ogni atto eutanasia a per noi legislatori per noi Parlamento e valore noi arriviamo a creare a potenziare questo precedente e crea approviamo una voragine rispetto al dibattito sui temi etici che rischia di protrarsi oltre giusto per essere in accordo con la clessidra dico anche che in non legiferare l'ultima estrema ratio
Nel momento in cui ci si accorga che all'interno della maggioranza si creerebbe una posizione a favore dell'eutanasia ancora più forte rispetto a quella pronunciata dalla Corte costituzionale
Veramente se possibile un telegramma Maurizio Gasparri
No no vai vai vai
Cari amici io rappresento gruppo parlamentare quello di Forza Italia dove prevale nettamente
La ostilità a questa decisione della Corte costituzionale che la volontà di fare una legge che impedisca in varie forme l'eutanasia
Richiede sono ben contento che alcuni gruppi dove prevale un orientamento diverso abbiano all'interno persone che non esprimono un altro che vengono sottolineate come fatti positivi
Il che non toglie che quei gruppi prevalga un altro orientamento quindi non vuole che si apprezzassero di più le eccezioni che le cose normali vide rappresento un gruppo evidenza dove prevale un orientamento noleggiano amico non unanime ma largamente prevalente corretta e vi dico non entro nel merito condivido con le cose che hanno detto sadico Alfredo sentito
Assuntina quindi condivido non entro nel merito per acquisito vi dico che mancano settanta giorni alla scadenza del ventiquattro settembre forse settantatré la Bindi quaranta per cento di quale nel mese di agosto in cui piaccia o non piaccia come dire l'Italia a i feriti Bindi eminenza Alfredo Assuntina tutti noi Eugenia
E presso gli azzurri oltre facciamo qualcosa oppure non fare nulla continuava a dire non vi parlo la vita la morte
Acquisita notiamo perdo minuto e mezzo e non c'è bisogno condivido ciò che sono o facciamo qualcosa o la corte ha fatto una sorta di sentenza a scadenza riferì ha detto il tal giorno si può fare non si popolano fatto fanno come vogliono
So quindi voi non apro la discussione sulla funzione la giustizia viene gradi più elevati in Italia per non abusare del tempo
O li facciamo qualcosa prima o leggi varerà di fatto la Corte costituzionale con la sentenza
Quindi io non so ma Camera a che punto sta meglio cosa farò io sono cofirmatario come Sorgenia di una proposta due proposte fatte insieme al senatore Quagliariello lunedì manderò una lettera a tutti i senatori dicendo se vogliono sottoscrivere un'ipotesi di calendarizzazione
Prima del ventiquattro settembre in aula
E poi la Camera sta lavorando prova Gamala conclude c'è ancora un bicameralismo perché o noi almeno in un ramo del Parlamento prendiamo una decisione
Prima del ventiquattro settembre che io non mi fido che quelli già dirgli alla corte guardate un ramo ha deciso abbiate la compiacenza di aspettare è un argomento in un bicameralismo Marcel nessuno entro due anni fa nulla
Quelli vanno a decisione dopodiché la nostra inerzia e si può perdere una battaglia ma non si può non affrontare questo è il problema ieri bisogna chiedere Ida ma c'è un altro maggioranza in Parlamento giornate maggioranza in Parlamento parole battaglia non lo so e cosa vario questo è un Paese dove ci si è battuti
E credo che anche lì dovrebbe condividere le nostre istanze ho finito non dovrebbe differire le risposte a settembre perché a settembre si rimandavano
Di studenti una volta adesso non più non le risposte quindi o questo foro chiedono i senatori qua ce ne sono alcuni che insieme si chieda di discutere questa cosa ci diranno di no non lo fa uno si imbatte io ho fatto tante battaglie alcune l'avvento molti lo perse ma sono ancora qui sono vivo grazie
La brevità e l'efficacia dei Gaspare Cirillo ci ricorda che è sempre un collega e non è vero che è sparito sempre un collega giornalista sei rapidità ed efficace Simone Pillon
Cercherò di essere quanto meno breve non so se altrettanto efficace dunque mi pare di capire che dalla giornata di oggi ci sia un coagulo che è condiviso
E cioè che c'è bisogno di un dibattito anche io sono stato piacevolmente colpito dall'ascoltarla collega Di Leo supposizioni che onestamente non mi sarei mai aspettato quindi cosa molto buona
Perché questo dibattito possa dispiegarsi è necessario tempo un tempo che evidentemente scarseggia allora credo che la cosa che dovremmo provare a fare tutti o
Oltre a lodevolmente portare iniziative di qualunque tipo che porti spingano il Parlamento a decidere secondo quella che noi riteniamo essere il meglio siano anche quelle di chiedere alla corte di differire la sua decisione già è stato detto molto in termini di
Valutazione sulla diciamo oggettiva particolarità di questa ordinanza e
Io credo che ci sia bisogno di tempo perché questo dibattito possa essere fatto in modo completo in modo esaustivo in modo esauriente
è una battaglia stato detto bene battaglia la quale non ci sottraiamo ma che dobbiamo avere il tempo di poter combattere
Quindi io già finito
Penso che tutti noi dovremmo
Sia a spingere su proposte riteniamo utili ma anche spingere perché questa proposta possono avere il tempo pare essere discussa grazie allora io ringrazio tutto un panorama Polibio Jacques ci ha dato delle bellissime sorprese mi son fatta ma decidano dozzina di di di nemici perché ognuno è stato un pochettino compulsato però questa proposta forte che in fondo partiva da Giorgetti mi pare tutti siano d'accordo almeno un ramo del Parlamento possa intervenire
Lì lancio lì una una provocazione di il dibattito di oggi ci dice che oltre i numeri ci sono i numeri della ragionevolezza cioè quando la Chiesa fa riferimento al lume di buona volontà vuol dire che la Chiesa
E per questo credo quasi tutti noi siamo orgogliosi di essere cattolici
Ci richiama Ron a delle forme
Di fissazione su alcuni temi CD ma ci richiama quello che siamo a non disperdere il nostro valore di umanità
E oggi coraggiosi interventi anche di partiti impensabili ci dicono che in Parlamento al di là della forza dei numeri c'è ancora il tempo di inserire la forza della ragione
Che commuove il il in maniera impensabile e inaspettata vogliamo quanto meno sperarlo
La
Il prolungamento della parte politica purtroppo per la legge dell'aritmetica porta a ridurre drammaticamente lo spazio per l'associazione
Il libro ci salva il giusto per chi vorrà queste così gentile di consegnare il suo intervento per il momento diamo la parola a Massimo Gandolfini anche quelli anche per l'uso tanto un paio di minuti
Mi pare che ci siano da parte dei politici delle provocazioni molto interessanti che parlano al mondo dell'associazione
Bene grazie io sono Massimo Gandolfini rappresento il Comitato difendiamo i nostri figli al Family Day
Prendo il testo che ci è stato distribuito per fare una una considerazione poi manifesto da stanno dentro i tempi le Camere svolgano senza condizionamenti né dei contenuti né di tempo il mandato popolare legiferare che in uno Stato democratico hanno l'obbligo di esercitare in piena libertà
Prima affermazione forte secondo ben potrebbe il Parlamento richiamare con un atto formale ed esplicito la risposta alla Consulta la propria autonomia legislativa anche in tale auspicata direzione
Disciplinare la vita e la morte è questione di inserire de questione da inserire in un dibattito ampio e consapevole
E giustamente questo testo dice che per comporre la legge che noi giudichiamo pessima e cattiva della delle disposizioni anticipate di trattamento si suol ci vogliono venti mesi
Pensare di fare una legge che legiferi sulla linea di fine vita tenendo presente come ricordava il senatore Gasparri che poi ad agosto più o meno siamo tutti in ferie trovo che sia puramente una follia io partirei innanzitutto da questo dato pragmatico però permettetemi anche di esprimere una questione diciamo un di contenuto cioè di vedete contenuto che per quanto riguarda la mia associazione e il popolo a cui noi ci riferiamo di grandissima importanza tutti noi sappiamo non c'è bisogno
Di insistere troppo su questo concetto le leggi hanno anche un grandissimo valore pedagogico non hanno soltanto un valore hanno un valore educativo e pedagogico allora se il ormai Sacrato Codice Rocco
Nell'articolo cinquecentottanta aveva posto una pinna così pesante l'aveva posto perché aveva anche un valore pedagogico il suicidio è una brutalità disumana che non può trovare nessuna giustificazione
Neanche nel rapporto affettivo familiare quanta è in questo senso che noi guardiamo con enorme per perplessità la diminuzione un rimodellamento della pena io capisco bene che poi dopo bisogna entrare in questioni come dire procedurali pragmatici eccetera e che quindi devono essere valutate con attenzione ma il nostro come dire appunto sul quale non vogliamo diminuire neanche un po'non soltanto il deve essere sanzionato e cinquecentottanta ma deve essere sanzionato in maniera pesante proprio perché un atto abominevole c'è che è il contrario totalmente all'umanità stessa indipendentemente dall'appartenenza confessionale
Per quanto riguarda l'appartenenza confessionale scomunica ogni tanto sentito degli accenni eccetera io mi rifaccio alle parole che sua Eminenza detto all'inizio dal punto di vista confessionale cari amici se siamo davvero cristiani e cattolici
Abbiamo due punti chiari di riferimento che non può che non possono essere rimodulati come vogliamo noi
La vita non ce la siamo data e non siamo padroni togliersela
Fine del discorso cattolico caro vorrei essere molto critico su quel andiamo ora nel pratico allora dal punto di vista della contingenza storica che noi stiamo fermi vivendo dobbiamo cercare questa sono due le proposte che faccio prima proposta
Di fare in modo di mandare alla consulta un messaggio per la quale il parlamento si sta interessando del tema quindi non chiudiamo la porta anni diamo uno schiaffo in faccia alla Consulta
Ci stiamo interessando del tema il Parlamento stai cercando Giorgetti diceva una camera eccetera
Le poi le strategie attuali si possono concordare si sta interessando del tema ma sia ben chiaro che pensare di legiferare entro ventiquattro settembre è fuori del no non non ci stanno un può essere se c'abbiamo messo venti mesi per le date
A quel punto si dice alla corte di dilazionare quel termine se proprio vuole dilazionare e poi amici pensar male forse si fa peccato ma non si sbaglia
Non diamo per scontato che la la Corte costituzionale sia un monolite nella quale son tutti d'accordo che Lattanzi la perché il presidente Della Corte la pensi così l'ha detto pubblicamente
Per cui non c'è nessun dubbio ma se è venuta un'ordinanza e non hanno dichiarato incostituzionale al primo passaggio a perché al loro interno e questo lo sappiamo per certo
C'è anche una divisione al loro interno
Allora non è così
Nessuno di voi alla boccia di cristallo per la quale sappiamo che cosa accadrà il venticinque settembre non ce l'abbiamo messa tutta tutte le istanze che ero stata messa sul tappeto
Hanno tutte una loro ragionevolezza una loro base eccetera e dobbiamo quindi considerare ma consideriamo anche che entro la fine dell'anno il presidente scade con lui altre quattro giudici per cui ci sono accanto e cose che ancora fluttuano anche all'interno della corte costituzionale concludo P. Cariello
Introducendo mi per dare giustificazione con parole ben più autorevoli delle mie
Urgono una generale mobilitazione delle coscienze è un comune sforzo etico per mettere in grande in atto una grande strategia a favore della vita
Questo è Giovanni Paolo secondo nelle Panzeri unite allora proposta accanto a tutto ciò che dal punto di vista parlamentare normativo eccetera si potrà fare per dilazionare e per fermare questa orribile deriva e sui sui contenuti quanto hanno espresso Alfredo Mantovano Assuntina Morresi nos ma spendiamo neanche un minuto perché penso che siamo tutti d'accordo dobbiamo anche dare un forte segnale al Paese
Perché come diceva giustamente prima Gaetano Quagliariello
Quando mentre le statistiche dei giorno all'UniCredit Corriere Repubblica ci sparavano cosa incredibile Solana Englaro poi dopodiché il risultato che in realtà buona parte della popolazione italiana non la pensava per nulla così
Allora Chiappucci propongo butto lì una proposta una grande mobilitazione popolare
Che venga che mostri eccome il popolo italiano crede nella cultura della vita e soprattutto per dirla con quella efficacissima espressione di papa Francesco crede che deve al dovere morale di contrastare la cultura dello scarto
Altri a uno scarto Charlie ha uno scarto Lamberto è uno scarto tutti i disabili
Più i non parliamo dei bambini da un in utero allora una grande mobilitazione della cultura della vita
Ah facendo appello anche ai vescovi alla Cei alle persone che hanno autorità e per quanto riguarda noi amici se mai si farà questo io mi auguro di sì e prima del ventiquattro settembre
Mi permetto di dire dobbiamo mobilitarci tutti
Qui non c'è nessuno che può stare in panchina perché se dobbiamo riempire piazza San Giovanni a piazza del Popolo bisogna che vengono centinaia di migliaia di persone noi porteremo le nostre e sarà qualche centinaio di migliaia però per favore mobilitiamo ci tutti grazie
Allora un po'di spazio in più concesso a Massimo Gandolfini e tutti sarebbe stato il raccordo adesso ritorniamo ritorniamo contenuti poi possibilmente don Carlo Abate
Sì presente eccolo qua poca roba per con breve intervento hospice della speranza
Ecco la voce di chi è impegnato a fare della sofferenza un momento di non trattino solitudine
Buonasera sono dal Carla Bardesono qui come assistente spirituale dell'hospice della speranza dell'Università Cattolica Policlinico Gemelli
Ho ricevuto quattordici anni fa un dono dalla Chiesa di Roma e mi occupo a tempo pieno appunto da quattordici anni di fine vita
Sono a contatto con la persona nel tratto più delicato più più fragile la sua dignità
Non faccio altro
Grazie a Dio
Alcune piccole considerazioni che però partono da una premessa
La mia è una struttura di trenta posti letto residenziali
E centoventi a domicilio
Il turnover di questi trenta posti letto presidenziali è di circa una media di quattrocento persone all'anno
Che passione che ruotano
Non voglio fare un'indagine statistica matematica ma ne ho visti un po'quindi quattrocento all'anno per quattordici fa una bella cifra
Io non so quanti di voi ma sicuramente tutti a vedere avete messo piede un hospice qualche volta
Ho parenti o per amici non lo so spero perché fa bene
Perché fa bene
E quando si parla di hospice e quando si parla di persone non si parla di persone già in stato
Comatoso o vegetativo o in condizione di non coscienza molti arrivano in perfetto stato di lucidità
Impacchettati da quella che noi chiamiamo la congiura del silenzio
Che significa
Significa che spesso il medico inviante
Quando si trattava di una persona che non ha più una possibilità di guarigione
Per debolezza per fragilità per solitudine questo forse il termine più giusto per solitudine crea quella specie di alleanza con i parenti
Per cui si viene a creare questo fiocchetto di illusioni e quando si arriva a una struttura la persona che ancora davanti a sé a un certo periodo di tempo che non è certamente quantificabile in giorni perché la vita non ci appartiene non lo sappiamo e non so neanche cosa quando si mi cinque secondi
Si creano veramente delle attese allora il dolore fisico può essere sostenuto da tutte la sofferenza
Che sono due cose diverse il dolore la sofferenza il duello è un sintomo la sofferenza prende tutte e quattro dimensioni fisica psichica sociale spirituale
Già c'è quella spirituale perché in fin dei conti di premetto che picchi non lo sapete tutti meglio di me che il ruolo dell'assistente spirituale tenuti l'hospice non è quello del semplice cappellano che si occupa dei sacramenti
è una figura professionale che fa parte integrante dell'équipe per cui interagisce sul piano terapeutico e assistenziale della persona dal momento del dell'ingresso al momento del del transito Luís barra lei e la famiglia quindi il ruolo e l'assistente spirituale in questo caso io oltre che quello religioso e anche quello di seguire e monitorare costantemente attraverso la comunicazione verbale anche quella non verbale
Lo stato d'animo l'umore quando il tempo non è un fatto discriminante per cui sono tante le persone con le quali io ho parlato io ho ascoltato le emozioni del loro processo del morire
In una consapevolezza che diventa in questi in quei casi in cui c'è c'è la quella contro il silenzio diventa sempre più forte gente sempre più ardua perché a un certo punto
è vero che tutti mi dicono guarirà il marito ha detto che sta bene i parenti dicono su coraggio per dopo c'è il mio corpo che manda messaggi ben precisi
Che contrastano quello che è una falsa verità che mi aveva detto o per debolezza ha perso Popper fragilità non lo so
Riprendo il concetto di prima ho parlato della solitudine sì perché io mi sento di incoraggiare le figure professionali
Sicuramente quella del medico che spesso verte in una grande solitudine perché dare la comunicazione alla persona non è facile allora le cure palliative che comunque hanno come modello
Le kippah c'è anche uno psicologo forse non dovrebbero nascere in un hospice dovrebbero nasce già in un ospedale dovrebbe esserci già un continuo ma no
Non è possibile che il primario di di una divisione di Oncologia si trovi solo non abbia vicino una psicologa vicino a te figura professionale che posso dunque sostenerlo nella comunicazione di questo come così l'infermiere e altre figure professionali si parla di solitudine e queste solitudini quando non sono supportati alla fine creano
Il incidenti di di non comunicazione prima si parlava di consenso informato ma realtà spesso si parla di consenso disinformato perché la persona non sa cosa sta accadendo dalla sua vita c'è qualcuno che la sta dicendo c'è qualcuno che la stava la sta
Aiutando a non sapere insieme anche la solitudine del morente
La seconda cosa che voglio dire
L'informazione l'informazione è importante ma si parlava di facciamo qualcosa facciamo qualcosa benissimo
Ok chiudo
Allora è importante un percorso di formazione d'informazione Alba contribuiamo a sapere che ci stanno gli hospice
Ultima frase
Quattrocento persone all'anno in trenta stanze
Ho una media di circa sei mila
In questi quattordici anni nessuno nessuno nessuno ha mai chiesto l'eutanasia
Nessuno perché la persona non viene lasciata sola che non viene lasciata sola la famiglia
In nessun momento mai questo la chiedono e lo stare accanto a che va oltre il fatto di dare delle spiegazioni di aiutarlo grazie
Io propongo una mozione d'ordine
è stato molto bello diciamo i iniziare il forum con le parole di Massimo Gandolfini cosa testimonianza di sei mila persone accompagnate a morire nel suo perché ero Tanzi
Adesso abbiamo in scaletta chi alto sottovalutiamo il cardinale Vallini che celate grave ci saluterà per la compagnia che ce l'ha fatta
Allora io direi abbiamo sei o sette circa testimonianze delle associazioni altri hanno lasciato l'intervento scritto faremo un e-book con tutte queste cose
Pertanto chiederei a tutti gli amici che si intervengono di interamente sintetizzare in un Flash in un flash perché poi su tutti gli interventi ve lite verranno pubblicati e potremo avremo uno strumento da portare in giro per l'Italia e poi magari organizzare anche sotto data qualche iniziativa specifica di sensibile azione ulteriore alle alle camere quindi l'idea è proprio ognuno pensi ad un Fletcher
E di tutti voi soldi raccolti tutti noi diamo raccolto i la testimonianza scritta che quindi verrà pubblicata questo poi chiuderà al geniale o cella
Con una lapidario riferimento al comunicato finale che abbiamo messo a punto questi giorni
Allora la parola a a Valentina è un facciamole un grande applauso mentre viene
Alla fine convenuto Valentina
Pure di meno
Buongiorno a tutti
No buongiorno a tutti voi benissimo sono stato per presentata con un giusto nome Valentina ho un cognome sì ma non mi interessa non perché non mi interessa il fine della famiglia perché io rappresento le tante cantine
Prima l'onorevole Roccella mi ha detto lei chi è
Probabilmente l'onorevole Roccella morto molto giovane perché io ho cominciato trent'anni fa perché io sono il primo caso nella scuola italiana essere rimasta paralizzata per negligenza imperizia imprudenza dello Stato
Di un amministratore di un rappresentante dello Stato lunghi uno stato uno Stato che mi ha riconosciuto grande invalido di guerra equiparata solo degli emolumenti sanitaria che mi ha riconosciuto un diritto alla vita ma temporaneo quando mi spiace che non c'è mantovano mi sa che la magistratura ha fatto qualche piccolo errore
Che la politica dovrà sicuramente però adesso colmare perché ventisette anni sono passati nel due mila tredici io nel due mila e dodici un fatto lo so per la fame per sei mesi ma non se ne ha parlato anche se tutti venivano a cominciare dal l'onorevole pugliese che era in Commissione bilancio e quindi si il bilancio ma il bilancio davanti ai diritti umani alla Convenzione dei diritti umani che noi abbiamo un firmato nel due mila e nove
Credo che c'è qualche discrasia
Quindi io voglio chiudere non voglio per voglio essere né pietà né tanto meno una vita inutile ma una vita impegnata sicuramente nella politica
Tante volte mi sono candidata una volta ho preso quattro mila una volta tredici mila nell'ultima campagna elettorale solo duecento voti
Sapete perché perché non sono potuto andare
Perché lo Stato da quattro anni ha deciso che io devo morire
Allora io non voglio al diritto a diritto a morire ho diritto o condanna io voglio il diritto alla vita
E mi batterò in primis
Contro la politica e contro la magistratura se ciò non sarà possibile perché qua chi vuole farselo dare sino può tranquillamente andare fuori dall'Italia
Non credo che sia necessario che noi per amor di patria dobbiamo essere noi ad andare fuori dall'Italia anche perché i nostri antenati l'hanno fatta abortì patria e io lo posso tranquillamente dire
Grazie a voi buon lavoro
Grazie mille anche questo è un inno alla vita
Antonia finita Moioli è finita
A cosa allora Roberto tuona Anton è finita
Penso che era era sotto plenaria ma allora Roberto Pezzuolo se
Poi sicurezza
Della fuga anti
Sì io vorrei parlare a partire dall'esperienza personale ecco ma se stessa nell'albero che ha avuto un amico che è morto poco allo scorso malato dopo due anni e un'altra Caramico quaranta anni ha mancato scopre malattia
E due cose mi hanno impressionato perché l'abbiamo accompagnati fino alla fine e che rapita chiama vita sempre c'è il vedere che comunque fino alla fine soprattutto la mente più delicato la vita ha un suo respiro e non possiamo interromperò perché veramente è un dono e va accompagnato perché l'abbiamo questo diritto
La seconda cosa è che nessuno si ammala da solo
Per cui l'altra cosa che mi ha impressionato è stata la sofferenza che vive chi sta vicino alla persona malata in particolare la famiglia
Ed è qui l'altro punto su cui bisogna andare a toccare terza cosa il servizio sanitario il personale che si prende comunque carico di accompagnare il malato
Ma anche di supportare le persone che su undici
Papa Francesco nel messaggio all'Accademia Pontificia per la vita nel due mila e diciassette dice che l'imperativo morale non lasciare mai solo il malato di accompagnarlo che sta lì vicino
Se da un lato non possiamo e non dobbiamo ridurre la vita la sua vita dall'alto non vediamo accanirci contro la sua morte
Però su quel tratto lì ci invita sta sempre vicino
Su questo tra cose crediamo sottolinearla prima in base a questo sicuramente no all'accanimento terapeutico sì alla proporzionalità della cura alimentazione e idratazione alla centralità delle cure palliative
Ma seconda cosa importante mettere l'attenzione alla dimensione familiare per cui anche una dimensione comunitaria cioè pensare di per avere l'attenzione sullo stimolato e non mettere più attenzione al quadro complessivo utile una vera prospettiva di società
E questo è fondamentale perché i momenti più delicati io ricordo della moglie che mi diceva non voleva che mente accanimento dei terapeutica penso che si gioca anche culturalmente quello che ne possiamo portare come vita nel contesto sociale
Perché dall'altra la sofferenza delle persone se non è mitigata da un avvicinamento che poi son sostegno psicologico di volontariato parete che gli sta vicino difficilmente riusciamo a dare respiro a una vita che ha un dono che va accompagnato fino alla fine
Per cui da una parte il malato chi gli è vicino infine era per la preparazione della parte sanitaria che è fondamentale
Con questo veramente sia il il movente che ci muove essere come dire secondi questa società che ha omesso di medici e farmacisti ma che ci guarda tutti che abbiamo portato avanti una cultura della vita citare qua
Grazie
Grazie grazie a
Roberto Bettolo casa testimonianza Elena fruga anche l'associazione esserci e poi abbiamo dottor De Carli e poi don Gianni Fusco
Buona sera porto si il salotto del nostro presidente onorario Giancarlo Cesana ed il presidente
H così
Allora cerco di essere super sintetica quindi insomma soltanto qualche flash ha lasciato il nostro intervento quindi sarà nell'imbuto a qui soltanto due questioni nel metodo e nel merito
Abbiamo aderito pur essendo un'associazione relativamente giovane ma con convinzione all'invito degli organizzatori che ringraziamo per il lavoro veramente notevole che hanno fatto
Perché riteniamo che essere presenti quando trentadue associazioni dibattono sui temi fondamentali che ci stanno a cuore
Significati qualcosa si sta muovendo
E ciò che è importante riteniamo che veramente questa azione
Ritorni ad avere un ruolo preponderante nel dibattito pubblico a viso coperto e con ragioni che sappiamo tutti portare quando si arriva a questo livello del confronto
E diventiamo così come comunque compagine unitaria anche degli interlocutori più credibili per la politica cui avanzare le nostre richieste noi siamo un'associazione culturale quindi quello che mettiamo in campo e la nostra disponibilità
Per la nostra specificità perché riteniamo che veramente un'azione culturale ed educativa come è stato ricordato anche prima sia fondamentale
Nella diciamo così per un flash tutti può essere familiare questa situazione azione
Chiesa Giovanni Paolo secondo che è una fede che non diventa cultura quindi per un giudizio opposto pubblicamente è una fede non pienamente accolta non interamente pensata e non fedelmente vissuta
Diciamo della nostra associazione sinteticamente nato come nel contributo una una piccola riflessione filosofica su quali sono i presupposti per la deriva qui siamo arrivati nell'avvio politica e la cultura alta carsica che ha radici antiche quindi domanda anche una risposta sul piano culturale che non significa astratto e del merito insomma sosteniamo le posizioni che sono state già avanti
Si spense sui disegni di legge e in questo momento giacenti in Parlamento quindi in linea con me il disegno pagano sostanzialmente nera
Grazie Elena anche per avere accesso sottolineato la questione educativa dottor Carli dell'associazione in ogni due punto zero
Lei è un notaio qui abituato a mettere una firma seria
Sono anche un professore in in virtù degli amici Anglo-Gallese gli amici e che magari sono fuori ci facciamo la reciproca compagnia di di di ascolto e di ascoltarci è che se vi chiederete il momento del dibattito politico e in qualche modo è diventato centrale non avevamo in mente così ma penso sia stata davvero la prima volta in cui tutti i gruppi parlamentari
Si sono confrontati
Al a livello antropologico su questa questione quindi
E questo grazie al sacrificio di molti di voi prima e gli amici che sono i nell'atrio serio sono così gentili di rientrare e ci ascoltiamo ancora per mezz'ora
Dottor letale
Io rappresento l'associazione nonne che mi sembra forse una delle cose una delle associazioni più interessate al proprio fine ricca
Quindi è un'associazione che ve lo dico chiaramente sostiene la ricca fino al suo termine fino al suo termine dal suo inizio
Innanzitutto questa associazione denuncia all'impropri altezza della sentenza della Corte
Improprie altezza
Grave perché la corte svolge un compito che è molto simile quasi analogo a quello di una legge delega che detta i criteri al legislatore
Per
Una determinata legislazione
Questo è un non è corretto nei confronti del Parlamento che non può essere determinato dall'esterno la la sua facoltà
Facoltà legislativa
Quindi il Parlamento deve come dire a me reclamare la sua dignità
La sua dignità sta essenzialmente in questo momento
Nella lo svolgerà è un compito estremamente minimale
Perché
Si può leggere il compito eutanasia ecco
Come sembra richiedere la sentenza della Corte sarebbe allargare la decisione
Della sua precedente decisione legislativa appena appresa discussa
Confrontare
Seconda cosa
Sì no era solo per dire che l'altra cosa il valore come dire di recupero della vita che si può fare sulle persone malate che
Deve tener conto di una cosa che l'uomo è fatto di spirito e di corpi
E che di un anziano come noi si accorge che il corpo si distanzia dallo spirito Mammano che si diventa vecchi nel senso che ci si sente molto più giovani
Nello spirito di quanto non sia invecchiato il corto
E guardando cadavere sia la netta impressione che si è allontanato lo spirito che lo spirito non è morto ma si è allontanato da quel corpo quindi questa riflessione diciamo sul valore dello spirito mi sembra che debba stare alla base di qualsiasi riflessione legislativo
Grazie per questa
Speranza testimoniata do don Gianni Fusco della soluzione politica insieme sì
Intendo grazie
Avuto questa possibilità oggi pomeriggio confrontarci di parlare insieme su queste cose
Un po'tardi ma non è mai troppo tardi non per noi insomma
Velocissimamente io penso che dobbiamo un po'cambiare la cultura
Mi mi dispiace che non sono riuscito a fare arrivare il mio messaggio prima
Anziché parlare di diritto dovremmo parlare di doveri doveri
Abbiamo il dovere noi cristiani
Di accompagnare le persone a rendersi conto che c'è la morte
Lo diceva amici nel passato
E dinanzi a questa questo limite della morte noi cristiani dobbiamo accompagnare le persone ad accettare dignitosamente la morte naturale creando le strutture per cui questo possa cadere
Una prima proposta grazie non mi ricordo come si chiama quel sarà il sacerdote di Piton Carlo forse
Moltiplichiamo gli hospice
Anziché perder tempo in tante altre questioni insomma moltiplichiamo gli hospice ce la facciamo in modo tale che si creino strutture che lo Stato non è in grado di assicurare in cui le persone possono essere aiutate
In questo percorso naturale fino alla morte appunto naturale seconda cosa politiche insieme un gruppo dove essi
Un cantiere di politica
Un cantiere di azioni politiche
Io credo che come cristiani abbiamo verificato oggi che insieme ce la possiamo fare
Forse siamo un po'in ritardo però giocare la battaglia la possiamo sempre fare e tisane insomma nei tempi supplementari o insomma arriva arriva la possibilità di segnare qualche gol importante non e terza velocissima cosa io penso davvero importante che
Dobbiamo capovolgere dicevo prima la cultura
Siamo arrivati al punto quando io studiavo
Diritto costruita da qualche tempo fa che sapevo che gli organismi superiori di decidevano di legittimità te non demerito
Mi pare che ci sia stata questa invasione di campo non so se il giudice mantovano ma abbiano il coraggio di dirglielo a questa gente insomma
Tecnica si muovesse riportiamo la questione nel giusto alveo di chi diciamo che hanno invaso il campo perché il campo della dell'Idi della leggi della del legiferare del Parlamento
Dove forse contando ci noi cristiani
Potremmo anche avere una maggioranza trasversale basta un'azione di lobbying basterebbe fare questo
Molto bello sentire dire queste cose da un sacerdote che ti ringraziamo doppiamente priorità la parola a dottor Boscia il mio ordine alfabetico Lario può desiderare negli interventi ma più o meno
Rispettato la Società italiana di Rieti che dei comitati etici volevo ringraziare un carissimo amico Giovanni Falcone che un omonimo che dell'osservatorio vera l'ex lege
Prende il treno ha rinunciato al suo intervento ma è stato uno di quelli che più ha lavorato per quest'evento perquisirlo Giovanni
Grazie infinite dottor Boscia allora io anche corrono qui sia come bioeticista ma anche come presidente dei medici cattolici italiani
L'accento per ringraziare per questa dimostrazione di unità
Quest'oggi si è
Concretizzata in questa riunione perché tutti coloro che appartengono al politico ma un popolo della vita devono essere fusi insieme ed essere insieme lei percorsi che sono difficoltosi
Secondo sono un ginecologo
E praticamente volevo sottolineare un aspetto che quello che nasce vivere soffrire
Morire sono tutti interconnessi con un fatale momento se può essere quello della morte
E la spesso il nascere oggi coincide anche con cure intensive e può coincidere anche con percorsi faticosi
Abbiamo parlato del fine vita quasi tutti abbiamo avuto la l'idea che di fine vita ci si debba parlare soltanto dopo che la vita è stata trascorsa bene o male che sia però i percorsi sono qualche volta talmente ravvicinati che non danno il tempo di un un lungo periodo di vita
E l'estensibilità di quello che oggi di cui oggi stiamo parlando è un estensibilità che viene poi riportata pari pari sul nascere quando la disabilità il presente
Una delle cose che non bisogna costantemente tenete presente e la prognosi perché difficile confine
Tra la proporzionalità e la non proporzionalità io vi devo dire che proprio su questo fronte non l'ho ancora identificata
Perché un confine talmente della vinto e talmente sottile che implica una preparazione continua costante e assolutamente non rinviabile
C'è un punto che la qualità dei servizi
C'è un punto che va sottolineato esistono oggi degli hospice neonatali
La il servizio sanitario nazionale si è preparato a questo evento dell'accompagnamento dei nati disabili verso questo percorso
Questo è un percorso doveroso perché se noi non rispettiamo la vita sul nascere è ovvio che non sarà rispettata nemmeno nel nel futuro ed è importante che questa questi servizi offerti siano cervice certificati perché in questo momento sono Ford servizi molto spesso di volontariato che fa il massimo che può fare
Ma non sono servizi certificato
E ancora che l'assistenza deve essere continuo assistiti incerti vite in tutto il percorso dalla ditta così come richiediamo l'assistenza per le malattie noi dovremmo chiedere una assistenza morire
E guardate che questa assistenza al morire non può prescindere da una assistenza alla famiglia
Perché se il noi guardiamo al problema nascere vivere morire così come se fosse un problema isolato non andiamo da nessuna parte noi dobbiamo guardare a questi problemi
Solo ed esclusivamente non soltanto dal punto di vista sanitario ma dal punto di vista sociale perché le famiglie vanno sostenute
Perché il grido di dolore non ero solo il dolore fisico e anche il dolore Mon morale che si Videobrera su tutta la famiglia
Su questo profilo io credo che come medici cattolici abbiamo il dovere di intervenire ultimo punto ristabilire un magico rapporto dell'incontro tra una fiducia e una coscienza
La fiducia da parte del paziente che ricorre al medico
E la coscienza del medico che deve dare risposte abiti diviene il termine responsabilità quindi cerchiamo un momentino di migliorare l'assistenza coniugando tutto questo
E agendo sul profilo dei medici non obbligandoli a donare la morte
Ma obbligandoli a far meglio il loro lavoro
Grazie presidente
Come come medici abbiamo sentito Lerna terapia davvero interessante dalla da dal presidente Boscia Mattia Fusina dell'associazione vivere salendo poi Giovanni Guzzo del movimento cristiani lavoratori
Buonasera a tutti grazie per l'invito mafia le sei giovani si sprigiona assolutamente vola
Dopo la l'odiata consulta si respira l'inevitabilità di una legge tutta la logica Proglio qua vorrei ricordare questo che inevitabile un ritornello che hanno i cristiani engine generale a chiamare libertà dovrebbe appunto allarmare
Con la stessa altri citando aspre Salvi dico che nell'ambito morale ed etico non c'è mai denuncio mai delle decisioni già prese ma ogni uomo ogni generazione è un nuovo inizio e quindi vorrei sottolinea questo aspetto qua ci sono tantissimi giovani penso agli ai miei giovani amici medici infermieri studenti universitari che voglio solamente servire la vita e non eseguire sentenze di morte quindi chiedo questo acquisiti sono qua alla politica
Rinnoviamo questo patto intergenerazionale a favore della solidarietà lo stiamo insieme contro l'eutanasia
Noi anche dopo ventiquattro ci saremo lottiamo ancora perché sappiamo l'orrore Damasco cos'è l'abbiamo visto che ho studiato il nazismo che ho visto le cliniche Linde ma orribili di trascrizione dell'Olanda
E sappiamo e cito certo e finisco che siccome c'è un limite alla Gerico Albina per chi è stato ingannato una volta e una volta ancora una seconda volta inganna se stesso grazie del
Grazie Mattia anche consolazione per tutti noi sentire dire queste cose da da un giovane
Giovanni Buttà ringraziamo molto dal momento che siamo lavoratori per la sua presenza che onora molto nel nostro lavoro no ma esordì contributo che avete dato grazie a voi quindi dando per assodato tutto
A dicendo che appunto non è che gli atti Vernizzi da padre a né adeguiamo pienamente a all'appello acque alle cose dette quindi lei ha visto che dobbiamo fare un flash credo che sia interessante capire perché una movimento che comunque si occupa del mondo del lavoro dei lavoratori
Aderisce non è certo la prima volta sui temi etici a battaglie come queste
Ed è e queste flash ed è una domanda si si tratta la la fine della vita nel modo qui abbiamo detto l'inizio della vita come è stato detto poc'anzi
Quindi c'è ragionevolmente qualche dubbio che ciò che sta in mezzo d'inizio e la fine della vita debba essere trattati in maniera diversa
Questa è la grande questione per cui chi si occupa apparentemente di cose diverse di lavoro appunto qui
Inizialmente DC somme dice altre cose
Parla di questi temi perché la visione utilitaristica
Che fa da sfondo alla morte all'inizio della vita è la stessa con cui si guardi lavoro si parla della tratta delle persone le famiglie metteteci tutto quello che volete perché tutto si tiene insieme
C'è una grande menzogna e qui va bene concludo
Rispetto a questi temi nel senso che siano di nicchia non solo che siano un pallino cattolico e lasciamo creare ma sia un pallino ingenuo magari non cattolico ma di chi è più sensibile a certi temi e che riguardano solo
Particolarità no qui si gioca tutto l'impianto dei diritti e della dignità perché se non c'è la dignità per un bambino se non c'è una dignità per un disabile per una persona anziana
E pensate che per voi chi siete tra virgolette normali pensate davvero di essere trattati in maniera diversa apparentemente sì
Ma siete giudicati allo stesso modo finché funziona che viene appena funzionate un po'meno bene li scartiamo in un modo o in un altro in maniera violenta in maniera meno violenta più
E evidenti o meno evidenti ma rivisti nello stesso qui si tratta di una battaglia per tutti i diritti
Perché tutti diritti si tengono insieme la dignità non è frazionabile del motivo per cui anche noi che apparentemente cioè per ragioni tra virgolette di ragioni sociali ci occupiamo di altre siamo sempre qui con voi aderiamo pienamente nostro lavoriamo con i lavoratori ti ma non ci siamo e grazie
Grazie di cuore Giovanni il tema è quello antropologico giacché idea di uomo abbiamo sempre proprio così
E questo poi è anche quello che ci muove nel aiutarci assieme Marco Invernizzi presidente di Alleanza Cattolica e poi chiederei a ho visto in sala il segretario la Fondazione De Gasperi quindi Lorenzo Malagola
Grazie noi siamo stati educati a non ripetere quello che hanno detto meglio quelle che hanno parlato prima dei nove quindi io parlerò di un'altra cosa che so che nel corpo di tutti
Ma che non è emersa come secondo me dovrebbe emerge cioè
L'importanza di questo evento di questo seminario
E quindi anche la necessità di proteggerlo li proteggeva anzitutto da noi stessi dai personalismi
Dalle divisioni
Leggo così non perdo tempo
Dalle fughe verso la politica che di per sé divisiva anche quando è nobile peraltro come abbiamo visto necessaria
Certamente dobbiamo essere consapevoli del fatto che cercheranno di dividerci sia dal di fuori
Perché diamo fastidio
Ma si è anche dall'interno abbiamo già visto delle anticipazione
Perché c'è sempre c'è sempre nel nostro mondo qualcuno che è più bravo più ortodosso pronto con la matita scrivere chi sono i buoni e chi sono i cattivi e di questo dobbiamo stare attenti a non farci influenza
Cerchiamo di stare insieme cioè di fare in modo che quello di oggi non sia un episodio che non si ripeterà mai
Ma che cerchiamo di stare insieme senza Storti e inutili compromessi che non risolvono il problema
Avendo cura di dire tutta la verità sull'uomo sulla società sulla vita e sulla famiglia ma cercando sempre di dirla con estrema delicatezza consapevoli che viviamo in un mondo pieno di ferite dove le persone fanno fatica a capire quello che per noi è una cosa scontata
E cerchiamo di farlo senza inutili scontri ideologici che peraltro saranno inevitabili
Ma che almeno non saremmo stati noi a provocare siccome io ho visto che ho ancora qualche mezzo secondo aggiungo una cosa
A mio avviso questo seminario va ripetuto a brevissimo con qualche cosa di simile di analogo
O prima
Del generale agosto che stoppa qualsiasi cosa ho immediatamente
Nei primi mesi nei primi giorni del mese di settembre possibilmente prima dell'undici dove se ho capito bene ci sarà un importante iniziativa della Conferenza episcopale italiana
Perché oggi in un mondo dominato dalla dittatura del relativismo come diceva il cardinale Ratzinger mettere insieme trentuno associazioni che sono capaci di ripetersi insieme nell'arco di poche settimane è un piccolo miracolo che non possiamo permetterci di buttare via
Marco del ci ci hai dato anche una un compito per casa mi ricordo peraltro che abbiamo saputo che la Cei l'undici settembre provvedimenti convoca tutti vuole che tutti noi ci siamo questo momento di riflessione di cui non sappiamo ancora molto
Era nata può intanto proprio per magari coltivare la riflessione
L'idea di fare potrebbe se fate immediatamente prima un pellegrinaggio Guido Liberio Andreatta ha già organizzato la sua straordinaria capacità organizzativa peraltro allestendo vendere degli usi treni detta
E che si potevano leader sue ride andare ad Assisi Barilli fare quel semina volgare anche un momento di riflessione e di preghiera e poi il giorno dopo per partecipare
Però questo dobbiamo farci un'agenda un'agenda nuova per non perdere il bene che abbiamo visto Lorenzo Malagola
Una cosa vedo si stima però oggi dell'undici è il Loiodice fornisce a trentuno quindi magari qualcosa e mezza si può fare darvene assunti
Temo che
Lorenza grazie per l'invito porto l'adesione della Fondazione nega scriteriati andrà quale sono segretario generale
Ringrazio gli amici e quindi siamo in trentadue allora certi certamente stanziamo i trentaduesimi ma non credo gli ultimi però credo che altri in questo caso vale bene il proverbio e gli ultimi ultimi ma non ultimi ma non ultimi
Sì e quindi vogliamo dare il buon esempio per l'adesione di occhiali ringrazio
Non aggiungo nulla a tutto ciò che è stato detto solo che la Fondazione De Gasperi aderisce perché ritiene che questa battaglia sia importante c'entra con la nostra
Natura
Degasperi credo che sarebbe qui con noi se così fosse vivo
E ed ENAV battaglie che riguarda anche una generazione quindi mi accodo anche ai all'intervento dei dei più giovani
Toccano i probabilmente è una battaglia che non finirà al di là di tutto il prossimo settembre è una battaglia che su questi temi andrà avanti per molti anni forse per per decenni ma la buona battaglia e quindi come come si diceva
Generale bisogna dare battaglia perché dietro ogni la vittoria e quindi buona battaglia era
Grazie dell'augurio Lorenzo allora Luca Russo forza la testimonianza le Comunità Papa Giovanni ventitresimo poi pian Francesco Napolitano l'associazione risveglio Emanuele Di Leo ciocca nato dal punto di vista dell'Alfa dei dell'alfabeto nel senso che andava molto prima terrestre il fasto Onlus poi interventi due interventi che chiuderanno quegli Olimpia Tarzia ed Eugenia Roccella
Che illustrano brevemente a che i comuni comunicato che ci è stato distribuito che stiamo per mandare alla stampa e magari ci tirano un arrivederci
Luca ti rubo qualche secondo perché ai perché sono letteralmente rapito da qualche tempo dalla figura del suo fondatore
Ritengo che una persona che in più le volte concordata mi ha dato una chiara impressione di santità che lo precede Pietro precedeva ero perché lo voglio citare perché una persona che in questo momento ci ricorda come la dottrina sociale non è né di destra né di sinistra né di centro cui stava con la vita nascente nel sessantotto disse che i disabili a Canazei erano le prime persone da accogliere prima di andare a salvare il mondo intero e ha fondato un gran movimento che vederle farebbe e le donne
E le donne non vanno lasciate per strada vendono il loro corpo quindi ognuno ha nel suo partito qualcosina da raccontare ai propri testi
è oggi è stato importante perché ognuno ha assunto delle posizioni coraggioso nell'ambito del proprio partito Torquato dal tempo ma non va benissimo nel tuo ambito
Ho preso una fissa quando avete fatto commuovere il presidente Mattarella io non mi ha bene grazie anche io
Bene ma siamo alle ultime battute quindi io volevo sottolineare solo questo passaggio
Io sono da circa ventitré anni sono papà di una casa famiglia ad Assisi della Comunità Papa Giovanni ventitresimo
Dove accogliamo abbiamo accolto in questi anni tutti i prodotti della cultura dello scarto le persone però non la cultura dello scarto non è una statistica non è un'ideologia per noi sono delle persone tutte
Bambini innestato di abbandono bambini anche con delle gravi disabilità Giuseppino un bimbo che per quattro anni è sempre stata in ospedale perché abbandonato motivo della sua malattia degenerativa
E che all'età di quattro anni abbiamo accolto noi nella nostra casa famiglia ed è stato con noi fino all'età di undici anni
Il Timi cinque anni li ha vissuti attaccato ad un respiratore mangiava con la Peggy non vedeva non sentiva non parlava però qualcuno mi ha preso sotto braccio mi ha detto mamma
Che vita è questa perché tutti questi sacrifici non sono necessari sono sprecati perché lì non c'è più niente avevamo un contratto con le nel perché entro dodici ore qualora fosse andata via la corrente avrebbero dovuto o portarci un generatore ripristinare la corrente non perché le dodici ore era nel tempo delle batterie del respiratorie di Giuseppino
Ma poi ammise che qui con me con altri figli che abbiamo accolto e con tutte le persone e le ragazze che vengono dal mondo della prostituzione
No io ho visto i segni delle cicatrici delle sigarette che hanno bruciato sulle loro braccia o sul loro sì no tutte portano la richiesta di morire è come se tutti dicessero apportate CE Svizzera
Questa è la cultura dello scarto noi abbiamo una possibilità l'unica possibile è quella di non essere i passacarte dell'esistenza umana
Dove si limitiamo a dare le informazioni su come morire dove morire meglio magari con meno sospese non ci limitiamo a dare questo cerchiamo di costruire a partire da oggi ma cerchiamo di costruire non solo ma anche no con tutta la storia che ci precede cerchiamo di costruire la cultura del volto
La cultura del volto una cultura che essa rovistare nella storia delle persone le sta a guardare le sa incontrare
Che condivide ventiquattro ore su ventiquattro come facciamo noi con i nostri sacrifici certo ma tutto no ha bisogno di un sacrificio quando ha valore la vita ha bisogno di essere testimoniata col sacrificio di un'altra vita
Perché pronunciamo che la vita è un bene indisponibile sempre assoluto e che la dignità non è misurabile la qualità della vita la possiamo misurare ma la dignità di una persona
E in in non si può misurare incommensurabile quindi annunciamo questo proprio partendo dalla cultura dello scarto ma per parlare di una cultura diversa la cultura del volto
Dove incontriamo le persone ci mettiamo accostati alla vita delle persone
E andiamo a ricucire gli strappi le ferite a restituire significato dicevano psichiatra Franca che ha vissuto noi campi di sterminio il vero problema è restituire il senso
Restituire significato il sacrificio della mia vita restituisce il significato della vita di Giuseppino di Agnese di tutti i piccoli che abitano le nostre case che ci sono diventati figli e che per altri sarebbero stati scartati
Creiamo la cultura non lo diciamo con una legge una legge che proclami l'indisponibilità il primato assoluto del bene della vita che definisca che cos'è il fine vita perché entri nel fine vita solo ciò che appartiene
E non tutto ciò che non vi appartiene quelle situazioni di malati terminali con prognosi infausta con diciamo in e col cure inefficaci e che vanno accompagnati alla morte attraverso le cure palliative accompagnate alla morte naturale
E poi riconoscere che mai e poi mai si può sospendere l'alimentazione e l'idratazione artificiali perché fanno parte e come no negare un bambino il biberon o il latte zero che mi ama combatta a comprare in farmacia
E quindi riconoscere che questi sono i valori fondamentali a cui noi ci chiediamo questo però passa attraverso una cultura che viene fatta anche attraverso le nostre leggi e forse così promuoviamo davvero la cultura del volto grazie
Francesco Napolitano
Grazie molte Francesco Onofri da un'associazione risveglio
Ho confermato questo intervento perché mi sento una doppia responsabilità
Noi ci occupiamo da ventidue anni e passa di gravi danni cerebrali e tutto un segmento riferito purtroppo le persone che si trovano in stato vegetativo molte volte sono giovani o giovanissimi perché la maggior parte delle cause degli eventi sono incidenti stradali o sul lavoro quindi per intenderci persone che sono però se Eluana Englaro che sono in pensione Lamberto e altri che abbiamo seguito dunque la responsabilità è duplice perché noi dobbiamo dare voce a chi non la può mettere in campo allora siccome ho pochissimo tempo vorrei dire che mentre prima ho sentito che tutti coloro che hanno una possibilità di manifestare
Un loro atteggiamento
C'è chi ha detto che in tanti anni non ha mai sentito nessuno dire guarda toglietemi qualche cosa e qui altrettanto lo so dire ma forse a ancora più significativo che tutte le famiglie che sono vicine da ventidue anni a questi ragazzi o a queste donne o come un po'più maturi non ho mai sentito dire per centinaia di persone che ho visto
Voglio farla finire per mio figlio per mia moglie per mia sorella proprio mio fratello mai in ventidue anni stiamo parlando a volte di cose che in realtà non esistono
Naturalmente tutto questo avendo realizzato una casa che vale per raccogliere queste persone ci ha dato un enorme coraggio lo dico solo per una testimonianza che vale per le famiglie il fatto che c'è venuto a trovare ha dato coraggio il Santo Padre con quanto è stato lì quello vale ma molto di più di qualunque altro dibattito politico esistenziale
Non potete immaginare per le famiglie che erano presenti e per tutte quelle che erano a casa nella stessa situazione
Che significato può avere avuto questa a vicinanza con situazioni così estreme detto questo oggi avevo preparato qualche altra cosa ma sono ancora più triste
Sì
Oggi mi sento ancora più triste perché per quindici anni ho avuto occasione
Di frequentare strutture francesi medici francesi ho avuto occasione di vedere la nascita di case un po'come quella che abbiamo realizzato qui in Italia
Proprio per persone in stato vegetativo e quando ho cominciato a seguire da vicino la vicenda di vinse il Nobel mi è venuto un qualche cosa di contraddittorietà nell'anima oltre che nello spirito dovuto alla quotidianità di queste situazioni ma come creiamo strutture dobbiamo fare tutto questo il voto in lire il nome delle strutture il nome di mio ruolo dei neurologi
Che accudiscono queste situazioni e poi ci troviamo di fronte a questa allora i suoi vorrei venire perché il tempo è breve a all'oggetto di questo di questo abbiamo parlato molto della sentenza della Corte costituzionale siamo rimasti in pochi
Anzi dell'ordinanza
E quindi su questo non mi trattengo ma penso che non abbiamo fatto sufficientemente caso a una cosa
Perché la Corte si è pronunciata è stato necessario che ci sia un giudice remittente
C'è qualcuno che ha detto guarda che secondo me questa norma che io devo applicare potrebbe non essere costituzionale altrimenti la Corte non avrebbe mai potuto prendere l'iniziativa
Bene questo giudice remittente è la Corte di Assise di Milano leggendo l'ordinanza voi ve ne accorgete
E cos'è che mi preoccupa ancora di più
Adesso siamo rimasti in pochi ma spero che questo messaggio arrivi che la corte di Assise di Milano nel rimettere gli atti alla Corte costituzionale ha detto una cosa molto semplice molto forte
Grazie oggi nel nostro ordinamento questa norma penale non ha più senso per una norma di tipo fascista oggi con la legge duecentodiciannove possiamo ben dire che ciascuno può ha diritto di morire quando vuole
Questo è stato il presupposto fondamentale e la Corte Costituzionale quasi forse non gli sembrava vero di dire sì è vero la duecentodiciannove scusate se guardo qui ma grazie per tutto quello che abbiamo fatto insieme
Per questa e contro questa norma della duecentodiciannove e noi come associazione risveglio dieci anni fa la sezione ricordate eravamo sotto Montecitorio per cercare di salvare la vita di Eluana Englaro e un decreto non è stato firmato
Un decreto che anche e grazie
Per tutto quello che successivamente abbiamo fatto insieme e che continuiamo a fare perché questo è un atteggiamento che deve andare contro una John rispolvera avevo parlato di legislatore che sicuramente a i suoi doveri il legislatore ha il dovere di intervenire lì dove ci siano situazioni che la Società Civile ci richiede ma attenzione
Il legislatore ha anche il dovere di impedire determinate sentenze che non ci stanno quella di lana Englaro è stata una sentenza
Quella vini Sella bene è stato una sentenza questa anche di una Consulta è stato una sentenza innescata a sua volta da una giurisprudenza di merito quindi attenzione perché l'intervento deve essere anche parlo anche come avvocato in questo caso per tamponare una giurisprudenza che diventa davvero creativa concludo dicendo due cose la prima è che
Io non vorrei essere nei panni dei giudici della Corte Costituzionale non tanto per il discorso in se stesso ma vedete la motivazione di questa ordinanza che ha fatto un'opzione
è tale che io non vorrei essere nei panni di colui che dovrà stendere un'eventuale motivazione di legittimità costituzionale perché c'è la talmente anche se questa sappiamo tutti sarà la conclusione non può non contraddirsi con quello che è stato scritto nell'ordinanza che già di per sé in se stessa contraddittoria figuriamoci quanto lo sarà quando dovrà prendere una effettiva posizione
Allora in tutto questo poiché da avvocato vi posso dire
C'è in miriadi di controversie ci sono dei rinvii anche per le situazioni più banali allora il fatto di pensare come ho sentito oggi alla possibilità di un rinvio da parte della Corte costituzionale ci pensa lei molto e se fossi la Corte per me stessa in più
Quelli esso e finisco scusate è solo un invito che vorrei fare perché credo che molto dipenda anche da quello che motiverà l'avvocatura nel difendere lo Stato presso la Corte costituzionale che se l'Avvocatura potrà dire
Guarda che in Parlamento si sta facendo questo guarda che ci sta un avanzamento è possibile che possa chiedere
Formalmente proceduralmente un rinvio detto questo noi siamo vicino a tutto quello che questa giornata vuole proporre a tutta la vita che c'è in tutte queste persone che si ci si sta vicino ci si accorge che effettivamente meritano tutta la nostra attenzione grazie
Allora io non sono e malore che lo sono le se magari ma rappresento Emanuele Di Leo di presidente di Stefano lusso che è impossibilitato ad essere presente qui perché era impegnato in un progetto in Nigeria
E comunque ecco voleva ringraziare per l'invito
Leggo questo suo messaggio cercano di essere molto breve ebbero
Constatano sconcertante fa spallucce e ci occupiamo di diritti umani
E il primo tra tutti è sicuramente la vita
Abbiamo istituito un Progetto leit fai aiuto alla vita
Che si pone l'obiettivo di fare lobby per contrastare la deriva è un po'Nasica che sta colpendo la società odierna
Abbiamo lavorato attivamente in collaborazione con le famiglie ad alcuni dei casi più eclatanti avvenuti recentemente tra cui Charlie Garda Isaia altro alti rivalsa
E tantissimi altri casi meno noti facendo ridere con le associazioni che svolgono la stessa attività in tutto il mondo
Dei paesi in cui le donne sia già stata introdotta le aberrazioni sono inenarrabili l'eutanasia viene applicata anche nei Paesi in cui non è ancora consentita attraverso forzature giuridiche ma le leggi esistenti con sentenze che vanno sempre e comunque in questa direzione
Non esiste più un progetto serio che si prenda cura del malato più o meno grave e non necessariamente in fin di vita
In questi giorni abbiamo assistito alla lenta agonia di vinsanto Lamberta ucciso di fame e di sete in Francia grazie ad un sentito dire riguardo le sue volontà è morto oggi dopo dieci giorni
Si entra in ospedale per essere curati e non si è più padroni dalla propria vita perché qualcuno ci giudica indegni inutili
E quando medici e famiglia si trovano discordi un giudice compiacente che accondiscende alle richieste di una zia è sempre disponibile
L'unico metro di giudizio ormai la qualità della vita lo leggiamo in tutte le sentenze ma che è in grado di stabilire davvero quale sia ogni vita male stiamo assistendo spallata lo spallata alla demolizione della nostra civiltà del nostro essere umani
Ci stiamo asse cuocendo al politica li corretta che continua a propinarci la parola autodeterminazione
In Italia la legge due diciannove due mila diciassette introducendo redatto sta già consentendo come successo a Trieste
Nel caso del signor Claudio de Manzano detonazione Siva attraverso la sospensione delle cure assistenziali di basi quali l'idratazione e la nutrizione
Preme sottolineare che i dottori ritenevano il paziente in una situazione clinica per cui le cure si configuravano non come accanimento terapeutico
La figlia facendo valere presunte lontano scritte quindi palesemente fuori determini previsti dall'attuale normativa ha fatto ricorso in tribunale
Ecco ottenendo trasferimenti una finiva col padre stirato
Questa storia coi quote da profondi la somma la conosciamo tutti
Le l'esperienza che sul campo ci insegna che nessuno vuole davvero morire volontariamente ci sono state varie esperienze qui che sono state portate in in questo in questo senso
Là dove la vita può essere vaste lavorare guida lavorazioni non un problema da risolvere quindi abbiamo avuto vari esempi su questo
Non è pensabile che un medico proponga la morte del privazioni delimitazioni l'erogazione anche qui ci sono stati vari interventi autorevoli dei rappresentanti delle dei medici è stato citato anche il caso di no o danni non landa
Quindi vogliamo veramente considerare lecito una soprano forma di dovermi anzitutto questo o vogliamo interrogarci sulle mancanze dello Stato in questa situazione
La legge italiana è chiara il suicidio non è mai un bene
Quindi siamo fortemente concludo siamo fortemente preoccupati che non esistano ora le possibilità di limitare casi specifici l'eventuale riduzione della pena dato che abbiamo spesso visto sentenze che interpretano la la legge in maniera distorta
Per questi motivi steppa Follo sono a reiterare la sua missione di contrasto alla negazione di qualsiasi forma di assistenza che permetta di accorciare queste vite piegate ma sempre Danny ecco queste le parole di è maggiore rilievo grazie a voi
Allora riprendo le mie funzioni c'abbiamo veramente alle conclusioni Olimpia Tarzia
Anch'io anche Olivier chiedo clemenza
Sì che penso che soprattutto loro chiedere sarà cerca noi lo lo allora sì naturalmente non non entro nel merito di nulla quelle che sono le riflessioni ci sono venuti in mente a tutti di natura etica antropologica eccetera quel ci alzeremo in piedi con cui io comincio l'intervento che ho lasciato scritto
E che è il titolo del mio libro racconta tutta la mia visione la nostra visione della persona e della vita della famiglia quindi passiamo invece alla strategia passiamo a che cosa ci troviamo di fronte abbiamo da fermare da disinnescare evidentemente questo percorso
Della della sentenza che data sappiamo che è così
Innanzitutto una premessa queste vento ecco ci siamo visti un mese un mese e mezzo fa chi pensava che poi in piena estate riuscivamo organizzarlo guardate che noi stiamo facendo un piccolo miracolo che sono realtà associative di diverse sensibilità
Di diverso impegno anche sociale noi stiamo un pochino realizzando quella che è la grande sfida dei tempi nostri a mio parere del mondo cattolico che di coniugare l'etica sociale con l'etica della vita
Ci siamo divisi troppo su questi temi siamo sempre stati perdenti perché ci siamo divisi allora a prima attenzione cercheranno di dividerci son d'accordo con Invernizzi e già si vede ma insomma noi cercheremo di mantenere L'Unità perché è fondamentale
Il caso di no e di là ne abbiamo parlato di eutanasia eccetera qui è evidente che non stiamo parlando del malato terminale ma stiamo parlando della persona
Disabile della persona ecco che ha degli handicap è una voragine paurose alle persone non se ne rendono conto
Non hanno idea di che cosa è in gioco acché serviamo noi che cosa possiamo Di Pietro Uto svegliare di reo guardate che sta succedendo questo il Paese reale vero la pensa diversamente
Da da quello che viene poi passato attraverso i media
Che cosa quali sono i temi principali a mio parere anche ascoltando le sensibilità diverse non solo oggi ma insomma nelle nella preparazione di questo evento c'è un in un'emergenza che è quella di bloccare questa sentenza
E su questo siamo tutti d'accordo perché sappiamo che sarà pessima e sarà tombale una volta fatta quella sarà molto difficile poi invertire la rotta anche per la mentalità che si verrà a creare quindi un pericolo enorme e c'è dall'altro lato ci sono sensibilità che tendono comunque a non togliere le castagne noi dal fuoco allora io credo che ci sono due temi primo di natura di contenuti cioè noi quando usciremo con una comunicazione cosa avete fatto come la pensate
Io credo che si debbano si debba mantenere da un lato una chiarezza di contenuti e questo infatti poi lo vedremo quando leggeremo il testo
Cioè la nostra visioni antropologica che non si sposta di un millimetro per Fini pragmatici utilitaristici no siccome c'è questa cosa noi cambiamo la nostra visione ma volesse molto chiaro che resta quella è evidente che dall'altra parte c'è un discorso di strategia
E deve essere molto chiaro guardate quando Paola prima accennavi io devo distinguere allora la cosa migliore che non c'erano altri che non ci fosse stata una legge è chiaro perché ciascun caso è diverso e quindi la legge comunque a parte a duecentodiciannove pessima
Ma è evidente che devo distinguere chi istiga al suicidio
Dal familiare che comunque cedere e accompagna però attenzione stesso discorso si faceva si fa per la Bortot
Quante volte abbiamo detto io non abortire Imai però se tu hai bisogno io ti accompagno ecco scivolosissimo questo terreno quindi ma questo lo sto dicendo per noi al nostro interno di non perdere mai la vigilanza su questo nel concreto
Ci sono stati interventi prima di esponenti di cinque stelle di Leo eccetera benissimo concretamente però qui bisogna capire che cosa dicono i leader perché siamo ben felici che ci sono persone così io nella mia vita politica ho sempre cercato una trasversalità su questi temi perché non sono temi che appartengono ai cattolici no basta un po'di ragione di razionalità di logica
E riesci a farli condividere anche da persone che appartengono a a schieramenti diversi ma qui è bisogna al di là di questa rete bisogna vedere i leader di questi partiti cosa propongono a cinque stelle lo sappiamo abbiamo già i testi delle proposte di legge eccetera
Possiamo dire noi ecco la famosa questione di riduzione del danno sulla mitigare la la penna per i familiari
è chiaro che qui entriamo nella strategia
E può essere una via da percorrere dobbiamo avere molto chiaro
Che è una strategia cioè va fa veramente pensionate approfondita perché non fu perché non diventi un boomerang
Quando Giorgetti dice non si fa in tempo a fare leggi
Ne prendiamo atto ma ciò non toglie che noi possiamo primo chiedere alla Consulta io son d'accordo chi l'ha detto ma proviamoci no con uno movimento forte un tante sigle dicono poco ma giusta per la prima cosa che ti stai contraddicendo tu stesso
Te ne rendi conto che sarà anche difficile per te e poi decidere proviamo questo percorso
Magari non funziona nello stesso tempo approfondiamola Rete dei parlamentari a livello trasversale
E sicuramente rispetto ai testi presentati c'è il testo di Alessandro Pagano che a un certo punto e ridefinisce alcune cose mi dice che l'idratazione e l'alimentazione non sono cure che l'obiezione quindi ci sta bene tutto quello se c'è quel passaggio
Sarà annoia anche farsi che venga considerato ecco e finisco anche per le valutazioni no come ci dice l'evangelico in vite chi si trova chi fa vita o chi ha fatto vita politica e quindi legifera al ha legiferato si è sempre posto questo problema io mi sono sempre posto
Noi non dobbiamo operare
Nel maggior bene possibile perché il bene quel bene o non lo è me mi nel minor male perché il male comunque male anche se minimo
La logica proprio in queste situazioni difficili di individuare il percorso di una legge di un'azione politica e la riduzione del danno
Ricordate per la fecondazione artificiale che cosa abbiamo fatto a parte le sentenze creative no della magistratura che alla fine ci siamo ritrovati tutti i paletti saltati ma insomma la battaglia l'abbiamo fatta
Ecco questa deve essere la logica senza dare adito a né a tentativi dividerci tra i puri e duri e quelli che invece si adattano ha per data e questo lo dico così per molto tempo ma il rischio forte cene
E nello stesso tempo di di dare abito ardito a incomprensioni ecco meno essere molto chiari su cosa vogliamo e cosa vogliamo fare
Fino ad arrivare e dire va bene soltanto i tentativi si farà a settembre cosa faremo benissimo andiamo anche uno sciopero della fame e della sete li vogliono far morire di fame e di sete benissimo noi per primi lo facciamo io ci sto ma è qualcosa meno grazie
Tarsia da sempre impegnata su questi temi
Diciamo siamo veramente in conclusione e io stesso cerco di guadagnare un minimo di tempo per provare a fare una cronaca di quello che abbiccì siamo detti CPC riusciremo
Volevo ringraziare anche Domenico meno Lello che mia esentato per una parte del ruolo di mediatore di moderatore mediatore non c'è niente da mediare
Perché è stato fatto un piccolo straordinario miracolo oggi tanto l'abbiamo già detto però ce lo ricordiamo una politica che sa parlare alle associazioni
Le associazioni che sanno parlare fra di loro una politica che ha saputo essere inclusiva perché è vero che ci sono state esponenti a nome di partiti che hanno posizioni ben precise però rompere un tabù è importantissimo perché si deve passare l'idea che ci vuole più tempo per vuol dire anche il fatto che non tutti la pensino nello stesso modo allo stesso modo in partitiche uno penserebbe
Diversamente cioè che di cui uno penserebbe che la pensano tutti in quello stesso modo può servire a portare a casa una risultato almeno una richiesta di rinvio capisco che siamo in terra incognita sul piano giuridico questo assegno postdatato della Consulta
Comunque nel ringraziare verrà l'ex per questo piccolo miracolo di oggi che proverò a raccontare domani su Avvenire perché legge il mio giornale non rammento piccolo una piccola auto pubblicità fa sempre bene mi scuserete
La persona giusta per tirare le fila una grande collaboratrice di questo sito che fa un bel lavoro a tenere assieme le associazioni cioè Eugenia Roccella che appunto alla cifra della politica ma anche della Cina la cifra da persona impegnata su questi temi da sempre
Io intanto
Cercando di tirare le conclusioni la prima conclusione che vorrei tirare è un ringraziamento un ringraziamento veramente molto consistente non so come dirlo diversamente perché è vero io non direi che è un piccolo miracolo questa questo incontro però è il frutto di un sforzo
Tra l'altro un gruppo di persone la cui io maggioranza non fa più parte del Parlamento siamo in maggioranza ex parlamentari quindi lo sforzo di un gruppo di persone che ha saputo fare in Rete quando era in Parlamento
Alessandro pagano un pochino l'accennato quando abbiamo fatto le battaglie in Parlamento siamo riusciti attraverso una amicale trasversalità perché ci vuole anche una volontà di amicizia
Siamo riusciti anche a fermare alcune leggi come quella sulla Moby abbiamo siamo usciti a in a introdurre importanti modifiche
Modifiche in orribili legge come la duecentodiciannove ecco questo sforzo di fare niente non di unità non di unità
Di fare Rete cioè di tenersi per mano e quindi anche di avere delle divisioni io non ho paura delle divisioni andiamo delle divisioni a volte benissimo l'importante il rapporto di chiarezza di onestà
Di buona fede reciproca in cui è fondamentale dirsi le cose dirsi perché io non sono d'accordo su una certa cosa
E chiarire ecco questo mi è sembrato anche il metodo perché nella nella
Nel comunicato facciamo anche accenna metodo questo mi è sembrato il metodo anche che abbiamo inaugurato io devo ringraziare prima di tutto Domenico Minorello perché è stato uno straordinario non organizzatore
Uno straordinario proprio agente di amicizia
Di capacità appunto di questa Rete per noi questo è fondamentale non tanto L'Unità L'Unità all'unità di intenti e un obiettivo all'unità ci si arriva attraverso un'elaborazione attraverso una chiarezza
Attraverso un confronto e ma l'importante proprio tenersi per mano noi cattolici altrimenti faremo sicuramente irrilevanti giallo siamo a sufficienza
E il fatto che tanti di noi appunti non siano più in Parlamento è un sintomo ma è anche un buon sintomo il fatto che tanti di noi che non sono più in Parlamento continua la propria battaglia e la continuano insieme
Questa è la prima cosa che vorrei dire quindi questo piccolo miracolo come è stato detto
è il frutto di un lavoro a questo lavoro lo continueremo e sicuramente poi ci daremo un altro appuntamento forse anche nel nello stesso mese di luglio vediamo altrimenti a settembre avverso
Su questo ragioneremo
L'altro punto su cui vorrei essere chiara nelle conclusioni è che
Dobbiamo sapere che l'eutanasia in Italia c'è già
La introdotta la duecentodiciannove un caso come quello Lambert in Italia assolutamente possibile e non passerebbe dal tribunale perché se c'è una accordo fra il rappresentante legale della persona non è in grado di
Esprimersi e il medico
Si fa tranquillamente non deve passare dal tribunale
Con certe condizioni a certe condizioni persino un caso no a potrebbe essere possibile
Non non è qui il caso di illustrare quali sono queste condizioni ma potrebbe essere possibile anche un caso noto cioè la legge duecentodiciannove è una legge apertamente un Tanasuica però
Come ha detto all'inizio nella sua relazione la professoressa Morresi
Qui non si parla più di ottanta sia e fondamentale ormai si tratta di procedure sanitarie trattamenti sanitari per figure sanitarie e perché non si è voluta l'obiezione di coscienza questa è una lotta che abbiamo fatto strenuamente cercare di introdurre l'obiezione di coscienza
E invece è stata introdotta questa abbiamo tenuto al massimo questa formulazione ambigua
Sul medico
Perché perché se si introduceva l'obiezione di coscienza si doveva ammettere che la legge cantano Nasica
Ma questa legge è stata fatta con grande intelligenza perché è stata fatta proprio come ha spiegato Morresi nella direzione in cui va tutto il mondo occidentale
Dove ci sono questo tipo di pratiche
Cioè
No dire più eutanasia ma introdurre l'eutanasia di fondo nel sistema sanitario come una qualunque procedura sanitaria quindi obbligatorietà per il medico perché se è una procedura sanitaria bisogna offrirla
Quindi già c'è l'eutanasia in Italia
Io sono molto affezionata a Francesco aboliranno alle ha a talenti alle associazioni che si occupano degli stati vegetativi perché gli stati leggibili con cui abbiamo fatto all'epoca in cui ero sottosegretario alla Salute la battaglia sotto il ministro era Sacconi
Ci tengo sempre a ricordare i nomi
La battaglia sul caso Englaro e ha ragione Quagliariello a ricordare che quando abbiamo cominciato la battaglia sul caso Englaro il i sondaggi erano settanta trenta a favore della morte c'a favore del Papa
Quando l'abbiamo conclusa
Dopo aver però ha fatto una una il il massimo dove dopo aver portato il conflitto al massimo livello istituzionale cioè fra presidente del Consiglio Presidente della Repubblica i sondaggisti sono rovesciati improprio rovesciati
Allora questo picco per dire cosa per dire che prima di tutto
è il fondamentale fare la battaglia e qui nessuno sta facendo
Quindi noi in il gruppo che ha fatto questo sforzo di Rete appunto è convinto di questo che fondamentale stimolare
Anche i parlamentari anche le forze politiche affare la battaglia perché non c'è in questo momento nessuna battaglia le leggi che sono in discussione in Parlamento e su cui si sta discutendo alla Camera
Vi ricordate quel detto alle spade sua appese i foderi combattono sono esoteriche combattono è una manovra di stranamente non è niente di più bene fanno ovviamente le persone impegnate accusa ad affermare
I propri principi propri valori anche in sede di commissione in sede
Di discussione di dibattito parlamentare ma non ci sarà Giorgetti imporrà detto non ci sarà nessuna legge nessuna forza politica vuole arrivare a una legge
In questo in questo momento allora siamo a un mese dalla dalla sentenza della Corte costituzionale e abbastanza
Patetico pensare che la Corte costituzionale ci ascolti e che se ne magari facciamo una telefonata anche non so come si possa fare una telefonata alla Corte costituzionale ma comunque
Che sì certo
Il secondo
Questa è la prima cosa
No no è un'interruzione
Mica assolutamente gradite pertinente
E quindi noi non possiamo sperare nella corte così corte costituzionale così come anche dubito dell'efficacia sto usando un eufemismo per gentilezza amicale appunto dubita dell'efficacia di un eventuale manifestazione che il riterrebbe moltissimo la Corte costituzionale tende legittimerebbe completamente la battaglia parlamentare cioè fatta al settembre se l'avessimo fatta un anno fa sarebbe diverso comunque
Siamo in queste condizioni noi dobbiamo essere realistici perché siamo già pochi per fortuna in questo momento siamo appunto
Uniti in questa Rete dobbiamo essere realistici perché gli strumenti che abbiamo non sono molti
Allora io vorrei anche dire un'altra cosa si dice che toccare cinquecentottanta una riduzione del danno non è una riduzione del danno vorrei essere chiara non è una riduzione del danno toccare cinquecentottanta
Il sarebbe casomai una riduzione del danno altro noi eravamo contro la duecentodiciannove
Personalmente io ricordo un incontro mi sembra realizzato da Alleanza Cattolica in cui
Il all'inizio della campagna elettorale
Io ho detto di essere che l'impegno di chi si candidava doveva dei cattolici che si cambi davano doveva essere quello di modificare le leggi fatte e dagli dai governi della scorsa legislatura contro la vita famiglia ma i giornalisti hanno immediatamente interpellato i leader nessuno dei leader del centrodestra
Ha aderito a questa ipotesi quindi non c'è questa grande volontà politica di cambiare la duecentodiciannove non ci sono anche neanche i numeri eccetera eccetera però insomma la volontà politica non c'è mai stata
Quindi il problema di cambiali e cinquecentottanta non è un problema di riduzione del danno è un problema risolto unanimismo mettiamola così c'è un problema di sovranità popolare
E quindi io faccio quest'ultimo appello che vorrei chiudere con un appello alle forze sopranista perché queste è in ballo la sovranità popolare
è in ballo la sovranità del Parlamento è il Parlamento siamo noi elettori noi cittadini quindi se noi non facciamo nulla
E in questo momento quello che realisticamente si può fare toccarli cinquecentottanta per evitare che intervenga la Corte per due motivi buono per un problema di sovranità che non è un problema procedurale
C'è un problema di sostanza è un problema appunto di sovranità dei cittadini
In secondo luogo e quindi di rappresentanza in secondo luogo
Perché se si se la legge se la corte si
Arriva con una sentenza
Arriva a una sentenza poi noi avremo qualcosa da cui non si può tornare indietro
C'è una volta che la c'è una sentenza si dirà che quello è quello è l'Indirizzo quelle all'interpretazione corretta della Costituzione quindi o si cambia la Costituzione Orsi Parlamento sarà costretto e a questo punto correttamente
A muoversi solo in quella direzione
Quindi
Noi dobbiamo fare delle scelte ecco io penso che il comunicato penso che forse Domenico potrà leggerlo il comunicato no ok è stato distribuito il comunicato su questo è chiaro anche sul piano
Della come posso dire
No io non non credo ai più duri e puri ma che il discorso che si fa sulla sul cinquecentottanta anche nel comunicato cioè no a modifiche del dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale che introducono ipotesi non pubbliche di non punibilità
è un discorso chiarissimo cioè noi vogliamo che si modifichi cinquecentottanta per evitare che si pronunci la Corte con i i due
Risultati negativi che abbiamo detto c'è una ferita alla sovranità
è una ferita alla a di contenuto cioè il fatto che non si possa più tornare indietro ma è chiarissimo che diciamo che non vogliamo che non sia accoglibile
Quindi lo dice una che ha fatto non solo la battaglia contro duecentodiciannove ma che ha sempre detto fino all'ultimo minuto
Proviamo a cambiare la duecentodiciannove anche sono state fatte anche due proposte di legge ma se non c'è la volontà politica noi non possiamo non prenderne atto
Se non vogliamo essere rilevanti quindi io concluderei dicendo che noi abbiamo detto in che direzione ci muoviamo
Anche chi non è d'accordo su questa direzione noi continuiamo a volerlo fra Dinoi assolutamente anzi più che mai a volerlo fra di noi a volerlo con noi attenerci come ho detto in mano
Tra ad attenerci le mani a fare Rete perché se non facciamo rete non arriveremo neanche all'unità
Ma aprendo un dibattito chiaro limpido onesto
Su su quello che vogliamo fare su quello che possibile fare grazie
Grazie a tutti allora e ai prossimi appuntamenti che sono già di spiaggia stati scadenze nate grazie a tutti voi grazie solo la pazienza