Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ambiente, Arte, Cinema, Criminalita', Cultura, Film, Giovani, Psicologia, Scuola, Studenti, Violenza.
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Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Tra i sentimenti che possono nascondersi nell'animo umano e che possono essere espressi nelle opere d'arte ce n'è uno che è tra i più penosi e tra i più inammissibili
Un sentimento che si sincero se profondamente radicato non può non sconvolgere la propria vita dei propri rapporti con gli altri
Ed è il sentimento della fine del mondo
Dico inammissibile perché chi lo prova anche se peso si basa su ragioni certo discutibili ma tutt'altro che futili
Può diventare facilmente oggetto di derisione o di disprezzo
Perché la prospettiva il limite irrimediabilmente catastrofica entro cui è vista la specie umana e che dà origine a quel sentimento
è rifiutata da chi vuole mantenere la forza di vivere magari ciecamente oppure disperare armato di consapevolezza
Ora è proprio il sentimento estremo della fatale il fine del mondo
A essere al centro di un originale film francese diretto da Sebastian Marnie un regista al secondo lungometraggio
E che si intitola l'ultima ora
Un sentimento che nel film più che attribuito è oggettiva ATO in una classe di studenti delle scuole superiori studenti eccezionalmente dotati per gli studi e per questo isolati nella classe sperimentale di un collegio esclusivo
Dico che il sentimento si oggettiva in loro perché i connotati di quella classe rivelano una possibile ambiguità di quel sentimento che da un lato è nutrito dalla versione lucida contro certi mali del mondo
Che siano l'aggressività dell'uomo nei confronti dei propri simili o degli altri animali o la distruzione dell'ambiente
Ma che d'altro lato istintivamente può sfociare in una Simpatia inconsapevole per quella stessa distrutti vita tanto che si può finire per coltivarla dentro di sé
D'altronde se non c'è più niente da fare se l'Apocalisse è inevitabile
Ogni attività vitale che sia lo studio o che sia l'impegno politico perde di senso
E così l'istinto di morte e cioè le tendenze autodistruttive suicide della personalità
Possono finire per regnare incontrastata ecco
E possono come si sa come ci ha insegnato la psicanalisi possono esporre il TIR si facilmente nella violenza contro gli altri
Così la classe di studenti che sottilmente argutamente descrive marmi
Ai tratti nobili di una consapevolezza effettivamente superiore
Ma anche alla qualità quasi demoniaca di chi ha sviluppato dentro di sé quello stesso male che riconosce e che aborrisce nel mondo esterno
Quegli studenti sono messi a confronto del film con un insegnante che ha rispetto a loro una personalità più comune perché serve a evidenziare per contrasto la loro eccezionalità
A tali personaggio marmi ha attribuito una diversa ambiguità
L'interesse con cui ieri di osserva i suoi studenti a volte li spia
L'attrazione che sviluppa per quel mistero che ai suoi occhi essi incarnano
Non ha soltanto un intento umanitario non è animata cioè dal puro intento di salvarli
Ma compensa una solitudine sentimentale ha forse origine da un'omosessualità repressa o inconsapevole
è questa una complicazione psicologica tutt'altro che inverosimile perché risulta un po'estranea al tema vero e profondo del film
Si tratta comunque senz'altro di un film da vedere si intitola L'ultima ora e lo ha diretto Sebastiano Marnie un saluto da Gianfranco Cercone
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