Il Decreto Salvini bis e il divieto di ingresso, transito o sosta di navi nel mare territoriale. Una prima analisi giuridica

Funziona questo sì
Allora tanto buongiorno a tutti per questo seminario
Sessili in collaborazione con anima sulla decreta Salvini disse il divieto d'ingresso Tanzi so posso ossa di navi nel mare territoriale una prima analisi giuridica
Dire che mai come questa volta il tema oggetto di questo nostro seminario di oggi e agli onori della cronaca spesso trattato von superficialità e con molta approssimazione e allora dire che siamo qui oggi proprio per dare spessore storico e teorico al tema qui trattato
E stiamo qui con la consapevolezza di avere di fronte a noi nel loro farsi quotidiano sia la fattispecie astratta di questo parleremo oggi gli articoli uno e due in particolare del decreto legge numero cinquantatré del due mila diciannove
In fieri in sede di conversione di legge sia la fattispecie concreta cioè il primo caso in cui è stata applicata questa disposizione con tutto quello che ne è derivato il caso si vostre ma ci occuperemo della prima però con la consapevolezza che i due profili fattispecie astratte fattispecie concreta sono tra loro talmente legati e quindi dicevo necessità secondo me di dare profondità storica e teorica nostro tema di oggi profondità storica
Io credo che non si capisca quello che sta succedendo è quello di cui parleremo se non si fa un passo indietro almeno di un anno al dieci giugno due mila diciotto ecco una data fatidica due per la domenica
Dell'anno scorso in cui è stato lanciato quell'asta della parte ministri Interno chiudiamo i porti ed è significativa rispetto al discorso che faremo perché alla le quella che chiamerei la legalità legale cioè alla alla legge
è stata sostituita allora una legalità o uno superiorità comunicativa è stato in quell'occasione solcata già una prima linea rossa
Si è affermata in altre parole la possibilità di mutare indirizzo politico e quello è stato forse il più significativo atto d'indirizzo politico adottato in questa legislatura senza mutare le leggi e poi ancora qualche mese dopo lo sappiamo agosto due mila diciannove caso diciotto in questo caso alla legalità legale si è sostituita una legalità una superiorità politica
Se invocata lo sappiamo tutti gli articoli novantasei della Costituzione che nove comma terzo legge costituzionale numero uno veniamo centottantanove
Quella che viene tecnicamente chiamata una un'autovettura della Costituzione c'è una deroga al trattamento comune di tutti i cittadini
Per evitare appunto un giudizio che altrimenti avrebbe avuto luogo in sede penale spetta un reato sappiamo tutti essere molto grave qual è quello del sequestro di persone questo
Mi pare altrettanto significativo perché in quell'occasione si è segnata e siate passato una seconda linea rossa
Si può limitare la libertà personale si è detto l'ha detto in particolare il Senato della Repubblica se sussiste come si è ritenuto sussistente in questo caso un preminente interesse politico
Un preminente interesse pubblico nell'esercizio della funzione di governo
E poi da ultimo caso si voci tre giugno due mila diciannove disobbedienza al provvedimento del ministro dell'interno del quindici giugno scorso conclusasi nel modo in cui tutti conosciamo e qui alla legalità legale una terza volta si apposta una legalità una superiorità morale tanto che riecheggiano nei commenti di questi giorni richiami ad Antigone
Basta che leggete diciamo quello che autorevoli costituzionalisti hanno pubblicato sui principali quotidiani del Paese ebbene io credo che
Tutte e tre le legalità super Rita comunicative politiche e morali a cui stiamo assistendo abbiamo dato una porte accelerazione al tema del diritto all'immigrazione e che la diciamo che portino su una strada molto lunga e al tempo stesso molto sbagliata
Proprio perché nel momento in cui Cisi appelli la legalità che sono alte rispetto a quelle che conosciamo ebbene abbiamo poco da dire
è molto più efficace dal mio punto di vista quello che chiamerei il modello iscrizione grafica ricorderete che anche in quell'occasione rispetta l'iscrizione anagrafica del richiedente presente nazionale qualcuno aveva in sede istituzionale invocato la disobbedienza della legge e poi invece ci si è resi conto che da quel punto di vista l'ha detto qualche giudice
Il decreto Salvini non quello di cui ci occupiamo oggi ma quello che era stato emanato
Nell'ottobre anno scorso in qualche modo sparava vuoto perché si poteva applicare ugualmente una disposizione relativa all'iscrizione grafica
Senza problemi particolari e così magari potrei essere spetta alla soppressione della protezione umanitaria e così diciamo il lavorio del giurista potrà lavorare anche su questo quindi vi dicevo credo che questi tre pezzi della storia che ho provato molto brevemente ammettere a mettere ordine in fila all'altro anche se molto diversi anche se contrapposti per le provenienze che ne derivano come dire mettono in discussione il nostro sapere collettivo e quindi a questo diciamo vuole guardare che insegniamo tutti i giorni grado universitario esistevano sul punto di vista una sola legalità che la legalità costituzionale che si porta dietro naturalmente il diritto internazionale convenzionale sovranazionale
Dobbiamo anche ricordare che il diritto dell'immigrazione le notti in tutti noi qui studiamo e in qualche caso insegniamo si presenta spesso con dei tratti marcatamente illegali
Perché la legge molto spesso non rispetta la Costituzione e va bene dite immigrazione molto spesso i pubblici poteri non rispetta né l'una né l'altra nella legge della Costituzione quindi questo confine legalità e illegalità e continuamente messo in dubbio vogliamo anche ricordare dobbiamo fare nove tra due illegalità quella posta in essere da un soggetto pubblico e quella posta in essere da un soggetto privato l'atto e latina molto più della seconda presentarsi come dotata di una portata destabilizzante per l'internamento Giulini
Come dire
E patologico ma allo stesso tempo è fisiologico che il privato violi la legge lo è molto di meno se la legge o addirittura la Costituzione è violata dal pubblico potere
Basta mi vengono in mente le riflessioni riviste stamattina rilanci sul suo pessimismo e classi dirigenti per comprendere il potenziale di contaminazione che questo tipo di violazione di carità a nei confronti dello Stato
Allo stesso tempo vi dicevo profondità teorica CNIPA anche principi riferimento siano due un principio fondamentalista il nostro Dino amento talmente fondamentale che non è neanche scritto nella Costituzione il primum vivere
Il primo postulato lo scriveva già mossa di legittimità di uno Stato salvare le persone in mare diciamo prima si salva poi si vede
Bene si potrebbe dire che in realtà questo primum vivere riguardi soltanto noi cittadini non riguarda gli stranieri ma ci si sbaglierebbe io credo per diversi ordini di ragioni il primo la nostra Costituzione prevede espressamente una serie di diritti che spettano anche gli stranieri
Cito per tutti il diritto di asilo costituzionale secondo profilo più nascosto ma al tempo stesso più inquietante
Tra cittadina non cittadino non c'è sempre cottura ma in molti casi emerge una inquietante delle petto continuità pensate quello che è successo con l'articolo quattordici del decreto legge numero centotredici del due mila diciotto sulla revoca della cittadinanza
Quindi ci si rende conto che questa disciplina per un verso parla degli alti per un altro parla di notte
Ancora pensate che il decreto legge di cui parliamo oggi
Il cinquantatré nel due mila diciotto così come il suo predecessore dell'ottobre scorso così come i decreti Minniti Orlando del due mila diciassette così come i pacchetti sicurezza anche una volta mettono insieme non soltanto disposizioni sull'immigrazione che sono quelle di cui ci occupiamo ma disposizioni sulla sicurezza pubblica sull'ordine pubblico
Su suddito di polizia
E quindi ancora una volta i due aspetti sono legati quindi vi dicevo principe del primum vivere
Secondo principio a cui sono ugualmente molto affezionato e quelle spesso dalla Corte costituzionale
Con la sentenza numero trecentocinquantatré del novantasette lascito è notissima anche questa lo Stato non può abdicare al compito ineludibile di presidiare le proprie frontiere sì ma qui entrano in gioco diciamo le le quattro W anglosassoni chi cosa quanto dove perché quindi chi può presidiare le frontiere
Vedremo adesso che l'articolo uno del decreto legge determina un significativo spostamento di competenza cosa cosa si intenda per frontiere quali sono le frontiere cosa succede se non avevi bloccata al di là della frontiera marittima quando quando qui in questo caso vuol dire
Quali sono le condizioni perché questo potere venga esercitato dove in un contesto appunto in cui territorio dei territorializzazione sono due fenomeni che si fronteggiano continuamente Pai soprattutto la parola la parola chiave per noi giuristi perché spiegare e motivare argomentare e se questa spiegazione argomentazione motivazione convincente andare davanti a un giudice
E qui entriamo nel viva del tema del nostro seminario che appunto ad oggetto lo dicevo questi due articoli uno e due del decreto legge numero cinquanta del due mila diciannove con sullo sfondo il caso si voce paradossale di solito si studiano i casi con sullo sfondo la normativa qui siamo nel caso contrario
Con un obiettivo molto semplice quello di arricchire il dibattito pubblico per molti tratti desolante con un confronto che siamo qui per farlo oggi e allo stesso tempo libero perché l'università in primo luogo sede di libertà non ricorda
Ex articolo trentatré comma prima la Costituzione ma anche documentato ma anche documentato cioè io rivendico il il potere dovere diventi portare avanti diciamo un livello di conoscenza di competenza che sia circostanziato informata documentato se non lo facciamo noi che abbiamo voce e oggi ti piace diciamo ringraziare in particolare la voce viene amplificata dalla registrazione che fa radio radicale svolge anche in questo caso un servizio migliore meritorio non è detto che lo farà qualcun altro e quindi questo il motivo per cui nonostante siamo al primo di agosto nonostante appuntamento fosse chissà scusate il primo di luglio è il caso di forti
Mi ha mi ha travisato
Nonostante siamo diciamo nel primo pomeriggio siamo qui per questi allora
Vi spiego brevemente diciamo come ci siamo organizzati e il senso che abbiamo dato a questo incontro
Ringraziando in primo luogo tutti i relatori di oggi per aver dato a veramente in un brevissimo tempo questo seminario è stato organizzato e non più di dieci giorni disponibilità ad esserci
Siamo tutti portatori tamo diciamo siamo tutti i giuristi ma allo stesso tempo tutti portatori di saperi diversi e questo e quindi avremo l'occasione di affrontare lo stesso tema ma da prospettive in qualche modo complementari
Citerò quindi relatori di oggi diciamo in ordine di intervento che non è quello alfabetico che seguiamo scrisse che ho sempre mani capirete spesso il perché
In primo luogo abbiamo il professor Cesare Peter insegna diritto internazionale sita degli studi di Milano e che domani diciamo ahilui svolgerà audizione informale presso le Commissioni riunite prima e seconda della Camera dei deputati
Poi avremo Giovanni Macchia Fava che appunto insegna Transportation lo nella facoltà di giurisprudenza alla Sapienza che vedete diciamo collegato molti di noi hanno una una cyclette accanto al nome
Lui ha questa TLC Jehu perché come me anche lui è titolare di un modulo salmone che si chiama Transportation law è cotto Justice for the European Union
Risolvere quello che sto diretti di tutti perché il diritto della navigazione dei trasporti in questo momento al centro della scena quindi è diventata diciamo un tema protagonista del sapere giuridico poi abbiamo il professor Mario Savino che ringrazio dell'Università degli studi della Tuscia che appunto è anche diciamo coordinatore nonché animatore dell'ADI in latino ma è un'iniziativa per la recidiva qualche parola estremamente meritoria Accademia diritto emigrazioni con cui si cerca di mettere in rete tutta una serie di attività che sul tema dell'immigrazione vengono svolte in Italia ne sono spesso disperse che invece se costituisca una filiera ne hanno la bella da guadagnare e poi abbiamo l'avvocato Antonello Scerbo faro di Roma e altri diciamo special guest perché si è occupato in sede giudiziaria proprio del caso si vuol sostenere davanti al giudice amministrativo davanti alla Corte le perdite l'uomo e quindi diciamo ci racconterà dal suo punto di vista sia i problemi non ci racconterà nulla
E diciamo gli altane si renda del dei giudizi ma ci dirà diciamo dal suo punto di vista diceva che vuole fare delle domande in realtà le domande si ce le facciamo tutti quanti però con la consapevolezza come dire che il nostro è un sapere pratico cioè va bene fare le domande ma dobbiamo trovare in particolare poi tu domani Candela pizze neanche a dare delle risposte perché ripeto se queste risposte non le diamo noi
Rischiamo che non è di nessuno oppure che chieda le dia sbagliate
E allora senza diciamo ulteriore indugio passo subito la parola al professor Cesare Peter ringraziandolo ancora per essere qui passo microfoni
Allora diciamo la sono di
Così a comodino
Assolutamente grazie buongiorno a tutti a sono molto contento di essere quale ringrazio molto gli organizzatori per l'invito mi sentite
No
Caterina doppio
Mi sembrava di aver capito
Sembra visto Bruce Springsteen va bene
Insomma sì
Allora sono molto contento di essere qui insomma questa è la tappa intermedia devo dire anche quella che mi dà a più più soddisfazioni più stimoli per il confronto che Roccon colleghi che su queste materie hanno tanta più esperienza di me quindi diciamo io sono qua in primo luogo come tutti noi per imparare
Sono da questa parte del tavolo eccezionalmente a in virtù del fatto che le norme di cui oggi parliamo si pretendono fondate su poteri attribuiti dal diritto internazionale
A e recano come dirò l'avrebbe anche esplicitamente l'indicazione del rispetto del diritto internazionale come il limite nella loro applicazione e qua già diciamo vediamo un problema che è stato che è stato toccato da da da da Marco al professor Benvenuti cioè noi abbiamo due aste di fronte a queste norme abbiamo l'aspetto della della norma astratta ma l'aspetto della sua applicazioni pratica che in qualche modo l'ha preceduta
è cui Eva e ne seguirà secondo me questi due elementi in un sono scindibile cioè la portata e diciamo le considerazioni sulla legittimità di questa norma non possono essere disgiunte dal motivo della sua adozione e dalla pratica che la preceduta e l'ha seguita
Forse è il caso di spendere due parole sul contenuto di queste norme forse le conosciamo tutti però insomma sono gli articoli uno e due del del decreto legge prevedo hanno un il conferimento di un potere al modificano il testo unico dell'immigrazione conferendo al ministro degli interni di concerto con il Ministro della difesa dei trasporti e sentito il presidente del consiglio il potere di aberrare provvedimenti non meglio precisati provvedimenti al fine di limitare o vietare l'ingresso il transito e la sosta nel mare territoriale dinamico non di Stato che sono escluse dall'ambito di applicazione per due ordini di motivi per la tutela dell'ordine pubblico e la sicurezza da un lato
Ma in conformità con all'articolo diciannove tre a lettera g della convenzione di Montego Bay sostanzialmente a invitando o l'attraversamento del mare territoriali dinari il cui passaggio non possa essere considerato inoffensivo in quanto in contrasto con lei leggi sull'immigrazione dello Stato costiero e più in particolare perché è finalizzato al carico scarico di immigrati
L'articolo due che inserisce un comma sei bis all'articolo dodici del testo unico invece prevede
Delle sanzioni Terrigno temperanza al provvedimento di cui sopra
Per il comandante e
Sì
Ove possibile procedere mortifica all'armatore al proprietario della nave
E prevede una sanzione pecuniaria molto importante da dieci a cinquanta mila euro
E in caso di reiterazione anche la confisca Dell'Anna vede con immediata sequestro cautelare e tutto questo fatte salve
Eventuali reati
Tra queste sono le norme sulle quali riflettiamo oggi come si può inquadrare questo potere conferito al ministro degli interni o comunque insomma il Governo dalla
Dalla norma
Esso deve essere inquadrato nella disciplina del mare territoriale disciplina diciamo di diritto internazionale consuetudinario codificato dalla convenzione di Montego Bay del mille novecentottantadue e che sostanzialmente prevede la proiezione della sovranità sul mare territoriale fino al limite esterno di massimo dodici miglia marine salvo
Lasciamo perdere al discorso della giurisdizione penale che al momento non ne al momento non è rilevante e poi vedremo cosa succederà
Il diritto di passaggio inoffensivo cos'è il diritto di passaggio inoffensivo
Diritto di passaggio inoffensivo puramente composte di due elementi il passaggio in offensività del passaggio il passaggio secondo la convenzione di Montego Bay è la navigazione attraverso il mare o data
Uno verso l'importo che abbia caratteri dia rapidità e di continuità salvo si verifichino alcune circostanze ed è una di queste circostanze e chiaramente le esigenze della navigazione
Ci sono onde di venti metri uno non può andare a cinquanta nodi quindi
Magari si deve pure fermare o procedere più lentamente ma questo diciamo ci può interessare quindi lo lasciamo
Salvo poi ovviamente le cause di forza maggiore o di necessità a
E salvo che a diciamo
Mina modalità di navigazione diversa da quella prevista si renda necessaria per in relazione a operazioni di salvataggio in mare e questo già cita un elemento nodi come
In questa disciplina pur nella sua disorganicità
L'idea che
Ci sia un problema di salvare le vite in mare
Sussiste e questo è molto importante attenzione per
Lo dico adesso anche se forse sistematicamente avrei dovuto dirlo dopo
Contrariamente a quello che si dice l'obbligo per tutte le navi di tutti gli Stati per tutti i comandanti di salvare di preservare la vita in mare si applica in ogni zona di mare
Anche nel mare territoriale degli altri stati non è limitato territorialmente tanto meno come vedremo è limitato dalla delimitazione in zone di salvataggio di ricerca e soccorso
Ai fini del coordinamento dell'azione salvo
Questo è il passaggio cosa vuol dire inoffensivo inoffensivo è un passaggio che non reca pregiudizio alla pace al buon ordine e la sicurezza dello Stato costiero
Ed è in questa definizione che si introduce normativamente nella nell'articolo diciannove del della convenzione sul diritto del mare una tipizzazione di alcuni casi in cui il passaggio non è considerato inoffensivo e tra questi c'è di poc'anzi valorizzata dalla norma che oggi commentiamo cioè in violazione è un passaggio che avviene in violazione delle norme di in materia di immigrazione
Del dello Stato costiero in particolare per lo più in carico e lo scarico di immigrati
Allora questo è diciamo una prima possibile
Base giuridica
La seconda possibile base giuridica nel diritto internazionale che tra l'altro evocata in modo non molto chiaro dalla dossier
Preparato dagli dagli uffici parlamentare a parlamentari per
Procedimento di conversione
è invece la possibilità prevista dall'articolo venticinque paragrafo tre della Convenzione sempre di Montego Bay
Di sospendere il diritto di passaggio inoffensivo c'è un atto che non e a differenza della base giuridica di cui parlavo prima non presuppone che il passaggio non possa essere qualificato come inoffensivo Manzi presuppone che il passaggio sia inoffensivo ma che ciò nonostante possa essere limitato
L'invocazione di questa base giuridica
Fondamentalmente fu fondamentalmente priva di ogni di ogni fondamento evidentemente priva di ogni fondamento perché questo potere di sospendere il passaggio inoffensivo
Ovviamente una norma eccezionale a differenza della norma che prevede il passaggio inoffensivo che non è una norma eccezionale e parte del regime di navigazione
Quindi non è soggetta a un'interpretazione restrittiva questa norma sulla limitazione dei passaggi offensivo è una norma eccezionale e prevede che questa sospensione sia temporanea altrimenti non sarebbe una sospensione circoscritta a una zona specifica di mare
Non discriminatoria deve riguardare tutte dei Navigli
E deve essere posta a tutela presidio di un interesse essenziale per la sicurezza dello Stato quindi diciamo
Un livello di giustificazione molto più intenso Rispetto alla miniera ragioni di tutela
Dell'ordine fu ecco ora evidente
Che
Il
Se i provvedimenti che verranno adottati sulla base dell'articolo uno ricalcherà hanno quello che abbiamo visto per la si vuole cioè sicuramente non possono rientrare in questo
In questo queste voci
Rimane a questione di sapere se invece sono soddisfatte le condizioni previste dalla diciamo prima vede due possibili
Basi giuridiche e qua a me vengono in mente di fondamentalmente due questioni la prima è la dubbia applicabilità a alle inabili di bandiera italiana
Questa non è una cosa diciamo secondaria perché la norma esclude le navi
Di stato ma non le navi commerciali bar battenti bandiera italiana e noi sappiamo che delle due navi che sono rimaste in mare una batte bandiera italiana quindi diciamo abbastanza rilevante ora
Su questo punto la dottrina internazionalistica cioè ovvero se questi provvedimenti volti a limitare il passaggio
A inoffensivo siano applicabili anche alle navi battenti bandiera dello Stato costiero la dottrina internazionalistica diciamo non si è soffermata particolarmente il problema nasce dal fatto che la disposizione della convenzione di Montego Bay dice esplicitamente
Tutte le navi godono del passaggio di diritto inoffensivo
E però secondo me queste dal la mia opinione insomma una lettura sistematica e anche in chiave storica a ci dice che queste sono norme che sono che si sono sviluppate in il diritto consuetudinario
Nella diciamo disciplina della relazione tra i poteri dello Stato costiero e le prerogative dello Stato di bandiera
E che quindi
Se
A Lillo Stato costiero ha il potere di disciplinare
Diciamo la alla condotta delle proprie navi c'è la non in forza di queste norme ma in forza del principio di sovranità che esercita sulle navi di bandiera in alcuni
Qualcun i limiti anche al di fuori del limite
Delle acque territoriali
Ma secondo quindi però il problema è che
Il richiamo all'articolo diciannove della convenzione di Montego Bay falsi che quella
Giustificazione delle due non possano essere invocata nei confronti della nave battente bandiera italiana residuando soltanto a diciamo la giustificazione fondata su più genericamente sui motivi
Di ordine pubblico
Seconda questione e qua vengo al al problema alla questione che citavo in apertura e
La legittimità
Da valutarsi in relazione non solo alla norma astratta perché la norma Stratta in fondo con conferisce il potere noi che studiamo diritto internazionale impariamo diciamo al primo anno che l'illecito internazionale
E sempre il frutto di un comportamento che modifica la realtà materiale dello Stato quindi salvo ci sia una norma chi specificamente impone un fa divieto di adottare un atto di natura astratta l'atto di natura astratta non implica un illecito internazionale illecito internazionale si concretizza nel momento in cui quell'atto viene applicato
La legge può anche prevedere di non riconoscere l'immunità agli Stati stranieri per parlare di una cosa diciamo riguarda da vicino
Martin che questa norma non viene applicato non si verifica un illecito internazionale
E quindi potrei fermarmi qua ma io non voglio fermare quattro mi voglio fermare qua perché è evidente che questa norma è stata pensata scritta e applicata questo ce lo dicono le circolari che ne sono state diciamo
I provvedimenti adottati dal ministero degli interni che ne sensati diciamo l'antecedente immediato dal punto di vista storico
Con una finalità ben precisa che è quella di andare a colpire l'attività delle cosiddette sarà in giro cioè delle ore Navigli organizzazioni non governative che svolgono a ricerche soccorso in mare in sostituzione degli Stati che non lo fanno
E che avrebbero la responsabilità di farlo questo e quello di cui stiamo parlando
Io non riesco a indicarla questa realtà dalla mia analisi
E allora mi chiedo se sia possibile qualificare come contrari alle norme nazionali sull'immigrazione la condotta di queste ONG nelle modalità in cui noi sappiamo Avvenire poi è chiaro che se
A così non fosse se effettivamente fosse solo una copertura per una rete di trafficanti di esseri umani saremmo in un'altra fattispecie ma noi sappiamo che di niente le diverse inchieste a che sono state aperte in questo senso hanno tutte diciamo dato esito negativo e si sono concluse con
Archiviazione credo che ce ne sia una pendente a
No sulla
C'è un ancora pendente
Allora poche cose perché credo di essere già verso la fine del mio tempo
Allora io ho ho ho veramente bisogno di dire tre cose fondamentalmente la prima è l'obbligo di salvataggio l'obbligo di salvataggio
Principio diciamo antichissimo del diritto internazionale un principio di civiltà giuridica prima ancora che essere radicato in un ordinamento è forse il principio fondativo della nostra civiltà mediterranea cioè uno dei principi fondativi della nostra civiltà e Rin negarlo non a caso vuol dire rinnegare i principi fondativi della nostra società
Ora quello che è importante dire forse per noi banale ma bisogna ricordarlo che questo obbligo di salvataggio o
è un diciamo ha come oggetto un'attività complessa abbiamo ricerca e salvataggio ma la ricerca ricerca cercare le persone monitorare ai radar le navi eccetera eccetera una volta che c'è
Contezza di una situazione di pericolo per la vita in mare
C'è l'obbligo di intervenire per chi sia nelle possibilità materiali di farlo chiunque abbia sia nella condizione materiale d'intervenire ha l'obbligo di farlo all'obbligo di farlo il capita
In convenzione so assai
Ha l'obbligo quindi un un obbligo che il diritto internazionale impone indirettamente al capitano della nave eccezionalmente una norma che non è diretta solo allo Stato
Ma che impone anche allo stato di bandiera articolo novantotto paragrafo uno alla convenzione di Montego Bay che nel proprio diritto interno deve prevedere per i propri capitali le proprie navi l'obbligo di procedere al salvataggio
Il salvataggio non si conclude tirando le persone fuori dall'acqua gli emendamenti alle convenzioni issare Solas due mila e quattro ci dicono chiaramente se ce ne fosse stato bisogno che l'operazione di salvataggio si conclude con la consegna dei naufraghi inglesi o safety in un luogo di sicurezza in un luogo sicuro
Ora
è evidente che la
Normativa internazionale Adele aporie non è completa non è
Coerente e non lo è perché è una normativa che si è sviluppata sulla base di una prassi che era molto diverso è che finalizzata ed edera finalizzata a tutelare la vita in mare
Nella condizione del naufragio
Accidentale poi titanica
Traversate oceaniche ma non nasce con l'idea di del fenomeno che conosciamo cioè della sistematica a messa in pericolo della vite di persone in mano da parte di relitti trafficanti
Di essere ma
E una delle aporie che benché ci sia questo obbligo di salvataggio che si conclude soltanto con lo sbarco del porto sicuro non c'è una norma che dica chiaramente
Dove sta questo porto sicuro su questo bisogna essere bisogna essere diciamo onesti quello che però dice la norma e che tutti dicono le norme applicabili e che tutti gli Stati che in qualche modo entrano in contatto con questa operazione il salvataggio e
Viva ricerca e soccorso hanno l'obbligo di cooperare al fine di
Trovare un le risorse i fatti
Se da un lato può essere Complesso a identificare chiaramente quali siano le condotte oggetto dell'obbligo di cooperazione cioè che
Cosa lo Stato debba fare per adempiere all'obbligo non è così difficile identificare delle condotte che certamente sono in contrasto con l'obbligo di cooperazione per esempio condotte che siano evidentemente finalizzate a impedire che il salvataggio si conclude
In un po'luogo sicuro
E qui veniamo all'ultimo punto che voglio toccare che la questione delle zone SAR perché uno dei presupposti diciamo che si imboccano da parte la nostra classe politica
Per indicare come illegali queste azioni poste in essere dalle
ONG in nel mare me nel Mediterraneo centrale è l'argomento il seguente
C'è la sala pubblica lasciarli Bica sono acque libiche a il salvataggio avvenuto lì voi dovete chiamare il vice fare quello che mi dicono i libici
Seno committente un atto illecito e quindi tutto quello che viene dopo il
Se chiamati in ogni noi vi diciamo di chiamare i libici e voi dovete obbedire a quello che vi abbiamo detto
Allora in questo discorso ci sono tutta una serie di errori giuridici di falsità chiamateli come volete
Allora la prima
Cos'è una terza la zona sa none
Una zona di mare sulla quale lo Stato costiero esercita porti sopra
Non è il mare territoriale non è la zona contigua non è una zona economica esclusiva
è una zona di mare che in virtù di una trattato che è stato concluso sulla base dell'obbligo di cooperazioni sancito dall'articolo novantotto paragrafo due gran menzioni di molti convegni
Viene attribuita una zona emanare sulla quali viene attribuita a uno stato la responsabilità primaria
Primaria e non esclusiva di operare dei servizi efficienti
Di ricerca e salvataggio è una zona funzionale
Non di giurisdizione esclusiva ma di responsabilità primaria
Subordinata
Alla capacità e alla volontà di salvare la vita
Quindi
La proclamazione tappa unilaterale da parte della Libia di una zona sacra
Intanto questo mio modesto parere
è un atto che dal punto di vista del diritto internazionale inefficaci
E quindi a differenza di quello che dice la la la relazione al
Alle il dossier alla legge di conversione
E come dicono che contrariamente a quello che dicono le direttive precedenti il fatto che gli altri stati non abbiano protestato e assolutamente irrilevante
Perché la zona San deve essere un tu puoi POR devi e poi proclamare una zona San nella misura in cui sei in grado di assicurare salvataggio Hill alla ricerca e soccorso ed è chiaro che la Libia non è in grado di farla questa cosa
Non è in grado perché non ha i mezzi per farlo perché allo stato fallito che non è mezzi per farlo e perché dunque se interviene la Libia li riporta in Libia che non è un porto sicuro e quindi
Non diciamo non è in grado di assicurare la conclusione del salvataggio in un plesso sì
Ma anche ma a prescindere da questo
Se il salvataggio e qua bisognerebbe fare una distinzione se il salvataggio avviene in zona in nelle acque territoriali chiaramente la nave comunque sottoposta alla giurisdizione dello Stato costiero
In zona contigua se la zona contigua è stata proclamata cosa che non è chiaro se la Libia abbia fatto no ci potrebbero essere dei poteri dello Stato costiero se è in alto mare puro quindi oltre le ventiquattro miglia marine
La nave soggetta esclusivamente alla giurisdizione dello Stato di bandiera
Il coordinamento
Non da ordini allagate Lanave prende ordini da suo comandante
Non dal centro Sabri libico o Italia
Allora il problema acqua uno dei problemi che rimane spesso sullo sfondo capire se queste indicazioni che vengono del coordinamento siano degli ordini o siano delle indicazioni incerto se vengono Dalton postato di bandiera
Saranno degli ordini secondo il diritto nazionale perché lo stato di bandiera giustifica Za ha giurisdizione verso di te
Se invece
Così non è
Sono delle indicazioni
E spetta comunque grava sempre e comunque su un comandante che ha la responsabilità della sicurezza delle persone a bordo di fare le scelte operative che ritiene essenziali per portare a compimento l'azione di salvataggio e questa interessante perché secondo così non fosse
Saremmo in un caso di esercizio della giurisdizione di uno Stato diverso dallo stato di bandiera in alto mare ed è uno dei CAA no e non è uno dei casi che si legge su qualunque manuali di diritto del mare
E facciamo attenzione perché recentemente da tra l'altro l'Italia è stata condannata da un tribunale arbitrale istituite Cynthia convenzione diritto del mare
Proprio perché in una situazione completamente diversa aveva esercitato giurisdizioni
Le le legislativo jurisdiction quindi regolamentare non giurisdizione coercitiva
Su una nave battente bandiera straniera in Altomare sulla base del presupposto che questa nave con con commettesse degli illeciti di dei banchi cioè sostanzialmente a riforniva di benzine legalmente
Gli otto dei ricchi che navigano nel Mediterraneo al largo delle coste italiane
A
Quindi alla luce di questo insomma e al netto di cose di cui parleranno altre sulle quali io non mi soffermo quindi tutto il discorso dello stato di necessità della legittima difesa e quant'altro
E ontologicamente sbagliato qualificare come illegittima
Una condotta di una nave e del suo capitano per il sol fatto che capitano si sia rifiutato di seguire delle indicazioni di coordinamento Starr che erano finalizzate a riportare le persone in un luogo non sicuro
Io su questo mi fermo e vi ringrazio molto per l'arte
Grazie
C'è una serie di
Però
Senta
Palpabile veridicità del Ferrocarril sanitario cioè comincia a difesa del ministro dei Trasporti abusivo altre sebbene il fatto che analisi dovesse boh nuovo radicali
Ottobre
Perché questo nemmeno un pezzo determina quindi aprile Cile su questo punto al combattere
L'accoglienza grazie nazionale
Ma
Spiega il personale una riunione appunto di coppia Fontanabuona di Roma conservazione poi il bancomat come dire questa riformista no seppur fragile della convenzione di Montego Bay paradossale personificazione delle leggi di immigrazione vigenti non sapevo spiego evidente i nostri dichiarazione senza Firenze internazionale
Non sono storica in violazione delle
Questo diciamo
Come dire se Paco che dichiarazioni lei vincente sì irregolarità perché
Se male
A parte il fatto che
Non è emblematico da allo sportello quindi chiedo come diciamo possa essere applicabile questa disposizione mistero
Posto
Proponiamo questo guarda subito la parola allora professor Giovanni Macchia Fava la sua relazione vi diciamo grazie grazie
Io cercherò di non sovrappormi a quanto già espulso dallo professore
Vorrei innanzitutto iniziare col dire che siamo siamo chiamati non concordate va represso
Siamo chiamati a commentare un decreto legge che è stato che è entrato in vigore il quattordici giugno e che è entrato in vigore il quindici giugno e che attualmente in corso
E attualmente in corso l'iter parlamentare
Per la sua conversione con la denominazione atto della Camera mille novecentotredici e che attualmente all'esame delle Commissioni competenti costituzionale e a fare giustizia
Questo decreto appunto è composto da diciotto articoli e suddiviso in tre Carpi qual è la ragione per la quale è stato ritenuto di emanare un decreto legge
è quello delle ragioni di necessità ed urgenza di adottare misure di contrasto delle pratiche elusive del diritto internazionale e delle norme in materia di ordine e sicurezza pubblica
Chi in particolare
Il decreto si legge nella relazione
Dei soggetti proponenti è quello alla spalla finalità di consolidare il coordinamento investigativo in materia dei reati commessi connesse all'immigrazione clandestina
Anzi la proprio la scelta di ricorrere allo strumento del decreto legge
è dipesa dall'attuale situazione Geo politica internazionale che secondo quanto riportato dall'arrivo della relazione introduttiva
Del disegno di legge di conversione potrebbe favorire soprattutto nel periodo estivo nuovi flussi migratori di amare con il rischio di infiltrazioni terroristiche così si legge nella relazione
E opportuno osservare che laddove la normativa in materia di immigrazione
Si trova linfa interfacciarsi con aspetti del diritto della navigazione è opportuno anche tenere in considerazione i principi fondanti del diritto della navigazione
Quale quello soprattutto del principio della solidarietà
Il principio della Samp della salvaguardia della salvezza della vita umana e quello della salvezza della spedizione quindi si tratta di contemperare le esigenze della tutela degli immigrati della lotta
All'immigrazione clandestina per richiamare però d'altra parte quella di rispettare di osservare e qui i principi fondanti
Il diritto delle di azione quale appunto quello del principio di solidarietà e della salvaguardia Della vita umana in mare
E riguarda le disposizioni in materia di contrasto all'immigrazione illegale di ordine e di sicurezza pubblica il decreto legge notifica il testo unico duecentottantasei del mille novecento novantotto per quanto inserendo due commi rispettivamente degli articoli undici e dodici il comma uno terra e il comma sei visse che attengono alla disciplina giuridica dei controlli della frontiera marittima
E dell'immigrazione clandestina in mare
Quindi visto cercherò di soffermarmi su quelli che sono i profili del diritto dell'aviazione
Che si rileva mo'dall'esame di queste due norme anzitutto
Si può rilevare che la competenza il potere di limitare e vietare l'ingresso del transito e la sosta di navi nel mare del territoriale
è demandata in questo caso al ministro dell'interno nel suo ambito di ruolo di coordinatore dell'attività di contrasto all'immigrazione clandestina
Per mare attività svolte da diverse autorità competenti quindi inosservanza degli obblighi internazionali per motivi di ordine e sicurezza pubblica oppure ovvero come viene specificato nel dubbio nel documento dei servizi
Parlamentari specifichi in ottica di specie di di prevenzione quando le natiche siano impegnate
All'imbarco e sbarco di persone in violazione delle leggi dei regolamenti nazionali sulle immigrazioni dirigenti in Italia
Va detto innanzitutto che la norma fa riferimento a Nardi
Secondo la definizione contenuta nel Codice della navigazione
Per nave si intende qualsiasi costruzione destinata al trasporto per acqua anche a scopo di rimorchio
Di pesca di di porto o ad altro scopo articolo centotrentasei del codice della navigazione
Va anche detto che il potere di limitare evitare l'ingresso il transito e la sosta di navi nel mare territoriale non si applica alle nati militari definizione molto diciamo rilevante anche per distinguerla dalle navi da guerra
Oggetto proprio sul caso si voci tre le navi militari sono Linari iscritte nel ruolo della Livio militare
Comandate età personale militare sottoposto la relativa disciplina il recanti i segni distintivi della Marina militare o di altra forza armata o di polizia a ordinamento militare
Così stabilito dall'articolo duecentotrentanove del Codice dell'ordinamento militare d'altra parte
E la limite diciamo il divieto la limitazione ingresso di transito e di sosta nel mare territoriale non si applica Alinari in servizio governativo non commerciali
Cioè nati impiegate in attività di istituto delle amministrazioni statali con competenze in materia di pubblica sicurezza
Protezione degli incendi protezione ambiente marino pubblica utilità calamità e così via
Come ha detto correttamente il professore
Diceva il provvedimento adottato di concerto con il ministero della difesa il ministero delle infrastrutture e dei trasporti secondo le rispettive competenze informando il presidente del Consiglio di ministri
In proposito si osserva che la norma non indica la natura giuridica del provvedimento ministeriale che vieta o limita all'ingresso il transito e la sosta di navi nel mare territoriale
Vorrei diciamo soffermarmi sul ruolo del ministro degli interni perché il potere di limitare il divieto di di di vietare l'ingresso delle navi delle acque territoriali è attribuito al ministro degli interni la sua qualità di autorità nazionale di pubblica sicurezza
Responsabile della tutela dell'ordine e della sicurezza quindi alcun funzioni di coordinamento sulla frontiera marittima e terrestre
Nel disegno della relazione del disegno di legge si mette in rilievo il ruolo del Ministro degli interni la prevenzione e il contrasto
Alle minacce di natura terroristica internazionali in qualche modo giustificare il conferimento di questo potere io vorrei soffermarmi su questo aspetto per rilevare che l'attribuzione al ministero al ministro dell'interno del potere di limitare un vietare l'ingresso il transito di navi del mare territoriale e più in generale l'individuazione nella direzione centrale dell'immigrazione delle acque polizia delle frontiere il ministero degli Interni
L'autorità responsabile del raccordo ed il coordinamento di intervento direttivo in mare riflette purtroppo il processo in atto per la rimodulazione della difesa sulla si chiude la sicurezza intesa nella duplice accezione se insisti Anna Security
E dell'ordine pubblico sotto il profilo della ripartizione delle competenze e dell'articolazione degli apparati statali
Soprattutto a livello nazionale in ragione della dimensione globale ed extra statuale assunta dalla finita e dal terrorismo
In tale rimodulazione quindi che attiene anche all'ambito dei dal settore dei trasporti le istituzioni e gli enti pubblici competenti in materia di trasporto non appaiono assumere un ruolo diretto con effetti negativi nell'azione di tutela di sicurezza dello a mio avviso effetti negativi illazioni di tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico nell'ambito degli stessi trasporti
Ad integrazione di quanto riparo
Affermato dal professore Picea
Volevo soffermarmi sul fatto che nelle acque territoriali il potere di intervento di pulizia marittima per il contrasto dell'immigrazione clandestina nel mare territoriale è affidato alle unità navali in servizio di pulizia
Ovvero di Polizia di Stato ai carabinieri alla Guardia di Finanza
Che possono procedere a controlli ispezioni perquisizioni se questi binari delle quali si sospetti che siano adibiti al traffico di immigranti
Il coordinamento di tali unità navali nell'espletamento delle conseguenze attività di polizia giudiziaria sono affidate al corpo della guardia di
Finanza
Ora la la giurisprudenza penale a equiparato
Levrieri unità navali del Corpo della Guardia di Finanza a Nardi da guerra e anche se la dottrina in questo non nuova concorde
Proprio per una diversa
Definizione qualificazioni di navi da guerra nell'ambito diciamo dell'ordinamento interno dell'ambito della convenzione di intendo Bay
A questo proposito
Vorrei rilevare che in una precedente bozza
Di modifica disquisire sulla una precedente bozza del decreto legge
Si prevedeva
All'articolo due bozza che ho reperito tramite esso strumenti informatici internet una modifica dell'articolo ottantatré del Codice della navigazione l'articolo ottantatré del Codice della navigazione
Prevede
Che il del Codice Penale offerta Artico tanto del Codice navigazione che è nel capo di piccato l'attività amministrativa della Polizia dei porti
Articolo che attribuisce al ministero e al ministro delle infrastrutture e dei trasporti il potere di limitare
Vietare il transito e la sosta di navi mercantili nel mare territoriale
Per motivi di ordine pubblico di sicurezza della navigazione e di concerto col il ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare
Per motivi di protezione dell'ambiente marino determinando le zone alle quali il divieto si estende quindi vediamo che il Codice di navigazione
Prevede che il potere di divieto il potere scusate di limitazione e il divieto di transito e sosta di navi mercantili del mare territoriale
è affidato al ministro delle infrastrutture e dei trasporti
In Effetti la precedente bozza probabilmente si era rilevata acquisto presenza di due articoli ottantatré
Prevedeva l'abrogazione
Di una appunto dell'espressione di ordine pubblico però e gli insiemi mento
Di un secondo comma sempre l'articolo ottantatré
Che appunto affidava al ministro dell'Interno il potere di limitare vietare il transito e la sosta di navi mercantili oggi unità da diporto o da pesca nel mariti vittoriale
Per motivi di ordine e sicurezza pubblica e comunque in caso alle dirlo in violazione disposizioni di cui l'articolo diciannove dalla convenzione di Montego
Bay
Di questa diciamo abrogazione di questo modifica dell'articolo ottantatré il decreto legge cinquantatré due mila diciannove non ne fa più Cottone fa menzione
Quindi
Come diciamo ci siamo confrontati con il professor Benvenuti si potrebbe
Considerare
La possibilità di una laddove
Di un'abrogazione tacita del l'articolo trentadue anche se però devo rilevare che l'articolo ottantatré non è completamente e diciamo assorbito dalla la dal comma
Del l'argilla il comma scusate uno terra
Dell'articolo quindici perché solo l'espressione e perché nell'articolo ottantadue ottantatré sì appunto menziona che il ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Può limita vietare il transito e la sosta di navi mercantili già qui vediamo che c'è una distinzione tra navi e navi mercantili nel mare territoriale non solo per motivi di ordine pubblico
E nell'articolo comma tredici del scusate
Comma uno ter si parla di ordine pubblico e sicurezza invece nell'articolo ottantatré si fa riferimento alla sicurezza della navigazione e alla tutela ambientale
Quindi più che forse di una abrogazione tacita forse di un'abrogazione parziale ecco si potrebbe diciamo considerare la possibilità
D'altra parte va detto che gli articoli mille cento due mila centotré del codice di navigazione
Prevedono che il comandante della nave o del galleggiante nazionali o stranieri chi non osserva il divieto di limitazione di navigazione
Ristabiliti dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti ex articolo ottantatré del Codice navigazione
è punito con la reclusione fino a due anni e la multa fino a cinquecento si diceva Europ nonché con la pena accessoria dell'interdizione temporanea dei titoli ovvero della professione
Quindi mentre
Il comma sei bis dell'articolo dodici del decreto legislativo prevede impone al comandante
La diciamo l'adempimento degli obblighi stabiliti a livello internazionale di biglietti e limitazioni stabilite dal precedente comma uno ter dell'articolo undici
E laddove il comandante della nave non ottemperi al divieto di ingresso transito e sosta del mariti vittoriale
Provvedimento che deve essere notificato al comandante che è stato ritenuto anche per motivi diciamo di garantire la fase esecutiva del provvedimento di identificare in un solo al comandante ma anche all'armatore e al proprietario
Laddove il comandante quindi sanare non ottemperi a questo divieto o limitazione prevista l'irrogazione a ciascuno comandante e poi il proprietario armatore una sanzione amministrativa pecuniaria da dieci mila a cinquanta mila euro salvo che le sanzioni penali quando il fatto non costituisca reato
Laddove visto la mancata osservanza del divieto uno del della limitazione della sosta dell'ingresso nel mare territoriale è prevista la confisca della nave il invidiato sequestro cautelare
Anche qui irrogazione di vedere queste diciamo sanzioni è disposta dal Prefetto a seguito dell'accertamento da parte dell'autorità competenti adatte da attività lo quindi si individuano il prefetto
L'autorità
Competente all'educazione della sanzione va detto che dalle informazioni diciamo anche a mezzo stampa sì tenderebbe in sede di conversione a volere inasprire queste sanzioni e addirittura a presiedere
E l'immediata reiterazione rimediata confisca della nave anche senza la reiterazione del divieto e del limite
Va detto che
Questa norma si caratterizza soprattutto quella relativa alle sanzioni
Per una distinzione che viene fatta bella sanzione non viene comminata al comandante ricordiamo che il comandante il capo della spedizione
E diciamo deve assolvere dire adempirà tutti gli obblighi previsti per legge indipendentemente dal fatto che il comandante della nave è un ausiliare un preposto dell'armatore
In effetti che infatti l'armatore risponde solo delle obbligazioni contrattuali che il comandante ha assunto come ausiliario dell'armatore ma il l'armatore non risponde degli obblighi legali
Ad esempio dell'obbligo di assistenze salvataggio di soccorso perché è un obbligo ex legge quindi invece in questo caso la sanzione viene comminata al comandante l'armatore e al comandante ciò che rileva diciamo interessa anche sotto il profilo della dedicazione e questa distinzione che viene fatta tra armatore e proprietario quindi viene dato valore non solo l'attività dinamica
Dell'esercizio della nave ma anche alla l'aspetto diciamo dominicale quindi se vogliamo in qualche modo statico della nave perché armatori chi è l'armatore l'armatore chiude chiunque chi Assistance assume l'esercizio della nave cerchi svolge un'attività organizzata
Inerente all'impiego della nave Segundo quella che è la sua destinazione per il conseguimento di un risultato economico connesso al soddisfacimento di un proprio interesse naturalmente risultato economico non deve essere inteso in senso diciamo esclusivamente lucrativo quindi chi svolge chi assume l'esercizio della nave è l'armatore
Quindi chi è che svolge questa attività l'armatore quindi il proprietario diciamo rileva solo per degli aspetti diciamo di crediti marittimi garantiti da privilegia in questo e diciamo armatore l'armatore tenuto a fare una dichiarazione presso l'Ufficio del registro della nave
Di modo che i terzi su una conoscenza che l'arma che diciamo chi sia ha qualificato come armature laddove l'armatore
Non effettuai questa dichiarazione si intende che l'armatore e anche il proprietario va bene quindi diciamo questa distinzione in realtà
Diciamo particolare
Quindi oggi ha detto appunto che il comandante
E probabilmente concludo questa distinzione tra armatore e proprietario potrebbe essere riferita al fatto che vi è una problematica terminologiche definitoria
Propria degli ordinamenti anglosassoni e di talune normative internazionali
Ove l'armatore della nave viene definito in inglese come una che tradotto in italiano significa proprietario quindi vi sarebbe una difficoltà a distinguere i soggetti responsabili se si tratta se si tratta di proprietario o armature
Senso di ho concluso diciamo
Relazione
La
Quale
Sono fa particolare
Militare comunque che sembrerebbe essere stata contestata nel caso si può astenere si radica proprio sul sintagma navi da guerra e quindi no diciamo anticipo una domanda dopo ma se quindi le navi delle navi le motovedette Guardia di Finanza sono consegnate navi da guerra qual è un esempio di una nave militare che non è nave da guerra a questo punto questo diciamo me lo tengo per dopo
L'atto osservazione la facevo leggendo questo articolo due che hanno che inserisce l'articolo sei fissa qui c'è un secondo riferimento al diritto internazionale non soltanto diciamo al al all'articolo uno qui la normativa internazionale riferita come obbligo non è l'autorità pubblica ma comandante la nave
Di questo diciamo è significativo perché ai fini diciamo rispetto al caso singolo sostenere dove si sta discutendo articolo cinquantaquattro del codice penale
Quindi stato di necessità e così via in realtà forse qui la disposizione riferimento l'articolo cinquantuno
Cioè esercizio di un dovere perché diciamo il comandante della nave dice l'articolo sei bis novellato nove Lando
è tenuto ad osservare normativa internazionale e i divieti e limitazioni eventualmente disposte le quali a loro volta devono tenere conto degli obblighi internazionali
Quindi come dire il il diritto internazionale da questo punto di vista costituisce un limite esterno un duplice limite Esterno direi sia nei confronti del comandante la nave conformando nella condotta sia nei confronti d'autorità pubbliche conformando né in questo caso l'attività provvedimentale ma insomma sono tutte invenzioni ci vengono in mente leggendo i testi
E quindi da o senz'altro la parola ringraziandolo per essere qui al professor Mario Savino
Grazie molte al professor Benvenuti
Innanzitutto di aver lanciato
Questa iniziativa che in quanto coordinatore di Gardini dell'Accademia di diritto e mediazioni
Subito raccolto molto volentieri perché l'obiettivo di questa lite non è null'altro che una rete l'Accademia di cui si parlava prima è proprio quello di alimentare un dibattito scientifico informato quale migliore occasione quindi per provare a capire meglio quali sono i problemi giuridici e cercare di prendere un po'di distanza dalla emotività indotta dalla politicizzazione di questi di questi di questa situazione
Allora io cercherò di rispondere a una serie di domande che sono quelle che fosse un po'tutti ci poniamo rispetto agli articoli uno e due del Decreto Sicurezza bis
Particolare riguardo alla al loro ambito di applicazione
La prima domanda quindi che può Porro a me stesso cercherò di dare una risposta e a quali condizioni e possibile vietare l'ingresso nel mare territoriale
In particolare il divieto può essere opposto a una ONG impegnata in una operazione di Search and Rescue cioè di salvataggio in mare
Questo il primo interrogativo poiché a Rovato aspetti più strettamente collegati alla mia materia che il diritto amministrativo ora mi perdoneranno i colleghi internazionalisti
Sì faccio un'incursione nel loro ambito di competenza ma come sapete
Le norme nazionali richiama espressamente ed è stato ricordato un attimo fa
Le norme internazionali che reggono la matrice allora partiamo dalla dall'articolo uno del del decreto sicurezza bis che come sapete introduce il nuovo comma uno ter dell'articolo undici
Nel testo unico immigrazione ora questa norma è stata più volte richiamata perché la norma chiave
Ed è la norma chiave perché appunto stabilisce che il il ministro dell'interno o può limitare o vietare l'ingresso il transito e la sosta di nati nel mare territoriale per motivi di ordine e sicurezza pubblica prima motivazione sulla quale tornerò tra un attimo
Ovvero quando si concretizzino le condizioni di quell'articolo diciannove comma due lettera g della convenzione di Montego Bay
Che il secondo presupposto quello invocato nel caso si voci tre nel provvedimento che veniva richiamato prima dal professor Benvenuti alla partiamo dalla prima motivazione quali possono essere i motivi di ordine e sicurezza pubblica
Tali da giustificare l'adozione di un divieto d'ingresso nel mare territoriale può in particolare
Esserlo la violazione di norme sull'immigrazione
Allora
Voi sapete tutti che nel nostro ordinamento o la nozione di ordine pubblico per consolidata giurisprudenza costituzionale è una mozione intesa in senso materiale che cosa vuol dire che non c'è l'intesa restrittiva mente
Ed è essenzialmente riferita alla necessità di prevenzione amministrativa della commissione di reati cioè di fattispecie rilevanti dal punto di vista del diritto penale
In altri termini quindi per ragioni di ordine pubblico si possono adottare atti espressamente tipizzati dal legislatore
Che sono preordinati appunto a evitare la commissione di reati
Questa nozione
Cosiddetta materiale non coincide con la mozione così detta normativa di ordine pubblico cioè
La violazione di una norma non penale non equivale a motivo di ordine prevenire la violazione di una norma non penale come può essere la norma in materia di immigrazione
Non è finalità di ordine pubblico
Quindi solo la violazione di norme penale può giustificare un'attività preventiva
Motivata appunto da ragioni di ordine e sicurezza pubblica il nostro problema in questo caso però e la seconda
Motivazione che indica il legislatore e cioè quel riferimento alla norma
E la convenzione di Montego Bay che è stato più volte richiamato sul passaggio che in linea di principio e inoffensivo ma può diventare offensivo quindi giustificare l'adozione di un divieto di ingresso
Nel mare territoriale nel caso in cui si svolga tra le altre l'attività discarico di persone in violazione delle leggi tra l'altro di immigrazione vigenti nello Stato costiero
Quindi quella violazione delle leggi in materia di immigrazione che non consente di integrare il motivo di ordine pubblico quindi la prima motivazione sembrerebbe però di entrare
Dalla finestra uscita dalla porta sembrerebbe rientrare dalla finestra e quindi sembrerebbe giustificare e legittimare l'adozione
E l'adozione del provvedimento la la domanda però che ci dobbiamo porre a questo punto secondo me e
Ma quando una ONG
è impegnata in una operazione sarda e quindi chiede
L'autorizzazione allo sbarco che come ricordava prima il nostro collega internazionalista è il necessario presupposto per il completamento dell'operazione di soccorso lo sbarco il necessario presupposto per il completamento
Della operazione di di di salvataggio e quindi l'adempimento dell'obbligo di salvataggi in mare beh quando questo succede si può ritenere violata
Una norma in materia di immigrazione
La risposta non può che essere negativa perché l'ordinamento non può tollerare precetti contraddittori cioè o c'è il o prevale nel caso di il conflitto tra due plessi normativi l'uno dei due oppure c'è un'antinomia
Che come dire non Sector per per il per l'ordinamento quindi bisognerebbe stabilire quale delle due finalità salvataggio in mare oppure
Violazione delle norme in materia di immigrazione irregolare abbia la priorità
E qui qui secondo me non c'è molta discussione qui risentire ovviamente il parere degli internazionalisti però da quello che risulta alla mia lettura delle norme internazionali tutte le norme internazionali stabiliscono il primato dell'obbligo di salvare vite umane
E la stessa convenzione di Montego Bay
Nel
Nel disporre tutto quello che dicevamo prima cioè quello che nel nel porre le condizioni
Per la definizione di passaggio inoffensivo o viceversa offensivo fa comunque salvo l'obbligo che grava anche sugli stati di bandiere di Stati costieri di cooperare per il salvataggio in mare articolo novantotto
Della convenzione di Montego ben quindi il fatto che il nostro legislatore si riferisca solo alla norma dell'articolo diciannove della Montego Bay interpretandola
Quasi come se l'articolo novantotto di quella convenzione non ci fosse da questa come dire errori di percezione per cui abbiamo l'impressione che Lanave che entra che è impegnata nell'operazione di salvataggio che entra nelle acque territoriali
Per portare a termine quella lista di stia violando delle norme in materia di immigrazione non è così perché sta invece fondando il proprio la propria condotta su quell'altro plesso normativo che in base al diritto internazionale prevale e cioè lo svolgimento di attività di soccorso il mare aggiungo
Che se anche non fosse così non ci sarebbe comunque a quello stadio cioè
L'ingresso nel mare territoriale la violazione di norme interne sull'immigrazione
Perché quale il presupposto dell'aviazione delle norme interne sull'immigrazione irregolare che l'ingresso non autorizzato avvenga da parte di chi di qualsiasi migrante no perché ci sono delle norme che proteggono il diritto di asilo
E quindi il presupposto della violazione che si tratti solo ed esclusivamente di migranti economici
Cioè di migranti che non abbiamo intenzione di chiedere asilo
Lo si può stabilire con un respingimento in alto mare evidentemente no e quindi l'unico presupposto a per accertare la violazione delle norme
In materia di immigrazione in particolare sul contrasto dell'immigrazione irregolare e che avvenga lo sbarco perché solo una volta avvenuto lo sbarco si può stabilire chi è richiedenti asilo chi non lo è e quindi di conseguenza chi ha diritto alla protezione internazionale
E chi non lo è perché dico questo perché tutte le norme eterne europee internazionali a partire all'articolo trentuno della convenzione di Ginevra stabiliscono che
Il rifugiato che entri senza autorizzazione in uno Paese aderente a quella convenzione non entra irregolarmente illegalmente non commette nessuna violazione delle norme internazionali sull'immigrazione
Perché il suo diritto di asilo e quindi di chiedere domande in quel Paese e tutelato da questo strumento di diritto internazionale
Quindi a mio parere vengono meno tutti i presupposti logici per ritenere sufficiente
Che un divieto di ingresso nel mare reale possa essere dedicato nel caso di nome ONG come la si vuol sostenere a per per ritenere quel divieto legittimamente fondato sulla violazione di norme
In in materia di immigrazione regolare Primo perché sta svolgendo a quella Wendy Gv operazione di soccorso in mare secondo perché la violazione non si può accertare delle norme sull'immigrazione non si può accertare se non dopo aver svolto le opportune verifiche amministrative dopo lo sbarco
E allora è possibile
Precludere est ostacolare violare quel passaggio che
A questo punto in base alla questa convenzione di Montego Bay invocata dal decreto legislativo trentatré diventa un passaggio inoffensivo perché sarebbe offensivo se ci fosse già violazione delle norme in materia di immigrazione
Ma se non c'è violazione delle norme in materia di negazione o comunque non ci sono ancora i presupposti per dirlo evidentemente quel passaggio diventa inoffensivo
E se quel passaggio diventa inoffensivo è evidente che non si può ostacolare quel passato e lo dice l'articolo ventiquattro paragrafo uno della stessa convenzione di Montego Bay
Il divieto di imporre condizioni che abbiano l'effetto pratico di negare o compromettere il diritto di passaggio
E di conseguenza ulteriore implicazioni le sanzioni amministrative
Di cui parla l'articolo due del decreto Sardini bis diventano misure vietate in base alle norme alle norme sulla Convenzione
Di Monti gobbe perché diventano proprio uno di quelle condizioni che hanno l'effetto pratico di negare o compromettere esercizio di passaggio inoffensivo in sostanza
Il passaggio se e inoffensivo non può essere ostacolato né direttamente né indirettamente quindi indirettamente tramite il divieto espresso né indirettamente tramite l'esenzione le sanzioni ad esso connesse nel caso di violazione
Altro sotto problema collegato sempre a quello principale cioè all'interpretazione di questo articolo uno del decreto del decreto sicurezza bis
Quanto rileva il fatto che la ONG
Non abbia scelto di dirigersi verso altre zone SAR gli altri Paesi diversi dall'Italia o per esempio abbia rifiutato l'ospitalità la generosa ospitalità di Tripoli
Allora è evidente che qui ci sono due elementi dei quali dobbiamo tener conto
A proposito di Tripoli
La generosa ospitalità può essere declinata per ragioni evidenti di priorità del divieto dire fumante quindi lieto di respingimento i nuovi dove i migranti non sarebbero in condizioni diciamo di ottenere le garanzie dei loro diritti garantiti in particolare dalla convenzione di Ginevra ma non solo divieto
I trattamenti inumani e degradanti previsti in tutte le carte comprese quelle europee compresa la carta i diritti fondamentali dell'Unione
Ma sia anche ci fossero altre opzioni compatibili con il principio dove non Reforma
Il punto è che in base alle norme internazionali almeno per quella che è la mia lettura da profano diciamo del diritto internazionale ebbe se voi leggete leggete le norme internazionali queste considerazioni vengono qualificate come noi search and rescue consiglieri Shots cioè non legate strettamente all'operazione di search and rescue
E il punto sei diciannove delle linee guida adottate dalla dall'Aie Mou il venti maggio due mila quattro dicono se
Ci sono problemi legati all'lo status dei sopravvissuti delle persone salvate o altre non San Matteo verso quindi in questioni non strettamente legate al salvataggio
Queste devono essere risolte solo dopo l'approdo nel Place forse i fatti
Quindi se il capitano a deliberatamente scelto di entrare in un'area sacchetto so che è un'altra questo non fa venir meno la responsabilità del paese che coordina i salvataggi in quell'area sa
Solo dopo lo sbarco eventuali responsabilità
Possono essere possono essere presi in considerazione quindi financo in quei questo conferma che il passaggio in una uno ONG finalizzato a concludere un'operazione SAR non può che essere considerato inoffensivo con conseguente divieto di vita di di vietarlo
In base all'articolo diciannove della convenzione Monti di Montego Bay eh in base quinti al nostro articolo uno del decreto sicurezza bis questa è la mia lettura
Secondo qui sito a chi spetta qui siamo più rapido a chi spetta vietare eventualmente l'ingresso
Nel mare territoriale ora l'articolo uno del decreto legge cinquantatré dice al ministero dell'interno di concerto con il ministero e la difesa del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture
Ma la responsabilità generale per l'esecuzione della convenzione essa convenzione di Amburgo resta radicata in capo al ministero dei Trasporti
Articolo due del decreto Presidente la Repubblica seicentosessantadue del novantaquattro
L'arma che è rimasta vigente
E una serie di altri
Norme possano essere invocate nel senso di ritenere che anche nell'ordinamento interno ci siano due plessi normativi tendenzialmente quello legato alle operazioni di salvataggio è quello legato alle finalità di ordine pubblico e sicurezza le prime radicate nella competenza del ministero
Dei trasporti e delle infrastrutture in quanto autorità responsabile dell'esecuzione alla convenzione tra Sarra lei seconda invece radicate in capo al ministro dell'interno
Ergo la mia interpretazione quale che ne sia all'interno che pure ha il coordinamento generale dell'attività di controllo delle frontiere in base all'articolo undici del Testo Unico immigrazione
Può esercitare questo coordinamento negli atti ad esso connessi solo per le finalità espressamente indicate dal comma uno ter cioè ordine pubblico e violazione delle norme sull'immigrazione ma abbiamo già detto che questi presupposti nel caso di una ONG che faccio salvataggi in mare vengono meno non sussistono
Allora quali sono le implicazioni pratiche rispetto per esempio al caso si voci tre
Qualcuno potrebbe arrivare a sostenere che vi sia un difetto assoluto di attribuzione
Cioè che siccome qui si tratta di un'operazione sarda
E che la gestione sul versante interno spetta al in via esclusiva al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture non spetta di certo al ministro dell'Interno intervenire se fosse così dice difetto assoluto di attribuzione
Il provvedimento di diniego sarebbe addirittura nullo
E questo varrebbe sia per le direttive antecedenti
All'adozione del decreto sicurezza bis come sapete ci sono state quattro direttive che
Erano tutte orientate nello stesso senso cioè vietare l'ingresso nelle acque territoriali sia dell'atto di divieto d'ingresso opposto alla si voci tre oppure alternativa
Se non è andata giù di chance
Di passare a una lettura del di di un giudice amministrativo
E cioè e difetto di motivazione abbiamo detto che il presupposto per l'adozione di quel divieto è violazione delle norme in materia di ordine pubblico e sicurezza che non sussiste a meno che non si dimostri la responsabilità penale della ONG
E questo ovviamente è un altro discorso favoreggiamento all'immigrazione clandestina oppure
E e ne ne ne l'altro motivo di cui parlavamo prima c'è violazione delle norme in materia di immigrazione cioè in sostanza se leggiamo la norma alla luce del di quel presupposto logico del quale parlavo un attimo fa ritenere cioè distinti due plessi normativi e dare priorità quello legato al soccorso in mare evidente che anche la lettura delle nuove norme risulta condizionata
E sostanzialmente quindi una lettura tesa
Circoscrivere la competenza del ministro degli interni solo ed esclusivamente alle finalità che lo stesso articolo uno del decreto sicurezza disse rinuncio ordine pubblico e violazione prevenzione dell'odio delle norme
Della violazione delle norme in materia di di immigrazione in questa seconda ipotesi difetto di motivazione quindi annullabilità del dell'atto per difetto appunto di motivazione
A con conseguente caduta possibilità di caduca are anche l'atto sanzionatorio collegato il divieto ed è legittimo illegittime saranno anche le sanzioni amministrative collega
Ultimo passaggio poi nella discussione eventualmente terremo al problema più generale no della collocazione geografica dell'Italia se tutto questo condanna l'Italia
A diventare il punto di sbarco delle operazioni di search and rescue la mia risposta sintetica ma su questo se volete torneremo nella discussione sì
Il Condi il qual è qual è sì ma sì ma se l'Italia imparasse a collaborare con gli altri partner europei probabilmente riuscirebbe a gestire in modo più sereno e a distribuire in modo più adeguato questo carico intanto torno all'ultimo punto ci sono problemi di costituzionalità legati in particolare questo articolo uno
Del decreto legge sicurezza
Sì sì sì sì accogliente per azione che io suggerì un attimo fa cioè di tenere distinti quei due plessi normativi e interpretare quindi restrittiva mente le nuove norme rispettivamente nel senso letterale rigoroso dei concetti di ordine pubblico e violazione delle norme in materia di immigrazione io non vedo problemi di legittimità costituzionale
Cioè in particolare violazione delle norme internazionali in materia di salvataggio delle persone in mare da far valere attraverso l'articolo centodiciassette della Costituzione
No perché il rinvio all'articolo diciannove della convenzione di Montego Bay fa in un certo senso da paravento
Ma va interpretato anche alla luce dell'articolo novantotto della stessa convenzione che fa che garantisce il primato delle del dell'obbligo di ti salvataggio in mare e quindi e quindi direi che non c'è una violazione di quella norma
Perché ovviamente il rinvio all'articolo diciannove trascina con sé la necessità di una lettura sistematica della stessa convenzione di Montego Bay c'è violazione delle norme sull'attribuzione dei ministri questo un problema legislativo
Non è un problema costituzionale quindi non si pone secondo me in termini di di legittimità costituzionale per ora mi fermo qui grazie
Grazie professor Sabino che oltre a essere stato perfettamente nei tempi a come dire testé dato appieno lo spirito di questo incontro cioè leggere scandagliare dei disposizioni di legge che lavorare diciamo sulle parole no fare cose con parole diceva qualcuno a proposito del ruolo del giurista e cercare appunto di scavare qualcosa per rendere compatibile il testo con diritto costituzionale internazionale
A media diciamo tutto questo differimento di obliterazione colpisce anche perché nel precedente decreto Salvini quello il centotredici e due mila diciotto proprio riferimento agli obblighi internazionali era stato espunto dall'articolo cinque comma sesto il testo unico allora forse un suggerimento che potremmo dare al legislatore di reinserire oltre agli obblighi internazionali anche gli obblighi costituzionali accanto alla formula dell'articolo uno ter
Dell'articolo dal comma uno ter dell'articolo undici del decreto legislativo duecentottantasei novantotto così siamo tutti più tranquilli
Da questo punto di vista diciamo il lei si dice Lacco diciamo e vedo che non pone problemi di costituzionalità ma certamente pone problemi di funzionalità resistenza non soltanto i due plessi normativi
Come ha detto Mario poc'anzi ma di due plessi amministrativi nel senso che questo questi inciso ultimo Periodo di questa disposizione cioè la previsione che il provvedimento del ministro dell'Interno che viene adottato con il concerto di altri due ministri
E che ne viene informato il Presidente del Consiglio dei ministri veramente è una disposizione espressiva dello Spire nostro tempo cioè l'idea che l'azione di governo come per usare una formula degli anni Settanta di in un sacco di tempo fa
Possa diciamo essere svolta attraverso un governo per dicasteri a direzione plurima dissociata cioè che ogni ministro si fa il suo indirizzo politico per dirla un po'più brutalmente e poi diciamo la sintesi non si sa bene come la si fa tanto è vero che il Presidente del Consiglio dei ministri
Che l'articolo novantacinque della Costituzione mette in testa con la funzione di lezione quindi scusate qui invece finisce in coda viene viene semplicemente informato quindi questa diciamo al di là dei profili di costituzionalità però ci dà un'altra volta
Delle uno sguardo sulle linee di tendenza istituzionali e in qualche misura anche costituzionali del nostro tempo
Quando adesso la parola all'avvocato Scerbo per la sua relazione ringraziano anche lui per essere qui
Grazie dell'invito Marco
Io farò un'analisi così a prima lettura dei primi due articoli del decreto legge sicurezza vista anche perché molto probabilmente cambieranno quindi è proprio la prima e ultima lettura probabilmente e quindi mi atterrò stesso nient'altro con un po'di vorrei da subito per interloquire con chi mi ha preceduto con su alcune questioni Ça va sans dire lo diciamo in premessa subiamo giusto dieci secondi alla relazione ovviamente di Vidulich non è omogeneo su questo decreto legge si farà un maxiemendamento su questo decreto legge dopo che sarà cura del maxiemendamento alla Camera
Si approverà con con fiducia è già per tabulas diciamo così e quindi come dire da questo punto di vista ci saremmo aspettati qualche cambiamento in più dal governo del cambiamento
L'articolo uno introduce all'articolo undici del Testo unico dell'immigrazione il comma uno per ora la ratio perché si introduce questo comma quando l'articolo undici già prevede la possibilità di emanazione di direttive da parte del ministero dell'Interno
Letto in combinato disposto articolo undici comma uno bis comma tre perché come osservava questo Savino prima effettivamente queste direttive questo strumento dell'articolo undici sono stati già utilizzati del parliamo di sicuro tre
Il collegio difensivo in cui io sono in realtà difende anche altre ONG Hirsi Ali
Mare Jonio la stessa si vuole in altre per un precedente ventosa tra e io ci siamo trovati di fronte proprio alla procedura applicativa atto applicazioni la procedura prevista dall'articolo undici comma uno bis e comma tre e dico questo perché come fino ad oggi ha operato il governo e poi capite meglio perché hanno introdotto il comma uno ter che altro non fa che ratificare l'esistente
Il diciotto ventotto marzo correttivo il ventotto marzo il ministro dell'Interno emanò una direttiva generale in cui stabilisce sostanzialmente questo divieto di ingresso traccia non nella maniera formalizzata dal nuovo testo di regole di sicurezza bit ma nei contenuti sostanzialmente identici
E questa direttiva di chi ha il potere di emanazione ai sensi del comma uno bis viene inviata a tutti diciamo così le strutture di polizia che però fanno capo ad altri ministeri la Guardia di Finanza
La difesa la Marina Militare le capitanerie di porto e quant'altro
Bando delle direttive su come si devono fare si devono coordinare le obbligazioni in mare con riferimento agli operazione dell'ONG che ad avviso del ministro dell'Interno fanno favoreggiamento dell'immigrazione
Solo che poi quando si verificano i singoli eventi lo stesso ministro dell'Interno va da delle direttive di attuazione tant'è che se voi prendete esattamente questi clienti
Per ciascuna di queste operazioni sia di a inizio aprile
Mediterranea a metà maggio si vuol stesse l'evento sarà di fine maggio quel vedete che tutte queste direttive emanate sempre sulla base dell'articolo undici del tasso di umiliazione
Si rifanno la direttiva generale prevedono viene indicato all'inizio lo stesso numero di protocollo
Quindi il ministero dell'Interno emana una direttiva questa volta di attuazione della direttiva generale a cui fa riferimento e che così è lo dimostra diciamo la controprova
Se volete un po'formali ma la forma pia sostanza che il numero di protocollo è sempre lo stesso però le singole ventosa
Qual è il problema il problema è che sicuramente il ministro dell'Interno poteri diretti ma questo potere di direttiva che discende dal comma uno visti l'articolo undici bare soltanto per le forze di polizia che l'Ulivo ore piene
Tant'è che si dice previo ascolto del comitato nazionale per l'ordine pubblico la pubblica sicurezza e comitato nazionale dell'ordine pubblico pubblica sicurezza può coordinare attraverso direttive soltanto tutte le forze di polizia che di bendaggi salita non altre
Adesso arriviamo al punto
Il primo perché a mio avviso così
No elettiva poi viene non Speciale attuativa viene notificata dagli annessi sì alla nave Abdal cento diciamo di coordinamento del salvataggio che fa capo al ministro delle Infrastrutture Trasporti alla nave
Acquisisce guarda sulla base della direttiva Gerrard la direttiva di attuazione tu non puoi entrare perché altrimenti tu un passaggio
Non inoffensiva quindi stai violando una serie di situazione conta
Qual è il punto il punto è che l'attuazione ex articolo tre undici Testo unico immigrazione comma tre spetta ai prefetti
Come le gite si legge che la norma i quali interventi in quanto il prefetto rappresenta l'intero governo coordinano nell'attuazione
Anche le forze al ministero degli Interni
Quindi noi sosteniamo sosteneva sosteniamo questi costi sono presenti al TAR che il precedente esercizio del potere di direttiva del ministero dell'interno dicevo l'eccesso di potere
Dia un'incompetenza relativa nei confronti dei destinatari degli altre forze dell'ordine i quali non possono prendere di lì direttive nel coordinamento dei salvataggi in mare
In caso di operazioni in cui si paventa la il favoreggiamento di immigrazione irregolare ma anche un'incompetenza assoluta nei confronti dei versetti che ai sensi del comma tre ai sensi del comma tre hanno il potere di attuazione della direttiva generale mette il ministero dell'interno pompare la direttiva generale poi darmi anche attuazione
La conferma l'abbiamo leggendo l'articolo dodici comma nove quinquies del testo unico dell'immigrazione c'è l'articolo successivo che prevede il fa il reato di favoreggiamento dell'immigrazione irregolare
Prevede l'introduzione nell'ordinamento giuridico di un reato favoreggiamento dell'immigrazione irregolare che dunque lex specialis
Rispetto anche all'articolo undici
Anche l'articolo undici rispetto all'articolo dodici comma nove quinquies il quale stabilisce che nel caso di coordinamento delle forze di polizia al confine territoriale con riferimento al favoreggiamento dell'immigrazione irregolare
E tutti questi casi si sono conclusi pago l'apertura di fascicoli per favoreggiamento dell'immigrazione irregolare
è previsto che il coordinamento è andato da un decreto interministeriale
Da un decreto interministeriale e che ai sensi di questo decreto interministeriale che del quattordici luglio due mila e tre che quindi già esisteva
L'articolo cinque comma cinque dice che ogni amministrazione responsabile per le proprie direttive né quindi ciascuna amministrazione che interviene come forza di polizia interni infrastrutture e mezzo perché la finanza fa parte del mercato difesa a ciascuno alle proprie direttive non prendere diretti in Italia
E in ogni caso il coordinamento operativo in acque internazionali spetta per legge per decreto ministeriale all'ambito in alla Marina militare
L'articolo sei poi dice ferme restando le competenze dei prefetti dell'attuazione delle direttive perché comunque loro dicono sì anche se ci sono delle direttive intende l'esecuzione delle direttive interne deve avvenire ai sensi dell'articolo undici comma del tasso di immigrazione perché ci stiamo coordinando tutte
Le articolazioni del governo e quindi è il prefetto che deve decidere negli acquedotti il coordinamento è da
D. finale
Quindi noi sostenevamo abbiamo sostenuto prima dell'entrata in vigore del decreto legge sicurezza bis che la procedura così come era stata posta in essere era chiaramente lesiva dell'articolo undici comma uno bis del comma tre alla luce anche del decreto interministeriale quattordici luglio due mila e tre anche perché l'articolo dodici elette specialisti per vedere squisitamente che ci dovesse essere un decreto interministeriale ai fini del coordinamento delle direttive di di salva delle situazioni come quelle degli ormeggi al limite degli acuti editoriale
Voi capite allora perché è stato introdotto questo comma uno ter l'articolo undici comma uno ter introdotto dall'articolo uno del decreto legge sicurezza visti altro non fa che pretendere che c'è un decreto interministeriale decreto che questa volta cavallo al ministro degli Interni e firmato poi dal ministro della difesa e delle infrastrutture di trasporti che stabilisce quello che appunto ci siamo detti ora qui in qualche modo vedete come l'introduzione di questa norma serve a dare una base legale effettiva di una prassi che fino a quel momento legale non è questo
Valuteremo poi insieme ai giudici amministrativi a cui abbiamo sottoposto questione il caso si mostri è il primo caso di applicazioni immediate ad horas del decreto legge
Ci sono dei problemi su cui appunto faccio un po'di domande allora
Secondo me possono osservano certo punto anche i tecnici della Camera siamo di fronte a un classico caso di fuga dal Regolamento
Questo è un potere normativo atipico pergole
Consiglio di Stato adunanza plenaria vista l'adunanza plenaria numero nove del due mila dodici la legge non può conferire direttamente al governo un potere normativo
Perché viene meno la separazione dei poteri la riserva di legge l'abc della democrazia costituzionale è tutto qui oltre che vi è una violazione del centodiciassette sesto comma della Costituzione oltre invece una procedura stanno decreto interministeriale che deve essere rispettata che è una procedura prevista all'articolo diciassette della legge quattrocento dell'ottantotto
No non alza plenaria in questa sentenza che ha immesso un po'in questione il problema dei poteri normativi atipici del Governo
Fa una differenza molto sottile che in prima lettura sembrerebbe non applicarsi quindi al caso del decreto legge quindi a caso relativo cioè dice sostanzialmente questo
Quando e poi un potere di normazione quanta è che è un po'delle disposizioni di provvedimento amministrativo qui la differenza tra potere normativo è tipico del governo e provvedimento di alta amministrazione che emana questi tre ministeri è sottile
Dice il Consiglio di Stato se l'individuazione dei soggetti se la diciamo così il contenuto del decreto interministeriale ha caratteristica di norme generali ed astratte ex ante a priori vanno l'uomo a posteriori cioè poi quel decreto barricaderi produce prefetti giudici solo e soltanto su determinati soggetti allora tu sei lì pronto provvedimento amministrativo un atto di alta amministrazione
Si deciderà appunto da parte del del giudice amministrativo l'esercizio legittimo meno di di potere discrezionale esercitato dei di dai ministeri competenti scrisse
Ma se il rilievo della generalità della strategia del contenuto del decreto interministeriale
è Tavazzi ex ante si ex-post perché non è possibile sposti individuare effettivamente tassativamente
In maniera specifica quali sono i destinatari del decreto interministeriale se di fronte ad un potere normativo camuffato da provvedimento amministrativo in violazione quindi col principio della riserva di legge e quindi in violazione dell'articolo ventitré della Costituzione che stabilisce il principio di legalità sostanziale uteri novantasette a cui
Si impone deve essere improntato l'esercizio pubblica amministrazione
Indubbiamente io credo che qui non siamo di fronte a un potere normativo un moto dell'alta amministrazione nella misura in cui i destinatari lo abbiamo visto per caso che la si vuol sono nel decreto interministeriale solo e soltanto un soggetto cioè in quel caso il suo
Tuttavia e che questo conservava anche Mario Savino prima
La norma non fa riferimento alla convenzione di Montego Bay
Nella sua generalità perché giustamente diceva Mario e al siamo The Kobe dice tante cose no tenne considerata nel suo complesso no
Fa riferimento soltanto al diciannove comma due lettera g è dice che interessa il ministro dell'Interno di concerto col ministro della difesa eccomi sull'infrastruttura a stabilire se in quel caso lì c'è un c'è violazione di quell'articolo sosta e quindi si è posto il problema si pone il problema mi pongo il problema
Se in realtà si possa recuperare ancora la questione del potere normativo del governo in quanto non siamo di fronte a un potere di interpretazione autentica del governo di un'unica educato e di una sola donna che l'articolo diciannove comma due lettera g perché se il riferimento fosse all'intera convenzione servizi il riferimento fosse al di all'interno o insieme degli obblighi internazionali allora si sarebbe come dire un quadro all'interno del quale c'è una valutazione di discrezionalità amministrativa ma se il governo ha il potere di interpretare applicato al caso concreto
Quando è o quando non è un passaggio non inoffensivo siamo di fronte
Questa notte
La questione che più lungo a un'interpretazione autentica di un'unica e di una sulla norme quindi ritorna il problema della della fuga del Regolamento e quindi se così è bisogna per l'emanazione del decreto interministeriale rispettare la procedura dell'articolo diciassette
Cioè anche le altre osservazioni che sono state fatte rispetto al ruolo dei vari altri soggetti è significativa ma un un problema così discrezionalità legislativa
Pongo la questione il mare il ministero degli affari esteri ha un ruolo in questa storia anche perché la nave batte bandiera diversa dall'Italia
Evidenzio come nel caso della filiali che batteva bandiera tedesca ad aprile il Ministero degli Affari Esteri interventi notificato all'ambasciata tedesca
Fu il contenuto del provvedimento fra Dell'Acqua pulita sulla comunicazione di ad essi si alla nordisti se ci guardate prima di notificare alla nave che non può entrare per questi motivi loro dividiamo prima perché questa cosa è stata fatta dal Ministero degli Affari Esteri
Italiano all'ambasciata
Tedeschi d'Italia così come c'è un problema poi anche tecnico rispetto a chi è che ha modificato si dimostri
Il provvedimento decreto interministeriale se sono state rispettate le procedure di notifica agli esseri posto che stando al GIP al a quanto dice il Governo italiano la nave si trovava in acque maltesi
Se si trovava in acque maltesi San maltesi
E estero Malta non è l'Italia però se se non è l'Italia devi notificare sulla base delle regole generali della notifica del provvedimento che sono previste procedura civile vogliamo portare a mano
E
Non è che arriva lì militare li ha fatti ma come abbiamo visto nella foto è questo il punto interessante
Articolo due qui ci sono una serie di profili di interessanti fortunatamente non è stata modificata questa io la chiamavo la norma Schindler List no perché nella sua formulazione originaria prevedeva appunto
Il costo della vita definizione del costo della vita per ogni singola persona salvata no l'ultima scena c'era fino a decidere lisca quanto vale questa nel se l'avessi venduto quante persone appesa al varo perfetta no o si ponevano dei problemi anche interpretativi perché se era una cordicella Santevecchi eletta invece venti mila euro e voi capite bene che si ponevano questioni anche politica se sanno in fumo un nuovo vale più di una donna
Far ridere no però questo è il problema di discrezionalità dell'applicazione no e se siccome si applica la sanzione ad uno ad uno fai se tu stabilisci una cornice perché poi modulare tra soggetto soggetto no altrimenti la sanzione fissa sessanta donne incinta vale doppio oppure no
Chiaro che a quel punto si pone il problema fino ai tre mesi potrebbe abortire allora il credo non entità e insomma tutta una serie di problemi che avrebbero posto come dire delle questioni anche etiche al governo meraviglioso di questo Paese sia rimasti quindi con la sanzione amministrativa del dieci e cinquanta mila euro c'è un problema di responsabilità obiettiva
La legge seicentottantanove del mille novecentottantuno stabilisce che per le sanzioni amministrative vanno gli stessi principi costituzionali delle sanzioni
Penali quindi primo minuto
Si applicano anche se nell'ultimo articolo quattro il caso di specie nella responsabilità
Anche egli sanzioni amministrative quindi ancora una volta se c'è stato di necessità che non ti fa incriminare per favoreggiamento dell'immigrazione irregolare ci sarà stato di necessità anche nel caso dell'azione amministrativa
Siamo d'accordo su
Seconda questione si sta dicendo che lo stesso fatto può essere valutato settennale sia per le sanzioni penali ma se non è penale si applica lo stesso patto viene valutato in questo caso dal giudice ordinario
Se la sanzione sul vedere quindici mila euro dal giudice di Bach sei sedere quindici mila euro il giudice ordinario valuta il medesimo fatto della giudice penale
Prevedendo tra l'altro in più anche la confisca su cui arrivo subito e già qui si pone un problema di disinibita ma alla luce anche dei ricavi Engel su cui magari chiederei anche Cesare che cosa ne pensa
Ma diciamo così la c'è un problema di responsabilità per perché se si applicano anche qui i principi la responsabilità penale è chiaro che la formulazione che è stata appunto evidenziata proprietario armatore comandante
Almeno non si può sostenere che ci sia una responsabilità solidale perché siamo ancora quanto vale in uno stato di diritto chi commette il fatto è responsabile finalmente anche amministrativamente quindi può essere solo il comandante A.S. avvilirsi contestata la sanzione non certo l'arma dove un fantomatico proprietario e quindi qui c'è un problema obiettivo di
Responsabilità ma saremmo di fronte ad una sorta di responsabilità oggettiva di fatto mi si imprevedibili
Ma il punto interessante questo qui la confisca la confisca ha come presupposto la reiterazione
Stamattina stavo rivedendo la norma che ovviamente proprio per prepararmi al seminario e c'era questo dettaglio simpaticissimo se puoi far lo scortano Cianci
Se già e leggete l'ultimo l'ultimo o l'ultima frase si osservano le disposizioni di cui alla legge
Seicentottantanove mila centottantuno ad eccezione dei commi quarto quinto e sesto di l'articolo otto bis l'articolo otto Beastie dice
Che sostanzialmente quando c'è reiterazione nella sanzione amministrativa
No nel caso del suo Giacobbe personalmente responsabile senza entra edito dall'abitazione verdura al professore no io che sono forse il più grande esperto al mondo di sanzioni amministrative per le multe tutte subito a Milano
La prima cosa che ti dicono quale riscaldarti i punti dalla patente o per sapere chi deve avere la multa tu devi comunicare chi era alla guida quindi anche se provveda perché loro parto dal presupposto che era alla guida il proprietario
Ma come ben sappiamo quante volte cara mamma che abbiamo fatto pagare multe contro un muro
E con lo stesso principio no anche qui vale lo stesso principio rispetto all'imputazione persona
La questione della reiterazione anche qui il medesimo disegno criminoso sono se io questa striscia immaginaria che il confine non posso entrare faccio così
è chiaro che a un unico disegno più o meno io sono entrato solo uscito ma l'obiettivo Assante soltanto lo stesso entrare in porta ovvio mentre l'importo mentre derogando ai commi quarto quinto e sesto si interroga al principio di reiterazione stabiliva nella legge seicentottantanove mila trecentottantuno che se leggete sostanzialmente stabilisce lo stesso principio che nel penale vale per l'unico disegno criminoso cioè che io decido di ammazzare
O di fare di o un obiettivo di porre in essere una condotta illegale eh
Nel mezzo pongo in S tutta una serie di condotte che sono anche se illegale il disegno criminoso e unico così come la sanzione è unica
Allo stesso modo se voi leggete la norma e la ricollegate all'articolo uno la sanzione la confisca la reiterazione è strettamente connessa alla violazione del divieto di ingresso transito sosta in acque territoriali italiane cioè allora lesioni alla violazione del decreto interministeriale per esserci Federazione ci devono essere più decreti interministeriali questo al problema che se Bossi legislatura ma siccome il governo voleva subito confiscare Sigurdsson
Che cosa ha fatto non potendo sostenere che c'era un effetto retroattivo perché a maggio si voce aveva di un lato lo stesso divieto simile ma non a normativa vigente ha derogato ai commi quarto quinto e sesto dicendo che qui la reiterazione si considera ogni qual volta tutti io li più volte lo spesso decreto interministeriale quindi se io faccio zig zag entro ed esco
Io sarei grato ragga violazione e quindi quando arrivo in porto
Mi confiscano immediatamente la bacchetta questo è incostituzionale perché la deroga
La deroga nuove ragionevole anche perché non si riesce a comprendere perché una stessa condotta posta in essere in altri settori dell'ordinamento giuridico pensati ancora una volta alle multe della macchina io sarei praticamente finale appiedato
Comporta una cosa del genere
E concludo ancora la butto così da ridere perché la cosa è pesante
La confisca pone dei problemi obiettivi ancora una volta con la giurisprudenza della fede
No anche qui io che son molto sensibile ai problemi del codice della strada la confisca a fronte di una della macchina a fronte di un pagamento di una sanzione amministrativa anche lì
C'è un problema no perché l'asado diviso una cosa vediamo la Corte di Cassazione che invece dice tutt'altra cosa sulla questione specifica a suo tempo usi
Si è espressa la Corte costituzionale con la sentenza del due mila dieci resta il dato di fatto che questa norma della macchina che ti viene confiscata se tu poni messe determinate forme di sanzioni violazioni del Codice della strada
è una norma prevista nell'ordinamento francese la Corte di Strasburgo dichiarò che la confisca tra l'altro valutata da un soggetto diverso da il soggetto che deve valutare la sanzione si essa penali amministrativa e è proprio questo il caso
Comporta una valutazione del medesimo fatto con una sanzione che essi disancorata quella amministrativo anche a quella penale è di per sé svolge una funzione e lumache Générale preventiva repressiva di al fine di disincentivare la condotta del soggetto perché e poi tutto questo giochino qui no
Va bene io cinquanta mila euro finito cinque minuti Fucka fatica a trovare ma se io mi segue mi si amministra questi Vernate
In maniera immediata senza possibilità di sospenderlo e considerando la reiterazione derogando alle regole generali dell'ordinamento giuridico senza imbarazzi
Questa la vera sanzione che ha una funzione generatrice intima repressivo e questa qui è a mio sommesso avviso senza considerare la questione della fisco Bani siano la confisca dei mezzi di locomozione
E palesemente in contrasto
Conta
La giurisprudenza ha scelto veramente chiudo dicendo di quindici giorni in cui si vuol s'è stata largo di Lampedusa sono entrate nelle acque territoriali italiane circa duecento persone
Sono in tanti in tutti i modi con tutti i tipi di imbarcazioni ravennate nati figlia Ravel sorella dati zia e gommoni al legno bubboni in plastica
Nessuno è stato bloccato
Nessuno è stato fermato tutti sono stati fatti scrive staccare
Non è un criminale trafficante è stato bloccato fronte ti ci ha fatto vedere quelle immagini bellissime della nave Mare della mia figlia non arrestato nessuno lo stesso non ha fatto il Governo italiano e poi voglio dire
Anche la questione dei porti chiusi i manicomi anzi abbiamo fatto un accesso agli atti al ministero dell'Interno Agnese alle infrastrutture e trasporti sale infrastrutture dei trasporti ci ha detto parlate col ministero dell'Interno nel rabbia rito collettive risolve ma inizialmente scritto c'ha messo nero su bianco i posti non sono più che come si fa a chiudere i porti no
Come si fa per importi non è possibile chiudere Porta futurista commerciante dodici quindi tutti come diceva Marco all'inizio no fare come cose con le parole
Non son cose con le banche la mia impressione è che al governo facciano parole
Grazie anche
L'intervento dell'avvocato cervo e diciamo non mentre mi è chiaro il secondo punto che ha messo in luce sulla come dire sul sul comma sei bis mia un pochino meno chiara la relazione attico diciassette regge quattrocento all'ottantotto a me sembra che la natura provvedimentale
Del detto del decreto interministeriale si è piuttosto evidente non vedo visto che si applica al caso concreto nessuna portata normativa in quel caso e l'argomento che i provvedimenti o interpreta la previsione non di legge ma della convenzione di Montego Bay è stata eccetera da cui autorizzazione
è stato Tata con legge mi sembra che però vi troppo qualunque provvedimento amministrativo in qualche misura applica ed meglio sempre applica in qualche misura anche interprete una legge quindi magari su questo forse un supplemento di riflessione andrebbe fatto ma io accusa sensato il dibattito per interventi domande osservazioni che posso immaginare non mancheranno visto il calo del tema
Bene ora cominciamo con avviene per aver vieni qui perché abbiamo nel microfono
Anzi possiamo fare bene all'esterno siamo passati è stimata una postazione campanello passiamo
Nome cognome
E ci teniamo notizie in Ama io la mia domanda è puntualissimo puntuale è stato contrarissimo all'Andrea De Petris università Giustino Fortunato di Benevento
La mia è una domanda molto appunto molto banale forza ma c'era un posto anche sul primo decreto e mi pare che ce la potremmo porre per tutto quello che è stato detto a oggi anche sul secondo a me pare che al di là oltre a tutti gli aspetti di merito su cui e ho sentito autorevolissima opinioni oggi
Mi mi sembra rimanga comunque aperta la questione come dire ordinamentali iniziale ovvero continua ad aver problemi ad avvisare la necessità e l'urgenza di questo secondo decreto
Oltre che la l'eterogeneità del decreto stesso che mi pare siano comunque già elementi sufficienti su cui si possa portare una avevi una questione di costituzionalità del decreto stesso al di là delle eventuali interventi e ci saranno in termini momenti riconversione
Quindi mi pare ecco questa mia domanda cioè a vostro avviso
Ci sono il sale sono presenti elementi comunque da questo punto di vista cioè la la la la la il la necessità e urgenza sussistono ricorrono rispettare le motivazioni presentate dal dalla relazione introduttiva del decreto stesso cioè c'è una necessità e urgenza in termini di lotta alla immigrazione regolare che giustifichi questo secondo decreta la messa la domanda
Grazie sono Patrizia D'Andrea avvocato del libero foro vorrei prima ringraziare Marco Benvenuti e The tiratori per il bellissimo seminario
Faccio anche una domanda veramente puntuale
Peraltro rigore hanno mia quella di Andrea
Perché anche nell'apre immessa del primo decreto legge sicurezza era previsto cioè si dice che quelle sono norme che sono intesa al contrasto dell'immigrazione clandestina avrà
Mi e ricorsi che le Regioni hanno presentato nei confronti del decreto legge sicurezza primo
è stato detto appunto c'è un problema di
Omogeneità del decreto legge perché sa contraddittorietà tra quella premessa
E il dato normativo perché non c'è nulla nella riformare i titoli di e permesso e soggiorno all'interno dello Stato che si collega con la finalità di contrastare l'immigrazione clandestina a meno che non si ponga una sorta di premessa che è quella della criminalizzazione a prescindere del soggetto che si e presenta sul territorio nazionale e che si presenta come è richiedente protezione internazionale cioè la la tesi
Che supera questa contraddittorietà è solo quella di vedere nel Saggiatore chiede protezione internazionale una presunzione di di illiceità
Ecco tracci chiedevamo
Proprio in riferimento a una fattispecie che ha codificato cioè l'articolo diciannove comma due lettera g della convenzione di Montego Bay spero di aver citato bene S però per fare l'avvocato del diavolo ci deve essere un caso o alcuni casi in cui la fattispecie di carico e scarico di migranti irregolari possa verificarsi perché altrimenti noi avremmo l'impossibilità di far valere una norma di di quella convenzione internazionale dovremmo dire sostanzialmente che qualsiasi tipo di applicazione dovrebbe essere abrogata dice
Di quella norma e anche con l'impossibilità di adottare una strategie amministrativa di repressione
Di quella di quella condotta illecita
Se partiamo dalla considerazione che ha fatto
Sì Antonello sia il professor Sabino chi effettivamente se noi non perfezioniamo all'atto di salvataggio non possiamo poi andare a capire che cosa effettivamente successe e Squinzi ed entriamo nell'ambito materiale di applicazione
Di quella norma quindi io mi chiedevo riusciamo ad uscire anche qui da questa nostra nella nelle prospettive critiche che danno il titolo al al seminario contraddizione
Grazie
Udienza Nevoni diversità degli studi di Foggia
Mi ricollego a quello che è stato appena detto lo stravolgimento del decreto consiste nel fatto che fino adesso sulla base della prassi che hanno adottato guardia rosse Marina Militare e le forze dell'ordine tutte le operazioni sono condensate considerate operazioni Sarr
E le indagini volte a capire se c'è stata l'immigrazione regolare
Se qualcuno degli stessi migranti si è diciamo auto tribuni dalla posizione di scafista per non pagare eccetera sono state fatte ex posto sulla base della verbalizzazioni fatte dalle forze dell'ordine intervenute diciamo sul posto quindi siamo anche uno stravolgimento da questo punto di vista della logica dell'operazione che fino adesso è stata considerata sardi non poteva essere considerato altrimenti per quello che hanno detto prima il professor Peter
Professor Sabino
Solo questo diciamo come osservazioni grazie
Tra gli indirizzi Università la Sapienza di Roma riflettano sulla struttura dell'articolo uno della del DL sicurezza degli alla sicurezza Bliss diciamo che
Quest'articolo uno introduce un potere discrezionale mi pare di capire
Tuttavia mentre viene specificato l'interesse pubblico primario che funzionalizzata esercizio di questo potere che sarebbe la valutazione dei motivi
Di di sicurezza di ordine e di sicurezza punta pubblica
Il legislatore trascura di tipizzare invece interessi secondari che potrebbero venire in considerazione
Che potrebbero essere ad esempio il diritto alla alla salute rispetto e la salute dei dei migranti o di coloro che sono all'interno della dell'imbarcazione ma anche il lo stesso diritto di richiedere eventualmente la protezione internazionale
Questa
Diciamo
Questo la presenza anche la tipizzazione anche gli interessi secondari peraltro e molto frequente nell'ambito del diritto d'immigrazione
Come dimostra stesso Testo unico dell'immigrazione si pensi all'articolo quattordici della del decreto
Legislativo ma si pensi anche all'articolo diciannove allora mi chiedevo sul piano delle diritto amministrativo se possibile prospettare a a livello interpretativo una lettura di quest'articolo che poi vincoli l'amministrazione a motivare anche in relazione alla prevalenza dell'interesse primario sull'interesse secondarie quindi a dare conto della tutela di questi interessi secondari pubblici o privati e sul piano del diritto costituzionale se non si possa prospettare eventualmente un'illegittimità prostitute costituzionale la parte in cui la norma non prevede che
Grazie
Arrivano
Io rispondo rapidissimamente
Se non è più sui presupposti di necessità ed urgenza ma sembrerebbe che i propri i primi due articoli come dire
Trovano una controprova fattuale altro fossero necessarie di oggetti perché li hanno applicati dopo neanche dodici ore dalla loro entrata in in vigore quindi
Se Vernarelli Iaia controprova ovviamente come dire sto facendo una provocazione punto è congenita
Perché se tu metti illeso Universiadi di Napoli col Daspo
Negli stati piuttosto che i fonti dei rimpatri e queste che sono norme tutto sommato al di là della necessità d'urgenza questo inciso sono Gilda sono a me tecniche settoriale
No
Spetta al quale è molto difficile poterne credere in astratto determinato momento storico la straordinaria necessità ed urgenza
Quindi secondo me il l'omogeneità
Con il problema lo gela Platto è chiaro che quando uno va sede giudiziaria
Pur di non lasciare nulla di intentato
Per rispondere osservazione di Marco proprio anche dall'inizio darlo agli altri che sono intervenuti
Allora l'anno e la sentenza di riferimento a cui faccio facevo riferimento prima è l'adunanza plenaria numero nove del due mila e due
Il Consiglio di Stato
Punto e o la differenza tra i tornare il provvedere
Dottrina a fiumi ha molto sottile
La il Consiglio di Stato fa una distinzione e lo fa a partire dal individuazione dei soggetti sposto ponendo un tassello in una vexata quaestio dottrinale e giurisprudenziale
Non si pone il problema piccole canta dottrina amministrativistica Suma
Ha riflettuto molto su questo sulla sostanza cioè sulla definizione di criteri sostanziali che consente loro di distinguere quanto il Governo esercita un potere informativo conferito direttamente dalla legge sì quindi in violazione dell'articolo venti della Costituzione
E della procedura ex articolo diciassette legge quattrocento dell'ottantotto
E quando invece questo conferimento non è di un potere normativo dell'esercizio di una valutazione discrezionale direttamente in casa allora nel quale può provvederei e non urbano questo è la questione dal punto di vista giuridico
è
Stato detto secondo me violenti Lodetti interni di interpretazione autentica perché mi ha molto colpito l'osservazione proceda questo osservino quando diceva ma qui si fa riferimento ad un unica norme non è l'insieme
Convenzioni internazionali o della singola convenzione internazionale potrei alla luce delle osservazioni sto cercando di capire no
Alla luce delle osservazioni che sono state fatte fare un ragionamento all'incontrario dire ma qui tu hai un potere quasi di interpretazione abrogati riesce della norma convenzionale no nella misura in cui tua comunque un decreto interministeriale che comunque è una fonte secondaria che comunque una fonte secondaria
Sottoposta alle convenzioni internazionali che interpreta stabilisce su quella circostanza compiere su quella fattispecie concreta se quella norma si applica meno come qualifichi normativamente quella norma rispetto al caso concreto
No e quindi se anche un problema rispetto articolo centodiciassette primo comma della Costituzione ricordo che il problema riguarda messi sul problema dei pontieri atipici normativi del governo è un problema di come dire ordinaria manutenzione della gerarchia delle fonti no perché così si è sempre posto questo problema
Se volete anche un ragionamento molto formale però qui in questo caso mi sembra che la forma è sostanza siamo al limite siamo al limite però secondo me è uno strappo
Io volevo Zanzibar
Telegraficamente su sulla questione sulla questione
Che è stata posta un attimo fa da Antonello
Io non credo che si possa rinviare a una singola norma del diritto internazionale estrapolando la da un contesto interpretandola
Letteralmente nel senso restrittivo riduttivo che vuole uno qualsiasi degli Stati aderenti e ritenerla un'operazione compatibile con il diritto internazionale mi sembra una violazione palese ma su questo forse Cesari
Ci ci dirà di più sulla questione più strettamente amministrativa ratione materiae mi mi limito a questa cioè il tema che che poneva Flavio Dizzy sulla funzionalizzazione sulla sulla tipizzazione degli interessi secondario l'osservazione molto interessante rilevante e pertinente
Direi che comunque in alto pure in assenza di tipizzazione degli interessi secondari il principio di proporzionalità imponenti tener conto quanto meno degli interessi privati
Che che vengono che sui quali incidere esercizio del potere amministrativo e quindi da lì non si scappa comunque bisognerà dimostrare la proporzionalità della misura rispetto alla necessità di salvaguardia di quest'interesse
Vanni
Dirlo soffermare su dieci ultimi due sollevati dagli ultimi mettere Venturi riguardo alla necessità di portare a termine le operazioni di soccorso
Sicuramente c'è una necessità di distinguere tra persone imbarcate sbarcate perché diciamo diciamo nell'ambito di attività di immigrazione clandestina di anche necessità di distinguere persone imbarcate un sbarcate dannati
Che hanno svolto un'operazione di soccorso marittimo de quindi diciamo non si possono equiparare due situazione sicuramente c'è
Una principio che le operazioni di soccorso deve essere portata a termine nel più breve tempo possibile
Nel porto più sicuro
E a questo proposito volevo soffermarmi su due dare un'indicazione che recentemente diciamo nel due mila nel mio diciotto dicembre due mila diciotto
La corte di giustizia europea si è pronunciata proprio sulla questione se spetta agli armatori e quindi ai comandanti delle navi commerciali umanitarie effettuare nell'ambito delle operazioni di trasporto di persone una selezione tra coloro che godono dello status per ad esempio di rifugiato secondo il diritto internazionale i gli altri naturalmente diciamo questa misura sarebbe inconcepibile in quanto proprio il caso di trasporto marittimo di persone non può diciamo essere immaginarsi che i migranti i cosiddetti economici siano abbandonati in mare e ricondotti in uno stato di provenienza
E in questo caso la Corte di giustizia europea nel caso Touring Turazza le cause dei mitici quattrocentododici del due mila diciassette Ricci quattrocentosettantaquattro due mila diciassette ha stabilito che è contraria al diritto dell'Unione Europea
Una normativa di uno Stato membro che obblighi qualsiasi impresa di trasporto in questo caso diciamo all'applicazione di carattere per via analogica perché la corte di giustizia si riferiva un caso d'impresa di trasporto stradale di persone e in servizio di linea transfrontaliero all'interno dello spazio Schengen con destinazione il territorio dello stesso Stato membro quindi la normativa che preveda che imponga all'impresa di trasporto quindi all'operatore di effettuare il controllo del passaporto Outis titolo di soggiorno dei passeggeri prima dell'attraversamento della frontiera è considerata è stata considerata dal bar
Corte di giustizia europea Unione europea contraria
Tutto appunto dell'Unione
Quindi ecco Ciampi questo la necessità che comunque le operazioni come passivo tre diciamo che nel dubbio che sia un'operazione diciamo su Urso sia portato tempus Coppa Coppe
Per quanto riguarda le navi militari a discrezione dello Stato stabilire perché non tutte le navi militari sono considerate nati da guerra e naturalmente ha facoltà dello stato di determinare se attribuirlo o meno la qualità di navi da guerra
Perché va detto che l'articolo per quanto riguarda l'ordinamento italiano l'articolo duecento del Codice variazione previde che in alto mare Marie territoriali porti esseri dove non vi siano autorità consolare la pulizia delle navi mercantili nazionali esercitata dalle navi
Guerra e quindi da qui l'importanza di qualificare sì una nave assoluta nemmeno la qualità
Navi da guerra
Navi da guerra che ha detto
Si intende una nave che appartiene alle forze armate di uno Stato portando dei segni distintivi ed è posta sotto il cuore sotto il comando di un ufficiale di Marina al servizio dello Stato e il suo equipaggio è sottoposto alle regole della città evitare questo secondo diciamo l'ordinamento militare italiano
Allora dunque avendo gli ho già avanzato della del tempo del nostro i nostri ospiti dei nostri ascoltatori sarò molto breve
Spiace che sia andato via il professor Sabino perché
Secondo me c'è un punto che molto importante dal punto di vista giuridico all'orario
Ma
Beh personalmente diciamo può propugna qual sia al sinistro a in qualsiasi sede l'idea che
Essendo quello di rifugiato ma questo si applicherebbe solo alla categoria dei rifugiati secondo la convenzione di Ginevra uno status internazionalmente riconosciuto
E avendo la decisione una nera nella diciamo ricognitiva dell'esistenza dello status il non può essere considerato una violazione Luigi immigrazione l'ingresso del rifugiato sul territorio al fine di chiedere asilo perché questa è l'esercizio di un diritto all'esercizio di un diritto non può essere in lire illegittima benissimo
Questa è da diciamo posizione internazionalista la posizione in mia purtroppo poco non è la posizione per esempio a questi giustizia che in una sentenza diciamo che aveva a che vedere con qualcosa di diverso
Ma che secondo me rilevante sulla quale forse non ci siamo scandalizzati abbastanza la sentenza quella sulla rotta balcanica
Chief quattrocentonovantadue mila e sedici punto trentanove enne
Era una sentenza che riguardava la questione di sapere se la Slovenia o la Croazia fossero stati competente senza regolamento Dublino poi che diciamo la da Croazia aveva
Diciamo aveva tollerato aveva cognizione del fatto che le persone avevano attraversato la frontiera aveva tollerata per motivi umanitari
Eccetera eccetera e che quindi era alta il primo Paese la prima frontiera tra le attraversate illegalmente sarebbe stata non quella della Croazia ma quella della residenza e la corte ci dice una cosa molto simpatica cioè ci dice
La
Proprio spero che di aver appuntato giusto per essere un lotto ritroverò mai più
Allora un cittadino di un Paese terzo ammesso nel territorio di un primo stato membro senza che fossero soddisfatti i requisiti di ingresso in linea via di principio ricrei richiesti in tale stato membro nella prospettiva di un tram di un transito verso un altro stato membro al fine di presentare in quest'ultima domanda di protezione internazionale
Deve essere considerato come una persona che ha varcato illegalmente la frontiera di tali primo stato membro ai sensi del Regolamento Dublino
Indipendentemente dal fatto che tale attraversamento sia stato tollerato autorizzato in violazione delle norme applicabili ovvero che sia stato autorizzato invocando ragioni umanitarie
Ho derogando ai requisiti di ingresso in linea di principi imposti ai cittadini peste cioè questo in sostanza cosa vuol dire che sempre irregolare l'attraversamento della frontiera senza visto questo può diciamo senza un documento di viaggio che ti autorizza ad attraversare la frontiera anche se questo attraversamento è stato meramente cioè o tu gli dai un lasciapassare quindi un titolo previsto astrattamente dalla normativa
Cosa che peraltro nostri governi a un certo punto avrebbero anche potuto pensare di fare non ci hanno mai pensato oppure effettivamente il il l'attraversamento irregolare
E quindi forse in violazione delle leggi sull'immigrazione
Allora secondo me il punto diciamo per scardinare il meccanismo non lei negare io sempre come mia impostazione rispetta queste cose
Mentre lo sa bene
Io sono per te nere assolutamente distinti piano del soccorso e il piano dell'asilo sono due piani diverso che non che non hanno alcuna relazione uno con l'altro
Cioè una volta che si è fatto il soccorso come si diceva prima sulla nave in una Monte
Una volta che se quelle è un'esigenza sono delle condotte richieste da delle norme speciali che ti dicono gli devi portare in porto si dopo che i deportati in un porto sicuro si applicheranno le leggi
Del luogo diciamo dove sono stati sbarcati in materia di asilo di immigrazione se saranno se avranno diritto di fare domanda faranno domanda
Se non hanno diritto di fare domanda d'asilo forse non è un porto sicuro questo è forse l'unico
Tunisia no è forse l'unico legame che che va effettivamente
Paventate in funzione il principio di non le fu
Quindi io non punterei tanto sul fatto che non può essere mai in violazione delle leggi sull'immigrazione lo sbarco di un richiedente asilo e che quindi questo si trascina dietro pure quindi richiedenti asilo non sono perché
Tu la la distinzione la cui fama soltanto ex-post secondo me questo è un terreno
Un po'scivoloso secondo me invece molto molto più semplicemente a la violazione delle norme in materia di immigrazione cioè questa è un'attività finali cioè che comporta non è finalizzata ma che comporta lo scarico di persone
E tu tu mi stai chiedendo di andare in porto per sbarcare mi sembra diciamo un po'artificioso dire che non c'è uno scarico di persone stato espressamente inizia di scarico di merci e persone non
E
Ma su ed Sky
Ora
Quindi è è in e è indubbio che ci sia questo elemento l'elemento che manca secondo me la e la violazione delle leggi sull'immigrazione ma non perché non vi sia ha
Una infrazioni amministrativa della norma ma perché ecco l'infrazione palesemente giustificata
E secondo me da questo cioè la la contraddizione e e questo è però è anche un punto di frizione perché mentre l'accertamento del presupposto diciamo dell'assenza del titolo per Rabat per varcare il confine e di facile accertamento l'accertamento della sussistenza una causa giusta giustificazioni è diciamo quasi per definizione
Dal piano per il tabaccaio no però va be'questo è un altro discorso
E quasi per definizione di competenza della magistratura non non può essere la la l'autorità e qua quindi qui si pone si pone un problema
E certamente è certamente vero che
Alla luce delle delle condizioni concrete nelle quali questa norma viene applicata è stata minata vi è stata applicata e sarà applicata che
Nel momento in cui tutti i lo sbarco di persone che sono state salvate
Non è il diritto sull'immigrazione che conta c'è quasi dovrebbe arrivare quel minuto sono immigrati quelli sono un'altra
Sono una categoria diversa Nunno non non si applica
Il diritto dell'immigrazione finché non è conclusa l'operazione di salvataggio una volta che conclusa si valuta la posizione dal punto di vista dei diritti sull'immigrazione secondo me un po'questo il punto
Allora va be'necessità e urgenza conservi cosa devo dire
Io so io ho scritto adesso abbia faccio un po'di pubblicità una cosa su paesi terzi USA di Hopa il paese di origine sicuri nel decreto Salvini
Allora con una decretazione di urgenza perché è urgente e necessario e urgente fa introdurre l'ambizione di Paesi sicuri era si introduce la nozione i Paesi di origine sicure articolo trentadue bis eccetera
Benissimo a distanza di quanto da Salvini uno
Se sei mesi otto mesi quant'è passato
Qualcuno di voi ha visto la Libia in elenco dei Paesi sicuri adesso arrivare ma infatti dopo tu devi però cioè otto mesi era così urgente
Cioè qua qua e quasi per per definizione seppur dopo otto mesi ancora non
Ha avviato il processo che in teoria secondo le norme internazionali deve essere un processo trasparente di determinazione del contenuto della lista come fai a sostenere a monte che ci fosse l'urgenza
Dicono
Usando più o meno più o meno per rendono più o meno è quello però voglio dire per per per che
Dobbiamo parlarne
Io questo lo chiedo a diciamo frequenta di più i territori della corte costituzionale diciamo io poi giacciono difficoltà sull'atto di Strasburgo sull'arte di Roma lascio diciamo a chi a chi di competenza
Sempre su sulla imbarco e sbarco carico e scarico
Qual è l'ambito risuona residuale non è residuale residuale nell'ambito di un'applicazione qual è l'ambito di applicazione dell'eccezione prevista dall'articolo diciannove due lettera f del della della convenzione di Montego Bay
Diciamo se fosse vero quello che dice il ministro dell'Interno cioè se fosse vero che di queste navi sono in combutta con i trafficanti
E li vanno a prendere non c'è nessuna situazioni di pericolo
Perché attenzione se anche fosse vero che loro sono in combutta ma ciò nonostante su sussiste la situazione di pericolo non vogliono boicottare ugualmente della lo il il il porto sicuro vai colato bella nave militare pur con mezzi previsti dal diritto internazionale con la cooperazione dello stato di bandiera fai spaccare emigranti sequestri la nave fai tutto quello che vuoi ma la lo sbarco nel porto sicuro indipendente da dall'operazione anche dall'operazione a monte di traffico
E quant'altro quindi il il diciamo l'ambito di applicazione che se io con la mia barca a vela come fanno
Agli otto Mussi così si legge sui giornali vado a tunisini e mi prendo venti persone
Poi mi dirigo verso so la Sardegna
Adele Jandali chiaramente con venti persone nella stiva quelli non sono stati salvati sono trasportati legalmente e allora gli gli puoi dire notevolmente
Ma allora se sono sono due sono due questioni sono due questioni diverse credo che credo su quello di avere già risposto prima credo su quello di avere già risposto prima cioè la differenza è lì la norma applicabile non è la norma della convenzione del mare sul passaggio inoffensivo è il divieto di re firma
Cioè il motivo per il quale tu non puoi dire stai fermo tornatene in Tunisia a ma che poiché anche lì c'era il fool ma dire tu non puoi entrare non vuol dire
Operare i refusi ma
Diverso dal suo perché si vuole ci è stato detto dovete andare in Libia non gli ha detto
Poi dopo hanno cambiato però va be'qua queste cose cambiano che lo l'Olanda sedi deve prendere quando la bandiera olandese ma quando la bandiera italiana in italiano si deve prendere questo non ho mai capito bene come funziona non so se tu hai capito
Però gli enti caso mai e il divieto di riforma da Tunisi a Prato non è cioè
A quel punto si potrebbe inviare se la bandiera se la nave a bandiera russa sarà bene un problema della Russia
Non è proprio così c'è una sentenza anche della corte europea che finirà sfondamenti dimenticatoio perché troppo bella chiede contro Ucraina a che ti dice che forse non è proprio così
Che nel momento in cui c'è un contatto sto tra
La la gente dello Stato costiero che svolge attività di controllo delle frontiere attività per definizione sovrana
Anche se questo avviene a bordo di nave battente bandiera di un altro Stato nelle acque territoriali sussiste la giurisdizione dello Stato costiero ai fini della della convenzione se quindi c'è pericolo dire sul ma
Ancora una volta Felipe però non era convinzione sul diritto del mare cioè non è quella normali non non la norma il divieto di riforma non è la la condizione i la circostanza che la condizioni di di richiedente asilo diciamo cancella tutte le norme suddiviso il diritto delle migrazioni per quanto la possiamo sostenere questa cosa de iure condito diciamo è un po'difficile ma dico anche un'altra cosa se così fosse tutti i migranti che vengono privati della libertà quali poi viene riconosciuto lo status di rifugiata da dovrebbero avere il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione perché non è che può essere privato della libertà senza aver commesso nessuna infrazione norme di l'ipotesi di che tu comunque un'infrazione la commessa cioè l'attraversamento della frontiera senza il titolo
Un io direi che mi posso fermare domani
Auspica
D'accordo
La certe Berlusconi va
Sempre gli ha spiegato rosso corsa all'angolo tra la signora vanno e non c'entra nulla però mi
Però c'entra e pensavo al tabaccaio la questione del tabaccaio no il tre giugno scorso IGP di Trapani ha pubblicato una sentenza che se dovesse essere confermato dalla Corte di Cassazione sarebbe credo uno dei punti che le sentenze delle decisioni più importanti della giurisprudenza degli ultimi trenta quaranta
è il caso di è il caso della fontana sa la Burchi la nave che in qualche riferita diciotto
Intercetta sessantasette persone nel Mediterraneo centrale in zona Sarpi impiegato
Che Hennessy sì Geyer fissi il centro di coordinamento libico i dice di portare gli errori
Queste sessantasette persone Trading queste sessantasette persone quando comprendono che la nave sta tornando indietro per arrivare lì Pedretti insano riportano indietro in Libia
Tra virgolette fangosa cambiamo opinione
Pugliese terminerà impropria e quindi si impossessano della nave con violenza minaccia a pubblico ufficiale minacce di morte
Prendono il possesso della palla mi costringono il comandante ad entrare nelle acque territoriali italiane per sbarcare tutte le persone gli viene contestato una serie di reati pesantissimi inclusi favoreggiamento dell'immigrazione
Il regolare e clandestina il Gip di Trapani dichiara che il fatto non costituisce reato perché qui si esercita la scriminante si applica la scriminante della legittima difesa
E perché indice dice il Gip di Trapani del fronte alla prospettazione che sarebbero dovuti ritornare in Libia è che questo stava accadendo a fronte di tutto quello che avevano subito e che era stato accetta è stato accertato anche a livello di processo torture e trattamenti inumani e degradanti
Per parafrasare una frase di Gino e Michele Saigon era Disneyland in confronto il giudice di Trapani dice che quel comportamento sostanzialmente come si usa gli stati messi spalle al muro non c'erano alternative
Non c'erano alternative a quel comportamento e quel comportamento consisteva nell'accerchiare il comandante minacciando di morte con violenza minacce e percosse obbligarlo a rinverdire di una dote arrivare in Italia
Con una piccola chiosa sugli accordi tra Italia e Libia che il CIPE di Trapani considera da un punto di vista normativo e giuridico pari sostanzialmente Azema
E se a questo aggiunge del fatto che
Martedì scorso a commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa
Dichiara che non possono esserci forme di raccordi cupi reazioni occultati né tanto meno di natura giuridica tra i Paesi membri del Consiglio d'Europa e la Libia
Perché in Libia ci sono dei lati errate che non sono io voglio ipotizzare
La condizione
Di quelli carceri voi capite bene come quindi la la musica dove c'è internazionale e proprio completamente accantonata messa da parte no
E che noi siamo di fronte ad una violazione sistemica di una serie di norme di diritto interno sicuramente banche di diritto internazionale perché la questione c'è un fascicolo bene
Alla Corte penale internazionale se persino il Ministro degli Affari Esteri cinque minuti dopo che si conclude questa terribile vicenda dice
L'indiano da un porto sicuro
Beh io mi sentirei di dire Hammer abbiano spiegarsi al suo collega di governo che fino a cinque minuti prima diceva devono tornare in Libia devono tornare libere perché la Libia dichiarato ha dichiarato chiuso la sua disponibilità
E da ultimo in conclusione sempre del Nord
Ora io penso che fin dei conti al di là di tutto a posizioni più garantista è un po'quella del il tormentone dell'estate nove espressa dalla
Da quella che paese fatta anche una canzoncina o l'Olanda
E dichiara ancora ha dichiarato un atto ostile all'Italia oppure che come dice la Bibbia la si vuole è una nave pirata quindi si fanno sbarcare il verso si fa sbarcare villaggio la nave che affonda questo perché sulla base dei principi di diritto del bar discoteche penso che sia i salvataggi in mare non soltanto vale anche con queste modalità cioè con le modalità che scrive di cui tecnicamente correttamente l'onorevole Meloni dichiara si debbano svolgere vale terminali Piras per le navi che non sono registrate che non hanno nessun tipo di Pangea addirittura a me risulta di salvataggi in mare in qualsiasi zone subendo vale anche in tempo di guerra per le navi nemiche
E quindi davvero non si riesce a capire per quale motivo si continui con questo grottesco di Atri
Sì
Sì scusate scusate se parlo ancora ma volevo aggiungere una cosa la l'aspetto importante è la sentenza di Trapani della ricostruzione che viene fatta sulla base della legittima difesa a perché qua bisogna introdurre un altro livello
Scusate
Premessa la premessa è questa supposta
A la premessa è questa
In realtà bisognerebbe andare a vedere le motivazioni di ciascuno dei provvedimenti applicazione dell'articolo uno io ho la sensazione ancora non l'ho letto ma ha mandato nessuno ci ama a non ho letto il provvedimento si vuole certo ma dalle dichiarazioni diciamo dai precedenti io ho l'impressione che diciamo l'illegittimità del comportamento dei da assiduo Shas fosse legata alla ma al mancato temperamento delle indicazioni del coordinamento saprà allora già io ho espresso i miei dubbi sul fatto che di tali abbia il potere di polizia nuovo avviene
Ma mettiamo anche che così che così fosse noi abbiamo una sentenza di un tribunale italiano che ci dice
Che
Sì il comandante di una nave ti sta riportando in Libia e Tullo costringi aggirare l'anale e tutti stai difendendo ti stai difendendo
Da un atto che quindi è illegittimo no la differenza rispetto allo stato di necessità che lo stato di necessità e di fronte a un a un fatto naturalistica un atto legittimo a no
La legittima difesa una reazione un atto illecito di cui tu sei vittima quindi
La le presupposte che essere riportati in Libia è un atto illecito
Allora direi che forse altrettanto illecito l'ordine difatti riportare in Libia allora può essere illecito il mancato temperamento a un ordine
Che è palesemente illecito
La risposta ovviamente è no e quindi dal punto di vista della in questo caso legittimità del singolo provvedimento ci sarebbe evidentemente
Nell'impossibilità di motivazione non ne ha carenza di motivazione
Allora
Ma due osservazioni diciamo sulla decretazione d'urgenza aggiungere anche sul ruolo della magistratura perché sono due questioni vedete che hanno una portata sistemica ordinamentale come dire si c'è un problema più ampio generale di politica costituzionale forse possiamo dire anche di cultura costituzionale
Lo abbiamo detto tante volte come dire individualmente forse anche collettivamente
La Corte costituzionale ha una posizione molto più sfumata vedremo se cambierà qui il problema non è soltanto il vostro decretazione d'urgenza
Qui il problema è in questo caso lo vedremo lo è stato sicuramente l'ottobre scorso il combinato disposto come piace dire giuristi della decretazione d'urgenza
Del maxiemendamento del voto di fiducia che diciamo costituiscono i tre poli di solito di questi pacchetti che sostanzialmente vengono come dire fatti digerire paramento aggiungo anche di deleghe legislative in sé inserite a regime convenzionale nella nella legge di conversione in legge del decreto legge
Quindi come dire sono quattro elementi che diverse compongono oggi non da oggi
E una uno stravolgimento del sistema delle fonti
Sesa discorso di quello dei magistrati io sono d'accordissimo con tutto quello che abbiamo detto
Attenzione però perché il il come di mi viene in mente diciamo forse non dico la più bella ma una delle più belle sentenze in questo ambito che la sentenza quattro periti dell'uomo nel caso i vizi due mila dodici
La quale aggiudicato su fatti che correvano esattamente dieci anni fa nel due mila nove
Nel due mila nove abbiamo assistito ai respingimenti in mare disposti dall'allora governo Berlusconi quattro
Con Maroni Ministro dell'Interno quante di quelle persone
Sono tornate sono state rimanere dietro non lo sappiamo quante di quelle persone sono sopravvissute non lo sappiamo
Soltanto e la sentenza professione molto bene per una serie di circostanze fortunate davvero fortunata qualcuno è riuscito ma solo qualcuno ad andare alla corte
I Salvo
E quindi come dire il il problema della magistratura che ne abbiamo in questo momento è questo nel senso che si tutto diciamo ancora una volta a pensare a casa diciotto emblematico cioè se non ci fosse stato l'intervento delle sezioni data iniziale mai Catania noi non sapremmo oggi come funziona la filiera amministrativa
Atta a stabilire lo sbarco di naufraghi
Non sapemmo chi individua o lo sapremo diciamo in maniera sicuramente meno precisa il cosiddetto Possa non sapemmo dove cominciano e dove finiscono i compiti del ministero delle infrastrutture e trasporti e Missere l'intero e quindi come dire la magistratura svolge sicuramente una funzione in quel caso direi proprio di illuminazione ma con tutti i limiti diciamo che questo comporta
E quindi diciamo torno da dove sono partito mi sembra che il punto su cui siamo tutti stati consonanti e quello che come dire l'ordinamento nelle sue diverse declinazioni su diverse prospettive l'abbiamo detto tutti si basa diciamo su un principio
Forse anche presupposto le stesse dell'ordinamento e quello del primum vivere
Pettinato sotto forma di salvataggio in mare e così via ecco la mia forte preoccupazione in questo momento è che mettere in discussione questo principio non vuol dire soltanto mettere in pericolo la per la vita delle persone
Si trovano loro magari in questa situazione ma fa venir meno un vero e proprio principio di illegittimità del coordinamento cioè se si mette in discussione appunto il principio del primum vivere come dire ognuno si sente libero legittimato a fare sostanzialmente come vuole questo diciamo un elemento di preoccupazione che ahimè temo ci porteremo ancora avanti io ringrazio tutti i senatore di oggi
Fra
Seminario che chiude diciamo auspicabilmente a meno che non succedano cose drammatiche diciamo la nostra serie di seminari nell'anno in corsa diciotto diciannove annuncio subito che molto probabilmente ci rivedemmo a settembre forse a ottobre per confrontarci sulle sentenze della Corte costituzionale
Sul decreto Salvini uno perché appunto saranno pubblicate quindi avremo anche lì materia di discussione grazie a tutti