Firma del protocollo d’intesa tra l'Osservatorio sull’uso dei sistemi ADR, Federformazione e CEPAS Istituto di Certificazione delle Competenze e della Formazione

I sistemi di esprimo la mia grande soddisfazione per questo obiettivo primo obiettivo che è stato raggiunto
Nostro osservatorio persegue da sempre dall'inizio
La
La diffusione della cultura della mediazione e questo è un passo molto importante e che Ricci CD preannuncia già quello che sarà il nostro prossimo obiettivo è quello di raggiungere Codice unico della mediazione ringrazio quindi i nostri collaboratori Francesca la vicepresidente Francesca tempesta Ivana Giordano che ringrazio soprattutto i rappresentanti di del c'è verso Massimo tutto di Federzoni formazione la ramazza e che sono stati eccezionale nella collaborazione appunto per se il arrivare alla predisposizione di questo protocollo e quindi passo la parola vicepresidente per nelle altre
Osservazione
Grazie presidente sì però il giorno importantissimo perché siamo qui a presentare l'intesa raggiunta con questi due importanti partner accettasse fede formazione
Su un progetto su cui l'osservatorio lavora da molto tempo come ha ben detto lei presidente ma che nasce su propulsione del ministro della Giustizia quando già il sottosegretario pro-tempore il sottosegretario Gennaro Migliore
Ci invitò a ai ad avviare i lavori di istituzione di un tavolo per far sì che le trassi delle prociclico cioè pure di mediazione potessero rientrare all'interno di una norma tecnica quindi diciamo che questa è una formalità che sopraggiunge dal due mila diciassette dal due mila diciassette abbiamo iniziato a capire all'interno del nostro ente in che modo con quali procedure e modalità si potesse avere raggiungere senza intoppi no questa finalità e siamo oggi qui a celebrare questo importante risultato che è un punto di inizio nell'uscita al perché nasce un lavoro molto importante impegnativo e di grande responsabilità soprattutto nei confronti di un tema come quella mediazione che a noi molto caro che ha avuto un percorso dal punto di vista legislativo ma anche soprattutto giurisprudenziale cioè di tutte quelle di tutti quegli elementi che oggi necessitano di essere incorporati all'interno di un unico di un unicum no di un contenitore
Che ci permetta di migliorare e di far sì che questo strumento possa effettivamente contribuire a te frazionamento la giustizia che è il principale obiettivo per cui è nata
La normativa ma possa contribuire all'innovazione sociale che invece la mission per cui l'osservatorio cercherò cerca di raggiungere ogni giorno con la sua attività l'osservatorio siamo qui quindi grazie al S segreta all'onorevole Gennaro Migliore il quale non è potuto essere presente per un impegno sopraggiunto ma che ha lasciato un messaggio che leggerò qui molto breve ma
Significativo
Buongiorno a tutti a tutti mi scuso per aver dovuto annullare la mia partecipazione a questa conferenza stampa che tratta un tema a me davvero caro un tema che seguo da tempo e per il quale ho profuso grandi energie
La mia assenza è dovuta alla necessità di partecipare ad un incontro internazionale
L'assemblea dei parlamentari del Mediterraneo in Turchia in cui si discuterà del nesso che intercorre tra i movimenti del pop dei popoli e la sicurezza
Purtroppo trattandosi di incontri che coinvolgono molti paesi non sono riuscito ad adattare l'agenda gli impegni presi in precedenza e questo mi ha costretto con molto dispiacere a non potrà essere con voi
Ritengo che la firma di questo protocollo riveste una grande importanza perché sappiamo bene che la creazione di nuove opportunità nel campo delle nuove tecnologie e nella formazione di nuove professionalità aumenta in maniera esponenziale la competitività del nostro Paese
Cosa a cui abbiamo enormemente il bisogno sono molto orgoglioso di aver contribuito a raggiungere questo obiettivo
Auguro a tutti voi un buon lavoro e sono sicuro che ci saranno altre occasioni in futuro in cui si potranno incontrare e sviluppare ulteriormente un tema così fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese
Io ringrazio pubblicamente qui in questa sede e adesso lascio la parola al dottor Ivan Giordano il membro del consiglio direttivo dell'Osservatorio sull'uso di sistemi Adr
Che delegato a a questo progetto Partick illustrerà in particolare gli aspetti più tecnici operativi
Buongiorno a tutti
Occorre prendere atto che oggi siamo dinanzi a un momento che potrebbe rappresentare che rappresenterà una rivoluzione è un'evoluzione epocale nel mondo della mediazione degli strumenti Adr
Perché una prassi uni una prassi uni perché
Nell'anno in un contesto nel quale circa un migliaio di organismi di mediazione di cui circa il cinquanta per cento realmente attivi pongono in atto almeno venti venticinque modalità operative differenti declinate in regolamenti che rendono il procedimento di mediazione abissalmente diverso nel modo in cui viene amministrato diverso nelle esigenze
Relative alle competenze specifiche richieste ai mediatori e diverso e questo lo dicono le statistiche
E manate del ministero anche rispetto all'efficacia all'efficienza di queste diverse modalità operative
Il presidente Marvasi parlava di un codice unico della mediazione ecco credo che questo sia un passo importante proprio per unificare le prassi tecniche che devono trovare come diceva
L'avvocato tempesta
Fonte all'interno della giurisprudenza che ormai si è evoluta in circa sei anni di orientamenti nei vari e tribunali di merito nelle corti d'appello oramai anche
Alle in Corte di Cassazione
Del rapporto tra la procedura di mediazione e gli altri strumenti Adr ad esempio la negoziazione
Assistita ma anche l'arbitrato e quindi lo schema Medardo al innanzi ad una eventuale conciliazione che volge ad un esito negativo
L'effettivo esperimento della mediazione e ruolo dell'incontro di programmazione ma anche la primo laterale fortemente stimolato dal ministro dalla giustizia già con una circolare del quattro aprile del due mila undici e applicato
Da meno del cinque per cento gli organismi di mediazione esistenti nel nostro Paese abbiamo pertanto varie velocità che non devono farci sospetto sorprendere se poi il il funzionamento dello strumento la mediazione
E a macchia di leopardo nei vari organismi e nei vari territori del nostro paese ora occorre un intervento di legislazione tecnica
E non una modifica alla norma cogente perché la norma cogente parte dal presupposto che il procedimento di mediazione
Debba essere amministrato secondo il Regolamento adottato l'organismo e il Regolamento adottato l'organismo prevede che la procedura sia una procedura priva di formalità
L'assenza di formalità e proprio l'elemento il punto di forza che ha rappresentato anche l'anello debole perché ha portato i vari organismi di mediazione a legittimarsi a porre in atto delle condotte che all'interno dello scenario del nostro Paese portano alcuni organismi a raggiungere accordi con equivalenti campioni statistici evidentemente inferiori al dieci per cento
Delle procedure amministrate e altro organismi che portano da cordis prevarrà l'ottanta per cento certe risparmi bus
Del delle procedure amministrate questo significa che la mediazione che funziona esiste può esistere e che va declinata all'interno
Di una norma tecnica si parlava viaggi collaterale si parlava di verbalizzazione il grande equilibrio tra riservatezza e verbalizzazione la riservatezza a volte diventa l'alibi per non verbalizzare quegli elementi che i magistrati
Necessitano al fine di poter porre in atto l'impianto s'impianto sanzionatorio che solo loro possono porre in atto la verbalizzazione arbitrato e arbitraggio all'interno del procedimento di mediazione
La possibilità di estendere ha più professionisti mediatori
All'interno di un organo collegiale non mole tra monocratico l'amministrazione della mediazione quindi un collegio di mediatori che abbiano competenze eterogenee e cioè eterogenee il l'equilibro tra la competenze necessarie per lo svolgimento la procedura
La conoscenza del diritto e le tecniche di comunicazione negoziazione tutto questo nell'ambito oggi di un percorso formativo di cinquanta ore che non può ritenersi né del sufficiente affinché una procedura di mediazione possa amministrarsi
Adeguatamente quindi abbiamo un problema sul tema delle competenze del mediatore ed esiste un problema sul tema della modalità di erogazione del servizio di mediazione
Problema risolvibile all'interno di una norma UNI che va costruita seguendo il percorso della prassi questo percorso pluriennale che mette intorno al tavolo più soggetti più stakeholder più protagonisti i quali possono dare un concreto contributo e possono mettere a fattore comune quelli skills quelle best practice che sono perfettamente conformi alla norma assolutamente stimolate dagli orientamenti giurisprudenziali ma che richiedono da parte degli organismi di mediazione
Una rivisitazione del dei propri regolamenti nella direzione di far funzionare la mediazione quindi andando ad estrarre all'interno della norma cogente e all'interno della giurisprudenza tutte quelle che sono le best practice da declinare nell'ambito dei vari regolamenti
Relativamente alle tecniche di comunicazione negoziazione al procedimento di mediazione occorre dedicare adeguato tempo quindi tutta la fase informativa prodromica all'inizio della mediazione tutta la fase esplorativa la fase di analisi delle palme delle Manna l'analisi della zona del possibile accordo fino ad arrivare a costruire i possibili accordi che se no compatibili con norme imperative di ordine pubblico questo un percorso che non potrà declinarsi in incontri di mediazione che si aprono e si chiudono senza corde in quarantacinque minuti o di un'ora perché e possibile oggi verificare l'effettività della mediazione anche analizzare anche analizzando i tempi rilevati all'interno dei verbali di mediazione quindi un momento quello che sta che stiamo vivendo quello dello stimolo dell'avvio della prassi tecnica presso UNI
Fortemente voluto dal ministro della giustizia
Dal sottosegretario pro tempore Gennaro Migliore come diceva
L'avvocato tempesta ma che è il passaggio indispensabile per arrivare ad una mediazione che funziona non occorre un intervento legislativo occorre una normazione tecnica perché fortunatamente la norma cogente
Lascia spazio ad una normazione specifica e questo è l'elemento fondamentale sul quale noi possiamo radicare l'opportunità dell'avvio della prassi comune ringrazio per l'attenzione dedicata
Grazie io non a questo punto la parola i partner quindi accettasse al dottor Massimo tutto
Grazie mille buongiorno a tutti sicuramente sono molto soddisfatto di di questo momento riprendo alcune cose dette spiegando la natura dell'intervento di CEPAS e quello che farà CEPAS all'interno del tavolo del tavolo tecnico CEPAS e lente che certifica le professionalità le competenze e i servizi
E viene chiamato tutte le volte che ci sono servizi analoghi ok si definiscono come servizi analoghi ma che alla fine danno risultati diversi perché vengono affrontati in modo diverso i i processi
Quello che ci è stato chiesto come
Parte attiva all'interno di questo progetto e proprio la l'aiuto nella identificazione di una metodologia che sarà unica
Che potrà questo punto garantire lo stesso risultato indipendentemente dalla da chi andrà effettuare questo servizio di mediazione
Fermo restando che ci sono alcuni punti assolutamente fermi quindi il processo che verrà sviluppato avrà sicuramente degli elementi verificabili oggettivi e le competenze dei mediatori a questo punto saranno uso la parola standardizzato non in senso negativo ma saranno identificate e dovranno essere replicate all'interno delle singole agenzie di mediazione solo in questo modo possiamo garantire che il risultato finale
Sia approssimativamente sempre il medesimo
Fermo i requisiti di entrata CEPAS molto felice
Di far parte di questo gruppo perché andiamo a questo punto raccogliere un bisogno un bisogno non di ieri un bisogno che è stato identificato già da qualche anno e che potrà dare a questo punto soddisfazione e un risultato tangibile
In un medio in un medio periodo
Grazie per questo invito e sono lieto di firmare con voi questo accordo
Quindi prima di siglare l'accordo qui direttamente in conferenza stampa lascio la parola all'aura Mazza con la quale abbiamo fin dai primissimi incontri iniziato a individuare i dettagli che chi sono stati inseriti all'interno del protocollo e che ringrazio
Buongiorno a tutti sono lavoro Marsala presento Feder formazione
Ringraziamo l'organismo per averci accolto a condividere questo percorso innovativo
In particolar modo ringrazio anche la collega avvocato angeli santi per aver creato e questa sinergia tra i vari partner chiede a formazione sul territorio nazionale in partnership con c'è posta supportiamo la formazione la certificazione delle competenze degli operatori e degli attori in ambito in questo caso dell'innovazione sociale e del mediatore il nostro scopo è quello di essere qui è siglare un protocollo per essere poi parte attiva sul territorio nazionale Dari
Una risposta efficace a quello che può essere anche una confusione
In questo momento
Dini fabbisogno formativo e dare ordine come anticipava il collega dice e passa a quello che può essere un nuovo metodo e una un approccio formativo efficiente ed efficace sul territorio
E ringraziamo il partner siamo anche noi fieri di essere qui per la firma del protocollo
Diventiamo il gli allenatori fuori campo e dell'Osservatorio e di c'è posta per tutte quelle che saranno le prassi e per tutte quella che sarà la formazione per i mediatori del prossimo futuro grazie
Possiamo quindi procedere alla firma del protocollo
Alla prima di terminare la conferenza stampa lascio per un un intervento anche Gian Mario Battaglia subito visto che ha acceso il microfono e che comunque ringrazio perché i primi incontri
Che abbiamo diciamo la sinergia tra Feder formazione e l'avvocato già all'aura angeli santi avvenuta grazie al sommario battaglia che colonna portante l'Osservatorio sull'uso dei sistemi Atr
Ti ringrazio per la colonna portante ma le colonne portanti siete voi no una cosa che in Italia i fondamentali che voi diciate questi questo oggi siete qui alla Camera dei deputati e credo che questo protocollo d'intesa in questa ora istituzionale sarebbe stato sottoscritto abbiamo un valore molto importante quindi credo che il passo successivo sia quello di una vostra comunicazione
Alla alla presidenza della Commissione giustizia qui della Camera dei deputati del ministero della Giustizia quindi volevo richiede che vi vorrei chiederti quali sono quindi i passi che da adesso in poi intraprende Goethe qui alla Camera dei deputati col ministero della Giustizia
Allora le il protocollo prevede come procedura operativa il primo intervento da parte dell'Osservatorio che quello di individuare di comunicare all'allenatore fuori campo i nominativi dei partner di soggetti delle personalità da coinvolgere all'interno del tavolo
Questo dal punto di vista operativo
Perché possano avviarsi per le prime riunioni tecniche capire quindi insieme quali sono le procedure che dovranno rientrare all'interno di questa norma tecnica
Logico che dal punto di vista meramente istituzionale quello che fa l'attività dell'Osservatorio quindi l'attività di lobby trasparente no di cui si sempre
Chiara sì ah che ha portato sempre avanti noi informeremo immediatamente il ministro della giustizia della di di questo importante protocollo mostrando loro di come si è voluto no all'invito che loro se si hanno ci hanno rivolto affinché possano continuare ad essere propulsori di questo percorso per cui
è grazie limite certamente la faremo
Una domanda al rappresentante dice FAS i tempi quali sono i tempi affinché diciamo prego previsti per una procedura del genere attacca l'ira che poi ha una definizione della prassi
Allora sicuramente non saranno giorni ma non prevedo neanche tempi tempi lunghissimi la reale il re il il
Il
Rallentare o accelerare quello che il processo all'interno del tavolo
Dipende molto da quante parti interessate convergono e quindi qual è il livello di discussione anche di sincronizzazione da questo punto di vista normalmente questi processi
Parlando di una PDR che riguarda la certificazione di servizio che si porta dietro anche la definizione delle competenze specifiche delle persone quindi la loro certifica Bilica
Io penso in modo ottimistico che si possa ragionare entro un paio d'anni
A Verona l'ultima domanda dottor Ivan Giordano adesso immaginiamo che il percorso sia concluso perché un avvocato un mediatore più che l'avvocato chiama un mediatore che dovrebbe certificare ex
La certificazione rappresenta la linea guida della condotta professionale del professionista il quale per mantenere la deve comportarsi in maniera coerente con lo schema di certificazione e anche per tutelare la procedura che a questo punto non può essere più messa in discussione oggi si vive
La messa in discussione della procedura quale elemento anteposto alla lite col che coinvolge le parti in mediatore
Deputato ad amministrare la procedura finalizzata a riconciliare le parti
C'è una fase nel procedimento di mediazione fisiologica ma anche patologica che è quella di mettere in discussione la procedura e quindi mettere in discussione ho la competenza del mediatore rispetto la materia specifica con la competenza del mediatore rispetto alla modalità di condurre il procedimento ecco lo schema di certificazione
Della della figura del mediatore ancorato ad una norma tecnica
Che prevede come debba essere erogato il servizio quindi una norma UNI sul servizio uno schema di certificazione sulla persona sono sicuramente l'elemento che consentiranno di non avere venti venticinque diversi modi di amministrare il procedimento di non avere il ministro della Giustizia con congestionato
Di istanze promosse Das
Da soggetti che ritengono che il procedimento di mediazione non andasse amministrato in quel modo nel tentativo di delegittimarlo di non avere anche istanze innanzi ai magistrati in tribunale per ad esempio utilizzabilità o meno dei verbali di mediazione o delle proposte gli effetti della proposta
Perché delegittimando la procedura Monte si delegittimano anche gli effetti che ci possono essere lo stesso giudizio quindi è una tutela la certificazione della persona per il mediatore è una tutela la prassi UNI sul procedimento di mediazione per l'istituto della mediazione che non dimentichiamoci è stato recepito il nostro ordinamento mai figlio di una norma comunitaria e quindi abbiamo una responsabilità verso la città de lei adesso l'Italia ma anche e soprattutto verso l'Europa e da solo l'Unione europea di far funzionare questo strumento che ha dapprima una finalità deflattiva che oggi e effettivamente deflattiva soltanto presso quegli organismi che fanno funzionare la mediazione e non è per nulla deflattiva presso quegli organismi che hanno meno del venti per cento di risultati e in seconda istanza effettivamente riconcilia attiva delle parti
Se posso aggiungere un tema collegandomi alla lettera del sottosegretario Gennaro Migliore bisogna restituire efficacia ed efficienza all'economia
Sicuramente il i costi e i tempi della giustizia ma soprattutto i tempi della giustizia l'incertezza la giustizia non sono una leva attrattiva
Di investimenti d'impresa nel nostro Paese uno strumento che consente di ottenere una sentenza scritta dalle parti
In un breve periodo restituisce efficacia Energia e risorse alle imprese noi di questo dobbiamo lavorare anche coinvolgendo al tavolo stakeholder che non appartengono soltanto all'area legale perché altrimenti andiamo
Fondamentali che a parte Chicchi chicchi di che vi aderiscano ma perché altrimenti andiamo a procedure proceduralizzato che lo strumento e non ha restituirli quelle leve di efficacia e di efficienza
Dottoressa Massa il dottor Giordano per l'area di responsabilità io so che lei ha sentito una grossa responsabilità
Prima di sottoscrivere questo contratto perché ho partecipato anch'io alle riunioni sono vorrei dire per chi ci ascolta da casa chi sta seguendo la conferenza stampa
Lei mi ricordo una frase che ha detto in particolar modo io mettendo a disposizione la mia competenza la mia professionalità la struttura soltanto nel momento in cui avevo effettiva conoscenza che questo sei sarà un modo aiutare soprattutto le imprese e soprattutto i professionisti e le imprese che hanno un contenzioso trova che dei professionisti che siamo effettivamente formati
Io volevo chiederle proprio quale sono le sue considerazioni alla firma del della corte
Confermo dire Fidel formazione che rappresento
Rappresenta in questo caso gli enti formativi e tutto quello che e l'etica della formazione quindi l'analisi nel dettaglio fatta nei confronti dei partner prima di siglare o comunque di quella che era la tematica prima di siglare
L'accordo è stato un rispetto nei vostri confronti ma anche un rispetto di quella come dicevo di questa etica nei confronti della dell'analisi del professionista formato con delle competenze di eccellenza
Le imprese sono in un momento di difficoltà non solo finanziaria ma anche di di incapacità di cavalcare in questo momento questo onda di cambiamento di questa quarta rivoluzione di cui si parla dal punto di vista non solo dell'innovazione tecnologica ma anche dell'innovazione consulenziale
E la nostra responsabilità dal punto di vista formativo e quella di e creare generare delle nuove professioni dei nuovi professionisti supportarli affiancarli perché possano avere le capacità ma anche la competenza per essere in grado di superare e di affiancare gli imprenditori che in questo momento hanno ora più che mai la necessità di professionisti competenti
Nell'ambito legale ma non solo condivido pienamente Hillary l'anticipazione in merito ai tavoli trasversali ai tavoli multidisciplinari
Si è siamo in una nuova era dove è necessario che ognuno porti sul tavolo le competenze del proprio la propria Area macroarea condivisa
In tavoli di idee in tavoli di confronto che noi poi generiamo in tavoli istituzionali che possano portare in forma neutra dei nuovi modelli di consulenza ed innovazioni la formazione è un è stata per anni un un corpo estraneo per l'impresa e per i professionisti perché è sempre stata alle subita come qualcosa di obbligatorio altrimenti poteva generare una sanzione per l'imprenditore per il professionista
Noi come se la formazione rappresentiamo gli enti formativi e vogliamo portare un modello innovativo di formazione che non è quella di subire la formazione ma è quella di essere gli attori principali
Per sviluppare le nuove competenze del futuro per affrontare questo mercato che oggi non è più italiano nazionale europeo ma internazionali
Avvocato tempesta concludono osservato che lasciano il ventisette maggio di cinque anni fa credo che oggi quello che voi avete fatto sia una pietra miliare per lo sviluppo del settore che Adr
E credo che così come avvenuto ogni anno
Si è organizzato un importante evento presso la Camera dei deputati avete quindi sei mesi di tempo di lavoro per arrivare a quell'evento proponendo già dando un primo un primo riscontro della vostra attività lavorativa
In riferimento che per l'organizzazione dei del Trento che generalmente osservato che ha sempre tenuto presso una delle sale più rappresentative della Camera dei deputati che ora Hellas Avola della Lupa la Sala della Lupa cosa sarà della che Gina
Quest'anno la domanda finale e chiudo che io faccio ma la faccio perché ci ascolta da casa esse si tenga a questo evento e chi eventualmente parteciperà
Se certamente l'obiettivo di organizzare un grande evento anche perché
Manca l'Osservatorio l'organizzazione il congresso nazionale che l'anno scorso
Purtroppo non è stato punto realizzarsi ma l'obiettivo e il motivo per cui oggi mi sento anche più libera più serena di di manifestarlo e di arrivare al congresso portando i lavori di questo protocollo cioè far sì che il congresso nazionale si basi per lo più sul tavolo di lavoro che andremo a costituire per cui i lavori seriamente partono da oggi anche organizzativi quindi abbiamo una tempistica importante da rispettare il suo riempiendo di responsabilità ma è una responsabilità positiva
Per tutti noi perché quella è una una platea è un un momento che per noi è sempre ha sempre significato il consolidamento delle attività che nel corso dell'anno abbiamo sviluppato per cui ci teniamo moltissimo
Presidente ed era
Ripide l'appuntamento
Dico l'appuntamento è appunto questo convegno dove spero che porteranno già qualche risulta tra l'altro in questo momento come voi sapete i il ministero sta affrontando la riforma della giustizia
E al momento si parla solo del penale sta parlando di prescrizione breve quindi noi inseriremo anche questo importante protocollo nella in uno dei programmi per il breve la riforma della giustizia quindi faremo questo è il nostro obiettivo immediato andiamo a di volta in volta con un obiettivo sempre
Grazie a te grazie a tutti
Dapprima
O ci mettiamo insomma
La