Assemblea Confartigianato Imprese 2019

Ascoltiamo lembo d'Italia
Per
Che
No
No no
Speriamo
Procediamo ora alla consegna del premio Giano riconoscimento istituito da Confartigianato per testimoniare i valori dell'artigianato
Giano bifronte è il simbolo della forza e delle capacità che animano gli imprenditori artigiani
Il premio Giano edizione due mila diciannove viene assegnato accinsi atti H torrini lo consegna il segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli
Il premio è raffigurato nell'opera realizzata in esclusiva dalla bottega d'arte ceramica Gatti grazie al talento del maestro Davide serva dèi
Cinzia IH torrini preziosa alleata di Confartigianato nell'impegno profuso nelle sue opere di regista e sceneggiatrice
A valorizzare il lavoro la creatività la qualità dell'artigianato italiano
Con la produzione televisiva pezzi unici tenacemente voluta e realizzata con sensibilità e passione
A posto la sua arte al servizio di un importante obiettivo
Mostrare all'attenzione del pubblico l'identità l'eccellenza manifatturiera le opportunità occupazionali e la funzione educativa dei mestieri d'arte
Vera ambasciatrice del valore artigiano
Caballero gamba Sempre a casa mia i soldi bisogna guadagnarsi arrivò
Più nessuna
Deve essere successo con di Luigi Lorenzo io li devo tenere sotto controllo perché io devo capire chi io democratica quest'oggetto minimo e si fa come dico io come nuovo progetto e tu c'hai ragione Apotheker viatico questa sera avrà incassato orante obesa mette su un ragazzino aspetta annacqua il cervello la gelosia
Dal pensionati inglesi dico io penso a Lorenzo che non so che cosa era diventando avrei dovuto aiutare io
Qui non ci voglia bene gioca con quindici sedici più tutto
Le
Quindi non è che sia io ti indicare
Su invito di questo percorso e non siano diverse perché
Consegnare il premio alla regista Cinzia il pH torrini le chiediamo solo brevissimo commi
Sono molto Siena
E potrà dire che con pezzi unici ha realizzato un sogno che aveva sin da ragazzina dare loro eccetera primo ai mestieri d'arte
E quindi ringrazia la Confartigianato in particolare quella di Firenze e tutte le istituzioni che ci hanno sostenuto ma soprattutto gli artigiani perché per realizzare questa serie
Abbiamo avuto non solo manufatti ma ci sono state aperte le botteghe abbiamo avuto gli stessi artigiani anche come attori
Quindi ringrazio anche la direttrice direi kitsch Altini Andreatta che ha creduto nel progetto perché appunto anche anche lei ha sentito gli odori e i profumi di del lavoro delle botteghe ringrazierà Spal cane e e protettore di Indiana Production questa sera la serie che andrà in onda in autunno sei serate quindi io e spero anche nel vostro tanta calma perché è anche interesse vostro promuovere questa questa fiction parlamento che parla anche rilevaste
Nel nostro mondo
Grazie sarò molto emozionato
Grazie grazie viva gli africani
Diamo ora lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Rivolgo un cordiale saluto a tutti i partecipanti all'Assemblea annuale di Confartigianato imprenditori e artigiani che si impegnano compassione nel proprio lavoro
Condizione fondamentale per esercitare una cittadinanza attiva e contribuire al benessere della comunità
In un contesto di persistenza di rischi e incertezza anche a livello internazionale serve una visione chiara del futuro e uno sforzo condiviso per rilanciare la fiducia e gli investimenti
Infrastrutture materiali e immateriali conoscenza e formazione come pure le connessioni indispensabili nell'economia digitale
Sono cruciali per sostenere la competitività e consentire anche alle piccole imprese e agli artigiani pilastro della nostra economia e della nostra tradizione
Di sviluppare metodi produttivi innovativi e accedere a nuovi mercati
Assicurare la solidità dei conti
Essenziale per la tutela del risparmio e l'accesso al credito per sostenere l'economia reale e lo sviluppo di nuovi progetti per la valorizzazione dei nostri territori per creare lavoro di qualità
E una crescita inclusiva
I corpi intermedi e le associazioni di rappresentanza svolgono un ruolo determinante nel tessuto sociale e democratico del Paese
E possono esprimere una sintesi di stanze diffuse per il bene collettivo e delle prossime generazioni
Con questo spirito invio a tutti i partecipanti i miei più cordiali auguri di buon lavoro Sergio Mattarella
La parola al presidente di Confartigianato Imprese Giorgio merletti
Buongiorno buongiorno a tutti
Grazie di essere intervenuti questa nostra Assemblea ho già sentito cose buone
Potrà anche non cominciare quando si sente che le nostre botteghe c'è profumo sì profumo dei
Per le materie che si usano ma soprattutto c'è un buon profumo che è quello del lavoro
Che gli attori siano stati dei giovani estremamente positivo perché dovremo abituarci abituarli a quel tipo di di il profumo che quello che dà dignità alle persone permette loro di traguardare la vita in un modo giusto
Grazie mille
Allora
Colleghi imprenditori autorità signore i signori benvenuti all'assemblea annuale di Confartigianato Imprese
Rivolgo innanzitutto il nostro saluto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che anche quest'anno
Che anche quest'anno voluto rivolgerci nessun messaggio portando al nostro mondo imprenditoriale la voce della più alta carica dallo Stato io sono rimasto particolarmente colpito dalle sue parole il Rigoletto il telegramma e mi son detto che qui non è possibile farlo non sarebbe quasi tra iscrivere al mondo dell'artigianato anche il Presidente della Repubblica io non lo sono rimasto molto stupito dalle sue parole positivamente stupito che desidero cogliere questa occasione per tributare a nome della Confartigianato riconoscimento il ringraziamento alla Presidenza della Repubblica per la sua opera continua volta a garantire l'equilibrio e la solidità dell'istruzione
Un'opera che vediamo spesso silente discreta ma i cui effetti positivi viviamo ogni giorno sia come cittadini
Che come imprenditori
Ora veniamo noi riallacciamo il filo con l'assemblea dello scorso anno quando proprio qui ci fu una delle prime occasioni pubbliche
Del nuovo governo improntato ad un deciso cambiamento è uscito da una difficile fase di gestazione post-elettorale metà mediante la scrittura di un contratto
Un'operazione di chiarezza che come ricorderete abbiamo guardato con
L'interesse
Un'attesa carica di aspettative
Aspettative politiche principalmente nel senso vero della parola di reale cambiamento che spinte dell'economia e della società italiana
Dopo una lunga parentesi dal due mila e undici due mila e diciotto di governi non eletti
Ben quattro
Eccoci qui a loro dopo un anno a fare un parziale bilancio non solo per la pur necessaria verifica dell'attuazione degli impegni contrattuali assunti ma soprattutto per programmare quanto c'è da fare anche suggerendo di correggere la rotta
Se la se questa è la porta porta la nave su degli scogli
Credo che tante cose positive per le nostre imprese siano stati avviati come misure inserite nella legge di bilancio alcune realizzate e altre ancora da realizzare
Si tratta anche di azioni che chiedevamo danni che finalmente abbiamo visto entrare nell'agenda di governo in tema fiscale come incentivi per investimenti assunzione
Tanti semafori verdi da parte del mondo dell'impresa insomma
Vogliamo e dobbiamo riconoscerlo a questo governo
Tuttavia come cittadini imprenditori e organizzazioni di rappresentanza non possiamo sottacere
Che tutte le misure positive rischiano di vanificarsi se il sistema non garantisce la sua tenuta complessiva
Se in altre parole non viene invertito il rapporto tra spesa per investimenti e quindi crescita
E spesa corrente persistenza
Nel corso del mio intervento entrerò più nello specifico ma volevo esprimere il senso del nostro pensiero su questo hanno trascorso le attese non si sono finora trasformate in realizzazioni effettive e la spinta dell'economia
Che doveva esserci all'economia che doveva esserci ancora non c'è stata
La nostra crescita è praticamente inesistente a danno ovviamente dello sviluppo
Questo nostro parere non solo per le difficoltà politiche che ci sono per l'amor del cielo ma sotto c'è amore ma perché è peraltro non è scattato quell'interruttori che fa sì che le imprese investono con la voglia di rischiare
Che i capitali arrivino senza doverle convincere con interesse fuori misura
E che i cittadini mettere in circolo le risorse senza congelarli in depositi bancari ma comprensibili perché sono carichi di timore per il futuro
E somma quello sciocco
Positivo che aspettavamo non è arrivato
E allora
Allora bisogna invece condividere tutti e capire che lo sviluppo delle imprese
E lo sviluppo del Paese
Come abbiamo gridato da Milano il tredici dicembre dell'anno scorso due mila e diciotto quando abbiamo manifestato per dire sì alle infrastrutture ma non solo sia la modernizzazione del Paese e si agli investimenti
Perché secondo voi queste la vera guerra alla povertà
Fare impresa dare lavoro e dare dignità alle persone
Quindi non concedere reddito e basta
E ci poniamo una domanda
Quanto reddito da lavoro si potrebbe creare con il cinque virgola sei miliardi impegnati per il due mila diciannove per rivedete di cittadinanza
E sarebbe oltretutto reddito stabile e duraturo soprattutto se il lavoro fosse trovato nell'artigianato nella piccola impresa dove ci sono i maggiori tassi di lavori lavori veri
E a tempo indeterminato oltretutto
Basti dire che quattro virgola quattro milioni di micro e piccole imprese italiane con dieci virgola otto milioni di addetti rappresentano il sessantacinque per cento del totale degli occupati dell'azienda il Paese
Abbiamo un primato CK tagliano ma soprattutto è un primato europeo dove i numeri dell'impresa e più o meno sono quelle
La vera cittadinanza si conquista con divenendo la fatica di mandare avanti la comunità a cui si appartiene o a cui si vuole appartenere
Ed è ciò che chiede che incita realizzare l'articolo uno della nostra Costituzione
Quando ci ricorda che tutti deposizione quando ricorda a tutti noi che la Repubblica è fondata sul lavoro
Quindi sul contributo che tutti
Con il braccio o con la mente possano
O meglio devono dare al benessere della comunità tutti devono partecipare
Allora rappresentiamo con la stessa forza degli anni scorsi
Le necessità indifferibile di dare una vera e robusta spinta agli investimenti per far crescere in prese e non vanificare anni di sforzi indicibili
Sostenuti da sistemi prendi tagli all'italiana per riorganizzarsi andare all'estero esportare
Investendo anche e non dimentichiamocelo per favore pagando un sacco di tasse qui noi
Con l'obiettivo finora raggiunto di restare nel gruppo di testa delle imprese europee
Voglio inoltre ricordare perché i numeri comunque devono essere e qui ringrazio che chi ci affianca in queste cose le nostre esportazioni
Dei settori a maggior concentrazione di micro e piccole imprese valgono centoventisette miliardi con una crescita di due virgola cinque per cento in un solo anno che andava a sommarsi quelli degli anni precedenti
Percorrere anche lei sporca non è diventata una necessità in un momento di angoscia perché l'angoscioso che ci ha fatto andare all'estero la crisi altrimenti voleva dire morire
E di sangue l'abbiamo lasciato parecchio
Non abbiamo quindi nessuna voglia di mollare e quindi chiediamo lo sforzo convergente dello Stato con infrastrutture Investimenti connessioni adeguate leggi procedure e burocrazie
Alla pare dei nostri competitori
E tasse che non pesino come handicap insopportabile sulla nostra competitività parlavo prima di connessioni export e non a caso non possiamo fare discorsi seri e costruttivi senza la considerazione del contesto economico fuori dall'Italia
Nessun uomo è un'isola tanto meno gli stati non si può prescindere dei grandi movimenti del mercato internazionale che in un con Emilia così interconnessa hanno un impatto concreto sull'azione delle imprese e non solo su quelle che esportano
Bisogna adattare la nostra cultura concetto più ampio della Rete del Congo del commercio mondiale non dobbiamo aver paura
Nella quale ogni impresa può trovare una sua collocazione e vi posso assicurare che la si trova in umile hanno detto facilitata dalla rivoluzione digitale non bisogna aver paura
Sono noti i legami stretti ormai indissolubile chiedevano le economie europee
Al di là delle simpatie tra le rispettive classi politica così come sono note le difficoltà per il commercio internazionale costituiti dalle dispute doganali fra ma con sistemi Cina Stati Uniti Russia Sud-Est asiatico e mondo arabo
In questo quadro noi pensiamo che sia fondamentale agire a livello continentale
Al di là degli slogan e dei problemi comunque da risolvere l'Europa
Da risolvere l'OPA infatti indispensabile per dare forza all'azione dei singoli Stati nella competizione planetaria
Questa è la validità dell'Europa
Che noi rivendichiamo e ribadiamo un'Europa sì da riformare e rendere sempre meno oligarchica e sempre più utile all'economia e alla società delle tante comunità che vivono nel Vecchio Continente
E che l'unione e che nell'Unione circa uno libertà prosperità protezione sicurezza e benessere
Le elezioni del ventisei maggio hanno rinnovato gli organi europei
L'affermazione una con i Paesi come nel nostro Paese l'Italia molto rilevante di forze politiche che spingono per una radicale trasformazione dell'unione può essere
Come d'altra parte da noi auspicato nelle campagne elettorali quando c'era siamo stati chiamati a dei confronti l'occasione per far fare un passo avanti verso istituzioni
Finalmente legate concretamente i popoli che le hanno espresse che ascoltano le comunità nazionali senza prevedere senza preferenze o privilegi per certi o Paesi l'Europa sta diventando una mangiatoia per certi versi questo noi non lo vogliamo
Chiediamo quindi ai nostri rappresentanti a Bruxelles e a Strasburgo di agire con sapienza ed equilibrio
L'Europa è un un bene comune prezioso che ha dato e può dare molto ai cittadini e alle imprese
Un bene che sicuramente va restaurato anche profondamente ma senza romperlo
La sua importanza nel contesto globale è troppo rilevante per agire senza attenzione e determinazione
Infatti
Considerando che il voto restituiti un'Europa più frammentate variegata
In cui la maggioranza storica dovrà modificarsi
Ed aprirsi altre forze
In uno scenario ancora non chiaro saranno le persone a fare la differenza e quindi sarà cruciale cruciale la scelta di chi ricopriva i ruoli chiave del governo europeo che sarà chiamato ad azione di mediazione riequilibrio
In questo senso
Non ci appassiona la non ci appassiona la contesa per scegliere quali incarico nella Commissione sia più per noi più o meno conveniente
I portafogli sono ventotto i ventotto sono tutte limitati e sono sono tutti pezzi di un mosaico
Quindi non è così rilevante la scelta di uno o piuttosto che un'altra
Quello che invece è importante che l'Italia dovrebbe perseguire è stare autorevolmente al tavolo delle scelte affermando il nostro ruolo di fondatore di terzo grande Paese e terza economia continentale
Influenzando quindi le scelte delle nomine dal Presidente della Commissione dal presidente della Banca centrale europea del Presidente del Parlamento anche si è rivolta a persone non italiane
Insomma senza partigianerie divisioni interne dobbiamo far valere la forza del nostro Paese come sistema rovesciando la visione francamente riduttivo ingiuste impietosa che hanno dall'Italia in Europa
Per questo pensiamo che sia il momento per una condivisione che coinvolga i partiti tutti
Per rappresentanza d'impresa e lavoratori la società civile e chiediamo all'interno e all'esterno l'immagine di un'Italia che vuole riprendersi il suo ruolo anche perché
Anche perché è vero
Che le elezioni europee hanno segnato un momento importante della vita politica italiana non possiamo nasconderci e far finta di non vedere
Gli scenari i cui scenari riguardano certamente le relazioni tra i partiti e movimenti mano voi confidiamo che non si riflettano negativamente sul mondo produttivo e non siano di ostacolo a percorsi di sviluppo del Paese
Anzi confidiamo e lavoriamo affinché a partire da queste complesse vicende si possa tracciare una linea di confine riprendere insieme un cammino positivi o per il bene di tutti
Chiediamo quindi la politica di considerare le cose per quanto servono al bene reale del Paese
E non per quanto convengono in termini di consenso elettorale di cui tra l'altro
Se non si trasformano in soli i risultati restano ad evaporare io credo che i risultati delle recenti euro europee abbiano insegnato qualcosa i nostri partiti ve lo chiedo col cuore in mano abbiate attenzione per i vostri partiti ma soprattutto per il Paese
Con questo spirito andiamo verso la manovra del prossimo anno che lo ripetiamo senza tregua deve assolutamente dare la spinta agli investimenti e dalla crescita il solo attraverso la crescita che si risponde positivamente al cambiamento
Una crescita economica che porta con sé è una crescita sociale e qua ed equilibrata
Che dà speranza nel futuro e voglia di combattere nel caso per crearlo
Il tema di fondo però lo sappiamo e che le risorse sono scarse ed ogni imprenditore sa benissimo che in questi casi devono essere impiegati in azioni che fanno aumentare il fatturato
Anziché in spese improduttive che lo fanno diminuire mangiando patrimonio capitale dell'impresa
Per questo noi siamo contrari
Non certo all'aiuto verso chi è in difficoltà
Un aiuto che però non può essere per tutta la vita
Male politica piogge in tema di assistenza che aumento nel sommerso deprimono il senso civico il senso di comunità alimentano l'ingiustizia sociale
Bisogna comunque dar conto delle affermazioni per l'amor del cielo un esempio lampante a nostro avviso anche se poche evidenziato
Speriamo non furbescamente è costituito dal nostro sistema previdenziale di cui si dice sempre che è sul punto di cedere non ce la farà più tutti preoccupati che impedisce oggi dalla mia pensione va be
E in cui la metà dei pensionati ovvero otto milioni su dieci sono totalmente o parzialmente assistiti da interventi dello Stato
Questa è un dato di fatto
Il fatto che D'Anna d'analisi approfondite dimostrano che conti tra contributi e prestazioni reggerebbe ero
Ma il sistema è carico di di una mole di una mole ormai incontrollata di interventi assistenziali
In gran parte introdotti negli ultimi decenni
Perché dobbiamo spalmava
Che creano un danno strutturale
Pensiamo quindi a decadimento del rating che genere interessa disprezzo e tutto ciò che l'Iva presso
E invece secondo voi sarebbe da fare una cosa un po'più semplice mica tanto però una riflessione di questo tipo e necessario Corps concentrarsi sui temi reali dell'economia
Per offrire credibilità agli investitori che ogni mese comprano
Trenta miliardi del nostro debito
Sono animi sensibili questi è
Occorre saper indicare la direzione giusta per tornare al tempo in cui la parola Italia voleva dire fiducia
Perché fiducia in campo finanziario sia dai Paesi che dimostrano serietà e solidità impegno la crescente volontà di investire svilupparsi
Altrimenti altrimenti per non andare in default bisogna convincere investitori a comprare i nostri titoli alzando il tasso di interesse e quindi aumentandola distanza ovvero lo spread con i titoli dell'economie più solide una per tutte quelle tedesca
E di chi ci misurano ed ecco che lo spread allora
Attenzione diventa qualcosa di reale
Che non è direttamente connesso con l'otite di stampa le dichiarazioni politiche dedicherà le le polemiche quelle rovinò no con notizie di stampo dichiara come dicevo ma con le capacità anche in campo internazionale spiegazione questa internazionale vengo riconosciuta sistemi taglia di poter ripagare il debito che contrae attraverso l'emissione di titoli semplici
Il divario concorso si riduce con la crescita
E più crescita vuol dire più ripresa impresa quindi vuol dire incentivare l'impresa e la creazione e il suo sviluppo un'equazione che tanto ovvia quanto altrettanto scontata la sua attuazione dobbiamo dirlo
Qui entrano i temi caldi per la prossima manovra di ottobre che certamente non sarà leggera visto lo stato dei conti italiani e il contesto internazionale che si non è semplice ma dovrà contenere misure per sviluppare l'impresa a cominciare ai temi fiscali
Il punto dolente per ogni imprenditore il pagamento delle tasse che deve essere giusto il giusto contributo la convivenza civile
Non dovete non dovendo e non devono essere presi ad handicap insopportabili il carico fiscale infatti in Italia è salito quarantadue virgola quattro per cento del PIL oltre un punto in più della media dell'Eurozona
Pone quindi devono essere eque sostenibile e anche facili da pagare e infatti ci siamo posti una domanda che però qualche anno che la poniamo è possibile che anche nel due mila e diciotto un'impresa sia stata costretta a sprecare duecentotrentotto ore per pagare le imposte sessantasette ore in più rispetto alla media europea sia possibile in Italia è possibile perché è successo
Quindi noi siamo favorevoli l'abbiamo sempre detto alla Flack tax accompagnata da un record da una reale semplificazione che ora è possibile dalla digitalizzazione del fisco
E ad una lotta all'evasione che però cominci dallo scovare le grandi sacchi di sottrazione degli obblighi fiscali
Che ci sono certamente nascosto nelle grandi dimensioni economiche finanziarie ma sono molto più ramificate diffuse di quanto si pensi
Perché le tasse le paga vedete non è più sopportabile quel che avviene nel nostro Paese
I dati ufficiali rivelano una situazione a dir poco surreale
Su una popolazione residente di sessanta milioni individuo trenta milioni non pagano nemmeno un euro di tasse e sarà mica tutti i bambini
C'era un po'per tutti e
E altri diciotto milioni con i redditi fino a quindici mila euro lordi pagano le tasse pagano di tasse una cifra inferiore a quella che ogni cittadino costa procapite al servizio sanitario
Sa cosa dicono gli altri dodici milioni
Si può andare avanti così
è un vulnus non solo economico ma anche etico che certamente non contribuisce la costruzione di uno spirito di Comune di comunità e coesione mai necessario come in questo periodo
Così un altro tema dolente per l'impresa e finanziamento dell'attività mediante ricorso a strumenti finanziari primo tra tutti il credito bancario
è triste e triste doversi ripetere ma vogliamo ancora una volta denunciare che la modificazioni nato nella regolamentazione e nella stessa struttura da
Del delle dell'industria bancaria italiana sta marginalizzato il piccolo credito lo sta rendendo non conveniente per le banche con gli effetti negativi connesse
Non pensiamo
Non pensiamo un gran bene del sistema bancario italiano noi avevamo grande fiducia in momenti di crisi le banche popolari le banche di credito cooperativo sono stati vicine al nostro mondo ahimè è cambiato qualcosa
Alla fine dello scorso anno poi secondo notato con Lance
Le piccole imprese con meno di venti addetti sono ulteriormente diminuiti i finanziamenti dell'uno uno virgola uno per cento su tutto il pregresso in negativo
E si saranno spente le condizioni per ottenere finanziamenti
Fra un po'ci sarà un'assemblea di abiti dirà che il suo nome intatti i finanziamenti quando non ci sono anni che ci hanno sono diminuiti per altri sono aumentati i provvedimenti hanno ragione loro poi quando vediamo le banche che vanno in default
Però non ci siamo quasi mai noi ci sono sempre gli altri quelli che il credito si fa
Una mitigazione di questi problemi può venire da una applicazione severa e rigorosa del processo di riforma del Fondo centrale di garanzia
Capitalizzando lo riportandolo ha le sue alla sua originaria funzione chi era in favore delle piccole imprese perché lui era oggi un abbeveratoio per altri sappiamo che però non lo dico
E andiamo al terzo punto
Anche esso dolente ricorrente costituito dalla burocrazia e dalla pubblica amministrazione
Bisogna prima dare fare un passaggio positivo diamo atto che i grandi passi in avanti sono stati fatti
Che la digitalizzazione sta portando la pubblica amministrazione volte se migliorarsi dobbiamo che del reato chi lavora con l'impegno di tanti funzionari che silenziosamente lavorano per il miglioramento della macchina pubblica
Ma accanto queste pulita ci sono ancora troppe molte troppe
Incrostazioni sacche di inefficienza aiutate dalla presenza di oneri adempimenti che non servono più se sono mai serviti
E non sono finalizzati a mantenere le regole che la legalità ma solo mettere i bastoni fra le ruote Pellin presi quelle serie che lavorano qui
Vedete sempre numeri che aiutano a spiegare le cose invitare a fare per l'ottantaquattro per cento delle imprese Italia imprenditori italiani e la complessità delle procedure amministrative è un ostacolo all'attività
Dell'azienda e soltanto per il ventinove per cento dei cittadini il ventinove per cento i cittadini giudica buona la qualità dei servizi della pubblica amministrazione
Per questo crediamo ancora è ancora al Governo di operare con decisione in questo senso quanto fatto e positivo ma è ancora poco e non bisogna assolutamente rallentare
Ed è proprio vero quello che scriveva Balzac
Che le leggi sono delle di ragno attraverso cui le mosche grosse riescono a passare e purtroppo restano intrappolate quelle piccole
Come bisogna prestare attenzione
Alla domanda sorge degli enti territoriali e la domanda è questa
Ma siamo così sicuri che allontanare le amministrazioni del territorio come avvenuto per province e Camere di commercio porti giovamento e lo sviluppo
Allo sviluppo locale veemente per noi no
Prendiamo le questioni del lavoro tra cui voglio evidenziare la più attuale la ipotizzate introduzione del salario minimo
Legale
Abbiamo sempre detto che siamo contrari una misura che consideriamo senza mezzi termini negativa
Sia per le imprese
Ma anche e soprattutto per gli stessi lavoratori i cui salari sarebbero schiacciati sulla soglia minima e perderebbero insieme la libera contrattazione tutti i vantaggi che ne derivano uno per tutti soprattutto per il nostro mondo la bilateralità e benefici relativi
Ed è anche una misura fortemente dirigista che limiterebbe la libertà sindacale di contrattazione quella libera contrattazione che in questi anni di crisi non bisogna dimenticarlo
Ha contribuito a mantenere in piedi il sistema economico e la coesione sociale riuscendo con a contemperare le esigenze sarà diari di sicurezza dei lavoratori
Con quella dell'impresa di mantenere la capacità competitiva in mercati sempre più difficili sembra un paradosso ma andata così
Si pensi piuttosto a ridurre il costo del lavoro che appesantito da un cuneo fiscale pari a quarantasette virgola nove per cento quasi dodici più punti in più rispetto
Alla media dei Paesi avanzati proseguendo proseguendo sulla strada aperta nella legge di bilancio
A titolo esemplificativo con la riduzione delle tariffe INAIL al quale riconosciamo che è stato fatto
Infine per creare sviluppo non dovranno mancare le spinte per favorire l'evoluzione dell'impresa e verso le nuove frontiere
Con l'accompagnamento delle azioni per la digitalizzazione i sostegni progetti di sviluppo e cambiamento l'esplorazione di nuovi territori interessantissimi Beccarini dell'economia circolare del turismo sono insostenibile del welfare
Qui un'avvertenza noi non chiediamo incentivi ma dati sì l'occasione l'opportunità e vedrete che ne saremo capaci di rendere l'Italia più moderna ed efficiente
Gli esempi che citavo sulla bilateralità fatta con con la riorganizzazione divisi di rappresentanze di sindacati e lavoratori l'abbiamo dimostrato
Con pochi soldi siamo riuscite a fare così eccezionali forse non l'abbiamo comunicato bene forse quale colpa nostra mattina beneficiato vi posso assicurare che ne è contento
Ma su tutto serve una cosa la solidità dei conti
Si parla tanto della questione relativa so che qualcuno non sarà contento
Da alle Claudio di salvaguardia se ne parla così tanto e spesso in modo inappropriato che si è trasformata in una questione ideologica addirittura di lotta politica
Invece ne pensiamo pragmaticamente che si tratti della questione di politica fiscale finanziaria come tutte difficili lo sappiamo ma va affrontata sì di affrontare con intelligenza nell'interesse vero e a lungo termine dei cittadini e dall'impresa
Non dobbiamo guardare la punta del nostro naso la punta delle nostre scarpe dobbiamo guardare ben oltre
Quindi
Ribadiamo la nostra consolidata posizione di procede a una rimodulazione rimodulazione del complesso delle aliquote Iva che sia anche l'occasione per la correzione di alcune incongruenze i disequilibri anche perché
E lo dico altrettanto pragmaticamente primo poi non ce la faremo sostenere pesi delle sterilizzazioni che per quest'anno sono diciannove miliardi che poi andranno oltre venti per l'anno prossimo e se arriverà anche il trenta per la l'anno successivo
E a quel punto dovremmo subire un aumento lineare drastico e difficilmente sostenibile
E la depressione dei consumi a quel punto sarà sì potrebbe essere veramente profonda e disastrosa
Come ricordavo all'inizio poi in merito alla manovra dormire diciannove avevamo detto che le singole misure erano positive
E non ho mai detto il contrario
Ma la nostra preoccupazione preoccupazione era per la capacità di un sistema indebitato e stagnante di reggere il peso di imponenti spese correnti
Invece si è scelto di andare avanti sulla strada rischiose scivolosa del debito non per investimenti
è vero è vero secondo molti economisti fare debito non è un danno anzi
Però vedete noi che siamo artigiani siamo imprenditori siamo gente pratica e purtroppo il mondo in cui viviamo non è il mondo accademico
Vi chiediamo
Una cortesia
No però crediamo
Scrivendo la prossima manovra provate a pensare al piccolo imprenditore che si deve sedere davanti al direttore della filiale di qualsivoglia panca
A contatto tra a contrattare un finanziamento per comprare i nuovi macchinari o fare investimenti per restare sul mercato che è cambiato molto sua mente o peggio molto peggio
Come troppo spesso accade per far fronte ai sensi di cassa dovuti ritardi di pagamenti delle industrie committenti o della pubblica amministrazione
Che c'è da fare che distingue non dimentichiamo che i debiti commerciali degli enti pubblici verso l'impresa motore cinquantatré miliardi al di là che c'è stata una recepimento della direttiva europea ah votata all'unanimità dal Parlamento premette la maledizione e uno a che praticamente difficilmente la si applica perché poi ci tutto percorso del debito commerciale impresa sua impresa
Perché ogni tanto lo vediamo io vedevo questa settimana nella mia provincia ho visto una un'azienda in crisi e alla fine ha chiesto il concordato e la fine per non far chiudere aziende se ne fanno fallire venti perché va così in questo Paese non non vogliamo certo
Non neghiamo né nemmeno che abbiamo pagato con parecchio sangue umano noi questi fatti queste faccende
Riflettete bene quindi sul fatto per questo imprenditore seduto davanti alla direttore della banca ha importanza eccome se lo spread duecentocinquanta invece che cento
Con la differenza di tassi potrà assumere un altro collaboratore o magari una recensione uno
Potrà aver la forza di esportare facendo investimenti coi dovrà rinunciarvi e così via
Quando si dice che le piccole imprese che sono il tessuto economico e sociale del Paese si intende proprio questo
Chi sono i terminali dell'economia fatti di persone famiglie nucleo carne o se spesso sangue sudore e lacrime
Volti che incontriamo tutti i giorni che conosciamo e che se non ci fossero non ci sarebbe l'Italia
Ma guardate non solo l'Italia l'Europa perché i numeri delle micro e piccole imprese se ci mettiamo che le medie arriviamo novantanove virgola otto anche a livello comunitario
Uno in Italia sono novantanove quattro
In Europa sono nel novantotto e otto non è che ci sia una grande differenza quindi se vale per noi
Che venne ci si è accorti di questa dimensione di impresa paradossalmente penso nel due mila e otto GT di prima in Europa che non in Italia
Questo vuol dire la norma europea sulle sulle mi sulle piccole imprese lo Small Business Act
Quando stabilisce che il principio da seguire sempre e comunque da parte di tutti i legislatori europei nazionali e pensa prima piccolo perché la realtà produttiva di queste di questi Stati
I principi dello Small Business Act sono stati introdotti in Italia con una legge nel due mila undici la numero centottanta denominata statuto dell'impresa approvata anche queste all'unanimità dal Parlamento e chi è una delle leggi meno attuata del nostro ordinamento
Poi
Quella legge la legge centottanta prevede che ogni anno
Il Parlamento non può devi
Su iniziativa del ministero dello sviluppo economico e menare ed emanare una legge annuale per le micro e piccole sedici sta anche le medie ma sono zero virgola ma mettiamocelo pure
In prese per definire gli interventi in materia per l'anno successivo
Il disegno di legge deve essere accompagnato da un rapporto che evidenzia la conformità dell'ordinamento rispetti i principi dello Small Business Act lo stato di attuazione degli interventi i loro effetti sulle piccole imprese la valutazione dell'impatto delle politiche nomi economiche sulle piccole imprese e le misure per la competitività e lo sviluppo
Per le piccole imprese
Ho citato dall'articolo diciotto un po'di questa legge
Non è filtrato nulla e non c'ho aggiunto mente questo è scritto sulla legge se questa azione fosse stata fatta partire due mila undici io credo che le cose in questo Paese oggi andrebbero un po'meglio ma così non è stato
Ministro Di Maio mi rivolgo a lei non col dito accusatore
Ma le pongo uno una proposta una domanda
Nella pensiamo con il maestro Manzi di antica memoria
Che seguiva una una trasmissione Non è mai troppo tardi
Quindi la le propongo proponga al Parlamento entro la fine dell'anno la legge annuale per le micro piccole-medie imprese per il due mila venti
Ecco è questo che io le chiedo però Ciaffi ci faccio un uno una Giunta lei e qui e quinto ministro c'erano stati quattro prima di lei
E noi così un po'malignamente a uno non dico quale c'è anche una donna però non dico se non neanche sesso che abbiamo posto il problema
Eravamo porta dicendo ma l'ex ministro lei per quest'anno l'anno l'anno a venire farà proposte questa legge eccetera eccetera
La risposta è stata un po'
Tasse ci metto un po'di pepe
Non riesco a capire perché lo debbo fare allora maestro Manzi era per l'alfabetizzazione postbellica siano ancora sacche di analfabetismo
Aiutato molto io mi ricordo mentre seguivo in quegli anni faccio lo scrutatore ai seggi elettorali e bisogna fare la dichiarazione di alfabetizzazione oppure uno dovrà dichiarare che era era sapeva leggere e scrivere
Io credo che per fare ministro bisogna sapere almeno l'Egitto e quindi magari inizia dico scrivere perché era scritto qualcun'altra
Non parlo lei fare un fidato quella ricco quelli se non la vuol fare Della serie
Senta però fare dichiara giustificazione politica le do atto che lei da quando è ministro convocato quanto meno tre volte quel tavolo perché in quella roba lì è prevista anche la convocazione al tavolo per la piccola impresa già tre volte io non mi ricordo nel passato però tre volte l'ho fatto
Siamo ancora però se queste ulteriore ultimo miglio
Ecco se vuole a giustificare Diana giustificazione
Voglio essere cattivo un po'più intelligente ecco facciamola così
Voglio
Ora lanciare un tema centrale che riguarda da vicino l'artigianato la sua evoluzione parlo della riforma dopo trentacinque anni della legge quadro dell'artigianato che è la nostra Costituzione e la la base per la regolamentazione regionale che ne consegue
L'attuale legge quadro e che dal mille novecentottantacinque la cui gestazione cominciava fino agli anni Settanta ancora risente di un pregiudizio industrialista
Per il quale l'artigiano
Ho e così e colui che non riesce a crescere diventare grande
Io oddio Madison correggendo e che cresce io ho detto ci vuole più grossi etanolo e preferiamo diventare più alti perché abbiamo una cosa che vi dirò dopo preferiamo diventare più alti non diventare più grandi
Grande come ovviamente grande come le fabbriche in cui si riversavano milioni di operai creando una stratificazione sociale basata sulla contrapposizione di classi e ceti sulla quale si è fondato il sistema delle relazioni industriali e delle relazioni politiche
E da quegli anni fino a oggi secondo me oggi
Un po'indietro perché campo dura dire che oggi è così
Ma oggi le cose sono diverse
Siccome non è che si è cambiato da ieri e oggi è cambiato un po'prima
Le grandi industria fordista chiuso i battenti almeno in Italia attualmente ci sarà una certa Nostalgia però
E così la piccola impresa artigiana talk show diventati protagonisti come fiume carsico ecco lettori appaiono la spina dorsale del Paese
Non solo a livello numerico ma soprattutto a livello qualitativo del moderno modo italiano di fare impresa fare manifattura e quelle sporche ho detto prima perché apprezzato all'estero piace non piace
Anzi come dice una ricerca del Censis cioè non prendiamoci meriti altrimenti facciamo che noi diventiamo narcisisti per cinesi l'artigianato è considerato aperte virgolette un pilastro dell'economia del Paese
Un'attrattività sconosciuta che in termini più recenti ne ha preso atto per gli italiani che hanno l'opportunità imprenditoriali di occupazioni prigioni sulla quale vale la pena di scommettere
Ce lo dicono che noi procediamo
In altre parole
L'artigianato quelle cambiamento in corso da un'economia fatti di produzioni standardizzate verso l'autonomia della personalizzazione
Ci si se se scoperta ma lo sapevamo già prima che c'è molto più mercato nella personalizzazione che standardizzazione dei prodotti il futuro del nostro Paese sta nella qualità dei prodotti non è la dimensione dell'impresa
Per questo
E questo non è un passo indietro e neanche un vero che noi costruiamo solo
Per chi sa chi
Ma uno strano nostre queste un non è un passo indietro morte ne è straordinario inatteso passo in avanti Grazia valore artigiano
Per poter personalizzare in modo democratico e trasversale a costi comunque abbordabili Danti gruppi sociali
Non produciamo per la luna noi
Tutto ciò ha bisogno di uno studio uno status di un di un nuovo statuto normativo per superare le secche del vecchio pensiero e proiettare il sistema produttivo manifatturiero italiano verso nuovi traguardi
Noi diamo la solidità del tessuto del nostro Paese ma aprire un bisogno di altrettanto solidità dalle istituzioni
Solidità dell'azione del governo e solidità affidabilità equilibrio della struttura dello Stato
Democrazia
Vedete a nostro avviso non significa sempre in mente semplicemente avere consenso elettorale
Significano un lavoro ben più profondo Bien più importanti significa costruire ricostruire la forza del rapporto fra il popolo e le istituzioni rappresentative questo significa
A questo proposito non ci nascondiamo dietro un dito
Evidenziamo che Confartigianato per la costruzione di forme di autonomia differenziata regionale
Crediamo perché crediamo nel territorio io l'ho sempre trovato sempre dire che non esiste la Confartigianato senza le Confartigianato
E per la costituzione di forme di ricostruzione di forme di autonomia differenziata regionale crediamo nel territorio nella suo valorizzazioni siamo convinti lavorando in tal senso che autonomia non vuol dire secessione
Ma accrescimento comune
Serve infatti
Serve infatti amor di patria il che significa fare azioni che accrescano la prosperità di tutti i cittadini
Senza lasciare nessuno indietro e creando un clima di giustizia e di comunità
Parola comunità a me piace da morire
Parlo di comunità perché riteniamo importante che la vita delle persone dello Stato il mantenimento delle tradizioni delle culture delle forme di aggregazione che caratterizza il nostro Paese a cominciare dalla famiglia il nucleo ma senza trascurare le comunità culturali professionali dei lavoratori sono i corpi intermedi di cui la democrazia organica non può fare a meno
Il presidente Kim Mattarella non ha mai smesso in questi anni di richiamare l'attenzione sul ruolo delle rappresentanze sociali dei corpi intermedi per la salute e la tenuta del tessuto democratico del nostro Paese
Tutti noi ci riconosciamo nei nostri corpi intermedi nelle nostre rappresentanze e attraverso di esse che ci sentiamo e siamo più partecipi e coinvolti nella vita del nostro Paese facendo delle nostre istanze le istanze di tutti di tutti e di ciascuno
Noi dobbiamo garantire la serietà però dei corpi intermedi
Delle organizzazioni di rappresentanza degli interessi ormai è diventato quasi ripetitivo leggevo anche l'altro ieri sul giornale misuriamoci
Misuriamoci
E cosa buona e giusta perché noi diciamo no al mercato della rappresentanza ma nell'interesse dell'impresa e dei lavoratori diciamo sì al riconoscimento
Della solidità della sostanza della tomba della moderna democrazia interna della storia e delle organizzazioni conto le improvvisazioni di sigle furbetti e scienza sostrato o quelli che pensano di essere sempre più bravi
Pensiamo ad esempio i vantaggi per imprese e lavoratori che derivano dalla pelle altera Rita ve lo ripeto in continuazione
In termini di ammortizzatori sociali sanità integrativa tutele che sono inesistenti incontrati improvvisati in dumping
Confartigianato con la sua storia conquistata e e la sua conquistato autorevolezza
Vuole il sistema trasparente e leale senza trucchi e senza inganni perché il danno sarebbe degli imprenditori si dei lavoratori anche ma anche di più per sistema democratico che sorregge la nostra Repubblica
Questi sono secondo nuovi criteri per misurarsi bisogna fare le cose serie e giuste non necessariamente le più facile
Quali sono per esempio le misurazioni attraverso i dati camerali
Ci fanno ridere non sappiamo come si conquistano le camere di commercio in alcuni casi a furia di riprendono nel globo abbiamo imparato che ora come si fa ma non è così che si fa
Concludo il momento è difficile ma il nostro amato Paese deve tirare sulla testa deve riuscire ad invertire una tendenza alla stagnazione che dura ormai da anni troppi
E che nonostante gli sforzi del sistema imprenditoriale non riesce a correggersi complice anche il continuo clima di campagna elettorale finalmente finita speriamo e che ha procrastinato le scelte e l'adozione di decisioni mirate a rendere compatibili sviluppo e tenuta dei conti pubblici
Torniamo a dire
Che per renderli per invertire la rotta bisogna puntare tutto su gli eventi mente sullo sviluppo e per la correzione dei di produzioni mercati sull'innovazione sulle infrastrutture sull'ammodernamento della macchina statale ci sono nato tra rivoluzioni che facciamo finta di non vedere ma comunque vanno sono la rivoluzione digitale la rivoluzione globali e quella demografica
Non sono Tsunami
Che ci distruggono ma sono onde da cavalcare che portano evoluzione e benessere a patto a patto che le cogliamo nella giusta prospettiva
Abbiamo bisogno di sentire lo Stato dalla nostra parte da parte di chi lavora e si impegna ogni giorno abbiamo bisogno di sapere che il Governo è convinto come noi che lo sviluppo delle imprese e lo sviluppo del Paese e per questo ci accompagna e sostiene la nostra azione imprenditoriale
Siamo anche sappiamo anche
Che tutto subito non si può
Ma dobbiamo metterci in cammino e non litigare restando fermi
E ora la parola al dice il presidente del Consiglio ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio
Buongiorno e grazie per l'invito grazie al presidente grazie al direttore e a tutti coloro che sono presenti
Un anno fa sono stato qui
E con il mio intervento ho parlato di quello che doveva essere un contratto in sette punti che il presidente aveva proposto al governo sull'onda del contratto che avevamo sottoscritto come forze di governo che avevano dato vita
A questo esecutivo
Era un contratto in sette punti che riguardava delle questioni molto specifiche molto importanti per le imprese italiane
Il Sistri i decreti INAIL ma anche tutto quello che riguardava la normativa sugli appalti le piccole e medie imprese che non toccano palla negli appalti
Bene
Ci siamo
Sì al lavoro sono stati mesi quelli che abbiamo portato avanti insieme
Nei quali abbiamo ottenuto dei risultati io sono d'accordo col fatto che la visione deve essere globale perché altrimenti qualsiasi intervento rischia di essere vanificato la visione deve essere globale in un momento economico dell'Italia e dell'Europa in cui locomotive come la Germania prevedevano più uno e nove di crescita adesso combattono per più zero cinque
Ma credo che noi abbiamo un tessuto imprenditoriale e produttivo che è in grado in questo momento difficile dell'economia europea di essere locomotiva
Il lavoro che abbiamo fatto insieme in questo anno anche ai tavoli delle piccole e medie imprese è stato un lavoro che non ha risparmiato critiche da parte di altri portatori di interessi legittimi
Banalmente quando presidente abbiamo tagliato le tariffe Inail con l'ultima legge di bilancio o il decreto ministeriale che abbiamo firmato insieme come governo siamo stati accusati di voler incentivare gli incidenti sul lavoro e non tutelare le persone che lavorano ogni giorno ma come si poteva pensare che le nostre imprese pagassero i premi assicurativi INAIL sulle stime degli incidenti sul lavoro degli anni novantanove due mila certo la situazione degli incidenti sul lavoro
Non ci soddisfa e ancora preoccupante ma grazie di investimenti che avete fatto come imprenditori grazie ai soldi che avete messo nella sicurezza sul lavoro questi incidenti sono diminuiti e come accade per la polizza assicurativa automobilistica se diminuiscono gli incidenti è giusto pagare di meno e bene queste tariffe non si aggiorna vano dai primi anni del due mila e li abbiamo già ornati oggi e grazie a questo ci sono in media il trenta per cento di premi INAIL che si pagheranno in meno ma per aziende come quelle del comparto della falegnameria anche il cinquanta per cento il presidente l'altra volta diceva c'è un conflitto di interessi dal dal settore da cui proviene l'Ulivo
Bene queste sono delle scelte che si devono fare come quella sul Sistri siamo stati accusati di voler di non voler tutelare l'ambiente perché abbiamo abolito un registro con cui molti di voi hanno avuto a che fare che faceva parte del contratto in sette punti che abbiamo sottoscritto l'anno scorso insieme
Ma io non credo che lì si stesse tutelando l'ambiente quello è l'esempio di quelli cavilli burocratici di quei sistemi iper burocratizzare antiche sono stati introdotti anche con un ottimo principio ma che hanno massacrato soltanto le aziende senza tutelare le imprese
Credo che dobbiamo fare ancora molto ma come diceva prima il presidente è stato riunito tre volte questo tavolo delle piccole e medie imprese certo non ha dato vita al Los Mølby su Nesta
Ma sicuramente grazie a quei tre tavoli abbiamo scritto insieme sia il decreto semplificazioni del decreto Crescita che la legge di bilancio in cui una cosa l'abbiamo fatta e faceva parte dei sette punti che ci avete consegnato l'anno scorso
Industria quattro punto zero Impresa quattro punto zero stava andando solo alle grandissime aziende perché i tetti
E i parametri di incentivazione erano rivolti sempre alle grandi forse alle medie abbiamo deciso di rimodulare molti di questi strumenti abbiamo abbassato tutti i tetti e aumentato la deducibilità per le piccole imprese
Oggi per esempio sull'iper ammortamento se sei una piccola impresa ai cento settanta per cento di deducibilità se sei grande il centoquaranta per cento su formazione quattro punto zero
Le piccole hanno il cinquanta per cento le grandi il trenta per cento prima erano tutte allo stesso livello però questi strumenti venivano sostanzialmente assorbiti solo dalle grandi e lo stesso sull'Innovation manager e tanti altri strumenti che abbiamo introdotto ora io credo che su questo il cammino è ancora lungo ma l'anno scorso voi dicevate
Tenete come riferimento le piccole imprese per tutti i provvedimenti normativi e semmai fate una deroga per le restanti impresa un po'alla volta tutto quello che viene dall'ordinamento del passato che si rivolge alle aziende verrà riconvertito sulle piccole perché sono quelle la maggioranza delle nostre imprese sono d'accordo
Sul dire
Che non si vuole diventare grande se vuole diventare alti
Perché la nostra grande forza in questi anni non è stata quella di mettere insieme imprese per farle diventare più grandi anzi la nostra forza è stata proprio la competizione leale che c'era tra l'imprenditore del capannone vicino nel fare sempre meglio ed è così che abbiamo prodotto il made in Italy sono particolarmente orgoglioso del fatto che i mercati
Come la Russia ma anche in mercati come quelli cinesi i nostri dati sulle esportazioni stanno andando sempre meglio nell'ultimi mesi
In Russia abbiamo fatto meglio di Francia e Germania nelle esportazioni lo stesso nel mercato cinese dove ci sono milioni di nuovi
Appartenente al ceto medio che vogliono mangiare bene comprare cose ben fatte cioè made in Italy questo lavoro lo continueremo a fare in un'ottica generale presidente in cui sicuramente il tema sono le imprese la tassazione che subiscono
A me non interessa che tipo di tasse andiamo ad abbassare ma l'importante e canne andiamo abbassare in maniera sostanziale e per favorire il lavoro per favorire le assunzioni nelle imprese per favorire la possibilità di Investimenti
Nell'ultima legge di bilancio e nel decreto Crescita quando abbiamo deciso di rimodulare l'IRES come governo abbiamo detto noi l'abbassiamo a tutte quelle imprese che invece di spartirsi utili
Decidono dire investirle nell'azienda e questo aiuta le piccole e le medie anche quando lo fanno le grandi perché molto spesso le eccellenze dei macchinari e degli strumenti con cui producono vengono dalle nostre imprese più piccole
E lo stesso vale per il made in Italy lei ci esortava l'anno scorso a non considerare il made in Italy solo come il comparto agroalimentare ed è vero
Io sono orgoglioso del fatto che questo Governo nell'ultimo decreto Crescita abbia inserito una norma di buon senso che dice che quando un marchio storico italiano va in crisi
Non possono venire dall'estero come in un outlet a prendere i nostri marchi storici portarli fuori e poi produrre altrove
Abbiamo introdotto una norma che tutela i marchi storici che ci dice finalmente che se una di queste aziende va in crisi
Prevediamo un sistema che consenta di tenere questo marchio storico presso
Il ministero lo sviluppo economico e gestire la vendita tutelando il fatto che debba restare di proprietà italiana perché ho visto troppe aziende in questi anni essere acquistate
Da soggetti che non avevano pura del nostro made in Italy
Sicuramente
Il piano che stiamo portando avanti quest'anno sulla promozione del made in Italy nel mondo è ambizioso centoquaranta milioni di euro solo quest'anno la più alta cifra stanziata nel piano straordinario per la promozione del made in Italy ma
Alla base c'è la partita europea
Sono d'accordo presidente sul fatto che
Commissari non ci dobbiamo affezionare ad un singolo commissario
Ma dobbiamo anche tener presente quali signori commissari dove abbiamo più peso contrattuale come Italia oggi c'è un commissario con cui ho sempre a che fare con visto lo sviluppo economico che è quello sulla concorrenza che ha prodotto tante
Direttive in questi anni e normative che hanno reso più difficile l'anno la vita delle nostre piccole imprese
Quel commissario come quello all'economia come quello al Bilancio come quello Biassono quello le finanze sono commissari che ogni giorno producono norme europee sulla scorta di piccole imprese che nel resto d'Europa hanno novanta dipendenti e qui mi hanno molti di meno
Quando si producono norme europee sulla scorta di imprese
Che piccole vengono definite ma hanno novanta dipendenti in media
Stai spostando un carico burocratico su quelle che ne hanno tre cinque o dieci in Italia che non è sostenibile e quante volte ci siamo ritrovati a dover provare a bloccare i regolamenti e direttive che sulle nostre imprese caricavano
Un carico di burocrazia che non era sostenibile sulla burocrazia dobbiamo fare molto in Italia ancor molto in Italia soprattutto sugli investimenti perché siamo nel paradosso in cui abbiamo miliardi di euro bloccati sono bloccati
Perché quando partono da una legge che si fa a Roma per arrivare a destinazione si bloccano in mille enti che ci sono per strada
Sia nella legge di bilancio nel decreto Crescita abbiamo introdotto una norma che secondo me sta funzionando
Abbiamo stanziato circa un miliardo di euro per i comuni piccoli e medi
E gli abbiamo detto se spendete questi soldi entro sei mesi
Per opere pubbliche o per opere di sostenibilità energetica questi soldi
Potete spenderli con procedure semplificate cioè senza seguire tutto l'iter del Codice degli appalti delle linee guida e di tutto quello che ne deriva
Ebbene i sindaci stanno spendendo velocemente questi soldi nessun comune ha perso questi soldi entro giugno era la prima tranche adesso nei prossimi sei mesi la seconda
E si rivolgono ad imprese del territorio si rivolgono ad imprese che non devono passare per le gare europee per legare che riguardano sempre le grandi e le medie il futuro
E stanziare Soldi direttamente i nostri sindaci sul territorio e dj che se non li spendono entro una determinata scadenza e allora li perdona passano al sindaco di fianco sempre per far funzionare le opere infrastrutturali
Ma colo sblocca cantieri abbiamo fatto con quel decreto anche un'altra cosa
Quella di cui parlava Presidente il credito il fondo di garanzia un fondo che negli anni ha ragione è stato rivolto alle grandi
Abbiamo introdotto due nuove sezioni una che si chiama sezione Bramini perché si ispira ad uno di quegli imprenditori che aveva crediti con la pubblica amministrazione
Ha dovuto chiudere perché la pubblica amministrazione non pagava e poi dopo ci siamo ritrovati anche con il pignoramento della sua casa perché non riusciva a pagare le tasse ebbene da quest'anno c'è una sezione apposita del fondo di garanzia che dice che per gli imprenditori che hanno crediti con la pubblica amministrazione noi interveniamo a sostegno e non li mandiamo per aria con i prestiti bancari scoperti o con altri strumenti che purtroppo causano la chiusura dell'impresa
Certo l'obiettivo pagare i crediti della pubblica amministrazione su questo c'è un dibattito in questi giorni che è partito dal Parlamento io non mi affeziono i nomi o i termini ma è chiaro che bisogna pagare
Quelli che sono i debiti dello Stato altrimenti lo Stato non ha nessuna credibilità per poi chiedere le tasse agli imprenditori dei cittadini
Allo stesso modo dico
Che l'altro settore che dobbiamo aiutare l'edilizia sono le imprese che probabilmente anticipano di più quando devono fare un investimento quando prendono una commessa
E abbiamo aperto un'altra sezione del fondo di garanzia che si ricordi che si rivolge alle imprese dell'edilizia in difficoltà quelle che hanno crediti che non riescono ad onorare
E con quel fondo di permetteremo di dilazionare i termini del pagamento e quindi riuscire ad avere respiro e non finire nei meccanismi poi perversi dei concordati che ha ragione poi alla fine finiscono per danneggiare le ditte in subappalto quelle piccole che però fanno il gran parte del lavoro
Vorrei dire solo qualche altra cosa
Il tema dell'evasione è un tema che fa sempre preoccupare le persone che pagano le tasse perché quando si parla di lotta all'evasione in Italia poi alla fine sai che quello che viene colpito è sempre quello che paga sempre
è successo tante volte
Io credo che su questo dovremmo avere il coraggio di aggredire i grandi i grandissimi evasori che purtroppo lo dico Presidente perché beh non si formalizza e non mi formalizzo per troppo tempo c'è stato grande evasore in questo Paese è stato anche amico del sistema ed è stato protetto da e per questo si andava che si andava sempre da chi
Faceva lo scontrino ogni giorno o da chi emetteva fattura ogni giorno
E su questo dobbiamo mutuare qualche esperienza straniera come negli Stati Uniti in cui se sei un grande evasore non paghi una multa perché io mi faccio i conti e vado cento ad una multa di dieci e ho risolto il problema se sei un grande evasore va in galera
E se sei un grande evasore va in galera educhi tutti gli altri grandi evasori
A evitare questa cosa
è vero
Lo spread è importante però Presidente lei testimonierà il fatto che da quando ci siamo insediati da quando abbiamo giurato al Quirinale lo spread si è impennato
E questo è un pregiudizio sicuramente nei confronti del nostro governo noi affronteremo il tema della procedura d'infrazione
E della legge di bilancio con responsabilità perché l'obiettivo non è fa saltare tutto o andare allo scontro ma arriva sempre un momento in cui se per esempio
Voi abbassare le tasse devi fare delle scelte coraggiose anche nella legge di bilancio se vuoi abbassare il cuneo fiscale devi fare delle scelte coraggiose nella legge di bilancio
E noi rivendichiamo il diritto di poterne parlare almeno perché se invece non se ne può neanche parlare che lo spread sale e allora diciamoci chiaramente che insediamo
Una agenzia di rating a Palazzo Chigi e noi ce ne andiamo magari qualcuno più contente
Oggi c'è un dibattito in corso su questo noi guardiamo alle imprese come la vera fonte di lavoro di crescita economica del paese e di quei sette punti del contratto
Dell'anno scorso che lei ha prodotto e ha proposto c'è forse uno su cui siamo un po'indietro che è quello delle bollette energetiche il costo dell'energia
Ma anche su quello
Nei prossimi giorni insieme al provvedimento che presenteremo entro fine anno questo è il mio primo anno
Intero da ministro presenteremo il lo Small business act presenteremo anche un provvedimento sull'Energia
Perché tanti cittadini ci fermano per strada che siano imprenditori o utenti famiglie e ci dicono io pagato quaranta euro di corrente
Di energia elettrica consumata e ottanta novanta euro cento euro di oneri fissi questo meccanismo dovremmo
Affrontarlo e a
E secondo me
Contrastarlo con Investimenti nell'energia con investimenti anche nell'energia Acri Green come lei ha detto nel suo passaggio e per quanto riguarda i grandi colossi del web noi nella legge di bilancio abbiamo inserito alla cosiddetta web tax
E porterebbe come gettito all'Italia uno virgola cinque miliardi di euro spero che il ministero dell'economia e finanze firmi il prima possibile il decreto attuativo di questa Quartaccio perché con quello strumento ripristiniamo anche un po'di giustizia per tanti
Operatori economici imprenditori commercianti che ogni giorno vedono la concorrenza sleale di giganti
Che operano qui in Italia ma hanno sede in paradisi fiscali dell'Unione europea e non fuori dall'Unione Europea paradisi fiscali che sono
Dentro la nostra unione europea grazie a tutti e buon lavoro a tutti
La parola al dice il presidente del Consiglio ministro dell'interno Matteo Salvini
Grazie
La giacca lo sacrificata sui dieci ore sulle dieci ore di volo di ritorno a Washington perché mi son fatto una trentasei ore però penso di aver aperto alcuni spazi per le imprese italiane negli Stati Uniti quindi penso che mi perdonerete del fatto di essere in maniche in maniche di camicia però ci tenevo essere qua
Però alcune riflessioni innanzitutto grazie al presidente perché
Qua mi sento a casa
A differenza di altre assemblee non farò mai nomi e cognomi neanche sotto tortura
Noi parla qualcuno
Che incassando soldi dello Stato spiega lo stato come non deve aiutare gli altri ponti cliccando dall'alto del suo scranno
Ed è seccante
Ed è seccata che qua c'è lavoro qua c'è la fatica alcuni non ripeto quello che ho sentito
Dall'amico Luigi con cui
Sono contento aveva accettato la scommessa del governo l'anno scorso perché altrimenti sarebbe stato l'ennesimo governo tecnico telecomandato poi siamo forze diverse evidentemente che cercano di andare avanti con un obiettivo comune
Io ho due figli che vivono in questo Paese che spero che cresca e lavorino in questo paese di sei è di sedici anni
è chiaro che io insegno ai miei figli che prima di redistribuire qualcosa che non c'è
Devo creare reddito devo creare ricchezza prima di ipotizzare un salario minimo devo permetterà alle imprese che quel salario lo pagano levando le tasse a queste imprese di pagare un salario minimo perché se non ho chi paga al Salario
Evidentemente è difficile ipotizzare un salario minimo
Io vengo a scuola alcuni passaggi nel
Le nella legislazione di quest'anno li abbiamo raccolti da voi penso alla deducibilità dell'Imu
Sui capannoni abbiam trovata al venti l'abbiamo portata al quaranta e nel decreto crescita c'è un passaggio per arrivare al cinquanta sessanta e al settanta fino al due mila ventuno abbiamo cercato di mettere toppe
A deliri dagli altri abbiamo ereditato un provvedimento di legge che teoricamente avrebbe dovuto entrare in vigore quest'anno entrando nelle vostre aziende che prevedeva io non so chi l'avesse potuto immaginare i tre revisori dei conti e il collegio sindacale anche per aziende di dieci dipendenti
Ma bisogna essere poco normali per mettere
Un ulteriore incombenza economiche fiscale per le aziende che fattura due milioni hanno dieci dipendenti vuol dire che non conosci evidentemente
Il mondo del lavoro non voglio sapere chi le ha risposto così ma una mezza idea di qualche ministro dello sviluppo economico che se ne fregava delle leggi e veniva qua dicendo pure non mi interessa ce l'ho però non guardo al passato guardo
Al futuro orgoglioso di un paese come l'Italia perché quando stai trentasei ore nella più grande democrazia americana e ti chiedono come investire in Italia
Come interviene taglia come possono aiutare in Italia ti rendi conto che fai parte di un grande Paese quindi chiederò anche a voi nelle prossime settimane sederci intorno a un tavolo per scriverla insieme
La manovra economica perché penso che
Dobbiamo prenderci tutti la responsabilità
Quello che va bene dico che va male alcune idee di fondo ce l'ho l'ho ripetuto ai giornalisti all'ingresso che poi ovviamente hanno le loro domande standard
La vera emergenza è questo Paese tagliare le tasse a chi produce lavoro a chi produce ricchezza non tutto per tutti subito evidentemente abbiamo quattro anni di percorso da ipotizzare insieme però vorrei
Di segnarli insieme
Agli cosiddetti corpi intermedi che qualcuno in passato pensava di superare ergendosi alle sole scriviamo insieme questo percorso però io chiedo a me chiedo anche a voi coraggio e visione
Non mi accontento
L'Italia non può crescere dello zero virgola
Dal due mila otto ad oggi io mi sono studiato i numeri perché per me la politica è passione coraggio entusiasmo ma sono numeri e fatturato io faccio il ministro dell'Interno mi pagate lo stipendio per garantire sicurezza questo Paese
E per questo io mi alzo la mattina e vorrei semplicemente applicare anche all'economia quello che molto umilmente in un anno penso di aver dimostrato di aver applicato coi fatti e non con le parole
All'Antimafia all'antidroga all'antiracket con mille uno problemi e perché pensate
Voi a proposito di burocrazia in questo momento c'è il mio capo di gabinetto del ministro dell'interno con l'Avvocatura dello Stato
Che va detto le dodici e mezzo quindi si dodici e venti e al TAR del Lazio
Perché c'è una nave di una ONG e in mezzo al Mediterraneo che ha fatto un ricorso di quaranta pagine
Al TAR del Lazio
Chiedendo lo sbarco
Ora ovviamente non c'entra con i problemi dell'artigianato però vi dà l'idea di un Paese dove una ONG olandese su una nave tedesca che ha soccorso quaranta immigrati in mezzo al Mediterraneo
Ha tempo e voglia di scrivere quaranta pagine di ricorso al TAR del Lazio per sospendere il decreto sicurezza riflessione bisogna anche portare a compimento finalmente una riforma della giustizia che renda tempi certi
E evidentemente consegni al mondo dell'impresa un Paese sano un Paese San
Perché al di là
E con il balcone me l'asma sto io e penso di averlo dimostrato però non può esserci un giudice che si alza la mattina sequestrando un'azienda lasciando a casa migliaia di lavoratori non possono esserci norme fiscali retroattive
O norme giuridiche retroattive
Che vanno dal primo gennaio a intervenire su quello che è stato stabilito al Governo precedente non esiste ma non lo dico perché in magistratura in questo momento c'è qualche problemino
E siamo l'unico paese al mondo dove ci sono magistrati che intercettano e arrestano altri magistrati lo dico perché avere tempi certi della giustizia
Penso che sia un fondamento per un Paese che vuole attrarre investitori burocrazia
Sì tutti i governi penso che si siano susseguite ne abbiamo a che fare con strutture burocratiche che si auto Igea
Si alza la mattina dicendo questi passano i governi passano i ministri passano i presidenti Confartigianato passano noi restiamo
E io ringrazio per l'immenso sforzo che sta facendo il ministro la pubblica amministrazione e Giulia Bongiorno per portare il merito anche nella pubblica amministrazione è un principio sano qualcuno si è scandalizzato perché abbia messo anche
I rilevamenti all'ingressi e le uscite e addirittura le impronte digitali
Ma se l'assenteismo non può essere consentito nel privato perché vai a lavorare anche con trentanove di febbre non è che il posto pubblico venga tramandato per generazioni se sbagli paghi anche se c'è un dipendente pubblico
Se sbagli paghi se sei bravo vieni premiato se sbagli paghi
Non ma per rispetto dei tanti dipendenti pubblici che fanno loro lavoro
L'inversione dell'onere della prova anche su questo presenteremo un disegno di legge che
Porterà qualche discussione ma siamo uno dei pochi Paesi incivili al mondo
Dove siamo tutti i presunti colpevoli e se lo Stato decide di iniziare indagare fiscalmente su qualcuno di voi o qualcuno di noi siamo noi
Che dobbiam perdiamo giornate di lavoro per dimostrare la nostra innocenza non esiste né in cielo né in terra
Evidentemente
Va provata la colpevolezza non va dimostrata l'innocenza in un Paese normale l'abbiamo alzato a proposito di piccole medie imprese di artigianato la soglia per l'affidamento diretto dei lavori pubblici a centocinquanta mila euro
Perché altrimenti ovviamente finiva tutto ai grandi e piccoli rimanevano ebbe apriti cielo
L'avete visto
L'Authority qui e l'Authority la e si apre la strada alla mafia alla corruzione ai malfattori io penso che i delinquenti sin filino laddove c'è più burocrazia e più complicazione
Se devo andare in un ufficio a chiedere un permesso è difficile che qualcuno mi chieda dei soldi
Se la normativa mi impone di girare venti uffici per chiedere venti permessi per fare una singola opera è chiaro ed evidente che è più facile che qualcuno mi chieda la mazzetta quindi io voglio lavorare per un Paese semplice
E se qualcuno si oppone me ne faccio una ragione vado avanti lo stesso
Perché son proprio due visioni dava vita diverso secondo me la proprietà privata è sacra
E l'ex e gli italiani sono presunti innocenti fino approva contraria i sindaci sono presunti innocenti
Gli artigiani sono presunti innocenti a proposito di evasione se visto che sta cambiando qualcosa perché
L'ultima mega operazione
E Di Maggio di quest'anno è stata portata definizione a maggio di quest'anno dell'agenzia delle entrate
Un miliardo e trecento milioni di euro dall'agenzia dalla società del lusso francese Kering Gucci
Che probabilmente occultava incassi in Italia grazie a residenza all'estero e questa è la lotta all'evasione fiscale un miliardo e tre alla multinazionale del lusso
Non lo scontrino da due euro al parrucchiere al panettiere ho c'è modo e modo
E
E io rimango convinto però che l'unico modo per combattere l'evasione fiscale
Sì a rendere conveniente e possibile pagare le tasse
Perché non è bello pagare le tasse
Sfido
Qualcuno dice in passato sfido chiunque a dirmi che bello paga le tasse non vedo l'ora di svolgere il mio ruolo è il di adempiere al mio dovere civico e quindi spero di paga no
Deve essere possibile e uso anche una parolaccia
Conveniente ovviamente moralmente siamo tutti io son dipendente pubblico quindi
Lo faccio però deve essere possibile
E se la tassazione totale
Per un'impresa artigiana media fra indirette e dirette locali e nazionali supera il sessanta per cento
Hai un bel da dire
Col ditino alzato devi pagare tutto fino all'ultimo euro il sessanta per cento è una tassazione immorale
Non è un livello da tassazione da Paese civile
Il sessanta per cento non è un livello di tassazione sostenibile
Sentivo Luigi che parlava di Galeazzi farmi portare al venti o al quindici per cento la tassazione statale allora sì se io ti chiedo solo il quindici e continui a fregarmi ti metto in galera e butto e butta via la chiave non l'abbiamo provato quest'anno è già in vigore quest'anno sul sulle fatturazioni fino a sessantacinque mila euro un rapporto semplificato e guarda caso hanno aperto cento mila partite Iva nuove nel primo trimestre di quest'anno godendo di questa tassazione agevolata l'obiettivo di portarle già la prossima manovra economica il tetto per le piccole impresa gli artigiani e le partite IVA i commercianti a cento mila euro quindi andare a comprendere un'altra fascia di paese poi senza moltiplicare pani e pesci io so che c'è in discussione la lettera con Bruxelles a proposito
Il mio impegno è che il commissario europeo che andrà a rappresentare sessanta milioni di italiani
Andavo occuparsi non di filosofia non di agenzie viaggi ma di lavoro di impresa e di artigianato nella prossima Commissione europea quindi andrà a occuparsi di vita vera
E sei qua fra noi magari tornerà l'anno prossimo coi compiti a casa svolti e chiederò a questo commissario da azionista di questo governo che ovviamente sarà un membro della Commissione europea
Ma si dovrà ricordare differenza i tanti altri che è indicato dal governo italiano per difendere l'interesse delle aziende dei lavoratori italiani
Non è che scenda dal cielo
Per nomina divina
E lì a rappresentare Rita non è una brutta parola né gli altri lo fanno gli altri commissari europei difendono gli interessi economici e commerciali dei polacchi dei tedeschi e dei francesi degli ungheresi
Non si capisce perché gli italiani quando hanno Bruxelles si dimenticano spesso ritiene di essere italiani siano l'Europa è un bellissimo sogno io condivido
Le parole del presidente a me piace molto la parola comunità
Comunità ti dà il senso di un obiettivo di una strada comune di un percorso di sofferenza e di ambizioni
Molto di più dell'Unione che mi fa venire in mente l'unione bancaria all'unione economica
E monetaria qua non voglio far la figura perché a me stanno sulle scatole quelli che dedico alla avevo detto
Però gli unici che votarono contro la direttiva sul Belin che mette a rischio i risparmiatori e non i banchieri che Tufano e quelli che da anni discutano ma affermano in Parlamento
La riforma di un sistema bancario
Fatto o per ignoranza
O per malafede
Perché si è distrutto quasi completamente perché gli ultimi pezzi e li stiamo cercando di salvare con le unghie quei denti
Quel sistema bancario creditizio che non sono le grandi banche
Ma sono le banche popolari territorio e le banche di credito cooperativo che sono quelle in cui l'artigiano entrava e c'era un rapporto fiduciario al di là degli algoritmi del computer
Noi stiamo lavorando per tornare a quello ha un credito che al di là dei numeri imposti a Basilea o Francoforte
Posso anche comprendere la fiducia e la qualità di chi viene
A credere e a chiedere l'erogazione di un credito e su questo è fondamentale anche al ruolo della scuola
E stiamo lavorando col ministro Bussetti perché tornare a investire
Anche negli istituti tecnici e negli istituti professionali è fondamentale cioè stiamo scontando decenni
Decenni e lo dico da genitore
Dove se non è il figlio o la figlia che andava al liceo eri uno sfigato magari uno inseribili sederci e se poi non si faceva qualche anno di Scienze politico giurisprudenza peggio che andar di notte
Ci sono inventati l'alternanza scuola-lavoro stiamo mettendo mano all'alternanza scuola lavoro perché secondo me è un principio sacrosanto qualcuno a sinistra protestava perché vergogna
Mettere in contatto gli studenti la libertà del sapere col mondo del lavoro è una bestemmia questi signori vivano su Marte perché se non mette in contatto il mondo della scuola col mondo del lavoro
Crei un paese di disoccupati e di mantenuti a vita ovviamente
Occorre un'alternanza scuola-lavoro vera Perina perché in alcuni istituti dovevano provare come riempire l'ora trovando aziende inesistenti per fatturare ore inesistenti come sempre accade in Italia tra il principio e assolutamente
Sano non la faccio lunga anche perché
Il fuso inizia a farsi sentire devo tornare al ministero dell'Interno
A capire se il TAR del Lazio mi impone di fare arrivare barchini o balconi però vi non abbiate dubbi che
Ho ben chiaro che cosa fare possono processare mi anche sei volte ma non cambio idea ma non cambio idea da questo punto di vista
Chiudo con un un altro impegno
Era nel nostro programma lavoreremo per portare avanti quello della pace fa il fisco e il contribuente la pace fiscale noi con il saldo e stralcio abbiamo restituito vita sorriso e dignità
A trecento mila lavoratori molti dei quali piccoli molti dei quali artigiani
Che ci avevano provato a cui era andata male ed erano ostaggio di quella cartella non da trenta milioni
Da quaranta mila euro
Da troppi anni che con more interessi contro interessi sanzioni li aveva trasformati in fantasmi aveva tolto loro la dignità perché senza lavoro non c'è dignità
E l'obiettivo è di chiudere questa guerra
Sotterranea perché lo Stato ha bisogno di andare a recuperare i miliardi di quelli che
Lavorano in Italia assumono in Italia fatturare vendono in Italia e poi vanno a pagare in paradisi fiscali attenzione l'Unione europea se tale deve essere non può ammettere che ci siano paradisi fiscali all'interno dell'Unione Europea che fanno concorrenza sleale fiscale all'Italia che è il secondo Paese manifatturiero di questo continente
Perché
Io son convinto che l'impresa italiana a parità di condizioni non abbia eguali non abbia non abbia rivali abbia superato nelle esportazioni
Di vino passando a un altro settore la Francia negli Stati Uniti quindi nazionalistica mentre sono assolutamente contento ieri ho chiesto al vicepresidente americano con cui abbiamo condivisione di obiettivi e di visione futura
Di tenere in considerazione che l'economia italiana sta ripartendo i dati sull'export sono positivi nei primi tre mesi di quest'anno lo Stato ha incassato non aumentando le aliquote più viva
Lui reperti quindi ci sono dei segnali di ripresa
Noi andremo in Europa da persone educate gentili pacate non per smontare niente ma io penso che ridurre il carico fiscale e ridurre la pressione fiscale
Alle nostre imprese ai nostri artigiani i nostri lavoratori non sia un diritto
Di questo governo ma sia un dovere di questo governo perché senza riduzione fiscale
Non c'è ripresa possibile mi piacerebbe anzi mi piacerà questo percorso che durerà
Quattro anni si rassegni qualcuno mi piacerà questo percorso però scriverlo insieme a voi maturando insieme a voi e quindi vi ringrazio per la fiducia che ci avete dato fino ad oggi ma soprattutto vi ringrazio
Per le idee gli stimoli le critiche
Le critiche se costruttive sono le benvenute a me non interessano al ministero quelli che mi dicono bravo ministro bravo ministro bravo ministro ce ne son tanti a me interessa anche trovare in corridoio qualcuno mi dice però io ministro quella roba lì l'avrei fatta in maniera diversa
Perché magari mi arrabbio sul momento
Perché sono un po'permaloso poi però ci penso e dico aveva ragione
In quel caso lì ho sbagliato
Perché di esseri umani infallibili io non ne ho mai conosciuti sulla faccia di questa terra quindi spero che le vostre esperienze del lavoro quotidiano arricchiscano il lavoro di un governo e il lavoro di un ministro che umilmente cerca di fare il bene di sessanta milioni di italiani grazie buona fortuna
E buona vita e buone imprese a tutti voi