Sit-in per Idlib

Oggi è l'associazione Silvia libera democratica manifesta
Assolutamente protesta anzi controlla invasione decorosa della Terra siriana le Regnani i russi in questo momento occupano la serie militarmente
La serie occupata il problema non è più fra regine e l'oppositore il problema è che noi abbiamo un Paese occupato di vice sono molti milizie straniere soprattutto quelli a sovvenzionate dell'Iran
E abbiamo all'esercito russo
Che sulle loro dichiarazione hanno detto che hanno usato
Armi i vecchi e nuovi e hanno fatto tante di quelle esercitazione che ci sono tante ufficiale che hanno quindi guadagnato soltanto la promozione proprio per l'esercizio delle che hanno fatto e cioè
Le la il succo è che grazie a diventata un campo di esperimenti per le armi e soldati russi ovviamente le milizie Ragna ne sono veramente infinite si parla degli arabi elettorati superiore a sessanta e con è una sistematica programmati stima
Invasione dei campi cacciare gli abitanti originale l'autoctoni sotto aprirle
Sotto varie trappole naturalmente vari gestite che azione del fra queste quella di compravendita del rettore di terreni che non è mai esistita anche perché la maggioranza assoluta
Di queste proprietario sono ormai profughi fuori quindi le trattative per vendere comprare non si sa con chi
E regime ormai obbedisce solo agli ordini e quindi la la popolazione siriana e soprattutto i bambini e donne e anziani sono le vittime di questi esperimenti di questa invasione noi assolutamente ormai ci troviamo nella condizione di dover combattere
Per la liberazione della Siria e dell'invasore
Questo un punto il punto più a l'altro punto importantissimo noi vogliamo dire questo
La rivoluzione siriana non è finita noi abbiamo perso abbiamo perso militarmente abbiamo perso sul terreno della battaglia
Abbiamo perso molte battaglie ma non abbiamo perso la regolazione per capire quello che voglio dire degli anni tornare dietro per cinquant'anni di governo di questo tipo
Dove c'è questo tema si pota che ereditato il potere del suo padre e che non ha fatto assolutamente meglio anzi ha peggiorato la situazione
E noi come tutte le regole e passione è una rivoluzione qui non si ferma con la perdete ed è una battaglia non può fermarsi
Noi ormai siamo stati capaci di rompere il muro dell'omertà abbiamo rotto il muro della paura e siamo nelle condizioni di poter continuare
Fortemente e perennemente finché non si libera il Paese da da questo regime da quelle che lo sostengono
E in particolare le invasori stranieri da russi e iraniane fatto Clare e in particolare devo dire però che in realtà questo regime questo despota noni sostenuto solo dei Rossella Rea realtà sostenuto anche dell'Occidente ebbe e il bambino che viene trattato con i guanti
Perché se avessero voluto farlo cadere avrebbero fatto cadere da molto tempo non più di un anno dall'inizio della dalla dalla rivolta ma non si è voluto assolutamente fare ci sono interessi molto molto complicate e normalmente le rivoluzione normalmente le rotte fanno prese Assorel possibile divergenze nell'interesse di una forza o di un'altra la cosa più strana di questo mondo che tutte le interessi di tutte le forze in campo e fuori coinvolgono per mantenere la situazione così come intanto ministeriale Mogliano
E però questo non ci impedisce de continuare noi siamo convintissimi ed è quello che facciamo e ci sentiamo più forte che mai siamo più esperti sappiamo ancora
Di più rispetto a ieri quali sono gli amici veri i quali sono i nemici e quindi sappiamo muoverci meglio la lotta nostra noi come associazione qui e quella una lotta di informazione
Contro la disinformazione che c'è stanca un po'purtroppo non solo in Italia ma in tutto il mondo
E noi teniamo oggi come oggi la disinformazioni più della non informazione che ma regnava fino a ieri oggi c'è una una incredibile
Movimento di dell'informazione per mostrare che la la collezione siriana
Fatta da estremisti religiosi che volevano restaurare pensieri a un regime tratto teocratico di strenna
Destra
Basato sulla fondazione di un regime
Di distanze Laffitte eccetera eccetera di questi formazione religiose la seria è un Paese laico dove religiosi costituiscono la minoranza assoluta e non non non sono i nostri amici hanno il diritto anche loro per carità di esprimere la loro opinione e dare il loro contributo al loro Paese ma da qui a dire che noi in Siria vogliamo fare in della Siria un Paese che più o meno è simile a quello iraniano assolutamente no non ci siamo la popolazione siriana non è così è un Paese laico formato ed è diverso mi diede diverse religioni e di cui sto
Mosaico perché dipendente bello noi ci vantiamo non non è un nostro debole non ha la nostra debolezza anzi e la nostra forza dal Lezza del nostro Paese
Ci sono forse purtroppo a noi molto avverse non abbiamo sosta Ennio se non delle popolazione
E questo probabilmente al momento e ci basta così va bene però noi promettiamo di continuare la nostra lotta per mettere in evidenza la ragione della popolazione siriana nella sua lotta per la liberazione per la democrazia per la dignità di un uomo per i diritti dell'uomo e e contiamo assolutamente contiamo anche sulla forza del partito radicale che ci ha aiutato da sempre grazie
Noi siamo qui oggi come associazione si via libera e democratica per riportare l'attenzione sulla situazione siriana per ricordare che la guerra in Siria non è finita
In particolare nella provincia di Idlib che era una delle zone di pesca lei Jean previste dagli accordi di soci ci sono al momento in atto pesanti bombardamenti
Tra l'altro bombardamenti su strutture sanitarie scuole bombardamenti russi
Il con l'utilizzo di armi vietate internazionalmente come le bombe a grappolo per esempio l'utilizzo di fosforo bianco
Che bel per riportare l'attenzione sui massacri in atto al momento ma anche per ricordare che al momento viene
Viene dato avviene riabilitato un regime criminale e sanguinario che ha distrutto un paese pur di mantenere una briciola di potere
E che viene riabilitato internazionalmente
Grazie anche alla propaganda e al potere russo
Noi siamo qua per dire che la rivoluzione siriana non è morta la rivoluzione siriana continua
Probabilmente finita una prima fase ma inizierà un'altra
E che noi andremo avanti andremo avanti a chiedere libertà giustizia per il popolo siriano per e portare per portare anche l'attenzione sulla questione dei detenuti
E delle persone scomparse in Siria
Anche attualmente
Quotidianamente scompaiono o vengono arrestate persone che scompaiono nel nulla le famiglie non vengono avvertite non vengono fatti i processi
C'è chi dice che la propaganda dice che Assad sta affari portata riportando la pace in Siria la realtà è che anche nelle zone riconquistate dal regime siriano
Non si vive bene c'è carenza di tutto mancanza di gas anche per cucinare cibo e ovvia come come sempre come è sempre stato in Siria manca la libertà la libertà di espressione la libertà di esprimere la propria opinione o di criticare anche minimamente il regime di Assad
Negli ultimi mesi addirittura giornalisti fede fedelissimi a regime siriano negli ultimi anni e che si sono permessi di criticare appunto la mancanza di garza mancanza di cibo sono stati arrestati
Una volta liberati hanno detto dal parleremo di cose non parleremo più di questi problemi perché questa è la fine che fanno i giornalisti in Siria
Un noi siamo qui per questo inizierà al momento la la nostra diciamo preoccupazione maggiore adesso la zona di delle d'dove sono stati tra l'altro mandato sono state mandate centinaia di migliaia di persone sfollate dalle altre zone della Stiria
Riconquistata in precedenza dal regime
Con l'obiettivo di raccogliere tutti gli oppositori in un'unica area in cui poi si sarebbe attuata una soluzione finale che è quella che al attualmente Putin Assad e il il con appunto l'aiuto dell'Iran stanno portando avanti ecco
E noi vogliamo dire stop ai massacri e stop alla riabilitazione di questo regime criminale
I politici
Rispetto a ai alla situazione di Idlib ed è noi vogliamo innanzitutto che venga attuato il cessate il fuoco il prima possibile
Poi ovviamente la popolazione ha bisogno di tutto in questo momento ci sono centinaia di migliaia di sfollati interni quindi gli aiuti di aiuti economici c'è bisogno ma la cosa principale è fermare i bombardamenti della sulla popolazione civile fermare i bombardamenti sugli ospedali sulle scuole
Le Nazioni Unite sembra che le Nazioni Unite abbiano fornito come spesso succede cade le coordinate delle degli obiettivi sanitari delle scuole eccetera
Che
Proprio per evitare che fossero colpiti Assad e la Russia hanno invece utilizzato queste informazioni proprio per Bombarda per bombardare questi obiettivi
C'è un ospedale nella cittadina di casa Arnaboldi che è stato nelle ultime due settimane è stato colpito quindici volte
E quindi per noi fondamentale che in qualche modo si fermino il prima possibile bombardamenti sulla popolazione civile questa è la nostra priorità
Enrico Vandini Hui Aron lusso dalla nostra associazione da sette anni segue esso che dà sostegno al popolo siriano abbiamo avuto Progetti sia in campo profughi siriache
Sostenendo profughi siriani che invece sono usciti in Turchia e anche in Italia
Oggi la nostra associazione Kuyt per manifestare e per tenere alta
La la considerazione delle persone su quello che sta continuando ad accadere in Siria
Cioè la guerra non è finita i bombardamenti continua hanno o russi ai diranno se sono quanto come mai al fianco di Assad lo sterminio del suo popolo
E secondo noi è giusto che le persone di buona fede e quelle ancora interessate ai diritti umani
Alzino la voce non accettino tutto questo a livello passivo
Ma innanzitutto sarebbe opportuno e per questo ringrazio sempre gli amici di radio radicale perché se ne parli
Parlare del popolo siriano vuol dire non farlo sentire solo perché tutto quello che adesso stanno soffrendo i siriani è vedere questo disinteresse da parte della comunità interna internazionale e questo sinceramente non è giusto
Aiutare la Siria sono tante le organizzazioni sono tante le associazioni serie che si occupano del popolo siriano la nostra è una di queste gli aiuti possono essere tanti ci sono siriani in Italia che hanno bisogno di essere integrati di cercare una casa
Di avere un affitto di trovare un lavoro ci sono campi profughi dove c'è necessità di tutto ci sono i profughi siriani ormai sono sparse in tutta l'Europa
Molti in Medioriente per cui il modo di aiutarle se una persona vuole farlo lo trovo assolutamente se vuole seguire le attività della nostra associazione possiamo dare un indirizzo su quello che facciamo e su come può aiutare
E si si trova abbiamo una pagina Facebook Yaron lusso abbiamo anche un sito internet www buia Rollo spuntò hard li potete vedere i nostri progetti futuri e presenti
E come potere sostenere la nostra associazione
Un saluto da Domenico letizia giornalista e membro del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino anche oggi siamo qui in sostegno coi nostri amici della resistenza democratica siriana
Semplicemente per denunciare e far conoscere ciò che continua ad accadere in Siria nel silenzio
Dell'informazione e delle istituzioni europee si tratta come diceva
Sempre Pannella di ribadire il diritto alla conoscenza anche per quello che scontino ad accadere in Siria
Quindi in e dove è dovere per noi essere qui sostenere quello che rappresenta la resistenza democratica e non violenta in Siria
Per denunciare le infiltrazioni della Russia le infiltrazioni dell'Iran e anche il gioco poco chiaro del Libano
Per cui per ciò che sta accadendo insidia in sostegno della popolazione siriana
E soprattutto per un appello l'appello alle istituzioni politiche italiane e alle istituzioni politiche europee hanno spegnere la voce sulla Siria dare ascolto ai dissidenti democratici siriani
E a continuare ad avere aperto i microfoni e le televisioni e le radio
In sostegno di ciò che sta accadendo in Siria far conoscere i cittadini la verità su quello che sta accadendo in Siria
In Italia abbiamo anche strutture come la Onlus di Enrico Vandini wear che continua a sostenere gruppi di bambini rifugiati siriani
E ed è nostro diritto sostenere tali strutture e soprattutto dare voce a tali strutture perché si tratta di mettere in discussione un sistema autoritario che quello di Assad e della sua circa criminale che dovrebbe essere condannata dal dalla Corte penale internazionale
E soprattutto continuare a far capire ai cittadini europei italiani che insidia continua la guerra continua la dittatura
Vedendo ed è diritto dei dissidenti democratici potere avere voce e accesso all'informazione