Festival dell'Economia di Trento - Trade wars. Come cambia il commercio mondiale

Buongiorno a Totti credo che siamo tutti qui e cominciamo rapidamente questo secondo foto ma più affollato di quello di grazie al punto di vista del pubblico che del Pannella ieri sulla loro delle multinazionali nella della globalizzazione oggi abbiamo un tema ancora più caldo e più immediato diciamo questo deve triduo orzo le guerre commerciali
Che stanno scomparsa hanno un po'l'economia internazionale e anche la politica e i rapporti di forza fra a Stati Uniti e Cina con d'Europa che si trova ovviamente in mezzo e non sappiamo se
Ne va del danese ma non sono rassicuranti giornalista del Corriere qualche vantaggio
Io eviterei di passare troppo tempo nel soluzione non vi presento adesso i i pareri est darei la parola per risparmiare un po'di tempo alla fine se abbiamo anche un po'di tempo per un minimo di di dibattito tratta segretamente la parola professore
Tra Carso che il direttore della Scuola di Studi Internazionali dell'Università di Trento e che cinquanta a un po'di questione del quale discuteremo in questo panel
Buongiorno a tutti
Nella mia presentazione cercherò di di darvi qualche indicazione su il tema in oggetto e anche cercò di offrire degli spunti quindi non avrò nessun attesi personale il così che le crisi saranno quelle esposte dai nostri a pannelli sta oggi
L'evoluzione del commercio internazionale fondamentale è fondamentale perché ha dei riflessi sul consumo e sulla produzione quindi sul lavoro quindi sul reddito
E l'evoluzione del sistema internazionale al due elementi fondamentali una è la tecnologia che è stato il tema del Festival e l'anno scorso e l'altra è la politica
L'evoluzione della tecnologia per il progresso ha consentito una riduzione dei costi di trasporto momento del del tipo di beni che si possono trasportare e scambiare fisici oppure no
E anche la possibilità di coordinare il lavoro a distanza e questo si è accompagnato come sappiamo alla delocalizzazione di una parte delle attività e la diciamo così alla coordinamento a distanza delle attività quindi questa permesso ad una serie di Paesi in via di sviluppo di entrare nella integrarsi nel commercio internazionale nella catene diciamo di produzione globali cosa molto positiva per questi Paesi che sono emersi ma anche messo un po'in difficoltà una parte della popolazione in una in alcuni Paesi avanzati
Questa è una una solari che viene dal teste all'economia l'anno scorso quando posso Boldi mostrava come il per il G7 abbiano perso quote di mercato nei mercati internazionali naturalmente la quota maggiore è stata coniata dalla Cina ma non solo
E sia in termini di commercio ma anche in termini di prodotto interno lordo
Gli Stati Uniti hanno preso una posizione soprattutto con l'amministrazione tanto da a un forte rispetto alla competizione con la Cina essenzialmente la e ivi dico quello che l'amministrazione dice
La Cina responsabili dello squilibrio nei nei siamo nella lo spirito commerciale il disavanzo che gli Stati Uniti hanno nei confronti di quel Paese molto grande
Ha portato una contrazione della settore manifatturiero ha avuto un impatto diciamo su una serie di occupazioni in una serie di regioni
E inoltre si accompagna ad un'erosione almeno una prece precipita erosione del vantaggio tecnologico degli Stati Uniti
Non tutto questo è completamente vero nun tutto questo si può attribuire alla globalizzazione di per sé per esempio alla ad altre forze tuttavia questa è la narrativa
L'immagine che vedete mostra sulla destra l'aumento delle importazioni dalla Cina e l'aumento del disavanzo americano con la Cina la la caduta diciamo così della dell'occupazione nel settore manifatturiero e e la composizione dei diciamo così le spese pubbliche per compensare le aree le persone in difficoltà questa fa riferimento a chi ha oggi ha partecipato alla alla Lecce il professore il pane alla slide diciassette ero lì viene da quello che lui all'estratto in quella in quella sua quali sono le accuse di Stati Uniti e sono che la Cina è riuscita ad arrivare a questo punto grazie alla manipolazione del cambio
A un capitalismo di stato fatto gli aiuti di stato di de non soltanto in sussidi ma anche tutta una serie di supporti all'impresa
All'estorsione dirette indiretta della tecnologia estera o come trasferimento forzato le imprese americane in Cina devono condividerà la tecnologia o attraverso il furto diciamo della tecnologia
Un trattamento discriminatorio dell'impresa americane in Cina in generale nell'accesso ai servizi per esempio
E poi è tutta una questione di sicurezza nazionale che viene sollevate numerose occasioni anche se in modo non come non chiamarono una completamente definito quindi l'amministrazione ha deciso di rispondere a tutto questo con un in maniera unilaterale non ricorrendo all'Organizzazione mondiale del commercio non solo ma alzando le tariffe i dazi
Nei confronti dei beni che gli Stati Uniti importiamo dalla Cina
E riducendo comunque cercando di controllare gli investimenti cinesi in Cina ecco tutto questo è avvenuto non a livello multilaterale ma direttamente tra i due Paesi infatti si è aperta una negoziazione che ancora è sospeso
Il Peterson Institute ha calcolato più o meno la l'ammontare a questo momento a luglio corrente una quindi la l'attuale situazione vediamo che le tariffe medi di beni
Importati negli Stati Uniti dalla Cina sono del diciotto per cento con un aumento del quindici per cento in media da soltanto due anni fa
E se non si raggiungerà un accordo e tutti i beni importati saranno coperti dalle stesse tariffe be'questo crescerà addirittura il ventisette per cento
Come vedete la metà dei beni importati dalla Cina che sono soggetti in questo caso a dazi
Se non si raggiungerà un accordo questa arriverà al cento per cento
Quindi comunque stiamo parlando se non abbastanza esteso ma non parliamo solo di Cina e Stati Uniti negli Stati Uniti hanno anche sollevato dei dei dazi alle importazioni da tutti i Paesi del mondo in alcuni settori specifici per esempio all'acciaio
E quindi questo ha avuto delle conseguenze a delle Iliade gli affetti sull'impresa e non solo cinesi ma anche in altri in altri Paesi qui ci sono anche effetti settoriali molto specifici
Non soltanto Cina e Stati Uniti perché in generale dell'Organizzazione mondiale del commercio abbiamo visto una crescita come vedete del numero di dispute che i i Paesi sollevano quindi dei casi delle controversie perché evidentemente qualche Paese ritiene che altri o diano di sussidi indebiti o comunque distorcono la concorrenza internazionale e quindi c'è un'animosità che è cresciuta nel tempo
E questo fenomeno che conta continua nonostante l'organizzazione del commercio facciamo sempre più fatica a gestire questo aumento di lavoro
L'Unione europea ha risposto ha risposto alla alle ad alle prime i primi dazi imposti dagli Stati Uniti attraverso dei contro Dazzi molto mirati mirati su beni che vengono prodotti in regioni degli Stati Uniti dove importanti membri del Senato
Trovano il loro elettorato quindi un tentativo di dissuadere negli Stati Uniti dalla dal continuare
Senza creare quindi enormi danni all'economia americana ma interessi specifici
Non sono solo restrizioni abbiamo paesi come la Cina ma non solo la Cina che usano anche gli accordi bilaterali e regionali per portare avanti del una diciamo così uno sviluppo preferenziale e non multilaterale
In questa questa mappa si mostra la più importante iniziativa cinese che la mette a Prodi Initiative che è una strategia di diciamo così di sviluppo infrastrutturale per collegare la all'Europa alla Cina ma che in realtà si collega anche a una a una gestione diciamo così dello sviluppo economico di tutti i paesi che si trovano tra la Cina e l'Europa e quindi non soltanto le due estremità di questa di questa zona quindi non parliamo solo di restrizioni parliamo anche di approcci bilaterali molto sviluppati
Non parliamo solo di commercio ma parliamo anche di Investimenti per esempio soltanto pochi mesi fa l'Unione Europea seguendo gli americani e l'hanno fatto a fine dicembre di del due mila diciotto
Ha ha creato un quadro un quadro generale per cercare di per aiutare i Paesi
A
Porre dei limiti ha delle acquisizioni di imprese europee da parte di imprese straniere in generale legge sì Cina però in modo particolare perché perché esistono degli interessi strategici anche di sicurezza ma non solo quindi economici e non solo
Che vanno protetti come ma permettendo i governi di fare delle eccezioni al diciamo così al normale funzionamento del mercato quindi non si parla solo di esclusivamente di commercio estero di beni e servizi
Quindi cosa cosa osserviamo sappiamo che essenzialmente questo crea una una sfida per l'ordine economico internazionale che si basa sull'idea di una liberalizzazione diciamo almeno nel dopoguerra complessiva e non mirata degli scambi
Un approccio multilaterale che che cerca di includere tutti i paesi che quindi non devono trattare bilateralmente ma cercano un accordo unico che copra tutti senza discriminazione
Pur con qualche eccezione un approccio basato su regole non su prove di forza e con delle istituzioni che riescono a dirimere delle controversie ancora una volta sulla base di regole e non sulla base di a diciamo della forza bruta
Quindi è una qui quindi siamo una sfida se esista un modo diverso di gestire l'economia internazionale e gli scambi internazionali rispetto a quanto abbiamo salvato dalla seconda guerra mondiale
Un'altra sfida possibile è che non si avrà mai of speriamo che sono previsioni sempre difficile farle ma non si dovrebbe arrivare a quello che abbiamo osservato fra le due guerre c'è a spinte isolazioniste
Piuttosto si creeranno blocchi probabilmente stanno già verificando blocchi regionali molto integrati anche l'Unione europea rappresenta un blocco integrato
Quindi maggiori blocchi le catene del valore le catene di produzione tenderanno ad accorciarsi e già lo stanno facendo sì all'interno dell'Unione europea in Asia
E nella in America
E quindi anche accordi sempre più discriminanti bilaterali tra i Paesi ecco questo potete pensavo una cosa positiva ovvero i Paesi ritorneranno ad avere più possibilità di intervenire e di scegliere quello che gli è grata e quello che non gli aggrada questa una cosa che per esempio anche autori come Roderick in parte sostengono sia utile
E per esistono però anche dei rischi rischi del piano inclinato quindi si scivoli una chiusura sempre maggiore e anche delle discriminazioni molto forte
Come vedete una conseguenza per l'Unione europea e quella di ripensare un po'la propria struttura di politica industriale
Potete osservare le le la la la diciamo così l'intestazione del manifesto tedesco per la crescita della per la politica industriale del due mila e trenta e sotto il manifesto congiunto con la Francia nella quale e si propone di ripensare la politica industriale europea
In che senso per trattenere manifattura per per creare catene de globalizzato e scusate catene regionali della produzione
Per salvaguardare il know how in settori che già sono forti perché riguadagnando i settori dove invece l'Europa è arretrata intelligenza artificiale batterie per l'auto elettrica e così via
E la il Consiglio vedete di pochi giorni fa dice beh dobbiamo ripensare un po'di politica industriale ma questo non basta per ripensa alla politica industriale bisogna ripensare la politica del commercio
Ma anche quella di sicurezza e quindi di per sé la poi gli le reazioni che non europea comincia ad avere con il resto del mondo cominciano influire anche sulle politiche interne all'unione europea quindi l'Unione europea si trova ecco questo concludo
E in una situazione non facilissima nel senso che l'Unione europea è un campione del multilateralismo e non degli accordi bilaterali o regionali a parte se stessa
A una partnership strategica di di lunga data con gli Stati Uniti ma vede chiaramente nell'ASI nella Cina un grande mercato è un grande partner anche culturale non solo economico
Quindi
L'attacco di cui vi dicevo alla struttura con la quale le Orwell organizzazione mondiale commercio è stata in è stata sviluppata e quindi l'attacco all'ordine diciamo liberale a cui siamo abituati incide chiaramente anche su come l'Unione europea è strutturata
Che rappresenta una un approfondimento di quel modello dove c'è anche unione politica o maggiore unione politica
Quindi un europea deve trote collocarsi diciamo così su vari fronti tra le due potenze in conflitto di cui abbiamo parlato
Deve trovare una sintesi tra le divergenze di interessi più che legittime tra i diversi Paesi dell'Unione Europea e dentro i Paesi ovviamente abbiamo anche settori molto diverse
E deve da un certo punto di vista trovare una una un un bilanciamento tra quella che è una naturale propensione all'apertura e alla creazione di mercati più integrati
E dall'altro lato però anche degli Stati che attraverso e alcuni partiti in modo particolare ma diciamo così attraverso un recupero della della della ma anche narrativa sopranista vorrebbe che ciascun Paese potesse influire un po'di più e quindi come dire giocare un ruolo più diretto nella difesa dei propri interesso nella promozione dei propri interessi
Io spero di aver dato abbastanza spunti per la discussione e
Concludo
Grazie Andrea sicuramente è stata un'introduzione molto chiara ci ha messo in luce tutti i principali problemi il panel qui molto ricco intanto io presento sono Massimo Gaggi un giornalista del colera si era basato negli negli Stati Uniti e qui abbiamo un pane nel quale ci sono esperti di politica internazionale economisti è un rappresentante del governo che peraltro è una responsabilità diretta per quanto riguarda il commercio internazionale
Quello che è evidente che indaga introduzione del professor Fracasso è che appunto abbiamo davanti le problematiche molto interessante molto complesse
Che partono dei dazi ma avevano poi a a molte altre cose che sono interventi e confronti diretti soprattutto fra cioè Stati Uniti e Cina che mirano anche a cambiare un po'gli equilibri geo dello Stato reagisci del nostro del nostro mondo
Il mio tentativo sarà quello nei limiti del possibile di tenere la prima parte del il primogenito sulle questioni soprattutto economiche magari tenendo un po'più il ditemi geostrategica la questione dei rapporti con la Cina nel nel secondo giro ma ovviamente si tratta di questioni interconnesse quindi ognuno può essere libero di di sviluppare le sue considerazioni
Come ritiene partirei con Daniel grossa
Cioè un economista tedesco che peraltro pagano splendido italiano col come sa chi frequenta la data danni è stata stimata di di Trento
E che è direttore del CEPS di Bruxelles e che erano le più più importanti centri di ricerche economiche politiche sui problemi europei e vorrei chiedergli ovviamente parlando partendo da appunto dai dei dazi e delle delle politiche commerciali
Di Trump che chiaramente ha obiettivi economici Yes di vivere libero sociale del suo Paese ma che usa questi strumenti ovviamente anche in chiave politica l'abbiamo visto già soltanto ieri
Dopo aver fatto un accordo con Canada e Cina per il secondo
Nastari dal nel nuovo accordo commerciale quindi con di prima messo i dazi poi li ha ridotti con nuovo accordo adesso minaccia di riaumentare i dazi sul Messico se non bloccano la il flusso degli immigrati quindi è il primo a a mescolare ovviamente questioni politiche economiche ma al di là di questo volevo chiedere
A a Daniela visto che anche negli Stati Uniti pur criticando Otranto su mille questioni che riguardano rispetto delle istituzioni il dar quasi demolizione del sistema del check and balance sui quali si poggia dei Murazzi americane molte altre cose però
Quello della il reggimento dei rapporti commerciali col resto del mondo è riuscito a ottenere un consenso abbastanza ampio
Addirittura anche nel mondo democratico forse sui dazi più criticato del repubblicano i democratici e quando è andato alla trattativa con la Cina sono stati democratici o di dire gli ha detto di non fare accordi
Con troppi sconti perché per per portare a casa un risultato politico ecco volevo chiedergli
Se secondo lui questo tipo di politica commerciale che si stanno facendo questi dazi che vengono introdotti possono in qualche modo effettivamente a vivere risultati positivi sull'economia americana e quali saranno invece le conseguenze per noi in uno dopo saranno soltanto danni o se addirittura potrebbe esserci entro certi incerti scenari qualche vantaggio positiva
Qualche risultato positivo
Sì grazie tante domande
E ampia cespi nuovo che investa splendida sala
Monday diventato ancora un po'più complicato che negli anni passati
Di lei subito
Qui non si tratta si dovrebbe parlare di guerra commerciale
Trump valletto secondo me none notti Ca'economica commerciale
E anche il suo foto che tutti i due partiti e soprattutto quando fa qualcosa contro la Cina
Invece quando si dirige contro i vicini Canada o l'Europa e questo consenso non c'è
E poi anche tra Stati Uniti e la Cina
La questione fondamentale Lambe tele degli Stati Uniti anche da Coppa non riguardano tanto il commercio
Come cioè si porta abbastanza bene soprattutto alle OPA sta esportando bene in Cina
L'Europa che anche sanzioni si lamentano perché Lello in paese o le nostre in paese impiantate in cucina
Non possono fare tutto quello che vogliono
Per cui di nuovo non si tratta della questura di commercio ma piuttosto deve Investimenti quello che succede come si dice
Dietro la frontiera all'interno dei Paesi dovevi menzionato Danilo attrezzi lui diceva giustamente che più si fanno delle regole per quello che succede dietro la frontiera solo nel tuo territorio per così dire più la questione diventa politica
Per cui io direi
Facciamo magari una distinzione tra i taxi che sono classico strumento di politica commerciale
E tutto il resto per così dire Castore lascio e mi vicini e s'intendono più di di di politica estera tra per quanto riguarda i dazi Secci maniche immaginiamo appunto un mondo in cui vivi tratti
E ti perché la Cina c'è un dato venticinque magari anche un po'più per cento io direi
Il danno è veramente limitato
Per la Cina e il venti per cento e dove esportazioni per il mondo e l'un per cento del PIL globale
E poi si è già visto che molte le cose che la Cina esporta e Stati Uniti poi possono essere fatte o nel Vietnam con magari anche in Europa
E in fondo che esso è un teorema molto molto base dell'economia sei Duel stati mettono tra di loro della Baia del commercio il resto del mondo ne guadagna
Le nostre impresa avranno adesso un vantaggio su due mercati due mercati molto importanti quello degli Stati Uniti
E quella della Cina
Basta che un affare
E per molte altre in testa
Per cui io direi serve fosse solamente questo cioè una guerra commercia in termini di dati la coppa dovrebbe anche beneficiare
Ridimensionato all'inizio l'argomento che con cui è partito poi non è rimasto ma è partito Ciampi cioè c'è questa chiesto deficit come facciale quando Cina
Troviamo fa qualcosa riportare lavoro negli Stati Uniti
E lì due osservazioni la prima sono di fatto i deficienti più grande con l'Europa che non con la Cina
Quello bilaterale che poi quello che conta naturalmente in un contesto globale
Il
Il deficit lo stupro scusi laterale e la Cina nessuno ne prenda atto che a questo punto ha già una bilancia dei pagamenti corrente intreccio
Per cui non è più il grande Paese Assoclearance
L'unico che andare adesso lo schema nel mondo siamo noi
Nove OPA comma piuttosto zona euro
Per cui se qualcuno dice Acqui noi prendiamo i lavori all'arte dovrebbe rivolgere a noi
Ma il sì e soprattutto la Germania tenta ancora successiva in Germania non mi riconoscono più come tedesco che colpì e declino ogni responsabilità
Ma soprattutto e questo è un altro teorema fondamentale che io direi il novantanove per cento economisti condivide
Mettere dei dazi non serve a niente per correggere uno squilibrio commerciale
Sì questo che storia di grandezza
La teoria economica ci dice una cosa molto semplice con dazi alle importazioni
E esattamente equivalente a un dazio sulle esportazioni
L'unica cosa che fa è reduce Comercio a destra e a sinistra
Se si vuole dove il deficit commerciale si deve ridurre la spesa rispetta Investimenti e altro
E questo secondo me è pacifico lo sanno tutti
Per cui è chiaro che su questo versante Ciampi
Può gesticolare molto può fare molte cose ma il risultato sarà che il deficit statunitense continua
L'altra parte che le severe adesso sempre di più
Un po'col Messico
E soprattutto con la Cina e l'arma del commercio di Dutch per altre cose combattere un nemico
E lei siamo esattamente in altro campo nel commercio guadagnano sempre tutti e due se apri
E se chiudi
Perdono tutti e due no
è in politica estera e imposero San io sono più forte tu sei più debole
E se io faccio qualcosa contro di te io guadagno perché tu sei più debole
Ma questo non è la logica economica da lascio M miei colleghi qui per quanto appunto io direi qui non siamo davanti a una guerra commerciale soprattutto non globale perché nessun altro vuole seguire l'esempio di Ciampi
Lui ha dato veramente di nuovo un lustro positivo al libero commercio globale
E veramente un problema Stati Uniti Cina
E come dire un debordare del presidente americano che dice a trovata qui un giocattolo che posso utilizzare e Lotto dito contro i più più deboli Messico Cannata
Secondo me con la coppa sarà un po'più cauto
Ecco io sul commercio rimango ottimista
Se quando messo c'era da poco per quanto riguarda il come dire
La guerra fredda tecnologica geostrategica tra Stati Uniti e Cina è tutta un'altra cosa
Alitalia indiretta al Festival dell'economia di Trento non avesse in qualche misura
Ci tranquillizza riduce un po'le intenzioni anche se poi certe l'annotazione che quelli fuori follia che possono essere sottovoce di Taranto sono i tedeschi è in parte di italiani tutto sommato io sospetto che lui ne sia consapevole che sono anni che non fin da prima di Natale presidente continua a dire che ogni volta che passa davanti casa sua tran tavole vedeva passare sulla Fifth Avenue un audio la Mercedes divenivano le le bolle vendite
è una questione che si porta appresso da tempo ma vorrei chiedere ad Alessia mi tieni Cass
Direttrice della del centro studi asiatici dell'ISPI vestito da gli studi internazionali di Milano se condivide intanto questa questo tipo di analisi e se effettivamente ci possono essere degli affetti anche il lungo periodo in termini di shore degno di ritorno di produzioni manifatturiere nei Paesi industrializzati che le hanno esternalizzate negli anni negli anni scorsi oppure se questo è è improponibile stante appunto al cambio di di catene
Produttive e instabilità
Oggettiva del quadro politico ed economico internazionale ovviamente le aziende non possono cambiare le scelte d'investimento quando voi un presidente minaccia di introdurre o cancellare i dazi in in ventiquattro ore
Sì grazie Massimo per l'introduzione ma io non sono ottimista come Daniel Gross
Ha fatto però ha per motivi diversi da quelli che sentiamo o leggiamo di solito in merito a questa guerra commerciale o tecnologica che dir si voglia sono la stessa cosa e poi vedremo anche
Come riuscì a distinguere impartendo infatti delle due anime
Certamente i dazi sono un allo strumento vetusto dannoso che un po'i politici meno gli economisti sicuramente lo ricordavano soltanto quando segniamo il primo anno altrimenti una cosa superata
E è vero concordo con Daniel che a livello aggregato soprattutto passata la transizione cioè nel nel medio breve lungo periodo
I dazi sono solo una redistribuzione di reddito e di benessere da un paese all'altro e quindi non sono un vero problema economico nel momento in cui sono tasse sulle importazioni di bene io imputo cinese quindi fanno salire il prezzo da un lato e riducono il margine per i cinesi quindi nel momento in cui questo fosse l'unico obiettivo è vero che non è un problema economico in aggregato nel medio periodo su questo non ci sono dubbi anzi in un certo senso si potrebbe anche leggere questo Trump ha detto in un momento di lucidità non non so bene spirata da che cosa
Che forse gli è stato suggerito punto in modo sta intelligente che in un certo senso in una certa misura
I le tasse sulle importazioni dalla Cina dovrebbero contribuire a ridurre o a riassorbire quella specie di tendenza la deflazione sui prezzi alla produzione che dei produttori cinesi hanno un po'ha contagiato in giro per il mondo riducendo i loro margini di profitto perché molti settori della manifattura leggera un po'sparse in giro per tutti comparti producevano per aumentare i volumi non i margini e quindi hanno sicuramente contribuito a ridurre i prezzi alla produzione su questo
Potrebbe anche essere non necessariamente negativo l'impatto di avere prezzi alla produzione più alti
Prezzi la produzione di alti però questo indubbio si traducono in prezzi al consumo più alti e questo ovviamente Trump lo dice quando dice
Io tasso la Cina realtà sta passando i propri con cittadini e imprese statunitensi che pagare un molto di più
Finché saranno disposti a pagare il venticinque per cento in più su tutta la linea perché ormai i la linea del numero di prodotti sono e dopo l'enorme in realtà è entrato dentro molti altri prodotti finiti quindi realtà
I prezzi al consumo aumenteranno di parecchio finché i gli elettori di Trump saranno disposti così come dicono non so a parole ma poi quando si guardavano in tasca forse sarà diverso
A pagare di più a fronte di benefici non immediati e non certi questo non lo non lo sappiamo che lui gioca un suo gioco personale politico interno cercando di convincere che riporterà altri posti di lavoro in casa
La manifattura e conterà la Cina in questo modo quindi degli Effetti diciamo aggregati col tempo non sono necessariamente negativi ma in realtà il il diciamo l'aggiustamento il tempo che serve affinché una diciamo un un effetto distorsivo come di darsi e anche pervasivi di questo tipo si si produca importante cioè transizione quel che succede adesso è una grande incertezza e quindi Vorrei cercare di racconta di come la penso io sull'impatto economico quello politico magari otteniamo dopo
Distinguendo due punti il primo è perché una guerra commerciale che se per motivi tecnologici o no comunque di fatto è nelle forme una guerra commerciale con dei taxi che hanno una percentuale quell'imposta
E che tra l'altro sta procurando un bel po'di gettito anche alle casse degli Stati Uniti
Perché è una guerra commerciale qualsiasi e nella fattispecie soprattutto quella tra Stati Uniti e Cina in un sistema internazionale di produzione di commercio come quello che noi oggi osserviamo che abbiamo costruito negli ultimi trenta quarant'anni è particolarmente insidiosa e dannosa oltre il costo diretto del Dazzi
E poi perché il secondo in seconda battuta perché gli obiettivi perseguiti da Trump o con questa guerra in realtà non verranno probabilmente raggiunti ma anzi ci saranno dei Vigili del buy provo Dante più o meno desiderati e su questo vorrei capire quali potrebbero essere conseguenze per i paesi terzi cioè per l'Europa
Ora una guerra
Edita a a suon di dazi vero che i dazi sull'importazione equivale andazzo sull'esportazioni però sta di fatto che quel dazio cioè si deve pagare in un mondo di filiere completamente frammentate su tre continenti soprattutto nei settori in cui Trump ha iniziato e poi ha proseguito Meter questi Dazzi
Certamente è un costo diretto per in termini di costi di produzione ma soprattutto un costo indiretto perché così corrisponde a un costo diciamo organizzativo in questo momento
Da parte di coloro che hanno reti di fornitura sparse est sparpagliato in giro per il mondo e quindi devono decidere se e come sostituire i fornitori che non sono sostituibili nel breve periodo perché siano essi di primo secondo e terzo livello sono a loro volta internazionalizzati e quindi diciamo ho superato i confini delle del dei paesi delle case madri questo corrisponde a una grado d'incertezza per le reti di fornitura enorme
Paradossalmente sarebbe meglio avere la certezza di un dato il venticinque per cento per sempre
Che perlomeno alza il costo di produzione ma rende certa la situazione quindi permettere impresa di decidere in merito alle forme organizzative da prendere in termini di forniture o di localizzazione produttiva una volta per tutte ma questo non avviene
E questo il costo più grande che le imprese stanno pagando e quindi perché non riescono a porre a predisporre a definire degli scenari plausibili soprattutto perché né la tipologia della durata né l'ammontare di queste di queste tasse
è chiaro quindi l'incertezza molto più insidiose pericolosa del costo diretto del Dazzi
E bisogna ricordare che il commercio perché ancora più insidiosa tra Stati Uniti e Cina perché il commercio tra Stati Uniti e Cina è in realtà figlio dello show rende cioè è in gran parte costituito da componenti inonda beni finiti salvo la manifattura leggera il tessile abbigliamento che non importano moltissimo in questo come peso relativo ma è costituito da intermedi
Ed è proprio su questi intermedi che Tramper millanta di vorrei riportare parti della manifattura in casa e di dare a coloro che hanno subito gli effetti deleteri della della globalizzazione negli Stati Uniti un tempo il loro lavoro di una volta
Distano credendo questo probabilmente potrà avvenire però come decisione politica perché è vero le filiere stanno in parte rientrando negli Stati Uniti perché il costo il divario salariale cioè il il vantaggio salariale della Cina non è più non c'è più
Ci siamo è stato davvero tenendo conto della produttività cinese non c'è più
è invertito perché i salari minimi dei lavoratori non qualificati negli Stati Uniti sono bassissimi sono molto più bassi che in Cina quindi quest'idea che non ancora ci portiamo dietro che la Cina fa concorrenza sui salari
Era mal posta all'inizio ero è sempre di più a maggior ragione oggi quindi già alli Shiori negli Stati Uniti è partito
E il gioco di Trump pericoloso costoso
I i sensi monetario e e non è quello di accelerare questo in show rende quanto riuscirà questo non lo sappiamo però questo corrisponda dire è vero la guerra non è un problema economico in senso stretto però chiaramente nella fase in cui viene inserita nel come nello scacchiere non è chiara la sua la sua diciamo e il suo esito e certamente un effetto distratti quindi a in assoluto perché anche molte imprese americane hanno grandi parte del fatturato che arrivano dalla Cina e il il categoria del ricatto
è una categoria che viene utilizzata anche se non economica che politica né utilizzato dei cinesi molto bene e in modo molto chirurgico
E quindi io son d'accordo che nell'insieme non è un problema economico ma lo è nel momento in cui l'incertezza Rivaldo appunti che le imprese non possono gestire un'ultima battuta perché gli obiettivi dichiarati non sono quelli non sono quelli che verranno raggiunti probabilmente perché perché il disavanzo operare ridotto no i volumi non stanno cambiando di molto le casse dello Stato americano stanno incassando punto il gettito le imprese pagano di più ma il disavanzo non si sta riducendo perché è un disavanzo di tipo strutturale la manifattura negli Stati Uniti non c'è quasi più devo riportare quello che non fanno più
E anche questo prende tempo per essere cambiato
Davvero nelle basi produttive quindi il disavanzo continua a viaggiare alle cifre che conosciamo
Poi riuscirà a portare i la manifattura di base in casa probabilmente sì quale di essi vi sarà il beneficio per l'economia americana non si sa perché l'economia americana in realtà guadagna dalla bilancia dei servizi con tutte le varianti stessa pagare in giro per il mondo
E infine ultima cosa più secondo me più preoccupante più grande come costo economico di questa guerra e l'obiettivo sì dichiarato in parallelo a quello della riduzione del disavanzo di contenere la Cina cosa voglia dire non l'ha spiegato e non l'abbiamo capito ma certamente la Cina non si ferma
Ne per minacce credibili non credibili né per dazi veri e propri che vengono imposti anzi questo non ha fatto altro che accelerare l'intenzione già nelle carte della Cina da tempo qualche anno in modo dichiarato qualche lustro in modo meno dichiarato di aumentare la propria indipendenza dalle importazioni di
Alta tecnologia soprattutto dagli Stati Uniti sa di farsa di in casa da sola
Non queste ora guerra non fa altro che accelerare questa tendenza e l'hanno anche dichiarato apertamente sia politici che capi d'impresa che poi sono rispondo sempre partito quindi cambia poco è sempre la stessa testa che parla e e questo per me avrà una costo economico dal punto di vista del progresso della traiettoria tecnologica e
Della riorganizzazione delle delle filiere delle nostre imprese a questo con questo chiudo
Grazie
Quindi famiglie ne ha una visione un po'più preoccupata e sottolinea voi qualcosa che abbastanza
Evidente nel nelle politiche e la forza la principale contraddizione di delle politiche tra un piano e Trump da imprenditore si rende conto sacche gli che gli imprenditori hanno bisogno di certezze
Da presidente aveva considera suo imprevedibile imprevedibilità da la migliore arma e finché l'applicava su scelte politiche aveva un senso adesso che ha scoperto che posa del mercato interno americano come arma politica sta creando dei problemi non indifferenti
E poi esso provare un po'di questo con il professor Michele Geraci che
Rappresentante del Governo in questo Pannella deve de introducono perché lo conosce bene rapidamente il personaggio è è stato un professor veneziano docente italiano è uno dei classici prodotti di esportazione dell'Italia ha insegnato in molti Paesi gli ultimi dieci anni quasi dieci anni che vedo in Cina è stato chiamato nel governo come sottosegretario
Del ministero per lo Sviluppo economico come responsabilità della commercio internazionale è stato praticamente principale Tessitore dell'accordo italiano dispetto ha dato Berti dice Hutter
Cinese ma di questo magari se vorrà potremo parlare nel nel secondo da un dagli volevo chiedere dal punto di vista del di del governo Gialloverde un governo chiaramente molto diverso da quelli precedenti come si colloca in questa disputa nella quale d'Italia ed Europa rischiano di essere un po'il il vaso di coccio quindi come gestisce le problematiche anche nelle in in chiave europea
Se posso diciamo da populista o comunque da da rappresentante di un governo che che consiglio del populismo fattore positivo come valuta il populismo il Vampa che funziona molto bene rispetto al suo elettorato ma che poi in qualche modo viene pagato dagli altri Paesi
Grazie buongiorno a tutti in due minuti cerco di dirvi bene cosa facciamo noi al governo nello specifico di cosa mi occupo io
Pensato alla matrice due per due due due righe due colonne ci occupiamo di politiche e di promozione su due campi partita dei conti correnti quindi commercio eh Investimenti
Come sapete in questa matrice che ha quindi quattro caselle le politiche commerciali sono decise di comune accordo con gli altri ventisette Paesi a Brussel lei la parte di promozione del commercio invece prerogativa dei singoli stati membri
Per quanto riguarda la colonna degli investimenti sia la politica sia la promozione e di competenza degli Stati membri quindi delle quattro caselle una va coordinata con Brussel le altre tre sono di gestione dei singoli Stati questo cosa significa significa quando noi restando sul campo del commercio siamo partner nella nelle decisioni commerciali nel firmare accordi di libero scambio così come abbiamo con la Korea col Giappone col Vietnam così come stiamo cercando di fare anche con gli Stati Uniti quindi ventisei e i ventotto ci mettiamo d'accordo a Brussel per avere politiche dei dazi darsi sì da sino l'Italia non può mettere dazi può solo portare la propria voce a Brussel ma decide l'unione europea
E quindi su questo siamo diciamo nella stessa barca per quanto riguarda la promozione
E lo dico molto chiaramente c'è una concorrenza spietata tra i ventotto
Non c'è nessuna politica comune europea di promozione non c'è nessuna politica commerciale come ho visto nelle slide prima perché non è competenza dell'unione europea
Una bottiglia in più di vino italiano significa una bottiglia meno divino francese sette gli spari bus ovviamente qualcuno potrà dire cresce il mercato ma fin quando non cresce è a somma zero
è che il nostro obiettivo e quello di giocare su queste due leve quando possiamo cerchiamo di andare a Brussel per rafforzare per quanto possibile una politica commerciale che sia negli interessi
Della protezione del made in Italy e della promozione dei nostri prodotti paese lo sapete un Paese il cui PIL un terzo deriva dall'export l'anno scorso l'export è cresciuto del tre per cento tre e mezzo tre per tre fa nove quindi un punto di PIL deriva dall'export
E quindi molto importante
Quando non riusciamo o siamo un po'più passivi su problemi che e sono da quello che la competenza del singolo Paese ma anche dall'Europa come il caso e la cura dei dazi allora nel agiamo sulla seconda leva quella della promozione commerciale abbiamo un Budget finanziario
Qui lo ripeto siamo in concorrenza con tutti gli altri ventisette quindi qualora gli Stati Uniti
Mettessero dei dazi nei confronti dei componenti automobilistici italiani nei confronti del agro alimentare italiano noi possiamo cercare di compensare e facciamo così attraverso un Budget di promozione e questo è competenza esclusivamente
Nostra
Così il primo punto il secondo punto quando andiamo a competere con i paesi del mondo è chiaro che l'Italia è un paese piccolo ma non dobbiamo cadere nell'usuale che invece l'Europa messa insieme abbia una massa critica perché restiamo comunque il cinque per cento della popolazione mondiale con un PIL molto più alto ma che si abbasserei anche il PIL diventerà il cinque per cento del PIL
Mondiale quindi nonostante abbiamo una mappa euro cento Rita nel nostro mondo come diceva prima penso Daniel accorsa lesse abbiamo delle sfide molto importanti che provengono sia dall'Ovest sia dall'est
Del mondo
è un esempio in cui queste politiche
Vanno un po'a contrasto con quello che gli interessi italiani faccio l'esempio dei dazi che Trump vuole mettere perché crede che la il governo francese faccia dei sussidi a air bus
Volendo lui fare un'azione di chiamiamola di vendetta non può farla nei confronti della Francia la deve fare nei confronti dell'Europa del mercato unico e quindi colpisce la fontina italiana inter alia e questo ne parlavo proprio alcuni giorni fa con i rappresentanti del governo americano ha cercato il conto di spiegargli che
è stata la Francia dopo franco tedesca che il gestore di air bus fare di sussidi che loro ritengono non giusti i dazi dovrebbero essere nei confronti di un arco a colpire ma non si può e loro giustamente prego
Va va bene inizio alla fine
è invece noi dobbiamo quindi cercare di far capire lo abbiamo fatto con questa azione di promozione di moral suasion fa capire agli americani che attenzione se voi avete qualche problema con la boss non è non dovete colpire i prodotti italiani qui nostro sforzo è stato a proteggere prodotto italiano
Certo sarebbe ideale in un'Europa che funzionasse che la Francia direbbe A B GRAL scusate colpa nostra di compensiamo no automaticamente ma ovviamente questo non avviene ognuno ripeto voglio essere chiaro siamo concorrenti l'uno con gli altri
Altro esempio di riso che ha colpito moltissimo le nostre produzioni riso riso dalla Cambogia l'abbiamo consentito alla Cambogia mia Marr di importare il riso in Europa perché erano paesi in via di sviluppo di giusto
Dare una possibilità cosa è successo ne produciamo circa un milione e sei cento mila tonnellate di riso all'anno la Cambogia all'improvviso in importa esportate verso l'Europa quattrocento mila quasi un terzo di tutta la produzione europea
Causando delle gravi perdite di circa il dieci per cento della produzione di riso in Italia l'Italia produce la metà del viso dell'Unione Europea
è chiaro che quando rendiamo a Brussel a cercare di imporre questa nostra di propri proporre questo nostro problema è stato l'Italia dominante in Europa
E difficile trovare orecchie che ascoltano perché un problema più italiano che europeo
In Germania in Danimarca non si curano troppo dell'isola Cambogia perché non sono grandi produttori quindi sono queste queste dissonanze poi se mi consente Danio correggo l'Europa
A un non ha un surplus l'Unione europea è a zero surplus commerciale e le Lulli l'eurozona che un su lusso e la Germania ha un surplus molto più importante come come come è giusto come
E quindi questo costa Succi cosa cosa crea che
Anche l'Italia suppose cinquanta miliardi in più un po'di più quaranta e un po'di meno quarantasette questo cosa cosa crea crea che
Dobbiamo abbiamo delle leve limitate e questo ci spinge a dover moltiplicare lo sforzo di promozione che l'unica arma che abbiamo a nostro il nostro in nostro possesso
Per la parte investimenti
Quindi passo all'altro lato della parte della del conto capitale non ci siamo preoccupati di investimenti predatori
Da parte di
Paesi stranieri che non sono necessariamente lontanissimi dai confini italiani perché vogliamo far sì che la produzione italiana i posti di lavoro continuino arrestare nel nostro territorio quindi vanno bene gli investimenti di tipo green field quelli che creano nuova capacità produttiva che prima non c'era
Vanno bene investimenti come per esempio si parla quelli sul porto di Trieste di Gemona che ampliano la capacità dei moli allungano e quindi potrebbero portare più contender e quindi più indotto nel territorio vanno bene anche le operazioni di acquisizione da parte di enti stranieri che servano a per esempio a salvare un agente italiane che altrimenti sarebbe andata in malora o ad ampliarne il mercato attraverso la presenza del nuovo azionista straniero che ne apre le porte del proprio mercato
Quelle che invece a noi non vanno bene sono le acquisizioni appunto predatoria acquisto e trasferimento della produzione fuori
Dall'Italia è la domanda che faccio io ai miei colleghi europei perché e qui che si parla ma priva di sovrani Smoke in realtà io credo che noi non siamo un più né più né meno sopranista e di quanto lo sia l'Europa quando noi diciamo prima l'Italia
I pro euro previsti cosiddetti dicono no prima l'Europa concetto simile
E soltanto spostato il confine dalle Alpi al confine tra la Polonia e la Bielorussia perché è chiaro che l'Europa e l'Unione europea sono due cose ben diverse
Perché apra cominciamo a parlare di altri stati che non sono parte di europea c'è un irrigidimento quindi c'è una concezione di Europa
Che secondo me non è diversa nel concetto da un sovra Nismo solo che è un sorriso diciamo con i confini un po'più allargati anche dire prima l'Europa
Non è molto diverso da dire prima l'Italia o prima il proprio quartiere o il prima la prima contrada di una di una zona di Siena
E
Questo quindi
Serva a far capire spero che il nostro interesse ed su queste due P protezione e promozione del dei prodotti delle me dignità di siccome mi piacciono i numeri
Vi dico cosa abbiamo fatto in questi cosa ha fatto il sistema produttivo italiano in questi in questi pochi mesi abbiamo aumentato le esportazioni dei prodotti italiani verso i Paesi fuori dall'Europa del sei punto sette per cento questo numero
Molto molto elevato ripeto se fosse un numero è che si potesse annualizzata re sarebbero due punti due punti di PIL nei Paesi che abbiamo targhe Tato come Paesi principali dove andiamo a promuovere dove abbiamo fatto missioni di sistema San cresciuti in Giappone più venticinque per cento in svizzera più venticinque negli Stati Uniti più sei e sette e in India più undici per cento quindi abbiamo questo corollario di Paesi al di fuori dell'Unione Europea anche gli Stati Uniti che crescono a cifre molto molto elevate
Concludo con un ultimo concetto il rispondendo anche a quello che diceva la collega Alessia Daniele il mercato il il commercio internazionale e positivo in media per i Paesi che intrattengono rapporti commerciali però io son convinto che all'interno di queste medie
E si creano delle disparità di reddito importanti e ci sono dei vincitori ma anche dei perdenti non relativi assoluti quindi persone che sono più povere grazie o a causa del commercio internazionale e allora i i dazi o la protezione che sono sempre una misura non efficace da un punto di vista macro
Possono talvolta essere usati come arma tattica per cercare di proteggere quelle fasce più deboli perché commercio internazionale porta dei vantaggi
Secondo dell'ipotesi che noi nei libri di scuola abbiamo ben chiare che sono quelle della completa mobilità geografica della completa mobilità settoriale quindi Mister X si può trasferire immediatamente
Da una zona di produzione ad un'altra e probabilmente cambiare anche mestiere
Questo ovviamente avviene solo per chi per quelli che sono capaci di fare questo chi invece non riesce a farlo quello che da Trento deve trasferirsi a Bratislava magari non parla benissimo lo slovacco
Magari non vuole andare a ritrarsi se un altro Paese magari a una famiglia che dovrebbero secondo le teorie del mercato trasferito in altra parte d'Europa quindi chi sono quelli che restano indietro i più deboli e quindi paradosso e qui concludo e che una politica di dazi che in realtà che forse viene vista come una politica di chiusura forse di di di di governi populisti o di destra in realtà tende a proteggere proprie deboli
E può non essere efficace che non lo è ma è proprio questa politica dei dazi che consente una ridistribuzione del reddito o comunque limita le disuguaglianze di reddito che quasi sicuramente aumento hanno in una politica di completa apertura del mercato ciò posto per dare i numeri e qui sono d'accordo con Daniele e che se li se l'Unione europea
Bloccasse in una cosa provo totalmente ipotetica tutti i trattati di libero scambio che ha con il Giappone Corea Vietnam e quegli altri in via di negoziazione si prevede che il PIL dell'Unione Europea nel due mila e trenta sarebbe di zero cinque per cento in meno a quello in presenza di
Cento per cento libero scavi quindi di vantaggio c'è
Ma non è enorme e non enorme perché perché già i vantaggi del mercato interazione si sono già accumulati ne abbiamo già subito negli anni Novanta negli anni due mila e adesso è chiaro che i vantaggi marginali diminuiscono
Fermo restando che nessuno parla di ritorno autarchica ma di dazi che restino comunque temporanei nel tempo e di valore limitato quindi io penso che sia il mercato come
Un approccio utili alla alla Dow in
Aumentarla media della specie ma all'interno della media ci sono i deboli
Che perdono e non come governo ci cerchiamo di preoccuparci di questa fascia di debole probabilmente i dazi non sono la misura adatta e non abbiamo intenzione di di imporre nessuno
Ed è per questo che invece andiamo sull'azione promozionale e azioni di ridistribuzione del reddito che possano proteggere con le fasce più deboli quelli che non non non soddisfano le nostre ipotesi dei nostri modelli economici della Cina ne parlo dopo grazie
Grazie professor
Ancora una volta una visione non non particolarmente allarmata diciamo così
Se diamo
Adalberto Viano che l'imprenditore nel in questo Pannella intanto se condivide queste visioni no allarmatissima e per quanto riguarda l'impatto dei dei dazi quali potranno essere di impatti sedute settore nel quale mi si occupa in modo più diretto lui amministratore delegato dell'ISPO n che nero gigante della del forte automobilistiche quindi è acquista centinaia di migliaia di di vetture quindi come intanto i dazi impattano sul abitudini di di consumo di acquisto eventualmente l'esperimento altre formule
Di leasing o o di altro tipo e anche qual è la sua visione diciamo del prendo deve generale sull'impatto complessivo dei dazi sul sul sul sistema economico
E se posso se ci sarà tempo
Anche una un valutazione particolare su quello che sarà l'impatto sul mercato dell'auto elettrica e il mercato del futuro detto questo prego anche tutti di stare né i tempi addirittura dei luce intorno seminude che ci siamo già giocati i due terzi del tempo del del del nostro dibattito un'ora su un'ora e mezzo e ancora non abbiamo finito il primogenito grazie
Grazie mille
La prima prima risposta cerco di di di dare una sensazione negativamente non siamo un ufficio di studi siamo siamo un'azienda il che ci può portare talvolta cadere nell'illusione di carattere economico ad Amman dall'altra parte però è pure vero che che noi il la fiducia dei dei dei mercati la misuriamo la misuriamo direttamente
Il settore a cui appartiene l'estraneo Editalia immatricola in volume il venticinque per cento delle auto che si matricola in Italia proprio nato su quattro in valore oltre trenta per cento perché Matri corriamo le auto anche tendenzialmente di valore elevato che sono quelle tipiche destinate ad utilizzo aziendale
Il che vuole dire che noi percepiamo molto bene qual è qual è l'umore del del dell'impresa e perché la stragrande maggioranza dei nostri clienti sono aziende siccome i nostri clienti sono aziende ci tendono a dare dei feedback sulle cose che vanno bene le cose che vanno bene meno bene
E soprattutto si come siamo un un servizio ricorrente sentiamo abbastanza presto quando cambiano le politiche in funzione di un avariato clima clima economico
Quindi la la la prima risposta è
è in cima all'agenda della maggior parte delle aziende con cui ne abbiamo occasione di parlare il il tema dei dazi effettivamente oggi no in termini di impatto economico diretto oggi no nel senso che non stanno cambiando in modo significativo
Per le aziende che esportano in Italia ne le prospettive di investimento nelle prospettive di crescita dove queste ci siano e fortunatamente Marga parte ancora ci sono ahi noi soprattutto nel nord Italia per per ora
Tuttavia tuttavia quello che si sta registrando effettivamente la preoccupazione crescente io su questo dal mio bassissimo gradino direi che io vede invece un clima di guerra commerciale
Mi scuso e ovviamente non sono degno di contraddire quello che ha detto Daniel Gross perché vedo questo prima perché io vedo un atteggiamento sui dazi che non è tanto guidato dal migliorare la propria economia ma è più orientato a infliggere un danno al vicino superiore al danno più subisca e per me questa è una logica di guerra per cui per tornare a noi né quello che vediamo è c'è una preoccupazione di fondo sì c'è minore incertezza si non aggiungo fatto prestare fuori tema che non è in cima all'agenda le incertezze degli imprenditori con cui noi parliamo qui non presumo di parlare con tutti ma imprenditori che con cui ne parliamo sono più preoccupati da altre cose oggi
Almeno gli imprenditori italiani che non dai dazi
Detto ciò detto ciò è un ulteriore elemento di sfiducia preoccupazione anche per quello che tante volte si legge perché effettivamente un tema che che solletica molto ed è anche un tema è un tema relativamente nuove mi abbia avuto l'Unione Europea la globalizzazione sembrava tutto andasse la grande adesso qualche cosa si è inceppato anche su quello
Lampo però la preoccupazione oggi non si traduce in questo momento ricette economiche interne siano chiaramente misurabili
Siamo tuttavia preoccupati perché ne serviamo mercato italiano il mercato italiano esporta largamente o direttamente al di fuori dell'Europa o indirettamente perché perché se è vero che c'è un grande surplus commerciale
Tedesco che guida quello europeo anzi proprio che forse non c'è
è pur vero che quel surplus commerciale sulla parte di produzione meccanica e anche otto morti
Tanto per tornare all'esempio delle bolle delle auto americane e le altre io tedesche effettivamente è connesso è strettamente connesso alla capacità produttiva e di filiera che abbiamo in Italia per cui non preoccupazione a breve termine ma più nel lungo termine quello che può succedere che se ci fosse questo raffreddamento potrebbe a nostro giudizio la nostra base di imprenditori non quindi noi lavoriamo potrebbe rallentare o tendenzialmente Inari diversi
E potrà negare dirsi in funzione anche di queste ore quello che ne abbiamo visto è che oggi in Italia
è curioso di Assisi producono meno automobili
Che non in Spagna pur essendo settore automotive italiano enormemente più sviluppato di quello spagnolo il tema è che il grande costruttore nazionale già non c'è più
Tuttavia noto molto in italiano c'è la componentistica auto un'utilitaria rimane molto produttiva e rimane di eccellenza in tanti casi ma la condizione che noi si rimanga immersi come Italia ed è anche una preghiera verso i nostri partner europei se posso pregare ed è una preghiera perché ne rimaniamo immersi in un tessuto dove l'Automotive grazie alla produzione
Tedesca grazie Apruzzese francese anche produzione spagnola che magari tedesco spagnola
Ma in ogni caso consente all'Italia di mantenere una parte proprio settore noto molto in Italia vale circa l'undici per cento del PIL consente all'Italia di rimanere molto vivace di poter continuare a investire innovare ed implementare quelle politiche di filiera corta se vogliamo per certi aspetti per cui abbiamo delle eccellenze su produzioni molto settoriali ma che sono strumentali alla produzione della stragrande maggioranza delle vetture perché io parlo con gli otto morti e dei veicoli nel mondo occidentale
Della Germania per cui questo tipo di connessione per me rimane vitale per cui tornando indietro noi
L'impatto diretto non c'è la preoccupazione esiste perché abbiamo un settore economico vitale molto vivace che è quello della produzione di componentistica da produzione meccanica
Di alta qualità che è strettamente connesso invece proprio quei settori economici che oggi era vediamo queste politiche di protezionistiche possono andare a incidere
Per quanto riguarda invece se cerco di di contenere l'intervento nei nei tempi richiesti per quanto riguarda invece che cosa può succedere a livello più globale e Servono i dazi per mantenere capacità produttiva dove sta andando via
La sensazione che no ovviamente nostro mio è ancora un giudizio molto basato su un'osservazione empirica
La questione è che oggi pochi di noi sanno che in Cina c'è un mercato di auto elettriche
Che vale un milione trecento mila immatricolazioni all'anno che vuol dire poco meno del tutto il mercato italiano per cui è quando da noi ci faccia le domande si leggono riviste di settore ma esista e l'altro l'auto elettrica esiste
Strike esistere auto elettriche e anche delle capacità che sono oltre quello che non ci immaginiamo
Con investimenti che non sono quelli del più grande produttore americano di auto elettriche che fa delle vetture stupende ma che effettivamente scontano un corso di produzione di ingegneria e può anche di posizionamento del brand piuttosto piuttosto quindi il punto è si potrà portare una maggiore capacità produttiva fuori dalla Cina perfetto in soluzioni dazi eh io su questo di nuovo la sensazione che sia la risposta sia assolutamente no
Io credo che se ci sia un problema di competizione oggi i premi competizione che ne soffriamo se derivante dal fatto che ho delle politiche fiscali che non incoraggiano sufficientemente innovazione oggi non è l'auto elettrica siamo marginali e non c'è da Azio che ci riporta ci posso riportare al centro gli Stati Uniti non sono esattamente marginali ma rispetto alla Cina sono marginali anche loro perché di fatto non solo grande produttore gli altri produttori vetture elettriche sono i testi sono in una situazione molto timida dire su più vicina la situazione del nostro ex costruttore nazionale che non a quelli più avanzati che abbiamo in Europa per non parlare di quello che esiste in Cina
Quindi introducendo dei dazi semplicemente quello che succede io credo in questo caso e tra l'altro Consiglio economici accelerati
Che non ci sia effettivamente la possibilità di ricreare capacità produttive in Terna
Se la capacità produttiva oggi via su un prodotto è forse meglio pensare a come integrarsi sviluppare quel prodotto piuttosto che cercare di sanzionarlo per riportare la capacità produttiva all'interno perché il tasso di ricerca e complessità tecnologica che c'è all'interno non è facilmente riproducibile e credo che prima che il tempo posto che il dazi opposta nel tempo produrrà un effetto apprezzabile sulla propensione all'investimento su un settore che tecnologicamente arretrato rispetto al settore che si cerca di sanzionare
Non sia una scelta economica per cui semplicemente quello che che accadrà è che magari si vende qualche testa in più sull'auto elettrica si rende un po'più costoso nato elettrica cinese e quindi si colpisce
Proprio consumatore che non è così abbiente che si trova a pagare il venti per cento in più una vettura che potrebbe pagare un venti per cento in meno con effetti negativi sulle missioni presso vetture elettriche con effetti negativi sulla ricchezza delle persone
Grazie
Organo adesso abbiamo veramente galoppare passiamo a assente l'opinione di Marta Dassù che dirige l'Aspen Institute quindi torniamo nella politica internazionale Marta mi ha appena dato appena pubblicato questo libero dimostrano la pubblica no M in a Londra quindi è in inglese anglo Nostalgia la politica del dell'emotività in un Occidente fratturato frammentato ecco devo chiedere a Marta intanto se de tutto questo dibattito sui dazi quali sono le considerazioni anche economiche trae ma vedo il suo intervento soprattutto un intervento dice nera fra la parte più economica e quella più politica del nostro l'incontro e quindi se vede in questo e anche nell'atteggiamento di di Trump un'ulteriore conferma della fine del multipli del multipolarismo e anche qualche problema sul fronte dell'atlantismo visto che la minaccia dei dazi nei confronti delle dell'Unione europea dell'auto è stata rinviata ma non cancellata
Grazie grazie questo invito sì posso dire prima una cosa
Ma punto molto brevemente su quello che dice a Michele Geraci
Credo che che tu però abbia trascurato il dice una cosa che mi sembra importante e cioè che una forte componente degli scambi
Europee i avviene all'interno dell'area euro circa sì più della notte al sessantaquattro per cento e questo vale anche forse di più dell'Italia circa i due terzi del nostro export commerciale sono sono rivolti all'interno del mi sembra un po'di più
Sessanta per cento sono sono rivolti all'interno dell'area vero è questo non lo dico per mettere in prospettiva quello che tu hai detto primo punto e sempre permette prospettiva quello che tu hai detto in particolare sugli effetti chiese sugli accordi commerciali fra l'Unione Europea i grandi attori globali in realtà i Paesi membri
Per questi accordi di nuova generazione che sono molto più intrusivi nelle politiche interne e dei paesi richiedono non solo la ratifica del Parlamento europeo ma anche dei parlamenti nazionali quindi tutti unicamente avresti lo strumento per imporre un diverso approccio commerciale io personalmente siccome credo che invece un sistema di scambio aperti
Favorisca l'Unione europea sarei vedrei con terrore il fatto che i singoli parlamenti nazionali comincino a bloccare gli accordi negoziati da Unione europea come è stato operato per l'accordo con citata con Canada da parte del Belgio però lo strumento c'è meno sul sul piano teorico ma dico due cose molto brevemente sul problema in generale
Io sono d'accordo con danni al grosso in realtà cioè credo che per l'America il problema principale sia la Cina proprio perché non si tratta soltanto di una tensione o di un conflitto o di un'eventuale guerra commerciale ma che questa tensione od eventuale guerra commerciale è parte di una rivalità strategica molto più a lungo termine
Di Stati Uniti somma potenza consolidata che è succeduta all'impero britannico la Cina la potenza in ascesa
Per una visione alla Trump che una classica visione nazionalista americana si rifà alle correnti jazz sognano e dell'Ottocento il suo compito la sua mission come presidente degli Stati Uniti in questo è molto costante ha sempre pensato così è di impedire e che la Cina soppiantati da America come grande potenza come grande di leader del sistema internazionale quindi a una politica di contenimento la politica commerciale
Che ha fra l'altro un due ramificazioni importanti nel campo della sicurezza la prima è tutta questa vicenda su cui magari parliamo dopo delle nuove tecnologie dell'artificiere del dell'intelligenza artificiale delle comunicazioni
L'America è diventata molto più esplicita suo timore di un sorpasso cinese o di una vera competizione con la Cina da quando questo tipo di tecnologie sono diventate così dominanti quindi nel non esso potrei
E grande competizione tecnologica e questo pone sì un grandissimo problema all'Europa perché fondamentalmente l'America chiede all'Europa di schierarsi
Mettendo insieme motivazioni economiche motivazioni di sicurezza quindi ad europee viene detto brutalmente ma voi da che parte state
Visto che c'è una grande competizione tecnologica in atto visto che noi li difendiamo tra verso la NATO se voi decidete di utilizzare il sistema cinque g cinese noi siamo pronti a rimettere in discussione tutto quindi è una dimensione del problema che non è solo dazi ma esso commercia una grandissima competizione strategica e tecnologica
Che investe i due grandi attori del mondo di oggi d'Europa finché secondo me non sarà in grado di a vere
Una gli una almeno tendenzialmente pari sovranità tecnologica finché non avrà degli strumenti simili sarà in qualche modo esposta sarà Squires sarà schiacciata competizione fra Europa e Stati Uniti il secondo punto è volevo dire questo non ci non ci deve condurre a a ritenere che però il vecchio atlantismo tu dicevi Massimo sia sia del tutto superato sì forse vecchio atlantismo ad essere superato Trump chiaramente non ci crede
Trump in fondo ritiene che l'attuale sistema internazionale giochi a sfavore degli Stati Uniti sul lungo termine perché gli Stati Uniti secondo voi pagano molto e ottengono fondamentalmente poco
Però un nuovo tipo di rapporto Stati Uniti Europa secondo me è possibile è necessario il nostro amico di molti di noi Ciardi cacciando
Professore Jordan lo scrivevano i giorni auspico scorse un articolo su Foreign Affairs dicendo beh tutto sommato Trump fa bene alla NATO
Perché spinge gli europei ad assumersi un po'più di costi e di impegni di sicurezza cosa che devono assolutamente fare e tutto sommato Trump non non ha ridotto nelle negli impegni militari
E ignorò panel nulla del genere ed è vero tutto sommato la NATO è Dieter rimanere secondo me anche perché fa comodo agli Stati Uniti e l'assoluzione meno costosa
Per riuscire a tenere sotto controllo il fronte est del del dell'Europa
Questo non vale esattamente questo vale anche per noi no ma non negli stessi termini
S. facessimo scenario va bene tanto veramente si stufa completamente di di quello che gli europei e stanno facendo e decide che l'America esce dalla NATO scenario estremo quali sarebbero le implicazioni economiche anzitutto per le europee c'è un un rapporto del dove l'Istituto di studi strategici di Londra di di pochi giorni fa che sostiene che per colmare il gatto di caccia tacita che si aprirebbe in due settori essenziali il primo al controllo degli snodi marittimi che le vie di comunicazione che hanno molto a che fare anche con problema Cina che riguardano il commercio globale
E secondo la difesa territoriale dell'Europa
Bene nel primo scenario l'Europa dovrebbe investire
Per recuperare questo gatto circa cento centodieci miliardi di dollari nel secondo addirittura duecentottantotto fra fra duecentottantotto e trecentosettantacinque milioni dollari e quindi sono cifre enormi
Ma quello che vorrei dire che è qui
è a cavallo fra l'economia e la sicurezza che si gioca la nuova competizione strategiche due grandi player assiduo grandi attori sono appunto la Cina e Stati Uniti di Oropa secondo me se non riuscirà ha da vere la stessa lo stesso tipo di mentalità per avere un peso nel sistema internazionale io credo un peso unitario perché speso di singoli Paesi non è sufficiente sarà inevitabilmente costretta a schierarsi e dove si schiererà lo vedremo sarà una lotta molto complicata
Grazie Marta verso riva del da dal professor Geraci poi riprendiamo quanto riusciamo andare avanti perché l'ora sta facendo avanzata ma appunto al di là della del del fatto che appunto Malta tirato nell'in ballo direttamente le valutazioni del del professore sottosegretario Geraci volevo anche chiedere di come annunciamo detti prima qualche valutazione su quello che sta succedendo sul fronte cinese mi sembra di ricordare che all'inizio anche sull'accordo aveva dato da un bel finisce per professore avesse detto che m'aveva informato delle dello stato della trattativa al ministero del Tesoro perché la questione esclusivamente commerciale poi delle settimane successive soprattutto per questa reazione americana diretta da molte dettare anche molto politica la questione quindi qual è adesso la sul sul tipo di votazione
Grazie ok allora brevemente
Ringrazio Marta per l'osservazione e per chiarire vi ricordate la matrice due per due noi possiamo fare
Siamo indipendenti sugli investimenti ma non sul commercio nel caso del Centa il trattato col Canada
E la parte commercio e la parte investimenti li hanno messi nello stesso trattato alla siccome una parte non può essere decisa dall'Europa ma dei synth ha bisogno dell'approvazione dei singoli membri allora il ceto lo possiamo bloccare perché abbiamo noi completa
Libertà sulla parte investimenti che attaccata al trattato commerciale
Nelle è trattato di commercio col Vietnam quello che approveremo il venticinque giugno invece sono separati allora lì l'Italia non può far nulla e nessun Paese membro nessun Parlamento può bloccarlo quindi e man mano che i Trattati avanzano di diversione
Chiaramente avendo capito l'errore fatto in passato si tende a separarli la parte commerciale la parte investimenti modo che i parlamenti nazionali hanno sempre meno
Potere e e e approfitto per chiarire il trattato Colle Giappone noi lo abbiamo voluto e siamo a favore il trattato di libero scambio con gli Stati Uniti
Ne abbiamo mandarmi abbiamo dato mandato proprio qualche giorno fa alla se sa se sia Mastro Mattia per iniziare le negoziazioni noi siamo a favore di di questi trattati commerciali e numeri
Lo dimostrano dovrebbero ripeto Giappone più venti per cento di export del made in Italy quindi vanno benissimo però quello che io voglio sottolineare e che non tutti i trattati sono uguali quindi io contesto l'approccio Free Trade con tutti dovunque
E invece lo lo guardiamo di volta in volta quindi colto quello coi giapponesi quello con gli Stati Uniti si attenzione a patto che non ci sia l'agricoltura quello col Vietnam direi di sì quello con la cambogiano quello con l'indiano quello con la Cina ne va quindi è importante che ci sia questo approccio non ideologico Sussi Ono ma il quello mio è vediamo caso per caso e se c'è un più davanti a l'esportazione il commercio dell'Italia allora sì sì qualificato al parte scusi sulla Cina per chiarire noi abbiamo forse avete sito delle dichiarazioni lettere ripeto la matrice due per due noi non possiamo fare politiche commerciali
In maniera indipendente deve fare l'Europa quello che possiamo fare è solo la promozione e quindi le mogli U con la Cina non può essere un elemento di politica commerciale perché non lo avremmo potuto fare da soli ci resta l'altra casella quella della promozione e quindi le Mui un cade
Diciamo naturalmente solo in quello che possiamo fare da soli quello di promozione e l'ottica in cui l'abbiamo fatto e quella di promozione del nostro export perché perché nei confronti della Cina e Daniela lo saprà meglio noi facciamo tredici miliardi la Germania novanta la Francia venti la Svizzera ventiquattro l'Inghilterra ventuno
Tutti ne fanno di più di noi
La via della seta c'è ed è a Duisburg dove parte un treno al giorno non da Mortara parte da Duisburg Rotterdam e di proprietà dei cinesi per il trentacinque per cento di uno dei più grandi terminali
I francesi anni investita Marsella avvezze Brough Rotterdam Anversa Malta Istanbul assalite
Ne dimentico in una in una parola in tutti i porti europei quindi anche qui una politica industriale Rope nei confronti della Cina e non lo facciamo loro
Voi attenzione perché sono fatte giustamente ho detto scherzando in passato sincero Skeets cono ma chiaramente anche qui in container in più a Trieste è un container in meno a Rotterdam ad ammessa ora voglio essere molto pratico come faccio una politica europea sui porti sono stato ad Amsterdam aderente anche a Rotterdam cosa faccio dico al mio collega olandese organizziamo cita Trieste Rotterdam cosa fa
Mi chiude il telefono
Come come faccio a fare una politica comune sud dove devono arrivare i container perché li voglio far arrivare in Italia intanto perché crea lavoro per chi carica scarica e in più di voglio controllare io
Perché è vero che tutti li controllano ma è anche vero che a Rotterdam con i miei occhi si controlla l'un per cento dei container con uno scanner elettronico è quello che spuntare nel computer e si cerca di Inter Petraroia
Quindi e non è una critica è la realtà ma preferisco che questo lavoro di controllo ulteriore che non va a rafforzare proprio perché c'è una sfida del manifatturiero che viene dall'asse che non non è sempre di qualità massima
Va controllato io preferisco che lo controllano perché una volta che non rompa va Poirier permeabile il ventotto non ci sono pareri utile stagne possibilmente volevo solo essere d'accordo anche quello che ha detto la collega lei se è vero che quando smettono dazi non si fa altro che accelerare la produzione indigena de della tecnologia locale quindi attenzione al blocco di qua quei da parte degli Stati Uniti perché la Cina svilupperà un sistema operativo
Credetemi non ci vorranno dieci anni ci vorranno c'è già ci vorranno mesi
Perché anche chi dice ma ucciso pretura bisogno di mille applicazioni no ce ne bastano tre su cui poi si va a livelli uno sull'altro e si vanno su tutte sui dello sviluppo l'una sull'altra quindi non sottovalutiamo come abbiamo fatto nel due mila e uno
Quando abbiamo dato alla Cina l'accesso al da brutti o
Nello stesso giorno in cui abbiamo creato l'Euro due elementi che non erano proprio compatibile uno con gli altri perché abbiamo sempre sottovalutato la capacità della Cina di ritrasforma arsi
Lei parlava di un milione e trecento auto elettriche
Cinquanta milioni di biciclette all'anno l'Europa insieme una ottocentocinquanta milioni di tonnellate di acciaio l'Italia venticinque Europa centoventi per questo dico venticinque non può competere ma neanche centoventi
Quindi è vero se non mettiamo del blocco la Cina sviluppa e la Cina non ha bisogno insomma diciamo l'Europa non è il continente con i massimi tassi di crescita
Di PIL in giro per il mondo grazie
Grazie lontana un polo regole la de de di questa tavola rotonda generale dei vendoliani ci sono ancora molte persone sono rimaste nonostante lo il pranzo due domande due però no esseri un minuto solo feroce per una qui e e poi ne mescoliamo secondo giro perché maggior esemplari anche Daniel grossa voglia rispondere lo delle domande ancora da fare prego giorno si se non ci si dice io sentito la segretaria Geraci
A Giovanna
Sottosegretario Geraci diceva a me il governo è è il contrario a investimenti predatori in Europa
E volevo capire però per la posizione invece espressa credo proprio da lei a Bruxelles sul finire del due mila diciotto che invece ha votato contro
Quindi sconfessando anche una politica proposta dall'Italia dalla Francia e dalla Germania
Col con lo scorso esecutivo e credo anche da parte dei parlamentari
Del Movimento cinque Stelle della lega su questo cioè l'altra domanda
Se non ce ne sono altre
Andiamo alla risposta sullo
No Massimo
Alla riscossa e si riferisce all'o al meccanismo di screening che l'Unione Europea aveva messo super blocca rimesso i predatori una correzione e noi non abbiamo votato contro ci siamo astenuti una leggera differenza politica però significa non essere a favore chiaro
Non siamo stati a favore non perché siamo a favore degli investimenti predatori ma perché come spesso uso e qui lo dico molto francamente a Bruxelles e l'importante non è fare un accordo buono ma fare un accordo per me questo accordo non era né uno screening né un meccanismo e allora lo abbiamo cercato di bloccare per due motivi uno investimenti ripeto sono nella casella dove decidiamo noi
Non Brussel
E questo lo fanno tutti chieda matrone se lui è disposto a far fa decidere a Brussel se fa compare la Fincantieri ha ai cantieri sana se
Due è l'abbiamo bloccato perché non è uno screen meccanismi io voglio fare davvero
L'abbiamo bloccato perché a Brussel quando si fa un accordo Sickness dimentica venne sentito più parlare no
Perché perché si è messo nel cassetto l'abbiamo già fatto invece no
E invece non è uno screening
Lo Screen vero significa dare informazioni di chiesto che l'azionista cosa ha fatto in altri Paesi
Di una di una condivisione di informazioni che servono ai governi principale ai governi Stati membri di poter dire lo blocco non lo blocco match questo qui è soltanto un un sistema volontario dove se l'Italia dovesse ricevere una una un bit da un investitore stereo potrebbe a scelta nostra comunicarlo a Brussel Tiepolo dice a tutti gli altri ventisette
Questo è quello che è stato approvato non è uno screening e non è un meccanismo infine l'altra cosa l'Italia ha un sistema di golden power e qui
Niguarda i soci stupiti se sono della lega sono la persona più adatta per dire non vogliamo queste cose
E golden power molto forte
E molto tant'è che parlando di cinque g come di cui parlava Marta Monaco ce la la Germania strizza l'occhio in Inghilterra ha detto sì anzi ieri hanno iniziato le prove su cinque città e noi invece abbiamo detto no aspettiamo perché siamo molto attenti a questo
E il vicepremier Salvini
Chiaramente d'accordo con quell'altro con tutti gli altri parametri ha detto sicurezza nazionale prima dell'interesse economico quindi su queste cose l'Italia è molto più se vuole chiusa rispetto agli altri Paesi europei la Finlandia aperta
La Nuova Zelanda ha detto sì farlo se Lande fai Weiss quindi guardiamo anche cosa fanno gli altri noi siamo gli unici che abbiamo detto Guetta ensi mentre gli altri hanno fatto passi in più su queste cose di altissimo
Valore strategico e di sicurezza nazionali quindi la foto benefica domando perché mi dà l'opportunità di chiarire spesso non l'abbiamo bloccato perché non siamo d'accordo ma non lo abbiamo boh punto bloccato perché non è sufficiente a bloccare e la imito riguarda simili video Geraci video caste screening dove dico proprio come invece va fatto un piano discrimine affettivo ritrova su YouTube grazie
Daniele sei intanto qualche riflessione da questo dibattito abbastanza movimentato e poi visto che mi pare che il giudizio complessivo che viene fuori questa tavola rotonda che la crescita esponenziale della Cina none ad è stabile questo cosa significa per l'Europa è un vantaggio dobbiamo in qualche modo ha cominciato a ripensare alla costruzione di campioni nazionali
Magari anche cambiando le regole certe regole liberiste delle va avanti
Sì abbiamo toccato moltissimi punti questa tavola rotonda io direi che rimango dell'opinione che questi dazi come dicevo nel mio collega strano lo strumento vetusto non servono a molto sopra non terno allo scopo per cui vengono pagati una siamo neanche imitare i poveri mentre molti più importante quell'altra parte peraltro fonte tipo Huawei
E altro e che gioca su un terreno che è veramente minato perché è un tema che si gioca sulla fiducia
Se uno parla con i specialisti cinque GG dicono recente Gide verso perché a tantissime porta aperti all'intrusione questo vale per un cinque g cinese come ballate un cinque g europeo per cui serva poco dire a non compiamo OUA vette che ticinesi ci mettono qualcosa di di segreto dentro prima di tutto se l'avessero fatto anche una sola volta
Il mercato per loro sarebbe stato chiuso dappertutto e nessuno è mai riuscito a ah può farlo per cui che struggente storia cinque g illustrerà quello che diceva Martha è una competizione tecnologica
E lì vengo al tema che dicevi tu si può fermare alla Cina
Fermando uguale la Cina produce ogni anno non so quanti milioni gli ingegneri
Giovani affamati affamati nuova tecnologia qualche volta magari se la prendono anche senza pagarla ma comunque tutto quello che noi chiediamo se la possono sviluppare anche loro entro poco tempo
Per cui
Due cose
Il tentativo
Del degli Stati Uniti ha come dire affermare allentare la Cina è destinato a fallire e questo ovviamente è molto difficile accettare apre una da potenza comunque negli Stati Uniti che per duecento anni è sempre stata Mai da dietro poi soppiantato gli altri fin qui la prima volta si trova posato
Quello che sta facendo Ciampi quando canta vittoria
Mi ricorda un po'famose vittorie di Pirro
Che dopo aver vinto contro gli umani una battaglia molto sanguinosa due duecentottanta prima di Cristo diceva un'altra vittoria così che sono terzo
Secondo me resta si applica a Ciampi per la Coppa secondo me contiene mantenevo un profilo basso
Con quel filo basso nel senso che non vogliamo fare
Come gli altri noi vogliamo afferma chic come potenza
Ma vogliamo che la nostra economia funzioni bene
E abbiamo i presupposti perché in termini di ricerca e sviluppo università le OPA sta dietro gli Stati Uniti ma sta avanzando sta accorciando le distanze
Perché noi abbiamo abbastanza fondamentali per anche essere presenti in molte aree tecnologiche
Ma e non quelle che vanno più di moda
Ma nell'applicazione industriale spesso l'Europa è un dito
Si veda anche nel fatto che Comercio europeo va molto meglio Comercio americano
Per cui direi creiamo insiste il presupposto per avere un con economie che si sviluppa bene rimaniamo aperti se possiamo facciamo da ponte tra Cina e Stati Uniti
E noi cerchiamo di diventare una potenza anche noi
Perché sul versante potere Cosimo poteva forte no approva militare e altro noi non possiamo competere
Mentre sul campo economico possiamo e io direi dovranno scegliere in questo campo
Grazie
La stessa domanda che una risposta velocissima Vannini ha Marta a tutto spiano cominciando da da millenni facciamola del di liste che diventa gli assetti Cizio Istituto Studi qualifiche sulla Cina
è la Cina da grande lavoro in relativo rispetto agli altri Paesi del mondo ma non di recente non neanche tanto vero
No vorrei invece chiudere con una nota positiva in tutto questo diciamo sfilata di critiche su vari fronti che anche propositiva e realtà
Promozione e protezione sono gli strumenti che abbiamo oggi ne abbiamo molti di più e di altissimo livello abbiamo le istituzioni multilaterali e comunitarie
I trattati europei con il Giappone con il Vietnam con la Corea del sud che vanno benissimo non ci sarebbero sei il ventisette o ventotto che siano avessero giocato da soli e questo fa bene a tutti questi li abbiamo e vanno affidati hanno rovinato il Ivano tra a Ginevra abbiamo una cosa che si chiama da bridge io che ha ha suscitato le ire dei no globale poi di Trump adesso al posto di buttarla via riformiamo no
Il diabete ora ci ha permesso di aprire contro la Cina cause migliaia e migliaia di cause anti dumping che spesso hanno dato ragione Chilia aperte la Cina si è sottoposta pagando il prezzo nel due mila uno di questo perché sapeva che non avrebbe mai riformato l'impresa di Stato costringiamo a rifare formare l'impresa di Stato attraverso il da beauty o che è un organismo multilaterale e che a tutti dentro che abbiamo Trump diciamo sediamoci insieme su questo non a diamogli l'assist a togliersi dal da beauty o perché a questo l'inizio della fine veramente qui abbiamo due grandi istituzioni che vanno curate
Allora Marta vi dico anche che dobbiamo salutate sottolineato Geraci che ha un treno Ak quarantasette quindi fra pochissimi
Minuti quindi si alzerà arrivate in serata Marta ammalando diversi anziani
La prima riguarda la Cina non sono così convinta che l'ascesa della Cina sì sarà una passeggiata trionfale la Cina comincia già oggi ad avere un profilo demografico che tende verso Legend avrà dei problemi enormi interni ha dei problemi di differenziazione fra le regioni interne molto difficili da gestire
Al problema generale di diventare ricca per i grandi numeri prima di diventare vecchia quindi sulla Cina io farei un po'cambia ci sono scuole di pensiero molto molto pessimiste a cui non mi iscrivo ma insomma
La Cina va vista anche nelle sue vulnerabilità anche nelle sue debolezze
Secondo punto è che quello che diceva Daniel sul fatto che l'Europa
Non ha nessun interesse a giocare nel campo del potere duro ma dovrebbe essere una potenza economica civile eccetera proprio quello che dà fastidio ai attratti
Esattamente il tipo di ragionamento tra l'altro abbastanza tedesco devo dirti per quanto tu sia sempre meno tedesca e più blues inglese è quel tipo di ragionamento per cui l'Europa può in fondo tenere i piedi in due scarpe cioè farsi proteggere militarmente dagli Stati Uniti e però essere un grande competitore economico e commerciale degli Stati Uniti ecco questo tra in un certo senso dice bassa mi sono stufato perché voi mi prendete tutti i vantaggi e non pagate nessun conto
In corso c'è una qualche elemento di verità in questo io credo che l'Europa invece se vuole difendere i suoi vantaggi economici e commerciali deve anche possibile più seriamente il problema della propria sicurezza deve essere disposti a investire di più anche quello cosa che sappia ai tedeschi non non piace granché e penso che ci sia in in effetti ignora OPA un vantaggio nell'avere un Paese leader come la Germania ma anche un problema il problema è questa questa mentalità sulle scelte internazionali e e l'altro problema certamente la scarsa propensione dei tedeschi a spendere abbastanza all'interno quindi tutto sommato tutto questo marasma internazionale potrebbe forse contribuire a spingere a diversi equilibri interni all'Europa e ce ne abbiamo bisogno abbiamo bisogno che la Germania su questi due punti cambi marcia non so se sarà possibile ma spero di sì
Abbattuta Daniel poiché hanno e poi si concluda rapidamente
Non sto introduttore prego
E azione rapidissima non da tedesco sulla Cina non so se la Cina poi raggiungere non so a quale livello volevo solamente dire l'impatto di appello che fanno gli Stati Uniti sul destino della Cina e marginale
No che sia altissimo non non lo so ma comunque l'impatto marginale
E secondo me secondario
Secondo sull'Europa sarei molto lieto se l'Europa come dire si prendesse le sue responsabilità etici anche per la sua difesa
Qui cento miliardi che ha ridimensionato il suo l'un per cento del piede dovremmo farcela la ricchezza cioè
Ma la mia impressione era che questo non fosse politicamente realizzabile
Non penso assolutamente per la Germania ci sono anche altri Paesi sì perché secondo me avrebbero qualche riluttanza alata atterrire questa visione
Ma e della domanda è sempre anche se l'OPA avvezze qualche capacità come dire militari
A che scopo pezzi entra nel nome
No ma cioè Michele per vogliamo determinare lo sviluppo nel mondo fare concorrenza agli Stati Uniti e la Cina no
Che dovremo Elsa incapaci di difenderci sì ma non nel senso che vogliamo diventare una potenza che
Come dire non può accettare che ci sia qualcun altro a lato altrettanta importanza pesantemente o comunque vola e poi hanno esponente d'accordo anche naturalmente dovremmo rafforzare le istituzioni globali del commercio nella misura del possibile
Io esco dalla trincea assenza del momento niente militare mi niente storie militari un punto ancora sulle guerre
Commerciali
E anche sulla sua cinquecento l'Italia è una nazione che ha ha avuto la più alta crescita di robotica vivere industriale
Siamo fortissimi abbiamo una classe imprenditoriale che ha voglia di di fare impresa
Quello nel modo per non dover subire guerre veramente di di retroguardia sulla parte di sulla parte del delle politiche commerciali
E per questo in realtà io credo che il grande tema non sia quello di rallentare cinque g cinque giri sarà strumentale allo sviluppo l'interezza artificiale nero interno cinque sì rimane dietro che su quello per favore no io adesso so che non c'è il il professor Geraci però è molto importante come sa di questo tipo arrivi noi non abbiamo bisogno di rallentare e omissione di molta certezza
Su quegli investimenti che sono stati fatti dimostrano che l'economia italiana i libri del tre anni hanno voglia di investire sulla Robert sulla robotica e quello che sarà intelligenza artificiale credo cose vanno assieme e potremmo essere leader in questo in una nazione che ha invece un andamento demografico che va verso un aumento dell'età media dove quindi la capacità di produrre da parte della del robotica è interessata iniziare saranno cruciali quindi uscire da quello altro errore poi non lamentiamoci invece Cino altro perché se a Genova e a Trieste
E le banchine sono troppo corte questo è colpa nostra non è che il bacino d'Europa adesso se c'è qualcuno che la lunga coda invece va bene
Grazie
Introdotto il calcio delle procedure per le conclusioni provo a tira le conclusioni allora in sintesi direi forse in con uno slogan dirà che non anche se non piace non panni che non vi fu esce al tempo stesso direi che forse possiamo essere d'accordo sul fatto che la rivalità Stati Uniti Cina e una rivalità strategica che esiste non abbiamo visto semplicemente una manifestazione i dati che come abbiamo detto in realtà forse non raggiungono nemmeno gli obiettivi che non sappiamo perché ce ne sono di reali di annunciati
Ma ci sono dei problemi problemi sono ore distributivi perché comunque proprio l'abbiamo scritto sottosegretario PD ad usare i dazi come una politica anche sociale
Può essere con diciamo così ragionevole ma al tempo stesso sappiamo storicamente che ha portato agli usi la politica industriale e commerciale
Più diversificati in America Latina e ne ha fatto grande uso in passato con esiti veramente Pessi abbiamo un problema di slip per il dopo cioè la possibilità che questo che ci sembra un fenomeno abbastanza limitato in realtà poi generi rappresaglia scappi di mano oppure generi più un tentativo di mettere più autonomi qui aggravando il problema si crea incertezza che l'impresa non piace dal punto di vista degli Investimenti e quindi che comunque creano impatto che è un problema di aggiustamento anche se poi arriveremo a regime in una situazione pacifica che come dice Daniele in realtà non molto diversa da quella tua Ale be'per arrivare lì avremmo una redistribuzione avremo imprese che chiudono
E che si spostano egli non tutti saranno uguali di imprese piccole seguono i leader nelle catene produttive e essere diciamo così parte di filiere Mannu la guida delle figlie e l'Italia in un caso beh ci pone una condizione un po'diversa soprattutto per quanto è stato detto anche la fine il il Paese non ha una capacità strutturale in un investimento Thuram capacità tecnologica d'avanguardia ancora al momento
E quindi l'ultimo il secondo aspetto e chiudo per quanto ti in Europa mi sembra chiaro che beh ci sia un fattore internazionale importante cioè quello che è stato detto Lou all'Europa viene chiesto di giocare un ruolo nel nuovo atlantismo ma anche al tempo stesso di ponte ancora una volta soprattutto economico sembra che l'Unione europea
Come dire viene criticata perché un presepe economico ma l'economia si salva sempre come come ruolo ma abbiamo anche sentito le parole di del del del suo segretario ma anche in generale il fatto che c'è una grande concorrenza dentro né europea che sta crescendo e mi che volevo collegare qui chiudo alla a quello che è stato detto prima aveva delle grosse cioè in un modo con una tecnologia sempre complicate che sempre più complicate con rischi
Difficili perfino da definire capire l'accessibilità del cinque giri le a e le porte o anche come dire alla capacità di certi oggetti di spiare e così via ebbe son sempre più complicate il ruolo della fiducia assume una componente fondamentale ecco allora se perfino dentro l'europea alla concorrenza è il sentimento di concorrenza e quello che anima diciamo così gli spiriti più diffusi beh allora io Comit lì sono un po'preoccupato
Grazie
L'istruttoria sarà andato a forzare i tempi che erano fissati sia magari o non abbastanza nefanda quasi per due ma ho visto fino a dieci o di Fasano era piena e ancora adesso c'è più di metà della della sala qui quindi evidentemente dibattito ha funzionato grazie a tutti