L'Uranio negato: il punto sul dramma dell'uranio impoverito

Ci siamo
Allora grazie buongiorno buongiorno a chi è qui fisicamente presente buongiorno macchinisti ci sta seguendo in streaming l'uranio negato è Hill a tracciare il titolo dell'incontro che
Cominciamo oggi cui alla associazione della stampa romana
Che cos'è questa non è un convegno è un incontro che serve a fare il punto della situazione sul sulla vicenda
Più che ventennale dell'uranio impoverito
Che riguarda non solo militari italiani ma anche altre figure civili
Tutte le persone insomma che sono rimaste coinvolte nell'uso di proiettili all'uranio impoverito nel corso di diverse campagne negli ultimi venti anni appunto io vorrei però prima di tutto che
Prendesse la parola Lazzaro Pappagallo segretario dell'Associazione stampa romana
Illa padrone di casa colui che con sensibilità ha chiesto a me e ad altri colleghi di toccare i temi sensibili
E per fare i punti che servono alla categoria per lavorare sempre meglio
Esattamente Paolo buon giorno a tutti buongiorno i presenti Bongiorno che ci sta seguendo da caso dei posti di lavoro hanno un'idea che stiamo mettendo su con l'aiuto all'esperienza di Paolo Di Giannantonio
E cercare di non limitarci a fare all'interno di un sindacato dei giornalisti dibattiti che riguardano solamente i giornalisti cioè la nostra funzione sociale assenso se non incominciamo anche da un punto di vista di un'organizzazione come sindacato occuparci dei problemi
A occuparci dei fatti reali a occuparci delle notizie che stanno all'esterno soprattutto di quelle che stanno in questo fantastico mare magnum
Di questo flusso continuo di notizie e che però magari a volte entrano in sommersione magari noi abbiamo il compito di recuperarle di portarle sul perché come in questo caso hanno un grande impatto di carattere sociale
Hanno un impatto sulla vita delle persone hanno impatto e questo è anche il legame tra un'associazione che un sindacato di lavoratori e chi lavora
Perché queste diciamo sono malattie con le conseguenze a volte drammatiche contratte quando si lavorava
Né più né meno
C'è in curiosità infatti quando siamo partiti con questo progetto sono arrivati anche degli input da parte di altri colleghi che oggi non potevano essere presenti c'è arrivato ad esempio un a un articolo pubblicato dal Messaggero nel due mila tre di un nostro collega fiduciario dell'Associazione di Viterbo
Che si chiama Gianni Tassi
E quando è andato in questo schemino risalente appunto due mila tre in cui si faceva a riferimento la situazione in Iraq ne leggo alcuni passi
Se mia bambini muoiono di leucemia i casi malformazioni neonatali sono aumentati vertiginosamente prima della guerra la percentuale di tumori tra la popolazione era dell'uno e cinque per cento adesso del sette per cento
E poi c'era diciamo una tutela di carattere medico in un ospedale chiamato paradossalmente saldando for Children
Ogni giorno visitiamo dice questa dottoressa Odessa lemma Dpa Mascia mille duecento bambini e i casi più gravi entrano in ospedale ci mancano le medicine essenziali ma anche le attrezzature materiale sanità indispensabile
Quindi tratteremo la questione dal punto di vista italiano dal punto di vista dei militari italiani ma non possiamo nascondere che cosa accade
Nel resto del mondo che cosa accade tre civili che cosa accade in situazioni nelle quali poi appunto perché in continuazione sono state teatro di guerra non c'è assolutamente nulla né da un punto di vista la prevenzione e magari c'è qualcosa in più da un punto di vista del tentativo di cura ma certamente CEE una voragine rispetto a che cosa è stato fatto con più o meno consapevolezza di quanto accadeva utilizzando determinate anni quindi diciamo buon ascolto tutti ringraziamento ai nostri ospiti il ringraziamento a Paolo Di Giannantonio per aver tirato sul tema e averlo rilanciato con forza e con convinzione
Grazie Lazzaro allora abbiamo detto che questa è un'altra occasione in cui si parlerà eminentemente di fatti per cui io vorrei intanto presentabili
Domenico Leggiero maresciallo anima e fondatore dell'Osservatorio militare che da tanti anni appunto segue
Questa vicenda e segue soprattutto i militari che hanno contratto queste patologie
Il professor Marco Rossi docente di ingegneria delle nanotecnologie alla sapienza grazie per essere qui con noi sarà molto importante sentire quello che ci dice dal punto di vista scientifico
E poi c'è l'avvocato Angelo Fiore Tartaglia che da anni segue la maggior parte delle cause del
Forte contenzioso che c'è tra i militari che hanno tratto che hanno contratto queste patologie e l'amministrazione della Difesa e questo è un altro dei punti veramente
Più importanti delicati e sensibili io vorrei però intanto Mimmo leggero che ci dicessi la portata di questo fenomeno che riguarda con le cifre che riguarda i militari italiani
Allora grazie Paolo Di Giannantonio grazie all'Associazione giornalisti critici ospita e iniziamo appunto dai numeri ad oggi sono trecentosessantasei decessi riscontrati oltre sette mila cinquecento i malati
è un conteggio purtroppo parziale decisamente in difetto abbiamo contezza anche di altri numeri e di altri soggetti sostanzialmente a ipotesi di morte per questo motivo macchie si sono e si rifiutano purtroppo di andare avanti e di verificare per motivi a noi sconosciuti questa è la situazione e che posso
Equivalente a quello che sta succedendo sui territori dove si sono svolte le campagne in proporzione sostanzialmente uguale a quello che succede tra i civili e quello che succede tra i militari e un po'un parallelismo con numeri diversi
Senti c'è un fatto emerso proprio di recente voi avete fatto un comunicato due giorni fa che riguarda un militare
Morto suicida assolutamente sì assolutamente sì allora non è per poter dire che un militare
è deceduto o no a causa dell'uranio impoverito facciamo una serie di verifiche e di accertamenti dal punto di vista tecnico poi l'avvocato dal punto di vista giuridico porta avanti i diritti dal punto di vista tecnico cioè l'università la Sapienza che ci va
Ad identificare con un sistema di cui ovviamente non ho sopra una parte il professore ad identificare tutto ciò che è prodotta dall'esplosione e da un certo tipo di esplosione
E dall'altra invece degli affetti ed una ricerca con un sistema diverso all'interno delle biopsie viene condotto da Torino quindi Roma e Torino si uniscono in questa ricerca cosa è successo
Luigi Sorrentino è stato un militare che ufficialmente si è suicidato il ventitré ottobre del dello scorso anno si è suicidato per la sola per la solita storia di solitudine e di tristezza perché malato dichiara la patologia viene immediatamente abbandonato dal dall'istituzione militare
Bambini piccoli moglie difficoltà
Non ha retto l'impatto psicologico che ovviamente lo ha fatto cedere e si è suicidato nell'analisi che abbiamo che a Torino è stata fatto sul midollo sul prelievo era affetto da un ninfomane info plastico
Il soggetto e è stato trovato per la prima volta U duecentotrentotto no all'uranio U duecentotrentotto cioè un materiale che si trova solo ed esclusivamente o nelle centrali nucleari poster lavorazione il professore mi corregge se sbaglio oppure appunto nei proiettili perché dopo vent'anni perché adesso non cadiamo nell'errore di dire che se non c'è uranio non è colpa dell'uranio anzi semplicemente perché una ricerca che abbiamo fatto noi e con Costanza prima o poi ha fatto sì di trovare quelle tracce di venticinque grammi contenuti in un proiettile che quando esplode mette in circolo Ottone rivelate di materiale per cui soltanto una ricerca costante e sistematica nel tempo probabilmente avrebbe accorciato anziché dopo vent'anni l'avremmo trovato prima o oppure passerà ancora altro tempo
Devo dire questa è un'anteprima lo abbiamo trovato anche in un altro militare
Con un altro sistema facendo l'analisi del Capello in questo caso è ancora riservata alla cosa perché prima di poterlo dire dobbiamo fare le nostre verifiche l'Osservatorio un centro studi non lancia né allarmismi venne campagna pubblicitaria fa uno studio sistematico dal punto di vista tecnico e dal punto di vista giuridico insieme questi due aspetti dovrebbero portare ad una sensibilizzazione politica culturale per affrontare il problema e non nasconderlo
Grazie cercheremo di metterci in contatto con i nostri mezzi potentissimi con la dottoressa Rita Celli che la titolare di medicina legale che appunto ha potuto dire qui c'è uranio duecentotrentotto qui appena possibile parleremo con la dottoressa io però ecco chiederei alla professor Marco Rossi di intervenire su questo perché è uno dei problemi è sempre stato quello cioè stabilire scientificamente la presenza di uranio del paletto nelle nelle ossa nel nel nel nei corpi di questi militari
Dunque ma allora il brano secondo me un po'più complesso mi riallaccio a quello che diceva il dottor pappagallo all'inizio secondo me c'è un problema è una necessità di comunicazione diversa e maggiore di quanto fatto di quanto fatto finora
E il problema da un punto di vista prettamente tecnico estremamente complesso perché come ricordava il dottor leggero parliamo di venticinque grammi su un proiettile che si distribuisce su un'area geografica molto ampia quindi parliamo di quantitativi di materiale estremamente limitato
Quindi sicuramente la possibilità di rilevare uranio è di estrema complessità in realtà non stiamo lavorando su biopsia che sono state date dal dall'Osservatorio militare
Il cui stiamo cercando di rilevare la presenza di piccolissime particelle di metalli che normalmente non ci dovrebbero essere io non sono un medico
Non sono un esperto di medicina ma sono essenzialmente un fisico che si occupa di caratterizzazione di nanoparticelle quindi di oggetti molto piccoli
Quello che si sa certamente che normalmente nell'organismo umano non sono presenti nano particelle di metalli pesanti
Quando parliamo di nanoparticelle parliamo per capirci di qualcosa che sotto il cento nanometri di dimensione
Ovvero un millesimo di quella che è la normale dimensione di un capello pentiti particelle anche più piccole quindi questo comporta tanto per dire la complessità che non si possono utilizzare i normali microscopi ottici
Che hanno dei limiti di capacità risolutiva molto più alta quindi dobbiamo utilizzare delle tecnologie che sono normalmente disponibili nell'industria di alta tecnologia tipo l'industria cronica da cui io provengo come estrazione culturale
Noi abbiamo in sapienza un laboratorio dedicato alle nanotecnologie dove studiamo quotidianamente nanoparticelle loro composizione quindi ci siamo pestati io mi sono prestato molto volentieri perché quando tutto leggero mi ha raccontato la storia mi sono reso conto che i numeri erano rilevanti c'erano situazioni veramente veramente tragica
Faccio una un'auto coscienza io ero uno di quelli che non era molto convinto degli effetti dell'uranio impoverito perché l'uranio impoverito di per sé non è tossico ok
I quantitativi in gioco sono erano estremamente limitati e numeri quindi continuità causalità causa-effetto non erano così certi quello che invece probabilmente succede perché in seguito alla all'impatto dei proiettili con oggetti metallici
Seggiano grandissime quantità di diciamo di vaporizzazione di metallo che poi si ricordi solidifica sotto forma di nanoparticelle molto piccole
E non ho particelle molto piccole respirata a lungo con cui si è in contatto per tempi molto lunghi possono in base a dati di letteratura possono dico non c'è una certezza perché tutta una branca molto recente poi dico due parole sulla nano tossicologia
Possono determinare risposte immunitarie risposte del corpo umano che non sono quelle norme e diciamo questa situazione può essere compatibile con tempi di derivazione così lunghi per cui non il non ci si è accorti subito del problema ma ci siamo accorti qualche lustro dopo da quando da quando è avvenuto quindi sono fenomeni di accumulo
Vi faccio un esempio che ha mi ha colpito in uno delle biopsie perché che sono arrivati il laboratorio
Sono state trovate delle nanoparticelle d'Oro che normalmente nessuno di noi dovrebbe avere delle nanoparticelle d'Oro dentro al nostro cioè non in una discreta quantità considerato che sono molto piccoli e quindi i sistemi di per rilevare queste piccolissime quantità non sono banali
Io dico ai miei allievi se i problemi sono complessi e non ci sono soluzioni semplici anche spesso si spera che ci siano quindi abbiamo messo in campo un po'di di di di lavoro ovviamente
Banalmente abbiamo utilizzato le risorse interne considerando quelle che sono le esigenze anche diciamo etico civili di dare una mano a un sistema paese che è quello che abbiamo sistematicamente riscontrato in in un gran numero del delle biopsie che ci sono pervenute la presenza di particelle anomale quindi era su cui non voglio fare nessuna relazione tra quello che abbiamo rilevato è quella che poi è stata la la mortalità di questa presenza io rilevo che abbiamo visto certificato e documentato la presenza di particelle molto piccole che normalmente in un tessuto sano non ci dovrebbero essere chiaramente non siamo in grado di dare una una spiegazione nuovi dove sono state in genere non non è questo l'interesse però sicuramente sono state la cosa più curiosa che vi racconto perché poi rende bene l'idea questo fatto che abbiamo trovato un gran numero di particelle d'oro io pensavo sinceramente quando verificato dal rapporto del tecnico fosse un errore sperimentale qualche volta capita perché non siamo in grado sia di fare con la nostra tecnica un'analisi ad altissima ad altissimo ingrandimento noi arriviamo con i nostri sistemi a una risoluzione di una nome però quindi una nove però cento mila volte più piccolo di un capello tanto per dare una quantificazione qui sono in gioco dimensioni che sono tra i dieci e cento nanometri quindi tranquillamente accessibili ma facciamo anche di queste particelle un'analisi chimica quindi siamo in grado di rilevare con assoluta certezza quali sono gli elementi chimici presenti
Quindi quando diciamo loro siamo certi quell'anno particelle di ore non e non di altro di non non c'è un'incertezza sperimentale diciamo così
Pensavo che fosse una coloro che fa il dottor leggero guardi il dottor Jerome dice si possibile perché la la la persona coinvolta una persona che ha fatto un servizio di vigilanza in un Museo militare di Belgrado
In USA dove c'erano dei manufatti d'Oro che erano stati distrutti in seguito a un bombardamento aereo in cui probabilmente stabilizzati quindi in ogni caso ci sono dei militari che hanno operato in zone di guerra di cui hanno e sono arrivate le biopsie nel loro tessuto cellulare ci sono residui dopo vent'anni di particelle di metalli pesanti che normalmente non ci dovrebbero essere chiaro che questo può essere presente anche in qualunque di noi visto dove viviamo credo che però diciamo il quantitativo che non abbiamo rilevato e secondo me sicuramente anomalo per la presenza di particelle d'oro sicuramente mollo non ce l'abbiamo respirando nel traffico di Roma che pure c'è
Qui diciamo questa è la nostra evidenza sperimentale per me il nesso di casualità effetto rimando ad esperti del settore ovvero grazie
Sempre in attesa di sentire la dottoressa Celli perché anche dalla da parte della dottoressa ci saranno interessanti novità io passerei
All'avvocato Tartaglia per quindi sulla parte quella che che si lega più alle polemiche alle lotte a al braccio di ferro che da vent'anni
I militari e le loro famiglie stanno avendo con il ministero della difesa avvocato partendo anche lei dai numeri ci dice come la situazione
Ad oggi sono state ottenute circa centotrenta sentenze favori
Questo nesso di causalità è stato accertato e ma ci sono molte più cause ancora pendenti
E c'è un disagio interpretativo perché si è passati da una giurisdizione che prima era del TAR adesso è passato al tribunale del lavoro e il tribunale del lavoro ancora vede diciamo cimentarsi bene su questo argomento è un argomento del tutto nuovo
Sul quale il tribunale del lavoro non sono storicamente
Non si sono mai storicamente cimentati per cui c'è una giurisprudenza in evoluzione c'è comunque un notevole disagio interpretativo da parte di giudici che si occupa e si sono occupati di solito di materia del tutto diverse e a volte questi fascicoli molto molto voluminoso sì
Ne vanno sui tavoli dei giudici che hanno centinaia di cause da dover trattare e diciamo è solo un un po'anche dalla metodica che i giudice del lavoro ha nell'affrontare queste questioni non soltanto per la maggiore complessità della questione
Ma anche dei tempi che necessita diciamo di esaminare tutta questa documentazione e quindi io noto un certo di saggio però piano piano cercheremo di fare formare giurisprudenza
Favorevole anche dinanzi a questo differente organo giudiziario
I disagi interpretativi ci sono stati e ci sono ancora perché è un argomento che in anche dal punto di vista scientifico non è ben noto ai più ci sono pochissimi esperti del settore la bibliografia
Che in questi anni si è formata e molto frammentaria ci sono voci discordanti e molto spesso il più forte in grado di divulgare medio le posizioni antitetiche cioè quelle negazioniste
Rispetto alle tesi che noi andiamo prospettando e andiamo documentando con con molta forza quindi anche da parte di chi deve occuparsi nell'esaminare il caso di dire se vi sono se vi è un membro il nesso di causalità noto molto spesso che ci sono delle difficoltà di conoscenza approfondita dell'argomento notevolissime
E sono argomenti che abbracciano varie scienze quindi non soltanto la medicina
Ma quindi l'Oncologia la medicina legale la fisica la chimica e e quant'altro quindi sono delle materie che sono molto complesse non soltanto dal punto di vista appunto giuridico ma anche dal punto di vista scientifico
Da ultimo siamo avendo anche dei contatti perché questa giurisprudenza favorevole che si è venuta a creare in Italia e solo in Italia rispetto a tutti gli altri Paesi europei ha interessato anche la sera quindi siamo stati convocati
Dava una comunità scientifica e giuridica serba per affrontare insieme a loro questa problematica e quindi avremo occasione anche di diciamo portare non soltanto le nostre esperienze ma confrontare quelli che sono i risultati della nostra ricerca
Giuridiche scientifica anche in Serbia e confrontarla con l'altrettanto valida ricerca che sanno effettuando in modo molto attento appunto in Serbia e quindi gli altri
Siamo convinti che riusciremo ad attingere altri elementi
Sia dal punto di vista scientifico dal punto di vista statistico perché di si sa formando diciamo uno studio Pinto epidemiologico
Di questo argomento quindi è una materia che dal punto di vista giuridico non è assolutamente statica è in evoluzione e quindi siamo seguendo passo passo siamo cercando di apportare continuamente diciamo delle novità per mettere in condizioni il giudice chi deve decidere
Su queste questioni di avere e la ma il maggior numero di elementi a disposizione per formarsi il corretto convincimento credo che diciamo questo in sintesi quello che stiamo facendo
Grazie
Poi c'è un altro aspetto che non è meno importante ed è la difficile esistenza quotidiana che coloro che sono ammalati devono condurre e che devono condurre i familiari che sono accanto a loro noi di questo abbiamo
A me se se se però c'è in linea alla dottoressa Celli ecco io vorrei subito passare a parlare con lei
Perché perché è importante quello
Ecco secondo ancora dottoressa che con un sistema molto estremamente tecnologico riusciamo a farle a farlo ascoltare da tutti
Ok sui sui perfetto allora dottoressa buongiorno grazie spiego la dottoressa davvero gentile a parlare con noi perché Abelli vada a risolvere una serie di cose personali non da poco per cui ancora di più grazie
Dunque dicevamo prima di collegarci con lei che è stato trovato questo famoso uranio duecentotrentotto nella corpo del militare che si è tolto la vita e questa è intanto una novità importante da sottolineare
Che che certamente è un è un risultato di laboratorio molto significativo vero che arriva a tavola campione di midollo osseo
Dove l'uranio duecentotrentotto a un certo troppi ma chi accumula impatti nel tessuto osseo ivi compreso il midollo osseo ma la quantità che è stata rinvenuta in questo campione di midollo osseo è sicuramente una quantità molto significativa dieci punto quattro microgrammi litro
Di uranio duecentotrentotto e sono più o meno facendo dei calcoli molto alla buona più o meno il doppio di quello che ci si può aspettare in un soggetto normale
E quindi è evidente che questo soggetto è stato suo esposto a un inquinamento importante
Ecco questa intanto la prima cosa poi lei ha una serie di altri di altre cose importanti da dirci
A cominciare ad esempio dal fatto che questi esami possono essere effettuati anche dopo molto molto tempo
Sì lecitamente qui perché i metalli tossici come sappiamo tutti che caratterizzano per Pio bombolette verrà mancanza di riconoscimento da parte dell'organismo come elementi nocivi e quindi non vengono mai eliminati in organismo quando mantiene trattiene all'interno al suo interno
I metalli tossici non soltanto l'uranio non ce ne sono moltissimi altri
Alcuni di questi riconosciuti come oncogeni chiaramente sicuramente oggi dallo IARC che è una emanazione dell'Organizzazione mondiale della sanità alcuni di questi appunto sono cancerogeni e sono trattenuti dal nostro organismo in maniera e rende e quindi in grado di produrre in qualsiasi momento gli effetti tossici alloro correlati
Ed è una un aspetto importante quello che è stato ottenuto adesso non soltanto per quanto riguarda l'uranio duecentotrentotto ma anche per gli altri metalli tossici possono essere individuati dal punto di vista quantitativo non solo più qualitativo e soprattutto l'indagine esigui il anche nessun materiale conservato
Presso gli istituti di anatomia patologica di soggetti anche deceduti e quindi faccio riferimento inclusioni di materiale biologico in paraffina
Ecco questo è è importante ed è una novità vorrei chiederle quali sono gli altri elementi importanti di cui dobbiamo tenere conto e che emergono dalla vostro lavoro in questi giorni
Cioè in di altri elementi importanti sono che è sicuramente un'indagine agitatissima
Perché lo spettrometro di massa e entrato nell'attività quotidiana del tossicologo corrente del medico legale o del tossicologo in senso generale quindi che ha parlato del biglietto che centoventidue da quando ci per primo costruite effettivamente questo strumento e ottenne anche il Nobel per questo dal mille novecentoventidue si utilizza questo strumento quotidianamente
Per effettuare indagini tossicologiche la cosa importante è che questo tipo di indagine per l'appunto
Ricalca in maniera puntuale e precisa quello che è stato predisposto e state percorso che è stato tracciato dall'Istituto Superiore di Sanità per quanto guardi qua Alitalia con una con un rapporto esattamente i dieci Parco a ventidue
Che propone una indagine effettuata tra il mille novecentonovanta e il due mila nove sulla popolazione italiana
E io monitoraggio per l'esposizione inventario dicono valori il riferimento questo tipo di attività che è stata condotta dall'Istituto superiore di sanità
Individuando la matrice biologica più pertinente che etico sangue intero
Dalla possibilità di seguire questa traccia ma che allinea quest'indagine siffatta effettuata punto Carrillo mille novecentonovanta e il due mila nove
Sì alpina a tante altre indagini di Brioni Terracchio che erano già state effettuate da altre nazioni europee anche alla Francia alla pari pacca e cioè la Spagna e noi ci siamo allineati seguendo lo stesso tipo di controllo e Dean ultimo questo tipo di indagine che personalmente storto seguendo e affiancata a quello che è emerso e che è stato fatto da un gruppo di tossicologiche
Certi e un primo di tutto e per tutti Aleksandar story story gli altri benedice Compagnon difficilissimo da pronunciare
E altri è che hanno individuato seguendo questo tipo di metodica cioè analizzando cinque belle di sangue intero preso prelevato dalla popolazione di degrado e alcune regioni limitrofe
Ha sottoposto ad indagini ecco spettrometria di massa questi campioni di sangue Elettra
Febbraio nel marzo del due mila diciotto arrivando alle conclusioni nel novembre del due mila diciotto e pubblicando i dati su rivista scientifica altamente specializzata e riconosciuta a livello internazionale pubblicando i risultati che indicano come il livello di contaminazione quella parte di popolazione è fino a cento volte superiore a i livelli intossicazioni da metalli ostici
In tutto il resto del mondo
E quindi seguendo queste due tracce prima italiana che mi esclude in maniera perentoria la presenza nel sangue della popolazione civile italiana quello specifico periodo
Di contaminanti tossici tipo che invece io rilevo
Nei militari che fino a questo momento o sottoposto a questo tipo di indagine
E sovrapponendo la quelli che sono i risultati della popolazione serba cioè purtroppo una corrispondenza con la popolazione
Di Belgrado Petrone circostanti che a dir poco sorprendente e rilievo anche che gli stessi autori di questo lavoro riferiscono riportano a livello internazionale e a ovviamente quindi ne danno comunicazione ufficiale che in quelle zone la popolazione ha mostrato un'incidenza superiore alla media di malattie
Oncologiche malattie tumorali
E mi sembra che tutto sommato questo tipo di indagine ci dia la possibilità di comparare
Due gruppi specifici di popolazione quella civile serba e quella militare nostra di comparazione con a sua volta i risultati dell'indagine d'istituto superiore di sanità
è e di verifica che anche in questo gruppo molto scelto il molto particolare i militari che hanno partecipato ammissioni in teatri operativi fuori area l'incidenza di tumori
A dir poco come dire abbastanza sorprendente
Considerata l'età dei soggetti considerata la no nel dei soggetti considerata la rapidità con cui a righe al rientro e al periodo di soggiorno soprattutto nei teatri balcanici hanno sviluppato patologie di questo tipo
Lei era anziana dottoressa io intanto la ringrazio perché lei è il soggetto ideale da intervistare perché è proprio Chiara
E Rocchi vederle poi mi manda appena abbiamo finito tramite Whatsapp il nome corretto del suo collega serbo perché ecco dovendo fare noi informazione volendo qualcuno prendere contatto a Belgrado con questo scienziato avere il nome
Ben scritto è una cosa importante scusi sono cose elementari ma per noi fondamentali
Tenta nessun problema io passo allo scanner quel telefono la prima pagina del lavoro scientifico dove troverà anche un contatto e-mail con il quale può va be'perché appunto in contatto con il capogruppo di questi studiosi che hanno fatto questa è un portato a termine questo questo lavoro indagine sulla popolazione
Immediatamente lo faccio immediatamente in modo che se lo ritiene può anche distribuire dare agli alberi le indicazioni f se vuole posso anche darle le indicazioni del rapporto ischitana che comunque dieci parla ventidue ed è stato redatto dai dottori agli Monti bocca Mattei Pino
Che sono ovviamente reperibili all'Istituto superiore di sanità ai quali si possono chiedere ulteriori approfondimenti anche questo rapporto è molto significativo perché son fuori documenti particolarmente importanti che possono darci e che vivamente nel nel mio caso mi hanno dato inedia seguire l'arretratezza corso da fin qui per effettuare questo tipo di indagine su un gruppo molto omogeneo
Perché i militari rappresentano a mio parere un gruppo estremamente omogeneo di persone carne giovani che sono partite dopo essere stati sottoposti a un'accurata
Indagine medicati e di laboratorio che strumentale che clinica quindi dichiaratamente in ottime condizioni e che in un numero enorme sono rientrati e hanno manifestato a distanza di breve tempo o divertente comunque compatibili con lo sviluppo di una specifica patologia tumorale
Delle malattie che altrimenti non trovano delle grandi giustificazioni ecco non possono essere semplicemente associate al calcio città sa quando le mando immediatamente i riferimenti
La ringrazio io la ringrazio veramente tanto dottoressa per la sua chiarezza per la importanza
Delle cose che ci ha detto e veramente spero oltretutto di conoscerla quanto prima grazie allora buona giornata grazie a voi h
Allora qui la dottoressa Celli ci ha detto una serie di cose veramente importanti io non so se il professor Rossi vuole aggiungere qualcosa dal punto di vista tecnico ecco
No ovviamente la la collega di Tor Vergata esperta di medicina legale come dicevo prima ha messo in evidenza bene da un punto di vista medico quali sono quali sono gli aspetti
Io vorrei soltanto aggiungere una cosa
A quello che ha detto la collega di Tor Vergata che qui abbiamo un ulteriore problema rispetto a quelli che sono i normali problemi nel senso che potrebbero essere in gioco proprio le dimensioni degli oggetti
Che hanno causato questi problemi di salute né ai nostri militari in Serbia
E sono spesso degli oggetti che non si riescono a rilevare con i metodi tradizionali che ha citato la collega di Tor Vergata Touring
Quindi scusate dei debitori non quindi c'è sicuramente il problema di mettere in campo quando sono in gioco nanoparticelle Rob Franca proprio della conoscenza si parla di mano tossicologia in questi casi
Che mette insieme quelle comparve quelle competenze multidisciplinari che servono per affrontare problemi di questa tipologia
Perché sono coinvolte sia problemi intrinseci classici della medicina legale ma sono pronto coinvolte anche problemi di caratterizzazione chimico-fisica delle particella quindi si tratta di un problema realmente complesso la mano tossicologia come viene chiamata mucca totalmente nuova
Ma i problemi sono quelli che ha messo in in luce la collega cioè problema di avere dei sistemi di confronto delle basi comparativa di dati da cui estrapolare le informazioni che servono offre
Il professore ha toccato un argomento a me molto caro cioè quella della difficoltà di mettere insieme le sinergie perché in modo particolare la caratteristica dei grandi delle grandi eccellenze italiane son quelle di blindarsi nel proprio settore e per assurdo opera tra le più grosse difficoltà anche con l'avvocato abbiam cercato
Di di limare e quella di mettere in contatto perché ormai l'evoluzione porta ad una Rete anche per le competenze specialistiche per cui far dialogare il fisico il chimico il medico legale l'oncologo
E o è una fatica doppia oggi abbiam saputo anche che tutti gli accertamenti potrebbero potevano e se questo lo dico veramente a malincuore con un nodo alla gola
Questi accertamenti che abbiamo fatto noi contando sulla buona volontà dei grandi professionisti che ci hanno dato una delle eccellenze del nostro Paese è inutile di non ci nascondiamo professore
E Celenza la dottoressa Ceriano eccellenza all'Università di Torino è un'eccellenza
Questo lavoro se si fosse fatto vent'anni fa quando nasce il caso uranio no anziché tirarsi sulle barriere iniziare invece a capire probabilmente sette mila cinquecento malati trecentosessantasei morti io non so se Ricci
Fossero stati così come adesso ne continuiamo a parlare
Finalmente dopo vent'anni è stato ammesso il problema dell'Urania ma abbiamo nove mila uomini sul territorio che al momento l'unica direttiva che hanno e quella di avere le risposte da dare nel caso in cui venissero intervistati da giornalisti quindi non c'è
Una
Direttiva salutare di prevenzione di tutela questa dovrebbe essere una priorità a mio parere
Grazie con noi ci sono anche i marescialli Vincenzo Riccio che Roberto De Luca io vorrei che a cominciare da Roberto se potesse venire qui
Per raccontarci quell'altro aspetto che stavo accennando prima
Della telefonata con la dottoressa Celli
Che cosa succede quando un giorno tu che sei una persona che dovrebbe essere in salute perché lo ha detto la dottoressa sei scelto anche per per questo e ti viene detto che ai una malattia grave e ti trovi a doverla fronteggiare da solo e con la tua famiglia ecco io vorrei cominciando proprio da questo
Merce credo che sia uno degli aspetti fondamentali via con la solitudine del malato a Bongiorno tutti grazie darci voce
Può
Che succede succede che tirasse al mondo si casca il mondo addosso perché
Ai ai miei figli in una famiglia il un qualcosa al quale versare oltre la malattia la malattia
Cerchi di curarla nel migliore dei modi
Pensi che qualcuno ha sbagliato a mandarti allo sbaraglio
E poi non ci sono più esposti
Io oltre a oltretutto ha avuto anche un episodio molto particolare
Non sono il solo certo nel
Il nove nove due mila undici via da casa una raccomandata a mia moglie io non ero presente
Questa raccomandata diceva a firma di un dottoressa un funzionario del del ministero della Difesa diceva che presidente io ero deceduto a causa della malattia
Al che mia moglie mi ha telefonato e mi ha chiesto se era ancora vivo
A cosa abbastanza strana
A questa lettera io ancora non ho risposta quindi in teoria io sono un fantasma qui
Non non sono non sono presente perché è deceduto
Nel due mila undici
Quindi queste sono
Sono fatti sono lettere che ci sono mi rifaccio anche dall'intervento l'apertura che cessata
Dove i bambini malati dell'ospedale io ne ho visti di persona
Io coltivazione nell'ospedale di Baghdad
Dove dove stavo
Bambini malati da
Si pensa da cioè non si sa da cosa secondo loro
Ma i testi non credo che siano nati già con la patologia nel corpo
Sono cose
Che purtroppo disegna lo disegnano dopo dorme a casa e ti dicono che anche tu probabilmente quella patologia
Entrano cioè c'è la certezza di avere delle patologie
Questo è quanto non siamo qui per per avere delle risposte
Definitive grazie grazie
All'avvocato dal taglia allora
Domenico Leggiero che ci stanno supportando in questa dura lotta contro un'istituzione che prima e siamo andati allo sbaraglio e dopo non ci sta a proteggerlo
Grazie
Io poi vorrei ecco che venisse anche Vincenzo Riccio ha raccontarci la sua esperienza con Vincenzo già ci conosciamo io una cosa occhiata
Ho avuto la fortuna di essere la fortuna e la sfortuna diciamo così di essere inviato sul campo in tutta una serie di questi luoghi ha già cova mi ricordo nettamente i militari italiani lavorare nelle zone che erano state bombardate di fresco così come erano tutt'al più con una mascherina sul viso
E mi faceva impressione e qua purtroppo sono anziano per cui posso parlare per essere stato otto mesi nel Golfo Persico durante la seconda guerra quella in cui appunto sono stati multati
Materiali più sofisticati soprattutto dalle truppe americane
Ecco fatto un confronto diacronico perché molti anni prima vedevo i militari d'Italia
Americani e francesi muoversi come automi con tutta una serie di corazzature di attrezzature
Che sembravano avveniristiche e poi ha già cova c'erano questi militari italiani che tiravano con i loro vestiti è una mascherina sul viso ecco questo mi ha colpito sempre perché probabilmente non è stata colta quasi subito la pericolosità dei teatri che si andava a ad occupare
Prego Vincenzo
Giornata tutti nel settore con ringraziare il dottor Di Giannantonio al dottor di papà pappagallo per avermi invitato oggi a quest'incontro
Io sono Vincenzo Riccio ex primo maresciallo dell'Aeronautica militare
Sono stato posto in congedo nel due mila undici dopo ventiquattro anni di servizio
E ho prestato servizio in Iraq a presso l'aeroporto di Tallil a Nassiriya nel due mila tre e nel due mila sei per un totale di dodici mesi
Prima di essere mandato in teatro operativo non sono stato assolutamente informato dei pericoli che potevo correre rispetto alla esposizione all'uranio impoverito è non mi è stato fornito nessun mezzo di autocorrezione come giustamente diceva
Il dottor Di Giannantonio
Dopo tutti questi dati sia tecnici che legali da parte del professore della dottoressa dell'avvocato sono qui per portarvi anche
L'esperienza umana di chi subisce questo trattamento
La settimana scorsa siamo stati sono stato presente siano stati presenti alla commemorazione che si è tenuta piscina in occasione del decennale della morte di Fabrizio Di Nino che è una vittima dell'uranio impoverito
Questa commemorazione è stata voluta dal dal sindaco dell'amministrazione di Pescina dei dottori Julia nella ed è credo o in Italia l'unico esempio dove un'amministrazione un'istituzione
Ho voluto ricordare un nome ha voluto ricordare una persona ha voluto ricordare che dietro tutti questi numeri che sono stati elencati adesso che comunque sono molto freddi
Ci sono sette mila e cinquecento storie
Che sono dolorosissima
Ci sono le lacrime e la sofferenza della signora Fiorella del signor Giancarlo Di Nino c'è il sorriso di Rinaldo Poretti un altro militare che e costretto su d'un una sedia a rotelle e non può neanche più parlare normalmente però quel sorriso lui non l'ha perso
Io stesso dieci anni fa come ho detto sono stato ho scoperto di essere ammalato di una rarissima forma di cancro
In questi anni mi sono dolori trovato non solo a combattere la malattia i cui porto i segni sulla pelle
Sono stato anche abbandonato dallo Stato e quando le armi ad hoc non mi ha riconosciuto un centesimo mi ha tolto la divisa
Mi ha posto davanti ostacoli insormontabili
Per vedere riconosciuti i miei diritti
E mi ha tolto la dignità Rita di uomo lavoro
Quando ascolto storie come quella di Rinaldo che ho citato prima quella di Roberto buon incontro che è morto a ventitré anni che suo fratello Luigi e la mamma Anna Maria
A distanza di vent'anni ancora non riescono ad avere giustizia quando ricordo a Francesco Losito che a quarantasei anni è morto Luciano Cipriani quarantasei anni è morto
Mi viene ancora la stessa rabbia lo stesso senso di ingiustizia che ho provato il primo giorno die quando ho scoperto di essere Hamas
E il giorno dopo lo Stato per ringraziarmi dei venticinque anni di servizio svolto mi ha buttato per strada con due righe
Su di un verbale
Io sono stato fortunato sono ancora vivo
Son qua e posso far parlare attraverso la mia voce
Luigi Sorrentino Gianluca D'Alisera scusa vino Luppino Gaetano Emanuele Pecoraro loro non lo possono più fare la malattia li ha costretti ad arrendersi
Però loro continuano a chiedere giustizia lo fanno attraverso la voce di chi è rimasto vivo come noi come Adamo Ferrara Roberto Mirabella anche lui ma malato che è qui con noi
Chiedono giustizia attraverso le voci dei loro familiari che non si sono mai arresi dopo anni di battaglie legali
Attraverso la voce della signora Salvino di rosa della signora Soria che entrambe hanno perso il marito inseguita malattie contratte ha seguito l'esposizione dell'uranio impoverito
Scusate se mi dilungo un attimo
Se vi cito tantissimi nomi che forse per voi non significano niente
Ma noi vittime dell'uranio le nostre famiglie le nostre mogli i nostri figli non siamo solo statistiche su fogli del ministero che nessuno guarda più Palma noi siamo stati e siamo persone siamo storie di dolore e di sofferenza di abbandono di silenzi di giustizia negata
Siamo soldati che non si sono mai arresti
Siamo stati lasciati soli a combattere la malattia senza il minimo storico minimo riconoscimento economico senza un ringraziamento senza onori senza lode
Scusate
Le nostre idee dove le nostre mamme i nostri figli
Loro non si sono mai arresi nonostante hanno affrontato da frontoni un dolore d'un vuoto che nessun risarcimento economico può colmare
Ma che indubbiamente può aiutare a riprendersi almeno la dignità
Vorrei rivolgermi nel concludere al Ministro della Difesa
Il quale per la prima volta ha messo il problema una cosa che tutti noi abbiamo apprezzato
E che ha riacceso le nostre speranze ingiustizia
Vorrei però che il ministro sapesse che noi le nostre famiglie i nostri figli le nostre mamme le nostre vedove siamo stanchi stanchi di chiacchiere Bugie scorrettezze nefandezze perpetrate per vent'anni ai nostri danni ai danni delle nostre famiglie
Aspettiamo i fatti senza pregiudizi senza voler giudicare prima di leggere quello di cui si parla del rapporto unito in questi giorni
Ma si facciano i fatti ci hanno preso in giro per troppo tempo se il ministro vuole sapere che cosa è stato fatto negli ultimi vent'anni ai danni delle vittime dell'uranio impoverito lo chieda alle vittime
Lo chieda ai familiari delle vittime
Non lo chiede a chi problema l'ha sempre negato
Non chieda come rimuovere gli ostacoli burocratici a che quegli ostacoli riapposti noi ci auguriamo che questa occasione non vada perduta
Personalmente io sono molto disilluso a riguardo io sto bene di cosa è stata capace l'amministrazione in questi anni nei miei confronti il giorno in cui sono stato posto in congedo sono stato definito totalmente inabile al servizio militare quindi ho perso la divisa ed il lavoro contestualmente lo stesso giorno sullo stesso verbale
Sono stato definito non inabile per ricevere una pensione di inabilità quindi ero troppo ammalato per poter continuare ad essere un militare ma troppo poco ammalato per poter ricevere una pensione
Documento e qua se volete faccia
Quando ho chiesto spiegazioni al riguardo di questo documento
L'unica risposta che mi è stata data dal ministero è stata ancor più sconcertante ovvero non potevano rispondermi perché ero deceduto il servizio
Capirete quindi perché sono disilluso
Sono disilluso inoltre perché in questi giorni sto notando eh vorrei sinceramente sbagliarmi
Che c'è in atto un tentativo di mettere vittima contro vittima risarcito contro non risarcito
Chi la battaglia burocratica l'ha vinta contro chi non l'ha vinta dottore contro dottore avvocato contro avvocato chi è più bravo chi è più meno bravo chi è più competente chi è meno competente
Insomma il solito vecchio italiano dividi et imperano
E tutto ciò sinceramente io lo trovo sgradevole nei confronti di sette mila cinquecento ammalati trecentosessantasei persone morte e di tutte le famiglie
Che stanno subendo questo trattamento
Io ho la sensazione che tutto questo di cui si stia parlando in questi giorni sia un tentativo per buttare la palla in tribuna inattesa che i riflettori che sono stati accesi sulla vicenda da parte del ministro trenta sì li spendano
Questa è una storia e concludo
Di vittime silenziose abbandonati alla loro sorte pur di non attribuire nessuna responsabilità a chi ha deciso di non informare non addestrare non proteggere e infine abbandonare queste sette mila e cinquecento persone
Il cui ho potuto citare solo alcuni dei nomi ma mi sarebbe piaciuto citarle tutte
Perché almeno io che sono sopravvissuto vorrei tenere vivo il loro ricordo
Perché lo Stato negli ultimi vent'anni ha deciso per queste persone dovessero restare nascoste
Grazie grazie grazie maresciallo
Io vorrei chiedere all'avvocato Carlo Caniglia
Questa disponibilità mostrata dal ministro della difesa se ha trovato una concreta un concreto sviluppo nelle aule giudiziarie
Assolutamente no cioè queste intenzioni del ministro non non incidono in alcun modo
Poi con l'atteggiamento generale così per esempio ecco quando c'è una causa di primo grado vinta il ministro sembrava aver detto non si fa appello no
E in alcuni casi l'appello è stato fatto diciamo questa dichiarazione del ministro è molto recente questo io non potrei misurare diciamo dalla dichiarazione ad oggi quali sono gli sviluppi del posso semplicemente dire che comunque inizia dalla difesa si oppone dei giudizi
E quindi contrasta fortemente quelli che sono le le rivendicazioni dei militari ammalati o dei familiari dei militari deceduti quando agiscono in giudizio con delle prove e che sono servite in centinaia di cause per avere ragione e si riparte daccapo quindicenne incontra sono piccole alle nostre posizioni
Quindi mi pare che diciamo nei fatti o c'è uno scollamento tra le intenzioni del ministro che ha dichiarato più volte
E poi quello che fa l'avvocatura dello Stato fosse autonomamente in giudizio quello che fa il Ministero forse autonomamente in giudizio oppure c'è qualcosa che che effettivamente non corrisponde
La difficoltà di doversi confrontare più o meno con lo stesso problema in tanti campi da gioco diversi tanti quanti sono i tribunali nei quali voi dovette essere presenti
Questo è un problema di carattere diciamo la difficoltà tecnico giuridica
Bisogna maturare aver maturato delle esperienze giuridiche notevoli in vari settori perché per esempio se si chiede l'equo indennizzo la competenza del TAR si si fa un'azione risarcitoria per il militare invita e il TAR competente se si chiedono i benefici delle vittime del dovere competente il tribunale del lavoro se si chiede la pensione privilegiata è competente la Corte dei conti
Sì si chiedono i danni iure proprio degli eredi nel caso del decesso è competente il Tribunale ordinario quindi capirete che è ci sono delle questi sono amate egli è che abbraccia una quantità enorme di settori giuridici e dei processi che sono totalmente diversi perché hanno delle regole completamente diverse quindi la difficoltà è quella di sapessi destreggia are ci ama i massimi livelli perché l'avversario non offre un avversario qualunque non è un avversario da poco e un avversario ultra specializzato
Quindi molto preparato dal punto di vista tecnico e che far valere le sue ragioni in ogni modo dinanzi queste differenti semplice iniziare questo anche e la complessità del tema
E diciamo sul mio input siamo sviluppando e siamo costruendo ancora di più dal punto di vista scientifico perché dove eravamo arrivati aveva diciamo trovavamo posizioni sempre più forti da parte dell'avversario e quindi sì abbiamo dei numeri abbiamo delle sentenze ma non possiamo diciamo cullarci sugli allori perché come vedete i casi umani sono tantissimi devono ricevere delle risposte e quindi io ho preteso una il massimo approfondimento dal punto di vista scientifico e da parte mia l'impegno massimo con la severità
La massima severità anche nei confronti di me stesso per cercare di non lasciare nulla di
Di non trascurare nessun aspetto
Questo è diciamo l'impegno è quello che è l'impegno diciamo anche della dei professionisti che in qualche modo abbiamo coinvolto dal punto di vista medico scientifico e lo faremo ancora di più
Con il rapporto che avremo con la Serbia e e credo anche con altri paesi nel simposio internazionale che per il secondo anno a breve
Verrà fatto a Belgrado grazie
Domenico Leggiero c'è stata l'anno scorso la importi importante lavoro della Commissione scale che siano
Vada proprio di questo ecco quali sono gli obiettivi più importanti che il lavoro della commissione Scanu ha raggiunto
E
Parliamo anche dell'altro aspetto che si è trattato nei lavori della Commissione cioè i poligoni in Sardegna con tutto un un corredo di problemi malattie è questioni non risolte
Sì
La commissione Scano e la quarta Commissione parlamentare d'inchiesta no io ho avuto l'onore di partecipare alla prima anche le riassumo un po'in sintesi
La prima anche lavora abbastanza bene una durata più piuttosto breve inizio a fine legislatura però bastò per far capire all'amministrazione della difesa quanto potesse essere pericoloso una Commissione parlamentare d'inchiesta al punto tale che la seconda inizio iniziarono le interferenze fino alla terza commissione in cui un presidente definiti mi chiuse sostanzialmente la relazione dicendo che dovevano essere oggetti di studio più che l'uranio impoverito ma le pasticche utilizzate per le zanzare
Poi arriva finalmente alla quarta commissione Scano che è quella che ha fatto luce su tutta la materia e quella che ha guardato oltre allo scacchiere internazionale guardando anche in casa nostra
è ed è quella che ha voluto dettare addirittura delle indicazioni di tipo legislative condivise dalla stragrande maggioranza dell'arco parlamentare stia parlando della scorsa legislatura in cui non si affrontava soltanto le sa le la questione uranio ma si affrontava proprio un discorso più ampio di tutela
Verso i militari da un concetto fondamentale cioè quello della giurisdizione domestica cioè eliminare come succede attualmente la possibilità di valutazioni e giudizi all'interno del ministero stesso che ha causato la problematica questi e e questo è lo spirito di quella di quella Progetto di legge era proprio era proprio questo qui
Cosa è emerso nella commissione in riferimento ai poligoni ma un dato piuttosto banale che nessuno voleva dire prima e cioè che nei poligoni internazionali della Sardegna e l'ultima esercitazione si è conclusa credo non più di dieci giorni fa vengono esplosi questi sono numeri reali i due terzi dell'armamento utilizzato dalla NATO insedia addestrativa
Per cui voglio dire la concentrazione che scende di bombardamento su una piccola parte di territorio è e equivale l'Inter probabilmente a due volte è quanto è successo nei Balcani i se non si usa uranio be'questo intanto non è detto non è così
E non mi risulta che dove si esercitano le forze della NATO che normalmente utilizza normalmente a prendersene cinetica e l'uranio impoverito è un'arma penetrazione cinetica
Quindi magari non dicono che contiene uranio ma se gli si chiede è un'arma penetrazione cinetica probabilmente diranno di sì
Quindi voglio dire cambia poco noi abbiamo portato in Italia un parte una concentrazione in un piccolo territorio di un conflitto bellico al punto tale di andare a costituire in una territorio nazionale una parte di territorio nazionale che è definito interdetto cioè è l'unico Stato al mondo in cui una parte seppur piccola di questo territorio è interdetto da chi da cosa non si sa
O meglio lo sappiamo c'è un per concentrazione tale di inquinamento bellico e di munizionamento inesploso che non consente più neanche la bonifica nella Commissione parlamentare d'inchiesta con la commissione alla domanda del di un commissario l'attuale presidente della Commissione Rizzo dice quanto tempo ci vorrà
Ora per bonificare la risposta fu cinquecento dodici anni
Ecco per bonificare la penisola interdetta in Italia e quindi questo
E quanto è un problema molto ampio molto forte per rispondere prima a Paolo perché succede questo c'era talmente facilitare degli strumenti protettivi io non ci sono grandi sistemi se non l'interesse economico ma alla fine si riduce tutto a una questione banale di normale instabilità politica all'epoca dell'intervento l'opinione pubblica non vedeva di buon occhio l'intervento delle forze armate
Sul territorio bosniaco il governo era spaccato al punto che fu costretto a rivolgersi all'opposizione per e così la coinvolse
Per a vere un parere di impiego ma a quel punto se le famiglie degli italiani vedi dei militari italiani vedevano i loro figli in bardati coperti e protetti poteva nascere un problema ma mio figlio dove che cosa sta facendo perché lo coprono così bello non non lo possiamo dire
Più ampio a livello internazionale ma se si va
Se è una missione di pace da cosa si difendono i militari ecco e siccome la comunicazione è stata sempre il tallone tali da killer delle nostre forze armate hanno deciso di chiudere il problema di lì tre possibilità la prima in militare e i politici hanno deciso l'intervento pur conoscendo le possibilità secondo me no la seconda i militari hanno sminuito il problema alla classe politica che poi ha deciso di Coni
La terza i militari hanno nascosto definitivamente il problema alla classe politica per trovare una nuova ridotte di collocazione come struttura delle forze armate trasformando a trasformandosi da forza armata difesa del territorio a forza di pace
Quindi avevano la necessità di ricollocarsi e hanno nascosto la problematica una classe politica che ingenuamente è caduta nella trappola ora siamo al momento
Coloro in cui bisognerebbe riconoscere le colpe dei vertici e dei massimi organi istituzionali italiani beh questo in Italia non si può fare nell'esercito il maresciallo può sbagliare in generale no il colonnello Nitti soldato è sempre colpevole
Grazie io direi che ci stiamo avviando alla conclusione se qualcuno vuol fare domande vuole dire qualche cosa Lazzaro su sicuramente certe cose
No no è semplicemente una disorganizzazione lei pensi che l'avvocato non lo dice ovviamente per etica professionale ma abbiamo una situazione di una sentenza passata in via definitiva
Di condanna in cui avrebbero dovuto pagare a ottobre noi siamo a maggio fine maggio il ministero e le stesse ancora non ottempera ad una sentenza quindi c'è proprio una violazione anche delle leggi da parte del ministero stesso
Non reggendo sul fatto che ovviamente chi ha preso quattro soldi non si espone
E quindi va avanti così ad oggi ministero la difesa non riesce ad ottemperare nemmeno al ma non perché non ci sono i fondi per una questione di disorganizzazione interna
Perché non hanno il controllo della situazione
Noi il conteggio dei decessi dei veri malati l'abbiam dovuto fare con l'acquisizione di un dischetto dello stato maggiore all'incirca nel due mila sei e andarlo a ripulire cioè sono stato io tra virgolette a rimettere insieme i dati sporchi che avevano e ripuliti ma tantissime persone erano considerate morte ed erano in vita
Altri erano considerati invita ma in effetti erano morti l'attenzione al problema non c'è mai Stato e noi abbiamo saputo oggi dal professore che la stessa strumentazione per fare le analisi c'era anche il ministero della difesa
E questo è un è un qualcosa di di assurdo alla Cecchini l'ho saputo oggi non lo sapevo in vent'anni nessuno me l'ha mai detto i microscopi elettronici che servono a fare queste indagini sono in dotazione al ministero della difesa
Mi dice il professore alla Cecchignola all'ospedale militare al Celio e a Pratica di Mare noi non lo sapevamo allora
Non è forte chi non cade mai forte chi cade e si rialza che prenda atto della storia che è successo il ministero e si affianca alle esperienze ventennali che abbiamo noi per arrivare ad una soluzione
Allora purtroppo non è un qualcosa dal quale ci si può difendere le armi a mio parere ma un parere decisamente soggettivo servono a non utilizzarle e d'altronde il ruolo costituzionale delle nostre forze armate proprio questo
Quindi al di là di tutto questo l'informazione però sarebbe stata alla base di tutto
Noi arriviamo su un territorio per la nostra indecisione politica arriviamo alla fine quindi quando tutti gli altri alleati hanno scelto il posizionamento sullo scacchiere che non è stato bombardato
All'Italia resta lo scacchiere bombardato uno
Due gli americani sanno che fa male l'uranio e prima di impiegare al militare gli dicono guarda che tu ti puoi ammalare non sono in condizione di forni si chiama consenso informato da noi non esiste tu ti puoi ammalare non ti posso mettere in condizione di difendersi però tieni presente tieni presente che nel momento in cui ti succede qualcosa io ti do questo questo questo e questo e quindi accetta il rischio ma è un ordinamento diverso non non non può succedere questo da noi
Mosso posso rispondere io dal punto di vista giuridico allora il datore di lavoro ha dei doveri di garanzie di protezione
Quindi deve informare dei rischi e deve proteggere qui abbiamo vari rischi dei inquinamento diciamo bellico
Che l'effetto dell'utilizzo di armamenti ad uranio impoverito che producono queste temperature così elevate e che sprigionano nell'ambiente inquinando lo in modo irreversibile queste nanoparticelle di età diversa
Allora in primo luogo non utilizzare l'acqua del posto
E i militari si lavavano e bevevano acqua del posto non utilizzare cibo del posto e per un lungo periodo hanno potuto cibarsi di cibo del posto e ti danno il fatto con prodotti del posto
Ancora
Maschere guanti di protezione
Addirittura ramo le Mascarene bici quindi venivano date soltanto in presenza di attacco chimico batteriologico quindi ci sono delle misure di protezione che devono essere adottate secondo la migliore scienza e conoscenza del momento questi stavano in mimetica o in maglietta a maniche corte nessuna informazione nessuna misura di protezione nessuna misura di prevenzione
Ora quindi noi non sappiamo se utilizzando le misure di protezione che la migliore scienza e conoscenza acconsentono
Se queste patologie sarebbero comunque avvenuta certamente sarebbero insorte in misura notevolmente minore rispetto a quello che è successo
Forse si poteva addirittura azzerare il rischio o lo si poteva attenuare grandemente ma non è stato fatto nulla quindi questa è la responsabilità dal punto di vista che viene evidenziato in tutte le sentenze a cui faccio riferite
Un'ultima precisazione le ultime domande che sono arrivate a seguito di quello che è successo qualche giorno fa c'è stato chiesto ma alla fine
Non è che un problema economico no lo diciamo con convinzione con fermezza pensate che basterebbe mezzo F trentacinque per avere una somma sufficiente per poter risarcire
Ok allora grazie grazie per per essere stati con noi soprattutto al professor Marco Rossi all'avvocato Tartaglia da Mimmo leggero grazie
Ai marescialli De Luca e il riccio per averci raccontato la loro esperienza chi ci ha seguito da casa e chi ci ha seguito qui
Come vedete sono emersi in una serie di particolari molto importanti
Servono a seguire la vicenda dell'uranio impoverito con ancora più conoscenza dei fatti questo volevamo fare
E questo abbiamo fatto allora grazie all'Associazione per la stampa romana Lazzaro Pappagallo per aver ospitato questa iniziativa ne avremo altre nel corso delle prossime settimane dei prossimi mesi buona giornata