Critica e militanti

Buongiorno da radio radicale qui Matteo Marchesini per critica e militanti sono ore drammatiche per radio radicale quindi ho pensato di evitare per oggi il consiglio di un libro
E di utilizzare questi pochi minuti per raccontare come fosse una pagina autobiografica un episodio minimo che forse aiuta come tanti altri raccontati in questi giorni in queste settimane
A capire cos'è stata per molti e cos'è questa questa radio e la storia dei radicali tentare qualche ed è stato impossibile come molti mi sono avvicinato alla cosiddetta galassia radicale proprio ascoltando la radio e nel due mila e uno ha vent'anni avevo una tessera dei DS e stavo facendo quella di radicali italiani
Ho pensato di provare a organizzare nel piccolo comune del Bolognese in cui sono cresciuto un dibattito sui temi del lavoro allora era in ballo come oggi in parte la questione dell'articolo diciotto
Il segretario dei DS locale molto aperti torni aiutato organizzarlo e Marco Beltrandi è venuto in questo piccolo comune insieme
Ha un senatore dei DS tipicamente Emiliano erede di una storia nella storia e che fa dire a Bersani nel bene e nel male io conosco la mia gente gestore di cooperative uomo di corpi intermedi
Questo senatore credeva che io fossi semplicemente un militante dei Democratici di sinistra io moderato il dibattito gli ho dato la parola e subito dopo ho dato la parola perché spiegasse le sue ragioni a Marco Beltrandi
Marco Beltrandi parlava da pochi minuti quando il senatore mi ha stretto la mano sotto il tavolo e con aria complice mi ha sussurrato o però adesso trappola lo tagliamo il radicale
Ecco lo tagliamo il radicale quella cultura come quasi tutte le altre culture
Politiche italiane non radicali aveva molto di bene anche molto di male ma la parte di male si esprimeva perfettamente in quella battuta conosco la mia gente lo tagliamo il radicale
La democrazia la trasparenza il diritto all'informazione vale ma sempre soltanto fino a un certo punto la classe politica che oggi vuole chiudere Radio radicale e ancora altra cosa ma va ricordato che l'esperimento dei radicali è stato ed è straordinario proprio perché nato in un paese del genere del e d'altronde perfino una parte dei radicali essendo italiana
Rischia ogni tanto di avere poca voglia di ascoltare e di dare spazio all'altra per dire come questo riflesso avrebbe
Così l'avrebbe chiamato e lo chiamava Pannella è è diffuso quindi non un episodio che riguarda direttamente la radio ma ciò che la radio ha reso possibile fare chi che chi ha un senatore dei DS sia Beltrandi sia un leghista sia un esponente dei Cinquestelle potessero e possono parlare senza nessuno che
Dice come se giocasse in casa circondato da tifosi potesse distorcere le regole a piacimento o guarda che adesso lo tagliano
A volte ho parlato in questa rubrica di libri anche Dini critica letteraria di saggi
Di critica della cultura uno dei maggiori critici italiani della letteratura e anche nei nostri riflessi culturali Alfonso Berardinelli parlando del fatto che negli ultimi decenni la critica la possibilità di esprimersi liberamente nella stampa su sull'editoria sul lavoro culturale è stata schiacciata tra università
E media diceva e dice non vogliono testimoni ecco non vogliono testimoni un'altra frase
Che si potrebbe benissimo applicare a un regime anche mediatico nel quale sempre di più
Le i fatti
Commentano le opinioni che vengono prima dei fatti come è stato detto la paura di radio radicale non è tanto la paura degli editoriali delle opinioni espresse ma della semplice
In realtà raffinatissima e complessa
Registrazione e testimonianza dei fatti non vogliono testimoni un'ottima ragione per tenerla Berta a risentirci venerdì prossimo