La crisi venezuelana: intervista a Mario Mauro

Radio radicale siamo corna Mario Mauro esponente dei Popolari per l'Italia candidato alle prossime elezioni europee per a parlare di Venezuela allora
Abbiamo visto questa ripresa degli e delle manifestazioni della chiamata di Garrido alla alla piazza in Venezuela e in quella radicalizzazione de di questo scontro che ha toccato anche u Washington
E Mosca adesso molti si aspettano che l'Italia prenda una posizione la prenderà come come giudica questa situazione
Da un lato l'Italia ha comunque fatto un passo avanti rispetto alla posizione iniziale perché comunque arrivata a disconoscere maturo e nella litania che viene ripetuta peraltro forse un po'stancamente dal Governo
Di volere nuove democratiche elezioni non riesce passo da fare il passo avanti
Del riconoscimento di conguaglio è un errore un errore perché perché non si tratta di prendere parte per l'invito agli altri ma di riconoscere il funzionamento del meccanismo costituzionale venezuelana
Quando arido non è uno che ha preso il potere o ha tentato di prendere o tenta di prendere il potere al posto
Di Maduro è semplicemente colui che essendo presidente all'assemblea nazionale e destinato dalla Costituzione venezuelana ad assumersi la responsabilità di interrompere l'attività di un governo illegittimo
E quindi proprio per questa ragione a farsi carico di una fase di transizione
Che non lo porterà dice seriamente al potere perché si facessero quelle lezioni dovesse vincere ma duro evidentemente la parola passata ai cittadini sarebbe quella sì definitiva nei confronti dello scenario rimane però il fatto che avendo animato un processo elettorale illegittimo Maduro ha commesso dei reati non solo
Ma è parimenti un reato non ad essersi fatto scrupolo di farsi scudo del proprio popolo delle prove delle sofferenze di quel popolo
Per portare avanti il proprio progetto di potere
Credo quindi che nella comunità internazionale al di là dei giochi che ricordano effettivamente i temi della guerra fredda perché sembra quasi che non si possa dire nulla se uno è schierato dal con l'uno con l'altro dei giganti della terra e questo evidentemente rende inservibile lo strumento che la comunità internazionale si era dato per mediare in queste situazioni cioè le Nazioni Unite
Però la comunità internazionale parimenti ha una responsabilità e deve in questo momento a far sentire la propria voce per consentire a un popolo di riprendere il proprio cammino di pace diceva spettacolo
Allora la discesa in campo si fa per dire perché tutti sapevano che la Russia era schierata con con ma durò ecco la discesa in campo della di Mosca
Confonderà le idee al Governo italiano è molto sensibile ai richiami di della politica estera russa sarebbe un grave errore nel senso che
Questa sortita di Mosca è credo fondamentalmente dettata dal fatto che Mosca un Paese potente la Russia è un paese potente
Ma ancora con scarse risorse finanziarie
E quindi la necessità della della Russia rispetto al Venezuela
E
Di poter incassare i crediti che ha nei confronti del Venezia la stessa
Credo quindi che più che tentare una mossa sullo scacchiere geopolitico per creare un nuovo punto di frizione con gli Stati Uniti effettivamente Mosca si sta muovendo per tutelare i propri interessi primari questo rende difficile anche il ruolo che sono assunti rispetto dell'insieme agli Stati Uniti
Ruolo reso ancora più delicato dal fatto che essendo uno scenario latinoamericano e figlio di una storia particolare per il ruolo che gli Stati Uniti hanno avuto in questo parte del mondo però nello stesso tempo non credo che l'amministrazione Tramper comunque il Dipartimento di Stato siano disposti a fare passi indietro sulla tutela della persona fisica di Guido dei principali capi dell'opposizione venezuelana soprattutto intervenendo con forza
Su quello che il processo di
Diciamo adozione del percorso costituzionale
Allo stesso tempo
L'Italia sbaglierebbe se dovesse dare tale sede di Mosca l'Italia è collocata in uno scenario in cui le alleanze sono qualcosa di più che non semplicemente dei patti contratti magari in un tempo lontano
E una filiazione ha una visione della storia del mondo quella che l'Italia fa stando nel blocco occidentale e stando in una relazione privilegiata con tradizionale parte statunitense
Credo che sia importante ricordarlo questo e questo non vuol dire non offrirsi come strumento di mediazione nelle relazioni con Paesi che hanno ruolo geostrategico prioritario come Russia e Cina ma una volta di più riconfermando oltre l'identità anche la solita degli interessi che se non si condividono con il partner atlantico
Poteva questione l'alzata di scudi di Trump nei confronti di Cuba per la vicenda venezuelana allora lei pensa che ci sia un appoggio concreto da parte dell'Avana a al Alma a Maduro ritiene che questo possa essere considerato l'ultimo colpo di coda del Che Guevara ritmo
No in realtà qualcosa di molto diverso nel senso che i cubani invenzione ci sono anni ed è una leggenda quella che ci siano semplicemente con medici insegnanti perché è invece già al tempo di Chávez
Il grosso della guardia pretoriana dello stesso Chávez era formato da uomini dell'Intelligence cubano i cubani sono per molti versi la vera ossatura delle strategie che prima Chávez se oggi ma duro
Diciamo pratica o no nella rapporto e nelle relazioni su scala globale e forse questo gli anche inimicato a qualcuno dei Paesi dell'America latina che prima erano sempre disposti a sorvolare sullo strano caso Venezuela
Se penso alla durezza con la quale sono espressi in tempi recenti anche Argentina e Brasile molto è cambiato dal tempo in cui troneggiava Chávez all'interno dello scenario del cosiddetto socialismo bolivariano
Proprio per questo credo che Trump avrà buon gioco invece a mettere con le spalle al muro
L'amministrazione cubana che non dimentichiamolo non è in una condizione privilegiata oggi per giocare un ruolo a tutto campo perché comunque continua ad avere grandi problemi economici
Ringrazio ringrazio l'ex ministro della Difesa Mario Mauro candidato alle prossime europee con con i Popolari per l'Italia grazie