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14:00 - SENATO
Ogni
Buongiorno da radio radicale Buongiorno da Roberto Spagnoli al microfono oggi per la rassegna stampa per stampa e regime di mercoledì dieci aprile del due mila e diciannove i temi del giorno per quanto riguarda la politica interna italiana indubbiamente la presentazione del Def del Documento di economia e finanza che contiene anche sembra contenere anche una previsione
Per quanto riguarda la cosiddetta Flat Tax ma certifica anche che la nostra economia non vanno sta andando molto bene e naturalmente su questo poi i vari giornali a seconda del loro orientamento del loro riferimenti politici
Interpretano questa questa missione diciamo così in varia minuti in varia misura il il Def ovviamente e i contenuti del del Fare si riverberano anche sul sul governo e vedremo anche
Alcuni commenti diversi commenti per quanto riguarda appunto lo scenario politico anche perché si avvicina ormai si può dire che siamo ormai in campagna elettorale per le europee del ventisei maggio anche se
Formalmente la campagna elettorale non si è ancora aperta e quindi la la situazione economica si riverbera anche sui i movimenti dei partiti e anche su quello che i partiti si apprestano a fare in vista della campagna
Elettorale un'altra delle non per quanto riguarda la politica interna italiana l'altra notizia del giorno è sicuramente l'assoluzione dell'ex sindaco di Romina se Marino il marziano come veniva chiamato e come viene
Citato anche questa mattina su diversi su diversi giornali Ignazio Marino che è stato definitivamente assolto
Dalla Cassazione ci sono alcune con molta cronaca c'è ci sono le sue
Le sue dichiarazioni c'è da dire pochi poche riflessioni su il fatto che magari a Marino dovrebbero andare anche le scuse di molti
Che mai e che soprattutto che magari sulla sua vicenda si dovrebbe aprire una una seria riflessione
La politica romana ma anche la politica nazionale forse dovrebbe aprire una seria riflessione e magari una riflessione anche sulle relazioni sui rapporti che ci sono tra tra politica e informazione
A proposito di questo in effetti ha legami anche con questo il caso il caso Cucchi e su questo c'è
Sulle le le rivelazioni che sono venute dal Processo la presa di posizione della Capodrise del del capo dei carabinieri diciamo così generale Nistri
E da questo punto di vista c'è una una polemica una dura con la reazione la vedremo del
Del capitano Ultimo proprio nei confronti delle dichiarazioni di ministri dell'annuncio delle sedi che i carabinieri si costituiscono parte civile nel processo per la morte di Stefano di Stefano Cucchi l'Estero e l'estero ha
La Libia sicuramente in in primo piano vedremo qualche analisi sulla situazione e soprattutto per quanto riguarda i timori di una più che un'infiltrazione insomma di una grande attivismo Händel dell'Isis di Brescia se preferite
E poi le elezioni in Israele anche se non ci sono ancora i dati definitivi e i giornali oggi segnalano il testa a testa tra i due principali candidati Benjamin Netanyahu Benjamin Guns
Entrambi rivendicano in qualche modo la vittoria al momento sembra Netanyahu quello avere più chance per la formazione di un governo però sarà interessante vedere anche qualche commento qualche analisi sulla situazione israeliana su questo voto ma anche sulla figura in particolare di e Netanyahu
Poi c'è sicuramente la Drexel tra
Oggi c'è il consiglio europeo straordinario che dovrebbe decidere la proroga per l'uscita della del Regno Unito dall'Unione Europea il che ovviamente anche questo si riverbera sulle elezioni europee del ventisei maggio e altre notizie che vengono dall'altra questione interessante che vengono dall'estero che cercheremo di segnalarmi
Se avremo il tempo apriamo come tutti i giorni come si fa come facciamo di solito vedendo un po'quali sono le citazioni dei radicali sulla Stampa odierna quotidiani Diana e partiamo dal dubbio e partiamo dalla
Dal sit-in di protesta che si è svolto ieri di fronte all'ambasciata iraniana a a Roma un sit-in promosso da Nessuno tocchi Caino
Insieme alla Camera penale di di Roma sul caso di nastrino Sotudeh la la la la legali RAI Diana condannata ad avvocati i iraniana
In prima fila nella battaglia per i diritti civili diritti umani condannata dagli Ayatollah a dal regime degli Ayatollah a trentotto anni di prigione di accento quarantotto frustrate frustate
Una storia di repressione feroce la negazione di diritti fondamentali e un colpo la professione di avvocato inizia così l'articolo di Alessandro Fioroni A pagina
Nessun dubbio
In prima pagina e prosegue Pappacena undici si potrebbe definire così la vicenda nella quale si trova coinvolta Nasrin Sotudeh
La nota avvocato iraniana per i diritti umani che è stata condannata a un mese fa da una corte di Teheran ha trentatré anni di carcere sommati ad una precedente condanna a cinque anni del due mila e sedici a centoquarantotto frustrato frustate
Le accuse contro di lei sono pesantissimi a reato contro la sicurezza nazionale propaganda contro lo Stato istigazione alla corruzione alla prostituzione insieme alla colpa di essere apparsa in pubblico senza Igiaba
E cioè il velo obbligatorio che copre la testa per le donne invierà Anna
Per protestare contro la pena ed ingiusta detenzione dividendi NASA Renna la Camera Penale di Roma che ha simbolicamente associato Nasrin Sotudeh
Con l'associazione Nessuno tocchi Caino ha organizzato un sit in di protesta di fronte all'ambasciata iraniana nella capitale per l'avvocata Maria pro Kalem
Tra le organizzatrici della manifestazione epocale fa fa parte della preside della
Direzione di Nessuno tocchi tocchi Caino oltre se appunto un'avvocata della Camera Penale di Roma appunto per l'avvocata Maria bloccare la Camera Penale di Roma un'associazione che ha come suo fondamento la tutela dei diritti individuali per questo la storia di NASA Renna
Ci ha colera sconvolto pesantemente sentiamo profondamente vicina Nasrin una donna esile che da sempre combatte per il superamento di repressione inaccettabile naturalmente rappresentativa di quelli che sono i nostri principi dell'avvocatura
Sono ormai in molti casi a livello internazionale che vedono gli avvocati minacciati uccisi
Prosegue l'articolo di Alessandro Fioroni
E che rischiano quotidianamente la vita per il solo fatto di esercitare la loro professione una situazione che rende necessario non far spegnere le voci di chi subisce la repressione di regimi autoritari
Nastrini dice ancora l'avvocato ha boccale subisce una punizione inaccettabile che
Meno male garanzie individuali di ognuno
Qualsiasi spinta egualitaria
Una situazione generalizzata dunque che in Iran assume particolare accenti come ricorda Sergio D'Elia di Nessuno tocchi Caino
è la seconda volta eccesso no e la citazione di Sergio D'Elia che torniamo di fronte all'ambasciata iraniana mai da molto tempo che cerchiamo di portare all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale la realtà della Repubblica islamica ormai sono quarant'anni che vige un potere teocratico
Con cui i Paesi occidentali che si dicono amanti della democrazia della laicità e diritti umani continuano a fare affari questo è l'articolo di Alessandro Fioroni sul dubbio di oggi
Su sit-in di protesta che si è tenuto ieri di fronte all'ambasciata iraniana a Roma organizzato da alla Camera Penale di Roma da Nessuno tocchi Caino sul caso dell'avvocata Nasrin Sotudeh condannata trentotto anni a centoquarantotto frustate
In in Iran e trovate su radio radicale punto it il la registrazione la cronaca di questa manifestazione
C'è poi un caso quando ce ne andiamo a veniamo all'Italia il caso di Paolo Palumbo
Grave ma il giovane malato di slava che han deciso di interrompere lo sciopero della fame dopo quattordici giorni ieri
La il il il presidente del Consiglio Conte ha chiamato Palumbo che ha deciso appunto di sospendere
Questo sciopero della fame ho promesso al Presidente che avrei ripreso nutrirmi lumi assicurato tutto l'impegno ma se arriverà una risposta formale sono pronti ma se non arriverà una risposta formale sono pronto a rispettare cominciare lo sciopero
Di contro sono queste L'Unione Sarda
Tiene l'articolo di Valeria Pinna che cita appunto paga
Paolo Palumbo di contro è assordante il silenzio della ministra della sanità Giulia Grillo è un atteggiamento e che denota indifferenza verso la Slam no scusate queste sono le parole di Maria Antonietta Farina Coscioni
E di Irene Testa Irene Testa della presidenza del partito radicale e Maria Antonietta Farina Coscioni che l'Unione Sarda indica come presidente della Fondazione Luca Coscioni realtà presidente dell'Istituto Luca Coscioni entrambi hanno fatto visita ieri a Paolo
Palumbo anche la nuova Olbia quotidiano Nuova Olbia con un articolo
Parla appunto del del suo caso anche qui si si parla appunto delle rassicurazioni arrivate del dal Presidente del Consiglio che hanno convinto il giovane malato a sospendere lo sciopero della fame e della visita di Maria Antonietta Farina Coscioni e Irene Testa Irene Testa indicata correttamente come
Componente dalla presidenza del partito radicale ma i trentatré accorcio invece indicata come presidente dell'associazione Luca Coscioni mentre appunto
Luca
Maria Antonietta Farina Coscioni e presidente dell'Istituto Luca Coscioni che cosa diversa dalla associazione e anche appunto di questa vicenda di questa visita al a Paolo
Palumbo trovate la cronaca trovate la registrazione sul su radio radicale punto Ittiti
Sul dubbio a pagina in prima pagina ma anche a pagina dodici si parla del il caso di Filippo Guttadauro detenuto internato a Tolmezzo
Che denuncia di a vere ricevuto la promessa di un milione per avere notizie perché fornisse notizie del del cognato Matteo Messina Denaro il suo difensore Michele Capano esponente di radicali italiani segnala Point
Le condizioni di detenzione di Guttadauro sottoposto al quarantuno bis e dice c'è una drammatica convergenza verso una condizione di tortura democratica l'articolo di Damiano Aliprandi lo trovate a pagina dodici del dubbio edilizia
In inizi in prima pagina un caso emblematico dell'internato est che
Nell'intera stato segnalato anche al Collegio del Garante nazionale delle persone private della libertà che affrontato spesso la criticità riguardante gli internati in particolar modo proprio quelli di Tolmezzo
Sulla Lys sulle pagine romane della Repubblica si parla della dell'anticorruzione dell'Agenzia nazionale anticorruzione che boccia il Comune di Roma sulla proroga della concessione all'attacca la la azienda di trasporti comunali
Anomalie troppe secondo lana crea Raffaele Cantone per lasciar correre la modalità con cui il Campidoglio attrazione grillina ha concesso il servizio di trasporto pubblico ad Atac fino al trenta fino al tre dicembre due mila ventuno
Una proroga di due anni che secondo la ricostruzione del Comune è stata necessaria per tirare fuori da un pantano
Da uno virgola quattro miliardi di euro di debiti la municipalizzata la motivazione però non ha convinto l'anti corruzione
Il parere ora è al vaglio del Campidoglio e dell'azienda nonostante l'alto sia stato inviato sì al tribunale fallimentare che ancora devo molo gare la richiesta di concordato che la Procura della Corte dei Conti si dicono sicuri
Ma la vede in modo differente Riccardo Magi che per radicali italiani si è speso su attacca
Spiega l'articolo di Repubblica pagine romane promuovendo anche il referendum per la messa a gara del servizio di trasporto pubblico sugli stessi aspetti sottolineati dall'ANAC
è fondato il nostro ricorso al TAR ancora pendente quell'affidamento a illegittimo la finzione della Giunta Raggi che ha spacciato atti legittimi per il risanamento e rilancio del servizio inizia a sgretolarsi così Riccardo Magi attualmente che schiera all'epoca appunto di queste questa iniziativa del referendum segretario di Radicali Italiani al Sora
Deputato di più Europa e altra citazione
C'è Marco Perduca sul manifesto a pagina diciotto si parla di droghe e diritti
C'è stata recentemente la commissione annuale Commissione ONU sulle droghe dove sono state presentate le linee guida del sui diritti umani e la politiche sulla droga gli autori sono l'organizzazione mondiale per la sanità il programma ONU per lo sviluppo quello per l'HIV ai DS il Centro internazionale per i diritti umani dell'Università di sex
Le le che segnalano come le politiche sulle droghe abbiano impatti molto significativi sui diritti umani e dunque si occorre sviluppare politiche che rispettino gli obblighi internazionali
Queste raccomandazioni avevano seguito di poco l'intervento in plenaria
Di un generale filippino che aveva rivendicato le politica del presidente d'un terzo e contro drogati e spacciatori
Che hanno creato un regime di terrore nel Paese con spedizioni paramilitari che hanno ucciso oltre quindici mila persone in due anni
Se non fosse stato per un dibattito organizzato da di Ersilia Foundation Forum droghe Associazione Luca Coscioni nessuno avrebbe replicato pubblicamente alle Filippine così segnala Marco Perduca
Su questo articolo sul manifesto la la rubrica
Che viene periodicamente sulla sul manifesto di fuori luogo
A pagina diciotto
Queste dunque erano era quanto abbiamo trovato per quanto riguarda le citazioni
Di radicali e radicali su tutti i quotidiani di oggi e veniamo allora adesso a agli altri argomenti con in primo piano la presentazione del Documento di economia e finanza
è naturalmente è un documento che sì ma ovviamente a far fare i titoli anche prima di apertura molti quotidiani come il Corriere della Sera si al Def ma nel governo si litiga ora o Repubblica le chiacchiere stanno lo zero due per cento
Il dubbio titola adesso incombe l'aumento Iva fa Attacks ma meno detrazioni la stampa dice ecco il desk che ammette la crisi
Il fatto Quotidiano piuttosto duro il Def e vuoto tria fa urlare Di Maio e Salvini
Poi ancora prove di far taxa scontro sull'Iva titola il messaggero
Per il giornale tutto peggio del previsto conti disastrosi la l'avvenire fa un titolo divertenti tassa piatti stia approvato il Documento di economia e finanza solo un accenno alla sua tax è la maggioranza resta in tensione libero
Fa un appello allo Stato nuovo appello allo Stato addotti lo stile lombardo risparmierà settanta miliardi se l'esecutivo spendesse come Milano azzererebbe il debito in soli trentatré anni troverebbe i soldi per abbattere le tasse ma i grillini preferiscono sprecare e vediamo allora cominciamo a vedere un po'i commenti sul sul sul Def le analisi insomma perché poi i dati li trovate
Ma su tutti i quotidiani il terzo valico lo ricorda il Documento di economia e finanza il principale strumento di programmazione economica e finanziaria nazionale la sua presentazione nella prima metà di aprile consente alle Camere di esprimersi
Sugli obiettivi programmatici in tempo utile
Per l'invio all'Unione europea entro il trenta aprile del piano di stabilità questore così spiega Corriere della Sera che cosa il desse partiamo proprio da quelle della sera con l'editoriale ed Enrico Marro che proprio dedicato al documenti economia e finanza con il Def il governo
Scrivere icona Rho dovrebbe fornire un quadro di riferimento sulla situazione economica e dei conti pubblici a indicare il piano per la manovra di bilancio che verrà varata ottobre un quadro di riferimento per il parlamento chiamato discuterlo
Per gli operatori economici i mercati per la Commissione europea che ne valuterà la rispondenza o meno alle raccomandazioni rivolte all'Italia
Ciò premesso non c'è da farsi grandi illusioni l'affidabilità del governo Conte nel rappresentare la situazione economica è già stata compromessa dalla nota di aggiornamento al precedente a destra che non ha retto alla prova dei fatti
In quel documento lo scorso settembre veniva indicato una crescita dell'uno virgola cinque per cento del prodotto interno lordo nel due mila diciannove
Stima poi ribassata all'uno per cento dallo stesso Governo a fine dicembre nonostante la recessione fosse già cominciata nel terzo trimestre del due mila diciotto
Ora il Def parla di un PIL tendenziale l'anno prossimo in aumento di appena zero virgola uno per cento mentre le ultime previsioni dell'OCSE
Lo l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo in Europa indicano
Un meno zero virgola due per cento il deficit anziché essere del due per cento dello dello stesso Pd viaggia verso il due virgola quattro per cento
Il dei Piccoli debito pubblico invece di ridursi come promesso continua ad aumentare e a febbraio ha toccato il record due mila trecentocinquantaquattro miliardi la recessione ha frenato anche la crescita dell'occupazione insomma
Questa il colpo e questo è il il pezzo di di editoriale di Enrico Marro su Corriere della Sera che che apre la la prima pagina e già così si capisce quale dove va a parare Corriere della Sera sono qual è l'orientamento e la critica al dessert
E ai dati dai contenuti e piuttosto dure d'altra parte lo troviamo un po'su tutti i quotidiani
All'interno per pagina ventotto
Il
Enrico Marro prosegue parlando appunto del quadro scomposto che emerge dal Documento di economia e finanza e delle risposte che mancano i lp la preoccupazione che in questo modo la prossima manovra e già ipotecata per ventitré miliardi nel due mila il bene due mila venti il Def non offre risposte
Non è lì e persuasivo sulle misure per rilanciare l'economia i decreti legge sblocca cantieri e crescita ancora non sono stati pubblicati
Sulla Gazzetta Ufficiale nonostante entrambi siano stati approvati da settimane il primo il venti marzo salvo intese ovvero in attesa che Cinquestelle e lega la smettano di litigare sui contenuti dei due provvedimenti
Stanno invece per partire i primi assegni per il retro di cittadinanze per quattrocento il loro impatto sui consumi sarà molto limitato gli effetti sull'occupazione trascurabile così Enrico Marro l'editoriale del Corriere della Sera
Il temi economici sono centrali
E restiamo sul Corriere della Sera
Anche per vedere cosa scrive a pagina due Enrico Fubini i dubbi sui i conti del due mila e diciotto Roma torna nel mirino dell'Unione Europea ma dopo le europee
Ieri è atterrato sui tavoli della commissione europea un rapporto che chiunque sia da Palazzo Chigi a quel punto complicherà le è stata del Governo
Prima ancora del Documento di economia e finanza provato nel pomeriggio anche a Bruxelles ieri mattina è stato letto con cura un testo in apparenza meno controverso
L'aggiornamento dell'Istat l'Istituto statistico sul prodotto interno lordo e l'indebitamento delle amministrazioni pubbliche per il due mila diciassette due mila diciotto
Lì scrive Federico Fubini si trova il bandolo di ciò che può accadere all'Italia prima ancora che in autunno vengano al pettine i nodi della legge di bilancio la nota dell'Istat rivela infatti un dettaglio destinato ad assumere il peso tra un mese e mezzo quando saranno alle spalle le elezioni europee l'anno scorso nota l'istituto statistico si è chiuso con il deficit pubblico al due virgola uno per cento del prodotto lordo
è un livello di appena zero virgola due per cento oltre gli obiettivi espressi più di recente ma zero virgola cinque per cento più di ciò che il governo di Paolo Gentiloni aveva indicato nel suo ultimo Documento di economia e finanza prima di lasciare nella Commissione UE deve europea si stanno ancora facendo i conti ma un risultato sembra assodato nel due mila diciotto non c'è stato quasi aggiustamento strutturale nessun miglioramento del deficit in altri termini
Una volta stimate le misure passeggere l'effetto della situazione momentanea dell'economia lo ha del resto notato ieri anche il fondo monetario internazionale nel suo ultimo rapporto vede in Italia c'è un deficit strutturali in peggioramento seppur lieve nel due mila diciotto rispetto all'anno prima
In realtà sembra un dettaglio da poco a confronto con il resto
Il debito lievita perso il centotrentacinque per cento secondo il fondo l'economia è ferma o in contrazione in autunno servirà una correzione di bilancio da almeno trentacinque miliardi per un Paese sempre intrappolato nei suoi squilibri
Rispetto a problemi del genere il mancato aggiustamento strutturale del due mila diciotto a prima vista non è niente tuttavia nell'ingranaggio delle regole europee quelle ennesimo impegno disatteso da parte dell'Italia innescherà un nuovo esame ad hoc sulle condizioni del Paese
E poi prosegue appunto
Fubini spiegando appunto quali quali scenari si si presentano nei prossimi mesi ma insomma queste sono le premesse questi numeri
Fanno capire che saranno mesi i prossimi che ci attendono molto ma molto ma molto difficile spostiamoci al giornale
Sul giornale c'è Nicola Porro anzi no prima prendiamo solo Il Sole ventiquattro Ore penso alle ventiquattro ore al diciamo così apre con questo fa i nomi dei il debito e il il titolo
Il debito con la cento trentadue virgola otto per cento crescita afferma a più zero virgola uno per cento Flat Tax solo parole
Il via libera al dessert il deficit verso quota due virgola quattro per cento per la tassa piatta sfumano le indicazioni sulle cifre
Il il governo nessuna manovra correttiva né nuove tasse ma anche se il sole segnala il monito del Fondo monetario internazionale in frenata l'economia mondiale tra i pericoli Italia e Breaks insomma lo scenario che traccia che traccia Il Sole ventiquattro Ore già solo del titolo non è per niente
Incoraggiante Il Sole ventiquattro Ore il quotidiano di Confindustria vedremo tra poco vediamo fra un attimo cosa scrive Nicola poi porrò che polemizza sul giornale che polemizza proprio con gli imprenditori italiani prima però vediamo
Cosa scrive Gianfranco Viesti
Il suo articolo lo troviamo sia sul Messaggero che sul Mattino no luglio lo prendo dal dal mattino a pagina trentanove Viesti segnala come il Sud sia sparito dai radar
Quota cento la giudica quattro quota cento un passo indietro secco sulla sostenibilità del nostro sistema pensionistico e per quanto riguarda il Regio cosiddetta di cittadinanza Viesti
Lo giudico un sussidio destinato prima o poi ad esaurirsi per i beneficiari con un possibile effetto boomerang se non si riuscirà nel difficilissimo compito di fare uscire quei nuclei familiari dalla povertà
L'Italia scrive Gianfranco Viesti
Non sta tornando a scommettere su se stessa
E quindi ad impiegare risorse pubbliche per gli investimenti materiali e immateriali che dovrebbero che avrebbe un potenziale moltiplicativo molto maggiore sull'economia e che potenzierà ebbero le nostre dotazioni infrastrutturali
E la capacità stessa di crescere emettono timore le previsioni di una possibile riduzione degli stessi investimenti privati nel due mila diciannove alla luce dell'incertezza della situazione dell'andamento della domanda
Men che meno sta pensando l'Italia ad investire nei suoi territori più deboli che hanno un potenziale di crescita maggiore e che possono tirare con la loro crescita anche le regioni più forte per il Sud c'è qualche sussidio ma niente sviluppo difficile dire cosa sarà necessario fare con la prossima legge di Bilancio e chi le scriverà con tutto il rispetto per chi per chi vi sta lavorando in questi giorni pare difficile che dal destra possono venire lumi anzi il timore è che esso contenga ulteriori promesse tutte pensate per il ventisei maggio cioè per le elezioni
Europee
Non è certamente facile rilanciare un Paese in rallentamento dall'inizio del secolo e su quale si sono abbattuti lunghi anni di fatto sterilità
è impossibile però farlo concentrandosi solo su come distribuire il benessere che c'è fra i lettori gruppi sociali territori forse per questo che su tutto ciò incombe la cosiddetta autonomia differenziata cioè la secessione dei ricchi il tentativo di blindare una parte del gettito fiscale per le regioni più ricche comunque vadano le cose per il resto del Paese
Così da potersi garantire servizi pubblici che altrove Pat potrebbero diradarsi o tagli di imposta che è difficile realizzare per tutti gli italiani
Ed è certamente questo che al Mezzogiorno è totalmente gente certamente per questo che il Mezzogiorno è totalmente assente della discussione politica per la verità tanto delle forze di governo quanto di quelle di opposizione
Per pensare al Sud occorre declinare pensiero e azione al futuro avere un'idea tracce di un progetto per l'intero Paese se si pensa solo al ventisei maggio è sufficiente tenerlo buono finché vuota
Questa la dura il duro commento alla dura nani di Gianfranco Viesti sul mattino e sul Messaggero sul dopo destra ma più in generale sulla politica economica del governo e sull'assenza di
Di una politica per il per il Sud vediamo anche cosa scrive
Piero Senaldi sul libero libero appunto che si titola nuovo appello allo Stato addotti lo stile lombardo risparmierà settanta miliardi
No questo
Questo lo vediamo dopo eccolo qui Senaldi
Presentato il destro un brodino così non può guarire l'economia il documento di di programmazione economica una burla un pannicello freddo
Nella migliore delle ipotesi un diario delle buone intenzioni non privo di qualche gufato a numeri libertà che saranno inevitabilmente corretti in autunno quando si dovrà scrivere
La manovra vera non si capisce neppure perché i ministri abbiano polemizzato tanto intorno alla sua elaborazione la vaghezza del contenuto non giustifica discussione di sorta mattatore è stato il ministro economia tria il quale si è tolto qualche sassolino dalle scarpe ridimensionando i sogni di gloria del vicepremier Gialloverdi
L'unica buona notizia è che resta esclusa la patrimoniale sugli immobili ha spiccato dalla sinistra ma in campagna elettorale un accenno perfino minimo essa sarebbe stato suicida
Infatti il Governo si è premurato di mettere nero su bianco che non ci sarà tutto il resto è una messa funebre
La disoccupazione è prevista in aumento quest'anno ancora più l'anno prossimo
Come ampiamente preannunciato da libero il retro di cittadinanza servirà a nulla se non a stipendiare qualche fannullone ovviamente nel Def non può mancare la Flat Tax la tassazione piatta promessa della lega in campagna elettorale rilanciata negli ultimi giorni da Salvini
Un'unica aliquota per tutti anche se poi saranno due una quindici per cento e l'altra il venti ma per ora non si entra nel dettaglio si prevede solo che se entrerà in vigore gradualmente
A partire dai redditi più bassi e sarà compensata in parte dal taglio di ogni detrazione deduzione fiscale
Per chiunque eccezione fatta per quelle che riguardano i disabili e i familiari
Insomma mi verrebbe da dire che per pagare per per anche la Flat Tax verrà pagata dai dai soliti noti insomma
Il premier Conte e la chiusura la chiusura di Senaldi insulso libera il PM Conte a iniziano aveva annunciato che il due mila diciannove sarebbe stato bellissimo è una fortuna per lui che quando gira per strada la gente non lo riconosca
Come è successo ieri al Salone del Design di Milano dove una sprovveduta hostess per la verità molto più improbabile del Presidente del Consiglio non capendo che forse la redarguito intimandogli
Di non toccare gli oggetti esposti questo è un questa notizia la trovate oggi veramente dappertutto
Sì al sospetto chi ne scrive Senaldi chiude Senato S che se tutti gli italiani lo conoscessero il gradimento per il premier sarebbe di molto al di sotto del sessanta per cento di cui ancora accreditato così libera anche Libero piuttosto duro è oggi francamente
Almeno sicuramente è un errore in via ma è un po'difficile trovare delle analisi che parlino bene del Def quindi non è
Che vogliamo a tutti i costi criticare il governo anche veramente difficile trovare qualcuno che dica che il destra
Insomma contiene l'
Dal progetti di sviluppo del del nostro Paese garantisce un appunto un anno bellissimo sono molto critici tutti tutti commenta insomma dai titoli poi agli editoriali vediamo Marcello Sorgi sulla stampa senza spesa pazza senza copertura
L'effetto del voto il e l'occhiello un Paese che passa nel giro di un anno di un autunno inverno da una previsione di crescita dell'uno per cento uno virgola cinque addirittura nelle prime bozze allo zero virgola uno tendenziale e alla recessione dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere cancellare le proprie illusioni e far fronte alla realtà
Potremmo anche fermarci qui ma che mi sembra già si dica tutto ma ovviamente andiamo avanti a leggere Sorgi
Un Paese no questo nella ripresa del nulla di tutto ciò si può si può star certi accadrà con la presentazione del Def scadenza nevralgica fino a qualche anno fa dell'attività di governo del necessario confronto
Delle politiche di bilancio nazionali con la cornice europea stabilita dai vertici dell'Unione ma ridotta purtroppo non da oggi a pura del pigmento formale in cui i numeri si scrivono sapendo che occorrerà cambiarle di qui a poco
Va da sé che un desk compilato alla vigilia di una scadenza elettorale generale come le elezioni europee accentua e se possibile aggrava questa predisposizione ecco perché la vigilia
Fino all'ultimo minuto prima dell'approvazione formale dei documenti in Consiglio dei ministri è stata preceduta da un'ennesima mediocre sceneggiata di Salvini e Dimaio sulla Flat Tax
Cioè su un'ipotetica riduzione delle tasse conforme a promesse elettorali risalenti al due mila diciotto
E non ancora mantenute perché i pochi fondi che restavano sono stati usati per il reddito di cittadinanza e quota cento per le pensioni le due misure chiave della manovra di fine anno
Ma ora che il potenziale elettorale di questi due provvedimenti in via di realizzazione va esaurendosi
Andreotti diceva non a caso che la gratitudine sottinteso degli elettori e sentimento del giorno prima serve nuova legna da ardere nel falò dei consensi il taglio delle imposte può senz'altro andar bene anche in termini generici come quelli indicati nel deve fare
Per varie per volere dei due Dioscuri dell'alleanza Gialloverde
Così Marcello Sorgi che poi più avanti nota non sappiamo in che modo sardine Di Maio intendono a finanziare il taglio delle tasse se mai lo faranno davvero e poi chiude parlando di un passo avanti uno stop e due indietro questo è ormai l'andamento del governo Conte
Libero o praticamente liberato fino a ottobre dei vincoli di una commissione europea in scadenza e pronto ad accanirsi contro il ministro dell'Economia Tria
La Cassandra che non parla invano quando cerca di rammentare a Salvini e Di Maio che di questo passo l'Italia rischia di andare a sbattere la faccia contro un muro
Marcello Sorgi e su la stampa
Vediamo anche
Giannini su Repubblica
Se troviamo repubblica diventa sempre più complicato farlo
Eccola qui
Massimo Giannini
Il titolo conia un nuovo una nuova spiegazione per la l'acronimo destra non più documenti di economia e finanza ma dépliant di finanza elettorale
Mentre il governo giapponese una settimana fa ha svelato il nome della nuova era imperiale il governo italiano ieri a rivelare che si chianche si chiamerà ordine armonia il governo italiano ieri ha rivelato il nome della nuova era giallo verde si chiamerà era a destra
Giannini fa
Fa il gioco di parole perché in giapponese era Ray vacche vuol dire ordine armonia invece il nostro nella nuova era giallo verde era a destra vuol dire del il dépliant di finanza intelletto orale il documento licenziato dal Consiglio dei ministri e quel che si immaginava
Poche verità e molte Bugie utili a comprare tempo e consenso in attesa del voto del ventisei maggio dopo nessuno sa cosa può succedere
Il testo mette nero su bianco tre evidenze ce la recessione e questo nonostante le festose libagioni al Vinitaly lo ha capito ormai anche il nostro mister allegria Giuseppe Conte aumentano il deficit e il debito e questo nonostante le gioiose sparate dei Terra piatti stile Castellazzi lo certifica la scienza triste dei numeri
Poi l'articolo prossimi a pagina trentadue
Non abbiamo un euro da spendere questa è la terza cosa che nota Giannini e questo nonostante il diverso parere dei due burloni vicepremier che seminano monete d'Oro come il gatto e la volpe lo dice da mesi il povero Triglia
Quel poco che c'era il governo se lei impegnato con la manovra due mila diciotto che tra reddito di cittadinanza e quota cento ha ipotecato quindici miliardi di spesa in disavanzo con un impatto limitato allo zero virgola due per cento del PIL
E per il resto ha scaricato sulle prossime generazioni una cambiale in bimbi Anco da cinquantaquattro miliardi le clausole di salvaguardia IVA sul due mila ventidue mila ventuno
Per fare subito almeno un simulacro delle due misure feticcio della campagna elettorale di Nyon Salvini hanno venduto agli italiani un albero della cuccagna al quale adesso hanno impiccato se stessi
Qual è la strategia per strutturare le fantomatiche manovre espansive del prossimo biennio costruite su dati macro economici campati in aria sconfessati da Unione Europea fondo monetario internazionale OCSE BCE Bankitalia
Dove sono le risorse per finanziare le fantasmatica misure di rilancio previste dalle Cretto crescita varate salvo intese come qualunque scatola vuota confezionata da Palazzo Chigi per ingannare i gonzi La tre molti giallo verde non lo dice
E allora le ipotesi sono due o i nostri eroi hanno scommesso sul trionfo dell'Internazionale sopranista che riduce in macerie l'Unione europea il Trattato di Maastricht e il Patto di stabilità e allora todos caballeros e più debito per tutti
Oppure dopo il voto non cambierà granché e allora dobbiamo continuare a rispettare i vincoli comunitari e rassegnarci all'idea che quella maxi cambiale in un modo o nell'altro la dovremo saldare
La prima ipotesi improbabile
Cioè che vinca il all'Internazionale sopra lista secondo Giannini dunque resta valida solo la seconda ipotesi cioè che il voto non cambierà granché dovremmo rispettare i vincoli e tutto il resto quella che a fatica ma con una storia Lismore il ministro del Tesoro prova a spiegare da quasi un anno
Non esistono miracoli strappi o salti nel buio esiste solo il sentiero stretto di uno sviluppo sostenibile sul piano dell'equità sociale e della stabilità finanziaria
Dopo il voto del quattro marzo di un anno fa bisognava concentrare tutti gli sforzi sulla crescita e sul rilancio della produttivi produttività
Con un serio piano di investimenti pubblici e privati un aumento della spesa su scuola e ricerca un nuovo patto sociale per ridare spinta i salari crollati media di cinque mila euro negli ultimi dieci anni
Il governo del cambiamento ha fatto tutt'altro si è giocato il jolly con la manovra del popolo tutti tra virgolette ovviamente
Oggi non ha più margini per spendere sulla cresce del suo grande capitale politico come sostiene il Tria
E dunque tutto quello che d'ora in poi ci venderanno Salvini Di Maio sarà più o meno una patacca come le scie chimiche la leggenda del franco coloniale o emigranti che ci rubano il lavoro o come la Mini Flat Tax
Massimo Giannini
Su Repubblica
A questo punto apre ha trovato di Flat Tax
Vediamo il Manifesto che titola Miller mi ero dimenticato di segnalarlo prima faccia un gioco di parole che in queste in questi giorni abbiamo sentito in vari luoghi Tria e molla il lungo il tira e molla nel vertice di maggioranza e Consiglio di ministri lampo sul e sul Def Tria non concede spot elettorali titola il manifesto in prima diciamo il professore
Villone
Massimo Villone
Che a proposito distratta xe la definisce un abito su misura per le ricche regioni del Nord bisogna considerare la Flat Tax all'insieme delle politiche governative in atto
è evidente ad esempio la sinergia con il regionalismo differenziato la Flat Tax vantaggi contribuenti a reddito più elevato che sono appunto quelli residenti in maggiore misura nelle regioni economicamente più forti
Il regionalismo differenziato concederebbe un privilegio fiscale a quelle stesse regioni risultato ultimo e costruire attorno ad esso un muro di norme giuridiche con l'esito che diventino sanguisughe sulla pelle del restante paese
è una tesi un po'che sia gara ritti in un po'tipo quella che abbiamo letto di Gianfranco Viesti sulla mattina sul Messaggero ma Villone la la la è ancora più duro
Il Movimento cinque Stelle sta prendendo atto turpi da mente in ritardo di aver lasciato rientrare a criticamente nel contratto di governo elementi che avrebbero meritato ben altra considerazione approfondimento bastava leggere la Costituzione prima di firmare ora di volta in volta insegue in affanno Salvini che impazza con dichiarazioni difensive di Di Maio
Con scusate cori monete Cinquestelle ora rivolte volti semina fanno Salvini che impazza con dichiarazioni difensive di Di Maio o magari Conte che si dichiarino garanti di qualcosa
Nobili propositi dal canto suo il PD di Zingaretti al momento non va oltre il balletto del come è bello stare insieme
Se volesse articolare obiettivi e ragioni di una stagione politica effettivamente nuova ritrovare l'essenza della Costituzione potrebbe essere un appeal efficace questo perché al momento abbiamo Palazzo Chigi il governo più incostituzionale della storia repubblicana
Regionalismo differenziato Flat Tax legittima difesa migranti congresso di Verona
Disegno non paese a trazione leghista che piccola la sua storia la sua identità
Non ci appassiona la contesa preelettorale la corsa al secondo posto negli scenari di voto invece ricordiamo che nel dizionario dei sinonimi e dei contrari a rivoluzionario corrisponde reazionario noi vogliamo solo non sentirci Strangers in a Strange lender
Stranieri in terra straniera amanti professor Massimo villone che parte dalla Flat Tax e dal regionalismo differenziato e si spinge più più avanti nel tunnel quadro politico più
Generale
Volevo segnalare con l'avevamo lasciato da parte ma vale la pena di leggere di andare al giornale dove Nicola Porro
Se la prende con le impresa che il giornale definisce complici della crisi
Karin prese bastasse articoli politici è il titolo dell'editoriale ieri che inizia così ieri Alessandro Sallusti giustamente definiva vergognose le passerelle dei politici alle due grandi fiere del made in Italy il Vinitaly e il Salone del mobile
Questo governo sta sprecando quattrini per fini assistenziali più che per ragioni produttive giusto ma non mi sembra di aver assistito a scene da Gillet gialli nei padiglioni di Verona ho visto piuttosto centinaia di richieste di selfie
L'unica straordinaria maschera di questa commedia all'italiana è quella magnifica addetta alla sicurezza che ha pregato in inglese non riconoscendo nel premier Conte di non avvicinarsi a una fragile lampada
La nostra classe dirigente imprenditoriale non è molto meglio di quella politica intendo quella organizzati in forme associative
Quindi se la sta prendendo
Con Confindustria infatti il porro scrive secondo voi cosa fa un presidente dalla Confindustria locale o nazionale dopo che ha finito il suo mandato torno in azienda Malara
Tutti alla ricerca con l'eccezione di Antonio D'Amato di uno spazio pubblico graziosamente concesso proprio da quei politici che a parole criticano
Vi sembra normale che l'ex presidente Marcegaglia oggi presiede alleni in società la cui le cui nomine e non vengono stabilite da Babbo Natale
Il duro presidente dell'Assolombarda fustigatore a parole dei politici proprietario di una micro azienda secondo voi a fine mandato cosa farà oggi la politica governa metà delle risorse di questo Paese con i suoi regolamenti può uccidere il nostro sistema produttivo e i rappresentanti delle nostre in prese tranne qualche lodevole caso sono fragili
Quello che vi dicono in privato non ammetteranno mai in pubblico gli uomini pubblici hanno occupato il campo di gioco e come moderni sovrani sono più temuti che rispettati il tema dunque non è solo quello della consueta passerella fatta dei nostri politici il problema è che è sempre esistita
Un po'per pavidità è un po'per interesse e le associazioni imprenditoriali fanno dei convegni magnifici loro leader rilasciano interviste a schiena dritta ma alla fine devono campare
Un partito delle imprese non esiste se esistesse sarebbe minoritario se quota cento le assurde complicate regole del decreto di vitali equivalenze farmaceutiche reddito di cittadinanza il blocco delle opere sono così devastanti per l'impresa
I suoi Altieri potrebbero almeno evitare il selfie nuovo straordinario paradigma della sudditanza al potere posso Critone di Nicola Porro è sempre sbagliato generalizzare fior di imprenditori come Bonometti o stirpe Zoppas Riello e altri hanno ruoli confindustriali e coraggio da vendere ma sono una minoranza dunque l'eccezione che conferma la regola
Secondo porrà in questo critica
Della mondo imprenditoriale organizzato sempre sul giornale segnaliamo anche a proposito del destra il con l'analisi di Marcello zecche caro Salvini basta ballare sul Titanic anzi
Il punto dove siamo arrivati certificato dal Def non può meravigliare un elettore grillino era quello che voleva ben diverso ci pare il discorso per chi ha votato centrodestra
Si era visto fin dal cinque marzo due mila diciotto che le regioni del Nord erano tutte di colore blu mentre quelle gialle iniziavano dal Tevere in giù
Per la coalizione di centrodestra significava avere l'imprenditore dalla loro parte quelli che in questi giorni espongono le eccellenze mondiali le filiere le multinazionali tascabili
Del mobile a Milano del Vinitaly a Verona sono abituati per lo più essere amministrati dalla lega ma non della lega di governo nazionale vista fin qui bisogna ripartire da lì
Secondo sacche da un governo vicino agli imprenditori votato alla crescita di cui si continua a non vedere traccia nemmeno nel decreto fantasma che pure porta il suo nome serve ripartire dal centrodestra
Perché il tempo sta finendo lo spread a duecentosessanta non sale solo perché tanti investitori istituzionali si sono ripresi BTP per avere in portafoglio un po'di rendimento
La Borsa ha tirato investitori interessati alle cedole per lo stesso motivo
Ma come fu lo scorso anno da giugno in poi anche adesso dopo le elezioni europee si andrà verso la resa dei conti di fine anno senza nemmeno più la paterna protezione di Mario Draghi che ottobre dovrà lasciare la BCE
La Banca centrale europea serve una svolta economica che può essere solo anche politica serve subito
Ma c'è una cosa che sul giornale
E mantiene la linea punto del giornale di continuare a chiedere alla alla lega di mollare i cinque stelle e tornare al centrodestra che anche quello che dice
Renato Brunetta nella lunga intervista che trovato sul dubbio A pagina a pagina due
Intervista di Giulia Merlo intitolata con un virgolettato caro Matteo l'euro Petit deluderà hanno e dovrà e tornare con noi
Condivido l'operazione verità sui conti che sta facendo il ministro Giovanni Tria è l'unica concessione che Renato Brunetta fa l'attuale governo l'ex Ministro della Pubblica amministrazione economista e oggi deputato di Forza Italia
Analizza senza sconti senza sconti le mosse dell'esecutivo e scrive anche la sentenza
Partiamo dal decreto Crescita la convince chiede Giulia Merlo sguardi risponde Brunetta il Governo sta facendo giochi di prestigio del decreto crescita dovrebbe essere il loro asso nella manica almeno in teoria dovrebbe contenere forti incentivi alle imprese
E dunque dare una spinta alla crescita del prodotto interno lordo
In realtà il governo sembra il Governo stesso sembra il primo a non credere agli effetti miracolosi di questo decreto considerando che sono quantificati in un misero zero virgola uno per cento
Più avanti Renato Brunetta definisce la Flat Tax una barzelletta sulla la sua tax per le famiglie con redditi fino a cinquanta mila euro sarebbe più clamorosi incentivo fiscale della storia alle separazioni delle famiglie e birre editto
E poi allora Giulia Merlo chiede dica lei che cosa serve per far respirare il ceto medio produttivo per aiutare famiglie ceto medio risponde Brunetta bisogna ridurre il carico fiscale ma farlo in modo esponenziale
Come fa il quoziente familiare per intendersi si sommano i redditi familiari e questi dividono per teste favorendo l'equità la proposta della lega invece non aiuta le famiglie monoreddito anzi incentiva le se la separazione delle famiglie con due redditi individuali sotto i cinquanta mila euro
Poi l'intervista arriva al desta
Che cosa si aspetta sonda dal documento economia finanza chiede Giulia Merlo risponde Brunetta
Da ciò che leggo sembra aver prevalso la linea prudente di tria che ha impedito ai due vice premier di gonfiare i dati dell'economia soprattutto nel quadro tendenziale
Anche perché servirebbe a poco visto che tra pochi giorni attesa la stima su di noi della Commissione europea che probabilmente certificherà una crescita negativa per il due mila diciannove
E che a fine mese l'agenzia Standard & Poor's
Darà il suo giudizio di rating sul debito italiano in sintesi il quadro dentro iniziale del Def dovrebbe certificare la crescita zero
E questo avrà esiti pesanti ripercussioni negative sui saldi di finanza pubblica con la conseguente impossibilità posizione dell'Unione Europea
Ti fa scattare la clausola salva deficit da due miliardi di euro tradotto due miliardi di tagli ai servizi nazionali e regionali poi va avanti l'intervista e si arriva al nodo politico il governo potrebbe cadere sulla spinta di questi indicatori economici negativi assolutamente sì dice convinto Brunetta questo governo è attaccato con l'attacca alle sede del potere nonostante tutte le contraddizioni politiche programmatiche
Etiche e culturali cinicamente sta in piedi sul potere
L'unica cosa che lo può far cadere è una variabile esogena economica negativa come lo spread a quel punto sarebbero gli italiani chiamati alle urne a giudicare il disastro compiuto da questo esecutivo
E a questo punto la domanda è ci sarebbe margine
Per ripartire terrieri parlare di un centrodestra unito lega compresa assolutamente sì risponde Coronet anzi è l'unica possibile soluzione un centrodestra unito con un programma di centrodestra e dialoghi con l'Europa insomma serve un partito popolare
Di cui Forza Italia è parte rilevante
Che dialoghi con i liberali e anche con i sovrani visti per collocarsi dentro una strategia di profonda riforma dell'Unione ma non certamente di distruzione
Che esito si aspetta dal voto delle europee mi aspetto una tenuta dei Partito Popolare con cui fa cui Forza Italia fa riferimento
E questo dunque questa era l'interviene intervista a Renato Brunetta che trovate a pagina due del dubbio
Intervista di Giulia Merlo e queste interviste Giulia Merlo così come l'articolo di Marcello Zaccheo sul giornale ci portano a questo punto alla al quadro politico alla situazione del del Governo alle sue prospettive
Prospettive future a quello che accadrà in queste settimane potrebbe accadere dopo
Le elezioni europee del ventisei maggio cadrà o non cadrà il governo cioè che dice che cadrà se che dice che invece resterà così come vediamo allora alcuni commenti cominciamo con
Massimo Franco sul Corriere della Sera A pagina sei
La maggioranza si espone il suo impegno ad alto rischio la tesi del premio Giuseppe Conte che ci si trovi davanti non a un libro dei sogni ma un libro delle azioni nel senso di opere che il suo governo dimostrerà presto di consegnare l'opinione pubblica
E il simulacro di intesa che Movimento cinque Stelle lega ostenta non se ne trasse una sulla prossima legge finanziaria dopo le riunioni di ieri conferma l'impressione di una tregua sebbene non sia possibile prevedere quanto lunga più le previsioni si mostrano buie più l'esecutivo Gialloverde tenta di accreditarle come rose si spinge a scommettere su una ripresa verbo in voga nella maggioranza
Dunque il Fondo monetario internazionale prevede un'Italia afferma inchiodata a un immobilismo che somiglia tanto la recessione e il Governo rispetto a settembre quando indicava una crescita della prodotto interno lordo
Dell'uno virgola cinque per cento nel due mila diciannove prima l'ha ridotto all'uno per cento a fine dicembre e ora lo zero due mentre l'OCSE da meno zero virgola due
è questa vedete come anche Franco nota queste cifre come avevano già fatto anche come fanno anche Giannini su Repubblica sorge sulla stampa
Con queste percentuali persegue Massimo Franco l'idea di avere soldi per ridurre la pressione fiscale appare come minimo azzardata non a caso la cosiddetta Flat Tax voluta dalla lega e della quale il vicepremier grillina Luigi Di Maio si candida a garante dei poveri ha contorni nebulosi cinquestelle lega Scansano le accuse di promettere fumo e di peggiorare i conti pubblici sostenendo che è colpa del rallentamento a livello globale
La situazione dell'Italia sarebbe legata a quello non alle scelte dell'esecutivo populista
Ma la differenza di linguaggio tra il ministro dell'Economia Giovanni Tria e i vertici del governo abbinata alle proiezioni delle istituzioni europee e mondiali non riflettono l'ottimismo governativo anzi lo contraddicono pesantemente
Il nostro paese è in coda in Europa per la crescita il timore di un trauma finanziario che arriverebbe dai mercati prima ancora delle elezioni del ventisei maggio e ben nascosto
Eppure aleggia sì carta e non soltanto nei commenti liquidatori delle opposizioni
Non deve ingannare la rapidità con la quale ieri sera il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza dopo due ore di pre-vertice
Le proiezioni sulla crescita devono confrontarsi con casse dello Stato esangui reddito di cittadinanza del Movimento cinque Stelle e quota cento sulle pensioni della Lega le hanno consumato i margini di manovra
C'è un no a manovre correttive un sì al rispetto degli obiettivi fissati dall'Unione Europea c'è da sperarlo altrimenti quello delle azioni si trasforma in un libro degli incubi
Dunque da libro dei sogni a libro delle azioni a libro degli incubi il rischio paventato che paventa Massimo Franco sul Corriere della sera vediamo anche
Visto che ce l'abbiamo più a portata di mano Stefano Folli su Repubblica pagina trentatré
Lega Movimento cinque Stelle i conti veri dopo il voto inutile attendersi un'idea del futuro dalle forze che hanno cominciato la campagna in vista del ventisei maggio in teoria l'Europa dovrebbe essere il tema dominante come mai in passato in parte lo è davvero
Purché non si pretenda qualcosa di più delle affermazioni generiche ognuno fa un gioco corto
Pensa in modo quasi esclusivo alle convenienze domestiche e bada cogliere le opportunità del momento giorno dopo giorno questo vale per il partito di Zingaretti che pure si richiama il grande ombrello del socialismo europeo probabile secondo raggruppamento del prossimo Parlamento
Ma lo stesso Pd non esente da contraddizioni se è vero che Calenda capolista nel Nord Est preferirebbe ritrovarsi in un gruppo macro Aniano magari nuovo di zecca allo stesso modo la pensano gli amici di Renzi che peraltro non sono molto amici di Calenda e tanto meno del neo segretario
In fondo il segmento più coerente sotto il profilo europeista resta quello di Emma Bonino e Benedetto Della Vedova
Più Europa
E si capisce perché
Il sistema proporzionale esalta l'identità per cui il messaggio politico arriva chiaro quando ha lanciato una piccola formazione peraltro diventa cruciale riuscire a superare la soglia del quattro per cento quando tutti cominceranno a sgomitare nei giorni caldi della campana
Quanto ai due soci della maggioranza sardine Di Maio il loro obiettivo è logico
Più che all'Europa sono interessati agli equilibri in Italia ma proprio a tal fine è utile non apparire isolati e marginali su scala continentale
E nota l'ostilità di sardine all'Unione rotante intorno all'asse Merkel macro
Tuttavia affinché questo punto di vista non sia solo un abbellita il capo leghista deve convincere gli elettori che votando per il Carroccio i suoi alleati nazionalisti si può assestare una ferita letale al vecchio assetto in realtà pochi ritengono che ciò sia realizzabile
Forse ci crede lo stesso zio fosse ci crede poco lo stesso Salvini che bada ad accrescere il suo peso a Roma
Idem per Di Maio che cerca invece di accreditarsi come possibile interlocutore italiano di un establishment europeo con quale credibilità dopo il giro di valzer con il Cile francesi non si sa
La verità come si è detto è che entrambi giocano una partita interna prosegue folli
E senza esclusione di colpi il fatto che si è riemersa la fatta ce lo dimostra difficile negare che si tratti di una misura tutte le tonale messa sul tavolo per bilanciare una serie di iniziative assai costose dal reddito di cittadinanza la quota cento e poco gradite al mondo produttivo soprattutto al Nord ma arriva fuori tempo massimo quando le risorse sono più o meno esaurite
Si veda l'intervista di triglia ieri a questo giornale
Si doveva essere una se doveva essere una svolta quasi rivoluzionaria il famoso Sciacca fiscale in grado di scuotere l'albero dalle dell'economia siamo lontani dal traguardo la ministra taxa ammesso che in concreto
Veda la luce al di là degli annunci e più che altro una bandiera da sventolare in vista del ventisei maggio ossia l'unica scadenza su cui sono concentrati gli sforzi dei vari soggetti politici
Il resto la stagnazione il debito esorbitante il rischio dell'IVA interessa poco in termini politici nonostante gli impegni delineati nel deve fare
O meglio sono questioni da tenere dietro le quinte ed affrontare dopo che si saranno contati i voti
Di Maio spera di evitare il tracollo Salvini pensa di essere consacrato il numero uno entrambi si augurano che nuovi assetti in Italia in Europa sciolgano in forma imprevedibile i nodi della finanza pubblica ma ci vuole molto ottimismo
Questa è la la l'analisi e la tesi di Stefano Folli su la Repubblica c'è anche Carlo Fusi sul dubbio
Litiga te pure ma fatelo a Palazzo Chigi è il titolo dell'editoriale del in prima pagina delle di del direttore del dubbio maga ieri è andata meglio magari come da copione le cifre da Caos calmo di Giovanni Tria si sono scontrate con la vociante ruvidità di Matteo Salvini
E levigato sussiego di Luigi Di Maio moderato ma due punto zero
Per poi planare sul velluto della mediazione Copyright Giuseppe Conte
Forse magari perché merita uno degli aspetti che più sconcerta del modo in cui maggioranza Gialloverde governo trattamento si è più spinose i provvedimenti più complicati sta nella dicotomia per cui i medesimi Dimaio Salvini se la danno di santa ragione appena e dunque possono ma poi quando si siedono al tavolo del consiglio dei ministri fanno la flanella fanno flanella e producono arabescato i minuti netti
Questo almeno è ciò che accade stando alla narrazione che divulgano gli stessi ministri
Previa compreso
Litigi lei li leggiamo sui giornali nel Consiglio dei ministri e sull'armonia e collaborazione e lo spartito coralmente intonato ma sul serio perché delle due l'una
Scrive Fusi o a Palazzo Chigi non ci vanno i titolari di dicasteri bensì loro replicanti che annuiscono senza entrare nel merito dei provvedimenti oppure litigi ci sono eccome perfino stentò Ray però strutturalmente sottaciuti
In entrambi i casi non un buon servizio per la comprensibilità del confronto all'interno della maggioranza
Forse chissà senza ingiustificata supponenza e tuttavia con opportuni insistenza si può suggerire ai ministri vice premier in primis
Se davvero ne avverto nella necessità di litigare con se davvero nati Alberto necessita di litigare come esponendo ciascuno con la necessaria foga le proprie motivazioni e poi di spiegarle nei resoconti e nelle conferenze stampa conclusive
Magari forse chissà
Però così si eviterebbero le imbarazzanti approvazioni di misure salvo intese che vuol dire senza intese
Tacere in Consiglio dei ministri che il luogo costituzionalmente deputato a prendere le decisioni
Per il paese e poi disputare a mezzo stampa colpi di tweet o a botte di video su Facebook sarà anche tecnologici tecnologicamente entusiasmante ma Inter dice il confronto e si dia la comprensione dei cittadini
E e e qui anche se se così non lo dice alla fine ma proprio per questo Carlo Fusi tocca la questione insomma
Sì si si disputa a mezzo stampa a colpi di tweet a botte divide su Facebook Massi Inter dice il confronto e si sia la comprensione dei cittadini
E quando R. abitante gli verrebbe francamente di fare un a
Parallela Maso in un commento ma mi astengo
Anche perché
Già qui in casa senza contraddittorio ma la comprensione dei cittadini e centrale insomma il conoscere per deliberare
Ina odiano
Dunque fusi sul dubbio
Vediamo altri commenti prendiamo Vittorio Feltri su
Sul libero André commesso da qualche parte ma no questa la stampa
Eccolo qua
Pericolo in vista così rubricato l'editoriale di Vittorio Feltri che aprì la prima pagina di Libero titolato se Salvini mosso molla Movimento cinque Stelle è pronto un governo tra cinque stelle e PD
Aumentano coloro che sollecitano Salvini a rompere il sodalizio con cinque stelle allo scopo irraggiungibile di rinnovare in anticipo il Parlamento premono adducendo un motivo valido in teoria dicono che la lega soggiacente alle pretese programmatiche dei grillini sia destinata a perdere consensi soprattutto da parte di chi ha cuore l'economia è vero i conti dell'Italia piangono e non promettono nulla di buono nel futuro prossimo ma c'è un particolare da non sottovalutare mettiamo che il capo del Carroccio stanco di soccombere a Di Maio compie il gesto estremo mandando al diavolo i governi in carica poi cosa accadrebbe
Due opzioni sono quelle che indica Feltri
Vittorio Feltri la prima auspicata in particolare dagli imprenditori e da molta gente e che Mattarella decida di sciogliere le Camere indica nuove elezioni onde verificare gli umori del Paese
Secondo i sondaggi assai diverse rispetto a tredici mesi orsono
La seconda meno ottimistica da un certo punto di vista è che il movimento attualmente detentore a Montecitorio Palazzo Madama del trentatré per cento
Pur di non uscire di scena si aggrappa al Pd che col proprio venti per cento sarebbe in grado di compensare numericamente la disparità di Alberto da Giussano
Insomma ragionando aritmeticamente un ministero sostenuto da cinque stelle da idea non starebbe in piedi personalmente ritengo che il ministro dell'Interno abbia fa
I nostri stessi calcoli per cui resista a tenere in vita l'alleanza Oro per attiva al fine di evitare il rischio che pentastellati democratici per non mollare l'osso del potere si consorzi uno sulla base di un contratto inedito e tirino a campare provocando altre irreparabili danni alla nazione già abbastanza disastrata ecco perché non conviene affrettare i tempi e lasciare che la matassa giudizi di pane occorre comprendere le preoccupazioni del Matteo Lombardo
Il quale benché sia con il suo partito in forte crescita non ha in tasca la certezza di poter licenziare i grillini e di imbastire una maggioranza di centrodestra
Di maggioranza di centrodestra calma e gesso se non vuoi fare la figura del fesso
E con questo gioco di parole si chiude l'editoriale di Vittorio Feltri che quindi par di capire pensa che non ci sarà nessuna nessuna crisi di governo insomma non cadrà il governo non almeno in estate rimandare molto veloce perché abbiamo ancora parecchie cose ma ovviamente
Destra Flat Tax
Politica interna ovviamente assorbono
La maggior parte del dell'attenzione cent nero dimenticato di segnalare sul fatto quotidiano e purtroppo non ho il tempo di approfondire la Mondello segnala pagina tre c'è Stefano Feltri che analizza la questione del re delle richieste per il reddito di cittadinanza
E il titolo era edito solo per ottocento mila no l'hanno chiesto il due milioni il il fatto è Stefano Feltri parlo dell'equivoco sui numeri le domande riguardano i nuclei familiari non gli individui non gli individui il tasso di copertura è già quasi a livello del Ray Lanaro la misura simile che era stata varata all'epoca del governo di Renzi Stefano Feltri sulla a pagina tre del fatto
Quotidiano segnaliamo ancora per quanto riguarda il governo
Il foglio
Il direttore
Cerasa
La bufala del governo che non tiene l'alternativa che non c'è le opposizioni che balbettano la braccio sincero tra Di Maio Salvini le nomine del due mila venti la polo di alleanza con il Cava perché Salvini non farà saltare il governo la risposta è qui nella testa di un leghista insomma
Cerasa è andato a sentire
O ha mandato a sentire tutta una serie di esponenti i leghisti che a a a con la promessa dell'anonimato
Spiegano perché alla fine il governo comunque terra
Nei palazzi della politica romana da un paio di mesi a questa parte il tema di dibattito più ricorrente legato a uno scenario che vuole a voler prendere alla lettera i retroscena dei giornali sembra essere più che probabile semplicemente imminente la caduta del governo non c'è giorno in cui il duello lo scontro la guerra in conflitto
Tra Matteo Salvini Luigi Di Maio non venga descritto come se fosse l'ultima goccia letale
Nel vaso del risentimento di governo eppure ogni giorno accanto ai temi su cui il leader della lega a cura del Movimento cinque Stelle marcano una certa distanza ci sono molti altri temi welfare politica estera politica europea
Nazionalizzazioni indifferenza sulla salute dei conti pubblici su cui la distanza invece molto meno netta
E alla fine di ogni giornata la domanda perché si appassiona la politica resta sempre la stessa ma la storia della debolezza del governo è vera è una bufala grande come una casa
Beh secondo secondo appunto Cerasa il direttore del Foglio Claudio Cerasa la appunto è una bufala la il governo tiene quella che e quindi non ci saranno crisi
E segnaliamo anche ma non abbiamo il tempo di leggerlo il l'articolo di di Giuliano Ferrara la mediocrità del fondatore del foglio la mediocrità non è un'alternativa buona il teppismo dividi governo va steso con idee muscoli per ora va male lievi la tesi di Ferrara e che da una parte abbiamo abbiamo insomma
Quel quello che sono il Governo cinquestelle lega ma il problema che dall'altra parte
Non c'è un'alternativa il truce suoi alleati contrattisti ne fanno di tutti i colori
E non si elevano al di sopra di una loro sfacciata mediocrità ma l'attraverso l'identità sai cosa prendi quello che prende poco chiaro e il prezzo nessuno lo conosce pure molti sembrano disposti a pagarlo
A sinistra e altrove non è questione di prezzi e nemmeno di marketing ma anche il prodotto radura sostanza di una politica promettente invitante la rappresentazione di una faccia del paese che pure esiste
Sepolta sotto la le voci fare azioni le insidie più untuosa del mondo nuovo queste la mediocrità
Tecnicamente e politicamente imperfetta che bisognerebbe evitare per quanto sia difficile per quanto siano odioso fare questi discorsi nel corso di un naufragio in alto mare
Quando si deve mettere il fischietto tra le labbra organizzare i soccorsi lanciare la ciambella di salvataggio
Con tanto teppismo ai posti di comando però uno vuol vedere magari esposti con garbo i muscoli di chi intenda combatterli di Burri i bulli e metterli a terra insomma
Fateci vivere fateci vedere che al termine l'alternativa date c'era un'alternativa così siete mediocri e non e quindi aggiungo io evidentemente poco poco credibili
Questo ci porta altro Sole ventiquattro Ore
Di
Allora il Sole ventiquattro Ore pagina
Sette te
Sì A pagina sette chi parla del Pd perché ieri Zingaretti e Gentiloni hanno incontrato Confindustria
Pd rischio Italia exit giù il cuneo sul lavoro
Si parla di convergenze con tra il le proposte del Pd la la l'agenda di riforme per l'Europa del
Di Confindustria e la direttrice generale Marcella Panucci che sottolinea punto questi punti di convergenza tra le proposte del Pd per l'Europa il documento di appello per il voto europeo appena firmato dagli industriali insieme ai sindacati confederali
Il commento affidato all'Ina Palmarini capi parla di tre rischi su cui fare campagna
Un pezzo dopo l'altro il PD di Zingaretti sta cercando di ricostruirsi
Un mondo intorno prima ancora di cercare un messaggio che buchi nell'opinione pubblica si comincia a lavorare sulla ricollocazione del partito nelle relazioni sociali nel dialogo con sindacati e imprese cercando di recuperare quell'inclinazione tradizionale poi smantellati nera renziana
Il senso dell'incontro di ieri con le associazioni imprenditoriali era questo mettere a disposizione come era stato come era stato con le sigle sindacali
Uno scambio di proposte e offrire uno schema di alleanze in Europa che forse sarà quello che determinerà i futuri equilibri del nella Commissione europea
Si comincia insomma da dove si può perché un messaggio forte popolare fa fatica ad emergere
Anche per ragioni contingenti innanzitutto perché lega Cinquestelle stando al governo possono lanciare come stanno facendo la promessa della Flat Tax e quindi di uno sconto fiscale che tra gli slogan che meglio funzionano in campagna elettorale
L'aveva fatto pure il Pd di Renzi con gli ottanta euro alle europee del due mila quattordici
In secondo luogo ma non meno importante
Perché il partito di Zingaretti si trova senza un argomento quello di accusare lega cinquestelle di voler abbandonare l'euro
Fino a un anno fa si poteva ancora dire
Vista l'ambiguità che accompagnato le elezioni nazionali
Fino a un anno fa scusate fino a un anno fa si poteva ancora dire
Vista l'ambiguità che accompagnato le elezioni nazionali tra ipotesi fantasiose di referendum sull'euro e i parlamentari euro contare reclutati da Salvini che hanno fatto fibrillare mercati e spread
Sembrano passati anni ma oggi nei leader leghista né Di Maio mettono in dubbio la permanenza dell'Italia in Europa e dunque il Pd deve rovesciare regge nel rovesciare registro
E dire che sarà inevitabile l'uscita dal sistema se la politica economica del governo continuerà su questo solco che appunto il rischio di tale exit parte paventato da Zingaretti ieri dopo l'incontro con Confindustria insomma
Conclude Rina Pagliarini a Zingaretti è venuto meno un tema che avrebbe diviso in due il campo mentre ora tutti dalla Meloni a Salvini dicono di voler stare nelle nell'Unione ma per cambiarla
L'unica via rimaste quella chiusa Gentiloni quando di fronte agli impegni di ieri del governo di voler disinnescare le clausole IVA e avviare la Flat Tax è un totale che sfiora i quaranta miliardi dice di vedere tre rischi su cui il Pd farà campagna
Patrimoniale aumento dell'Iva
O guerra con i mercati del resto la prossima legge di bilancio sarà la seconda per la maggioranza ma la prima per il PD all'opposizione visto che nell'autunno di un anno fa c'era un partito in disarmo che ha impiegato quasi un anno a eleggere un segretario
Un ritardo che stanno pagando
Rina Palmeri ENI sulla Sole ventiquattro ore l'analisi della situazione del del PD no non non priva di di di realismo
E del del Pd appunto
Che come dice Ferrara
Ci aspettiamo una
Una una risposta un'alternativa che non sia mediocre e visto che siamo sollecitiamo il foglio segnaliamo anche Zingaretti ai raggi X il leader del PD e il PD visti da Giovanni Orsina Angelo Panebianco Marco Tarchi e Michele salvati l'articolo lungo articolo di tali dalle grandi che appunto cerca di capire che animale politico è il segretario del Pd doveva l'alternativa e dunque appunto queste analisi
Un mese per capire un mese dopo le primarie chi è e chi si crede di essere Nicola Zingaretti diventato segretario del Pd con propositi unitari in equilibrio fra la De Renzis l'azione del suo partito e la conservazione di vecchie appartenenze
Non è un leader che spacca che crea sentimenti polarizzati nell'opinione pubblica
E ci sono poi appunto i i giudizi di Orsina Panebianco Tarchi e salvati quindi hanno analisti e commentatori di varia estrazione
Di varia estrazione c'è anche
Sul giornale a parlare del
Ma se non sono perso
C'è anche Roberto scafo unica parla del PD sul giornale che però conferma di Ascona
Più a trovare ah eccolo qua
Al sempre a pagina sette
C'arriviamo entra per la pagina sette si fa fatica ad aprire vediamo se abbiamo maggiore fortuna eccoci qua
Scenari politici le mosse della maggioranza Movimento cinque Stelle vuole aprire il forno Pd e Zingaretti file costruttivo la nuova strategia punta a recuperare l'ala di sinistra vicina fico
I ribelli che dicono ora basta con le nostre espulsioni insomma un occhio ai sondaggi un altro al Pd la nuova strategia varata dei Cinquestelle per le europee comincia a dare qualche frutto non siamo di fronte a una vera e propria svolta ma qualcosa si muove
E mentre il capo del Carroccio finisce sotto il fuoco amico di Luigi Di Maio che non perde occasione per metterlo alla berlina
Sei anni sembra ricompattarsi il fronte interno con un ramoscello d'ulivo lanciato alla dissidenza interna vicino al presidente della Camera Roberto Fico
La rotta grillina Astra andato decisamente verso sinistra
E questa e l'inizio del dell'articola punto di Robert retroscena di Roberto Scarfone che si lega alla a quanto scrive all'editoriale di Vittorio Feltri su Libero insomma attenzioni attenzione perché dopo se Salvini ma la momento Cinquestelle pronto un governo tra cinque stelle PD per ora il giornale si fermò retroscena
Feltri invece si spinge si spinge più avanti
Abbiamo da segnalare siamo veramente in forte ritardo allora il caso Ignazio Marino Ignazio l'ex sindaco di di Roma chiamato il marziano è stato assolto definitivamente
Dalla dalla Cassazione dunque si chiude questa vicenda viene restituito l'onore
A ammesso che l'avesse perso a Ignazio Marino
Il fatto quotidiano titola cena a sbafo Marino fu cacciato dal PD assolto in Cassazione
E vedete la costruzione del la la costruzione dell'archivio del del titolo interessante no perché mentre altri presente un manifesto scontrini caso chiuso Ignazio Marino assolto oppure altri titolano un punto Ignazio Marino en
è stato assolto assoluzione la Cassazione assolve Marino la i titolo del fatto quotidiano e è interessante come per per la proprio per la sua costruzione sul messaggero a pagina nove Messaggero vivamente quotidiano tra Romano eccolo qua il quotidiano romano dedica ampio spazio alla vicenda
Allarme cioè IVA
Eccolo qua c'è
Tutta la pagina nove scontrini nessun abuso soluzione per Marino c'è tutta la descrizione narrata in tutta la vicenda lo scandalo le reazioni
Il commento non firmato parla di una buona notizia per Roma
Una buona notizia per Roma a prescindere dal giudizio che si è dato se abbia ancora oggi dell'amministrazione guidata dal chirurgo
La sua assoluzione per il caso scontrini può solo rincuorare i romani anche quelli che non l'hanno votato quanto meno non essere stati governati da un Sindaco che gonfiava le note spese un motivo
Piccolo forse in una città che ne regala pochi di sollievo
La Cassazione non ha emesso alcun verdetto politico ma chiedo semplicemente una vicenda che ha tenuto banco per quasi quattro anni da quando l'allora primo cittadino se guadagno prima lo scontento della città e poi lo sfratto da par magari per altri motivi la non è non necessariamente per riscontri ma comunque e poi lo strato da parte dalla maggioranza Pd che lo sosteneva in consiglio comunale
Il solo sospetto di aver truccato le note spese pasto al Pd e al drappello d'opposizione Cinquestelle guidato da De Vito a chiedere le dimissioni
Oggi Marino parla di ferita che resta la democrazia
E a prescindere dal suo orgoglio ferito in effetti c'è sempre da ora sì che a far pulizia di un'amministrazione per quanto claudicante sia il giudizio dei cittadini più che la condanna preventiva di un partito a seguito di un avviso di garanzia ecco e in questa in questa fine questa chiusa di questa di questo commento non firmato a pagina del Messaggero c'è anche un po'mi sembra uno dei nodi della questione insomma al il fatto che bisognerebbe riflettere appunto su il rapporto politica giustizia l'uso politico della giustizia
L'uso giustizialista della della politica ma anche la la l'informazione dovrebbe farsi qualche che dovrebbe riflettere un po'su come a trattato la la di la vicenda
Segnaliamo naturalmente trovate su tutti i giornali articoli su questa vicenda sono quasi tutti articoli di cronaca diciamo diciamo così
C'è che che col con le varie dichiarazioni le varie
I vari commenti dopo dopo la sentenza io vi segnalo in particolare anzi diamo supplemento sulla stampa pagina sei
Dove
C'è Fabio Mark un altro retroscena che è quello di Fabio Martini il ritorno del marziano pronto a riprendere la battaglia per Roma Renzi del Pd lo avevano scaricato fa di nuovo il chirurgo negli Stati Uniti
Ignazio Marino già da qualche anno ha ripreso la sua attività di chirurgo del fegato negli Stati Uniti da oggi tornerà a pensare al suo futuro nelle interviste che rilascerà nei prossimi giorni si può immaginare che il marziano
Il sia pronto a togliersi parecchi sassolini con Nicola Zingaretti presidente della Regione il sindaco Marino disse di non aver trovato mai una grande collaborazione Marra porte più difficile l'ho avuto con Matteo Renzi
Appunto poi si si racconta tutte si raccontano queste queste questi rapporti il sì almeno qui almeno nel titolo si parla appunto di un suo ritorno vedremo poi
Se sarà anche un ritorno in politica ma la stampa con Andrea Carugati questa trecento la Fabio Martini la stampa con la corrugati intervista Stefano Esposito ex assessore del Pd che dice dovevamo resistere Cinquestelle ci mancò pelo sullo stomaco
Sono contento per la soluzione Ignazio Marino sa quante volte ci ho pensato in questi anni
Che cosa ha pensato di chiede che Carugati che se avessimo avuto un centesimo del pelo sullo stomaco che hanno i Cinquestelle Marina non sarebbe caduto davanti agli scandali alle inchieste questi se ne fregano
Noi invece parlo di me Matteo Orfini Alfonso Sabella non abbiamo retto alla vergogna quando gli ospiti dei pranzi e delle cene di Marina smentiva di aver mangiato con lui una sera a mezzanotte dopo l'ennesima smentita di un presunto come sale Orfini crollò non ce la faccio più
Se non aver retto una colpa me l'assumo ma noi non siamo come i grillini che digeriscono anche le pietre avremmo avuto avere più capacità di sopportare ma era una centrifuga insomma una a una situazione ecco però magari magari il bel gesto potrebbe essere quello magari di chiedere scusa a a a Marino anche perché Marino cadde perché tutti i consiglieri del comunale del Pd si dimisero ma per il Pd Manna Ignazio resta il marziano lo scrive Luca Bottura sulla alla a pagina diciotto della Repubblica
Con tutti gli odi difetti di un marziano Marino rappresentava per il suo partito una plateale chance di intercettare il populismo che sterilizza negli eccessi come Dc e Pci le cui lombi proviene fecero mirabilmente per una sessantina d'anni il Pd quel Pd si accorse davvero di mafia capitare un anno dopo aver mandato a casa
Il proprio sindaco che rimase capitale era nemico per quattro scontrini succede ma rivendicano ancora oggi ecco quello forse un po'troppo questo il commento così quella là la chiusura del commento di Luca Bottura a pagina diciotto onde
Della repubblica
Vediamo dobbiamo andare veramente rapidissime abbiamo praticamente tagliato fuori tutta la politica internazionale allora andiamo a questo punto per citazioni A pagina quattordici della stampa c'è una siamo sempre per quanto riguarda la sigla politica italiana c'è una un articolo una una inchiesta no non a pagina quattordici della stampa mi sono sbagliato insomma comunque c'era una ah no eccolo qua
Cresce la violenza politica la DIGOS Bondi denunce articoli Francesco Grignetta il rapporto mente non gli scontri tra estrema destra e antagonisti oggi la polizia di prevenzione sarà premiata per presidente di Matt nel Mattarella
Poi ancora per quanto riguarda il Movimento cinque Stelle segnaliamo a da Repubblica pagina undici si parla del dei dei delle prassi in vista delle prossime elezioni allora
L'articolo di Maria Chiara Giacosa e Jacopo ricca da Torino segnala come in ogni tarda cancelli Grillini in Val Susa su ventidue comuni al voto il Movimento cinque Stelle presente il simbolo solo in due
Fino al sessanta per cento alle politiche ma acquistare con la lega non paga
E anche perché ci si dimentica si parla molto delle europee si parla ci si ricorda crea qualche volta che al ventisei maggio si vota
Anche per le Regionali in Piemonte e comunque a che fare con la con la TAV ma ci si dimentica che il ventisei maggio si va al voto anche in praticamente la metà dei comuni italiani dunque sarà un test non ci sarà solo il testo delle europee ci sarà anche un test politico interno molto significativo molto pesante perché riguarda le amministrazioni locali e tratto sempre pagina undici della Repubblica c'è si parla di Di Battista
Di Battista e la politica Alessandro Di Battista resta la mia passione dopo l'India non parlo più la politica tra Dell'Utri tra le delusioni dopo rientro in Italia il mancato sostegno dei Cinque Stelle e l'incontro con i Cile gialli
Non era una sua idea Annalisa Cuzzocrea
A pagina
Undici del di Repubblica a a pagina dieci invece presentata gravissime ci si parla di lega
La
I de
Ma forse ho sbagliato pagina ma comunque segnaliamo anche c'è un po'su tutti su tutti i giornali le polemiche nate dopo l'audizione in Commissione di Vigilanza Rai ieri che radio radicale via proposto in indiretta gli ho fatto ascoltare indiretta ovviamente c'è polemica su quanto detto dal presidente della RAI Marcello Foa
Nella sua relazione appunto la Commissione di vigilanza
A e anche però i sospetti dei cinquestelle su Salini tutte le nomine leghiste dell'amministratore delegato scelto dei Cinquestelle in azienda è considerata ormai vicino a Salvini in vigilanza dice serve guida lungo respiro
E quindi l'articolo poi della Repubblica centrato in particolare su su saline
Il caso Cucchi
Caso Cucchi sul fatto quotidiano A pagina dieci ma lo si ritrova anche sulla stampa a pagina quattordici le dichiarazioni
Di Sergio De Caprio il capitano Ultimo l'uomo che arresto Totò Riina che guida adesso un sindacato dei carabinieri
Nistri adesso deve dimettersi su Cucchi siamo stati incapaci il comandante deve farlo per tutelare l'arma come possono i cittadini fidarsi di un'istituzione che non riesce a sapere del dai propri uomini quello che fanno insomma
Secondo appunto Repubblica aveva pubblicato la lettera inviata da Giovanni Nistri all'dalla comandante dei carabinieri a Ilaria Cucchi in cui chiede scusa alla famiglia
L'ha margine nella consegna della lettera l'Arma ha fatto trapelare la possibile costituzione di parte civile in caso di rinvio a giudizio di ufficiali indagati per depistaggio ma dedicato il capitano Ultimo va oltre dice non basta liste si deve dimettere perché c'è stata un'incapacità dell'arma il comandante se ne deve assumere le la responsabilità le dichiarazioni di ultimo per meglio dire di De Caprio le trovate anche dicevamo su Repubblica suo scusate sulla stampa mentre su Repubblica cercarlo Bonini autore anche di un libro sulla vicenda Di Stefano di Stefano Cucchi che parla delle delle tante Bugie
Su su tutta la tutta la vicenda
Dell'articolo
A pagina diciassette eccolo qua morto perché drogato dalla russa Salvini nove anni di infamie così la difesa dell'Arma diventato un atto d'accusa verso la vittima e ci sono le frasi
Quella di Matteo fa Salvini che dice che a proposito di di della sorella dei la via convince fa schifo difficile pensare che sia prestato su questo fa schifo
Stano poi ci sono anche adesso delle vicende giudiziarie di querele per diffamazione insomma comunque ci furono dedicate diciamo così dure di Salvini poi anche se poi in parte ritrattate e poi anche di rapporti con la famiglia si sono appianati poi Gianni Tonelli se uno conduce una vita dissoluta ne paga le conseguenze Giovanardi che disse le lesioni la causa e la malnutrizione ha avuto una vita sfortunata e poi la Russa la cosa di cui sono certo il comportamento corretto dei carabinieri
Tutte dichiarazioni che dovrebbe Vampa nell'articolo di bollini ce ne sono anche molte altre quello che si dimentica
A volte scusate se ma anche che tra i primi invece a dire che c'era qualcosa che non andava a ci fu Marco Pannella e Paci fu Rita Bernardini insomma ci fu che ricevute le foto del cadavere di Stefano Cucchi cominciarono a dire qualcosa non funziona qualcosa non torna e magari ecco qualcuno qualche volta dovrebbe anche ricordarsi
Di anche di di di questo non per non permettere medaglie così ma insomma semplicemente per correttezza di informazione velocemente ci prendiamo ancora
Qualche minuto la politica internazionale allora in primo piano le elezioni
Prendiamo le elezioni di ieri in Israele i dati ancora non ci sono anch'egli abbia riavremo probabilmente nella aggiornata di anzi avremo nella giornata di oggi per ora tutti giornale segnalando il testa a testa tra i due Benjamin
Guns e Netanyahu con Netanyahu però che se andrà meglio piazzato per la formazione del del governo ora se io trovassi la Repubblica precoce lo sotto al naso
Siamo cominciando arrivare alla fine c'è Bernardo Valli A pagina trentadue che
A pagina trentadue parla di un potere meno saldo l'ex generale Ganzer riuscito a far vacillare il regno di Netanyahu e a metterlo in difficoltà dopo tredici anni
Prematuro prevedere il futuro politico immediato del primo ministro il favorito il capo del governo per tredici anni il re d'Israele più vulnerabile però del previsto e potrà raggiungere suo quinto mandato ma soffrendo più di quanto si potesse immaginare
Sul Corriere della Sera invece c'è un un ampio ritratto che fa
A pagina tredici ecco Aldo Cazzullo de de della figura di Benjamin Netanyahu scandali e carisma atto finale per bimbi nessun primo ministro governato per cinque mandati per lui elezione il discrimine tra il carcere e la storia
Però ecco lungo articolo di caldo Cazzullo scrive leggo solo questa questa parte Netanyahu resta il capo che meglio interpreta lo spirito del suo popolo in questo tempo è anche il primo leader israeliano a non cercare la pace
Basta una passeggiata nella periferia di Gerusalemme Est dove ortodossi pionieri laici fronteggiano in mare arabo per ricordarsi quanto il Paese si sente in bilico e quindi coltiva un'identità fortissima
Non si comprende la sua la lunga stagione politica di Netanyahu senza sentire nell'aria l'eco di secoli di umiliazioni molto più antiche della
Shoah
Ormai però a sentirsi umiliati ovviamente in altre forme sono i palestinesi sia quelli di passaporto israeliano che hanno disertato le urne sia quelli della Cisgiordania occupa oggi occupate domani forse annesso mai isolati come ora abbandonati dei fratelli arabi
Che li hanno usati o ingannati se Netanyahu organza volessero passare alla storia come uomini di pace potrebbero trovare
Lo scatto che riuscì un altro fa a un altro falco Sharon quando si ritirò da Gaza
Solo alcune righe di questo lungo articolo di Aldo Cazzullo inviato a Gerusalemme
Poi naturalmente c'è Fiamma Nirenstein sul giornale anzi
Sul giornale a pagina tredici ora trovarlo diventa complicato e quindi scusandoci molto di di vita eccolo qua no A pagina tredici ce l'abbiamo
C'è l'articolo di Roberto Fabbri si era Israele resta col fiato sospeso pareggio Netanyahu Ganz ma queste sono elastico ritrovati comunque e poi appunto Fiamma Nirenstein BBC duro prepara l'ultima battaglia non ha pagato il programma basato sulla crescita e sull'aiuto statunitense
Il la campagna mediatica contro il premier ha favorito l'ascesa di Ganz secondo Fiamma Nirenstein che adesso
Appunto che che che che chiude dicendo che adesso comincia la battaglia di Netanyahu per ottenere il mandato di formare il governo mentre Gaza farà lo stesso riprendendo un'intuizione
Molto equilibrata
Come ogni soldato di alto grado certo perché Canzian ex militare a da certo rischiato la vita anche se nessuno può dimenticare che nel due mila undici divenne capo di stato maggiore in seguito a uno scandalo che costrinse a chiamarlo
Ma si tratta di un personaggio attaccato al suo Paese figlio di sopravvissuti della Shoah colto affidabile prudente che ha subito altre scelte altrui nella linea di rabbia e odio contro il nemico adesso comincia la guerra di seduzione di inganni per la formazione del governo
Fiamma Nirenstein su su il giornale poi abbiamo a pagina sei sette avevano citato Bernardo Valli su Repubblica a pagina trentadue no A pagina sei una prima segnaliamo Marco Ventura sul Messaggero a pagina undici
Pagina undici
Eccolo qua
L'analisi di Marco Ventura Gerusalemme il Golan i Pasdaran così Trump ha dato forzabili Billé Bibi Netanyahu le iniziative degli USA degli Stati Uniti hanno spostato l'estrema destra verso il premier e grazie a loro potrebbe vincere
Così l'Italia è riuscita a conquistare gratuita gradualmente il consenso di un settore cruciale di elettorato israeliano quello ultraortodosso dei coloni quali Db ha promesso di non lasciare nessuno indietro
Anche l'ultima vicenda di Gaza con gli attacchi di razzi in profondità su Israele ha visto Stati Uniti Israele schierati dalla stessa parte anzi l'attacco palestinese caduto proprio nel mezzo della visita di Netanyahu Washington
Una trasferta precipitosamente interrotta per rientrare in patria e coordinare l'emergenza e segnaliamo da Repubblica i due cella lungo reportage di Francesca caffè erri che è stata inviata a Gerusalemme muri di Israele dalla porta di Damasco alla vecchia linea verde viaggio tra le anime del Paese
Dove c'era il confine che divideva il Paese oggi corrono i binari a destra la zona araba a sinistra gli ultrà ortodossi su Repubblica a pagina
Sette sulla Libia abbiamo il foglio
A pagina a pagina quattro
Lo Stato islamico in Libia approfitta della guerra tra a stare se RAI Daniele Rainieri e non è l'unico che sottolinea il rischio che appunto da Action Lisi se posso infiltrarsi
Passa sfruttare la situazione libica anche se ne parla anche a su Repubblica a pagina tredici
Sulla Breaks sette vi segnaliamo
Anche qui ci sono ieri molte analisi
Oggi si attende vediamo quale sarà la decisione del Consiglio europeo che dovrebbe rinviare di nove forse dodici mesi l'uscita del del Regno Unito per dare altro tempo le trattative dunque relitto che dovrebbe partecipare a questo punto le elezioni europee vedremo quali decisioni si prenderanno ma intanto su sul foglio A pagina quattro nostro David Carretta che articolo intitolato la chiamano sincera cooperazione sono le condizioni dure dell'unione europea alla alla May
Dietro le le all'espressione sincera cooperazione si nascondono le condizioni come Unione europea intende imporre per evitare il rischio di finire ostaggio del Regno Unito della sua politica interna Londra deve astenersi da qualsiasi misura che posso ammettere a repentaglio raggiungimento degli obiettivi dell'Unione dice la bozza di conclusioni del vertice
La stessa lei ha già promesso di attenersi a questo principio nelle ultime righe della sua lettera del cinque aprile ma nessuno nell'Unione europea sa quanto me durerà ancora a Downing Street
Ne è come quando andranno a finire i negoziati con il labour che riprenderanno dopo il vertice al suo posto potrebbe arrivare un un Breaks per imprevedibile stile Boris Johnson se cercherete di trattenersi contro la nostra volontà vi troverete di fronte alla perfida Albione ha avvertito marca François al vicepresidente della European Research Group
Un nuovo governo conservatore guidato da qualcuno come Boris Johnson o domenica Rabat potrebbe bocciare il bilancio a mettere il veto e tentativi di maggioranza integrazione
Militare e rendere impossibile la vita l'Unione Europea è esattamente questo che gli europei vogliono evitare scrive David Carretta pagina quattro sul foglio
Chi poi l'ultima segnalazione anch'veramente ce n'erano altre ma non no restiamo allora sulla sulla Breaks Seat perché
Abbiamo aree sul giornale pagina quattordici
Vediamo se la troviamo velocemente
Eccoci qua
C'è appunto Gaia Cesare che spiega il Consiglio europeo di emergenza di oggi con l'ultima chance a con l'Unione europea pronta a un lungo rinvio ma Londra punto dovrebbe impegnarsi a non disturbare
Le decisioni
Anche sulla stampa a pagina undici
Ecco l'acqua
C'è un realtà inizia prima prima prima pagina lungo il lungo articolo di Arkan Luigi quando Huis se Brianna il Regno Unito ha rotto il patto di fiducia l'addio lascerà una ferita aperta
Il divorzio destinato a segnare il futuro del continente per almeno una generazione dunque le conseguenze che ci saranno che resteranno punto la ferita
Che resterà aperta a lungo tempo dopo che si è rotto il patto di fiducia a causa appunto delle iniziative delle iniziative della Gran Bretagna
Ci fermiamo qui con la stampa e regime però oggi avremmo avuto altre anche altre segnalazioni da fare ci ha preso molto molto spazio veramente tutta la questione delle dell'economia al Documento di economia e finanza la questione la Flat Tax
E tutti i riverberi che ovviamente questo avrà sul sul governo
In vista anche delle elezioni del ventisei maggio inevitabile munto che questo CIPE prendesse molto tempo c'erano sicuramente molti altri articoli interessanti che colpevolmente abbiamo lasciato indietro ma insomma il tempo è questo e di più non siamo riusciti a fare grazie davvero per l'ascolto un stand termina qui stampa e regime di mercoledì dieci aprile un saluto da Roberto Spagnolo e buon proseguimento in compagnia di radio radicale
Quando nella seduta
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