L'intervista è andata in onda nel Notiziario … Antiproibizionista del 8 aprile.
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fondatore e direttore editoriale di Dolce Vita
è arrivato il momento di legalizzato la anche in Italia se il due mila e diciotto è stato indubbie indiscutibilmente l'anno della cannabis due mila diciannove
Non può essere da meno dopo aver catalizzato giustamente e finalmente l'attenzione mondiale con diverse nazioni Canada e Stati Uniti in testa che si sono mosse per rivedere in modo significativo
Le loro leggi in materia il recente messaggio dell'Organizzazione mondiale della sanità le Nazioni Unite non lascia dubbi
è ora di cambiare rotta nella classificazione di questa pianta la verità però è che la strada già intrapresa è che in nessun modo si tornerà indietro con il diffondersi della legalizzazione
Di posizioni basate su evidenze scientifiche non sull'ideologia nessuno può più ignorare i vari modi in cui la cannabis
Me benefica per l'uomo e per l'ambiente signore e signori ci dispiace per voi ma il tempo dell'ignoranza scaduto questo è sono alcune frasi tratte dall'editoriale del numero di marzo-aprile di dolce vita rivista nata nel due mila quattro che si occupa di Kampala è di antiproibizionismo di stili di vita alternativi di di molte di molti argomenti
E che
Cerca di fornire vuole fornire informazioni corrette approfondendo determinati costumi comportamenti della nostra società invitando ha una responsabilità personale un eventuale sperimentazione consapevole anche di di sostanza il tempo dell'ignoranza è scaduto ma purtroppo non per tutti e vediamo lo Stato nel dibattito politico in Italia per quanto riguarda le droghe le sostanze vediamo quanto accade per esempio intorno
E alla cannabis Sly te tutti i problemi che ci sono intorno allusivi all'uso medico della della canapa
Però insomma
è arrivato il momento di di di legalizzare la somma anche perché come si legge in un altro articolo pubblicato sempre sul numero di dolce vita di marzo-aprile un articolo di Mario Catania intitolato legalizzare una questione di buonsenso forse è il caso di abbandonare l'ideologia e guardare agli interessi del Paese come ministro istituzioni dovrebbero fare e liberare quella che potrebbe diventare una risorsa a livello nazionale in tutti i settori
Parliamo proprio di di di dolce vita che questo nell'ultimo numero numero di marzo-aprile proprio in copertina scrive è ora di legalizzato la anche in Italia con riferimento alla canapa e adesso ne abbiamo proprio al al telefono Matteo Gracis che il fondatore il direttore editoriale di dolce vita Bongiorno Matteo Bongiorno Roberto senti prima di parlare appunto somma degli un discorso che ha molto molto compresso ma insomma non so che non riguarda solo la canapa parliamo momento di dolce vita somma perché Dolce vita è nata nel due mila quattro quindi quindici anni quindici anni fa nostrano ma vedo rosa ecco da faccia un momento di storia da che cosa nacque l'idea di di una rivista di questo genere
Ma nacque Traù vuoto che c'era proprio a livello informativo non su questi temi
E quindi non in quegli anni noi ci rendemmo conto e probabilmente restava vittima un pubblico anche consistente di persone
Che erano interessate ad approfondire quelli che noi definiamo stili di vita alternativi e al cui interno poi c'è anche appunto la cultura della canapa
Perché molti pensavano e purtroppo ancora in tanti lo pensano che Lacan ossia di solito ci son due piloni quelli che pensano che se noi semi per gli uccellini
E quelli che pensano che siano le canti Colmar lei non si va oltre mette in realtà c'è un mondo dietro la canapa fatto di studi scientifici e utilizzi terapeutici di bioedilizia di Dio plastica di biocarburante tipi di alimenti di tessuti di cosmetica potrei andare avanti per ore quindi ecco tutto questo noi abbiamo voluto cercare di raccontarlo attraverso questa rivista e ma diciamo che probabilmente c'avevamo visto lungo nel senso che a distanza di quindici anni
Le cose sono già cambiate in maniera radicale ecco perché a distanza di quindici anni la situazione è completamente diversa oggi ci arriva questa quella che noi chiamiamo rivoluzione verde d'Oltreoceano perché ormai varie nazioni negli Stati Uniti hanno legalizzato la cannabis e anche il canale adiacente e questa è una rivoluzione che
Volenti o nolenti arriverà anche qua ecco quindi quindi Calipari in pochi avrebbero previsto noi abbiamo scommesso da subito adesso poi veniamo veniamo al numero al numero in particolare ai temi di di questo di questo di questo numero
Sempre sulla rivista in quindici anni la rimette intendo punto internet
Di social network che socialmente a si sono molto sviluppati voi siete anche Dolce vita e anche sul web però non avete rinunciato alla carta non quindi a questo mezzo antico continuate comunque a stampare la rivista
Assolutamente sì ma io di più non solo non abbiamo rinunciato non abbiamo neanche mai spostato le risorse e le energie le attenzioni dalla carta al web semplicemente noi utilizziamo l'web come me loro per far passare i messaggi che però vengono inizialmente pubblicati sulla carta e così per me deve rimanere
Quindi si ero adesso c'è il momento del social però contemporaneamente
Noi ripeto mettiamo la massima attenzione sulla rivista cartacea
E da quando abbiamo fatto partire diciamo tutto nostro progetto anche sul web quindi dal sito internet ai vari canali sociale non abbiamo perso un lettore cartaceo anti proprio perché perché il nostro ragionamento è quello di dire o carichi da voi sociali
Per far sapere alle persone che siamo una rivista cartacce e non per dargli i contenuti che vogliono dove li vogliono loro coi dolcevita non è una rivista per tutti i dolcevita è una rivista di nicchia
Ma non di nicchia perché noi siamo in grado di arrivare a tutti ma perché non vogliamo arrivare a tutti cioè
Potrà sembrare anche un ragionamento controcorrente quest'estate interessante questo sulla copertina della debiti non c'è vita da anni ormai riportiamo la dicitura leggi dolcevita responsabilmente Sinavera ecco
E con questa dicitura io in realtà racchiude vari concetti
Io sono convinto che il dei cambiamenti sociali politici culturali possano essere reali solo se portate avanti da un un cerchio inizialmente ristretto di persone che poi può allargarsi però noi non credo tanto nel mainstream ma non credo di poter portare soprattutto certi termini
Che sono borderline che arrivano da una cultura underground che sono spesso stati ritenuti scomodi ovvio addirittura dei tabù non penso di poter riportare alla massa così anzi rischia di schermo si dona di fare dei grossi danni
E quindi noi stiamo cercando di coltivare ci il nostro pubblico e di crescere un pezzettino pian piano step by step questa è la nostra politica editoriale e al di andare e quindi ecco dopo dietro a tutto questo chiaramente
Utilizziamo i ciociari in una certa maniera e e portiamo avanti islamiche nostra rivista in un certo modo tratto voi fatta anche una scelta precisa
Dal punto di vista rete del prezzo di copertina anche molto contenuto perché costa tre euro la degli oblò Darrell ogni numero insomma quindi anche questa è una scelta importante
Basket perché noi cerchiamo di a essere coerenti con i valori che promuoviamo nella rivista e tra questi c'è anche un discorso come si può dire proprio economico no noi siamo assolutamente contrari al consumismo al capitalismo alla globalizzazione alla crescita
Quella proprio che che per per alcune persone può essere infinita no
E quindi in quest'ottica qua nel momento che noi abbiamo già il nostro introito derivato soprattutto dagli inserzionisti pubblicitari dagli sponsor
Nel momento che diciamo a pagare tutti i collaboratori che diciamo pagare tutte le della rivista
Non c'è motivo per avere un guadagno esagerato extra
Del rispetto appunto a quello che ci possono dare quei tre euro del prezzo di copertina Dinoi per anni abbiamo tenuto la rivista ritorna a un euro poi chiaramente aumentando le pagine aumentando la diffusione eccetera le spese da sostenere
Sono più ampi e quindi dobbiamo Mentana ecco copertina però rispetto ad altre riviste di nicchia che hanno centosettantadue pagine perché ad oggi dolcevita a questa numerazione
Costiamo prove nelle quali la metà e un'altra cosa che ci tengo a sottolineare agli a livello di coerenza dei valori è la carta che utilizziamo la carta che utilizzano estremamente costosa perché è una carta riciclata al cento per cento ma non semplicemente riciclata
è è una carta di Kibera Virginie
Che ha contribuito i contributi in maniera importante alla alla al risparmio di energie e di risorse naturali che noi tra l'altro pubblichiamo abitano leghista traversone con calcolatore
Tanto per darvi un numero emblematico noi nell'ultimo numero che è uscito abbiamo fatto risparmiare al pianeta cento quarantasette mila litri di acqua
Perché la gente non lo sa crede che la carta ci sono gli altri invece in realtà c'è tutto un procedimento nazionali risparmiano rifiuti Energia C o due acqua e legno Santini ecco questa cosa qua nella rivendichiamo
Se tutti gli editori del mondo facessero questa cosa probabilmente oggi il pianeta non sarebbe nelle condizioni in cui ha
O sarebbe un po'meno insomma sarebbe la tra l'altro lo maturi detto invece il numero di pagine centosettantadue vera una rivista corposa insomma ci sono molti argomenti molti articoli molte pagine anche questa somma nell'era della comunicazione usa e getta della comunicazione veloce anche questa è una è una scelta in controtendenza o o phone la tendenza giusta insomma fare fare anche un dovere uno strumento insomma di di di ieri di informazione anche di di di di riflessione sulla sulla sulla Val d'altro
L'Dolce vita si trova credo nelle edicole delle
Nelle principali città per la pace tra in tutto il circuito di di di di locali pro shop
Giusto è esatto abbiamo abbiamo delle abbiamo vari grammi di distribuzione perché la distribuzione nelle edicole in Italia è un concetto molto schizofrenico che forse la banda di persone non hanno idea di come funzioni e poi se viene anche tenuto abbastanza nascosto perché ci sono vari interessi però voi pensate che circa il settanta per cento ma anche di più lasciando direttive precise ma si parla di circa settanta per cento di tutte le riviste cartacee che escono in Italia vanno a finire al macero
Vanno a finire al macero io invito
L'invito i giornalisti che ne hanno il potere anche che hanno la possibilità di approfondire questo tema di farlo ad esempio mi viene in mente la data room della Gabanelli piuttosto che anche altri che fanno giornalismo di inchiesta che faccia un approfondimento su un tema del genere è allucinante ed è scandaloso
Non voglio però aprire questa parlano ma volevo volevo sottolinearlo quindi noi siamo appunto in alcune edicole delle principali città italiane marchiamo soprattutto in trecentoquindici Gregotti
Specializzati grosso italiani
E poi abbonamento postale in modo da raggiungere liberamente i nostri lettori e vediamo allora adesso al numero in un all'ultimo numero sono questo numero di marzo a aprile che come dicevo
Proprio all'insegna della legalizzazione
Della canapa in particolare
è ora di legalizzare la anche in Italia è il titolo della della copertina che Prato riporta un'immagine del del David di Michelangelo su uno sfondo di foglie di canapa con ad una foglia di canapa
Dove solitamente c'è la foglia di fico insomma sulle no anche senpai nell'originale di Michelangelo non c'è la fogliettino ma insomma questa faglia di cava
Dunque
Anche se voi dite nella presentazione del della rivista che si può leggere sul sito che Dolce vita non prende posizione riguardo l'uso di sostanze stupefacenti qualunque esse siano in realtà c'è una presa di posizione precisa da questo dal punto di vista che anche la presa di posizione politica se vogliamo quella per la legalizzazione
Senta dal momento che noi però scriviamo quella cosa che citato è chiaro che non intendiamo la canapa un assalto trovate e quindi anche qua potremmo aprire un dibattito infinito però noi siamo dei sostenitori
Senza se e senza ma della canapa poi per degli ultimi di che si fa di questa canapa uno giustamente dovrebbe essere libero decidere per essa
E noi effettivamente non prendiamo posizione nei confronti delle sostanze stupefacenti se e quali invece parliamo del Montana pan di cui solo uno degli utili ed è come strada facente allora
è un altro discorso ecco
Purtroppo ecco spesso quando si parla di canapa o di cannabis o peggio di marijuana ci pensa che ci sia solo quell'utilizzo alla non non è vero anzi io mi permetto di dire che da grande sostenitore quale sono della sostanza è l'utilizzo forse più stupido tra virgolette perché ce ne sono altri molto più importanti
Molto più antichi e molto più come si può dire anche stimolanti da servizi sacrale sarebbe come dire che
Il vino serve solo per problema ubriacarsi esaltato la pesante nessuno si nessuno nessuno pensa al vino pensa come o anche un super alcolico con con quello scopo principale insomma quello purtroppo ma è e attenzione però se questo che col vino
Oltre a ubriacarsi poi al massimo degustare lo ok come casa con la canapa oltre al Vallardi non puoi solo degustare la poi farci quello che dicevo prima cioè di o plastica medicine carburante cosmetica tessile eccetera eccetera che col vino senza nulla pareva vino perché sono un grande amante del mondo del vino ma non puoi fare tutte quelle cose là quindi cioè di paradossi seduta voi preparatevi sono tantissimi no
Ecco il quale vediamo proprio alla situazione politica italiana perché da una parte per quanto riguarda appunto gli altri un sì della della canapa appunto l'uso industriale tessile diviso tutte queste cose negli ultimi anni ci sono state delle leggi i insomma positive insomma poi magari si può entrare nel dettaglio io questo questo esco solo lo lascio gli esperti ma sicuramente ci son state delle leggi positive
Per per però questi parla di cava solo appunto per l'uso che dicevi tu e qui la situazione della della politica come dire un po'schizofrenica nel senso che abbiamo i soliti noti ovviamente favorevoli alla legalizzazione
Penso al partito radicale ma no ma anche ad altri ad altri ambienti politici per quanto riguarda invece diciamo così i partiti
Insomma in questo momento andiamo un po'in direzione diverso abbiamo il blocco delle destre diciamo così lega Forza Italia fatta in Italia contrari a qualunque tipo di legalizzazione addirittura alcuni esponenti di queste formazioni porta avanti anche una battaglia contro presenterà Kana bislacca poi abbiamo la sinistra
Che
Una parte favorevole nel Pd il dibattito aperto ma ci sono più cautele il Movimento cinque stelle a parole si dice favorevole alcuni suoi esponenti del depone depositano anche delle proposte di legge però poi siccome la cosa nel contratto di governo
Non non se ne non se ne fa nulla allora è ora di legalizzare anche in Italia però la situazione politica questa
Sì purtroppo la situazione politica e questa è io l'ho già detto a inizio anno che per i tre mila diciannove non c'è da aspettarsi grandi novità riguardo purtroppo perché non fa parte di quel tanto chiacchierato contratto di governo c'è la questione cannabis non è all'interno di quel documento
E appunto come dicevi tu ci sono queste fazioni diverse
Credo che tutto si giochi intorno a grandi slogan elettorali nel senso che da una parte appunto c'è la lega che vuole addirittura inasprire le pene vuole una nuova stagione di intolleranza e di proibizionismo dall'alterazione Cinquestelle invece promettono grandi aperture
Alla fine della cosa secondo me non ci farà poco o nulla mi aspetto e spero qualche apertura almeno nei confronti di tutta quel discorso si chiama Carla viste la pertica perché lì c'è una vera e propria emergenza
Non dovrebbe rientrare quella questione nel discorso del contratto di governo età ci sono dei presupposti ecco per poter migliorare almeno la situazione senza grandi stravolgimenti delle leggi attuali
Specialmente con delle reti con delle deroghe Rocco o con qualche avremmo la la cosa fondamentale sarebbe intanto creare un quadro di coordinamento tra le regioni perché non è
Giochi per le che esistano normative che poi penalizzano i malati sono di fare l'altra Regione la te già questo sarebbe un passo avanti tra l'altro su questo credo che non ci siano resistenze da parte noi una bassa politica
Fate per quello che dico mi aspetto e spero che qualcosa si muova almeno almeno in quella direzione perché le altre la vedo la vedo molto dura anche se ti dirà la verità io è da tempo che sono abbastanza tranquillo in merito è chiaro bisogna aver pazienza e molti non ce l'hanno e hanno anche il diritto di non aver partenza perché sia nel due mila diciannove e diamo paesi avanzati come il Canada legalizzare la livello anche proprio ricreativo quindi al cento per cento trarne dei vantaggi incredibili incredibili perché se volete ne parliamo però ormai a distanza di qualche anno dalla legalizzazione degli ufficiali come il Colorado
C'è una diminuzione dei reati una diminuzione degli incidenti stradali addirittura una diminuzione dell'utilizzo di cannabis tra gli adolescenti quindi non è degna anche la balla di lire Senegal rinviamo da dieci Dinoi più non è vero
Ci sono milioni di entrate nelle tasse della della nelle casse dello Stato attraverso le tasse
C'è un aumento dei posti di lavoro veramente non c'è un motivo per non legalizzata quindi è giusto che italiani non abbiano compattezza
Però per per chiudere il discorso io sono tranquillo perché sono estremamente convinto del fatto che la legalizzazione sia un processo inarrestabile
Non c'è la lega che tenga non c'è neanche il Vaticano o addirittura la mafia che posso affermare una processo che ormai ha innescato che noi ER al quale noi arriveremo probabilmente in ritardo rispetto a molti altri come spesso succede
Però signori miei questo è quanto è fra qualche anno vedremo se mi trovo il Bagaglino meno datato tu citavi Colorado
Nane gli ho parlato notizia l'antiproibizionista qualche settimana fa abbiamo parlato proprio di una di una dei dati dopo cinque anni con un un ricercatore Davide Fortin che segue proprio questa quello che avviene in Colorado e tutti i numeri in andavano proprio nella direzione che che dici tu rimando tratto chi si fosse perso su radio radicale punto it c'è questa intervista che abbiamo realizzato quello che stavi dicendo provato della diciamo così della situazione politica in Italia mi apro una parentesi che mi interessava Sat nella nato a considerazione sul fatto che poi in Italia ci sono parliamo del consumo diciamo così ricreativo
Che appunto il il nocciolo poiché la la lo scoglio maggiore diciamo del di politicamente in Italia ci sono milioni di consumatori più o meno occasionali
Rischiano anche molto visto le norme che ci sono ora però questa questa massa di cittadini non si è mai tradotta poi non ho mai fatto dunque questo questo questo stili questi stili di vita questi consumi non hanno mai inciso nelle loro scelte politiche altrimenti pensiamo solo appunto al partito radicale avrebbe avuto altre fortune elettorali
è una vecchia questione questa tu c'hai ragionato sopra detti se spiegato com'è che poi la gente
Esteri i rinchiusa nel proprio nel proprio privi privato e magari poi prende delle forze politiche che hanno una politica invece completamente opposta a quello che poi loro magari fanno a casa loro
Guarda è una è una domanda parecchio complessa nero di politica
Per fortuna o fu purtroppo insomma non non voglio occuparmene troppo
E anche se per forza di cose devo minimo
Faccio faccio spesso fatica piccola verità a capire le le decisioni le scelte dell'elettorato ma italiano quindi e quindi ecco azzoppata e faccio anche fatica a rispondere ammesso che per molti la questione cannabis non sia una priorità rispetto ad altre e quindi magari anche se sono magari antiproibizionisti anche se volessero la legalizzazione della cannabis mettono davanti
Questioni diverso quindi magari votano in base a quelle questioni sul discorso dei numeri però io avrei qualcosa da dire ultimamente perché secondo me ad esempio il Movimento cinque stelle ha beneficiato tantissimo del popolo
Chiamiamolo cannabidiolo tanto per dare così una definizione colorita nel senso che le promesse elettorali Calafato Movimento cinque Stelle nei confronti della cannabis che ad oggi non sono state rispettate
Secondo me attratto molte molte persone io nessuno non sono in grado di quantificarle però dai feedback che leggiamo sui soci i nostri canali dalle persone che sentiamo che qui entriamo lettiera gli eventi eccetera eccetera
Io credo che appunto adesso
Quel bacino di voti se lo siano perso per strada e se si guardano i sondaggi oddio probabilmente tra tutte quelle Sacchi no di di di votanti che hanno perso da qui da negli ultimi mesi
Ci sono probabilmente anche tanti antico e di tennisti che sono rimasti illusi da dal loro comportamento quindi ecco
Sai più volte in questi anni tanti insolita perché non fondato un partito sulla cannabis e che magari Ezio Vanoni facciamo assolviamo comunicazione lo facciamo politica però
Ecco sempre più persone probabilmente sta anche diventando una priorità e credo che da qui al futuro sposterà sempre più voti
Il tema il tema della cava perché non è più solo appunto il ballo non è più solo e Marika razionale ma sempre più persone si stanno avvicinando e stanno iniziando a riscoprire tutti i vari tipi di quindi
Credo che anche a livello di scommessa elettorale c'è una scommessa vinta in partenza io mi stupisco del fatto che alcuni partiti nulla nulla cavalchi non proprio ma anche a livello strumentale è lontano sta dicendo a livello se no no
Antone neanche i fan di tutti i colori figuriamoci se non c'è da stupirsi no
Se lo facesse mai continua a casa perché siccome ancora gli sfugge questo ragionamento qua ma è anche abbastanza comprensibile nel senso che di norma la politica città molto tempo a capire il necessità delle persone arriva sempre un po'in ritardo
In America negli Stati Uniti in vari Stati
L'hanno capita e ad oggi appunto è già legale perfettamente inserita nella società e attenzione sottolineiamolo non è che negli Stati Uniti a legale perché di punto in bianco hanno capito che era giusto legalizzare la hanno semplicemente fatto due conti con la calcolatrice
Hanno capito che gli conveniva a livello economico e che non creava dei danni
E l'hanno legalizzato ecco prima o poi ci arriveremo anche noi qui entra in gioco anche il discorso della dell'informazione appunto tutto dirigi dirige una rivista che parla proprio di queste cose
E qua bizzarre mi interessante capire un discorso su su su come si fa informazione spesso disinformazione in Italia per quanto riguarda appunto le sostanze poi lo aveva però non era babbo dolente
Mercato dolente perché è incredibile noi di cioè è da quindici anni che smontiamo peccaminosi bufale dei più blasonati quotidiani nazionali e come dobbiamo continuare a farlo è incredibile perché pensavamo che fai una volta che lo fa insomma voi insomma la porta additi la redazione Capato quell'errore egli è il discorso è chiuso invece no è una cosa che spaventosa si continua noi addirittura siamo arrivati al punto alcuni anni fa
Di fare abbiamo fatto un ricorso al garante delle telecomunicazioni perché un servizio del TG tre Piemonte ha mandato in onda un servizio definendo il THC una nuova droga ok quindi il principio attivo della cannabis questi l'hanno definito una nuova droga in un servizio scandaloso pieno di bufale abbiamo fatto un ricorso attraverso il nostro legale
Ai garante delle comunicazioni e all'ordine dei giornalisti abbiamo vinto abbiamo avuto ragione ci ha dato ragione
Abbiamo abbiamo ottenuto per la prima volta nella storia e e giornalisti venissero ammoniti ricevessero anche una una munizione formare dall'ordine dei giornalisti
Hanno dovuto scusarsi con un nuovo servizio nonostante questo i conti continua continuano ogni giorno noi riceviamo segnalazioni da da tutti da del di chi lo merita in giro per l'Italia da di siti web ma il prossimo sapranno del blog del ragazzino che pubblica una cavolata sulla cannabis no no io parlo dei più importanti media nazionali gli ultimi che verrà montato Il Sole ventiquattro Ore Sole ventiquattro Ore è una rivista che dovrà adesso ma valutare bene prima di pubblicare degli articoli
Hanno pubblicato un articolo che è allucinante ma ci sono delle delle all'interno che non stanno né in cielo né in terra credo che ti riferisci a un articolo pubblicato qualche settimana fa sul domenicale se non sbaglio di un
Almeno quello che l'avevo letto io di un ma nessuno mi sfugge il nome ma anche un professore che citavo lì all'americano veramente con delle cose sulla sulla sulla cannabis che sembrava di leggere
Esigenze umane invenzione allora il peggior proibizionismo quasi massima addirittura nelle prime righe di quell'articolo c'è scritto che la cannabis quella a livello
Ricreativo si ottiene dalle foglie della pianta no allora c'è una parte con una con una cosa del genere vuol dire che non sa nulla di quello che di cui sta parlando nulla perché perché è come scrivere che torniamo all'esempio del vino per ottenere il vino sin dalle radici della pianta non lo so ha detto uno strafalcione apposta no
Quindi questo qua pater scrive un articolo importante perché sta scrivendo un articolo sul Sole ventiquattro Ore epatici vivendo questa cosa qua cioè capite conche presupposti e poi addirittura tornando aria con i soliti cavalli di battaglia debitore di Christie già smontati DCE rivolte da studi scientifici modernità invece continuano a petardi che poi Zico dove atterrano credibilità ormai perché non è più come una volta adesso col web
La gente non se ne parla più raccontare così facilmente anche il caldo che hanno tutti questi quotidiani che ormai è vertiginoso perché vendono sempre meno probabilmente dovuta anche casi del genere che la gente non ci crede più ecco quindi sì e questo è un tasto dolente noi sul nostro sito raccogliamo temprata ormai una rubrica purtroppo che ci si chiama bufale disinformazione che raccoglie tutti gli articoli che andiamo smontare regolarmente sul tema
Se questa tra l'altro nel nell'editoriale del del del numero di cui stiamo parlando di Don Cherry tre quello di marzo aprile c'è una parte che mio mi sono ritrovato e non cosa che dicevo che ho detto in una nota antiproibizionista qualche qualche tempo fa in cui veramente diciamo non non se ne può più certi un io faccio questa trasmissione dal lontano mille novecentonovantuno quasi ininterrottamente
è veramente a volte ti prende lo sconforto dirci cosa sto facendo altro ma vero comunque non parliamo le cose private no insomma quel tempo scorre veloce io invece volevo quarant'sull'informazione ci sarebbe da da parlare molto magari anzi magari ci torniamo insomma un'idea di volere perché perché è una questione una questione importante ma è fondamentale no invece volevo e volevo invece chiederti anche proprio perché la la vostra rivista è un mostro un osservatorio importante per quanto riguarda il lato business diciamo così della della canapa perché questi ultimi due anni quest'ultimo anno è stato c'è stata un po'come dire
Una bolla no del mercato per esempio della cannabis della cannabis slide ma a parte questo le nuove norme che sono entrati in vigore negli ultimi anni hanno come dire consentì consentono adesso una più facilmente somala la produzione e la di canapa per usi industriali e non solo ecco è una s'è una situazione qual è la situazione in Italia insomma voi dal vostro punto di vista come giudicate tutto quello che si sta muovendo da questo punto di vista
è una situazione difficile perché non è ancora chiara la legge proprio e quindi anche qui sono gli stessi produttori spesso a richiedere delle leggi più chiare più precise perché sul discorso rete della cannabis light ci sono varie interpretazioni
Impieghi in questa maniera non si fa che creare confusione tarpare le ali probabilmente a un mercato che potrebbe invece decollare
Quella della cannabis laico e non è ancora chiaro se sia una bolla o meno
Sicuramente in questo momento probabilmente l'offerta supera la domanda e quindi molte aziende stanno saltando in aria letteralmente al di là di questo la laicità ha rappresentato negli ultimi anni un fenomeno molto interessante perché ha fatto molto parlare della camper canna di sequestro io lo trovo sempre positivo
Contemporaneamente ha smorzato un po'tutta una serie di iniziative di progetti che invece erano legati alla canapa industriale
Che io spero che adesso riparte no perché quello quello è la cosa più interessante dal punto di vista economico anche di prospettive future
C'hai possibili critiche ci sono nella bioedilizia nei temi e negli altri campi industriali sono la vera ricchezza quello su cui dobbiamo dovremmo di più puntare e investire anche tornando al discorso proprio di com'è ridotto il nostro pianeta terra no in questo momento di in cui se ne parla perché era diventato quasi non dico una moda però insomma c'è questa iniziativa della ragazza svedese no questo movimento sembra prendendo piede quindi un tema di attualità
Io adesso la qualità ma dire signori rendetevi conto che tutto quello che oggi noi produciamo con la plastica si potrebbe produrre e si produceva con la canapa quindi non è proprio una cosetta da poco no
Bisognerà deturpare in quella direzione i progetti che ci sono fino adesso sono stati sono rilegati ancora a molti piccolo ecco bisognerebbe supportarmi bisognerebbe darli dargli ossigeno
L'attraversamento in particolare ecco sì sì no no tra l'altro non mi viene in mente perché proprio su su su dolcevita leggevo di
Va be'possiamo dirlo tanto non facciamo pubblicità di un di una di una una macchina sportiva di Androna modello di Porsche per per lenire per legare in cui quindi parliamo del topo per quanto riguarda la produzione automobilistica già una macchina fuoriserie più pensata appositamente per le competizioni qui siamo veramente alla che lui quest'ultimo modello ha delle parti costruite in canapa e parliamo di al parti aerodinamiche per che perché le le le caratteristiche di questo uso con insieme di varie fibre di origine vegetale
A è molto simile a quello che si tiene con le con le fibre di carbonio altre fibre del genere quindi è interessante davvero insomma se se una se una casa di a di alta gamma e altissima gamma come la Porsche si comincia a pensare a questa l'uso di queste di questi materiali beh c'è veramente di che di che riflettere c'è c'è però un rischio in tutto questo l'avete ne avete parlato anche voi e ne parlate per sue su Dolce vita perché è vero che che la cava può costituire un nuovo volano per l'economia però il rischio è quello che l'interesse degli chiamiamo del grande capitale dei fondi di investimento dei grandi gruppi
Imprenditoriali è sicuramente positivo da una parte però potrebbe portare a poi anche a un controllo del mercato allo creazione di di di oligopolio devo dirittura di Monopoli che questo non è un rischio da poco
Assolutamente no è un grandissimo rischio
Che fa secondo me
Almeno io mi sento anche un po'impotente lo dico però lo dico con sincerità nel senso che
Ho pagato gli ultimi vent'anni della mia vita combattere per fare emergere questa questa pianta no per ridarle un po'di giustizia un po'di verità
Trasformare adesso la mia battaglia nei confronti appunto di enormi multinazionali che magari vogliono utilizzarla in certe maniere non saprei neanche che come come fare è chiaro noi mettiamo mettiamo allerta i nostri lettori le persone che ci seguono che c'è questa possibilità ed è uno dei motivi per i quali noi
Abbiamo adottato dalla tarda tanti anni lo slogan autoproduzione unica soluzione perché nel momento che si dà alle persone la possibilità di autoprodurre
Questa pianta
Sì sì si dovrebbe riuscire anche a evitare ecco il problema dei dei monopoli no perché ognuno se la può coltivare creandosi
Quello che quello che necessita però ecco da qui a contrastarle si fa fatica posso darti una specie di limousine anteprima però a proposito di questa cosa
Che queste usciremo probabilmente già questa settimana o al massimo la prossima con la notizia ufficialmente sul web e poi sulla rivista lo scorso anno siamo venuti a conoscenza che un'azienda che produce fertilizzanti a livello mondiale
E che era un nostro inserzionista pubblicitario dal giorno zero
Aveva dei collegamenti con una grassa ma con una grossa multinazionale che si può citare perché tanto è vista come una delle più grandi al mondo che la Monsanto by Bayer quindi c'era arrivato questo rumore su questa voce che questa azienda era collegata in qualche maniera con la Monsanto Bayer anche noi abbiamo alzato le antenne immediatamente abbiamo detto aspettate come vuol dire che noi sulla nostra rivista abbiamo una pubblicità di un'azienda che ha a che fare con questi abbiamo strappato il contratto pubblicitario c'è dopo quindici anni quasi chiaramente rinunciando anche agli introiti pubblicitari di quello sponsor però anche solo per il dubbio che ci fosse questo collegamento per noi non poteva essere accettabile adesso c'è stata la conferma cioè la Bayer Monsanto
Ha acquisito proprio questa piena attraverso un'altra piena perché loro Somalia fare questi giochino di di Major Schettino e quindi hanno creato questo il mondo degli affari esatto hanno hanno hanno hanno acquisito questa azienda che produce fertilizzanti perché alla Bayer Monsanto interessa quel mondo la quindi molti decenni dei fertilizzanti eccetera
E e adesso è roba loro
Ecco in modo che io odi contrastarlo l'unico modo che a ricontrattare dire bene voi con noi o avete più niente a che fare punto altre cose io non non non non so non saprei più di informare le persone e i piedi appunto essere coerente all'interno della mia lista su quello io alzo le mani perché si scusi basta anche
E anche il lavoro che fate voi insomma fatto una rivista fatte un sito d'informazione quindi
Quello che fate voi insomma nell'icona tante persone ogni giorno ci chiedono a perché non scendiamo in piazza non organizziamo una manifestazione dove lo ripetiamo tutti ma ben venga cioè
Però non lo possiamo fare noi facciamo il nostro siamo bravi a fare comunicazione quindi non organizziamo eventi o altre cose quindi
Segue qualcun altro lo fa e noi a noi il Progetto piace siamo i primi a sostenere lo sosteniamo e abbiamo sostenuto tantissimi eventi tantissime marce tantissime iniziative popolari però
Facciamo altro ecco ecco
Nell'ultima parte diciamo ti volevo ti volevo ballare voglio parlare del tuo libro sono perché tu stai per uscire con un libro esce a giorni il venti aprile se non sbaglio quindi tra praticamente due settimane il titolo è canapa una storia incredibile
Da quello che ho capito è una storia della canapa ma anche una la tua storia personale giusto evitato sono due storie che si intrecciano quindi è la storia della canapa e la storia mia con la canapa
E che ha un po'tutto di quello di cui abbiamo parlato durante questa chiacchierata ecco perché si parla di queste cose la mia storia con la carta da parati quando avevo quattordici anni il primo contatto mentre la storia della canapa
Con l'umanità parte circa nel due mila settecento avanti Cristo in Cina
E quindi ecco queste due storie si intrecciano tra di loro la mia parte un po'più quella legge era più quella divertenti curiosa magari con un po'di aneddoti con incontri con Uto in questi anni
Con con il con il modo in cui io ho costruito dolcevita eccetera
Mentre la parte della storia della canapa e un po'più saggistica quindi ecco racconta proprio tutti gli utilizzi racconta
Da quando cammini più mirato utilizzarlo ai giorni nostri racconta soprattutto i motivi che l'hanno portata alla ad essere proibita e quindi ecco è questa questa per me è una storia incredibile e spero che i lettori leggendolo
Converranno ecco che sta un po'al discorso bello lo lo aspettiamo sicuramente con con interesse dunque il dal venti aprile
Libreria però anche appunto nei nei Brush Opel poi anche credo si possano acquistare on line canapa una storia incredibile di Matteo Gracis edito da Chinaski edizioni
Volevo che la un'ultima cosa che così un po'insomma per me che appartengono ad una certa generazione la cannabis la canapa insomma si porta ancora dietro un po'legame con le culture alternative le controcultura perché ovviamente è così arrivata insomma nella negli anni sessanta settanta
Oggi quanto quanto sopravvive questa cose Q e come è cambiato invece perché sui binari sono state minime parecchi Heine clan come è cambiata oggi la la come oggi la percezione della della canapa così insomma chiudiamo un po'il cerchio rispetta il discorso che abbiamo fatto
Prima
è cambiata tantissimo non saprei dire se in meglio se in peggio sinceramente però credo che si sia perso parecchio di quello che poteva essere proprio lì la cultura che c'era dietro questa pianta
Noi quello che anche proviamo a fare anche con le nuove generazioni di spiegargli che non è una sostanza qualsiasi
Che somma bisogna conoscerla no bisogna bisogna studiarla
E questo forse c'era di più negli anni che che citavi adesso viene presa un po'alla legge in generale e lo dico e quindi si è un po'lavoro che anche noi proviamo a fare quando io prima parlavo di autoproduzione unica soluzione come all'epoca
Io oggi a distanza di quindici anni dalla dalla prima volta che dagli apparecchi battaglie sulla legalizzazione sinceramente credo che la soluzione migliore veramente sarebbe la possibilità che ogni persona ci possa coltivare trapianti piuttosto che non andasse la comprare nel classico corpi shop perché coltivando Tina pianta sei obbligato anche a conoscerla ci sono dei tempi no devi aspettare quei tre Nesi che cresca nel frattempo chi ha cultura i la SNAI impala impari a conoscere
E poi quando appunto è finita e pronta per l'utilizzo qualunque utilizzo sulle voglia fare ai ai una consapevolezza diversa nei confronti di questa cosa
Che cosa che non succede adesso che vai non capisce OP compri la sostanza e poi la usi e quindi io ecco sì cerchiamo cerchiamo di farlo perché alla fine di tutta la storia dovremmo anche ricordarci che si parla di una pianta sacra
E quindi dovremmo anche rispettarla per quello che indipendentemente dopo da come si decida di usarla o meno però di questo si tratta
Beh sì certo è sicuramente la la la canapa se uno pensa a a quello che produce a come a come si sviluppa quello che agli effetti collaterali che produce nel terreno in questa sembra veramente un dono degli Dei insomma verrebbe da dire allora
Materie ti ringrazio davvero molto per questa lunga chiacchierata dato piacere no ieri che siamo davvero Matteo Gracis fondatore direttore editoriale di dolce vita rivista di stili di vita alternativi che
Non esiste da quindici anni dal dal due mila e quattro l'ultimo numero quello di marzo-aprile due mila diciannove all'insegna della legalizzazione la canapa è ora di legalizzare l'anche in Italia Dolce vita la trovate nelle nelle edicole la trovate nei locali la trovate nei Negro shop il riferimento internet www punto Dolce vita on line punto it
Matteo grazie davvero buon lavoro risente sia presto allora grazie mille buon buona giornata a tutti gli ascoltatori Graf ancora
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