"Una riforme del pensiero per l'era planetaria"

Timidi salutare i nostri ospiti di oggi con particolare calore
Ma il décalage gallico e tutti conosciamo
Mauro Ceruti e Gianluca Bocchi autore di tanti testi oggi in presentazione abbiamo origini di storia delle edizioni Feltrinelli e con particolare calore davvero salute Regard morenti ha voluto raggiungersi
A Bologna per premiare la nostra festa nella casa del pensiero e con la sua presenza perché tanto abbiamo teso un'attesa felice abbiamo con noi uno dei pensatori che sono noti riferimento al nostro lavoro
E quindi con un'attesa intellettuale particolare ascolteremo il suo intervento come ascolteremo Mauro Ceruti Matilde Callari Galli Esanu capo a matite Callari Galli darei
La parola per presiedere coordinare questo nostro incontro
Bene io volevo innanzitutto ringraziare gli organizzatori di questo incontro
Perché credo che dobbiamo essere tutti grati al loro i particolari a Davide Ferrari per averci dato questa occasione e poi in particolare devo essere io quella che ringrazia perché ho il privilegio diciamo di ordinare questo dialogo allora ecco io volevo partire con attenzionando a Edgar muovendo come il militante della complessità illa filosofo dell'incerti mi sembra che il tutto il suo pensiero tutte le sue opere che sono state tese ad individuare quella che è la sfida che la complessità l'annuncio alla ricerca scientifica se posso parafrasare un Libano molto importante e curato dagli atti nostri due ospiti la sfida della complessità
Sia adesso sia arrivato ponga invece un altro problema fonda l'ultimo suo lavoro tolto attrice il problema dell'etica della complessità
Cioè quello che intendo dire mi sembra che uno degli interrogativi più interessanti che questo volume che questo ultima fatica o penultima fatica via di Carmona e non si sa mai fare l'ultima in affetti
Hanno imponga a noi la riflessione su come sia possibile convivere con l'incerte in altre parole se il la lei proprio è nella natura delle cose
L'incertezza l'aleatorietà io non rischio l'avventura come è possibile poter vivere insieme con questa incerte e questa voleva essere la mia prima domanda a a Edgar Morin
C'è una incertezza della stabilità
Così va bene grazie
Allora
Sono a ai Watteau questa mattina da Parigi abilmente si cita un bagno beni almeno due giorni qui a cominciare a provare l'età ormai italiana e la testa allora ecco e mi dispiace demoliti in piazza il signore ne vieta o alle alcuni momenti e quando io noto dovevamo la Paola italiano io dire la parola francese o o fosse spagnola
Allora penso che lei si è attesa fa parte del del destino della vita in generale anche del destino
Umano
Lei si attesta tale che penso che molte delle mitologie delle religione del sonno è venuto perno dava una sia sa
Sì no sulla prevedono andranno anzi dell'urdu collaborò
Qualche cosa de che si attesta ma il fatto che la
La modernità dice la modernità a dopo Rinascimento
La Bolivia unità c'è un nuovo confronto Colizzi attesa perché la la voglia mi parlava del cemento per la rete cimento del pensiero voce la problematica l'azione Rappo bimbetti di azione si è qua
Quale qua che cosa c'è il mondo che cosa c'era vita conclude Cervo Moncucco del figlio
E la setta sessione fondano Antalya dinanzi al testo è venuto prima dei un uomo di fede
Pascale
Perché Pascal HP visto molto bellino che non è possibile deve dare una nuova logica ampia ricca deve del dio gravi Rita divina
Allora legga decies cioè quella scommessa c'è una scommessa Edoardo che da molti ambulante in favore del sì e questa scommessa
E penso che anche per il per il marxismo un filosofo sociologo Lucien Goldmann
Che era un marxista Lukács e hanno mica studiato Pascali
E lo è anche previsto che le marxiste anche è una scommessa non c'è la lettura e delle leggi e della storia delle leggi e dell'evoluzione della Sea appesa storici no
è una scommessa
Perso che oggi
Chi ha tutto
Per tutte le cose dove noi abbiamo sei Bergamo al nuovo ente
A muovere
è una persona M però anche a voi per valore e alla ideati e fatti a vita tutte queste cose assurde scommesse
Non abbiamo l'asse presenza del
Realizzare
Tutti questi aspirazioni valore articolo di
Per quale alcuni momenti sono capaci di dargli nostra vita
Questo uno punto per me fondamentale non mi è più possibile de deve guardarsi attese sacche da
La successione il o basta il passione ma
L'ansia tesa non è generalizzata
L'ansia Tessa e solo quelle problemi le più fonda Montale dove dove vi è nel mondo dove perché l'uomo perché la vieta qual è il destino futuro del mondo qualcosa è la realtà
Ma in fatto il Vito
Abbiamo
La vita c'è una navigazione
Sul indosseranno un delle Daisy appesa ma son molte isole
I telai insidia sedici afflitte a Cittadella Gide del si attesta diamo molta idealmente de de si attese per navigare i l'ansia stretto che si pensi attesa assoluto
Allora non è
Quindi chiaramente un gioco deve
Per il destino della
Violenza come si dice del caso del caso
è il destino è le cose della vita umana e del pensiero umana
Sta un ministro ed essi appesa evidenzia e non sappiamo esattamente la composizione del Coquetel delle due
Ma detto dopo dopo usiamo
Accogliamo apprendere appoggi o sulle isole della della Sea attese racconto ignorava il la mia dichiarazione della il flirt
Io indosso un filosofo delle risse appeso in il sesso classico del Montello insieme prendo pronto aiuto può un vedere
Io mi metti la continuazione del corretto qualche molte gli dissi più senso
Ma non c'è voglio che va da c'è e scetticismo generalizzato lei sia una sfida
E è una cosa che che che noi sempre Versilia vitali anche per tutte le cose che possiamo fare
In questo senso penso che la complessità c'è un pensiero il pensiero delle complessità
è il pensiero che essa che non si è poi eliminare fissi attese
Ma che se poi negoziali Valencia
Sapere se rimanendo su questo tema vorrei adesso parlare con gli altri nostri due ospiti e partendo proprio da origini di storie
Questo libro bello avvincente che si legge quasi tutto d'un fiato
E in cui credo che è quella che l'epistemologia genetica cioè l'incrocio se prendiamo così dalla definizione un po'un po'puzza semina consentite Piagge piana di quest'incrocio tra biologia storia logica filosofia e psicologia si viene si costruisce un in un nuovo rapporto
Tira quella che è la crescita delle nostre conoscenze e la trasformazione che la crescita di queste conoscenze opere sul nostro vivere sul nostro SR addirittura ora in origini di storie quello che noi siamo chiamati a fare
Almeno così come l'ho io l'ho letto e ad aprire dei nuovi impianti a assoluta in dei momenti dando un po'quasi l'impressione di rimanere senza punti fermi
E sono noi leggiamo la storia dell'evoluzione ma leggiamo la storia del mito leggiamo la storia della nostra cultura ma affiancata c'è la storia di culture altre campi che sono rimasti separati Persepolis
E per secoli e secoli e quindi abbiamo un nuovo intreccio ma questo smarrimento che ho detto che colpisce aumenta nel momento in cui noi vediamo anche che da questo intreccio
A quella che è una nostra idea di storia con dei cammini perlomeno prestabiliti viene completamente scompaginate
Quello che rimane incerto senza dubbio viene ripetuto più e più volte sono i limiti solo i vincoli del limite è che esistono nelle cose ma questa ma la storia
Poter sono in un certo modo ma potevano essere tutto è diverso
Ed ecco allora quello che dico lo sbarco brutto lo smarrimento di essere senza certezza allora a questo punto la domanda che invece io ricordo ai nostri altri due ospiti eh come fondare un sapere senza certezze coccio eccome fondare un sapere con la consapevolezza dell'incerte
Non so chi dei due vuole Guarino
Nel
L'anno scorso
Abbiamo celebrato politicamente e culturalmente
Un evento che ha riempito il nostro immaginario era il mille novecentonovantadue ed è stato simbolicamente l'anno
Della celebrazione del cinquecentesimo anniversario della del viaggio di Cristoforo Colombo cioè della scoperta
Dell'America nel mille quattrocentonovantadue Cristoforo Colombo per una serie di contingenze
Con la sponsorizzazione di monarchi illuminati desiderosi di espandere anche loro imperialismo su altre per per vincere la competizione con altre potenze quella portoghese nella fattispecie si inoltrarono in un oceano ignoto e scoprirono poi abbiamo detto ex post l'America
Nel celebrare questo anniversario quest'evento e il proprio dichiarano Renner sulle Monte d'
I esordì dicendo Cristoforo Colombo nel mille quattrocentonovantadue non scoprì
L'America non era nella sua consapevolezza comunque oggi diremmo non scoprì soltanto l'America
Scoprì la terra
Cioè scoprì L'Unità del nostro pianeta
E immise simbolicamente poi non fu soltanto lui ma immise definitivamente e irreversibilmente la condizione umana in una condizione di interdipendenza costante sempre più stabile
Di pace e di guerra comunque di interdipendenza fra tutti i popoli
Abitano umani che abitano questo pianeta mise in una condizione di interdipendenza
Lingue diverse che non avevano mai parlato fra di loro economie distanti e molto diverso il meeting aerei
Virus bacilli malattie diverse e e Merse una nuova una nuova storia ma il mille quattrocento e novantadue fu anche l'anno dell'inizio della diaspora
Del popolo ebraico cacciato per un editto
Dalla penisola Iberica
Fu anche l'anno della definitiva e ultima dopo secoli e secoli di permanenza islamica in Europa attraverso la penisola Iberica all'anno della cacciata dell'ultima comunità islamica quella che attraverso l'emiro guardi governava Granata
Fu quindi la separazione definitiva
Della convivenza più o meno comunque pacifica fra le tre grandi religioni la la cristiana l'ebraica era mussulmana
E in quegli stessi anni un subito dopo inizio una nuova scoperta dell'altro non solo l'altro gli indios l'altro americano non solo l'espulsione in una sorta di Big Bang dall'Europa
Dell'altro ebreo e dell'altro islamico conosciuto così e uno riconosciuto nella sua alterità complementare ma inizio anche la scoperta di un nuovo universo l'osservazione dei cieli pose fine al cosmo medievale e alla nascita dell'universo moderno dell'universo della scienza dell'universo della tecnologia che rapidamente trasformò le nostre economia e i nostri motivi i nostri motivi di uccidere perché dico questo dico questo per rispondere alla domanda molto impegnativa ma molto attuale molto quotidiana di Matilde
Per due motivi essenzialmente innanzitutto per che oggi si parla di crisi della nostra modernità di crisi e di fine della tradizione all'interno della quale comunque noi siamo stati educati siamo profondamente radicati
Questa modernità è nata
Dalla fine del Quattrocento attraverso per esempio gli eventi importanti e drammatici che Dio ha ricordato ma attraverso proprio l'irruzione del problema dell'alterità
Nella cultura europea nella nostra cultura e non possiamo oggi parlare della nostra identità europea
Se non parlando della nostra identità planetaria del fatto che il problema della nostra identità europea comincia a delinearsi attraverso la scoperta
Già il nostro essere parte di una comunità planetaria interconnessa già del mille quattrocentonovantadue e però questa condizione di interdipendenza parola interdipendenza
Portata quasi a simboleggiare l'esigenza di un nuovo pensiero per pensare la politica planetaria da Corbaccio fa nell'ottantanove ecco la condizione ineluttabilmente interdipendente della vita umana dei popoli delle Società dei gruppi degli individui diventa ecco pressante pesante ineludibile proprio a partire da questi nostri anni
Da questi nostri anni in cui cominciamo a vivere la crisi di tutto ciò che ha prodotto la nostra identità
Dicevo il primo motivo per cui ho ricordato simbolicamente mille quattrocentonovantadue e oggi mille novecentonovantadue e perché oggi viviamo
Tragicamente in questi ultimi due anni ieri con un evento felice di pace l'incontro-scontro
Fra altri da noi fra altri fra di loro che hanno trovato un loro epicentro in due luoghi
Simbolici e fisicamente fondamentali della storia lontana della nostra modernità e della storia del nostro secolo e cioè il Medio Oriente e i Balcani dove si gioca nella maniera
Più tragicamente
Visibile ecco la posta in gioco che alle origini della sfida della modernità
Ecco il secondo motivo per cui ho ricordato simbolicamente per potere rispondere in pochi minuti ha al problema posto da Matilde
Ho ricordato questa data simbolica mille quattrocentonovantadue mille novecentonovantadue ed è e questa e che non soltanto che esplodono nella loro virulenza più visibile problemi che costituiscono le radici della nostra modernità e che si riassumono intorno al problema della diversità dell'alterità
Tocchiamo con mano sempre di più concreta sempre più quotidiana il sempre meno astrattamente filosofica antropologica
Ho accademica udimmo o diplomatica la crisi l'insufficienza
Delle strategie dei modi di pensare dei paradigmi diremmo con un termine oggi poca con i quali la Ponte era unita cioè la filosofia moderna la scienza moderna ha cercato di disciplinare
Quella profonda
Turbolenta irruzione dell'incertezza che appunto ha fatto irruzione nelle vite dei nostri antenati alle origini della nostra epoca attraverso l'irruzione del problema dell'altro del problema ineludibile dell'alterità
Allora i modi di organizzare di ordinare di disciplinare
Di esorcizzare il disordine di incertezza il turbamento introdotta da una condizione che ormai non poteva più scontrarsi con l'altro
Con l'altro
Da sé ecco le strategie che sono state messe in atto oggi fanno acqua da tutti i punti i concetti le istituzioni le realtà che hanno organizzato spesso con successo
Il nostro mondo in questi secoli di età moderna in modo particolare coi l'ottocento e il Novecento l'idea della sovranità assoluta degli Stati nazionali
L'idea che compito della scienza e quella di di svelare
La necessità delle leggi che sono nascoste dietro l'apparente misteriosa mutevolezza degli eventi al fine poi con la tecnologia di controllare il mondo a vantaggio delle società umane
L'idea che mettendo in atto queste strategie nazionali riconoscenza il progresso nel senso di un miglioramento continuo delle nostre conoscenze
Delle nostre con delle nostre condizioni di vita sarebbe stato necessario automaticamente garantito ecco queste idee che fanno parte del nostro senso comune che abbiamo succhiato nel biberon della nostra educazione il mentali elementare
Se che sì qualche volta filosoficamente abbiamo cominciato a mettere in discussione o che drammaticamente sono state messe in discussione
Da guerre ed epidemie da esplosioni di Chernobyl da buchi nella fascia dell'ozono dai tetti Serra eccetera eccetera
Ecco
Si richiedono ci sollecitano
La necessità
Di una revisione dei fondamenti stessi
Delle Organizzazioni delle istituzioni dei modi stessi con cui pensiamo l'incontro con l'altro oggi più che mai
Abbiamo voluto scrivere questo libro che presentava con parole così gentili Matilde Callari Galli proprio per fare il punto sull'orizzonte di pensiero e sull'orizzonte della condizione umana all'interno del quale ormai da qualche anno ineluttabilmente siamo tutti siamo tutti immersi
Licci fase aggiunge dialogando quelle
Io direi che le insisterei su un tema che penso accomuni profondamente sia l'impegno mio e di Mauro in questo testo vittime visto ovvie che l'impegno di edificare in tutta quanta la sua carriera ma anche in questi ultimi tempi e cioè il rifiuto di considerare separati
E quasi
Divisi da steccati disciplinari
Il mondo
Dell'universo scientifico il mondo delle discipline scientifiche e le forme di vita umana
Ecco io penso che oggi se noi stiamo attenti sia al dibattito scientifico epistemologico che ha alle vicende planetarie storiche positive e negative
Siamo colpiti dalla una crisi che appunto ha già sottolineato Mauro la crisi
Dell'idea di separazione la crisi quindi dal punto di vista disciplinare dell'idea di ordinamento delle discipline
Gerarchico del fatto che ognuno sostanzialmente padrone a casa sua
Che il mondo della scienza e della conoscenza si compone di una somma di linguaggi settoriali disciplinari staccati l'uno dall'altro e dall'altro la crisi di quello che potrei definire un'idea ristretta di tolleranza c'è un'idea che ci dice sostanzialmente che va bene le altre civiltà va bene gli altri modi di pensare e le altre lingue le altre etnie però ciascuno è padrone a casa sua e che quindi non venga imperterriti va e con casa mia dove sono padrone io che se ci pensiamo bene e nel libero non lo sottolineiamo
Non è stato una conquista da poco nella storia europea recente voi sapete
Che le guerre di religione che hanno distrutto la Germania e l'Europa centrale nel Cinquecento nel Seicento sono finite proprio con questo status quo
Col principio cuius regio e Youssef Eligio cioè scrive in nello stato in cui il principe sceglieva una particolare forma di religione
Quindi la cattolico la protestante allora i sudditi dovevano in genere seguiva la scelta del Tamigi
E in Europa le guerre di religione
Si sono terminato almeno non voto una tregua proprio sulla base di questo principio di separazione
Nel mio Stato sono cattolico e accetto che ci siano altre monarchie protestanti senza più avere sogni universalistici ecco questa idea
Fondamentalmente religiosa poi è passata nel Settecento nell'Ottocento
Se mai a quella particolare forma di religione che è stata la nazionalità e quella particolare forma di degenerazione religiosa che sono i nazionalisti ecco dicevo questa crisi contemporanea
Delle strategie di separazione dello specialismo Cecco
Nella scienza e della separazione e delle fedi delle culture delle famiglie e se vogliamo anche del potere assoluto e sovrano degli Stati nazionali
Si fanno sospettare che non stiamo parlando di cose differenti l'una dall'altro ma chi stiamo parlando di una medesima storia
Di cui Mauro Ceruti ha sottolineato ad esempio uno dei momenti critici cioè il mille quattrocentonovantadue con quell'episodio di pulizia etnica che è stata alla fine
Della convivenza delle etnie nella Spagna medievale e l'innesco appunto di due secoli di guerre di religione e con il nostro libro Vizzini di storie noi abbiamo cercato di dare elementi per una storiografia non certo ancora fame un operava
Storiografica compiuto piuttosto abbiamo fatto un'opera narrativa su dei problemi storiografici
Ecco abbiamo voluto cercare di dare degli elementi per riflettere su come la civiltà e quindi anche la civiltà europea
Moderna e contemporanea sia un tutt'uno e su come quindi riflettere sugli sviluppi della conoscenza
E anche sulle rivoluzioni scientifiche il riflettere sugli sviluppi delle forme di vita e quindi su le conquiste o le sconfitte della convivenza umana possono aiutarsi
A chiavi per vicende col mente ecco io credo che proprio quando Matilde Callari Galli parlava di questo passaggio che a mio parere è un'esigenza della cultura degli anni novanta da un problema della complessità soltanto cognitivo ha un problema della complessità anche e oserei dire soprattutto ENI e dico
Stiamo scoprendo proprio con mano L'Unità dei nostri modi di pensare e delle nostre forme di civiltà e chiaramente questo è un fatto a cui potremmo rispondere l'abbiamo sempre saputo chi abituato all'analisi antropologica di civiltà lontane occhi di e si è addentrato nell'universo del mito sacche e il in molti luoghi non vi sono stati i confini tra la conoscenza delle forme di vita anzi certe opere artistiche o mitologiche ci colpiscono per la mancanza di questi confini ecco ma io credo che oggi siamo sulla soglia di comprendere come anche nella nostra civiltà
Forme di vita e forme di conoscenza si interrogano vicendevolmente ero io penso che una scelta etica e cognitiva
Per affrontare fino in fondo la sfida dei problemi tanto planetari la sfida della pace e della guerra come diceva giustamente Marco siamo applicati a ripensare anche alle origini di questa nostra civiltà di queste nostre aspettative e anche alle conquiste alla sconfitta di questa civiltà
E allora quel è questo che e stiamo cercando di fare proprio cercando di delineare una storia delle idee che non tenga più separato come una volta le forme di convivenza tra i popoli e quindi gli episodi
Quali la guerra di religione o le controversie etniche religiose in Spagna ma invece cerca di pensava lei insieme alle conquiste ai progressi della conoscenza
Bene grazie io vorrei adesso tornare con una domanda patetica morendo in una intervista Alfonso alza il bando nel momento in cui si chiedeva lei si chiedeva la che cosa qual era la ragione del fascino che l'incertezza esercita su di lei
Lei mi sembra che abbia risposto che l'unica ragione che trova è in una carattere personale mi sembra che lei abbia detto il mio temperamento o più o meno
Allora io a questo punto ho pensato che S a livello scientifico viene in mente viene viene un po'in mente quella quella quella quella cosa che diceva Neil sporche ad ogni de Rita il contrario di ogni verità profonda è un'altra verità profonda
E però mi è venuto anche in mente una pagina della Biografia di di garbo venne
Quella
Quella quella quel quel bell'idolo intitolato autocritica e la pagina è quella in cui dado moderna dice che quando aderì al Partito comunista francese
Non aveva illusioni
Su non aderì come molti altri della nostra epoca terrà una certa un certo non aveva capito determinate cose Manzi ha definito a a quel partito e militò per anni in quel partito
Perché conosce i babbi Deba di quel partito alcuni aspetti che erano contrari al suo temperamento appunto
E questa pagina viene poi nel corso io almeno così ho letto questa spiegazione così io ho capito questa spiegazione
A viene si dice che proprio per questo è uscito da quell'esperienza
Non con amarezza l'impianto ma piuttosto ha visto in questa esperienza una crescita individuale perché affrontata noi diremmo con gli occhi aperti
Allora ecco io mi domando c'è un problema
Bisogna educare individui a vivere come la realtà cioè a vivere senza sicurezze è la storia della nostra specie l'avventura il rischio nessuno sa quello che ci attende tra un minuto tra un secondo
Nello stesso tempo però l'avete dei rapporti la vita politica la rete dei rapporti sociali implica una solidarietà
Il PRIT cara qualcosa che si accerta l'allora unendo un po'di disporsi le mie riflessioni sulle letture vide le confessioni di nuove N e le quello che hanno detto qui
I nostri amici io mi domando allora la risposta è quella di tramontare proprio nella consapevolezza dell'incertezza alla solidarietà
Sì
Ma prima da dettare una riposta devo dire che
Quando io ha parlato dei Tom per quanto individuare non non era la spiegazione fondamentale e primitiva
Volevo dire che
Prima cioè che esso bambino quando io ero giovane io non vedo posseduto
Nessuna cultura ogni nessuna ittiche il DNA familiare io allora io verrà sub sottocultura atto
E per questo dico che era sotto cultuale atto io non avevo bio non avesse avuto la la stampa forte della cultura di Davos della scuola e della Università detto del sempre voglio acciaccato dei dei problemi è che i rami oblio M per Berna impossibile deve fare unicamente e studenti e una disciplina io sto adesso gli altri istoriati sociologia filosofia siamo se è quello di Salsi e politiche perché io dopo Sedan Parrella categorizzazione delle delle cose e dei più c'è un accidente personale perché io vissuto una contraddizione fondamentale dopo
La morte di mia madre che io bambino di nove dieci anni o perché via B. era una una cosa che io lo pose da capirei se io penso io sapeva che ha paura cosa irriducibile ineluttabili quel irrimediabili
Beh poco trattato io avevo la speranza possedevo colto notevoli Lo Re Topo del mio amato io rivela senta io vissute le contraddizione come io era senza la stampa forte del racconto Loyola molta pena per alle ampi mantelli più contrarie per questo per me è la la parola Denise Goa'salperà molto importante perché io lo vive con così che la la l'idea avversa con Fabio c'è quella verità approfondire per questo Gianluca ha parlato della della tolleranza penso che c'è un e dove Nivelle della tolleranza del primo è divenuta la tolleranza il livello Voltaire gli hanno della delle lumini sporche dice vuol dire di
Voi siete le idee a voi sorridere sono idea e stupida cretina odioso ma io son Ponto abolire perché voi avete di diretto delle delle del cantiere e via che bene e la libertà della parola queste livello molto importante per penso che c'è un livello più profondo
Che che gli è veleno dove sedici in tutte le idee a diverse in opposizione in conflitti c'è quel che cosa del verbo B mescolato con altre cose che si Piers fissione ed era poi e penso che le cose non è eticamente delle idea dell'ideologia o delle filosofie
Neanche in tutte le culture anche c'è quel che cose quella verità offrono e queste un fondamento penso ancora più interessante della tolleranza noto che non è più una indifferenza al punto inutile l'idea e un ente ungo ambiente era il sette alle contenuto delle idea contraria
Allora
Viviamo
Dissi a pensa inseguita in Secret è un'insicurezza così l'insicurezza
Penso che i lasciti versione fondi a montare le tele insicurezza della del De della del destino umano
Abbiamo bisogno di di sicurezza abbiamo per giorni e di sicurezza e chi vede della solidarietà della continuità sociali abbiamo
Oggi abbiamo assicura il suo
L'opera attizzato il nel senso che abbiamo le è stato da sicurezza e alle malattia per
Molti golosa B
Questo quindi necessità ma queste sicurezza richiama amministrativa più o pratiche statale dopato poche abbiamo anche bisogno de de de di solidarietà Conchetta singulares individuali legato l'evento Alessi Dante della vita e questo è una mancanza terribile in fa
Stilizzazione
E allora
Dica a monte
Beh vediamo ora adesso la la connessione tra la idea de de solidarietà e de aiuta contra la la inizia sa de della vita però
Sì andiamo più a Cortona un po'
E il De se il destino dei della umanità o della vita ai giudizi una che tanto che voleva Tisato che evitamento fa sì e dice
Poi lui ce Longo ossia e once in qualsiasi si dice un cero Genna c'è a oziosi hanno situazioni di Simone considerazione omissione se non c'è evidente Perro
è l'unica riposta a queste ansie età
A quel tango sia e cioè una unica cui no indica un unico per meglio un'unica bellissima la medicina c'è amore e la vita da ogni chiave imposta medicina da tolta la Motte incontra dei problemi contro c'è l'amore c'erano ecco Doktor globale be allora ma questo doppio avendo se popolare in via Officina no da se potrò vai così non se può chiamare al telefono no ma testo e cosa voglio dire che e la vita
Cento la partecipazione con la comunicazione come datati amministrazione
Che possiamo che possiamo fare questa avventura che
E lo stesso tempo individuale ed è tutte le umana è che perché eccellenze apprese abbiamo no Lasik la possibilità degli chitarra e le incertezze ma abbiamo la possibilità dei filiere devi lo è un modo ma non sempre il felicità Juan alternarsi becco devi vivere contorni citasse tipo direttore visita in un modo tonico
In una situazione del dei dell'insegnante
Ecco
In origine di storie si pone
Una due anni campi
Tra quello che è lo sradicamento cioè quello che il la io richiamo che la nostra specie avverso il nomadismo
Verso la caccia verso l'avventura ancora e dall'altra parte invece il radicamento ecco mi sembra che su questo a parte il fatto che Azio proprio volevo domandare se questo riportare questi due principi
Quasi ad un principio maschile e femminile voleva essere più una netta vola che non una pianta perché altrimenti mi sentirei di dire che abita diamogli una dualità pericolosa una dualità nella quale rischiamo ecco di nuovo di riproporre il pensiero uniti miniate
Ma se questo appunto questo la mia domanda è e quei sta qui su cui doveva riflettere se questo questa questa se noi vediamo sradicamento del radicamento
Non è possibile che allora l'idea della da una parte di questa idea universale che senza dubbio appartiene alla nostra epoca
Perché senza dubbio c'è un'aspirazione
Verso verso quello che ha finito adesso di definire e di delineare Gatomon Renna cioè questa aspirazione in fondo ad assimilare le differenze questa assimilazione ormai a vedere
Dopo tanti anni di librarie tecnologici di documentari di nome divenire la nostra cultura come una delle culture e non come la cultura ora se questo è vero nello stesso tempo pensò
è il discorso noi assistiamo oggi a una rinascita senza dubbio di quello che è illa chiamiamolo il localismo di quello che è la ecco la lei in fasi su quella che è il radicamento a poi allora di colpo queste due queste due questi due concetti
Spaesamento da una parte sradicamento e dall'alto invece radicamento che in alcune pagine di origini di storia io volto come quasi come positivo o negativo invece vengono vengono di nuovo invece ad essere superstiti
Perché di nuovo invece quello che ha il radicamento a quello che è il legame illa e quello che è il legame e invece diventa diventa la lotta fratricida diventa Sarajevo diventa pochi metri di terra e e si uccide il vicino
E mentre nello stesso tempo invece lo sradicamento diventa l'uomo nel pianeta diventa l'uomo che appunto amico vi contabili riconosce tutto quello che è la necessità dell'avventura ecco io volevo un po'proprio discutere su questo dà anche in questo modo mi serviva per introdurre il concetto nuovo di Natzione terra che mi sembra che sia il filo conduttore della non solo del lavoro
Di dell'ultimo lavoro appunto di movente Patri ma anche della sua della visione dell'Europa all'interno di questa collocazione diciamo Jehu puliti
Non so chi di voi vuole su questo tema fosse tutti e tre sì penso ma io direi che proprio nei termini in cui è stata posta la questione riusciamo a comprendere che cosa significa fare un esercizio di complessità perché l'alternativa appunto non è radicamento uso radicamento ma invece o un pensiero sei Pavan Pedis giunge in perché ci dice
Il radicamento al migliore dello sradicamento oppure lo sradicamento è migliore del radicamento e questo è uno dei popoli della questione oppure l'altro polo è
Conta vendere
In che modo radicamento di sradicamento intesi chiaramente come termini in questo caso neutri Strippoli valori ce li possiamo proiettare dopo
In che modo radicamento e sradicamento possono generarsi vicendevolmente e possono se vogliamo rafforzarsi vicendevolmente ecco quindi un'alternativa non ha
Hobby
Ma
Un'alternativa
Che da un lato ci dice la solita scelta ovvia dall'altra ci dice
Non solo Hajdini ma genera di e di segnala a un po'forse come molti di voi visualizza hanno più facilmente quando vedo hanno l'immagine del pensiero taoista dello Yin e dello yang in cui lo Yin e lo yang si genera non vicendevolmente ecco io credo che questa alternativa
Pone di fronte a uno dei problemi più seri
Dal punto di vista cognitivo Marche è un problema che ha appunto io penso che appunto nel seguito del dibattito lo si vedrà ancora meglio delle dirette implicazioni politiche il fatto cioè che
Molti i presupposti della nostra cultura e delle nostre forme di vita
Si fanno pensare
Che le identità le identità degli individui o delle collettività
Sono delle cose delle cose estatiche definite da dei confini rigidi quindi io sono io sono di queste Tania io sono di questa città io sono di questa religione l'altro è di quest'altra etnia di questa città di quest'altra religione oppure l'animale appartiene
A una data specie questi individua è una volpe in Toscana un leone quest'altro animale di quest'altra specie oppure questa collettività e bosniaca quest'altra collettività essendo ecco se andiamo a vedere
Quello che sta avvenendo del pensiero scientifico nel pensiero filosofico e spero che stia avvenendo e che potrà avvenire anche nel pensiero politico
E che scopriamo quanto questa alternativa questa idea dell'identità come cosa statica non è l'unica alternativa possibile oggi si parla sempre più spesso spesso di identità processuale
Del fatto detti in termini molto generali che un individuo non è soltanto quello che i suoi geni e la sua storia originaria lo hanno definito ma è anche tutta la storia delle integrazioni che ha avuto con l'ambiente
Sin dalle ambiente originali nel ventre della madre e poi con ambienti sempre più complessi compresi quelli storici e sociali e così sono le collettività e così sono anche le specie biologiche noi assistiamo cioè all'emergenza di una visione i volumi IVA e processuale dell'idea di identità
E assistiamo anche all'emergenza
Di un'identità multipla della comprensione e cioè che serto noi abbiamo leva vizi noi abbiamo certe radici che sono la nostra storia ma queste radici possono esserne anche plurali
Per gli individui come per le civiltà e ad esempio se andiamo a vedere la civiltà europea vediamo
Quanta pluralità e quanta ricchezza di radici anche conflittuali è in gioco ecco allora io credo proprio per reagire a botta calda questa bellissima provocazione
E
Dura allora io penso che questa lista
Senso
Le nostre identità locali possono coesistere invece con un'identità planetaria con quello che diamo a lei mi chiama giustissima mente il il processo di un mini tutine di
Urbanizzazione della nostra civiltà
Perché l'Italia l'identità la netta via se vogliamo in in un ambito più sperimentale e più controllabile l'identità europea
Non lattea vendita dei radicamenti e la rinuncia alle storie passate alle particolarità
Locali tela vere una cultura indifferenziate omogeneizzando questo è stato tentato di fatto nel corso degli ultimi due secoli
Da tantissimi episodi della civiltà europea e non soltanto europea da tantissimi letture della tecnologia o della scienza e questo è un fallimento
Proprio perché la sesso una civiltà planetaria è stato pensato attraverso l'eliminazione di uno dei due popoli della coppia praticamente lo sradicamento
Ecco io credo che oggi possiamo costruiva il degli scenari vivibili soltanto facendo un'operazione un po'più complessa capendo come il gioco continuo dei radical menti delle identità e delle differenze
Che può generare una cultura non più omogeneizzata vince
Ma una cultura in cui vi è una continua idealizzazione
Tra punti di vista differenti che non soltanto troviamo nell'altro ma che fanno parte anche di noi stessi perché di fatto e qui sta la storia europea di fatto è questa la storia di tutte quante le collettività
Queste considerazioni di pochi voglio aggiungere solo presso i brevi sicuramente due punti perché mi si affastellano tante tante considerazioni che
è meglio che li riduca drasticamente proprio questo un problema cruciale
Il problema è un problema che non a caso l'ha sollevato Matilde Callari Galli è un problema antropologico ed è un problema che ci sfida su questa questione oggi la riforma della politica dell'uomo
Non può che essere una riforma della politica in senso antropologico cioè il ripensamento dei progetti politici attraverso una maggiore consapevolezza di tipo scientifico di tipo storico di tipo sociale di tipo psicologico sulla irriducibile complessità della natura umana perché dico questo
Se appunto diamo perdette le osservazioni molto chiare e precise di Gianluca di Gianluca Bocchi
Spero di essere capito se faccio questa lapidaria affermazione la storia della nostra modernità storia politica storia sociale storia economica
Ma storia antropologica perché il Progetto scientifico tecnologico sociale politico delle società moderne è stato il progetto di costruire un tipo di essere umano un tipo di uomo è un tipo di donna
Cioè i discorsi epistemologica filosofici antropologici che c'è e che spesso facciamo per definire che cosa caratterizza l'identità europea e che cosa caratterizza l'Europa moderna non possono non rendere visibile in primo piano
Il problema concreto di come siamo diventati in conseguenza di questo progetto originario che chiaramente non è stato esposto nella sua comune consapevolezza da qualcuno da qualche gruppo che sono il Cinquecento nel Seicento che so da da Cartesio ma è lo spirito di un tempo
Che si è progressivamente costruito e ricostruito attorno a questo a questo progetto
Che l'affermazione che voglio fare resta proprio perché oggi questa la cartina di tornasole della crisi
Delle ideologie forti e della crisi della modernità
L'asse fondamentale delle Filosofia delle Antropologia delle ideologie moderne è stata l'idea di tabula rasa cioè l'idea che fosse possibile in conseguenza per i grandi progressi della scienza della tecnologia e della politica
Costruire una società nuova che rendesse possibile una rivoluzione cioè un punto di discontinuità
Così radicali da fare terra bruciata del passato di barbarie di superstizioni di ingiustizie di conflitti
Che ha costellato la storia umana sociale individuale e che rendesse possibile la costruzione di quello che è stato definito datarle ideologia di un uomo dopo e questo uomo nuovo
Sarebbe stato un uomo che avrebbe qui il fatto che poi si è stato detto l'uomo nuovo con un ma stilizzazione del termine e anche questo qui è un fatto molto molto importante che oggi prende il senso
A posteriori
è stata un'ideologia una progettualità supportata da quella filosofia della separazione della divisione che in modo molto chiaro ha riassunto riassunto Bocchi
Prima è stata l'idea di potere fare tabula rasa della storia precedente delle risorse precedente dei conflitti precedenti per immettere
Definitivamente irreversibilmente la condizione umana individuale e sociale e politica in una sorta di paradiso in terra
Fatto di perfetta o comunque sempre perfettibile
Onnipotenza controlli controllabilità da parte dell'uomo di ciò che avviene nella natura di ciò che avviene nella nella società il contrario di quella per ritornare alla domanda che tu avevi poi posto a Epicarmo rende il contrario di ciò che oggi emerge nella quella che tu hai definito ittica
Della della complessità pieni il contrario proprio di ciò che morene prima definiva la consapevolezza Stella della comunità di destino
Della comunità umana che deriva dalla consapevolezza di non aprire fondamenti Tavullia rase comuni e definitivamente acquisiti fossero pure quelli
Razionalmente definiti da un sapere scientifico nobile quale quello della scienza della tecnologia poté socialismo o del socialismo
Scientifico è questo che è in crisi e che crea un profondo spaesamento umano prima ancora che politico economico tecnologico scientifico ed è questa la condizione in cui più di ogni altra immersa oggi la cultura europea perché si vede privata di ciò che è stato da sempre
Il proprio fondamento culturale cioè l'idea della certezza del controllo della natura per l'identità dell'identità fu
Sì voleva raggiungere questo che il problema della radicamento CE e il nucleo possono alle del delli vuol per la patria
Perché in questo libro
Tratta de dovrebbe fare la alternativa
Fa una di chiaramente locale singolare concreto che si oppone a un cittadino del mondo affatto generale delocalizzata la idea e che tutte le radicalmente il locale
Se deve se possente i gravi in un radicamento più globali la dettaglio che anche essendo usare concreto
E evitamento e lotta
Queste valli e dire che la comunità De origine della umanità
E che questa comunità devo vicina Vienna del labour vicende della vita stessa che c'è un momento della storia della Planet a terra
Abbiamo questa macchina fissi a questa materia che se la terra
E allora quaestor fa una comunità di origine una comunità di natura
E
Il problema ora Sant'male dell'IVA e delle gravi questa comunità della origine e di umanità de dall'altro atto
La comunità del destina che viene degli sviluppi più pressante della era lei ettari ampia che oggi tutti per tutte le immani
Attraverso la varietà dei siti versione nella illegalità della successione
Sono de problemi vitali fondano un tale gli stessi e pericoli mortali fondamentale le stessi
Allora la comunità dei testi in e la comunità di Opicina
Vanno lei emergere la idea lei idea determina Aprilia e queste che fondano tali aree a questo vi aggiungeva un'ottima idea
La Idea della comunità della perdizione era cos'è che chiamo i nel limbo
Le Vangelo della perdizione cioè la legare due parole ha talmente antagonista perdizione e Como d la nove novembre capitano la cattiva novella per la decisione che voglio dire che non risolve per tutti gli adulteri nel cosmo in un piccolissima Planet non sappiamo niente della perché il col
Most perché
No e e Pepe con poche arrivato alla storia cosmico perché noi non somma arrivato al mondo perché noi beviamo un mobiliere Dove va il mondo qual è la finalità della verità
Somme perduti stand per tutti
In questa siti versione che si vedesse cattive Novello abbiamo una buona novella la cosa ebbe lei congeda che voglio dir Bogdanov abbandono perché abbiamo una patria abbiamo una casa abbiamo un giardino abbiamo alla terra
Dove c'è questa varietà della vita della botanica della solo regia di tutte le cose
Della varietà delle culture e allora questa e dà il via la Comit la il idee che la perdizione il destino comune della televisione e un fermate della fate ogni illazione umana
E son poche la stesso messaggio ma è l'inverso del messaggio della visione che di facciamola fatti abitazione perché va a voi la salivazione la idea di no facciamola fatti ammirazione perché son potuti perduti
Allora quest'idea che per alcune persone molto pessimista piovve ottimista perché e Celia vecchie trovammo otto uova Monk queste opportunità la Energia per coltivare simili esame nostra patria e fare la vita e la cose che io chiamo di questo libro vivere per vivere voglio dire questo perché tutte tutte le vite delle societarie per le persone è un tessuto e dei cosa e di polizia
Può se voglio dire le attività attici e passionali del calcolo lei e l'attività utilità e poi si è quella di dire le cose la musica e la partecipazione della Bovo è l'esaltazione della i le fitte e la festa e tutte queste lei idee simili si aziona che hai che si siede una guidandoli tensione fantastica tra acquosa e poi si e noi abbiamo separato la poesia vi un può della vita privata e a muore legale o clandestino offre stare con gli amici e colleghi
Cosa lavoro ma indossava assimilazione c'è una offensiva della posa perché c'è la meccanizzazione generalizzata la democratizzazione generalizzata la metà ma Candy la mercanti detassiamo generalità
Vivere per Piero ed è vivere e vivere di nel modo poi sic cono dove prendo la parola de di Hölderlin che dice poeticamente l'uomo abita da te ma io dice sì beh no devastata completo ossei chiaramente non possiamo eliminare l'accusa non possiamo elimina abbiamo bisogno delle del contrasto tra le dico allora Cuesta queste anche aggiunge le idee del solidarietà dei fatti ha già Cuesta phone le cose de radicamento c'è una idea che le cosa che gli aerei il la visione illuministe
Ero all'umanissima astratto
E l'uomo Combo un atomo individuale senza nessuno contenuto che oggi l'umanissimo non dei più astratto leader ed è sita Dino del mondo non è più quindi da fatta ed è morto concreta quale pericolose la biosfera con la bomba atomica quale ad Olbia con tutte queste cosa
Allora
In questo che volevo gli appalti
Possiamo legare e le addica mentre con le idea fonda Montale della
Della
Della comunità
Umani
E per questo per questo
Raggiungiamo quelle cose che detto Gianluca un nuovo le
Non c'è più possibile una ideologia del futuro atto molte Rappo messa e che dice del passato facciamo tavola Pasa
è chiara una delle tavole dell'ente a nazionale no no nota il passato abbiamo bisognerebbe non indica mento del passato storico
Della storia della nazione della regione della storia della vita e della umanità
Vediamo integrare il noi questo passato terra diventare illesi Tadina del mondo attuali
Queste sono delle bellissime tavole sono delle parole piena di speranza perché tutto sommato vivere è aprire speranza io quindi non vorrei suonate
Pessimista però vorrei a questo punto aggiungere qualche riflessione vorrei partire da un o a devo premettere che
Io insegno antropologia culturale gli antropologi hanno credo da tempo affrontato dei problemi analoghi
Va però con delle risoluzioni spesso soprattutto di antropologi che hanno pensato più alla grande e cioè che hanno pensato in questa dimensione
Con delle soluzioni ecco che io dovrei dire sul versante del pessimismo so pensando a una bellissima pagina che la distrusse scrisse nel quarantanove in tristi Tropici sull'entropia
E sulla dispersione dell'Energia che la nostra vita sulla terra di tutte le culture ma in particolare della cultura occidentale
Compiva distruggendo una dopo l'altra proprio l'Energia del nostro pianeta
Ho dato la data proprio per ricordare in un'epoca in cui nella nostra cultura ancora non era entrata la difesa dell'ambiente ancora la tecnologia l'industria sembrava la speranza del progresso
La riscossa leva questa voce
Dicendo appunto riducendo la nostra cultura
A quello che è o una fra le tante riducendo la nostra specie la nostra terra ad uno tra i tanti mondi possibili
Questo ha fatto sì che si scagliasse contro questa visione di l'Ariston se molti filosofi sto pensando all'accusa di Popper avrà del filosofo di là visto rosso come l'astronomo cioè come colui che immagina che stando da lontano può risolvere qualcosa
Ed invece io quindi apprezzo molto la speranza che muovendo e invece ci dà in questo momento in un momento in cui veramente il nostro mondo è minacciato da mille pericoli il il problema la la facili dove non possiamo credere
Che cosa può innestare la dinamica di una guerra di una guerra che a pochi chilometri dal nuovo io che ha più chilometri ormai le le nostre armi le armi costruite dalla nostra scienza e dal nostro pensiero sono a disposizione di gruppi
Che non hanno il cammino scientifico e del nostro pensiero dietro ma possono acquistarli ed usarli con immenso con immenso pericolo per tutti noi
Ma la mia domanda ed ecco il mio pessimismo
è duplice da un lato come con umanità
Di sei miliardi di persone forse già di più
In questo momento in cui parlo forse si è già cresciuta come far giungere questo messaggio questo messaggio di speranza come Falcone diffonderlo in che modo intimato immaginare che il nostro volere a riassumere le esperienze di tutti
Sia capito al di fuori della nostra cultura quando la nostra cultura ha per secoli disseminato invece che tutto il contrario
Ha disseminato e da ove mai ormai ottenuto che anche altri gruppi vedessero la nostra cultura come il bene
Cercassero la materializzazione e non e dimenticasse però quelle che erano le loro e spera le nostre vedono antiche possibilità che le di spezzarsi se lo addirittura e questo è il primo punto che voglio rivolgere
Dopo le otto
Conto bene
Sì aveva nove ma del due due cosa prima cosa io solo io rifiuto la lettiana attiva ottimismo
Pessimismo
Penso che dell'ottimismo che venire tutti che si affida al mento bene io penso per beh Manelli sia terza sulla puntura finale non sappiamo ed è Todo modo l'orizzonte finale c'è la mortalità e la televisione
Ma voglio dire che ce ne abbiamo pensi più dei speranza bis in fondo dedite speravano se abbiamo viviamo una dialettica della speranza ed speranze eh io a avanzato sei pensi queste speranze stipendi voi e da voi le recepiti dai
Voglio arrivare la idea come o Como fa come uscente Como sempre Stefanelli cosa il la storia il Commissione tutto inizia
Con un deviazione
Tutta idea non conforme Bova di carattere ogni cultura ricco la cosa che pare che esso ne evidente il piatto tutta io c.t. ecco nel pensiero Marsella risanato con prefetture col nel mondo dei pensieri
Sempre c'è una deviazione una degli asset tu tendi sia quelle degli Ascione e un piccolo gruppo convinzione di fare e del ristoro gruppo si fanno disseminazione disseminazione
I bagni case questa è la storia dell'indice o dell'eclissi emise modelli unici o del Socialist modellini dicevo del buddismo dell'ENI si è detto dell'idea del tutto eventualmente
Non è un cabinet un po'operavo comodo sale no
E ne esce e un po'messo nel momento
Riscoperto dell'evoluzione monterà non tale elenco dei del presente Consigliere Salmaso o momenti una canzone difendersi quaestor questo e vitali quaestor degli avvocati pare c'è
Un movimento etilico però che l'etica oltre non se se non si non non è che il punto de una deduzione razionale etico è una cosa che viene così etiche siede e comune otto creazione autoproduzione vediamo fare
è un ente attivo
Allora penso che prenda prendiamo
La illirici o dell'azione sua moglie
All'inizio era alcune persone che tomo Cartesio combo Gassendi con Molendini sì e altri che era facevo osservazioni un pensiero scientifica e tutte queste persone
è un'avventura rispondesse non aveva il telefono da me eversive Racca così
A un momento già in fase una prima organizzazione
Gioco al rialzo Saiti inglese in vinile tenere separati se ha fatto la prima società
Dove tutte le le salse attenzionati Fini dice e sei son organizzate per cambiare le idee a lei scoperte tutti quei
E in ogni Patience sono affatto Società di scientificità e se ne fa testo sita col congressi internazionale inerzia se deve in tutti da cosa officiale se Al Fatah la università ex casa
Allora per sé voglio dire non possiamo evitare questo o se non abbiamo le la in questo o sesso ai buon vento idea se l'evasione tipo arrivare e c'è un momento di stabilizzazione del compraci un pieno dei panda di noi pretende di alcune condizione
Ma scusate sebbene continuare poche le conti siano deve provvedendo alla metà degli ebrei continuava a dare e il messaggio
Perché
La Galloni analogica diga moderati della fecondazione della riuscì devi avevo paura a poi sia la elezione cento ottanta un milione di scarlatto sorride che se per voi in una legge qui versione fosse uno solo e troverà la linea
Vediamo fare tutto questo milione milione trovava il cui dedurne duetto per bambini
C'è una la disseminazione ed è anche in atti audizioni perché le le Granelli delle amori molti si perdono tre non non non non nuove il pacco Silvio deve radicarsi dettare la praticamente questo è l'affitto aderiamo parziale che le poche modelle idea
L'emissione delle delle idee non c'è una via pur amato non c'è non non non da merende presentato non è condotto quantitativo
Della della candidati energiche noi mettiamo a fare cosa no fosse degli a mo'continuare a fai i nel deserto è un momento arriva la pioggia tempo ad arrivare a pioggia locale cosa viene
E allora non viene il momento della fecondità e la unica cosa che posso
Poi qualcosa vada avanti allora io avevo sì no
Cosa e l'altra è sempre sette molto collegato ed è collegato a questi sei principi non li voglio riassumere neanch'io tutti e sei ma ce n'è uno che mi interessa è un po'è quello antropologico ovviamente
In questo principio si dice si fa un riferimento alla bassa utilizzazione se posso dire più o meno delle nostre capacità umane come specie e si auspica proprio di poter potenziare queste capacità capacità intellettuali ma con intellettuali anche emotive capacità di sentire capacità capacità di capire prendendo per capire il doppio significato di intellettuali di emozionale levando di mezzo queste separazioni naturalmente
Ed ecco che allora io ho avuto leggendo questo richiamo sono stata molto sollecitata
Però nello stesso tempo avanzato ciò avvenne alcuni dubbi che vorrei appunto sotto poco
I dubbi sono ho immaginato pensato ad un vecchio testo il testo un testo di andrete Abu Abdullah
Che era intitolato il gesto e la parola in questo testo questo antropologo francese ricostruisce la storia della nostra specie
Attraverso il cambiamento che il nostro corpo nostro intervento nel senso che la specie umana brutto utilizzando progettando costruendo gli intensi ed è forse un libro in alcune sue parti può essere anche invecchiato no rimane per me è un grosso messaggio il messaggio di questa interazione con la progettualità colonna la manualità
E elenca il nostro SR umani
Ecco noi lo abbiamo perduto e le OPA Vaughan lo dice chiaramente noi lo abbiamo perduto nel momento in cui in fondo un piccolo gruppo di individui ormai
Progetta utensili strumenti modalità di interagire con la natura che la maggioranza degli individui utilizzati
E quindi è una divaricazione forse definitiva forse profonda ed allora ecco la mia di nuovo la mia la mia domanda di cui che non vuole essere una provocazione perché io mi auguro vivamente che a questa disseminazioni avvenga possa avvenire e possa avvenire su una terra così popolata come quella nostra attuale ma il mio dubbio è che
Questa ecco questo questo riguardi soprattutto un piccolo gruppo di individui
Che la difficoltà di queste consapevolezza di questa nostra conoscere la il limite è conoscere i pericoli che ci circondano quindi il limite della nostra a della nostra storia rimanga circoscritta troppo circoscritta
Poi doppio pericolo da un lato e non che sia uno o l'altro possono essere una delle tante incertezze
Da un lato il pericolo che questo sia di nuovo qualcosa che diviene il nostro discorso per gli altri
Che si perda quel tessuto continuo tra le culture che si perda l'elaborazione che gli altri debbono compiere su questi concetti e quindi si perda quella che è la forza vitale la posta proprio produttiva di un di questa disseminazione se io ho capito quello che è il senso dei testi perché appunto siamo qui presentando
E l'alto pericolo è che gli altri facciano scelte definitive diverse per tutti a questo punto non più un'altra un'Nori ma che ci sia unicamente qualcosa che non è più né un noi né una
Ma faccio qualche riflessione proprio in presenza di retta quasi delle immagini che mi sono venute in mente rispetto a queste domande inquietanti ma anche bellissima perché la sfida in cui tutti siamo immersi
La prima sull'ottimismo il pessimismo cioè nel senso che molte volte
Noi tutti argomentiamo e io sono d'accordo ma penso tutti quanti qui siamo d'accordo sul fatto che oggi l'umanità in quanto civiltà planetaria sta superando una soglia di difficoltà e di complicazione i complessità nello stesso tempo tale
Che non ha mai affrontato nel corso della sua storia almeno dalla rivoluzione neolitica forse nemmeno
Al tempo della rivoluzione neolitica e i motivi sono stati sottolineati ad esempio sei miliardi di persone il potere distruttivo della tecnica il fatto che ci sia infiniti fattori per niente controllabili allora da questa Magna ma di pensare
Che tutti condividiamo si deduce l'improbabilità del fatto che le cose vadano bene cioè l'improbabilità nei termini proprio statistici dal fatto che questa civiltà planetaria abbia un futuro sull'improbabilità
Per quanto è difficile stimare le cose possiamo anche essere d'accordo
Ma allora l'improbabilità per molti diventa una ragione di pessimismo cioè dice siccome c'è una sola alternativa può battere desiderabile e cento altre non lo sono allora siamo praticamente condannati
A a livello statistico perlomeno a qualcosa di poco desiderabile
Ecco io penso che e qui che ci aiuta a riflettere come diceva giustamente il piano fare parte della nostra cultura non soltanto la storia dell'umanità ma anche la storia della vita
E la storia della vita che cosa ci insegna ci insegna una cosa molto in importante che abbiamo cercato di in qualche modo anche di seguire nel corso dell'età di alcune pagine del nostro libero
Che la nostra linea di discendenza cioè il i nostri ma emotivamente inadatti sono andati vicinissimi all'estinzione tantissime volte
E certamente due di queste noi le conosciamo e le abbiamo studiate ma sarà successo molte altre volte
Una duecentoventicinque milioni d'anni fa e mi scusate il paradosso per cui andiamo nel passato per trovare il futuro
Duecentoventicinque milioni d'anni facevano molte specie di rettili simili diciamo a dei mammiferi
E tutte vanno plausibilmente orientate a dare origine poiana i mammiferi nostri remoti antenati
La più grande estinzione di massa di tutti i tempi le ha distrutte tutte quanto salvo un solo genere fatto da poche specie pochissimi organismi che poi sono diventati mammiferi e poi si sono diversificati neve successive fino a dare origine ai primati i nostri antenati
Ancora prima cinquecento milioni d'anni fa e Stephen Jay Gould c'ha dato il paleontologo americano ci ha dato una delle sue più belle tarocche interpretative di storia naturale
Ricostruendo questi tempi così remoti cinquecento milioni d'anni fa coesistevano forme organismi di tutti i tipi nei mari
Che vanno gli unici luoghi popolati dell'arte i nostri remoti antenati gli antenati dei vertebrati che allora erano piccolissimi organismi marini
E l'anno tra queste forme una forma venti poco diffusa sia qualitativamente che quantitativamente
Ed è andata anche in quel caso ad un passo dall'estinzione
Però non si è estinta del tutto è la prova che siamo qui a parlarne oggi
E col dico questo
L'improbabilità non è una ragione di pessimismo
Anche perché a differenza delle volte che l'umanità gli antenati dell'umanità sono andati a un passo dall'estinzione adesso si aggiunge qualcos'altro il fatto che noi sappiamo di essere a un passo dall'estinzione
Il fatto come diceva ed il Cav che sappiamo di essere perduti e non soltanto perduti nel remoto futuro ma io oserei dire
Anche quasi perduti nel presente cioè abbiamo quella coscienza che non aveva né i nostri remoti antenati allocarvi vanno asteroidi allora diranno dinamiche di predatore e preda altrettanto feroci minimali Cambriani
Di quelle attuali adesso noi lo sappiamo
Questo non significa evidentemente che saperlo ci aiuti
Si può anche bloccare però sapeva quello ci aiuta secondo me ad affrontare con cognizione di causa le altre domande bellissime e inquietanti che sono state poste qui da Matilde Callari Galli ma penso anche dalla nostrani
Certe come comunichiamo con con altre civiltà con alta aveva il Gioni quando appunto noi tutti dopo alcuni secoli abbiamo dato di noi un'immagine falsa e fuorviante ecco io penso che tutto sommato una scommessa quasi Pascali Anna quasi Pascal Diana che possiamo e vogliamo fare perché ci crediamo al di là di tutte le considerazioni poc'contro e crea ideale
Che la storia dell'umanità gli incontri e gli scontri della storia dell'umanità
Da alcuni millenni a questa parte sono stati talmente rischi di significato
Che hanno creato una comunicazione sotterranea ma anche profonda fra le civiltà del globo io credo cioè che nei limiti
Nelle religioni nella spiritualità dell'arte e della nostra civiltà
Vi è una quantità enorme di comunicazione con le altre civiltà e molti molti oggi stanno studiando questo problema come l'Oriente ha comunicato con l'Occidente
Come il buddismo a in sei certi aspetti etici che hanno anche le religioni occidentali come l'uomo tutto sommato ha sempre esportato miti iper in tutta quanta la terra compresi il continente americano
Ecco io credo che al loro a noi dobbiamo capire con una formula che è stata mi pare la introdotta Todorov parlando della civiltà occidentale quanto non ci siamo colonizzati da noi stessi cioè quanto noi
In vista di un delirio techno burocratico abbiamo buttato via Militia Christi voglia di vivere corporeità aspetti interni alle nostre radici
Chi si ispira a noi sono adeguati per comunicare con le altre civiltà del pianeta
Allora ecco io credo che se si tratta di un risveglio collettivo questo risveglio non può che essere incrociato cioè io credo che quanto più capiamo fino in fondo la colonizzazione forzate forzosa che abbiamo fatto di noi stessi cosa che siamo qui
Che stiamo cercando di fare tanto tutto lo viviamo e lavoriamo per trovare un linguaggio comune con altre forme di spiritualità e forme di vita
E allora terza e ultima riflessione incerto è vero noi siamo espropriati da tante cose siamo espropriati dalla progettazione sulla vite e sulla morte ma forse la cosa più gravi con lo usa e così il rischio per più pericoloso che oggi noi stiamo correndo e che rischiamo di essere espropriati anche della nostra fisicità e dei nostri corpi lo leggo ogni tanto delle riflessioni
Strane
Sulla civiltà telematica premesso che io amo molto la telematica amo molto i computer
E amo molto la tecnologia però vi è chi dice che la civiltà telematica cambierà talmente i modi di pensare e di vivere delle persone per cui la gran parte dei contatti avverrà esclusivamente per via telematica per via pensata
Ecco io qui ci vedo
Non soltanto uno dei pericoli maggiori dell'umanità oggi Mazzi vedo anche la continuazione
Perversa
Degli errori della nostra civiltà dei vicoli ciechi della nostra civiltà negli ultimi due secoli cioè la riduzione della complessità
Di un'esistenza umana fatta di carne fatta di corpo è fatta di anima perché è l'anima e il corpo sono parti di medesimo Complesso s'ha una visione dell'uomo fatta solo di pensi a mo'di informazione e di comunicazione ecco io credo che quanto più la nostra civiltà
Saprà dare un valore alle molteplici formico corporee di espressione alle molteplici forme
Artistiche emozionali tanto più però verrà un canale di comunicazione con le altre civiltà perché io penso che proprio su questa nota della riscoperta
Di un individuo Complesso in tutte le civiltà che si giochi anche la possibilità di una comunicazione che mi sia non soltanto di élite ma anche e soprattutto collettive globale
C'è qual tra di voi che vuole dietro il coro avvisai Vasilos consecuzione
Dato alle fiamme le sue riflessioni di di San Luca gravissimo siamo abituati da da qualche cenni ormai di storia della biologia della geologia della paleontologia
A pensare ultrà la storia dell'umanità anche la storia del siamo già meno abituati a pensare o per lo meno ad avere la consapevolezza del brevissimo lasso di tempo
In cui è avvenuta una straordinaria radicale metamorfosi nella nostrano o sfera cioè nel mondo del nostro ripete la casa dei nostri pensieri come questa
Come questa si chiama abbiamo evocato più volte durante questa serata
Il punto di svolta che è avvenuto alle origini della modernità e che nel bene e nel male adatto alla nostra umanità un imprinting ambivalente all'interno del quale ci battiamo oggi ma la questione che più civili appassionati ci coinvolge ci travolge fisicamente e culturalmente simbolicamente nelle speranze di pace nelle tragedie di guerra proprio in questi ultimissimi anni è la nostra immagine della storia il nostro modo di essere
Nella storia e ci rendiamo sempre più conto attraverso l'incrinarsi delle nostre ideologia più solide delle nostre sì di più luminose rispetto alla speranza
Di un futuro di pace come è stata più di tutte quella del marxismo del comunismo e del socialismo nel nostro secolo ci imbattiamo nei confronti di crollo spesso dell'idea di storia
Tutte le volte che soprattutto tu Batilde ha evocato il pessimismo fa il pessimismo hai a che fare
Con la possibilità stessa che non intravediamo di avere in futuro cioè che nella storia accada qualche cosa di nuovo il di buono
L'idea di storia è un'idea che emerge nella sua radicalità
Nella negli ultimi due secoli soprattutto ma pensiamoci fino soltanto a un paio chi secoli fa in fondo poche generazioni di cui ricostruiamo nelle nostre stesse famiglie l'ancienne al Gia
Nella nostra non sfera abitava la plausibilità di una storia no Stra ma non solo nostra homo sapiens ma della storia della vita su questa terra ma non solo della storia della nostra terra e della storia dell'universo
Chi è il più era datata sei mila anni fa
Ancora alla alla fine del Settecento le trattazioni più accreditate non puntavano di molti anni di molti giorni
Le datazioni più accreditate in tutti i racconti mitici in tutti i racconti che col supporto di preciso osservazioni
Astronomiche sono state depositate nella storia i miti antichi in modo così straordinariamente convergente con il ritrovamento l'interpretazione e l'Inter pareva in per l'Inter prestabilita dei primi reperti fossili appunto di questi dinosauri che oggi abitano il nostro immaginario oltre che il nostro
Mercato
Il detratta azioni nel volgere brevissimo di due-tre generazioni nulla rispetto alle migliaia di anni ai milioni di anni di storia dell'umanità su questa terra di sono esplose abbiamo cominciato a esplorare la profondità non soltanto degli spazi fisici del nostro universo
Che nel Cinquecento nel Seicento da finito circondato dalle sfere fisse illimitate dei cieli è diventato sempre più infinito ecco abbiamo cominciato ad esplorare le profondità del nostro tempo meglio
Dei nostri tempi abbiamo cominciato a datare le nostre storie le origini delle nostre storie dell'atelier Società delle civiltà dell'umanità dell'attività della terra dell'universo
A centinaia di migliaia poi a milioni a miliardi di anni questo nel volgere di poche decine di anni il nostro radicamento al centro dell'universo
Si è trovato perso e ci siamo trovati spaesati in un universo immenso nel quale noi abitiamo una terra che è un pianeta periferico all'interno di una galassia altrettanto periferica e soprattutto abbiamo cominciato a scoprire
Grazie allo sviluppo della della scienza paleontologica devoluzioni Istica non soltanto così la la pece infrazione il fatto che siamo poca cosa nell'universo fisico nei limiti spaziali del nostro universo che nella storia ma che è stato contingente casuale il fatto che nascessi mo'in questo universo
Questo lo dico per congiungere ciò che abbiamo detto finora l'Evangelo della perdizione
Di Morena il fatto che il fatto che fosse così improbabile imprevedibile quasi impossibile
L'evoluzione non solo dell'attività ma di homo sapiens in poi di questa civiltà non è una ragione di pessimismo il pessimismo l'ottimismo non trovano le loro correzioni nella dimostrazione oggettiva scientifica sono decisioni in qualche modo della della volontà ma quello che voglio dire così concludere brevemente che non soltanto la biosfera è cambiata
Le condizioni originarie della biosfera oggi sarebbero letali
Velenosissima è come l'ossigeno vera un veleno
Alle origini della biosfera oggi sarebbero letali per qualsiasi essere vivente ma anche la nostra era cioè il mondo dei nostri simboli delle nostre consapevolezze
Delle nostre delle nostre conoscenze è mutato radicalmente
E quello che viviamo in questa fine di secolo in questa fine di millennio
E in qualche modo l'emergenza imprevista e imprevedibile di un nuovo Stato della biosfera è stato da alcuni definito un nuovo mito planetario e comunque la condizione emergente dell'accoppiamento stabile
Per secoli e poi nascoste rimosso per millenni di civiltà di popoli di uomini e di donne che oggi nella consapevolezza fa emergere per la prima volta nella condizione umana quasi uno stato in cui sono simultanei non soltanto i dialoghi fra parti di mondo che se non altro negli ultimi secoli o millenni sono state separate come l'Occidente e l'Oriente che oggi in ogni caso al Pilar del valore che affidiamo questo incontro sono ineludibilmente in contatto e quindi si prende non si meticcia no
Ma sono i simultanei nella nostra coscienza nella nostra non sfilerà tempi lontanissimi e indipendenti fra di loro certe con statuti di realtà
Relativamente differenti ma coabitano nella nostra nostri reca la nostra coscienza
Passati remoti Simi che erano andati perduti nella consapevolezza della cultura umana e futuri che anche sono parco di nostri progetti di nostre fantasie di profezie autorealizzazione ITC
Può abitano nella nostra non sfilerà forme di vita come per esempio i dinosauri io
Di Bach eppure oppure forme di intelligenza artificiale
Questo stabilisce una condizione emergenze di abitazione dell'umanità non solo nella biosfera non solo nel costume non solo nella terra ma anche in
La nostra stessa non sfera che la posta in gioco i tutta da giocare è una condizione emergente che richiede condizioni Istra
Condizioni di pensiero condizioni di coscienza di tipo differente anche per la politica anche per per la progettualità e in ogni caso questa parte una ci l'azione del tutto il sempre perché legge carissima e per rispondere con queste concludere alla tua domanda Hölderlin ebbe modo di scrivere dopo dove cresce il pericolo cresce anche ciò che sa
Alta per dire che non tutto e nel controllo della nostra prevedibilità il tutto si gioca in una serie di lite i modi di comunicazione che il più delle volte sfuggono alla coscienza e alla volontà dei nostri
Progetti ciò che fa la differenza e la capacità di elaborare progetti secco fisicamente concordi all'interno dell'abitazione del nostro pianeta
Bene
Io credo che dobbiamo ringraziare molto i nostri i nostri ospiti perché credo che abbiano realmente dato una a un messaggio secondo e io quindi con quella vorrei Regalbuto ringraziando vorrei
Rudere questa nostra ecco
E dicendo che concludo proprio con una citazione di novembre è quando ci ricorda che
L'avventura in fondo e appena cominciata è un'avventura difficile e con queste parole più o meno che io ho letto la fine per Patri è un'avventura di Putin
Ma è un'avventura dove è forte il rischio molto alto ma è un'avventura che si può giocare e che d'altra parte vivere significa diverse con l'avventura