Tra gli argomenti discussi: Agricoltura, Associazioni, Cnr, … Confagricoltura, Coscioni, Ricerca, Scienza, Sviluppo, Tecnologia.
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Rubrica
11:00 - SENATO
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ginecologa, membro dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
presidente di ConfAgricoltura del Veneto e portavoce dela piattaforma "Cibo per la mente"
biotecnologo all'Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Napoli (CNR)
Il maratoneta l'espressione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Sabato trenta marzo buon pomeriggio ai nostri ascoltatori benvenuti a il maratoneta la trasmissione curata dall'associazione Luca Coscioni per la libertà
Di ricerca scientifica in questa puntata ci occuperemo di due convegni vi faremo ascoltare degli interventi il primo che andiamo a presentarvi si intitolava la nuova agricoltura sostenibile
Convegno che si è attenuto a Roma il diciannove marzo scorso organizzato dall'Associazione Luca Coscioni con il sostegno d Europa Bisio
In questo convegno si è tenuta la presentazione di uno studio di Nomisma sull'innovazione in agricoltura il dibattito ha affrontato le diverse criticità e le prospettive
Di un settore molto importante per l'economia italiana che però necessità di un monitoraggio costante e di una costante attenzione istituzionale sia in termini normativi sia in termini di Investimenti oltre che di ricerca scientifica da questo convegno abbiamo estrapolato due interventi quello della dottoressa Piovan
Agricoltori esce e vicepresidente di Confagricoltura Veneto portavoce della piattaforma cibo per la mente
E dopo la dottoressa Piovan vi facciamo ascoltare l'intervento del dottor Roberto del feto dio tecnologo presso l'istituto di bioscienze ed io risorse del CNR di Napoli del consiglio nazionale delle ricerche
Dovrei avere una presentazione grazie molte grazie
Bene si io prima di tutto appunto sono un agricoltore e qui oggi per parlare a nome di Confagricoltura che penso non abbia bisogno di presentazioni un'associazione che rappresenta le imprese che agricole che opera in agricoltura sul territorio nazionale
Ma cibo per la mente forse richiede che io dedichi qualche parola per presentarlo si tratta
Di una
Piattaforma un coordinamento fra queste quattordici associazioni che rappresentano un po'tutta la filiera dell'agro alimentare italiano a nel cuore l'agricoltura ma naturalmente da tutti coloro che producono e fanno ricerca al sui fattori di produzione per l'agricoltura
Attraverso l'agricoltura e poi tutta quella parte di trasformazione dei prodotti agricoli perché rappresentano appunto la nostra industria agroalimentare fino arrivare al consumatore
Mettiamo insieme circa una quarantina di miliardi di euro di valore rappresentato da queste associazioni le associazioni si sono trovate in d'accordo insieme nella voler sottoporrà la società e la politica l'esigenza di una maggiore attenzione nel campo dell'innovazione
Del nel settore perché se ne percepisce un forte bisogna si sente se pensa che percepisce un forte bisogno e soprattutto una esigenza di maggiore attenzione
Abbiamo stilato un manifesto che è stato presentato poco meno di due anni fa a qui a Roma al Parlamento questo manifesto non è solo una sequela di richieste ma orgogliosamente vorrei dire una serie di proposte
Segnaliamo dei problemi e proponiamo delle soluzioni che vanno dal una promuovere l'innovazione con iniziative culturali iniziative politiche finanziamenti al stimolare la comunicazione su questi argomenti presso la Società perché si è percepito un forte bisogno di ricominciare a occuparsi di quello che è il sentire pubblico nei confronti della agricoltura di tutto il settore del nostro cibo
Ma anche per esempio una esigenza di maggiore formazione scientifica anche in chi si occupa di prendere le decisioni nelle amministrazioni pubbliche deve poi valutare richieste autorizzazioni e normative in tal senso
è stato detto molto meglio di me le chi mi ha preceduto per cui non mi dilungherò ma insomma lo scenario del settore è attinente in chiaroscuro perché molto velocemente per se valutiamo il il PIL del settore primario nel due mila e diciassette per esempio troviamo un calo del quattro e quattro per cento se guardiamo il valore medio della produzione per azienda
è basso molto più basso dei principali Paesi agricoli europei
Stessa cosa si dica per il valore aggiunto medio per unità di lavoro il più basso fra i principali paese agricoli europei
E però abbiamo il valore medio di produzione peraltro più alto nell'Unione Europea
E il nostro export alimentare è stato detto prima è in crescita per quanto il deficit della bilancia commerciale sia un aumento in aumento quindi un quadro Complesso dove si evidenziano delle dei pregi e dei valori tipici e caratteristici del nostro la struttura del nostro sistema agroalimentare ma con delle criticità importanti che di cui bisogna occuparsene
Venendo al settore della ricerca e sviluppo nell'agroalimentare
Beh la spesa pubblica è in calo io qui riporto il dato del due mila e sedici sul due mila otto con una meno trenta sette otto per cento mai ma è anche quello precedente del due mila otto su gli anni precedenti era in calo quindi un continuo e sconsolante trend di calo degli investimenti
Pubblici in ricerca e sviluppo agroalimentare
Anche volendolo calcolare come spesa per abitanti il quattro e desolante stessa cosa dicasi per gli investimenti privati dell'impresa e ricerca sviluppo agricolo
Molto più basso di altri Paesi europei valore dell'Olanda naturalmente particolarmente alto
Forse forse questo anche a causa di un quadro normativo di incertezza che non non incentiva non favorisce l'investimento privato in ricerca e sviluppo agricola
Trovo sempre utile ricordare da dove veniamo la ricostruito un molto bene prima nei dettagli e nei numeri professor Frisi o dobbiamo sempre ricordarci da dove veniamo dove siamo arrivati
Per decidere dove vogliamo andare
La storia dell'agricoltura italiana in questo caso ma in generale è una storia di continua innovazione e l'agricoltura
Non è una tradizione ferma fosse Rizzato è una tradizione di innovazioni
La meccanizzazione ha dato molto l'agricoltura a io dico liberato forza lavoro che sia spostata sull'industria sui servizi e ha portato quel processo di crescita dei centri urbani che c'è stato descritto prima
Grazie alla potenza della meccanizzazione che ha dato maggior potere maggior forza al singolo operatore ma non solo il progresso nella meccanica ma anche nella chimica ha dato molta l'agricoltura e ci ha permesso di fare questo tipo di salto
Nella qualità del lavoro
Perché l'agricoltura è una storia di esigenza di proteggere le nostre coltivazioni cioè il nostro cibo da patogeni da infestanti dai insetti
E una storia di nutrizione lo sviluppo dell'industria di fertilizzanti di concimi ha permesso di Mammano superare quelle quei limiti nella nutrizione insiti nel terreno e permettere alla potenzialità genetica delle nostre piante di esplicarsi sempre meglio rimuovendo fattori limitanti alla loro nutrizione o per lo meno superando gli beh e naturalmente il miglioramento genetico è probabilmente quello che ha la valenza più importante è quello che è responsabile del cinquanta per cento dell'aumento di produzione che si è avuto negli anni la storia dell'agricoltura italiana e la storia del miglioramento genetico vanno di pari passo la la brunetta Jana il miglioramento genetico soprattutto delle piante
In Italia beh insomma l'abbiamo insegnato al mondo
Ora abbiamo davanti alcune sfide quindi ho chiesto
Dobbiamo innovare ma perché per rispondo a queste sfide che come abbiamo visto sono di tipo economico ma sono anche demografica con una popolazione sul pianeta in continuo aumento sono climatiche
Lo accennava Anna Meldolesi la situazione del clima sul pianeta argomento di questi giorni il cambiamento climatico e ahimè una fatto in atto che non possiamo negare vi inviterei a venire in in in azienda danno in questi giorni in questi mesi c'è una siccità tremenda l'abbiamo avuto nel due mila diciassette quindi l'altro ieri si sta ripetendo
Un inverno molto asciutto si prospetta fino ad ora una primavera piuttosto asciutto siamo seriamente preoccupati
In queste situazioni abbiamo bisogno di poter accedere ad ogni innovazione che ci permetta di Tim implementare tutta una serie di TAC di tecniche e alle spalle tecnologia risparmi il ritmo ma anche di poterci fornire delle piante
Più Risi gli enti che si adattino meglio agli stress idrici in in in difetto come capita a volte in in eccesso
Poi c'è la grande sfida della sostenibilità ambientale molto sentita dalla società come è giusto che sia anche perché poi si lega a doppio filo al cambiamento climatico
Come causa e come conseguenza e quindi anche quello una frontiera sulla quale dobbiamo operare tutti con grande responsabilità scossa Brita debba essere uno dei nostri obiettivi porci come gol quello di lavorare in un concetto di sostenibilità ambientale
Ma prima nella mia esperienza ho visto che forse la sfida più dura e più difficile è l'ultima che ho segnato e quella della comunicazione
Perché sull'innovazione la gente molto ricettiva alla società invita in medicina digitale a a a fare ricerca proporre nuove innovazioni a crescere ma quando si parla di agricoltura di ambiente di cibo c'è una chiusura totale che se da un lato è comprensibile perché siamo per nostra natura sospettosi su quel che mettiamo in bocca ricerca tre versi è forse stata cavalcata ad arte da tutta una serie di persone o gruppi o associazioni
Eppure se guardiamo questa curda sull'aspettativa di vita negli anni la tua parte dal mille settecentosettanta arriva al due mila e quindici insomma forse non ci possiamo proprio lamentare voglio dire le innovazioni ci hanno permesso di vivere più a lungo
E con una qualità della vita che se facciamo uno sforzo di memoria stride libri di storia che abbiamo studiato forse è migliorata anche quella merito delle innovazioni in medicina nella sanità nella costruzione di fognature eccetera eccetera ma sicuramente anche dell'agricoltura che produce molto più cibo a costi molto più accessibile soprattutto cibo sicuro
Parlavamo prima di crescita demografica ed è una cosa che ci preoccupa e ci spaventa
Però secondo gli esperti delle Nazioni Unite della popolazione mondiale destinata senz'altro a crescere ma il ritmo di crescita è già in calo basta guardare la curva rossa che il tasso di crescita annuale per popolazione mondiale un tasso di fertilità è in crollo
Adesso non mi metto ad analizzarlo qui perché non ne ho le competenze ma in luce insomma la crescita economica il miglioramento delle condizioni di popolazioni riporta a fare naturalmente meno figli
Le donne studiano lavorano fanno meno figli insomma il tasso di crescita mondiale cala per cui secondo gli esperti ci dovremmo arrivare a un privato intorno intorno agli undici miliardi di persone sul pianeta che sono tantissime
Però se è un prato significa che se sappiamo concede il cinque di accedere alle innovazioni che la nostra potenzialità il nostro intelletto CIPE aiutano mentre appunto è forse riusciamo a sfamare le dignitosamente undici miliardi di persone
Anche perché la terra coltivabile a disposizione e limitata anzi è in calo
In questa immagine mostra inverte le terre adatte ad essere coltivata sul pianeta in effetti quando l'ho vista la prima volta mi son sul posto Peter mi aspettavo fossero molto di più
Ma se questa vi preoccupa quella successiva vi preoccuperà ancora di più perché questa è la proiezione al due mila cinquanta della propensione dei terreni a destra coltivati per cinquanta diverso e colture guardate la situazione del Mediterraneo che a causa di cambiamenti climatici salinizzazione delle falde dei terreni e desertificazione in senso lato piuttosto preoccupante in un contesto come questo avere piante più di Siglienti come dicevo prima imperativo
Vi volevo proiettare questa perché mostra l'utilizzo di fertilizzanti e quindi di nutrienti per le piante peretta euro rapportato al prodotto interno lordo pro-capite al due mila quindici
E mi piace perché mostra una correlazione abbastanza evidente fra il reddito medio delle persone di un paese e l'utilizzo di fertilizzanti
Cioè correla un'agricoltura strutturata e venne condotta quindi che nutre i propri campi le proprie coltivazioni con popolazione più ricca perché meglio alimentata e essendo l'agricoltura più produttiva ancora libera forza lavoro che può essere investita in altri processi produttivi è una semplificazione ma non credo che sia una banalizzazione
Naturalmente queste curve non salgono all'infinito perché l'utilizzo che in questo caso di concimi fertilizzanti con il progresso tecnologico si può dosare meglio
Le concimazioni sono più mirati quindi più efficienti questo porta un risparmio
Che non è solo economico ma è anche in quantità di prodotto utilizzato c'è anche una grande ricerca nella nel settore della produzione dei concimi che porta a molecole e ha prodotti
Meglio ottico affettati o o ritardati nella loro disponibilità anche quindi sono più fruibili dalla pianta saperi dal terreno per più tempo per cui alla fine si permettono di ridurre i dosaggi quindi per dire che c'è ricerca anche in questi campi non siamo fermi
Stessa cosa dicasi per i fitosanitari
Questo grafico mostra la utilizzo in Italia dal parte dal mille novecentonovanta fino al due mila sedici vedete c'è un bel calo perché da circa cento mila tonnellate utilizzate in Italia veniamo intorno alle sessanta mila
Perché i principi attivi che la ricerca ci ha messo a disposizione negli anni sono più precise hanno un'azione più mirata quindi sono più efficaci sono efficaci a dosi minori allora uno può pensare ma loro sono più pericolosi no
Anche perché i processi di autorizzazione per le nuove molecole oltre che per le vecchie sono sempre più severi quindi no al contrario alle mole quella disposizione sono sempre più sicure
E più efficace dosi bassi quindi stiamo riducendo continuamente l'utilizzo di fitosanitari in agricoltura
Ci servono
Questi numeri mostrano la targhetta di cibo prodotto producibile a causa di malattia patologie insetti e piante infestanti
Senza entrare nel dettaglio dei mezzi dei nel merito dei dei numeri senza la protezione della di insetticidi erbicidi di fungicidi tutto ciò che permette di proteggere le nostre coltivazioni
Avremmo delle grosse perdite
La mia idea che non ce le possiamo permettere perché se la terra coltivata è in diminuzione
Io dico che tutto quello che noi investiamo su un appezzamento di terra deve dare il massimo non ci possiamo permettere sprechi non se le può permettere il pianeta
Perché altrimenti avremmo aumentarla terra coltivata e credo che nessuno di noi voglia disboscare ulteriormente il pianeta quindi per questioni economiche per questioni ambientali e vorrei dire anche per questioni sociali
Gli sprechi non sono eticamente accettabili neanche economicamente quindi tutta la ricerca a a nostra disposizione deve essere utilizzabile per ridurre gli sprechi in campo che fra l'altro sono state ricordate anche prima
Ecco quindi che per rispondere alle sfide che abbiamo la ricerca si deve porre degli obiettivi di protezione delle cultura
Da malattie e parassiti di miglioramento continuo dell'impatto ambientale del processo produttivo
Di mettersi a disposizione delle piante che più resi clienti e resistenti al cambiamento climatico
E in generale di migliorare le nostre produzioni in quantità e in qualità
Parlando di nuove biotecnologie voluto mostrarmi questo questa rappresentazione degli articoli pubblicati in varie aree del pianeta in particolare le attivamente a una Biotecnologia particolarmente fra la famosa che Crisp
La percentuale di pubblicazioni europea nella negli anni due mila quattordici due mila diciassette tutto sommato diciassette per cento potrebbe sembrare consolante è compresa anche la Gran Bretagna in questi numeri però
Ma se andiamo a vedere il numero di brevetti
Per aree del pianeta
Su Crespo era negli anni due mila cinque due mila e sedici vediamo che negli ultimi anni c'è stato un tremendo crollo nelle registrazioni di brevetti pubblici o privati su Chris per in Europa questo a causa di un quadro normativo a avverso di incerti di di un quadro di incertezza che frena il lavoro della ricerca e la disorienta
E che a mio avviso va chiarito se non rimosso
Bene nell'ultima sfida la più delicata come comunicare
Noi diamo degli altissimi standard di sicurezza ambientale alimentare basta vedere i i dati del ministero della Salute sulle analisi fatte sui sul cibo europeo italiano importato cibo tradizionale cibo biologico alimenti per l'infanzia
Sono numeri di elevatissimi livelli di sicurezza abbiamo il cibo più sicuro sul pianeta ma i consumatori più spaventati al mondo è un un corto circuito che si è creato si è rotto qualcosa nella nostra comunicazione da qualche parte dobbiamo riallacciare questo filo partendo dalla comunicazione con la società e con il consumatore
C'è qualcuno che sfrutta l'Apple le paure della società è sempre così
Mi è difficile accettarlo lo trovo immorale ma è un fatto di cui abbiamo prendere atto del quale rimediare
Comunicando sempre meglio è sempre di più in tutto questo la politica evidentemente ha un ruolo deve aiutarci a restituire autorevolezza prima di tutto al mondo della ricerca e poi anche al lavoro se permettete Dinoi agricoltori
Ci sarebbe da parlare per ore di questa problema delle trappole dei dogmi e della necessità di creare un nemico che trova terreno fertile nella nostra sì che siamo anime
Propendiamo in modo innato alla ricerca del complotto il fatto di aver hanno usato la presenza di un complotto si ci fa sentire più intelligenti e nessuno ci toglierà mai per la testa che un complotto da qualche parte c'era
E convincerci della correttezza invece del lavoro di qualcuno che abbiamo sospettato di complotto diventa quasi impossibile anzi
Confortare persone preoccupate con dei dati e con evidenze concrete a volte risulta addirittura controproducente far rafforzare ancora di più le loro convinzioni e li fa insospettire ancor di più per qui è veramente una sfida difficile alla quale rispondere
L'educazione al al metodo scientifico al pensiero critico a partire dalle scuole è la prima e più importante risposta che mi viene in mente però opera nel lungo periodo non è sufficiente
Qual è la via d'uscita beh io ritengo comunicare condividere e coinvolge venti
L'innovazione deve essere vista come un processo che non ha solo tecnologica o ma deve essere sociale in questo senso indispensabile coinvolgere la società nei nostri problemi etici trovava affrontare lungo la filiera
Nelle possibilità di risoluzione e quindi una società responsabilizzata
Al quale diciamo Lennon speriamo in un buon raccolto lo scegliamo perché abbiamo le potenzialità per fare una società responsabilizzata deve responsabilmente dirci anche quali tecnologie sceglie e quali non sceglie e prendersi la conseguenza di queste scelte in un senso o nell'altro
Le comunque come agricoltori o come imprenditori della filiera chiediamo libertà di scelta chiediamo libertà di ricerca per i ricercatori che collaborano con il mondo delle imprese
Libertà di coltivazione libertà di impresa e naturalmente libertà di scelta consapevole per la Società per il consumatore
Quindi cibo per la mente il settore a delle proposte
Per la società e per la politica promuovere innovazione perché un'agricoltura sostenibile è un'agricoltura innovativa
Promuove la sostenibilità del lavoro la produttività e l'uso efficiente delle risorse perché sono limitate i non possiamo permetterci degli sprechi
Per libertà di scegliere gli strumenti che le imprese possono scegliere per stare sul mercato
Chiediamo che le scelte politiche siano basate su evidenze scientifiche
E che in questo senso si comunichi e che l'Italia sia protagonista come può essere del cambiamento di prospettiva il made in Italy è una tradizione di innovazioni questo dobbiamo imparare a raccontarlo meglio
Io concludo e chiedo a tutti voi chiedo anche alla politica di aiutarci a ricordare le persone che ogni volta che si siedono a tavola
Possono essere grate a tutta una serie di operatori che lavorano per aiutarlo Oro ad avere del cibo sicuro abbondante e a buon mercato a partire dalla ricerca attraverso gli agricoltori attraverso chi quel cibo trasforma e porta sulla loro tavole
Grazie
Grazie grazie a tutti per l'invito
Il il rischio che lo trovo comunque consistente nel senso che dottor baltici spiegava
Di questa carenza di investimenti in ricerca e carenza di fondi pubblici
In realtà al il dato lì è piuttosto mascherato perché sembrerebbe che siamo un po'sotto la media europea
Il vero problema in tutte le società avanzate che a una una quantità di fondi pubblici mediamente corrispondono un doppio di fondi privati investiti dalle aziende
Quello che manca in Italia è sostanzialmente questo
Addirittura ci siamo inventati dei sistemi di finanziamento della ricerca in cui le aziende o presunte tali perché in realtà bisognerebbe dire che ormai sono solo le presunte tali competono per i fondi della ricerca con con il laboratorio di ricerca
E che nella ricerca industriale tutta spostata nel nord del Paese con il sud del Paese che non ha ricerca industriale
Quindi il Paese sta spaccando
E molto più virtuoso un un luogo dove c'è il feeling a impresa privata che investe in ricerca ma ormai le aziende quelle più virtuose investono in Houses investono sui loro progetti di ricerca
Più che collaborare con l'istituzione di ricerca quindi il rischio io lo vedo lo vedo molto elevato che un progressivo accartocciamento
Nostalgico su un passato inesistente lo abbiamo visto Deborah Piovan ci ha fatto vedere le immagini della agricoltura con l'aratro
Diciamo ha avuto pietà Dinoi perché ci ha fatto vedere un po'di trattori che girano nei campi
La meccanizzazione ma guardate che il Sud di questo Paese c'ha il caporalato
C'ha fiumi di via manovalanza che paghiamo a pochi Euro al giorno Piero undici dodici ore di lavoro nei campi che lei pomodori e le clementine vengono raccolte da quelli che si possono
Semplicemente chiamare schiavi
Non è inutile usare qualunque altro tipo di aggettivo che non sia schiavi perché la meccanizzazione serve anche eliminare tutto questo caporalato
C'è un libro credo del due mila e otto se non sbaglio di Alessandro Leogrande che ci spiegava che noi abbiamo schiavizzato
Persone provenienti dall'Unione Europea
No non li pagavamo addirittura almeno degli immigrati africani o nordafricani che entro rifiutavano di di di lavorare sotto i venti euro ma abbiamo pagato polacchi a tre euro al giorno
Ecco questo è quello che combina i un Paese che non accetta la sfida dell'innovazione
Non accetta la sfida dell'innovazione e si illude di poter trovare soluzione semplice a problemi complessi a cui onestamente vi dico da subito la soluzione non ce l'abbiamo
Io cerco di raccontarvi due cose semplici vediamo se ci riesco una un analisi di una commissione scientifica che ha lavorato per l'Unione europea
Che ha lavorato perché poi su potesse essere preso la decisione che ovviamente non è stata presa sulle New Britain technique sulle nuove tecnologie sul G non me editing e quant'altro
E ve la volevo far rivedere perché poi tutto passa ma ma in realtà ci sono aspetti che non sono per nulla
Banali che andrebbero tenuti in considerazione qual era la valutazione di questa Commissione e che ogni pianta ogni organismo ogni DNA ha una frequenza di mutazione c'è ognuno di noi muta
Noi non siamo stabili non siamo fissi non siamo a come dire antropocentrismo la terra non è al centro dell'universo e così via
Il tasso di mutazione
Di sette sud oltre un miliardo di bassi
Cosa vuol dire questo tanto per convertirla in esseri umani
Ognuno di noi accumula una singola mutazione
Ogni settimana nella sua linea germinale
Ogni anno ognuno di noi ha cinquanta nuove mutazioni che passeremo ai nostri eredi noi non siamo stabili fissi eterni
Cambiamo in votiamo tutti gli anni quindi una persona che ha un figlio a vent'anni ha accumulato mille nuove mutazioni nella sua linea germinale
Guardate che saranno cinquanta mila nella linea non germinale delle cellule che si dividevano il nostro corpo al giorno di mutazioni qua sto parlando solo di quelle che facciamo ereditaria
Quindi c'è un tasso di mutazione che descritto
Per cui una pianta non è mai uguale a se stessa un organismo non è mai uguale a se stesso e questa Commissione ha definito alcuni parametri che poi ci servono in futuro vittoria Brambilla ne parlerà poi della applicazione delle tecniche delle rispedì delle prospettive che attorno
Quello che ci dice la commissione perché Sissi e più un batterio
Avete bisogno di tredici più o meno bassi che identificano la vostra identità al di sotto del tredici bassi in sequenza non si riesce a capire se quel DNA e del batteria di un pesce o di un o di un altro organismo
E così via per ogni organismo ci sono un numero di bassi definite
Credo che sia tra il diciotto e il venti per le le piante ecco questo numero e un numero in qualche modo limite
Introdurre mutazioni nelle piante
Attraverso diverse tecnologie per un certo tempo è stato considerato una cosa banale corrente neutra abbiamo mutageni alzato con radiazioni ionizzanti a a partire dal mille novecentocinquantatré
Ma l'anno scorso due mila diciotto abbiamo introdotto credo una decina di nuove piante mutageni Zarate con sistema di questo genere quelle ancora non vengono considerate organismi geneticamente modificati ma
La corte europea di giustizia lo scorso venticinque luglio ha spiegato che quelli sono oggi è quelli sono organismi geneticamente modificati
E la Corte ha spiegato che non devono rispettare ancora la due mila euro diciotto c'è la legge capestro sugli OGM a meno che uno Stato qualunque
Non decida che li vuole applicare tutte le restrizioni della due mila e uno diciotto su quelle piante
Sono tre mila duecentottantasei piante l'Elenco lo trovate sul sito dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica non è sul sito della FAO e sul sito dell'Agenzia internazionale per l'Energia Atomica che assedia Vienna stiamo parlando dell'agenzia che discute del nucleare iraniano
Perché sta lì perché sono state usate radiazioni ionizzanti
Con quel sistema di mutazione noi abbiamo fatto centina migliaia di piante li li stiamo maneggiando dal cinquantatré a oggi il nostro lavoro principale
Tipo di pasta di grano Creso coltivato negli anni ottanta era un grano mutageni Zac
Sì la Lituania decide che vuole a vere tutte le valutazioni di sicurezza sanitaria ambientale sul grano Creso
Può imporre che vengano fatte il può aggiungere ulteriori e non descritte dalla Corte europea di giustizia ulteriori prove su tutto quello ecco questo è lo scenario nel quale ci stiamo muovendo in cui non è che sul Gino Metheny
Entra nella due mila uno diciotto ma a discrezione di ogni singolo Stato nazionale ci può entrare tanta tanta altra roba di cui noi siamo anche interessa
E quindi il punto qual è che basandosi su questo tasso di mutazione dobbiamo cercare di gestire le varie tecnologie
Perché una poi discutere su una mutazione una singola base e quello che adesso ci consentono et le toccano oggi del Cristo per cassa guardate che non abbiamo neanche più bisogno di tagliare il DNA il DNA resta integro intatto il sì cambia una base azotata in un'altra senza aggiungere senza tagliare il DNA si modifica direttamente in situ
Una sistema raffinatissimo in cui è impossibile per un qualunque legislatore
E per una qualunque organismo di controllo capire se quella mutazione generata da un evento casuale o dall'intervento umano
Queste sono le varie tecnologie noi stiamo sostanzialmente parlando di qualcosa che nemmeno di questa cioè di un taglio con inserzione o delezione inserzione o delezione io lo interpreto
Non a disc disse distinguibile se questa inserzione o delezione
E al di sotto delle venti bus
Questo era l'argomento numero uno adesso vengo all'argomento numero due perché è un po'è stato sempre evocato qui ma in fondo a siamo confrontati ai cambiamenti climatici
L'agricoltura è considerata l'inquinata dice del pianeta qualunque cosa mangiamo ci viene raccontato peste e corna
Strano che il novantasette per cento di quello che mangio agli italiani non deriva da agricoltura biologica saranno che tutto quello che esportiamo di prestigioso nel mondo non ha bisogno di etica e tassi come da agricoltura biologica
Perché buono di per sé quindi non abbisogni di altre aggettivazioni e di altre etichette
Ma quando come dire si pone la questione del miglioramento genetico la prima risposta ci viene data a norma qualunque modo e toccare nel DNA e una artefatto
Qualunque sistema naturale sicuro buono pulito e giusto sanno e protegge il pianeta
Questo articolo che vi faccio vedere e il principale articolo
Ma che ci viene esibito a riprova del fatto che il futuro radioso della pianeta deriva dall'agricoltura biologica organica anche calcia
Che
Per nutriva il mondo in maniera più sostenibile
Il guaio dei ricercatori e che al contrario di altri gli articoli scientifici li leggono
Non guardano solo il titolo
Allora io vi faccio vedere cosa c'è scritto in un articolo scientifico
Propagandato Issing visto proposto da tutti coloro che criticano il giorno medico e dicono che l'agricoltura biologica è il futuro di questo pianeta
Questo articolo è pubblicato come vedete su Nature Communications scusate mi sul match comuni che esce e fatto in un istituto di ricerca che si chiama di organica che nel calcio cioè che ha con me
Missione dell'istituto promuovere l'agricoltura biologica
Quindi non è Monsanto che l'ha scritto
Ove mai ad effetto
Cosa ci dice questo articolo che se passassimo a cento per cento di agricoltura biologica
Cause Remo un aumento tra il sedici e il trentatré per cento del consumo di terra
Cosa abbastanza ragionevole perché diminuendo le rese per ettaro dobbiamo occupare più terra
Diciamo non è neanche così sorprendente il sedici trentatré dipende dall'impatto dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni
Quindi passare a cento per cento biologico significa consumare più terra sicuramente
Ma significa anche che la deforestazione aumenta la farà l'otto e il quindici per cento
Le foreste non sono tante in giro per il pianeta
Aumentare passare a un cento per cento biologico significa aumentare la deforestazione del pianeta
Anche le emissioni di gas serra
Aumentano tra l'otto e il dodici per cento passando accento per cento biologico sul pianeta immaginate semplicemente questo
Grande Fratello mondiale che decide che ovunque in tutto il mondo con tutti i regimi con tutti come dire i regimi democratici Dida dittatoriali e e quant'altro tutti devono coltivare biologico immaginate già la complessità di un ipotesi questo gene ma a fronte di questo loro dicono che aumenta
Del otto dodici per cento la conversione audio a biologico
Deborah più avanti ha spiegato
Che questo è un inverno molto secco molto asciutto che non abbiamo qua che non sta piovendo in tutt'Italia che è un problema da nord a sud
Che abbiamo i fiumi in secca che ha nevicato pochissimo che avremo poca acqua anche dallo scioglimento delle nevi
Secondo voi quanto ci costerà il passaggio accento per cento biologi termini il consumo di acqua
Sessanta per cento di aumento del consumo di acqua da qui al due mila cinquanta abbassandosi su
Ho l'agricoltura biologica o uguale identico l'agricoltura che abbiamo combinato utilizzato e prodotto tra il due mila e nove due mila tre due cinque due mila e nove che sono gli anni di riferimento di questo studio
Allora il punto della questione quale se continuassimo a osare la non innovazione restassimo fermi all'agricoltura convenzionale con quel poco di biologia sostanzialmente agricoltura convenzionale per due mila cinque due mila nove
Aumenteremmo esattamente il sessanta per cento la richiesta d'acqua per produrre il cibo al due mila cinquanta
E questo certamente non è un bene
Ma mi sembra paradossale che il nel parlamento di questo Paese si è appena arrivato un decreto un disegno di legge numero novecentottantotto che pensa di stanziare novecentosessantatré milioni per l'agricoltura biologica per farci arrivare
Nel due mila sessanta ma anche farci mancare
Il sessanta per cento di acqua per produrre cibo
Qui è un problema di scenario
L'agricoltura non può stare ferma ma non può avere come obiettivo non avere acqua al sessanta per cento sapendolo con trentuno anni di anticipo che non funzionerà
Come dire perlomeno gli obiettivi le speranze le ambizioni dovrebbero essere un po'superiori dovremmo porci la questione
Che vogliamo cercare di ridurre quel getto perlomeno tentare avere un'idea un Progetto una strategia
Un goccio l'attore una pianta come dire come già si stanno sperimentando in varie parti del mondo piuttosto più tollerante alla siccità con radici che esplorano di più il terreno che vanno a cercare l'acqua che hanno gli stormi un po'più chiusi ce ne sono di tutti i colori
Di strategie per resistere alla siccità
Ma nonna direi nessuna strategia da qui al due mila cinquanta
Anzi sembra francamente un po'paradossale
Questi sono gli scenari ma guardate che possono peggiorare di molto in funzione delle incidenza dei dei cambiamenti climatici e quindi la mia proposta che serve un agricoltura
Integrata di tutte le competenze di tutte le tecnologie ma soprattutto disintegrata delle i biologi ottocentesche che ancora ci affliggono grazie
E dopo il convegno la nuova agricoltura sostenibile di cui abbiamo ascoltato gli interventi della dottoressa
Deborah Piovan e del dottor Roberto dei Sex andiamo ad ascoltare Mirella Paracchini il dice segretario dell'associazione Coscioni conduttrice storica di questa trasmissione i nostri ascoltatori ben la conoscono sentirete l'intervento di Mirella Paracchini al convegno dialoghi da un ore convegno che si è tenuto ieri ieri sera a Verona organizzato da radicali italiani
Il convegno si intitola si è si intitolava dialoghi d'amore sui nostri corpi sulle nostre famiglie decidiamo noi ascoltiamo Mirella Paracchini
Grazie grazie Antonella non so se riuscirò a mantenere le direttive che ci avete dato
Questo per un motivo molto semplice di solito quando si parla di aborto si parla proprio di queste storie
Terribilmente doloroso e triste fatte di sangue ecco più o meno Q Q ente fatte anche di morti
Fatte di clandestinità fatte di ferri da calza fatti dei prezzi Emone di gambi di prezzemolo è di buffo vedere come nei vari Paesi simboli che rappresentano l'aborto clandestino cambino
In in molti Paesi è una stampella di metallo il simbolo della dell'aborto clandestino da noi il cucchiaio do c'era piuttosto che appunto il ferro da calza
Quindi io vorrei proprio uno vescicale questo
Copione non partire da una storia che ci racconta come l'aborto
Nei nei nei contesti in cui non è legalizzata l'interruzione volontaria di di gravidanza
Preferirei proprio dire ragazzi ciò quarant'anni anzi quest'anno tra pochi mesi saranno quarantun'anni che abbiamo una legge nel nostro Paese
E a che cosa ci ritorna cc ritroviamo affari a dire perché ritorno c'erano toccate non ce la toglie été
C'è qualche cosa che non funziona io credo davvero che c'è qualche cosa che non funziona
Allora senza voler fare sempre quelli che guardano oltre altro Oltralpe con la lingua di fuori e con un senso di invidia
Però devo dirvi che la legge in Francia sull'interruzione volontaria di gravidanza che è una legge del mille novecentosettantacinque cioè di tre anni prima della nostra la famosa legge voluta
Darsi manderei il con la presidenza di Giscard e sta non ce lo scordiamo anche queste sono cose di deste europee altri da le nostre destre
è stata cambiata dallo ben otto volte
Cioè il governo francese il Parlamento francese hanno messo mano a questa legge ben otto volte
Garantendo la rimborsabilità di tutti i passaggi
Eliminando il periodo obbligatorio di riflessione dei sette giorni che è una cosa presente in tantissime leggi in vari compresa la centonovantaquattro perché le donne che decidono naturalmente sono incapaci di prendere una decisione ci devono pensare bene sette giorni per legge
Per legge
Ah no Bonanno cambiato la legge per fare sì che il medico di famiglia possa dare la famosa e famigerata pillola
Da abortiva che bello che stasera c'è Silvio perché io nonostante più passa il tempo più difficile da sopportarlo più passa il tempo e più io voglio bene a morire perché
Ha fatto una cosa enorme nel nostro Paese
Allora medici di famiglia il cosiddetto aborto farmacologico a villa e così via e adesso smettiamo di guardare perché se non sia ti amo divide adesso sono le ostetriche che possono fare il farmacologico e anche il chirurgico nei cosiddetti sotto test Bertotti
Insomma sono andati avanti hanno avuto una legge che si è adeguata a quelle che si sono normalmente gli avanzamenti nella storia della medicina e della medicina in qualunque altro campo
Perché nella Bortot bisogna rimanere ai raschia menti si raschia ancora in in Italia sapete
O nella migliore delle ipotesi all'aspirazione io qui però non resisto alla alla tentazione del raccontati l'incontro di Karman tu me sa che non c'eri Silvio
Chi Gianfranco c'era sicuramente il signor Karmann e venne invitato a via di Torre Argentina diciotto al partito radicale signor Karman per capirci è quello che ha
Preso da un metodo cinese la il metodo per l'aspirazione e quindi per sostituire il raschiamento tradizionale dell'utero in caso di una Bortot con un'aspirazione
Piccola parentesi nel semi viste di all'ora
Dissero a questo è uno speculatore che ha fatto gli esperimenti in Costa Rica sulle donne e non è neanche un medico perché era uno psicologo perché si voleva fare bello di questa con le femministe sanno se sì che io me le sono sempre ritrovati davanti a criticare quello che volevamo fare abbiamo invitato il signor Karman perché ci illustrasse questa che all'epoca era un nuovo metodo grazie al partito radicale di a Lula Gianfranco tu te lo ricordi
Se
Allora noi stiamo quarant'anni dopo a difendere una legge a dire la centonovantaquattro non si tocca per fortuna adesso grazie anche a movimenti femministi adesso io la faccio l'ho fatta un po'pesante
C'è una rete che si chiama molto più di centonovantaquattro
Però tutto questo per dire
Che secondo me la nostra il nostro atteggiamento deve essere un atteggiamento non conservato Ugoletti quello che abbiamo ottenuto quarantun'anni fa Gazzea lo sappiamo qui in casa radicale non c'è bisogno di ripeterlo ma dobbiamo andare parlanti
Il referendum dell'ottantatré del partito radicale altro non era che un tentativo già dopo pochi anni dall'approvazione delle legge del settantotto di andare avanti di nove legare l'aborto
Solo esclusivamente in ambito pubblico
Il grande timore della sinistra era che le donne sarebbero state lasciate sole nelle cliniche che si sarebbe valichi terzo gli aborti
E noi dicevamo ma come se c'è la medicina col doppio regime pubblico e privato per cui che poi fa le tonsille nel pubblico nel privato perché questo non deve il valere anche per l'aborto
La sinistra CIA bocciato ovviamente i cattolici anche con tutto che i cattolici e ve lo votarono per mantenere la bufala parla la centonovantaquattro perché era l'anno in cui ci fu il doppio referendum quello per abrogare la centonovantaquattro in toto allora
Non la voglio fare lunga voglio solo dire che secondo me
Una parte
Delle nostre energie va benissimo la famiglia e questi discorsi violenti provocatori
Che agitano no le immagini del nostro immaginario più cupo per cui no il battito cardiaco il feto le cose
Io dico
Anche noi che non siamo andati avanti che non siamo stati capaci di andare avanti
Ragioniamoci un attimo io c'ho delle colleghe con cui ho discusso fino a fiatare mi all'epoca
Sulla abrogazione dell'obbligo di fare le interruzioni di gravidanza solo ed esclusivamente in ambito saltare loro mi dicevano
No perché la donna verrà lasciata sola a distanza di quarantun anni io oggi posso dire a queste colleghi scusate ma in che modo lo Stato ha tutelato
La donna con il novanta per cento dell'obiezione di coscienza in alcune strutture
Colonne in l'impedimento di implementare l'aborto farmacologico
Cioè oggi lo posso dire che quel referendum era giusto e che quindi bisogna andare avanti è inaudito
Che una in campo medico c'è una miglioramento o comunque una tecnica alternativa a quello che si fa da secoli o da sempre
E solo ed esclusivamente perché riguarda l'apporto non viene non viene acquisito o comunque con molta difficoltà forse Silvio cene ce ne parlerai ce lo racconterà cioè immaginati mica è uno per un motivo ideologico dice no l'appendice non si va in laparoscopia si deve continuare ad aprire la pancia perché perché è sempre stato fatto così è perché non si può
Banalizzare l'appendicectomia
Allora il grande argomenta è stata ma ti può banalizzare l'aborto con l'aborto farmacologico
Terza e ultima cosa quanto ciò non lo so
Andata contraccezione gratuita
Andata all'estero dite quanto paga Madonna schemi per abortire in Italia Zhen Luo che sia anche sa pacchi e che sia immigrata che sia quello che è di Bari non paga nulla sistema sanitario nazionale
Quanto paga illa la il il liceale che va al liceo per i preservativi non c'è o contraccettivo gratuito in questo foto utilissimo paese scusate mi mamma in mi Min viviamo veramente allora campagna per la contraccezione gratuita che lo Stato si prenda
Hillary la responsabilità di dire la sessualità la contraccezione è parte della tutela della salute delle persone e non solo un antibiotico
Mi taccio
E dopo l'intervento di Mirella Paracchini al convegno dialoghi d'amore almeno rimane che ringraziare i nostri ascoltatori per averci seguito fin qui per quanto riguarda il maratoneta l'appuntamento è sabato sabato prossimo
E naturalmente io vi invito a rimanere in ascolto del proseguo della programmazione di Radio Radicale
Il maratoneta l'espressione delle associazioni Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
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