Rassegna stampa estera

Ho già Manisco dottori di radio radicale sabato trenta marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ovviamente Breaks sitter latte
Terza sconfitta di Theresa May sull'accordo concluso con l'unione europea il film ricomincio daccapo Grando dei
Continua sulla Prezzi tra l'Unione europea ha lanciato una sorta di ultimatum mancano tredici giorni alla nuova data d'uscita il dodici di aprile un'uscita senza accordo a meno che Theresa May non scelga una proroga lunga la sconfitta importante di cinquantotto voti anche se inferiore rispetto alle altre due disfatte del quindici gennaio del dodici marzo
Non vi proporremo un editoriale dal Guardian di oggi tre sconfitte e fuori la maggioranza contro l'accordo break esito del primo ministro è inferiore rispetto alle ultime volte ma è comunque decisiva l'accordo è morto e tempo di un nuovo approccio scrive il quotidiano di aria laburista un commento tempo di un nuovo approccio che abbiamo letto e riletto negli ultimi mesi su questo ed altri giornali nel frattempo ovviamente
Si rilancia nel Regno Unito il dibattito su cosa fare
Il Times l'accordo di May è morto lunga vita un secondo referendum il titolo di un commento di Matthew Perry se sempre il Guardian Owen Jones questa sconfitta la fine del primo ministro della Breguet Seat è tempo di edizioni anticipate altro tema di cui torneremo a parlare oggi il Venezuela dopo che uguali uguali dove è stato estromesso dai pubblici uffici dal regime
Di guai dopo vi proporremo un editoriale dal Financial Times la piaga del Venezuela peggiora e non può essere ignorata titola
Il quotidiano della City e poi El Mundo blackout in Venezuela sarebbe una vergogna se il mondo condannasse sine die i venezuelani alla dittatura
E alla miseria
In chiusura parleremo anche di Italia perché l'Economist che uscito ieri nelle edicole europee pubblica un'analisi sulla disoccupazione nel Sud come risolvere questo
Problema a prendere a prestito il modello della contrattazione salariale della Germania
Aiuterebbe fondamentalmente salari allineati al produttività e il costo della vita a livello locale ma questo imporrebbe una scelta la politica italiana aiutare i disoccupati oppure conservare i voti degli occupati ma cominciamo dalla brezza intenda editoriale di oggi del Times della Guardian chiedo scusa per commentare
La terza sconfitta di Theresa May tre sconfitte fuori il titolo la maggioranza contro l'accordo Breaks del primo ministro è inferiore rispetto alle ultime volte ma è decisiva raccordo morto e tempo di un nuovo approccio scrive il Guardian
La terza sconfitta successiva di Theresa May sulla Breda sigla share Regno Unito in una situazione precaria anche se ci sono ancora molte possibilità sconfitta di ieri ai Comuni è inferiore rispetto a quelle subite il quindici gennaio il dodici marzo la maggioranza contro mai è stata di cinquantotto deputati invece dei precedenti duecentotrenta centoquarantanove la sconfitta limitata l'accordo di recesso del Regno Unito concluso novembre non riguarda la dichiarazione politica sul relazioni future ma il verdetto è molto chiaro tre sconfitte e fuori scrive questo quotidiano Diario laburista questo è stato il terzo voto significativo della Camera dei comuni sulla Brezzi quest'anno anche se ufficialmente
Non era stato definito significativo e tutti e tre hanno avuto lo stesso risultato nel sua dichiarazioni dopo la sconfitta May è sembrata lasciare aperta la possibilità di un quarto voto sarebbe una follia
Deve esserci un limita il numero di volte che un accordo può essere sottoposto ai voti prima che un no significhi davvero un no
E quel limite è stato superato l'accordo May è morto ora deve essere seppellito visto che il suo accordo aveva alte probabilità di essere bocciato ci si deve chiedere perché il primo ministro abbia coscientemente scelto di invitare i parlamentari a umiliarla in questo modo un'altra volta secondo il Guardian ci sono diverse ragioni il suo carattere testardo l'inettitudine della sua strategia
La sua mancanza di autorità un'altra ragione al fatto di dover mantenere in vita lo show della Black Seat ieri era al ventinove marzo data teorica di uscita giorno in cui lei aveva messo in moto la Breguet Seat uscita da del Regno Unito dall'Unione Europea europea due anni fa i suoi ripetuti errori di giudizio incluso il rifiuto di tendere la mano dell'imene ASS e la decisione di andare a elezioni anticipate nel due mila diciassette perdendo la maggioranza
Hanno impedito di rispettare la scadenza del ventinove marzo ma me cerca disperatamente di dimostrare agli elettori che la responsabilità per la mancata Brad Seat non è non è la sua mentre era in corso una manifestazione dei problemi si fuori dal Parlamento Mejeri ha cercato di dare nuovamente tutta la colpa lei pure ai falchi del suo partito ma la realtà è che labour non deve nulla altre salme
Visto che Primo Ministro hanno fatto concessioni all'opposizione sulla brand Seat mentre ai tori Brecht verso non importa nulla dell'accordo in particolare per il fatto che sanno che lei prima o poi i si dimetterà sul cinque parlamentari labour hanno sostenuto l'accordo Mehmet ventiquattro torri sono molto votato contro
Il risultato di ieri insomma è stato di evidenziare ulteriormente i fallimenti e le debolezze di Theresa May
Ora ha spiegato il Guardian il Regno Unito ha una scelta chiara tra un uscita senza accordo tra due settimane oppure una proroga molto più lunga della break zitto durante la quale il Regno Unito dovrà anche prendere parte alle elezioni europee
Dato che l'uscita senza accordo e immensamente pericolosa la scelta deve essere chiaramente a favore di una lunga proroga
May spiegato il Guardian aveva anche ragioni più partigiane per spingere questo terzo voto rivolta lunedì dei comuni che hanno deciso di riprendere il controllo della Blacksmith dal Governo
Aperto a una possibilità e cioè che l'opposizione capolista e i Tories pro europei cerchino una forma di uscita più soft
Revocano la brand zitto oppure insistano per uno secondo referendum
Di fronte a questa prospettiva molti deputati conservatori sono andati nel panico con me che ha promesso di andarsene in caso di adozione del suo accordo più di quaranta
Tories hanno cambiato campo e scelto di sostenere un accordo che precedentemente il scavano ora Downing Street sembra fare un calcolo puntare proprio su questi Torin Brecht Scanno cambiato campo per cercare di far passare l'accordo con un quarto voto questo scenario però non ha senso
La sconfitta di me in realtà secondo il Guardian apre la strada a un approccio completamente diverso
I voti indicativi che ci sono stati mercoledì alla Camera dei Comuni non sono terminati una nuova serie di voti
Indicativi sarà ci sarà lunedì sempre i Comuni due proposte
Quell'a favore di un'unione doganale quell'a favore di un secondo referendum confermativo hanno possibilità di passare se i comuni le sosterranno Regno Unito deve chiedere al vertice europeo del dieci aprile una lunga proroga dell'articolo cinquanta per cementare una forma diversa di raccordo prevedendo anche un voto dei cittadini alla fine di questo processo per quanto ironica
Questa terza sconfitta di nei secondo il Guardian povere finalmente creato lo spazio per un approccio molto diverso rispetto a quello che il premier ha seguito in questi tre anni perduti perso così tra l'altro il Guardian in questo editoriale
Ovviamente sono moltissimi i commenti e gli approfondimenti che andrebbero segnalati il il Financial Times per esempio dice che e l'Unione europea a essere di fronte a un bivio lasciare uscire
Luglio lasciare uscire Regno Unito definitivamente oppure oppure cercare di tenerlo dentro con qualche altro stratagemma alcuni nel blocco sono a favore di una partenza subito altri invece spera che hanno in un secondo referendum
Diversi giornali britannici invece si concentrano più sul dibattito interno sul che fare
Come il Times di Londra Matthew Pearl risse l'accordo di May è morto lunga vita un secondo referendum
La sconfitta del primo ministro è una benedizione perire imene adesso ora devono spingere a favore di un secondo voto dei cittadini per rovesciare la Breakers with fare marcia indietro
Per un attimo torniamo sul Guardian Owen Jones firma vicino diciamo
Alla alla leadership laburista
Questa sconfitta segna la fine del primo ministro della break scritte tempo di elezioni anticipate ora c'è una chance di rimuovere la principale fonte della peggiore crisi del Regno Unito dalla seconda guerra mondiale cioè il governo del partito conservatore elezioni anticipate la richiesta costante di Jeremy Corbin che sembra sempre per interessato questo che a trovare una soluzione ragionevole e ragionata
Sulla Brad sito ovviamente ci torneremo la prossima settimana su tutto su tutto questo oggi vogliamo anche parlare di Venezuela
Dove la situazione si aggrava si aggrava anche perché c'è uno stallo lo stallo che assomiglia un po'a quanto accaduto in Siria e non è un caso se alcuni protagonisti del conflitto siriano beh stiano giocando anche sul terreno venezuelana
Il Financial Times editoriale la piaga del Venezuela peggiora e non può essere ignorata il sostegno di Cuba Russia e Cina aiuta a regime maturo a sopravvivere
Comincia così il quotidiano della City il principe Carlo ha scelto una settimana sfortunata per visitare Cuba
Visto come le forze dell'Intelligence cubana stanno aiutando a regime ma duro a restare in piedi in Venezuela
Le foto dell'erede al trono britannico che guida una vecchia auto sportiva all'Avana non hanno fatto un bell'effetto quelle immagini ci ricordano anche di come la situazione disperata del Venezuela rischia di essere ignorata dimenticata un relativizzare atta
Per gran parte del resto del mondo le molteplici crisi del Venezuela vanno dall'iperinflazione alla penuria di prodotti di base
Dalla repressione da parte dell'autorità dello Stato alla mala gestione cronica del Paese questa settimana il Venezuela che alle più grandi riserve petrolifere al mondo ha sofferto il suo secondo blackout nazionale le scuole sono state chiuse le comunicazioni sono andate Offlaga in cioè telefoni telefonini
Internet interrotti le pompe dell'acqua hanno smesso di funzionare il cibo e la cito nei congelatori
Il barometro più visibile di questa piaga sono i più di tre milioni di rifugiati circa il dieci per cento della popolazione che hanno lasciato il Paese l'organizzazione degli Stati americani ritiene che fino a cinque milioni
Gli altri venezuelani potrebbero andarsene nel prossimo anno purtroppo scrive Fraktion Times la piaga del Venezuela peggiorerà prima di migliorare
Invece di una transizione democratica
Il braccio di ferro tra Nicolas Maduro presidente di fatto e leader dell'opposizione quando hai dopo Presidente riconosciuto da oltre cinquanta Paesi ha portato a un equilibrio catastrofico guai dopo inefficienti ampio sostegno all'estero e in patria
Mamma duro continua a controllare istituzioni chiave in particolare l'esercito che finora non si è ribellato contro Maduro come guai o i suoi alleati avevano sperato una ragione che la fedeltà dei militari e il fatto che i servizi cubani
Stanno fornendo aiuto per identificare i potenziali traditori di Maduro ai vertici dell'esercito
Ragioni per cui sia pronto Cuba sia pronta a giocare questo ruolo chiave non sono chiare visto che sostenere la nave che affonda di Maduro non è nell'interesse di lungo periodo dell'Avana
Eppure grazie cubani maturo probabilmente sarà in grado di grappa cento teiere
Un'altra ragione della longevità del regime il sostegno di Russia e Cina questa settimana la Banca di sviluppo interamericana
Ha cancellato il suo incontro annuale previsto in Cina dopo che Pechino ha rifiutato il visto a Ricardo Hausmann economista di Harvard che è stato considerato dalla da questa banca come rappresentante legittimo del Venezuela
Dopo la nomina da parte di Gualdo circa cento tecnici russi poi sono atterrati a Caracas tecnici tra virgolette probabilmente per offrirà assistenza militare anche se Russia e Cina finora si sono limitati ad aiuti più che altro simbolici il loro sostegno pubblico all'entità nel senso di isolamento di Maduro e fornisce al dittatore un'importante spinta psicologica
Il risultato qual è e lo stallo i blackout rendono più difficile tirare avanti per e venezuelani e dunque anche mobilitarsi contro il Governo ma duro
L'implosione dell'economia rende più difficile per Maduro di comprarsi la fedeltà delle forze di sicurezza
Consapevole di questa impasse Donal Trump questa settimana ripetuto che tutte le opzioni rimangono sul tavolo una velata minaccia l'intervento militare ma a cui in pochi credono l'impasse in Venezuela secondo il Financial Times potrebbe proseguire a lungo peggiorando le sofferenze dei venezuelani con un'escalation delle sanzioni americane che potrebbero trasformare una situazione calamitoso il catastrofe
Ecco perché oltre l'approccio della linea dura essenziale esplorare altre vie
Per il cambiamento come il Gruppo di Contatto internazionale sponsorizzato dall'Unione Europea
Questo gruppo di contatto vuole elezioni quest'anno sotto monitoraggio internazionale con ospite o o senza ma duro un'opzione che sta conquistando consenso in America Latina
Mantenere la pressione con le sanzioni offrendo a regime ma durò una possibile via d'uscita con elezioni monitorate
Potrebbe non essere la rottura netta con il passato che molti vorrebbero ma potrebbe essere la sola via l'uscita così tra l'altro il Financial Times
E il mondo invece più netto blackout in Venezuela il titolo dell'editoriale di ieri sarebbe una vergogna se il mondo condannasse sine die i venezuelani alla dittatura e alla miseria
Nel Paese con le maggiori riserve di petrolio al mondo è stato imposto il razionamento dell'energia
Questo è il Venezuela di ma duro al quale non contento di aver trasformato una democrazia nell'attuale tirannia
Condanna i suoi cittadini alla miseria più assoluta il Paese paralizzato dai continui blackout e regime non ha avuto altra scelta se non quella di decretare il razionamento provocando proteste e indignazione perfino tra gli Chaves i convinti
Ma duro che si aggrappa alla paranoia per resistere dà la colpa dei blackout a Trump il suo regime realtà in stato di decomposizione e da gli ultimi respiri
Detto questo ma duro ha un alleato che gli permette di trincerarsi al potere è l'esasperante inefficacia della comunità internazionale
Malgrado il riconoscimento da parte di diversi Paesi di lingua lingua idolo come legittimo presidente in carica
Il regime ha dichiarato guarito incompatibile con cariche pubbliche in un nuovo e pericoloso gesto di vessazione e sfida i poteri democratici
Ma la comunità internazionale sta facendo molto poco per contribuire la transizione democratica in Venezuela così come per affrontare l'emergenza umanitaria anzi
Questi in azione della comunità internazionale viene sfruttata dalla Russia grande complice dello chavismo che intende sostenere ma duro come ha fatto con Assad in Siria il Cremlino ha trasferito nelle ultime settimane truppe militari a Caracas e sta prendendo il controllo della difesa dello spazio aereo e del settore petrolifero sarebbe una vergogna se il mondo condannasse i venezuelani a morire a causa della dittatura e della miseria permettendo che in Venezuela si incancrenisce ska uno status quo analogo a quello di Cuba durante la guerra fredda
Così del mondo e come dire l'ultimo avvertimento
Abbastanza centrato lo status quo con con lo stallo che che che prosegue per anni e anni e magari che permette a regime ma duro alla fine di vincere come accaduto con il regime Assad
In Siria per chiudere invece un accenno all'Italia perché l'Economist pubblica un'analisi sul nostro Paese dal titolo come risolvere il problema della disoccupazione nel Sud prenderà a prestito il modello della contrattazione salariale della Germania aiuterebbe
Secondo l'Economist la disoccupazione nel sud rischia di aggravarsi ulteriormente a causa della recessione
Fra le possibili soluzioni la proposta avanzata da Andrea Ichino Johanna Porsche
Tito Boeri Enrico Moretti adeguare i contratti di lavoro razionale alle differenze regionali in materia di produttività e costo della vita e quello che accade in Germania
Questa ricetta potrebbe dare lavoro a milioni di disoccupati nel medio-lungo periodo
Tuttavia vi sono delle controindicazioni come la quasi immediata riduzione delle retribuzioni di quanti al Sud sono già occupati
Insomma per la classe politica italiana si imporrebbe una scelta o aiutare i disoccupati oppure conservare i voti degli occupati così l'Economist almeno chi vi parla come dire al dubbio che questa scelta non si ponga per l'attuale coalizione di governo meglio meglio conservare i voti ci fermiamo per questa settimana da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale