Aggiornamenti sulla situazione dei detenuti nelle carceri lombarde

Radio radicale torniamo ad occuparci del problema carcere come facciamo in maniera costante e abbiamo in collegamento Giorgio insani che il consigliere regionale antiproibizionista alla Regione Lombardia prima di tutto per alcuni aggiornamenti sulla situazione delle carceri in particolare se non sbaglio Giorgio iniziando a San Vittore
Se in San Vito che purtroppo ha brutte nuove tutte nuove perché e per un mese esattamente il mese di agosto si è avuto un minimo sto dico relativo perché ne sappiamo che la capienza effettiva di questo vecchio carcere ultracentenario e di seicento settecento detenuti comunque dalle punte dei due mila e quarto dell'inizio di luglio con questo trasferimento in massa si poco più usare questo termine di seicento detenuti si era arrivati addirittura al minimo storico di mille settecentonovantanove cioè sotto i mille ottocento durante la vita di Pannella l'undici di agosto i beni e hanno nelle ultime settimane di agosto e anche adesso settembre risalito ci siamo oramai alla soglia delle due mila però c'è un però che finora esistevano carceri che potevano accogliere Monza dice Ivano Cremona che potevano accogliere le eccedenze di San Vittore oggi in Lombardia non c'è più uno straccio di carcere nuovo o vecchio che sia che può accogliere un detenuto e quindi la i problemi della sua popolazione di cui ho trovato soprattutto nelle reparto femminile un'esasperata senso di impotenza e di protesta perché qui a differenza chiude la parte maschile dove in un certo senso sì risponde alla sua popolazione alzandosi verticalmente perché sono stanzoni molto alte quindici arriva a cartelli di quattro cinque persone vi lascio immaginare quel povero
Detenuto del quarto e quinto piano c'è un incubo notturno che cosa gli può capitare chiusa questa parenti invece nel femminile non essendoci lettera cartellone sensi questa possibilità di verticalizzazione letteralmente le do le donne trovano per terra ho due in un letto toh io ho visto celle che possono ospitare al massimo tre donne mettendo i tre letti alle tre pareti perché la quarta parete è quella con il blindo che due dove c'erano in mezzo a quei i tre letti due letti uno praticamente uno due materassi anzi uno sotto quello di testa egli alto proprio ecco veramente condizioni indecenti insomma circo immaginare come vivono tenendo conto anche che poi si arriva a verifiche cari e perché sono dentro quei tre detenute si tratta ancora dei soliti il vero duecentocinquanta milligrammi di eroina dei cinque grammi di hashish e così via e questo è veramente insostenibile una cosa del genere che ancora dopo che avendo un ci siano giudici che imperterriti continuano a procedere con questa cosa quindi situazione di estrema tensione che poi si allaccia anche a quella che dura sgangheratezza del sistema italiano per cui per esempio una che era stata trasferita da carcere di Cagliari a San Vittore era già che l'incartamento metà tonico contenta milligrammi che era già da tre giorni altre come di Cameri e tutti San no che l'astinenza lamenta Donè dieci volte peggiore dell'astinenza da eroina perché è un conto fare uno Scamarcio graduale un conto passare bruscamente come in questo caso Mario ho visto anche altri casi addirittura di ottanta milligrammi al giorno ad vero perché il per che via e altre cose burocratiche non funzionano malgrado il impegno dalle suore che ci sono in questo calcio tutto rimane inalterato ma con grandi sofferenze che potrebbero portare anche a gesti estremi di questi detenuti
Ecco tutta un'altra cosa che va di pari passo comunque col problema tossicodipendenze il problema dei sieropositivi ricordiamo molte buone parole molti ottimi propositi ma mi pare che oltre che il referendum e comunque problema ossia credenze siano rimasti lettera morta così sia anche per il problema AIDS e purtroppo ne reca
Cerco qui c'è da dire una cosa io diverse volte ho parlato anche con il direttore di questo problema perché
Perché Luini citava copio casi concreti estremi ma concreti il io una che secondo la legge potrei mandarla fuori bene io so che fuori non l'accetterebbe nessuno strutture ospedaliere e non Avant non ha una casa non ha niente andrebbe sul marciapiede è una donna che ha trentanove
Cardi venti capi di sempre è una donna che stremata qui San Vittore con tutti i limiti che nel nostro reparto che i possiamo dargli quel minimo di assistenza e quel minimo come si può dire di dignità umana nella sofferenza che fuori non c'è mai qui più che le carceri che ospitano queste lì il totale deserto dell'eterno che veramente fare arricciare la pelle perché è inutile nascondersi un problema quando coi non lo si vuole affrontare concretamente
Ecco se non sbaglio poi torniamo a parlare anche di un altro carcere nel dettaglio
Se non sbaglio però la mobilitazione non violenta se vogliamo la protesta non violenta che tratta espresso grande maturità da parte della popolazione carceraria con lo sciopero della fame di poche settimane fa credo d'aver capito che non ha sortito effetto alcuno nonostante il modo appunto estremamente civile non violento
E chiamiamolo comunque tranquillo di protesta dei dall'ovazione carceraria no ma certo mai perché manette da rimanere allibiti come di fronte questa ultima protesta del mese di agosto che politici verrà reiterata
Più avanti anch'io qui vorrei invitare fraternamente l'Associazione vittime italiane che lancia questi queste mobilitazioni di concretizzare gli obiettivi altrimenti si rischia di disperdere un patrimonio Eaton violenza che oramai Aprea non dimentichiamoci che dal novanta che i detenuti in tutte le carceri italiano cominciato con queste mobilitazioni digiuni scioperi del lavoro Chopin diversi tipi di scioperi ma sempre di alloggi cedesse autoritari bene se noi dovessimo fare un consuntivo rapidissimo di questi tre anni abbiamo detto che sempre hanno avuto per impazza con leggi più vetture repressive Red leggi più restrittive un altro dato che a Milano peso ma pesa su tutta la Lombardia eccetto la provincia di Brescia e quella del tribunale di sorveglianza di Milano io parlavo con D'donne che oramai hanno quattro o cinque mesi di fine pena dicono hanno la possibilità di uscire in permesso per incontrarci o per ricostruire la loro famiglie i veramente si vede un accanimento anche anche un po'stupito l'aveva già sottolineato Pannella che quando in un carcere
Addio allora mille ottocento detenuti solo cinque persone potevano uscire in permesso è chiaro che ci si trova di fronte a una costrizione ad una visione della pena solo punitiva vendicativa che non ha niente a che fare col diritto ecco se mai che da anche qui come dire ad affrontare la consapevolezza della maturità che trovo anche se ci c'è qualcuno qualche testa calda che esalta i momenti violenti nelle carceri ma però per il momento isolato non so fino a quando potrà rimanere isolato conta la consapevolezza di alloggi che non violenta di detenuti c'è una risposta da parte del tribunale sorveglianza da parte dell'istituzione in genere da parte del Parlamento che fa le leggi Scotti Martelli o altre leggi ancora che svuotano la certezza del diritto nelle carte sequestrate se ma più grave perché come ho già sottolineato altre volte proprio qui in questo carcere San Vittore il suicidio di Cagliari a perfetto un secondo me un contenzioso insanabile cioè il la presa di coscienza di migliaia di detenuti del Don diritti conculcati per anni e anni è oramai irrefrenabile quindi anche per certi aspetti incontrollabile perché ci si può accettare con tutto quel che si vuole i disagi legati alla foca sovraffollamento non si può accetta la consapevolezza di essere vittime dell'ingiustizia o della malagiustizia
Saggi allora da San Vittore spostiamoci a Voghera un carcere dove tanto per capirci i nomi sono poi sono quelli Mario Tuti ma anche quello di di Vincenzo andrà ho scritto l'altro gli ascoltatori di radio radicale ben conoscono
Ecco qui Voghera se vogliamo è un piccolo carcere modello ma che racchiude in sé tutte le contraddizioni del sistema carcerario italiano abbiamo per esempio un manico tutti che viene conosciuto per come dire per tanti aspetti ma soprattutto perché non è mai stato condannato per una reato preciso gli sono stati addebitati a Luís tutti i vari attentati tutti terroristici del mondo e poi dopo le varie corti di assise l'hanno dovuto assolvere bene questo mago tutti io l'ho trovato il quarantuno bis questo avete quarantuno bis è una caccia era il carcere duro su quale partito radicale si è pronunciato più volte su qual è il catanese pronunciata più volte
è un carcere che di solito dovrebbe isolare i mafiosi dove abitare del mafioso è fare entrare nella fattispecie Mario Tuti dei mafiosi mi sembra veramente una prevaricazione inutile una identica attività e Just gratta non solo io proprio quarantuno bis assieme a Mario Tuti ho trovato un altro detenuto che per rapina è semplice reato contestato gli era di rapina assetto nato anche lui in quarantuno bis ora questa la dice lunga no è chiaro che poi questo che magari poteva essere un semplice scalcinato rapinatore si trova poi a di fronte ad un come si poteva un aspetto della legge solo punitiva che magari può percorrere tranquillamente until dopo lui cercando di vendicarsi per un torto che sicuramente grande nei Fonti dello Stato dall'altro lato c'è ecco perché era contrario all'età c'è questa esperienza del collettivo che io pecora mai durata cinque anni è un'esperienza di dissociazione dalla criminalità
Comune e o cani Tata è un'esperienza estremamente importante di lealtà malgrado tutto e malgrado tutto quello che è avvenuto che dicevo prima di risposta sorda delle riduzione a queste esigenze ma però una affermazione della possibilità rigorosa del per del percorso non violento all'interno del carcere ecco andavo se ha detto che Carla il mese prossimo
Accetta la proposta di tenere un filo diretto settori nel carcere a radio radicale e quindi poi verrà stabilita la data e tutto è questo
Penso che sarà un momento importante di confronto ma appunto perché nel carcere di Voghera che un piccolo carcere un carcere di massima sicurezza sappiamo che prevarrà talmente di massima sicurezza
Che Sindona ha potuto esservi avvelenato ci sono centoventi detenuti EP epoche un punto se volete un microcosmo abbiamo una sezione giudiziaria di cinquanta detenuti e gli altri son tutte le cosiddette differenziazione dall'alta sicurezza del capo così sezioni a a appunto i quarantuno bis ecco qui penso che ci sia chi è assunto quella che il nuovo vicedirettore delle carceri di Marcio parla di differenziazione di starti differenziazione ma si capisce che non è tra queste parte certo che sarà un di fatto poi ad aprire anche tra di noi sulla differenziazione o meno i della carcerazione seconda dei reati che uno commette però è chiaro che si percorre e lo si vede in questo carcere perché è un po'un bonsai dagli altri delle grandi carcere delle carceri italiane ma lo si vede in piccolo quali che sono i misfatti della amministrazione delle carceri in Italia
Beh credo anzi male a questo punto comunque crediamo di aver disegnato un po'il quadro generale che non è certo
Confortante speriamo dunque di avere Vincenzo andava scritta l'altro gli ascoltatori di radio radicale Frente ricorderanno aveva avuto un permesso se non sbaglio di quarantotto ore per l'avvenire
A tirare lo spot per l'iscrizione al partito radicale qualche mese fa noi ringraziamo Giorgio insani consigliere regionale antiproibizionista alla regione Lombardia che a risentirci