Il Pds presenta il suo programma per le prossime elezioni amministrative di Napoli

Ora prova prova prova prova prova prova prova prova prova prova prova
Amo
Si sente la voce anche senza microfono
Va bene
La conferenza stampa di oggi è stata indetta
Come sapete per presentare il contributo il contributo autonomo del PDS
Ad un programma di governo per Napoli
è un contributo che noi offriamo alle altre forze di una possibile coalizione di sinistra il progresso
Un lavoro è stato già avviato nei giorni scorsi anche sul nostro impulso su nostra sollecitazione
E noi ci auguriamo respingiamo che questo lavoro programmatico di un complesso di forze vada avanti con celerità
L'obiettivo infatti è quello di avere poi un forum una convenzione da organizzare e promuovere paritariamente da tutti quanti insieme
E cioè dalle forze che stanno già discutendo
Ad altre forze ancora
E pensiamo a forze dell'associazionismo del volontariato a gruppi di solidarietà
A quella che potremmo definire la Napoli silenziosa e spesso non visibile
La Napoli che non grida che non strilla ma è una Napoli molto importante
E quella fatta da tante associazioni da tanti gruppi che stanno
Dalla parte della sofferenza sociale incivile che lavorano dentro la sofferenza civile e sociale che c'è andato
è un contributo il nostro aperto
Un primo contributo del PDS
Che noi offriamo anche alle forze sociali napoletana
Sindacali imprenditoriali
E alle forze i intellettuali e alla città
Nei prossimi giorni noi apriremo un confronto aperto
Con le migliori energie sociali e culturali con imprenditori sindacati
E apriremo anche una grande consultazione con i quartieri della
Città e dunque con le principali forze che lavorano di interi quartieri Anna
Vogliamo in questo modo dire
Avanzare le idee e proposte del PDS
E vogliamo anche saper ascoltare suggerimenti osservazioni e proposte e critica
A noi questo sembra il metodo più giusto
Dare un contributo nostro
Essere pronti a discutere il contributo di altri
Che sta già avvenendo e che verrà
Per esempio ieri noi abbiamo apprezzato la punto programmatico che Cavalleri a elaborato in questi giorni
Quello a cui bisogna tendere
E secondo noi un lavoro in progress
Il contributo di singole forze un il filo in comune tra le diverse forze
Che possono far parte di una coalizione
E in questo lavoro in progress infine ci dovrà essere perché politicamente giusto e vorrei giungere anche a norma di legge il programma del candidato sindaco
Che è poi il programma vincolante per le forze che faranno parte di una coalizione di sinistra e progresso a Napoli perciò si parla da parte nostra di un lavoro introversa e il nostro è un contributo a questa attività
Il contributo nostro e quello di un programma di governo
La scelta è netta
E dunque di un programma realistico e concreto
In grado di prospettare soluzioni per le principali questioni di Napoli e dire la sua aria metropolitana
Dunque un programma non municipalista
Il programma per Napoli non può essere un programma municipale e municipalista
Ci vuole una dimensione nazionale ed è europea
Qui io vorrei osservare la grandissima differenza tra Napoli e le altre città vedrete nella parte economica
Della bozza di programma che gli abbiamo dato
Che si dice e si spieghi esplicitamente come la crisi che ha investito tutti i paesi europei
Ha colpito però a Napoli
Una città
Dove era già fortissima una fragilità strutturale
Tanto che se in altre regioni
I processi di crisi industriale portano fasce di lavoratori
In zone di lavoro nero e sommerso a Napoli la crisi che ha investito tutti i paesi europei e che si è espressa qui in modo dirompente porta al ripresentarsi dopo gli anni Ottanta di sacche di autentica povertà e di fasce anche di autentica disperazione di gruppi sociali cittadino
Perciò occorre una dimensione nazionale per europea
E una dimensione metropolitana e regionale
Un programma positivo
Nel quale cioè si limita in questo secondo noi in quello della coalizione il programma che dovrà rappresentare che dato sindaco
Nel quale si parli non solo contro
Cioè contro le idee i programmi che hanno dominato all'Aprilia degli ultimi anni ma un programma che si dia innanzitutto e soprattutto propositivo
Spetterà poi secondo nulla pedalando sindaco
E agli assessori selezionare e dire ai cittadini
Ciò che bisognerà fare entro i primi cento giorni
Ciò che bisognerà fare entro i primi due anni ciò che bisogna fare durante i quattro anni della legislatura
Tra il programma e la prospettiva generale e politica per Napoli c'è una relazione stretta
Anzi
Ci permettiamo di osservare ed è anche esplicitamente scritto scritto
Che il primo punto di un programma amministrativo e di governo per Napoli il primo punto il cambiamento di classe dirigente
La prima riforma dar realizzare e il ricambio dei governanti
E dunque un nuovo rapporto tra governanti e governate tra amministratori i cittadini
E questa per noi la condizione
Il presupposto perché un programma di rinnovamento posso realizzarsi effettivamente a Napoli c'è bisogno di una rottura con il passato
E di una speranza per il futuro
Governare Napoli
Impresa difficilissima
Per questo occorrerà secondo noi
Mettere in piedi con il concorso di tutte le forze una il kippah di persone di quaranta cinquanta persone almeno e cioè non solo un sin dove gli otto assessori
Ma le forze migliori in tutti i campi
Dell'università della scienza del mondo del lavoro dell'imprenditoria
Un'équipe che dissi da di lavorare collegialmente e assieme
Mettendo in secondo piano ogni altra questione e decidendo di lavorare per il bene della città in modo tale e con una tale rottura rispetto al passato da saper operare anche un risveglio civile di Napoli
Da sapere sollecitare la più ampia partecipazione i tutti i cittadini onesti che ci sono andato
E dunque dall'alto che deve venire un esempio per tutti i cittadini
In una real Time la città di avvio rapidamente a concludere da parte mia
In una realtà in una città
Dove vi sono grandi questioni di fondo e strutturali
Che reclamano un cambiamento di politica economica generale
Il reclamo noi insistiamo
Una nuova classe dirigente
Capace di garantire tutti gli italiani i governi che vi saranno a Roma
Gli imprenditori del Nord gli investitori stranieri una classe dirigente capace di garantire
Che la solidarietà
Di cui Napoli ha bisogno ancora per il potere può incominciare a fare da sé i a contare sulle sue risorse in forze che questa solidarietà a Napoli sarà cistite ai coordinata in modo onesto pulito e produttivo
Una classe dirigente capace di chiedere
Ai d'investitori pubblici e privati non mazzette ma capace di fornire sir vizi agli investitori che vorranno stare andando
Una realtà nella quale oltre a grandi questioni di fondo e strutturali vi sono questioni grandissime di civiltà per questo pensiamo noi che in realtà Napoli la grande rivoluzione da fare
è una rivoluzione molto originale e particolare
E la rivoluzione dell'ordinaria amministrazione come dice il compagno ed amico Scipione Bobbio la rivoluzione delle piccole cose
La rivoluzione dell'ordinaria amministrazione dentro un progetto per Napoli
Che sappia vedere la dimensione nazionale ed europea realizzare l'obiettivo di una Napoli pulita
Moralmente politicamente ecologicamente
Una Napoli pulita nella quale l'acqua si può sapere l'aria si possa respirare
La scuola possa funzionare per i bambini e per i i giovani i servizi sociali civili possano essere a disposizione di tutti i cittadini
Una Napoli dei diritti dei cittadini
Nella quale si affermi l'assoluta priorità dei diritti dei cittadini
E un diverso rapporto di cittadini con la pubblica amministrazione
è dentro una la Napoli di oggi
Piena di tante contraddizioni
Prima di tante brutture fatte in questi anni
Ma piena anche di tante risorse intelligenza che noi vogliamo lavorare in una Napoli nuova
Per una Napoli dentro la quale si possa riscoprire l'orgoglio di essere napoletani e meridionale
Napoli può essere secondo noi la troppo rispetto a Milano
Come Milano è stato il venti giugno
La risposta leghista e di gran parte del nord alla crisi del Paese
Napoli può essere il ventuno novembre il cinque di dicembre la risposta progressista e democratica alla crisi italiano
Tanto la lega vuole cercare di dividere di spaccare tanto da Napoli bisognerà lavorare e sforzarsi per primo unificare il Paese
E si votava di unificare il Paese nella misura in cui cambieranno Napoli il Sudan cambieranno il modo di amministrare la classe dirigente il programmi le piccole cose
Ecco modestia e passione
Che noi intendiamo impegnarci
Ed è
Consiglieri età che noi offriamo il contributo nostro e io mi fermo qui e passo senz'altro la parola ora al compagno professore Scipione Bobbio
Chi ha presieduto la commissione per il programma di governo del PDS
Commissione fatta da varie energie intellettuale che sono qui a questo tavolo e in questa sala e che ha lavorato assieme al comitato di reggenza della federazione
Firma quindi passo senz'altro la parola Scipione poi
Antonio Bassolino ha già detto John che poteva essere utile per presentare questa bozza
Si sente mai a è una riserva da
Queste auto avranno rilevare alcune inviati tu devi alzare la voce perché cosa
Allora dicevo che Antonio Bassolino ha già detto al ciò che poteva essere utile per illustrare questa bozza questa nostra bozza questo nostro contributo quindi io vi ruberò non più di cinque minuti
E mi limiterò a fare qualche osservazione innanzitutto sul metodo che ha portato alla stesura di queste pagine e in secondo l'sul loro contenuto concentrando l'attenzione su pochissimi punti che forse che possono meritare qualche considerazione
Il metodo
Ma insieme con i compagni con i quali abbiamo lavorato alla stesura di queste pagine
Ci siamo posti il problema di quale dovesse o potesse essere l'impostazione di fondo il taglio da dare a questo luogo
Abbiamo provato in particolare per avere un problema al quale sono affezionato forse per estrazione professionale a disporre i diversi problemi in un ordine sequenziale di importanza
Ma ci siamo accorti subito che in una situazione difficile e stratificata come quella napoletana
Ciascun problema è contemporaneamente causa di altri ma anche effetto di questi in un groviglio logico del quale è molto difficile venire
C'è parso e quindi che la maniera più onesta intellettualmente di affrontare la questione
Forse quella di esaminare una alla volta le diverse questioni diverse questioni che nel loro complesso costituiscono il problema Napoli senza pretendere produrle in un ordine logico strettamente vincolante
Ma cercando invece che la soluzione complessiva del problema Napoli nascesse spontaneamente per così dire dall'insieme delle soluzione tra delle soluzioni proposte per i tanti piccoli problemi cui Bassolino si riferiva e che rendono però quotidianamente difficile la nostra vita di cittadini di questa città
Ecco questo direi che in estrema sintesi è il metodo che abbiamo usato per scrivere queste pagine
Rinunciare alla pretesa di porre l'elenco delle questioni in stretto ordine gerarchico nel quale ciascuna sia a causa della seguente ed Effetto della precedente
Ma affrontare i problemi uno alla volta cercando nel contempo per quanto ne siamo stati capaci naturalmente
Gli evidenziarne le correlazioni interni e quelli che in gergo noi chiamiamo il fitness gli anelli gli anelli di di causa effetto
In fondo è questo è il metodo che in ingegneria si usa quando abbiamo da progettare quello che noi chiamiamo un sistema complesso
E questo documento altro non vuole essere se non un primo tentativo di progetto di massima per il sistema nato
In questa ottica mi è difficile scegliere pochi punti specifici del documento e sui quale richiamare la vostra attenzione volendo comunque farlo senza debordare dai cinque sei minuti che ci siamo assegnati
Vale forse la pena spendere qualche parola su due o tre punti pianificazione urbanistica traffico e trasporti scuola da un perché questi possano essere considerati i problemi più importanti l'ho detto
Ma soltanto perché sono fra quelle certamente più sentiti dalla maggioranza dei cittadini e in fondo anche perché sono quelli con i quali forse mi sento più a mio agio
Naturalmente poi se ciascuno di questi sono presenti i compagni ben più autorevoli di me che sono specialisti dei singoli argomenti quindi potranno correggere e integrare quanto di sommario io dico
Sulla pianificazione la legge centoquarantadue restituito alla città metropolitana in Italia ma nulla finora è stato fatto in concreto per realizzare ciò significa che il nostro Parlamento ha riconosciuto che i problemi di pianificazione dell'assetto e dello sviluppo urbanistico delle nostre città
Non possono più essere ragionevolmente affrontati nell'ambito degli attuali comuni ma che occorre impostare la loro soluzione su una scala più ampia
Che comprenda anche tutti gli attuali comuni minori
Che insieme con la città principale costituiscano l'intera conurbazione che viene appunto detta metropolita tutto ciò d'altra parte in linea con quanto già è stato fatto principali città europee
In attesa però che la centoquarantadue divenga davvero operativa si pone il problema urgente di cosa fare il che chiunque a Napoli senza che ciò possa di fatto pregiudicare gli indirizzi di pianificazione su scala metropolitana
In questi termini il problema non può essere affrontato se non agendo contemporaneamente su due piani
Per questo motivo la nostra proposta prevede contemporaneamente due livelli di intervento
Uno su scala metropolitana che va inteso come contributo specifico del comune di Napoli a un piano comune su scala metropolitana come stimolo alla definizione globale di questo l'altro si scava più strettamente municipale la vedessi come una variante all'attuale piano regolatore di Napoli che consenta di intervenire subito sulle questioni più urgenti
Da un serio e cadenzato intervento nel centro storico alla definizione delle destinazioni da attribuirsi alle aree industriali dismesse da dismettere a Oriente e Occidente anche ma non soltanto in vista della realizzazione di un eventuale parco scientifico tecnologico alla riqualificazione delle zone residenziali degradati e così via come d'altra parte potrete leggere nel DOCUP
Trasporti e traffico
E detto nel documento che l'aspetto dalla vita cittadina che meglio d'ogni altro forse rivela l'inettitudine delle amministrazioni che si sono succeduti al Napoli negli ultimi dieci anni e quello del traffico della mobilità urbana
Già prima del terremoto il problema era rilevante ma qualcosa in fondo negli anni precedenti era stato fatto
Da allora dal terremoto la situazione ha subito un progressivo e accelerato degrado e le cause di questo collasso soltanto in minima parte possono essere fatte risalire all'evento sismico occorre dirlo
Cosa fare subito alcune cose possono e debbono esser fatte subito nel quadro di una politica coordinata che agisca contemporaneamente su vari fronti
Il potenziamento dei trasporti pubblici anche attraverso una profonda trasformazione delle aziende di trasporto la decisa limitazione del traffico motorizzato privato nelle zone centrali
Occorre progettare coraggiosamente piani articolati del traffico per il centro storico per impongano per i nuclei storici della periferia individuando percorsi e piazze da riservare integralmente all'uso pedonale
Non che i generali da riservare rigorosamente al trasporto collettivo senza alcun permesso speciale che non riguardi ambulanze vigili del fuoco e forze dell'ordine
Ristrutturazione potenziamento del Corpo dei vigili urbani senza il quale molte questioni anche diverse da quelle del traffico non possono trovare soluzione
Revisione potenziamento dell'attuale rete di semafori revisione radicale dell'attuale piano parcheggi revisione radicale del piano per l'alta velocità in maniera che Isso si integri in una riprogettazione completa del sistema di trasporti metropolitani col dovuto rispetto per le compatibilità ambientale
Le parole infine sulla scuola
Va detto con grande chiarezza e di questo ci assumiamo la piena responsabilità anche nostra convinzione che il degrado civile di Napoli si combatte innanzitutto nelle scuole
Coloro che si propongono come amministratori di questa città debbono avere chiaro in mente a nostro parere che a Napoli occorre un vero e proprio progetto scuola da considerare prioritario Inter anche in termini di assegnamento di bilancio e che affronti con la dovuta determinazione le diverse questioni
Che vanno dalla cosiddetta dispersione scolastica evasioni abbandoni mortalità eccetera
Agendo non soltanto per le prime urla ma prima e soprattutto per prevenirla
Che vanno alla questione oramai troppo annosa delle strutture sia in termini strettamente edilizi che di attrezzature suppellettili a quella del diritto allo studio per troppo tempo negato a quella del personale docente e non docente
E qui mi avvio a chiudere rapidissimamente
Anche
Nei riguardo ai soli punti che qui mi sono limitato a scorrere tante altre cose andrebbero dette e ci siamo sforzati di dirne alcune nel documento
Non avevamo la pretesa di aver detto e di dire di aver detto l'ultima parola su questi problemi speriamo soltanto di avere detto la prima e speriamo in piena onestà intellettuale che altri ci aiutino completare il discorso
Beh io ringrazio
Ora io il volevo naturalmente
Giuristi che stanno qui voi come noi abbiamo lavorato là poc'anzi Enza anche dopo
La conferenza stampa di leggere un po'tutta la elaborazione di dire come si vede già che sono attorno a questo tavolo e insalata vari compagne i compagni del gruppo dirigente del partito
Le nostre forze intellettuali che hanno lavorato in questi giorni Palomba Gino Guido De Martino Augusto Graziani Sandonà ampia azione da lire mirino Villone che unisce Gea Rispoli
Aldo Cennamo Amedeo Lepore e siamo qui ovviamente pronti oltre ad altri a ammantate esponenti ancora delle PDS
Siamo quindi naturalmente pronti a tener conto di domande osservazioni questioni che possono essere posta ci chiede la parola
Come
Pubblico
La seconda donna
Va
Be'
Non va laddove
Sono
Dove
Il
Il
Sociale chiaro
Probabilmente finito va
Bene allora
Poi
Prove
Palermo
Voi e questo un tema sul quale si discute ampiamente a Napoli già da molti mesi e si incontrerà a discutere nelle settimane prossime ancora io rispondo alla questione opposta
Invitando contemporaneamente a stare un po'coi tutti quanti noi al merito della conferenza stampa gli oggi e cioè alla necessità che io reputo importante di incuria il dibattito in corso a Napoli
I contenuti e le grandi questioni che sono di fronte in ogni caso il PDS penso e lavoro per una larga coalizione di progresso e di sinistra
Che comprende
Forze della sinistra classi
Forze della sinistra nuova
Forze progressiste
E dunque la volontà nostra e ha rivolto
Alla Rete ai Verdi
A Rifondazione
A forze che stanno nascendo come Alleanza democratica
A forze della società civile ad Alternativa Napoli che ha già alle sue spalle una esperienza
A forze della società civile che si intendono organizzare dunque uno schieramento che possedesse il più largo possibile
Per noi il programma della verifica dello schieramento
Senza pregiudiziali ideologica devo dire
Che noto con piacere che in questi ultimi giorni si sta facendo qualche passo in avanti nel togliere assurde pregiudiziale ideologica
Devo dire che noto con soddisfazione chi si comincia a intendere
Che sono i contenuti
La base
Essenziale della corruzione e che nel mille novecentonovantatré invece ha poco senso anzi
Ulissi duo di la politica da sia il mantenere pregiudiziali ideologiche da chiunque fatta nei confronti di chiunque questo è l'ambito
Del discorso delle alleanze su quale pensiamo impegnato sulla seconda questione dare la parola assenza alto alla professore Augusto Graziani
La seconda questione che lei ha sollevato se non ho capito male
E quella di come coalizzare le forze sociali ed evitare di eccitare invece il conflitto sociale mi sembra spero di avere capito bene il suo quesito
Se ho capito bene credo di poter dire che lei ha individuato esattamente uno dei punti nodali ed anche uno dei punti ai quali il nostro partito è particolarmente sensibile
Come abbiamo ascoltato dalla esposizione iniziale di Antonio Bassolino
Il primo punto che noi mettiamo all'ordine del giorno
è quello della buona amministrazione ma non perché noi vogliamo farci dei meriti di natura morale ma perché riteniamo che sia essenziale per il successo di qualunque amministrazione
Restaurare un rapporto di fiducia fra cittadino e amministrazione che da molti anni ormai è andato in questa città completamente perduto
E forse se volessi pare una critica alle amministrazioni passate dovrei dire è andato giustamente comprensibilmente perduto
Ma cerchiamo di guardare piuttosto alle prospettive future
Perché questo rapporto è andato perduto questo rapporto di fiducia è andato perduto perché come tutti noi abbiamo osservato vi è stata una divaricazione crescente fra propositi dichiarati
Norme e regolamenti approvati da una parte e esecuzione e realizzazione dall'altra
Sempre più il cittadino si è visto proporre dall'amministrazione comunale delle norme che venivano approvate con tutti i crismi della ufficialità
è sempre più il cittadino ha visto che queste norme vedi vanno tradite
Per fare posto a privilegi per fare posto ad autentiche sopraffazioni e ingiustizie che non avrei vanno nessun fondamento se non delle relazioni personali o addirittura in altri tipi di relazioni che danno dei grattacapi alla magistratura ancora prima che hanno voi
La prima cosa che un'amministrazione di sinistra intende fare
E di restaurare un principio di equità tutti i cittadini devono essere trattati allo stesso modo la legge deve valere nella stessa misura per tutti noi riteniamo che quando il cittadino si sarà reso conto
Che questo non è soltanto un proposito ma è un fatto questo consentirà di restaurare quella fiducia
Che il cittadino nutre verso la sua amministrazione e che è il primo passo per attenuare il conflitto sociale
Noi riteniamo di poterci porre questo obiettivo
Perché abbiamo da questo punto di vista non io personalmente ma il nostro partito a dei precedenti lei ricorda certi forse lei è troppo giovane per ricordare l'esperienza dell'amministrazione Valenzi io non voglio entrare nel dettaglio ma un punto lo voglio ricordare
Noi tutti sappiamo quali erano i rapporti fra cittadino e pubblica amministrazione anche nei piccoli dettagli
La difficoltà di ottenere una certificazione anagrafica dall'amministrazione municipale la necessità di ricorrere a vie traverse alle agenzie commerciali
Tutto questo è stato spazzato via dall'amministrazione Valenzi per la prima volta il cittadino napoletano ha avuto la soddisfazione diciamo di recarsi a uno sportello e ottenere seduta stante le certificazioni che gli spettavano e che nelle altre amministrazioni gli vengono concesse senza alcuna difficoltà
Questa è la via che noi intendiamo battere
Vi sono due punti che evidentemente sono inclusi nella sua domanda da un lato il problema di attenuare la protesta e questo è appunto il problema di restaurare la fiducia
Ma vi è un altro problema che lei forse non ha toccato esplicitamente ma che avrebbe potuto toccare sullo stesso piano
Che non è che io considero forse ancora più grave che non è quello della protesta ma è quello purtroppo molto diffuso e inveterato nella nostra città il problema della furbizia cioè il problema
L'obiettivo che diciamo pure ognuno di noi si pone di eludere la norma una volta che la norma entrata in vigore
Noi pensiamo a questo punto che sia necessario dopo avete restaurato la fiducia anche una grande opera di rieducazione forse la parole troppo forte ma potremmo trovarne lei stesso potrà trovarne una migliore che deve essere fatta nella scuola come diceva molto giustamente Scipione Bobbio
Ed anche nella famiglia le giovani generazioni si formano nella scuola e nella famiglia è necessario che la scuola faccia il suo compito
è necessario che le famiglie si immedesima Mino ed una educhino le giovani generazioni alla furbizia ma debiti ma ad avere fiducia ad avere collaborazione verso la pubblica amministrazione
A nostro avviso queste sono le premesse su cui si potrà concretamente costruire
Potenziale domande questioni
Venendo
Sarà
Per quanto riguarda
L'orientamento dell'azione commissariale sulla macchina intanto c'è da dire che
Per una valutazione precisa bisognerà aspettare le decisioni su questa vicenda la mobilità norme per lo meno per l'ambiente per quanto l'informazione non è ancora chiaro il del bando delle scelte che saranno assunte noi rimaniamo dell'idea che non si potrà fare una operazione che non sia pensata anche in vista della riorganizzazione dell'efficienza delle ed è questa la griglia di valutazione su cui io rientreremo coi le il nostro giudizio quando si saprà il dettaglio del duecento quindi l'operazione puramente numerica noi dal primo momento abbiamo detto che non poteva andare manteniamo ferma la nostra posizione
Quanto a vedere è stato prospettato di questa riorganizzazione della macchina comunale secondo questo concetto del Nicola ridere insegua anche essere buone perennemente hanno affatto pregiudizialmente contraria a una riorganizzazione anche profondo riteniamo anche noi anziché debba essere fatta
Cioè non semmai una perplessità sul punto dell'effettività io non so se ci sono nell'ambito di un'azione commissariale che ha dei tempi e dei limiti piuttosto precisi
Temporali e anche deve procedere con una cautela una prudenza ovvie per motivi sostanziale non so se ci sarà poi veramente allo spazio per andare ha un riformulazione così drastica della macchina comunale l'idea in sé è un'idea che effettivamente possiamo dirlo e praticata in altre realtà
Può anche funzionare bene bisogna calarla nella realtà napoletana quindi non abbiamo nessun pregiudiziale protezione di chiusura nei confronti delle scelte di questo tipo aspettiamo però prevede nel dettaglio perché queste queste cose sono bella da dire
Solo sono disegni affascinanti così tranciante come slogan a realizzando in concreto poi sono stati più difficile
Prima
Dello Stato
E si fa
Parte porno seppure
Maria
Io mi chiedo
Dello Stato messo in
Naftalina nessuno
E come stamattina siamo esprimendo la nostra opinione sulle questioni programmatiche per il PDS nei prossimi giorni daremo conto delle opinioni del PDS sulla questione il tipo di alleanze ho detto e cioè che noi ci rivolgiamo a forze che vanno e dalla Rete ai Verdi a Rifondazione ha una forza ONU come rinascita solo cioè vista molto importante
Perché io penso sia molto importante che a Napoli viva anche una forza socialista autonoma che rappresentare uno spirito importante una città pure quella nostra
Ad alleanze democratica l'alternativa Napoli ad altre forze e informeremo dopo che il PDS ne avrà discusso di quelle che sono le nostre opinioni anche sul tema vitalità
Un po'UDA pazienza che come vedete diamo in genere in vigna molti giornalisti con una con un'attività molto frenetica da parte nostra quindi nessun dubbio che una cosa alla volta
A fronte di tutte quante le questioni
Sì prego per
Cambia
L'atmosfera
No
Ho
Ma
Io
Discutendo un programma
Benissimo
E a non lunga scadenza saremo pronti
A discutere assieme con voi idee e proposte del PDS su altre questioni importantissime che riguardano
Basta
Una cosa alla quella di oggi piccola una cosa alla lotta
Soddisferà in modo
Scorse settimane vide annuncia a tutti
Sì nelle scorse settimane sono successe molte volte è successo anche il suo ultimo
Suppletivo messo in bocca compagnia divisa
Dal formaggio esaminare
Adesso sono successe tante cose figlio no no
Delle cose sulle quali giusto di cerchiamo di ragionare insieme
Pubblici sì
Non ho capito quale il questioni a Napoli ci dovrà essere ad un certo punto un candidato sindaco
Di una coalizione e di uno si chiede schieramento
Non è che a Napoli ci dovrà essere ad un certo punto il candidato di ognuno ci dovrà essere un candidato di una punizione e naturalmente ogni forza
E le forze assieme hanno pienamente il diritto di avanzarle proposte di bronzo mi sembra molto semplici acustico uno posto alla volta
Di lì muove l'opinione ufficiale del PDS diremo cioè una un'opinione di tutto il PDS e non di singoli esponenti del PDS
Opinioni mie o di chiunque altro mi pare una cosa piccola comunque noi vorremmo ragionare sulle emissioni di programma e contenuti
Sì per qualche ora Anna fosse possibile non discute sui nomi io credo che sarebbe un servizio reso alla città
Per qualche ora per qualche ora
Lui stamattina stiamo discutendo di contributo programmatico del PDS e poi evidente l'abbiamo detto fino ad annoiarti
Che poi secondo noi c'è uno c'è uno stretto legame uno stretto intreccio oggettivo che le cose tra programmi coalizioni e no le cose vanno avanti di pari passo
Stamattina stiamo discutendo della procura
Non mi sembra un argomento non non utile alla alla citando nel suo insieme la città dovrebbe pur sapere un po'quello che si intende fare
E decreto veri e quindi faccia
Per laddove
Segnala gioco
E allora noi vi ringrazia duramente con la richiede appunto di avere il tempo di leggerlo ginnasiale attenzione emerge siamo
Siamo tutti reperibili selettivo abbia bisogno ancora di chiarimenti dopo dopo averlo fatto e siamo reperibili e pronti nei prossimi giorni a soddisfare tutte le domande su altre questioni importanti che riguardano siamo qui a disposizione non c'è