11 MAR 2019
intervista

Viktor Orbàn e il futuro del Ppe. Intervista a Mario Mauro

INTERVISTA | di Roberta Jannuzzi - Radio - 11:44 Durata: 11 min 37 sec
A cura di Delfina Steri
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L'assemblea del Partito Popolare Europeo del prossimo 20 marzo si esprimerà sulla proposta, proveniente da 12 formazioni politiche di nove diversi paesi, di espulsione del partito ungherese di Viktor Orbàn (Fidesz).

Nel settembre scorso gran parte dei deputati del Ppe si era espressa a favore dell'attivazione dell'articolo 7 per l'Ungheria per violazione dei valori fondamentali dell'Ue.

Secondo le stime dei sondaggi, nel prossimo Parlamento europeo Fidesz non avrà più di 13 seggi, eppure si ritiene che la permanenza nel Ppe degli ungheresi o, per converso, l'eventuale adesione ai
Conservatori e riformisti, di cui fanno parte i polacchi del Pis, possa essere una svolta verso la costruzione di un gruppo sovranista di qualche peso.

Ma, come ci spiega Mario Mauro, che è stato a lungo europarlamentare membro del gruppo più numeroso, la decisione del 20 marzo avrà grande rilievo soprattutto per il futuro dello stesso Ppe e per le prossime alleanze.

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