Guarire le infrastrutture

L'occasione per un
Verifica annuale dello Stato dell'le parole chiave questa mattina sono ambiente risparmio sicurezza
Uno dei più grandi sociologi contemporanei che Manuel Castells ci ha abituato a ragionare in termini di complessità anche di complicazione la differenza tra la complicazione la complessità la complicazione il nodo da sciogliere il problema da risolvere quindi le competenze sono messi al servizio dell'assunzione di singoli problemi la complessità è la dico così il tutto che diverso dalle parti dello se voi provate a riflettere sulla portata semantica di ciascuno di
Cioè la parola ambiente la parola risparmio la parola sicurezza la parola sviluppo e provate a intrecciando il significato va appunto complesse vi rendete conto di quanto c'è bisogno di fa c'è quanto occorre fare sì riesca a intraprendere una strada completamente diverso da passato lui questa mattina proveremo a capire perché
Degli investimenti produttivi dal punto di vista ambientale risparmio dal punto di vista la crescita e lo sviluppo economico dal punto di vista della sicurezza e devo dire siamo al fortunati perché da un punto di vista della più stretta attualità questo convegno
Coincide con un'intervista che a me non è sfuggita e che credo neanche a tutti voi che siete degli addetti ai lavori del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ieri
Al Sole ventiquattro Ore nel quale diciamo si imprime una svolta netta radicale rispetto al grande tema delle infrastrutture che lo dico in premessa non è soltanto la questione Taldo che pure diciamo
E di straordinaria importanza ma è il piano complessivo che evidentemente il paese
Di cui il Paese ha bisogno proprio in materia di infrastrutture allora di questo noi parleremo con i i nostri ospiti che io vado a chiamare presentare a partire dall'onorevole Deborah Bergamini che è vicepresidente della Commissione
Trasporti della Camera giusto che cominciassimo
Cominciassimo con lei
Anche per una questione diciamo di di di galanteria allora io non ho nessuna difficoltà a svelare anche dei retroscena organizzativi so che c'è da fare una intervista a al il viceministro Licci quindi decidesse il viceministro se la vuol fare adesso e poi ci raggiunge sul palco o se
Allora io se lei è d'accordo le farei fare le Lella l'intervista adesso è quella di chi ha la chiamo per per ultimo tanto l'ha salutata prima il presidente Pisicchio l'ingegner Gabriele C colonne presidente di oli cioè che può raggiungerci
Sul palco
Stefano Cianciotta anche presidente il violino osservatorio nazionale infrastrutture Tommaso Edoardo Frosini
Dice
Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e ritorna sul ritornano sul palco Maurizio Gentile amministratore delegato Rete ferroviaria italiana è presidente come è stato ricordato prima di CP cioè il Collegio degli ingegneri ferroviari italiani è Pino Pisicchio presidente di Ance fare
E poi non non appena naturalmente avrà finito interviste il vice ministro Eduardo Rizzi allora io partirei da Cianciotta
Presidente dell'Osservatorio nazionale sulle strutture Illy conta associazioni attività di consulenza aziendale informazione vale manageriale le sul tema della gestione delle situazioni di crisi quindi diciamo personali ha una grande conoscenza del tema e che ci può oggettivamente aiutare a capire in che cosa consiste lo stato dell'arte quindi la domanda e sette e l'altro recuperato un recente intervento di Cianciotta sul Sole ventiquattro in quelli affermato che in questi ultimi trent'anni la colpito questa espressione non si sono fatte opere ma una copiosa produzione normativa il tema della semplificazione il tema molto molto noto nel nostro Paese quello dell'eccesso di produzione normativa altrettanto però qui bisogna capire perché siamo arrivati a questo punto prima domanda Stefano Ciancio
Innanzitutto buongiorno e grazie graditissimo invito un tema che secondo me va ricondotto a quello che le ha detto ho poc'anzi che in qualche modo ci aiuta anche a creare un ulteriore Linke sotto il profilo semantico il tema culturale perché a mio giudizio in questi ultimi trent'anni soprattutto il tema delle infrastrutture
Non è più percepito come un elemento culturale di cui il Paese ha bisogno cioè ne parliamo di infrastrutture di sviluppo ovviamente relazione non solo la manutenzione ma anche la necessità di connettere città che sono diventati ormai monadi sempre più isolate quando non ci sono le infrastrutture al contrario e il caso di del sistema ferroviario lo insegna
L'Italia e l'Europa che possono competere a livello globale non creando megalopoli
Le prima citato Carstens eccetera parla canna che giustamente ha definito questa nuova fisionomia del mondo l'Europa può competere a livello globale soltanto attraverso le infrastrutture che non sono soltanto le infrastrutture materiali
Ma ci sono poli infrastrutture culturali infrastrutture e capitale umano c'è l'infrastrutturazione digitale su quale purtroppo il nostro Paese e molto ritardo quindi il primo tema che secondo me va recuperato e che dopo tutto una serie di questioni cito alcune date per me emblematiche i mille novecentottantasette il referendum con il quale l'Italia uscita dal nucleare
Il periodo buio di Tangentopoli cioè sotto il profilo culturale degli ultimi trent'anni c'è stato una sedimentazione molto forte del rapporto tra infrastrutture metafora della corruzione
Il no di questi ultimi mesi che purtroppo l'Italia si trascina del venticinque anni nasce da questa metafora che poi non è più una lettura semantica come dire che in qualche modo viene approfondita nelle aule universitarie ma purtroppo è diventata una percezione quotidiana quindi il primo tema recuperare il valore culturale delle infrastrutture che cosa sta accadendo nel nostro Paese innanzitutto oggi quindi è secondo me si rende giusta attenzione a un settore non solo strategico del nostro paese ma che in qualche modo ha rappresentato negli ultimi decenni l'unica speranza di costruire sviluppo perché il settore ferroviario
Non solo il settore della manutenzione ma anche il settore strategico della realizzazione appunto di nuove infrastrutture
E l'ultimo perimetro di una costruzione di sviluppo del nostro Paese cito due dati perché secondo me sono emblematici negli ultimi trent'anni l'Italia che era uscita da una fase buia
Dopo la guerra realizzando delle infrastrutture significative contenti che adesso sembrerebbero
Quasi incredibili penso tanto l'Autostrada del Sole realizzata in sette anni
Eppure negli ultimi trent'anni l'Italia ha realizzato poco soltanto il tredici per cento della sua infrastrutturazione complessiva la maggior parte delle opere teorizzato nel nostro Paese lo si deve proprio a una parte significativa della platea che è qui con noi e quindi c'è il recupero della cultura della necessità di legare le infrastrutture lo sviluppo io dopo il caso di Genova sono intervenuto moltissimi dibattiti televisivi anche in RAI e a un certo punto mi sembrava di assistere a uno spettacolo surreale nel quale si contrapponeva la manutenzione e la necessità di realizzare opere infrastrutturali nuove il Paese ha bisogno di manutenzione ma ha bisogno di infrastrutture e ha bisogno di riconoscere il valore del manufatto un Paese serio e civile le opere di Morandi lei dovrebbe candidare a patrimonio dell'UNESCO
Cioè dobbiamo rivendicare un senso di appartenenza e di identità di reputazione intorno a quello che ha significato lo sviluppo del nostro Paese
Perché una parola che forse in qualche modo potrebbe racchiudere quelle quattro
Linee guida sulle quali assolutamente va ricostruito il Paese e identità e reputazione orgoglio le infrastrutture sono motivo di orgoglio per l'Italia
E questo è un tema profondamente culturale perché disinvestire sull'orgoglio l'identità e la rappresentanza significa in un certo senso accettare la privazione come elemento
Di quotidianità e quindi il tema c'è tempo lei volendo fare un'analisi diciamo comparativa della situazione rispetto ad altri Paesi europei naturalmente quei paesi che sono accostabili
Ivi come come sta messa l'Italia rispetto alla spesa sciistiche matti dell'
Negli ultimi dieci anni consideri che tutta la parte del far East dove in questo momento non parlo soltanto della Cina ma tutto il mondo che sta sviluppando peraltro attività a fiscalità agevolata
Penso per esempio a Singapore per attrarre investimenti e dove le infrastrutture ovviamente rappresentano un driver di sviluppo essenziale tutto quel mondo negli ultimi dieci anni per superare la crisi & istruito investitori infrastrutture Italia negli ultimi dieci anni sono mancati i sessanta miliardi di investimento
Di cui sedici da parte della pubblica amministrazione
Ma il problema principale che sono mancati quarantaquattro miliardi di investimenti dei privati perché lì tra di noi Italia novanta e più investimenti
Il tema di cui si è discusso nei mesi passati del Gilda e molto emblematico da questo punto di vista un investitore internazionale che a un certo punto come dire si vede calmierato il proprio investimento qui c'è da recuperare
Sicuramente un tema culturale c'è un tema legato alla reputazione e poi c'è un tema legato alla certezza dei tempi che investe su queste tematiche non solo ora avere dei ritorni
Inseriti nel business tra ma vuole appunto avere una certezza chiara che non può dare la norma quando io o scritto questo mio intervento sul Sole ventiquattro Ore
Ho detto qui si sta discutendo di Codice degli appalti dell'ennesima revisione ma il tema non è legato alla revisione del Codice degli appalti perché non è che se rinnoviamo il codice degli appalti domani traiamo investitori o investimenti il tema è sulla certezza
Di diritti che purtroppo in questo Paese vive negli ultimi anni è venuto un po'meno velocemente parlando sì
Poi volevo arrivare un punto prima Pisicchio cercato anche negli atti i cattivi che onestamente io
Però visto che lei presiede l'osservatorio
Lo status quo della strutture e ci vuol far quanto è
Perché poi se mi metto nei panni
Pubblica
Quante possibilità ci sono speriamo nessuna episodi tragici
Il filmato che ha prologo
Allora Consiglieri che c'è tutto un patrimonio che andrebbe mantenuto penso per per esempio visto che abbiamo parlato del ponte di Genova delle migliaia di ponti che vengono gestite dalle Province soprattutto nelle aree interne scontano un problema significativo sotto il profilo di attrazione degli investimenti che non vengono più manutenuti
Quindi questo è un problema che sicuramente va sollevato perché c'è stato una riorganizzazione amministrativa dello Stato che oggettivamente imperfetta ecco perché torno al tema della normativa perché poi a un certo punto si creano come dire
Degli atti molto forti tra organizzazione e gestione per cui in quel limbo poi si verificano i casi che abbiamo visto in precedenza
Voglio dare un ulteriore elemento perché si parla tantissimo di mancanza di risorse invece secondo me questo è un tema che andrebbe legato alla valore dell'organizzazione aziendale
Ma non è vero che non esistono le risorse nelle ultime leggi di bilancio e l'intervista
Del premier Conte su qual è intervenuto anche il ministro dell'Economia Tria ha ribadito che fondamentalmente le risorse del Paese c'è la cede addirittura che per i comuni di media dimensione che negli ultimi tre anni e quindi nelle ultime due leggi di bilancio hanno visto aumentare le proprie risorse di quasi due miliardi di euro qual è il problema che siccome si è di fatto determinata una un depauperamento delle aree tecniche della pubblica amministrazione oltre ovviamente a una disarticolazione
Degli organismi dello Stato penso la riforma della provincia di cui abbiamo parlato in precedenza
Sostanzialmente la pubblica amministrazione non riesce più a programmare gli interventi e a progettare consideri che a fronte di questi due miliardi messi in bilancio ogni anno in più c'è stato un disinvestimento degli enti locali anche quelli a cui è stato attribuito la deroga
Al patto di stabilità perché erano enti virtuosi
Di oltre il sedici per cento ogni anno senza pensare poi che cinque mila comuni italiani hanno un numero di abitanti molto risicato da uno a cinque mila e quindi sostanzialmente gare per esempio quelle fino a un milione di euro non sono nemmeno più in grado di gestirle capite che c'è il rischio concreto di terminare nella pubblica amministrazione italiana
Una parte molto virtuosa che è presente anche in questa sala che ormai progetta per esempio INVIM a una rivoluzione nel rapporto tra programmazione progettazione virtuosa e c'è però un mondo molto molto ampio
Con il quale ovviamente si confronta la maggior parte delle prese che non riesce più a programmare nemmeno la realizzazione degli asfalti e questo è il grande problema sul quale non incide la norma in sei il Codice
Seppure può essere revisionato incide molto poco a mio giudizio il tema è culturale poi in termini di investimento della pubblica amministrazione Grazia Cianciotta
Coinvolgerei adesso Gabriele circolo l'abbiamo detto prima Presidente onice appunto la società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria Nicky permettere di utilizzava fra virgolette la
E mette come un po'diciamo
E esperto del del del settore perché c'è bisogno di di chiarire
Delle cose in premessa anche se siamo davanti ad una platea di addetti lavori però ci sono tanti giornalisti è utile sostanzialmente immaginare una sorta di narrazione di questo convegno finalizzata proprio all'opinione pubblica nonostante diciamo la platea sia fatta di inchieste Conte squalificato allora io vorrei proprio che lei ci facesse capire da ingegnere
Il processo che prima Pisicchio definita di obsolescenza delle infrastrutture quali sono quelle più a rischio e che cosa significa innanzitutto la manutenzione ordinaria prima ancora di quella straodinaria che naturalmente in alcuni casi è indispensabile
Ma grazie
Innanzitutto sono esperto tra gli e Sperti forse il meno esperto tra gli esperti però sono sono sicura di di quello che dico
Prima di rispondere a domande entra nel merito un ringraziamento presidente Pisicchio lancia fare
Avverrà a Gentile per l'invito noi come ho ICE abbiamo deciso di patrocinare questo evento
Perché proprio avendo intuito l'importanza di essere come ingegneri vicini al mondo come dell'impresa e quindi è assolutamente importante essere qui poi credo che le rivolgo una battuta non è neanche nei suoi telegiornali non ha mai parlato tanto di infrastrutture come in questi ultimi anni per per le note ragioni che che conosciamo il venendo al
Sì il tema è una una trasmissione del servizio pubblico sul tema delle infrastrutture dove il ne farò carico diciamo il tema io non lanciamo ed è sentito dalla dal paese per tanti motivi per la
Povertà oggi dell'investimento Ina in infrastrutture io devo rispondere alla domanda partirei dal dire che noi siamo tra i più importanti costruttori di infrastrutture nel mondo e lo siamo da sempre dal dal tutte le strade portano a Roma ad ad oggi alle richiamate
Boom economico già già già nominato che a infrastrutturare do questo Paese che un Paese io spesso dico noi spesso lo consideriamo un piccolo paese non rispetto anche proprio geograficamente rispetto ai giganti allegra ai grandi è un paese di trecento mila chilometri quadrati in realtà dovremmo introdurre un chilometro quadrato equivalente io dico per per sarebbe un paese facilmente potremmo confrontarlo con un Paese di un milione di chilometri
Quadrati perché perché la nostra territorialità
E complicata e complicata rispetto alla territorialità di una Francia di una Germania
E questo necessità ICI arreso bravissimi a realizzare infrastrutture che siano ferroviarie che siano ponti probabilmente potremmo qui ricavare qualche dato con sul numero di di opere d'arte di ponti per chilometro lineare di strada o di ferrovia in Italia rispetto ad altri Paesi
Industrializzati vedremmo che il numero in Italia molto più alto proprio perché dobbiamo superare le difficoltà del nostro un bellissimo territorio quindi una una bellezza una fragilità questo necessita di manutenzione e vengo al punto forse e Lollo vediamo l'abbiamo visto ce lo mostra il il filmato anche la la la fragilità del nostro paese fa sì che le opere che vi insistono necessitavano
Necessariamente di manutenzione probabilmente nei grandi nel nel con l'avvento del del calcestruzzo si è pensato a materiale che avesse superato le delle le le difficoltà tecniche le necessità se così posso dire di di manutenzione ovviamente semplifico perché poi siamo tra esperti come dicevo
Però probabilmente questo è un tema che oggi va recuperato al i materiali che abbiamo con i quali sia infrastrutturato il nostro Paese specialmente negli anni del boom economico non sono materiali eterni sono materiali al
Tutt'altro che eterni
E e molto fragili che hanno delle fragilità intrinseca e quindi vanno monitorati vanno monitorati costantemente con programmi che poi nelle nelle grandi strutture ecco siamo siamo in casa del delle ferrovie
Hanno come come programmi di manutenzione ma è una necessità assoluta
Per evitare che Siegel si cada nelle nelle problematiche che si sono che si sono viste nella rana nel tempo del se se mi permette volevo riagganciarmi anche brevemente al tema
Al tema che ha che che Cianciullo a marginalmente toccato quello del Codice
Condivido appieno le considerazioni fatte credo questo mi rivolgo anche con con l'occasione dal viceministro Ana
Credo che noi abbiamo un tema importantissimo nel nostro Paese per quanto riguarda le infrastrutture che sono i tempi reali di attraversamento per mettere in campo un'opera quello è il vero problema oggi e quindi parlo anche di manutenzione leggevo una dichiarazione del del sindaco Bucci
Che le diceva abbiamo messo in cantiere in tempi rapidissimi stiamo vedendo seguendo ovviamente quello che avviene a Genova ci sarebbe con le procedure ordinarie ci sarebbero voluti diciotto mesi questa frase mi colpisce perché non dobbiamo dare per scontato che questa sia la realtà dobbiamo fare del tutt'altro dobbiamo darci degli obiettivi in questo Paese spesso mancano gli obiettivi
Dobbiamo dire quant'è il tempo giusto per realizzare una gara d'appalto per appaltare il ponte morale la ricostruzione ponte Morandi in sei mesi siano sei mesi il Codice parli di sei mesi
Non di tempi questo è un a mio avviso
Punto uccisione cruciale le faccio un'altra domanda poi eventualmente potremmo ritornare sul sull'argomento quello del codice dell'APPA degli appalti quello della
Spezza dei tempi sicuramente una questione cruciale proponevo in un attimo approfittare della sua
Presenze iper andare a sottolineare il ruolo della
Della professione dell'ingegnere
E chiede alle sei il contributo dell'ingegnere può dare aspetto diciamo questa cultura delle infrastrutture mantenute bene
Si può esplicare attraverso una interpretazione per così dire individuale della sua professione o attraverso la creazione di società di ingegneria e questo è un problema di tutti i liberi professionisti perché molte ricerche sociali incensi se lo dice spesso fotografano per quanto riguarda le libere professioni poco questa tendenza ad operare diciamo singolarmente autonomamente non in Società tra professionisti che nella fattispecie forse sono la soluzione migliore per far fronte alla complessità del tema
Sì diciamo questa è un po'il tessuto connettivo del fare ingegneria del fare professione in Italia probabilmente no Bierdel viene senza probabilmente viene dalle leggi che vietavano la costituzione di società
Di professionisti in Italia quindi abbiamo iniziato a fare
Società da costituire società di ingegneria sostanzialmente dalla liberazione Izzo azione dalla da dai primi anni novanta
In altri paesi industrializzati vediamo dei colossi del dell'ingegneria che ovviamente hanno altri mezzi e altre però dobbiamo rivendicare la nostra
Importante il know how che che che abbiamo che assolutamente di primo ordine e lo è da sempre e anche società di ingegneria che nel tempo hanno realizzato e progettato opere importanti imitare intanto tutto ciò che realizzato e progettato quindi a credo che qui la la maggior parte anche degli astanti siano ingegneri quindi va va messa all'idea su carta o su schermo oggi e quindi il ruolo che rivestiamo è assolutamente importante lo è in Italia lo è nel mondo io dico anche l'ingegneria è un prodotto italiano da esportazione questo anche è una è un tema che dobbiamo né ha mai dimenticare come le grandi imprese sono grandi imprese da esportazione se non le facciamo morire tutte per asfissia Milano quindi dobbiamo stare attenti a non a non creare questa affetto io mi ricordo in tantissime missioni ricordo in una missione in Iran una una missione di sistema
Qualche anno fa quando ancora si poteva andare in Iran incontrato una società di ingegneria che sia apparsi consulta conoscendo la la personale in perché perché si chiama parsi consulta dice perché come Ital consulta voi avete il Pd al consulto noi facciamo
Quindi c'è anche una vedere all'ingegneria italiana all'estero come una eccellenza assoluta
E oggi tutto il sistema del ingegneria al servizio e vuole assolutamente essere al servizio del Paese per i programmi di manutenzione
Che che si stanno lanciando sui temi della sismica della su del dissesto idrologico e sono due temi fondamentali per quanto riguarda la la manutenzione del Paese poi senza ovviamente dimenticare che viviamo in territorio fragile delle città fragili delle città viviamo in città medievali
Anche in Francia in Germania molto spesso vivono in in città medievali ma con grado di sismicità estremamente inferiore a quella al nostro quindi è chiaro che tutto in Italia porta a farsi che siamo grandi costruttori ma dobbiamo essere grandi manutentori
Allora grazie anticipo l'intervento dell'onorevole
Bergamini perché credo che debba andare alla Camera per
Alcune votazioni
E quindi diciamo le ovviamente consentiremo di raggiungere in tema
Dice il presidente abbiamo detto prima della Commissione
Trasporti della della Camera partiamo da come diciamo
Il governo sta
Raccontando
Sua volontà impatto intervista gli il mio Conte di in
Ieri Presidente Consiglio quindi è utile anche visto che abbiamo un'autorevole rappresentante la maggioranza
Affrontare il tema in chiave dialettica tra maggioranza e opposizione sebbene va be'consentitemi il diciamo c'è l'anomalia perché loro sono alleati diciamo alle
Nelle nelle regioni ma sono
All'opposizione al governo nazionale comunque lei era presente questo
Diciamo l'opposizione no mi mi ha colpito la frase di di Conte che ha detto dobbiamo mettere il turbo al paese sul fronte delle infrastrutture va creata un'autostrada a tre corsie e le tre corsie sono sostanzialmente investimenti innovazione
Su questo penso che si si fa
Sì la quarta il quarto punto è bla bla bla Hairspray il tema è questo
Io ho grande rispetto per le istituzioni del mio Paese a cominciare dalla Presidenza del Consiglio ma credo che sia chiaro a tutti lo dico senza alcuna polemica lo dico da cittadino prima che da rappresentante
In Parlamento del popolo italiano è evidente che siamo dopo quasi un anno ormai dall'insediamento di questo governo che chiamiamo giallo verde siamo ancora le dichiarazioni di intenti intanto guardiamo i fatti
In legge di bilancio poco più di due mesi fa è stata definanziata proprio la voce dedicata alle infrastrutture e alle grandi opere questo è un fatto poi chi bla bla bla li giudichiamo dopo
Sono rimasti quattrocento milioni di euro che sono stati distribuiti dati a disposizione dei Comuni abbiamo otto mila comuni dividiamo quattrocento milioni di euro per otto mila comuni forse un paio di lampioni ce la facciamo affari
Quindi è evidente che
Sul tema delle infrastrutture delle grandi opere si consuma si sta purtroppo consumando per magari parliamo anche della dell'alta velocità la Torino Lione
Una
Radicale differenza divisione tra due forze politiche che con coraggio hanno cercato di mettersi al lavori insieme che poi è una radicale differenza divisione tra due popoli italiani che evidentemente la pensano in maniera molto diversa
Su quale luogo su quale spazio il nostro Paese debba occupare
Nel mondo
E io esprimo una fortissima preoccupazione da rappresentante dell'opposizione seppur eletta anche nel mio collegio uninominale dai da chi ha votato lega esprimono forte preoccupazione perché il tema
Prima ancora
Che legato alla manutenzione alla a quanti investimenti possiamo dedicare allattavo non tarda il tema è proprio di identità il tema è che cosa oggi la politica propone a un Paese che con tutte le sue complessità contiene anche un'enorme quantità di intelligenza e l'intelligenza un costo
E quello che noi ormai da mesi vediamo è un contrasto proprio chiaro che ci preoccupa molto perché intanto i cantieri sono bloccati
Cioè che vanno avanti l'attacco è bloccata dal settembre due mila diciotto
Noi abbiamo quasi quattro milioni di lavoratori in Italia in meno della media europea
Se si bloccano i cantieri stanno a casa gli operai stanno a casa gli ingegneri stanno a casa gli architetti stanno a casa i Ivan la manovalanza stanno a casa centinaia di migliaia di persone è stato calcolato non da Forza Italia che io mi onoro di rappresentare ma dalla Bocconi che se si blocca la TAV ci saranno cinquanta mila posti di lavoro possibili che non che non vedranno la luce che non si realizzerà
Io credo che lavoro occorre in questo Paese e credo che anche la modernizzazione e la manutenzione delle nostre infrastrutture occorre urgentemente io sì ad in commissione Trasporti da dieci anni e mi sono sorpresa di quanto negli ultimi anni effettivamente e purtroppo dopo il ponte Morandi ancora di più il tam infrastrutturale finalmente sia avvenuto al centro del dibattito nazionale non lo è mai stato si è dato per scontato che le infrastrutture funzionassero tutte da sé
Che andassero avanti da sé che tutto in qualche maniera misteriosa si realizzasse secondo i nostri desideri
La tragedia del ponte Morandi non attiene purtroppo soltanto alla perdita di decine di vite in quel modo tragico ma ah Chianese purtroppo una metafora del nostro Paese che tutti noi cittadini italiani abbiamo dovuto vedere in quel momento e come se si fosse spezzata la spina dorsale del nostro Paese con quel crollo di quel ponte
I chiama non il rappresentanti politici prima di chiunque altro prima di chiunque altro
A un ulteriore
E presa di responsabilità
Quando il Paese ci chiede una visione e noi che ci mettiamo la faccia facciamo politica una visione dobbiamo saper la dare
Minacce la preoccupazione di quale visione in questo governo sta dando se ce l'hanno
Perché da una parte c'è una forza con la quale noi governiamo da molti anni anche ottimamente a livello amministrativo locale e con cui abbiamo governato tanti anni perché sembra che l'abbia mai governato insieme tanti anni fa modestamente la TAV l'alta velocità l'abbiamo realizzata almeno questo è anche l'abbiamo avuto grandi difficoltà c'erano tante opposizioni paga oggi sarebbe impensabile non avere le ha l'alta velocità
Che collega Torino fino a Salerno
Quindi le difficoltà si superano se c'è una forte visione se c'è un forte imprinting
Io non riesco a vederlo questo io vedo una continua necessità di mediazioni tra una visione moralistica che purtroppo in questo Paese si è venuta affermando in questi ultimi anni
Che può trovare spazio solo fino a quando non colpisce il buonsenso Axel Pani mangia il buonsenso la visione moralistica perde ogni significato
Allora è diventata vigente l'opinione generale che io non condivido affatto per cui infrastrutture uguale corruzione ma se anziché colpire la corruzione si colpiscono le infrastrutture noi distruggiamo il Paese
C'è una grande mio Pigna o un grande strabismo più sassoso chi chiederle
Una cosa sono le fra l'altro
La lista qui insomma conosce anche
Il modo in cui i temi vengono rappresentate all'interno di quella che Thompson chiamava la sfera pubblica mediata è un po'la questione della legislazione
è un po'un tratto caratteristico
C'è un'ondata di
Rappresentazione mediatica su alcuni filoni e la politica si concentra si chiama tecnicamente agenda setting questo cioè quando la gente della politica coincide con la gente l'invidia e con la gente
Interloquivo con lei su questo cioè il lo spostamento del baricentro attentivo dalla intimità dell'infrastruttura alla questione diciamo legame come contrasta la corruzione è stata anche il frutto di alcuni episodi che sono stati al centro dell'attenzione che hanno probabilmente indotto la politica a dire è meglio che diamo all'opinione pubblica una risposta chiara direzione della contrasto alla criminalità e del la tutela del principio di legalità piuttosto che pensare all'interno e quindi è sempre diciamo compito della politica bilanciare quelli che sono i diversi interessi in campo e trovare fare la sintesi
Sì è stato un grave errore trasformare la classe politica in fallo Ware usiamo questa parola tanto tanto diffusa
è vero che oggi il meccanismo di presa delle decisioni da parte delle istituzioni e molto più difficile che qualche decennio fa perché con l'avvento dei socialisti tu decisore
Nell'istantanea un momento della presa della decisione ai tutto il ritorno immediato pubblico
Di come quella decisione viene presa perché ogni cittadino a voce a voce pubblica e questo non accadeva fino a pochi decenni fa quindi questo rende molto più Complesso e richiede molto più coraggio e molta determinazione da parte del decisore
Il processo appunto di realizzazione della realtà se poi a fare i decisori ci arrivano persone che sono lì perché sono passate per caso perché sono espressione di un movimento culturale o politico il quello dei Cinquestelle
Che dice uno vale uno non importa chi chi Vallini è importante l'ideologia e poi si vede come purtroppo tutto questo si infrange
Nella miseria culturale che che stiamo attraversando anche peggio perché se c'è il decisore sbagliato o casuale in più il meccanismo della presa di decisione così complicato diventa tutto davvero davvero occorrenti impossibile ad affrontare però noi dobbiamo anche cogliere il segnale e il segnale a voi classe politica si è tenuti ritenuti da ritenuta da noi italiani fallimentare
Questo è un giudizio senza appello che ci siamo dovuti prendere non importa da che parte da che colore politico ma ce lo sono dovuti prendere in questi anni siamo stati deboli non abbiamo rivendicato la centralità del meccanismo democratico abbiamo avuto paura a un certo punto perché l'ondata moralistica contro la politica è stata molto forte
E non abbiamo saputo opporre una difesa qualificata questo è tutto vero però siccome chi fa politica tendenzialmente un ottimista se non dovrebbe proprio cambiare mestiere e io l'ottimismo me lo tengo stretto penso anche che sia venuto un momento in cui si stanno aprendo gli occhi veramente e forse quella quel disastro che è accaduto da Tangentopoli in avanti gradualmente fra la classe politica e il popolo italiano forse io credo sta prendendo un'altra storia sta prendendo un'altra forma perché l'uno ha bisogno dell'altro gli uni hanno bisogno degli altri
Oggi non abbiamo il compito di recuperare per la politica è difficile perché la catena del comando sia molto diluita ma noi abbiamo il compito soprattutto se parliamo di infrastrutture e di sviluppo del nostro Paese abbiamo il compito di riportare la politica la capacità di dare una visione con determinazione seguirla non importa la popolarità se non facciamo campagna elettorale ma quello è un altro mestiere ultima domanda prima di consentito di andare alla casa
Un po'una provocazione il fatto che voi dell'opposizione
Stiate diciamo puntando molto sulla funzione dell'alta può apparire un certo punto anche come un atteggiamento strumentale perché si rischia sostanzialmente di fare passare il messaggio dell'unica opera pubblica che sembra questo Paese e l'alta velocità Torino-Lione
Mentre in realtà ci sarebbe bisogno di infatti io capisco che diciamo da un certo reddito dal punto di vista elettorale andare a mettere il coltello nella piaga dei rapporti tra lega momento Cinquestelle però c'è anche il rischio sostanzialmente che passi il messaggio che è l'unica opera che serve quello
No se non sarebbe il messaggio che che vogliamo dare noi ricco ricordo che la TAV l'abbiamo realizzata e quindi noi abbiamo da questo punto di vista un dato storico che non consente dubbi e noi siamo convinti che serva ulteriore sviluppo dell'alta velocità nel nostro Paese ma prima ancora di questo siamo convinti
Che l'Italia abbia solo una speranza quella di non uscire definitivamente dal radar dei paesi che come dire possono competere possono stare sul mercato globale per fare questo occorrono infrastrutture occorre un sistema di logistica
Che sono ancora lontani dagli standard minimali per renderci competitivi nel futuro siamo un Paese di esportatori ricordavate prima ma causa esportiamo se non abbiamo nemmeno un piano logistico degno di questo nome in questo Paese quindi il tema è non fare uscire l'Italia dai radar
Purtroppo non è soltanto l'attacca bloccata ma sono bloccati seicento cantieri
Per un valore che è stato calcolato di trentasette miliardi coi saranno trenta sai cui parliamo di miliardi come noccioline ma è una cifra enorme con tutto il potenziale che raccoglie sono bloccati seicento cantieri significa che noi stiamo dicendo agli italiani vogliamo farli uscire dal radar dei paesi moderni non ce lo possiamo semplicemente permettere quindi ben vengano gli annunci tanto per cambiare del Presidente del Consiglio ma noi abbiamo bisogno di sapere quando quando quando ripartono i cantieri data orario e noi saremo lì ad applaudire ma quando ripartono questo il tema grazie grazie onorevole demografica
Di chiedere la cortesia di scalare per non lasciare questa poltrona questa poltrona vuota grazie
No no
Allora
Frosini vice Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche proseguiamo un po'su questa diciamo su questo filone della ricostruzione non delle infrastrutture ma della ricostruzione di ciò che serve strutture siano effettivamente manutenute bene e quindi si evitino i disastri che abbiamo abbiamo visto quali regole secondo lei ne messe sul campo con certezza proviamo a scegliermi alcune perché meno regole esistono e più certe sono e più si fa un ragionamento che già all'inizio veniva affrontato sottolinea
Grazie buongiorno a tutti un ringraziamento agli amici Vian Cerf l'invito per aver organizzato questo importante evento
Come Consiglio nazionale delle ricerche mi sentirei di rispondere sottolineando l'importanza della ricerca
E vedete le le quattro parole chiave che segnano questo nostro incontro sintetizzano un po'quello che l'impegno del CNR
C'è ambiente fosse risparmi un po'meno ma anche cene deve fare i conti con il risparmio
E soprattutto sviluppo e sicurezza cioè
Un istituto un ente nazionale come il CNR a la possibilità di potersi muovere su una pluralità di settori perché il CNR si occupa di tutto il sapere scientifico quello della chimica della fisica dell'informatica delle scienze sociali e umane e dove questi settori all'interno del cervello e si incrociano fra di loro
Quindi il valore aggiunto sta nel fatto che i ricercatori coloro i quali lavori all'interno del CNR hanno la possibilità di confrontarsi su tematiche apparentemente distinte e distanti ma che oggi sono fondamentali
Per consentire una maggior produttività dello sviluppo diciamo scientifico della ricerca nel nostro Paese faccio un esempio sui trasporti siamo impegnati ovviamente nell'elaborazione di nuovi prodotti che possano servire a migliorare il sistema dei trasporti
Però lo facciamo come dicono i giuristi o solo un giurista quindi scusate se utilizzo questa terminologia il combinato disposto con gli altri istituti del scende
Che possono assicurare un contributo affinché quel prodotto che viene ad essere diciamo studiata lì
All'interno di quell'istituto che si occupa nello specifico dei trasporti possano essere diciamo sviluppato nel migliore dei modi e quindi il settore dell'ambiente e quindi la parte relativa alla sicurezza ovvero appunto le parole chiave del nostro convegno che come dire vengono ad essere sintetizzate ed elaborate all'interno di un ente come quello del CNR
Per le regole chiare e certe certo queste sono necessarie se mi consente a questo proposito più che come rappresentate del CNR poco Alvarez come giurista il problema del codice degli appalti
Ora citava l'intervista apparsa ieri al Presidente del Consiglio alcun collega universitario giurista anche lui come Giuseppe Conte il quale preannunciava una doppia il doppio intervento governativo una legge delega che dovrà varare il Parlamento
E contestualmente un decreto legge decreto legislativo si un decreto legge con il quale immediatamente
Provare a riscrivere alcune parti del Codice sulla base come sapete il decreto si deve assumere in casi di scoordinata necessità e urgenza
E questa necessità e urgenza sarebbe dettata dalla avvertimento che l'Unione europea ha fatto in materia di subappalto e quindi giustificherebbe l'intervento della decretazione d'urgenza
Ora vorrei dire una cosa però vedete gli appalti al luogo tutto e ha invece godono ancora oggi di un pregiudizio di un pregiudizio sociale vorrei dire che è quello di essere sinonimo di confusione complessità corruzione e malaffare
Così non è nel resto del mondo gli appalti dei lavori pubblici servono per far crescere e sviluppare al meglio l'economia di un Paese ma le strutture o meglio come si dice le infrastrutture di un Paese
Da noi invece sono sempre hanno sempre rappresentato ed certo approccio di diffidenza nei confronti degli appalti
Ve lo voglio provare attraverso diciamo una sperimentazione che il legislatore ha fatto negli anni vedete
La la la l'autorità di regolazione degli appalti premeva all'autorità di vigilanza dei lavori pubblici
Questa era la denominazione è stata trasformata cambiata potenziata in autorità nazionale anticorruzione
Cioè questo chiarisce anche questa forma pregiudizievole cioè non è più l'autorità che vigila sul corretto funzionamento dei lavori pubblici ma in autorità che occhiuta
Che di che controlla che sanzione a che diciamo scruta attentamente te il Rayski della corruzione all'interno del sistema dei lavori pubblici
Questo secondo me un appoggio scorretto
è un approccio che ci penalizza che penalizza gli imprenditori che li fa sembrare come se fossero dei conduttori delle persone che cercano di guadagnare il proprio lavoro attraverso un sistema di malaffare governato dagli appalti non è così non è così in Europa e non è così nel mondo civili civilizzato
Gli appalti garantiscono il funzionamento del sistema
Dei lavori pubblici in un Paese di democrazia liberale e pertanto devono godere di regole certe non di sceriffi che stanno a controllare a complicare il funzionamento di di appalti
Mi spiace dirlo oggi lana che non vuole dire che è sotto attacco ma insomma il Governo mostra una certa prudenza nell'affidare alla ma l'hanno a che ha esasperato la sua competenza oggi qualunque settore e sotto il controllo dell'ANAC anche l'università laddove si va a vedere
I concorsi i metodi di reclutamento c'è c'è stata una diffusione questo a lo voglio dire chiaramente a diciamo manipolato il linguaggio pubblico e l'immagine sociale facendo apparire il nostro Paese come un paese
Ostaggio della corruzione così non è lo è stata avuto degli episodi ci mancherebbe altro professore però né obiettare che è vero probabilmente la terapia è stata eccessiva è stata una terapia d'urto però la patologia c'era che c'erano perché ha una patologia c'erano tanti episodi di corruzione tanti episodi di malaffare tante ma interpretazioni errate del modo di essere imprenditori ogni essere funzionari pubblici che hanno indotto voi a regolare stringenti talvolta bisogna sempre ricordarsi che poi quando si accende risposte perché si è seduto nel comportamento che ha causato la non lo nego ma la posso citare nel suo bell'intervento d'apertura quando giustamente metteva in evidenza li differenza fra
Curare guarire
E beh ma anche questo deve attenere al problema degli appalti qui si tratta
Di voler fare una cura fin troppo eccessiva che alla fine non guarisce non consente al malato di non ritornava ad essere nella normalità
Ma rimane sempre malato
Soggetto ad un controllo continuo del medico
Che si chiama Anna che si chiama un contenzioso che esploso che fa farla felice gli avvocati ma che naturalmente mette in difficoltà gli imprenditori l'impresa perché blocca i lavori perché non dà certezza
Sulla destinazione e l'affidamento dei lavori
Quindi direi che il problema del Codice appalti che il governo voglia rimettere mano al Codice appalti mi sembra comunque una notizia laddove l'intervento fosse diciamo finalizzato ad un miglioramento una notizia ad accogliere positivamente voglio dire anche una cosa rifacendomi anche all'intervento di chi mi ha preceduto
Un po'la certezza del diritto è un mito
Diciamoci la verità la certezza del diritto e un qualcosa al nei confronti della quale si aspira
Ma difficilmente la si può ottenere altrimenti se ci fosse certezza non ci sarebbe un giudice di primo grado di secondo grado una Cassazione che ribalta il giudizio
Dei colleghi di grado inferiore non ci sarebbero gli avvocati che muovono naturalmente a far dar ragione al proprio cliente sulla base di un ragionamento e di uno sviluppo argomentativo quindi la certezza del diritto
E diciamo soggetta
A una naturale ondulazioni e che è data ovviamente dal fenomeno giuridico ed il suo impatto di fronte alle corti
Però è necessaria e così nei paesi diciamo di democrazia stabilizzata non si può avere la certezza del diritto è un qualche cosa nel quale bisogna verso la quale bisogna attendere pur sapendo che non la Serra mai in maniera assoluta però il punto qual è il punto è che il nostro legislatore negli ultimi anni ha fatto leggi pensando soprattutto ai divieti pensandoci soprattutto alle sanzioni non affatto norme promozionali le leggi devono servire a promuovere certe situazioni
A favorire comportamenti virtuosi
A produrre energie nel Paese che possano produrrà
Produrre economia sviluppo progresso vantaggio se tu fai leggi in cui prevedi come il Codice appalti divieti impedimenti ostacoli difficoltà lacci lacciuoli
E chiaro che questo non favorisce ma rende tutto molto più complicato e in in parte diciamo favorisce la fuga degli imprenditori che vanno a investire all'estero
Che gli investitori esteri non vengono in Italia perché naturalmente li si debbono confrontare con questa giungla normativa con queste difficoltà
Con questi regolatori
Che complicano ulteriormente le cose con il rischio di un contenzioso di cui si ignora la certezza nella fase del giudizio finale perché anche nel contenzioso in materia di lavori pubblici come sapete c'è un primo grado dei tribunali amministrativi regionali che può vedere un ribaltamento in sede d'appello da parte del Consiglio di Stato
Insomma quello che vorrei dire e che mi sento di dire come giurista e ritornare anche a un concetto puro di impresa la cultura giuridica italiana ha dato dei contributi
Formidabili cito un nome fa tutti quello di Tullio Ascarelli che un orgoglio nazionale se uno vale l'Università di San Paolo in Brasile
Prova un busto di marmo dedicato a Tullio Ascarelli che dovette scappare per le leggi razziali e trovare rifugio in Brasile dove li scrisse il Codice civile e dietro un impulso fondamentale la legislazione di quel Paese
Il concetto puro di impresa non è quello che si è sviluppata avviluppato deformato nel nostro Paese dove l'impresa sono oggi delle finanziarie dove non sono gli imprenditori puri
Che sono metti in condizione di partecipare all'assegnazione di lotti di chiare
Per farsi di poter produrre il loro lavoro la loro capacità imprenditoriali oggi è un mare magnum dove sussistono varie tipologie che come dire si nascondono dietro l'etichetta di impresa ma non sono quella che il concetto puro di impresa che deve tornare a essere essenziale per il funzionamento della diciamo del dell'input dell'attività imprenditoriale anche nella sua fase concorrenziale
Cioè se ci sono imprese pure allora il sistema concorrenziale funziona meglio che come sapete e quello che oggi determina il funzionamento delle democrazie contemporanee la concorrenza e il fulcro attraverso il quale le imprese si confrontano e poi hanno la possibilità di trovare Fonte uscita grazie grazie
Abbiamo ascoltato già nella suo specifico obiettivo quella che è la sua diciamo visione nello sviluppo delle infrastrutture però volevo che parla interloquire su questo punto specifico certezza del diritto naturalmente declinata al professor Frosini all'interno della complessità in chiave garantista di tre gradi di giudizio ma anche certezza dei tempi perché il problema principale è che qui una sentenza definitiva di assoluzione o di condanna arriva sostanzialmente dopo decenni è questo chiaramente mettere qualunque operatore economico nella condizione di poter diciamo conto di doversi confrontare
Tutti i giorni con quella che ecco sociologo come Ulrich Beck avrebbe chiamato la società del rischio in questo caso è proprio il rischio ecco
Di investire sostanzialmente
Certo va evidente condivido assolutamente che la certezza del diritto in una in una democrazia
Maturano democrazia solida si debba articolare su più fasi di di di giudizio e su questo non c'è alcun dubbio la certezza di quello che sarà poi il giudizio finale deve avvenire così ma il vero tema è e la
La certezza dei tempi e la rapidità con cui si può a vere
Il risultato della della della voglio dire della della richiesta del riconoscimento di un diritto che è un altro magari non vuol riconoscere e e qua il il problema vedete noi ho ascoltato
Alcune affermazioni dice
Le opere pubbliche in Italia sono ferme sono ferme per per diversi motivi sicuramente in alcuni settori non in quello ferroviario poi magari ci ci si tornerà sopra non è per carenza di finanziamento
Allora mi di direi che dal mio punto di vista ci aggiungerei a questa lista il fatto che ad esempio ci sono molte moltissime aziende in crisi
In procedure fallimentari o prefallimentare protetti da una legge assurda laddove il fallimento è legato ad un'impresa che sta realizzando un'opera pubblica per cui la stazione appaltante che poi in fondo se ne sta parlando di opera pubblica stiamo parlando
Di una di un di una di una di una ente appaltante che la stazione che rappresenta i cittadini perché i soldi dei cittadini sta impiegando è assolutamente impossibilitato ad agire qualunque tipo di azione
è il e i tempi che occorrono sono sostanzialmente lunghissimi oppure se volete un altro aspetto che capisco che tutela magari l'appaltatore ma ad esempio in presenza di di una risoluzione contrattuale per grave inadempimento dell'appaltatore e attenzione il grave inadempimento può essere anche la mancata conformità
A come si dice
Ad un codice di legalità
Ecco allora
Noi la stazione appaltante non può esercitare nessun tipo di Giscard di discrezionalità
Sull'esclusione di un appaltatore che si è reso responsabile di un grave di una di una grave di un grave inadempimento fino a quando quello il giudizio non sarà passato in giudicato anni
Cioè anni durante i quali una stazione appaltante non può escludere dalle proprie gare una impresa che si sia resa responsabile di un grave intendimento nei suoi confronti
E queste sono cose per non parlare poi dei ricorsi che vengono fatti da dalle imprese che magari in una dinamica assolutamente legittima io non discuto
H a a valle di una gara ricorsi al TAR ricorsi è che bloccano ulteriormente l'avvio dei cantieri spesso e volentieri si tratta di di di si tratta di contenziosi temerari
Ci liti temerarie per le quali non c'è nessun Effetto neanche in termini di ricaduta reputazionale nei confronti dell'impresa che fa questo che fa queste iniziative la checché servono solo e soltanto a far perdere tempo senza dare nessun tipo di risultato né all'impresa stessa né tanto meno ovviamente la stazione appaltante
Allora parliamo di avete
Parliamo della sicurezza
Delle infrastrutture ferroviarie prima Pisicchio ricordava
L'asta a grande maggioranza dell'infrastruttura ferroviaria italiana viene gestita da
Di cui lei è l'amministratore delegato
Senza voler diciamo infatti usare un modello che però azione oggettivamente anche rispetto
Qual è
Il segreto del successo perché sì oppure no e facciamo sempre tanti scongiuri
Scusami assoluta
La sicurezza la sicurezza e uno è un asintoto dico io ci si avvicina qua moltissimo ma non la si raggiunge mai perché altrimenti se vorrebbe significare che abbiamo raggiunto la perfezione e invece c'è sempre un margine di miglioramento per tutti no beh diciamo otto detto prima quando ho iniziato o fa ho portato i miei saluti che Rete ferroviaria tagliare eredita una cultura secolare direi a questo punto di di un certo modo di realizzare le infrastrutture e di un certo modo poiché di mantenerle nel tempo
L'ingegneria ferroviaria ha rappresentato nei primi anni del secolo scorso il vero progresso dell'ingegneria infrastrutturale in questa nazione la realizzazione di di grandi opere molto ardite per l'epoca
Ci ha consentito di acquisire una cultura e tenete presente che quando le linee ferroviarie erano l'unico sistema di trasporto di trasporto per le lunghe distanze almeno
Era necessario garantirne
L'utilizzabilità
Per cui ferrovie dello Stato si sono organizzate nel tempo con proprio personale e con il supporto
Di di una serie di partner perché nel tempo ci sono sempre più specializzati ci sono organizzate perché questa perché questa disponibilità fosse sempre presente io dico che noi siamo i pompieri di noi stessi quando ci accade una un evento perché accadono agli eventi in realtà siamo noi stessi che interveniamo sulle nostre sulle nostre infrastrutture e questo ci ci consente di essere più di essere più flessibili di essere più rapidi
Nel tempo cosa abbiamo fatto bene ci siamo resi conto ci siamo resi conto che
Purtroppo sul discorso della manutenzione
Come ho detto è quello che ci consente di allungare il più possibile la vita utile delle opere si stava perdendo attenzione ma questo guardi vale vale per rete ferroviaria Rama vale per tutte le stazioni appaltanti nelle si fa un grande errore quando si fa la pianificazione delle opere pubbliche in Italia cioè ci si concentra su quanto costa oggi in realtà per opere pubbliche hanno una vita e bisogna bisogna tener sempre presente che la vita di quest'opera sarà tanto più lunga tanto quanto più noi avremo programmato
La la durata di questa vita ciò di cui quest'opera avrà bisogno perché questa vita sia la più lunga possibile e in ultima analisi anche la dismissione alla fine della propria vita ed è un calcolo che bisogna fare che non bisogna poi far gravare questi costi sulla realizzazione dell'opera
Ma bisogna far sì che esista nella pianificazione dello stato dei governi che esiste di questa pianificazione la garanzia che questi costi che l'infrastruttura si portano dietro la novità ci sia la copertura sia garantita
Perché altrimenti altrimenti cosa si fa
Si fa un'opera la si abbandona al concessionario di turno il quale deve arrangiarsi anno dopo anno a trovare le risorse per far sì che quell'opera possa essere mantenuta e questo è è sbagliato ma è un errore che sta a monte sta nel fatto che ci si concentra su quanto costa oggi ma non su quanto costa Accico intero di vita alle questo grande problema ultimissima domanda visto che siamo diciamo nell'assemblea viaggio
La qualità
Allora un altro elemento di successo direi del nostro modello organizzativo sa nell'aver fatto qualche anni fa qualche anno fa una scelta
E è vero
Che la platea delle imprese in Italia e basta ed è ed è giusto del giusto che chiunque avvia un'attività imprenditoriale abbia accesso poi agli appalti pubblici ma la Rete ferroviaria italiana la rete ferroviaria in generale io parlo adesso per quella Diana ha una particolarità
Cioè la ferrovia è una via come tutte le vie ma di ferro quindi ha bisogno ha bisogno di una organizzazione specifica per poterci lavorare sopra non si può lavorare sulla ferrovia
Possedendo mezzi diciamo generici come hanno tutte quante la triplice qualche anno fa rendendoci conto che questo creava una oggettiva
Discriminazione tra chi aveva investito per attrezzarsi e per lavorare in in modo autonomo con Rfi
E coloro che invece no no non non avendo fatto questi investimenti avevano anche un vantaggio competitivo sostanzialmente nella nella fase di di di di gara perché avendo non avendo ammortamenti da affrontare investimenti da da da da da pagare avevano la possibilità di accedere magari soprattutto ai tempi del prezzo più basso
Con in termini competitivi
Ma ma diciamo con un vantaggio un vantaggio ingiustificato
E questo poi creava tanti problemi a che anno in fase realizzativa la scelta è stata quella di creare avendone la possibilità perché il Codice appalti precedente tutt'anche quell'attuale ci lascia questa possibilità ci siamo dotati di sistemi di qualificazione propri quindi sui lavori di manutenzione ordinaria e di manutenzione straordinaria cioè l'intervento sulle linee in esercizio cioè dove passano i treni dove quindi dove ci sono rischi aggiuntivi
Tipici del mondo ferroviario l'investimento la retribuzione
Dove si deve avere determinate dotazioni abbiamo fatto la scelta dire benissimo dei nostri sistemi di qualificazione del potere essere iscritto devi avere delle dotazioni ovviamente
Le classi di appartenenza sono in funzione della della della quantità e della ricchezza di queste dotazioni evidente
Ma questo ha consentito ha consentito pur tenendo una platea abbastanza ampia di imprese di selezionare a monte
La qualità dei nostri interlocutori questo peraltro ci facilita moltissimo anche in fase di gara perché le nostre gare riescono ad essere più veloci perché i requisiti sono verificati
Ante i nostri sistemi sono pubblicati a livello europeo
Non è non non c'è nessun tipo di preclusione a nessuno per essere iscritti se non quello di credere nel nel nel dismessi in cui le imprese si vogliono impegnare quello di essere dei partner affidabili per grazie alla di dire Rfi
è un utente delle della rete ferroviaria allora viceministro Rizzi abbiamo detto prima oltre a essere diciamo Noto regole esponente il governo è anche un autorevole esponente della lega
Visto nella sua funzione diciamo interprete delle dinamiche politiche quindi diciamo a una visione a abbastanza ampia non esso non è un tecnico insomma un politico allo stato puro
Ed è da qui che io voglio voglio partire perché do storytelling diciamo pubblico sulla politica economica del governo è stata incentrata su due provvedimenti chiamati provvedimenti bandiera
Nella vostra concezione sono misure espansive nonostante siano state concepite per diciamo contrastare ridurre le disuguaglianze sociali e andare incontro ai soggetti più però molti hanno detto che mentre cittadinanza e quota cento non solo misure capaci di creare le premesse perché si possano sviluppare diciamo modelli economici muovere interne al nostro Paese e quindi molti hanno chiesto al governo di puntare sulle e infranse come stanno le cose
Ma io credo che sicuramente nessuno può pensare di risollevare le sorti del Paese solo con quota cento con reddito di cittadinanza è chiaro che oggi il governo può intervenire nell'economia
Attraverso alcuni strumenti pochi devo dire rispetto al passato sempre di meno ma uno di questi sicuramente sono i lavori pubblici e quindi i cantieri e quindi la mano pubblica diciamo sul rilancio delle infrastrutture
è chiaro che mentre i primi due provvedimenti introducono direttamente liquidità nel sistema
Liberando anche la turnazione per quanto riguarda
Il a quota cento quindi consentendo come posso dire anche un recupero di produttività anche delle amministrazioni pubbliche avere faccio l'esempio del mio ministero abbiamo netta talmente elevata media
Che se non se vogliamo pensare di avere processi di dice digitalizzazione non so sul controllo dell'infrastruttura dobbiamo intanto intanto avere una generazione digitale che sinti in grado di utilizzare quei processi difficile insegnare a qualcuno
A sessantatré anni di ripensare il suo modello è la sua concezione di lavoro
Però è chiaro che questo è uno strumento e non è un fine così come l'introduzione
Diciamo del reddito di stia dinanzi a che può avere un senso nella misura in cui ci sia una richiesta di occupazione del Paese quindi non divento sussidio ma diventa uno strumento come posso dire per cercare di mantenere
In Italia le persone per trovargli un'occupazione o il tema sull'offre agli interventi della lega rete Cittadinanza è stato delle mitigato coinvolgendo anche il mondo dell'impresa assolutamente quindi creando uno strumento
Diciamo legato anche al processo di formazione e lavoro detto questo però il tema del lavoro quindi noi sapere che il lo Stato non può entrare ovviamente più dentro l'economia il problema degli aiuti di Stato alle diretta europea uno dei temi però sicuramente sono gli appalti pubblici e qua c'è il grosso problema io condivido molto di quello che è stato detto prima
Anche in apertura
Però il tema non è la mole degli investimenti quando mai questi investimenti gli riusciamo a utilizzare Allen delle liquidi
Abbiamo una marea di investimenti bloccati nel bilancio dello Stato abbiamo edifici il oggi è molto più facile dire io voglio bloccare i cantieri perché basta far nulle cantieri si bloccano da solo
L'uso che se non interviene il cantiere si blocca e anzi quando interviene apre il cantiere al cinquanta per cento delle possibilità che comunque si blocca lo stesso o al mese dopo del P due casi magari l'azienda che ha partecipato alla gara
Non finisce l'opera e finisce prima l'azienda dell'opera nel senso che è uno dei temi oggi che abbiamo lo citava giustamente Gentile perché lo vive con mano io anche lo vivo con mano lui lo vive con mano su più situazioni ma è chiaro no e non abbiamo oggi la certezza delle opere cioè quanto ti costa alla fine un'opera nel momento in cui Nizzi anche se in teoria per legge ti dovresti avere la copertura dell'intero appalto nel momento in cui lo finanzi ma con la situazione che abbiamo combinato disposto tra
Normativa sugli appalti
Tra situazione qualcuno citava prima anche all'idea lo di contenziosi giuridici che si attorno tra situazioni legati anche a la procedura fallimentare concordati in bianco che spesso creano in un momento di forte crisi di liquidità del sistema alcuni elementi per cui hanno di praticamente falciato la gran parte del settore edile italiano soprattutto sulle piccole e piccolissime imprese
è chiaro che questo è un grosso problema quindi come intervenire oggi io non credo che il problema sia la mole degli investimenti oggi il problema è dare certezza nei tempi di costi e liquidità alle aziende
Dico di più
Il tema no io Gil che abbiamo che i grandi gruppi che ci sono nel nostro Paese sempre di meno che riescono a sopravvivere sono quelli che hanno almeno il sessanta settanta per cento del mercato anzi settanta ottanta dire del mercato all'estero
Dobbiamo porci questo problema cosa vuol dire che il mercato nazionale delle infrastrutture non è un mercato che rafforza le imprese e gli appalti pubblici non stanno rafforzando le imprese italiane
Anzi li stanno creando dei problemi
Quindi l'azienda partecipa spesso anche con ribassi d'asta altissimi secondo me inaccettabili e lì bisogna intervenire io quando vedo i ribassi d'asta che mi arrivano al settantacinque per cento capi su quell'opera non verrà mai realizzata
Perché perché essendoci una crisi di liquidità le persone le aziende come posso dire che hanno la necessità comunque per impegno e magari di carattere finanziario ad a vere un'immediata iniezione di liquidità si buttano e cercano di strappare l'appalto a qualsiasi condizione andando molto
Al di là di quelli che sono i mi i margini naturali di profitto
Che ci sono gli un appalto pubblico è chiaro che queste regole così non possono funzionare lo dico perché non è un problema di libertà di mercato è un problema che noi non mettendo dei paletti in queste regole abbiamo creato una situazione dove le aziende sono costrette sostanzialmente a svendere il proprio lavoro è in realtà molto spesso non riescono a reggere la competitività tant'è vero questo che negli appalti anche importanti prima vedevo almeno tre
Sì tre
Elementi nel filmato che ha ricordato la mia regione sono l'alluvione di Genova poi ce n'è stata più di una ma diciamo quella più famosa il il crollo del ponte Morandi e la ferrovia di Andora da Genova Ventimiglia
Tutte e tre queste circostanze fanno capire che qua non stiam parlando di una malattia del sistema o di un problema legato a un singolo Governo ne stiamo parlando di una cronicizzazione di questo sistema
Cioè il sistema degli appalti pubblici e almeno quindici forse anche vent'anni che ha iniziato ad avviare un di ha preso una direzione a mio avviso sbagliata quindi il tema oggi che apporto alla porta posto Conte
Sull'intervista che ha fatto sul Sole ventiquattro Ore assolutamente reale uno dei pilastri in cui il governo nel due mila diciannove deve confrontarsi e trovare una soluzione
E il fatto di invertire la rotta che sia un'inversione della rotta iniziale otto tale bisogna iniziano a pensare che
Qualcuno citava che l'anticorruzione non può essere visto come un mantra ma deve essere fatta in modo che non va a bloccare le opere che non va a creare ulteriori problemi alle opere faccio un esempio nessun ponte Morandi per cercare di far riguadagnare anche un po'di credibilità al sistema delle imprese al sistema Paese Italia perché noi abbiamo avuto il giorno dopo del quattordici di agosto trecentoventi testate
A livello mondiale a Genova che hanno raccontato di un Paese
Dove lei non è in grado di fare infrastrutture non è in grado di mantenere le e non a un sistema in grado di rispondere velocemente a quell'operazione qua la grande diciamo scommessa che si è messo in atto è quello di dire un'opera che noi nel momento in cui le cose funzionavano esternalizzata in poco più di quattro anni vorremmo realizzare in un anno oggi un'opera del genere in meno di sette otto anni
Non si realizza e tendenzialmente difficile anche realizzare in quel periodo
Per far questo abbiam dovuto dare una serie di deroghe tra cui anche
Quelle regate Dana su cui siamo intervenuti con dei protocolli con le prefetture eccetera perché nel vogliamo i controlli
Non è che vogliamo dire non ci devono essere di controlli ma dobbiamo fare dei controlli che non mi vanno a bloccare i tempi dell'opera mi danno certezza agli operatori e soprattutto mi consentano a farsi di mantenere gli impegni
Anche per questo e lo sa bene gentile il problema anche di quel cantiere che mi va a interferire in questo momento sulla linea ferroviaria sul nodo di Genova che uno dei nomi più importanti che ritardo per il problema di Astaldi
E su tutta una serie di opere chi comunque in qualche modo vanno sullo stesso territorio allora per farla non abbia bisogno di una certa flessibilità questo è un esempio quindi io quello che dico
E che noi dobbiamo iniziatici
Veramente a confrontare sui contenuti e non sulla filosofia come come procedura quindi è quella che ha indicato ieri il premier fronte quindi diciamo delega al Parlamento quel decreto legislativo per quanto riguarda il codice degli appalti in minigonna la l'auspicio che sostanzialmente non si crei una sorta di vacatio legis per cui poi si ingenera ancora più confusione e d'altro lato lo sblocca cantieri che si chiama appunto nel gergo giornalistico sblocca cantieri che sostanzialmente va in direzione delle piccole opere non soltanto delle delle delle grandi opere
Va bene era io credo che anche su questo alcuni esempi e conosco venendo al mio territorio ne abbiamo scarsissima capacità ad esempio ferroviarie nei porti del Tirreno
Principale scalo italiano Genova from fa quasi traffico ferroviario perché gli mancano moltissimi terrà connessioni anche nell'ultimo miglio abbiamo il terminal di Voltri con cui affronteremo adesso il problema che ha otto anni che aspetta
Seicento metri di binario
Non stiamo parlando di fare il tunnel sotto la Manica stiamo parlando di opere che normalmente in un paese si realizzano in un paio di anni in diciotto mesi allora dover capire come mai queste cose si sono fermate
Uno dei temi io credo che ci vogliano dei commissari ci voglio si può pensare anche in una fase come questa di puntare anche su quelle venti opere trenta opere mettere anche
Un qualcuno che segue direttamente l'opera
Però bisogna anche fare che tutte le opere ordinarie vadano in maniera semplificata avanti cioè il tema anche se potrebbe finanziare non voleva metterlo più alto ma ad esempio Fini centocinquanta mila euro sopruso per i Comuni
Non si fa la gara d'appalto ma si riesca a dare
Diciamo con procedure semplificate e questo è un tema ma ci devono essere altri temi di questo tipo noi dobbiamo iniziare a pensare che quelle opere che così il buonsenso fa pensare
Che non è che stravolgono un territorio non possono fare dodici mila seicentotrenta passaggi essere e ci vuole lo stesso tempo per fare dieci chilometri di ferrovia o per fare
Duecento chilometri di ferrovia ci deve essere una misura che consenta almeno di andare a completare anche sui corridoi quelle opere di collegamento in maniera semplificata
E qua concludo ma vengo sul discorso della TAV su cui ho già detto che son favorevole per ma i banditi non partire prima l'undici però dobbiamo porci anche un problema in questo Paese
Noi non abbiamo finito di realizzare nessun corridore attenti vediamo una serie di opere mandò a Ratti alla Genova-Ventimiglia che aspettavano la realizzazione degli anni novanta e che ci mancano trenta chilometri che sono ancora opere
Dell'Ottocento con la con la Francia abbiamo due valichi Fred Lewis e Ventimiglia Ventimiglia fa cinque volte camminando il Frejus
Ci sono alcune cose che non si riesca a capire del paese noi abbiamo calendarizzato le opere per collegare i porti del Tirreno al corridoio cinque due anni dopo che viene realizzato il corridoio cinque completato non ha senso Cavour che come posso dire
Io sono uno degli politici italiani che rispetto di più
E prima affatto
La ferrovia che collegava a Torino con i porti del Tirreno poi aperto il Frejus allora dobbiamo inizia cioè apporre anche degli obiettivi di catena logistica nazionale
E di intermodalità nazionale questo a prescindere dal colore del governo di un interesse collettivo del Paese che si deve presentare
Con dei vantaggi competitivi sul mercato estero questo deve essere sia sul mercato edile Pretoria rafforzare col mercato interno alle nostre aziende non massacrare due
Per poi farli competere a livello sterno e quindi qua discolo del porto di Genova perché a rifarlo costruire aziende italiane
Perché bisogna dimostrare che in Italia si può fare abbia le capacità diamo il know how le aziende italiane sono in grado oggi di giocarsi di continuare giocarci un ruolo importante nel futuro siccome noi
I continenti da infrastrutturare cd abbiamo vicino
Dall'Africa anche buona parte dell'euro Asia nella parte est è chiaro che noi oggi abbiam bisogno di venderci dei risultati come Paese allora quello che dico
E che in questo momento sicuramente ci sono due visioni non dico poste ma diciamo dialettiche a livello governativo mi piacerebbe però che a livello complessivo paese quindi anche le opposizioni si ponessero anche il problema di come aiutare il Paese non di come affondare il governo
Senta un'ultima domanda perché lei ha una delega specifichiamo a ai porti e quindi diciamo da ultimo recuperiamo un po'la missione sistemica delle infrastrutture il tema di oggi e quello delle Infrastrutture ferroviario però esiste una questione più ampia che è quella delle infrastrutture è chiaro che lavorare nella intermodalità portuale significa presupporre che poi una volta creato un collegamento mare terra merci e persone siano in grado di poter
Territorio diciamo dei singoli Paesi le singole realtà le destinazioni come si può integrare la valorizzazione dei porti ora cambia molto molto strategica molto intelligente con il potenziamento del
Sì allora intanto
Si guarda la Cardia italiana siano due sistemi portuali diciamo competitivi a livello europeo che sono nordest e Nordovest sono quelli che vanno a prendere o perdere quote di mercato con gli altri Paesi
Visti in raggio di penetrazione del sistema portuale italiano sul Nord Est hanno grande capacità ferroviaria cioè
Quello che dico è che le infrastrutture del Nord soprattutto su Trieste consentano di avere un mercato che arriva a mille a settecento chilometri sul Tirreno abbiamo la capacità di penetrazione duecento chilometri non prendiamo neanche
Buona parte della pianura padana che viene ancora logisticamente servito dei porti del Nord Europa
è chiaro che un mar Mediterraneo che a tassi di crescita dei traffico commerciale nei prossimi anni esponenziali
La capacità di poter integrare il sistema ferroviario al sistema portuale consentirebbe innanzitutto di Dio sdoganare più merci nel nostro Paese che vuol dire entrate fiscali
Vuol dire sostanzialmente aver più risorse dello Stato senza tassare imprese e cittadini
Per qualsiasi merce che viene sbarcata in un porto italiano paga le tasse in Italia anche se poi viene portata in Francia e in Germania questo vale anche per gli altri
Il tema è che negli ultimi anni i porti mediterranee sta crescendo di Peter non regge
Il grosso tema quindi oggi è capire come infrastrutturale del Paese
In funzione di gestire questa eccezionale base logistica che Alitalia all'interno di un mare che per decenni ha avuto grossi problemi
Ma che oggi vede prospettive di sviluppo nei prossimi dieci anni assolutamente importanti
E non son temi a caso perché lo dicono le commesse degli armatori e quindi il fatto che i cantieri sono pieni di Arkadina vecchi entreranno in linea nei prossimi anni e che batteranno
Rotte che passeranno a poche centinaia di chilometri dal nostro Paese il tema è si fermeranno in Italia o non si fermeranno in Italia questa è la grande sfida per farlo
Bisogna evitare
Di far sì che uno arriva su una banchina di un porto italiano scarica la merce la merce rimane lì perché non può andare da nessuna parte quindi il tema ad esempio sull'apertura dei valichi alpini è fondamentale però quando dico i prossimi anni vuol dire che la TAV che han apre nel trenta
è una prospettiva
Ma noi da qualche Renta dobbiamo realizzare una serie di opere che ci consenta comunque di accumulare traffico
Perché il problema vero è che gli operatori oggi prendono già i contratti per il ventiquattro il venticinque ventisei ventisette se abbiamo le tratte ferroviarie che consentano dei porti italiani di poter sviluppare quel traffico nelle perdiamo in prospettiva del trenta non so neanche se saremo in grado di recuperarli perché uno quando fa i contratti e quando si stavano le linee difficile e poi riprendere quote di mercato
Quindi è fondamentale credo oggi pensare un sistema logistico integrato intermodale tra nave ferro e gomma che rimane comunque l'elemento che poi consente la diffusione di punto della merce
Che è fondamentale ripensare anche come Paese le tre tipologie di trasporto non sono conflittuali son sinergiche cioè io lo sto cercando di far capire l'auto dell'autotrasporto alle ferrovie e anche agli armatori
Il sistema deve essere un sistema occulti Lizza il miglior mezzo per l'efficienza del percorso
Con quello credo che il sistema italiano si riuscirà a fare sistema sarà assolutamente efficiente è chiaro che questo vuol dire anche avere delle infrastrutture in grado di sopportare i carichi di traffico soprattutto farlo
Adeguando il sistema è qua il ferro soprattutto
Le sigle nuove sagoma Touré
Le linee ad alta capacità possano aiutare sulla penetrazione dei mercati e soprattutto nel rispetto anche delle politiche la commissione europea su i valichi alpini che avranno dei grossi problemi sull'autotrasporto nei prossimi anni
Ma anche riuscendo magari come fa a Trieste a caricare semirimorchi e poi a scaricarli a Milo a settecento chilometri di distanza questo è un tema che secondo me è molto sfidante per il nostro Paese
è chiaro che questo presuppone manutenzioni sulle infrastrutture perché agli gli episodi che si sono verificati a Genova non è che si son verificati perché da sei mesi un anno un anno e mezzo
Che come posso dire non c'è un monitoraggio generalizzato sulle infrastrutture nazionali e per e qualche trentennio
Che alcune opere come posso dire si danno per acquisite e non si gestiscono così come anche la digitalizzazione delle opere Frast il fra servi infrastrutturali sia stradali che ferroviari Ferrovie sta facendo un grande lavoro
Sulla parte stradale siamo assolutamente indietro
Abbiam bisogno di sistemi di interazione tra infrastrutture
Mezzi di trasporto e controlli remoto allora così possiamo andare a garantire non solo la sicurezza ma garantire il fatto che noi siamo in grado di prevedere le i lavori di manutenzione
E di massimizzare l'utilizzo delle risorse finanziarie disponibili
Questi sono elementi che presuppongono un approccio anche diverso rispetto al passato in questo Paese
Grazie alle viceministro mi sì morendo garantire sostanzialmente una circolarità del pensiero del percorso argomentativo dal ritorno e chiudo con con Pino Pisicchio
Al quale però mi consentirete vorrei rivolgere una domanda nella diciamo doppia veste al
Politico di lunga esperienza di lungo corso di meridionalista convinto ENI se posso di diciamo utente abituale della tratta ferroviaria Roma Bari
Che diciamo non è proprio quindi al tipo weberiano ecco della della diciamo dell'efficienza del nostro sistema il sistema ferroviario tra l'altro nel giornale in cui condividiamo spesso in chiave politica che la Gazzetta del Mezzogiorno ho letto proprio ieri la testimonianza di un povero sacerdote di Barbetta
E ha fatto diciamo Roma Barletta dato l'estrema unzione una serie di passaggi non parla perché il ragazzo partiti alle cinque fraterni esso radicale quattro
Causa riguarda un guasto a ad un'altezza di Benevento insomma compreso parte qui c'è un grande tema il perché quello del differenze esistenti tra Nord e Sud arrivare a Milano è un attimo con l'alta velocità arrivare al sud
Il problema è noto ahi noi il il professor Giorgino
Diciamo mi invita a fare un'incursione di tipo letterario perché sostanzialmente non posso che raccontare in termini quasi da da romanzo di di chi
Viene costretto a vivere il percorso come fosse quello della transiberiana ai tempi della del di Lara Dottor Zivago solo che lo scenario si romantici SIU ciò di cui c'è un alcunché di letterario solo lo scenario non è quello della taiga ma è quello del della dorsale il PD
Ed è diciamo a non non meno però suggestivo evocativo battute a parte sì c'è un un gap di dimensioni i particolarmente onerose per il Sud
Devo dire lo dichiarò pubblicamente io sono persona che stima molto il vice ministro Rixi non solo con la sua competenza
Per la sua qualità ma anche per una certa morigeratezza esternato via che manifesta in un contesto ministeriale nel quale questo come dire questa qualità non è sempre così assiduamente
Che stanno in termini diciamo seguita e quindi quando quando
Lei si dice delle cose lei dice perché le ha verificate la soppesate rappresenta l'Ulivo impegno inderogabile per quanto di sua competenza e dunque hanno un peso le sue parole e proprio perché hanno un peso io lo inviterei a riflettere sulla diciamo i come dire composizione dalla cartina
Ieri sono andato a Feltrinelli mi sono comprato una bellissima cartina plastificata dell'Europa
Perché avendo le elezioni europee fra qualche mese su cominciamo a vedere quali sono i i paesi che se ne andranno sulla di del tre
Diciamo già seguita dal dall'Inghilterra e quali invece resteranno ecco io mi appresto a fare una cosa del genere anche per l'Italia per capire quale Italia rimane e qualità del se ne va perché oggettiva vedersi ammessi già messi un po'male
C'è il paradosso c'è il paradosso de della Napoli Portici no cioè voi abbiamo nel Regno delle due Sicilie abbiamo avuto la prima ferrovia italiana del mille ottocentotrentanove dopodiché sembri siam fermati lì
Adesso igiene gentile mi guarda con simpatia affetto ma anche con un una leggera sprezzatura sul volto che e una spezzatura che contiene un elemento psicologico interno del tipo
Non dire cose così cattiva in realtà hanno dico così cattivo le dico da utente
Interviene io sto vi è già viaggiando non dico gratis ma abbastanza vicino perché ogni volta riporto il biglietto di prima classe
Di Frecciargento e militanti Milano un bell'in cui rimborso quindi lo so sono fatte per le mie finanze e per per farmi risparmiare ma bisogna cambiare bisogna cambiar registro bisogna abbia regge sui suoi cambiare anche vagoni
Una una rilevazioni o faceva
Di un paio d'anni fa Legambiente diceva che una carrozza del sud ha una media di venti virgola quattro anni una dal nord c'ha una media di quattordici virgola tre
Sarà un caso vorrei tanto fare un viaggio Bari Roma o Roma Bari con uno di quei beni vagoni che somigliano a quelli giapponesi che ho preso per andare al Nord mi piacerebbe tanto fare una volta una volta sola fatta ma lo fa
Abbiamo un problema che è anche legato alla come dire ma non è un problema di di naturalmente voglio far carico Hi FI ma faccio carico al governo un problema legato alle alle tratte regionali bisogna bisogna fare in modo che la gente possa andare sul pensate
Tutto tutte le tratte regionali tutti i treni di che circolano nel sud da un punto di vista interregionale
Tutto il sud equivale a quello che circola in Lombardia
Non è nei demograficamente né per estensione e la stessa cosa ecco questo noto mi prendo la cartina d'ogni tanto per guardarlo e vedere se effettivamente mi sbaglio
Possiamo raccontarne altre ma le cifre sono riferimenti importanti perché sono riferimenti sintetici
Il dato che mi preoccupa è se quella riduzione di Investimenti che è stata realizzato se chiede su denunciavamo in apertura possa ancora introdurre elementi di penalizzazione per il sud quindi o una parola di speranza me la dovete dar concludo
Il nostro moderatore con la
La Fina tersa che lo contraddistingue fatturazione di citazioni
Sociologiche e ha recuperato peraltro un concetto molto molto giusto quello dell'agenda setting
Che tende a diciamo dettare il il percorso dalla politica il problema è quello il problema che Manin verrà Manin filosofo straordinariamente importanti descrisse un lavoro in cui racconta della democrazia del pubblico
Che cosa accade eccome se in questo tempo ogni cittadino fosse spettatore di un film ustori terribile che si racconta
In una dimensione in cui non individua più la referenza del partito politico non individua più la responsabilità di governo ma è come se fosse una sequenza disposto l'ultimo spot caccia quello di prima
è evidente o torniamo ad immaginare il percorso dalla politica che traguardi addirittura le legislature il problema dell'investimento il problema della manutenzione
Che non sia soltanto di pronto soccorso si legge e si iscrive all'interno di questa filosofia
Oppure veramente continuiamo a fare cattivi sporto grazie e grazie alla partecipazione
Salvo che qui abbiamo cominciato questa interessante tavola rotonda con un filmato un filmato che vuole sostanzialmente consegnare a tutti voi
Un messaggio di speranza direi Alitalia saggi speranza vi chiedo la cortesia di prestare attenzione alle ultime parole di questo filmato che è un po'rappresentano il messaggio con il quale abbandonare provvisoriamente in quest'aula grazie per l'attenzione
Ecco
Scusate un po'alta i chiederei la vostra attenzione vere per dire niente servita nelle scale laterali in alta di passare all'accreditati aspettare via Magna uscita che quell'ambiente alle tredici e quarantacinque
Quindi se ci si è detto i passati all'accredito fai dopo potrete avanzare grazie