"Il diritto alla giustizia"

Ordinario di diritto costituzionale all'Università di Firenze
Cioè il professor Barile
Non c'è
Allora la parola all'avvocato Raoul Cagnani del Consiglio nazionale forense
Io ricordo a tutti di intervenuti che il tempo che abbiamo stabilito ieri di dieci minuti attorno ai sette otto minuti io darò un preavviso
Io sono lieto di prendere la parola in questa sede a nome del Consiglio nazionale forense
Massimo organo rappresentativo degli avvocati in Italia
Debbo dire che questo intervento costituisce un segno evidente di un nuovo modo di intendere la funzione dell'organismo cui appartengo dopo un lungo periodo
In cui ogni compromissione sottolineo il vocabolo con la politica e i suoi strumenti d'azione i partiti in generale veniva pressoché esclusa salvo poi esprimere le più violenti quanto inutili proteste quando ci si rendeva conto che molte norme di legge Danovi ritenute dannose per la categoria venivano varate dal Parlamento e dal governo passando sulla nostra testa
Ed altre a nostro parere importanti e indispensabili non venivano tradotte in ora questa situazione è mutata
Il Consiglio nazionale forense è convinto della necessità dell'intervento diretto e quindi del dialogo con tutte le istanze istituzionali del Paese in primo luogo coi partiti e con le loro rappresentanze parlamentari
Per la verità debbo dire che ad un tale atteggiamento da parte nostra è corrisposto per il passato salvo rare eccezioni
Un analogo atteggiamento da parte delle forze politiche le quali hanno per hanno omesso di considerare l'importanza del ruolo dell'avvocato
Sia nell'ambito del processo che ai fini della soluzione del gravissimo stato di crisi che Travaglia nel settore della giustizia
Sembra che questa fase negativa per la classe forense sia in fase di superamento attraverso una rivalutazione della figura dell'avvocato dei compiti che gli sono propri
E del ruolo dell'avvocato in questi ultimi tempi si è discusso vivacemente con prese di posizione di opposto segno soprattutto in relazione all'attività difensiva nel processo penale
Perché sono le critiche più pesanti nei nostri confronti sono venute da quella parte dell'opinione pubblica
Ivi compresi gli addetti lavoro ai lavori che considera l'avvocato né più né meno come necessario collaboratore della giustizia che pertanto deve uniformare strettamente a questa concessione
Anche l'attività di difesa che egli svolge un interesse del cliente
Per parte nostra non condividiamo una siffatta impostazione tale da prestarsi ad equivoci ed a provocare attacchi violenti a professionisti che in processi gravi
E per reati che per i reati che ne formano oggetto si limitano a compiere scrupolosamente il proprio dovere
La verità è che al di là delle affermazioni pur vere ma non completamente appaganti
Secondo le quali l'opera dell'avvocato costituisce un presidio di civiltà giuridica e di democrazia giudiziaria in quanto è compartecipe essenziale del servizio giustizia
Occorre considerare più attentamente e la posizione effettiva che l'avvocato assume nell'ambito del processo
A questo proposito appare evidente che l'attività difensiva dell'avvocato ha una doppia connotazione che emerge con particolare evidenza nel processo penale
Egli intrattiene infatti un rapporto di carattere privatistico
Con il cliente i cui interessi deve tutelare e difendere ponendosi in una posizione dialettico conflittuale nei confronti del giudice
Per cui se pure è indispensabile
è indiscutibile che il fine ultimo del processo è quello di pervenire all'accertamento della verità non si può e non si deve ignorare che ciò avviene attraverso un iter nel corso del quale anche per ragioni di carattere costituzionale avvocato il magistrato sono imposizioni conflittuale
E così più che parlare di collaborazione fra i due protagonisti della realtà giudiziaria si deve porre l'accento sulla corretta interpretazione del disco del del ruolo che ciascuno di essi svolge all'interno del processo
E a questo punto viene in luce il secondo aspetto dell'attività svolta dall'avvocato
La difesa carattere anche pubblicistico per cui pur potendo e dovendo essere esercitata con la più ampia libertà di scelta dei mezzi idonei alla tutela del cliente essa deve essere ancorata rispetto oltre che delle norme
Di euro di che delle norme di legge e di quelle deontologiche con le conseguenti sanzioni in caso di infrazioni rilevanti dal punto di vista disciplinare
Ed è ovvio che anali considerazioni devono farsi dal punto di vista disciplinare del rispetto della legge per ciò che concerne il magistrato ad evitare che questi faccia un uso distorto della propria funzione
Il rapporto fra avvocato e magistrato nell'ambito del processo si è visto in questa ottica realizza un'effettiva pari dignità fra i protagonisti del servizio giustizia
Fatta questa indispensabile premessa esibirò brevemente le condizioni in cui il servizio in questione si svolge
La crisi della giustizia in atto ormai da decenni ma negli ultimi anni
La rapida evoluzione della società in cui viviamo ha contribuito ad aggravare la pesantemente sino a portarlo ad un punto e contro il quale il recupero dell'efficienza e della credibilità appaiono estremamente difficili
E nessun settore dalla crisi è stato risparmiato
Questa situazione è apparsa finalmente nei suoi drammatici termini non solo agli addetti ai lavori
Ma anche a un esecutivo è un legislatore che fino a pochi anni orsono non hanno dedicato molto del loro tempo alla doverosa considerazione del deplorevole stato della giustizia nel nostro Paese
Dato che sono scaturiti unicamente provvedimenti tampone o lo stralcio la cui finalità era solo quella di porre temporaneo e spesso pare vivo e di un efficace rimedio ai problemi che sollevavano più ampio e profondo allarme sociale Della situazione della giustizia sotto la spinta di clamorosi e sconcertanti avvenimenti ha cominciato ad interessarsi anche l'opinione pubblica
Essa pur costituita come dagli utenti del servizio è pervenuta solo con ritardo alla percezione della gravità del fenomeno anche perché è stata sempre più coinvolta e dirà illesa nei propri diritti ed interessi
Dalle disfunzioni crescenti di un organismo logoro invecchiato incapace di stare al passo con le inarrestabili trasformazioni della società moderna
La tendenza poi del parlamento e del governo di cui dicevo poco fa
A limitare gli interventi ai fenomeni di più rilevante gravità e pericolo per la collettività
Ha fatto sì che la giustizia civile sia divenuta la vera vittima di una situazione in cui le poche risorse disponibili sono state pressoché Inter interamente monopolizzato e dal service dal settore penale e quindi abbiamo assistito al verificarsi di fenomeni negativi destinati ad assumere per l'avvenire proporzioni sempre più vaste
Se non vi saranno interventi riparatori immediati e gli anelli presto uno di questi fenomeni fra i più evidenti e quello della fuga dalla giustizia perché i tempi e quindi costi in progressivo aumento del processo civile sono tali
Da produrre con sempre maggiore gravità
Da un lato la rinuncia da parte dell'utente economicamente più debole a rivolgersi al giudice per ottenere la tutela dei propri diritti
Dall'altro da parte di coloro che pur dotati di mezzi economici abbiano la necessità di definire rapidamente controversia spesso di rilevante valore la ricerca di strumenti più rapidi di carattere privato quali l'arbitrato per la soluzione dei propri problemi
La grave congiuntura sarebbe tale da indurre al più sconsolato pessimismo se non si scorge se qualche confortante segno di maggiore attenzione da parte dei pubblici poteri
Anche sotto l'incalzare delle pesanti critiche provenienti non solo dagli operatori del diritto ma da quella stessa pubblica opinione fino a poco tempo addietro così assente e distratta rispetto al vero e proprio stato di dissesto del settore
Una delle iniziative più concrete interessanti di questi ultimi tempi è stata la Conferenza nazionale della giustizia iniziativa da tempo sollecitata con insistenza da tutta l'avvocatura
Noi abbiamo voluto la conferenza perché finalmente non più civile Dante incontro i problemi della nostra crisi nel contesto della crisi generale delle istituzioni fossero affrontate studiato la Conferenza è rivelato la raggiunta maturità di un discorso ricco ormai di proposte suscita attori di fertili discussioni
Ora deve iniziarsi il secondo momento più importante conclusivo
Quello della disamina della lavorazione dei risultati della formulazione sulla base del cospicuo materiale raccolto di proposte concrete
Per la soluzione di talune dei problemi più scottanti che il dibatto il dibattito svoltosi a Bologna apposto in ancora più drammatica evidenza
Senza questo secondo momento si può dire che il primo sarebbe stato del tutto inutile e non produrrebbe alcun risultato
Occorre dire che la novità maggiore della conferenza che ha citato anche critiche a nostro avviso in parte ingiustificate è stata quella di avere introdotto e dibattuto il concetto dell'azienda giustizia
Da considerare come un organismo che deve raggiungere nel suo complesso
Livelli di efficienza e di produttività oggi in larga misura sconosciuti in quanto l'organismo stesso funziona sia pure con tutte le carenze già indicate sopravvive solamente grazie all'impegno e al sacrificio della maggior parte dei suoi addetti e noi crediamo che l'idea guida dell'incontro di Bologna in cui dibattito è stato vivace vario e talvolta anche a scrocco abbia colto nel segno
A perché a nostro parere da esso ci siamo usciti tutti i più convinti pur nella diversità delle idee e delle proposte formulate efficienza e produttività sono essenziali
E che per esempio avvisarle non basta che sarebbe già molto potenziare le strutture aumentare il numero degli addetti ma è assolutamente necessario attingere più elevati livelli di professionalità
Discorso questo che vale sia per gli avvocati che per i magistrati per quanto ci riguarda noi siamo convinti della inderogabile esigenza di curare migliorare la formazione professionale
E l'aggiornamento costante di chi veste la nostra prove nell'osservanza dei principi con Prodi silenziosamente custodia
A questo proposito occorre ricordare che gli avvocati italiani attendono ormai da oltre quarant'anni è il nuovo ordinamento professionale
Ma la riforma che deve servire anche a disciplinare l'esercizio del ruolo spettante all'Avvocatura nell'ambito del servizio giudiziario ritarda ancora a questo proposito voi certamente dobbiamo ringraziare il senatore Raimondo Ricci
Per l'opera che egli ha svolto presentando una Project un progetto di legge che riguarda la forma dell'ordinamento professionale forense
Sulla massima parte del quale abbiamo espresso come Consiglio nazionale forense il nostro consenso
Pur la formulando anche alcune critiche che speriamo siano recepite direttamente dall'interessato e da chi porterà all'approvazione questo disegno di legge
In relazione agli aspetti stadi specifici problemi affrontati dalla relazione molto anche interessante redatta in occasione di questa conferenza dal senatore Rizzi è possibile precisare
Il rilevante numero di iscritti agli albi non è di per sé spesso uno dei problemi di fondo dell'avvocatura
Infatti l'espandersi delle attività economiche dei negozi giuridici apre progressivi maggiori spazi all'attività forense l'avvocato è chiamato anche nel campo stragiudiziale
Ad esercitare una funzione sempre più decisiva nella composizione dei conflitti sociali dei rapporti interpersonali
Se essa sa mostrarsi ad un livello adeguato alle esigenze le attese della collettività nazionale non potranno recare un elevato contributo all'efficienza dell'azienda giustizia
Non è indispensabile quindi a nostro avviso pervenire una sorta di programmata limitazione del numero delle iscrizioni agli albi ma è sufficiente un controllo più rigido nelle procedure anche se da modificare
Per l'abilitazione all'esercizio professionale nonché sulla condotta degli scritti
Si pongono dunque a questo punto con tutta evidenza i problemi dell'accesso dei giovani dalla professione del rapporto tra studi universitari ed attività forense dell'esame di abilitazione all'esercizio dell'avvocatura
Va rilevato come in Italia gli studi universitari di diritto non siano stati per nulla dei guappi alle richieste che il mondo moderno pone all'avvocatura
Ciò significa che il nostro Paese benché ormai profondamente inserito anche a livello professionale nell'area comunitaria
Ha ignorato e continua ad ignorare le trasformazioni in atto presso l'Università degli altri stati membri
Laddove gli aspetti teorici e pratici dell'insegnamento inteso come avviamento all'esercizio di un'attività professionale sono entrambi presenti sia pure con rilievo che si diversifica da paese a paese
Né sembra che il precedente progetto di riforma della facoltà di giurisprudenza mostra un cambiamento di tendenza del nostro ordinamento in quanto essa continua esso continua a privilegiare impostazione puramente teorica degli studi giuridici
Necessario dunque che sia seriamente diversamente ha affrontato il problema della riforma della facoltà di giurisprudenza attraverso un indispensabile sono subito azione
Degli organi delle professioni giuridiche al fine di acquisire indicazioni necessarie per rendere gli studi universitari crede guardi all'esigenza della società
L'attuale inadeguatezza di un'impostazione teorica degli studi superiori è di tutta evidenza se si pensa che il giovane laureato viene bruscamente immerso nell'attività professionale
In quanto decorso un anno dall'iscrizione nel registro dei praticanti alla possibilità prima di superare l'esame di abilitazione di patrocinare per un quadriennio in un campo d'azione abbastanza vasto Alui reso accessibile dall'attuale competenza per materia valore degli uffici di conciliazione soprattutto delle prove
E mentre in quasi tutti gli altri stati dell'azione la formazione pratica acquisita nel corso degli studi universitari viene successivamente integrata da una specifica preparazione professionale attuata mediante iniziative gestite dallo Stato dagli ordini forensi con un'organicità
Resa possibile da cospicui mezzi finanziari iniziative che si affiancano al tirocinio svolto presso lo studio professionale
Nel nostro Paese la situazione pesantemente condizionata dalla mancanza del di strutture e di un collegamento costante tra gli ordini forensi e università
E sarebbe di vitale importanza per la formazione dei giovani sia durante il corso degli studi anche al fine di orientare la scelta delle loro attività future sia durante il periodo di pratica professionale
A questa carenza di alcuni ordini tentano di supplire attraverso l'organizzazione di seminari e conferenze tenute da iscritti ma si tratta di iniziative frammentarie che non sortiscono grandi aste
Natale integrazione il giovane laureato può pervenire semplicemente mediante la pratica svolta presso uno studio che molto spesso limitando il titolare la propria attività
Ad una sola branca del diritto offre al praticante una panoramica dell'attività professionale del tutto parziale
Occorre anche dire se il giovane a partenze che se il giovane al Parini adeguatamente preparato all'esercizio della professione entro i confini nazionali
Tale carenza risulta ancora più evidente nelle occasioni nelle quali egli intende svolgere la propria attività a livello comunitario in tal caso infatti egli deve affrontare un ulteriore ostacolo determinato dalla scarsa o inesistente conoscenza
Sia dei sistemi giuridici dei Paesi della comunità o quanto meno del diritto comunitario sia delle lingue straniere più comunemente usata nell'ambito della Chery inglese e il francese
Escluse non solo dei programmi della facoltà di giurisprudenza ma anche da quelli di alcune scuole di secondo grado quale liceo classico
Il Consiglio nazionale forense ritiene pertanto indispensabile
Che la riforma del sistema New universitario attraverso la da previsto articolazione di un triennio di formazione in un successivo biennio di orientamento
Dia spazio all'applicazione completa dei principi oggetto di studio
Attraverso esercitazioni scritte mirante alla soluzione di casi pratici che possono presentarsi nello svolgimento dell'attività professionale contatti con gli organi rappresentativi di tale attività
Completato il ciclo di studi universitari giovane che aspiri ad esercitare la professione forense dovrebbe frequentare obbligatoriamente
Per un periodo almeno annuale una scuola di formazione forense con corsi teorico pratici gestiti questa questa questa quest'ultima in collaborazione fra l'ordine professionale la più vicina sedi universitarie
Abbiam domina la conclusione di questo intervento della cui lunghezza mi scuso desidero esprimere alcune brevissime considerazioni su una questione dietro di attualità
Il recente pacchetto giustizia presentato dal ministro Rognoni
Quale prima parte di un complesso di provvedimenti più vasto e articolato ed organico volto ad affrontare i problemi indifferibili del settore allori sembra se pure vi sono molti rilievi critici che possano e debbano essere fatta
Che lo stesso Consiglio nazionale forense sta esprimendo in questi giorni esaminando Bay quattro di questi progetti per esprimere il parere previsto dal pacchetto dalla legge del pacchetto debba darsi un giudizio sostanzialmente positivo
Fate vuol dire che noi condividiamo in linea di principio anche il Progetto concernente la responsabilità civile del giudice
Che dovrebbe peraltro essere modificato in molte sue parti tenendo presente oltre che la necessità di tutela del cittadino resi ingiustamente né i propri diritti anche l'indispensabile salvaguardia dell'indipendenza e dell'autonomia del magistrato
Deve essere difesa alla pari con la già indicata autonomia dall'avvocatura
Questo anche perché avvocatura e magistratura sono destinate a vivere a prosperare insieme
E pertanto mi si consenta di aggiungere soffrendo gli stessi mali
Devono anche ritenersi solidalmente impegnate nella difesa certamente non corporativa della loro essenziale funzione
Oltre che nella ricerca obiettiva e serena di adeguati rimedi allo stato di crisi generale del settore giustizia lavoro essenziale funzione
In questa forza di collaborazione noi avvocati in questa forma di collaborazione noi avvocati crediamo ed essa costituisce a nostro parere una delle non molte ragioni e certo una delle più importanti
Per le quali riteniamo che sia ancora possibile attraverso un comune il faticoso lavoro del quale destinatari primi sono il potere esecutivo il potere legislativo superare le difficoltà gravissime nelle quali tutti avvocati magistrati funzionari ci dibattiamo
L'obiettivo al quale tutti senza retorica
Ma nei fatti e con l'urgenza che la gravissima situazione richiede è quello di portare l'Italia nel di tale settore della giustizia ad un livello di civiltà degno della tradizione giuridica del nostro Paese grazie
Ora la parola all'onorevole Tommaso Alibrandi per il Partito Repubblicano Italiano io rammento a chi deve parlare il limite che ieri abbiamo stabilito di dieci minuti
Per cortesia rispettate
E io ho l'onore di portare a questa conferenza il saluto l'augurio di buon lavoro del Partito Repubblicano Italiano impegnato contestualmente nei lavori del suo Consiglio nazionale
In tutta questa delicata vicenda dell'iniziativa referendaria sulla responsabilità dei magistrati
La mia parte politica si è mossa sempre credo con prudenza
Tenendo presente i due dati di fondo politici e istituzionale
Due dati di fondo che per noi hanno una priorità assoluta e che sono quelli in relazione ai quali occorre calibrare l'azione politica
Per un verso l'esigenza di evitare un referendum
Che con il suo impatto traumatico potrebbe determinare conseguenze che credo nessuno oggi possa prevede
D'altra parte l'esigenza per noi assoluta
Di garantire comunque la più assoluta tutela dell'autonomia della magistratura
Problema quest'ultimo che non è soltanto politico ma costituzionale vorrei dire istituzionale
Qualcosa di fondo che va addirittura al di là della norma costituzionale iscritta per esprimere un'esigenza dello stato di diritto un'esigenza fondamentale un'esigenza di civiltà giuridica
Era in questo senso che noi valutiamo con estrema disponibilità con favore
Sia la bella relazione dell'amico Violante sia direi la prima gioia risultati della prima giornata dei lavori di questa conferenza
Crediamo in altri termini che proprio perché si tratta di c'è un problema di rilievo istituzionale
La soluzione che il Parlamento potrà dare al problema e che quindi si possa consentire di evitare il referendum ma con una soluzione che sia però nel merito condivisibile e convintamente accettabile
Debba passare attraverso un dibattito con coinvolga tutte le forze politiche a un dibattito sul quale noi ci auguriamo ci possano essere larghe convergenze di merito
E soprattutto la volontà politica di risolvere il problema perché l'esperienza parlamentare ci insegna che se può essere un iter assai lungo e faticoso
Quello di un'approvazione di una legge laddove ci siano le convergenze politiche idonee la legge può essere fatta anche molto rapidamente
E in questo senso
Consentitemi due parole sui contenuti di questo provvedimento o da pochi giorni ormai in discussione al Senato due parole sul merito sul contenuto perché proprio la serietà dei problemi che questo provvedimento coinvolge non ci consente di eludere il problema del merito dei contenuti
Noi abbiamo oltre alla preoccupazione cui ha accennato all'inizio cioè quello di garantire l'autonomia della magistratura
Abbiamo fra molti altri problemi un altro che ci pare fondamentale
E sul quale debbo constatare una relativa carenza del dibattito nel senso che se molti altri aspetti di questo provvedimento
Sono stati sbagliati discussi dibattuti
Pare a me e viceversa che questo che è poi a mio modo di vedere del tutto fondamentale non abbia trovato nel dibattito l'attenzione che merita e mi riferisco alla sorte del giudicato
Tutto questo dibattito tutta la vicenda politica nasce a mio modo di vedere principalmente nell'ottica del processo penale e questa è ben comprensibile perché una serie di vicende che hanno portato all'esigenza che si espresse nella richiesta referendaria nasce da vicende principalmente penalistici ma oggi che il problema viene affrontata in termini generali e con riferimento quindi non solo al processo penale ma al processo civile al processo amministrativo io credo che odia l'interrogativo sulla sorte del giudicato sia fondamentale
Perché vedete amici in qualche modo la sentenza penale e quella rispetto alla quale l'esigenza del giudicato è meno forte
Non è un caso che la teoria dell'atto inesistente nasce insiste nasce relativamente alla sentenza penale intorno agli anni venti perché non c'è dubbio che nel processo penale il massimo valore riconoscere l'innocenza di un innocente e a quel punto effettivamente l'esigenza pratica cui corrisponde il principe del giudicato e deve trovare qualche momento recessivo rispetto alla predominante esigenza di riconoscere appunto l'innocenza di un innocente
Ma credo che
Uno lo stesso tipo di concetti non possano valere
Per il giudicato civile e per il giudicato amministrativo che allora io mi chiedo io vi chiedo io chiedo all'opinione pubblica
Gradirei anche qualche risposta che mi tranquillizzasse perché potrebbe essere che io prenda un abbaglio
Ma quale sarà la sorte della sentenza civile passata in giudicato rispetta la quale venga poi pronunciare venga poi dichiarato con altra sentenza anche passata in giudicato
Che fu pronunciata con dolo o colpa grave
Probabilmente si dovrebbe finire credo con una rievocazione perché non è possibile ammettere una sentenza che faccia stata e contemperamento un'altra sentenza che dichiara con forza di Stato che la prima fu emessa in modo così gravemente sbagliato da essere frutto di colpa grave
E allora però appare chiaro
Che noi abbiamo un processo che si può progettare alle che si va proiettata all'infinito paradossalmente non potendo sì d'altra parte nemmeno escludere scusate se può sembrare un paradosso ma tale non è che colui che ha vinto nel merito e che si vede poi successivamente revocare la sentenza inizi una terza azione
Per sentire dichiarare che l'errore che grave o il dolo
Inizia la seconda sentenza e non la prima
Io mi scuso di questa specie di gioco di parole che non è un gioco di parole mi ricorda in qualche modo certi temi cari al Romanticismo tedesco l'osso di gioco di specchi riflettenti sì all'infinito ma qui credo che si tratti di interessi molto concreti di questioni che debbano essere affrontate con serietà e con attenzione
Io voglio rispettare il limite che il presidente nell'interesse dei lavori del convegno CGIL
E non andrò quindi oltre nel merito dei problemi che questa legge solleva
Ho voluto citare questo della del giudicato perché mi pare che insieme alla con garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Sì all'altro fondamentale problema che le forze politiche debbono affronta per concludere brevemente
Dirò che in definitiva alla mia parte politica nel rispetto dei due principi va riguardi sono partito e cioè l'esigenza di fare presto
E l'esigenza di garantire l'indipendenza della magistratura
Andrà al dibattito parlamentare su questo tema con la disponibilità a contribuire e ad accettare contributi che siano apporti costruttivi che siano apporti migliorativi sempre nell'ottica e nel quadro di garantire la libera attività dei nostri magistrati grazie
Desidero salutare il presidente della Corte costituzionale la Pergola
Qui tra noi
I giudici dall'altra accortezza il cascatore vi ringrazio molto di essere interna
Ha ora la parola
Il senatore Giuliano Vassalli
Presidente del gruppo dei senatori socialisti
Caro Presidente nel leggere la ampia completa articolata relazione generale dell'onorevole Violante
E nel percorrere grande altre importantissime relazioni presentate a questa conferenza
Il mio pensiero è andato al numero veramente infinito di occasioni nelle quali abbiamo discusso
Di questi temi in tanti convegni dibattiti e scritti ed anche nella Commissione giustizia del Senato dove abbiamo fraternamente con lavorato con i compagni ed amici Ricci battello Martorelli grossi salvato tedesco ed altri ancora
Nella ricerca di una migliore giustizia
Mi sia consentito onorevole Violante proprio di una giustizia più giusta
E comunque nel tentare di mettere a punto provvedimenti legislativi migliori
Pur nella consapevolezza che molti sono i compiti dell'esecutivo e giudiziario e soprattutto che molto dipende da uomini e da costumi eppure
Penso che nonostante tanti dibattiti a tanto precedente impegno la presente Conferenza nazionale del Partito Comunista Italiano
Alla quale vivamente ringrazio per essere stato invitato abbia una sua significazione particolare e per il contributo appunto che adesso arrecano le sue relazioni nella discussione che vi fa seguito e per il contenuto indubbiamente polemico oltre che costruttivo che essa reca in sé
Sia rispetto alle proposte referendarie sia rispetto a posizioni assunte da altri partiti tra i quali il partito socialista
Per non ridurre questo breve intervento ad un inutile rito ma anche per l'abitudine a dire il mio pensiero
Con assoluta lealtà mi soffermerò rapidamente sui punti su alcuni punti che sollevano in me obiezioni e non su quelli che implicano una mia decisione che sono per la verità moltissimi
Il primo punto è quello delle accuse all'esecutivo non per una difesa di esso perché ne sono sempre stato un critico e delle sue carenze dei suoi ritardi
Quanto per una certa concezione aziendalistica della giustizia che nonostante le Riserve proprio della relazione Violante finisce per emergere da alcuni interventi e relazioni
Come preminente per la risoluzione di una gravissima crisi da nessuno misconosciuta
Tutti condividono entro certi limiti questa visione
Della quale si fece per primo banditore il precedente ministro Martinazzoli quando organizzò e pensò in questa chiave la famosa Conferenza nazionale della giustizia di fine novembre attuata poi dal suo successore
Organizzata da magistrati ministeriali
Con il limite da ciò derivante ma anche con la dichiarata consapevolezza che la concezione della giustizia come servizio dunque come azienda non risolve tutti i problemi
Tant'è vero che in quel documento programmatico la seconda parte dedicata alle altre riforme della legislazione ora questa concezione dell'azienda giustizia che indubbiamente essenziale uno dei pilastri per la risoluzione della crisi a non possiamo dimenticarlo una quantità di limiti ha dei limiti istituzionali ha dei limiti finanziari ha dei limiti umani
Tra i limiti istituzionali io ravviso ricito appena quello della devoluzione della risoluzione delle controversie alla giurisdizione per la quale infatti nella commissione presieduta dall'onorevole Bossi proponemmo una riforma costituzionale inserendo nell'articolo centodue un comma di questo tenore determinate materie che non incidono sulla libertà personale
E sugli altri diritti inviolabili e sulle libertà fondamentali possono essere deferite con legge alla competenza di organi non giudiziari
Assicurando comunque il contraddittorio tra le parti i diritti di difesa
E la facoltà di ricorrere contro operazioni di lei ma non è che una così non è che un'idea lanciata e ancora non compiutamente raccolta e che dovrebbe a percorre tutto un iter costituzionale
Di notevole durata e lunghezza sia pure nell'intento giustissimo di sgravare la giurisdizione da inutili pesi
In materia penale poi abbiamo il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale al quale non penso nonostante tutti i difetti e tutti i peli che porta con sé che sarà facile rinunciare né tanto meno in una riforma e tanto meno addivenire ad una riforma della Costituzione su questo punto
E così poi ci sono il principio dell'ente che l'abilità del giudice naturale precostituito per legge lo stesso principio di eguaglianza che può venire in molti casi a confliggere con riforme rivolte a ridurre l'ambito della giurisdizione e a regolarne in modo più funzionare lo svolgimento insomma vi sono dei punti che nonostante data anche l'oculata e prudente giurisprudenza della Corte Costituzionale rischiano di essere indetto inabili ci sono poi i limiti finanziari non parliamo di quelli attinenti al bilancio della giustizia
Il onorevole Violante nella sua relazione parla dell'ipotesi di venti mila trenta mila giudici di pace
Egli sa bene
Quanto questa ipotesi sia stata coltivata in passato è arrivata nell'ottava legislatura ad essere approvata dal Senato nel mille novecentottantatré di fronte alla nuova presentazione io su Mondo operaio scrivevo che mi auguravo che la legislatura ora iniziata si si superino definitivamente le perplessità in vario senso affiorate a proposito della progettata istituzione dei giudici di pace
La devoluzione della loro nomina al Consiglio Superiore della Magistratura scrivevo garantisce una imparzialità assai maggiore di quella propria di un sistema elettivo devoluto ai consigli comunali e circoscrizionali
La spesa non dovrebbe allarmare eccessivamente se si mantenga il concetto di un giudice onorario compensato Modica mente relazione udienze tenute mi sembra giusto rinviare l'istituzione di questo nuovo giudice al momento indubbiamente troppo lontano
Di un nuovo codice di procedura civile eppure appena il disegno arrivata al Senato all'inizio della nona legislatura è stato poi praticamente è stato subito accantonato anche in considerazione
Dell'indisponibilità finanziaria e non parliamo poi di quello che è il limite dell'elemento umano basta pensare a quelli che sono i risultati dei degli esami per l'accesso in magistratura
Che dovrebbero viceversa che dovrebbe viceversa essere uno
Dei pilastri della riforma diciamo così aziendalistica attraverso almeno un sistema che permetta di colmare la Permanente carenza degli organici se non di rafforzare gli organici stessi
E quindi le mie riserve sull'agenda giustizia concetto che pure condivido sono appunto tali da non poterlo considerare altro uno degli elementi per la risoluzione della crisi è un elemento gravato di una quantità di limitazioni e di limitazioni insuperabili
Secondo punto sul quale volevo fare qualche rilievo rapidamente quello di una certa difesa ad oltranza dei magistrati che
è nella relazione Violante e che noi senza disconoscere i sacrifici i pericoli corsi ed i meriti non con internet nomi condividiamo interamente
Nella relazione Violante ho detto appunto che mi soffermerò solo furbe partite sollevano critiche
Il numero quindici mi ha fatto una certa impressione è l'attacco
Alle iniziative contiene l'attacco di iniziative referendarie
Dove si dice che
Queste iniziative chiudono tutta la tematica dentro l'apparato giudiziario come se solo da questo dipendesse perseguire potrà lasciare valori di giustizia
E che si sposta con questo l'attenzione su elementi per sua spetti periferici rispetto al cuore della crisi
E addirittura si qualifica l'iniziativa referendaria come il più grave approfondito attacco contro una fondamentale istituzione dello Stato
E insieme l'interpretazione più il teste responsabilizzante per chi avendo governato per decenni è il primo responsabile di questo stato di cose
Io posso parlare liberamente perché è noto che non so per lo meno a qualcuno e noto che non sono tra i parlamentari che sono andati a portare le richieste per il referendum anche se poi per disciplina di partito contribuito con la mia firma
A quella raccolta che era pur necessario preparato
Io non so se sia vero che questa è una forma di difesa della risponde dei responsabili dirlo deresponsabilizzazione dell'esecutivo non c'hanno mai pensato
Certo che è lo stesso argomento quello che si stava relazione Violante che si trova nella relazione né le obiezioni che il comitato di coordinamento della magistratura ci ha presentato e che viene sviluppato ampiamente dalla magistratura nel suo contrasto con l'iniziativa referendaria e con le leggi che sono destinate ai ritardante
Certo non è dicendo che le deviazioni di magistrati sono aspetti periferici rispetto al cuore della crisi che si può equamente risolvere il grave problema dell'arbitrio giudiziale
C'è un arbitro giudiziaria in materia di prova di cui abbiamo avuto vistosi esempi ma soprattutto c'è un arbitrio giudiziale in materia di restrizioni
Immotivate e inutili di libertà e non credo che l'onorevole Violante voglia chiamare la libertà personale del cittadino un aspetto periferico rispetto al cuore della crisi della giustizia
E del resto non posso neanche seguire una risposta che l'eco nell'unità di ieri data da Zhang Ren intervistatore secondo cui non si deve paralizzare
Per timori di punizioni o di rivalsa e la liberazione della magistratura qui si parla addirittura di punizioni cioè non si fa più neanche riferimento era sulla responsabilità civile ma ci sembra impingere nella stessa responsabilità disciplinare ma quale timori di punizioni cari amici allo stato attuale delle cose probabilmente in quello futuro una volta che il potere disciplinare è destinato a rimanere rimarrà come era in rane le mani del Consiglio Superiore della Magistratura io spero che i congressisti conoscano la giurisprudenza di lunghi anni del CSM materia disciplinare
Una giurisprudenza che arriva che è arrivata a sollevare ripugnanza in alti magistrati quando sono arrivate le cause sul loro tavolo
Di giudici delle sezioni unite civili della Cassazione per la manifesta sproporzione tra talune violazioni ed entità della sanzione inflitta
Basterebbe citare il famoso caso Manuela dopo una serie in commenti Turati degli arbitri senza fine
Consumati contro avvocati innocenti da magistrati fanatici e rispettosi Donini mette giuridico e domani
Rory che sono stati condannati da una corte d'assise d'appello sono sfociate a fatica nell'azione disciplinare di un ministro della giustizia contro due soli di questi magistrati
E sono i quali avevano con piena consapevolezza perché si trattava di un reato amnistiato ed era facile rendersene accorta val se si passasse al parametro del Codice di procedura civile si potrebbe ben parlare di loro hanno tenuto per mesi e mesi in detenzione esclusivamente per trarne delle rivelazioni la persona per un reato che era manifestamente amnistiato e tutto questo è finito con un rimprovero quando si trattava di Mani di reati di sequestro di persona ora di fronte a questo quali punizioni debbono temere il giudizio oggi in Italia i giudici che non facciano il proprio dovere
Queste sono le Regioni resta data la raccolta di tante firme a favore di un referendum popolare anche se molto mal posto e molto malmesso
E infine poi l'altro punto di un di dissenso che mi permetto di esprimere e quello che riguarda la questione degli avvocati
Dice Violante nella sua relazione che il Partito comunista non intende essere così come è stato accusato di essere il partito dei magistrati si potrebbe in qualche punto della relazione dubitarne
Ma certamente altri partiti non intendono essere il partito degli avvocati
Tutti quanti vogliamo che i mafiosi di Palermo non escano lotto di maggio o quella data che di cui pure si parla e io credo di essere stato in testa a tutti
Quando ho sostenuto che dovrebbero essere congelati completamente i tempi effettivamente necessari e ritenuti dalle parti necessari per la durata del dibattimento e per lo svolgimento del dibattimento una soluzione molto più radicale
Di tutte quelle che ho visto adottare sia nella proposta sia nella proposta Mancino passata al Senato
Sì l'ha la proposta Mancino Violante che adesso ritorna al Senato
Questo provvedimento
Ma però bisogna appunto stare attenti alle regole cosiddetta né che si ricercano questo provvedimento
Che adesso ci viene mandato al Senato dalla camera sotto il nome di Mancino Violante giustamente perché all'inizio la prima iniziativa per quello che riguarda i tempi del dibattimento le sospensioni del dibattimento per quello che riguarda l'allungamento
Dei termini
Della della fase giudiziale nella fase del giudizio d'appello per quello che riguarda il sistema delle proroghe viene da un disegno di legge Mancino Violante perché il sistema adottato per le vetture nel dibattimento viene da un Progetto Violante
Ebbene questo ci resta desta in noi molte perplessità io lo dico subito
E noi abbiamo due nientemeno due binari ci manda l'altro ramo del Parlamento al Senato agisce per su due binari quali mi sembra che si sovrappongano senza necessità
Mi sembra esagerato la soppressione delle letture quando c'è la possibilità di arrivare attraverso la riduzione de attraverso le varie limitazioni al decoro avevi termini di carcerazione preventiva nel dibattimento certo non in modo compiuto come quello che io avrei suggerito e che non è passato
Però mi sembra che in questo fatto cominci a diventare non soltanto un fatto troppo una legge troppo mirata a un determinato dibattimento ma che possa diventare un fatto punitivo intollerabile per gli avvocati
Quando l'obiettivo di non impedire la scarcerazione automatica poteva essere raggiunto per un'altra via plausibile
Io non so che accoglienza riserverà il Senato a quest'altra novità io penso che finiremo per approvarlo che la situazione ci indurrà
Nel passato come nel passato all'approvazione o a determinate astensioni che ne impediscano l'approvazione ma è certo che in quel momento sarà stata approvata un'altra legge che qualcuno potrebbe legittimamente definire liberticida reazionaria oltre che inutile forse per i fini che specifica inutili nel senso di eccessiva
Per i fini che specificamente si propone la cultura dell'emergenza amici continua come vedete nonostante tante parole
E tanti sedicenti rifiuto io penso in conclusione che grandi siano le carenze e conseguentemente i compiti dell'esecutivo
Ma che non si possono trascurare le le colpe di certi magistrati né qualche volte le precipitazioni dice artigli ambienti del potere politico una giustizia giusta nascerà soltanto dalla combinazione dell'organizzazione dell'agenda giustizia con la conservazione di principi di civiltà vi ringrazio
Greganti presidente dell'Associazione Carcere e comunità
Innanzitutto ringrazio di quest'invito
Chi non ritengo tanto personale quanto un po'generalizzato a tutte quelle forze associazioni Kyoto Muller giustizia
Cioè quest'invito è una novità molto gradito
Molto gradita
L'apertura a quell'associazione forse che non sono tecnicamente e professionalmente addetti ai lavori
Ma che nel silenzio e nell'impegno generoso e gratuito rotto operano attivamente per il mondo della giustizia
Per il diritto alla giustizia specialmente per la giustizia penitenziaria
è più facile spezzare l'atomo che spezzato un pregiudizio e una frase nota di Einstein
Noi siamo di fronte a queste difficoltà
Ogni volta che dobbiamo parlare delle carceri
Serpeggia un pregiudizio persistente in larghi strati della popolazione italiana circa il mondo carcerario
Il rapporto tra la libertà dell'individuo era difesa sociale e intriso di violenta reazione
Di violenta tensione
Perché
Vorremmo in qualche modo son da me la triste realtà
Mi affido ai principi per evitare le suggestioni sentimentali
E mi domando a chi spetta il primato alla persona umana o alla società
Invece di realizzare la prima individualità del soggetto ne abbiamo voluto cambiare la natura
Abbiamo puntato sulle nostre difese
Invece di partire dalla necessità della persona come a dovere siamo partiti dalle esigenze della società
C'è uno sbadiglio nella collocazione dei valori
Il primato dei valori nell'ordine creazione ordine primordiale e non vulnerabile né apposto imponibile tocca alla persona umana non alla società
Il contemperamento delle istanze dell'uomo con le esigenze della sua comunità non vanifica la realtà primaria e principale delle necessità della persona
Ma perché dunque prevale in gran parte della popolazione l'opinione diversa si è soliti attribuita all'emergenza alla paura alla carenza di formazione pedagogica la risposta
Ma io voglio trovare un'altra grave a causa del fenomeno
Al banco degli imputati manca qualcuno
Si parla volentieri di disfunzioni a livello personale di regolamenti superati di riforme necessarie ma nessuno osa mettere che al banco dell'imputato in manca qualcuno
Questo qualcuno che sistematicamente manca non è mai dichiarato contumace
Questo a qualcuno incorre gentilmente contumace e la comunità di estrazione del detenuto
La comunità è assente dal processo
Eppure e alla comunità che ha condizionato il delinquente e lo metto sempre tra virgolette i delinquenti
E ne ha termine elevate terminato il notevole maniera le decisioni e il delitto
Una coscienza falsata dell'opinione pubblica che va corretta
Come va corretto il concetto di delinquente che è funzionale a un determinato tipo di società non vi sono uomini delinquenti
Ma momenti delinquenziali dell'uomo
Bisogna rigidamente distinguere i titoli di delinquenza e chiarire le istanze primordiali della vita che sono la legge prima della natura se che mai deve essere violata la sussistenza l'autoformazione la socializzazione il lavoro la salute
Il bene comune come benessere di tutti di tutti di tutti
Bisogna coraggiosamente a puntare il dito contro la comunità mancata
E vanno distribuite del coltello e vanno considerati i condizionamenti
La legge positiva purtroppo si è diffusa sulle meditazioni del reato ma non ha sufficientemente pensato alle cause tutte le cause del delitto
I detenuti portano il peso di un'umanità colpevole di una società disattenta
In essi le nostre comuni responsabilità si rendono visibili e chiedono presenza
Se si chiudono gli occhi davanti alle baracche sia pur sospette se si fanno speculazioni torbida sulla paga dell'operaio o sugli spalti delle città o sul denaro pubblico o sui capitali occultati
Se si abbandona a se stessi ragazzi disadattati e i giovani disoccupati allora sia coinvolti nella colpa del delinquente
Le diseguaglianze alla violenza del potere divenuta sistema
Sono colpa di tutti quelli che accettano passivamente il TAR del sistema
Il delitto perciò
Precede il delinquente
Il dialetto Acerra nel mondo in cui quell'individuo delinquente nato
Il delitto aveva permeato la sua gente
Si è quello che si è anche anche perché sia in quella famiglia ha anche perché si è in quel sistema anche perché si entra nel gruppo Resta la responsabilità personale che però non sopprimere la responsabilità sociale
E qui essa che ha preceduto quella perciò il soggetto a totale del delitto non è né io ma i minori
Il delitto a un soggetto penale individuale ma la colpa per cui il delinquente punito e di tutti noi
Il crimine non è altro che l'apparire visibile di questa colpa invisibile
E adesso appare né l'uno né l'altro
è stato il criminale a trivellare il male perché esplodesse
Ma è stata una società siamo stati noi a covare quel male che poi è esploso
Il nostro sistema pedagogico ed economico con le ferree leggi della competitività e dell'aggressività che genere alla violenza e prepara il delitto favorito dall'agonismo pedana superbia dell'individuo
Nella corsa per oggi al sud c'è
Esso è alla sopravvivenza chi non vuol restare stritolato sale sul cadavere dell'altro corre si scavalcano i fossati costruiti dai privilegiati dai forti della società da coloro che dominano
Urgente una chiarificazione è una costante illuminazione dell'opinione pubblica su questi grandi temi della giustizia vera vi è una giustizia vera
Perché l'esperienza ci convince sempre più che i nostri sistemi di giustizia penale che operano senza la collaborazione del pubblico sono destinati al fallimento
Oggi nel carcerario il politico precede il cittadino almeno qualche volta onoriamo il politico
Per me il politico con le sue leggi precede il cittadino
E sappiamo come nelle ultime leggi quanta reazione c'è stata che paura che paura il politico ha avuto coraggio
Ma se il cittadino affiancato al politico e giudiziario ogni tentativo di civiltà giuridica e reso Parma era giustizia inaridisce
L'efficace della funzione pubblica di controllo del delitto non si accresce nella misura in cui il pubblico collabora ai suoi vari momenti noi siamo decisamente per una politica di partecipazione del pubblico che ponga le basi per una nuova strategia di difesa sociale
E perciò importante una più accurata forma d'informazione
La quale purtroppo è stato finora trascurata il pubblico non è solo il beneficiario del funzionamento del sistema di difesa sociale ma è chiamato a svolgere un ruolo di protagonista come parte integrante del sistema medesimo
E necessaria quindi una partecipazione ai vari Stati del processo
Occorre genialità nel trovare i modi e i tempi di questa partecipazione che già però in altre nazioni attuata ma in Italia non ancora proprio specialmente nel momento difficile della rottura con reato con la comunità attraverso l'infrazione della norma della comunità e proprio in questo drammatico momento specialmente se il processo riguarda il ragazzo il giovane i reati minori che pure hanno squarci preoccupanti
E proprio in questo drammatico momento Teramo comunità non si deve non si deve sottrarre all'impegno al compito di attrazione ed il ponte verso colui che ora appartiene appartiene alla comunità questo colpito questo reo appartiene sempre alla comunità
Forte momento del reato del processo la comunità deve intervenire la comunità ponte c'era quella del suo quartiere della sua circoscrizione della cerchia dei conoscenti ripeto specialmente per i ragazzi non quella lontana sconosciuta con la quale hanno avuto ma il rapporto che si fa viva soltanto per condannarlo
Qui si inserisce la presenza e l'attività del volontariato che le leggi dello Stato ignorano
E le leggi regionali accennano timidamente
Ma senza implicanze finanziarie di modo che il volontario deve dare non solo se il senso del suo tempo ma deve anche a finanziare la gestione questo non è giusto
Basta che si dirà il proprio tempo alla propria persona mi pare sufficiente abbassare Antonio
So che alcuni partiti tra i quali il partito comunista
Sta preparando disegni
Di regge documenti e sta tenendo anche assemblee e per quanto notato mi sembra la cosa è ben preparate
Adesso io sostengo l'argomento e chiudo con alcuni inviti alla classe politica
Mi faccio voce delle categorie interessate che mi hanno incaricato dopo quattro anni di discussione sì è male finalmente una legge sulla dissociazione dal terrorismo
Io lo supplicò prego i politici a mantenere la parola tasca finalmente questa legge sulla dissociazione dal terrorismo perché hanno operato veramente per uscirne a questi che adesso sono in carcere
Hanno ottenuto la provocazione del cavarsela avete notato che cambiamento nelle carceri Bertossi viene in buona parte al lavoro fatta intense talmente pericolosamente dai dissociati hanno diritto a questa legge perché hanno dato allo Stato una precauzione che nessuno sospettava
Dobbiamo dare una risposta e risposta di giustizia
Ancora urge una legge per gli agenti di custodia la categoria più dimenticata più sofferta
Più laboriosa
Diamo agli finalmente questa legge infine
Si trovi il modo per dialogare e decidere qui non so come esprimermi perché sto dicendo una cosa che mi sembra grossa
Di diamoci da fare per dialogare su quei detenuti che mai sono ricordati ricordiamo i dissociati pentiti comuni io ricordo agli irriducibili
E la mia voce si alza potente forte
Perché questi irriducibili chiamati da noi così per usare un linguaggio strumentale ma nessuno è irriducibile nessun irriducibili
L'uomo Cumming all'uomo si cambia l'uomo in divenire nessuno due cedibile
Noi chiediamo loro da questa tribù una penso di interpretare il pensiero vostro chiediamo a questa tribù uno da questa tribuna loro diteci quali sono le vostre proposte
C'è l'ottica nei cosiddetti irriducibili quali sono le loro proposte
Non potrà durare una guerra dichiarata sottilmente nel silenzio del cuore nessuna guerra messa nera interiore anche gli irriducibili sono cittadini italiani
Cioè sia anche per loro la situazione d'emergenza non può durare per sempre deve finire per tutti l'emergenza che abbiamo sofferto
La parola l'onorevole Stefano Rodotà presidente del gruppo della Sinistra indipendente alla canna
Questa conferenza non cade soltanto in un momento di crisi grave
Della giustizia
E di conflitti Astrid su iniziative che toccano direttamente o indirettamente l'amministrazione giudiziaria
Cade e basta guardare la nostra stessa società e dare uno sguardo anche al di là dei nostri confini cade in un momento in cui Grande e la discussione sulla ridefinizione stessa del ruolo del giudice della funzione della giurisdizione nell'ambito di società in cambiamento profondo si dicono complesse
Percorse da conflitti non riducibili agli schemi che siamo abituati ad adoperare cade in un momento in cui si tenta il recupero pieno della istituzione giudiziaria come
Fondamento di quelli istituti della libertà
Mancando i quali ogni proclamazione dei diritti lo sappiamo bene è un allungamento di un catalogo formale ma non l'arricchimento delle potenzialità dei cittadini l'allargamento della sua cittadinanza sociale e politica
Questo e dunque il tema che certamente ci obbliga a guardare anche al tema del lusso uscita dell'emergenza non dico con occhi diversi ma sicuramente allargando gli stessi strumenti culturali di cui dobbiamo servirci e devo dire tornerò su questo tema molto brevemente che la stessa mia polemica con i promotori dei referendum va ben al di là di quelle che possono essere le occasioni politica che su questo tema ci dividono io le vedo più come il ritorno di una politica e di una cultura vecchia
Che non la risposta adeguata in termini culturali prima che politici alle esigenze che abbiamo di fronte
La lettura dalla parte dei diritti dei cittadini ci consente di fronteggiare queste novità con strumenti più ricchi meno approssimativi
Recuperare il senso pieno della giurisdizione che agli occhi di molti di troppi forse sicuramente di coloro molti che hanno firmato
Le richieste referendarie è venuta in questi anni sempre più riducendosi Herring secche vengono sì intorno al momento della giurisdizione penale al momento della funzione repressiva
Al ruolo della riduzione della libertà individuale e collettività questo è il problema che abbiamo di fronte
E dunque un problema di ripresa della politica delle libertà un diritto alla giustizia nomi come di nuovo tema Astra separato dalle altre politiche
Ma una giustizia amministrata con concretamente in un rapporto a quelle che sono le effettive linee di svolgimento di un progetto di rinnovamento della società
Non sono anche se possono apparirlo per la necessaria sintesi di un intervento di questo genere soltanto proposizioni Astra
Già nei discorsi e nelle relazioni le indicazioni puntuali ci sono stati ma torno un momento sulla questione della adeguatezza degli strumenti culturali di fronte alla situazione che abbiamo di fronte davvero la puntuale individuazione come punto critico della situazione della giustizia
Nel referendum sulla de responsabilità civile dei magistrati ci aiuta
Davvero è sufficiente ritornare a richiedere certezza del diritto davvero bastano formule come quella il giudice applichi la legge
Io temo in questo lo ripeto un impoverimento culturale
Il discorso dovrebbe essere lungo ma eccetto che la prima che ogni altra considerazione ridurre al tema della responsabilità civile significa distorcere profondamente l'uso di questo strumento
Che elaborazioni non solo recente
Hanno sempre adoperato in alto per altre funzioni e con altre direzione
E che tende a ridurre all'eterna chiave risarcitoria è proprietaria rinsecchite intorno a questo tema quello che un più generale problema di rapporto tra giudice e società
Possiamo veramente affidare a questo strumento inadeguato e pericoloso al tempo stesso come sono stati e tornano a essere strumenti di emergenza vecchi e nuovi il rapporto tra il giudice e la società
Affidato dallo strumento resterà risarcitorio alla Morini monetizzazione alla pressione economica
Sul magistrato io credo francamente che noi introduciamo un ulteriore distorsione
Che questo è in qualche misura badate
Figlio della crisi come strumento è in qualche misura manifestazione ha un tempo di ma scarsa capacità di analisi scarsa fantasia e forse disperazione di fronte alla crisi
Perché se si avesse capacità di analisi si vedrebbe che altri sono i punti su cui intervenire urgentemente proprio per risolvere le questioni che danno origine alle distorsioni grandi che poi fanno invocare la responsabilità civile del magistrato
Se si avesse maggiore fiducia nelle capacità di rinnovamento ci si muoverebbe su quelle altre strade e non ci si intestardite ebbe intorno a questo
E dunque questo che mi preoccupa non la contrapposizione che pure evidentemente a un suo significa
Così come possiamo chiedere certezza soltanto ad aggiustamenti dei meccanismi giuristi Pizzi giurisdizionali o a quella chiarezza delle leggi che attraversa il dibattito giuridico ad almeno un sei
L'asta certezza e funzione di scelte più generali di omogeneità sociale politica
Di
Possibilità di non affidare soltanto alla giurisdizione l'insieme dei problemi che in una certa fase storica riguardano i diritti dei cittadini
Non possiamo ritenere che la certezza sia una tecnica da raffinare
All'interno del mondo dell'amministrazione della giustizia il problema della certezza in funzione di una serie di politiche più generali ha ragione Luciano Violante
Quando mettendo riferimento il diritto alla giustizia con una serie di diritti forti
All'informazione alla sicurezza alla famiglia
Che sono essi stessi tutti espressione di diverse complesse politica
Che si devono poi comporre in un disegno più generale solo attraverso questa strada è possibile poi realizzare condizioni di certezza del diritto che vadano al di là Dell'Utri dell'obiettivo pure importante della prevedibilità delle decisioni che io credo sia questione diverso e più limitata di quella che viene chiamata certezza del PD e infine il giudice applichi la legge si sente dire
Quasi che gli arbitri di questi anni non fossero oppure figli di una legislazione io sono pronto sempre
E quante critiche sono venute da parte mia a comportamenti dei giudici se nello stesso sono pronto a continuare lo facciamo ogni giorno se poi però ciascuno assume anche le responsabilità che deve assumere il quale lei la legge che continua a delegare ai giudici funzioni ad attribuire competenze senza indicare criteri e principi
Ma sono responsabilità dei giudici
O incapacità dei legislatori sono incapacità di giudici e o tentativo realizzato poi di spostare sui giudici la responsabilità della scelta politica
E qui io credo non delle intemperanze di giudici che noi dobbiamo ritrovare
La ragione profonda della politicizzazione della magistratura che è un tema vero
Ma attenzione non facciamo anche noi l'errore che commettono giornalisti di scarsa fantasia che quando devono raccontare le di esagerati Cenni giudiziarie altro non trovano nella loro memoria è una sentenza di Romano Canosa su un'indennità di licenziamento
E ignorano spesso la esperienza della dell'applicazione dello Statuto dei lavoratori ci sono
Ricerche empiriche ed hanno un'immagine un tantino diversa da dei quella consegnata da questa retorica da quattro soldi non è lì la radice della politicizzazione
è in un meccanismo complesso che noi dovremmo esaminare oggi con più attenzione non degli atti da polemiche contingenti di un'opera doppia
Nel quale il legislatore ha grandi responsabilità di spostamento dicevo sui giudici della scelta abolite e nello stesso tempo del tentativo di neutralizzare il conflitto dandogli la veste giudiziaria
Al riparo di quella che è tradizionalmente la funzione del giudice tecnico dell'imparzialità ma questo lo sappiamo non è un meccanismo che può essere forzato oltre certi limiti
Se sui magistrati vengono spostati alcuni tipi di decisione immediatamente la loro funzione di arbitri imparziali enti rinata agli occhi dell'opinione pubblica questo è un punto che noi dobbiamo tenere ben presente
Qui piuttosto che su astratti discorsi sulla certezza del diritto noi dobbiamo portare la nostra riflessione per realizzare un diritto alla giustizia appunto
E non per individuare sedi impropria di risoluzione di conflitti politico
Vorrei fare altri due tipi di considerazione
Nel momento in cui cerchiamo di recuperare nella sua pienezza il senso della giurisdizione non dobbiamo dimenticare che la funzione del giudice non è solo quello di risolvere in certa misura di neutralizzare Conf
Ma è anche quello di riequilibrare poteri nella società e di essere fattore di eguaglianza attenzione questa non è una forzatura che potrebbe essere imputata a chi vede un ruolo sociale del giudice
Particolarmente rilevante è la più tradizionale
Classica liberale delle maniere di guardare alla funzione del giudice quella ripetiamo l'esempio è una volta c'era nei manuali di filosofia del diritto
Del mugnaio di sans Sussi che dice a Federico di Prussia ci sono dei giudici a Berlino
La sensazione cioè che il giudice è qualcosa di più che un imparziale notaio degli interessi in gioco ecco lui di fronte al quale le diversità di potere si annulla
Questo è il la chiave oggi in società nel percorse da ineguaglianze di potere è sempre più marcata
Di nuovo uno dei temi chiave perché il diritto alla giustizia possa essere età
Mai salute più direttamente oggi mi pare sono messo in discussione io non so se i referendum
Avranno risultati nel senso dei promotori ma sono già assai preoccupato mi auguro di sbagliare
Che è una certa campagna di delegittimazione della magistratura proprio come punizione di controllo dei poteri in società complesse è fortemente disse eguali
è stato messo in discussione è una certa campagna forse è andata a segno e certe timidezze giudiziaria alle
Sconteremo negli anni però perché certamente ai magistrati si possono fare molti rimprovero
Ma la storia di scandali prevaricazioni aggressioni agli uomini e all'ambiente che costituiscono l'altra faccia della l'altro piatto della bilancia
Dall'altra parte ci sono le gravi violazioni di libertà sulle quali certamente non chiudo gli occhi ma quest'altra parte rischiamo di veder la messa in pericolo
Se la funzione giudiziaria viene amputata di questo elemento fondamentale
Del controllo del potere ed è qui e noi recuperiamo poi nel senso più ampio
Della funzione giurisdizionale quella che contribuisce poi a definire il carattere democratico di un sistema all'interno del quale nel poteri arbitrari né impossibilità di controllo devono trovare cittadinanza
Questo è uno dei punti essenziali tutto affidato alla giurisdizione certamente no
Credo che una delle riflessioni più impegnative che abbiamo di fronte è proprio quella di ridefinire con precisione l'ambito della giurisdizione sia e giurisdizionali alzato troppo in questi anni
Non solo per attraverso supplenze ma anche attraverso sovraccarico o sovraesposizione dei giudici ma nello stesso tempo sia determinato un altro fenomeno
Mentre la giustizia suppliva Allo stesso tempo veniva supplita ci sono adesso
Le supplenze perverse di cui ha parlato diedi Violante con l'esempio dei recuperi redditi ma ce ne sono tante altre che vorrei che dovrebbero essere riconsiderata
Una giustizia dunque che deve ritrovare un proprio centro rispetto ai problemi della società altrimenti rischia di essere lanciata all'inseguimento badate anche in senso sei
Di quelle che sono le emergenze che possono essere le emergenze terroristiche ma può essere anche all'emergenza ambientale attenzione
Dobbiamo recuperare in pieno la capacità della giustizia di trovare il suo cent'
Come lo facciamo
Due battute soltanto e concludo
Da una parte ripeto un grande contributo viene da una seria riconsiderazione della tematica dei di
I diritti nuovi ma anche diritti venti attenzione
Per in quest'ultima fase hanno rischiato e credo che da questa conferenza venga fuori una documentazione abbastanza significativa se non scordiamo la giurisprudenza
Troviamo un grande lavoro che è stato fatto per riconoscere diritti nuovi all'identità personale alla tutela dell'ambiente alla tutela della salute
E minore attenzione all'adeguamento dei vecchi diritti alle situazioni nuove che abbiamo di fronte
Questo è un problema ma questa è una delle strade io direi la strada più importante che va seguito
Con una con l'occhio a una questione
E poi distingue questo sì nuovi da molti dei vecchi diritti detti diritti centrati sì sulla persona ma molto su un patrimonio mentre i diritti nuovi hanno nella non patrimoniali
Anzi nella loro in nel loro intrinseco antagonismo con la logica proprietaria il loro carattere differenzia
La tutela dell'ambiente antagonistica lo sfruttamento del suo volo dell'aria della e qui arrivo al punto conclusioni quale il ruolo oggi di una magistratura in una società nella quale i meccanismi di regolazione
Ritenuti eccessivi i figli di uno stato sociale
Pervasivo se non prepotente dovrebbero essere radicalmente ridotto
Certamente chiudo questo è un problema reale
Gli eccessi di regolazione sono non solo nel settore dell'emergenza dissidi
Sono visibili in molti luoghi ma il problema non è questo il problema che viene in realtà posto da taluni critici e quello del passaggio da una situazione nell'acqua
La magistratura si faceva portatrice di principi e valori non elaborati da essa stessa
Ma sviluppati dal quadro di insieme dell'ordinamento la costituzione in primo luogo ha una situazione nella quale la magistratura deve essere soltanto veicolo dei valori che si formano e si confermano nel gioco del mercato
Questo è il punto fondamentale perché deregolazione non significa minor diritto significarvi Nord diritto statale e maggior diritto contrattuale negozia
Questo è un punto essenziale la magistratura deve essere organo di registrazione di ciò che avviene sul mercato
O deve essere strumento di giudizio anche dei criteri adoperati dai soggetti che operano sul mercato
Questo è il grande tema che abbiamo di fronte altrimenti la stessa affermazione dei diritti rischia di trovare una curvatura
Tutta egoistica non dico individualisti
Contraddittoria con l'insieme di esigenze che prima ho ricordato complessa quella del controllo dei detentori del potere perché se c'è un elemento di turbamento della certezza oggi
Nella stessa regolazione
Deriva dal fatto che ci sono soggetti titolari di un potere di regolazione e giuridica
Che essi possono esercitare in maniera arbitraria dal mutamento dei tassi che ve viene determinato dai soggetti che operano nel settore bancario alla mancanza di trasparenza dei rapporti tra produttori e consumatori e via dicendo
Questi sono settori rispetto ai quali la funzione giurisdizionale l'inveramento dei diritti ha significati profondamente diversi se la magistratura e nient'altro che il punto terminale del in cui diede deve essere registrato questo tipo di logico ancora il luogo dove i principi fondamentali della convivenza vengono affermate ultima considerazione
C'è un passaggio forte per noi dobbiamo tener presente ed è quello che definiamo come accesso alla giustizia non solo nei termini che abbiamo sempre sottolinea e cioè il superamento delle barriere economiche soprattutto che impediscono a tanta parte dei cittadini disservizi della giustizia
C'è il superamento di barriere istituzionali che impediscono alla organizzazione sociale modificata di trovare il suo referente nella giustizia
Noi continuiamo a vivere in una Ginoble Geometria istituzionale a due dimensioni del privato e pubblico
Non abbiamo ancora pienamente riscoperto e lo dico parlando al plurale noi perché so bene quante volte in Parla
Lento all'interno dei gruppi di sinistra si stenti accogliere questa terza dimensione collettiva e a tradurla in strumenti istituzionali
L'accesso di gruppi associazioni al processo è ancora oggetto di contestazione non se ne coglie il significa e la terza dimensione collettiva che deve trovare ingresso nel processo ed è altra cosa ancora la partecipazione popolare all'amministrazione della giustizia
E soltanto quel simulacro che si esprime nelle giurie popolari o deve essere qualcosa di diverso cioè questa capacità di essere presenti con gli interessi reali e nelle forme proprie nella processo della separatezza
è questione che riguarda soltanto il corpo dei giudici o non riguarda l'amministrazione della giustizia nel suo complesso e dunque al momento processuale
Nella sua pienezza nella sua complessità ecco perché l'accesso di soggetti collettivi è importante per recuperare questo canale
Di comunicazione tra società e giustizia è una considerazione veramente questa ultimo questi sono i soggetti che agiscono realmente nella nostra organizzazione sociale li possiamo sempre ritenere dei soggetti che stanno fuori dalla porta ma guardate che alla lunga questo produce effetti istituzionali veramente destabilizzante
Di delegittimazione di una istituzione che non riesce a riconoscere quella che è la sua realtà è un'ultima considerazione ma questa forma di organizzazione giudiziaria consentirebbe poi di arricchire con identità collettive nuove forti l'organizzazione sociale nel suo complesso
Mantenendo quindi dinamica queste organizzazioni sociali e se è vero come si dice
E il carattere profondo di una democrazia vitale sta nel produrre sempre nuove identità collettive io credo che questo è non l'ultimo contributo che è una buona organizzazione della giustizia può dare alla democrazia nel nostro Paese
L'Università di Firenze
Signor Presidente io cercherò di essere di rispettare i limiti che avete posto alla durata degli interventi per ottenere questo dato l'argomento strettamente tecnico andrò un po'telegraficamente nel mio ragionamento perché altrimenti se no non avrei tempo sufficiente
L'unico argomento del quale io desidero occuparmi e quello della responsabilità civile dei magistrati
Il la situazione odierna e la seguente
I referendum mira a cancellare
Da un lato i limiti ma della responsabilità
Civile del magistrato oggi esistenti nel Codice di procedura civile nella e dall'altro la norma pure esistente nel Codice di procedura civile che impone l'autorizzazione governativa per permettere di fare causa ai giudici per responsabilità civile
Tende quindi ad introdurre una responsabilità del magistrato che sia dello stesso grado della stessa natura della responsabilità dell'impiegato dello Stato
E tende a sopprimere come si diceva l'autorizzazione ministeriale
Ora soprattutto nelle due relazioni di Violante e ti Smuraglia
Sono risultati evidenti secondo me alcuni punti di Smuraglia devo dire che ho apprezzato particolarmente quel discorso su un responsabilità e responsabilizzazione del giudice vista come necessita di un attività di prevenzione
E ho anche apprezzato particolarmente quella definizione di responsabilità civile del magistrato come attentato come germe dell'attentato all'indipendenza del magistrato
E chiaro che infatti una discorso di responsabilità civile del magistrato porta a tutta una serie di timori ha un atteggiamento perlomeno potenzialmente viziato dal timore e il anche qui potenzialmente tendente ad un appiattimento sulle decisioni di organi supremi che evidentemente metterebbero al riparo il singolo giudice dalla responsabilità civile se uno giudica secondo quello che dice la Cassazione di regola
Tempi non teme di rispondere civilmente per quello che fa
Ora dicevo da queste relazioni mi pare che i punti terminali insomma a cui siamo arrivati sono i seguenti prima
Non esclusione della responsabilità civile da reato
Del magistrato secondo esclusione parziale però della responsabilità civile stessa nel rispetto della sentenza della Corte costituzionale numero due del mille novecentosessantotto che quella che ha detto che anche i magistrati possono essere chiamati a rispondere civilmente per la presenza dell'articolo ventotto della Costituzione anche se il legislatore può può configurare diversamente questa responsabilità rispetto a quella comune dell'impiegato terzo punto esclusione netta e nella relazione di Violante in quella di Smuraglia
Esclusione netta di ogni rivalsa dello Stato verso il
Il giudice che ha sbagliato quarto punto responsabilità disciplinare vige viceversa da affermare la fortificare
Aggiungendo probabilmente tutte una serie di norme che mancano sui termini del giudizio disciplinare sulla tipizzazione delle delle dei degli illeciti disciplinari vero
è stato detto che questa responsabilità disciplinare e in fondo lo strumento di garanzia della giustizia ecco se noi esaminiamo brevissimamente alcune delle disposizioni contenute nel progetto Rognoni noi vediamo che si potrebbe e ed è proprio l'argomento del quale i nostri amici dovranno occuparsi prossimamente in Parlamento vediamo che ci sono alcune osservazioni che balzano alla mente
Poi ritornerò in chiusura sugli argomenti più aperto
Dunque nel nell'articolo uno parla di responsabilità per l'esercizio delle funzioni giurisdizionali e non accenna alla differenza alla distinzione tra giudice monocratico giudice collegiale
La presuppone probabilmente è chiaro che di una responsabilità civile dell'organo collegiale
Oggi come oggi ebbene dircelo non si può parlare in Italia non si può parlare fino a che non sarà introdotta quanto meno non sarà stata introdotta la opinione dissenziente
Fino a che regge questo questo questo questo segreto della camera di consiglio in cui non si può sapere come ciascuno
Ha votato all'interno della camera medesimo evidentemente non si può ammettere una responsabilità di un collegio nel quale non si sa quali sono state le posizioni di ciascuno dei componenti
Il l'articolo due parla dell'ambito del regime di disponibilità e lo limita ai provvedimenti abnormi direi perché dice nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali non può dar luogo a responsabilità per danno l'attività di interpretazione del diritto e di ricostruzione e valutazione del fatto
Il discorso potrebbe sembrare da sottoscrivere nella prima parte cioè interpretazione del diritto mi sembra più dubbio nella seconda parte ricostruzione valutazione del fatto talché lo stesso
Progetto Rognoni poi ammette in un articolo successivo che nell'articolo tre che ci possa essere violazione
Responsabilità per per colpa grave laddove c'è una violazione di legge determinata da negligenza inescusabile
E laddove ci sia l'affermazione o la negazione di un fatto che risulta chiaramente non presente ho presente e viceversa nella
Negli atti del procedimento
Ora il discorso della colpa grave è un discorso molto difficile
Perché perché dove sia il lo spartiacque fra colpa lieve è colpa grave è molto difficile è molto difficile precisare
D'altronde questo è un problema che indubbiamente è un problema che problema relativo alle nostre a tutto il nostro ordinamento il la clausola generale rispetto alle banche che si riferisce alla colpa vale in tutto l'ordinamento e certamente nuova la materia della quale qui ci dobbiamo occupare perché perché il per la prima volta si comincerà a parlare di colpa lieve colpa grave nei confronti del comportamento del magistrato
Ancora in questo progetto di cui appunto l'autore che entrato in questo momento e che io permette di salutare con tutta l'antico affetto
Il l'articolo sette parla della responsabilità previdente di provvedimenti cautelari questo mi pare particolarmente giusto questo discorso vero cioè si dice che queste disposizioni si applicano anche nei casi di adozione revoca o diniego dei provvedimenti cautelari e in particolare per quelli in materia civile e sempre viene introdotto un nuovo reclamo
Che prima non esisteva tutti quelli di noi che fanno gli avvocati sanno perfettamente quali sono
I benefici ai danni di un articolo settecento del codice di procedura civile contro il quale appunto fino adesso non era ammesso reclama
Probabilmente io ho l'impressione che non sia sufficiente questo richiamo perché te
Responsabilità per provvedimenti cautelari mi pare ci saranno anche e qui non sono menzionate in tema di tutti i provvedimenti sulla restrizione della libertà personale e in particolare in tutto il campo delle procedure concorsuali
Di cui la regina è il fallimento come sappiamo
E il
Responsabilità l'articolo otto introduce questo concetto nuovo di responsabilità per diniego di giustizia omissione con ritardo e stabilisce determinate una determinata misura di questa mi pare estremamente interessante e completamente da condividere l'articolo nove è quello sul quale
Cominciato il mio più profondo dissenso l'articolo nove e quello che
Impone una
Impone che prevede una un'azione disciplinare
Un'azione disciplinare laddove tutti questi illeciti costituiscano illecito disciplinare l'azione disciplinare deve essere promossa entro sei mesi dal giorno in cui il risarcimento è stato effettuato
Il risarcimento ma esistono delle mancanze disciplinari che non provocano un risarcimento del danno
E evidentemente questa non è questo infatti lo ha sottolineato Violante nella sua relazione
Questa responsabilità senza danno dovrebbe pur tuttavia essere essere prevista essere quanto meno richiamata perché forse circa ma comunque dovrebbe essere in una legge nuova evidentemente richiamate rinforza
In ogni modo in caso di condanna si aggiunge alla sanzione disciplinare può
Essere aggiunta una sanzione pecuniaria
Accessoria in misura proporzionale all'ammontare del risarcimento sino ad un terzo dello stipendio mensile
Qui il le critiche si appuntano
Prima sulla facoltatività
Secondo sulla discrezionalità nel quantum di questa sanzione
Terzo nella sua misura
Che non si vede perché debba poter essere maggiore a questo punto della misura massima che c'è per gli impiegati dello Stato che è un quinto dello stipendio qui si parla invece di un terzo fino ad un terzo dello stipendio sia pure per la durata di una e infine questa proporzionalità al danno in misura proporzionale all'ammontare del risarcimento che porta a configurare a vedere questa come è stato già fatto da Beria di Argentine
Vero che porta a vedere questa sanzione come qualche cosa di molto simile della stessa natura della sanzione del danno da sì da risarcire
Ora io sono profondamente convinto che il magistrato non debba temere nulla sul piano patrimoniale
Il magistrato deve temere soltanto le proprie responsabilità disciplinari deve deve vedere deve avere il suo codice di di deontologia rispecchiato in quello che il futuro procedimento disciplinare che intendiamo si può anche andar bene così come e così come è configurato oggi e anche le sanzioni la tipizzazione evidentemente manca ma comunque però le sanzioni possono rimanere le stesse a patto che il la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura si comporti forse in modo un po'diverso da come si è comportata negli ultimi anni non va dimenticato peraltro il discorso la P due vero in cui la magistratura italiana e si è comportata certamente nel modo migliore e non tutto il resto dell'amministrazione di questo nostro Paese
Mi pare surrettizio introdurre una sanzione pecuniaria fino ad oggi sconosciuta e in più legata al danno causato mi pare evidente l'ambiguità di questo nuovo istituto la pericolosità di esso e direi che si tratta di un istituto profondamente umiliante per il magistrato
Il l'articolo dieci pone poi la rivalsa l'azione di rivalsa
Anch'essa facoltativa
Il ministro competente ha facoltà di rivalersi nei confronti del magistrato
Qui e valgono le cose che si sono già dette che non sto qui a ripetere e che ho richiamato brevissimamente è chiaro che io non sono affatto d'accordo su questo non sono d'accordo su questo anche perché e qui io vorrei tirar fuori qualcosa che mi pare che finora non sia ancora
Ma non si è ancora immersa sulla stampa io lo accennata una volta ma poi non l'ho sviluppata
Noi parliamo di rivalsa ma signor ministro signori esiste già l'articolo cinquantadue del testo unico sulla corte dei conti
Il quale stabilisce una rivalsa non facoltativa ma obbligatoria già i magistrati della Corte dei conti ce lo hanno ricordato questo
Il comincia a nord ci hanno ricordato che questo diritto di rivalsa dello Stato nasce perché la norma dice che i funzionari compresi quelli dell'ordinamento giudiziario
Sono responsabili anche perso la colpa o negligenza qualora cagionino danno allo stato e sono sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti la quale poi a il famoso potere riduttivo
La Corte valutate le singole responsabilità può porre a carico dei responsabili tutto o parte del danno a c'è è stato o del valore perduto come la mettiamo con questo articolo cinquantadue introducendo un'azione di rivalsa facoltativa
Limitata tre anche questa determina predeterminata nel massimo il terzo dello stipendio
Facoltativa e poi con competenza spostata dalla Corte dei Conti al giudice ordinario
Il problema vero secondo me e quello di che cosa farne di questo articolo cinquantadue del testo unico sulla corte dei conti
Cioè di questa rivalsa che ripeto già esiste nel nostro ordinamento sotto forma di rivalsa obbligatoria va be'allora che bisogno c'è a questo punto del referendum
E allora
Il che il problema sia quello di che cosa farne risulta chiaramente fra l'altro da un documento recente
Del settimo congresso delle nazioni unite per la prevenzione del delitto per il trattamento dei delinquenti tenutosi a Milano in agosto settembre mille novecentottantacinque in cui si legge senza pregiudizio di ogni procedura disciplinare o di ogni diritto di fare appello o di diritto a un'indennità indennizzo dello Stato conformemente al diritto nazionale i giudici dicono le Nazioni Unite non possono fare perso e non possono essere personalmente oggetto di un'azione civile in ragione di abusivo di omissioni nell'esercizio delle loro funzioni giudiziarie
L'amico Beria di Argentine che mi ha fornito questo documento mi ha aggiunto che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Nella sua quarantesima sessione del quattro dicembre ottantacinque a New York affatto sua questa risoluzione di questo suo congresso questa è la situazione del diritto mondiale signor Weber
Allora considerazioni finali
Primo punto per gli errori giudiziari
Giustamente il progetto Rognoni richiama esiste già una responsabilità dello Stato ma esiste non va dimenticato in misura totalmente irrisoria sia per l'ansia per il quanto è chiaro che questa legge va modificata e potrebbe essere questo il momento di fare
Secondo per il danno da reato
Esiste una responsabilità dello Stato e una responsabilità diretta dello stesso magistrato nel cui processo a carico si può costituire il singolo danneggiato parte civile e quindi e il magistrato vedrà a questo punto per effetto del reato da lui commesso vedrà per Tano un soltanto la strada del processo penale ovviamente ma anche quella del processo disciplinare
Terzo momento
Danno da quelli che potrebbero essere chiamati con una frase provvedimenti abnormi e da ritardi omissioni
A condizione che questi rechino danno
Allora risponde lo Stato
E lo Stato signori potrà rispondere anche dell'operato degli organi collegiali a questo punto non c'è più ragione che
Il giudice collegiale non sia soggetto non sia non posso a formare il provvedimento del giudice collegiale non possa formare oggetto di un risarcimento da parte dello Stato
E poi da parte del magistrato problemi che ha commesso che ha che ha emanato questi provvedimenti abnormi o che si è comportato in questo modo circa ritardi ed omissioni
Attività medico in attività del magistrato che potrà essere sindacato soltanto dal Consiglio superiore in sede disciplinare
Quarto momento la rivalsa
Sulla rivalsa esiste questo articolo cinquantadue del testo quello che la Corte dei conti che dovrà probabilmente essere modifica
Comunque viene soppressa l'autorizzazione dell'esecutivo prevista nel Codice di procedura civile
Ultimo quinto e ultimo punto nessuna aggiunta secondo il mio modo di vedere di una responsabilità patrimoniale in sede disciplinare
Ora e con ciò mi avvio alle conclusioni
Una legge così concepita cioè sostanzialmente approvata con i due emendamenti ai quali ho accennato eliminazione della sanzione pecuniaria ed eliminazione della menzione della rivalsa in questo nuova forma una legge così approvata porterebbe la responsabilità del magistrato ferma relativamente ai reati commessi
Rispetterebbe l'articolo ventotto della Costituzione così come interpretato dalla dalla Corte costituzionale rispetterebbe ancora l'articolo ventotto della Costituzione
In quanto l'articolo ventotto prevede appunto la responsabilità dello Stato che si aggiunge a quella degli individui resterebbe ferma evidentemente la rivalsa della Corte dei Conti verrebbe abrogata l'autorizzazione
Governativa
La legge nuovo a mio fermo modo di vedere in questo modo sarebbe una valida abrogazione e quindi
E col rispetto degli scopi referendari e quindi porterebbe al blocco porterebbe alla esclusione del referendum
Sarebbe in più secondo il mio modo di vedere una legge profondamente civile nei confronti
Nei confronti del danneggiato
E nel contempo profondamente rispettosa dell'indipendenza dei magistrati vi ringrazio
La parola al dottor Adolfo Beria d'Argentine presidente dall'Associazione nazionale dei magistrati
Signor presidente
Intervenendo a questa conferenza nazionale della giustizia
Non posso che ringraziare a nome dell'Associazione nazionale magistrati e mio personale che rappresento per l'invito
In secondo luogo e specialmente
Debbo ringraziare per il fatto che questa conferenza ha cercato di evitare quella tentazione che negli ultimi anni ha colpito la politica giudiziaria un po'di tutti
La tentazione cioè di rincorrere i problemi via via che attesti
Senza avere mai il gusto io la cultura di individuare presidiare i crocicchi di trasformazione strutturale della società
Come ha detto l'onorevole Violante la Conferenza nazionale non è soltanto un tentativo ulteriore di ingegneria giudiziaria e di compilazione di un ennesimo elenco di piccole o grandi riforme ma tende invece a proporre e discutere alcune idee forza cioè alcuni grandi problemi di una concezione globale totale della giustizia
Mi riconosco in questa osservazione
Visto che da anni vado ripetendo che non è più tempo di rincorse
La politica della rincorsa avuto validità quando c'era da compiere rapidamente interventi di adeguamento della macchina giudiziaria alla contraddittoria tumultuosa crescita della società
Ma oggi tale politica non ha più alcuna ragione di esistere anzi crea una situazione di grande confusione
Sia perché lascia tutte le forze politiche libere di fare una corsa singola su singoli temi su singoli impegni programmatici su singole leggi di riforma
Senza mai che si dichiari qual è il disegno complessivo che si vuole perseguire
Sia perché lasciar libere tutti i poteri dello Stato
E il potere dell'economia e della società di poter esercitare verso la legge
Verso la giustizia una posizione di contrattazione se non addirittura di ricatto senza fedeltà alla giustizia come potere dello Stato
Terzo rispetta i poteri e agli interessi della società
Nel proposito di contribuire con apporto di analisi in qualche misura questa conferenza mi soffermerò su alcuni problemi nuovi del rapporto fra realtà sociale e l'amministrazione della giustizia
Accennerò brevemente a tre aspetti che mi sembrano fondamentali
Il primo è relativo primo è relativa al crescente bisogno di ridare regole alla nostra società che sta diventando una società sempre più complessa
Con un'interrelazione sempre più conflittuale fra i soggetti sociali ed economici
Per venire incontro ad una realtà di questo genere ho l'impressione che ci sia solo una vera via di uscita
Una seria opera di ridefinizione di regole certe costanti nel tempo cui comportamenti dei singoli soggetti sociali possono fare riferimento la giustizia non può vivere senza un biondino e dei comportamenti individuali e collettivi
Direi che la stessa società italiana non può avere possibilità di sviluppo senza questo ritorno a una logica di regole lo stato è stato in questi ultimi anni Anchieta Johnny di una spinta che è venuta dalla sinistra italiana uno stato fatto di interventi concreti e di apparati d'intervento
Oggi di fronte all'aumento della complessività
E della sua gestualità del sistema lo Stato non può non darsi carico a ristabilire nuove regole e la giustizia non può che essere una struttura capace di far rispettare anche evolutiva mente le regole stesse
Se non si capisce questa profonda trasformazione qualitativa della società italiana la giustizia italiana resterà sempre prigioniera delle migliaia di pratiche arretrate delle migliaia di processi fermi delle pastoie più o meno strumentali che l'amministrazione della giustizia va subendo in questo periodo
Il secondo problema che vorrei sottolineare e quello che in assenza di regole si va formando in questo Paese una grande concentrazione di poteri è un processo apparentemente di tipo economico di concentrazione industriale e finanziaria ma in questa sede non devo spendere parole
Per segnalare quanti problemi i poteri economici siano poi propensi a diventare oligarchia anche sul piano complessivo questo fenomeno deve far riflettere perché il potere sta passando sottilmente occulta mente dalle istituzioni ad alcune oligarchie
Dobbiamo allora insieme sottolineano il pericolo che queste oligarchie rendono difficile riaffermazione del potere dello Stato e della giustizia sotto tutti i soggetti sociali
Ma tale riaffermazione difficile se la politica e in particolare la politica della sinistra italiana vede nella giustizia un settore di tipo residuale che lavora su realtà sociali residuale
In altre parole l'attenzione non è portata sufficientemente sui problemi sia pure in crescita cioè quelli della concentrazione allegare Chicca ma piuttosto su quelli residuali
Marginali o sociali gli ex terroristi carcerati eccetera
Problemi enormi problemi di cui certamente non voglio disconoscere l'importanza non fosse altro perché sono legate ai miei studi della laurea in filosofia che ho avuto che ha ottenuto con il professor Antonio Banfi
Di cui vi ha parlato questi problemi gli ha parlato con accenti molto importanti e molto profondi don Greganti ma sono problemi che partono tutta la politica della giustizia italiana ad essere fatalmente di rincorsa ancora una volta rispetto alle modifiche sostanziali del potere in Italia
Il terzo problema che in qualche modo mi sembra giusto sottolineare che in questo momento le singole componenti della realtà italiana cerco d'ognuno per proprio conto un proprio potere conflittuale contrattuale rispetto all'istituzione e rispetto alla giustizia
Se si guarda bene quanto è avvenuto nel corso degli ultimi mesi si potrà constatare come in fondo ogni potere sociale ed economico contratta con lo Stato
Ogni potere Ricatto allo Stato ogni potere si mette allo stesso piano sullo stesso piano dello Stato
Lo Stato quindi non riesce ad essere sovraordinato ai soggetti sociali il sociali sembra una vera e dalla propria un nuovo modo di concepire la realtà del rapporto fra società e istituzioni
Esempi sono sotto gli occhi di tutti ma vorrei citare alcuni quando degli ex terroristi chiedono processi giusti non fanno altro che imporre una logica di contrattazione del tutto deviante rispetto alla sovraordinazione dello Stato sui comportamenti individuali di ciascuno di noi
Quando un disegno di legge tende a tenderebbe a dare ogni cittadino la possibilità di condizionare sia pure indirettamente con un lungo processo civile con il proprio personale potere civile per la responsabilità dello Stato pregiudiziale al processo di allora proceduta disciplina
Colpo abbia personale potere l'attività funzionale del singolo giudizio della magistratura non siamo più in una logica di primato delle istituzioni sulla società
Mai una logica di contrattazione e forse addirittura di invertito primato dei comportamenti sociali anche devianti rispetto alla realtà delle istituzioni e della giustizia
Questi tre aspetti che mi sono permesso di ricordare derby dare regole al sistema
Stabiliva un apporto concreto lo farò dei cantieri e istituzioni
Ridare sovraordinazione De Vitis delle istituzioni e della giustizia ai botti e dei dei singoli soggetti sociali mi sembravano quelli politicamente più importanti nella società di oggi
E nella cultura della giustizia di oggi
A me sembra che noi tutti siamo stati troppo attenti in questo periodo ai problemi di tipo settoriale tecnici
E troppo pochi attenti ai problemi dell'impostazione generale della trasformazione e della riforma giudiziaria se la politica in generale e la politica dei singoli partiti non riusciranno a ridare un respiro globale a tale trasformazione
Allora la paura di noi magistrati e quella che si continui verrà ancora molti anni in una selva di rincorse settoriali specifiche sempre più flebili rispetto alla trasformazione della nostra società vi ringrazio
Come è visibile siamo un pochino in ritardo con i tempi e gli interventi sono numerosi fra l'altro
Previsto l'intervento del ministro Rognoni del segretario della CGIL dell'onorevole Iotti Presidente della Camera quindi i dobbiamo sobbarcarci un piccolo tour de force andando più avanti nel tempo questa mattina
Dando ancora la parola a qualcuno non molti
Ai quali raccomando però di contenersi nei limiti previsti e forse anche leggermente meno
Perché altrimenti non ci sarebbe spazio rimangono ancora molti da intervenire rimangono come è noto i gruppi di lavoro nel pomeriggio
Però l'avvocato Carlo Petrone della pesanti di Taranto
Presidente la fesa
Presidente
La Federal vocati presente a questa conferenza non solo per la testimonianza del contributo dato dagli avvocati ed esponenti del Partito Comunista ai lavori del settimo congresso nazionale di Riva del Garda nel settembre scorso su i costi umani della giustizia ma anche perché questa Kampf conferenza rappresenta una tappa significativa nella stagione della giustizia aperta proprio dal nostro congresso che con un tema così stimolante e con relazioni di ampio spessore
Avviato quel tentativo di inversione di tendenza nella discussione fra operatori del diritto
Che abbandonando l'astrattezza ed i grandi temi affronti sul piano pratico i problemi contingenti e generale della giustizia nel nostro Paese un discorso da pratici quindi ma non da iniziare
Ed infatti la scelta del tema il diritto alla giustizia pur nella sua ampiezza pone subito un'opzione concettuale
Quella del cittadino dei cittadini cui il patto costituzionale attraverso le norme sulle libertà fondamentali sulla garanzia assoluta del diritto di difesa
E sono centrali ad ogni tipo di ragionamento
Ha benedetto Violante allorché ha individuato il diritto alla giustizia come il diritto ad avere una decisione equa in tempi ragionevoli da un magistrato indipendente
Ma aggiunto Violante altri diritti come quello alla sicurezza all'ambiente all'informazione alla salute all'istruzione premono e devono essere garantiti
Certo la crisi dello stato sociale the Welfare State apposto nuove dimensioni nuove dinamiche ed ai conflitti sociali e nuovi e più incalzanti diritti si sono proposti come degni di tutte adesso Potì e pur diffusi ed avvertiti fra le grandi masse di cittadini
In tale contesto il dissidio di sempre quello fra autorità e li porta o se vogliamo fra libertà e autorità
Assunto ancora connotati nuovi perché intanto nuovi modelli di comportamento hanno caratterizzato l'area della criminalità
Il processo penale allora divenuto il sismografo rivelatore delle tensioni e l'opzione penale è stata ritenuta lo strumento più incisivo di più incisiva portata come momento politico attraverso la creazione di nuove fattispecie penali
Che hanno mirato a realizzare i fini di difesa sociale
Privilegiando questi ultimi attraverso meccanismi è bene dirlo con chiarezza che se non sono andati contro la Costituzione certamente sono andati oltre la Costituzione
Sostanziali così in tutte quelle situazioni ritenute lecite perché almeno non antitetiche rispetto un precetto costituzionale
L'intervento giudiziario allora subito nuove dimensioni e il diritto alla giustizia ha di fatto subito delle compressioni fino a rendere impraticabile la funzione difensiva e l'esercizio della stessa in modo significativo innanzitutto del processo penale
Poi non è un dato apocalittico quello che vi sto offrendo ma è la constatazione della vischiosità con la quale si è passati dalla Premier Chance alveo garantismo con una legislazione a tutti noti tutti nota che non ha solo prodotto guasti nei singoli momenti applicativi ma ha dato un'impronta quella cultura dell'emergenza che è sembrata assestarsi come una nuova metodologia quasi una sovrastruttura comportamentale del processo penale
Non a caso
La lucida analisi del professor Grosso testualmente denuncia il fenomeno con la icastica espressione delle pericolose scorciatoie non sempre evitate dai giudici sovente inutili sul terreno delle libertà individuali sia su quelle della difesa sociale
Ma l'eufemismo del professor Grosso non può reggere
Se vogliamo parlare di diritto alla giustizia se vogliamo per comodità non aggiungere l'aggettivo giusta dobbiamo mostrare con forza le ampie perplessità che suscita questo tentativo di far recepire agli avvocati
Sia pure attraverso le rassicuranti le scusi Inge di una prospettazione di allogata o dialogante che presto finiranno i tempi Bouyeri nell'Uttar Ubide
Abbassamento del tono della giurisdizione liberarsi dall'emergenza allora non è un imperativo che agì da solo gli avvocati
Relegati operando nel ruolo di professionisti del rito addirittura percettori di taglie sulle disgrazie altrui ma è un imperativo che pervade la società civile che nel diritto alla giustizia individua il processo corretto
Quelle regole del gioco che in modo emblematico individuò Calamandrei allorché avvicino il processo al gioco ma ogni gioco ha le sue regole e queste non possono essere elastica oltre un certo limite altri venti si scantonatrice sovente sia scanzonato nella busta
Con quasi irreparabile costi umani altissimi ed un arretramento complessivo dei principi di legalità tassatività della personalità della responsabilità in definitiva dalla certezza del diritto badate
Una avvocatura consapevole
Ha saputo in questi anni reagire alla massima consolidata alla giustizia del sabato come era scritto sul frontespizio del primo numero di una non dimenticata di vista quale giustizia
Ha saputo prospettare quella nuova figura di professionista refrattario alla esasperazione delle gallese ma cosciente della stimolante funzione intermedi attrice non chierico di giustizia
Scopo collaboratore coessenziale come di volta in volta è stato definito in tentativi di teorizzazione nelle varie proposte di legge professionale che si sono succedute ma protagonista di una dialettica nella ricerca
Della verità processuale ci saremmo aspettati in verità
Nel pacchetto per la giustizia penale un segnale che potesse far pensare che finalmente se non una riforma globale dell'ordinamento professionale almeno una scheggia che potesse dare un riconoscimento a questo luogo ruolo e questa nuova funzione che l'avvocatura italiana va assumendo
Fosse stata presa comunque
Dobbiamo ancora sperare convinti che le nostre parole non rimangano voce nel deserto
Ma quanti contrasti in questi anni il sistema delle prove nel processo penale è stato caratterizzato non impostazione sostanzialistica ed istruttoria formale sia andata concretizzando sempre più come prova bloccata in vista del dibattimento
Troppo semplicisticamente l'avvocato è divenuto l'intoppo nella mera applicazione di regole formali l'accantonamento del diritto alla giustizia per tutti i cittadini anche per le vittime del reato non è una rarefazione concettuale e non è contestato ormai da nessuno che fare allora
La vettura della entusiasmante relazione di Raimondo Ricci mi ha portato indietro di venti anni ma mi ha incoraggiato nonché gli abbia espresso concetti arretrati tutt'altro ma ha fatto tornare la mia mente quei venti anni che sono trascorsi da quando la pesati ha già scritto e propugnato nella carta rivendicativa degli avvocati italiani un documento definitivo importante di tutta l'avvocatura italiana di tutta la giustizia italiana
D'altra parte il progetto di legge Ricci Marinucci ha riscosso il consenso per la nostra organizzazione sindacale anche se s'impongono nuovi passi in avanti verso il riconoscimento e la valorizzazione di quella professionalità che il segno più eloquente Della Nova avvocatura
Per il superamento della crisi di identità
Determinato dalla crisi del sistema giudiziario dell'emergenza
Ma proprio in tale prospettiva inquietudini suscitano nuove occasioni legislative
Che della pari dignità sembrano disinteressarsi e che anzi riportano indietro la soglia della garanzia processuale e della praticabilità del processo da parte del difensore mi riferisco alla recente iniziativa legislativa
Che modifica la disciplina della custodia cautelare e introduce fra l'altro anche il criterio della disponibilità degli atti dell'istruttoria nonché il congelamento dei termini prima addirittura ipotizzato come sterilizzazione dei termini processuali queste nuove norme si palesano come la negazione del bilanciamento fra autorità e libertà fra garanzie individuali e difesa sociale perché pongono il difensore come capro espiatorio di un'emergenza di un'anomalia o di un incidente di percorso dalla celebrazione di un processo penale
E pacifico che la società civile la gente comune noi tutti insomma esigiamo che processi impegnativi in materia di criminalità organizzata si celebrino senza vanificare le ragioni stesse e la custodia cautelare o come si vuol dire che con l'odiosa espressione che processi vengono celebrati a gabbie vuote
Ma non è possibile operare
In termini di Chirurgia processuale su questo processo penale che viviamo ogni giorno nelle aule di giustizia
Su questo rito inquisitorio su questa metodica aberrante dei processi ciclopici scaricando sui difensori ragioni di difesa sociale
Quando i difensori medesimi sono e devono rappresentare continuare a rappresentare il ruolo di garanti di libertà cioè di espressione di uno dei due poli rappresentati di autorità e libertà
E non è con i provvedimenti tampone che si può fare giustizia a nessun livello
Non è con la legislazione emozionale che si può assicurare la società civile che la giustizia funziona e alla giustizia funzionerà
Si tratta di atti di legislazione e concludo che scontino la d'operare consapevolmente sui sintomi della patologia giudiziaria che gli avvocati non possono tollerare e se l'Avvocatura più consapevole
Badate
Rifugge e dichiara di astenersi
Da scioperi improvvisi e sussulti movimentisti
Che peraltro serpeggiano in modo sempre più evidente nel libero foro non si può fare carico a quell'avvocatura consapevole organizzate strutture sindacali
Che per anni hanno dato prova di rappresentare effettivamente agli interessi dalla categoria forense non si può far carico a quegli avvocati di situazioni anomale che vanno accantonate e vanno rimossi
E il rito dei maxiprocessi
La logica dei maxi processi l'avvio dei maxiprocessi sono legati a risultano sempre più legati a una ideologia della fatalità giudiziaria e legislativa che non hanno ragione di essere anche con le motivazioni che lo stesso professor Grosso ha ricordato riferendo bensì un recente convegno organizzato dall'Istituto Gramsci ligure
E poi ci rendiamo conto della contraddizione vistosa di questa ritualità di ieri con la volontà che talvolta bisogna a questo punto bisogna dirlo senza vera convinzione viene manifestata in merito al nuovo processo penale
Altre due brevissime notazione il pacchetto Rognoni e le sue dimensioni riformatrici
La federa pacati accolto con interesse il pacchetto rappresentando indubbiamente la soglia più avanzata che a livello governativo sia stata raggiunta nella prospettiva di un progetto di riforma globale della giustizia
è stata privilegiata la giustizia penale
Ma l'indicazione di un pacchetto bis per la riforma civile apre nuove interessanti prospettive gli avvocati sono particolarmente sensibili a che anche la giustizia civile o sia oggetto interesse e sia oggetto di interventi che non possono essere più dilazionati
Ma in tema di responsabilità del giudice
Abbiamo detto più volte che se la proposta referendaria è stata capace di sollecitare in modo più significativo l'attenzione del governo delle forze politiche della società civile su un problema che si trascinava da anni senza soluzione
Il disegno di legge governativo contiene un principio di responsabilità che va condiviso in linea di massima certa il percorso appare farraginoso la centralità è però rappresentata dallo Stato sul quale si pongono gli effettivi sbocchi della pretesa risarcitoria
è un discorso quindi che ci trova consenzienti mentre critichiamo con decisione la previsione dell'intervento dell'esecutivo e rifiutiamo la discrezionalità di presenza del ministro
Siamo ad un punto in cui coloro che vanno tout-court sostenendo innanzitutto il referendum oggi rischiano di assecondare una sfida al Paese pone effetti destabilizzanti che produrrebbero un complessivo danno all'apparato giudiziario difficilmente sanabile signori
Questo devono considerare innanzi tutti quanti vita anzitutto quanti vogliono che attraverso l'occasione referendaria ad ogni costo sia Rizzi l'insolita situazione
I magistrati abituare i giudici dei cittadini esposti al rischio di essere giudicati e condannati dei cittadini stessi
Onorevole Piro bellissime più
Ho tagliato il percorso
Per dare il segno che taglierò anche sul tempo
Dieci minuti per parlare di cose lunghe dieci anni quindi il tutto consiglia ad andare secondo me al cuore del problema
E il cuore del problema è essenzialmente politico questa è un'istanza politica
Di un partito importante determinante per la soluzione anche dei problemi relativi alla giustizia quindi il discorso secondo me ha da essere esclusivamente politico
Perciò non parlerò di referendum
Non parlerò di responsabilità
Se non per dire che tutte le volte che si parla di questo argomento ci si richiama
Alle a rischio e al pericolo
Della indipendenza della magistratura argomento che se troppo usato
E troppo
Utilizzato finisse per diventare equivalente alla favola di che gridava al lupo perché i valori di fondo vanno utilizzati con grande parsimonia
Non parlerò di politicizzazione non parlerò di avvocati
Parlerò
Spero col cuore in mano
Delle esperienze comuni che fra rappresentante del Partito Socialista parlo della commissione Giustizia e del momento legislativo e compagni comunisti
Quotidianamente ci troviamo ad affrontare
Il tema è diritto alla giustizia
E allora io ho qualche domanda da porre qualche interrogativo
Al punto quaranta
Della relazione Violante
Agli elogi verso la quale io mi unisco anche per la sua intonazione in ciclo pedica della materia
Si dice una polemica faziosa ci ha definito a volte il partito dei giudici
Forse c'è qualche riferimento anche al sottoscritto in questa affermazione
Perché effettivamente questa sensazione talvolta noi l'abbiamo avuta
Non c'è niente di male del collocarsi su istanze perfettamente legittime che provengono dalla magistratura del suo complesso dalle associazioni in cui la magistratura si struttura e in ogni caso dai giudici come tali
è però senza offesa per nessuno
Il taglio politico e la posizione di un partito
Rispetto ai problemi della giustizia molto più alta molto diversa rispetto al contenuto di una ordine come quello della magistratura che ha una sua autonomia e una sua legittimità di porre problemi
In sostanza il tema è questo
Si rinviene nel quotidiano
Il riscontro che c'è su quella che è la tematica proposta nella relazione
Voglio essere più preciso e e più insinuante se possibile
Ponendo questo interrogativo che adesso porrò che deriva da una nostra impressione l'impressione è che per qualche aspetto almeno nel corso degli ultimi anni
La politica che il Partito comunista esprime io parlo degli aspetti che constatò all'interno dell'attività di legislazione all'interno dell'attività della discussione delle leggi assuma qualche volta più l'aspetto di essere intonata ad una linea di politica giudiziaria anziché ad una linea di politica per la giustizia
Di qui il discorso del partito dei giudici o non del partito dei giudici
Io faccio dei raffronti ecco perché ho detto dieci minuti lunghi dieci anni
Piovono i problemi stessi
Per cui gli interrogativi sono dolorosi assillanti
Vissuti compartecipazione ecco un tormento da parte di ognuno di noi proprio per questi argomenti con grande rispetto delle contrapposizioni ma anche con la ricerca di arrivare ad una soluzione come sembra lo lontani ho salutato cinque minuti fa farli fermare l'onorevole spagnoli come sembrano lontani
I tempi
In cui discutevamo della Legge Reale
O quelli più vicini in cui discutevamo della legge Cossiga coi suoi contenuti diciannove
Fermo di polizia a vocazione Dellafiore ai procuratori generali in tema di uso delle armi
Perquisizione di caseggiato
Quando allori compagni comunisti rimproverava ATER rispetto a quei temi ricevimenti
O i temi della RAI rea i cui temi della della legge Corsica
Che aumentava come voi ben sapete in un quadro equilibrato di esigenze tra i diritti e la sicurezza allungava enormemente i tempi della carcerazione preventiva
Quella che insieme abbiamo corretto
Nel mille novecento ottantaquattro riducendola praticamente e per i singoli segmenti e per la sua complessività
Nel mille novecentottantaquattro alla metà di quella precedente
Al punto diciassette della relazione
Io leggo un passaggio che dice siamo impegnati per ottenere al più presto il nuovo processo e credo che su questo punto non vi sia dubbio alcuno
Né dell'impegno dei compagni comunisti né dell'impegno nostro a far sì che questo avvenga
Perché è indispensabile
E perché diventa difficile trovare nel sistema penale vigente nuovi accettabili punti di equilibrio tra i diritti degli imputati e la salvaguardia del processo
Poi si chiude con un inciso
Anche questo e lungo dieci anni
Sono esemplari le vicende della cosiddetta legge Mancino
Ma è di una settimana fa compagni
Con la legge Mancino
Noi ci siamo scontrati ed incontrati incontrati su un terreno di problemi scontrati su un terreno di soluzioni
Io lo pongo comune interrogativo per tutti
Ma tormentato e Servio allungare il termine della carcerazione preventiva fino alla metà nell'inseguimento che ma tra la sentenza di primo grado è quella d'appello cioè in un sentimento processuale che praticamente con tutto il rispetto verso la necessità di approfondimento motiva tordi o per la stesura di una sentenza è in sostanza gli adempimenti pressoché burocratici
Cosa significa
Congelare i tempi ecco io pongo questo c'è una relazione magnifica una relazione importante una relazione che stabilisse specie con la con la relazione come si dice di punto fatta dal professor Grosso dei temi di grande platea sulla quale possiamo convenire poi nel quotidiano in questa drammatica CELTA tra la sicurezza e il diritto scendiamo sul Duzioni che portano a conclusione di questo genere
Arrivo subito alla conclusione Company perché so che temi di questo tipo e vi fa onore sono problematici Camel problematica mente aperti anche fra di voi sono dialetticamente aperti mi riferisco per esempio con riferimento al processo di Palermo che saprà fare ma senza che torni indietro il processo che Miccichè monitorio sotto questo profilo
Vi fa onore che vi siano questi problemi e nel convegno di Palermo questi temi in contraddizione è in elaborazione tormentata solo un city
Vi fa onore rispetto ad altri temi
Come quelli dei referendum sui quali dopo aver detto che è un modo sbagliato per affrontare i problemi ad un dunque di risposta sul sì o sul no prima nella soluzione dei problemi in sede legislativa
E successivamente se così sarà
Nella Presa di campo nel momento della Central di un voto anche noi non in termini di sfida ma in termini di volontari di positivo incontro sui terreni fondamentali e risolutivi aspettiamo una parola chiara di un partito importante come il Partito comunista grazie
Sergio crisi mi segretario della UIL statali
Per per favore il presidente della Schena può venire una momento al tavolo della Presidenza
E anche il consigliere vari
Io ringrazio la presidenza della Conferenza
Per aver invitato le organizzazioni sindacali
CGIL CISL UIL Euwe dura unitariamente
A parlare
Sinteticamente dei problemi interpersonali
Non v'è dubbio che quando si parla di problemi riferiti all'ambito della giustizia l'uomo della strada pensi immediatamente agli aspetti toccati da quel mondo problemi gravi pressanti sui quali i mass media non cessano di informarci per riflessi che si proiettano sulla vita quotidiana del nostro Paese
La nostra ormai quasi ventennale esperienza di attività sindacale tra i lavoratori di questo settore c'ha messo in grado di conoscere da vicino la problematica connessa all'esercizio delle funzioni giurisdizionali nei suoi aspetti costituzionali
Ma anche professionali ed umane per i quali nutriamo il massimo rispetto
Ma la nostra sua accennata competenza specifica non ci mette comunque in grado di esprimerci su quel merito consentendoci piuttosto di addentrarci sia pure nella sinteticità suggerita dagli spazi di questa tribù sui problemi di quegli ha detto che collaborano anche se dall'esterno alla pratica attuazione della funzione giurisdizionale
Ci riferiamo al personale amministrativo del dicastero
Della giustizia che opera con professionalità sempre specifiche peculiari che vanno dalla formazione degli atti alla notifica alla conservazione dei medesimi alla sorveglianza assistenza educativa e sanitaria nell'attuazione dei provvedimenti
Di natura penale CPT
Adottati dal magistrato per tutti i dipendenti dello Stato il cui rapporto di lavoro
Era tradizionalmente disciplinato da norme poste dal potere legislativo un evento di rilevanza storica può considerarsi la formazione contrattuale del rapporto stesso in analogia con quanto nell'ambito dei lavoratori dipendenti da privati avviene dagli albori della storia del sindacato
Tale punto di partenza che costituisce il risultato della prima contrattazione triennale
Raggiunto apprezzo di ritardi incertezze lotte che era facile presagire per una tale innovazione è costituito dalla legge trecentododici del mille novecentottanta
Sulla novità introdotte da tale norma non sembra opportuno di fonderci in questa sede
Basterà accennare all'inquadramento del personale da operarsi non più un secondo gli schemi rigidi è ormai superati
Delle carriere ma con riguardo alla funzionalità e professionalità di ciascuna atti
Senza nemmeno le bandiere che voleva Jo penalizzi disciplinati da norme diversificati da quelle degli impiegati civili dello Stato
Ma tale appiglio rappresentò l'inizio di una serie di problemi per tutto il personale statale in particolare qui ci occuperemo di quelle di relativi ai dipendenti del nostro ministero
Tuttora irrisolti e per i quali indicheremo anche le soluzioni proposte dalle organizzazioni sindacali
La prima grave penalizzazione delle aspettative del personale
Con le inevitabili ripercussioni sull'amministrazione della giustizia è costituita da ritardi nell'attuazione della legge citata
Che parata da ben sette anni non ha visto una parziale ha visto una parziale applicazione la stessa mancanza di una politica di formazione
Quale presupposto anche per la rapida attuazione dei corsi previsti dalla legge quattrocentottantadue del dell'ottantuno
Si pone in contrasto con il grande riforme che si annunciano nella politica della giustizia
Vanificando adeguamento e di rafforzamento delle strutture ausiliarie
Da ciò si evince l'importanza all'urgenza dell'istituzione della o del potenziamento ove esistenti
Delle scuole di formazione
Per la qualificazione la riqualificazione e l'aggiornamento del personale proprio in considerazione della peculiarità degli addetti della organizzazione del giudizio che potrebbero validamente a valersi delitto
L'evento dei magistrati
Con l'associazione nazionale di quest'ultimi il sindacato aveva avviato dei contatti dai quali era emersa un cenno di assenso sia pure di massima
E di apertura alle proposte
Di riservare alcune funzioni concernenti ad esempio il personale ai dirigenti amministrativi
Nella fattispecie si era pervenuti ad un accordo in merito al funzionamento delle cancellerie
Questi uffici rappresentano il viaggio centrale del procedimento giudiziario
Ed attualmente rischiano il blocco il blocco funzionale a causa dell'impossibilità dei dirigenti responsabili amministrativi
Di operare con un rapporto diretto nei confronti del personale loro assegnato
Su queste su questo sì in considerazione della Manzato stato di sovraccarico di uffici citati gli stessi magistrati avevano manifestato il loro consenso all'immediata esecutività dell'accordo del quale però sinora è mancata la realizzazione
Ciò non certamente per limitare il potere ed autonomia di organi giudiziari
Ma per un concetto di funzionalità snellezza nel contesto di un discorso di riforma più rispondente alle ai criteri di decentramento vertenze a usufruendo della validità professionali presenti
Tra le considerazioni che emergono da questo quadro complessivo
Non possiamo pertanto a meno di sottolineare l'importanza di un'appropriata determinazione dei profili professionali
E dei contingenti dal personale da assegnare a ciascun profilo non né ci sembra più a lungo sostenibile la posizione del tesoro che nei confronti del personale di questo dicastero ha tenuto sempre i cordoni della borsa chiusa
Io
Chiedo scusa alla presidenza se rubano qualche secondo in più ma credo secondo qualche secondo la prego prego la Presidenza perché le in questa conferenza che noi riteniamo importante fondamentale nel momento della crisi della giustizia credo che è una voce del sindacato
Del personale degli operatori della giustizia debbano trovare spazio perché tutti quanti si rendano conto delle notevoli difficoltà che il personale tutto stai comprando in questo momento
Sembra opportuna a questo punto
Accennare ai problemi dei lavoratori che operano in particolare nei settori del ministero la cui specifica professionalità dovrà essere opportunamente valorizzata conferendo loro altresì incentivi di diversa natura
L'esempio tra gli altri del personale degli uffici undici addetti alle notificazione che pur svolgendo un ruolo determinante per i procedimenti giudiziari di cui consta consentono materiale svolgimento necessità ultimi giorni definizioni relative alle loro statalizzazione determinazione dell'orario di lavoro dello stipendio base di altro
Anche qui
Anche qui è precisiamo il salto una pagina ma lo dobbiamo puntualizza
Non è più possibile non attuare nel comparto degli uffici unici i profili professionali che la legge trecentododici da ben sette anni ha determinato
Per finire le carenze degli organici che è tra i primi più diffusi
I risotti problemi dal ministero della giustizia fa sentire le conseguenze più evidenti ed immediate nei settori come quelli degli autisti dei commessi dove pure si potrebbe intervenire nel modo adeguante
Un discorso a parte merita la riforma del Corpo degli agenti di custodia
Ma le naturali limitazioni dello spazio a nostra disposizione ci suggeriscono di esaminare succintamente solo le punte dagli studenti dei problemi connessi
Dopo l'approvazione del nuovo ordinamento votato alla Camera nel mese di dicembre ottantasei le organizzazioni sindacali hanno fatto presente il loro disaccordo sia sul punto di vista del metodo che per il contenuto
Per quanto attiene al metodo non si può fare a meno di incontrare costante come si sia come il siano di fatto e ignorante le intese raggiunte tra il sindacato il ministro
Che miravano ad un'attenta difesa della categoria dei lavoratori interessati considerando nel contempo l'esigenza di rapportare il carcere
A regimi di legalità rimuovendo almeno le conflittualità
Presidenza ho terminato
Terminato ma come usano dire il sindacalista
Per esprimerci in estrema sinteticità indicheremo principali motivi di insoddisfazione manifestati dalle organizzazioni sindacali nei confronti di un nuovo ordinamento
In primo luogo il corpo di polizia giudiziaria rimanere assolutamente separato dal contesto del rimanente personale inglobato solo inglobando solo le vigila dice ai direttori
Privilegiando ancora una volta il vecchio concetto di sicurezza
Privo di ogni obiettivo collegamento con l'aspetto di socializzazione che arresta ignorato da una riforma che infatti tale non può definirsi
Tale ordinamento infatti non consente la completa applicazione della trecentocinquantaquattro del settantacinque proprio per le partite maggiormente innovative dell'ambitissima
In secondo luogo la mancata concessione della più completa libertà
Discrezione al sindacato rappresenta l'aspetto più evidente di un articolato che mantiene di fatto gli agenti di custodia nella impossibilità di collegarsi con la CGIL la CISL e la UIL privandoli di quella tutela che sono queste organizzazioni sono in grado di offrire è ovvio che il processo di democratizzazione non può avviarsi se non avviene
Libè se non viene riparata la negoziazione mortificando piuttosto il compito del sindacato il cui ruolo è individuato dalla nostra stessa costituzione
Altre carenze mostrate in merito
Posso anche terminare a questo punto però voglio una precisazione fare
Io credo che in questo momento
Anche se
Agli autorevoli convegnisti e congressisti
Credo che il nostro modestissimo contributo che riguarda il personale tutto per la giustizia che per la prima volta ha presentato al ministro un pacchetto
Per quanto riguarda la vertenza giustizia complessiva perché si era sempre toccato il punto di dividere il personale una volta superano le carceri una volta le cancellerie una volta una volta superavano duplici
Di notifica navata gli archivi notarili di anche questo personale va rivisto perché ha un proprio consiglio di amministrazione e le forze politiche non hanno mai inteso intervenire su una riforma di questi problemi quindi il personale
Per via
Voce ha voluto portare questo monte sì si può
Contributo perché affinché queste cose e su questo
Siamo onorati di averlo fatto da questa tribuna ma lo siamo ancora di più perché il nostro ministro di grazia e giustizia presente
Onorevole Rognoni il personale tutto vuole da lei
E da tutte le direzioni generali delle risposte precise immediate che non possono più attendere decenni sette anni se Segni od altro grazie
Permettono di fare un saluto particolare un ringraziamento al professor Giovanni Conso giudice alla Corte costituzionale che siamo lieti di vedere partecipare ai nostri lavori
Il ritmo è implacabile a questo punto dico qual è il programma di conclusione della mattinata non essendoci al momento spazio per altri interventi oltre quelli che dirò l'onorevole Marco Pannella l'onorevole Alessandro Reggiani Antonio Pizzinato l'onorevole Virginio Rognoni Enore voi Nilde Iotti
è un piccolo tour de force che chiediamo a voi e chiediamo anche a quelli che devono parlare ma e opportuno che lo facciamo per l'interesse dei lavori
Prosecuzione di essi l'onorevole Marco Pannella l'ora può prendere la parola
Ma
Avendo l'incarico di portare il saluto di un contributo se possibile nelle nostre speranze
Positivo non marginalissimo
Alla Conferenza nazionale del partito comunista
Dirò
Subito che ho anche l'incarico
Difficile quasi impossibile tecnicamente di essere
L'incarico del mio partito
Di essere qui fra voi compagni comunisti donna e a fare
Ferenc
Non so se per questo
Ecco prendo atto subito chiamata dice che nove che voi non si temette
Non ha capito se quando portiamo Doni o in normalmente ma sono lieto comunque di avere questo conflitto
Vorrei subito dire innanzitutto che il ringraziamento non è solamente sostanziale formare vorrei che sia scritto
Per la cura con la quale il Partito Comunista
Personalmente Luciano Violante
Ha voluto sottolineare che l'invito che noi gli avevamo non è un invito di routine un invito serio era un invito in questo senso dialogico anche di amicizia podisti
Perché questo non ha molti precedenti e ne siamo consapevoli e vorremmo se possibile corrisponderlo non solo
E non tanto per quel che mi riguarda con quella gentilezza che non mi è proprio che proprio te Luciano ma comunque con la sostanza della tolleranza agire subito
Che il la relazione dei RIS di Violante una relazione sistematica che documento del resterà
Documento di lavoro obbligato
Importante per chiunque fra di noi vorrà nei prossimi mesi e
Penso e temo
Nei prossimi anni cercare di comprendere che cosa è possibile e che cosa fa il possibile auspicabile e che cosa fra le tante cose auspicabili esce
Io devo riconfermare subito come dato scontati
E quindi nel darle né la scontentezza significa anche cercare di individuarne sin da adesso la necessità anche tecnica del superamento
Il mare
Di
Diversità al plurale
Di reazioni ed azioni diverso
Che oggi ci distinguono e non di rado ci contrappongono
Quindi darle per scontate significa darlo per scontato
Tanto sono grandi Chievo Carla e quindi sarebbe
Potrei semplicemente ricondurla
Ad un dato metodologico dinanzi ad un sistema sistematico
Quando per esempio
Andò fallito il primo tentativo di referendum sulla giustizia promossa
Dei compagni e amici di Magistratura democratica e cadde
Vicino perché l'appoggio del solo partito radicale non bastò
E la contrarietà sostanziale del Partito comunista basto per affossare questa cosa
Sicché parliamo di ormai vent'anni fa
Quando oggetto di questo referendum era qualcosa più emblema importante sul piano emblematico che sul piano sostanziale erano i reati di opinione una parte del codice Rocco significava rendersi conto che il sistema politico e l'assetto istituzionale doveva essere animato e via minato
Dalle partecipazioni istituzionali previste dalla nostra Costituzione senza di che
Noi avremmo fatalmente incontrato e lo si disse nei momenti di difficoltà e di crisi il tentativo di peggiorare questo grande corpo di leggi piuttosto appunto
Di usare perfezionando uno di diversa ispirazione
Ancora oggi e evidente
Che noi riteniamo tremenda
L'illusione novellistica
Che noi
Dobbiamo ricordare a noi stessi
Che nel mille novecentocinquantatré
La legge elettorale qualificata come Truffaut non era truffaldina perché instaurava quei premi di maggioranza funzionale alla forza dell'esecutivo e quindi del Parlamento che oggi viene ripresa da Pasquino ad offendere e tanti altri credo con gradimento di molte compagne comuniste ma era truffaldina perché si tenta venne alla luce come tentativo di cambiare le regole del gioco a partita iniziata quattro mesi prima delle elezioni ed è evidente quindi che distanza puntuale e quindi piccola ma anche norme quella fra quel che diciamo la legge ora serie di operazioni Mancino Violante che al di là delle sostanziali valutazioni anche che noi diamo su questo o quell'aspetto della legge ha sicuramente per noi la gravissima il gravissimo inconveniente anche di principio
Di
Sostanziarsi non voglio dire di ispirarsi al fermo girato per qualcuno anche così come il tentativo di salvare qualcosa di un maxiprocesso
Cambiando le regole del gioco a processo a partita Asia
Non credo che queste scorciatoie
Appartenendo ad una scuola
Né i fatti
In cui sappiamo che la moralità la moralità politica e non possiamo
Invece fare
Dei popoli un po'di morale un po'di politica lo dico semplicemente questo è un errore
Ed errore tra
Allora
E quindi problema di metodo
Io sono incaricato compagna compagne comuniste
Deve proporre formalmente
Al Partito comunista e all'attenzione di questa conferenza che ora secondo e cose diverse conferenza deliberativa
Quanto proponemmo forse il collega rottama anche anzi ricorderanno quando in un momento apparentemente
Incredibile
Visto lo stato dei nostri rapporti proponemmo al Partito Comunista
Di elabora
Un programma di governo quindi operativo con priorità scelta dei finanziamenti e delle priorità di finanziamenti e di investimenti
Con
Quindi
A governare questo Progetto preciso di governo un ministro ombra del PC con sottosegretari
Ombra di Area non di governo della maggioranza ma di governo di una minoranza o del minoranze
La ripropongo oggi
Credo che forse l'ammontare dei decenni arbitri anche noi radicali ma non solo ma noi radicali a fare più attenzione al valore delle proposte radicali
Nelle loro stranezze successive ma anche nella loro singolarità coerente costante
E dice che consapevoli
Di rappresentare in questo momento in realtà
I due unici partiti esistenti nel mondo
Organizzati ed efficaci
Nel mondo degli utenti e degli operatori del diritto
Ed essendo contrapposti
Dobbiamo invece
Ed è questa nostra proposta mettiamoci attorno a un tavolo e in tre mesi che si elettorale ma non c'è un torto
Cerchiamo di secernere
Il programma della giustizia che dia
Alla Summa
Di Violante forma politica cioè con quali soldi che cosa i trenta mila come ce ne stanno
In base a quello che tutti conosciamo ormai di computer gli ordinatori riuscendo a capire quante operazioni tecniche sono necessarie perché una norma di diritto positivo si interi perché anche questo e quindi assumendoci la difficile responsabilità di dire non in cento giorni
Ma anche se sappiamo che la logica dei cento giorni a fare
Molto spesso alcune cose possono essere fatte prima e che si colleghi no
Le insufficienze e le carenze i doni e le colpe contrari dinanzi a qualsiasi fare in regime di democrazia
Dopo di che
Il governo ufficiale governerà secondo quel programma laicamente ne saremo felici tutti
Se come è probabile non ne avesse la capacità malgrado adesso è illusione
Ho l'intenzione significherebbe una candidatura alternativa
Di cui il ministro ombra e quando dico comunista indico di iscritto al Partito comunista
Tanto per parlarci con molta chiarezza
Mondiale non quindi bene o male con cultura frontisti
E quando dico sottosegretari dico sottosegretari di partito
Responsabile che risponde
In fondo
Il dono avvelenato o no
Credo
Violante
L'ho fatto
Anche in politica eccome
In diritto positivo o ci si dà dei giorni o non si fa
O si trova il tempo di dare priorità nelle agende che sono già necessariamente altro nel momento in cui viene proposto il nuovo
E ci si mette al lavoro subito o sarà stata una certo legittima ma non appassionante
Manovra mossa tattica pre elettorale o no
Non ho gusti
A perdere tempo Pertosa che dopo cento giorni possono semplicemente arricchire
La teoria infinite di cose che erano i cani possono dire
Però vi ricordate i compagni comunisti che quella volta avevamo ragione noi perché adesso lo dite
Però però però però però
Voglio dire la quantità non fa necessariamente la qualità
Andiamo in questa direzione
Consentitemi però di dire che nella Summa
A mio avviso manca forse qualcosa
Ma manca a se stessa non mancano
Non a voler essere che il segnale mia anche se i motivi che il segnale storici
Io credo che si ripropongono in partitocrazia cioè in altro in democrazia in altro che in stato di diritto
Ma una domanda
Siete certi compagni comunisti siete certi giudici
Gli imputati ne sono certi solo perché malamente interessanti
Non ci giurerei
Che la Costituzione italiana ha oggi un'acqua sia sì possibilità di lettura per quel che attiene le sue prescrizioni in termini di referendum
Dopo la giurisprudenza torrenziale novellistica
Che inserisce sul referendum categorie infiniti Dino ordini che si smentiscono ma se c'è un lavoro di distruzione letterale io dico il fenomeno
Per cui cosa vuol dire insegnare nelle università che devono essere le leggi tributarie i trattati internazionali dove va da ridere d'altra parte abbiamo i pontefici nostri Paolo Barile sempre pronto a dire che la Corte Costituzionale Partito comunista sono in arretrato rispetto ad una di queste cose avente la critica laica che dice divento cinica ma in fondo da consigliere del principe ma quante altre ne potreste fare
Così il referendum nessuno tranne così poi si è andata a sbattere quando l'unico referendum che proprio non si capiva perché si doveva fare e lo fanno fare mi dicono che era una vittoriosa ed è stata una disgrazia per tutti
E infatti non a caso senza certezza del diritto adesso vi leggo sul giornale che quella cosa che era colpo di Stato
Non Ruini lì mancava le regole era brutta colpo di Stato
Nel settantadue
Quella per il quale un Presidente del Consiglio dimessosi per motivi extra parlamentari in piena assoluta e funzioni quindi e di legittimità parlamentare costituzionale si vede invece escluso e si fa a gestire il Paese non mi importa l'elezione
Dati si è presentato ed è stato abbattuto e adesso si dice che di nuovo ci stanno lavorando di evidenzia
Le grandi cupole dove stanno
Favorevole all'aperto che affronta un tema
Che può portare la ringrazio ma in effetti però ho affrontato quel tema perché all'interno mi preoccupa solo il tempo il terreno è un titolo di merito vi dico vedo affrontare e allora la certezza del diritto quel minimo quel minimo senza il quale non è possibile operare
Fin nei dettagli e voi sapete che testardamente dal processo breve tante
Ho detto che questioni marginali la perentorietà dei venti giorni dati della difesa e i quindici giorni dati ai magistrati come termine ordinatorio e adesso poi fate della camera di consiglio un momento sospensivo dei termini
Devo dire che visto che fra i magistrati come fra i progetti politici c'è di tutto e si è dimostrato con il sette aprile
Si è dimostrato il sette aprile Romano
L'esecuzione del terrore abbastanza al teorema non c'erano esecuzione così facile
Il sette aprile a Roma comanda giustamente
O più qualcuno dinanzi che dice per noi
Il processo l'abbiamo fatta
Però è durato un anno e mezzo dico potrebbe benissimo accadere che troviamo perfino dei magistrati come gli operatori politici chiamati d'altro
Che fanno durare la Corte dei Conti lo tra virgolette
Prima di depositare magari
Le motivazioni in flagrante totale violazione dello spirito e della lettera della legge quattr'anni cinque anni termini così
Ecco quindi incerto il sistema
Certo il programma
Cerchio libera
Certo dobbiamo scegliere a a novembre
Se dovete bloccare e dire la DC ci vogliono altri soldi per gli enti locali come si è fatto La sette anni ottenendo
O se invece per la giustizia come abbiamo fatto noi opere
Con il vostro appoggio luce ma se mi consenti lo specifico era radicale e dall'associazione magistrati devo pur dire c'è venuto un pubblico ringraziamento a dimostrazione che un fondo storico di tolleranza e di amore per il diritto civile alla tolleranza alla giustizia sia stata ecco quindi
Penso e spero
Che il regime
E il grosso
Partito Comunista posso e sappia trovare nelle prossime settimane
Il tempo per costringere
Gli affaticati
Esasperati dai compiti dirà in relazione alle loro forze numeriche
Compagni radicale costringerli a tener fede a questo dono a questa proposta
Che li hanno fatti
Per operare entro il mese studio diciamo studiare da governa
In concreto non quel lungo studio che finisce nata per compiacersi di se stesso
Ma appunto quello studio funzionale ad un concorso
Quello di una democrazia nella quale si vuole governare dall'opposizione per potere ben presto governare dal Governo è questa la scommessa dopo credo che
In autunno sapremo meglio a questo punto che cosa rappresentiamo non solo che cosa vorremmo aver rappresentato rappresentare grazie
Onorevole Alessandro Reggiani
Capogruppo del partito socialdemocratico alla Camera dei deputati
Io sono grato
Ai colleghi del partito comunista
Alla direzione del partito comunista e mi sia consentito di dirlo anche
A Luciano Violante col quale io ho avuto la fortuna di partecipare allo studio e al deliberazione delle questioni della giustizia in Commissione giustizia
E del quale ho sempre
Apprezzato
Nonostante talora dei dissensi irreversibili del quale ho sempre apprezzato la preparazione l'intelligenza il rigore morale accompagnati questi dal comune
Da comuni qualità
Dei suoi colleghi della Commissione giustizia
E io come capita spesso in queste occasioni
Non posso nascondere di essere più propenso ad ascoltare che a parlare
Ma devo dire che data l'importanza di questa
Di questa tornata di lavori
Ritengo opportuno
Che mi sia concesso di esprimere quale il fuoco della questione giustizia
E credo che Infopoint centro della questione giustizia
Vada rinvenuto e mi scuso se mi servo ancora della relazione di Violante
Nel suo punto diciotto
Dice Violante del punto diciotto della sua relazione
Che i grandi processi per terrorismo hanno consentito di affermare la legalità
Ma hanno messo a nudo tre caratteristiche
Che possono considerarsi come dei miei di una scrupolosa attenzione di una certa riserva
Devo dire prima di tutto che assieme ai processi di terrorismo
E forse con maggiore incidenza sul piano della devastazione del tessuto sociale del Paese vanno collocati anche i processi contro la grande criminalità organizzata
E questi processi hanno consentito e stanno consentendo ai devono consentire di affermare la legalità
Ma sono tuttora pendenti e mettono a dura prova da giustizia e lo Stato
Dice Violante nel punto diciotto che questi processi
Hanno posto in secondo piano
La crisi che pervade va tutto il resto del sistema giudiziario e questo è vero
Ma proprio il fatto che questi processi abbiano messo in secondo piano la situazione diffusa
Del sistema giudiziario
Non si può dimenticare che questi processi non solo con la giustizia
Non sono soltanto la giustizia
E che le difficoltà della giustizia in Italia
Devono essere tenute presente presenti attraverso il modo in cui quali far fronte ha diffuso stilisti dissesto Hotels sistema giudiziario italiano
Che ha tolto molto spesso e prevalentemente si fare in sé risalire alla responsabilità di magistrati il che è profondamente inesatto
E sicuramente devastante per quanto riguarda il funzionamento della giustizia il concetto
Che in uno Stato di diritto site ebbe si deve riservare a coloro che sono i primi operatori della giustizia che sono i magistrati assieme agli avvocati
Il dissesto della giustizia si misura attraverso la durata delle procedure attraverso la enorme vastità delle pendenze e dobbiamo prima di tutto a questo aspetto della giustizia riservare la nostra attenzione se vogliamo essere in grado anche di affrontare la corretta gestione
Di quelli che sono i più ampi i più allarmanti più significativi più spettacolari momenti dell'amministrazione della giustizia che sono i maxi process
Voglio dire quindi che una giustizia
Che ha ancora sette mila o poco più magistrati che sono troppo pochi per il bisogno di giustizia in Italia
Che ha in sette mila magistrati non tutti impiegati nella funzione di rendere giustizia una giustizia di questo genere soffre sicuramente di mancanza di mezzi urbani e soffre anche di mancanza di mezzi e materiali perché la lasso copresenza artiste che di cancellieri e di e di segretari giudiziari è lì a dimostrare quanto sia è evidente la disparità della distribuzione dei mezzi umani nell'ambito dell'amministrazione della giustizia
è evidente una contraddizione pensare che ci sono otto mila coadiutori per sette mila magistrati
E ci sono circa quattro mila Cancellieri non tutti i presenti e sette mila e cinquecento segretari altra intanto non tutti presenti perché la carenza in queste categorie
è sintomatica e si aggira sistematicamente sul venticinque per cento
Sul venticinque per cento per il che degli organici
Con un assetto materiale i mezzi umani di questo genere per forza la giustizia non riesce a tenere il piano in il passo ed è assolutamente fuorviante tendere come avviene troppo spesso a caricare sulla responsabilità dei magistrati oltre che non sono dei magistrati
Così come pure nella gestione dei maxiprocessi sa benissimo che devo finire rapidamente ma proprio voglio finire con questi argomenti
La esorcizza azione la la la con
Quali fili
E nessuno troppo pochi si domandano come mai nascano per forza di cose per forza di cose i maxi maxiprocesso
Nessuno si domanda se per caso in un Paese dove ci sono più più di due milioni di debiti per cinquantacinque milioni di abitanti non ci sia una antigiuridicità diffusa non ci sia un dissesto diffuso dell'ordine pubblico che rende estremamente difficile al magistrato di rendere giustizia
Individuare la prova disservizi e in modo agevole preciso diffuso è corretto dei mezzi per fare una corretta l'istruttoria
Perché soltanto in questo modo è possibile ovviare a quello che si è ha tolto si chiama il maxiprocesso come il frutto perverso di una deviazione dell'autorità giudiziaria essendo vero invece che il maxiprocesso
è il frutto inevitabile di una situazione di diffuso dissesto dell'ordine pubblico questa è la verità
Perché poi io vorrei vedere tanti che sicuramente in buona fede condannato il maxiprocesso
Dell'ambito di Roma di di un processo diviso per settori tenersi dal chiedere in base all'articolo quarantacinque del Codice di procedura penale
Che fossero riuniti i processi divisi perché connessi e perché in grado quindi di Renzi di di influire lungo sulla prova dell'altro in modo da rendere possibile la valutazione della prova
E allora dobbiamo dobbiamo abbandonare
Quest'anno distorta visione dei problemi della giustizia
Che sono che è una visione pericolosissima per garantire alla giustizia
Quella sicurezza quella pacatezza quella padronanza del processo dei dati del processo dei mezzi per acquisire la prova senza delli per i quali è cosa vana parlare in astratto
Di riforme e di Stato ed e stato di diritto per esempio
Quanta emozione non si fa e quanta emozione non si che intercorre parlando del pentitismo se gli si parla del pentitismo come disegno e necessità di rivedere il trattamento punitivo chiamiamolo così proceduto sul piano della pena
Diedi dissociati o dei pentiti evidentemente nessuno e la serata melodicamente menu io penso di poter disse in tirati su questa sotto questo profilo per una revisione delle cose di gioco delle cose così come stanno oggi
Ma quando mi si viene a parlare del pentitismo come un fenomeno distorto che influisce in modo nefasto sull'acquisizione della prova si dimostra che si privilegia l'emozione sul ragionamento
Ma che cos'è il pendio la prova offerta dal pentito se non la chiamata di correo che è una cosa che è sempre esistita nella pratica penale e che è stata magistralmente descritta in una più di cento anni fa
In una pagina del Cardarelli la valutazione della prova quella che conta ed è chiaro da parte della serenità del giudice sarà possibile valutare l'apporto probatorio del pentito tanto più quanto più sarà rispettata alla delicatezza della funzione del giudice e ho finito posto non credo ai processi spettacolo non credo ai mass media che irrompono nelle aule giudiziarie
Carrie trasmettono in modo suggestivo la la il il il lo spettacolo del processo ho inteso come spettacolo
E in tempi e non inteso come momento delicatissimo di valutazione serena
Pacata serial misurata equilibrata
Libera
Di tutto di tutto l'assetto probatorio alla fine del quale se correttamente inteso si potrà vedere una sentenza giusta
Questi sono prestigio solo secondo me i punti fondamentali
Ai quali il legislatore si deve attenere il gioco e solo i punti dai quasi don potrà esibire la valutazione dell'opera anche dell'esecutivo e mi riferisco qui alla presenza del ministro di Grazia e Giustizia perché prima di filosofare
Occorre vivere occorre rimettere la giustizia in condizioni di recuperare con serenità ed efficacia
Tutto è dissesto che non è dovuto ai loro operatori ma che dovuto a ciò che si è verificato in questi anni e che deve essere ripreso che esattamente è stato definito è stato dal definito dal presidente Beria d'Argentine poco fa allorquando richiamava all'attenzione di tutti noi in modo allarmato la costituzione di centri di potere che non sono soltanto i centri di potere della grande di della grande finanza ma che sono anche i centri
Di potere della grande che vede criminalità organizzata i quali soprattutto in previsione di una più o meno vicina entrata in vigore del rito accusatorio saranno in grado di costituire un pericolosissimo nemico per l'attività dello Stato
Perché centri di potere di questo genere che possono usare di mezzi materiali del di di di di di di dimensioni sconfinate sono in grado di contestare di vincere anche l'attività dello Stato nel momento fondamentale e delicatissimo nel quale lo Stato è chiamato a rendere giustizia
Nel nell'intento di evitare un appesantimento eccessivo dei lavori Antonio Pizzinato acconsentito a spostare il suo intervento al pomeriggio di questo lo ringrazio sinceramente questo consenso di concludere i lavori della mattina senza eccessivo affanno do la parola all'onorevole Virginio Rognoni ministro della giustizia
Desidero
Ringraziare innanzitutto la dirigenza dal partito comunista
Il dipartimento giustizia credo che si chiami così
Per avermi invitato
A questa
Conferenza
Invito che raccolgo ben volentieri
Per la considerazione che il ministro di Giustizia non può non ha vere
Per i contributi che da varie parti si pongono
E si introducono nel vasto da c.t. dibattito sui problemi per giustizia oggi
Mio ringraziamento
Si unisce anche
Alla auguri di successo
Di questa conferenza
Un successo che credo abbia e trovi nella relazione di Violante
Indiscutibilmente una
Premesso importa
C'è nella relazione di Violante ricorrente
Lo sforzo pregevole anche perché è riuscito
Di collocare all'amministrazione della giustizia e cioè il sistema giudiziario
Nel quadro di uno stato di una convivenza
Democratica
Informati al valore della giustizia
Io sono d'accordo su questa impostazione
Anche perché viene suggerita addirittura imposta dagli articoli due e tre quattro della costituzione
Una società civile e giusta
Però è un traguardo che deve essere sempre raggiunto
è un traguardo che si sposta sempre in avanti
In quanto la vita
L'incontro riscontro delle forze
Le esigenze di libertà
Di crescita della consapevolezza della gente
Di crescita del sentimento del proprio diritto la coscienza dei propri doveri
Si industria sia ad opera spostare sempre in allarme
La società giusta l'obiettivo della politica
E c'è una relazione di Violante
Questo sforzo
Anche se talvolta
Mi si è consentita questa osservazione
Il valore dalla giustizia che deve informare alla Società giusto come obiettivo dalla politica
Sembra confondersi con la giustizia qui e ora azionabile qui e ora capace di entrare nelle aule giudiziarie
Quindi qualche distinzione basata a pena di fa
è indubbio che il processo politico la politica
Volta a raggiungere l'obiettivo
Della Società giuste e di portarlo sempre più avanti
Patisce
Come il Processo in sé le disfunzioni dell'amministrazione dalla giustizia
Le disfunzioni del sistema giustizia giudiziario
Così come l'amministrazione della giustizia il sistema giudiziario patisce
Le cause
Le sconfitte gli arretramenti del processo politico volto ad una società giusta
Dico questo anche per
Per stabilire una sorta di
Azioni di confini
Perché
Tutte le volte in cui nella relazione di Violante
E si leggono
E sono numerose richiamerà società giusta
Ho detto poc'anzi
E proprio per le cose che ho detto poc'anzi le competenze sono svariati numerosi
E non soltanto il ministro di Grazia e giustizia o
La riflessione
Di coloro che all'interno dei partiti delle forze politiche si occupano di giustizia nel senso tradizionale ma tutti tutti
Naturalmente io voglio
Soffermarmi più in particolare sulla
Quella giustizia che entra nelle aule giudiziarie sull'amministrazione da tutti sul sistema giudiziario
Ma dopo per scontato tutto quello che
Viceversa attiene
Alla giustizia da rendersi operante attraverso il processo politico
Nei comportamenti della gente
Nei rispettivi rapporti
Tutto quello che evocato dagli articoli due tre e quattro che ancora ricordo
A questo riguardo mi pare per esempio
Ma non ne faccio altri
Che la imparzialità
Di cui tante doverosamente si parla con riferimento alla posizione del giudice
Con ricchezza doverosa di sottolineatura il giudice terzo è un valore quello dell'imparzialità che dovrebbe deve praticarsi
Nei confronti e all'interno
Del sistema organizzatorio statuale
C'è una imparzialità dalla pubblica amministrazione che un bene inestimabile
E forse è più difficile
Da trovare nei comportamenti di quanto non sia difficile trovare nella esperienza giudiziaria la imparzialità del giudice
Il valore della imparzialità è un valore di giustizia
Ma
Ripeto io vorrei
Collocare le mie riflessioni soprattutto
Su quella giustizia dicevo che entra nelle Aule giudiziarie
E qui
Occorre innanzitutto stabilire alcuni punti
Negli ordinamenti democratici giustizia e legalità sono indissolubilmente legati
E però la crisi o
Dell'uno dell'altra giustizia legalità
Determinano un
Un male profondo nella società
Dobbiamo superare questo ma
Dobbiamo recuperare
O accentuare
Ho onorare la legalità democratica
Intesa primo
Come impegno di lotta
Contro i poteri illegali
Che vengono fuori dalla Società italiana come in altre società in questa società
Prossima ormai gli anni due mila
Poteri illegali perché criminali ovvero perché occulti ovvero perché occulti e criminale
Secondo
Onorare questa legalità come primato dalla volontà popolare quindi dal Parlamento nella scelta degli interessi da riconoscere e da tutelare in via giudiziaria
La norma prima di
Determinare diritti doveri
Alle spalle interessi che premono
Per entrare nel gioco dalla norma chi seleziona quell'interesse e la volontà popolare il Parlamento
Indiscutibilmente per la tradizione abbiamo alle spalle perché così ci impongono le nostre procedure che ci siamo dati liberamente
No
Ma una volta che la norma
è espresso la volontà popolare dal Parlamento la norma è il limite
E direttrice
Per l'esercizio della giurisdizione il limite direttrice al potere giudiziario
Nella promozione dei valori di giustizia perché tutto tiene e una corretta giurisdizione una corretta applicazione la legge favorisce anche la legge virtuosa
Favorisce anche il processo politico
Verso la legge virtuose
E quando parlo di recupero molti necessità di onorare la legalità
Solo in parte marginalmente
Mi riferisco e quindi solo marginalmente quota l'uno essere autorizzato
A pensare che qui voglio alludere alla uscita dall'emergenza
Certo questo è un problema
Anche se su questo tema bisogna essere molto chiari e tutt'altro che le forche frettolosi come talvolta ci capita di vedere
L'emergenza della legislazione
L'ho sentito poc'anzi da più di un in un più di più di un in diversi interventi
Alle spalle questa legislazione d'emergenza un emergente lo dice Violante anche nella sua relazione
Che si era manifestata per le strade di questo Paese
I fatti comportamenti
Schegge durissime che sono usciti dalla società civile
Ma non riusciamo
Va avanti il Paese
Anche se è un paese per tanti aspetti
Smemorata
Lo dobbiamo dire
Certo la gente la stragrande maggioranza la la gente vuole vivere in pace
E quindi è giusto riconoscere nella gente un processo di rimozione spontaneo istintivo contro gli anni che abbiamo lasciato alle spalle
Io parlo ad un'Assemblea
Dove numerosi secondo magistrati avvocati operatori di giustizia ma chi non ricorda quel marzo dell'ottanta
Diciotto diciassette marzo sedici cade caldi a Mila no e poi il giorno dopo Minervini a Roma già cumbia Salerno
Chi non ricorda quegli anni
Ma la stragrande maggioranza la gente vuole giusto che si riconosca la spontaneità dei questa rimozione
Ma una classe dirigente deve essere
Ricca di memorie
Anche per curare con intelligenza la progressiva uscita dall'emergenza
Nel modo che ho detto
C'è sempre c'è ancora una parte dolente di questo Paese che richiede questa prudenza questa discrezione anche se ed è l'unico riferimento personale io mi permetto di fare come segno dei tempi che cambiano
Chi vi parla corre l'avventura probabilmente di essere stato coautore
Della legge sui pentiti
E come guardia sigilli
Colui che sottoscriverà siglerà
La legge sui dissocia
Paese va avanti
Come risultato dell'azione di tutte le forze politiche
Ed è giusto che sia così
Di tutte le forze politico detto perché questi temi della giustizia sono temi istituzionale
Certo
In Parlamento c'è il gioco e nel Paese
Maggioranza minoranza
Forze di governo opposizione
Ma a seconda dei temi
Che sono l'oggetto dello scontro queste contrapposizioni devono essere vissute gestite
In diverso modo con grande oculatezza
Il parlamento non è soltanto luogo di rappresentanza politica e soprattutto luogo che sulla base alla prestanza politica deve decidere e la necessità della decisione comportano
Comporta schieramenti Bottini
Posizioni che per valvole posizioni che non voleva
Ma il sentimento di una unità di fondo deve sempre sorregge Arci
Quando si coltivano questi temi quando si opera politicamente su questi temi
Aggiungo come ultima osservazione sulla relazione di
Violante che questa impostazione
L'ha messo al riparo da una pericolo
E cioè quello
Di
Collocare riversare la responsabilità del male della giustizia
Ad un livello superficiale
La responsabilità ieri dagli avvocati oggi dei magistrati domani dei funzionari no i temi sono più profonde
Responsabilità sono più radicata
Ma veniamo all'amministrazione della giustizia
Io credo che a nessuno può sfuggire
Che il
Amministrano giustizia e tutta tesa
Congiura nel suo complesso verso un punto terminale che il giudizio
E il giudizio ha bisogno di leggi sostanziali
Da applicare
Di leggi processuale il rito
Che
Devono disciplinare lo svolgimento del processo spesso e ha bisogno di strutture di risorse
I mezzi
Trascuriamo la legge sostanziale che di volta in volta viene applicata
La legge delitti diritti
Oggi l'amministrazione ha giustizia ha bisogno di una profonda revisione
Detto e cornici
Ma la strada è stata imboccata da tempo
E il traguardo finale si avvicina sempre di più
è inutile che di che ricordi
A questo punto
Che il punto più qualificante dall'attività dell'azione del governo
è rappresentato dalle due grandi riforme
Nell'ambito processuale
Sì è sul terreno del processo civile come su quel processo penale
Codice di procedura civile come procedura penale
Nel campo del processo civile
E badate qui io sono d'accordo l'ho detto a Bologna avevo detto in altre occasioni
La disaffezione dalla gente in mare dalla giustizia probabilmente
Anche se non
Da tutti percepito derivano dalla
Risultato
Negativo per tanti aspetti della amministrazione dalla giustizia civile
La durata interminabile del processo civile
Enzo Porta
Ho detto altre volte qui lo ripeto che la lite
I con difficoltà entra
Nelle Aule di giustizia
Perché tante volte prenda la strada l'arbitrato
O della transazione
E voi capite quanto questo e che cosa questo significa
Ho detto altre volte qui ripeto che questa situazione finisce per rendere l'amministrazione della giustizia civile
Superflua per i diritti è irritante per il Po
E dico questo proprio perché non mi si accusi come talvolta è stato fatto
Violante
Di non avere in maniera drammatica
La sensazione dello stato delle cose
E che la situazione nel settore da giustizia in altri Paesi sia a un depresso come la nostra certamente non ci congeda
Da una presa d'atto così drammatica
Quindi
La riforma del processo civile
C'è una legge delega di riforma
Al Senato tutti lo sappiamo
Bene
La strada è ancora lunga occorre occorre che noi ci adoperiamo per una anticipazione di alcuni punti forti di questa riforma
Così come è stato fatto per tanti aspetti per la riforma del processo penale
L'avevo annunciato Bologna mi è capitato doverosamente
Anzi cerca un incontro col prendere consiglia nei giorni scorsi per illustrargli i punti di questo provvedimento che presenterò la settimana prossima al consiglio del
è un disegno di legge per l'accelerazione dei tempi della giustizia civile
In particolari punti
Sono questi
In tema di giurisdizione competenze
La riforma e riguarda la soppressione delle effetto sospensivo automatico del regolamento preventivo di giurisdizione
Che attualmente all'origine del frequente distorto impiego di tale mezzo di tutela
Si prevede che la sospensione possa essere disposta facoltativamente dalla Corte di Cassazione ricorrendo gravi motivi
In materia di competente si è proposto un aumento dalla competente per valore del pretore del conciliatore per questo punto Molini certamente le controversie per danni alle cose da sinistri strada e si è estesa alla competenza del Pretore al fine di eliminare l'attuale situazione di incertezza normativa tutte le controversie in materia di locazioni di immobili urbani
Giudice monocratico e il tribunale
Si ritiene che l'accelerazione del rito in primo grado e l'attuazione di un giudizio morale concentrato
Non siano possibili senza compiere il deciso passo della istituzione del giudice monocratico
La positiva esperienza della riforma del rito del lavoro del settantatré che ha visto attribuire alla competente di un giudice monocratico martedì di notevole complessità e rilevanza
Congiunta ad un mutamento di prospettiva e culturale che si traducono nella richiesta di una sempre maggiore professionalità del giudice inducono a ritenere che tempi siano maturi per una scelta di questo genere
Opzione che ovviamente richiede un'adeguata responsabilizzazione dalla magistratura
Anche in quel momento delicato che è la scelta del giudice singolo da parte dei capi degli uffici
D'altra parte lo sappiamo tutti e non deve essere trascurato il dato che verso la monocratici tate giudice in primo grado sono rientrate già altri paesi già altre riforme attuate la Germania Federale in Francia
Francia che tutti sanno che è un Paese
In cui la garanzia della collegialità aveva più radicati tradizione che altro
Trattazione istruzione dalla causa
La istituzione del giudice monocratico
Consente di avere nel giudizio di primo grado quella concentrazione che
Fool vanto della tradizione processo apistica civile
Del nostro Paese
Perché è meramente casuale
La data mille novecentoquarantadue del Codice procedura civile
Assai più nella sua stesura originaria
Legata alla insediamento di Kyo venda certo poi anche qui l'impatto con le strutture è stato dolorosissimo
E il processo civile pensato dalla sua stesura ordinare un certo modo
Ha avuto involuzione che ha avuto
Concentrata nei limiti consentiti dall'esigente dall'acquisizione delle prove distruzione orale
Che prevede tendenzialmente un unico udienza di assunzione dei mezzi di prova al termine dalla quale si passa alla fase di decisione
Connaturata la concentrazione di utilizzo e la fissazione di preclusioni che vietino la modifica delle conclusioni formulate l'udienza preliminare
Preclusione che per rispetto del diritto di difesa vanno estese anche a rilievo d'ufficio di nuove questioni da parte del giudice
Si vogliono abbattere i tempi morti i tempi rapporto fra due C istruttore e collegio
Previsioni del tutti i provvedimenti di ingiunzione nel corso del giudizio
Che è una delle esigenze più avvertite
Del dibattito in tema di riforma del processo civile
E che d'altra parte
Ed è stata considerata il nuovo rito del lavoro
Alludo alla previsione corso che giudizio dà la possibilità di emanazione di provvedimenti sommari di condanne a carattere anticipatorio
Tale da soddisfare esigenze immediate di tutela e di scoraggiare le prosecuzione di giudizi dettate da finalità di fatica Tory
Quindi la previsione di provvedimenti ingiuntivi Siena l'ipotesi di non contestazione della pretesa
Sia quando ricorrono le condizioni presupposte dell'ordinario decreto ingiuntivo sia infine quando il Duce ritenga probabile in base agli elementi di prova acquisiti la fondatezza della domanda
Poi
Attesi Carnelutti Ana
Della decreto ingiuntivo
Come la forma
Anticipata
Di per contro i tori o provocazione del contraddittorio eventuali
Appello sente tutto previsto che l'efficacia esecutiva dalla sentenza di primo grado non sia sospese
Durante il termine per la pesca e durante la pendenza del relativo giudizio salva la possibilità di sospensione da parte del giudice acque
Quando dall'esecuzione come si potessero derivare danni gravissimi
E così ancora ricorso per Cassazione
Dove atteso l'enorme carico di lavoro della corte e abbiamo tutti ancora presente era lucidissima relazione del presidente Brancaccio al momento dalla sua del suo insediamento
Dato l'enorme carico di lavoro previsione di un rimedio traffico e cemento
La previsione del rito camerale per tutti i ricorsi fatto salvo salva la facoltà del primo presidente di disporre la discussione in pubblica udienza over ricorso presente una questione di diritto di particolare importanti
Provvedimenti cautelari mi compiaccio io chiedo scusa non ho potuto seguire i lavori fin dal principio di questa sempre ho ascoltato il l'intervento di barile il quale illustrando i temi contenuti della disegno di legge in tema di responsabilità civile accennato perché anche lì c'è questa previsione
La
E
Barile aggiungeva che era d'accordo la previsione di un immediato reclamo nei confronti dei provvedimenti ex articolo settecento
Provvedimenti cautelari anche qui segno di una disfunzione dalla giustizia provvedimenti cautelari che finiscono per avvenire in cui
Una posizione preminente nel gioco delle parti
Condivido sotto questo profilo un'osservazione che ho letto nella relazione di chi viola
Per quanto riguarda il processo penale per la discussione parte della riforma di dalla legge delega che di riforma del processo penale
Sta nel nell'agenda dei lavori
Dal Parlamento la settimana prossima Merritt tengo che il la Camera possa varare definitivamente la legge
Con grande senso debba opportunità politica
La Commissione giustizia della Camera
A
Concluso il suo lavoro referente licenziando il testo per l'auto così come l'aveva ricevuto la sera
è auspicabile mi adopererò perché
La Camera
Voti il testo del Senato
Dopo che la stessa Camera a lungo
Questo testo ha esaminato
Si provvederà quindi subito
Al lavoro del legislatore delegato
Abbiamo un termine dieci mesi per la redazione del testo del nuovo Codice
Termine breve sufficiente non lo so certo che la volontà politica del governo
E questi io mi adopererò perché
Del resto subito rinnovato la commissione Pisapia
Forse sarà necessario integrare
Ma è importante che i componenti di questa Commissione
Uso questa espressione
Altro non abbiano a che fare altro non abbiano che fare che
La redazione del codice
è importante che questo avvenga perché
Al Codice procedura penale
Si riconducono molte attese doverosamente
Anche se dobbiamo avere sempre quella prudenza è quell'intelligenza di non considerare affidato a questo o quell'istituto a un complesso di istituti la soluzione di tutti i problemi
Certo che giuste la osservazione che da più parti si sente in tutte le occasioni di questo approvato Codice nuovo di procedura penale come estremamente importante
E qui vorrei ricordare una cosa che mi pare importante ricordare anche perché Reggiane da ultimo accennato anche altri
A proposito
Di una legge che
Approvata e la settimana scorsa dalla Camera andrà di nuovo Senato
La legge che rimodula in maniera diversa ittita i termini e la custodia cautelare fase per fase dalla cosiddetta legge Mancino
Per quanto riguarda il principio
Della congelamento determinò il principio dello scomputo ai fini del calcolo Dellas durata la custodia cautelare fase per fase non
Ai fini del calcolo dalla Tour durata la custodia cautelare con riferimento potermene Massimo
Questa legge e quindi l'intervento del governo su questa legge di origine parlamentare
Trova il suo fondamento in una direttiva
Della legge delega nuovo Codice procedura penale hard direttiva sessantuno
La quale prevede espressamente
Che ha atteso il carattere complesso dal processo
I termini della custodia curare possono essere
E prevede espressamente che
I giorni del dibattimento
Debbono essere scomputati tempo vivo del dibattimento debba essere scomputato dal tema
E quindi quando si parla del Codice procedura penale in termini di grande elogio dovremmo comunque tenere conto di tutte le direttive
Contenute nella legge di riforma e quindi anche di questo
Sono passati delicati difficili il tema dalla custode coccolare aspro
Perché vi si gioco avevano valori come quelle della libertà come quello dell'India dal principio di non colpevolezza
E i valori della sicurezza
Temi difficili da a cui accostarsi con grande sobrietà e con grande compostezza
Ma proprio per questo sentire dietro le spalle
Un principio una direttiva di questo tipo
è estremamente tranquillo
Voi sapete che per quanto riguarda i colli produrre penale
Già da tempo
Perché questo ministero
Io parlo con molta sicurezza perché sono tanti sono lì da poco e quindi le cose che dico semmai torno a vantaggio di chi mi ha preceduto
E tutt'altro che un ministero se
è un ministero
Di riforma e lo sanno bene i componenti la Commissione giustizia dalla Camera e componente dalla giustizia e se ne
Certo è difficile portare avanti un processo di riforme però è un
Questo processo Ina
E sono un esempio di questo processo tutte quelle misure anticipatorie
Della
Riforma del processo penale
E così il provvedimento che presentato da Martinazzoli che toglie al Pubblico ministero il potere di cattura
Provvedimento che al Senato
E a cui sono stati collegati
Altri provvedimenti che costituiscono parte del cosiddetto pacchetto che è stato presentato alla fine dicembre
Al Consiglio dei ministri
E cioè provvedimenti
Che
Introducono novità
Dei presupposti dal mandato di cattura limitano la facoltà dal mandato di cattura
Facoltativo rivedono le i presupposti del mandato di cattura obbligatorio e siamo in attesa del dibattito che avverrà in Senato
Dibattito al quale il Governo intende partecipare con attenzione per le emergenze della discussione Ina
Quindi
Mi pare che ci troviamo di fronte ad uno sforzo legislativo ad una provocazione o legislativa di grande di grande momento
Altri provvedimenti sono stati presi
E io ricordo in particolare il provvedimento l'ho già ricordato sulla dissociazione il provvedimento per la difesa dei non abbienti
Soprattutto in vista del processo penale dov'è la prova sarà guadagnata all'interno del dibattimento
Si richiede un'attrezzatura di difesa che forse il processo di oggi richiedeva meno o richiede meno
Proprio in vista di questo corre non
Avere indugio e
Io solleciterò il Parlamento perché anche questa
Misura venga appresa al più presto naturalmente dobbiamo qui come altrove fare i conti con le risorse
E quindi
Per intanto questa legge
A carattere obiettivamente sperimentale
Limitata qual è al processo penale e non anche a processo civile
E all'interno del prezzo del processo penale limitatamente ai giudizi che si svolgono davanti al tribunale
E nelle conseguenti altre fasi impugnativa
Fra i provvedimenti e che fanno parte di un disegno
Organico
Di cui il governo si è fatto portatore
Spento molte volte da fatte parlamentari da suggestioni parlamentare dibattiti parlamentari
Ricordo ed è un punto che mi preme molto di sottolineare
L'Irlanda e il rafforzamento della
Funzione ispettiva
Del ministro
Molto si parla a proposito della responsabilità civile oggetto dalla domanda referendarie il rafforzamento dell'azione disciplinare
Io sono d'accordo
Da qui
Un provvedimento che
Direi che è diretto alla cosiddetti ispezione mirata
Terra
Vedere i risultati in termini di efficienza e di produzione
Della
Delle varie autorità giudiziaria
Ed è molto importante così come è importante anche se pur delicata il provvedimento che
Introduce novità per quanto riguarda gli incarichi extra giudiziari dei magistrati
Consentitemi è soltanto un'osservazione che non è retorica e non vuole essere retorica quando ci troviamo di fronte ad una soluzione dalla giustizia civile
Così come tutti noi la descriviamo sembra sembra
Abbastanza singolare che il
Che il il giudice da la Repubblica venga imprestato alla giustizia arbitraria certo ci possono essere eccezioni
E il provvedimento e provvedimento lo prevede
E qui caro Violante
So bene che non è stato una polemica
Anche perché dopo la Conferenza di Bologna
Io sono molto abituato
Alla polemica lo scontro una conferenza che è stata al momento in cui si stile Prada raccolti tirare da una parte che dall'altra allora mi ero permesso di dire che promette il tempo
Anche qui se si sarebbe dimostrato galantuomo e promette così
è stato iniziativa importante una scadenza che ho voluto rispettare si sono succeduti alla tribuna voci le più disparate
Praticamente c'è stato lo spaccato di questo Paese che è venuto in emersione è stato giusto così io non ho nessunissima intenzione di mettere il silenziatore quella tribune e mi rivolgo a tutte le componenti de L'universo alla giustizia in particolare agli avvocati
Ma si è detto anche in questa relazione anche in questo dibattito che il taglio aziendalistico non piace
Ma io fin da principio quando ho sentito parlare
Di azienda dalla giustizia ho ritenuto che l'espressione potesse dar luogo a equivoci potesse dar luogo a ingiustificati entusiasmo che potesse dar luogo a ingiustificate resistente
Violante fa parte di coloro che
Oppongono resistenza a questa interpretazione
Della giustizia come avviene
In realtà è un noto e come tu quello che viene consegnato l'intelligenza la sensibilità di chi lo raccoglie
E a seconda dell'intelligente dalla sensibilità abbiamo risultati diversi nessuno di noi nessuno di noi io per oltre uno
Pensando accettando il taglio aziendalistico
Ho ritenuto di congedarmi dai valori profondi che stanno dentro il processo dalla Costituzione
Dei valori di libertà dei valori di giustizia
Nessuno di noi si vuole congedare dall'Umanesimo giuridico
Da quel collegamento stretto fa l'amministratore giustizia e società giusta
E del resto e del resto si è voluto soltanto accentuare accentuare la necessità
Di avere attenzione per le risorse i mezzi per i funzionari che accanto a magistrati avvocati
E già come il nostro con una cultura che sembra trovare gratificazione solo quando si parla dei massimi sistemi abbiamo ritenuto di enfatizzare volutamente all'aspetto aziendalistica
Del resto anche quando Violante parlai giustamente di trenta mila
Giudice di pace
Ebbene
Non si sono induce parla di componente che attengono alla al taglio aziendalistico della giustizia
Se si è parlato della doverosità di un'analisi dei costi e benefici da applicarsi anche all'amministrazione la giustizia lo si è fatto avendo coscienza anche qui che la giustizia coinvolge sempre e comunque valori profondi
Basta leggere la Costituzione turo ripetere
E basta
Il processo è diritto di libertà diritto di difesa
E luogo vuote la massima razionalità dello scontro incontro dalle parti
E questi valori rimangono ciò non vuol dire ciò non implica che non si debba avere cura cura di quella esigente di struttura ti metti di risorse che poi finiscono sempre per essere presente tutte le volte che si può andare altro fuoco
Ecco le osservazioni che volevo fare a questo da questa tribù
Cioè l'ho detto all'inizio
Un bisogno profondo di imparzialità
E l'imparzialità
E molto prossima alla indipendenza
Del giudice all'imparzialità come dovere
Di tutti quando vendiamo richiesto avanti di servizio o di servizio
Un'imparzialità che per quanto riguarda il duplice acquista il valore profondo dell'indipendenza a Bologna mi sono permesso di dire che l'indipendenza di cui tanto si parla
Con riferimento al potere politico il giudice indipendente dal potere politico
Deve essere predicata asserita anche e mi piace che qualche rilievo di questo tipo c'è nella relazione Violante
Riferiti in maniera esaustiva
L'indipendenza anche ad altri potere che una società complessa come la nostra una società complicata come quella dicevo prima prossimo al due mila porta con sé
Indipendenza da autorità di fatto indipendenza da suggestioni questa la posizione del giudice queste la professionalità che si crede al giudice perché allo stato e non a caso ebbene ripetere queste cose quando si discute sulla responsabilità civile dei magistrati
Allo stato preme di più la lealtà del giudice dalla Repubblica e la professionalità attrezzata del giudice dalla Repubblica più di quanto non premia prevale lo Stato
L'eventuale ristoro dovuto o dipendente o conseguente ha reso il cemento elargito
In forza di una sentenza tutto il vino che ne ha diritto
Osservazione questa che RFI fa rimanere intatto il problema da record da civili
Perché nessuno di noi ha inventato l'articolo ventotto parlo di dei signori tese a messa
Nessuno di noi ha inventato la sentenza dalla Corte Costituzionale sessantotto i problemi ci sono possono essere accostati e devono esserlo con grande compostezza
Con grande umiltà reciproca perché i temi sono difficili e sono più difficile perché attengono ad una questione marginale rispetto all'universo dalla giustizia
Ma che c'è e che dobbiamo risolvere
E potendo la risolvere oggi non si vede perché la si possa lo si debba risolvere come
Ecco l'impegno del Governo
Ecco l'impegno di questo ministro che certamente e sinceramente tributario
Di contributi di osservazioni da qualunque parte essi possano provenire
E certamente tributario anche di questa riflessione a voce alta che partito comunista sta svolgendo qui a Roma e a cui auguro ancora una volta successo risultato positivo
Un ringraziamento particolare al ministro per il contributo dovuto dare al dibattito conclude i lavori della mattina l'onorevole Lima Nilde Iotti presidente dalla Camera dei deputati
Nelle relazioni è nel dibattito ricco e appassionato che si è svolto in questi due giorni
Più di tutto ho apprezzato il fatto che alla giustizia si sia guardato come questione essenziale della democrazia
Come momento determinante della costituzione di una società giusta
Giustizia non è una parola astratta si tratta della vita e dei diritti di ciascuno di noi
Su questo terreno si difendono concretamente i cittadini dagli abusi dalla violenta alle violenze da ogni violazione di norme e diritti se la giustizia non funziona se manca questo suo compito quale fiducia avranno dei cittadini nelle istituzioni nelle norme nello sfratto quale certezza
Dei propri diritti democrazia e società aggiusta si costruiscono accerto nella vita politica economica e sociale non direttamente nelle aule giudiziarie
Ma nella giustizia sta la frontiera di verifica e di garanzia delle regole della vita civile
Detti dei diritti dei cittadini della stessa effettività della democrazia
Ed è per questo
Che la nostra Costituzione lega in un quadro così rigoroso il saldo di norme e is enti istituti i diritti civili etico sociali
Economici e politici dei cittadini alle norme sulla giurisdizione
Tra i diritti civili ed anche la collocazione significativa c'è l'affermazione solenne della possibilità di tutti i via agire in giudizio della inviolabilità del diritto dalla difesa del dovere dello Stato di assicurare l'esercizio concreto di questi diritti a tutti
E la prima norma che riguarda la registratura l'articolo centouno afferma con altrettanta solennità
E senza alcuna astrazione retorica che la giustizia è amministrata in nome del popolo e che i giudici sono soggetti soltanto alla legge
Si tratta di un'annata macchiate del nostro sistema istituzionale
Che sancisce l'autonomia del potere giurisdizionale autonomia che non è e non può essere concepita come separazioni
Un'autonomia che trovi la sua forza e las sua più alta legittimazione però io nella soggezione del giudice esclusivamente alla legge cioè alla forma in cui si esprime si concreta la sovranità popolare
Quando questa soggezione che anche un'espressione del principio di uguaglianza non si realizza
Pensiamo al fine al fenomeno che abbiamo chiamato supplenza dei giudici nei confronti del legislatore allora emerge un momento grave di crisi della giustizia della certezza del diritto distinzione dunque ed autonomia dei poteri ieri che sono state uno dei canali fondamentali attraverso i quali si è formato il moderno Stato democratico e ne sono un dato costitutivo
Cui sta anche il fondamento primo dell'indipendenza della magistratura e dell'autogoverno cioè Nestor momento in garanzia
Indipendenza e autogoverno non sono una concezione Onna prerogativa di un corpo di un potere ma un bene fondamentale ed essenziale per la vita e l'effettività dell'intero sistema democratico
Tale valore va attuata e diffuso anche e soprattutto in momenti di difficoltà e di crisi le cui soluzioni non possono essere trovate alterando cardini fondamentali del nostro ordinamento
Ne possano essere trovate se non incidendo sulle ragioni fattori che stanno all'origine della crisi di efficienza sia e di efficacia
Dell'intero sistema giudiziario con cioè come è stato denunciato da tante parti dallo stesso ministro della giustizia e giunta oggi a un punto tale da provocare
Una sostanziale che nega tra giustizia
Non voglio ripercorrere ora le ragioni e i fattori di questa crisi
Che sono molti e complessi come è emerso con grande evidenza dalla conferenza di Bologna dal dibattito che si sta svolgendo in questi mesi dalle stesse analisi presentate in questa conferenza
Vorrei soltanto richiamare sottolineare proprio partendo dal mio ruolo dal mio punto di osservazione alcune questioni di fondo che fanno capo soprattutto alla responsabilità del legislatore e che sono alle grandi carenze legislative che pesano sulla funzionalità dell'istituzione giudiziaria
In essa credo si esprimano caratteri profondi della nostra storia recente delle vicende politiche di questi quarant'anni con i quali dobbiamo fare i conti per superarli e guardare avanti ai centro dei problemi della giustizia c'è e credo sia opinione comune
Il fatto che la Repubblica democratica
No non è ancora riuscita a dare compiutamente al sistema giudiziario una normativa organica e coerente che sostituisse quella codificata dal regime fascista
E rispecchiasse i principi e i valori profondamente innovatori della Costituzione
Tutti sappiamo quanto sia stata e sia lunga e difficile las
Parata per attuare la Costituzione e quanto saranno tuttavia carente e spesso anche contraddittoria sia stata in questi decenni L'Adalgisa la legislazione che ha ma ma hanno modificato la normativa giudiziaria preesistente eppure la rifondazione di questa normativa era ed è necessaria anni anche per rispondere alle esigenze nuove portate dalle modificazioni profonde della società civile e politica dei rapporti economici civile e sociale delle aree dei modi di Inter entro della legge della coscienza collettiva dei diritti e degli interessi dalla domanda sociale di giustizia trasformazioni tutte che sono avvenuti in Italia ritardato e in tempi di gran lunga più concentrati di quanto non sia avvenuto in altri paesi europei e portando con sé e contraddizioni e conflitti ti carenze e inadeguatezze per le quali abbiamo pagato e paghiamo ancora prezzi molto alti anche e soprattutto a questi process sì credo debba essere collegata la discrasia costante che caratterizza il nostro Paese in molte aree di intervento statale farà scelte normative spesso di gran dei contenuti innovatore e di grande valore etico e politico e capacità di tradurre in realtà di inserirle in un quadro coerente di no a me di istituti di accompagnarle alla contemporanea crescita di strutture amministrative di competenze e di risorse tali da farle funzionare in modo efficace razionale anche e soprattutto in questo stadio noto intricato della inefficienza che caratterizza le nostre strutture pubbliche
E consente inerzie e a volte abusivi dei responsabili politico amministrativo sono tutti i problemi che riguardano non solo la la giustizia ma ripeto anche altri stretto importanti di azione dello Stato a cominciare da quelli che indichiamo a sotto il termine di stato sociale e certamente però io per la natura della sua funzione sulla giustizia vanno a concentrarsi e danno darsi carenze e contraddizioni di all'tra le dimensioni della vita associata e di tutto il sistema legislativo pesano certamente nell'intera attività giurisdizionale han che alcuni caratteri e difetti delle leggi che sono andati accentuando si pericolosamente negli ultimi anni hanno
Che molto in ragione bisogna dirlo della norme
A me proliferazione dei decreti legge mi riferisco alla scarsa chiarezza alla inefficiente la determinazione delle scelte normative aleggi fra me
In Italia provvisorie fatte divertite eroica e di proroga di estensioni modificazioni spesso confuse e a volte contraddittorie e tutto ciò non può non rendere più difficile il lavoro del giudice meno certa del diritto più facili Lori e abusi cari amici queste considerazioni investo no a tutto
Un po'la funzione legislativa la responsabilità politica del Parlamento e del Governo credo che si debba porre con forza una questione generale di modo di legiferare di coerenza chiarezza delle leggi di capacità di fare scelte normative determinate organiche di riforme e c'è no e particolarmente necessario per la giustizia per la quale bisogna in primo luogo procedere con la maglia sì ma determinazione volontà politica alla definizione dei nuovi codici
E certamente necessario data la gravità della situazione che a quest'obiettivo primario Mario si accompagni la individuazione di riforme anche parziali ma coerente
Tutti a un disegno di riforma complessiva da introdurre subito è in questo senso prezzato il fatto che da questa conferenza siano immerse propose se concrete
Forte eppure l'esigenza di un nuovo diritto sostanziale che riconosca nuovi bisogni e valori che sia capace di in di incidere su nuove forme di potere sociale ed economico su nuove forme di criminalità potente organizzata e diffusa molto c'è da fare e non si tratta di cose faccia se finalmente si riuscirà ad uscire dalla logica degli interventi tampone che colpiscono agli affetti più Marco Rossi più macroscopici senza toccare le cause delle difficoltà
Mi auguro e con questo concludo che la discussione il confronto di questi temi continui con spirito costruttivo nelle aule parlamentari che le differenze di opinioni e di indirizzi tra le forze politiche non impediscono al Parlamento di lavorare col mass Primo impegno è di trovare l'accordo necessario a dare risposte concrete a questioni che toccano così profondamente la vita e i diritti dei cittadini
Allora i lavori la mattina sono conclusi riprendono nel pomeriggio alle quindici e trenta precise tra i primi interventi la professoressa Saulle l'avvocato Poletti dell'ordine degli avvocati di Milano l'avvocato Iossa del Sindacato avvocati di Napoli
Consigliere vari presidenta sotto la corte dei conti l'avvocato penale da pesati professor Spinelli l'avvocato Mazzucca segretato la CGIL Pizzinato l'avvocato Siniscalchi e l'onorevole Abbado Alinovi poi seguiranno altri interno
E altri no maggio
Pericoloso
Riprendiamo i nostri lavori
Ricordando che le richieste di iscrizione a parlare erano molte e che quindi sarà necessario entro il pomeriggio procedere comunque ad una scelta degli interventi da svolgere in Assemblea
Questo significa che tutti coloro che non potranno parlare nell'Assemblea
Sono pregati di riversare i loro interventi nel lavoro delle commissioni cominciamo subito comunque per dare modo
Al maggior numero di persone che ne hanno fatto richiesta di intervenire nel dibattito di questo pomeriggio
La parola all'avvocato Claudio Poletti in rappresentanza del consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano
è presente l'avvocato Poletti
Se non c'è l'avvocato Poletti la parola alla professoressa Maria Rita Saulle dice Presidente nazionale dell'Anffas
Io
Desidero innanzitutto ringraziare per questo invito
A nome dell'associazione che rappresento l'Associazione nazionale famiglie fanciulli adulti su normali
Come loro sanno il problema della giustizia sociale e un problema cui l'associazione così come tutte le associazioni che si occupano di indicata guarda con estremo interesse
In quanto nella società esistono delle discriminazioni che sono sia di giuridiche sia erano di fatto in quanto vi sono delle categorie soprattutto in meno indifesi
Non tanto dalle norme ma dalla stessa società
Che vengono in situazioni di svantaggio e si trovano in situazioni di svantaggio perché hanno una voce più debole di tutte le altre categorie di persone che possono difendersi direttamente
La passa una persona giuridica
E si occupa di assistenza agli handicappati mentali soprattutto ed offre i suoi serviti
In concorrenza
Nel senso che concorre non in concorrenza nel senso che tende attrezzate scalare con lo Stato concorre quindi all'opera dello Stato e sì avvalendosi tanto dell'opera dell'Anffas nella gestione di alcuni servizi naturalmente l'associazione a a volte delle difficoltà
Sia S siano esse di esistenza se noi se finanziarie sono di vario tipo e chiede ovviamente di poter continuare la propria azioni in maniera adeguata tenendo conto e le esigenze degli handicappati e delle loro famiglie sono sempre più pressanti e che molte volte appunto l'associazione alle di opera di volontari
Così come sono volontari tutte le persone che ne compongono il consiglio direttivo di cui sono vicepresidente nazionale
Dal punto di vista giuridico il problema si pone in termini un po'diversi
Perché personalmente ebbi l'onore di presentare nel mille novecentottantaquattro una proposta forma della Costituzione
Alla commissione Bozzi bicamerale che raccolse all'unanimità e la inserì nell'articolo trentadue bis del progetto di Costituzione
Questa proposta di emendamento così suona la Repubblica tutela i disabili ne promuove il recupero garantendo loro la partecipazione e l'uguaglianza in ogni settore della vita sociale
Si tratta dunque di una proposta che è perfettamente in linea con quello che purtroppo spesso è rimasto uno slogan delle Nazioni Unite partecipazione di uguaglianza
E che
Per Lampard scusi come le famiglie così come anche le altre associazioni sorelle
Che si occupano della nostra stessa tematica desiderano invece che non rimanga tale e cioè non rimanga uno slogan ma risponda alle esigenze concrete
Naturalmente la norma costituzionale implica che poi anche le altre norme che dai sa discendono siano ugualmente opportune adeguate alle necessità concrete delle famiglie e dei disabili
Si chiede cioè che tutta la legislazione sanitaria tutta la legislazione nel campo del lavoro nel campo scolastico e via dicendo ossia adeguata alle esigenze che cosa significa
Sanità più servizi
Più rapide convenzioni largamente immediati non attendere i novanta giorni per dare prestazioni all'ANPAS che sostituisce in molti casi come ha detto alle strutture pubbliche
Finanze e dare un aiuto consistente all'associazione i cui invece introiti vengono regolarmente tagliati in funzione di altre specie così come accade per tutte le associazioni che si occupano di handicap
In quanto le spese per gli handicappati sono le prime ad essere di falcate dei bilanci dello Stato
E ancora istruzione inserimenti toni non selvaggio dei disabili
Ma finalizzato alle loro capacità
E non soltanto limitato la scuola dell'obbligo o almeno prolungamento della scuola dell'obbligo di altri due anni in maniera da consentire un adeguato recupero la già laddove è possibile
Non dimentichiamo che esiste un concetto alla base di tutta questa filosofia che condiviso tra l'altro anche dall'Organizzazione internazionale del lavoro
Concetto può esprimersi molto brevemente Allo stato costa meno riabilitare un disabile che pagare una pensione a vista
Questo purtroppo è una filosofia che non viene sempre seguita e adottata nell'ambito del nostro ordinamento e si preferisce piuttosto immaginare e pagare piuttosto che non inserire nel mondo del lavoro
E a questa filosofia che invece gli ho indicato dovrebbe ispirarsi una nuova legislazione nel campo del lavoro in materia di handicap mentale
Tenendo conto che nel mille novecentottantacinque una sentenza della Corte costituzionale che aveva escluso dal lavoro dalla soluzione delle quote obbligatorie
Per disabili mentali aveva pur richiesto che effettivi fosse emanata un'adeguata legislazione in materia
Legislazione che a tutt'oggi invece non risulta essere stata emanata
E quindi quali sono le richieste della nostra associazione qual è il contributo che essa vuole dare a questo convegno di cui apprezza l'importanza esiste siamo in alto nulla è in corso il decennio delle Nazioni Unite per l'handicap siamo a metà del decennio che si concluderà nel mille novecentonovantadue
Già arrivano dalle Nazioni Unite le richieste delle Nazioni Unite stesse per sapere che cosa si fa nei vari Stati
Mi è capitato di rispondere ad altri questionari non già come vicepresidente della faccia ma come professore ordinario di diritto internazionale
E probabilmente sarò la persona che anche in questa sede dovrà esporre qualche cosa l'Italia ha fatto in quel settore come del resto già fatto a suo tempo quando arrivò al questionario sulle donne non spero di non dover fare una risposta di questo tipo per non dover dare una risposta di questo tipo che l'Italia ha fatto poco o nulla in questo decennio
Io mi raccomando a voi a tutte le forze politiche affinché da mia risposta non debba esser la seguente l'Italia non ha fatto nulla o ha fatto meno di quello che faceva un decennio prima come si teme che possa succedere
A questo riguardo mi permetto di richiamare alla vostra attenzione l'opera del Consiglio d'Europa che è particolarmente pressante perché si prendano provvedimenti legislativi e concreti in questo settore
La raccomandazione del Consiglio dei ministri della Comunità economica europea la quale ho avuto l'onore di partecipare alla cui redazione avuto noi partecipare in qualità di esperta
Naturalmente anche questa raccomandazione resta sconosciuta sebbene sia stata assunta dai ministri della comunità compreso il primo ministro italiani
Per l'avviamento al lavoro dei disabili nell'ambito della comunità
Io vi ringrazio per l'attenzione ho l'abitudine di mantenermi nel tempo che mi viene indicato e spero di poter ero a trarre le conclusioni al termine del decennio ma anche prima se possibile dicendo che l'Italia per i disabili per i più deboli per quelli che hanno difficoltà di portare se sono accompagnate o se non sono accompagnati possa dire che qualcosa si è fatto e molto di più di tanti altri stati grazie
Grazie alla professoressa Maria Rita Saulle che è stata rigorosamente nei tempi la parola l'avvocato Luigi Iossa sindacato forense Napoli
C'è l'avvocato Iossa
La relazione generale dell'onorevole Violante ha previsto un capitolo denso sul ruolo della funzione dell'avvocatura nell'attuale situazione socio politica del Paese
Probabilmente c'è stata qualche pausa nell'analisi ed anche qualche incertezza
Nella sentenza
Forse
Di fronte
Alla constatazione della crisi del concetto dell'avvocato come collaboratore della giustizia
Sarebbe stato anche preferibile evidenzia
Le cause
Dei gravi ritardi che non solo in sede normativa
Si sono consuma
Ma anche sul terreno della elaborazione concettuale
Penso
Alla riforma dell'ordinamento professionale a quanto è scritto nell'articolo uno della legge Ricci Marinucci
Ritardi accusati dalle forze politiche
E anche dalla Società ingenti
Si è parlato molto
Della solitudine degli altri operatori giudiziari
Per esempio della magistratura
Si è parlato può
E avvolta anche a sproposito
Della solitudine dell'avvocatura senza pensare che essa proprio denunciando quel concetto di collaborazione poneva le premesse per rompere i lacci del corporativismo che l'avevano legata non solo durante il fascismo
Ma anche
Nel periodo del cosiddetto neo idealismo italiano di stampo crociato
Ed allora non è che l'avvocatura vede entrare in campo
C'è già entrata
E c'è entrata pure da protagonisti
Centrato da protagonista purtroppo però
Portandosi dietro tutti i retaggi del passato
E soprattutto portandosi dietro una concezione deontologica che denotava è tuttora denota come questa categoria professionale si dice l'ultima delle professioni liberali
Non è stata fatta partecipe e pertanto non è stata capace di inserirsi in quei grandi filoni e meccanismi cultura
Produttivi di una società civile
Che si poneva e si pone nei confronti dello Stato
Come una società che domandava domanda ancora non riforme posticce
Cosiddette novellistica e tamponato ICI a volte schizofreniche
Riforme da un piccolo passo avanti eccedendo indietro
Ma riforme di fronte
Chiaramente
Autenticamente rinnovati Ricci
Capaci di promuovere uno sviluppo nuovo dei rapporti del funzionamento
Dei percorsi giudiziari
Ecco come ampi strati
Certamente gli steward i giovani della professione forense
Non riescono ad acquisire una coscienza nuova dell'esercizio professionale
Perché da un lato
Non sanno e non sono stati messi in condizione di sapere come liberarsi da quei vecchi ceppi dai ceppi di una concezione elitaria della professione forense
Che è stata portata avanti dalla elette della professione forense che trova appoggi
Occulti e misteriosi
In sede politica
Penso a quella riforma elettorale
Sul modo di eleggere i consigli dell'ordine degli avvocati e procuratori giunta prologo alla Camera delle adunate deputati
Proposta
Avanzata
Anche tra l'altro dall'onorevole Dino Felicetti che stamattina è stato qui che si è arenata misteriosamente
Al sera e dall'altra
Non sanno come inserirsi nel movimento riformatore
Nella lotta per le riforme
Per conquistare appunto questo ruolo nuovo che non è che non vuole essere il posto al sole
Ma un ruolo di intervento profondo nelle grandi articolazioni della società che chiede queste riforme
Cento i pericoli di fronte a questa situazione ci sono stati ci sono tuttora dice Violante che la devo dire necessariamente non può essere rose
Tuttavia però
Io ritengo che bisogna meglio calibrare quella proposizione quando l'onorevole Violante ha affermato che l'avvocatura a volte è stata strumentalizzata come teste d'ariete contro la magistratura
Ma vi è stato anche l'altro tentativo di strumentale la magistratura nei confronti dell'avvocato
Per cui io non andrei tanto all'immagine della guerra fra marinai sulla nave che affonda ma io farei un ricordo manzoniano sto concludendo
I polli dirà
Ha vinto i dati da forze che hanno voluto
Che si becca sono tra loro magistratura
E l'avvocatura
E questo oggi il tipo di battaglia di fronte alla quale noi ci troviamo e noi siamo bravi all'onorevole Violante che ha anche fatto un accenno sulla sindacalizzazione della nostra propensione sul sindacato unico nazionale vago ma deve essere questo sindacato certamente non può essere il sindacato che deve ripercorrere navi archeologica già percorsa dai sindacati dall'altra categoria di lavoratori
Quando sono stati costretti a respingere proposte e sollecitazioni ieri essere cinghia di trasmissione di altre forze
Una avvocatura Autorobot un sindacato autonomo indipendente effettivamente incisivo che è un viaggio nel piatto
Alle scelte verticistica
Un sindacato che per essere veramente una forza unitaria progressista
Deve essere adeguata alla realtà di oggi un sindacato che si troverà di fronte a battaglia serie nel nostro Paese come guerra di fronte alla quale ci troveremo quando andando a vendere perdonare la norma per la sospensione dei termini di carcerazione cautelare per la mancata partecipazione del difensore cosa dovrebbe fare questo sindacato
Di fronte
All'adempimento del diritto-dovere all'astensione come lo diciamo e urbanisticamente dello sciopero
Per andare avanti e per realizzare
In concreto questa battaglia progressiva patteggiare di fronte a tutto questo i fronda presto un sindacato che deve promuovere la difesa del abbia Livorno è uno dei cardini fondamentali
Di fronte a Bari ci troviamo atti a non può essere solamente limitata e circoscritta difeso nel processo penale
Ma che deve allargarsi sia un campo penalistica sia quello civilistico il sia quello anche del diritto amministrativo
Che coinvolge categoria ancora più forti
Di dei cittadini
Io ritengo pertanto sì attestandoci su questi elementi
E cercando di trovare un messo tra nazione della magistratura quella dell'avvocatura legandole durante una mia lettura indipendenza grande battaglia democratica che lo dobbiamo affrontare nel nostro Paese perché su questo abituano rigurgiti autoritari
Vi sono rigurgiti temporali loro
Farà avanzare cavalli di Troia all'interno di quello che noi abbiamo ritenuto anche ormai patrimonio acquisito
Nella nostra ideologia
Nella coscienza del Paese nel patrimonio culturale del Paese oggi si vorrebbe rimettere in discussione tutta guai stopper un arretramento da posizioni che hanno e abbiamo conquistato ben recenti diciamo al legale di comunista allora sì
Avremo un'avvocatura protagonista un'avvocatura che saprà anche
Al momento opportuno aprire una porta
Allorché si tratterà di affrontare le battaglie per la democrazia però ha ribaltato il cittadino grazie
La parola Torquato Secci presidente dell'associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna
Mi limiti eravamo parlare
Del dibattuto problema del segreto di Stato
Il venticinque luglio mille novecentottantaquattro l'associazione che riunisce i familiari
Delle vittime delle stragi di Milano Brescia Italicus e Bologna
Presentò al Senato una proposta di legge di iniziativa popolare per l'abolizione del segreto di Stato solo nei delitti di stragi e il terrorismo
Questa proposta di legge che ebbe il numero ottocento settantatré dorme ancora nel cassetto della Commissione giustizia del Senato e nulla e balzo sino ad ora a rimuoverla
Il motivo che causa il suo insabbiamento è stato più volte contestato dai familiari delle vittime dallo stesso estensore dell'articolo unico della proposta di legge
Marco Ramat il quale in proposito scriveva
L'elenco delle volte in in cui delle vicende dalle vicende di De Lorenzo in poi il segreto di Stato è stato posto alla magistratura in modo formale e già considerevole
Come il numero e soprattutto come importanza il relazione alla gravità
Dei relativi casi ma il quadro complessivo del sospetto se non di più
Che pesa sui servizi di sicurezza prima
Quando il loro nome le loro strutture erano diversi e dopo la riforma attuata con la legge ottocentouno del settantasette arricchito da una serie di altri elementi negativi
Salto la citazione di numerosi casi indicati alla commissione Giustizia del Senato
Il disegno di legge di iniziativa popolare per l'abolizione del segreto di Stato sono nei delitti di strage terrorismo mantiene intatta la sua attualità e la sua importanza
Non si può addurre in contrario il fatto che il governo stia preparando un disegno di legge organico relativo alla materia del segreto legge prevista dall'articolo dieci otto della legge ottocentouno del mille novecentosettantasette questa notizia data dal Sottosegretario Amato alla seduta del quattordici febbraio mille novecentottantacinque delle commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia del Senato con la Giunta che è stata istituita dal governo un'apposita commissione di studio che concluderà in tempi brevi i propri lavori
Ha provocato con voto a maggioranza il rinvio sine die dell'esame del disegno di legge di iniziativa popolare anche senza insistere sui due anni trascorsi dal quattordici febbraio
Conta che il solo preannunciato disegno di legge governativo se si richiama così è stato detto all'articolo dieci otto della legge ottocentouno del mille novecentosettantasette
Sarà limitato alla materia del segreto e alla definizione del segreto
Così appunto è scritto nel citato articolo diciotto che rinvia per definire il campo della futura legge organica a quanto
Contenuto negli articoli uno e due della legge vigente ove niente neppure una parola e dedicata sia pure indirettamente alla previsione di una tipica esenzione dal segreto il riferimento ai processi di più GRA
In grave offesa all'ordinamento democratico come quelli di stragi e terrorismo
Di conseguenza il dilemma o il governo dà precise garanzie che il suo soltanto preannunciato disegno di legge conterrà anche la non opponibilità del segreto di Stato nelle indagini
E nei processi relativi a quei delitti pur se con modalità non previste dalla legge di iniziativa popolare ed allora avrà un senso politico giuridico questa sorta di Pridi urge pregiudizialità
Attribuite al disegno di legge governativo rispetto a quello di iniziativa popolare oppure se questa garanzia di dettata non vi è alcuna ragione per mantenere in ibernazione il disegno di legge di iniziativa popolare che riguarda un'altra argomento
Non puoi il Senato consentirà se e di imporre ai firmatari del disegno di iniziativa popolare una moratoria indefinita nel tempo e nelle ragioni che sole potrebbero giustificarla
L'iniziativa legislativa che spetta al governo e meno che mai quando ancora in fieri non può di per sé interferire paralizzando la con quella popolare
Né può esentare il Senato dal riprenderà l'esame del disegno di legge di iniziativa popolare non vale poi sul piano politica affermare
Che l'obiettivo perseguito da tale disegno sarebbe poca cosa rispetto alla complessità e dalla gravità del problema principale costituito dall'affidabilità e dall'efficienza dei servizi di sicurezza
Noi stessi sappiamo che proprio quello il problema principale è che non lo si risolve soltanto con l'abolizione del segreto per i delitti di strage e di terrorismo
Siamo però convinti anche che tale abolizione avrebbe ugualmente un grande significato in sé e in relazione al quadro più sopra tratteggiato sarebbe una legge indicativa di un chiaro che Ambra cambiamento di sentenza uno spiraglio di luce in una zona d'ombra pesante
Tutti i fatti tutti gli episodi gravi ambigui inquietanti tutto il sospetto che da ogni parte avvolge i servizi sarebbero stati possibili se la legge vigente avesse stabilito iniettivo Gabby mente ciò che oggi vuole la legge di iniziativa popolare noi diciamo che molto probabilmente non sarebbero stati possibili e dalla sottrazione alla giustizia nasce quel senso di irresponsabilità di coperture illimitata dal quale hanno avuto origine le deviazioni dei servizi al punto che neppure gli organi statuali gravati a riguardo della responsabilità politiche del controllo su di essi hanno potuto concretamente esercitare i Tattaglia attribuzioni
Eliminare il segreto di Stato sono nei processi di stragi Piero e di terrorismo
Significa rompere questa corazza significa cominciare a riportare i servizi nella legalità con vantaggio non sembri strano quello stesso governo per lo stesso presidente del Consiglio
L'opposizione del segreto di Stato alla giustizia rappresenta il comma il culmine l'iperbole delle illegalità alla quali servizi sono esposti il suo sigillo supremo che abilita tutto il milieu
Alimentato dal regime di segretezza conosciamo le discussioni aperte su questo strano istituto che è il segreto di Stato opposto all'autorità giudiziaria conosciamo la difficoltà di ricondurlo ai limiti di Kusturica di costituzionalità
Il disegno di legge di iniziativa popolare propria questo pende sia direttamente sia indirettamente direttamente perché dà un contenuto concreto al principio secondo il quale non possono mai essere oggetto di segreto di Stato fatti eversivi dell'ordine costituzionale indirettamente perché discendono al segreto
Massimo che corona l'edificio si scoraggia il crimine che appicca Lima che ha portato a suo che può portare ancora i servizi segreti alla caduta amaramente constatato nel disegno di legge organico relativa alla materia del segreto della presidenza del Consiglio non risulta che sia stata presa in considerazione la proposta di legge d'iniziativa popolare il numero ottocentosettantatré al suo posto sembra sia stato ipotizzato una proposta che prevede la temporaneità del segreto di Stato
Poiché queste ipotesi temporalità non corrisponde né alla lettera né allo spirito della nostra proposta di abolizione diciamo qui di seguito quali sono le argomentazioni a sostegno della nostra tesi
La non opposizione del segreto di Stato circa le attività del generale Musumeci e dei suoi complici del SISMI ha consentito nel processo quarantacinque ottantacinque davanti alla Corte d'Assise di Roma l'accertamento delle loro malefatte mi è servita come è noto la condanna dei colpevoli e l'inizio di una nuova azione penale per altre indagini
L'esperienza insegna che l'attuale normativa non assicura alcuna tutela contro gli abusi di una ingiustificata opposizione di vedi al alle ricerche dell'autorità giudiziaria
Senza l'ostacolo del segreto di Stato si è potuto indagare inoltre circa l'esistenza di organizzazioni legittime interni e servizi segreti e i legami tenuti da queste con le analoghe organizzazioni straniere
La nostra proposta di legge è stata presentata l'onorevole Cossiga presidente del Senato prima che si verificasse la strage del rapido novecentoquattro strage che ha dato la tragica conferma della necessaria rapida approvazione della nostra proposta di legge
Teniamo e gli allarmi lanciati in questi giorni lo confermano e quanto sia caduto il ventitré dicembre mille novecentottantaquattro possa ancora ripetersi
L'alternanza delle decisioni di opporre non opporre il segreto di Stato la prova di un'eccessiva discrezionalità del potere del capo del governo una facilitazione alla degenerazione di servizi segreti e del potere politico stesso
La nostra proposta di legge muove dalla necessità che il segreto di Stato non venga mai opposta alla magistratura in nessuna fase del processo e nessuna forma solo quando si tratti dei reati compresi nelle due categorie indicate nell'articolo unico che la compone
La nostra proposta è subito risolutiva la temporaneità del segreto di Stato forse consente di raggiungere risultati solo dopo diversi anni
La proposta di temporaneità deriva dalla decisione di tutelare ancora è in qualche modo interessi superiori dello Stato ma nessun interesse può essere superiore a quello della verità e della giustizia e della tutela del diritto alla vita
Nella relazione che accompagna il disegno di legge d'iniziativa o volare ha giustamente scritto nessuno degli interessi alla cui tutela e predisposto il segreto di Stato è superiore all'interesse che la giustizia proceda e che si raggiunga il massimo
Possibile di verità nell'indagine nei processi relativi a questi reati
Anzi
La potenzialità eversiva di essi fa sì che gli stessi interessi ai quali si riferisce il segreto di Stato
Ottengano la massima garanzia di tutela non dall'opposizione ma al contrario dalla non opposizione del segreto alla magistratura
Ai familiari delle vittime delle stragi degli ultimi venti anni ai feriti ai magistrati a tutta l'opinione pubblica occorrerebbe spiegare in virtù di quali superiori interessi inerenti la sicurezza nazionale
Non possono ancora conoscere fatti e circostanze che sono strettamente collegati all'accertamento della verità
La proposta di temporalità del segreto di Stato potrebbe essere consentita in tutti i casi tranne quello relativo ai delitti di strage terrorismo
La proposta di temporaneità del segreto di Stato non può essere considerata un'incisiva azione di lotta al terrorismo delle stragi
Ma è piuttosto un rinvio della soluzione del problema di fatto consentirebbe ai terroristi riguadagnare un largo margine di tempo
Il lungo rinvio dell'impunità sarebbe inoltre un prezioso nei regalo che favorirebbe ancora una volta la degenerazione dei servizi e poi il potere politico
Il ministro degli Interni onorevole Scalfaro afferma che esiste una degenerazione del potere politico
Ed anche per questa ragione noi riteniamo che non è più ammissibile un filtro politico affidata al Presidente del Consiglio dei ministri per la copertura dei diritti considerati nella proposta
Con l'attento con la temporaneità non si elimina radicalmente come avverrebbe con l'abolizione le questioni concernenti la va a due la valutazione delle pertinenze processuali
Delle notizie documenti o altro richiesti dall'autorità giudiziaria procedente
Non dimenticate esperienze dimostrano che con l'opposizione del segreto di Stato sempre si sono sottratti alla giustizia elementi e testimonianze di grande rilievo processuale
L'unione con la presentazione della proposta di legge ha chiesto in maniera precisa
Che nei procedimenti penali relative ai fatti che la stessa legislazione dicono sia come i più pericolosi per il sistema democratico il segreto di Stato non possa più essere opposto in alcuna forma e quindi neanche in quella temporanea
La temporaneità ventilata non può conciliarsi con la proposta dell'unione in quanto i due risultati sono estremamente diversi
La nostra proposta tende a semplificare il meccanismo previsto dall'articolo trecentocinquantadue del codice di procedura penale perché nulla possa essere nascosto ai giudici
Nei procedimenti relativi a reati commessi per finalità di terrorismo di eversione dell'ordine democratico Ida e delitti di strage previsti degli articoli duecentottantacinque quattrocentoventidue del Codice quintali
I familiari delle vittime delle cinque stragi chiedono di prevedere nel programma che è scaturita da questa conferenza
Il massimo appoggio alla legge di iniziativa popolare per l'abolizione del segreto di Stato nei delitti di strage e terrorismo grazie
Ringraziamo Torquato Secci desidero esprimere credo a nome di tutti il nostro impegno perché sia fatta luce sul terrorismo e delle stragi
Adesso diamo la parola al dottor Schreber dato che il primo dei nostri ospiti stranieri presidente del Tribune avverranno in stanza di Reims
Il dottor dal parlerà nella sua lingua credo che su gran parte delle sedie di sia il testo della traduzione italiana del suo intervento
La legge
Ricevo detto dato otto alcamesi Spass fosse può dirmi espropri Laterrania posate papà se una cisti solitari
Onde effettuo future machista fosse progressista
Questa ci rechiamo citate proposte machista Italia costi ciglio ammettendo ideale Tom sette ovvio occupa USA spiega ti Media Channel Val d'posso usato un po'più a Ponte ciclisti Italia fosse mattine
Se troncare quinto comma testi crescere apporterà sicché esso fosse sono assistono sole polente forse al motto elastici solidissime
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Verso
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Diretto notato o non vogliamo messi modo con il Cremlino detti evitiamo Mario protection input replica Fassino così siamo stampe utero capiamo fatte che gli ho dovuto Domoter Expression
La conquista lecchese che ne mette a contribuire ossia facili Sir Conso Sissa SIAN
E non so pretese ticket per i propri cose che ti fa da secrete che nemiche era dei propri portò te dopo Tropea cosa se esso sia alle Fosco dittico se avrà tris mutuo attimo coperti se tasse cretese onesti e chiudete designi esempio recuperare se siete letterato decisa certo fa oppure se fosse le cure alla mafia ma Capello confesso moda repressione a non fare Memo decisa certo poiché feste dette possiede o Tex il sorrisetto osceni Pietro performer e potevano essere evitati
Sì piacere Dickson pedalo così Carlo Macrì dal segrete ed è qui sono sott'occhio per cui
Non son questi disposizione appoggi in circo prestasse un i resiste calmo in Cristo e dalle chiariti una SISTAN FP smontano manovrando sobri che ritiene nell'uva solo col fredda nebbia macho Vittek rischio della voce alta posso se esso sia al li sentirà suo costi che sia emerso in Btp De Luca perché in quota diciotto e contraddittoria
O si isola famosa quegli ometti a penale che attore che invece statistici a Como e aspira da quasi contraddetto
Che solletica specchietto che fa un po'così
Due categorie tre Pons
O te te te quel mise poco e Studio Tesi chili pro aborto opera K site trattiamo per tradizione l'acqua Solti con tossiche these chili motel quel sottotitolo foto giustissimo era del mondo cestista
La famiglia vive decina che so solo foto è giustissimo i FOTA quattro e capaci se tra mode sull'edizione la seconda che i greci Rex Ossola del mondo cisti sebacea Sciarra e piazza Aspromonte olistici otto tra meccanismo del regresso dei conflitti
Dopo mi Caccivio vestiti soggetti sia data Service di Tito aspetterò son tipo tossico ed è nostro potere solita nemiche pecette in e pretestuosa quattro se vogliamo persone al in edotto soli sopra da pazza podi Chiti
Qua sax potete poco sei sa aprirsi evasione di serie positivi
La staticità suonava senese sode fosse piovute tetto e quindi se proprio non coi ministri salpò sazio tute tecniche dottore Grasso et dottor e mise a suo piacere Dickson
Ah sì tolto Nancy viene retti dalla fama di Smith bitte compresa Sidoti la tua a quattro Pupa deciso ora prepara sorpresa fare azionario negli affidi tese espertissimo
Dottor contatti di reciproco quote positiva segni laterale non potrà di tua don Orione addetti si son fin sopra ma ci si l'ha perso un po'di chi visto e coprire giovedì sono che vide si è staccato un po'possiede chi confonde le statistiche Chiti
Sette voli sono posa problema vestiti sono fittizie
Do sin cos'è sopra di sé nella nato dieci c'è la presa al motore che era giudice apparsa foto più desertica Socotra di tua da parti che vieta decidete applichino nel brodo pacati vigente Voltri
Giudice aprite non produco anche se il ritmo tossire sono sottoporre parchi e sofferta nel Kosovo e Salmo
E Totò copre sono stata morte di sì
Ho proprie danze Ciccio Casson pop-rock perfetta dispari sopite partiti sia da Nappa determino alla polizia lascio ad Amalfi credibile guardate fosse qui di rifilare pressoché Federico a The Pooh dà modo a quota extra straziante
Dieci decimo per non so prima ci si Petrovac reclusi sono aspettiamo che diverte satiriche
Presidenza dissonanza ometti sesto decimo edizione sole che Geoffroy protesti
Qua senso di sommi sopra spalle socia noto una certa Gatto da esso il rapporto dette quinto e sesto ed organizza su di sé tappi segui le chiazze da portò responsabili tecnici se schiera pelle mandati mangi ti sia
Il suo ex responsabili se lei si riesce messo l'ulivista trasposta Pisa Sopa spaventata e son qui selettivi Arrigo questo no competono s'e dell'architetto bastava sottintendono un morboso dopo di chi ritenne palamiti Picasso un po'serioso coppole da spesso lo son queste misure tu preparami sopra sta schermo mesi o testi nei assorbe gli appositi Sobchak giudice
Innegabile Santo molte sei mesi e privilegi squisiti morendo città otite attive positivisti ad Ascot no Marisa solito di Seat PG
Da tempo senza una signora tristissimo mi son più era stato l'aggressore con fiera cesto presidi che i simboli voglio da quattro lo fa l'impresa caffetterie ed acqua capo di chi dite Sciascia capirlo non ve sappiamo quelle Trotter
La De marcia più Vatican consista socchiusa tentate Pro Recco possiede durasse affitti sia a proposito che un meccanismo oppressi The Paxson la posizione sì Pisticci Veras notiamo soffitti siano meccanismi
Per classe resa fax solita quattro e perderlo per impediti delle penalizzazioni e poi
Dino Toso risolvibile ci la prassi in rete racconta così di esso specie di Sierra Cossiga sono fittizie
Dopo so che mi smentisca Foschi Ottaviano da molti sempre a Palazzo oppure confido che attività si attuano opposto mentore commosso opere partito ti fa paura duplica solo come fine fa spettacolo sinistro
Sette macina clacson solo a Caracas per i trattiamo sono fittizie che non serve più Palmer Blossom Déco ufficio replichi e lo posso collettivi tipici uscio presa fiato e passi
Setto cattiva sorta la resistono Pesaro tema esistono
La tratta sorridenti foglio Indeco Ponzio festoso portò al problema pure califfo tu pensavi son maniera inevitabili le questioni su tutto sta qua chi dura vestite tesori sovrappasso
Polemiche stragisti slava e pose Clay siete ride grazie se cioè scopo lo la luce protetti viste però che ha reso Calise rischio fotocamere Sindone esigentissimo becero Dickson Gemona intimità sopra foto nel mito
I detta Canzio tu classisti istituto il pianto se ti Potenza l'epoca se più di ieri testate circhi se la poco epoche più pacche sapevate Malfatti
O patto con tre così delle crociate giovedì solido di ritardo perché la sua un secolo tossire
Il la partita parte Apache a giudizio della prova in creta blocco litigi di Siena Teston Farisei otto non me ha scritto la quota che spesso si hanno pur furetti che ha smosso pollo lacero difeso da da pochi Sposetti bagnata forma Suazo sola Xiu
Patercolo gli otto e capite disastrose Safa omesso ed ex presso un sacchettino c'era si posa appianata ad aspettarti che dietista che date pronostici dice o fa da periti Gigi sia peggiore tizzone questi che si alza schermo monarchica nemiche Sossi allorché al e dopo Sciascia E sono seste le Mognato se tassazione emploi convoglierà esterni è avvenuta questa forma so che il Tiziano accepted sex picche periodiche monsone fatelo per e si si terrà che Tito sono ex
Grazie al dottor dall'ed ora la parola al dottor perfetto Andress i bagni ex giudice istruttore del tribunale di Madrid che parlerà in italiano
Innanzitutto vorrei ringraziare molto agli organizzatori di invito cordiale che mi è stato fatto per fare parte di questo convegno dire che parlano in italiano forse un po'un po'troppo però tenterò di fare una traduzione di quella sintesi è spagnolo ti ho portato scusatemi e conto con la vostra pazienza
Non bisogna dire che la situazione spagnola e in in questi anni della transizione democratica è cambiata molto anche negli ultimi anni del franchismo la situazione spagnola in genere sperimentato un grande cambiamento
Ma alla morte di Franco la situazione nella gli ospiti sia era abitualmente immutata
In questa situazione i giudici spagnoli hanno dovuto misurarsi immediatamente con una situazione contrassegnata dal fatto della esplosione di una nuova domanda
Sociale di giustizia e anche dal fatto che la società aveva cambiato nella sua percezione dell'apparato giudiziario diverse in buona misura alla libertà di espressione che era che era cominciata a essere vera
Anche il cornice legale è cambiato molto la Costituzione ha inserito nel nostro ordinamento
I principi liberaldemocratici dotati di efficacia positiva
Perché c'è una norma derogatoria di qualche disposizione contraria a questo nuovo ordinamento d'altro canto ci un articolo come lo vostro tre due che invita e stimola giudizi a avere una funzione promozionale
E inoltre il Tribunale costituzionale si è confrontato duramente con la magistratura ordinaria in tema di garanzie
Con una con un livello che si chiesa di una maggiore professionalità d'altra parte la complessità delle fonti e delle fonti normative aumento atto molto perché sia dovuto legislative molto direi troppo e forse un tanto frettolosamente
Tutta questa situazione apre al giudice delle prospettive interne interpretativa che enormi
Allo stesso tempo dovrei dire che le strutture giudiziarie rimangono più o meno immutate
C'è una costante in tema di giustizia in Spagna parlare in termini chi vengono del secolo scorso
Termini tali come che in Spagna l'amministrazione di giustizia non esiste diceva questo un regolamento del mille ottocentotrentasei quando era provato da un processualista dell'epoca
Il primo Consiglio superiore
Quello che ho cominciato a lavorare nel mille novecentottanta con consiglio di destra e scriveva poco ma poco tempo dopo di cominciare il suo mandato che la giustizia se fossi in Spagna una impresa privata si potrebbe dire che non c'è impresa
Vero il Consiglio superiore
Attuale un consiglio a maggioranza socialista hai scritto pochissimi giorni fa che si può dire che in Spagna
Alla giustizia lì manca efficacia se non in termini assoluti quasi credo e abbastanza espressivo soprattutto si serpente conto che la prospettiva in ambita sine molto diversa
Rimangono veramente certe costanti e strutturalmente un secolo fa
Il numero diffonde i funzionari rimane quasi immutato l'ufficio giudiziario proprio un paradigma di inefficacia
Vero che il computer è cominciato a entrare negli uffici di in ufficio negli uffici giudiziari però per mettere una nota sul realistica veramente sia arrivato a compì periziare il caos
Le procedure non sono proprio un alpino praticabile sono qualcosa che assomiglia di molto alle corse di ostacoli alla fine le pensioni non si perdono con la sentenza negativa se non sulla strada
Veramente una situazione caotica il sito per dire così come
Sul piano sul piano del bilancio dello Stato le cose non ho cambiato molto in questo momento la giustizia a una quota nel bilancio dello Stato de più più o meno un zero sette per cento veramente per mantenere serve per mantenere la situazione ma questo fa dire che verrà nella giustizia tra noi non ne un investimento orientabile
In pezzi nella magistratura senza essere ottimisti c'è stato un cambiamento non soltanto vegetativo perché sono entrati e su due mila trecento giudici ottocentouno ottocento nuovi giudizi in cinque sei anni
E su settecento pulito pulito pubblici ministero
Un come duecento nuovi anche in queste se gli ultimi anni però c'è stato anche un certo cambiamento qualitativo è cambiato in qualche misura il clima all'interno della magistratura Dio perché da una parte perché il movimento associativo durante un tempo che è scoppiato fortemente d'altro canto perché i nuovi giudici vengono da una società diversa non hanno conosciuto gli anni del franchismo sono gente giovane che ha conosciuto la una università anche contrassegnata per il pluralismo
D'altro canto la giustizia e passato in questi anni dalle pagine dei successi propriamente alla cronica politica
Il senso della riforma socialista vale la pena di essere considerato il Partito Socialista è arrivato al potere nel mille novecentottantadue come sapete in questo momento
E arrivato al controllo che tutti i poteri vera o meno quello giudiziario
La magistratura in quel momento ancora nel suo governo aveva una prevalenza del certo franchismo sociologico la grande destra giudiziaria controllava assolutamente il Consiglio superiore
E per questo che il Partito socialista si è dovuto misurare dal Governo fortemente con questa magistratura molto arretrata nelle sue posizioni è stato una magistratura a livello di governo della magistratura dico molto scomoda per il partito socialista
Veramente questo ha fatto al Partito Socialista prendere qualche atteggiamento
Dirompente da una parte
Si è tentato attraverso la legge organica di potere giudiziario del mille novecentottantacinque di cambiare il sistema elettorale per accedere al Consiglio superiore della magistratura così di un sistema come quello postrock
Più o meno come quello vostro si è passato un sistema in che tanto i componenti laici come coi trovati vengono eletti dalle Camere
Questo ha fatto che la ressa giudiziaria ed in vista di una Chiara perdita di potere abbia scoppiata in una posizione tremenda questo è servito anche per una certa sinistra per dire che veramente avevano ragione
La legge organica per questa ragione ha avuto una certa patente di rivoluzionaria ma il fatto che veramente sul piano della struttura giudiziaria sul piano della realtà giudiziaria non è cambiato molto tiro quasi niente oggi c'è un certo consenso che è una legge che non serve molto
La riforma della giustizia finalmente quella portata avanti dal Partito socialista nel governo si è tradotto soprattutto e non
E non ampliamento del controllo politico sul Consiglio superiore il Consiglio superiore cambiato in questo senso e un consiglio tagliato
Per e sulla magia e la media Lanza nel governo e d'altro canto si è arrivato così Acco nettare la cupola il governo dei giudici con del potere politico tout cour
Di questo un esempio può essere abbastanza illustrativo il centro di studi giudiziari dove si devono formare i nuovi giudici
è stato creato per questa legge e site sia trattato dopo determinare come e dove doveva essere governato e a questo punto il ministero della giustizia è arrivata a questa conclusione interessante si
Come questo centro si dovrà occupare della formazione dei nuovi giudici allora può essere indipendenza dal ministero della giustizia e non c'è ostacolo costituzionale
Perché la Costituzione non parla di formazione dei giudici sino se non di nomina la nomina è compito del Consiglio superiore la formazione non dice niente la Costituzione allora nomine formazione sono cose diverse
Finalmente e il Centro studi studi giudiziarie è cominciato essere una direzione generale del ministero che la giustizia
Mi interessa brevemente con quello finisco parlare della politica giudiziaria del nuovo Consiglio superiore questo nuovo Consiglio è stato eletto nel mille novecentottantacinque
Darle per le Camere a maggioranza socialista veramente i criteri che hanno presieduto questa lezione sono non si conoscono
I nomi hanno arrivati sono arrivati
Alle Camere da altre sedi SIM semplicemente le Camere l'hanno ratificato così si è costituito il Consiglio
Il Consiglio sul piano della politica
Della politica giudiziaria fatto qualche cosa interessante di commentare da una parte si è sì essere ha fatto un certo programma che alla fine non è che una dichiarazione di intenzioni molto generica senza compromessi concreti
Per ma dopo cominciato un lavoro molto intenso di ispezione disciplina
L'ispezione è interessante sul piano che per prima volta
Hanno cominciato a essere ispezionati gli organi collegiali
E su questo piano della disciplina è tornata a essere molto più incisiva però si è caduto in una disciplina presieduta da un criterio fondamentalmente produttivistica o a un controllo puramente quantitativo del lavoro giudiziario e a una certa impressione che la disciplina sia così come un deus ex machina capace di cambiare una situazione che sul piano strutturale rimane così com'era
Il Consiglio superiore Abu avuto molto interesse in proclami proclamare la sua indipendenza dal governo veramente questo un tema difficile per il consiglio in questa situazione
C'è stato soprattutto un affare molto interessante
In questo in questo anno ultimo nel negli ultimi mesi una giudice dall'Ilva o ha dovuto citare a comparire davanti a sé a un'ottantina riguardi civile civili per terminale che è stato l'autore di un fatto di tortura il Governo ha detto di non andare di non comparire davanti alla giudizio il Consiglio superiore in termini generali se può dire non ha detto niente
D'altro canto è stato anche un affare molto interessante quando il coro del il collegio dei giudici istruttori da Madrid a un certo punto dovuto chiedere al governo si veramente controllavano la polizia e ha chiesto al Consiglio superiore di stare alle Camere la costituzione di una commissione d'inchiesta
Risposta del Consiglio superiore
Considerare se la proposta dei giudici da Madrid potrebbe essere un fatto di disciplina e finalmente mandare i giudici stare zitti Inc in queste cose che non hanno niente da vedere con la sua professione polizia giudiziaria
Finalmente vorrei dire con questo finisco davvero che in questo momento se c'è qualcosa che caratterizza la nostra giustizia e la sua complessità e la sua conflittualità e una situazione di una grande confusione
è molto difficile per la gli scritti in questo momento in Spagna fare fronte a una domanda sociale ogni volta molto più esigente d'altro canto il Movimento associativo ha fatto cambiare in termini non dirò importantissimi per la SIR reali la situazione Inter all'interno della magistratura
Favero che la situazione di funzionari giudiziari né Spagna molto in comodato sia la pressione della strada
Se le la la pressione anche del tribunale costituzionale ci sono le si chiede sempre di produttivistica del Consiglio superiore e le gravissime deficienze che veramente delegittimano i giudici davanti alla gente
E in questa situazione sì dove dire che anche la la l'atteggiamento della maggioranza di governo e molto ambivalente equivoca e certe volte opportunistica i giudizi alternativamente possono essere le bestie nere
Che no permettano portare avanti certe riforme o il capro espiatorio che la ragione del perché queste riforme
No non so hanno fracassato d'altro canto
La realtà sociale la realtà giudiziaria è molto in tranquilla ante per la maniera sa di governo del questo fa anche che soprattutto per il fatto che da una parte la destra la destra i partiti da destra contestano fortemente la politica giudiziaria ma allo stesso tempo il governo trova comprensione nella destra giudiziaria interni di ordine pubblico ed è terrorismo invece la sinistra giudiziaria si confronta duramente con il governo in temi di polizia e altri
E comprende più o meno la sua politica giudiziaria
La maggioranza governante o una certa notevole dire e sfiducia
Chi si manifesta soprattutto in quel cambiamento che ha detto che sistema l'elezione dei giudici inerente al Consiglio superiore e d'altro canto nella miseria del PIL della della quota del bilancio dello Stato a sin assegnata a giustizia
In questa situazione la magistratura da una parte risulta sollecitata a destra come a destra e a una certa sinistra non di governo come l'unico potere realmente indipendente dal potere
Dal potere della maggioranza d'altro canto si trova rifiutata dal partito nel governo per un certo massimalismo a sinistra in tema di certe esigenze da Pd principio d'altro canto e fortemente contestata per la sua inefficacia parla società veramente allo stesso tempo in questa difficile situazione non si può negare una certa trasformazione interna però come dicevo la complessità e la conflittualità sono in questo momento le note più acute e più chiare di questa situazione difficile grazie
Ringraziamo il dottor André si bagna azioni scuso con tutti coloro che intervengono per questi sgradevoli segnali che ogni tanto sono costretto ad emettere avverto che alla a scadere del settimo minuto io lancio un primo segnale in modo tale che gli intervenuti possano concludere entro il termine che vorremmo rigorosamente rispettato di dieci minuti questo al fine di consentire al massimo di richiedenti di poter intervenite
Do ora la parola al dottor Vito D'Ambrosio componente del Consiglio superiore della magistratura
Ma io vorrei partire da un dato di fatto che mi sembra fondamentale prima di inquadrare
Il tipo di rapporto che oggi cioè fra società società politica giudici e Consiglio superiore
La ricerca del Censis presentato nell'ottobre novembre dell'anno scorso sul sui profili quantitativi della corruzione in Italia
Stimava in una massa di danaro fra venti mila e quaranta mila miliardi quella che circola
Nell'ambito e sul piano della corruzione pubblica
Ora dimensioni quantitative di tali proporzioni sono tali per cui necessariamente direi l'impatto
Anche di quel poco che si riesce ad intuire va a scoprire o a sospettare del giro illecito del denaro pubblico sul mondo giudiziario e sull'attività stessa dei giudici
è di per sé
Pale quantitativamente che aumenta sempre più la possibilità di una posizione conflittuale aperta
Fa tutto alla magistratura e consistenti fette del mondo politico
Lo diceva lo si diceva ieri che la corruzione ormai non è più a livello alto a livello di tangenti per la Locride per intenderci ma mai la corruzione arrivata all'acquisto delle siringhe nelle singole unità sanitarie locali
Questa è la situazione di fatto nella quale non ci troviamo di fronte a questa situazione di fatto e abbastanza ovvio
Che i giudici nel corso delle loro indagini si trovino sempre più a scoprire e quindi atti indagare e quindi ad inquisire esponenti del mondo politico
Questo è il dato oggettivo con che rende ovviamente sempre più elevata la conflittualità quanto più poi si concentri in determinati settori del mondo politico la distribuzione la giustizia distributiva del
Nell'ambito degli incarichi come diceva stamattina con un felice neologismo un esponente politico
Ecco quindi che oggettivamente la magistratura diventa una variabile indipendente del sistema non solo ma una variabile impazzita del sistema può diventando può essere vista cioè l'unico elemento che disturbante
In un tipo di situazione nel quale ahimè fortissimo a rischio di un'assuefazione massima del costume a questo tipo di livello di corruzione
E allora come si esce da questo tipo di soluzione magistratura che se vuole fare il suo dovere che il suo dovere al di là degli errori al di là delle inevitabili e a volte accadute
Forse più di quanto pensiamo sappiamo anche se io non credo
Così fuoriuscite dal suo ambito di intervento
Ah se vuole fare il suo dovere diventa necessariamente tale da non potere essere omogenea al sistema e il sistema stesso LDe le alternative sono due
O si tenta di omogeneizzare
Il momento giurisdizionale ad una visione politica complessiva globale sia essa di questa maggioranza di governo di altre maggioranze
Oppure al contrario si cerca di migliorare la professionalità del giudice e di stabilire degli elementi di controllo che siano nel circuito costituzionale previsto originariamente
Se la strada che si sceglie la prima allora
Gli strumenti sono tanti gli strumenti possono essere quelli di
Ingabbiare i giudici in una rete per esempio di incarichi extragiudiziari che danno poteri o danaro oppure contemporaneamente potere danaro oppure la possibilità di essere come dire proiettati nel circuito
Di una carriera futura che ha poco a che vedere con quella della magistratura oppure può essere quell'anche di cogliere esigenze reali della società
Non menti di esasperazione dei cittadini che non hanno una giustizia né rapida né efficiente quindi sono imbufaliti contro chi materialmente in quel momento la rappresenta e convogli Hardy
Queste esigenze giuste accanto ad altre molto meno giuste su quesiti referendari più o meno ragionevoli e razionali oppure possono essere altri per esempio
Un tentativo di dividere
Già come direi come categorie la magistratura requirente da quella giudicante perché poi possa passare l'idea che la magistratura requirente magistratura non è e quindi ritornare al vecchio disegno
Al tentativo di inverare il vecchio disegno di una Pubblico ministero le dipendenze dell'esecutivo questa può essere una strada
A questa strada mi sembra che una corretta visione della posizione della magistratura e dell'equilibrio dei poteri in un nella nostra società deve ovviamente rispondere o no molto deciso molto sì
Che esse però si limitasse ad essere un no irrazionali o no il ragionevole motivo una difesa dell'esistente così come sarebbe o no abbastanza zoppicanti abbastanza debole perché il sistema così com'è ante in momenti di come dire distorsione di cattivo funzionamento ha dei momenti sicuramente patologici
E allora siccome non è un discorso sui massimi sistemi il mio ma è un discorso che si cala nella realtà concreta delineata dalla relazione di Carlo Smuraglia che io condivido in pieno ecco che vorrei raccogliere due o tre spunti di quella relazione per arrivare poi a disegnare una risposta
Positive ed accettabili da un problema che esiste il problema è quello di controllare i giudici detto in maniera molto semplice o meglio di evitare che l'azione dei giudici sia tale da corsi al di fuori di un corretto quadro istituzionale
Lo strumento l'abbiamo visto c'è previsto dalla Costituzione è stato previsto dei nostri costituenti al Consiglio superiore della magistratura
C'è stato un momento nel poco tempo fa nel periodo più caldo in cui addirittura lo slogan di una certa parte del mondo politico anche di una certa parte della magistratura associata IMEI è stata quella che i giudici dovevano essere difesi anche dal Consiglio
E questo sicuramente e
Come dire lo straripamento dell'idea chiudo ce l'ha fatta massima chiudere nei tempi
E lo straripamento lo stravolgimento dell'idea costituzionale vita costituzionale voleva che quello che nella relazione Smuraglia linea tratti chiamata tra virgolette il governo della magistratura fosse un'opera svolta su due piani un controllo non dell'esercizio concreto della giurisdizione mai
E la proiezione di un modello deontologico mai quindi di un modello professionale di giudici e allora gli strumenti alcuni strumenti ci sono altri strumenti vanno trova non inventati ma trova stamattina il ministro Rognoni nel corso della sua lunghissima e analitica esposizione di tutti i disegni e i Progetti
Che il Governo pensa di riuscire a tradurre in leggi concrete per migliorare il funzionamento della macchina giustizia ha indicato anche un disegno di il disegno di legge sulle ispezioni parziali che io ho letto con attenzione anche perché di fatto i due articoli una relazione molto breve
Dove si fa riferimento esclusivamente al potere d'inchiesta del ministro
Mi va benissimo che venga rafforzato il potere emirato il potere d'inchiesta del ministro come uno dei titolari dell'azione disciplinare
E in questo aprire una piccola parentesi perché prima di parlare come pure è stato autorevolmente parla
Da qui
Da qui sopra stamattina di carenze del sistema disciplinare la magistratura
Ebbene bisogna porre la l'attenzione e l'accento non soltanto sul momento decisionale che è compito esclusivo costituzionalmente previsto del consiglio ma anche e soprattutto su un momento iniziale di esercizio dell'azione
E di esercizio dell'istruttoria disciplinare che compito non del Consiglio ma del ministro del procuratore generale della Cassazione al momento dell'inizio dell'azione della procura generale della Cassazione quando si fa l'istruttoria
Ebbene posso dire facendo parte della sezione disciplinare che molte delle istruttorie non c'hanno assolutamente mai lasciati
Tranquilli non solo ma hanno vincolato pesantemente le decisioni finali della sezione disciplina
Questo momento di grossa crisi sulla quale bisogna porre l'attenzione per vedere come far funzionare bene momento del dell'esercizio dell'azione soprattutto dell'istruttoria disciplinare
Ma chiuso su questo dicevo mi va bene che il potere di inchiesta del ministro sia rafforzato
Ma non mi va affatto bene che non si parli per nulla in quel disegno di legge non si sia mai parlato se non in un singolo articolo come incidenze nel momento del decreto del regolamento della legge istitutiva del consiglio del cinquantotto
Di una struttura analoga al servizio del Consiglio superiore della magistratura voglio dire che il potere di inchiesta cui ieri è stato fatto cenno se non ricordo male da Franco Ippolito come un potere esercitato positivamente dal consiglio precedente per eliminare alcuni momenti di oscurità o di distorsioni addirittura o di patologia di alcuni uffici giudiziari ebbene quello è un potere che se venisse esercitato oggi dal consiglio paralizza direbbe il consiglio perché dovrebbero essere i consiglieri a recarsi tant'è vero che lo scorso Consiglio lo ha fatto
Ma lo ha potuto fare poco e questo inciso pesantemente sul resto del suo lavoro
è bene che cosa ci vuole per prevedere una struttura un ispettorato al sei
Al servizio esclusivo del Consiglio superiore della magistratura perché il potere di inchiesta diventi quello che deve essere realmente cioè deve essere un momento di controllo
Non del modo concreto di fare giurisdizione ma del funzionamento dei singoli uffici e all'interno dei singoli uffici del funzionamento dei singoli giudici
Se il consiglio deve controllare i magistrati se il consiglio deve provo deve assumerli promuoverli trasferiti anche d'ufficio perché giudicati disciplinarmente ebbene il consiglio ha bisogno di avere strumenti e gli strumenti sono e non possono che essere degli strumenti al suo esclusivo servizio il Consiglio non può come prevede la legge attuale servirsi soltanto su sua richiesta dell'ispettorato del ministero perché qui sia un'ulteriore confusione fra il momento
Previsto dalla costituzione del governo del personale della magistratura che ha attribuito esclusivamente al Consiglio dell'attribuzione dei servizi dalla invece della giustizia di attribuita al Ministero che ancora noi non abbia ecco allora per chiudere volevo dire
Che se la risposta deve essere quello di una magistratura sempre più responsabilizzata proprio perché è sempre più autonoma deve essere proprio perché rimanga come variabile non controllabile il che non significa variabili impazzito patologiche
Ma non controllabile del sistema altrimenti siamo già inizia tutto ad un livello di corruzione pauroso
E allora se questa è la diciamo la curvatura che noi dobbiamo dare a questo nostro discorso sia bene ebbene questa curvatura richiede un consiglio che disponga di poteri autonomi un consiglio che disponga della capacità di fare quello che la Costituzione gli ha chiesto di fare e quello che lei strutture e le leggi ordinario istitutive del consiglio stesso è la volontà politica di di queste leggi non ha voluto modificare magari tracciando avvolto il consiglio di politicizzazione e non si sa che cosa significhi con esattezza questa accusa
Non ha voluto fare questa è una delle strade sulle quali dobbiamo tutti incamminarci perché alla fine non si venga a dire non si venga a distinguere i partiti fa amici dei giudici e nemici dei giudici perché la cosa
Peggiore la cosa terribile che si arrivi a un certo momento in cui i giudici abbiano bisogno i difensori tra i partiti perché tra i partiti stessi trovino trovano per avventura ahimè i loro più accaniti avversari
Grazie a Vito D'Ambrosio la parola e al dottor France resta Dexia consigliere della Corte d'Appello di Brema ringraziamo l'amico professor Domenico Politanò che tradurrà le parole del dottor vecchia
Sono
Ma il terzo anzi Lunch insomma e alcune società tira simbolo è stanca terrestris sentì Furio insultante dello schizzo con decorrenza Neapolis pubblicò c'è la luce
Quel tizio Blythe occultismo Izzo Yes più stizzito il fondo sai comincerà a mo'di introduzione con due esempi Simba Alice caratteristici della situazione della giustizia nella Repubblica federale tedesca e che stimolano alcune riflessioni punta sullo stato della giustizia e la giustizia e la riforma della giustizia
E a Stevens a me e novembre non sono andate suona sedici atta sconnesso a Parsons Christian civili i fan fa fare da sinistra faranno etico un favor Said Amin Khan Verrecchia nasce Sebaste Mons azioni orfana frase fu anche d'orzo alle mura che quindi può più anni di presenza eccedenza che offre
L'undici novembre mille novecentottantasei il Tribunale costituzionale della Repubblica federale ha deciso semplifico la questione che può essere ha deciso che può essere punito per violenza privata
Colui che in una in un sit-in su una strada ho davanti ad un portone di un a un deposito di missili
Impedisce per un certo periodo di tempo la circolazione
A Obama vuol sia affondato recitante va avanti Isa mai nonché Consob di persona sfonda eventuali mi pare accorciare non
Ma sinottici soltanto quattro degli otto giudici erano di questa opinione e così la decisione
Di rigetto della questione è dipesa da ragioni formali dalla mancata maggioranza sulla eccezione di legittimità
Fiat recitava onde mai non da Safa Sons mesi che Demons fazioni specie capito indi sniffare rane scappa dice fa o acciai lunghi
Tassa est Andress Ghezzi è questo il caso o paste che cresce Andress se si incontrava attiva i tratti estesa ottoni tira verso interpretazioni o intimo Katiuscia hanno incontra estende a Farfa son Gori anzi attraverso interpretazioni
Quattro giudici erano dunque dell'opinione che il diritto costituzionale di dimostrazione impediva in questo caso una condanna penale ciò significa che vi è un taglio una lacerazione all'interno del tribunale supremo una lacerazione fra un criterio di interpretazione conservatore orientato a valori statuali specie da autoritari ed una interpretazione orientata ai diritti fondamentali della Costituzione
Insomma s'hanno anzi indiano vanno in sé non Simona Fazzi Abruzzo anzi si veste a pennello in crescita oste Canzi Bundesrepublik fuori West aggiunga che quindi purché nutre la mente in disavanzo Demons via
Il diciannove gennaio mille novecentottantasette questo il secondo esempio circa venti
Giudice uomini e donne dall'intera Repubblica federale hanno dimostrato in quel modo con un sit-in davanti al deposito di missili americani a Mouth Langhans
Si vuole info allorché il teste nome un ponte fan sportiva
Sì in conservativa poi sull'ancor Igor però mi Anton Dohrn sopra sì essi furono fermati provvisoriamente e portati via ed hanno da fare i conti con una denuncia penale nel lampo conservatore del badanti offendermi
Da says se avesse che Vishnu attivo venti nel secondo e nel resto ambendo un tour estivo schizzi insonne han fatto io scelgo demand restiamo Istat Sunday Times anni latte resta on scalzando Heritage sapore caldo ovvia Skin diffida Libano all'estremo club esistenti punto otto Vilcea i tratti estese standing ricordo
Questo esempio significa che la lacerazione di cui abbiamo parlato non vi è soltanto nella teoria ma sta anche
Nella pratica nei comportamenti giudici pubblici ministeri come imputati giudizi pubblici ministeri come persecutori promotori dell'azione anche qui noi ci troviamo di fronte alla contrapposizione fra un pensiero giuridico liberale democratico ed un pensiero statua distico autoritario
Pisa di Musazzi extraterrestri sfere insultante presto Cirio stizza of Time Zagge di otto polizia i tratti estese fa dizione diverrà Scanzano esce immediatamente io stizzite repubbliche forniva in mano ti dove non c'è io Skeets nazionalizzazione smossa of hanno Lanzarote di tradizioni tardiva vale Antonazzo non ha tratto un Tozzi di tradizioni del repubblicanesimo rendano Enfant Palma
Questa contrapposizione e caratteristica della situazione della giustizia nella Germania occidentale da un lato la tradizione autoritaria statalisti cari sale all'epoca dell'impero la maggioranza della giustizia nella Repubblica di Weimar alla cosiddetta giustizia del nazionalsocialismo
Dall'altra parte la tradizione liberale del mille ottocentoquarantotto e della minoranza repubblicana prima di Weimar
O a Weimar
Adesso verranno illustrate alcune testi per punti sulla situazione della giustizia nella Repubblica federale tedesca e per la riforma della giustizia
Le leggo io
Le leggo direttamente in italiano
Secondo il testo
Primo la tradizionale e giustizia conservatrice deve diventare pluralista i giudici pronunciano il diritto in nome del popolo e conseguentemente tutte le voci e le parti della società debbono essere rappresentate nella giurisdizione
Secondo al posto del pensiero autoritario statalistico deve penetrare una Scenes deve subentrare una sensibilizzazione sociale dei giudici
In questo senso per esempio nella costituzione del lampo di Brema è richiesto che i giudici debbono applicare le leggi nello spirito dei diritti dell'uomo e della giustizia sociale Terzo
Effettività della giustizia non può significare effettività nel senso della ragion di Stato dietro la quale stanno per lo più interessi conservatori al contrario effettività deve essere nel senso degli interessi dei diritti e soprattutto dei diritti fondamentali dei cittadini e dei gruppi sociali
A tal fine è necessario
Primo reclutamento dei giudici da tutti gli strati della popolazione il che significa libero ed uguale accesso alla carriera e all'ufficio di giudici
Due una formazione giuridica che includa lo sfondo sociale storico ed economico del diritto vale a dire inoltre trasparenza e pubblicità nella scelta o elezione dei giudici
Tre rafforzamento della auto amministrazione o autogoverno dei giudici il che presuppone un sistema elettorale proporzionale altrimenti le minoranze non verrebbero rappresentate
Quattro nessun allargamento della responsabilità civile e penale dei giudici ciò si dirige avrebbe come mostra l'esperienza sempre e soltanto contro giudici tra virgolette di sinistra
Interpretazione del diritto disciplinare secondo principi democratici il che significa in particolare rispetto della libertà d'opinione dei giudici
Cinque sviluppo della partecipazione di giudici non professionali cittadini comuni sesto ed ultimo e soprattutto pubblica discussione e critica della giustizia come in questa sede si sta facendo
Grazie al dottor Berger e al professor Napolitano adesso la parola è all'avvocato Titta Mazzucca presidente della Camera Penale di Roma
Io ringrazio l'onorevole Violante per il cortese invito
E borgo il saluto
Della Camera Penale di Roma
A questa è importante conferenza
Importante non solo per la forza politica
E l'ha organizzata
Ma anche per
I contributi giuridici
Che vi sono stati fino adesso
Intanto mi sembra che la relazione generale
Abbia il merito
Della di intimità e della completezza mi permetterei di dire che i punti salienti di questa relazione
Sono anzitutto l'indicazione del nuovo processo penale come misura sia pure Trust ricca per superare diciamo noi avvocati penalisti certe punture che non possono essere superate se non cambia l'intero quadro di riferimento
In secondo luogo un punto saliente della relazione generale mi sembra proprio la proposta di istituzione dei giudici di pace
E non solo per gli ovvi effetti pratici ma per rompere proprio l'esclusiva e dirò tra virgolette aristocratica dei giudici di carriera ad onta di una Costituzione che prevede la partecipazione popolare all'amministrazione della giustizia e finora questa partecipazione popolare all'amministrazione della giustizia mi sembra non solo minoritaria ma consentitemi in un certo qual senso anche minoranze da diciamo così nella attuale composizioni e soprattutto nell'attuale valenza che essa nelle corti di assise e un'altra relazione importante dal punto di vista giuridico a questo a questa conferenza è la relazione che io ho letto di del senatore Raimondo Ricci per una profondità di esame della dei problemi dell'avvocatura
E anche per un concetto finale che egli sviluppa allorché dice che nei comportamenti dei difensori non si può distinguere l'uso buono o l'uso cattivo delle regole processuali una volta che queste regole processuali esistono e che non possono evidentemente dar luogo a il processo alle intenzioni
Allora a questo punto vorrei dire qualche cosa
Sulla nostra specificità o se volete diversità quali penalisti che in quest'ultimi anni hanno sofferto la limitazione delle loro ruolo
è vieppiù hanno preso coscienza della loro identità è gli è stata giorni fa un'Assemblea nazionale dei penalisti italiani che ha preso una posizione unanime
Cornee l'adesione di importanti correnti della magistratura associata quale la Magistratura democratica contro la proposta di legge Mancino Violante e intanto questa proposta contempla a nostro avviso due misure che sono la somma di ciò che abbiamo dovevano essere due alternative
Il congelamento da una parte dei tempi dell'effettivo dibattimento
è che era più che sufficiente per re sia pure da un certo punto di vista e con poco forze a dispetto del principio costituzionale della
Della non colpevolezza
Il congelamento dei termini per la durata del dibattimento e dall'altra parte in più come misura alternativa e non come somma come poi in effetti è stato nella proposta approvata la possibilità di non dare lettura di alcuni atti
Eppure dovevano poi essere tenuti presenti dalla sentenza misteriosamente non si saprà mai come si potrà tenete presente della sentenza atti di cui si può non dare lettura perché non vi è il tempo della lettura e quale tempo Epitome tutsi troverà questo tempo per tenerli presenti ai fini della sentenza
Quindi una misura insetti contraddittoria è una misura anche inutile una volta che si aggiunge a quella misura del congelamento che da un certo punto di vista era più che sufficiente
Per scongiurare determinati avvenimenti che si sarebbero potuti verificare che c'è e che sarebbero poi l'attuazione di un principio costituzionale
Di queste misure specie nella vettura
Proprio perché e se incidono a nostro avviso sul contraddittorio e sul il pieno ruolo appunto dell'avvocato penale nel processo penale però le nostre ragioni e qui vorrei che voi rifletteste su questa su queste ragioni dell'opposizione a questa proposta hanno un dentro a terra culturale qual è questa retroterra culturale
E la lotta alla criminalità organizzata a nostro avviso debba avvenire sul terreno proprio che quello oltre quello ovviamente sociale
Che è quello della polizia
E io mi sono molto meravigliato che è un ente in una conferenza
Che si si intitola diritto alla giustizia non si sia fatto quest'analisi che si riferisce al diritto delle persone offese
Anzitutto alla prevenzione e alla investigazione sul terreno proprio della lotta alla criminalità
E quindi di al diritto che siano individuati i possibili o probabili autori di certi misfatti di cuochi essi sono
Dette i cittadini darle già quindi questa analisi che manca in questa conferenza io credo che sia una grave lacuna che spero sia nell'ultimo giorno nell'ultima ora e nella conferenza col Marta per le sottolineare l'esigenza che questa lotta alla criminalità che deve avvenire su quel terreno
Non venga poi in Belgio sul terreno del processo cioè su un altro piano ben diverso che è quello dell'accertamento delle singole responsabilità
Perché se noi consentiamo che è la lotta alla criminalità avvenga attraverso il maxiprocesso e attraverso il pentitismo noia parliamo
Una trasformazione uno snaturamento del processo
Da sé vedi accertamento delle singole responsabilità a prevenzione a misura di prevenzione nel e i controllo sociale dei riguardi di vaste masse di imputati
E con CEO e con ciò se non attuiamo il processo e con ciò evidentemente il Senatur diamo il giudizio
Nella relazione generale sto per concludere de l'onorevole Violante sia affronta il tema dei maxi protesi per la verità non quello del pentitismo che anch'esso dovrebbe essere regolato quanto meno nelle dilagare di questi è deposizioni dei pentiti che raccontano la propria vita e questa propria veri vita con decine di misfatti
E polline centinaia di compiti poi viene calata in un singolo processo deformanti loro
Ma a parte questa situazione del pentitismo si prende in considerazione nella relazione generale il problema dei maxiprocessi
Ma non si danno una una soluzione a questo problema e si rinvia tutto al nuovo processo penale
E si dice testualmente sono un processo nuovo potrà mettere fine all'attuale stato di cose ma è il contrario perché noi e abbiamo esperienza di codice di procedura penale
Che bisognava fare del mille novecentosettantaquattro teniamo invece che proprio le il permanere di alcuni nodi che non si sorgono porti all'allontanamento del nuovo processo penale quindi è pregiudiziale togliere questi nodi del maxiprocesso ed è il pentitismo perde avviare propria applicare il nuovo processo penale perché nessuno di Badoglio credo può immaginare un processo di tipo accusatorio di tipo diciamo così di ispirazione ecco ispirazione accusatoria porne una Sala Bossi terre o stadio contabile con centinaia di imputati ecco un pubblico accusatore che siede allo stesso banco dei giudici sia pure a un'estremità di questo banco quindi prima vanno sciolti questi problemi prima vanno sciolti questi nodi e poi e poi l'auspicio che noi naturalmente sottoscriviamo per un nuovo processo penale sarà sentito è avvertito come ispirazione autentica di chi lo propone grazie
Ringraziamo l'avvocato Mazzucca la parola Francesco Forleo segretario del Sindacato unitario dei lavoratori di polizia
Io ringrazio l'avvocato Titta Mazzuca che ha chiamato in causa un argomento che volevo trattare diversamente
Penso che sia giusto fare questa osservazione
Se necessario opportuno sostenere che l'impostazione generale data la crisi della giustizia talvolta presentata strumentalmente per cercare probabilmente dei colpevoli magistrati anche vero che tutte le tutta la discussione è stata qual volta avulso dal contesto generale del quale la magistratura opera credo che lo stesso concetto provocato ditta Mazzuca abbia richiamato poc'anzi D'Ambrosio abbia espresso con chiarezza agli arrivi Ippolito
Naturalmente intendo sostenere dibattere i problemi la giustizia senza ancora per la discussione ma la questione altrettanto vasta della sicurezza significa prestare il fianco al fronte che vuole il magistrato quale nemico per la giustizia ciò naturalmente non significa che non esistano responsabilità limiti da anche snaturamento dei ruoli da parte degli operatori della giustizia ma questi non possono essere avulsi dal contesto generale nel quale i magistrati hanno opera più in particolare io credo due sono i problemi
Da un lato è necessario affrontare sul il problema ancorandolo alla concetto della sicurezza dall'altro lato questione che mi sembra sia stato trattato il funzionamento della pubblica amministrazione
Che peraltro non può essere demandato soltanto l'azione penale repressiva del magistrato la moralità di tutta la pubblica amministrazione credo che D'Ambrosio sia stato estremamente chiaro esplicitare questo concede e quindi è evidente che l'ingiustizia non nasce del tribunale ma l'ingiustizia praticamente nasce l'efficienza della pubblica amministrazione nei ritardi per gli apparati di sicurezza
Ma era stato altrettanto naturale che questa situazione generale di insoddisfazione abbia investito il fronte dei magistrati
Io credo che se non si riesce a dare questo tale all'opinione pubblica evidente che la gente riceve un messaggio di pro o contro i magistrati
E che sarà altrettanto evidente che l'insoddisfazione
La situazione di degrado la situazione di inefficienza degli apparati e la situazione di inefficienza o di moralità della pubblica amministrazione verrà scaricata dalla gente come il fronte contro il magistrato quindi in questo senso io credo una forte correzione è stata portatori cioè una sorta di miopia generale che avendo un po'asfittico il problema e credo che se si riesce a dare questo impervio noi poniamo con più forza il ruolo centrale importante determinante della magistratura brevemente non si può a questo punto non accennare a quelle che sono soluzioni non risolte anche ho risolto in termini non soddisfacenti dalla stessa Carta costituzionale per quanto concerne il rapporto polizia giudiziaria magistratura
Soluzione che di compromesso ma soluzione che è stata di fatto colmata da singoli comportamenti cioè si sono riempiti degli spazi con delle prassi questa ha provocato una situazione di sofferenza negli apparati di polizia giudiziaria
Il risultato è diventare immediatezza di assenza di coordinamento tra le forze di polizia e la magistratura non disponendo di uno strumento uniti gli attori o assegna ora a questo o quell'altro corpo di polizia l'indagine fino ad arrivare anche ad esasperazioni in cui il rapporto è legato
L'indagine avviata sul piano del rapporto personale con questa o con quell'altra a
E anche questo è grave poi nella esplicazione della attività
Risulta evidente che non solo problemi costituzionali ed istituzionali non sono stati risolti ma non abbiamo ancora risolto il nodo di quale di corpo di polizia giudiziaria come creare questo tipo di rapporto
Io credo che dovremmo affrontare serenamente il termine dipendenza che la Costituzione ha voluto superare o comunque mettere in termini diversi della PG dalla polizia giudiziaria rispetta la magistratura
E soltanto in questi termini riusciamo ad affrontare correttamente il problema del coordinamento che è fondamentale nella lotta alla criminalità
E un'altra cosa mi sia consentito di dire
In questo senso noi non pensiamo di avanzare un'affermazione azzardata se riteniamo che il clima dell'emergenza degli anni di piombo non sia stato determinato soltanto dagli attacchi eversivi ma sia stato determinato dall'inadeguatezza degli apparati a fronteggiare un certo tipo di credibilità riteniamo che lo stesso problema si pone nei confronti della lotta alla criminalità organizzata alla mafia
Quindi dipendenza dalla polizia giudiziaria dalla magistratura e coordinamento non sono parole magiche ma sono concetti sui quali ancorare una politica generale che ripeto rinvia centralità alla magistratura in termini più bassa
E andando avanti velocemente
Penso che senza alterare il dettato costituzionale e possibile restituire il potere autonomo diceva agli organi di polizia giudiziaria amplificando il ruolo garante dell'autorità giudiziaria in questo senso non riteniamo utopistico parlare anche dire assunzioni di responsabilità maggiori da parte dell'autorità giudiziaria la polizia giudiziaria che chiami anche a rispondere sul piano patrimoniale della responsabilità che mi sembra che questa soluzione sosteneva Caselli fra l'altro il recente dibattito investa altri organi investigativi per esempio nella Gran Bretagna
Questo mentre siamo in presenza quindi siamo in presenza di fenomeni criminali dimensioni sovrannazionali si risponde con l'impegno dei singoli siano essi magistrati siano essi operatori delle forze dell'ordine
Non voglio qui elencare quello che lo spreco di risorse umane e finanziarie
Per quanto concerne la lotta alla criminalità le indagini parallele duplicazioni di indagini centri occulti centri palesi di potere sarebbe annoierebbero senz'altro l'attenta Assemblea
Il coordinamento insomma non è ripeto una parola magica me l'obiettivo da realizzare se davvero si vuole contrastare adeguatamente la criminalità organizzata
Ne polio qui elencare quelle che sono le disfunzioni sul piano della dislocazione territoriale delle forze delle ordine dell'attività di polizia giudiziaria
Voglio soltanto ricordare a tutti i drammatici avvenimenti dall'agosto del mille novecentottantacinque in cui si scoprì l'impari situazione in cui veniva condotta la lotta alla criminalità organizzata
E accenno brevemente a la situazione di rimedio che è stata proposta mi riferisco all'alto commissario i cui Effetti sono stati non soltanto sono stati vani ma minano la credibilità delle stesse istituzioni
Quindi e olio anche sottolineare l'inadeguatezza
Dell'articolazione dei nuclei di polizia giudiziaria non sempre ancorati alla realtà faccio l'esempio anche nelle stesse squadre mobili quale senso a in una estensione territoriale vastissima come quella di Roma Torino Milano Napoli Palermo un nucleo centrale fuori avulso praticamente dalla perito
è evidente che questa situazione non soltanto sottopone gli apparati di sicurezza a sollecitazioni e costretti ad operare in una situazione di continuare in corsa dei fenomeni criminale ma significa anche non disporre di materiale umano soddisfacente mentre qualifica
Insomma quello che sto cercando di dire e la mancata realizzazione attuazione della legge di riforma della polizia
Ma un altro aspetto mi preme sottolineare non ritengo opportuno entrare nel merito per motivi di spazio in questo momento su quanto affermato dall'onorevole Violante circa la tutela dei diritti dei singoli dall'autoritarismo dello Stato ma anche dagli altri soggetti sociali
Ma ritengo che questa analisi debba essere approfondita vista in tutte le sue sfaccettature
Quindi prendendo atto cosa intendo dire prendendo atto che dalla modificazione che avvenuto in quest'ultimo trentennio nella società italiana
E con questa nuova realtà che dobbiamo misurarci c'è ancora una visione centripeta dalla società di cui non riusciamo a liberarci
Per essere ancora più chiaro la realtà che ci circonda è profondamente diverso intendo dire che lo Stato non è più soggetto generale dello sviluppo nuovi soggetti sono sorti siamo in una società soggetti non solo economici ma anche sociali
Il sistema di riconoscimento dall'alto come sostiene De Rita è stato sostituito da un formicolio di autolegittimazione che ha certamente degli effetti pericolosi perché in assenza di regole detta logica significa homo homini lupus basta pensare all'autolegittimazione dell'organizzazione criminale
Ecco allora che cosa manca
Lo Stato manca nel senso che se non è più il soggetto generale per lo sviluppo lo Stato deve diventare la sede in cui si danno le regole ed in cui si fanno rispettare con tenacia con ostinazione le regole
E anche lo Stato a nostro giudizio è cambiato e sta cambiando non è più un sistema unitario ma un insieme di sottosistemi
In questa che trasformazione insita è profonda la crisi del sistema come profondamente sarebbe sbagliata la risposta sentiamo se questa risposta possa dar politica se diamo una risposta in termini alle crisi con provvedimenti riformatori che vedono ancora lo Stato come soggetto unità mi si potrebbe obiettare a questo punto di essere contraddittorio
Ma se è vero che lo Stato non è più un sistema unitario ma un insieme di sottosistemi la magistratura e ancora di più le forze dell'ordine hanno la logica di controtendenza in questo momento cioè diventare un sistema unitario
Cioè mentre allo Stato unitario si contrapponeva per quel che riguardava le forze dell'ordine una pluralità di corpi di polizia
Noi andiamo verso una unificazione di questi corpi di polizia
Quindi la modernità anche delle tesi che il mio sindacato sostiene o che alcuni di noi sostengono sta in questo viaggiare controtendenza creando anche con franchezza situazioni di attrito con organizzazioni sindacali più grandi confederale
Che cosa intendo dire marchiare da parte di alcuni di noi specificità e spinte
Di forte attrazione dei corpi di polizia non è una tendenza al corporativismo ma innovazione verso la costituzione di un settore unitario
Che sia in grado di rispondere alla sfida della criminalità
Allora il problema è quello di fissare queste nuove regole regole da perseguire ripeto con tenacia da parte delle forze dell'ordine e della stessa magistratura pertanto ritornando a problemi di polizia giudiziaria ho terminato
La polizia giudiziaria non può essere avulsa non soltanto dalla operato della magistratura e in questo senso gravi sono le preoccupazioni per quanto concerne la riforma dei codici che vedono limitata ancora ulteriormente l'attività dalla polizia giudiziaria
Ma l'ancoraggio della polizia giudiziaria l'attività di sicurezza cioè la polizia di prevenzione
Mi rendo conto che coniugare l'indipendenza della magistratura
Con la dipendenza dalla polizia giudiziaria dalla magistratura
E il necessario collegamento tra la polizia giudiziaria la polizia di sicurezza non è un problema di facile soluzione ma fuori da questa tendenza o meglio da questa controtendenza unitaria e Lussorio pensare di restituire efficienza al sistema in generale
La chiave di volta riteniamo che passi attraverso la capacità di farsi di regole e la forza la grande forza ribadisco ancora una volta di farlo rispettare mi sia consentita un'ultima annotazione che riguarda precipuamente alla polizia giudiziaria per altri versi la polizia di sicurezza terminato un minuto per quel che concerne la polizia giudiziaria ripeto la riforma dei codici ne ridimensiona fortemente i conti
Ma e necessario anche porre la nostra attenzione verso quella che la polizia di sicurezza la quale polizia di sicurezza aveva come riferimento il testo unico leggi di pubblica sicurezza che non solo è stato giustamente smembrato da moltissime sentenze costituzionali ma che disciplinava una società agropastorale
E quindi non da più non abbiamo più come polizia come forza dell'ordine un punto di riferimento cioè lo strumento a cui praticamente ispirarci in questo anche c'è un vuoto
Che non può essere colmato arrestato Tazio detto
Più volte da spezzoni o singoli spezzoni di Necci come più puntuale deve esser attenzione quindi dal mondo politico nei confronti di questa nostra riforme
Ma
E ho terminato brutti un'ultima annotazione
Non entro nel merito e non voglio entrare non sono in grado di entrare del dibattito parlamentare sulle nomine bancarie per esempio ma non posso non sottolineare come sproporzionata sia stata l'attenzione del mondo politico dedicata ad aspetti fondamentali ad altri aspetti fondamentali della vita del nostro Paese siamo in presenza per esempio di un avvicendamento del capo della polizia e del direttore dei servizi di sicurezza che non credo siano meno importanti dei presidenti delle banche
Se pretendiamo trasparenza dei pubblici poteri queste questioni
Non possono essere liquidate come ha fatto il ministro Scalfaro come normale avvicendamento in questo senso non chiediamo quali siano i meriti o quali siano responsabilità del capo subentrante
Ma riteniamo che il Parlamento è anche la pubblica opinione debba sapere qualcosa sul perché si avvia e si aprano certi avvicendamenti
Perché se stiamo parlando di istituzione e credo che la carica di capo della polizia riguardi restituzioni allora le istituzioni non sono fatti privati di questa o di quell'altra maggioranza di turno vi ringrazio
Grazie a Forleo la parola alla dottoressa Camilla Dibiasi della giunta esecutiva nazionale di Unità per la Costituzione
Con è componente nella
Pensioni Anna non era
Oggi impedito per motivi di salute
Ringrazio innanzitutto a nome della corrente per l'invito a partecipare alla conferenza ed esprimo apprezzamento per lo spirito che la anima ed il modo con cui appare intesa ad affrontare un tema di grosso impegno civile quale quello della giustizia
Divenuto in questo momento di scottante attualità anche in relazione alle vicende referendarie alle recenti iniziative legislative
Si registra da tempo in tutte le democrazie occidentali la tendenza a perseguire un incisivo efficientismo che stenta sempre più a fare i conti con variabili indipendenti o potenzialmente impazzite
Questa tendenza che pare tradursi in una sovrabbondante presenza dell'esecutivo a scapito delle altre funzioni dello Stato
E che si esprime nella centralizzazione delle scelte l'abuso della legislazione per decreto le corsie preferenziali
Esprime la tentazione storica di una normalizzazione o ad un progetto di governabilità di tutti i settori dell'amministrazione dello Stato attraverso l'individuazione e la ricerca di diversi equilibri istituzionali e o di potere ciò vuol forse essere un invito a non disturbare il manovratore se questo è il clima storico nel quale stava maturasse hanno maturande grossi mutamenti culturali e istituzionali delle democrazie occidentali
è evidente che prima o poi in Italia il non poteva non emergere la distonia delle tendenze sopra evidenziate con quelle che a differenza delle altre democrazie occidentali sono un portato peculiare della tradizione culturale del nostro Paese
Legata alla peculiarità della stessa Carta costituzionale cioè i valori dell'indipendenza dell'ordine giudiziario come momento stabilizzante di difficili e delicati equilibri costituzionali
In questa situazione va tenuto presente un ulteriore elemento di valutazione rappresentato dall'accresciuta consapevolezza da parte della magistratura italiana dei valori costituzionali del proprio ruolo sinteticamente riassunti in quelli dell'indipendenza dell'autonomia della terzietà
Consapevolezza maturata attraverso gli anni del terrorismo politico e le modificazioni anche traumatiche della realtà sociale del Paese
Oggi dunque si impone una profonda riflessione a tutti i livelli su quelli che hic et nunc si vuole che siano i contenuti culturali dell'indipendenza dell'ordine giudiziario
A nostro avviso indipendenza non vuol dire separatezze rifiuto di confronto con la realtà sociale e politica del Paese ne può presentarsi come espressione di un antistorico corporativismo
Essendo allora è strumentale per la tutela della democrazia intesa come riconoscimento giurisdizionale dei diritti dei singoli e della collettività
E pertanto non può essere garantita solo formalmente ma deve essere tutelata nella sua sostanza nella piena consapevolezza che l'indipendenza del giudice si misura anche soprattutto dal suo livello di autonomia culturale e quindi di indipendenza interiore come è già stato detto in questa sede il vero problema non è quello della responsabilità del giudice bensì della sua responsabilizzazione intesa come professionalità e cultura istituzionale
Ulteriore attenzione merita la considerazione che effettiva e garanzie democratiche possono essere fornite solo da un attento equilibrio tra le funzioni dello Stato
Attesa anche la peculiare genesi costituzionale e che ogni sbilanciamento in un senso o nell'altro potrebbe avere alti costi in termini di resa democratica
Alla luce delle considerazioni svolte perciò occorre valutare il tentativo sia pure in come ambire nelle intenzioni dei proponenti di razionalizzare il sistema giustizia con le riforme proposte dal cosiddetto pacchetto anche se è prematuro esprimere compiuti e definitivi i giudizi sull'argomento non si può non sottolineare le perplessità nascenti dal fatto che il pacchetto si presenta nel suo complesso
Inadeguato a risolvere grossi problemi della giustizia e che almeno in alcuni suoi aspetti da leggersi no nella loro staticità bensì in chiave dinamica evolutiva
Esso tende invece ad aggravare le disfunzioni già esistenti
Il pacchetto inoltre in alcuni tratti denuncia una matrice culturale di fondo che si inserisce in quel Progetto di governabilità inteso come sopra evidenziato ad una normalizzazione delle variabili indipendenti
Appare inoltre che alcuni disegni del pacchetto percorrono la strada sdrucciolevole delle alterazione degli equilibri istituzionali tra le funzioni primarie dello Stato
Imponendo l'interrogativo su qual è e quale si vuole che sia l'attuale stato della legalità nel Paese e quale ruolo si vuol fare assume rimesso la giurisdizione
Lascia infine perplessi perché in esso emerge la tendenza in già incidere su quel valore fondamentale che è l'indipendenza soprattutto interiore del magistrato
Che è la più delicata la più facile da turbare la più difficile da tutelare ma anche il metro il termometro dell'effettiva e sostanziale democrazia di un Paese
Perché sono un Paese che è in grado di tutelare anche la serenità interiore dei suoi giudici polvere antica e sui cittadini non solo una giustizia giusta
Ma anche e soprattutto una giustizia uguale per i forti come per i deboli per i gruppi di pressione di potere come per i consumatori per le multinazionale come per i lavoratori Grazia
Grazie alla dottoressa di Iasi la parola ora è all'onorevole attorno Alinovi presidente della commissione parlamentare sul fenomeno della mafia
Un sentimento di soddisfazione ed anche di inquietudine specialmente in settori giovanili
Pervade importanti parti dell'opinione pubblica
Che aveva dato vita dopo il settembre dell'ottantadue ad uno di quei sussulti dell'animo popolare che hanno segnato molte volte il cammino in avanti dalla democrazia italiana una fase diversa più complessa irta di ostacoli e difficoltà si profila nella battaglia ingaggiata contro i poteri mafiosi e criminale
Intendiamoci
Se si sottovalutasse ero i risultati fin qui raggiunti si farebbe un torto non solo ai morti ma anche ai vivi gli ai tanti generose che si sono prodigati si prodigano dentro e fuori degli apparati dello Stato in questa battaglia
Chi ha memoria storica non può non dare il significato che merita al fatto che per la prima volta capi importanti di costi e di clan sono dinanzi ai giudici di regolare i tribunali dinanzi alle corti che noi abbiamo voluto fossero composte ancora anche soprattutto da giudici popolari
Per la prima volta bene il più di mille miliardi sono stati sottratti i patrimoni mafiosi sono stati sequestrati e confiscati assai poco in verità come dato quantitativo ma non trascurabile risultato incerto per l'emblema anticittà se si ricorda che le cose la roba alle aziende i terreni dei mafiosi
Erano super garantiti di super protetti intoccabile
Ma l'insoddisfazione
La valutazione preoccupate allarmata nasce dalla constatazione che nessuno finora
Dei mandanti e degli esecutori dei grandi delitti che hanno colpito a morte rappresentanti qualificati da uno Stato democratico della società civile sono stati puniti
Nessun ruolo uscire ancora è stata fatta sulle tranne che hanno visto intrecci torbidi tra mafie pezzi dello Stato forse eversive di diverso colore e poteri occulti
E per contro stragi efferate guerre di mafia hanno ripresa di un sanguinare le strade la Sicilia la Calabria e la Campania ed ha anche fatto un nuovo devo appunto
Cioè la spartizione della ricchezza e del dominio sui territori si rilancia come logica in arrestata invadente perché questo è l'interrogativo grava su questo Comuzzi altri momenti alti del dibattito politico sulla giustizia e adesso una risposta batta
Io non credo che sia recriminazione ricordare che il passato pesa
Si è detto giustamente che la risposta alla mafia i poteri criminali non può che avvenire sopra il terreno dello stato di diritto
Ma era uno Stato di diritto compiuto quello che ha dovuto attendere il mille novecentottantadue per definire la specificità del reato di associazione di tipo mafioso
Era stato di diritto quello che operava una sorta di divisione dei compiti tra la forza armata dello Stato alla forza armata della mafia
Nella repressione del movimento operaio non solo ai tempi dei fasci siciliani ma anche nel primo ventennio di questa Repubblica
Sindacalisti organizzato ai contadini capi lega di cui pure bisognerebbe ricordare Rino
Io spero che rifletteremo insieme tra pochi mesi su quarantesimo di Portella della Ginestra sui ritardi storico politici della nostra Repubblica nell'autosilo risarcire sì
Nei confronti di quel poco nobile tradizione dello Stato unitario
Certo oggi la società alla politica i costumi sono mutati e siamo più Chiomenti che mai e che oggi più di allora la risposta alla barbarie dei poteri criminali non può avvenire inserendo un poco di par Bari e dentro gli ordinamenti statuali
E non per una ragione soltanto di efficacia e di opportunità di questa risposta ma per ragioni di fondo e di principi e di cui siamo profondamente consapevole
Ma il punto politico è un altro in questo quadro o squadre il quadro cioè di uno Stato di diritto e democratico debbono oggi le norme e le prassi gli ordinamenti adeguarsi alle esigenze
Di fronte ai nuovi terreni di sfide delle potenze criminali ovvero bisogna farsi chiudere nelle vecchie angusti arretratezze inadeguatezze
E amministrare un'inesorabile calo della giustizia del diritto della convivenza della sicurezza civile
Quando vicino ad Alcamo si scopre una raffineria che produce novanta chilogrammi di eroina la settimana cioè a dire un miliardo di profitti netti al giorno
Come è possibile attardarsi perdere tempo di fronte al problema di un fiume di denaro che si fa capitale finanziario
Sì anni Dessì copre in società di ogni tipo uso a copertura coinvolge banche ipoteca enti economici pubblici e privati
Quando procuratori generali uomini politici di maggioranza e non più solo di opposizione
Denunciano il sistema diffuso degli appalti truccati
Di aggiudicazione di concessioni che spartì il sito e dissipato immense risorse pubbliche come possibile rinviare adeguamenti di prevenzione di vigilanza di controlli efficace il crearsi di nuove accumulazioni
Di ricchezza proveniente da Crimi e basta il tessuto economico ma anche il sistema politico distorce le Autonomie
Togli avesse il significato in costituzionale di autogoverno democratico per piegarlo alla frantumazione all'impotenza o al coinvolgimento alla corruzione
Ma è possibile per talune forze politiche ripararsi dietro le attese di quelli che sono io le pronunce dei magistrati penali sopra questo o quel caso certo i giudici sono chiamati ad accertare la verità dei fatti specifici ad accertare la colpevolezza o l'ho innocenza di singole persone
Ma quando sono in gioco i sistemi dalla spesa pubblica sanitaria delle opere pubbliche degli assetti urbani del mercato del lavoro e l'autorità politica
Solo il Parlamento il Governo che debbono agire senza aspettare il giudice penale altrimenti vengono meno a quello che è il proprio dovere alla propria funzione e si rendono responsabili della degradazione politica e colpisce tanta parte del Paese
E particolarmente il Mezzogiorno dita
Lo voglio dire senza diplomati Smith infingimenti sia da qualche tempo la sensazione che ad una prima fase di forte impegno statuale stia succedendo una sorta di lenta ritirata
La preoccupazione di spingersi troppo oltre la volontà di ritornare alla rassegnazione verso il male necessario per la Sicilia per la Calabria in parte per la campagna
Il ritorno ad una normalizzazione di vecchio tipo ma quale normalità rispetto a che cosa Violante ha detto belle che occorre superare culture prassi gli irrigidimenti
Del tempo dell'emergenza antiterroristica quantunque sia stato bene ribadire che la sconfitta politico il dubbio strategica del terrorismo interno è avvenuta nella salvaguardia sostanziale i principi della democrazia repubblicana ma i poteri mafiosi non sono emergenza transitoria sono eversione di nuovo tipo
Lunga e insidiosa perennemente interessata all'agguato non solo della lupara ma anche all'insidia per via interna
Verso il sistema istituzionale legale
Ed allora è qui il salto della qualità dell'impegno democratico la misura nuova per un'aggregazione che si preoccupi oggi
Cerco discutendo i dissensi senza reciproche distribuzione di editti etichette Astore
Ma procedendo in avanti contro la più pericolosa oggi delle versioni con cui ha a che fare la nostra Repubblica
Nessuno di noi pensa intoccabile quella svolta del diritto positivo che al centro ha legge cosiddetta Rognoni-La Torre ma perché tanta sufficienza culturale in tanti ambienti verso il quattrocentosedici bis verso le indagini bancarie e patrimoniali considerate come fastidiosa parentesi da chiudersi e perché tanta scarsa sensibilità verso abolizione di un istituto antico vecchio inefficace come quello della diffida contro cui giustamente il compagno a Torre si dibatteva un istituto che prima centinaia di migliaia di cittadini
In perpetuo della patente di guida e sospinge migliaia e migliaia di giovani verso aree dell'illegalità tutto vantaggio dei centri di regia del potere
Criminale e perché io non liquidare quella figura del custode dei beni sequestrati o confiscati di ottocentesca memoria quando è necessaria una sfida alla mafia anche sul terreno della gestione di patrimoni da parte di un'amministrazione statale onesta efficienti di Annika capace anche su questo terreno dibattendo ama
E perché non si parte all'abolizione dei quella certificazione antimafia bardatura burocratica inefficace e assolutamente talvolta controproducente
Il tempo delle riforme non è rinviabile
Delle grandi ed epiche quali del processo penale o giustizia civile
Di nuove figure di giudici monocratici che possano completare il quadro della giustizia ma anche di piccole chiamiamoli così riforme come quella delle circoscrizioni giudiziarie che attendono da decenni io modifiche e di parametri quantitativi si gli organici dei giudici che imprigionano il governo della magistratura da parte del Consiglio superiore della magistratura
E perché non si provveda incentivi economici e di carriera per fare in modo che i giudici siano invogliati ad andare nelle zone maggiormente esposte dove oggi si gioca la partita del diritto alla giustizia
Perché compagna gli amici mi pare dobbiamo prendere coscienza che in alcune regioni del nostro Mezzogiorno siamo dinanzi al punto limite dinanzi alla vigilia
Di un collasso della giustizia e delle istituzioni democratiche io credo che in questa conferenza del nostro partito lasciatemelo dire per troppo tempo alla questione degli analisti ha dato un carattere economicistico
Ed è venuto il momento invece di assumerla come grande questione di giustizia libertà
Gli costruzione democratica la quale essenziale il sì per il Mezzogiorno ma anche per l'avanzamento di tutta quanta la democrazia italiana
Grazie all'onorevole Alinovi la parola ora al dottor Massimo Vari presidente dell'Associazione nazionale magistrati della Corte dei Conti
Chiedo scusa mi trovavo in fondo alla sala spero che questo lungo percorso non mi venga vetrato sette rinvio a giudizio
Io anzitutto ringrazio nella mia qualità di presidente dell'associazione dei magistrati della Corte dei Conti
Il Partito comunista per l'invito a questo convegno così importante e debbo dire che mi compiaccio per l'impostazione di fondo metodologica vive di questo convegno che a mio avviso ruota su tre temi fondamentali in qualche tra loro strettamente correlati e cioè l'indipendenza
L'unità della giurisdizione
E l'effettività della giurisdizione e della giustizia ecco in questi percorsi svolti nelle interessantissime relazioni di ieri
Io riesco a rinvenire un po'tutte le tematiche della corte dei conti riesca a rinvenire
Condorelli il suo insieme di problemi notevolissimi che nascono soprattutto da un ordinamento che è rimasto fermo sostanzialmente nonostante alcuni aggiustamenti ultimi che sono del mille novecentotrentaquattro
Ma sostanzialmente rimasto fermo a schemi ottocenteschi e riguardanti una società che non esiste più
Ecco sicché direi che oggi il dramma di questa istituzione e quello di di battersi fra
Una condizione di collegamento all'esecutivo che non realizza quella che è l'intendenza dell'istituzione e quello di non riuscire ad assolvere a quella vocazione di di organo deputato a garanzia di interessi fondamentali della collettività
Ecco ieri
Violante ha detto che una giustizia efficace è un potente fattore di equilibrio fra gli interessi contrastanti
Di coerente distribuzione delle risorse di disincentivazione di abusi sperperi io ritengo che lui facesse un discorso di carattere generale
Ma consentitemi in questo di vedere anche un chiaro riferimento a quelle esigenze che sono esigenze soprattutto della società civile
E ad assolvere alle quali forse in buona parte chiamato proprio il nostro istituto ecco ripercorrendo rapidamente questi temi
Il problema della indipendenza
Ecco la Corte dei conti fra tutte le magistrature magistratura ordinaria magistrature speciali è l'unica ad avere ancora oggi un ordinamento verticistico e di essere priva di quelle a forma di governo autonomo e diffuso alla quale si riferiva il professor Smuraglia nella sua interessante relazione di ieri
E allora signori miei a distanza ormai di tanto tempo perché noi siamo in attesa di riforme che non vengono ormai per quanto riguarda la mia esperienza personale associativa di oltre quindici anni ma ci sono progetti che sono stati presentati oltre vent'anni fa e che poi non hanno approdato a nulla ecco io veramente a questo punto mi comincia a chiedere che se questa è veramente una magistratura mi domando se qui o si cambia il nome di questa istituzione oppure se ne cambia l'ordinamento ma credo che sia ormai un problema ineludibile
Naturalmente questo problema della dell'organo di governo è sostanzialmente il problema della indipendenza e porta con sé anche il problema delle garanzie di Stato e porta con sé il problema dell'ordinamento del procedimento disciplinare tutti temi collegati a questa grande problematica dell'indipendenza e che oggi diventano ineludibili proprio alla luce del dibattito sulla responsabilità del giudice
Ecco e a questo proposito vorrei precisare che l'indipendenza e il Governo partecipato dell'istituto riguardano sia la funzione giurisdizionale della Corte dei Conti ma forse in maggior misura proprio la funzione di controllo perché il problema che si pone è quello di spezzare in sostanza il circuito che lega l'esecutivo al presidente della corte il presidente della corte al massetto interno dell'istituto
Che tende poi a esercitare un controllo sugli atti dell'esecutivo e della pubblica amministrazione quindi questo è un cerchio che se veramente vogliamo realizzare una funzione neutrale nell'interesse della collettività
Va senz'altro spezzato secondo precise indicazioni che stanno nell'articolo cento della costituzione del resto
Che quando parla della funzione di controllo dalla Corte dei Conti dice altresì che la legge assicura l'indipendenza dell'istituto e dei suoi magistrati nei confronti del Governo ecco ed è più ed è veramente singolare che di fronte ad attese di questo genere
Noi tendiamo ad avere dalle potere politico delle risposte inadeguata è insoddisfacenti e direi controcorrente come per esempio la recente legge sulla responsabilità dei giudici
Dove come giustamente diceva Violante si pongono problemi di costituzionalità
A proposito dell'istituto della rivalsa erariale che vanno a toccare proprio questo problema cioè in sostanza un giudice quale quello della Corte dei Conti al quale la legge assicura l'indipendenza del Governo e che è assoggettato alla facoltà discrezionale del Presidente del Consiglio per l'esercizio di di della dell'azione di rivalsa
Più in generale su questa legge voglio ribadire quella posizione di contrarietà che tanto bene è stata espressa questa mattina dall'amico Beria e che la posizione unanime della e comitato di coordinamento fra le magistrature per la sensazione che in definitiva questa legge si muova
Più sulla spinta di reazioni emotive che non su un intento razionalizzando te di quelli che sono i veri problemi della giustizia come è stato molto efficacemente illustrato questa mattina che portano ad interrogarsi
Su quello che deve essere il ruolo del giudice nella società attuale
Ecco e quindi andando a un giudizio di sintesi quella che è la sensazione che se ne ricava
E che in definitiva abbiamo da una parte risposte insoddisfacenti
A quello che il reale problema della giustizia
Perché finiscono per porre in discussione i valori inalienabili quali quello dell'indipendenza dei giudici e dall'altra risposte inadeguate perché questo così complesso e articolato meccanismo in realtà non ha nessuna efficacia per l'obiettivo che si vuole raggiungere e direi che quanto diceva stamane il le gli giunge il ministro della giustizia
Che si tratta di un tema marginale venute universo della problematica che stiamo affrontando non mi sembra che possa essere condivisa questa affermazione perché forze invece e questo proprio il banco di prova della capacità di certe forze politiche di affrontare i problemi reali i problemi seri della giustizia in Italia
Ed è forse anche il banco di prova della sostanziale incapacità di queste forze di andare a quelli che sono i nodi da sciogliere ma su questo non non vorrei indugiare oltre perché già se ne è parlato a lungo quindi il tema della indipendenza il tema dell'autorità qui giustamente si è fatto riferimento a una esigenza ancorché tendenziale di arrivare a una unità di tutte le magistrature
Ed ecco direi che questo è veramente un problema forse più urgenti
Abbiamo la giurisdizione contabile abbiamo la giurisdizione militare abbiamo la giurisdizione tributaria e fuori campo perché non attiene a un rapporto immediato con i cittadini abbiamo anche la giurisdizione costituzionale quindi addirittura nel avremmo sei e allora il problema qual è il problema è che in questa griglia di rapporti fra le giurisdizioni sì determinino
Belleri zone di come dice Giannini per l'appunto di assenza di tutela di inefficienza e di in effettività della tutela e a questo riguardo debbo rilevare che in effetti anche in ragione di una politica giudiziaria recente e meno recente
E anche della interpretazione che della struttura complessiva dell'ordinamento prendono a dare la corte costituzionale e la Corte di Cassazione queste zone di non tutela tendono a verificare
E così come diceva ieri Smuraglia
Quando rilevava la necessità che gli interessi collettivi e diffusi entrino a pieno titolo nel processo civile e penale
Ebbene signori qui c'è da osservare che i moduli processuali
Oggi possono essere un comodo mezzo per eludere la tutela di questi interessi collettivi e diffusi mi riferisco in particolare a quella che è la giurisdizione in materia di enti pubblici economici
Sulla quale è stata negata la competenza della Corte dei Conti
Mi riferisco alla giurisdizione in materia ambientale e così ad altre materie
Mi riferisco cioè in sostanza
A quella degli interessi che esprimono esigenze di tutela non rapportabili al sindaco al singolo e che pertanto per aver la certezza di una loro effettiva perseguibilità occorre che vengano affidati a un organo che agisca d'ufficio che agisca in virtù di dell'interesse pubblico quindi a un organo del del pubblico ministero e quindi non c'è da sperare che una efficace tutela possa essere perseguita invece davanti al giudice ordinario non certo perché il giudice ordinario non sia in grado di risolvere questioni di questo genere ma proprio perché manca quello che è l'impulso di un organo deputato alla tutela di questo tipo di di interessi
Ecco tornando rapidamente ai problemi della Corte dei Conti
Occorre dire che una giustizia deve anzitutto essere sollecita deve essere sollecitato e poi per essere effettiva deve avere anche una sua dimensione territoriale
Necessita quindi dunque di una dimensione che l'avvicina i cittadini necessita quindi di riforma dei moduli processuali della Corte dei Conti
Ancora legati a un regolamento di procedura del mille novecento trenta aprile
E necessità anche della creazione di sezioni regionali che realizzano questa rapporto di effettività della giustizia nella sua avvicinamento alle cittadino e qui dobbiamo dire che ci sono delle esperienze positive come lei sezioni regionali istituite qualche anno fa in Sardegna e che hanno dato risultati altamente positivi sia per quanto riguarda la giurisdizione di responsabilità
E sia per quanto riguarda il grosso terribile il problema della giurisdizione pensionistica e mi riferisco in particolare alla giurisdizione pensionistica di guerra
Avendo apprezzato veramente riferimento che Violante ha fatto a questa tematica di così grande rilevanza sociale
Che però oggi può del tutta l'urgenza di un fatto generazionale perché gli ultimi reduci sono ormai persone che sono avanti negli anni e che quindi è un problema che va affrontato e risolto immediatamente oppure verrà superato dai tempi
Con una soluzione di sostanziale iniquità
E poi per concludere seppur con questi cenni molto rapidi ecco
Un accenno alla funzione di controllo oggi si discute molto se ci debbano essere controlli di legittimità o controlli leggi di gestione che Badino all'efficacia e all'efficienza e alla economicità della pubblica amministrazione
Probabilmente ci vogliono controlli di tutti e due dicono una area ben definita ecco vorrei proprio riallacciandomi alle discorso che si è fatto ieri da parte di Violante
A proposito della politica dei diritti ecco ricordare che un controllo efficace sull'impiego dei modi Demezzi della collettività può essere uno strumento che può garantire alla collettività l'efficace conseguimento di certe riforme l'efficace realizzazione di certi obiettivi di solidarietà sociale e attraverso lo stimolo che può avvenire alla pubblica amministrazione all'osservanza del principio di buon andamento anche quella politica dei diritti che costituisce il supporto della funzione giurisdizionale
Ho fatto un rapido inventario dei nostri problemi che mi pare che si colloca ognuno in maniera centrale nelle tematiche che sono state qui affrontate e naturalmente dico soltanto che in Parlamento ci sono proposta di legge di varia provenienza politica ma che però fa troppo tempo prendono senza seguire il necessario iter
Qual è la precedenza dei vari temi dei dal Parlamento alla luce di quello che è l'interesse della collettività ecco però qualcosa si faccia qualcosa si faccia perché effettivamente ormai non è più possibile
Aspettare
Anche per il sollevare illa condizione dei magistrati della Corte dei Conti dà questa sensazione di inutilità tutto sommato
E perché B diventi meno gravoso il loro compito in fondo in fondo noi ci sentiamo un po'come il tenente drogo Dale del Deserto dei Tartari e cioè di giorno in giorno sentiamo aumentare questa misteriosa rovina quindi danno cerchiamo di trattenerla ecco ma risposta al Parlamento grazie
Grazie al dottor vari il dottor Rota il l'avvocato Dario Donella toccato in Verona doveva fare una comunicazione sul patrocinio dei non abbienti ringraziamo perché gli rinuncia all'intervento e ha consegnato alla segreteria una relazione scritta adesso diamo la parola ad Antonio Pizzinato segretario generale dalla CGIL
Amici e compagni
Il sindacato a verde oggi più più forte che mai
In un'epoca di così rapide e profonde trasformazioni
Del sistema produttivo ed è l'ambiente socio economico
La necessità di farsi interprete della domanda di giustizia che proviene dal mondo del lavoro ma anche più in generale dalla società civile
Si tratta certamente di una domanda antica cui non passato recente è stata data una risposta qualitativamente adeguata
Con importanti conquiste legislative
Quale lo Statuto dei lavoratori e la legge sul processo del lavoro e poi la legislazione sui diritti previdenziali sanitari di formazione
Che sinteticamente definiscono lo stato sociale
Anche se parte della legislazione del lavoro risale all'inizio del secolo come ad esempio quella sull'orario di lavoro
Ma oggi proprio quelle trasformazioni portano alla luce una domanda nuova di giustizia che corrisponde alla emersione di bisogni nuovi e alla necessità di affermazione di nuovi diritti ai quali bisogna dare risposte adeguate l'asse strategico della CGIL il patto per il lavoro che ha come cuore un'idea di sviluppo qualificato che risolva nelle condizioni attuali il diritto al lavoro di milioni di disoccupati
Specie giovani e lo sviluppo delle condizioni economiche sociali e civili del Mezzogiorno
Questa strategia poggia quindi su una riforma dell'assetto degli strumenti e dei modi di funzionamento dello stato sociale
Inteso come sistema di relazioni economiche politiche giuridiche e istituzionali che per noi deve riassumere i valori della solidarietà dell'eguaglianza sociale e dello sviluppo progredì ente della democrazia
Vi è quindi assonanza con quanto affermato da Luciano Violante nella sua relazione generale
Quando ha indicato che all'orizzonte dello stato sociale di diritto le forze politiche democratiche devono collocare non solo l'assicurazione del diritto alla giustizia ma anche il diritto alla sicurezza all'informazione all'ambiente alla salute al lavoro alla famiglia all'istruzione insomma uno stato sociale che si definisce come uno stato di diritti sociali e non uno Stato delle assistenze sociali
Uno Stato sociale che si fondi sulla solidarietà come somma dei diritti sociali delle persone dei diritti che hanno un obiettivo non individuale ma collettivo e solidaristico
La solidarietà è forte si è costituita da una somma di questi diritti forti alla giustizia appunto al lavoro alla salute all'ambiente all'eguaglianza di trattamento
Perciò un impegno per assicurare a grandi masse di cittadini
Quel concreto esercizio dei diritti che può superare le diseguaglianze di fatto come ci impone l'articolo tre della Costituzione non solo non ci sembra incompatibile con la solidarietà ma fonda una nuova dimensione della solidarietà
Che trasforma le relazioni sociali ed economiche che modifica riassetti di potere
Ritroviamo in questa impostazione
Un rapporto con ciò che la CGIL sta sostenendo nel suo processo di Rifondazione quando individua la necessità di reinventare i valori della solidarietà e dell'eguaglianza sociale e della democrazia
Come valori fondanti del sindacato rinnovato
Entro questo contesto il sistema di garanzie fino ad ora consolidate
Pur mantenendo un ruolo centrale che lo rende irrinunciabile irrinunciabile appare per un verso minacciato di grave erosione
E per un altro verso inadeguato accogliere la specificità di bisogni di tutele emergenti sia sul piano individuale che su quello collettivo
Proprio di fronte ai mutamenti intervenuti nell'organizzazione del lavoro della stessa concezione del lavoro e del suo valore
Si pensi al fatto che oramai la metà dei lavoratori
Sfugge all'area di protezione dello Statuto dei lavoratori mentre secondo un'indagine dalla Regione Lombardia un lavoratore su quattro e privo di tutela contrattuale previdenziale assicurativa
I processi di ristrutturazione
E di decentramento produttivi dovuti ha ragione di flessibilità
Dei processi di produzione ma anche a ragioni di comprensione della tutela legislativa e contrattuale hanno creato un settore vastissimo di attività di piccole e piccolissime dimensioni pedoni imprenditoriali
Che utilizzano oltre sette milioni di lavoratori con rapporti molto spesso precari stagionali o come si dice di lavoro nero e sommerso si pensi dall'altro lato alla contraddizione
Che nelle aziende più coinvolte da trasformazioni tecnologiche si apre tra la necessità dei lavoratori grattarsi individualmente al mutamento dei ruoli professionali e la Permanente carenza sul piano individuale di tutele coerenti con la qualità nuova dell'impiego richiesto sul piano collettivo di efficienti canali di informazione e partecipazione
Riteniamo allora
Che per quanto attiene alle tutele sostanziali richiesti dalla nuova domanda di giustizia occorre individuare alcune linee di intervento va sottolineata innanzitutto la necessità di non porre fine a un certo processo
Legislativo di disgregazione del sistema di tutela derivante dalla moltiplicazione di nuove tipologie riutilizzo precario differenziato della forza lavoro
Di ricomporre invece un'omogeneità delle garanzie di base apprendo una nuova legislazione di sostegno alla contrattazione collettiva la possibilità di introdurre quelle flessibilità contrattate e quell'articolazione di tutela che le specificità delle situazioni può suggerire ciò significa ad esempio porre in primo piano il problema dei lavoratori delle piccole imprese attuando nei loro confronti non un'estensione meccanica delle garanzie
Affrontare in termini nuovi la questione dei lavoratori precari
Oggi esclusi da qualsiasi minima garanzia di continuità di reddito e di trattamento pensionistico
La CGIL a questo proposito ha lanciato l'idea della Carta dei diritti dei lavoratori delle piccole e piccolissime imprese e dei lavoratori precari
Come definizione contrattuale di garanzie e di tutele minime
Bisogna noi riteniamo spostare in avanti la frontiera dell'intervento protettivo e della legge della contrattazione oltre l'area del lavoro subordinato in senso stretto per ricomprendere bene
Quella ben più vasta della subordinazione economica dei rapporti aventi per oggetto prestazioni personali coordinate e continuative non meno importante
E l'esigenza di ottenere effettiva trasparenza oggi sostanzialmente negata dalla legge
Nella conformazione dei sistemi economici e produttivi nei rapporti tra imprese collegate o tra imprese committenti e imprese terziste e su questa base pretendere una corresponsabilizzazione di tutti i soggetti economici
Dalle la stessa necessità
Di trasparenza deve essere riaffermata per rafforzare il sistema delle relazioni industriali e della progressiva democratizzazione della vita economica e delle forme di partecipazione dei lavoratori al controllo sociale dei processi di accumulazione
Il sistema di relazioni industriali
Che è stato rinnovato in questa stagione contrattuale i protocolli Rieti rigetti
E le così dette prima parte dei contratti indicano la necessità di garantire la preventiva informazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali come premessa per estendere il controllo e l'attività di contrattazione
Per rispondere alle nuove esigenze di giustizia e di democrazia la CGIL ritiene che vada definito uno statuto della democrazia sindacale con regole di rapporto con gli iscritti e comuni lavoratori e fra i sindacati
Più democrazia quindi all'interno del sindacato fra i sindacati e con i lavoratori in particolare a noi sembra necessario
Anche di fronte a fatti clamorosi gli accordi separati sottoscritti da organizzazioni rappresentative non rappresentative di determinate realtà di lavoro valga come esempio
I due
Accordi separati delle scorse settimane al porto di Genova dicevo occorre integrare il concetto di rappresentatività del sindacato che implica valutazioni di tipo politico e quindi non misurabile in modo oggettivo con quello di rappresentanza che implica una valutazione anche in termini quantitativi
Si tratta di rilegittimare il sindacato e la contrattazione collettiva non tanto sulla base di preferenze attuate normativamente o da riconoscimenti istituzionali
Quanto sulla base di un'adesione certa libera e dichiarata dei lavoratori sviluppo della democrazia sindacale
Attuare forme di referendum
Per l'approvazione degli accordi specie nei casi di decisioni in contrasto con la volontà di parte dei lavoratori
La recente sottoscrizione da parte dei sindacati
Sia confederali che autonomi dei codici unici di autoregolamentazione
Stabilisce regole di comportamento dell'azione sindacale che rispetta e si confronta con le esigenze e i diritti dei cittadini ad usufruire dei servizi e al tempo stesso fissa regole di rapporto fra i sindacati e riconosce loro appunto perché firmatari di questo patto di civiltà il diritto a negoziare a pari dignità
Ritengo che il sistema dell'autoregolamentazione abbia dato in questi mesi buoni risultati si tratta al riguardo di richiamare le istituzioni al rispetto della gestione dei codici di autoregolamentazione
E proprio per questo che siamo contrari all'intervento legislativo in questa materia
Coloro che non rispettano i codici di autoregolamentazione non possono essere soggetti contrattuali questo deve essere il deterrente contro coloro che lo violano
è sin troppo lotta la crisi del servizio di giustizia il sindacato sia impegnato e si impegna
Con l'attività di contrattazione
E propositiva
Che gli è propria a dare il suo contributo al superamento della crisi attraverso la valorizzazione del lavoro nella istituzione giudiziaria l'incremento della produttività l'erogazione dei servizi qualitativamente migliori in un settore così importante e delicato per i cittadini e per la collettività
Ampiamente ne ha parlato questa mattina i rappresentanti il rappresentante a nome di CGIL CISL UIL dei lavoratori del ministero della giustizia
Ciò che però ci preme sottolineare con particolare evidenza è che esistono oggi nuovi strumenti normativi che consentono di migliorare l'efficienza dell'amministrazione della giustizia
Come è di tutta la pubblica amministrazione ci riferiamo alla contrattazione del set decentrata
Ma soprattutto e vogliamo qui sottolinearlo e presentare
La richiesta di formulazione di un progetto pilota per la configurazione di modelli lavorativi diversi che consentano l'accrescimento dell'efficienza e dell'efficacia dell'attività all'interno del ministero di Grazia e Giustizia o di alcuni uffici giudiziari periferici di grande rilievo
Ciò consentirebbe anche la partecipazione delle associazioni degli utenti al bilancio dell'attività svolta secondo il progetto pilota attuato come abbiamo detto il movimento dei lavoratori e profondamente interessato al superamento della crisi della giustizia
Poiché poteri che oggi si contrappongono la giusta applicazione delle leggi sono tutti in un modo o nell'altro dei poteri che tendono a eliminare o a ridurre quanto è stato conquistato dai lavoratori in questi decenni
Un modo di tradire la Costituzione e quello di non dare completa attuazione attraversato attraverso una giustizia funzionante e quindi effettiva alle leggi che tendono all'affermazione dei principi costituzionali
Ed in particolare di quelli che garantiscono ai cittadini un livello minimo di convivenza civile
In realtà tra norme di diritto sostanziale e norme processuali esiste come è ben noto un nesso inscindibile e là sotto Palos sottovalutazione dei problemi della giunta sia non può non essere sentito dai destinatari delle norme sostanziali di tutela come una volontà di eludere appunto tali norme
Proprio nel campo della tutela del lavoro appare evidente il dato del contrasto tra diritto sostanziale e sua applicazione
Lo scarsissimo intervento per l'applicazione preventiva delle norme di tutela dei lavoratori contro gli infortuni e le malattie professionali è uno degli esempi più evidenti in tal senso
Lo stesso può dirsi per le vicende del processo di lavoro del lavoro in realtà proprio il fatto che in alcune sedi le norme del mille novecentosettantatré abbiamo dimostrato la loro indubbia efficacia mentre in altre sedi è avvenuto tutto il contrario conferma che i problemi che debbono essere ancora affrontati e risolti riguardano non tanto le norme processuali quanto le strutture giudiziarie un'altra osservazione
Deve essere constatato che l'interesse per il rafforzamento della tutela dei lavoratori sul posto del lavoro e per l'effettiva applicazione delle norme relative sembra essere andato pari pari a pari passo dagli anni Settanta con l'interesse a un migliore funzionamento della giustizia e del lavoro in tempi più recenti il segno sembra essere in larga misura mutato
Lo dimostrano non solo il modo con cui la magistratura applicato norme nuove ma anche vistosi mutamenti di alcuni interisti giurisprudenziali
Volti ad una più marcata a tutela dei lavoratori nel momento in cui la magistratura
Ama strati ha mostrato una maggiore sensibilità
Per l'esigenza delle imprese e quindi ha riconosciuto con maggiore ampiezza il potere dei datori di lavoro sembra essersi largamente affievolito anche l'interesse ad un più efficace funzionamento della giustizia del lavoro
Gravi sono pertanto le preoccupazioni del sindacato che attengono alla effettiva realizzazione dei bisogni vecchi e nuovi di tutela il sistema della giustizia del lavoro è in stato di progressivo ed evidente degrado ma il problema della sua restaurazione non può essere affrontato in termini di separazione rispetto a quello più generale del funzionamento degli apparati giudiziari di giustizia civile amministrativa e penale
Un'ode in odi che riguarda la tutela dei cittadini in sede giudiziaria
E la struttura del processo amministrativo inteso come processo di annullamento degli atti amministrativi in legittimi e non come accertamento del diritto del cittadino
Per la nota su distinzione dei diritti in diritti soggettivi e interessi legittimi
Occorre che la riforma del processo amministrativo all'esame del Parlamento
Amplificati de riconobbe dita
Ricorribili ITA
E tutele in modo più incisivo i diritti dei cittadini che vogliono sentir dichiarare le proprie ragioni riconoscere un proprio diritto e non soltanto sentire accertate
L'Indesit finita di un atto con sostanziale possibilità per la pubblica amministrazione di perseverare in un atteggiamento illegittimo
Tutto ciò acquista una colorazione ancora più preoccupante nei casi di giurisdizione esclusiva tra i quali ricade certamente il rapporto di pubblico impiego e dove sono note le lungaggini del processo
L'impossibilità ricorrente per il lavoratore di documentare le sue ragioni e di imboccare la prova testimoniale
L'insufficienza dei provvedimenti cautelari l'ipotesi concreta di vedersi reiterato il provvedimento negativo con una motivazione appena diversa da quella annullata dal giudice amministrativo e quindi compassati obbligato
Del suo diritto attraverso il riconoscimento da parte dell'amministrazione e non del giudice
Per brevità non svolgo le considerazioni sulla tutela penale e le libertà individuali lascerò poi il testo integrale comprendente anche questa importantissima parte intendiamo infine sollevare la questione della presenza nel processo penale civile amministrativo e costituzionale
Di chi rappresenta gli interessi collettivi investiti dalla pronuncia del giudice riteniamo necessario un intervento legislativo in proposito riteniamo di dover sottolineare
Che offrendo ai rappresentanti degli interessi collettivi la possibilità di essere presenti nel processo non solo non si riduce ma si rafforza la funzione del giudice come espressione del potere democratico che lo Stato il funzionamento della giustizia deve poter contare su un servizio che rende innanzitutto giustizia a un settore istituzionale delicato
Dove forse più regna la ingiustizia ci riferiamo agli istituti di prevenzione e temo e nota credo tutti voi
Che dal momento della pena in relazione all'esigenza di recuperare deviante all'interesse della società ecco perché sottolinea
Gli orientamenti delle confederazioni CGIL CISL UIL in materia di diritto non di obbligo il diritto di lavoro e formazione professionale per il tutto detenuti
Per quanto riguarda
La riforma del Corpo degli agenti di custodia tra sindacati e governo pura aggiunta un'intesa
Le ingiustificate pregiudiziali
Contro le libertà sindacali emerse nel dibattito alla Camera dei deputati
Ha portato la stessa Camera a votare a maggioranza contro i contributi migliorativi suggeriti dalla Confederazione e presenti negli emendamenti che il governo aveva presentato
Vogliamo qui sottolineare che richiediamo al Senato di aprire una profonda riflessione sugli argomenti di metodo e di merito sostenuti dalla Confederazione riesaminare questo disegno di legge
E noto come il sindacato si è impegnato nella lotta contro la criminalità economica e organizzata
La CGIL a questo fine subito dopo il suo undicesimo congresso ha tenuto Palermo uno specifico convegno nazionale sul tema le grandi città italiane
Contro la mafia per il lavoro
Gli orientamenti scaturiti da quel convegno rafforzano la consapevolezza che la mafia non è conseguenza di sottosviluppo di alcune aree meridionali del Paese ma è tra le cause principali del sottosviluppo
Causa di distorsione dell'insediamento delle attività produttive rottura dei processi di ampliamento della democrazia e della convivenza
Sì civile
E per questo che abbiamo avanzato una serie puntuale di proposte al ministero degli interni e al governo e perché fra queste
Rivendichiamo fra l'altro il perfezionamento della legge la torre Rognoni relativamente ai beni sequestrati a quelli confiscati per consentire la prosecuzione dell'attività lavorativa anche senza il titolare a cui sono stati confiscati
Per concludere amici e compagni
Ritengo che lo sforzo di corre su basi nuove
Più efficienti efficaci il diritto alla giustizia costituisca come questa conferenza dimostra un terreno vasto di confronto programmatico fra le forze politiche e fra queste le forze sociali
è un terreno riformatore di primaria importanza su cui si misurano le forze che vogliono fare avanzare la democrazia nel nostro Paese su questo terreno si incontrerà sempre la CGIL e le sue organizzazioni sindacali
Ringraziamo Antonio Pizzinato la parola ora al dottor Giancarlo Caselli componente del Consiglio superiore della magistratura
Spesso si parla di giustizia disciplinare come di una giustizia
Assolutamente inadeguata corporativa tollerante lassista
Sono più o meno queste le espressioni che anche qui sono state adoperate con motivazioni dal senatore passando
Proviamo ragionare un momento sui dati
Per vedere se queste conclusioni sono esatte alla lettura dei dati che riguardano la giustizia disciplinare amministrata dal CSM nei confronti dei magistrati
Dal mille novecentosettantasei al mille novecentottanta
Proviamo poche sentenze di condanna
Ma il più di dieci all'anno
Di anno in anno rispettivamente una sette cinque dieci otto
Più numerose le sentenze di assoluzione
Quattro ventisei venti quattordici quindici
Se vogliamo però fare un confronto tra condanne e assoluzioni
Che ci consenta di esprimere un giudizio sull'eventuale supposto lassismo del CSM sezione disciplinare dal numero delle assoluzioni dobbiamo detrarre secondo me le sentenze di non farsi luogo a dibattimento cioè i proscioglimenti in fatto per fattispecie che non stavano in piedi al momento della prima verifica dopo una serie di accertamenti e ovviamente le sentenze di assorbimento di assoluzione per cessazione del rapporto di impiego
Sede traiamo l'uno e l'altro dato troviamo che ovviamente il numero delle sentenze di assoluzione diminuisce e il divario tra condanne e assoluzioni si assottiglia di molto
Sono rispettivamente nel settantasei una condanna contro due soluzioni poi sette contro diciotto cinque contro otto dieci contro otto otto contro nove
Ma il discorso cambia radicalmente a partire dal mille novecentottantuno
Scusate se sforna cifre una dopo l'altra senza fermarmi a commentarle ma i tempi sono quelli che sono abbiamo allora nel mille novecentottantuno sedici condanne contro diciannove assoluzioni
Nell'ottantadue tredici condanne contro sedici assoluzione
Nell'ottantatré ventun condanne contro venti assoluzioni Nell ottantaquattro ventidue condanne contro tredici assoluzioni nell'ottantacinque dodici condanne contro diciannove assoluzioni
Nell'ottantasei mia i dati si fermano al ventiquattro ottobre sedici condanne contro diciassette assoluzione e quando parlo di assoluzione naturalmente intendo assoluzioni detratti i due dati cui ho fatto riferimento in precedenza
Allora complessivamente valutando queste cifre mi pare che ne possa venir fuori una prima conclusione
Per numero le sentenze di assoluzione sono più o meno uguali a quelle di condanna di poco inferiori quelle di condanna ma in alcuni anni settantanove ottantatré ottantaquattro superiore
Allora mi sembra ragionando su queste cifre grezze
La sezione disciplinare al CSM non è certamente un plotone di esecuzione
Ma neanche un esempio di lassismo mi sembra un esempio ragionando su queste cifre di equilibrata giustizia
Non si fanno decimazione ma si fanno processi garantiti anche nei confronti dei magistrati come si fanno si dovrebbero fare in tutti gli altri casi
C'è poi un dato a mio avviso estremamente significativo ed è il numero di assoluzioni per cessata appartenenza all'ordine giudiziario quando l'incolpato lascia la magistratura
In quanto nel momento in cui è sottoposto a procedimento disciplinare non sono in grado Nesta mente di disaggregare questi dati
Di dire quanti abbiano lasciato la magistratura soltanto o soprattutto perché sottoposti a procedimento disciplinare
Certo è che i numeri che talora sono di magistrati che lasciano la magistratura essendo sottoposti a procedimento disciplinare
Quindi queste sono assoluzioni pronunziate per cessata appartenenza all'ordine giudiziario che sostanzialmente possono ai fini statistici ritenersi equivalenti o quasi equivalenti a condanna
E allora sono due nel settantasei
Quattro nel settantasette e di seguito di anno in anno sette due due uno tre sei sette diciassette undici
Nella
Arco dell'ottantasei che prendiamo in considerazione in totale in dieci anni sono sessantadue magistrati che hanno lasciato l'ordine giudiziario essendo sottoposti a procedimento disciplinare questo credo sia un dato di solito dimenticato
Dato invece a mio avviso estremamente significativo perché fa riflettere su ciò che rappresenta per un magistrato la sottoposizione a procedimento disciplinare sessantadue in dieci anni dieci all'anno circa i magistrati
Che lasciano l'ordine giudiziario in quanto essendo sottoposti a procedimento disciplinare senza attenderne l'esito
Certo queste sono cifre grezze
Fredde le chiavi di lettura delle cifre sono molteplici la prima obiezione che si potrebbe fare queste sentenze che lei ha citato sono poche
Poche sentenze vuol dire poco lavoro poco lavoro può voler dire copertura corporativa lavorando poco
Vediamo se è vero
Facciamo un raffronto tra procedimenti pervenuti e procedimenti esauriti dalla sezione disciplinare dei paria
Nell'ottantuno procedimenti pervenuti sessantasei esauriti sessantasette successivamente di anno in anno sempre settanta pervenuti sessantanove esauriti
Sessantuno pervenuti ottantuno esauriti cinquantuno pervenuti settantotto esaurito sessantotto pervenuti novantaquattro esauriti
Nell'ottantasei al ventiquattro dieci cinquantatré pervenuti sessanta esauriti quindi il discorso poche sentenze poco lavoro copertura corporativa attraverso il rallentamento delle procedure è un discorso che stando alle cifre mi pare non possa
Allora va tutto bene certamente non va tutto bene
Nel funzionamento della sezione disciplinare ci sono cose che non vanno ma se ci sono cose che non vanno e qui devo veramente sintetizzare io sono convinto anche per l'esperienza che sto facendo in sezione disciplinare
Che siano cose che non vanno soprattutto fuori della sezione disciplinare fuori del Consiglio Superiore della Magistratura e mi spiego
Che cosa arriva al Consiglio superiore della magistratura
Arriva quello è soltanto quello che il ministro di Grazia e Giustizia o il procuratore generale presso la Corte di Cassazione decidano che deve arrivare
La legge dà loro la discrezionalità più assoluta nell'esercizio dell'azione disciplinare
Non c'è obbligatorietà di azione disciplinare il ministro il procuratore generale mandano al CSM che puramente e semplicemente una stazione di arrivo quello che ritengono politicamente
O politicamente e tecnicamente opportuno che arrivi in un determinato momento
Il tutto combinato con un'assoluta mancanza di tipizzazione degli illeciti per cui sia incolpati
Di violazione del prestigio di lesione del prestigio dalla magistratura e quindi di una scatola assolutamente vuota che può essere riempita con tutte col contatto di tutto tutto questo la dice molto lunga a mio avviso
Sulla discrezionalità e quindi sull'arbitrio dell'azione disciplinare e quindi sulla esistenza di difetti a monte una volta si diceva certamente fuori della sezione disciplinare del CSM
A parte l'uso strumentale qualche volta
Del
Il processo disciplinare in funzione di omologazione culturale od ideologica
Che era molto frequente ieri non è altrettanto frequente oggi ma ancora è presente oggi come arriva poi ciò che parte dall'ufficio del ministro o dall'ufficio del procuratore generale
Credo di esprimere anche se ovviamente non sono legittimato a parlare a titolo collettivo un disagio peraltro comuni a tutti i componenti laici e togati della sezione istruttore del CSM
Un disagio comune a tutti nel momento in cui rilevo dichiaro che ciò che arriva alla sezione disciplinare è moltissime volte troppe volte
Ma le istruite e come scelta delle cose oggetto di incolpazione fra quelle che alla lettura del fascicolo avrebbero potuto formare oggetto di altri capi di incolpazione e formulazione tecnica del capo di incolpazione di sviluppo dell'istruttoria vera e propria per accertare la sussistenza o meno degli altri
Faccio un solo esempio banalissimo che è di ieri
Se io comincio l'azione disciplinare contro un magistrato per
Appartenenza ad una società cooperativa che ha come scopo la costruzione di alloggi e poi ho un rapporto della Guardia di Finanza che mi accerta per tabulas che questa società non è mai esistita e il capo di incolpazione che porta al rinvio a giudizio continua menzionare mila esistenza di questa società
Non credo che nessun giudice neppure quello disciplinare possa condannare o essere accusato di lassismo quando a soli al discorso si fa sulla soluzione che è pur sempre un numero statistico senza sapere e quindi senza poter tenere conto delle il possibilità materiale per non correlazione fra accusa contestata sentenza irrevocabile che c'è in questo caso
Un minuto ancora chiedendo scusa a chi ascolta alla presidenza per fare un'altra considerazione per perché il discorso non è finito qui
Cioè l'azione disciplinare e costruita dal punto di vista normativo in modo non soddisfacente
Ed è esercitata in maniera discutibile male esercitata molte volte ecco che il vecchio consiglio e questo Consiglio hanno cercato sostanzialmente di ritagliarsi uno spazio con un'espressione molto brutta ma che si può forse usare nella fretta uno spazio parla disciplinare
Ed è il ricorso alla procedura di trasferimento d'ufficio ex articolo due legge delle guarentigie
Che ha assunto però una funzione non soltanto di supplenza rispetto alle carenze la disciplina
Ma anche una funzione di governo della magistratura nel quadro di una concezione rinnovata moderna della inamovibilità intesa come garanzia non del magistrato ma dell'utente del servizio giustizia
E anche qui i due dati che sono gli ultimi
Questo Consiglio superiore che è stato insediato il sei marzo ottantasei aperto a tutt'oggi quattordici procedura di trasferimento d'ufficio ex articolo due sommiamo questi dati
A quelli che io molto rapidamente e mi scuso per la vorticosi ITA cercato di esporle con riferimento all'attività disciplinare del CSM
Avremo dei dati che certamente ci portano la conclusione che si può fare di più di meglio si può migliorare si può essere più incisivi pur preoccupa quando si sempre vada se è ovvio non sto neanche a raggiungerlo pur cercando sempre doverosamente di essere garantisti anche nei confronti del magistrato incolpato e processato
E però abbiamo dei dati che tutto giustificano meno che la Pioneer dica
Il motivato a questo punto mi sia consentito accusa di lassismo di non funzionalità proprio strutturale dello strumento disciplinare se e quando gestito dal CSM grazie
Dopo di lui daremo la parola all'avvocato per la per l'ultimo intervento prima dell'intervento dell'onorevole Aldo Tortorella
Grazie per l'invito e per la parola ma ritengo
Che è un contributo appunto di questo organo che è stato istituito abbastanza di recente e che si occupa di tutti i problemi dei minori e che vuole essere un punto di riferimento per queste problematiche
Possa essere un apporto concreto è utile a questa conferenza internazionale io voglio partire un momento dalla relazione di Violante che purtroppo non ho ascoltato per la contemporanea riunione proprio del consiglio nazionale
E che comunque orletto
E soprattutto da quando egli afferma all'inizio del punto tre dalla sua relazione un sistema democratico non può limitare la tutela dei diritti del cittadino al momento in cui questi entra in aula giudiziaria
E poi più in là mi piace sottolineare il punto in cui parla dei diritti fondamentale
Ora a me pare che proprio questo dei minori sia un problema che vada visto sotto l'aspetto dei diritti fondamentali
Poiché il minore appartiene a quegli strati della popolazione che sono privi di una rappresentanza diretta dei propri interessi
Per definizione i minori non hanno la capacità e la possibilità di organizzare gli interessi di cui sono portatori e questi devono essere pertanto rappresentati nella scena politica informa vicaria
Io credo che il discorso sui minori e sulla tutela dei diritti dei minori in particolare poi di quello della protezione giudiziaria
Dei diritti del minore non possa non partire da un discorso culturale
Ci appare dico ci appare perché non è una mia opinione personale ma ormai di tutto il consesso che ho l'onore di presiedere che è la nostra società come quelle occidentali moderne caratterizzata da un elevato tasso di complessità
Cioè di eccedenza delle richieste provenienti rispetto alla capacità del sistema di terra desse una risposta e che in questa complessità
Avviene la riduzione attraverso la preponderanza degli interessi economici e politici in senso stretto molte volte su base neo corporativa in relazione cioè alla capacità di pressione delle categorie e dei gruppi sociali nella selezione delle aspettative da soddisfare
E ciò evidentemente rischia di tagliare fuori di interessi deboli le categorie non produttive quindi minori gli anziani portatori di Handicap fisico e psichico i malati di mente eccetera
Quindi a me appare che un'altra società si contrappongono due culture
Quella dell'appartenenza del minore agli adulti e quella dell'appartenenza del minore al teste sono espressioni della prima cultura tutte le forme di sopraffazione nell'educazione fino alla violenza fisica o sessuale o psicologica
Ma anche la utilizzazione dei minori per commettere reati o in attività immorali quale la pornografia la prostituzione a vantaggio della comune azione criminosa di adulti
Ad un livello diverso esprimono tale cultura anche casi di bambini aspramente contesi tra genitori in rottura di coppia le richieste di adozione solo di bambini piccoli artigiani con esclusione dall'adozione di quelli grandi cedete rapidamente
La domanda di emarginazione segregazione degli adolescenti in difficoltà sociale l'atteggiamento della scuola selettiva nozionistica e punitiva in parole povere in sintesi in per questa cultura il minore e al servizio della l'altra cultura quella dell'appartenenza del minore a se stesso si manifesta invece con il rispetto delle sue attitudini ed esigenze
Nella famiglia nella scuola nelle sedi di formazione extra scolastica
Con la predisposizione di servizi in grado di promuovere una corretta concezione della posizione del bambino non è soggetta e di aiutare la famiglia capirne i bisogni
Con un'organizzazione sociale che consenta la famiglia di adempiere ai propri compiti con una disponibilità all'affidamento l'adozione di bambini più grandi senza volontà appropriativa
Con la prevalenza del recupero sociale rispetto alla punizione dei minori dépliant
Espressione sintetica potere dire che è uno slogan l'adulto a disposizione dei minori quest'ultima concezione stenta a scalzare quell'antagoniste
Talora per limiti di conoscenza dall'altra per intrinseco egoismo dalla classe anche detta produttiva e dominante
Il mutare questo atteggiamento culturale questo atteggiamento della Società comporta una complessiva e globale politica sociale culturale che favorisca l'armonica crescita dei minori come essenziale momento dello sviluppo della società
Che tra l'altro dovrebbe pensare al futuro che basato sulle nuove generazioni adeguando i ritmi di sviluppo a questo interesse
Invece la politica per i minori oggi lasciata a livello centrale
A numerosi ministeri che svolgono un'azione non coordinata
Con conseguenti duplicazioni talora contraddizioni più spesso vuoti operativi con competenze tuttora confuse e con l'attuazione volontaristica
A livello periferico la politica minorile attribuite ai Comuni singolare associati secondo le direttive del regime delle regioni a norma del DPR numero seicentosedici del mille novecentosettantasette
E del DPR che lega le norme di attuazione per le singole Regioni a Statuto speciale
Tuttavia consta al nostro organo che a distanza di dieci anni non tutte le regioni hanno legiferato e non tutte tra l'altro anche quelle che hanno legiferato hanno legiferato correttamente in questa materia e chi anche laddove il sistema legge vi sono delle differenze assai rilevanti quanto all'attuazione della politica sociale minorile
Ciò che rende ineguale nel territorio nazionale il grado di soddisfacimento dei diritti dei minori talora veramente negare non è neppure possibile quantificare l'entità della spesa pubblica prevista nel bilancio dello Stato per la politica mille né è possibile controllare se il flusso dei finanziamenti statali venga poi effettivamente finalizzato alle esigenze dei minori a livello delle regioni prima dei comuni
Poi
L'azione del Consiglio nazionale è rivolta soprattutto quindi a costruire affermare una nuova cultura dell'infanzia dall'adolescenza e della gioventù
Capace di capire le novità di entrare in relazione con problemi e bisogni di determinare più vecchi scambi generazionali di esaltare le competenze e le possibilità delle nuove generazioni un minuto soltanto per illustrarvi
Parte del nostro programma quello che si riferisce soprattutto ai diritti alla protezione giuridica riteniamo che la tutela precoce l'effettiva dei minori esige oltre che servizi adeguati
La presenza di un apparato di giustizia minorile altamente specializzato diffuso nel territorio partecipato attraverso la componente laica tecnico professionale collegato con i servizi dell'organizzazione sociale esige altresì un corpo di norme sostanziali e procedurali in materia civile e penale
Chi attribuiscano tutti gli interventi sul rapporto educativo e tutte le funzioni di protezione giudiziaria
All'unico organo giurisdizionale minorile che consentano il trattamento della devianza dei minori attraverso la tendenziale sostituzione della carcerazione con forme di controllo sociale
E mediante il riassorbimento del disadattamento da parte dall'ambiente sociale che in qualche modo lo ha provocato
L'attuale sistema di giustizia minorile come noto ricevano in gran parte a un Reggio decreto del venti luglio mille novecentotrentaquattro
Che necessità e quindi di essere riformato con una legge che lo ha detto l'esigenza dei tempi e alla legislazione super nazionale in materia soprattutto le cosiddette regole di Pechino contenenti regole minime per la giurisdizione minorile approvate nel novembre mille novecentottantacinque dall'assemblea delle Nazioni Unite parimenti importante che vengano depositati gli strumenti di ratifica delle convenzioni internazionali dall'Ajax sessantuno settanta del Lussemburgo del mille novecentottanta di cui per brevità ovviamente non vi leggo i titoli nei riguardi degli abusi la tutela giudiziarie seggi altresì una manovra legislativa che prevede alcuni punti ho quasi finito il primo riguarda la modifica dell'intervento penale concernente di reati familiari oggi disciplinato da norme o considerate incivili come l'abuso dei mezzi di correzione
Ora la mente applicate maltrattamenti violazione degli obblighi di assistenza familiare
Violazione delle disposizioni in tema di affidamenti dei minori sempre più si ritiene che l'intervento penale
Come attualmente previsto essere richiamati rigidamente applicato anche quando riesca a conseguire infine dalla punizione del colpevole non persegue nel contempo l'interesse a benessere familiare che la previsione penale vuole proteggere perciò appare necessario un complesso di nuovo nome norme che consigliano residuale la punizione accompagnandola se del caso con sostegni di carattere economico a nucleo di cui faceva cenno anche Violante nella sua relazione e prevedono una serie di interventi di responsabilizzazione dei genitori con l'ausilio dei servizi territoriali con sospensione del procedimento in vista del ripristino del bene adesso
E ieri in pericolo
Occorre anche evitare perfetto della vittimizzazione dei minori persone offese di reati sessuali o comunque di più di violenza
Soprattutto intra familiare attraverso il processo nel quale essi sono testimoni o persone offese occorre prevedeva il rafforzamento stanziato sanzionatorio a carico di chi commette reati soprattutto legati all'accumulazione criminosa ovvero tragga comunque vantaggio dalla loro attività
Inoltre e qui concludo vi è un preoccupante aspetto di negato a tutela dei diritti dei minori sotto molteplici aspetti
Che concerne la situazione dei bambini ed adolescenti stranieri presenti in Italia soprattutto appartenenti a clan nomadi
Tale problema investe questioni di diritto internazionale di ordine pubblico
Di tutela di Stato il sub culturale di protezione del diritto dei minori alla educazione occorre che anche adesso sia affrontato con decisione gli ho detto molto in breve per limiti di tempo alcune delle cose che il Consiglio nazionale a messa a fuoco e sulle quali intende procedere con ogni Energia e con ogni impegno grazie
Ringraziamo il professor Spinelli adesso la parola e all'avvocato Giuliano pelati segretario della Federazione sindacale avvocati e procuratori concluderà subito dopo l'intervento dall'avvocato per la l'onorevole Tortorella
Tutti voi avete certamente letto la relazione di Luciano Violante
Quello che mi ha impressionato al di là Vitalone annotazioni particolare nei singoli settori
è questo affresco assieme
Inizia
E in cui ci siamo tutti volenti o nolenti
E in questo affresco la prima domanda che io credo
Un avvocato avvocato sindacalizzata soprattutto deve porsi
E come ci collochiamo
Come ci siamo collocati come vorremmo collocarci anche domani
E allora
Immediatamente
Il pensiero corre qualche anno addietro
Più di qualche anno addietro in cui
Un manipolo di generosi perché così vanno chiamati
Intuiva
Una ruolo diverso dell'avvocatura rispetto a quello stereotipo che veniva sempre presentato
Un volo di partecipazione Ugolotti promozione
Un volo di essere nella società civile di assi esserne
Il progresso non indifferente ma consapevole e partecipe
è stata una strada lunga ce lo ricordiamo spesso il tema
Le difficoltà
Di molta indifferenza
Qualche volta anche di ostilità
Ma questa strada
Ha continuato a portarci avanti nella direzione che noi riteniamo giusta anche forse il fatto di essere qui a discutere
Di un diritto alla giustizia
Ci segnala tutta la valenza politica di certe scelte
Ed era logico che non al termine di questa strana perché non è certo un traguardo ma è logico che in un momento di questo percorso a noi rendessimo testimonianza agli altri di che cosa eravamo stati che cosa volevamo essere ancora
E questa testimonianza l'abbiamo resa recentissimamente in questo nostro congresso
A Riva del Garda in cui quasi in corrispondenza potremmo dire del diritto alla giustizia
Abbiamo indicato il costi umani giustizia perché certamente
Ripagando ai costi che si assicura poi giustizia assicurando giustizia si evitano i costi massacranti de non dare giustizia
E non abbiamo fatto soltanto un elenco di denuncia sin troppo facile
Abbiamo voluto scendere sul terreno della proposta raccogliendo un impegno uno sforzo uno spessore culturale di anni
Chiamando intorno a noi è accorsa anche uomini che pur facendo parte la classe forense non erano legati al movimento sindacale per questo respiro amplissimo che volevamo dare al problema
E che la sede chi era presente lo ricorderà noi lanciamo una una sfida
Dicemmo che nessun problema della giustizia poteva essere risolto senza la presenza dell'avvocatura
Senza
Questa sua capacità di calarsi diversamente dei problemi con un'ottica diversa rispetto ad altri operatori ad altre forze ma dicevamo anche
Che soltanto insieme agli altri in uno sforzo comune avremmo raggiunto quell'obiettivo che ci sembrava essere patrimonio ormai di tutti noi
Al di fuori al di sopra di certi sbarramenti pur conservando le Autonomie e certe posizioni ideologiche a cui nessuno chiede che si rinunci
Con questo spirito
Siamo andati a Bologna
In un momento
Che potremmo certamente definire esaltante per l'avvocatura è come se l'Avvocatura improvvisamente forse qualche poco di merito l'abbiamo anche noi
Avesse capito fino in fondo se stessa l'importanza la sua funzione il suo ruolo la necessità di non tornare indietro di essere ormai al centro di questo avendo
E come avesse l'obbligo di restare B&C di andare avanti
Mi sembra che Violante abbia accennato
Alla possibilità che
Ci sia una sorta di appagamento o quasi di ripiegamento sono gli stessi
Bene io posso rassicurare perché penso che Violante lo ponesse come interrogativo posso rassicurare che questo non sarà almeno per quanto ci riguarda io penso che tutto l'avvocatura è con noi in questa posizione
E quando
Noi li affermiamo categoricamente questo principio
Ecco nello stesso momento avvertiamo ancora una sorta di colpi di coda
Che vorrebbero riportarci indietro
è strano che questo accada sembrerebbe quasi
Che mentre l'avvocatura si proietta in avanti
E compiere grandi sforzi di generosità
Partecipativa
Per assicurare questo diritto alla giustizia
Dall'altra
Si frappongono ostacoli anche si minuti anche se sembrano ostacoli minori a questo processo che deve fare dell'edificio giustizia un edificio accessibile a tutti
E quindi con questo stesso spirito ci siamo avvicinati
Alle nuove normative di cui tutti noi abbiamo sentito parlare che tutti noi più o meno conosciamo
Io sono d'accordo
Con l'amico Mazzocca
Si sta aprendo o per lo meno pensiamo che finalmente si apre un orizzonte nuovo
Nel processo penale
In questo processo penale nuovo dove finalmente tutte le energie potranno essere parimenti collocate e giudicate
Ma certamente non è conservando quello che credo tutti ormai considero in un mostro
Che è il maxiprocesso che noi possiamo pensare di arrivare a costruire un processo giusto nel senso pieno del termine
E tutto quello che si fa nel bene e nel male perché io penso sempre che le intenzioni siano quelle di fare qualche cosa in positivo
Risento no
Di questa creatura
Io ho pensato che una similitudine che può sembrare banale che entrato in un tunnel ci si consiglia avvolta in certi casi dispregio del motore
è una misura di grande prudenza
Ma non serve né a farci uscire dal tunnel ne a farci uscire dal buio
Ci sono ho quasi finito lo so
Ci sono qua ci sono altre annotazioni che si dovrebbero fare c'è questo impulso non l'abbiamo giudicato tale di
Dire guadagnare all'attenzione del parlamento del legislatore il processo civile
è un fatto positivo
è un fatto positivo che nel pacchetto Rognoni si distingua il pretore inquirente dal giudicante è un fatto positivo che si facciano le aree omogenee per le preture ma tutto questo non basta amici miei
Abbiamo detto sino alla nausea l'abbiamo sentito dire dall'onorevole Savasta se non vado errato che il problema della revisione dei circoscrizioni è il problema
è il problema perché la cartina di tornasole dei confronti di tutti
Ci sono resistenze da parte di tutti sulle circoscrizioni
Da parte di forze politiche
Da parte di operatori del diritto no abbiamo detto molto chiaramente perché crediamo di essere nel giusto quando lo diciamo certi nostri amici del sindacato che non possiamo difendere i rami secchi
Per il solo fatto che alcuni piccoli sindacati hanno bisogno di questa difesa per mantenere non so quale strano potere all'interno di un foro
E questo amici miei questo stesso discorso di attenzione ma anche di voler valutare fino in fondo quale la vera posizione nei confronti di una proposta vale per la legge del patrocinio dono abbienti che si ripropone dopo molto tempo
E nella quale c'è la possibilità di un confronto proprio con una proposta del Partito Comunista Italiano
Noi abbiamo assicurato la nostra attenzione la nostra partecipazione ma soprattutto una pronuncia che facciamo in questo momento che il salto di qualità va fatto non basta assicurare il patrocinio soltanto nel settore del penale
Noi abbiamo dei diritti conculcati
Nel settore non soltanto del penale ma il settore era la capacità e dallo Stato che non possiamo ignorare altrimenti sarebbe troppo semplice
E questi sono tutti i punti sui quali ovviamente siamo chiamati ad essere insieme ad essere uniti questo il messaggio che noi proponiamo costantemente lo riproponiamo anche agli amici dell'avvocatura
Soltanto attraverso una una capacità di portare avanti come noi abbiamo fatto in questi anni sul piano politico certe proposte si riesce a Bari all'Avvocatura il ruolo che merita e al Paese quel tipo di proposta che l'avvocatura in grado di dare e che il Paese si attende ormai e allora l'ultima parola un flash brevissimo Amici miei parliamo di tutto è giusto
Ma parliamo un secondo l'ordinamento professionale avremmo voluto parlarne molto di più perché c'è un sacrificio Dell'Amico Ricci su questo punto
Il sacrificio di portare avanti un tentativo che sembra frustrato
Allora noi diciamo
Questo problema dell'ordinamento professionale deve essere inteso ormai come un problema del Paese e non come un problema del singola pacato questa è la soluzione sono così andiamo avanti sola così ci contrapponiamo a certe spinte
Il problema della del dell'accesso del tirocinio
Il problema della gioventù è un problema gravissimo quando noi leggiamo che il tre per cento soltanto dei giovani viene ammesso all'esame di procuratore qualcosina atterrire no possiamo essere come quelli che dicono Besta
Perché così il nostro alto rimane l'alto di poco
Questa è la verità vera
E qui ho finito
Io
Sono lieto di aver potuto parlare qui
Io spero di parlare con lo stesso accento dicendo le stesse cose amplia anche altrove ma potendo appena amare fra non poco
Che almeno in alcuni punti qualche cosa è cambiato qualche cosa sta cambiando e che l'avvocatura che è città il ruolo che noi abbiamo pensato sempre e dovessero essere assegnato con questa fede ci salutiamo
Ringraziamo l'avvocato Giuliano pelato
Si sono svolti fra ieri ed oggi in assemblea cinquanta interventi purtroppo abbiamo dovuto sacrificarla numerosi altri ringraziamo di cuore tutti coloro ai quali abbiamo dovuto dire che non potevano intervenire io non sto a leggere la lista di questi nomi perché questo prenderebbe altro tempo ma riempie tre cartelle fitte
Subito dopo l'intervento dell'onorevole Aldo Tortorella avrà inizio il lavoro delle commissioni d'ora la parola all'onorevole Aldo Tortorella
Dunque siamo molto in ritardo sui nostri lavori ma credo che anche questo ritardo testimonia come purtroppo l'elenco dei
Gli amici e dei compagni che non hanno potuto prendere la parola dell'interesse anche dell'attenzione diciamo pure morale
E politica e ideale che hanno percorso questo no stata conferenza nazionale che l'hanno percorsa in modo anche superiore a quello che poteva essere l'attesa di chi Dinoi
Ha voluto questa conferenza ha creduto nella sua necessitano soltanto per una parte politica ma per la causa appunto della giustizia nel nostro Paese
Domani il lavoro di questa conferenza sarà concluso con le proposte delle commissioni che tra breve si riuniranno e contro l'intervento del segretario generale del nostro partito e quindi questa sera anche per l'ora tarda soltanto poche considerazioni su qualche punto essenziale unicamente per ribadire voi che avete vissuto questi lavori io ringrazio l'assiduità della partecipazione si è spinta anche questa sera fino ora così avanzata per ribadire il senso di fondo diciamo della della iniziativa che naturalmente ha conosciuto anche una complessità di motivi
Una varietà di accenti e Cometa necessario e giusto un confronto Massagli ampio opinioni anzi molti degli interventi che sono stati sacrificati sono proprio quelli
Dei compagni nostrani
Delle varie
Esperienze presenti in questa sala proprio perché ci sembrava assolutamente essenziale che questa non fosse una tribù una di partito ma fosse la sede per quello che noi vogliamo essere anche come partito di un confronto effettivo è reale
Questa varietà di accenti questa
Anche contraddittorietà qualche volta di posizioni politiche mi pare che non possa diciamo così nascondere il senso complessivo che noi vogliamo dare abbiamo voluto dare da sia dalle davvero dalla situazione generale di Violante alle rivelazioni di saldi grosso di Smuraglia di Ricci
Che insieme con la introduzione generale sono state il frutto di un lavoro comune io naturalmente pienamente condivido
Anche per avervi partecipato
Il senso è stato colto credo da molti di coloro che sono intervenuti e in parte anche dalla stampa che ha voluto parlare questa mattina di questo nostro lavoro
è stato detto che e noi siamo stati sollecitati a questa conferenza anche dalla presentazione dei referendum e naturalmente è questa sarebbe strano che non fosse stato così perché noi siamo del parere che il referendum appunto servono a stimolare un dibattito anche se non se ne condivide la impostazione infatti non abbiamo voluto alcuna contrapposizione frontale con i presentatori dei referendum e con i quesiti che sono stati postini abbiamo apertamente riconosciuto il senso significato dato che almeno uno poneva qua un problema effettivo un problema reale anche se non quello che a noi sembra da il tema centrale veramente decisivo del problema della giustizia nel nostro Paese e anche se i rispetto a quei temi referendari
Altari
Dovrebbero essere ci sono sembrati essere nelle relazioni anche molti interventi le questioni che di più dovrebbero essere sottolineate ma Top Audio perciò se pure i temi referendari ci hanno interessato e ne abbiamo parlato la ragione determinante che ci ha mosso non è stata quella dei referendum
Siamo stati mosso in questa conferenza dalla volontà di promuovere una vera e propria svolta non soltanto nel nostro lavoro
Ma una vera e propria svolta in qualche cosa che va ben al di là di noi nella amministrazione della giustizia nel nostro Paese
La questione che ci siamo posti dapprima nel nostro congresso di partito e più recentemente nel nostro comitato centrale
Non riguarda infatti soltanto all'interno dell'amministrazione della giustizia
Ma un tema di cui anche la questione giudiziaria fa parte come momento essenziale
Il tema cioè della condizione attuale della democrazia e delle istituzioni democratiche nel nostro Paese e non soltanto nel nostro Paese
Come abbiamo ascoltato anche dagli interventi degli amici che hanno voluto contribuire a questa nostro discorso viene indotta altri lealtà nazionale
Il nostro Dinoi Comunisti Italiani farci sempre di più parte integrante della sinistra europea
Può dire proprio partecipare al suo travaglio con capacità costruttiva poiché di questo si tratta di verificare con attenzione le coordinate stesse di un pensiero in cui quel grande e poi nel momento in cui quel grande e positivo compromesso rappresentato dallo stato sociale conosce una crisi assai seria sì che si debbono a prestare da parte di tutte le forze della sinistra ma non soltanto della sinistra di tutte le forze democratiche avanzate si debbono a prestare gli strumenti anche concettuali per l'assoluzione nuove pensiamo anche a ciò che accade
All'interno degli Stati Uniti d'America per quanto riguarda la tradizione le forze della tradizione cose del piano
Viene di qui l'accento che abbiamo posto sui diritti del cittadino come fondamenti dell'impiego edificio democratico
Una impostazione liberale ha detto l'amico che ha parlato qui per il partito liberale italiana a proposito dei temi sollevati nella relazione introduttiva e nelle altre relazioni
Se si trattasse soltanto di questo non ce ne dovremmo poiché non abbiamo paura delle parole e d'altra parte noi veniamo da una storia di partito nella quale non abbiamo esitato con Togliatti per esempio ha proclamato il PCI e vedi anche di quel grande pensiero
Ma il limite dei leader avessimo stava proprio nell'intendere i diritti del cittadino unicamente come è stato ricordato qui come freno posto alle invadenza dello Stato in riferimento soprattutto a quei soggetti che avevano già conquistato un ruolo determinante nella società
Questo fino ebbe necessario anch'esso e voi sapete
Che nelle nostre elaborazioni più recenti noi abbiamo criticato e auto criticato le tendenze iter stataliste presenti non solo nel nostro partito ma nelle sinistre europee più in generale
Tuttavia il passaggio dalla scuola liberali a quella democratica è stato nella comprensione che non solo di un freno si doveva parlare ma di un intervento attivo
Del potere pubblico e dello stato per garantire i diritti a partire come tutti sappiamo per esempio dal diritto alla istituzione che il primo che si viene affermando socialmente
E il merito del pensiero socialista a cui non si può in alcun modo rinunciare qualche flessione alla moda e di avere inteso che i medesimi diritti politici avevano bisogno per essere pienamente impegnati
Di un intervento sul piano della economia dapprima considerata unicamente come il dominio della forza e dei rapporti della forza nasce così per il concorso dunque di molte scuole di pensiero la liberale e la democratica la socialista per villa in termini molto semplificati una compiuta concezione dei diritti del cittadino entro un sistema democratico evoluto che quella concezione che ispida la nostra Costituzione
La quale
Se deve essere oggetto di miglioramento nelle tecniche istituzionali non può in alcun modo essere alterata a nostro giudizio nel nucleo forte che la caratterizza e che appunto quella
Il nucleo fa presentato da questa concezione democratica avanzata
La difficoltà e la crisi delle istituzioni democratiche e della democrazia stessa anzi a nostro avviso viene proprio dalla contraddizione tra l'esigenza dell'attuazione piena di quei diritti che consentono o dovrebbero consentire la pienezza della democrazia e la difesa dello stato di cose esistente la tesi dell'eccesso di domanda implicito nello stato sociale così come sostenuta da tanta parte della più recente dottrina neoliberista e neo conservatrice
Ma è implicita anche secondo questa dottrina non solo nello Stato sociale ma nel sistema democratico
In realtà nasconde la realtà di fondo che noi viviamo oggi nel non soltanto in questo nostro Paese ma nella realtà dei Paesi democratici occidentali
E cioè nasconde questa tesi dell'eccesso di domanda la parte vari perdeva leve di alcune domande su altre e innanzitutto delle domande dei gruppi più forti e più concentrati i che costituisce il vero limite
Della democrazia in così come noi la conosciamo quel limite che porta a comprimere alta ben domande e più in generale a negare quelle istanze che vengono proposte dalla parte più debole e meno avvantaggiata della società ne abbiamo sentito parlare ancora oggi
Nell'uno degli ultimi interventi a proposito dei diritti del minore ne abbiamo sentito parlare negli interventi
Di di quelle associazioni che hanno qui e non sono state tutte quelle che avremmo voluto che potessero parlare che hanno parlato degli interessi dei più deboli
Ma l'origine attuale delle difficoltà del corso neoconservatore così come sopra Como si constata in tanti Paesi dell'Occidente
Nella Germania medesima come abbiamo visto nelle elezioni negli Stati Uniti d'America credo in Inghilterra
Ma anche neve esperienze che viene messo compiendo nella vicina Francia sta proprio nel fatto che non era un fatto ideologico la tendenza delle sinistre ma era un'esigenza obiettiva stabiliti naturalmente certi valori di riferimento
Non era una tendenza e di logistica quella della sinistra
L'avanzare ad avanzare il bisogno di un intervento pubblico di tutela e di garanzia in campi nuovi ai fini stessi dell'affermazione dei diritti di libertà non si può dipendere i diritti di libertà se non si provvede a intervenire socialmente in determinate funzioni non si difende neppure il mercato per la verità e il risparmio senza un sistema di regole ben definiti
Ci si invita ci si è invitati a riflettere anche da questa tribuna anche autocriticamente sulle limitazioni alle libertà individuali
Che sono venuti da una certa legislazione della emergenza e noi non siamo alieni da nessuna riflessione autocritica mai generale particolarmente in questo campo
E tuttavia qualche precisazione
Deve essere fatta a modi che sposta diciamo ad alcune delle considerazioni più avanzate innanzitutto per ricordare che è assurdo
Far lezioni tra le forze politiche intorno alle esigenze delle garanzie date dato che tutte le forze politiche costituzionali
Si sono trovate unite consideravano appropriate le misure dette della emergenza sì che ha potuto essere ricordato a uno degli oratori che qui ha parlato
Terrà i compagni socialisti una citazione che diceva perfettamente
Il contrario diciamo di quelli rimproveri che veniva muovendo alla nostro partito si rimprovera però a la nostra parte di non ha essersi sufficientemente distinta
E di avere quindi operato un cedimento rispetto ai propri principi di forza di avanguardia di sostenitrice di forza sostenitrice dello Stato di diritto e che tale deve essere proprio per essere forza
La quale sostiene le posizioni o dovrebbe sostenere le posizioni più avanzate nel Paese credo che su questo ragionamento il discorso dovrebbe essere portato a fondo e dovrebbe essere storicamente fondato
In se così si potrà fare non in una sede come questi dati non spetta e non ho possibilità accetto di farlo io adesso in pochi minuti
Va detto che all'emergenza non soltanto come ha ben ricordato il compagno Violante è stata dapprima nelle strade con tanti morti
Ma che in movimento operaio italiano è stato preso e quindi anche il nostro partito ma non solo il nostro partito il Partito socialista l'insieme delle forze di sinistra
Si è sono state prese tra due fuochi poiché come oggi sappiamo per prove certe e ieri soltanto per intuizione non si trattava soltanto del terrorismo rosso o nero che fosse
Ma della infedeltà di settori decisivi degli apparati più delicati dei servizi segreti dei vertici addirittura dei corpi armati dello Stato
Sì che non è stato vanno parlate di una vera e propria congiura anti democratica e qui dunque debbo ricordare mi spiace che non sia più qui con noi
Alla rappresentante della democrazia cristiana garganiche la differenza tra le forze politiche tra maggioranza e opposizione
Non si può certo stabilire sulle misure che furono assunti allora noi abbiamo cooperato non ci pensiamo di averlo fatto per porre rimedio a una situazione che era davvero eccezionale per il convergere di queste due questioni
Il potere politico però ha una sua responsabilità specifica o per non avere saputo correggere o in qualche caso forse noi non lo sappiamo per aveva avuto responsabilità ancora più gravi nella determinazione di quelle deviazioni così gravi all'interno degli apparati pubblici
Esercita mo'a nostra funzione facendo appello al popolo all'intervento di massa ma occorreva anche dare coraggio a quella parte dell'apparato che da rimasta fedele alla costituzione e tra queste fondamentale è stata l'opera della magistratura
Che a cui dobbiamo
Certo anche un'opera di supplenza ma un'opera di supplenza che la un'ora di fronte al Paese
Quei che ad essa è dovuta alla scoperta di trame numerose contato la democrazia italiana
Della di una conduzione basta e diffusa purtroppo ancora oggi non debellata
Mi sembra non vera dunque l'accusa rivolta alla magistratura di avere voluto intenzionalmente destabilizzare il potere politico
Sono purtroppo i fatti che possono destabilizzare il potere politico se il potere politico abusa del suo potere
Della sua forza e soprattutto se esso si fa centro di corruttela e di corruzione
Esso destabilizza se stesso non la scoperta della corruzione destabilizza ma la costruzione in sé medesima e dunque i detentori del potere politico debbono essi svolge una considerazione autocritica
Problema che poniamo comunque non è soltanto quello di ristabilire quella pienezza delle garanzie del cittadino che è indispensabile e che in realtà non c'è mai stata
Ma di realizzare pienamente l'insieme dei diritti fondamentali ecco la svolta che proponiamo noi stessi e proponiamo alla democrazia italiana
Di realizzare quindi non solo le garanzie rispetto alle possibili provocazioni o abusi di questo o di quel potere dello Stato compreso il potere giudiziario
Ma di affermare e talora di affermare per la prima volta un compiuto sistema dei diritti quello che è stato enunciato nella relazione senza in quale sistema non si in vera la democrazia
Ciò chiede una capacità di costituire regole per decise in ogni campo come si garantiva il pluralismo dell'informazione che forse si riuscirà ad affermare costituzionalmente se verranno accettate
Alcune delle nuove formulazioni già viste per esempio nella medesima Commissione Bozzi come si tutelerà il diritto dell'operatore dell'informazione
Per l'accesso alle fonti e per la bontà nel caso che il via venga conculcata la sua volontà di rivelate notizie
Di cui egli ritiene di dovere informare la pubblica opinione noi siamo per esempio in tutto il campo dell'informazione di fronte a un potere riconosciuto come tale e non da ora
Ma completamente priva di regole e anzi addirittura vissuto nella illegalità in una sua larga parte come per quanto riguarda il sistema di comunicazioni audiovisivo
Dicevamo una volta che noi non che fu un grande una grande conquista proprio in questa sala si tenne l'ottavo congresso del nostro partito da mai più di trent'anni fa
In cui noi solennemente affermammo
E non soltanto la via italiana al socialismo ma la nostra concezione originale del socialismo rompendo anche concerti concede Tay timidezza diciamo che forse avevamo potuto avere o anche concerti l'acquiescenza dicevamo dunque
Che in quei tempi che non si doveva costituire secondo il gergo del nostro partito una muraglia cinese alla democrazia e socialismo non si potevano separare questi due concetti e queste due idee forza
Qui pensiero socialista come siamo venuti elaborando lo nella nostra posizione politica e teorica come lo intendiamo dunque oggi noi non soltanto non costituisce non può costituire bandiera dispetto la democrazia ma deve essere strumento di libertà di attuazione di una democrazia compiuta
E però proprio sì e a questo fine vogliamo tendere il diritto alla giustizia
E l'indipendenza del potere giudiziario che ne costituisce l'asse un aspetto fondamentale sono una priorità assoluta poiché in ultima istanza ecco la questione
Per cui come ricordavo all'inizio dei nostri lavori abbiamo posto all'origine diciamo come primo atto della nostre riformulazioni programmatiche sullo stato alla questione
Del diritto alla giustizia in ultima istanza e proprio da questo diritto che ogni altro diritto dipende in ultima istanza dico naturalmente
Su questo deve esserci un'autocritica vera delle forze di sinistra del movimento operaio ha ricordato Pizzinato per esempio della sorte della pur di formato diritto del lavoro ma proprio qui
CEE appunto la rivelazione di una insufficienza di fondo non poteva neppure il riformato diritto del lavoro mantenere le sue nuove prerogative se nell'insieme
Questo settore ed insieme e poi con esso
Tutta la macchina dello Stato
Conosceva così gravi limiti e così gravi inefficienza l'affermazione medesima dei nuovi diritti per esempio quello che viene ora grandemente affermato il diritto a un nuovo rapporto e più dignitoso diciamo tra uomo e natura in cui natura non venga vista più come questo oggetto di sfruttamento selvaggio l'affermazione dei nuovi diritti rimane sulla carta se non sia quel a me diciamo come priorità essenziale la efficacia ed efficienza della giudiziaria della giustizia
Per i più deboli per i più esposti
Non basta ecco quello che è stato detto in questa conferenza e con forza l'assistenza essi sono portatori di diritti
Compresi naturalmente è stato ricordato incarcerati e l'affermazione dell'umanità di ciascuno di ciascuno degli uomini e innanzi dei delle donne e dei fanciulli dei più deboli deve essere un terreno di incontro comune terra posizioni anche teoriche
Lontane fra di loro come quegli atti dei credenti e dei non credenti
Perciò la piena garanzia della legalità è condizione indispensabile per questo tipo di pensiero socialista oltre che di pensiero democratico
E nell'indipendenza della magistratura come bene comune del cittadino si trova questa garanzia di legalità come aspetto fondamentale ciò non significa affatto l'abbiamo detto agli osa non ho bisogno di ripeterlo in queste poche parole
Perché le colpe gravi o le negligenze o quant'altro non debbano essere oggetto
Di quelle misure anche repressive che sono stati in effetti indicate nelle relazioni negli interventi che hanno costituito anche poc'anzi
La una appunto diciamo preciso per ciò che riguarda l'opera del Consiglio superiore della sua sezione disciplinare
Detto questo tuttavia noi dobbiamo ricordare a noi stessi e le altre forze politiche che il nemico della giustizia non può essere individuato
Costretto assilli riuscita ad arrivare ma non si può identificare nella magistratura il nemico della giustizia ha detto IVA nel suo cortese intervento Vassalli che
La nostra tesi una tesi che noi sosteniamo e quella medesima della magistratura non credo che sia del tutto vero ci sono anche in questo campo sfumature differenze
Ma anche se fosse vero quello che dice
Vassalli il ragionamento deve essere approfondito bisogna vedere se la nostra posizione sulla questione per esempio della responsabilità civile e giusta o sbagliata non se coincide o non coincide con quella di questo o di quel settore tra l'altro a noi sembra di avete larghe convergenze con la magistratura ma anche con l'avvocatura
In questo campo
Una magistratura di qualunque ordine intimidita
Riportata o lasciata come oggi accade per certi ordini sotto l'esecutivo è un danno per la collettività e per il cittadino non per il magistrato
La crisi della giustizia e della legalità non viene non viene unicamente dall'interno della magistratura difficoltà dell'esercizio del diritto alla giustizia viene naturalmente anche dalla magistratura né noi
Siamo ipocriti anche noi nella scorso della nostra storia abbiamo usato espressioni di cui non ci vergogniamo affatto le accuse contro la giustizia di classe contro la giustizia fascista contro quella che abbiamo chiamato la giustizia borghese ma anche quando abbiamo levato queste accuse noi abbiamo avuto consapevolezza che il giudice la magistratura sono mi si passi l'espressione l'ultimo terminale perché a monte cioè il sistema economico sociale del sistema politico il sistema legislativo ecco l'errore di prospettiva che con spirito amichevole noi abbiamo constatato nella iniziativa referendaria
La questione e quella di riforme sostanziali della giustizia come parte della riforma complessiva dello Stato anche con la necessaria gradualità
Senza pretendere ad un'organicità compiuta di colpo ma in una direzione precisa
Ho sentito che molti interventi e forse anche in qualche relazione è stato accennato al desiderio di andare verso una società giusta
Capisco benissimo questa espressione ma naturalmente parrocchia poi quella nostra concezione del socialismo
Siamo venuti diventando consapevoli che la società e il luogo dei conflitti e delle contraddizioni del giusto e dell'ingiusto del crimine e della onestà debbo il luogo appunto dei contrasti più acuti
Ci basta già assegni sarebbe importante uno Stato democratico più giusto
Che e naturalmente di contribuite dall'interno della società perché prevalga anche nella società il giusto sull'ingiusto non nuove emergenze abbiamo detto nelle relazioni per la questione della criminalità organizzata
Ma certa una migliore definizione per esempio più che di criminalità organizzata in Italia e non solo in Italia si deve credo correttamente parlare di poteri criminali
Di poteri criminali e di poteri criminali affermati
La domanda che noi abbiamo rivolto a noi stessi e se spezza lo Stato come detentore del monopolio della violenza solo chi ha chi afferma di intenzionalità di sovvertire l'ordine costituito
O chi anche esercita il poco tempo tele affermato che per se stesso spezza vuoi di me
Della giustizia e dello Stato ecco un tema che di qui proponiamo pur senza voler proporre alcun ritorno a misure eccezionali
Io la verità è che vi è una difficoltà della giustizia nei confronti di questi poteri criminali armati forse anche per responsabilità per ingenuità voti che hanno potuto essere commesso ma forse anche per non precise definizioni nonostante il passo avanti costa costituito dalla legge
L'atto da contributo che questa legge ha portato a questa battaglia non si noi non abbiamo di fronte a delle delle associazioni a delinquere ma in ultima ai soltanto ma in ultima istanza dei poteri armati
Così come in ultima istanza allo Stato a un potere ha fermato perda affermate il diritto e per affermare la legalità lotta di lunga lena dunque come ha detto un grosso e che tuttavia si può rischiare di terre
O si può arrischiare di perdere di numerose battaglie comprendiamo dunque vinco e più inquietudine dell'avvocatura intorno alla legge attualmente in discussione
E io voglio sottolineare che questa inquietudine e anche la nostra tutte le parti politiche alla Camera anche quelle che qui hanno parlato in senso inverso
Hanno sostenuto questa legge che riguarda questo processo in particolare questo processo credo che dobbiamo riflettere che il convegno CIA Ida conferenza ci ha invitato anche a approfondire la riflessione in questo campo ma aveva comunque la commissione che questa sera si nominerà su questi problemi quali proposte eventualmente possono essere avanzate credo che i punti essenziali di novità io ho concluso questo breve intervento scusandomi con voi per l'ora tarda credo che i punti essenziali novità che noi abbiamo voluto segnare insieme con una concezione forse più precisa della battaglia che noi stessi e noi riteniamo le forze democratiche tutte insieme dovrebbero dare le novità più rilevanti sono quelle di avere voluto affrontare certo con lacune con difficoltà naturalmente non pretendiamo assolutamente neppure nelle conclusioni che faremo domani mattina
Di disegnare ogni soluzione ma comunque sulla novità più rilevante di a vere voluto affrontare non solo più il tema della giustizia penale ma quello di tutte le ingiustizie e di avere cercato disegnate per tutte le ingiustizie condizioni di autonomia e di indipendenza come oggi è necessario di avete riconosciuto killing un limite fondamentale per ciò che attiene all'interno della mondo della giustizia e la mancanza di una dimensione concezione di massa di questo per l'affermazione di questo diritto e che troppo scarso è stato fino a questo momento il rilievo dato al diritto alla difesa i all'ordine forense sicché io vorrei vivamente ringraziare l'avvocatura per di interventi numerosi e consapevoli che sono stati qui presentati infine riavere evoluto considerate come essenziale non soltanto i tini dei maggiori protagonisti della azione giudiziaria ma quello di tutti gli operatori ne va dell'amministrazione la giustizia sia nel campo giudiziario che nel campo penitenziario pensare non soltanto alla risoluzione delle questioni più ardue sottili ma anche a quelle che sembrano tecnicamente le più semplici e più sono vicine tra l'altro i cittadini e cosa essenziale ci fa dunque piacere che qui il ministro della Difesa Rognoni
Abbia voluto i nel suo ampio intervento anche anticipate detta da Ottavia proposte sue norme del processo civile norme che largamente corrispondono a proposte anche nostre così come alcune misure di quelle che sono state presentate più recentemente approvate più recentemente dal Consiglio dei ministri sia pure con intorno a temi non decisivi e non compiuti come avrebbero dovuto essere il dissenso dispetto al Governo e al ministero della Giustizia di mare
Per lo fondo sua proposta di legge relativa alla responsabilità civile del magistrato
L'obiettivo che vogliamo perseguire quello di una buona legge ma se una buona legge non si potrà fare noi non temiamo di affrontare il referendum vogliamo lavorare con tutte le forze democratiche come sempre e quindi anche con il partito radicale sia pure nel dissenso profondo che è stato qui constatato dal suo Presidente che constatiamo anche noi su tante materie compresa la materia della giustizia nella quale noi francamente non comprendiamo molte delle ambiguità profonde che segnano l'azione di questo partito ivi comprese
Certe forme pubblicitarie di iscrizione che tuttavia disorientano la opinione pubblica e che naturalmente noi stessi non possiamo contare
Vogliamo quindi lavorare con tutte le forze democratiche e vi dicevo quindi se lo si vota anche con il partito radicale ma naturalmente senza levare barbiere verso nessuna di esse innanzitutto senza levare barbiere a sinistra
Ho verso altre forze democratiche disponibili a intese positive e unitario
Penso che da questa nostra conferenza il nostro lavoro dovrà continuare e su tre punti fondamentali
Quella che mi pare potremmo proposte che in parte è stata accennata anche nelle redazioni di una campagna per il diritto alla giustizia raccogliendo tante delle proposte interessanti che sono venute negli interventi pronunciati nella seduta
Plenaria e nelle Commissioni
In modo da disegnare una mappa che non riguardi questa o quella forza politica ma di guardi insieme della democrazia italiana in secondo luogo proponendo sede per la sede conferenze di organizzazione per il diritto alla giustizia che il coinvolgano sia tutti gli operatori della giustizia sia agli utenti di questo servizio così fondamentale
E infine vorrei dire al terzo punto ma non ultimo portare avanti anche nella sede internazionale nella sede europea uno sforzo per avvicinare gli operatori della giustizia e per una maggiore compenetrazione comprensione reciproca del diritto io credo che se alla conferma dava nostra conferenza potranno uscì potrà uscire un nuovo lavoro non soltanto nostro la nostra ambizione sarà stata appagata e io credo anche il sacrificio posto
Che ringraziamo ancora più grave voluto essere così pazienti con noi e così solerti nel lavoro comune
Riprendono subito i lavori delle commissioni e domani mattina alle nove e mezzo all'Assemblea riprenderà i suoi lavori
Con le quattro relazioni di sintesi e poi con l'intervento conclusivo perché inventario generale del Partito Comunista Italiano
Ancora assiduità hanno seguito i lavori
Un ringraziamento particolare a coloro che sono intervenuti nel dibattito voglio darvi due cifre perché mi sembrano indicative in seduta plenaria abbiamo avuto oltre ovviamente le relazioni cinquantacinque interventi nei gruppi di lavoro cento quattro interventi tuttavia è con rammarico voglio ribadirlo ancora una volta
Sono rimasti forzatamente esclusi dalla discussione in seduta plenaria almeno cinquanta interventi io vorrei nordico scusarmi forse una parola impropria però dire il nostro rammarico a coloro che non hanno potuto prender la parola ovviamente
Questo è un ulteriore motivo per dare corso a quelle conferenze locali di cui ieri ha parlato l'onorevole Tortorella con lo scopo non solo di approfondire i problemi ma di realizzare continuare a realizzare il massimo di coinvolgimento nella nostra elaborazione
Voglio comunicare che oggi i nostri lavori è presente anche il Presidente del Consiglio di Stato professor Giorgio Crisci dovrei ringraziare in particolare
Consentitemi un'altra notazione la segreteria del nostro convegno che vorrei anche ringraziare per il prezioso lavoro che ha svolto ha raccolto in una rassegna stampa quanto la stampa pubblicato sulla nostra conferenze credo che complessivamente ciò che la stampa ha pubblicato meriti un riconoscimento e un ringraziamento
Non solo per l'attenzione con cui i nostri lavori sono stati seguiti ma per la considerazione obiettiva e seria del valore della importanza di questa conferenza come sapete con rammarico non dobbiamo un ringraziamento a TG due per il quale questa conferenza non fa parte degli avvenimenti del nostro paese ma che volete
Potrei dire che ci vuole pazienza
Non aggiungo altro
Il nostro programma prevede le relazioni di sintesi dei gruppi di lavoro che si sono riuniti assiduamente come sapete l'altra sera ieri sera
Dopo quindi per primo la parola alla professoressa Anna Maria galoppini
Che è riferita sulle lavori del primo gruppo il cui tema come sapete erano efficienza della giustizia norme astratte tutela concreta dei diritti la parola la professoressa Gallo
Grazie
Quello che dirò rappresenta una sintesi estremamente concentrata e di questo mi scuso dei contributi che sono stati recati sia nelle riunioni preparatorie tenute ad iniziativa del partito
In varie sedi dal dibattito generale che qui si è svolto e dal dibattito soprattutto nelle commissioni di lavoro
E sarà poi compito ed impegno preciso del partito da raccogliere la ricchezza e la varietà delle idee che abbiamo sentito esprimere e soprattutto gestire questa spinta potente al cambiamento
Che è partita che riparte dalla rivolta del cittadino senza aggettivi contro questa illegalità diffusa e montante che abbiamo constatato
Dunque è emersa in tutta la sua gravità la crisi della giustizia
Che è per un verso la crisi di uno dei poteri fondamentali dello Stato e per altro verso crisi di un diritto fondamentale del cittadino che una con un'espressione felicemente sintetica è stato definito il diritto alla giustizia e con ciò come è stato sottolineato soprattutto nella relazione introduttiva va in crisi la stessa democrazia
Le cause sono molteplici e sono state indicate qui con ricchezza di argomenti e profondità di analisi
La prima e la più evidente è la decadenza di un principio elementare di civiltà giuridica la certezza del diritto la chiarezza delle leggi col quale si indica fin dai manuali più elementari la necessità di conoscere in anticipo i confini del lecito e dell'illecito e le soluzioni che sono approntati dalla legge per i conflitti
Ora questo era destinato ad avvenire intendiamoci in limiti fisiologici con il mutamento delle tecniche legislative su seguito al all'avvento dello stato sociale
E con il pluralismo dell'interpretazione conseguenti alla democratizzazione della magistratura italiana
Ma è invece avvenuto a livelli patologici
Per ragioni che rimandano a fenomeni strutturali della società italiana e soprattutto al modo con cui questi fenomeni sono stati governati
Perché alla complessità sociale tecnologica all'inevitabile spinta verso la diversificazione delle leggi si è risposto da parte del governo di tutti i governi
Con una pioggia di legislazione speciale casistica fatta di deroghe ed eccezioni di estensioni
La cui ambiguità e oscurità rispecchia l'ambiguità e l'oscurità dei compromessi che ne stanno alla vasi e così si sono anche introdotte discriminazioni arbitrarie tra i cittadini violando il principio fondamentale di uguaglianza
E provocando perciò i ripetuti interventi della Corte costituzionale
Ma va detto con forza che l'aspirazione ad una legislazione chiara e coerente è un'interpretazione uniforme
Non può oggi essere soddisfatta con la restaurazione del mito giacobino della subordinazione del giudice alla legge
Ne con la delegificazione che è un'altra parola che va di moda
Il mito giacobino perché non ha mai funzionato neanche negli Stati liberali ottocenteschi e tanto meno può funzionare oggi
La De la delegificazione
Perché incide solo sul versante della distribuzione dei poteri e non implica affatto una restrizione delle possibilità di intervento del giudice che anzi si potrebbe incrementare proprio per la necessità di controllare la conformità alla legge dell'atto normativo delegificato
In realtà l'incertezza attuale del diritto a cause non tecnica ma strettamente politica
Perché è impensabile che possa legiferare in maniera chiara e coerente un Parlamento come il nostro sottoposto alla pressione di potenti interessi organizzati e all'abuso della decretazione d'urgenza da parte del governo
Diviso in due camere con potere idee con poteri identici
E una duplicazione dell'iter legislativo
Esposto ai compromessi della cosiddetta legislazione contratta
In altre parole il Parlamento non è posto oggi nelle condizioni di legiferare sulle grandi questioni e secondo una visione coerente e di ampio respiro
Un'altra causa della crisi che stiamo vivendo è certamente la cresciuta domanda di giustizia
E ciò sia perché l'evoluzione sociale e tecnologica hanno notevolmente allargato l'aria delle situazioni individuali e collettive di cui si chiede la tutela sia perché nella latitanza dei poteri di governo sulle stesse questioni il potere giudiziario è stato l'unico a cui il cittadino si è potuto rivolgere
E davanti ai giudici il cittadino ha reclamato l'effettività dei diritti fondamentali come il diritto alla libera manifestazione del pensiero il diritto al lavoro il diritto all'informazione ma l'elenco dovrebbe essere più lungo
Diritti rimasti inattuati per tanta gente comune
Ma ha chiesto anche la garanzia di interessi e bisogni nuovi spesso ancora privi di definizione giuridica e tuttavia percepiti come fondamentali dalla collettività il diritto all'ambiente il diritto alla casa il diritto all'efficienza della pubblica amministrazione il diritto del minore alla famiglia
E anche qui l'elenco potrebbe essere lungo
Antichi e nuovi diritti come si è detto di fronte ai quali però i poteri pubblici hanno aperto un vero fuoco di sbarramento prima incolpando Livia aprire la strada al permissivismo e al disordine
Poi imputando lì di essere troppo costosi perché darebbero intralcio alle decisioni dello Stato e delle imprese
E in concreto le soluzioni offerte sono stato io meramente burocratiche
Come nel disegno di legge governativo sugli enti privati di interesse pubblico o addirittura arretrate e restrittive addirittura centralistiche come nella recente legge istitutiva su del ministero dell'Ambiente
E ciò che invece a nostro parere il raccolto è il profondo significato politico dei nuovi diritti
A cui si deve dare una risposta adeguata sul piano istituzionale
Vanno cioè affermandosi nuovi soggetti politici i consumatori gli utenti dei pubblici servizi gli anziani i minori le donne i malati i minorati
I tossicodipendenti i militari e gli obiettori di coscienza i detenuti e anche qui l'elenco sarebbe lungo
Soggetti che spesso redigono le loro carte dei diritti e con ciò chiedo negli uscire dalla logica della privatizzazione del mercato come dire dal dominio del più forte
Sono le soggettività maturate nelle aree di sotto protezione di questa società in cui all'insegna del neoliberismo i forti sono diventati più forti e i deboli Sempre più deboli e sempre più governati
E se si guarda poi al contenuto degli interessi e dei bisogni fatti valere si vede che si tratta di un contenuto non economico
Che contesta però il fondamento economico e la logica proprietaria dei poteri contrapposti
E siamo dunque perfettamente in linea con la scala di priorità già delineato dalla Costituzione che anche a proposito dell'iniziativa economica privata dice sì che libera ma che non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
O in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana
Si deve perciò riconosce ai nuovi diritti ai nuovi soggetti che li fanno valere un'efficacia costituente
Che sviluppa una linea di riforme attorno all'esigenza di una redistribuzione dei poteri contro la tendenza alla ricomposizione e all'accentramento di questi stessi poteri
E se è così la risposta non può essere certo quella della critica conservatrice la supplenza del giudice
E dell'arroccamento sui principi tradizionali del processo e dell'attività amministrativa
è necessario invece intervenire con riforme che operino su entrambi inversa
Sotto il profilo processuale si impone una revisione delle tecniche di tutela che superi la tutela tradizionale tutta tesa al normale risarcimento del danno
Sia perché i nuovi diritti hanno un contenuto non patrimoniale
Sia perché la lesione una volta realizzata risulta irreversibile e non riparabile con un puro e semplice risarcimento pecuniario lo sappiamo tutti che niente vale a pagare un'invalidità permanente causata da un prodotto difettoso
O la deturpazione di un paesaggio o la violazione della vita privata da parte di una banca dati
Occorre perciò noi proponiamo prevedere una forma di tutela preventiva e sommaria che intervenga prima che il danno si realizzi
Genere la generalizzando quindi quella tutela inibitoria che oggi è prevista solo in casi particolari
E che si può ottenere al di fuori di questi soltanto attraverso il procedimento cautelare atipico
Di cui all'articolo settecento del codice di procedura civile con tutti i limiti ben noti a questo tipo di procedimento
E occorre altresì prevedere forme di riparazione non monetaria del danno delle quali come un po'di buona volontà si trovano tanti esempi
E occorre infine superare l'impostazione individualistica del processo riconoscendo l'esistenza di interessi collettivi accanto a quello singolare fatto valere dalla parte privata e a quello pubblico fatto valere dal Pubblico ministero
E quindi riconoscendo finalmente senza marchingegni e senza scorciatoie la legittimazione a intervenire nel processo per i portatori degli interessi collettivi Lenzi
Come ad esempio e chiesto già nella proposta di legge quadro della Federazione consumatori
Si tratta certo di una trasformazione della cultura giuridica sulla partecipazione dei cittadini all'amministrazione della giustizia
E rispetto a questo dobbiamo ricordare qui con amarezza un'occasione clamorosamente mancata
Quando alla Camera dei deputati si discuteva della nuova legge sulla sulla violenza sessuale e un'esigua maggioranza di deputati Renault duecentoventisette punto duecentoventi negò
Alle associazioni e movimenti femminili la costituzione di parte civile nei processi per stupro
Quando questa invece era prevista nel progetto di iniziativa popolare
Ed erano state le donne come nuovo soggetto politico a farsi portatrice di una critica alle categorie giuridiche tradizionali che andava oltre la dimensione meramente repressiva e punitiva retrocesso
Il discorso non cambia per quanto riguarda l'attività amministrativa nei confronti dei nuovi e antichi diritti
E investe il problema del controllo esterno al potere pubblico e privato
Anche qui gli strumenti possono essere vari e con i podi buona volontà se ne trovano tanti esempi per esempio azioni di gruppo di consumatori e di utenti
Non possiamo quindi scende a esaminarli in questa sede
Dobbiamo però chiarire che lo scopo deve essere comunque quello di allargare la partecipazione democratica alla gestione delle scelte fondamentali
E da questo punto di vista un'iniziativa può essere presa fin da ora
Quella di istituire dovunque sia possibile delle leghe per i diritti del cittadino
Come organismi aperti ben radicati nella società civile
Dirette a promuovere ogni attività culturale giuridica e anche di lotta
Per l'attuazione e la tutela dei diritti del cittadino proclamati dalle costituzione dalle convenzioni internazionali che sono esecutiva in Italia anche di queste troppo spesso ci si dimentica
E plasma anche da realtà sociale
Per la verità qualcosa del genere si sta già facendo ad iniziativa di singoli compagni anche qui a Roma e in altre città italiane bisogna generalizzare questa tendenza
E il tema de la democrazia come si vede riemerge costantemente all'interno del discorso
E allora si deve aver ben chiaro che possiamo pure parlare finché si vuole di nuove tecniche di tutela
Ma sono discorsi destinati a rimanere nel vuoto degli architetture giuridica
Se non ci si collega ad una riforma di rito del processo e dell'ordinamento giudiziario che superi l'attuale selezione di classe nell'accesso alla giustizia
Qui è stato ampiamente illustrato come oggi la durata norme dei processi e il costo sproporzionato delle cause cosiddette di giustizia minore che poi minore non è perché riguarda le questioni più vicine alla vita quotidiana della gente
Costo è durata realizzino una situazione di denegata giustizia
Che non tocca che un abbienti
Perché loro la la loro ingiustizia se la fanno sempre con gli arbitrati e le transazioni ma penalizza i più deboli a cui viene di fatto negato il diritto alla tutela giurisdizionale stabilito dalla Costituzione
Se guardiamo le statistiche
Troviamo che la crisi di inefficienza della giustizia è in realtà crisi del procedimento ordinario
Perché il confronto fra il numero dei decreti ingiuntivi e quello delle sentenze dimostra come attraversi procedimenti speciali il cittadino che agisce riesca tutto sommato ad Atene quello che gli spetta
Ma i procedimenti speciali va detto qui vecchi non è e profano della materia
Assistono particolari diritti di particolari cittadini
Per esempio i crediti dei lavoratori autonomi intellettuali che tradotto in volgare vuol dire le parcelle dei professionisti
D'altra parte la domanda effettiva di giustizia sta calando in cifra assoluta e relativa ma a tutto scapito della cosiddetta litigiosità bagatellare cioè quella sulle questioni minute che invece risulta quasi completamente abolito
C'è dunque una strozzatura del sistema
Che contraddittoriamente riconosce a tutti il diritto alla tutela giudiziaria
Ma offre poi un servizio la cui durata e costo funzionano da deterrente e attuano una selezione l'accesso alla giustizia a danno dei più deboli
Quali rimedi che si possono sinceramente proporre sulla linea dell'effettività del diritto alla tutela giurisdizionale e del principio di uguaglianza sostanziale
A questo punto bisogna guardarsi dalle soluzioni duramente efficienti distinte
Perché limitarsi ad abbassare i costi e a sveltire i processi significa che significherebbe semplicemente rovesciare sull'apparato giudiziario attuale una massa ulteriore di contenzioso e arrivare così alla paralisi totale
In realtà come è stato ricordato e cito testualmente
La questione dei costi coincide con la questione tuttora irrisolta di efficienti forme di giustizia minore che siano al contempo accessibili rapide e poco costosi
Bisogna cioè legare la soluzione dell'accesso effettivo e generalizzato alla giustizia ad un ripensamento complessivo della funzione giudiziaria
E questo significa agire contemporaneamente sulle norme che regolano adesso il patrocinio legale non abbienti e che regolano le strutture dell'ordinamento giudiziario
Quanto al primo punto non c'è dubbio che la norma costituzionale secondo cui sono assicurati ai non abbienti con appositi istituti i mezzi per agire difendersi davanti ad ogni giurisdizione
Sì è una norma rimasta clamorosamente inattuate perché non possono considerarsi attuazione della Costituzione nella vecchia legge del ventitré tuttora in vigore pensate dal ventitré non si è fatto più nulla
Ne le le previsioni in materia del disegno di legge governativo nel famoso pacchetto Rognoni
Il nostro partito ha già presentato un suo progetto di legge
Che assicura a tutti una difesa della stessa qualità perché il cittadino si può rivolgere a no avvocato di sua scelta nel libero foro quindi anche ai più titolati
E il compenso dell'avvocato grava sul bilancio statale
E il parco il nostro progetto prevede altresì che la difesa di questo tipo sia garantita in tutte le giurisdizioni e non soltanto quindi nella nella
Nel giudizio penale come prevede il testo governativo e come ieri ci ha ribadito anche il ministro Rognoni qui scontiamo una cronica sottovalutazione della giustizia civile amministrativa che va che va contraddetta perché la giustizia che spunta cittadino non è soltanto quella penale piacerci
E allora solo secondo la nostra proposta ci sembra garantita l'effettività del diritto alla difesa dell'eguaglianza sostanziale dei cittadini
E se qualcuno pensa che la difesa di una casalinga prima di redditi in un processo di separazione o di divorzio
O la difesa di un anziano con pensione minima di una causa di sfratto sia un lusso che lo Stato non può permettersi noi dobbiamo rispondere senza problemi che questo non è un lusso ma semplicemente un dovere costituzionale
L'assistenza legale ai non abbienti è comunque un problema più vasto di quello della difesa in giudizio
Perché per una larga fascia di soggetti sotto protetti come i lavoratori dipendenti gli inquilini le donne e i minori gli stranieri immigrati e tanti altri
Il mondo legale si presenta ancora come qualcosa Ciadi pauroso e di ostile
C'è qualcuno che si vanta addirittura di non essere mai entrato in un tribunale neanche come testimone
E allora per superare questo va ripresa l'esperienza che si è già fatta proficuamente in tante parti del nostro Paese ad opera di gruppi di associazioni private dei sindacati istituendo centri pubblici di assistenza legale
Che svolgano una consulenza stragiudiziale preventiva informando i cittadini dei loro diritti e realizzando un primo filtro questo però democratico alla domanda di giustizia
Quanto all'altro punto quello della struttura giudiziaria
Ci sembra ormai necessario superare l'idea tradizionale che la giustizia possa essere resa sempre soltanto da un giudice professionale incardinato nell'amministrazione statale
Perché l'esperienza ci mostra ormai una massa di questioni che nelle statistiche e pari o superiore alla metà dell'intero contenzioso civile
Che comportano solo problemi di accertamento dei fatti e che quindi non richiedono nella competenza giuridica del giudice professionale nelle formalità del rito ordinario
E i rimedi che sono stati finora proposti su questo punto non possono dirsi soddisfacenti
Nel nella proposta della commissione Bozzi sulle riforme istituzionali si parla di sottrarre alla giurisdizione proprio quest'aria di problemi
Da parte di altri si patrocinando all'americana la soluzione di questi conflitti con strumenti privati
E proprio ieri un amico un compagno della Federazione consumatori ci diceva quante volte loro consumatori che contestano appunto
Quello che accade a loro danno
Si sentono invitare dalla SIP dalla Confcommercio tutte queste potenti organizzazioni
A tavoli di trattativa privata e ci diceva questo compagno noi abbiamo paura non ci fidiamo non sappiamo cosa può succedere e aveva ragione
L'orientamento emerso qui è proprio nel senso di garantire ed anzi aumentare la tutela giurisdizionale dei diritti confermando però la titolarità pubblica della funzione giurisdizionale
E questo semplicemente perché questo è il modo unico di garantire a tutti diritto alla giustizia e alla giustizia uguale
Ci sembra venuto il momento di sviluppare fino in fondo l'indicazione costituzionale sulla magistratura onoraria
Che finora è stata utilizzata solo per giustificare l'esistenza del giudice conciliatore
Ora comunque lo si voglia chiamare il giudice di pace occhi scopo occupa o Nuovo Conciliatore eccetera questa nuova figura di giudice deve caratterizzarsi secondo noi per la specificità della competenza si tratta poi di vedere se vivesse una competenza strettamente funzionale quanto una competenza per valore
Per la specificità del procedimento e dei criteri di nomina
Deve essere cioè un giudice che si occupa delle questioni minori ma fondamentali nella vita del cittadino comune con un rito Arapi do orale concentrato
Con ampi poteri equitativi e una forte legittimazione democratica su questa poi le soluzioni possono essere diverse studiate
Più particolarmente un giudice di questo genere tra l'altro potrebbe essere anche il più opportuno punto di riferimento per le questioni inerenti alla tutela dei nuovi diritti almeno fino a un certo livello
E sulla linea di un complessivo ripensamento della funzione giudiziaria non possiamo dimenticare i rami alti cosiddetti rami alti della giurisdizione
Perché la crisi ormai non risparmia nessuno ed appare di dimensioni tali da non potersi risolvere con il solito metodo degli interventi di settore a pioggia
Come tanto per fare un esempio la recente in felicissima legge sull'aumento della competenza per valori del giudice conciliatore quand'è esperienza comune che si tratta di una magistratura praticamente in via di estinzione
La materia è matura per un disegno di riforma del vigente Codice di procedura civile
Che per la verità
Si trascina ormai stancamente fra il Governo e Parlamento
Senza la fiducia dei suoi stessi promotori basta leggere la relazione introduttiva del senatore Lipari probabilmente perché frutto l'ennesimo frutto di un compromesso confuso ed incerto fra l'esigenza della novità e la tendenza alla conservazione
Ma se vogliamo essere pari alle esigenze dei tempi bisogna avere il coraggio di riformare anche se questo urta con una mentalità e con abitudini consolidate
E allora si deve tranquillamente parlare di giudice unico di primo grado di immediata efficacia esecutiva della sentenza di primo grado
Di revisione in senso restrittivo del giudizio di appello che non deve essere più una pura e semplice ripetizione del giudizio di primo grado
Di un nuovo regime delle preclusioni di una nuova disciplina del giudizio di esecuzione che così come non serve a nessuno
Sono concetti già contenuti in disegni di legge presentati dal partito comunista e che ormai sono maturi anche nell'elaborazione degli studiosi
E questo tra l'altro gioverebbe a risolvere anche molti problemi di funzionamento della corte di cassazione che oggi per costatazione comune
E ammissioni ormai dei suoi stessi alti magistrati non è più in condizioni di svolgere efficacemente le sue funzioni istituzionali di controllo della legalità e di unificazione della giurisprudenza
Occorre far sì che la Suprema Corte lavori meno per poter lavorare meglio
Ed a questo scopo in attesa delle modifiche legislative necessarie qualche miglioramento potrebbe già avvenire
Da provvedimenti organizzativi presi all'interno della corte stessa da parte dei responsabili dei singoli uffici
Ieri il ministro ci ha dato in anteprima alcune notizie
Su di un disegno di legge governativo che sarà presentato a quanto pare in questa settimana nel Consiglio dei ministri che anticiperebbe la riforma del processo civile
Dalla sua illustrazione sembra di capire che vi sono molti punti di contatto con quanto noi abbiamo appena proposto resta quindi soltanto da ospitare che l'iter della riforma sia sollecito come la gravità della situazione richiede
Ma guardate se questi sono i problemi della giustizia civile ordinaria non minori ormai sono apparsi i problemi delle altre giurisdizioni cioè degli organi di giustizia amministrativa contabile e militari
Perché ormai è in discussione il concetto stesso di specialità
Nello stato contemporaneo il cittadino il cittadino deve essere ugualmente tutelato sia contro le attività illecite dei privati sia contro il cattivo uso o il non uso del potere amministrativo
E al tempo stesso la pubblica amministrazione deve essere messa in condizione di tutelarsi in giudizio contro i privati e le altre amministrazioni
Deve essere quindi ripreso e sviluppato il principio che già era emerso all'assemblea costituente dell'unità della giurisdizione che finora peraltro è stato invocato e applicato soltanto a proposito del trattamento economico dei magistrati
è una prima rilevante applicazione se ne potrebbe avere per il contenzioso sul pubblico impiego che è fonte adesso di ingiustificate discriminazioni fra i lavoratori
Certo il tema della riforma della giustizia amministrativa sembra fra i più delicati perché coinvolge il tema quanto mai difficile e anch'esso dedicato dei controlli sull'operato della pubblica amministrazione
Ma come è stato detto qui il problema non è tanto quello della natura del giudice quanto quello della struttura dei poteri che a questo giudice sono attribuiti
E quindi sotto questo profilo si deve evitare che il giudice abbia poteri sostitutivi dell'amministrazione nella sfera di discrezionalità che a queste riservata mentre l'esperienza di oggi purtroppo e nel senso di configurare talvolta i TAR come dei governi ombra locali ma si deve anche riorganizzare su basi diverse e di piena effettività l'ottemperanza della pubblica amministrazione aggiudicato che oggi non funziona
E di fronte alle condizioni di inefficienza della giustizia amministrativa è grave a nostro parere che la legge di riforma sia da due anni bloccata dalla maggioranza alla Camera e grave che sa che si dia la colpa di tutto ciò ai comunisti
Dal dibattito non sono venuti anche contributi importanti sui problemi altrettanto seri della giustizia costituzionale contabile e tributaria
Anche in questo campo sono necessari degli incisivi interventi riformatori sui quali non è però scusate possibile diffondersi adesso più di quanto abbia già fatto la relazione introduttiva
Prima di concludere
Devo aggiungere che dal dibattito è emersa anche la grande importanza delle questioni concernenti il personale ausiliario dell'amministrazione giudiziaria
Ieri il ministro ha ripreso e ribadito l'idea dell'azienda giustizia
Ebbene compagni si impone qui un richiamo alla coerenza
Perché da parecchi anni si sconta anche nell'amministrazione giudiziaria una politica finanziaria mia Opel ottusa di blocco degli organici
Che tuttavia non ha impedito il gonfiarsi degli organici delle burocrazie centrali della Presidenza del Consiglio e delle sedi romane dei ministeri
Dobbiamo perciò ribadire la nostra proposta di un piano pluriennale di investimenti straordinari che mobiliti grandi risorse con procedure rapide per attrezzare in modo adeguato la cosiddetta agenda giustizia alle soglie del Duemila
Dunque abbiamo qui delineato un amplissimo panorama delle forme che passa attraverso una serie di modifiche legislative e di profonde trasformazioni culturali e ha perciò tempi necessariamente lunghi
Ma ciò non autorizza nessuno e tanto meno le forze di governo affare delle difficoltà un paravento delle proprie incapacità e delle proprie contraddizioni
Anzi alcune delle riforme che qui sono state prospettate sono ad un iter parlamentare talmente avanzato che basta un minimo sforzo per approvarlo
Su questo noi misureremo la volontà politica della maggioranza di governo al di là delle molte parole che ci sono state propinate anche in questa sede
E su questo misureremo anche la nostra capacità di realizzare quanto si è proposto in questa sede
Vedremo dunque quanto si dovrà ancora aspettare la legge sul divieto degli incarichi extragiudiziari dei magistrati quella sulla temporaneità degli incarichi direttivi quella sulla nuova geografia delle circoscrizioni giudiziarie
E vedremo in particolare quanto si dovrà aspettare la nuova legge sulla violenza sessuale
Che superando finalmente una visione pesantemente discriminatorie maschilista la sessualità rappresenta oggi una tappa fondamentale della configurazione giuridica della donna come soggetto uguale grazie
Grazie alla professoressa Anna Maria galoppini è ora la parola il professor Alfredo Galasso per la relazione di sintesi sul problema libertà dell'individuo e difesa
Il gruppo di lavoro dedicato alla libertà dell'individuo e difesa sociale si è trovato d'accordo con le linee le proposte della relazione di Carlo Federico Grosso e della relazione generale di Luciano Violante
Sono state formulate alcune proposte specifiche molte utili precisazioni di cui si terrà conto nella prosecuzione del nostro lavoro ma che qui non posso indicare minutamente
Mi sembra utile invece esprimere è sembrato a noi ultima esprimere a conclusione della conferenza alle scelte di fondo delle valutazioni che ne sorreggono
Emersa dal dibattito nel gruppo di lavoro e nella seduta plenaria proposta centrale e che l'uscita dall'emergenza deve costituire l'occasione e la ragione stessa per rilanciare la grande riforma del sistema penale non può essere un puro e semplice ripristino di vecchie leggi e procedure non più strappi rattoppi dunque
Non più oscillazioni pauroso tra i poli estremi della tutela della libertà individuale della difesa sociale
Una tensione tra queste due esigenze in certa misura normale fisiologica ma richiede specie in una situazione di elevata inedita conflittualità sociale e politica
Un quadro di riferimento il più possibile gesto e per quel che ci riguarda ispirato ai valori costituzionali inoltre l'emergenza terroristica che ha duramente segnato la vita del Paese non può considerarsi oggi un'ombra che si allunga e si confonde
Con un'altra emergenza quella della mafia della camorra dei poteri occulti occultati come ha detto Violante dei poteri criminali arma dell'illegalità diffusa questa non è emergenza va detto con chiarezza è purtroppo un dato strutturale della nostra società e del nostro Stato siamo cioè un passaggio cruciale e decisivo per la nostra democrazia messa in pericolo
Da un'attività è una strategia eversiva
Una democrazia tuttavia ricca di tanti fermenti originali di grandi movimenti di liberazione
La risposta non può essere dunque una risposta di emergenza né tantomeno una risposta puramente repressiva
Questo non significa affatto indebolimento della difesa sociale contro la criminalità
E in particolare contro la criminalità organizzata significa piuttosto elevare il livello della difesa sociale attraverso lo sviluppo della democrazia delle sue forme di espressione delle sue regole
Significa dunque mutare una cultura che a lungo considerato la difesa sociale come imposizione di un ordine pubblico come manifestazione di uno Stato autoritario R. presso
Noi riteniamo che difesa sociale oggi e innanzitutto tutela piena di diritti e interessi
Del individuali e collettivi diritti e interessi che i grandi poteri criminali all'ombra di uno Stato a volte indulgente a volte autoritario opprimono costantemente dal lavoro alla casa alla salute all'ambiente perfino alla vita i grandi diritti sociali i grandi diritti fondamentali
La coincidenza o meglio la non opposizione la libertà dell'individuo e difesa sociale non è oggi un utopia è un'esigenza reale che si carica di una tensione non meno drammatica che in altri tempi ma con caratteri nuovi è particolare
Specie la gente del sud la vive ogni giorno sulla propria pelle
Con questa consapevolezza noi proponiamo ed è la sfida che lanciamo da questa conferenza una riduzione una concentrazione nell'aria dell'intervento penale
Sta mutando il sistema sta mutando la gerarchia dei valori nella nostra società e dunque il vecchio Codice Rocco va finalmente rivisto alcuni reati di poco conto vanno eliminati
La strada della depenalizzazione va percorsa con maggiore intelligenza e coraggio
Per fare qualche esempio che già un'indicazione concreta bisogna riscrivere i reati contro la pubblica amministrazione
Ripensare i reati associativi che devono essere resi più efficaci e praticabili
Seguendo la traccia dell'articolo diciotto della Costituzione e l'esperienza dell'applicazione dell'articolo quattrocentosedici bis e cioè dell'associazione di tipo mafioso introdotta dalla legge Latorre che qui riprendiamo ribadiamo
Ha rappresentato un fatto fondamentale innanzitutto la indicazione dell'appartenenza della semplice appartenenza ad un'associazione mafiosa come disvalore segnato nel Codice Penale
Nell'impegno politico e culturale per la ridefinizione ridefinire l'ambito della giustizia penale una particolare attenzione
Per le ragioni di fondo che ho cercato di sintetizzare
Deve essere dedicata alla tutela degli interessi diffusi e collettivi sia sul piano sostanziale cioè sul sul piano del qua del in un quadro di valori da privilegiare all'interno del codice penale sia soprattutto sul piano processuale
Non può più essere affidata al mutevole Indirizzo alla variabile sensibilità di questo o quel giudice ad esempio la partecipazione degli enti collettivi al processo penale
Le associazioni femminili lo ricordava un momento fa Anna Maria galoppini non possono stare più dietro la porta di un'aula giudiziaria quando si tratta di un processo di stupro
Dal dibattito in commissione e in aula è venuta in questa conferenza un'altra indicazione che qui segnalo come indicazione fondamentale
La riforma del processo penale secondo il modello accusatorio che introduca una piena reale parità tra accusa e difesa e che faccia del giudice il soggetto terzo che decide in nome del popolo e dello Stato
La Camera approvi subito la legge bene e i tre anni previsti siano davvero non più di tre la riforma deve essere radicale
Dunque è compiuta e coerente alcune anticipazioni sono possibili a condizione che non si perda di vista l'obiettivo fondamentale della riforma organi i provvedimenti cautelari restrittivi della libertà personale
Per esempio il potenziamento dei diritti della difesa soprattutto i modi di acquisizione delle prove
Alcune correzioni rispetto alla legge delega sono necessari ne abbiamo parlato ancora ieri in Commissione potranno essere apportate strada facendo
Ciò che importa sottolineare con forza e convinzione in questa conferenza e che i comunisti è un largo schieramento di forze democratiche attribuiscono alla riforma del processo penale un grande valore politico e ideale
Vogliamo rivolgere un appello al mondo della cultura giuridica agli operatori del diritto
Alla alla gente comune perché nei mesi che seguono un grande dibattito un fervore di iniziative arrenda finalmente possibile il raggiungimento di questo travaglio traguardo di civiltà come è accaduto in altre stagioni felici quando l'attività legislativa è stata sorretta sollecitata da un movimento di opinione ed all'impegno appassionato intelligente
I magistrati avvocati studiosi del diritto come avvenuto insomma per lo Statuto dei lavoratori e per la riforma del diritto di famiglia la riforma del processo penale tuttavia non può essere considerata come l'attesa dell'ora X a partire dalla quale tutto sarà diverso è più bello
La riforma deve essere reale
Dunque richiede cultura e professionalità da parte di magistrati e avvocati richiede mezzi e strutture da parte dell'organizzazione giudiziaria e di che ne è responsabile
L'aria della riforma deve cominciare insomma a circolare sin d'ora nelle aule giudiziarie cioè nella prassi deve ispirare l'attività di ristrutturazione degli uffici e quindi esige investimenti congrui e mira diversamente se verrà sarà una delusione atroce o forse non ci sarà addirittura il processo penale Franz fondato sulla parità tra accusa e difesa
Se vuole salvaguardare l'esigenza di tutela della collettività contro il più gravi fenomeni di criminalità esige una polizia giudiziaria attrezzata quantitativamente e qualitativamente
Capace di investigare al tempo stesso di rispettare i diritti individuali
Il rito accusatorio non deve servire insomma scaricare la la magistratura da compiti che non le competono qua non gradisce
Per rendere meno garantita complessivamente la posizione del cittadino cui interessa la tutela della sua libertà e dei suoi diritti non il soggetto magistrato poliziotto con cui entra in contatto
Su questo punto che è cruciale la riforma del processo penale deve incrociarsi con la riforma della polizia di cui forse poco si è parlato in questa conferenza e che non è affatto secondaria rispetto alla questione della libertà dell'individuo e della difesa sociale
Dunque la riforma del processo penale deve partire oggi come ogni grande rivoluzione democratica non può essere soltanto una legge da approvare in Parlamento
Si è discusso anche al lungo e vivacemente dei maxi processi e del pentitismo va detto con chiarezza
Che i processi in corso debbono essere conclusi e che occorre garantire le migliori condizioni perché ciò avvenga
In prospettiva tuttavia nella prospettiva appunto della riforma del processo penale i maxiprocessi vanno disincentiva
Usando norme e prassi oggi già vigenti
Non per malignità dei giudici e avvocati ma per natura e dimensione
I maxi processi non solo riducono al diritto di difesa ma rischiano di fare scoppiare titolo cioè con conseguenze gravi per la libertà dell'individuo è per la difesa della collettività
Va detto con altrettanta chiarezza lo ha già ricordato Carlo Grosso nella relazione introduttiva che non è possibile rinunciare all'apporto probatorio costituito dalle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti
Cioè molto strumentalismo attorno a questo e molta ideologia che tende a mascherato ma occorre modificare invece con progressività sul terreno della prassi e nella legislazione
Modi e forme della loro acquisizione retrocessa
Da una parte riscontri realmente oggettivi e assunzione del contraddittorio fra le parti che diano consistenza e attendibilità al principio che ribadiamo e irrinunciabile del libero convincimento del giudice
Dall'altra la istituzione di uno Statuto come proponeva Carlo Grosso del collaboratore che stabilisca non misure premiali
Ma un rapporto chiaro è garantito tra Stato e collaboratore insomma la risoluzione del problema della tutela del pentito e dei suoi familiari
Un'altra proposta riguarda la separazione tra processo penale e processo di prevenzione
Il processo di prevenzione per avere un sistema di regole certe e distinte dal processo penale
Deve riguardare soltanto le misure di prevenzione patrimoniale
La cui applicazione va riformata e rafforzata secondo lo spirito originario della legge secondo lo spirito originario del suo primo firmatario il compagno Pio la Torre
Sul presupposto che tali misure le misure patrimoniali e non quelle personali cioè la diffida o il soggiorno obbligato inutili e spesso pericolose incidono davvero sul potere mafioso e camorristi
La tutela costituzionale non dimentichiamolo in questa sede è forte per la libertà personale non lo è altrettanto per la proprietà il cui titolo di acquisto deve essere lecito è controllabile
Purtroppo nella pratica le cose non sono andate invece in questa direzione sempre e dovunque
Infine la riforma del sistema penale deve riguardare la natura e l'esecuzione della pena insomma il tema del carcere a questa conferenza
E al gruppo di lavoro che ho coordinato hanno partecipato operatori penitenziari ed educatori sociali
Desidero consegnare alla Presidenza un documento fatto pervenire da un gruppo di detenuti di Rebibbia vorrei che tutti lo leggesse
è un'espressione concretissima di cosa voglia dire diritto alla giustizia
Che riguarda anche forse soprattutto coloro che pagano un prezzo alla esigenza di difesa sociale e che tuttavia hanno forse da insegnarci qualcosa su ciò che oggi questo concetto si voglio leggerne un piccolo branco
Riteniamo scrivono questi detenuti di Rebibbia che gli enti locali debbano assumersi il compito concreto di favorire la creazione della domanda di lavoro sia come conseguenza di principio in quanto istituzioni di riferimento legittime per il cittadino detenuto di loro appartenenza geografica sia soprattutto per la conoscenza diretta immediate approfondita che esse hanno del territorio
Delle sue caratteristiche ed esigenze
Ma privilegiare continua il documento il reinserimento lavorativo del detenuto punti vuol significare che si devono prendere carico di questi problemi soprattutto i Comuni eventualmente con un ufficio apposito i sindacati i consigli di quartieri di zone e altamente significativo
Che il senso complessivo del documento coincida con l'intervento svolto in Commissione da un nostro compagno operatore penitenziario mandò il fino a nome di tanti operatori del penitenziario comunisti e non
Tra la pratica e quindi la cultura di un rapporto carcere società e l'ispirazione dalle leggi di riforma è grande
I detenuti concludono il documento con un interrogativo non è possibile esprimere anche da questo convegno una volontà politica capace di scavalcare l'immobilismo burocratico diciamo di sì
E soprattutto ci impegniamo perché il carcere non sia più Sempre necessario
E non sia più l'università del crimine a vantaggio dei mafiosi e dei grandi criminali che ripetano la legge propria della violenza e della sopraffazione
Mi avvio a concludere
Il senso complessivo della proposta politica che sottoponiamo alla conferenza e che la riforma del sistema penale concreta e attuale
Non significa affatto abbassare la guardia di fronte all'illegalità diffusa e alle trame del potere eversivo che corrodono in profondità agli istituti e le regole della democrazia
Significa in positivo affrontare fenomeni gravissimi e devastanti che sono ripeto strutturali e spesso organici attraverso lo sviluppo e non l'arretramento della democrazia
Cioè con un grado di garanzia ed efficacia superiore a quello attuale
Le proposte specifiche rientrano tutte in questa prospettiva che è una sfida e non esito a dire una profonda rivoluzione politica e culturale me ne rendo conto
Ma è tempo che i partiti il nostro innanzitutto assolvano appieno una funzione di orientamento politico ideale
Che guardino ai valori di fondo e alla realtà di ogni giorno non alle mediazioni e ai piccoli cabotaggio la riforma e la riduzione della giustizia penale ha un senso preciso che voglio esplicitare in conclusione la responsabilità penale il suo accertamento è la sanzione grave che ne deriva non può e non deve esaurire lo spazio della difesa sociale
La repressione in sede giudiziaria deve obbedire a regole rigorose garantite perché toccano la libertà personale che un bene prezioso è un diritto fondamentale
Ma l'osservanza di regole certe
La rigorosa valutazione delle prove il pieno dispiegarsi dal rapporto accusa difesa giudice non vale per le valutazioni politiche la libertà personale è un diritto fondamentale non la carriera partitica o parlamentare
L'amministratore infedele o il dirigente politico che è al di sotto di ogni sospetto o il ministro faccendiere non deve passare per un'aula giudiziaria come pretenderebbe De Mita per lasciare l'incarico pubblico
Ed invece spesso è premiato come è accaduto per gli amici dei mafiosi o per i piduisti
La questione morale
Che è questione democratica perché oggi riguarda fatti e personaggi
Che come abbiamo detto in un recente comitato centrale e alla conferenza antimafia di Palermo toccano le basi stesse della nostra convivenza civile
E del sistema politico democratico non può essere rimessa al giudice da una parte o all'avvocato dalla il circuito delle responsabilità
Deve essere attivato ben oltre la responsabilità penale che non può essere L'Unità in campo ci sono le responsabilità politiche amministrative morale
E riguarda innanzitutto le scelte politiche riguarda la riforma spessa della politica che dia moralità la vita pubblica e credibilità ai governanti che riapra come abbiamo fatto in questi giorni un grande orizzonte ideale di cambiamento al progresso in queste scelte
Prima che nelle sentenze penali si basa l'equilibrio democratico tra diritto dell'individuo difesa sociale
Un ringraziamento al professor Galasso è quanto al documento che ci è giunto da un gruppo i detenuti di Rebibbia
Credo che ringraziamento migliore sia il rilievo che a tale documento giustamente ha dato nella sua relazione di sintesi i professori Alfredo Galasso
Ha ora la la parola l'onorevole avvocato Francesco Maciste e svolge la relazione di sintesi sul tema indipendenza responsabilità e Governo delle magistrati
Mi limito a sottolineare alcuni punti
Per il carattere di novità
E per i loro rilievo
Anzitutto dalla conferenza sia per i lavori Braula sia per i lavori in Commissione emerge l'esigenza di una visione unitario della funzione dello Stato rendere giustizia
Sono sostanzialmente superate le ragioni storiche che sono alla base della separazione tra la giustizia ordinaria e quelle speciali
L'unità della giurisdizione pur non costituendo un obiettivo immediato rappresenta la linea dipendenza lungo la quale muoversi
E prioritario il tema del della indipendenza delle magistrature di tutte le magistrature
Intesa l'indipendenza non come privilegio dei giudici ma come garanzia dell'intera collettività
Questo obiettivo è stato sostanzialmente conseguito e va tenacemente difeso per la magistratura ordinaria mentre si pone in termini ben diversi per le altre magistrature in particolare per la corte dei conti
L'ordinamento di questo organismo che pur è chiamato al controllo sugli atti del governo ed esercita la giurisdizione contabile e anacronistico al Presidente sono attribuiti i poteri assoluti
Non basta tuttavia porre rimedio a queste anomalie occorre una riforma complessiva dell'istituto le cui linee non devono essere indicate da questa conferenza
Ma alle quali non siamo indifferenti riguardando
Innanzitutto la collocazione dell'organo per verificare la possibilità di caratterizzarlo come organo ausiliario del Parlamento
In secondo luogo il tipo di controllo che dovrebbe essere sempre di più orientato a valutare l'efficienza dell'azione dalla gestione della pubblica amministrazione
La precisazione migliore delle funzioni giurisdizionali e infine il decentramento
Uno dei punti emersi dal dibattito su questa questione su questo problema che la Corte dei conti che attratto l'attenzione dei lavori dalla commissione
E che la stessa funzione di controllo per il suo carattere e in quanto collegata con le funzioni giurisdizionale deve essere assistita da Idone garanzie si impone quindi con particolare urgenza il problema della indipendenza di questo importante organo di giurisdizione anche per le altre giurisdizioni speciali di sono delicati problemi nei rapporti con gli altri organi dello Stato e in particolare con l'esecutivo e quindi matura proprio sulla linea della unità di della giurisdizione
La proposta per uno status identico per tutti i magistrati ordinari e speciali i punti più importanti
Sono primo l'accesso alle magistrature vede avvenire solo mediante i concorsi pubblici superando ogni forma di nomina politica come oggi avviene per le magistrature speciali
Della corte dei conti e del Consiglio di Stato
Secondo il divieto di incarichi extragiudiziali
Sotto questo profilo per i magistrati amministrativi in particolare e in misura minore per quelli ordinari si pone il problema delle funzioni amministrative che esercitano ai vertici degli apparati dello Stato si tratta qui di restituire competenza professionalità e corrispondentemente adeguati poteri decisionali
Ai quadri dirigenti amministrativi degli apparati dello Stato
Quando a questi incarichi sono chiamati i magistrati naturalmente si porrà un problema di Scelta il punto è che i magistrati debbono essere riportati all'esercizio delle funzioni loro però
Terzo l'attività giurisdizionale non contrasta in linea di principio con la iscrizione ai partiti politici che il dibattito anzi considerato un fatto di trasparenza
Quarto vanno respinte le tendenze alla reintroduzione della carriera nella magistratura ordinaria
Tendenze che si riscontrano attraverso opinabili decisioni giurisprudenziali e che sono contenute in alcune disposizioni del pacchetto Rognoni
Tali tendenze vanno contrastate con un disegno di riforma
Dell'ordinamento giudiziario all'interno della quale noi riteniamo prioritarie le proposte alle quali e già formulate alle quali lavoriamo sulla temporaneità degli incarichi direttivi e monocratici
Infine per quanto riguarda la separazione delle funzioni del Pubblico ministero dal funzioni giudicante
Pare alla commissione che tale separazione debba essere contemperata dall'esigenza di una verifica della idoneità a tali funzioni particolarmente delicate
E con l'altra di uno scambio tra le diverse esperienza nel momento in cui si ripropongono scambi di esperienza con la stessa avvocatura tra magistrature a voi cattura
è singolare e certamente inopportuno prevedere di Berna azione di un magistrato nello stesso ruolo
Sulla responsabilità
Sì è condivisa
L'indicazione contenuta nella relazione di settore di Smuraglia
Anzitutto occorre prevenire la possibilità che si verifichino fatti o atti produttivi di danni
Un'organizzazione della giustizia efficiente comma strutture adeguate costituisce un buon antidoto anche se non sufficiente
Particolare importanza assume la professionalità del magistrato degli altri dell'avvocato e di tutti gli altri operatori giudiziari
Nella Conferenza è giusta e emersa la necessità di dare il giusto rilievo all'organizzazione complessiva dell'attività giudiziaria e quindi in modo particolare al personale di cancelleria e ausiliario al al personale che opera nell'ambito dell'amministrazione della giustizia
Le indicazioni su questo punto
Schematicamente primo revisione del corso degli studi universitari con forte differenziazione per le diverse specializzazioni e in particolare per quella che riguarda la magistratura l'avvocatura che devono essere mantenute unito
Secondo scuole di preparazione per i concorsi di uditore procuratore leggo legale e personale dell'amministrazione della giustizia
Su pubbliche o private ma riconosciute dal ministero con precisi per
Grammi di studio per migliorare la qualità e per moralizzare questo settore
Terzo tirocinio appropriato e momenti di verifica della professionalità dei magistrati
Quarto momenti di preparazione qualificazione comune tra magistrati e avvocato
Fondamentale appare non solo la preparazione giuridica ma l'acquisizione per il tratto che il magistrato deve avere nei rapporti professionali con i colleghi con gli avvocati con tutti gli altri operatori dalla giustizia
Sesto
La valutazione di una professionalità appropriata anche per i magistrati onorari per il ruolo e per il peso che proponiamo di assumere
Nell'ambito di una riforma complessiva dell'amministrazione dalla giustizia
Per quanto riguarda il problema della responsabilità civile del magistrato si è sottolineato nel corso de la discussione il pericolo che vi sia una sottovalutazione di questo problema è un atteggiamento liquidatorio mentre pur attribuendosi a questa questione
Una posizione del tutto marginale appare necessario discuterla per contrastarla così come e apparso nell'ambito della discussione da parte della all'interno dalla commissione
Il cittadino
Che subisce un danno ha diritto ad essere risarcito dallo Stato
Nella stragrande maggioranza dei casi il danno deriva dall'ordinario esercizio che la funzione giurisdizionale nella quale la possibilità di errore e IMEI ineliminabile per quanto operino i meccanismi processuali di controllo
Si può anche pensare al risarcimento del danno ricollegabile ha fatto della amministrazione della giustizia al disservizio e quindi non solo del danno dato del magistrato ma in queste ipotesi occorre collegarlo a criteri oggettivi
Solo in casi molto limitati statisticamente irrilevanti il danno può essere attribuito a adatto colposo o doloso del magistrato
Per queste ipotesi
Si pone il problema della responsabilità civile per il quale si è condivisa la impostazione data nella relazione generale
Di Luciano Violante e ripresa poi nella relazione di settore nei casi di responsabilità penale vi è una responsabilità diretta del del magistrato negli altri casi
Il cittadino si rivolge allo stato le disposizioni processuali vigenti in materia di responsabilità civile in questo quadro devono considerarsi superate perché limitative dell'accesso del cittadino
Alla riparazione del danno l'azione di rivalsa sul magistrato e inutile e vessatoria lo Stato
Ha un interesse molto limitato a recuperare le somme di danaro ha interesse invece a perseguire disciplinarmente nei casi più il magistrato e nei casi più gravi ha destituito
Da quanto ho detto emergono le ragioni di una profonda insoddisfazione per le soluzioni che sono state
Presentate nella pacchetto Rognoni
Debbo infine aggiungere su questo punto che nella discussione in Commissione
è stata autorevolmente riproposta all'ipotesi di collegare il giudizio di responsabilità a quello disciplinare ma questa indicazione è rimasta isolata mentre apparsa più persuasiva quella che ora ho richiamato contenuta nella relazione generale nella relazione di settore
Sulla responsabilità disciplinare la commissione ritiene che la materia sia stata sufficientemente positivamente approfonditamente esame al Senato dove si profila l'adozione di un testo
Interessante terrestri risponde pienamente all'esigenza di tipizzazione dei diversi casi di responsabilità rimane il problema della titolarità della azione questione ancora aperta sulla quale in Commissione è stata indicata la soluzione della doppia titolarità in capo al ministro è in capo al procuratore generale della Corte di Cassazione
Va anche detto
Che il
Rimedio disciplinare
Appare
Assai efficace l'esperienza del consiglio superiore della magistratura in questo settore è positiva come dimostrano i dati riferiti ieri dal dottor Caselli
La critica su questo punto del senatore Vassalli
Appare ingiusta certi limiti vi sono nel caso che gli ha citato
Anche chi parla avrebbe personalmente ritenuto giustificata una sanzione più severa ma queste sono semplicemente dell'opinione il fatto è che anche in quel caso una sanzione c'è stata
Il punto che tutti dovrebbero tener presente
E che pure nei limiti che intendiamo superare attraverso una migliore disciplina della responsabilità discinte della responsabilità già oggi sì la magistratura è una categoria sottoposta a un capo a un controllo molto più serio molto più severo e collar riscontro con
Altre categorie di funzionari dello Stato
Ultimo punto
Questione del governo della magistratura
Tre sono i problemi
Il primo quello del tipo di organo che deve garantire l'indipendenza la magistratura
è preferibile un governo fondato su forme miste è un tono me magistrati più laici non basato su organi di vertice
Il modello del Consiglio Superiore della Magistratura può costituire il punto di riferimento per le magistrature che hanno solo organi di auto perno consiglio di stato e TAR che non garantiscono pienamente l'indipendenza in terra
E mantengono il carattere di San disse però separatezza questi organismi
Ed è anche il modello che può adattarsi alla Corte dei conti che come si è visto ancora una struttura verticistica l'indipendenza di questo è magistrature va pienamente conseguita per il ruolo fondamentale che svolgono è ancora il più potrebbero svolgiamo nell'ordinamento istituzionale
Si deve affermare il diritto del cittadino anche alla giustizia amministrativa alla giustizia contabile necessarie per il corretto svolgimento dell'attività dello Stato
Un discorso a parte deve essere fatto seppure in in termini di estrema sintesi per la giustizia militare
All'esame del Parlamento vi sono le proposte che tendono a dare attuazione alla legge per ottantuno che prevedeva la costituzione dell'organo di autogoverno le proposte ad eccezione del disegno di legge governativo si muovono tutte nella ipotesi di costituire un organismo su un modello del consiglio superiore della magistratura e vi è un generale consenso attorno a questa soluzione
Vi è tuttavia ora la concreta possibilità sulla quale esprimiamo la nostra preferenza che la giurisdizione militare sia riportata all'interno della giurisdizione ordinaria altre foto anche altre forze politiche si muovono nella stessa direzione
E la nuova configurazione i tribunali militari potrebbe costituire la prima tappa del lungo cammino in direzione dell'obiettivo dell'unità della giurisdizione
Secondo punto
Al rilievo costituzionale del Consiglio superiore dalla magistratura ordinaria deve corrispondere una struttura organizzativa adeguata
Sono necessari gli strumenti che garantiscano un deserto l'effettivo esercizio di tutti i poteri quindi al potere l'inchiesta deve corrispondere il servizio
Di ispettorato e altri punti importanti sono la forma degli atti le procedure d'impugnazione la pubblicità delle sedute
La dotazione di una struttura di supporto amministrativa disciplinata per legge
Queste soluzioni sono in parte contenute nella proposta di legge spagnoli già presentata alla Camera in parte dovranno essere riprese e completa
Solo un Consiglio superiore potenziato e reso conforme al modello di organo costituzionale può sempre meglio garantire l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Terzo e ultimo punto
I Consigli giudiziari
è emerso nelle discussioni che hanno preceduto la conferenza nella relazione nel dibattito in commissione un preciso orientamento perché i Consigli giudiziari diventino organi di quel governo
Autonomo e diffuso della magistratura che costituisce uno dei punti di fondo della nostra proposta pertanto è auspicabile l'apertura dei consigli giudiziari ai laici rappresentanti delle altre categorie di operatori giudiziari e dei rappresentanti delle amministrazioni locali
Il Consiglio giudiziario con questa composizione può diventare organo di giusto di gestione e controllo non solo interni ma anche strumento di raccordo con la società civile le stesse disfunzioni può tre però trovare soluzioni migliori e in questo quadro si potrebbero affrontare meglio i problemi di quelle aree del Paese nelle quali il servizio giustizia e particolarmente debole
Intanto noi pensiamo che debba essere predisposto è rapidamente approvato un piano di intervento per dare soluzioni ai problemi di queste aree del paese ho concluso
Sono emerse indicazioni di lavoro di lunga lena e altre in tempi più ravvicinati su tutte queste occorre lavorare l'indipendenza e l'autonomia della magistratura
Vanno conquistate laddove mancano e difese là dove sono già conseguite in quanto valori della società garanzie per la compiuta realizzazione della democrazia
E strumenti insostituibili per l'effettivo diritto alla giustizia dei cittadini
Un ringraziamento all'avvocato Francesco Magics e prima di dare la parola per l'ultima relazione di sintesi ad Uberti voglio informare l'Assemblea
Che sia il teste è costituito un comitato per studiare i problemi dell'accesso alla professione forense sta comitato ovviamente aperto ad la collaborazione con tutti gli interessati e sarà distribuito il documento costitutivo in modo che chi è interessato possa prenderne visione regolarsi di conseguenza
Per l'ultima relazione di sintesi il tema e diritto alla difesa e professione dell'avvocato alla parola e l'onorevole avvocato Franco Roberti
Alcune annotazioni sull'avvocatura ed il diritto di difesa
Il quadro delle complessità non deve scoraggiarci
La relazione di Violante e più specificatamente quella di Raimondo Ricci insieme alle comunicazioni
Agli interventi qui ieri la Commissione di lavoro che per due giorni hanno lavorato con intensità delineano bene
Con proprietà questa complessità ma ci indicano oppure
Compiti attività traguardi nell'immediato gli obiettivi meno ravvicinati
Noi non vogliamo nell'analisi delle difficoltà fare i medici pietosi me intendiamo fornire ricette facili
Poi che vi sono punti sui quali le proposte sono mature altre sui quali elaborazione risente di una certa approssimazione da una parte e dall'altra esprime diversità di valutazioni
Abbiamo voluto sottrarci allo schema un po'consolatorio secondo il quale poiché il malessere dell'avvocatura fa parte della crisi che la giustizia e quest'ultima appartiene a quella più generale
E la società sarebbe quasi inutile agire nello specifico tentare di riuscita anche con interventi parziali e di settore
Al contrario
Ci siamo soffermati su aspetti particolari pur riconoscendo la verità dell'assunto che vede nelle difficoltà dell'avvocatura nel suo ruolo con la perdita il peso sociale che si scarica di conseguenza immediatamente sui cittadini un segno negativo
Che riflette a sua volta la caduta di energie e di valori direttamente legati alle sorti alterne della nostra vita democratica
Questa consapevolezza diffusa
Che non è conquista da poco fornisce strumenti più affinati
Per suggerire soluzioni fornire proposte fronteggiare la quotidianità indicare delle prospettive e questo prova che le analisi attente producono con l'autocoscienza capacità nuove vie ministra azione di governo che fondano ogni loro possibilità di espansione nel collegamento nell'alleanza con la gente che va informata evocata e coinvolta nelle decisioni
Io non ho bisogno di ripercorrere le tappe del malessere
Nelle cifre di esso che vedono il diritto di difesa e l'avvocatura italiana dentro e fuori ogni tipo di processo fortemente compressi con il risultato di vedere ridotte le possibilità del cittadino di avere giustizia
E annientate le residue speranze di ogni equità
Per il processo si civile si può parlare di una vera catastrofe
I tempi biblici delle della trattazione delle cause e la fuga dalla giustizia che ne consegue sono dati che parlano da soli in campo penale
I dati sono sconfortanti nel quinquennio mille novecentosettantanove mille novecentottantatré
Centoquattro mila cittadini sono stati assolti con formula piena centoundici mila con formula per insufficienza di prove in totale duecentoquindici mila applicazioni dell'articolo quattrocentosettantanove del nostro rito processuale
Potrebbe apparire un trionfo la giustizia se non sapessimo che dietro quelli assoluzioni ci sono stati mesi ed anni di carcere penne d'angoscia in attesa del giudizio
Onore perduto o compromesso posti di lavoro saltati devastazioni e scompiglio nelle famiglie
Forse era sufficiente consentire più spazio le difese o soltanto leggere senza sufficienza protocollare distratta le istanze le memorie dei difensori
L'avvocatura di fronte a tutto questo
Spesso è troppo insistentemente
è tentata di attribuire tutto proprio tutto alla alle patologie risalenti all'arbitrio del giudice attenuando la propria vigile attenzione sui guasti del legislatore
Sui modelli processuali esistenti che rappresentano i veicoli veri delle più grandi storture
Noi ci adoperiamo per evitare questi sovraccarichi di soggettività che inquinano il rapporto avvocato giudici propendiamo per sottolineare maggiormente una uscita possibile per il tramite della eliminazione di alcune norme con il che non ci illudiamo di tornare in un'Arcadia
Ma solamente nella non brillante situazione degli anni settanta il punto vero è che propendiamo per la introduzione anche anticipata subito di nuove regole con la individuazione di altri tipi procedurali e nel campo civile
E nel campo penale e in cui l'amministrativo
Saremo più però in sinceri
Si trascurasse model tutto
Alcuni aspetti della vita di ogni giorno che vede nelle aule giudiziarie un primati spensierata arroganza e di facile prepotenza
Cui molti giudici troppi giudici molti di più di quanto è tollerabile fisiologico si abbandonano troppo spesso
Passi indotte cattive abitudini elevate al rango di vita giudiziaria contrassegnano i nostri tempi e non si tratta soltanto di galateo
Non è estraneo alla cultura del giudice
Chiamato con strumenti inquisitori e segreti alla difesa di valori complessivi perdendo di vista che egli non deve fare né campagne nel lotte ma giudicare sui singoli processi e singoli uomini considerare la difesa
Sempre più un fastidio un impaccio un intralcio non ci sono toccasana ma il proprio il modello processuale conta eccome se conta
Dal penale lo scadimento riverbero arrivato al Civile all'amministrativo dove modi burberi sbrigatività e fretta incapacità di ascoltare voglia di non leggere le memorie difensive
Contrassegnano la vita di ogni giorno il cittadino i suoi diritti reso aspettative affondano così
Anche in quest'altra palude
Giudici singoli associati così presi giustamente dalla necessità di difendersi dall'attacco insidioso la loro indipendenza
Che noi tutti viviamo comune ed è alto della nostra democrazia si piedino con nuova ed unica attenzione a quest'
Le questioni e cerchino di non considerare l'avvocato come una mutazione genetica dell'imputato ove la parte che rappresenta e considerino invece il diritto di difesa
Come
Valore non secondario nella vita giudiziaria e nella società
Certo
I modelli processuali ci aiuteranno ma lo scatto delle sensibilità sul piano soggettivo può agevolare ci subito e ora le nuove forme del processo oralità e concentrazione delle prove incivile snellimento del processo amministrativo
Processo accusatorio in penale significano debbano significare riequilibrio dei poteri nuovi spazi alla difesa esaltazione dello ruolo del giudice che finalmente giudicherà un buon mini e donne all'uno sconosciuti
Giudice terzo ad ogni effetto ridefinizione
Degli inquirenti pubblico ministero giudice istruttore sempre magistrati indipendenti ma con i poteri di cattura trasferiti altrove se crediamo in un processo di parti che veda le parti appunto su un piede di tendenziale parità
è in questo ambito
Di riordino e di riequilibrio
Che si pone l'esigenza di una polo blu Baley più marcata trasparenza di tutto quel complesso di atti che costituisce la produzione giudiziaria
Capitoli di questo cammino di questa ricerca io qui do l'elenco soltanto il rinvio alle comunicazioni scritte
Alle memorie che qui abbiamo presentato a lavori di tutti
Primo tra questi la riforma della professione
Il problema degli alti la compatibilità stretta che deve essere per la professione forense e le altre attività
Si tratta di dare spazio a coloro che effettivamente esercito la professione avvocato
Il che comporta secondo un calcolo approssimativo almeno la cancellazione di dieci mila persone che scritti dell'albo hanno poco o pochissimo lavoro fanno altre attività e che certamente non comportano non portano la professione né prestigio né efficienza
L'accesso alla professione anche su questo c'è un capitolo di riflessione il problema del tirocinio oggi così come intollerabile il problema di scuole comuni con magistrati avvocati di sono idee interessanti nelle comunicazioni il problema delle società professionali non è più rinviabile la legge su questo terreno
Un avvocato moderno deve poter dare più servizi certo questo può anche portare problemi di spesa ma su questo non vedrei male anche una incentivazione fiscale
Una legge proporzionale finalmente per le elezioni nei consigli dell'ordine
Un favore per sull'associazionismo forense oggi frantumato e frammentato in mille rivoli
Dovrebbe porci la necessità di muoverci verso un sindacato unico che sia veramente rappresentativo della categoria è un processo al quale dobbiamo lavorare dei nuovi modelli processuali si è detto e delle anticipazioni anche sul codice di procedura penale
Che comporta già oggi lo smantellamento di lei delle leggi di emergenza e nuove norme di garanzia reale e nuovi spazi al diritto di difesa
La definizione migliore di nuovi diritti individuali e collettivi la tutela di questi deve avvenire anche fuori del processo oggi ci sono diritti muti Silenzi mai attivati perché non si sa neppure il modulo attraverso il quale o il vaso che dovrebbe riceverli
E il problema poi della consulenza che qualcosa di più del tirocinio del o del patrocinio in giudizio la consulenza per i meno abbienti per le parti più esposte della società idee
Contributi la sintesi non può soffermarsi
Alcuni di questi contributi di queste idee potrebbero tradursi in proposte di legge subito altri punti sono maturi per un confronto ravvicinato perché l'elaborazione già è ampia in questo ambito ci siamo soffermati
Sulla proposta di legge ora in Senato sul nuovo allungamento della custodia cautelare sulle nuove regole per gli appelli sul congelamento dei tempi del dibattimento sulla questione della lettura degli atti processuali
E mentre sulle nuove regole per gli appelli che prevedono non più notifica la notificazione del depositò la sentenza
Non più la possibilità di dichiarare di farà dichiarazioni appello presso le varie preture si è manifestato un unanime rigetto e la proposta di legge sugli altri punti si sono profilate opzioni diverse preoccupazioni di segno opposto
Come è sempre nei momenti molto delicati dove si fronteggiano valori oppositori
Valori che debbono trovare una conciliazione ragionevole qui dove le esigenze di difesa sociale i valori della libertà individuale sembrano obliquamente contrapporsi noi non senza sofferenza
Abbiamo espresso valutazioni né banali
Nesta Herne
Non banali non esterne rispetto alla complessità dei maxiprocessi a queste escrescenze processuali
Che non sono invenzioni di giuristi impazziti ma frutto velenoso di uno scontro tra i più aspri la nostra Repubblica abbia mai conosciuto tra la pretesa punitiva dello Stato
Di affermare la lega la legalità e l'impresa criminale che contesta questo ruolo e pretende con le armi con gli apparati con la violenza di sostituirsi allo Stato stesso con questa drammaticità
Senza sottrarci ad essa ma con grande razionalità abbiamo discusso e in tempi brevi abbiamo deciso di ulteriormente riflettere e chiediamo al partito
Una sede un luogo un'occasione fra quattro cinque giorni per tornare a discutere per una decisione netta che pensiamo possa essere come tutto il resto il portato di un franco confronto improntato alla serietà
Amici avvocati
Giudice giuristi compagnie non compagni avvocatura deve pretendere molto
All'Avvocatura si chiederà molto
Noi dovremo entrare in un circolo virtuoso di pretese di proposte dovremo chiedere e contestare
Ma anche essere diventare elementi propulsori nella società
L'avvocato che spesso quasi sempre difende valori individuali e collettivi che talvolta si pongono in contrasto con il sistema deve essere capace anche di contestare il sistema se non c'è questo la libera avvocatura è finita
L'avvocato
L'avvocato deve anche saper proporre con serietà essere momento del mutamento capace di individuare con spirito di tolleranza i valori del progresso e farsene portatore nella società io ho finito
Dico soltanto che potrà capitare capita che lungo i suoi percorsi l'avvocato si troverà a criticare giudici il legislatore il governo gli amministratori e anche il proprio partito
Ma così ci vuole la gente comune a nostra democrazia non può fare a meno dell'opera sagace sobria intelligente ed esigente dell'avvocatura italiana
Io non so se specifica da parte dimagrendo quegli avvocati discutere il problema della legge sulla sorda cautelare oggetto di discussione in Parlamento in questi giorni troppo oggi sono altre persone che intendono dibatto colpevolmente altri problemi su temi diversi che invadono questa Commissione
D'accordo con Violante ne faremmo questa proposta
La discussione sulla legge aveva avviene nella Commissione avvocati e comincia immediatamente con Violante nell'altra sale noi qua dato che penso che alcuni descritti a parlare su altri argomenti completiamola nell'esame di questi argomenti e poi quando avremo terminato
Andiamo altra sacchi di voi internal discutere subito questi temi vada nella sala con Violante lo discute imperversa e lo so però se no non non riusciamo a trattare un problema di ordine ad autorizzazione
Ma qui ci sono alcuni problemi razionale che vogliono esame slogan abbiamo degli interventi ancora sul terrorismo alcuni interventi sul carattere questo punto i tempi sono quelli che sono non riusciamo
Ah va avanti fino all'uno e due perché penso raccontare tutti i temi
Io penso quindi che cambia il problema è un problema di organizzazione nazionalizzazione delle lavoro
Perché se non si parlerà tutti insieme di una medesima cosa soltanto è e qui poiché questa rivalere venti eccola vediamo chi sono gli iscritti a parlare quali argomenti
Cioè Mazzone la bruna Trombetti Di Giovanni Castelli
No Castelli se non trombette credo però insomma è che non c'è no propagato fino
Ma Bagnoli
Castellaneta Monti fiasco il mandolino
Ce ne sono alcuni io vorrei anche sentire
Su quale programmi qual è l'argomento getto infatti infatti cioè
Per esempio adesso mandolino che un operatore penitenziario quindi
Il padre però
Andiamo avanti da anni vedendo
Io
Se c'è il questo è già già questo programma che capiva abbiamo andiamo dalle difese scritte queste persone a parlare su una serie di temi allora io glielo comincerei perché sono non ci sbrighiamo più
La compagnia ma sono dieci
Vengono
Benissimo diede le code che noi registriamo attaccò
Va bene
No equa dai presenti attiva
No io prego prego
No no no
Fa
Comunico
Sicuramente Industry
Sì giustizia darmi
Non
E così scontato perché
Però una
Il tribunale
Sarà
E sistemi
Notizie fatto sono della
Va bene verso sì Rieti dei provvedimenti una una situazione sabato sessanta
Diverse vorrà scusate nonostante con domani nessuna
Oltre due milioni virgola che
Tende risalendo
Ma non lo so carta
Che pagine e
Chi era lì sarà passato e
Ma
Grazie di almeno nessuno come
Sa
Niente con la nostra il imputabile
Pranzo
Organizzazione
Quando relazione difendere abbiamo rinviato senza va
Bene sociale
Vede pieno poi gli stranieri una corretta che così
Ai servizi
Passato e discussione
Ma dico la
Da
Spesso nostra canali vorrei ricordare è letta
Assieme professore l'età giustizia e poi figlia
Cena
Strumenti che
Inserita rilevare simili a quelli verrà convocato novità Pubblico ministero rieducazione oggi secondo risale
Meritevoli siciliano ospita sociale nutriva una scheda questa pongo come allora
E le le associazioni avvocato
E questo quello che scrivono su
Questo lei no
Novantotto
Dopodiché i giudici non riconoscono lei esile
Seguito
Io sostengo l'accordo con la sostituzione un'associazione resta
Sì generale e
Lingua
Assolutamente
No ad una
Oppure
E ordini eccetera
A
Simile
Mantenute all'estero
Ma basta anzi giustamente magico il confronto
Se
Se
Professionista il imputazione spesso raggiunto comportano e composti contro
Ma adesso
Se
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Quindi i governi
Qui
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Partecipiamo già sentenza non siamo otto però
Io feci ma bene queste ora peso
Esito emendamento quindi
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Componenti Julius Nyerere
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Sì
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Ma Vincenzo e in altri
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Sì
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Situazione di strutture sarà
Siccome già
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No avviso quattrocentocinquanta bis
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Ma
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Sì sì sì
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Sì grazie fiasco un mandolino
Genitori
Non parlo come però ci sembra
Sono un operatore penitenziario faccio l'educatore per detenuti adulti
Sì dico alcune cose
Che ritengo
Importanti come contributo a questa nostra conferenza
Intanto da precisare che c'è un nutrito gruppo di operatori penitenziari del partito e non che stanno partecipando a questa conferenza quindi parlo anche per quelli che non sono del partito e poi voglio precisare che in termini propositivi oltre che di contributo
Un gruppo di operatori penitenziari del partito un comunista
Da un anno a questa parte dopo
Richieste ah colte
Facciamo parte di un coordinamento del partito riconosce a tutti gli effetti nei
Periodicamente ci riuniamo
Soprattutto per un dato di confronto tra l'esistente reale della giustizia penitenziaria quale quella del carcere dell'esecuzione della pena e quindi delle misure alternative o dei benefici che si possono attuare e soprattutto per un confronto tra questo insistente reale e le prospettive che si possono aprire
Il Partito comunista con questa conferenza nazionale altre grossi temi e grossi passi nella storia della giustizia si è parlato della giustizia a livello di avvocatura di magistratura si è parlato dalla giustizia come macchina giudiziaria ma si è parlato inevitabilmente e conseguentemente della giustizia come
Esistente reale del carcere e del suo mondo e per questo quindi che il mio intervento è così motivato
Noi operatori penitenziari abbiamo serie e diverse difficoltà ad operare all'interno del carcere oggi ancora oggi l'esecuzione della pena al di là delle norme o delle leggi o dei regolamenti si attua e si intende e si sottende in tutte le prospettive che si possono offrire un detenuto ripeto al di là delle norme soltanto secondo quello che il livello culturale di chi dirige in carcere
Le leggi purtroppo le leggi dello Stato sono riusciti ad entrare all'interno del carcere ma non possono rito uscire con delle prospettive concrete per il carcere società
Perché il livello culturale e prettamente questo diaristico e allora il nostro tentativo di operatori penitenziari del partito e degli operatori penitenziari che pur non essendo del partito sono comunque intesi e protesi
A queste prospettive di risocializzazione di trattamento del detenuto
Non fanno altro che affrontare giorno per giorno la difficoltà del livello culturale di chi dirige il carcere di chi non vuole che certe innovazioni entrino dentro il carcere di chi non vuole che il carcerato possa uscire beneficiato di alcune norme che comunque gli riconoscono determinati diritti
Il coordinamento penitenziari del partito
Non fa altro che cercare nuove vie
Nell'intendimento e nell'ottica di questa conferenza della giustizia
Per offrire garanzie ai detenuti
E per prospettare nuove forme di diritto per l'esecuzione della pena
Se pensiamo soltanto all'organico del personale penitenziario preposto all'osservazione dei detenuti
Osserviamo i notiamo e lo sappiamo noi che stiamo dentro
Che non c'è un rapporto numerico garante di nessuna attuazione della legge trecentocinquantaquattro e della legge seicentosessantatré
Che pure all'opinione sociale della collettività nazionale sta dando prova di voler portare avanti contributi
Se Ritt alternativi alla pena Steps
Insisto sul livello culturale di chi dirige il carcere o di chi comanda il personale
Oggi che si sappia
Che la Conferenza ne prenda atto
In carcere dipende dal livello culturale di chi lo dirige
E dalla mentalità custodi all'Ispica di chi comanda il personale
Difficoltà serie esistono
Quando gli operatori penitenziari
Per garantire determinati diritti ai detenuti chiedono rapporti con il territorio
Sono pochi ci istituti penitenziari
E ancor meno gli operatori penitenziari che possono dire di vantare un serio rapporto istituzionale con gli enti locali con le regioni con i Comuni
Con tutti gli organismi istituzionali che la società oggi vive e possiede
Esiste questa figura di direttore manager che comunque non è stato né contestato nei contestualizzato
In un'area alternativa a quella amministrativo contabile
L'area penitenziaria l'aria pedagogica l'Area trattamentale e sottesa Id comunque subordinata a questa figura che per norma e per volontà individuale probabilmente non trova spiragli operativi
Esiste quindi un'esigenza di formazione del personale
Di in formazione del personale di professionalità del personale penitenziario
Se voi pensate alle serie difficoltà che ogni operatore penitenziario trova quando vuol far parte di un convegno di interesse nazionale o o tutte le difficoltà che si frappongono gli operatori penitenziari che comunque vogliono chiedere aggiornamenti fosse pure a livello locale allora noi diciamo noi alla conferenza del partito diciamo che si cercasse una via che si cercasse di una strada quattro Canale perché tutto questo possa trovare una soluzione
Oggi ieri ma la nostra conferenza era presente il nostro direttore generale che pur nella sua reale volontà
Esprime il desiderio di una trasparenza del carcere
Noi come propositività ne siamo testimoni soprattutto noi operatori del partito che all'interno del coordinamento sappiamo gli intendimenti reali e gli sforzi che il Partito comunista sta facendo per una intendimento e per una intesa con le istituzioni penitenziarie conchiglie dirige
C'è una contraddizione di fatto però tra quello che di fatto è in carcere e le sue realtà ed il suo regime e tutto quello che si sottende attraverso queste parole e quelle che invece sono le prospettive alla trasparenza
Se e queste pur un punto che è bene sottolineare gli operatori penitenziari preposti all'osservazione dal trattamento dei detenuti
Non hanno aiuti istituzionali da questa conferenza per la creazione di appositi uffici centralizzati presso il ministero
Intensi le protesi burocraticamente attribuiti con dei compiti specifici all'osservazione ed al trattamento dei detenuti gli operatori penitenziari che per legge per norma non possono essere buttati fuori dal carcere rimangono in una repressiva vecchie tardività costante quotidiana
Quello che ci serve da questa conferenza è che si riconosca che a livello parlamentare fosse pure a livello parlamentare si spinga presso il Ministero di Grazia e Giustizia presso la Direzione generale degli istituti di prevenzione e pena a riconoscere la professionalità degli operatori che sono preposti a trattare da contattare i detenuti per una loro risocializzazione e non per una loro ricca educazione
Sono quasi pronto per chiudere
Ponendo non sottacere
L'individualizzazione della pena
L'osservazione individualizzata per i detenuti
Intesa come
Coinvolgendo tutta la collettività e non solo a livello di opinione ma a livello di coscienza individuale e non solo a livello di contributi culturale ma soprattutto istituti istituzionali e allora viene fuori che il concetto di difesa sociale ed è per questo che noi facciamo parte di questo gruppo il concetto di difesa sociale il concetto di prevenzione trovano una loro attuazione d'acqua passionalità
Quando riusciamo a parlare realmente con le istituzioni e saperne e le istituzioni esterne all'interno del carcere di lavoro dei detenuti lavoro come negazione della veggente attività costante mi detenuti sono condannati quasi quando alcuni operatori allora noi possiamo dire che questa conferenza nazionale del partito comunista e noi con essa noi operatori del partito e anche gli operatori penitenziari che non sono del partito ma che sono qui presenti
Hanno dato un messaggio culturale hanno chiesto un aiuto istituzionalmente valido alla difesa sociale e dalla prevenzione
Di Giovanni
Essere molto stringati sono ancora altri
Dopodiché agli altri quattro generosissimo allora stringere promette di passare tagliando tutto quello che
Vede d'accordo
Io volevo partire così da una considerazione sentivo che scandita nella riforma del processo civile in cui dovrebbero caricarsi domande a tutela dei nuovi diritti eccetera
Sì
Marco Simone
Dunque
Nella che funzione alcuni questi istituti che dovrebbero essere quelli
L'articolo quattrocentoventitré dizionari Giovanni scusami qui stiamo occupando sì sì sì nordico
No no no dico subito diverse
Occasioni vanno sfruttate fino in fondo ma pacato no relativa degli aventi
Scusa scusa
Va be'va be'io mi allontana è un è un bel niente sì sì è un bel dire che bisogna richiamare tra gli avvocati alla sensibilità attenzione e alla deontologia professionale quando quando l'esercizio di alcuni diritti nei fatti diventa una polemica sterile che scava il solco tra avvocati e magistrati Menis spiego subito così come nel nella prassi delle procedure del lavoro e praticamente
Negletta la l'interrogatorio libero il tentativo di conciliazione
Così quanti avvocati richiamano il giudice già ora alla all'obbligo che c'è già ora che l'interrogatorio principale mezzo difensivo dell'imputato sia fatto contestando informa chiare precisa all'imputato infatti indicandogli le fonti di prova tacendo naturalmente regge
Alcune cose sono perché perché non può essere fatto nell'ambito non soltanto nell'ambito del singolo processo e allora io mi chiedo raccolgo una cosa che leggevo di un intervento di pizzo russo a proposito del fatto che tematiche le tematiche della giustizia furono in un momento particolare ore undici anni sviscerato amico imprenditrice la nei convegni recente riforma dello Stato ma poi non arrivarono a tradursi in niente
Di di concreto ed immediato
Che ne per esempio ne ho sentito parlare poco mi pare il caso invece di riprendere di quella proposta di autentica efficienza dei consigli giudiziari compartecipazione laica che ha in particolare evidentemente delle rappresentanze gli avvocati che abbiano un potere propulsivo dell'azione disciplinare potere d'iniziativa al potere di segnalazione al potere evidentemente di verifica e di raccordo ed il raccordo da indurre i due momenti giurisdizionale che e della se la voce dell'avvocatura quando si parla e quindi come Vogue collegato un attimo quello che ha detto la compagnia nazionale quando si parla di responsabilizzazione del magistrato
A proposito della responsabilità se si è partiti dal dato che quello che certamente ha sbagliato andare a battere i fenomeni di degenerazione o di o di negligenza o di trascuratezza delle ragioni del cittadino attraverso la responsabilità civile e quello che invece è sicuramente giusto
Una la responsabilità disciplinare tipizzata esercitata seriamente trasparente è verificabile dagli altri protagonisti del processo prima di tutto dal tutore del cittadino e e che a monte però che questa azione disciplinare che evidentemente aveva attuale che si punisce quando sì al momento patologico Mazzi Chelsea tra Vienna di pugni c'è la responsabilizzazione che altro può essere la responsabilizzazione se non un momento di verifica e di confronto
Che veda in primo luogo l'altro protagonista del giudizio a me persuade mo'che si mantenga nei la distinzione tra i tre momenti nella nel giudizio penale educazione civile nel contraddittorio i tre momenti e i tre protagonisti del processo ma USA la difesa e il giudice questo mi sta veramente bene a condizione che tutti e tre i protagonisti possono fare la loro parte fino in fondo e allora io dico che secondo me fermo nella difesa sociale è un valore irrinunciabile essa noi non può contraddire non deve contraddire mai la difesa di indagare parte essenziale nel processo allora io credo che dobbiamo preoccuparci seriamente di tutti i momenti in cui la tentazione quella di privilegiare la difesa sociale a scapito della difesa dell'individuo che non è contraddittorio alla difesa sociale
Che invece secondo me dico che dobbiamo recuperare il fatto che sia un valore costituzionale assoluto questo credo che dobbiamo sempre tenerlo presente
E un un momento indispensabile per la verifica che quella difesa sociale si svolga in modo ineccepibile in modo tendenzialmente e scevro da errori in modo effettivamente efficiente anche perché potrebbe ingenerare l'opposta illusione che
Tutti i problemi sociali problemi di testa sociale grossi per esempio informarsi dei poteri extra regali del sociale che criminali possano battersi attraverso il processo e poi peggio attraverso il singolo processo che invece cosa diversa più modesta l'accertamento meno di irresponsabilità io pensavo per esempio come non non si è portato ancora forse sufficiente attenzione alla possibilità di introdurre Don come misura di prevenzione ma in magari in altro ordinamento anche solo sotto il profilo fiscale l'obbligo di dimostrazione della liceità di provenienza dei patrimoni sospetti o dei patrimoni oltre un certo limite ci sono tante norme di tipo strano il redditometro eccetera e e questo obbligo spesso che potrebbe essere sanzionato sul piano fiscale devono avere bisogno delle garanzie delle garanzie delle misure di prevenzione regia del processo penale nome norme tuttora grazie Giovanni Castelli
Ti volevo parlare sulla nuovo processo penale
Non so se vale ancora la pena potrebbero tra quattro osservazioni
Cioè io son favorevole ovviamente la nuovo processo penale credo comunque che ormai il problema non sono rispetto al al nuovo Codice si ponga direi uscire dalla genericità dell'accordo generale sulla riforma ad andare un attimo nel concreto anche perché oggi sul fatto che la giustizia vada cambiata tutti sono d'accordo
Poi io credo che dietro le intenzioni di chi voglia cambiarla ci son dietro diversi modelli di giustizia e realtà
Per cui è questo il problema poi fondamentale chi teme esserci
Nel nuovo Codice adesso mi sembra inutile parlarne in generale ci sono comunque una serie di norme che lasciano perplessi cioè su cui sarà necessario intervenire sicuramente e che l'alto presuppongono dietro alcune scelte di valore che sono certi valore di culturalmente si parlava anche rispetto a legge Mancino rispetto al tre punti i punti che secondo me vanno affrontati e che dovranno essere al centro anche del nostro escussione sono l'uno la questioni richiamate corretta modo con cui ho formulato il nuovo nel nuovo della legge delega almeno secondo la formulazione del Senato che l'ultima ma che da quando mi viene detto la Camera approverà senza in pratica discuterlo in quanto l'accordo che ci sarebbe che ci tornerebbero dopo in seguito sulla base di osservazioni la commissione ministeriale e modestamente farraginoso e più o meno impraticabile perché l'idea che hanno per le chiama di corretta e questa cioè
Qualora voglia debba divenire piena prova dovesse farsi proceda all'incidente probatorio a questo punto il vengono chiamati tutti i difensori di tutte le persone che chiamata in correità e a questo punto però c'è un divieto di verbalizzazione di qualsiasi dichiarazione che possa intesa che possa riguardare anche persone terze cosa comprensibile da un certo punto di vista anche se molto strana perché cioè se uno dietro di sé uno dice e ti richiamo una terza persona questo punto non verrebbe nemmeno verbalizzato questo però vorrebbe dire che dobbiam bisogna tornare di nuovo indietro bisogna ritornare a livello della cioè alla la fase dell'istruttoria che però in realtà deve essere una fase non pare d'accoglienza probatorio il RIA andare avanti con una una nuovo incidenti di questo tipo in effetti quell'osservazione che più di un di una persona di di un addetto ai lavori e patto è un sistema estremamente farraginoso e complesso in questi termini
Seconda cosa c'è una grossa produzione del rito direttissimo su cui io francamente non sono d'accordo io faccio il pretore che ho vissuto l'esperienza del letto diretti ho vissuto l'esperienza del nuovo rito pretorile tanto il nostro Paese c'è questa curiosa abitudine del fare esperimenti di cui poi nessuno trae alcun insegnamento bene il nuovo rito direttissimo pretorile al di là del fatto che più o meno funzioni quella rete che cosa vuol dire funzionare però tipico esempio di quello che è sempre sorretto del rito direttissimo c'è un rito che consente ben scarse possibilità di difesa ripete larga parte non esiste è un rito che sommario che tenga la condanna sommaria l'ampliamento dei pub rito direttissimo che viene speso anche alcuni casi di confessione cioè se l'imputato ha confessato si può procedere correttissimo mi sembra un cedimento grave e sbagliata emise un cedimento grave sbagliato anche se capisco perché è stato fatto
Cioè l'intenzione di cercar di sfoltire il numero di procedimenti che arrivino al dibattimento normale però mi sembra che una forma di questo tipo siano forma effettivamente pericoloso terzo punto la questione della carcerazione preventiva che in realtà da un lato recepisce alcuni punti della legge Mancino questo
Altro quello che dicevo oggi ministro
Cioè è vero ma è una falsità perché in pratica prima la Camera ha approvato una interni totalmente diverso la legge delega dopodiché al Senato dopo che è stata già presentata legge Mancino è stato modificato in punto la legge-delega sulla base legge Mancino e dopodiché sì credo che la legge Mancino recepisce qualora il pensionato ormai è venuto il contrario va bene e al di là di questo elemento c'è l'altro fatto che secondo me è negativo che telemetri male cattura il Senato ha reintrodotto la gravità del reato mentre prima veniva come elementi telemetri ma vetratura veniva ridotti operano restringere la libertà personale perché tutta una serie di di Kabila in cui non si ricorre al carcere ma se il coraggio di a altri limiti azioni mentre prima c'era soltanto il le esigenze istruttorie e il pericolo di fuga sostanzialmente al giorno d'oggi è stato introdotto questo elemento che è oggettivamente inquietante che quello de la gravità del reato
L'altro punto che si l'altro punto di cui penso pochissima corde che vola un punto tra l'altro dal che dopo mi sarà praticabilità del Codice sarà fondamentale è stata abbandonata l'idea del giudice monocratico di primo grado con una semplice Motta scambio di parola in una Artico adesso non ricordo precisamente il numero mente prima diceva illa giudice singolo o il presidente del collegio del socio dice il pretore col presente il collegio con ciò si fa capire chiaramente che mentre prima l'idea era quella del giudice monocratico di primo grado pretore ma anche altro
E con riserva di collegialità per taluni reati una questione aperta agevoliamo e più aperta
Però questo crea dei problemi enormi perché perché se noi vogliamo arrivare a Parma marcia al nuovo Codice o ci sono le persone che possono farlo e a questo punto uno invece di tre vuol dire molto e per questo c'era anche questa idea del giudice monocratico né che venisse parta perché il giudice monocratico la più garanti del collegio non è certamente in questo senso Maroni ha fatto per magistrati celerità e di snellezza se si abbandona questa idea secondo me prodotto misto della realizzabilità del nuovo Codice si tre sia danno dei dei grossi a momenti deboli e con ciò sì fermi grossi rischi
L'altro punto che credo prima fosse staccionate la partecipazione degli enti collettivi al processo
La cultura progressista ha fatto una battaglia grossa su questo su queste questioni
Sulla questione della Costituzione parti del sindacato sua costruzione parte civile degli altri enti collettivi su questi nuovi concetti mi dissi no estremamente timido necessitata alcuna reazione seria da questo punto di vista il PD in quanto è consentita la partizione ma di un solo ente collettivo di su questo credo che sarebbe necessario invece intervenire e dare una uno sbocco ben più ampio però ultimi tre problemi che però il nuovo Codice tira poi inevitabilmente sono la questione dell'ufficio del pubblico ministero
E quindi del pubblico d'ufficio il Pubblico ministero la questione avete se non abbienti la questione delle strutture tiro fuori questi tre problemi perché quello che mi preoccupa è che se andiamo a vedere nel disegni di del pacchetto Rognoni questi tre voli vengono affrontati ma vengono affrontati con una logica che dimostra come quello che come in tensione che oggi ci sia sia totalmente opposta a quella che ci vorrebbe e c'è un'intenzione di centralizzare seriamente la giustizia di a diminuire l'attrito la depositate l'azione penale di diminuire di incendi accentrare le l'intervento ministeriale perché dico questo ufficio del pubblico ministero non so se ci si rende conto ma in un domani potranno esercitare l'azione penale in Italia duecento persone non più due mila con l'attuale sistema perché perché una volta che ci sono delle preture con un pubblico ministero gerarchico delle procure con un pubblico ministero Gerardo procure generali idem perché non sanno più in mille seicento pretore in tutta Italia che esercita l'azione penale più i procuratori generali capo colto i generali ma saranno tre procuratori nelle sedi in stretto due uno nelle sedi di circondari preture questo vuol dire una estrema restrizione del della diffusività dell'azione penale da questo punto di vista che se povera anche degli elementi positivi però come richiede un intervento come minimo per attenuare se non per eliminare il tutta la questione del rapporto Gerardo faceva gioco centratura e questo è un grosso problema di ordinamento giudiziario ma che va sicuramente sollevato
Secondo punto quello delle strutture stime andiamo a vedere nel pacchetto Rognoni ci sono diventi preoccupante ad esempio di centralizzazione di tipo totalmente burocratico dell'informatica altro elemento estremamente grave e la verbalizzazione dei processi il giudice si può ricorre a mezzi meccanici delle chiede l'autorizzazione al ministero
E questo vuol dire che deve avere l'autorizzazione del capo dell'ufficio in pratica e poi del ministero in questo modo con ricorre mezzi meccanici guardiamo dei processi in cui il mezzo meccanico sia normale e nessuno e da chi tot e trazione a nessuno oppure a questo punto il nuovo codice non si farà un po'sarà una burletta dopodiché tutti daranno porgendo avete visto la Caporetto prima si avrà quello che si è avuto in due mila case
All'ultima questione è quello della difesa non abbienti col nuovo Codice il problema della difesa se vorrà essere a Cosseria sarà un problema centrale o ci sarà una difesa garantite ai non abbienti a questo punto ci si pone anche un problema di riforma difeso d'ufficio oppure arriveremo a quello che già oggi avviene che è una cosa totalmente inaccettabile però nel momento in cui metti vogliamo mettere le parti pari ed emettere realmente pare lo possiamo farle finzioni in cui c'è una parte che è più pari delle altre perché in realtà ai Mezzi oppure fare che chi chi possa essere pari e soltanto chi effettivamente il mezzo questo è un altro problema fondamentale che ne ci poniamo
Altra cosa che poi bisogna affrontare su cui chiudo rapidamente a c'è sicuramente da un grosso problema culturale
Io ho visto io faccio parte mezzo democratica ne abbiamo discusso a lungo rispetto alla questione dell'oca giudice penale e ha anche al nostro interno abbiamo riscontrato anche se oggi credo che quasi tutti se ne accorga come ci siano enormi resistenze al cambiamento
Il problema culturale però io son convinto non può essere fondato da solo cioè fare mettere mettersi media che prima è un problema di cultura e poi di norme che s'è sbagliato anche perché ricordiamo Giacosa venti prassi le le diatribe di cui oggi ci si lamenta sono parse direzioni che non sono nate perché a un certo punto i magistrati sono diventate dei criminali assetate di sangue bastonati perché sabato una legislazione che tra l'altro insomma questo partito ha condiviso e questa è la realtà bene e sulla base di questa legislazione si è creata una cultura e una prassi estremamente deleteria bene credo che il il propri processi da fare il processo inverso che cioè tramite del dei messaggi legislativi precisi bisogna innescare una battaglia culturale questo credo il problema che si pone a tutte le forze riformatrici oggi
Anche rispetto al processo penale sentite io vorrei farle una proposta da parte una brevissimo rapidissimo intervento di Angiolo Marroni che deve dare una comunicazione chiederei agli altri tre cuccioli iscritti a parlare c'è ma Cagnoli castello
Ma Cagnoli Castellaneta e Monti se se
Ci sono no allora abbiamo finito ma no perché poi io rapidissimamente ride di direi ma proprio in tre minuti tre perché mi sembra corretto
E il filo delle cose che che intendo riferire domani di questi lavori di commissione per vedere se se non mi dimentico niente siamo d'accordo poi andiamo dall'altra parte
Cioè
Prego prego
Voleva
Ma
Definitivo ma
Sorge
Non
Non
Dove si assoluta quali iniquo
Prima
No
Cinerama
Non è così ma riduce
Sì
E
Dobbiamo
Qui presieduto i che però saperlo prima io subito
Ma
Quando
Luis Figo no volevo subire
Vuole esclusione
O e poi
Vuole ma
Qualche all'esercito consumiamo televisore
Gli operatori
Dunque
Ma
Dico
Uno
Questo però Alice
Sotto da
Già
Dubbi
Da luogo da
Buongiorno ieri detto io aumentano
L'aumento
In borghese ma uno
Cittadini non confermando rifiutato
Vorrei avere garanzia
Ma
Così
Va bene o ho avuto vuole
Lupi
No
Va bene prego diciamo
Imparare
Questo retrocesso fatti
Dunque visti
Su ritroviamo
E
No
Sciagura nuovo ma
L'Unità a
Il ruolo
Grazie Angelo si
Mi ha
Olivotto ed altri gioielli lei tutte inutili di Rebibbia chiedo scusa niente Liebig mutui intervento scritto che io non leggo e che vorrei che oltre che tu hai legge la tenne conto può eventualmente può rimanere agli atti perché mi pare importante
Però io voglio solo per titoli fede maledetto nella tua relazione adesso ci dirà il se è d'accordo e comunque ostilità già altri compagni che l'hanno ripreso
La prima questione che mi pare la sintesi del documento è questo
Io
E credo che sia poi necessario forse proprio introdurlo adesso il comma d origine intanto penso che sia opportuno il documento lo dice ma io sono convinto che forse è necessario immaginare una presenza del difensore anche l'interrogatorio di polizia
Perché mi pare una cosa un po'non so bene se alcune orchidee prevedibile come certi però mi pare che questo elemento in qualche modo compare
Troppe le confessioni troppe dichiarazioni spontanee avvengono in questi casi seconda questione la questione la prevenzione da difesa sociale
Io penso che non riuscendo alla dalla cultura o per lo meno l'emergenza dovremmo prevedere di più un ruolo degli enti locali in questa funzione della prevenzione diffusa sul territorio come prevenzione primaria che in qualche modo sta subendo dei colpi anche perché c'è un attacco che già allo stato sociale
E ha un risvolto in questa seconda terza questione da inserimento io sul reinserimento devo dire che fino agli sbarramenti legislativi molto forti sul detenuto sull'ex detenuto
Che e dobbiamo affrontare seriamente perché non si può essere così schizofrenici da una parte per vedere una polizza diventata patto perduto normative la esclude
Allora per esempio mi sono trovata compensatore pubblico di fondo atletico sto problema ce l'ho alcuni problemi anche nell'assunzione con la due otto cinque per esempio di quelli che hanno i precedenti penali
E che molti precedenti penali molti precedenti escludono dalla possibilità che si è assunto nel pubblico impiego
Questa è una cosa che è un po'diciamo qualcosa va vista modo serio l'altra questione per esempio è il divieto di licenze commerciali
A chi ha precedenti
Il terzo io c'ho adesso un caso detenute che mi ha detto delle cose ieri notte in carcere che sta per uscire anzi avuto possibile riuscì in uscita però c'è il problema e altri invece che già sono fuori della esanime siamo nelle patenti di guida
Che hanno anche un risvolto importante in funzione di attività lavorativa che ne ha patente di guida e soltanto banda una per lui può fare un qualunque mestiere al tutto questa sequestro del reinserimento deve superare questa contraddittorietà
Ultima questione chiudo la legge nuova la legge Gozzini cosiddetti come si applica pic il rischio anche quindi avete una legge molto avanzato e poi di una sua inapplicabilità molto forte proprietario cioè militante legge lo stato italiano questa cosa il sorriso Parigi riforma sanitaria secca allora qui c'è il problema
La prima questione il lavoro
E io credo che si potrebbe affrontare un po'questo tema del lavoro mi rendo conto che se annotazione disoccupazione per chi non commette crimini figuriamoci come difficile trovarle vecchia commessi però il lavoro qui si vorrebbe vedere in qualche modo in rapporto anche lavori utilità sociale
E poi anche su come si applica la legge Gozzini rapporto la flessibilità della pena che può benissimo essere articolata in modo molto molto vario infine
Credo che si debba anche tener conto però forse non è di questa Commissione sulle questioni connesse alla legge Gozzini in ordine proprio per esempio se si aspetta un'udienza la semilibertà al setto otto nove metri giustamente il giudice dico tu praticamente l'odio di semilibertà
Ma dopo fissare facilmente il magistrato che mangia la sorveglianza a Roma sono tre
Che deve occuparsi di cinque mila quattro mila cinquecento detenuti con non è possibile allora questo modello la semilibertà viaggerà in realtà slitta di sette otto mesi io per sette otto mesi faccio sette otto mesi caccia eppure non fare allora questo problema della legge Gozzini bisogna vederla bene come si applica infine credo che vada pure detto e chiudo che però vi sono già alcune storture che io non riesco a capire bene cioè come si può sostenere
Sì l'assenza legittima dice la legge legittima del detenuto dalla
Dal dall'udienza contribuisce alla sospensione dei termini della carcerazione preventiva
Cioè quando invece l'assenza legittima si immagina cede questo detenuto sia a mamma penso la legge presumere che il certificato medico sia forti
Solo così me lo spiego
Così come quando si siede la perizia psichiatrica contribuisce alla sospensione carcerazione preventiva determina già eseguiti si presume che la perizia psichiatrica sia un espediente in funzione di ricchezza e quindi anche qui una dico o qualcheduno o anche qualche Giulio viso chicche contribuisce a qualche trucco del detenuto questo non si può non si può scrivere nelle leggi che l'asse che la che l'assenza legittima fa sospendere la caccia azioni diverse non si può scrivere netti è una cosa che mi pare va be cazzotti con tutto qua codici medievali identificati bar e va be capito medico e mantenuto topless Magical prevedendo con da farlo diventare addirittura al principio è quel sabato poi l'ultima cosa davvero io credo che uno dei motivi io ho visto molto nel Lazio molto insomma in più casi ho visto nel Lazio lusso del mandato di cattura facoltativo in funzione in questo
Questa mi sembra una cosa diciamo che la tortura degli anni due mila si arresta uno lo si tiene all'isolamento dieci quindici venti giorni trenta giorni perché chi spero si pensa che poi con questo isolamento quel terrazzo alla fine facendo di pure vedere la famiglia parlando di domanda riguarda famiglie tutte altrettanto ecco i media ecco qua primo set chic e così via non sto inventando
Facendo questo si spera che questo signore che sta in quello stato tremendo osservo parlare e fare arrestare o un falco mandavo chiamare oggetti Manyara danni di un terzo che in quel momento non è sequestrato tremenda
Io ritengo che abbia contribuito laddove si è fatto a provocare poi quelle spinte referendarie strumentali che vogliono invece assoggettare il magistrato ad altre cose ad altre funzioni questo bisognerebbe dirlo conformismo perché Vassalli stamattina l'ha detto in qualche modo
Però io non credo che può essere questo il motivo per sostenere il referendum però certamente motivo per condannare questa pratica e quindi tutto quello che serve a garantire mandato ideatore o l'ordinato in funzione di rigoroso rispetto delle diritti del cittadino la sua libertà secondo me va detto con forza perché altrimenti qui siamo
In qualche misura debole rispetto a un'istanza referendario pur qualche fondamento ma
Scusate
Compagni molto rapidamente io credo che naturalmente domani nel tempo estremamente limitato che avrò a disposizione non potrò riassumere
L'insieme delle proposte del dei suggerimenti anche
Minuti Imam non pesca non per questo meno importanti che sono venute da queste due giornate due serate peraltro molto sacrificate di lavoro in Commissione
Io credo che sia importante umanitari invece nel senso
Sia del del lavoro della Commissione sia diciamo complessivamente nel dibattito in aula perché è venuto su questo tema e io credo che noi dobbiamo affermare domani soprattutto
Come dire un un grande appuntamento
Per i mesi che seguiranno
La Conferenza nazionale cioè che l'uscita dall'emergenza
Deve essere un'occasione per rilanciare la riforma del sistema penale
Ecco qui c'è una scelta non facile ma che mi pare avvenuta in larga misura in questa discussione
Cioè che c'è bisogno di avere una prospettiva di riforma organica e non più le piccole pezze da mettere a questo o a quell'altro strappo che di volta in volta si dette questo è un punto politico fondamentale ci troviamo d'accordo è una cosa da dire e che comunque l'uscita dall'emergenza deve rappresentare appunto questo occasione per rilanciare in grande diciamo la riforma del sistema penale
Per quanto riguarda in particolare il discorso
Della riforma del processo penale dire che c'è un consenso unanime verso la necessità di introdurre questo modello previsto dalla legge delega che il modello di tipo accusatorio che siano rispettati i tempi già oggi per l'approvazione Avatar verrà nei prossimi giorni l'approvazione alla Camera definitiva della legge delega e quindi poi in tre anni che non ci sia un aspetta attiva denuncia che tuttavia questa legge di riforma parte alcuni dettagli come quelli non indifferenti che ha messo in evidenza cartelli ma a parte questo
Non può essere considerato come una specie di colpo di bacchetta magica come l'altezza del giorno X a partire dalla quale tutto sarà non so e che viceversa già da ora sono possibile alcune anticipazioni che tiro e sono quelle che aveva già detto per ridar ripeterò che aveva già detto Carlo Grosso nell'introduzione ma soprattutto mi pare che è venuta fuori un'esigenza da parte di tutti di un'anticipazione di una cultura
Della riformare
Che significa aggiungere
No
Una
Tiziano ha posto una serie di questioni con una concezione del tutto nuovo guarda già all'orizzonte
Di una riforma democratica del del processo penale che significa anche un'attrezzatura immediata di strutture
Adeguate rispetto a questo
Con l'altro punto che riguarda la collaborazione supporto dalla polizia giudiziaria che ho viene adeguata già da oggi rispetto ai compiti nuovi che deve assolvere con maggiore professionalità con maggiore democrazia interna e quindi la via della riforma
Dello sviluppo della riforma
Di pubblica sicurezza che trova delle difficoltà gravi di attuazione e soprattutto una cosa
Poi curva anticipazione della cultura della riforma prendo un grande dibattito
Politico e ideale nel Paese attorno a questo come uno dei compiti che il Partito Comunista propone significa anche e soprattutto a non illudersi che il sistema delle garanzie del cittadino si conclude dentro lo spazio segnato dal processo penale
Il problema delle garanzie del cittadino si estende anche ad una fase diversa che per esempio è quella della tutela diciamo dell'ordine pubblico quotidiano le cose che si dicevano da ultima dell'atteggiamento dalla polizia rispetto a questo cioè no non farsi che la riforma del processo penale sia un alleggerimento
Di un sistema piuttosto inquisitorio sul più e quindi un rafforzamento delle garanzie nel momento diciamo così giudiziario per scaricare poi o determinare poi invece un irrigidimento è un autoritarismo nella fase cosiddetta preliminare
Poi per quanto riguarda il discorso dei maxiprocessi del pentitismo e mi limiterei a ripetere le cose che ha già detto grosso sulla quale ci troviamo d'accordo che i processi in corso si debbono fare naturalmente perché c'è un'aspettativa
Diffusa che non può essere in questo momento disattesa che tuttavia di maxiprocesso che dovrebbero come dire
Non esserci più con la riforma del processo penale già oggi debbono essere disincentivati accusando norme e prassi vigenti in una
Direzione diversa che eviti che si determinano si moltiplichino questi processi giganteschi non governabili che riducono il diritto di difesa e comunque rischiano di scoppiare
Giorno per giorno che egli lo strumento dei del probatorio costituito alle dichiarazioni dei pentiti non è uno strumento che su cui si può rinunciare nel senso che si debba abolire la
Figura del della chiamata di correità ma che bisogna modificare con progressivamente
E modi e forme di questa acquisizione nel processo di riscontri oggettivi l'assunzione del contraddittorio naturalmente senza che però cioè dando per
Così consistenze attendibilità però al principio irrinunciabile che deve rimanere del libero convincimento del giudice
Rispetto perché siccome sono circolate come tu sai le voci di assegni di di della prova legale in in questa materia
Questo discorso ma va ribadito che bisogna superare
Bisogna distinguere
Separare nettamente il processo penale dal processo di prevenzione qui raccogliere alcune delle cose che ha detto anche Erminia la Bruna
E io mi spingerei sta cosa viene fuori abbastanza chiaramente nel senso di una abolizione totale dalle misure personali
E va be la Camera la pensa diversamente in questo momento storico è un altro discorso e che bisogna rafforzare riformare
Invece il sistema di prevenzione patrimoniale il processo di prevenzione sul presupposto fra l'altro che queste misure patrimoniale a parte che non
E incidono sulla libertà personale che a un certo tipo di garanzia costituzionale possono anche più efficace per quanto riguarda
Il potere mafioso e camorristico
E e che va be'poi le cose va bene sta bene risparmio una cosa di passaggio per però sono importanti
Che riguardano invece il diritto sostanziale cioè la necessità di andare verso una
Forte riduzione dell'Area dell'intervento penale
Con l'abrogazione dei reati di poco conto parlare soprattutto il segno che qui si vuole andare ad una delimitazione riduzione dell'area della giustizia penale e quindi però dire che a questo punto questo significa anche riattivare un circuito diciamo di controllo e di difesa sociale che non è più affidato soltanto al magistrato penale o agli apparati repressivi del lo Stato ma coinvolge responsabilità di tipo politico di tipo amministrativo e altri reparti della stesso sistema giudiziario come la giustizia civile la giustizia amministrativa perché non è detto che se si debba mandare si deve necessariamente mandare in galera un politico perché questo politico debba sparire dalla scena
Per intenderci lo qui questo è anche un discorso che a un un suo senso
Come
Interesse
Tutti gli altri
C'è no no ma infatti non intendo dire che che lei si no dico che c'è un arresto no al contrario sto dicendo che proprio questi detto il contrario cioè che la responsabilità politica non è come si dice attualmente passare invece seriamente attraverso designer troppe lacune si rivolge dico esattamente il contrario esito un amministratore cedere
Sanzionare con una misura amministrativa uno un ministro faccendiere non fa più parte del governo senza che questo debba passare per le aule giudiziarie questo intendo
Grazie
Pannella l'ora può prendere la parola
Ma
Avendo
Ma ricco di portare il saluto di un contributo se possibile
Le nostre speranze
Positivo non marginalissimo alla Conferenza nazionale del partito comunista
Dirò
Sul petto che ho anche l'incarico difficile quasi impossibile tecnicamente
L'incarico del mio partito
Essere qui fra voi compagni comunisti donna
No
Non so se per questo
Ecco prendo atto subito chiamata dice che
Che voi non ci permette
Non ho capito se quando portiamo donne o inno
Ma sono lieto comunque di avere questo compito cuore subito dire innanzitutto che il ringraziamento non
Solamente sostanziali
Formare vorrei che si era iscritto
A cura con la quale il Partito Comunista personalmente Luciano viola
Ha voluto sottolinea
L'invito che non gli aveva non era un invito di routine un invito se
Era un invito in questo senso dialogico e anch'
Di amicizia podistico perché questo non ha molti precedenti e ne siamo consapevoli e vorremmo se possibile corrispondono non solo
E non tanto per quel che mi riguarda con quella gentilezza che non mi è proprio che è propria
Luciano ma comunque con la sostanza della tolleranza agire subito
Che il
Relazione sistemati che documento del resterà
Documento di lavoro pubblicato e importante per chiunque fra di noi vorrà nei prossimi mesi che
E temo nei prossimi anni
Cade di comprendere che cosa è possibile e che cosa fa il possibile auspicabile e che cosa fra le tante che
è auspicabile e scelto
Io devo riconfermare subito come dato sconta
E quindi
Ne la scontentezza significa anche cercare di individuare e adesso la necessità anche tecnica del superamento
Il ma
Vi
Diversità al plurale
Lì reazioni ed azioni viceversa
Che oggi ci distinguono e non di rado c'è contrappongono quindi darle per scontate significa date per scontate
Do sono grandi Chievo Carla e quindi sarebbero
Poter semplicemente ricondurla
Ad un dato metodologico dinanzi ad un sistema sistematico
Quando per esempio
Andò fallito il primo tentativo di referendum sulla giustizia promossa dei compagni
Invece di Magistratura democratica carte
Vicino perché l'appoggio del solo partito radicale non vasto
E la contrarietà sostanziale del partito comunista vasto per affossare questa cosa sicché e parliamo di ormai vent'anni fa
Quando oggetto di questo referendum qualcosa più emblema importante sul piano emblematico che sul piano sostanziale i reati di opinioni che una parte del codice Rocco significava rendersi conto che il sistema politico e l'assetto istituzionale dove i vari essere animato Harry in alto dalle partecipazioni
Istituzionali previste dalle nostre costituzione senza che noi avremo fatalmente incontrato e lo uccidesse nei momenti di difficoltà e di crisi il tentativo di peggiorare questo gran
Del corpo di legge
Piuttosto appunto per
Di usare perfezionando uno di diversa ispirazione
Ancora oggi
Evidente
Che
Sì
Noi riteniamo Bremen
Da
L'illusione novellistica
Che noi
Dobbiamo ricordare
Noi stessi che nel mille novecentocinquantatré
La legge elettorale qualificata come truffa non è truffaldini perché instaurava quei premi di maggioranza funzionale
Alla forza dell'esecutivo e quindi del Parlamento
Che oggi viene ripresa da Pasquino Ruffilli da tanti altri credo con gradimento di molte compagne comuniste ma era truffaldina perché si tenuta venne alla luce come tentativo di cambiare regole del gioco a partita iniziata
Quattro mesi prima delle elezioni ed evidente quindi che distanza puntuale quindi piccola ma anche norme quella fra quel che diciamo la legge una serie di operazioni Mancino viola che al di là delle sostanziali valutazioni anche che noi diamo su questo o quell'aspetto decadente ha sicuramente per noi la gravissimo
Gravissimo inconveniente anche di principio e sostanziarsi e non voglio dire di ispirarsi al fermo di rado per qualcuno anche così come il tentativo di salvare qualcosa di un maxiprocesso
Cambiando le regole del gioco a processo a partite avvia non credo che queste scorciatoie
Appartenendo ad una scuola
Mi fa
In cui sappiamo che la moralità e la moralità politica non possiamo
Invece fare
Dei popoli un po'di morale un po'di politica lo dico semplicemente questo è un errore
Ed errore tra
Allora
E quindi problema di metodo
Io sono incaricato compagni compagni comunisti deve proporre formalmente al Partito comunista e all'attenzione di questa conferenza che ora sono due cose diverse conferenze deliberativa
Quanto proponemmo forse il collega rottama anche a ricorderanno quando in un momento apparentemente
Incredibile visto lo stato dei nostri rapporti proponemmo al Partito Comunista di elabora
Un programma di governo quindi operativo con priorità scelta dei finanziamenti e delle priorità di finanziamenti e di investimenti
Con
Quindi
Ad un governo
Are questo progetto preciso di governo un ministro ombra del PC con sottosegretari
Ombra
Di Area non di governo del maggioranza ma di governo che una minoranza hotel minoranze
La ripropongo oggi
Credo che forse R. dei decenni
Abiti via
Galli ma non solo ma noi radicali a fare più attenzione al valore delle proposte radicali
Nelle loro stranezze successive anche nella loro singolarità coerente costante
E dice che consapevoli
Di rappresentare in questo momento che in realtà
I due unici i partiti esistenti nel mondo organizzati ed efficace nel mondo degli utenti e degli operatori del diritto
Ed essendo contrapposti dobbiamo invece
Di questa nostra proposta mettiamoci attorno a un tavolo e in tre mesi che si elettorale ma non c'è intorno
Cerchiamo di secerne
Il programma della giustizia che dia
Alla Summa
Di Violante forma politica
Cioè
Con quali soldi che cosa i trenta mila come si stanno
A quello che tutti conosciamo ormai di computer degli ordinatori riuscendo a capire quand'operazioni tecniche sono necessarie perché una norma di diritto positivo sì in veri perché anche questo è quindi assumendoci la difficile responsabilità di dire non in cento giorni ma anche se sappiamo che la logica dei cento giorni a fare
Molto spesso alcune cose possono essere fatti prima che si che i colleghi no
Le insufficienze e le carenze i doni e le colpe contrari dinanzi a qualsiasi fare in regime di democrazia
Dopo di che
Il Governo ufficiale
Governerà secondo quel programma laicamente ne saremo felici tu se come è probabile non ne avesse la capacità malgrado adesso illusione ho l'intenzione significherebbe una candidatura alternativa
Di quel ministro ombra
E quando dico comunista in vicolo di iscritto al Partito comunista
Tanto per parlarci con molta mondiale non quindi bene o male dura protesta e quando dico sottosegretari dico sottosegretari di partito responsabili che
In fondo
Il dono avvelenato o no
Credo
Carta Violante
Lo fa
In politica eccome
In diritto positivo
O cecità dei giorni
O non si fa
O si trova il tempo di dare priorità
Nelle agende che sono già necessariamente al nel momento in cui il viene proposto il nuovo
E ci si mette al lavoro subito o sarà stata una certo legittima ma non appassionante manovra mossa tattica pre elettorale o no
No no gusti
A perdere tempo per cose che dopo cento giorni possono semplicemente arricchire l'arteria un'infinità di cose nelle i cari possono dire però vi ricordate i compagni comunisti che quella volta avevamo ragione noi perché adesso lo dite
Però però però però però
Voglio dire la quantità fa necessariamente la qualità andiamo in questa direzione
Concedetemi però di dire che nella Summa a mio avviso manca forse qualcosa
Ma manca a se stessa non mancano
Non a voler essere che il segnale mia anche se i motivi segnarne storici io credo che si ripropongono in partitocrazia cioè in altro democrazia in altro che in stato di diritto
Ma una domanda siete certi compagni comunisti siete certi giudici
Gli imputati ne sono certi solo perché malamente interessanti
Non ci giurerei
Che la Costituzione italiana ha oggi un attuarsi chiesi possibilità di lettura per quello che attiene le sue prescrizioni in termini di referendum troppo la giurisprudenza torrenziale novellistica che inserisce sul referendum categorie
Finiti in ordini che si riferimenti ma se c'è un lavoro di distruzione letterale giro di quel fenomeno
Per cui cosa vuol dire insegnare nelle università che devono essere se leggi tributarie i trattati internazionali Padova da vivere davanti abbiamo i pontefici nostri Paolo Barile sempre pronto a dire che la Corte Costituzionale Partito comunista sono in arretrato rispetto ad una di queste cose avente ad riti canaglia che dice divento cinica ma in fondo la consigliere del principe ma quante altre ne potrebbe fare coi piedi referendum nessuno tranne
Così poi c'è andata a sbattere quando l'unico referendum che proprio non si capiva perché si doveva fare e lo fanno fare mi dicono che era una vittoria ed è stata una disgrazia per
E infatti non a caso senza certezza del diritto adesso rileggo sui giornali
Che quella cosa che era colpo di Stato
Non Ruini lui mancava le regole era poco
Ma colpo di Stato nel settantadue
Quella per il quale un Presidente del Consiglio dimessosi per motivi extra parlamentari in piena assoluta e funzioni quindi illegittimità parlamentare costituzionale si invece l'uso e si faccia vive il Paese non mi importa l'elezione tattiche presentato ed è stato abbattuto e adesso non si riesce che di nuovo ci stanno lavorando di elenca
Le grandi cupole dove stanno
Onorevole Fadda Betocchi affronta un tema
Che può può portare
Insomma in effetti però ho affrontato quel tema perché indenne mi preoccupa solo il tempo
E quindi merito vi dico vedo approntare un e allora la certezza del Veneto quel minimo quel minimo senza il quale non è possibile operare
Nei dettagli e voi sapete che testardamente dal processo prevale ho detto che questioni marginali la perentorietà dei venti giorni da della difesa e quindici giorni nei dati ai magistrati come termine ordinatorio che adesso poi parte della camera di consiglio momento sospensivo dei termini devo dire che visto che fra i magistrati come tra i progetti politici sceglie il punto esci e ti mostra propone il sette aprile si è dimostra per capire romano
L'esecuzione del teorema la pazienza il teorema non c'ero all'esecuzione così facile
Il sette aprile a Roma com'è andata
Giustamente
O che qualcuno dinanzi al vertice per noi
Il processo l'abbiamo fatto
Però è durato un anno e mezzo dico potrebbe benissimo accadere che troviamo perfino dei magistrati come gli operatori politici capaci d'altro che fanno durare la Corte dei Conti lo tra virgolette prima di depositare magari
Le motivazioni in flagrante totale violazione dello spirito della lettera della legge riguardano i cinque anni così
Ecco quindi incerto il sistema
Certo il programma cerco di dare certo dobbiamo scendere a a novembre se dovete bloccare e dire alla DC ci vogliono altri soldi per gli enti locali come si è fatto da sette anni ottenendo
Poté invece per la proprietà come abbiamo fatto noi opere
Con il vostro appoggio luce ma se mi consenti lo specifico era radicale e dall'associazione magistrati devo pur dire c'è avvenuto un pubblico ringraziamento dimostrazione che un fondo storico di tolleranza e di amore per il diritto civile alla tolleranza alla giustizia c'è stato ecco quindi
Penso e spero
Che il divenne
E il grosso
Partito Comunista posso e sappia trovare nelle prossime settimane
Il tempo per costringere
Gli affaticati
Esasperati dai compiti della in relazione al rapporto numerico
Comparire l'ideale costringerli a tener fede al ventotto questa proposta
E di angoscia
Per operare gli ultimi metri studiate diciamo studiare da governa
In concreto
Non lungo studio definisce compiacersi di se stesso tanto
Ma appunto per lo studio funzionale ad un concorso quello di una democrazia nella quale si vuole governare
Dalla opposizione per potere ben presto governare al governo è questa la scommessa
Dopo credo che
In autunno sapremo meglio
A questo punto che cosa rappresentiamo non solo che cosa vorremmo aver rappresentato rappresentare grazie
Il difetto rispetto al Governo e al ministero della Giustizia rimane
Profondo sulla proposta di legge relativa all'avvertono stabilità civile del magistrato l'obiettivo che vogliamo perseguire quello di una buona legge ma se una buona legge non si potrà fare noi non temiamo
Tale i precedenti insomma vogliamo la con tutte le forze democratiche come sempre e quindi anche con il partito radicale
Sia pure nel dissenso profondo che è stato qui constatato dal suo Presidente che constatiamo anche noi sultan il tema terrier comprese la materia della giustizia nella quale noi stancamente non comprendiamo molte delle ambiguità profonde che segnano l'azione di questo partito ivi comprese certe for
A me pubblicitari
Iscrizione che tuttavia disorientano la opinione pubblica e che naturalmente noi stessi non possiamo comprendere
Vogliamo quindi lavorare con tutte le porte democrat e vi dicevo quindi se o si vota anche con il partito radicale ma naturalmente senza leva
Verso nessuna di esse innanzitutto senza levate barbiere a sinistra o verso altre forze democratiche disponibili a intese positive e unitaria