Intervista a Massimo Giletti sulla politica per investimenti e grandi opere del Governo

Per
Siamo a alla Triennale in questa bellissima terrazza alla fine alla conferenza stampa su un progetto molto ambizioso che riguarda Milano Nord
Una nuova esperienza un po'oltre il centro commerciale c'era tra moderatore gli ospiti di questo appuntamento appunto Massimo Giletti che qui con noi tanto benvenuto
Chavez venuta
Uno dei temi che tu hai affrontato gara decisamente interessante era insomma l'approccio che c'è in Italia al tema degli Investimenti tu citavi anche diciamo Onna un'intervista con Luigi Di Maio vicepremier e ovviamente ministro del lavoro e lo sviluppo economico
Che in questo momento sta rassicurando apparentemente gli animi degli investitori di chi fa business in Italia quando poi però ci sono altri segnali che non sono rassicuranti
Dalla TAV alle chiusure domenicali degli esercizi commerciali insomma c'è un atteggiamento nella migliore delle ipotesi attendista da parte di chi fa business in Italia su una situazione che sembra un po'in stallo che cosa ne pensi e che che che futuro si prospetta del presente si prospetta per l'Italia e per chi vuole fare economie business nel nostro Paese
Sono due cose diverse cioè le grandi opere vanno testate vanno controllate vanno verificati costi-benefici questo storico sui benefici che gli viene presa con grande ilarità secondo me invece dovrebbe essere presa con maggiore attenzione
Ho davanti ai miei occhi il MOSE è un mostro che non ancora mai entrato in funzione da Costa e una certa cifra è costata non sappiamo neanche quanto costerà definitivamente sappiamo tutti purtroppo che di fronte alle grandi opere
Ci sono sempre dei costi stranamente diversi rispetto a quelli che erano i costi di partenza e quindi è ovvio che chi arriva al governo e ha fatto negli anni una battaglia un certo tipo debba avere tutte le attenzioni dovute poi c'è l'altra strada e che è chiaro che le infrastrutture sono quelle attraverso i quali corre il paese ma non è che corre il Paese tra Torino e Lione corre l'Italia con l'Europa
Però non è che una cosa si debba fare per a a tutti i costi
Bisogna fare delle priorità se tu fai un traforo ma poi sotto in Piemonte c'è un imbuto ferroviario il cui comunque i treni devono andare in un certo direzione e magari questo la gente non lo sa se sa cosa sul terzo valico ci sono i problemi a valle anche non basta fare i trafori tu puoi fare anche quattro lire se poi alla fine c'è un altro imbuto e siamo da capo tredici no quindi è un problema generale
Certo che nell'immaginario c'è
Che il Movimento cinque stelle blocca tutto
Questo nell'immaginario reale quanto sia reale e non lo so saranno i fatti ad esso dimostrarlo perché importante traslocare anche i piccoli cantieri cioè non non doveva rimanere focalizzati solo sulle grandi opere
Il Paese ha bisogno di tutto il dramma del del ponte di Genova ti racconta come quei pontili non sono stati mai fatti non è stata mai fatta molto menzione quindi innestare innescare un meccanismo che vada a verificare tutto quello che non funziona non sarebbe molto opportuno ma bisogna tirarli fuori i soldi immediatamente non si può fare ma bisogna liberare quelli che sono già cantiere
Facciamo partire i cantieri non mi interessa dove ma facciamo ripartire allora in questo senso
Vado sulla linea di di mais perché di matrice spartiranno io finché non li vedo purtroppo non posso dare una o posso avere idea non soltanto ma in questi casi si quindi assolutamente su questo poi tutto il resto la politica
I tagli alla secondo me manca di progettualità quindi della giornata ed è l'errore più chiaro che noi paghiamo ecco un'ultima domanda proprio su questo il solo una politica essere in una fase di grande cambiamento con i partiti politici ovviamente prima fila su questo anche un Paese che ha paura del cambiamento si parla di robot utilizzazione e di concorrenza internazionale della Cina insomma che Periodo viviamo tu hai molto su per ricchi programmi che fai per esperienza che hai un il polso della situazione sembra una situazione comunque diverso da quella che abbiamo effettivamente visto in passato
è molto diversa molto diversa facciamo finta di non vederla ma ci sono due giganti rischiamo l'America e Cina che stanno dialogando tra di loro sono mettendo a posto gli affari loro e l'Europa Stalin guardarsi
A guardare dei dettagli che sono delle banalità l'Europa mercato di quattrocento persone
Se si unisse in modo serio di oggi leggevo l'altro giorno leggevo Macao sul Corriere della Sera
è chiaro che i populismi fan paura ci sono le eccezioni il cambiamento storicamente ha sempre fatto paura poi il cambiamento la parola neutra di per sé non vuol dire che il cambiamento porta positività non è detto
E adesso sempre molto cauti
Però bisogna fare capire
Che
Le frontiere non Santa più di fronte ad Alitalia la Francia per dire male Europa col mondo e se l'Europa non diventa Europa al di là del ma del questa moneta unica di Euro tanti deve rientrare Europa seriamente ed è molto complicato che siamo tanti Paesi
Divisi da storia eccetera
A Moggi a maggio capiremo poi di avere se Parlamento cambia maggioranza se saranno equilibri diversi che magari potremo anche diritto a peggiorare creare stalle ulteriori io son preoccupato perché mentre la Cina si comporrà interamente l'Africa
E inizierà a dominare l'Africa il futuro è già chiaro
Dopo l'Africa arrivano qua stanno già arrivando per quando la Cina al debito comprato il debito di netta Europa dignità Stati Uniti voi capite che
No i rapporti di forza son quelli però se non entriamo in un'ottica mondiale mi sembra che l'Italia sia ancora provinciale sta discutere di determinate cose mi sembra veramente
Banali non capisce quello che sta succedendo noi dobbiamo attrarre per attrarre dobbiamo essere credibili e questa è la verità siamo ancora credibile nostra politica credibile
Grazie davvero