Nicola Zingaretti vince le primarie alla Segreteria del PD: intervista a Gianfranco Pasquino

Con il professor Gianfranco Pasquino emerito di scienza della politica all'Università di Bologna che ringraziamo per essere nostro ospite professore buongiorno rumori
Parliamo delle primarie ieri appunto si sono svolte le votazioni per il e l'elezione del segretario del partito democratico Nicola Zingaretti governatore del Lazio ha raggiunto sicuramente una percentuale di voti alta e quindi è il nuovo segretario del partito
Che cosa ne pensa ne pensa lei attualmente mentre parliamo non abbiamo dei dati definitivi però insomma possiamo dire che in effetti la distanza che sembrerebbe esserci fra Zingaretti e gli altri due Martina e Giachetti insomma fanno di questa di questa elezione è un'affermazione decisa importante da parte del popolo che è andato a votare
Sulla base di quello che conosciamo Zingaretti ha avuto più del doppio dei voti congiunti di Martinelli Giachetti e quindi sei i renziani pensavano di condizionarlo CIR sicuramente non ci sono riusciti
Adesso il passo gli importante di sapere davvero che cosa vuole fare venga reti del partito di cui è diventato segretario perché nel corso della della Campania per la sua elezione hanno parlato di temi politici e non invece i temi organizzativi che hanno naturalmente una fortissima componente politica
Lo vedremo probabilmente l'assemblea nazionale e mi auguro che lineare che abbia le idee chiare e che sa perché è il partito da ricostruire in maniera sostanziale
A cominciare naturalmente dalla sua presenza sul territorio e in particolare nelle periferie
Secondo lei che tipo di forma partito ha intenzione di diciamo di riti di portare a termine Zingaretti visto che questo dualismo con Renzi è stato un dualismo come dire sicuramente enfatizzato per esempio da parte di dei media
Non ne ho nessuna idea di che tipo di partito voglio costruire Zingaretti spero che siano non sia un partito ENI organizzato in correnti per cui ci sarà correntone automaticamente molto eterogeneo a sostegno di Zingaretti
Una corrente di piccolo su temi Martina nella corrente dei renziani a sostegno di Iacchetti enti eventualmente andato molto male
E spero che si ponga invece il problema di copie dare vita a un partito di uomini donne libere che discutono apertamente che si dividono semmai sulle scelte specifiche ma di persone che rappresentano i territori e quindi infine dei candidati delle candidate paracadutati ne perché coloro che rappresentano il territorio da quel territorio debbono essere espresse spero anche che voglia consentire una grande diversificazione del partito
C'è grande autonomia a alle di una volta essere venduto alle alle federazioni dei dei partiti e all'interno delle federazioni anche grande autonomia ai circoli
Anche autonomia finanziaria recuperino le risorse che servono a loro per fare attività e poi però valutino quelle attività che hanno fatto e quindi si pongono come obiettivo quello di cominciare a diffondere la buona politica perché sfrutta buona politica inquilino riuscirà mai più a tornare al governo
Oggi la Bindi Rosi Bindi ha dichiarato che non c'è futuro se non si fa autocritica
Sì moderata dose di autocritica va bene non so se la deve fare però Deng eretti sono altri che devono fare autocritica
E quindi mi aspetto dal dal legale di che critichi in passato in maniera precisa e documentata dica dove avete fatto diversamente
E dica che cosa vuole fare adesso il quindici al cambia una visione del futuro il futuro prossimo cioè comincia a dimostrare che vuole un partito diverso scegliendo candidati e candidate per le elezioni europee motivatamente lasciando perdere naturalmente
Gli aspetti spettacolari ce n'erano persone che abbiano delle capacità poi gli esseri buoni parlamentari europei e dieci il raccordo tra la politica italiana e la politica europea
Lei dice che forse l'autocritica non la dovrebbe fare Zingaretti però il fatto di essere portatore di un di un modello che sicuramente può essere vissuto come un ritorno al passato perché il fatto di per dire di aver ipotizzato un rientro da parte dei transfughi di leu
Questo sicuramente come dire il fatto di aver avuto l'appoggio del di tra Odile che era pur sempre il padre nobile del partito democratico con non non si rischia di fare un po'una un'operazione Grande freddo
Non lo so credo di no credo che ciascuno poi deciderà se vuole rientrare un po'del loro importante che lega replica che il partito è aperto
Dovrebbe anche dire che il partito pluralista che il partito si sa che una sinistra contemporanea in Europa in Italia deve essere aperta molto a una molteplicità di via di apporti sapendo poi sfruttarli utilizzarli al meglio
E quindi se proprio voleva iscriversi al partito benissimo ha delle competenze a un passato che due non è certamente da buttare via se leu decide che Zingaretti apre degli spazi anche alle loro tematiche benissimo se vogliono dei ritornare
E così via vorrei comunque un partito aperto un partito pluralista un pallido che alla fine decide si confronta anche sulle sulle decisioni da prendere magari decide a maggioranza sapendo chi chi perde però a cedere la decisione e cercherà di attuarlo nella misura del possibile
Che ad esempio basta Foppa Amicone Micene anzi nei giorni scorsi guarda e tutto questo parole del questore si ecocolordoppler della guerra il fuoco amico oppure del
Come la parola rottamazione che certamente non ha portato nessuna fortuna fedele lascerei fuorilegge per cercare di recuperare un lessico politico che esiste
E di usarlo qualche volta anche in maniera originale e non in maniera come dire come vogliono i giornalisti lo dico così cercano di contraddire i giornalisti di fare della buona comunicazione politica in proprio
Senta l'ipotesi di apertura al Movimento cinque Stelle
Non ha portato fortuna ad esempio
A Bersani
Bersani in realtà aveva cercato di raggiungere un accordo dentro i gruppi parlamentari in questo caso è quello del senatore Cinquestelle io negavo che ingiusto attribuire tutta la colpa Bersani era un tentativo che doveva essere fatto
Nelle democrazie parlamentari bisogna vedere in particolare in quelle terre abitate da una maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato quel tentativo doveva essere fatto dovrebbero vergognarsi le cinque stelle di come si sono rapportate Bersani in quell'occasione
Dopodiché negare che del dove cinque sette
Ci sia una parte di elettorato che potenzialmente di sinistra o addirittura che è già stato deciso e se n'è andato insoddisfatto e dire con le cinque stelle non tratteremo mai una stupidaggine assoluta
Perché di nuovo democrazie parlamentari ma anche a livello locale si fanno accordi si raggiungono come come dire
Negoziati per produrre una maggioranza che sia in grado di di fare delle politiche quindi non lo escluderei a priori ma non non impiccare neanche l'idea che noi siamo quelli dell'accordo con le cinque stelle hanno noi siamo coloro che una volta contati i voti e seggi andiamo a vedere come si può fare una maggioranza per dare un governo alle città eventualmente in altre incita grandi città piccole e eventualmente in Parlamento al paese e quindi
Una considerazione finale su diciamo su queste questo popolo del PD che è tornato
H tornato a votare è tornato anche forse esprimere un un bisogno
Che certo era stato frustrato
Negli ultimi tempi un bisogno di di sinistra e di partito democratico lei crede che sia totalmente in contrapposizione con quanto ha rappresentato la poca Renzi
No in contraddizione no cerca di superare quell'epoca a quell'epoca era in parte non c'è stata
Come dire costruita bene scorto intermedia fra il Tolosa in maniera affrettata in maniera anche un po'vecchia credo che questo sia l'audizione giusto
In parte era stata sconfitta forse potremmo dire è stata molto sconfitta
Sia con il referendum costituzionale sia con le elezioni del marzo e naturalmente ci sono anche pittori che hanno votato Renzi che lo sostenevano e così via e che ha deciso di di tornare a a votare
Per il nuovo segretario del partito ben vengano c'è in politica si commettono errori delle la così importante sapere poi su con riconoscerli e superarle
C'è naturalmente un'altra spinta qui c'è la spinta a livello e ci siamo e quindi non potete lasciare che Salvini faccende del cattivo tempo e che Di Maio faccia prevalentemente il cattivo tempo
E quindi c'è una spinta anche a dare al partito una qualche solidità nei suoi i suoi movimenti
Nelle sue posizioni e parlamentari tutto questo va benissimo naturalmente poi tocca ai dirigenti saper tradurre questo in politiche che siano effettivamente incisive e che diano soddisfazione a chi è andato a votare ieri
Luglio ringraziamo ella professore emerito di Scienza della politica all'Università di Bologna Gianfranco Pasquino
Grazie a voi buona giornata