La Giovane Europa: obbiettivi e opportunità degli e per gli Stati Uniti d’Europa

Signori e signore buona sera
Io sono Francesco scaltra agli e sono il presidente di libera aperta voi avete un volantino
Il nostro manifesto la linea guida
Io leggerò una brevissima relazione piccola
Forse pochi minuti poi lascio la parola ai lascerò la parola ai convegnistica e quindi ai relatori comincio subito con il moderatore
Il moderatore si chiama Antonio stanco è un politologo
Esperto nei diritti umani
Poi ancora alla sinistra per voi alla destra alla sinistra di
Antonio stanco cioè Silvia Manzi che il segretario di radicali
E italiani quindi il più alto s'incarica tra i radicali italiani più anche altri diciamo qualifiche comunque è una militante storica
Poi
Proseguendo a sinistra per non fare torto a sinistra c'è Massimo Lenzi che un altro militante radicale iscritto tantissimi anni al partito radicale
Forse se si a io non lo sapevo vinse mi conferme che anche adesso lo sei
Massimo
Ho fatto tante battaglie libertarie
Tra le quali una insieme a Silvia Inc Cambogia Laus il Laos una sono stati detenuti poi ancora alla vostra sinistra del Presidente del moderatore
E anche relatore perché noi abbiamo individuato cioè Marco Taradash che penso che molti di noi voi lo conoscano perché è un giornalista è stato deputato
Adesso attualmente presidente il centro motore e niente nel panorama coi poi anche di più e in più Europa e compagnone comunque se si parla di Europa ognuno di voi
Evoca anche uno degli ultimi simboli
Per me oggi impronunciabile perché io sono il presidente di libera aperta e abbiamo organizzato un convegno a più voci sull'Europa
Bene
Libera aperta cos'è libera aperta quello che vedete è un'associazione politica libertaria liberale nata nell'aprile nel mille novecentonovantanove come dire venti anni fa
Dopo il superamento dei Club Pannella perché noi eravamo radicali iscritti ai club Pannella
Alcuni di noi
Da sempre libertari e radicali si organizzarono e libera aperta lavorando a un manifesto quindi vent'anni fa abbiamo prodotto questo
Nel quale secondo me mancano pochi poche cose non c'è quasi tutto sulla libertà
Dei singoli e anche degli Stati
Uno dei nostri compagni che partecipano all'avventura politica di libera aperta Marioni libri ha disegnato il logo che fa da cornice a questa sala
I componenti libera aperta venendo da precedenti esperienze nel Partito radicale ove la libertà di informazione
E il diritto alla conoscenza è un assioma
Ravvisare una necessità di un organo proprio sviluppatore di idee non conformi a regime fonda mondi giornale cartaceo fatti di libertà sorretto dalla volontà del suo primo direttore Mario Sabattini presente qui in sala e corre da attori lo stesso Mario nibbi e Guido Morelli
Ormai deceduto
Sui tavoli in fondo alla sala potrete trovare qualche copia di questo una coppia tanto così per capire che c'è stata vivacità anche nella nostra città ed esperienza la politica dirimere aperta è stata il più delle volte senza mezzi termini di appoggiare iniziative sui diritti civili e umani e libertà economiche che il partito radicale non violento tra spartito transnazionale così si chiama il partito radicale oggi
Radicali italiani e gruppi collegati realizzarono nel territorio nazionale raccolta firme sul referendum che voi conoscete ormai non più referendum ma non è che son passati di moda che arrivato qualcos'altro raccolta firme sul referendum petizioni popolari e proposte di legge e ci siamo dati da fare tantissimo ma qui con poche righe lo liquido libera aperta si è anche impegnata in attività locali in Arezzo e territori circostanti
Che riguardavano principalmente la mobilità mobilità non violenta
Con progetti di mobilità ciclabile che sono stati realizzati quindi qualcosa abbiamo fatto abbiamo messo un un tasselli no nella e ahimè sono stati realizzati con una Giunta di centrodestra nel senso no ahimè perché perché evidentemente qualcuno ha capito che queste cose erano utili per tutti
Non ha mai partecipato alle elezioni amministrative con il proprio simbolo ha festeggiato ogni anno la Shoah
Festeggiato l'ho messo tra virgolette perché non c'è da esultare
Il dieci marzo per la rivolta in Tibet
Il venticinque aprile dando spazio anche ai caduti del Commonwealth cosa che non faceva mai nessuno negli alleati non esistevano le loro morti non contavano
Ricordato costantemente il venti settembre con manifestazioni e fiaccolate se qualcuno di voi ha avuto l'occasione di vederle
C'eravamo e ultimamente hanno partecipato anche autorità locali nel corso di questi ultimi anni abbiamo creato un giornale on line
Del quale eravamo editori
Adesso passato nelle mani di un compagno radicali radicale qui presente Paolo Casalini informa Renzo e la voce libera che dà spazio a qui e anche alle nostre istanza a livello nazionale siamo spaventati
Che è un'altra voce libera
Quale quella di Radio Radicale possa essere soppressa
En passant stasera ci segue radio radicale lo manderà in onda quindi va un servizio pubblico
Nessuna parola buona per il nuovo regime
Che si è installato alla nostra guida non dobbiamo ritornare al Medioevo dell'informazione se ce ne sarà bisogno libera aperta farà la sua parte magari piccola ma farà la sua parte finito anch'
Veniamo a noi nell'ultima mozione congressuale ogni anno abbiamo provato delle mozioni
Nel due mila diciannove libera aperta indicato come battagliato prioritaria la difesa nei valori dell'Europa
Come unica risposta agli egoismi nazionalistici alla crisi della giustizia rispetto dei diritti umani alle libertà economiche alla libera circolazione delle persone e delle merci e delle idee
Così come recita l'ultimo capoverso del nostro manifesto vent'anni fa l'avevamo già ma era stato ripreso dai radicali quindi Marco Pannella Bonino e quant'altro
Allora e indicando nella mozione la realizzazione di convegni e dibattiti è per questo che siamo qui
Con le elezioni europee ormai alle porte l'associazione libera aperta intende offrire un contributo di riflessione sul possibile assetto futuro istituzionale del nostro continente un incontro a più voci
Per fare il punto su questa Europa che dopo oltre mezzo secolo dai suoi primi fondamenti comuni sembra non trovare la strada
Per una auspicabile compiutezza politico istituzionale vi ringrazio tutti
Vi do il benvenuto ancora una volta nella nostra se della nostra città e tra di noi grazie
E lo presento al volo che è arrivato in questo istante visto che ho presentato agli altri Riccardo Nencini che si siederà al mio fianco
Siamo
Diciamo
Sì
Io come tradizione radicale no non non sono protagonista prendo esco vi dico buon lavoro ritornerò a l'ultimo quando loro hanno finito per due parole finali
Di organizzazione ma fuori da radio radicale grazie
Grazie Francesco grazie tutti coloro che sono intervenuti Francesco nel ricordare che cos'è l'associazione libera aperta che ha promosso questo incontro anche citato il fatto che ormai da da molti anni usiamo con questa associazione celebrare il venti settembre
Avremmo anche voluto che tornasse ad essere festa nazionale per la nostra visione
Laica delle istituzioni della società ma il il venti settembre noi di solito queste fiaccolate le andiamo a concludere qui ad Arezzo davanti alla colonna che il monumento a Giuseppe Mazzini
E non è un caso che il il titolo del nostro incontro di oggi sia non Giovine ma giovane Europa certo è che le grandi battaglie che si studiano si studiavano M sui libri di storia
Sembra che oggi non sia più tanto di moda studiare in particolare la storia
Ma quelle grandi battaglie del nostro Risorgimento non soltanto per la libertà o per l'indipendenza ma attraverso un pensatore come Mazzini prefigurato nelle realtà un'Europa federalista cosa su cui poi abbiamo spesso lavorato con alla base quella famoso manifesto famoso per noi almeno il Manifesto di Ventotene del federalismo e europeo io da da giovane militante radicale ormai tanti anni fa
Su questi Stati Uniti d'Europa mi trovai a lavorare con Marco Pannella con altri certamente con Marco Taradash
Marco ricorderà forse una nostra manifestazione
Del agosto del mille novecentottantacinque a Varsavia
Dove l'avevamo organizzata c'era il rischio di essere arrestati ed espulsi cosa che spesso avveniva ma insomma noi credevamo in una Europa unità federale basata sulla democrazia e sul diritto c'era ancora voi sapete
Il il blocco sovietico c'erano delle conquiste da fare
Ma progressivamente in quegli anni queste conquiste avvenivano Massimo resi ne sa molto l'Ifom molto dislocato a Budapest in quegli anni si occupò anche di altri Stati della regione
Ma
Due anni dopo quel mille novecentottantacinque nell'ottantasette cadeva il trentennale dei trattati di Roma istitutivi delle Comunità Europee
Allora con me con Pannella si dice qui bisogna fare qualcosa
Perché le la sua idea era stanno seppellendo l'idea dell'unione europea degli Stati Uniti d'Europa attraverso le disse il bla bla dei partiti
Evidentemente le dichiarazioni erano tante ma la costruzione dell'Europa effettivamente federale di quegli Stati Uniti d'Europa che erano né i nostri ideali tardava avvenire
Facemmo alcune grandi manifestazioni a Roma il il Manifesto di quella giornata
Del del marzo dell'ottantasette era proprio Stati Uniti d'Europa subito oggi il nostro convegno reca obiettivi opportunità degli e per lui Stati Uniti d'Europa sono passati molti anni da allora la sensazione credo comune a molti di noi che in realtà mentre erano allora visibili tangibili i passi avanti verso questo nostro ideale oggi di passi se ne fanno tanti indietro e rapidamente e se ne fanno non soltanto rispetto alla prospettiva del federalismo europeo ma anche proprio rispetto ai pilastri della democrazia e del diritto voglio dire noi assistemmo
A a molte cose con Massimo anche a Budapest eravamo presenti quando nel nel giugno del mille novecentottantanove furono realizzati i funerali dei martiri della repressione della rivolta d'Ungheria del mille novecentocinquantasei
E che oggi Massimo ci potrà dire che le cose sono molto diverse in peggio da quello spirito del mille novecentottantanove in particolare in Ungheria
Ma in Polonia rivedete la la la Polonia si è avviata verso un un regime antidemocratico negli ultimi anni
Travolgendo la la propria anche simboli cita positiva
La scuola ne era stato al proprio un simbolo non soltanto attraverso il movimento Solidarność ma attraverso la la la tavola rotonda al tavolo di dialogo fra le forze politiche all'inizio degli anni Novanta un simbolo di come era possibile transitare verso la democrazia liberale da un sistema totalitario i passi indietro dunque
Ci sono
Ecco questa è la la situazione che oggi dobbiamo affrontare io sono benché abbia scelto da alcuni anni Arezzo come come residenza realtà sono quasi perennemente in viaggio molto per l'Europa a volte per per continenti per continenti diversi cioè sempre cercando anche presso la Federazione italiana diritti umani di capire come potere
E contribuire a compiere qualche progresso nel campo dei diritti umani
E magari contribuire a cercare di far sì che questi pilastri così scossi
Della democrazia e del diritto non crollino situazione mi sembra grave non soltanto in altre parti del mondo dell'Europa ma noi anche in Italia
Rispetto a tutto questo abbiamo oggi delle persone che con la loro esperienza alla loro visione politica certamente possono fornirci delle valutazioni delle indicazioni
Io darei per primo la parola Marco Taradash
Oggi sabato il sabato il giorno in cui siamo ritrovati a sentirti nella rassegna stampa di Radio Radicale normalmente speriamo che questo possa accadere ancora allunga che in ogni caso la parola a Marco Taradash
Assicurazione Antonio grazie anche per aver ricordato quella che l'avventura nel mille novecentottantacinque non ricordo bene la data anche andammo a Varsavia fummo fermati dalla polizia locale era un periodo in cui c'erano André sommovimento i sotterranei nel mondo del resto però il rischio di essere arrestati era evidente lo affrontammo dico ancora Mazzola con quella
Con quella genuinità radicale che è convinta di trasmettere la proprio desiderio di libertà anche agli altri perfino i poliziotti comunisti della della Polonia ora io credo che non ci troviamo in un periodo la storia come tu stesse detto in cui il fenomeno dell'espansione della libertà che c'era allora non soltanto in Polonia nel mondo comunista menta ma in tantissimi
Paesi del mondo Robert Kagan ha in un nulli perché appena uscito che è stato recensito dal Sole ventiquattro Ore
Scrive che settanta anni fa le democrazie erano una dozzina su un pianeta mentre adesso sono intorno al centinaio
E la ricchezza del pianeta è molto aumentata
Nonostante il progresso del numero degli abitanti del pianeta oggi quattro milioni di persone quattro miliardi di persone sono uscite dalla povertà grazie
Alla globalizzazione del sistema
Economico del capitalismo e grazie a quegli strumenti di libertà di comunicazione di libertà di commercio e anche di libertà di movimento delle persone che hanno consentito ai Paesi
Che settanta anni fa erano immersi nell'oscurantismo nella dittatura
E nella povertà assoluta che vendicativa quasi una povertà che veniva provocata dalle scelte politiche sbagliate dei regimi comunisti in particolare
Questi Paesi esso si sono sottratti ma il corso della storia sembra andare in una direzione diversa Kagan diceva che l'ordine liberale come un giardino Mongiardino contro natura
Che deve essere coltivato e accudito giorno per giorno perché altrimenti si perde la libertà senza accorgersene progressivamente dal giardino in cui pensavamo di poter vivere
Per sempre dalla bolla liberale dell'ordine liberale all'interno del quale pensavamo di avere confessato diritti ormai acquisiti nove che non s'poteva essere
Nesi in discussione no oggi siamo di fronte a una realtà diverse siamo di fronte
Al dire alla rinascita dei nazionalismi siamo di fronte alla rinascita delle autarchiche dei protezionismo mi alla ripudio della globalizzazione dei mercati
E quindi questo porta con sé
In modo non prevedibile fino a pochi anni fa porta con sé anche una riduzione delle libertà personali e dei diritti individuali
Perché tutto questo sia accaduto discussione aperta e le tesi sono tante quelle che cerca di interpretare la crisi economica del dal due mila sette fino a per cui alcuni anni poche della verità negli Stati Uniti ma molti di più in Europa in molti molti di più in Italia l'Italia un Paese che non si è ancora riavuto dalla crisi economica del due mila otto ancora i salari i i gli stipendi reali degli italiani non hanno ancora raggiunto i livelli di di dieci anni fa me tutto questo ha provocato uno choc emotivo all'interno dei popoli all'interno
Delle vicende politiche e questo choc emotivo a portato a una rinascita di ideologia e modi di pensare sentimento e che pensavamo illudendo ci fossero stati definitivamente superati la rinascita del sovrani Isma'si accompagna anche a un desiderio di tradizione il concetto della del progresso se qualcuno ci ha creduto
Di radicali credo che non avessero mai avuto il mito del progresso e della convinzione dell'eterno miglioramento delle situazioni però è stato nella sinistra soprattutto in molti Paesi del mondo un mito che che appariva convincente s'è andato via via frantumando se c'è una ricerca della collocazione dell'io
Della persona all'interno di qualche cosa che si è perso e che si vuole ritrovare prima c'era una fiducia generale
Nella nello sviluppo dell'ordine liberale adesso c'è invece una crisi di questo rione Perale quindi la ricerca di una identità attraverso attraverso magari la religione nella sua forma più reazione reazionaria religione strumento di potere o addirittura nello stato oggi
Ho letto un articolo di sulla su Facebook ma ripreso
Dal Financial Times in cui si rivela di un sondaggio che è stato effettuato negli Stati Uniti questo avete negli Stati Uniti adesso sono in molta crescita
Non tanto i democratici il partito democratico quanto la parte più estrema sinistra il Partito Democratico rappresentata da Bernie Sanders
E dalla giovane deputata di cui adesso mi verrà il nome che esprimerla qui l'ha detto la cortesia anche un altro nome che
Ok
O case o corte s'è bravo o case a corte sarà giovane e brillante
Deputata che chiede unna una una pesante un pesante intervento nel dello Stato per riequilibrare
Le disuguaglianze all'interno degli Stati Uniti negli Stati Uniti
C'è stata un aumento della ricchezza ma non si è propagata propalata per tutta la popolazione metà della popolazione degli Stati Uniti
Non ha avuto incrementi reali e di ricchezza negli ultimi dieci anni e se questa è la situazione degli Stati Uniti è peggiore quella di molti Paesi
Europei
La risposta che viene offerto a oggi dalla sinistra che appare non dico vincente ma vere possibilità di di vittoria sia negli Stati Uniti come Regno Unito la sinistra
Più legata tutto sommato alla tradizione
Occidentale liberaldemocratica
La ricetta è quella dell'intervento statale della riduzione della delle libertà economiche per
Ricreare un sistema più egualitario dove tutti possono fruire del dei benefici del sistema del sistema capitalistico
E legato alla democrazia
Quindi il problema è molto Complesso vivamente le risposte non possono essere semplici quello che noi possiamo fare come cittadini europea che credo nell'Europa
Non delle nazioni ma nell'Europa che appartiene ai cittadini europei che quindi sognano in una forma o nell'altra gli Stati Uniti d'Europa
E che cerca di strumenti per avvicinarsi a un modello di di Stati Uniti d'Europa ecco quello che dobbiamo fare e cercare di non disperdere le nostre energie
Ne accondiscendendo a quelli che sono i miti di oggi perché questi miti di oggi quello dello statalismo quello dell'identità risma quello del sopra Nismo del protezionismo
Hanno fallito e hanno fallito nel modo più brutale hanno fallito distruggendo vite umane in milioni di vite umane distruggendo ricchezze infinite
E creando situazioni di infelicità di dolore di fame che noi non possiamo più permetterci di affrontare
Quindi il nostro dovere credo come liberali radicali liberaldemocratici chiamiamo ci come vogliamo e libertarie
è quello da una parte di non cederà alle lusinghe delle soluzioni semplici che vengono fornite dai sistemi che vanno verso l'estrema sinistra o che vanno verso l'estrema destra che ci ripropongono dei modelli fallimentari di cui nel Novecento abbiamo conosciuto
Il fallimento completo però non possiamo neppure restare
Fingere di essere immuni dalla crisi se dalla crisi che ci avvolge e allora dobbiamo
Riproporre in forme sempre nuove sempre più efficaci anche gli strumenti della libertà gli strumenti della libertà sono quelle ad esempio dell'informazione
Si è parlato prima ringrazio scaffali della situazione di radio radicale radio radicale come voi sapete sotto attacco da parte dell'attuale governo Gialloverde sopranista e populista chiamiamolo come vogliamo
Che non vuole che l'informazione che riguarda la politica italiana vive nelle case degli italiani non vuole che arrivi quella parlamentare
Anche perché francamente oggi il Parlamento non ha grande qualità da esprimere e se c'è la
Non ha esatto e se c'è la lo riesce a esprimerla soltanto nel momento in maggiore contrapposizione e allora la contrapposizione è qualche cosa che nella logica di Salvini
E del clan dei Casalesi Gezi attraverso di Mario Di Battista
Toni ne tutti quelli che volete il Presidente del Consiglio Conte qualche cosa
Che è nocivo per il Progetto che hanno che hanno in mente radio radicale non trasmette solo il Parlamento trasmette ad esempio questa conversazione tra di noi
Di arriverà nelle case di decine di migliaia di italiani trasmette i congressi dei partiti trasmette
E i i processi nei tribunali e dà voce sostanzialmente a chi esprime delle idee o esprime forme di potere o di anti potere
Le dà voce a tutti senza interferire poi ci sono gli spazi di approfondimento e di critica ma c'è soprattutto innanzitutto e innanzitutto la democrazia Diretta quella vera che è fatta di conoscenza
Questo non può andare a bene bene a chi pensa alla democrazia Diretta ma Diretta da qualcuno dall'alto e che ha bisogno di conseguenza di negare la conoscenza
L'informazione poi la giustizia noi viviamo in un Paese dove la giustizia è ammalata da decenni e dove i rimedi sono sempre stati precari nel mille novecento novanta nove c'è stata anzi prima ancora dieci anni prima c'è stata la riforma del Codice di procedura penale che ha trasformato un rito inquisitorio del rito accusato accusatorio dieci anni dopo il Parlamento ha varato una riforma della Costituzione imperniata sul concetto di de processo giusto dove finalmente l'imputato avrebbe dovuto essere messo di fronte ad un'accusa è una difesa
Che avesse l'uguale potere Rispetto all'esito del processo deciso da un giudice terzo non c'era la separazione delle carriere ma sembrava implicita nel modello
Di processo che veniva creato con quella riforma nulla di tutto questo in realtà avvenuto
Dal novantanove in avanti passi indietro sono stati numerosi non soltanto per su per ragioni della politica per cattive ragioni della politica ma soprattutto per le cattive ragioni degli organi della magistratura o delle magistrature che delle atipica come la Corte Costituzionale il processo accusatorio è stato via via smontato
E adesso ci troviamo nella situazione per cui il cittadino italiano di fronte alla giustizia teme perché non hanno nessuna capacità nessuna possibilità di previsione rispetto all'esito e ai tempi del processo
Oggi come con Radio Radicale si cerca anche di spegnere ogni possibilità di riforma liberale della giustizia
Passi indietro sono stati fatti durante l'ultimo governo purtroppo con le leggi varate dal governo Gentiloni dal ministro Orlando che pesa no gravemente sulla sul concetto di della libertà della giustizia all'interno di un sistema di garanzie ma oggi si vuole andare ben oltre se vuole attenzione un'accelerazione per cui la giustizia divenga spiccia non veloce spiccia
Si vuole togliere ai cittadini anche quel minimo scudo di protezione di garanzia che hanno fino ad oggi
è circolata in queste ore una bozza di riforma della giustizia che viene elaborata dagli uffici legislativi del ministro buona fede
Che chiunque la legga non può che inorridirsi perché si elimina di fatto la possibilità della dell'impugnazione della sentenza di primo grado in Appello attraverso meccanismi che sono studiati proprio per rendere molto difficile e rischioso
Andare in appello e noi sappiamo che gran parte il quaranta cinquanta per cento delle sentenze vengono riformate in appello si elimina il il collegio giudicante in appello per cui sarà un giudice monocratico stesso a giudicare
E da solo anche in appello quando ormai si fanno i i processi col giudice monocratico anche per i per gli omicidi
E così via non sto a farla lunga su questo tema ma vi dico la situazione è drammatica e se uno togli ai città se si tolgono i cittadini
Libertà di informazione e giustizia intesa come giustizia giusto uguale per tutti e con le garanzie costituzionali siamo nell'anticamera della dittatura
L'anticamera della dittatura probabilmente noi già l'abbiamo attraversata in in questo periodo
Non ce ne siamo accorti probabilmente però il RIS il risveglio rischia di essere molto duro se alle elezioni europee
Il alla maggioranza composta da lega Salvini la lega devo da di allora la lega che abbiamo conosciuto fino a quando arrivato Salvini era tutt'altra cosa è la lega nord
è aveva tutti i difetti che conosciamo ma aveva anche molti pregi ad esempio la difesa di un federalismo effettivo per tutta l'Italia la lega Salvini è invece un soggetto politico nazionale
Che adesso è sotto pressione per da da parte di alcune regioni con un modello di federalismo differenziato che rischia in realtà di disgregare lo stato di creare una grande Catalogna lombardo veneta
Che difficilmente potrebbe fermarsi
All'aspettativa federalista ma più facilmente il vento la la la la l'attentato dal d'altra parte ed è stato bloccato alla Corte Costituzionale andare nella direzione dell'indipendentismo naturalmente
Finché ci sarà il Governo Salvini questa tentazione non si esprimerà se il governo Salvini dovesse venir meno
Le premesse per la secessione indipendentista invece sono
Verrebbero create
Le elezioni europee andranno in questo modo vincerà Salvini largamente prenderà intorno al trentotto per cento dei voti
Il Movimento cinque stelle diminuirà pesantemente
Arriverà probabilmente alla metà o poco più del della Lega
E si creerà comunque si confermerà comunque una maggioranza molto solida che supera il cinquanta per cento
Che sarà di fronte all'alternativa se spaccarsi o non spaccarsi la mia convinzione che ho da molto tempo da prima delle elezioni politiche scorse dapprima che lega e Movimento Cinque Stelle si unissero
è che non si spaccherà hanno perché si integrano perfettamente perché l'impianto ideologico del Movimento cinque Stelle un impianto totalitario quello che si ispira russo quello che pretende di interpretare il popolo la volontà generale che naturalmente una volontà frammentata finché non c'è qualcuno che la riporta invece
A realtà conforme a un idea di di popolo che questi coltivano
Disegno totalitario già sperimentato in tanti Paesi
Unito alla vocazione autoritaria di Salvini che è maturata soprattutto dopo le elezioni e che prima avevamo saldi un Salvini in corsa
Con parole d'ordine brutali scandalose sostenuto usate per suscitare
Allarme in coloro che venivano ritenuti buonisti e in coloro che difendevano sentimentalmente dei valori via via diventata invece collegandosi a cinque stelle una volontà autoritaria molto precisa
Che Dallas associazione con le Pen ha tentato di trasformarsi in associazione di tipo
Europeo e ultrà europeo attraverso l'accordo con Putin sottoscritto e dalla lega con firma di Salvini
E Putin è sottoscritto anche più recentemente dai giovani della Lega e giovani di Russia Unita il partito di Putin da una parte e dall'altra
Con Orban l'unica difficoltà che Salvini incontra per per per perfezionare il suo disegno di una democrazia tra virgolette autoritaria rivolta verso Oriente
è che alcuni dei Paesi su cui confini su cui confida Corfù con cui vorrebbe essere al reato hanno una paura matta della Russia avendo sperimentato sul loro
Territorio che cosa significa il regime sovietico che Putin spesso rimpiange sotto il profilo la tradizione rimpiange gli zar rimpiange
Il Stalin e il sistema sovietico in quanto espressione dell'Impero e della missione russa Putin ha fatto un accordo molto stretto con la Chiesa ortodossa adesso la versione
Dell'imperialismo politico russo è di tipo diverso da quella che conosciamo ma lo nostre la stretta connessione tra Putin e e Salvini ma anche il Movimento cinque Stelle ci mi fa pensare che in realtà l'accordo verrà mantenuto che Salvino andrà a rischio da una lezione in cui Berlusconi con tutti i suoi difetti ma anche con tutta la sua forza
Eventuale di comunicazione potrebbe diventare un'altra un un ostacolo rispetto a questo Progetto che Salvini sa invece poter realizzare tranquillamente con i cinque Stelle
Il loro contratto lo sappiamo è contrasto su tanti punti
Ma il successo elettorale che avranno alle elezioni europee alla fine finirà per declinarlo in una versione più favorevole alla lega e alla fine i Cinque Stelle che se perdono l'occasione di restare al governo questa volta non la ritroveranno mai più alla fine i Cinque Stelle
Resteranno i allora e chiudo perché ho già parlato credo rompe credo molto
Chiudo il problema nostro come contrapporre una forza vera e innovatrice allora meccanismo di chiusura del sistema delle libertà che in movimento
Credo che non si possa guardare al passato Forza Italia centrodestra una parte Partito Democratico e centro sinistra dall'altra parte sono non sono le premesse non la causa di retta perché c'è un salto di qualità sono le premesse perché hanno gestito governato l'Italia e gli ultimi venti anni senza fare quelle riforme che avrebbero consentito al Paese di
Espandersi in termini di ricchezza in termini di diritti
Hanno lasciato l'Italia fanalino di coda dell'unione europea e dell'Euro il termine di economia i progressi che sono stati fatti e sono innegabili non erano sufficienti a evitare
Il boomerang il ritorno di un elettorato insoddisfatto che ha trovato in quello che c'era la la sua risposta
Allora bisogna creare qualcosa di nuovo
Dare forza del partito democratico a Forza Italia è dare debolezza a questa speranza di cambiamento
Perché mentre lega e ci e Cinquestelle pur essendo estremi che se che si congiungono
Da APPA provenendo dal proveniendo da parte de opposte poi si congiungono hanno fatto l'alleanza ce l'abbiamo davanti Pd e Forza Italia non riusciranno mai
Quando anche Forza Italia si rassegnarsi alla realtà che c'è che di un Salvini che la ripudia
Non si congiungerà hanno mai non si alleneranno mai occorso occorre una forza liberaldemocratica nuova che occupi lo spazio centrale centro motore che è stato citato lavora su questo da molti mesi oggi questa forza per le vicende politiche che conoscete si incarna soltanto in questo momento in più Europa
Io mi auguro che altre forze politiche
Si uniranno non confido nel partito democratico ma in una parte del partito democratico si perché oggi le energie migliori su tanti temi si trovano all'interno del partito democratico ma sono chiusi nella gabbia del partito democratico e lo stesso vale per Forza Italia anche lì ci sono
Tante energie positive
Eppure sono chiuse nella gabbia di Forza Italia finché non è scorrono non sarà possibile creare una vera alternativa in vista delle elezioni politiche successive
Ma se non c'è qualche cosa che le costringa per la serietà della messaggio che ha trasmesso per il riconoscimento elettorale che ha avuto che le costringa a fare i conti con la realtà e la verità
Storica ed economica dell'Italia tutto questo non avverrà mai e per questo che io credo che
Ipotesi con cui anche con Franco avevo parlato con Riccardo le ho parlato tanto tempo fa e con tanti altri avevo parlato con cui avevo parlato ipotesi di una grande alleanza
Che occupi lo spazio centrale non centrista ma centrale questa ipotesi la chiave di volta per tentare per tentare di sconfiggere il mondo di ieri che sta ritornando ci addosso con tutti i suoi pericoli
Grazie Marco beh c'è moltissimo in quello che detto anche ha impostato un un grande lavoro e credo che ci sia molto da dibattere per farlo io direi che dare adesso
La parola al senatore Riccardo Nencini segretario del partito socialista già viceministro delle infrastrutture trasporti non voglio soltanto ricordare che fosse la prima volta che incontra Riccardo Nencini furbi
Nel due mila sette a Parigi al congresso mondiale contro la pena di morte e lui intervenne credo a nome del governo italiano perché vedi un incarico di governo probabilmente anche allora
Ma in ogni caso il ricordo quella e quel suo intervento perché dico questo perché io vengo proprio ieri da Bruxelles dove si è tenuto un altro congresso mondiale contro la pena di morte di quelle che ci sono ogni tre anni tre anni fa pochi ad organizzarne uno ad Oslo
E questo è uno dei dei grandi temi in realtà dell'Europa soltanto un accenno perché nella nostra Unione europea e anche il continente al mondo che più almeno teoricamente ma con delle strutture pensate
A livello quelli Consiglio d'Europa la Corte europea dei diritti umani
Difende e diritti umani l Europa del diritto quella che noi avremmo tanto voluto costruire ma questi si dirà sono degli ideali e certamente il quadro fosco che ci ha rappresentato adesso
Marco Taradash non ci farebbe essere molto ottimisti perché come come si era accennato noi siamo in particolare in Italia in presenza di forze al governo che sembra che non abbiano idea né di federalismo europeo né tanto meno di diritti dei principi della democrazia liberale
Immagino che Riccardo Nencini Abel però una prospettiva un po'diversa da quella cui ha fatto cenno Marco Taradash adesso
A te la parola
Ma intanto grazie per l'invito provò a mettere subito il piede piangeva minestre poi ascolta ascolto naturalmente
No nel due mila sette non aveva incarichi governo però il governo italiano
Siccome la Toscana dal due mila celebrava la festa della Toscana in omaggio all'abolizione della pena di morte della tortura primo Stato nel mondo
Delle con la Toscana io allora ero il Presidente a rappresentare l'Italia appunto la conferenza dove dove ci siamo conosciuti
Due considerazioni dopo il Savoia scortato il finale del del del dell'intervento di Marco che è anche un vecchio e caro caro amico
Pensavo dovessimo stare un po'più sopra l'acqua non proprio però insomma l'inversione fa bene e quindi provo anch'io Am ergermi perlomeno per per un pezzetto però con una premessa
L'occasione è data dall'avvicinarsi ad una campagna elettorale non decisiva
Perché non sarà decisiva e meno male che non sarà decisiva nel senso che le elezioni europee
Biglietti il giudizio degli italiani nel voto il ventisei maggio sarà un giudizio più di natura politica che non europea
Però
E qui è il meno male vedo come si sta muovendo l'Europa un disastro a sinistra ma il disastro letale
Da avere come pariglia un'uguale in una crescita di una destra radicale
E quindi i numeri al Parlamento europeo potrebbero essere più rosei letti fuori dai confini italiani che non letti da dentro i confini italiani
Perché i numeri se anche non sono quelli che ricordava prima Taradash
Fra leghe Cinquestelle temo che si differenzia eran Goldie poco
Perché quello che sta avvenendo come vedete ultimi sondaggi stamattina e ormai sono durevoli
Ed è un trend durevole preoccupante preoccupante perché durevole
C'è il sì Movimento elettorale massiccio
Ma è tutto un movimento elettorale che guardando i sondaggi
Si lega comunque come il punto finale alle forze anti-sistema
Per cui perde un voto Grillo il voto del perde Grillo se ne va all'interno della lirica il risultato finale che naturalmente i rapporti di forza cambiano però rimangono in un bacino a parlamentare di fatto dove la democrazia come l'abbiamo conosciuta noi ma insomma se ne potrebbe fare anche a meno o o o per lo meno modificare profondamente con tutti gli accidenti quindi di contorno la mia opinione se quella di Marco e pessimistica la mia lo è ancora di più perché qui ci sono alcuni amici e compagni che sanno come la penso ma passano le settimane e non vedo motivi di correzione
Della mia opinione pessimistica che rappresento rapidamente
Il mondo vive una stagione di cambiamento profondo le cose di questa natura non avvengono ogni decennio vengono raramente
Quando avvengono però creano delle faglie profondissime alle quali bisogna rispondere la politica deve rispondere con delle soluzioni eretiche
Se stai all'interno delle De Caroli tradizionali non riesce ad afferrare il nulla di quello che sta avvenendo cantate
I tre i sentimenti che muovono ciascuno di noi politica compresa sono stati accuditi in maniera esagerata
E sono il rancore e la paura e la speranza acuiti in maniera esasperata e sono esattamente i tre sentimenti
Prevalenti cento anni fa
Allora la causa del prevalere in maniera affluita terribile di questi tre sentimenti fu generato dalla guerra oggi viene generato dal doppio occulta combinato disposto già ricordato che mi trova d'accordo di crisi economica
E globalizzazione
Se le cose stanno in questi termini quello che può succedere domani non è quello che si sente nei bar sport di mezza Italia
Per cui sì lasciate di provare tanto poi un anno due anni poi si torna no non si torna dove eravamo
Non si torna mai dove eravamo la storia un ti fa tornare mai doveri
Ti fa tornare lì vicino o li lontano ma non lì e quello che sta avvenendo in questa Italia rischia invece di provocare all'indomani
Del voto
Europee più quattro mila Comuni perché ci sono che quattro mila comunica comune la la metà dei comuni italiani che votano il ventisei maggio
Più vicino a un salto nel buio
Dove il contratto potrebbe essere revisionato a vantaggio di un uomo sempre più solo al comando
Che non altrove questa è la mia opinione
Che non altrove
Ora se le cose stanno così ma se anche stessero un po'meglio di così
Chi siede a questo tavolo diciamo così
Non solo che se da questo tavolo perché si sta se fosse solo che sia da questo tavolo non staremmo proprio benissimo nel senso che a questo tavolo dovremmo aggiungere
Tutta quell'opposizione della sinistra riformista che avrebbe diritto di cittadinanza per fare un ragionamento simile a quello che stiamo imbastendo
Altrimenti non c'è partita
Due condizioni
La prima quando si sostiene che bisognerebbe riprendere lo spirito di Ventotene Spinelli eccetera
A me la cosa mi convince fino a un certo punto tutt'non interamente io vi invito non a citarlo il Manifesto di Ventotene
Perché più lo sento citare più mi ricorda
Il libro di Fukuyama
Che tutti ventenni fa citavano
E che in pochissime parole tutto viste le vendite di quel libro sul sulla delle nuove democrazie evita la fine della storia tutti ho letto il titolo e la e la e la bandella
Il libro è molto interessante e non è da non come l'ho ascoltato io recensire anche ed alcuni dibattiti politici andate a rileggervi Manifesto di Ventotene
Io preferisco citare incerto anche quello come no disse alle origini è l'incipit ma quello che io chiamo incirca ricomincio molto di più è quello che accade alla fine della seconda guerra mondiale
Dove un pugno di più Nieri eretti sci straordinari quasi tutti interamente corra Tisci cattoliche
Perché del di provenivano Schumann De Gasperi Spagna eccetera
Si siedono e si inventano una cosa
Figlia di due ragioni non di tre ragioni di due ragioni
E sono esattamente le due ragioni che noi dovremmo in maniera pionieristica riprendere settant'anni dopo rimettere al centro del tavolo e ripartire da lì
Le due ragioni erano la prima era ragioni economiche ricostruire ferro e carbone
Oggi non ci interessa fare e Carbone va sostituzione del carbone con tutto quello che dall'inclusione alle materie che servono allo sviluppo economico bene tutela del paesaggio eccetera questi cioè il ferro e carbone di allora declinato secondo il due mila venti due mila venticinque due mila trenta
Ma il punto è e il due sono i valori che misero in campo perché l'Europa del tempo nasce per rispondere soprattutto a una domanda
Come si fa nel continente che ha generato più guerre di tutti i continenti nell'infinita della storia
A mettere fine alle guerre e ad evitare che possa dire se c'è un regime nazifascista che ha governato per una ventina d'anni fra l'Italia e la Germania e dintorni
E non ci nasca più fra i più non non esca più fra i nostri piedi una dittatura comunista come quella sovietica
Questi sono i due ingredienti
Dell'incipit dell'Unione europea non ce ne sono più
Ora paradossalmente il secondo declinato secondo lo schema Taradash Nencini e perso altri
Certo che Cambiasso che ha cambiato verso non c'è dubbio che abbia cambiato verso massello attualizzate
Ci sono dei margini di verità con quello che era accaduto allora che sono terribilmente simili
Quindi se uno pensa di costruire un'Europa diversa
Da lì deve ripartire dal rischio che sovrani Isma'razionalismo eccetera eccetera stanno generando potrebbero ulteriormente generare se non corri rapidamente ai ripari navi opinione non da ora Stati Uniti d'Europa una politica fiscale unica alla politica estera unica elezione diretta di eccetera eccetera eccetera fino agli eurobond per garantire investimenti di un certo tipo quindi un'Europa più integrata
Non più smontata più a pezzettini più più notizie più Caio più una Roma sola
Con tutti i valori di contorno
Chi fa questa operazione e chiudo rapidamente
Marco se noi ci affidiamo soltanto un partito non andiamo da nessuna parte
Io non vedo più nemmeno questa roba
Di un rapporto tra Forza Italia e Partito Democratico
Non la vedo più perché non ha più i numeri e non avrà più i numeri
Potrà sforzarsi quanto vuole Berlusconi sempre bravo le sue campagne elettorali eccetera eccetera
Ma alla soglia raggiungibile da Forza Italia non è più in grado di svolge una funzione di condizionamento del quadro politico nazionale
Nemmeno la Suma fra Partito democratico e Forza Italia oggi è una somma che sta al ventiquattro per cento
Cioè un elettore
Su quattro due e mezzo su dieci
Allora se
Ci fermiamo a queste categorie io penso che non si va da nessuna parte
Io vedo la la la partita giocabile in due scegliere un cerco più largo
Dove se il pericolo è reale perché se il pericolo derivante da questa analisi
Lo si reputa esagerato e dal punto di vista temporale inchiodato a un calendario o un paio di calendari o uno può anche dire insomma va be cioè non mi piace proprio però somma non è una cosa grave no tanto fra due anni finisce chi se ne frega
No io non temo che finisca questa roba fra due anni
Se non crede le soluzioni politiche che trasformino l'opposizione debolissima in un'alternativa credibile credibile vuol dire votabile
Perché a oggi nessuna alternativa a quello che ci governa viene votata e non fate l'errore di leggere i risultati di Abruzzo e di Sardegna come fossero ma quale soluzione
C'erano una quindicina diciotto liste civiche per Abruzzo e Sardegna tutte cose che non ci sono più alle lezioni politica Renzo europee
Non esistono più
Quindi anche il contenimento dello voto di Salvini in Sardegna ma cioè Bice è quello il trend firmo subito ma temo che non sarà quello il trend
Temo che non sarà il trend Sardegna temo che in Sardegna sia un'eccezione calcoliamo c'è anche il fatto che il stazza preso l'otto nove per cento
Che l'alleanza con con la lega si pone alleanze non tornano sempre però insomma io non non non applaudire e ancora alla Sardegna come il prototipo del futuro voto in Italia no proprio non applaudo perché non ci credo per niente
E non vorrei che diventasse il caso Sardegna o il caso Abruzzo una sorta di alibi alla sinistra riformista italiana per non fare rapidamente e quello che dovrebbe fare e su qui è già terribilmente in ritardo
Cosa fare io uno va fatto un fronte largo io ne parlo al mese di maggio Calenda pure eccetera eccetera largo vuol dire che da rimettere alla stanga dal sindaco civico
Alle associazioni o contratti ora c'erano cento persone prese in qua e là ma meno male presi qua e là vuol dire che intanto stanno li ascoltano dicano la loro partecipano si rimboccano le maniche
Fino patite dai tradizionali a movimenti nuovi eccetera eccetera
Ma dentro una frontiera che va a Parisi di IATA con la stessa forza e con gli stessi argomenti noi bisogna arrivare al punto di fare nelle sedi parlamentari non solo in quelle un osservatorio comune perché l'opposizione sulle grandi questioni abbia una voce sola
Perché non fare ad esempio un governo ombra
Nella confusione che alberga dentro il governo attuale confusione che poi attenzione quando arriva nelle Aule quando approva le Aule parlamentari il voto diventa solido come un'incudine non c'è una penetrazione non c'è uno spiffero
Se questa cosa non funziona
Perché capisco vediamo intanto cosa luce del PD chi vincerà domani o se non domani nell'Assemblea nazionale
Si indebolisce
Si indebolisce una rappresentazione un racconto dell'Italia fatto da chi oggi si trova in maniera un po'troppo sgangherata all'opposizione
Aggiungo un altro fattore pessimistico in conclusione cioè tutto il trasferimento alla Società aperta nazionalismo etnico perché questo è siamo davanti a dei casi dove c'è sì il razzismo di colore
Ma c'è un rancore che che genera un'invidia e una rabbia indecifrabili siamo di fronte a ora ora a forme di razzismo quotidiane di natura sessuale
Basta sfogliare i giornali se portate in Rete Dio viticci saldi e liberi la somma di questi fattori legata al fatto che non è più crescita economica io voglio vedere che succede ora perché hai creato una legge di stabilità
Che si fonda sull'uno per cento di crescita del PIL bene quindi l'uno per cento vuol dire vanta cresceva d'occupazione tante tasse
Tanti introiti
Da mettere sui capitoli investimenti e se la crescita come quest'anno e l'anno prossimo sostengono ormai tutti meno Conte Di Maio
Conte ci ha spiegato è un anno felice bollo vede Luís perché fai di capo del governo quando ti ricapita ma dove la lo ferisce
Se la crescita è lo zero due
Zero due a quest'anno zero due l'anno prossimo alle leggi di stabilità
Devi fare una manovra a settembre
O altrimenti fai pagare ventitré miliardi di Iva Tizio Caio e Sempronio tertium non datur
Allora la somma di questi due fattori genera ulteriore rancore rabbia risentimento eccetera
Perché non dare una frontiera comune perché io lo trovo un errore politico grave
Non c'è quella bisogna mettere insieme i simili
I simili vuol dire bisogna lavorare perché molto radicale socialista liberale laico eccetera eccetera stiano assieme
Stiano assieme alla faccia una domanda e ho concluso davvero e non capisco perché
Più Europa almeno mette i piedi Min Merko anch'io nel fiume della politica del presente e non capisco perché
Più Europa mantengo una posizione da da Serino isolazionismo
Perché trovo che sia un errore politico potrebbe non essere un errore elettorale Marco potrebbe non essere e uso il condizionale
Sarei felice che non lo fosse
Ma dal punto di vista politico Dio se è un errore
Perché se noi ci ripresentiamo alle elezioni europee con me in Nencini Contin se con Caio Della Vedova conti insieme con Caio Calenda assenza letizia e senza nemmeno Caio perché a oggi
Beh se non ci sta più Europa se il PTP pensa una cosa che non è quella Calenda senza e Tizio e Caio ma mister devo ai cittadini italiani che messaggio si manda io non lo capisco
Grazie Riccardo Nencini Marco Taradash se prenotato per rispondere perché a una valutazione diversa naturalmente io però sentire adesso Silvia Manzi che credo sia anche tesoriera dei più Europa
Oltre a essere segretaria di Radicali Italiani
Prego scritte
Grazie Antonia
Grazie
Ma grazie a voi che partecipate numerosi a questo incontro di oggi e grazie all'associazione Libera aperta che l'ha organizzato perché una un incontro oggi sulla sull'Europa sembra quasi anacronistico
Anni fa avremmo forse potuto dire che un incontro di questo tipo
Probabilmente non sarebbe stato necessario tanto era nelle cose che la il nostro paese e in i Paesi della dell'Unione Europea erano così integrati da essere appunto quasi banale parlare di Europa oggi invece diventata addirittura una necessità perché negli interventi che mi hanno preceduto hanno dato appunto un quadro abbastanza fosco e il lo scenario descritto da Marco è assolutamente dal mio punto di vista condivisibile noi oggi in Italia abbiamo una situazione politica che sull'orlo come è stato detto di una di un abbandono della della democrazia come l'abbiamo conosciuta fino a questo momento gli esempi sono stati fatti se ne potrebbero fare anche anche altri Marco parlava della Della questione dell'autonomia delle regioni anche il modo in cui si sta affrontando quella la discussione di quelle intese è molto preoccupante perché sono intese sulle quali il Parlamento non potrà dire nulla perché arriveranno in Parlamento come
Progetti fatti e finiti
E quindi il Parlamento dovrà prendere o lasciare e poi non si potrà tornare indietro per un certo numero di anni questo significa che ci si avvia a una disfacimento della dell'Italia del nostro Paese come l'abbiamo conosciuto quando abbiamo conosciuto finora peraltro con una a una tempistica è una modalità assolutamente non democratica e quel pensiamo anche al diritto di famiglia che sta per essere scardinato
Da un decreto che Mina a alla base il le relazioni
Personali come le abbiamo conosciute finora tra nelle famiglie tra moglie e marito tra genitori e figli
E poi sappiamo quello che parte di questo governo pensa per esempio delle unioni omosessuali
Oppure dell'utilizzo che si fa della religione cattolica
Abbiamo visto vediamo spessissimo i rappresenta i principali rappresentanti del nostro governo l'utilizzo che fanno anche della simbologia
Religiosa cattolica un un utilizzo che agli stessi cattolici dovrebbe dovrebbe preoccupare questo accade in Italia ma fuori dalla dal nostro Paese accade
Lo stesso se non peggio e dell'Ungheria è stato detto della Polo ne è stato detto ma pensiamo alla Francia quello che sta accadendo in queste settimane le manifestazioni dei Gilead gialli hanno preso immediatamente una deriva estremamente violenta e anche antisemita perché nel corso di quelle manifestazioni
Troppo spesso troppo spesso vengono
Vengono fuori ma abbiamo visto con l'aggressione addirittura che è stata fatta nelle settimane scorse alla filosofo finché il CRO
Insulti
Pesantemente razzisti questo Debré preoccuparci perché è il esattamente l'anticamera di quello che è già accaduto e se è già accaduto noi lo conosciamo lo conosciamo già sappiamo dove si può arrivare e quindi dobbiamo come è stato detto cercare di individuare pensare cercare delle dei modi per arginare questo che è un fenomeno che sembra quasi ineluttabile dovuto è stato già detto a una crisi che si è protratta
La nel corso di di di troppi anni una crisi economica ma che è diventata una crisi sociale politica e sociale
La nostra risposta immagino quella degli organizzatori
E l'Europa come come si po'qual è la soluzione tra virgolette a questa questa deriva eh un'unione non è una di sul mio Monnet
E a me sembra quasi banale ma banale non lo è affatto oggi sui giornali sulla stampa leggevo che nelle settimane scorse la stampa organizzato degli appuntamenti nelle scuole su dei temi uno di questi era appunto l'Europa
Agli studenti veniva chiesto prima dell'incontro cosa pensavano qual è la loro atteggiamento rispetto all'Europa e la stessa domanda è stata fatta dopo l'incontro Emma Bonino ha partecipato a questo incontro e quindi ha spiegato
Le ragioni dal suo punto di vista del perché oggi non si può dire di no all'Europa perché è importante oggi l'Europa perché quindi ha spiegato dei ragazzi e degli adolescenti
Che per loro scontato oggi utilizzare la stessa moneta in più Paesi è scontato poter prendere un un bollo auto poche decine di euro per andare nelle capitali europee scontato
Parlarsi con il roaming con amici in varie parti d'Europa il risultato
Di questa chiacchierata è stato che alla fine gli studenti erano più scontenti dell'Oropa di quando
L'incontro è cominciato perché e questa è una è una bella domanda ragazzi che sono già nati con lei euro e quindi lo vivono come una una cosa assolutamente scontata pensano che l'Europa non sia tutto sommato così necessaria e che anzi forse
Più Europa troppo Europa è un danno per per noi per per i cittadini evidentemente io come immagino anche gli altri che sono intorno a questo tavolo non non la pensiamo così però far trasmettere il il messaggio evidentemente il più difficile di quello che ne stessi immaginavamo
Del Manifesto di Ventotene è stato detto quel sogno
Spesso negli anni è stato evocato come appunto un sogno noi pensiamo che sia una assolutamente una necessità perché l'Europa come è stata costruita fino finora
E comunque incompleta non solo incompleta ma evidentemente non ha prodotto una consapevolezza da parte dei cittadini europei della sua necessità e quindi noi diciamo che occorre ultimo ulteriormente maggiormente spingere su quella su quel pedale
E e quindi allargare Omen pare ancora di più le possibilità che l'Europa stessa può offrirci con una politica fiscale comune con un esercito comune una politica estera
Comune perché e così via perché pensare che i singoli Stati da soli possano bastare a loro stessi evidentemente una una follia politica e pure sono proprio quei partiti che pensano che almeno trasmettono questo messaggio che acquisiscono oggi un maggior credito che anche questo paradossale perché
Nell'ipotesi di una vittoria elettorale dei partiti antieuropeisti
Che quindi farebbe diventare non non credo una maggioranza in Europa ma comunque una forza consistente Oropa comunque produrrebbero il risultato di non essere determinanti nel consesso europeo e quindi di subire ancora di più le decisioni dell'Europa e questo appunto un un controsenso
Si diceva prima
Quali possono essere gli strumenti che noi forza forze politiche qui in Italia possiamo a possiamo adottare per tentare di invertire questa tendenza che comunque credo non è non si può pensare che in queste elezioni o nelle prossime posta possano del tutto cambiare le cose però anch'io sono convinta che l'Unione e banalmente l'Unione laica delle forse l'unione fa appunto la forza e non credo
Che la scelta di più Europa sia una scelta isolazionista più Europa nasce al contrario come una forza che che vuole essere aperta proprio per aggregare chi sulla tema dell'Europa pensa che quella possa essere una risposta alla alla deriva che di cui dicevamo di cui dicevamo prima
E quindi credo che appuntamenti come questo e l'incontro di forse come le nostre siano non solo utili ma assolutamente necessarie indispensabili non dobbiamo però sottovalutare il fatto che
Noi abbiamo l'idea di condurre la nostra attività politica come abbiamo fatto sempre negli anni oggi però ci troviamo di fronte a delle ingerenze che sono molto più grandi forti Dinoi
Si è fatto cenno prima a al peso degli Stati Uniti o alla al peso che avrà la Brezzi in in Europa
Questo è accaduto alla break Seat la vittoria di Trump non dobbiamo nasconderci che avvenuto anche forse non solo ma anche per un'ingerenza molto importante di un Paese che e la Russia anti-Putin
E che investe molto denaro per influenzare quelle forze antieuropeiste con l'unico obiettivo di disgregare l'Europa perché un'Europa unita e coesa sarebbe un un competitor per Donatella il termine pericoloso per la Russia stessa quindi il fatto stesso che Putin abbia come obiettivo quello di disgregare quello che siamo riusciti a fare in questi se in questi settant'anni cioè una l'Unione europea così come la conosciamo oggi e che ne vorremmo addirittura migliorare deve farci comprendere la portata la l'importanza della lotta politica che stiamo che stiamo facendo
Ma sono state talmente tante cose che rispetto alla traccia che mi ero che mi ero preparata in realtà è stata alla addirittura superata quindi dire che per adesso per magari facciamo un secondo giro cui aggiungo aggiungo delle cose grazie
Grazie Silvia si tra l'altro è toccato un tema sul quale penso che torneremo dopo di cui mi sono spesso occupato cioè l'ingerenza enorme in realtà dell'apparato propagandistico della costruzione riferì chiuse dei cosiddetti Trolls che imperversano per da parte del regime ormai di Putin alcuno sa che sono state negli anni uno specialista di quella parte del mondo continuo ahimè a studiarla a riceverne molti segnali estremamente negativi
Che e questo è senz'altro un tema da affrontare credo che proprio a livello sia di Parlamento che di Commissione europea negli ultimi mesi ci si sia resi conto di quanto grande sia l'attacco che viene portato da da quella parte
Al sistema democratico dell'Europa in quanto tale e dei singoli Stati europei
In alcuni dei quali la l'attacco avuto già molto successo pensione appunto all'Ungheria con Orban è che dichiarato già ormai da da un paio d'anni di essere contro la democrazia liberale l'ho detto apertamente già anni fa in un discorso citava come esemplare la la Russia di Putin impone le cose sono un po'più ambigue perché come accennava Marco Taradash da un lato il sistema di potere sempre più autoritario
Dall'altro però è talmente forte la l'impressione negativa nella popolazione polacca di ciò che ha significato il peso della Russia non soltanto sovietica sulla Polonia nel nel tempo
Che si è un po'imbarazzati rispetto ai rapporti con Putin
Ma posto che poi torna riprenderemo l'argomento che Nencini ha lanciato cioè del del perché allora queste queste forze dell'opposizione non cerca no non soltanto di sedere allo stesso tavolo come alcuni stanno facendo anche oggi ma di creare davvero qualcosa di comune fino magari a un governo ombra su questo penso che anche Marco Taradash possa rispondere dopo ma io darei la parola a Massimo Lenzi non siano essi sappiamo che molti è stato per tanti anni un militante radicale ha fatto cose importante in in diversi Paesi
Dall'Austria citato prima all'Ungheria citata e non solo è stato considera provinciale finché esisteva la Provincia con questo nome a Firenze e adesso si presenta per l'associazione Progetto Firenze
Militante per i diritti umani e contro il turismo globalizzato che in realtà va be Firenze è una città del mondo non soltanto dell'Europa per cui ai molti titoli per essere qui con noi oggi parte la parola
Grazie Antonio grazie a Francesco scatta l'aria l'associazione libera aperta che mi ha invitato mi ha fatto molto piacere venire
Qui questo convegno perché sono mezzo retino io e quindi è quasi un po'come un tornare a casa ho fatto qui obbligo vissuto ad Arezzo tantissimi anni e vedo anche nel pubblico tante facce che conosco e che saluto da Luciano chiusi Angelo e quindi sono doppiamente contento
Ciò detto
Vi ho ascoltato gli interventi tutti con estremo interesse con estrema attenzione
Vedo però
Un problema di fondo che è quello che come al solito
Le elezioni europee sono lo sfondo di una proiezione invece politica a livello nazionale che ha altre dinamiche e altri tipi di interessi è vero che la democrazia il perimetro della complessità all'interno del quale tutto ci si può mettere basta trovare poi una sintesi finale
Anche a livello di interpretazione di conflitto d'interessi però questa
Consueta
Immagine che abbiamo delle elezioni europee
Arriva sempre poi alla fine come considerazione di quello che la fotografia del panorama nazionale mi sembra
Più o meno che negli interventi che mi hanno preceduto poi tira le somme si parla di Europa si parla di Ungheria si parla di quello che si vuole ma poi si va lì Riccardi
E che è un errore
Perché se negli anni Antonio ricordava all'inizio di questo convegno un episodio che abbiamo vissuto insieme che era nel giugno mille novecentottantanove house ottenere piazzale degli Eroi a Budapest e quando in una cerimonia intensissima tutte le cancellerie europee erano presenti il governo ungherese
I nanetti mi conosce
Decise di riabilitare che quello era il termine imbranato anche e tutti i martiri della rivoluzione democratica del cinquantasei palmare Hutter
Lo Scion scrive e gli altri è ci fu un momento in quella caldissima giornata nel piazzale degli Eroi a Budapest negare il piazzale delle grandi manifestazioni di partito
Partito socialista operaio inglese respirava un'altra aria ancora il muro di Berlino non era caduto perché sarebbe caduto da lì a qualche mese però capivamo lì in quella piazza con c'era Marco Pannella la Bettino Craxi era e tutte le cancellerie europee
Veroli come Partito radicale transnazionale sbagliamo anche entrare mi ricordo nel percorso entrammo al posto di Solidarność e io poi mandai a scusare con meccanica dicendo riguarda non non è colpa nostra ma ci furono dei
Dei problemi di delazione linee bianche
L'occasione conosca di conoscere Adami Clinic che insieme agli altri curo non sono stati dei grandi verrà piazze che perché è morto meccanica è ancora e scrive il direttore di Casetta di Bosca ed è un grande europeista forse uno dei più Fini imminenti di di che l'Europa poco edere ancora oggi tra quelle che rischiavamo dopo poco si è inquinata c'è voluto poco veramente c'è voluto cosa ci sono volute le crisi in me gli ex Jugoslavia le guerre e e allora un altro ricordo mi viene in mente ai tempi delle guerre in ex Jugoslavia quando Alex Langer e scrisse un bellissimo articolo
Il titolo era l'Europa nasce o muore a Sarajevo allora andiamo oggi dopo tanti anni guardare questo anno nel due mila diciannove il trentennale della caduta del muro di Berlino quindi è una ricorrenza dal terremoto perché si può fare su questo
Veramente un'analisi compiuta come schema per vedere l'Europa il percorso che ha fatto male Europa nasce un muore a Sarajevo
A tuttora una sua validità
E se dovessimo tirare le somme tra quel tipo di di impostazione e tra quello che e io amo ricordarlo perché a me di Altiero Spinelli
Non mi piace tanto il Manifesto di Ventotene che è vero come direttore Riccardo che c'è una retorica avvolte esagerata a mercoledì Altiero Spinelli che mentre mi ha sempre interessato è stato nel tiro Spinelli del Club del Coccodrillo del progetto di Trattato
Di riforma delle istituzioni europee quello stesso trattato quello stesso progetto approvato dal Parlamento europeo nel mille novecentottantaquattro e nello stesso anno silurato da tutte le cancellerie nonostante gli appoggi anche in prima battuta dei francesi
Perché in fondo l'Europa che vediamo oggi ecco
E l'Europa delle nazioni dite con è ancora l'Europa che mantiene alti i confini Europa che non ha saputo andare verso l'integrazione
Piena è un'Europa che dopo trent'anni la caduta del muro di Berlino non può fare altro che tirare le somme di sconfitte e se vogliamo anche di fallimenti ma come ripartire io sono un europeista convinto passato quindici anni fuori dai confini nazionali a cercare di costruire il con il partito radicale
Gli Stati Uniti d'Europa un un progetto che rimasti all'uno sia l'altro è rimasto abbastanza sulla carta ma ci credevamo veramente io l'ho fatto come scelta profonde di Vittadini
Lasciare addirittura l'università lasciare quello che avevo all'epoca è di provare a avventurarmi vivendo nei Paesi dell'Est perché nel secondo un'analisi di Marco Pannella era dall'est europeo che doveva arrivare quell'ondata di novità
Per spingere i paesi della all'epoca Comunità europea per avviare il processo e velocizzare il processo
Della
Della Costituzione degli Stati Uniti d'Europa un po'un è un tipo di lavoro che facemmo mi ricordo che non mi ricordo quando all'assemblea di Sophie anemie mai c'era un'altra novantatré
Portammo a Sofia circa trecento parlamentari dei paesi dell'est europeo iscritta al Partito radicale transnazionale
Su con fortemente motivati se vogliamo anche molte cose però anche verso un progetto politico che era sullo sfondo è proprio quello sfondo che oggi manca perché quello sfondo che vi dicevo prima di fronte alle elezioni
Europea e si parla conseguentemente di alcuni schemi che sono schemi pianisti italiani ma l'Europa non è solamente una qui non è non è stato ricordato ma sono stati ricordati Polonia Ungheria non dimentichiamoci della Slovacchia dalla Repubblica Ceca
Che hanno incontrato anch'essi grosse difficoltà li mettiamo sempre con i piccolini ma il governo Pellegrino al governo fisico Robert Fico ci sono delle volte in Slovacchia ha avuto se la guardate analizzate c'è stato un percorso un percorso emblematico per ma quel gruppo di Paesi si chiama gruppo di ricerca tra pesce che ad una piccola località a trenta chilometri da Budapest famosa perché nel Medioevo si incontravano vorrei Principi Inter accordi di natura politica una bellissima Anza del Danubio
Il gruppo di dicembre grazie è un Europa se vogliamo chiamavo l'alternativa ma che ha rapporti economici con Stati Uniti e Russia nelle stesse forme nelle stesse dinamiche in cui il fallimento dell'Europa di Bruxelles ha tentato di fare per altri versi ma Putin Putin Putin ma il problema anche della Cina della Repubblica popolare vicina che investe il venti per cento in ricerca
E noi non siamo a quei livelli però la guerra dei dazi avviene proprio anche a causa di questa che è l'esclusione delle ecco sistemi digitali e qui tornerà a parlare della mia associazione quella che è nata da poco l'associazione Progetto Firenze che proprio di questo si occupa però è su quel fronte che deve investire su quel fronte che forse avremmo dovuto trovare le parole d'ordine anche per impostare una campagna letto
Io io spero tanto che tutti i partiti che hanno l Europa nel nel simbolo nell'Europa nel nel cuore siano Stati Uniti d'Europa forse l'Europa più Europa e tutto il resto di questa allegra baraccone prendono più deputati eurodeputati possibili ma sono ovvio che questo è il mio e il mio cuore ma non vorrei sperare che il fioretto che vedrete fra poco partirà perché poi le cose vanno dette e affrontate quando i partiti sono alla sulla linea di partenza
Ero Calendar ed ho letto il Manifesto di Calenda bello
E parla di welfare per esempio parla di welfare europeo e di di riprendere in mano che è un'altra di quelle questioni secondo me importantissime rispetto a una divisione
Delle competenze e delle difficoltà che oggi è presente in quasi tutti i Paesi europei ma dalla dalla Polonia dei fratelli Kaczynski uno è morto e l'altro il grande babbo di quel Paese fino all'Ungheria di Orban
Tra l'altro Obama abbiamo conosciuto io partecipai nel mille novecento ottanta nove alle congresso della Fides a Budapest all'università dette Enrico
Mi ricordo perfettamente quanto pur nella confusione Haendel con elementi di cosa c'era detratti liberali né in quel partito
Trasformatosi poi perché è naturale che la trasformazione avvenga con la fusione anche di altre forze politiche hanno assorbito nel corso di questi anni altre
Caratteristiche altre divisioni però insomma io
Tra il gruppo di Bisceglie razze altre problematiche che loro poi non ha saputo affrontare perché io credo che sarebbe onesta da parte dei partiti che si dichiarano euro previsti affronta una campagna tra le mettere di fronte una questione molto semplice quella che del fallimento degli oltre le politiche
Europee degli ultimi anni sia a livello ma vogliamo parlare della politiche estere del commissario Mogherini c'è qualcuno ha presente cosa ha fatto il commissario negli ultimi cinque anni praticamente una persona scomparsa insomma delle responsabilità la Commissione europea celebra
Quel responso di tale natura politica e queste vanno affrontate vanno messe sul tavolo e da lì ripartire
Attivamente a un giochino in cui ci si guarda e si mirava lettorato
In Sardegna è stata citata la Sardegna
E le ultime elezioni una sola devo dare se non sbaglio cinquantatré o cinquantaquattro per cento della popolazione il cinquantatré per cento cioè il quarantasette per cento non è andata a portare allora uno dei grandi problemi da affrontare di questa di questo contesto è il non voto
Perché c'è siamo arrivati a uno su due allora i numeri contano perché hanno delle proporzioni e non è semplicemente il fatto che non il non voto è la dimenticanza o o la sono persone
Che vengono meccanismi di disaffezione verso la democrazia rappresentativa di stampo parlamentare che sono più pericolosi di coloro che vanno invece a esprimere la preferenza alla lega o a cinque stelle
E lì che dobbiamo puntare ad acque recupero di quelle persone che dobbiamo metterci in testa di operare ma se continuiamo a parlare che tutto va bene che loro fa così come è una cosa meravigliosa e non ci sono
Non li recupereremo quella fetta di non voto aumenti era ed è lì che ci dà dobbiamo battere e la vera scommessa del futuro economico sociale politico del continente io cerco di mettere queste ulteriori elementi di riflessione al dibattito perché mi sento un po'anche con l'associazione che sto
Insieme ad altri amici abbiamo fondato a Firenze è un'associazione di e cittadinanza attiva credo che la risposta migliore è quella di rimboccarsi le macchine e andare a dialogare con le proprie con le istituzioni comunali per avere patti di collaborazione e noi ci occupiamo anche di modelli di sviluppo e sono quelli che è importante iniziare ad analizzare e vedere come schema di potere e sottopotere che regolano anche il le dinamiche urbane allora
Lo sforzo messo troppa carne al fuoco le aggiungo a quella già messa abbondante la Marco Riccardo e Silvia
Credo che la riflessione e la lettura ti Alex Langer del suo l'Europa nasciamo ora Sarajevo deve essere il nostro faro per i prossimi mesi per affrontare bene
In maniera matura responsabile queste elezioni europee che ci attendono grazie
Grazie Massimo c'era Marco Taradash che che voleva rispondere in particolare a Nencini ma c'è
Domanda dalla sala
Prego diceva la miseria effettiva insomma mondo non serve
Baresi al condono Tondo avrebbe nominato un comitato generando dell'allora negli anni in cui anglicana esame senesi in questi settant'anni
Quel a me suggerisce che il Borbone ebbe qualche
Premessa
Noi minore buonanima ma meglio servire al microfono perché no cose con miliardi rispetto al mille novecentosettantadue
è morto a Pisa Giuseppe Mazzini
Il Grande Raccordo Gaetano
Europee noi guardiamo con la grande federazione dei motivi di questa mattina
Mazzini Elisa lui è morto conta novantanove vuol vanifica avvisa in casa Rosselli
Io qui naturalmente una fotografia abile
Dieci miliardi
Cimitero anche ai Martino anticipa
Per l'ascesso
Dice Carlo e Nello Rosselli
Insieme assassinati nove giugno mille novecentotrentasette iniziano aspettano tesa Vinicio dall'aumento apre in Italia vizioso della sci giustizia e
Allora terminata c'era stata la moglie impiegati e ieri marzo foto della base
Fa passare
Questo
Ora
Anche festa ora
Agricola immensa
Titolazione diciamo soltanto
Lei sa io impegno senza secondo all'Atalanta
Ben presto
Tanto
Dico
Per cui noto dell'assemblea
Fasi ottima
Ecco
Prego quindi chiede di andare al microfono per i successivi interventi
Beccalossi
Sì grazie cercherò di dire due scosse in modo breve all'altro si sono Gianluca vengo dalla Bucine
Allora riguardo all'Europa come un po'è stato detto quello di oggi è un'Europa che non è una vera e propria comunità di
Di cittadini ma un'Europa intergovernativa fra in cui in realtà andiamo
A votare con logiche nazionali come è stato detto allora io penso che a livello europeo un obiettivo che ci dovremmo porre è creare un'opinione pubblica europea
Cioè valutare quando parla un importante politico come Merck lo come ferox altre o altri non antiche nazione
Ma quale idea e quindi maturare una opinione pubblica comune
Come questo non lo so però per esempio potremmo cercare di realizzare come dire non è una decisione politica ma favorire la nascita di
Una stampa europea un quotidiano europeo un settimanale Europeo una tv europea
Dei libri di storia europee
In modo che le giovani generazioni studino la storia da un comune punto di vista si parlava della società che la Comunità europea del carbone e dell'acciaio gestire insieme cose che prima avevano portato la guerra per esempio i libri di storia
Quindi
Come dire realizzare dei materiali culturali in cui la mattina ci possiamo trovare a leggere le stesse cose magari prodotto e che la legge che legge qualcuno a Parigi
E in questo modo posso crescere un dibattito un'opinione pubblica comune invece alla fine noi italiani come agire leggiamo le nostre cose francesi vengono le sue cose in questo modo non ma furono opinione pubblica europea
Per quanto riguarda la la sfera nazionale è vero che dobbiamo cercare di unire il più possibile però un problema io sono per l'unità il più possibile un problema lo vedo in questo che pure al come dire opponendo sci in molti a questa marea montante
Terribile
Ci sono delle valutazioni diverse su un punto che l'economia e il libero mercato
Perché secondo qualcuno il libero mercato globalizzazione le impresse
Sono positiva secondo qualcuno il neoliberismo ancora il il demonio ecco e quindi su questo bisogna che ci si chiarisca un po'tra le forze che si oppongono a all'attuale ondata montante altrimenti è difficile poi prende le decisioni ecco insieme grazie
Anche se in molti ci conosciamo dite sempre il il vostro nome al microfono anche per la radio
Se io mi chiamo Ulisse
Sono nato in una famiglia laica
E quindi mi hanno messo il nome che non è farà quelli santificato come la stragrande maggioranza di noi italiani
Dico questo perché
Ho da ridire qualcosa la sua autonomia non dico in termini positivi negativi per la sottolineare
Pochi giorni fa sono state sollecitate ed era le riflessioni festeggiamenti anche dell'anniversario della prima guerra mondiale
Sì alla prima guerra sia la seconda tutto il Novecento è tutta la storia del Novecento
Sono stati succubi dei nazionalismi
Il nazionalismo le guerre e nazionalismi hanno fatto qualcosa come sessanta milioni di morti
Cioè libri di scuola non ce lo scrivono queste cose
Anche pochi giorni fa c'è stato ricordata alla prima guerra mondiale
Fatta ad un nazionalismo per Trieste Perelli
Nessuno ha sottolineato la negatività
Dei nazionalismi in quanto tale
Mentre uno dei problemi
Allora ci vuole oggi che c'è un problema culturale in questo Paese come lo cioè in Europa
Ritrovare quella cultura dell'unità dei popoli che si Thompson via sulla solidarietà
Questo è il concetto di fondo
Ecco perché dobbiamo dire con estrema franchezza e con estrema chiarezza
Che solidarietà vuol dire anche
Purtroppo non sono d'accordo con apporti e di questo quanto ho scritto
Nella sanità nella scuola
Che deve essere pubblica
Io prendo se pasticche al giorno
Se non fosse pubblica mezza pensione me va be'al Plastic
Solidarietà vuol dire rispetto agli esseri soprattutto stare dalla parte degli ultimi
Allora si evince anche sul piano culturale sul piano politico e sul piano sociale
Il concetto di individualisti
Quando
Con la prima Repubblica
Come vedete dall'aspetto figli io sono un figlio dalla Prima Repubblica
Ero a Roma Fortunato
E andare a sentire Norberto Bobbio
Scrisse bellissimo saggio destra e sinistra
Interrogare se poteva in sintesi
Diciamo pure illustrare
La concezione di questo saggio
Non Bartolomeo grandissima mente grandissimo scrittore ma sul piano dialettica aveva delle sue difficoltà
Dissi guardate
E crollato tutto l'ideologia quelle giuste e quelle sbagliate
Vincerà l'individualismo più esasperato
L'individualismo che inevitabilmente porterà la politica in mano a concezioni filosofiche privatistiche
Vuol dire che i segretari dei partiti non saranno più i segretari dei partiti ma saranno i padroni dei partiti
E vincerà l'individualismo
Vincerà la società dell'immagine
Sia sui volti
Sulla sulle preferenze sulle scelte
Inevitabilmente vincerà l'immagine e la cultura che l'immagine crea non saremo giudicati per quello che abbiamo qui dentro
Ma giudicati per l'aspetto esteriore
Ecco che dobbiamo recuperare questa forma di solidarietà
Che allora si fa un'Europa dei popoli non della nazione
Grazioli disse Giusi
Grazie a tutti disinibiti libera pertanto io voglio fare una domanda
Francamente solo una domanda dalla considerazione che diceva sì egli ha prima cioè che in questo piccolo esperimento giovani entrano per sentisse fanno sinceramente sentire qua sull'Europa escono più scettici sull'Europa di come sono entrati
Io temo che motivate ecco uno di voi siete perché effettivamente l'Europa per come si è configurato negli ultimi trent'anni dal sogno che quando io ero delle scelte era perché c'era una crescerà il movimento di azioni che effettivamente creavano speranza siamo arrivati a quello che è stato descritto durante tutta la serata che in realtà è l'accentuarsi dell'aspetto intervalli governativo del del sistema e un aggiustamento di di regole che però non crea appunto prospettiva non crea speranza però perché la struttura è alta e il nazionalismo non è superato non siamo ancora minimamente vicine agli Stati Uniti d'Europa eccetera quindi la mia domanda è ed è uno dei motivi per cui abbiamo voluto fu credo questo questo incontro esiste ridicole soltanto in Italia ma secondo voi in Europa anche se super minoritaria un movimento aggregabili de di
Diciamo spinta riformatrice su due o tre punti principali attorno a cui si possono aggregare
In modo si possa fare un'aggregazione di laica delle forze rispetta due-tre obiettivi perché qui non si tratta di a vere aggregazioni appunto elettorali che prende le percentuali certo sempre meglio il cinese ma qui si tratta di essere riformatori per l'Europa
E non solo in Italia dall'Italia si possono creare alcune spinte particolari perché abbiamo in Italia una storia radicale socialista liberali
Molto importante nella creazione della speranza europea ma se non ci mettiamo in tempi mente ormai per questo Europeo avete durame in generale non per per appuntamenti elettorali Madia de di essere capaci di aggregare
L'Unione laica di per di di di movimenti forze che vogliono raggiungere gli obiettivi
Da una parte di grande ambizione ma anche raggiungibili dura tre dopo tutto il resto ci si può rivivere ma se non c'è questa spinta riformatrice secondo me abbiamo già perso ma completamente
Grazie giudice
Un'ultima un ultimo intervento e poi qualche risposta dal panel prima di chiudere
Molto rapido grazie per cui questo importante invece questa importante iniziativa sentendosi ora si
Anzi Marco Donati
Suo parlamentare la diciassettesima legislatura per il partito democratico
Avete fatto fare una una riflessione non volevo intervenire ma quest'idea spiegare più piccoli e più giovani dell'Europa guarda il tema fondamentale gli studenti a coloro che qualcuno dovranno costruire le istituzioni rafforzare la politica
Degli anni a venire degli anni che verranno pochi giorni fa sono stato chiamato alla presentazione di un la fine di un progetto Pon sono scolorite Rizzo Patrick conoscono media a parlare dire loro OPA perché è un progetto sull'inglese quindi di una lingua comune a tutti gli studenti e gli insegnanti hanno chiesto di fare un intervento noto un titolo impegnativo il sogno europeo avevo otto nove minuti e non saperlo davanti studenti tredicenni e i loro genitori
Oggi il tema loro un tema divisivo io sono un ex parlamentare vorrà parlare nascono sta attento a quello che dico come lo dico ed morta l'esercito di nessuna lasciare qualcosa ai ragazzi
Ho ritenuto molto su cosa come intervenire come prova a spiegare il concetto d'Europa
Sono fatto uno schema mentale e poi poco prima di intervenire ho deciso di dare un un'idea a loro cupola chiedere come ragazza di tredici anni dopo aver spiegato di cosa significa
I due ragazzi a questo allora io sto a Parigi in Germania una sola mano quasi tutti
Uno degli cosa significa per loro
Dover presentare un documento per andare in Francia in Germania dividersi opposte alle loro se loro si mangiano quattro anni più grandi col fucile in mano in una trincea tra contro di loro vedono un francese un tedesco cosa questo potesse rappresentare dopo aver spiegargli che quando io invece avevo quindici anni a loro Itala ed ero al mare Marello segreto vacanze mi cito in Toscana
Io c'ero il giorno la televisione ho visto un signore Java Karadzic che da un parco di una piccola comunità della Bosnia diceva tranquilli siamo entrati da se Prensa non gli faremo niente
Ma salato favola parleremo di caschi blu non c'era niente la popolazione non è in pericolo e poiché il nove mila persone furono spinte verso sera si spensero da sole verso abbia avuto Chari e poi subito quell'orrendo massacro che la strage
Dice Prensa dove come si diceva prima europeo Morena Shmona Sarajevo motorhome muore sicuramente a sedere a Nizza con i caschi blu olandesi rendevano allontanarsi da foto Ciari poi sono una grande tragedia
Che va ricordata più prospera coi ragazzi che non settanta anni fa che era lontano ma nello a servito su quel segmento piccoli se partite questa mattina
Da Arezzo presto sequestrate oppose sperando Scola partite con un autobus su una macchina in quindic'ora arrivata sempre inizia quindi a quindici ore di macchina qui nel novantacinque è successo questo
Ho tentato il Polo cerca di spiegargli perché quando in pochissimo tempo perché l'introduzione di trattati sta dichiarata costituzionale nostra carta costituzionale perché gli ho letto l'articolo undici una Costituzione nonché promulgazione che costituente non dato alla costituzionalità della visione dell'Italia trattati
Sono uscito e non non sapevo se devo lasciato qualcosa io ragazzo un avvicinati tredici anni non ho chiesto mi hanno ringraziato questo intervento
Allora io so che non può essere più il col la guerra il tema di cui parliamo Comunità europea del carbone cioè porno dobbiamo cercare di spiegargli perché per loro è solo su un valore aggiunto e poi serve probabilmente una lista
Davvero torna rapidamente un contenitore ampio credibile operista laico riformista che creda davvero Europa
Unità ma sappia che riformare su questo serve l'impegno di tutti al di là delle divisioni al di là delle
Proprie convinzioni perché c'è un bene più grande questo mente viene messa a rischio perché guardate respinte antiliberali su uno fortissime insomma io le teorie di Alexander duchi né di altri
Teorici che in questo momento insomma sono
Sono su cui trovano spazio mi aiuta i surrealisti di tutta Europa sono sono cioè particolarmente pericolose anche se poi oggi con Riccardo Romano Prodi che in un'altra iniziativa ricadrà completamente ragione quando dice
Che poi però qualcosa sull'identità ai nostri concittadini orna mo'concede perché poi questo sentimento sull'entità che si va via via perdendo Ricceri in tale elemento cardine per invece scrivo la loro quindi qualcosa può fare io son convinto europeista
Liberale e fu anche primo firmatario di una legge su
Delle vocazioni storiche sulla valutazione di vocazioni storiche poiché i cittadini a qualcosa questo mettono comunque bisogna attaccarsi me qualcosa
Lo dobbiamo dare però doveva anche farli renderli capaci sognare qualcosa di il più ampio l'importante che li favorisce e non li crea difficoltà io che ragazzi spero che lasciato qualcosa trova un modo per parlare non possono fare convegni con ironia scorpori penso l'Europa sia
Per loro
Insomma qualcosa incomprensibile addirittura escono comunque un'opinione completamente diversa io credo ci possiamo riuscire
Però ecco uniamoci e Tiziano di collaborare che forse serve davvero arrivare un contenitore più ampio insomma se ci sarà la questione io darò il mio contributo grazie
Grazie a Marco Donati con rapidissimo giro dal tavolo per anche rispondere ad alcune osservazioni che sono state fatte si era prenotato doppio Marco Taradash
Fermati fermarmi perché io non sono bene in questo periodo passare Massa deve fermo io mi fermai così e c'è una il treno non me ne importa assolutamente nulla perché non sono solidale Conte allora no volevo no imitato da da quest'ultimo da quest'ultimo intervento riprendo una valutazione su cui sono assolutamente d'accordo le identità Servono che sono necessarie
Il problema di oggi che noi dovremmo ricombinanti c'erano cinque le identità sono da offrire agli altri non da difendere dagli altri nessuno vuol mettere in discussione credo l'identità di ciascuno di noi del fiorentino rom
E o del livornese un po'aggressivo nessuno mettendo in due ma sono le cose che fanno l'Europa l'Europa è sono popoli diversi tra loro che parlano lingue diverse fra loro
E che hanno avuto dei momenti magici in cui questo era considerato un arricchimento per tutti
Quando veniva proposto un giornale europeo ovviamente non è possibile fare il giornale europeo
C'era il giornale europeo si chiama ero altri vedono ma era americano Jack la verità poi non è andato avanti
Ma la cultura europea si dovremmo fare in modo da farla conoscere perché chiunque di noi frequente un minimo di riletture sa alla casa piena di libri
E che sono americani in larga misura
Qualcuno cinese qualcuno sudamericano ma poi soprattutto sono di autori francesi ungheresi che belgi eccetera eccetera quindi è chiaro che c'è una cultura comune che la cultura che noi ereditiamo sia dal dalla Grecia e e da Roma ed ereditiamo dal cattolicesimo e poi dal cristianesimo nelle sue varie forme ed è una cultura che noi dobbiamo difendere dobbiamo difendere illuminismo dobbiamo difendere il cristianesimo ma interni appunto di apertura di Offerta agli altri popoli del mondo
Premesso che quando dico popoli parlo
I in termini molto astratto i come ciascuno di noi sa benissimo il popolo non esiste esiste soltanto per i sovrani Stet e invece esistono i cittadini esistono gli elettori esistono le frazioni dell'elettorato che possono premiare questo o quell'altro ma la popolazione sì ma quando quando nei nelle situazioni di crisi si diventa popolo sotto il bombardamento tedesco o anche americano si diventa popolo ma quando viviamo nella pace e la libertà siamo cittadini ci teniamo ad essere cittadine non popolo perché popolo poiché Massa che viene e movimentata asseconda gli interessi di questo o quel leader che si propone come tale allora
Io penso che l'Europa vada cambiata su questo non c'è dubbio e sarebbe da pazzi dire che questa Europa ciò che noi vogliamo salvare la Commissione europea nell'ultimo quinquennio ma anche prima in realtà non ha svolto la sua funzione che doveva esser quella di rappresentanza
Degli interessi comuni dei cittadini europee ma è diventata uno strumento realtà dei governi e il sistema costituzionale europeo che non abbiamo ma che si è formato con questo in questa bruttissima parola che governance va modificato perché nei periodi buoni c'era l'intero governo abilità quando il periodo diventato meno buono per la crisi economica e per l'immigrazione che ha sorpreso un po'tutti da l'intergovernativa dubbi invita si è passata all'Inter sopra Nismo i paesi sono tutti diventati più o meno sovrani e hanno difeso i propri particolari interessi
Poi per l'Italia il discorso non lo posso fare in questi minuti ma noi non abbiamo fatto nulla di ciò che era necessario fare per cambiare il nostro Paese ci hanno presi a schiaffi e questo non è accettabile però è anche vero che non gli schiaffi ce li siamo meritati tutti dal primo all'ultimo allora noi dobbiamo creare una situazione in cui l'Italia faccia bene
I suoi doveri e però ci sia una Commissione europea che rispondano soltanto agli interessi dei paesi più forte
Ma risponda agli interessi tutti ma per fare questo
Non ci sono le invocazioni che se non bisogna modificare la struttura costituzionale dalle dell'Europa
Ci deve essere un governo che la commissione ci deve essere un Parlamento diviso in due rami cioè il parlamento eletto dai cittadini europei
E il senato che rappresenta le autonomie locali vale a dire gli Stati europei quaestor benessere
E si può chiamare
Esatto questo si può chiamare mais mai è chiaro che bisogna riprendere quel cammino sarebbe da folli nonno pensarlo il non dirlo in campagna elettorale
Però no come però ma è sedici però la io sto dicendo quello che penso e quello che dirò se mi candiderò in campagna però avevo se andrò a sostenere qualcuno che si candida in campagna elettorale queste sono le cose di cui sono profondissima mente convinto ma quello di cui sono ancor più profondamente convinto che le due cose la riforma dell'iter dell'Europa e la riforma dell'Italia vanno di pari passo e che noi italiano di rispetto ad altri Paesi abbiamo un problema in più abbiamo il problema di salvare l'Italia dai nazi pop dai nazional populisti che dopo le elezioni europee che vinceranno largamente rispetto alle attuali opposizioni diventeranno sempre più cattivi sento le più flettenti Sempre più nemici delle libertà
Delle libertà
Individuali e delle libertà collettive nel senso che stringeranno intorno al collo dei partiti di opposizione sempre di più il cappio di una informazione
Fatta a loro uso e costume o ma guardate la RAI quello che fa tutte le sere
E il guardate anche via le altre reti televisive che sono un po'sotto scacco è un po'complici di quello che fanno i partiti di governo sarà durissimo sarà dove lui durissimo fare opposizione dopo le elezioni europee
Per questo sono convinto e l'UE ero come sa come San Riccardo che fosse necessario fare
Ed era l'idea di centro motore che continuerà ad agire non un partito ma un aggregatore di forze laiche o un aggregatore laico dalle forze ma laico laico in senso molto ampio la cultura cattolica ci deve essere la storia
Del Partito popolare di don Sturzo o della democrazia cristiana di De Gasperi deve essere forte all'interno di questo spazio centrale insieme alle tradizioni laiche che veniva richiamata e mi liberali sono liberal socialiste o Repubblica e via dicendo ci deve essere una rinascita
Delle Italia delle sue culture migliori perché noi affrontiamo adesso il disegno il deserto della cultura
Il deserto della ignoranza che al governo e il deserto del rispetto delle degli strumenti democratici per governare
Di fronte a questa situazione io lo ripeto oggi ovvero solo più Europa ho lavorato per a vere un'alleanza liberaldemocratica che comprendesse una parte del partito democratico
Una parte del centrodestra che c'era che non c'è più
Ne ho parlato ne abbiamo parlato tante volte il processo non è andata avanti l'unica cosa che oggi c'è poi Nencini dirà perché ritiene che sia escludente piuttosto che inclusiva però quella l'unica cosa che oggi c'è alla vigilia delle elezioni
è cui sta più Europa che ha una prospettiva liberaldemocratica di trasformazione dell'Europa e dell'Italia se poi Europa sarà l'integratore non lo so da parte mia
Lo vorrei moltissimo importante di candore io non voglio sapere che cosa può in mente ma che non si pensi di fare l'alleanze della Seconda Repubblica quella cui parti abbiamo partecipato anche noi radicali allora liberali
Repubblicani radicali o cose di questo genere quelle non sono più possibili
La seconda Repubblica è morta come la prima i partiti della Seconda Repubblica sono morti come quelli della prima e occorre ricostruire una Repubblica che non sia quella de di di coloro che stanno oggi distruggendo la democrazia in questo Paese
Grazie Marco credo che Riccardo Nencini e potrà replicare ma prima Massimo Lenzi perché so che
A un altro impegno Firenze fra poco aggiungono per avere un dibattito riduzione debba Arezzo Firenze ventitré nazioni così
Cioè
Ma centro motore non potrebbe risolvere la questione pronta allora io voglio rispondere a a aggiunsi perché l'elemento di Giusi quello che ci poneva prospettiva poi lascio Taradash anni Nencini a questi dibattiti entusiasmanti e sono già in campagna elettorale
No no no io non non è quello di codici lo quando vedo che
Io quando guarda io tanto ti regalo il canto di riscrivere il nostro Giorgi
Che così
Il cambio epicentro motore che varie qual è l'organo
No fa fammi finire se veramente c'ho da scappare che c'ha un treno per andare a Firenze a un dibattito cantieristico Fabio Rastelli che visto che poi insomma tenere in Regione rischia allora io credo che ci sia lentamente da riprendere in mano anche un metodo io cui si ci stiamo entrando dentro la campagna elettorale
A tutti gli assenti senza avere avuto la tendenza minima di andare a guardare in giro quali sono i movimenti in tutta Europa i piccoli partiti importante che attiene alla costellazione
Dei dei di questi movimenti o piccoli partiti che invece stanno resistendo chi ha gialli verdi Kia Orban né Kia tuta chi altri per me
Però non è mai venuto l'idea di iniziare a fare una rete di commissione anche aiutati quando la facemmo noi ai tempi non esisteva internet non esistevano il cellulare
Ma tra Mosca rom in in Ungheria tra altre forze
Ricorsi c'è ci sono forze che in questo mezzo stanno mettendo è già troppo tardi anche sul fronte delle europee perché siamo già un minuto dopo le elezioni quindi io credo che i disastri che preannuncia elettoralmente Marco che sono per carità non voglio mettere in discussione alcuni tipi di pericolo però io credo che il giorno dopo le europee ci sarà da riprendere in mano questo tipo di politica questo tipo di attenzione verso gli altri guardano fuori dai nostri confini e credo che ci sono tutte le possibilità per fare l'Europa dei popoli la solidarietà e il nuovo welfare e livello europeo su cui bar va messo e va costruito lentamente passo dopo passo una nuova Europa
Io credo che il percorso ci sia la volontà ci sia anche da parte di tutti da parte anche dei livornesi quindi andiamo pure avanti io vi ringrazio devo prendere un treno e spero di vedervi al prossimo ragione salutate sarà scout
Massimo necessità con una grande speranza nel senso che lui anche un po'lettino oltre che essere fiorentino il che il che ci dimostra che dopo soli settecento ventinove anni e mezzo dalla battaglia di Campaldino si può avere un'amicizia riequilibrare un po'adesso
La parola Riccardo Nencini
Se volete spiego anche il canto dei bischeri perché sembra una presa in giro
Ma può essere letto in due modi nel senso che a Firenze esiste fisicamente il canto dei bischeri avrà un canto è proprio un luogo è un cantone che bis che avevano un palazzo in piazza Duomo
Non lo vendettero
Per un prezzo pattuito quando si decisero a venderlo
Il palazzo prese fuoco e quindi da lì la parola riscriva periodo devo soltanto devo devo soltanto una una non ho motivo di correggere quello che ho detto che mi trova d'accordo considera con Marco
Per la parte certificavano sì europea Rizzo colto la palla la definizione ulteriore che è stata fatta quindi insomma sottolinea che io no io invece devo siccome Marco che che conoscono la vita sa essere anche scogli ove tutti i livornesi
E però io sono fiorentino Marco io sono ghibellino bugie Lara quindi sono sono filo aretino perché ghibellini pieghe veli la e spiego meglio allora dove ittico che secondo me potrebbe essere un errore che è già stato fatto alle politiche dell'anno scorso
Perché se alle politiche del due mila diciotto
Fosse stata seguita una strada di intenerire assieme
Socialisti e ambientalisti più Europa forse il tre per cento sarebbe stato superato
Avremmo avuto tutti maggiore autonomia
Saremmo stati più forte più rappresentativi quella strada lì non venne eseguita non per responsabilità dei socialisti e di altri
Io c'ero conservo le lettere inviate
Allora io temo e non me lo auguro non me lo auguro
Che il rischio verso il quale
Ci
Generico
Stiamo molto lento non sia lontano da quello delle politiche del due mila diciotto
Ecco perché dico che servirebbe un'attività un'iniziativa inclusiva
Inclusiva vuol dire chiese ci sono salvo che socialista però questo diritto di cittadinanza perché non lo siamo la repubblica
Siamo rimasti gli unici nati nell'Ottocento addirittura quindi pensavo proprio Outta completamente avendo kosovara discinte eccessivamente lunghe questo dovremmo fare non c'è un bastione largo perché Piperis ragioni
Ma quello più piccino bisogna evitare che non si frantumi
Allora io sarei per costruire perché alla fine se non supera il quattro per cento non riesce nemmeno a partecipare al lavoro di ricostruzione del centrosinistra che viva dio dovrà partire dopo il ventisei di maggio
Che la cosa mi preoccupa di più
Sì perché perché poi perdere anche le elezioni
Ma se perdi l'opportunità di partecipare a un disegno di ricostruzione di una sinistra vincente allora sonoramente colti posso solo
Visto che c'è una discussione che è utile e credo che tutti allora io non credo alla ricostruzione del centro sinistra penso che sia perfettamente sbagliato ricostruire sia il centrodestra sia il centro sinistra credo che oggi ci sia il fronte nazi Popp e dall'altra parte ci sia da costruire insieme da destra e da sinistra
Il fronte democratico liberale liberaldemocratico quindi io sono convinto che il centrosinistra non vincerà più in questo Paese
Fino a quando non avremo sconfitto i nazi pop così come sono convinto che il centrodestra oltre a non esistere più da molti anni non potrà più riformarsi checché ne dica Berlusconi quindi il lavoro di più Europa non può essere quello
Di allearsi con Calenda finché Calenda è il rappresentante del Pd gliel'abbiamo detto al congresso Carlo Calenda le tue idee sono le nostre idee
Ma se tu vieni a parlare a nome del Pd o neppure a nome del Pd ma sperando che il Pd CTA la titolarità di parlare a suo nome cosa che non avverrà mai allora non ci siamo noi non vogliamo aiutare il Pd
A ricostituirsi noi vogliamo creare nemmeno tu ma io ti dico allora
Ma lei non avrebbe mai è un paragone tu parli del centro sinistra e Pagani allora se parli un'altra cosa parliamo di un'altra volante vince allora l'ANIA allora cambia la mia roba secondo me L'Unità possano essere l'unica che possa vincere
Creare un
Nuovo
Schieramento che
Copra l'area centrale lo spazio centrale nell'opposizione anche fra PD e Forza Italia
E versetto umile Citti i dati dell'astensione e i progressivi e svuotamento i di elettorato sia del Partito Democratico sia di Forza Italia capiamo bene che c'è un'aria che la pensa tutto sommato Allo stesso modo su un settanta ottanta per cento dei problemi italiani
E noi dobbiamo offrire loro una rappresentanza politica che oggi non hanno se io parlassi a nome di un'alleanza col Pd o a nome di un'alleanza con Forza Italia perdere la possibilità di riunire invece questo elettorato se io faccio l'alleanza con i Verdi un partito ideologico che non si è mai occupato di ambiente politicamente
Nelle lotte concrete ma sempre detto no a tutto come ora dico i grillini
Io stravolgere ai l'idea che noi corre vogliamo dare di questa e all'ambientalismo deve essere cruciale all'interno di questo spazio centrale quindi dobbiamo rappresentarlo
Ma non l'ambientalismo della decrescita felice
L'ambientalismo che sa allearsi con l'industria e quindi a creare in che miglioramenti tecnici d'altra parte tu lo sai chi era il leader per me di questo schieramento che doveva nascere e sai quanto forse se non lo sa e te lo dico quanto io giorno dopo giorno cercato di convincerlo a fare il leader di questo schieramento seria è Marco Bentivogli che vuole fare ancora il sindacalista benissimo faccio ancora il sindacalista per me era l'occasione per diventare ora leader politico ma ne riparleremo dopo le elezioni
Perché servono leader come Bentivogli
Per riuscire a sconfiggere e a creando un largo un largo schieramento che possa parlare all'operaio così come all'imprenditore e al centro del centro sinistra così come il centro il centro destra è un cammino che abbiamo cominciato ma adesso c'è l'urgenza di far di creare di superare il quattro per cento alle europee e non lo superiamo rimettendo insieme i cocci del passato ma cercando di offrire qualche cosa di diverso e vero che dica la verità sulla situazione italiana e agli elettori
Che hanno abbandonato la politica e il voto perché
Si sentivano presi in giro prima da Berlusconi poi danno Renzi e da tutti quelli che ci sono stati in tour avete scovati Santo Graal
Scoperte
Rassegna ostacoli quasi bandiere o no mica lega il Milan
Mi sembra dottor mi sembra che ci siano tanti elementi per proseguire il dibattito con l'altro lardo magari a Roma proseguono stasera ci si dalle ventuno attenzione ma finale insieme in conclusione Silvia e poi dirò qualche parola io prima di passare a Francesco Scarpelli per alcune
Questioni pratiche eravamo qui oggi riuniti per fare di federalismo europeo da non Toscana mi sono trovata in una in una querelle aveva dal federalismo toscano per dire che appunto si parte dal piccolo e i problemi sono sempre gli stessi perché in Italia abbiamo lo stesso problema lo stesso problema che abbiamo in Europa
E mi spiace che Massimo non sia sembra sia dovuta andar via perché purtroppo non in campagna elettorale ci siamo già ma perché non l'abbiamo mai smessa perché non è finita il quattro marzo è una campagna che continua è quello che è accaduto il La quattro marzo dico a Riccardo Nencini non è che doveva poi farci convincerci oggi a mettere insieme tanti pezzi per fare un pezzo più grande perché per me penso anche per Marco non è quella la soluzione li dobbiamo proprio intenderci così costruisce qualcosa di nuovo che contiene altre storie altre speranze oppure mettere insieme un pezzo di una storia un pezzo di un'altra e fare un grande simbolo che continua ma è reso Arciragazzi può non mi fate parlare
Esatto questo la appunto se hanno
La riprova identità sono raccolte poi sembrano correre no io stavo dicendo che un conto e costruire e lasciare il proprio simbolo e costruire un'altra cosa un conto è pensare che mettendo insieme sotto un simbolo
Il singolo dei verdi simbolo di
Altri allora si possa raggiungere quella quella soglia
Per me raggiungere la soglia non è l'obiettivo l'obiettiva costruire una cosa che oggi non c'è e che magari un domani può diventare anche lo stesso simbolo Europa anche in più Paesi europei questo sempre per rispondere a Massimo sull'esigenza di partiti nuovi esperimenti ce ne sono cioè di venticinque certe volte c'è ci sono movimenti nuovi che sono nati da da poco che hanno l'ambizione di essere partiti europeo come si dice oggi paneuropea i è vero che l'Europa oggi così come e perdente perché è un Europa immobile l'immobilismo europeo ha fatto sì che per esempio la Cina si stia comprando il continente africano con quale conseguenza che gli africani vengono in Europa e l'Europa è incapace di gestire un fenomeno che non è un fenomeno emergenziale è tutto tranne che emerge iniziale perché è un fenomeno che connaturato con la natura stessa dell'uomo uomo da sempre si spostasse spostato dall'Africa e e continua a spostarsi
E l'Europa è incapace di gestire una cosa che non è assolutamente un'emergenza l'altro problema l'ultima Pezzuto perché tardissimo a quello dell'istruzione è vero c'è una ha c'è un peccato originale vini palla che quello dell'istruzione ma non è che oggi non si insegna che cos'è l'Europa oggi non si insegnano anche più nella sera nella geografia tant'è che l'hanno messi insieme
è un'aberrazione quindi se gli studenti oggi non sanno costellato la storia del proprio Paese figuriamoci se possono immaginare cosa della storia la storia della dell'Europa
Io penso che poi il problema della di come affrontare questo europee non lo risolviamo oggi non lo risolviamo neanche con l'Europa perché è un problema che ci ritroveremo anche dopo le europee perché questo Honda nella quale i cigni ci troviamo non è destinata a finire oggi purtroppo
Certo certo
Ma nei fatti noi non abbiamo l'intenzione di dividerci perché abbiamo costruito addirittura una cosa totalmente nuova e quindi essendo totalmente nuova accoglie e non
Una grazie secondo lei bisogna alla domanda se concreti no va contro
Ma
A questione entità
Io dedico la sinistra estera senta riunione Bastico la rinvengo incontenibile nata
Io solare
E solo
In
Nazionale e sì io l'atto che domani ma non è così
Non è così
Come come si è detto veramente avremmo ancora molto da discutere la dobbiamo chiudere qui l'incontro di oggi io vi vi ringrazio molto penso che i temi sollevati alcuni momenti anche di di scontro verbale qui meritino approfondimenti mi piacerebbe assistere a una qualche forma di unione magari un po'più nuova di quelle che sono state menzionate adesso auguro tutto il meglio padre varie componenti di questo dibattito
Grazie