Regionalismo differenziato: quali rischi?

Io
Ringrazio parlamentari presso gli esperti tutti coloro che oggi son voluti
Venire
E qui in sala Nassiriya perché e dico immediatamente che questa è un primo incontro conobbe il primo obiettivo che è chiarissimo
Che è quello in qualche modo di riportare all'interno del Parlamento di riportare nel parlamentino di libertari di portare dentro
Al Parlamento la discussione sulla autonomia differenziata perché ormai se ne discute fuori i giornali
Interviste ma e come se questo tema no non interessasse
E non dovesse non ho che non interessasse non dovesse assolutamente interessare e coinvolgere il il legislatore questa mi ha scelto anche di fare questo incontro qui in sala Nassiriya e con un obiettivo che anche quello diciamo di avviare il confronto questo è molto è chiarissimo
Perché ci sono molte questioni
Che sono non solo aperti ma che hanno la necessità di una discussione di un approfondimento
Innanzitutto la questione anche della procedura del procedimento poi i Kim meglio di me il professor Villone estratte fa la questione qui danno tutti per scontato no nella nella discussione Esterna che si procederà una volta approvato intese in in consiglio dei ministri attraverso diciamo l'articolo otto nella Costituzione c'è quello che si applica al alle intese con le confessioni religiose
Che significato tradotto che il Parlamento è prendere o lasciare o approva o respingere non può emendare si può fare pagare qualche discussione ma insomma diciamo non finalizzata il che capite bene fino a prova contraria il Parlamento ancora oltre a chi deve garantire l'unità nazionale ma comunque non siamo i rappresentanti del dei vari territori delle regioni del popolo italiano e questa questione diciamo che invece diventerà Cuche ridire rischia di diventare cruciale per la storia del nostro paese nuovi come dire non non Dobbi dobbiamo o ratificarla uno
Ore spingerla la seconda questione e io ci tengo a precisare qui possiamo avere opinioni diverse su cosa è stato la riforma del titolo quinto ricco stessa dalla riforma del del due mila uno
Del centosedici ad oggetto ovviamente in discussioni di sensibilità diverse una cosa però io la so con con chiarezza che come si sta procedendo per quanto riguarda le autonomie differenziate è una questione che i temi en a mio avviso confligge diciamo condita
Tutto lo spirito della Costituzione sia dell'articolo tre che per me rimane sempre il cavilli caposaldo della nostra Costituzione
Del principio d'uguaglianza perché a nostro avviso insomma a mio avviso per come si sta configurando
Rischi appunto di di produrre una una situazione di disuguaglianza e diciamo fortissime tra varie regioni a sul e la la risibile e astuta e altri diciamo i livelli stessi anche di servizi saranno commisurati a dove uno risiede
Quindi ci sono poi altre questioni io ne cito una
Il dibattito anche stato molto legato alle questioni del de residuo fiscale e e tutti i quesiti si sono concentrati da dove sono partiti anche le proposte del referendum del Veneto anche dalla Lombardia tutto sulla parte diciamo del residuo fiscale e ma l'altro e poi la discussione se concentrata anche da parte nostra sulla questione dei dei letta vi è un altro tema però avrete notato che una delle materie che viene invocata un po'da tutte le praticamente le le regioni in particolare Veneto e Lombardia su cui si vuole diciamo che sia delegata è la questione della tutela ambientale è e lì per risolvere quella questione non bastano neanche lo dico con chiarezza anche se noi adesso faremo immediatamente i livelli
Diciamo Gillette creò non è così perché lì c'è un'altra questione che riguarda proprio alle competenze esclusive dello Stato
Della tutela diciamo ambientale che è un po'paradossale firmiamo gli accordi di Parigi pensiamo che debbano tutti quanti gli stati a occuparsi diciamo del del dramma che abbiamo davanti a noi dei cambiamenti climatici e poi e pensiamo che si possa diciamo no delegare alle Regioni con una potrà fare la prova Valutazione impatto ambientale le proprie decisioni quindi capite che insomma
Sarebbe assolutamente paradossale io chiudo qui
E dopo ci Federico Fornaro è il capogruppo e che conosce perfettamente rilevo la Camera dei deputati quindi non abbia fatto un po'Camera un po'Senato ma da io do abbiamo invitato il professor Viesti perché questi giorni in queste settimane è stato un po'l'animatore insomma anche di tutto il il dibattito dal punto di vista del profilo economico sociale e il nostro carissimo amico
Collega ex collega mantovana il collega professore filone che invece dal punto di vista proprio della del procedimento dal punto di vista è proprio profilo giuridico credo che ci darà un supporto mutevole per continuare lo Stabat anch'io quindi dare subito la parola al professor Viesti fisico
Sì qui come come preferisce
Grazie e buon pomeriggio
Queste sono una copia informale della bozza di intesa del la governo creditore non si presterebbe a firmare con le tre regioni come vedete sono sessanta pagine
In queste sessanta pagine e dissennata un'Italia completamente diversa da quella che conosciamo
Perché si dice pentito è materia ma molto interessante entrare nel merito lo farò brevissimamente parlando della scuola
Allora in queste bozze c'è la fine della scuola italiana
Nel senso che la competenza esclusiva dello Stato diventa concorrente e dunque le regioni quali esse siano hanno potestà nelle finalità della scuola
E dunque possono nel tempo disegnare una scuola regionale diversa da quella dell'altra Regione
Io credo che basterebbe questo tema a suscitare un dibattito profondissimo nel Paese sul senso e sul significato
Che l'istituzione scolastica ha avuto nei centosessanta anni passati secondo me dovrebbe avere
Nei decenni futuri perde la coscienza nazionale dei kit per la formazione dei cittadini per la coscienza nazionale dei cittadini per l'essere ancora insieme cittadini dello stesso paese
Naturalmente sempre parlando solo di scuola cioè di una delle ventitré competenze ci sono anche degli aspetti molto concreti
E cioè la circostanza che i plessi di diventerebbero immediatamente dipendenti degli assessori regionali che gli insegnanti attualmente in servizio potrebbe adottare anche i nuovi insegnanti sarebbero scelti su base regionale
Con una possibilità poi di mobilità tra le regioni italiane tutta da determinate
Anche qui sono scelte molto profonde perché in materia di istruzione e mi sono occupato un pochettino all'università ma abbiamo sempre pensato che la mobilità sia una grande ricchezza della cultura nazionale della formazione degli studenti professor Bordignon della Cattolica di Milano
Si chiedeva recentemente sulla voce dove sono le prove che è un ragazzo lombardo che abbia solo insegnanti lombardi riceva un'istruzione migliore di Nietzsche la Gazzola un baldo che oggi è inserito in una scuola nazionali
Ancora questo prevederebbe contratti regionali e stipendi regionali parametrati non alla qualità del docente alla sua produttività per quanto essa si possa misurare è un tema di cui si può discutere ma la circostanza che insegna in un determinato luogo piuttosto che in una io credo che basterebbe questo tema per capire la portata del problema ma nel giungo soltanto un altro in queste borse e decretata la morte del servizio sanitario nazionale cioè della istituzione
Che ha appena compiuto quarant'anni che ci ha portato ad essere uno dei paesi del mondo con la speranza di vita mangio che con tutti i suoi problemi
Dà lustro al nostro Paese nel senso che la competenza attualmente concorrente in materia sanitaria diventerebbe esclusi fra questo significherebbe la scomparsa dei livelli essenziali di assistenza che sono diciamo un indicatore che il Paese si dà come obiettivo di garantire un servizio salute uguale per tutti i suoi cittadini
Significherebbe la scomparsa del fondo nazionale di finanziamento ma anche altre cose cioè un accesso alla professione differenziato regione per regione con scuole di specializzazione impostata diversamente dunque diventare medico
Specialista in una regione assumerebbe un significato diverso che in un'altra regione
Ma dire ancora e siamo soltanto a mezza pagina delle sessanta la circostanza che il prontuario farmaceutico diventerebbe regionale
E dunque le regioni avrebbero potestà per definire quali sono i farmaci inclusi nel prontuario e quali no per cui quindi della nostra mobilità sul Paese ne sarebbe colpita ci sono poi tantissime altre vattene in materia ambientale
La materia dei beni culturali la materia del governo del territorio come dire c'è un'Italia completamente diversa in questo la mia personale opinione per quanto vale che cambierebbe molto in peggio
Faccio notare anche che c'è il vento molta politica in queste bozze perché c'è la libertà completa per le amministrazioni regionali di regolare la scuola privata
E l'universalismo del servizio sanitario anche regione per regione sarebbe messo che già è un pochettino in discussione sarebbe messo seriamente in discussione
C'è altro ci sono gli investimenti infrastrutturali c'è la circostanza che non si sa nell'Italia in questa Italia non si potrebbe fare l'Autostrada del Sole se non con il permesso delle regioni interessate che alcune di queste regioni hanno chiesto il passaggio al demanio regionale delle grandi infrastrutture nazionali sono state poste tutto questo è indipendente da quali siano le Regioni se siano al nord al sud dall'Est all'Ovest è un'Italia completamente diversa e dunque meriterebbe altro che un passaggio parlamentare una discussione in profondissima in cui sia chiaro ai cittadini di che cosa si sta parlando
Io naturalmente un secondo aspetto che l'aspetto della regolazione finanziaria di queste materie che naturalmente è molto importante perché come diventi in in due delle amministrazioni regionali coinvolte cioè nell'amministrazione regionale del Veneto in quella della Lombardia questo tema è assolutamente prioritario perché quelle due amministrazioni regionali chiedono in virtù del fatto che sono maggiormente sviluppate e che quindi hanno un reddito maggiore che questi servizi restiamo solo all'esempio scuole sanità valgano di più per i loro cittadini piuttosto che patria e dunque anche questo indipendentemente da nord e sud da est e ovest è un principio politico di fondamentale importanza perché i diritti a cui ciascun italiano di cui ciascun italiano gode nel momento in cui nasce Sale ebbero condizionati in maniera significativa da dove nasce o da dove i suoi genitori lo portano a vivere anche questo è un principio di straordinaria importanza
Naturalmente non ci nascondiamo che vi è anche una componente come dire di confronto fra le regioni più ricche le regioni più povere perché questa autonomia differenziata che in altri casi anche europei e concessa alle Regioni più povere del Paese e che in passato era stata concessa come ricordate in Italia leale di confine che allora erano molto povere viene concessa alle Regioni più utili
E dunque come dire assolutamente evidente dai deliberati del Consiglio regionale della veneto
E da tutta la campagna referendaria del due mila e diciassette dalle oneste osservazioni dell'allora presidente della Lombardia Roberto Maroni in Commissione parlamentare di cui dunque abbiamo il resoconto testuale che la finalità di questa operazione anche e soprattutto quella di garantirsi un maggior livello di finanziamento di questi servizi in quelle dette
Come chiunque può immaginare e come plasticamente rappresentato da un comma che pare il il monito dell'economia abbia inserito in queste intese
E cioè che l'intera operazione a saldo zero per l'intero Paese cioè non deve comportare un euro in più di spesa
E dunque aritmeticamente dimostrato che è un maggiore finanziamento ad alcuni significa un minore finanziamento Atac e che dunque principio come dire di riparto politico rispetto al quale sono le città che mi pare OBIS posizioni contrarie soprattutto perché se la materia
Di diritti e responsabilità delle amministrazioni deve essere affrontata deve essere affrontata da tutti insieme e partendo da una discussione molto alta
Rispetto ai doveri degli amministratori a tutte le latitudini dalle loro responsabilità i poteri sostitutivi dell'articolo centoventi della Costituzione così come sono perché lo scopo a me pare non dovrebbe essere tanto quello di dare maggiore potere alle amministrazioni regionali
Ma di dare i migliori servizi possibili ai cittadini di tutte cinque se questo deve passare per le Regioni va bene
Se questo deve passare per le città come ci invita a fare il sindaco di Milano il sindaco di Bologna che hanno preso posizione
A mio modesto avviso conto correttamente questo progetto va bene
Che ci debbano essere delle norme statali di cornice di garanzia tutto questo sì di tutto questo si può discutere ma credo che la finalità debba essere questo lasciatemi conclude
Quindi esprimendomi tutta la mia preoccupazione
Perché nell'Europa di oggi si sa dove si comincia e non si sa dove si finisce
Le autonomie differenziate data ai Paesi Baschi a seguito delle vicende fremente di quel Paese sono state un vulnus profondo nella democrazia spagnola
Il movimento catalano a innanzitutto teso ad avere quel livello dell'autonomia questo ha provocato un conflitto lacerante in quel Paese
I massimi dirigenti politici della Catalogna sonora in prigione
E forse anche come reazione a questo il partito neo franchista in Spagna veleggia oltre il dieci per cento dei furti dunque può succedere qualsiasi cosa in Italia
E quindi stiamo ben attenti anche perché come diceva la senatrice De Petris
Non è un processo che si può correggere mano mano attuale
Tutto punta l'aggressiva mente attraverso una discussione di giovedi responsabilità e diritti e finanza ma è come dire un un un un colpo deciso
Siamo molto attenti perché questo processo rischia di lacerare molto il paese di schierare i veneti contro i campani e non Baldi contro i molisani che una deriva pericolosissima per cui ci si schiera questa materia etnicamente se tu sei di quell'uovo avrai quella posizione che è la morte della politica
La morte del pensiero individuale
E rischia di essere una ferita molto grande al Paese che già zoppica molto a enormi problemi anche di corretta amministrazione nel Mezzogiorno a enormi problemi a tutte le sue l'attitudine e che proprio non si merita una deriva di questo genere
Che è molto molto pericolosa perché quando si innesca e difficile fermati
E dunque dimmi un pacato invito da professore di università e stiamo bene attenti a quello che si sta decidendo perché si rischiano di innescare dei processi pericolosi sotto il piano giuridico
Sotto il piano finanziario e sotto il piano della cultura e della tenuta dell'unità nazionale è un Paese vivo è un Paese che discute si confronta nel merito
Litiga per i soldi come no Germania i lender litigano per i soldi continuamente ma riesce a trovare come dire
Una agone politico all'interno del quale mediale comporre le diverse esigenze per un interesse collettivo superiore se non facciamo questo sforzo
Ho paura che prendiamo una strada molto pericolosa ripeto
Della quale possiamo vedere l'inizio ma non possiamo vedere la fine e che ci potrebbe condurre chissà dove
Grazie professore nel frattempo sono arrivati anche altri altri colleghi semplice Nugnes De Falco Buccarella
L'onorevole Conte Errani Epifani insomma diciamo univoche Oviedo quindi si stanno a mano animando
Tra le altre cose
Piero Bevilacqua che essi tutto qui a Roma forse l'avete già visto è stato già pubblicato insomma è l'autore di questo appello che sta raccogliendo tra l'altro moltissime adesioni e poi ovviamente anche lui si dirà
Esattamente con animerà questa questa nostra discussione do adesso la parola a Massimo Villone
Grazie
Grazie per l'invito a partecipare a questo incontro di oggi
Che quanto mai opportuno per i tempi per il momento in cui si rivolge al per quello che sta succedendo non ho niente da aggiungere a quello che diceva adesso collega Vieusseux ovviamente
Salvo però sottolinea una cosa che è implicita in quello che ha detto ma che va colta fino in fondo tra la portata di quello che sta accadendo non si coglie se noi non non pensiamo questa richiesta di autonomia da parte in particolare delle due Regioni Lombardia e Veneto come esteso a tutto il Paese
Cioè quella richiesta insieme accettabile ma in realtà la noi dobbiamo coglierne la potenzialità e la Terra Santa contraddizione che crea perché da un lato noi possiamo sentirci nella necessità di dire va be'ma anche le altre possono chiedere la stessa autonomia infatti questo è un argomento che portò nel suo servitori
Però se si facesse questo pavese sicuramente si spacca da un lato insostenibile dal punto di vista del della finanza pubblica ma dall'altro il paese si spaccherebbe perché vengono meno tutti in momenti come dire il tessuto unitario normativo
Sul quale si regge l'unità del Paese si rompe questo la contraddizione ostendiamo esperti hanno preso oppure abbiamo l'ineguaglianza sancita normativamente e questa condizione di cui siamo stati messi da questa iniziativa naturalmente questo era implicito in quello che diceva visti ma lo lo volevo mettere bene in chiaro perché non tutti colgono la portata di quello che accade allora in questa vicenda Convivio dico sempre nasce male prosegue peggio
Nasce male perché non esce con un preaccordo che mai doveva essere firmato perché quello era un governo in articulo mortis non che avrebbe dovuto limitarsi a Giaffa ricorrente nulla c'è di più lontana da un affare corrente di questo di cui parliamo
Infatti quando uscì per Cordova firmare il preaccordo milioni credo ventiquattro ore dopo flessibili in particolare attaccando proprio su questo purtroppo devo dire che i colleghi costituzionalisti
Per per lungo tempo sono stati disattenti su questa non non hanno alzato il livello dell'attenzione
Adesso poi su questo calato il segreto e io vorrei partire da qui del diciamo i profili in merito al rilascio aveste poi se li vogliamo approfondire ovviamente possiamo io invece vorrei partire dal segreto che è calato sulla vicenda
Qualche giorno fa è venuto fuori che ci sono stati ottantacinque incontri io ho incrociato questo questo numero
Per prima di arrivare diciamo al testo che giunto in Consiglio dei ministri ma ne avete saputo qualcosa voi avete letti c'erano state cartaceo stati complicate
Io non sono non ho saputo nulla ma non sono riuscito a saperne nulla non so dove non so come né tra chi
Nel quale il percorso che è stato seguito
In in questi ottantacinque incontri citava adesso il collega di essi il il MEF no perché me fa notare che abbia introdotto questa clausola che poi assordante della Santa questi effetti dell'UNESCO Rivera
Ma se nota la notizia è stata data da chi dalla Stefanel da Garavaglia
Non sappiamo quella clausola chi va valutata chi l'ha scritta chi chi diffida vista nel contesto la cosa come dire a trattativa privata in sulla rivista stavo per così dire
Tutto
Perché non si discutono non si parlerà non si veda occasione una roba davanti che ti entrano in casa nottetempo per la verità non è che siamo molto lontani e loro si vuole imbavagliare Parlamento questo questo è quello che accade fino adesso non servissero non s'è capito che non si è discusso si continuano a discutere prendere o lasciare
Allora io da qui voglio partire perché io credo che si debba chiedere con forza presenti direi proprio la il pieno Lantieri emendabilità del testo secondo quello che dice la Costituzione all'articolo settantadue quello che dico e regolamenti parlamentari cioè quando si chiede il nulla di più di quello che stabiliscono le regole primarie
Di questo Paese vorrei che fosse chiaro perché qua pare che si chiede chi debba come le volete discutere e il giardino vogliamo discutere
Perché io mi indigno come cittadino che che di essere sepolto da una questione importante per carità come la TAV non riuscirà a parlare dell'autonomia differenziata insomma mi sembra la fine del mondo
E quindi questa è la richiesta semplice riscontro secondo la regola articolo settantadue regolamenti parlamentari non c'è altro da dire il più presente all'assemblea che non sanno che significa bassa dirglielo
Quasi dice no ci sono prassi contrarie
Non vengono sentite due di prassi contraria una e quella dei trattati internazionali
Va bene se facciamoci una risata perché dire che la la l'accordo l'intesa tra la Regione e il cui parametrare l'accordo internazionale dal però qualcuno ha letto e non una badante non economica non non so mica il mandante allora
Ma figure ammalarsi ma non non ne voglio parlare perché dovrei ammettere che vede insieme lombarde sono i cittadini di un Paese estero allora come ho scritto sul Journal Brno mille approfittiamone dichiariamo salvifica Zaia persone non grate
Per votiamo fornita qualche appare per lo meno dalla Regione io buttavo lì fuori
La la non voglio problemi scopre perché è talmente ridicolo questo argomento non in una quella Costituzione divisibile Autonomie tutta quella cosa dice al comma un trattato internazionale ma per favore però qualcuno ha detto
Poi invece c'è l'argomento più insidioso del dei culti da cattolici l'articolo otto che citava adesso lana in apertura
Allora qui bisogna dire subito che questa cosa non ha niente a che fare con l'articolo otto
Niente a che fare
Perché il fatto che ci siano le stesse parole
Nell'articolo tre nell'articolo sedici legge sulla base dell'intesa
Non significa che abbiano lo stesso contenuto dello stesso significato normativo come spesso succede perché conta essere del tutto diverso
E qual è il contesto fondamentalmente diverso che adesso giustifica l'affermazione secca quella roba non c'entra
E il fatto che quando abbiamo di fronte un culto acattolico c'è quale esigenza di fondo
La necessità di garantire la diversità e la separatezza del culto cattolico quella il senso d'intesa si fa perché perché ma in questo modo il colto cattolica è sicuro che una maggioranza
Non
Mette mano in quelli che sono diciamo
Il sancta sanctorum del culto aperta cattolico poi non vale a dire per fare una cosa che spesso e questo messa in questione
Che cos'è il ministro del culto pena cosa delicatissima se pensare perché individuale del ministro del culto significa individuare uno come dire
Degli snodi centrali di un contorno
E allora è chiaro che il culto acattolico in questo modo dicendo la maggioranza no momento se io non io ti dico basta quindi allora coi si può capire si può capire ma fino a un certo punto che non ci possono essere interventi nella discussione parlamentare che peraltro vedete nella prassi conoscere degli emendamenti perché nemmeno per i colpi Agatone c'è c'è una assoluta emendabilità e mi sono andato a vedere i precedenti
Delle leggi cori col Creatore c'è qualche emendamento approvato
Non sono conosce come dire centrali
Però sono ammette il principio che sia emendabile emendabile perché volevo emendabile o non è non è che è emendabile un poco o emendabile assai è emendabile vuol dire che il del Parlamento qua entra ed è accaduto nella prassi dice
Quindi diciamo pure tutto fasullo come come argomento
Allora considerando
Che bisogna sembra mantenersi nel quadro la Repubblica una e indivisibile perché voi questo è diciamo il riferimento di fondo bisogna leggere il centosedici in modo diverso per capire che cosa tirarne fuori
E allora che cosa troviamo e coso non troviamo nel centro città
Le centosedici noi vediamo che c'è la proposta della Regione
Poi c'è il parere degli enti locali ma quando va a nessuno se ne importa insomma perché non non non ho visto nessuno fare un frammento punto
Il mentre di questo l'approvazione a maggioranza assoluta dei componenti sulla base dell'intesa questo lo schema generale questo è quello che c'è diciamo i mattoni
Sono qui
Ma che cosa nell'ordine in cui si dispongono questi fattori che cosa non dice l'articolo centosedici
Non dice
Conformemente alle intese avverse
Sulla base di intese ed è una formula che ci suggerisce che cosa
Che ci sia ovviamente un un un collegamento legame un raffronto tra il testo parlamentare viennese ma non è che debba essere un affronto che parola per parola coincide perché sono direbbe secondo l'intesa conformemente all'intesa sulla base già suggerisce che ci sia una certa elasticità
Nel rapporto tra intesa e testo approvato
Non dice esempio e questo è un punto importante che l'intesa debba intervenire retta le regioni e il Governo
E perché vi sulla base di intese e perché dovrebbe essere tra le regioni del governo e soprattutto tra le venendo fuori un testo inemendabile
Per cui il bonus di questo procedimento dalla parte dello Stato e il Governo perché
Qualcuno me lo deve spiegare ci ma la prassi è quella sì ma per ci sulla regione quale può essere mai
Qua c'è una ragione pratica di operatività diceva come fai asta si rassegnano assicurare l'intesa va be'allora vediamo se c'è
La possibilità di mettere insieme le varie esigenze perché ancora l'articolo centosedici no cosa non dice
Non dice che l'intesa deve essere definita
Il come dire e scritta sul sulle tavole
Prima che con un ci lavoro parlamentare questo mica lo dice
E allora possiamo pensare un'articolazione diversa di questo procedimento
Perché l'unica cosa preliminare dall'articolo centosedici voi se vogliamo è la proposta della Regione
Perché se non c'è la proposta quella una tendenziale proprio la mano che gira la chiavetta di avviamento e allora lei non si può dire che qualcun altro può farlo lauro c'ha promosso dalla Regione annuncia però tutto quello che viene dopo no non è determinato nella successione
Allora noi possiamo pensare
Che
Ci sia la proposta della Regione
Che sia lui la il confronto per un accordo preliminare con il governo
Nel senso che il Governo si confronta con le regioni si fa la trattativa si fanno gli ottantacinque incontri che hanno fatto a quanto pare facciamo neanche novantadue
Però viene fuori un testo intesa preliminare
Dove sta scritto che quello deve essere il testo finale dell'indirizzo non c'è scritto l'articolo centosei
Il testo d'intesa preliminare senza luce in un disegno di legge il disegno di legge governativo
Che va nella procedura parlamentare secondo lei usuali regole
Quando lo dico non lo dica a chi attualmente a fine mese parlamentare cosa bellissima quando è che nel lavoro parlamentare il testo diventa inemendabile prima del voto finale sull'intero testo
E quello fino a quel punto intromesso si cambia
Chiede chiaro
Allora quello può essere il punto in cui procedimento cioè resta si sospende quello che volete
Perché in quel punto si vuole avere una verifica della perdurante intesa della Regione sul testo si può dire tu Regione ha fatto questa proposta hai avuto questa intesa preliminare è andato nel percorso parlamentare adesso c'è questo testo approvato
Magari in parte diverso Tessa beni ancora va dai l'intesa
Sedicesimi si va avanti S. dicendo come spesso accade e possono anche se i giovani e si riparte con un'altra trattativa
Tutto questo la data si può fare senza toccare una virgola di qualunque norma di livello costituzionale o regolamentari basso a leggere diversamente dalla perse e legge diversamente l'articolo centosedici
Perché allora non si deve fare se è possibile io dico affronto delle conseguenze del del segreto di tutto ciò che è stato ampiamente inaccettabile in questa procedura
Questo che si può fare si deve fare si deve fare lo devono al paese dei presidenti Reagan che poi questa cosa in mano a chi sale in passerella nei presidente
E siamo al gravi qua c'è un soggetto che a questo punto il signor zaini diversità Corsini
Perché il presidente che discendeva Bettino emendamento no
Non c'è un altro
Dov'è che i presidenti si assumono le proprie responsabilità depositando e per questo lo facciano
Se questo non accade
Io l'ho già scritto te lo dico ai parlamentari io credo che il singolo parlamentare può fare con il ricorso alla Corte del conflitto tra poteri
Ricorso alla Corte per confluire la Corte costituzionale per conflitto fra poteri dello Stato
Perché la corte costituzionale
Nella in una recentissima pronuncia che l'ordinanza diciassette del due mila diciannove è una roba di pochi giorni fa che è poi quella che ha dichiarato l'inammissibilità sulla legge di stabilità
è vero che ha dichiarato l'inammissibilità sulla registrabilità
Però
Anche detto bardato di non farlo più
Perché questo come fa la corte additando va be'insomma no allo scappellotto al legislatore per quello che serve lasciamo stare serva a poco
Ma ha formulato la cosa più importante
Un principio molto nettamente definito per cui il singolo parlamentare ha diritto a presentare legittimato a presentare il comma il ricorso per conflitto fra poteri quando venga compresso nelle attribuzioni a Luís costituzionalmente riferite anche il singolo anche uno e che che ovviamente anche giusto è una è un principio che io condivido dallo scritto da tempo che secondo me andava andava andava così ecco che se la mamma la possibilità di partecipare alla scelta del emendativa l'attribuzione del principio del parlamentare
E che fa sennò
L'emendamento proprio lo strumento principale contro all'iniziativa ovviamente dopo è sempre più intensa era la proposta di legge oppure modifica la proposta di legge attraverso l'emendamento e questo dovrebbe osserva il parlamentare
E gli aveva dobbiamo il secondo invece a tutto lo spazio
Da
Magari mi fa finire un movente dando due venuto finita cosa delle cose serie le ho dette voi adesso frattaglie insolvente
E quindi a e io penso che sia possibile anche se dovessero venir fuori corso e come ho sentito c'è ma noi facciamo la discussione in commissione
Ma a me a me che importa se si va ad esclusione di come e curioso programma pur di non discutere sanno tirando fuori le cose più strane perché adesso dicono che si discuterebbe in Commissione ma non in aula
E in base a quale criterio in base a quale norma di regolamento non si riesce proprio a vedere tutto ciò vedevo credo che anche la parziale in emendabilità
Se insomma per dire la presidente dal presidente dell'Assemblea dice per l'ultimo parlamentare e per molti mostaccioli emendamento è e meglio è ammissibile secondo me è quella la porto per il ricorso
Balzo problema vero secca
E qua c'è ma qui dobbiamo o difendiamo il Parlamento oppure no quindi dobbiamo dobbiamo decidere pioggia detta qualche amico sono pronto a scriverlo pure io il suo ricorso quindi
Ecco sicuramente conviene preparare
E sa se non se questo poi non si fa si cosa che io però veramente Monte vivamente consiglio perché anche un solo ricorso bocchello blocca la procedura vorrei che fosse chiaro basta uno basa un sasso non ha che da adesso in avaria
Allora un pugno di coraggioso di commandos che buttano qualche sasso sentono e io penso di sì
Se non si fa questo poi la via diventa quella del ricorso da parte dei presidenti di Regione che sulla base di quello che diceva il collega Vietti
Hanno tutto il terreno per fare ricorso in via primaria per dare un ricorso diretto alla Corte Costituzionale perché non non è un generico ricorso per violazione della Costituzione per lasciare la la revisione ed è dirette all'interesse regionale quindi c'è sicuramente alla legittimazione e infatti adesso solo scrivendo un vademecum con con uno con istruzioni per l'uso dei presidenti di Regione che faccia ricorso console da qualcuno si troverà pure l'altra
Sì sì se no poi diventa troppo ma la cosa ma proprio ma perché penso che in prospettiva anche il singolo cittadino che ne ricevesse un danno perché per esempio strutturalmente Luigi
A un una qualità e quantità di servizi migliore minore di quella della Regione limitrofa forse anche la ci può essere una possibilità resa ora Ruissi arrivare in via incidentale in quel caso
Alla corte ma si arriverebbe al bar a babbo morto e quindi bisogna bisogna vedere come come arrivarci prima la senatrice l'universo però se voleva dire qualcosa
Sì questa interpretazione
Lido degli terrà anche se appunto non abbiamo altri esempi e dell'iter secondo l'articolo settantadue della Costituzione che deve dire questa questa proposta di legge no che viene dalle intesa perché c'è un'intesa che va be'poi si trasforma in una proposta di legge da parte del governo
E che il Parlamento deve votare a maggioranza a futuri componenti dei consigli assoluta e quindi che è una legge rinforzate e quindi a maggior ragione quindi io sono assolutamente con lei ma se non c'è unanimità su questa visione d'interpretazione che dovrebbero dare a quanto mi sembra di capire i due presidenti delle Camere non ce lo siamo il racconto ma nel momento in cui non c'è un accordo tra le cose da fare proprio nulla dal problema perché offrono no Norbert noi nel momento sa che non c'è nessuno che prende una decisione in tal senso o non c'è c'è un del professor Vaciago Surano decide il Presidente se il soggetto insomma oppure quando per il regolamento Tenerani punita intende per fare per costruire che abbiamo il presidente FS velocemente presidente verso il Veneto e Salvatore
Ma Presidente sembra sta tutto nelle mani dei presidenti di A febbraio relativo al Senato e preminente su quella della Camera che quindi alla fine la decisione del non si tenne al Senato
Perché e la camera superiore cioè io no no noi romana si voglia no no no no signor giudice non si illude delle superiore qua io no io non avevano il permesso maggiormente al Sud volo penso nel suicidio presto
No no guardi molto sui tipici del Presidente non sarebbe hanno la questione bus possono decidere va su settantuno alimenta lordo sei non c'è accordo vanno agevolati non ci deve essere una
Guardi
Guardi possono decidere anche la somma va be'che lo recidivanza l'accordo della maggioranza lei allora con gli ospiti Cucci
Data dal presidente nella campagna
Deve decidere quale sarà precedendo negando il presidente del Senato da soli dire nella loro solitudine due indipendentemente decideranno che fare caleranno avvocato
A Roma polvere ed equo con almeno nel peccato è un po'come aveva avuto Raffaele Maiello chiede un'altra cosa
La questione il presidente della Camera stava fumando breve discussione opposto ovviamente il punto vero non ci sono precedenti
Perché è la prima volta questo iter procedurale quindi lui via Carso orientato ovviamente a coinvolge alla Giunta per il Regolamento
E quindi Avalle diciamo di questo passaggio capiremo quali sono i suoi intendimenti anche se ovviamente noi abbiamo posto con forza non solo noi ma anche altri gruppi di opposizione il tema dei dei temi che per quel che ci riguarda è emendabilità di questi testi
Diciamo
Neanche diciamo l'idea però l'ipotesi era quella appunto di confrontarsi con il presidente della nella camera per arrivare ad una ad un procedimento
Sì la domanda sì
Notes
Bisogna
L'atto l'atto sarebbe in questo caso la decisione del presidente e di non non era
Era già c'è
Perché ovviamente questo accadrà nel momento stesso in cui si dovessero diciamo alla fine a divenire all'idea che non che non sia emendabile due presidenti dovranno diciamo noi presenteremo quindi loro ritorneranno dichiarare in qualche modo inammissibile quella loro dichiarazione potrà assolutamente essere oggetto a quel punto il ricorso alla corte alla corte costituzionale
Certo certo allora scusate da un atti abbiamo un secondo ordine se no anche perché non abbiamo moltissimo tempo per questa sala
Se Piero Bevilacqua un vuol intervenire per Eschilo starci un attimo il il un minuto e poi
Siamo aperti diciamo al
Agli interventi
Paola due intervenire a
Sì processi quindi adesso facciamo
Grazie all'organo del prendesse per avermi dato quest'opportunità d'informare informando il pubblico che in a titolo individuale assolutamente privato dal momento che non abbiamo strutture istituzione a cui fare riferimento abbiamo pensato di creare un comitato nazionale per la difesa del dell'unità nazionale e niente di meno
Mettendo insieme per il momento vedi singoli
Che sono anche single non fa rappresentativi in Samara la
Dal Pirellone una a Viesti e altri diciamo giuristi ed economisti che rappresentano anche delle sigle non abbiamo messo per il momento delle sigle ci saranno anche dei partiti politici Cece Rifondazione
Credo che ci sarà non ne ho parlato ancora con hanno fatto gli annessi ministri italiani eccetera allora la nostra idea è che tutto ciò che è accaduto finora che inquietante non cioè noi siamo arrivati ad un Consiglio dei ministri che stava per decidere la disarticolazione dello Stato italiano
Nel più totale silenzio disinformazione indifferenza del ceto politico dei media eccetera eccetera
Le informazioni che sono esplose di recente anche in televisione sono legate allo stile corrivo dei media italiana che corrono dietro agli ai gossip del politichese no siccome c'era
L'imminenza del Consiglio dei ministri e c'era la divisione all'interno del Movimento cinque Stelle alla televisione
Parlargli i i talk show in Palazzo eccetera ma fino ad allora c'è stata l'azione solitaria di persone come Gianfranco Viesti come Massimo villone
E di qualche d'un altro
Che sta pure qui dietro
No noi importante allora
Cioè cioè questa immagine che che ieri ha formulato questa metafora che ieri ha formulato Massimo villone cioè del masso che precipita dal dalla montagna che ci sta venendo addosso
Naturalmente noi non sappiamo quando arriverà quindi c'è un'azione di immediata a cui pensare di difesa e quanto ha detto poc'anzi
Appunto villone del PCI rassicura della possibilità di un argine però c'è anche un'azione più vasta di azione informativa
E di lotta politica anche nel medio nel medio per il a ciò dovrebbe servire questo questo appello per la donna rito forse perché Depero finisco rapidamente guardate
Noi abbiamo un grande avversa l'Italia un grande avversario in questo momento che ha un nome e un cognome che si chiama Matteo Salvini il nonno perché sia un genio del male
Ma perché
Questo personaggio ha trasformato un partito regionale e territoriale in Onno partito nazionale unitario invadendo il Mezzogiorno conquistando consensi nel Mezzogiorno
Noi dobbiamo togliere il Mezzogiorno dall'aria di influenza la lega e la lotta che ce lo consente quello
Che riguarda l'autonomia differenziata riguarda riguarda e due in quel fare riguarda la scuola riguarda la sanità è un grande terreno di lotta che ci consente non solo la difesa
Di alcuni principi irrinunciabili
Ma anche la possibilità di un'idea di una proposta per muovere il Mezzogiorno verso processi di trasformazione democratici perché in questi ultimi anni il conflitto è mancato noi speriamo anche che con la legge non è tutto
Che ha subito che ha investito la CGIL nazionale con no a Nova segreteria di Landini abbiamo in campo una nuova forza
Politica capace diciamo di imprimere di imprimere dinamismo al conflitto sociale in Italia grazie nero allora abbiamo chiesto di parlare nell'ordine
Def De Falco
Buccarella ni
Tratto gli anni è Conte quindi ci alterniamo un po'facciamo ecco facciamo De Falco Conte con il Buccarella ci accendiamo un po'tra Camera e Senato se no
Signor Ranieri ecco senatore che rimarrà acquatici chiude tre
Allora
Scusa Gregorio azionano alti
Quindi dettate poi Conte
Scusa Gregorio se no se non è al microfono
Non so se funzionano si si esce volevo semplicemente ringraziare per l'esposizione e possibilmente fare una domanda al professor Villone se il gettone di
Prendo ben presente la possibilità del ricorso però nella discussione potrebbe essere evocata da circostanza che questo procedimento nel momento in cui si ferma all'articolo settantadue quello preferito astiosità Twizy ferme per cercare di verificare la continua sussistenza diciamo così del presupposto di intesa
Da parte della Regione potrebbe richiedere dei tempi molto lunghi e questa procedura potrebbe essere accusata di essere per così dire antieconomica sotto il profilo proprio ciambellano del del procedimento sì
Assolutamente d'accordo ci mancherebbe altro
Però pervenire questa è una obiezioni che sicuramente sarà mostra e alla quale bisognerà forse prepararsi rispondere perché e molto ideologica e quindi sarà fatta
Prego
Dipende dalla Regione certo certo
E a quel punto però è un è una il proposta con una risposta secca o sì o no non c'è più la ma il margine per così dire trentuno
E nel senso che avete consapevoli o di non emendare voi al tempo ai tre no no no io sono al contrario io sono io sono al contrario diciamo io convengo intanto con quello che ha detto il professor Viesti e poi con quello che diceva che lei e tra l'altro sottolinea quello che ha detto lei cioè circa la
Rilevanza della
Della comunicazione se lo sbaglio fatto dalla Corte costituzionale circa la possibilità che anche ogni singolo parlamentare commenta rappresentano retaggio diciassette dubito diciannove l'ordinanza
Passa fare ricorso in modo anche singolare letteralmente però e una discussione che verrebbe animata su questa base sulla base del mago gite alla quale dobbiamo prepararci a rispondere
In modo diciamo siccome luce e efficace della lo aveva come dire lo troverà comunque possono non non sono potrà liberarlo sia sicura
Sì sì sì no volevo però ricordare questo vale anche come risposta a tutti noi che c'è un procedimento per esempio per la revisione costituzionale comune di Siena ma non sono in atto ma che ben scandito questa tra l'altro anche su questo si chiede la maggioranza diciamo qualificata intozzata quindi è un procedimento che a mio avviso proprio perché avrebbe la possibilità dell'itinerario diciamo tra prima e seconda
Caterina potrebbe a invece i premi articolo otto forse sarebbe molto più è molto più simile
Diciamo dal punto di vista dei contenuti anche dell'impatto quello che la revisione costituzionale perché ricordiamo che spesso non è sottoponibile ad altro neanche a referendum quindi capite bene cena si può ci sottopone a referendum
Io una riforma costituzionale e non si può diciamo sottoporrà questo quindi a maggior ragione io credo diciamo anche dal punto di vista procedurale non dovremmo più orientarle o anche nelle indicazioni sulla sul sui procedimenti che si c'è Casey
E che ci serviva e serve per le revisioni costituzionali
Ok contento poi Lucarella
Vedete siamo un po'a question-time undici
Ma danneggi Lazio per la possibilità di esprimere la mia posizione su questa questione nota
E invece compagni del gruppo Air ma qualcun'altro
Voglio darne una lettura più strettamente politica perché alla richiesta di autonomia differenziate non nasce da poco non nasce dal nulla l'esito di un processo storico politico significativo
E vivere la spinta prima secessioniste oggi egemone della lega di Salvini
La richiesta dell'Emilia Romagna nasce da una tendenza in moratoria ma la matrice politica tutta leghista e tutta Salvini Anna e l'oggetto politico del contendere sono i diritti di cittadinanza questa in direzione di marciava verso la frantumazione frammentazione dei diritti di cittadinanza non esisterà più
Un diritto di cittadinanza unitario nemmeno nella sua concezione diciamo culturale forse anche più etimologico manifestano tanti quante sono
Le regioni e parte da una da una esigenza di carattere economico c'è molta struttura si sarebbe detto una volta in questa azione c'è un egoismo di fondo
Di alcune regioni settentrionali che alla coda speriamo a kodama quanto pare ancora lunga di una lunga crisi economica ha riguardato il Paese non sono più disponibile a condividere
Laddove questa espressione fosse corretta per quello che sono state le politiche degli investimenti nel nostro Paese con una sperequazione evidente sulla parte settentrionale la parte meridionali in termini di spesa pubblica non sono più disposte a condividere la maggior ricchezza prodotta in una parte del territorio lì dove si è concentrata la maggior parte degli investimenti
Non è un caso che questa richiesta di autonomia differenziata o come la legge Calderoli del resto che essa si fa si Petruzzi propone di superare non parta dalle indicazioni delle prende un pezzo la costituzione e il centosedici
Però
L'atto nuovo decontestualizzata alla dal presupposto fondamentale trasferire l'autonomia si dice quella riforma pure criticata ma Workers'avvenga in un quadro omogeneo per cui il livello di prestazione sanitaria di un cittadino campano
Medio
Minimo se vogliamo sia lo stesso tipo di un cittadino dell'Emilia
Romagna sensi decontestualizzati da un quadro di riferimento Moggi genio che riguarda le prestazioni la richiesta evidentemente non è più costituzionale e contraria alla costituzione e non solo e non per le ragioni di forma
Che in questo caso è veramente sostanza
Puntualizzato dal professore villone ma per la ragione di sostanza economica messa in evidenza dal professor Viesti
Passa attraverso un inganno di comunicazione
Che va denunciato il concetto di residuo fiscale un inganno
Perché nell'esito fisco alle non vengono conteggiati esempi delle risorse che vanno allo Stato per pagare gli interessi sui sui titoli di Stato di uno dei cittadini la Regione a cui si fa riferimento si dice che appena a somma zero mentre questo evidentemente è impossibile per la ragione che la coperta evidentemente la si può tirare soltanto da una parte e questo lo dico agli amici e compagni del Centro-Nord che pur cogliendo la drammaticità di questo passaggio che è un attentato significativo all'unità del Paese
Perché ci propone un quadro assolutamente scomposto si pensi che tre sono le regioni che hanno fatto richiesta sette le hanno già seguiti poi ci sono le ragioni autonomia speciale siamo di fronte a un'Italia che avrebbe Chavo una forma particolarmente disorganica e disarticolato ma questa questione che è una questione di politica nazionale lo dico guardando il mio amico Errani e nell'immediato soprattutto la questione meridionale la nuova questione meridionale coincide la nuova questione meridionale con la questione nazionale che riguarda le Autonomie perché lì la ricaduta immediata
Lo scarto definitivo inesorabili reversibile credo questo Simone Bettini la parte più debole del Paese che lo è perché lo è diventato anche perché negli ultimi dieci anni c'è stato e riduzione drammatica degli investimenti pubblici che continua nelle scelte del governo
E che viene percepito come un peso una zavorra dalla quale definitivamente cui liberarsi loro immagino Loredana di cedere pezzi sono età stradale alle regioni senza che questo venga discusso dalle regioni dal Parlamento
Senza che demolire l'essenziale posso essere proprio considerato
Eppure la Corte costituzionale ci ricordava villone sabato scorso una sentenza del due mila due ha chiarito che l'individuazione eletto non è un atto discrezionalità politica dovrebbe essere affidato a un istruttoria qualificate partecipate
Di qui la mia idea condensata poi anche in un piccolo scritto personale che l'azione politica si debba concentrare su un no secco
Alla procedura di regionalismo differenziato
Non si deve cadere nell'errore che stanno commettendo alcuni governatori anche meridionali per ragioni solo politiche
Di immaginare di sedersi a un tavolo per negoziare o trattare migliori condizioni la legittimazione stessa del tavolo e soccombenza non si deve proprio immaginare che si possa procedere neanche nelle forme lo dico con rispetto diciamo parlamentare perché non può essere la battaglia decisiva quella dell'emendabilità perché pure ottenuto alle menti birre emendabilità Grippi il tema rimane lo stesso la maggioranza qualificata c'è verrebbe approvato un passaggio diciamo strutturale per il Paese difficilmente recuperabile credo che si debba alzare una voce politica molto forte credo che questo nostro Stato si debba far carico finalmente di istituire un'autorità un ente superiore che si occupi di individuare i gap credo che bisogna iniziare a pensare una riforma seria delle Autonomie locali
Ma questo Bersani mi convince un questo suo suggerimento potrebbe provvedere doti dotata di adeguati poteri e la commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo che posso invece a diventare una commissione binaria bicamerale per la riforma delle Autonomie locali un Paese in cui sono otto mila comuni venti province
Tredici città metropolitane venti regioni di cui cinque Statuto speciale evidentemente con il meccanismo della federalismo fiscale già parzialmente beato i tratti i trasferimenti sono ormai sotto forma di fiscalizzazione degli enti locali evidentemente una ricognizione una riflessione su un quadro armonico di tenuta del Paese hanno e e e inevitabile
Per le regioni meridionali credo che un altro ragionamento politico che non siano frutto di ma di atteggiamenti alla Masaniello dell'ultima ora
Per rivendicare autonomia improbabili addirittura i responsabili debba portare queste regioni nel nella nella cornice costituzionale prendere un'iniziativa
Penultimo comma del centodiciannove consente che le Regioni faccio un accordo tra di loro per le erogazioni di servizi per l'esercizio loro funzioni e stabiliscono costituiscono anche dei dei degli organi per fare questo becco istituire un'Agenzia interregionale
Delle regioni meno sviluppate dotate di fondi statali di fondi regionali con la mission di porre in essere un piano di investimenti per creare le condizioni
Di riduzione del ghetto per l'erogazione dei servizi può essere la fase attuativa la fase esecutiva per ridurle queste diseguaglianze e poi in una seconda fase più equilibrata accedere a forme di regionalismo che a quel punto abbia il senso del federalismo politico non del federalismo economico
Voi Fratoianni
Ho paura dico una cosa terribile
Ho paura che facevo prima per referendum a breve alle regioni diciamo rispetto fatta Spezia oppure si crea una battuta
Grazie Program buona sera a tutti io molto bravo meticoloso che vale tre punti questioni su cui insomma invitare una una riflessione prima mi è venuto spontaneo sapendo il professor Viesti
Quando faceva riferimento fra i rischi illustrati della questa riforma della
Difficoltà organizzativa di azioni come quelli infrastrutturali l'esempio che faceva era l'Autostrada del Sole potrebbe non sarebbe più fattibile colora le regioni no avessero ciascuna voce in capitolo con riferimento a quelle strutture mi tornava alla mente mentre lo ascoltavo
La battaglia che nel corso della scorsa legislatura anche il sottoscritto all'epoca militanza nelle file del Movimento cinque Stelle ma così insieme in ottima compagnia della attuale presidente del Gruppo Misto SEL decide Petris all'epoca disse noi facemmo contro lo sblocca Italia e successivamente contro l'altra infausta per fortuna abortita riforma costituzionale renziana
Quella del come ricordiamo tutti accentrava in ambito statuale
Riprendeva ettolitri rosse competenze di primaria rilevanza ricordo si si pensava alle questioni recita estrattiva petrolifera le trivelle
Ci pensano gli inceneritori sullo sblocca Italia ricordiamo tutti allora non vorrei mi chiedo e vi chiedo ma questo punto di vista che potrebbe come dire esporsi esporre il fianco a criticare il tipo e non eravate voi quelli che reclamava altri in ambito regionale comunque territoriale il riappropriarsi il rapporto con la cittadinanza è più diretto della facoltà decisionale in merito a opere così importanti dal punto di vista ambientale e infrastrutturale eccetera
Quesito questo coglie quesito di di dinamica politica anche polemica in futuro io personalmente di Libero idea non me la sono fatta perché ho avuto modo di di affrontare la questione però trovo
Gli allarmi sollevati decisamente meritevoli di approfondimento
Per cui come dire mi riservo il giudizio mi sono iscritto nel gruppo l'intergruppo parlamentare perché ho voglia di capire di approfondire non avendone avuto occasione
Non facendo parte delle commissioni che finora capo nessuno come se avessero occupato giusta perché il tema è questo il punto della questione va be allora mobile Chiodi gli di curiosare insieme insieme a voi sulla questione poi un'altra un'altra questione
Sky box che volevo sollevare a ecco relativamente alla a quanto professor Villone cha anticipato su questa recentissime pronunce della corte ordinanza dalla Corte costituzionale
Vedo immagino che io essere un modestissimo giurista presso la portata rilevante del fatto per riconoscere al singolo parlamentare la legittimazione attiva per sollevare un conflitto di attribuzione davanti
Alla corte delle leggi quello che mi preoccupa avendo dato un'occhiata velocissima al testo dell'ordinanza numero diciassette del due mila diciannove che nel successivo comma di quell'ordinanza la Corte però specifica che tale attribuzione cioè di legittimazione attiva deve essere testualmente rigorosamente circoscritta quanto il profilo oggettivo ossia le menomazioni censurabile in sede di conflitto
E che non posso trovare ingresso nel giudizio per confezione tribù cioè tre poteri dello Stato le censure più riguardo l'esclusione otto abitazioni o scorretti applicazioni dei regolamenti parlamentari e delle prassi di ciascuna Carnera eccetera eccetera
Ovviamente no attenzione la Corte dice
Fa delle io ho avuto modo di studiarlo appena eletta dieci secondi fa
Dice nuovi gruppi parlamentari però al sei ai singoli parlamentari
Seppure il passato questa corte era non ha riconosciuto la legittimazione attiva ad attivare il procedimento di conflitto di attribuzione perché dipende caso per caso mi sembra di aver capito che dica in questo caso riconosce legittimazione la porta alle portate però subito dopo
La circoscrivere escludendo dalla possibilità di sollevare quel tipo di conflitto da parte del singolo parlamentare a questioni telefono alle alle prassi parlamentari e regolamenti parlamentari non vorrei che questo fosse l'argomento impeditivo l'attivazione del
Molto volentieri quella parte che lei richiamare dal TAR la citazione della Corte va ad una sua precedente pronuncerà differenti ruoli chiave di lettura
Sul punto l'inferenza e che in questo caso non è semplicemente un problema di trans proprio in direzione di di attribuzioni direttamente proprio nel Parlamento e me lo sono e Costituzione capisce quindi non è un fatto la la ovviamente questo su argomenti che poi della corte come biglie evidente che questo è un argomento ricoverato da questa parte e c'è poi quello che il non avevano ritrovato insolvente naturalmente sì
Avevo già sul punto di non ricordo quindi colgo l'incomodo vi ringrazio per l'attenzione Massimo
Per gli anni
Poi
Vado molto molto rapidamente sono state dette molte cose dunque non c'è bisogno di farla troppo lunga intanto voglio ringraziare anch'io son Loredana Federico per aver organizzato quest'incontro ma Gianfranco Viesti Massimo Villone Piero Bevilacqua giù tutti i presidenti che è intervenuto io penso questo
Credo che siamo arrivati a un punto nel quale oltre diciamo alla condivisione della preoccupazione dello scenario diciamo del disastro che in qualche modo si annuncia occorre cominciare a ragionare su sul che fare da qui a un a un tempo breve adesso a me pare che ci sono diciamo due due fronti della questione il primo la plasticamente raccontato qui il professor Viesti abbiamo un disperato bisogno e lavoro che particolare Gianfranco messo in campo a partire dall'appello contro l'assoluzione dei ricchi a cui si è associato l'Osservatorio sud
Che quel lavoro sia incorse vada implementato cioè quello di provare a raccontare in modo molto chiaro molto diretto ai cittadini ai cittadini italiane che cosa accade
Di fronte a un procedimento è una questione che come tutte le questioni che hanno a che fare con l'architettura istituzionale
Producono un qualche elemento di distanza dalla percezione immediata adesso fu così anche con la riforma la costruzione diciamo la chiara una delle chiavi che consentì oltre alla politicizzazione al rifiuto rispetto a quello che il governo Renzi rappresentava in quel momento
Che ha consentito di sfondare nella percezione larga è stato l'incrocio tra alcune questioni alcuni elementi di sensibilità ambientale è stato appena ricordato
Alcune questioni che hanno a che fare con nodo del potere quando si è costruito il famoso combinato disposto tra la riforma la costruzione e l'Italicum cioè l'idea che in quel modo il potere fosse consegnato tutto all'esecutivo
Fuori da ogni elemento di bilanciamento bene lo stesso io credo vada fatto qui e dunque credo che vadano moltiplicate le occasioni come già peraltro si sta facendo in cui raccontare in soldoni passatemi diciamo
L'elegante espressione quel che accade c'è tutto ma non ti curi più tu domani ore più diritto alla scuola che sia unitaria e plurale dal punto di vista la sua capacità di formare criticamente stadi e di e via così le cose che qui ha raccontato Gianfranco a cui se ne potrebbero aggiungere molte altre perché in questo diciamo passaggio di frantumazione si frantumano diritti si frantumano perfino diciamo diritti di organizzazione soggettiva tra le tante vittime di una cosa di questo tipo ne parlavamo prima ci sta il sindacato
Non sa di che cosa succede al sindacato dentro un modello in cui medici insegnanti vengono assunti dalle regioni con un meccanismo differenziato ci stanno perfino i partiti sono forme di organizzazione la soggettività politica
Perché questo modello determina una complessiva dunque questo il primo fattore supplendo credo che appunto chi attivato questo percorso ma anche forze politiche parlamentari cittadini stargate
Vadano chiamata alla mobilitazione straordinaria bisogna dare forza a un lavoro che meritoriamente per fortuna qualcuno ha cominciato a fare nel silenzio anche nel nella disattenzione anche nostra in qualche caso e che oggi per fortuna comincia a creare allarme sul piano politico forse crea anche qualche elemento di contraddizione dentro settori della maggioranza in particolare se costruito sull'asse che sul piano politico può diventare decisivo che qui ricordava professor Bevilacqua cioè una mobilitazione una reazione del Sud che può diventare un elemento diciamo potente anche rispetto agli assetti politici al meccanismo con cui si costruisce la propria accumulazione conta non solo del Sud naturalmente ma anche insomma
Secondo c'è una questione che riguarda le procedure che qui siamo di fronte a un già un fatto problematico ci sono piccoli molti aspetti il primo la segretezza anche qui non è la prima volta perché marito intese accordi pensiamo alti tempi quante volte Jean trovati di fronte a condizioni quel parlamento è improvvisamente espropriato della possibilità di conoscere prima e di discutere poi di questioni galoppa che fare con la vita delle persone
In questo caso la questione è evidente dunque la segretezza li renda verità per come viene oggi interpretata raccontata su questo coraggio letale l'avvitamento iniziativa io penso a che hanno fatto benissimo in questo caso Loredana Federico
Come capigruppo apporre già in sede di conferenza di capigruppo i rispettivi presidenti il tema in modo molto netto
Io credo lo dico Loredana Federico marcati deputati deputati che sarebbe utile provare
Nelle prossime ore nei prossimi giorni
A raccogliere trasversalmente nelle due Camere firme di deputati deputati e senatori senatrice chiedono collettivamente ai presidenti delle Camera pur non essendo diciamo membri delle conferenze dei capigruppo proprio ragioni che questo provvedimento venga interpretato in un senso o nell'altro dal punto di vista la sua procedura dunque consenta ai membri del Parlamento delle due Camere di esercitare appieno le loro funzioni terzo
Non faccio nessuna domanda presso villone anche se me ne potrei fare tantissimi ad esempio diventata ascoltarlo gli faccio una richiesta invece le carte bollate la direi così io sarei per prepararle come dire professore prepariamo una serie di carte bollate
Perché se qualora sciaguratamente la pressione sui presidenti delle Camere non dovesse produrre un risultato il tema è lo dico per me ma credo che valga anche per altri altre un minuto dopo
Le presentiamo parliamo la Corte quale interpretazione ha svoltato le presentiamo cioè cominciamo a costruire una vara un armamentario che sul piano politico generale della battaglia politica e culturale
E anche però della procedura ci metta in condizione di usare tutti gli strumenti possibili chiudo dicendo che poi lo diceva in qualche modo professor Viesti nei suoi numerosi di questo potremo anche discutere se se ne discutesse ciò questo nodo appare e pone torna a porre un tema che riguarda diciamo l'assenza in questo Paese dopo molti anni qualche decennio ormai la discussione di fondo di un bilancio su quello che è stato il rapporto col tema delle Autonomie più complessivamente che forse prima poi dovrebbe tornare ad albergare in qualche modo anche negli spazi della politica pubblica perché altrimenti il rischio è che il discorso forte
Per quanto dal mio punto di vista completamente inaccettabile arrivi sempre da una parte e questo naturalmente rischia di essere un problema sul terreno dell'efficacia
Presentazione certi brani unisse
Errani concluderà quindi diciamo proprietario cioè Averardo Piceci gara farà un po'diciamo le fila farà da apripista a e quindi idoneo alla vita ed andare alla Camera quindi allora quindi Epifani
Vorrei ricordare nient'altro ringraziare Fassino ringraziare anche che sono non potevano partecipare ma ci sono
Presenti in sala anche i collaboratori del onorevole Manuela Rossini di magiche non è nella GP Europa e di Del Barba del PD quindi perché dobbiamo trovare diciamo purtroppo istruire ha il mio collega ecco di cinque sterline segnata incostituzionali
Ieri appunto ha fatto il relatore NR meglio che non cito
Anche l'ago anche nella commissione
Rileva
Ricevesse
Lei presenta
Sì
Brevemente noi abbiamo chiaramente di fronte ad uno scarto impressionante tra la delicatezza di questi processi lo stato del dibattito pubblico d'Italia
Lo dobbiamo ringraziare il professore si sono mossi
Tutti coloro che hanno speso diciamo il loro peso per segnalare i pericoli insiti in questo che si sta determinando però tutto questo non basta
Noi fissiamo gruppi parlamentari ne avremmo bisogno di grandi partiti che sostengono queste battaglie
Noi siamo piccole da soli facciamo fatica lo dobbiamo costruire un fronte che sia politico culturale e sociale in grado di di affrontare come l'ha fatta questa battaglia
Io ricordo quello che avvenne alla fine del secolo scorso
Dove ad esempio attorno alla prima idea di secessione che avevo nome cognome Umberto Bossi di allora ci fu una reazione sociale impressionante io ricordo tre manifestazioni sindacali a Mila no a Torino e a Venezia che segnarono una partecipazione impressionante e vi ricordate per i più anziani si la signore Lucia che dal balcone di Venezia io ero lì appese la bandiera tricolore e segnò uno stop non a caso poi la vicenda della dell'autonomia della centodiciassette fu una vicenda che ebbe dei segnali diversi e quindi da questo punto di vista quello che io avverto
E che dobbiamo concorrere non da soli ma promuovendo a una crescita di un movimento politico d'opinione culturale sociale e istituzionale amministrativo che metta in condizioni di far crescere il senso di questa battaglia
Perché un senso di battaglie importanti
Secondo
Non dobbiamo sbagliare le parole d'ordine
Io sono d'accordissimo e capisco il senso dell'associazione dei ricchi
In Europa abbiamo avuto nella storia millenaria secessione dei richieste cessione del Po
Potrei fare esempi di secessione fatta da paesi ricchi e secessione fatta da Paesi pone noi questa battaglia la vinciamo se il Sud si mobilita ma se insieme al sud si mobilita il Centro e il Nord del Paese è chiaro
Chiaro non è chiara vinciamo unicamente con il sud non è che la vinciamo dicendo una cosa sacrosanta ci togliete quattordici miliardi ed è vero
Sacrosanto noi la vinciamo se le nostre parole d'ordine sono in grado di Pagliara parlare a tutto il Paese vorrei dire c'è la vinciamo soprattutto se la vinciamo al nord per essere onesti con quello che io penso
Con una essere certo onesti con quello che io penso perché lì si gioca la partita decisiva come perché facemmo la manifestazione nel Nord come CGIL CISL UIL allora non la facemmo a Napoli
La facemmo in tre grandi città del Nord perché lui si giocava il cuore della battaglia
Perché vuol dire allearsi con un pezzo di borghesia con un pezzo di imprenditori cioè con un pezzo di riferimenti sociali interessati a che cosa
Al fatto che ci sono diritti fondamentali di questo Paese che o suono unico non solo chiaro
Questo punto di vista quindi le parole d'ordine può essere tali da avere questo segnale questo significa
Terzo c'è un problema enorme di ruolo e prerogative del Parlamento
è evidente che la sovranità nazionale ce l'hai nel Parlamento
Su materie come queste il Parlamento non può essere espropriato di questa sovranità non ci può essere discussione
Non è il Parlamento che fa la trattativa tra Stato e regioni ma non è neanche il Parlamento che dice a un sì o no non esiste il Parlamento deve avere la piena autorità di dibattere di discutere di dire la sua sul merito delle proposte che il solo Inca
Anche cambiandole
Non cambiando lui non fa nulla trattativa come è evidente va Luís segnala coloro che trattano quali materie su indisponibile a quali condizioni e quali no
Su quella poi i negoziatori chieda in in campo la questa responsabilità poi opera infine attenzione attenzione perché tutto si tiene e se tutte unitario
Il fatto che ogni Regione pensi al suo pezzo non va bene questa è una questione da commissione ecco per dire come l'abbiamo chiamata come ha proposto adesso anche Federico la richiamata ci vuole una sede unitaria per discutere anche cose differenziate
Almeno all'inizio nell'impostazione poi dopo lasci alla trattativa l'approfondimento differenziato ma una base di cornice ci vuole per forza e dirò di più ci vuole a partire da una revisione di quello che facemmo nel due mila uno
Perché anche allora sulle materie concorrenti ci sono cose che non andavano e che in questi anni hanno dimostrato di non andare io già allora ero contro ad esempio al fatto che ci fossero venti venti competenze regionali in materia di sicurezza del lavoro ma come venti ma la sicurezza e lavoro sarà un'Alitalia solo venti
Così per dirne una e quindi questo è il tipo di cornice debba fare e da questo punto di vista qui si gioca il cuore della battaglia
Il Parlamento non può abdicare a questo ruolo tutto quello che ti si può fare va messo in campo anche perché io ho ragione di credere
Che di fronte a questo non è detto che la Corte costituzionale ci dà torto anzi io credo che la Corte costituzionale non potrà che ribadire che il Parlamento è sovrano anche su questa materia
Allora apre un se culto prima io ci credo poco ma insomma c'è il vicepresidente presunto della commissione bicamerale succedendo fiscale quindi io chiedo se lui vuole intervenire quindi
Grazie
L'occasione chiedo scusa per il ritardo ma sono stati impegnati in altre attività
L'attenzione sul problema no non farò una dichiarazione particolarmente prolungata però l'argomento è quello più sentito ma no ad oggi negli ultimi diciotto anni perché lo evidenziata la vera domanda politica che bisogna porsi perché diciotto anni di attesa
Quindi l'aspetto tecnico lascia poco spazio
E abbondantemente sancita dalla Costituzione la stessa legge quella del due mila e nove nella né al numero quarantadue il percorso da un punto di vista sia così sul costituzionale che normativo è stato ampiamente descritto mancano dei passaggi
Però il vero problema politico il vero aspetto politico che ho sollevato che per sette otto giorni diciamo rilasciano dichiarazioni poi dopo ci siamo un attimo fermati come gruppo perché che era pure come dire preferibile un attimo abbassare i toni perché si rischiava un incontro di pugilato cosa che non serve sicuramente a Paesi io penso che né cercato costituzionali sia stato scritto ampiamente come la l'autonomia che finalizzata nella mia la Costituzione debba poi essere attuata ma non certamente attraverso un patto che poi debba essere ratificato
Quindi l'articolo otto della Costituzione è una forzatura mostruosa ma ripeto bene serve per sancire eventualmente un accordo con una religione che è un ambito extraterritoriale ma là dove il Parlamento deve decidere una riduzione per la potere legislativo a la necessità costituzionalmente riconosciuta di potere procedere in quella direzione
Quindi io mi limiterei a questo semplice fosse in questa fase che è un po'critica domani mattina iniziamo le audizioni
E quindi avremo avremo lì la sede cosiddette situazionale dove potremo discutere è vera Pergola ministro Stifani
Come prima prima ospite poi ci sarà dato fa dato la priorità ai ministri e poi mano a mano quindi alcuni tecnici anche presenti in sala sono presenti nelle nostre richieste e speriamo di potere
Illustrare nell'ambito di una sede istituzionale ma ben vengano iniziative come queste perché quello che ho abbiamo rilevato a meno ho rilevato anche da parte della stampa la necessità di conoscere tecnicamente di cosa si stesse parlando
E con un provvedimento che così importante per il nostro Paese che dal mio punto di vista nasce da e anche valutato da un punto di vista sbagliato io sto in Commissione Bilancio collega cave che Errani quindi ci frequentiamo tutti i giorni praticamente
Eh no insomma se io non ho avverso a bilancio c'è un peccato capitale che non viene mai attentamente è valutato il debito pubblico
Nel momento in cui nel due mila uno viene fatto il titolo la riforma del Titolo quinto della Costituzione lo Stato egoisticamente dice
Adesso Mita che voi una mano cari enti locali a risolvere il problema del mio debito pubblico dopodiché vado ad alimentare
Una situazione di inevitabile egoismo territoriale alimentando quella che in gergo sportivo potrebbe essere anche piacevole una sorta di contrapposizione nord o sud sud a nord
Ma anche alimentando la recente aspetti il vero problema non è quello il vero problema e qui chiudo la mia intervento eh
Sarebbe opportuno che lo Stato facesse autocritica Michiara strappava capacità di funzionare riducendo una serie di sprechi inutili perché negli ultimi anni trent'anni debito pubblico aumentato
Fintanto che il debito pubblico aumenta sarà molto difficile applicare un federalismo con quei valori così importanti Stati che sono quelli della questione della solidarietà in nell'articolo centodiciannove lo Stato sovrintende affinché
I cittadini possa esercitare nera meritori i i propri diritti
Allora questo aspetto se non ci limitiamo ad affrontare il federalismo Fini e a se stesso affrontiamo il problema dal punto di vista sbagliato il vero imputato in questo caso è il funzionamento dello Stato vi ringrazio
Federico ma io molto velocemente per non ritornare su una serie di questioni volevo ribadire alcuni linee guida che credo debbano improntare il nostro lavoro nei prossimi giorni il primo il Parlamento deve essere protagonista non può essere
Ridotto a una sorta di passacarte questo è un punto
Che non risolve ridente me tutte le questioni perché non tra l'altro una richiesta che viene da da noi che siamo all'opposizione quindi la maggioranza ha i numeri per votare questi provvedimenti però credo che sia un elemento centrale tenuto conto come è stato ricordato che questo tipo di di accordi non sono sottoponibile a referendum
Quindi il tema dell'emendabilità nei termini e nei modi che ha illustrato meglio di quello che posso fare io il professor Villone sono un primo punto assolutamente inedito ineludibile secondo credo sia emerso da tutti gli interventi quello che il rischio o alcuni versi potrebbe essere una certezza che non il federalismo fiscale isterismo chiedo scusa differenziato in quanto tale ma questo tipo di applicazione
Della della norma duecentosedici porti a un rischio di rottura dell'impianto unitario dello Stato nazionale di un vero e proprio smontaggio
E dando invece un taglio più politico una sorta di cavallo di Troia non sia passati diciamo per la via ufficiale e formale della successione ci si arriva attraverso lo strumento come questi
Quindi c'è il tema assolutamente anche su qua anche su questo centrale dei letta dalla definizione dei livelli essenziali delle prestazioni
Cui è importante e chiudo su questo già è stato detto da Guglielmo con confortano vorrei ribadirlo
è ovvio che all'interno di questo soprattutto con riferimento all'autonomia differenziata richiesta da
Cioè Lombardia e Veneto ci sia e si apra una questione usare il termine del del libro di
Professor Viesti di secessione dei ricchi
Però dobbiamo evitare lo dico da parlamentare del Nord diciamo una contrapposizione che giochi sull'asse Sud contro Nord
Ma provare invece a giocare il tema dell'unità nazionale e quindi del rischio cioè il problema non è
Infatti fino possono capitare alle cose del professor di essere scritto sulla scuola il Veneto sarei qua a fa dire al se sai cosa se capitasse in Calabria ecco per essere chiari
Problema non è dove Kato mai l'idea l'idea della centralità dello stato dell'Unità della scuola della sanità pubblica insomma da questo poi evidentemente c'è anche un tema che poi sta dentro la costituzione di di di perequazione in tema di solidarietà altre questioni però credo che sia questo è ovvio che se queste intergruppo riuscisse io spero che lo porta di
Non riusciamo in questo obiettivo essere il più possibile trasversale cioè vedere diciamo presenze di più parlamentare si più gruppi questo aiuterebbe perché la questione nazionale non può essere una questione di minoranza
Ma adesso la questione di tutti quindi noi da questo punto di vista
Ci siamo vi devo lasciare perché alle cinque andiamo a parlare sempre dire di referendum realtà di legge d'iniziativa popolare referendum propositivo che se non vengono chiarite devo dire con maggiore precisione il tema del limite di materia numero e il numero rischia di essere un una questione
Ha poi potenzialmente la capacità di
Di rimettere in discussione un pezzo importante della nostra architettura costituzionale quindi è una questione su cui noi stiamo dedicando non con una scelta apre stile a in maniera aprioristica contraria assolutamente disponibile al confronto l'abbiamo fatto per ore in queste giornate però io credo che in questo momento siamo in una fase ormai finale in cui dobbiamo andare a diciamo provare a sfidarli in campo aperto su queste questioni
Grazie grazie a Federico Paola Nugnes coi Frassinetti e poi se non ci sono altri Errani detti diciamo né che tira le finanziano conclusioni come abbiamo detto è un incontro opere per iniziare a lavorare
Sì io ringrazio tutti di tutti gli interventi ma soprattutto mi voglio ringraziare Vincenzo non solo perché vicepresidente della commissione bicamerale ma soprattutto perché rappresenta la maggioranza rappresenta in qualche maniera alla maggioranza che sostiene il governo quindi e la nostra massima rassicurazione che si lavorerà nella direzione giusta io ho avuto modo di seguire e le sue esternazioni
Già conoscevo la sua competenza e conoscere anche il suo parere su questa questione mi ha molto confortato rassicurato
Lui ha detto bene che tutto è già iscritto no nel nella Costituzione indiretta la perequazione al cento per cento non fare scherzi con la spesa storica e con quant'altro e quindi in qualche misura noi ci dovremmo sentire rassicurati per quella che poi è la preoccupazione maggiore
La copertura economica finanziaria anche anche gli uffici della del Ministerro della economia e finanza si sono espressi in questa in questo senso quindi hanno detto che a parità di bilancio chiaramente quindi bisogna chiarire loro tutte queste materie come le vogliamo portare avanti
Personalmente oltre il punto principale che abbiamo affrontato all'inizio no sul fatto dell'emendabilità
Della del provvedimento su cui pure mi sembra che le idee siano abbastanza chiari a tutti e e quindi sono convinta che riusciamo a portare avanti questo questo punto
Ho una seria preoccupazione proprio sulle materie è stato detto è stato ribadito però quando ci dobbiamo quando ci occupiamo delle tre materie della del del comma due dell'articolo diciassette no nel le lettere il ne S centodiciassette
Nella costituzione non non c'è una delineazione chiare delimitino quelle dei dovrebbero essere e limiti della della legislazione di principio quella di definizione quindi su questo mi chiedo come potremmo lavorare affinché per quanto riguarda ambiente per quanto riguarda istruzione per quanto riguarda i beni culturali e l'ecosistema si possa mantenere no una una una unità nazionale cioè voglio dire cosa ci possiamo appellare rispetto a quello che la Costituzione civetta infatti Ninfeo ho letto de de di visibile delle relazioni di Morrone dove noi su questi punti addirittura intravedere né in questa modifica della Costituzione di livelli di incostituzionalità perché effettivamente qui si apre il pericolo di di venir meno a quella che è la nostra idea di nazione e quindi un contrasto con sull'articolo cinque
Io quindi chiedo a voi perché questa è la mia preoccupazione maggiore perché su tutto il resto mi sembra abbastanza chiaro dove ci dobbiamo a appellare a cosa e in che direzione dobbiamo andare
Sulla unitarietà delle materia principali ambiente Istruzione Beni culturali ed ecosistema mi chiedo e vi chiedo di trovare soluzioni per delineare bene quelli che devono essere quella che una volta si diceva no alle leggi quadro le leggi di cornice
E quelle di definizione non possiamo uscire da questo altrimenti appunto non ci sarà più uno Stato unitario come è già stato detto da più parti grazie
E sono anche nelle occupazioni su quello sarà un po'più complicato credo da
Cassina
Ringrazio anch'io e organizzatori era un bisogno abbiamo bisogno certamente approfondire non ritorno condivido tutte le osservazioni e le proposte che sono state fatte
Sottolineo sono un punto che mi pare decisivo che è già stato su diciamo affrontato da epifanie da Conte cioè dobbiamo riuscire a porre la vicenda dell'autonomia differenziata come questione nazionale non organizzare una resistenza meridionalistica ma porre il tema in termini di unità nazionale se mi permettete di resistenza patriottica nel senso della nostra costituzioni
Dobbiamo mettere in evidenza certe di danni per il Sud ma questa partita non va da nessuna parte
Se la lasciamo sul terreno dalla contabilità pubblica della finanza pubblica i danni per il Sud ma anche i danni per il Nord nel senso che
La Padania alleggerita dalla zavorra conterà lo stesso sul nel quadro europeo
E internazionale o quella tendenza alla colonizzazione che viene dalle dalle nazioni più forti degno europea la Padania colonia tedesca diventa un vantaggio per coloro che approfittano del dei guadagni in termini di finanza pubblica o ne compromette ne segna in modo negativo il futuro
Cioè quello che voglio sottolineare e che questa partita va giocata anche sul terreno dei sentimenti e della prospettiva e del valore
Dell'unità nazionale
Altro aspetto importante in questo schieramento nazionale che dobbiamo costruire un ruolo significativo lo di una per i sindaci
Sindaci del Nord a cominciare da sala a passare da da quello di Bologna si sono pronunciati contro contro un iter centralismo regionalista
Non dobbiamo riproporre la vocazione municipale
Dello della nostra Repubblica la vocazione municipale quelli sono interlocutori fondamentali cioè se il sindaco di Milano sta dalla nostra parte se il sindaco di Bologna e stanno dalla nostra parte
è evidente che cambia il segno della battaglia
Che che facciamo
Dopodiché ma queste sono inciso un inciso che diciamo voglio fare ma che evidentemente non può far parte di questa diciamo controffensiva
E noi dobbiamo anche capire a Bari col professor Viesti provvisorio Bellone una decina di giorni fa abbiamo fatto l'iniziativa all'università
A me ha colpito la domanda che ha fatto perché si è fatto
Professor Viesti c'è perché ora perché è ora che la lega nazionale
Patriottica quest'offensiva ecco quasi un punto perché dobbiamo anche voi saper riconoscere i problemi vedi che stanno dietro le risposte sbagliate
L'insostenibilità del vincolo esterno mette in coda immette intenzioni il vincolo interno
Vincolo esterno il vincolo interno non sono indipendenti tu non puoi avere il vincolo interno a prescindere dal vincolo esterno questo non non è un tema diciamo da campagna di controffensiva però noi dobbiamo riconoscere che per sopportare quel vincolo esterno i soggetti più forti
Vedono come unica possibilità data l'immutabilità di quel vincolo esterno
La rottura del vincolo interno
E questo è un elemento strutturale non è un capriccio non è una moda non è un come dire una degenerazione egoistica è un questione che riguarda la sopravvivenza di territori che appunto sono in difficoltà
Però ripeto questo la è una parentesi ma credo che va affrontata perché questo problema tornerà tornerà perché la difficoltà anche delle aree più competitive a stare dentro il vincolo esterno renderà sempre più insopportabile e troverà poi cercherà sfogo sul piano politico per rompere quel vincolo interno
Infine che fare a me convince molto
L'approccio tasso ha sottolineato Federico Conte noi dobbiamo dire no certo poi c'è la battaglia per il l'emendabilità
Noi dobbiamo dire prima eletto prima bisogna farli letto non discutiamo di al federalismo differenziato di autonomia differenziata finché non vengono riso di non verrà risolto il problema delle io era la camera sono arrivato tardi perché faceva un question-time prima del mio
C'era quello della lega alla Stefani
Un quesito molto rassicuranti della Lega
No nel senso è vero che vogliamo migliorare l'efficienza del di tutto il Paese la ministra dei trecento lei non vogliamo togliere un euro alle regioni del Mezzogiorno e vogliamo solo fare più efficienza così stanno bene tutti
Ecco io credo e ha sottolineato diciamo i fabbisogni standard ma come sapete tutti i fabbisogni standard senza letto non si possono fare quindi prima
Secondo la posizione politica dobbiamo assumere che non discutiamo di merito finché non viene risolta la questione dei livelli essenziali perché questo è preliminare perché poi tu quel fabbisogno e note clinico e di fare se non hai definito un adeguato livello di prestazioni
Essenziali
E poi son d'accordo che la sede per fare questo dovrebbe essere la commissione bicamerale che dovrebbe provare affrontare anche alcuni di punti
Della Titolo quinto che evidentemente sono stati diciamo eccessivi rispetto all'obiettivo
Ora non possiamo dare l'impressione di quelli che vogliono tornare indietro perché mi diciamo sarebbe controproducente in termini di impatto sull'opinione pubblica però se non rimettiamo al centro riletto
Che è un punto difficile mente Contestabile dal nord e dal Sud
Forse riusciamo a come dire partire col piede giusto e poi ridurre eventualmente le conseguenze negative di quello che si sta preparando però è fondamentale che in questa in questa controffensiva ci siano al i sindaci delle città più importanti perché attraverso di loro noi usciamo dall'angolo da di quelli che vogliono difendere lo status quo
Allora basco terra ma io ringrazio tutti condivido molto delle cose dette per cui vorrei fare quattro rapidissime
Considerazione anche per dare un contributo per poi continuare questo lavoro con l'intergruppo che è un tema fondamentale
Allora prima considerazione condivido molto una cosa che ha detto il professor Viesti
E secondo me ci dovremmo ragionare un attimo di più
Ed è
Prima ancora degli aspetti concreti risorse competenze eccetera
Il rischio
Di introdurre un sereno del implosione del sistema Paese
Questo
Lo sentiamo c'era
Anche rispetto alla dialettica dei diversi fronti sull'autonomia
Non so se mi spiego
E questa considerazione
Va fatto in relazione e qui io condivido una cosa che ha detto adesso Fassina
In relazione per me alla crisi della democrazia rappresentativa
E quindi al tentativo
Di risolsero i problemi dei singoli territori cercando ciascuno una via e non è in contraddizione lega nazionale
Autonomia differenziata
Cioè
Noi dobbiamo a riproporre rimotivare un'idea di unità nazionale
Io capisco la questione
Del Mezzogiorno
Che è una questione nazionale anzi per alcuni versi europea con il petto giustamente il compagno Conte come in un altro incontro
Ma questa che stiamo ponendo è una questione nazionale
Che riguarda tanto quanto
Il nord come il sunto
Dove allora qui
A mio parere manca un pezzo di riflessione che riguarda l'esperienza del titolo quinto
L'esperienza del titolo quinto al di là di come noi pensiamo in giudichiamo quella scelta all'esperienza del titolo quinto cosa ci ha detto
Ci ha detto che in verità
La Corte costituzionale
Come hanno
Denunciato dividersi presidenti della Corte costituzionale
Ha dovuto surrogare
La funzione legislativa nazionale il Parlamento quella regionale
In una ricerca di un equilibrio
In relazione alla Repubblica
Svolgendo quindi un compito meritorio dico io nel Complesso professore comunque meritorio
Ma a fronte di un vuoto drammatico
Ora se questa è la storia
Dal due mila e uno ad oggi che cosa ci dimostra questa storia che ad un certo punto
Il Parlamento non ha avuto più nessuna forza
Di legiferare
E il federalismo fai da te ha prodotto risposte
Arlecchino
Dove solo la Corte costituzionale ha cercato di mettere
Questo il punto se è successo questo col titolo quinto
Oggi
Per come è impostato
Professor sono d'accordissimo si sta leggendo il centosedici e il tre il terzo comma del centosedici in modo opposto a mio parere di come noi dovremmo leggere Cerci
I cento sedici terzo comma non è che ridefinisce un'asta un versetto della Repubblica tale per cui con l'assetto cambia e diventa una Repubblica federale
Per una ragione molto semplice perché mancherebbe
Da questo punto di vista due riferimenti fondamentali
Il Bundesrat
Che non c'è
è dall'altra parte una riorganizzazione del sistema delle Autonomie
E dell'assetto istituzionale a garantire che cosa trattenuto per pubblica
Va be'questo
Questo andando avanti ma ma è chiaro cosa sto dicendo stiamo siamo di fronte a un problema di impianto
Non siamo di fronte semplicemente ha un problema di risorse e di competenze
E secondo me noi dobbiamo porre la questione così perché in realtà la lettura del terzo comma
Del centosedici è sarebbe relativa ha un'unica questione e cioè
Come in un impianto nazionale
Ricordiamo
Insisto le funzioni
Per assicurare che vi sia maggiore efficienza
Il centosedici non è il centodiciannove
Non c'entra niente col federalismo fiscale non c'entra niente con le risorse
è la sconfitta
Prodotta da l'altra esperienza della devoluzione che ha prodotto una rilettura e la ricerca di questa via
Ricordiamoci che il Veneto partiti
Con la richiesta della ragione delle Regioni a statuto speciali
Verificando che questa possibilità
Non era praticabile
Appreso questo quindi
Allora se certo allora
Allora allora se i maligni per esempio su e quesito del Veneto
C'è già una risposta della corte costituzionale
Molto chiare molto netta
Allora io dico se è così noi primo dobbiamo ricostruire con quattro
E questo quadro ove questo Paese malato
Di una a seconda della situazione economica e strutturali
E
Degli andamenti della politica sottolineo siamo in una situazione di grande fragilità di grande fragilità
Dal punto di vista della democrazia rappresentativa
C'è un meccanismo pendolare
Centrali Isma'
Poi
Sì il referendum sull'ultima riforma costituzionale abbiamo fatto pochissimo tempo fa
Quella riforma aveva una vocazione come è stato detto di carattere centralista
Ora siamo esattamente
All'opposto
Sempre fuori da qualsiasi quadro ecco il nostro punto politico
Proporrei tema di costruire un quadro che si chiama lento
Sono d'accordo quindi prima di tutto
Ma non solo mille anche i principi fondamentali della legislazione
Cosa che non si è mai fatto
I principi fondamentali della legislazione nazionale sono gli elementi unici che ci possono dare la garanzia che nell'esercizio della legislazione regionale non si travalichi e non si intero Pretty in un
Se qualcuno si va a leggere la legge
Approvata dal Consiglio regionale del Veneto
Troverete lì quale
Diciamo così l'impianto
Ed è un impianto che dice i nove decimi
Del residuo fiscale
Rimangono e in Veneto
Ho è del tutto evidente lo sa perfino un bambino che con questo impianto i conti non possono tornare ma non è che non possono tornare solo nel Sud non possono tornare
Complessivamente nel Paese
Ma poi vai a vedere c'era deroga sui beni culturali c'è la deroga sull'ambiente c'è la deroga c'è il contratto regionale per per gli insegnanti c'è la regionalizzazione del sistema sanitario nazionale io sono uno che sul sistema sanitario nazionale
Sostiene che è una spina dorsale irrinunciabile di qualsiasi Paese unitario
Sanità scuola sono il due assi portanti di un sistema paese senza questo salta allora noi dobbiamo porre letto e principi fondamentali
E a quel punto e Seventies imponibili dentro a questo processo ad una discussione di merito sull'autonomia
Perché noi non possiamo oscillare tra un centralismo statale
E peggio l'ho sempre detto anche quando faccio il presidente della Regione almeno qualcosa è servito da questo punto di vista e peggio mi sento di fronte a un centralismo regionale
Perché il centralismo regionale considerando come sono fatte le nostre regioni sarebbe un processo che farebbe implodere l'organizzazione
Dell'amministrazione e dei è il ruolo dei Comuni
Quindi bisogna che in modo aperto cominciamo a discutere di un impianto ultimo punto e ho finito
A condivido l'impostazione del professor Villone su come dobbiamo muoverci forse bisogna professore studiare un attimo meglio anche per dare un contributo nel confronto conti presidenti di Camera e Senato
Ora l'utilizzo dell'articolo otto
Della costituzione e a mio parere destituito di fondamento
Perché l'articolo otto neanche con la religione cattolica professore ma con le altre religioni perché
No perché appunto alla religione cattolica ama il concordato ma quello è un meccanismo di garanzia a tutela delle minoranze
Mentre qua non stiamo parlando di tutelare le minoranze un un accordo regione governo non è un accordo tra una minoranza la maggioranza
Quindi l'articolo otto
Non è oggettivamente semplifica
Allora la cosa che che sostengo io che diciamo a rafforzare condividendo è questa che nel dobbiamo organizzarci nella discussione che parte già domani mattina con la ministra nella Commissione e domani pomeriggio nella a nel cose prenotare dove noi porremo esattamente questo questione dell'autonomia
Come si
Realizza un percorso parlamentare
Ora è evidente che l'idea secondo la quale scusami vicepresidente ma si risolve si risolve il problema attraverso le audizioni in Commissione di un po'di soggetti
Benissimo il lavoro della commissione ma qui bisogna capire qual è il ruolo del parlamento
Da questo punto di vista la strada è si fa le pre-intese
Il Parlamento
Discute e fa una sua legge io per fino dato che
Sono preoccupato delle diciamo dialettica tale per cui tutti alzano la mano dicono anch'io anch'io anch'io anch'io
Io perfino professore penso se non dobbiamo valutare
Il fatto che noi
Proponiamo che il Parlamento
Oltre a dare la vita la commissione tecnica su villette
Oltre a a fare tutto un lavoro di riorganizzazione perché badate che già oggi non è chiaro chi fa che cosa
Già oggi con l'applicazione del Titolo quinto non è chiaro chi fa qualcosa già oggi su questioni fondamentali una regione fa un'altra regione Fabbri è un'altra regione fa Z
Chiaro quindi bisognerebbe bisognerebbe fare il riassunto
Del punto a cui siamo e sulla base di questo pensare ad una iniziativa legislativa
Di Indirizzo
Che dica i riferimenti di una trattativa sono questi questi questi
Allora noi possiamo aprire un'interlocuzione
è molto importante ho concluso chiedo scusa per il tempo è molto importante che in questi giorni cerchiamo di allargare
Io sono d'accordissimo con Guglielmo
Dico anche essendo disponibili alla dialettica tra di noi su questo o quel punto
Ma per allargare il campo di un'iniziativa parlamentare che promuove un'azione nei confronti dei presidenti di Camera e Senato nei confronti del Governo
Capace di avere un peso
No intanto proviamo a raccogliere le le adesioni poi è una mozione un lavoro che comincia comincia a dare segnali nella Commissione bicamerale andiamo in Aula
In una forma che però fa vedere che c'è un interesse
Per capirci penso che diversi partiti
Dal Pd perfino Forza Italia perfino altri abbiano su questo punto una dialettica
E
La possibilità di allargare il fronte per avere massa critica ci può mettere in condizioni di trovare
Altre fuorvianti
Iniziativa
Grazie a tutti
E poi dobbiamo comunque si penso che la prossima settimana facciamo una riunione dovremmo crederci nomi messi così uguaglianza diciamo ciascuno sceglie la loro tre ciascuno di noi certi di allargare il campo