I luoghi, le città, i territori - Terza edizione del Festival della Cultura e della Libertà (1ª giornata, pomeriggio)

Allora cominciamo buona sera benvenuti a questo appuntamento
Del festival della cultura liberale io sono Mauro Ferri sono giornalista locale direttora di Piacenza serra punto it primo quotidiano on line di Piacenza ringrazio gli organizzatori per l'invito
E farò il moderatore di questo dibattito dedicato a Milano lo sapete già il titolo di per sé molto eloquente Milano gigante economico e nano politico
E quindi non non necessita di ulteriori come dire a specifiche o spiegazioni
Ma abbiamo due relatori d'eccezione purtroppo doveva essere con noi anche un terzo relatore vi sarete accorti che non c'è Adriano teso
Ma ci ha comunicato che però problema insomma non è potuto essere con noi e quindi faremo gestione come dire questo
Dibattito con i i miei due illustri ospiti che sono il professor Leonida Miglio alla mia destra fisico docente universitario dell'Università di Milano Bicocca e presidente di Polis
Presentazione rapida naturalmente perché se no sarebbe lunga beh presidente dei Police che l'istituto di a supporto delle politiche della Regione Emilia Romagna seno l'ombra scusi su lapsus Lombardia tormenti siamo in Emilia Romagna
Mi è venuto questo lapsus perché facendo chiacchiere ma con l'altro relatore stavo dicendo che appunto Piacenza una città dell'Emilia Romagna ma in realtà è molto lombarda per per molti aspetti non solo geografici e quindi l'aiuto sto lapsus naturalmente la Regione Lombardia
Alla mia sinistra c'è Emanuele Boffi che è giornalista e direttore di Tempi che mia di cui mi ha donato qui una copia
Perché bene e direttori tempi storica testata cattolica disperazione insomma di cattolica
Milanese immagino non non ce lo siamo detti pronti lo dirà lui
E ci ci aiuterà anche l'uria ad affrontare il tema di oggi
Mi hanno detto di comunicare che la il nostro incontro ripreso dalle telecamere di radio radicale e sarà disponibile da domani on line quindi molto bene io direi un attestato line quindi sono assolutamente felice di questa situazione ma io direi siccome abbiamo tempo fino alle cinque per fare questa chiacchierata insieme
Quindi tempo ne abbiamo a essendo che c'è anche un relatore in meno lasceremo poi eventualmente nella parte finale spazio a domande o curiosità se ci sono da dal pubblico
Farei con questo ordine prima dare la parola al professor Miglio che si è preparato anche delle slide che ci introduce un po'nello scenario di Milano
E poi a Emanuele Boffi che invece cita al un altro punto di vista io mi permetto poi vedremo se ci sarà spazio come di anche di approfondirà di lanciarmi due spunti iniziali
Che poi se serviva di di fargli approfondire semmai anche nella seconda parte
Rispetto a Milano nano politico gigante economico beh intanto tra Milano è emerso appunto che da qualche anno a questa parte stia vivendo una stagione di grande rilancio economico sociale
E anche appunto della sotto l'aspetto della qualità della vita non da ultimo la nella classifica del Sole ventiquattro Ore della qualità della vita per quanto sì voglia tener conto di queste classifiche insomma che hanno un'importanza relativa per la prima volta da quando viene redatto questa classifica Milano è finita al proprio posto
E quindi anche questo forse sta a significare qualcosa
A quindi chiedo se questo Rinascimento milanese dal vostro punto di vista c'è e in che termini e come lo la vedette voi questo eterno spunto che il rilancio
Il secondo è un po'più anche una provocazione se vogliamo ripeto approfondirla
Siccome si parla di gigante economico e nano politico mi piacerebbe sapere al vostro punto di vista cosa pensate del l'atteggiamento del governo nazionale che abbiamo attualmente in carica rispetto al alla realtà di Milano
Io trovo che questo il mio punto di vista che forse un governo più anti milanese di questo è difficile pensarlo chiedo
Nel senso che un governo che fa politiche come reddito di cittadinanza di di stampo assistenziale
E predica una somma altre politiche o comunque fa leva su concetti come la chiusura l'identità come come invece l'altro vicepremier insomma la la proposta forte dell'altra
Forza politica che che diciamo detiene il potere attualmente sono due concetti quella dell'assistenzialismo economico e della chiusura identitaria che con Milano credo abbiano un po'poco a che fare
Anche su questi temi mi piacerebbe conoscere il vostro punto di vista lascio la parola al professor Miglio
Bene grazie
Grazie dell'introduzione penso che sia un dibattito molto equilibrato perché sono un fisico abbiamo letterato e quindi abbiamo detto e la possibilità di vedere due punti di vista completamente diverse
Mi presento solo su un aspetto vero su un fisico diciamo però come potete desumere dal mio cognome vengo da una famiglia con frequentazioni sulle scienze sociali o politiche abbastanza
Profonde per cui diciamo
Spero di non
Annoiarvi con troppi dati e di riuscire a dare una visione un po'più complessiva diciamo un po'più trasversale di quello che è il tema in questione
Police
L'occhiello chiarisco perché è un po'un unicum a livello europeo che la unione di quelle che erano
Le funzioni di
Ricerca socio economica tante Regioni soprattutto al Nord hanno degli istituti di supporto le politiche che fanno ricerche supporto tecnico scientifico per giunte e Consigli regionali
Ma anche insieme a formazione il che vuol dire
Da tutti diciamo i livelli della sanità protezione civile polizia eccetera
Fino ad arrivare ovviamente
Personale amministrativo di Comuni Province Regioni eccetera
E la funzione statistica che prima era dicemmo accorpata alla Giunta regionale quindi è un po'un unicum con l'idea di disegnare
Scenari per
Ma finché la politica poi faccia le scelte
Delle politiche che vuole fare l'accompagnamento alle politica attraverso la formazione del personale
E le missioni valutative
Che vengono fatte per giudicare se le politiche sono stati efficaci almeno quindi police non ha un corrispettivo né in Italia Nino Rota in quanto la funzione statistica la funzione formativa la funzione di ricerca sono normalmente separati io ho la convinzione invece che l'unione di queste sia utile diciamo utile
Sì la la politica in grado di adoperare questo strano
Milano
E Lombardia
O se volete la Lombardia e Milano difficile parlare
Separatamente due cose perché
Se è vero che la Lombardia tra est a ovest a delle differenze
Modeste
Sicuramente tra in Nord e Sud se pensate dalla Valtellina fino alla Bassa Padana abbiamo delle differenze orografiche
Di vocazione economica produttiva sociale
Che sono molto triste cioè grosse per
E Milano rappresenta in un certo senso è illegale
E il centro di queste ore
Milano interno
E quindi
Non riuscirei a trovare
Un equivalente in altre regioni quanto Milano il perno rispetto alla Regione rispetto alle capoluoghi regionali diciamo Andreani
Nel cielo
Questa foto tanto per entrare con voi
Discorso è una foto
Preso da Brera da un bellissimo terrazzo dove si fanno degli ottimi aperitivi
In cui si vede
Sì grattacieli di UniCredit
E che insistono sulla piazza Gae Aulenti che fanno parte del riqualificazione
Della giornata Porta Nuova di Milano troverete che entrerà un po'in dettaglio sullo sviluppo urbanistico di Milano a te se non riusciamo a capire se Milano stia
Diciamo ridendo una particolare stagione di
Rinascimento chiamiamolo
Quindi devo fare una citazione familiare perché
Mio padre scrisse
Un testo molti anni fa stiamo parlando probabilmente di una vuoto per pieno una ventina d'anni fa che si chiama vocazione destino dei lombardi
In cui si chiedeva
Problema inganno politico insomma gigante economico quali fossero le radici
Di una vocazione mercantile
L'industria e la produzione di della Lombardia più ovviamente di Milano
Rispetto a quello che erano le aspirazioni di carattere politico la carrellata testo comunque Brad si legge in un'ora un'ora e mezza di
Quanto una veloce leggere
è una carrellata sulle origini storiche che affonda nel Medioevo
E ritorno
Questa vocazione lombarda
Alle attività produttive
Di più
A inserirsi ante litteram in un mondo globalizzato
E inserirsi bene se pensati friulani che hanno Focher friulano se pensati siciliani che fanno diciamo la famiglia che si ritrovano quando sono all'estero i lombardi non l'ha mai fatti lombardi si sono inseriti dove andare all'estero completamente nella società
In cui quindi
La vocazione internazionale dello un bardo è sempre stata
Assolti
E in un certo senso c'è anche una rinuncia a esercitare un ruolo politico sul resto del Paese che non denuncia perché io non c'ero io
Esso citiamo esempi abbiamo avuto due nel passato dei ministri lombardi
Straordinario se io penso sinistra democristiana Giovannino Marcora è stato un ministro il colture in Europa anche perché era veramente uno che è un allevamento eccetera
Straordinaria dimostrando che quando ci andavano i lombardi mangiavano l'insalata in testa a tutti gli altri però non è una rinuncia perché non c'ero io bene in un certo di vocazione su
Forse è anche una scelta lungimirante dobbiamo vederlo in questa ricerca
Accanto decliniamo meglio questa rinuncia in realtà scendiamo a prender la storia dai questi comuni tra l'altro abbastanza perennemente in lotta tra di loro come un cui Valducci Milano e i comuni della Bassa c'abbiamo
Un florilegio di storia un florilegio di storie di
Interessi particolari se volete in cui si nelle idee che sono state create quelle di allora
Per fronteggiare il Barbarossa eccetera corrispondono a degli esempi
Che probabilmente sono più eccezioni che norme diciamo pensate la dominazione spagnola del Seicento nel Settecento quello striata
Napoleone Repubblica Cisalpina avrebbe potuto aspirare ad avere una indipendenza seguito
Alla avventura napoleonica annessione sabauda
In cui inizialmente con una commissione Attali
Il progetto sabaudo era di lasciare la Lombardia delle
Regole di amministrazione particolari che traesse lo spunto da quella che era stata tutto sommato positivamente l'esperienza settecentesca austro-ungarica in realtà Lombardia
Rinunciato a vere anche all'interno dello strato
Quella indipendenza quell'autonomia
Che
Il regno all'inizio fiera incline ad accordarci
C'è anche una rinuncia se vogliamo arrivare fino alla cronaca dei nostri giorni che è quella delle richieste di trasferimento di materia e concorrenziali ed esclusive dallo Stato
Alla Regione una rinunzia a collegarsi in maniera strutturale con le regioni vicine con il vento Collina
Il Piemonte con l'Emilia Romagna e realtà anche in questo processo siamo andati ognuno un po'per conto su insomma c'è
è la realtà è che i lombardi sono stati sempre orgogliosamente indipendenti e concentrarsi sulle loro per
Opere è una bella parola dobbiamo pioniere
In mente dice no
Vi farò vedere come si è sviluppata la città negli ultimi
Decenni
In realtà il lombardo ha sempre pensato per progetti
Progetti che insistevano sul proprio territorio e sulla propria capitale
Proprio per questo abbiamo visto trasformare dalla fine degli anni ottanta sino oggigiorno il volto di Milano e io vi dico una cosa quando
Abitavo a come facevo il pendolare veniva a Milano
O quando la mattina presto doveva andare lavoro di università verso Est verso Verona verso Padova eccetera partivo prestissimo la mattina ori ritornavo accumulo tardi mi ha sempre dato
Una grande commozione vedere la sera del nove questa fila di macchine di gente che era rimasta in ufficio fino alle otto e mezza piccoli dirigenti imprenditori questo flusso continuo di persone che apportava
Dal diciamo dalle Province
Limitrofe un flusso continuo
Di
Lavoro di idee di passione e che rimaneva
Ben oltre il livello degli orari che in centro Europa sono
Usuali ho una figlia che da dieci anni fa l'architetto Zurigo è il G7 papale quattro e mezza lo svizzero Magic allevate
Ecco francamente
Se vediamo a Milano è difficile che uno grave una posizione di media responsabilità anche senza essere un grande dirigente non finisca al lavoro per definire anche fosse che lo tiene fino alle otto e mezza anche questo è un
è un punto importante ma anche la mattina andando verso Venezia vedere questi file di camioncini con questi operai bergamaschi perché Bergamo credo che abbia fatto un gran pezzo di Milano
E ne parleremo
Che alle luci prime luci dell'alba arriva arriva a Milano
Voi capite che è un rapporto col territorio straordinari cioè Milano e il suo hinterland hanno un rapporto che non è
Misurabile con le altre regioni
E guardiamo un pochettino
Quello che lo sviluppo degli ultimi decenni la domanda che dobbiamo farci eh
Certo vi dimostrerò che Milano ha avuto un grande sito benissimo
Ma questo è dovuto a una Driving Force ecco no mica
Che tutto sommato tirava dritto che voleva solo
Che la politica o meglio che l'amministrazione non li mettesse i bastoni tra le ruote
Oppure è stata una visione come si suol dire top down dall'alto
Di una illuminata amministrazione in grado di guidare un processo continuo me io
La risposta che dopo essa domanda è che in realtà
è stato un mix cioè
Tutti e due sono stati indispensabile stato indispensabile una grande forza economica per poter realizzare certe cose
Ed è stato
Una frecciata una fortuna diciamo di Milano avere una serie di sindaci
Di governatore per la Lombardia che invece di mettersi di traverso hanno cercato di
Come dire
Dai incanalare queste energie
In realtà lei che il tema della discussione siamo stati liberi di scegliere
Nel rispetto di quella che è la nostra vocazione la vocazione di quello
Che dicevo prima sorretti un attimo di pazienza vi faccio vedere un po'di date un po'di cose chi non è di Milano magari non capisce
L'indicazione della zona eccetera però
Come vale per il motto dell'ANCI eredi Montebello impetuosi Temper terreo quando uno guarda quello che è stato fatto dagli anni Ottanta fino al mille novecento scusate al due mila e quindici del mille sedici a Milano non può arrivano rimanere impressionato dalla quantità di opere che sono stati fatti
Dell'ottantaquattro il progetto del passante ferroviario che ha collegato diciamo in maniera europea
Attraverso le Ferrovie dello stato diciamo più zone di Milano dell'ottantacinque ventitré Jackie dell'area Garibaldi Repubblica Portello Fiera Cadorna la piazza
Di Gae Aulenti Porta vittoria e nell'ottantanove il progetto di insediamento del Politecnico in Bovisa che era una zona dismessa che è stata
Ristrutturato
Con il diciamo
Il Albertini sindaco Formigoni governatore la parola-chiave è stata riqualificazione delle opere Albertini si poneva come
Il buon amministratore di condominio in realtà ha dato una spinta allo Stato
Il vero kickoff diciamo di quella che lo sviluppo di Milano
Trovate
Aree industriali come quella della Innocenti il recupero di Rubattino
Il Progetto di riutilizzo della vecchia Fiera
L'avvio del progetto zona Porta Nuova abbia fatto vedere dei grattacieli di vedette nello sfondo di fatto stiamo parlando del Palazzo Lombardia sede dell'attività della giunta di il cuore pulsante Regione che è sorto come un palazzo battutista architettonico anche secondo me molto
Bell'ordine diciamo molto con questa piazza Città di Lombardia una piazza coperta veramente notevole
Che ha recuperato una zona di Milano che era un
Peggio del Bronx era una specie di discarica zona verde degradata c'ero
Posto stimava ex Varesine
E poi soprattutto nel due mila l'avvio del progetto della nuova Fiera a Rho per
Che anche lei
è era una bella sfida
Sempre
Seguendo nel tempo devo dire che sei Albertini e dato un kickoff la Moratti con Formigoni diede una spinta straordinaria peraltro abbastanza a tema con quello che il convegno acquisiamo perché si parla di rivoluzione urbanistica quindi non più soltanto di un recupero di una cosa rivoluzione
Egli sussidiarietà liberale in cui i privati non erano diciamo
Soltanto un seguito di quella che non ci sia un il carattere politico ma c'era un dai e vai tra la parte privata da parte pubblica che doveva sviluppare devo dire che con quattro passi indietro ore guardando il passato la Moratti è stato un grande
Tutti siamo alla prosecuzione del progetto Porta Nuova è enorme l'area diciamo che è stata sviluppata con ricostruita totalmente non parliamo oggi pura ristrutturazione riqualificazione la candidatura all'Expo due mila quindici un ampio piano dei parcheggi che era già stato iniziato da Albertini
L'idea dell'Ecopass per nello stesso tempo cercare di dare un po'più di fiato
Centro di Milano
L'avvio del progetto Milano siti l'arciere sulla vecchia Fiera adesso quello che vedete grattacieli colma imposto anche molto bello dal punto di vista architettonico che è stato realizzato
L'avvio del progetto Grande Bicocca dove sta la mia università e X Pirelli parliamo del nord est di Milano dove c'erano stabilimenti gli è stata fatta un'operazione compiere li qui capite l'idea della sussidiarietà liberale
Di recupero veramente notevolissimo in cui a parte residenziale la parte universitaria scindere allacciavano forti
Dell'esperienza AMD Città Studi che
Diciamo nella parte universitaria sono universitarie che dopo le otto di sera
L'impianto non visitare
E poi nel due mila e otto
Piazzale Maciachini che l'entrata diciamo
Sulla direttrice di Giuditta nordico uomo le il quartier generale della Zurigo sempre Moratti e Formigoni nel due mila e nove ecco questo è una frase che su cui vorrei soffermarmi un minuto diciamo
La revisione del sistema le regole io la trovo stupendo e la realtà che da strutture forma le regole e non viceversa
E secondo me questo ci dietro
Pezzo di filosofia stime sentito anche citare stamattina
E poi circa l'aria nel senso che usare il passante ferroviario veramente come una metropolitana aggiuntiva voi sapete che a Milano abbiamo
La linea quattro in completamente la linea cinque che ci è stata fatta
Direi che se siamo onesti per quello che conosco girando un po'il mondo in Europa dal punto di vista del servizio pubblico
Milano non ha rivali
Non si va in nessun posto a Milano
Chi si è più lontano di duecento metri diciamo ancora servizio pubblico e non aspettate un mezzo pubblico più di sette minuti
Durante tutta la giornata grazie
Poi il nel due mila e nove l'avvio di Porta Nuova in zona Sarpi e poi ancora due mila dieci ex Alfa Romeo come vedete ovviamente multe ristrutturazioni viarie industriale
Arriva Pisapia con prima con Formigoni e poi Maroni
E qui vedete
Non dico un cambio di passo ma io lo troverei perfetto
Dopo la spinta diciamo a
Dice rendere disponibili strutture l'idea di riqualificare quelle che non potevano essere totalmente sostituiti e soprattutto spazi e servizi per tutti molti servizi quindi la creazione dell'Area C gli diede il bike sharing del car sharing per cui a Milano dottor tutta per tutto vederti biciclette che
Con varie forme col telefonino siete in grado
Di
Prenotare le auto la stessa maniera
La diede che
Nomina
Perché prima c'è stato Formigoni in questo periodo quando era Pisapia e poi sotto sostituito da Maroni
Il cambio di giunta regionale c'è stato mentre era
Se
No
Nel senso che come ho detto prima mia
Milano e Lombardia voglio dire che molte di queste opere avvengono perché c'è
Ci sono
Mi
Mi permetto di di sentire una grande lezione che viene da la Lombardia e Maroni l'ha fatto vedere con
La corsa per l'agenzia del farmaco e che la Lombardia ha dimostrato che pur parti diverse quando c'è in gioco
Un interesse del territorio
Guelfi e ghibellini che sia si gioca tutti dello stesso
Allora
Dico domande insomma ma analoghe riusciamo
No cioè ove come
C'è una relazione
Prima
Dubito di
No lasciamo
Ma non ho capito qual è il problema del Formigoni e Maroni
Non ho capito
Perché ci son due nomi
Di
Quando la città
I
Che ha
Questo era il suo punto di vista il professore ci sono appena un altro
Lasciamolo terminare
Lasciando così cammina ma io io non sto io non sto dando
Non sto dando valutazioni sto semplicemente facendo i primi Elenco di quelle che sono state le cose fatte
E
Ho potuto basarmi sono stato fortunato sulla diciamo ricerca dei ricercatori del mio istituto che Police che mi hanno messo davanti un po'lo conoscevo tutto quelle le cose che sono state fatte
Quello che sto semplicemente dicendo e che il processo di innovazione in Milano che sia strutturante sì e disservizi ha continuato e continuato in maniera quasi indipendente dal cambio
Di gestione che c'è stato nel comune che è passato Lara Moratti è passato a Pisapia
Dopodiché uno può dire avrebbe potuto son d'accordo con lei andare più veloce andare più lento io
Ripeto orgogliosamente rivendico il mio essere fisico io misuro queste sono i dati fax senti Kers sono i dati che ci sono poi uno può dire avrebbe potuto fare di meglio produttori di peggio questi soldi
Gli metto davanti a voi pronti alla vostra discussione ma con grande umiltà per carità di Dio che non voglio insegnare nulla a nessuno
Anche perché queste cose non le ho fatte io quindi ovviamente
Ora
Sembrate Milan e vedete il nuovo edificio dalla Fondazione Feltrinelli che c'è
Porta Volta anche lì è un'operazione interessante mi son sempre chiesto in quella stecche norme diciamo come facesse a starci
Ecco con potesse occuparla la Fondazione Feltrinelli che per quanto importante piuttosto Collina ma in realtà la chiamiamo così è stato un'operazione urbanistica notevolissima diciamo abbastanza vicino al Twitter ci
Poi del due mila e tredici c'è lo studio di fattibilità di reperire partitura dei Navigli voi sapete bene
Che adesso diciamo non sono in piazzale Cantore avete un vaccino che è un vaccino navigabile anche diciamo piacevole insomma e c'è questa idea di recuperarli in maniera totale ovviamente con tutta una serie di di problematiche dal punto di vista
Diciamo urbanistico edilizio perché non è banale
E poi abbiamo avuto nel due mila quattordici la riqualificazione
Dell'edificio per la Fondazione Prada chi realmente il due mila quindici l'Expo l'ex questo atto una corsa spaventosa io ho avuto
Modo visto che scheggia nel due mila e quindici facevo parte del del comitato tecnico scientifico di policy Lombardia prima di diventarne presidente
Voglio dire che corsa forsennata ad attaccare con l'adesivo le ultime cose due giorni prima dell'apertura è stata
L'Expo eppure un po'all'italiana anche arrivando Scarabotto nell'ultimo è stato un grande successo io penso che l'expo
Abbia contribuito molto al rilancio di Milano come città non solo di affari ma di una nuova visione che adesso ve la darò che affari e turismo
Se volete tantissime città nel mondo sono note
Per gli affari la gente ci va per gli affari alcune altre solo per turismo Milano sta coniugando
Queste due cose
E poi diciamo con la Giunta sala Maroni ce l'idea del fare Milano
Quindi la valorizzazione delle caserme tra l'altro la Santabarbara mi è molto cara perché c'ho fatto il l'ufficiale di artiglieria dentro per cui me la ricordo bene
La riqualificazione dei sette scali ferroviari
E il Progetto per cinque aree ci quaranta rinvenuti Cities che in realtà sono tutte progettazioni
Sala
Continuo un po'
In maniera più operativa visto che un manager l'idea di Pisapia di riempire i disservizi quella che è stato grande busto dal punto di vista
Urbanistica ed edilizia
E poiché avendo i quartieri certo
Adesso vi do qualche cifra per leggere Milano
Come potete vedere
Sostanzialmente la popolazione milanese di italiana è andata in leggero decremento più che compensata da quella straniera
Però quello che cercherò di
Estrarre da questi dati che dal due mila e tredici in poi abbiamo una situazione
Un po'particolare in cui certi trend si sono
Diciamo hanno cambiato segno
E vedete che sostanzialmente costante la popolazione dei residenti italiani
La mia tesi sarà che Milano dal due mila tredici ha cominciato ad essere una zona attrattiva
Lazzaro attrattiva la vedete anche per la percentuale degli anziani
Se andate a vedere la riga diciamo che corrisponde agli italiani che quella violetta Lillino edizione minato
Vedete che c'è un incremento della percentuale degli anziani ma che dal due mila tredici due mila quattordici la percentuale comincia a diminuire il che vuol dire che Milano ricomincia ad essere un posto
Attrattivo non per stranieri che ovviamente lo vedete la curva in basso quella azzurrina hanno un'età media decisamente più bassa
Ma imposto attrattivo anche per gli italiani
Il tassi di occupazione sono molto alti se guardate la curva verde in alto quella
Del così detto War corso cioè della fase della vita dai trenta e i cinquanta anni in cui uno è
E quello che tira la carretta diamo dei tassi di occupazione veramente alti con ovviamente sappiamo la fine della crisi ecc con il due mila tredici però come vedete nell'ultima parte c'è una un incremento c'è un una tendenza un cambio di derivato
Anche qui questi alla percentuale di occupati con sede lavorativa fuori Milano
Vedete che
Dal due mila e quattordici più o meno comincia a scendere guardate la la curva più alta quella degli uomini diciamo pure prendete quella totale va bene quindici sessantaquattro anni
Tutte piegano verso il basso come dire
Che negli ultimi anni si cerca di
A vere cioè Pardo c'è disponibilità di Avvenire un'occupazione che invece di essere fuori Milano e il Milan non
E che queste persone che sono residenti in Milano
Come dire
Trovano un'occupazione che prima non trovavano in città
Quali tipo di occupazione ecco questo grafico mostra partendo dal centro che sono il due mila undici andando verso l'esterno a a a Bush che nel due mila e sedici
Voi avete sostanzialmente la distribuzione né il tipo di professionalità e vedete che mentre le professioni qualificato e tecniche rimangono più o meno stazionarie e regrediscono le professioni non qualificate che sono le violente
Quelle che stanno aumentando sono gli impiegati gli addetti al commercio e servizi a dimostrare che questo sviluppo diciamo degli ultimi anni di Milano non è uno sviluppo di carattere industriale che più o meno rimane quello che
Ma è un'offerta di servizi che può essere legata al turismo eccetera e se gli avessi mostrato
Le statistiche sui ragazzi che fanno gli istituti tecnici licei
Poi gli istituti professionali avreste visto che italiani e stranieri si stanno buttando molto sugli istituti professionali soprattutto immaginare alberghiero eccetera così dove naturalmente
Vengono formati a questi tipi di servizi
Le imprese
Guardate dal due mila e otto al due mila sedici il numero d'impresa e prima colonna e numero di addetti è certo e la fine della crisi eccetera con due mila diciamo dodici due mila tredici però dal due mila e otto chi stava stazionaria vedete un decollo del numero delle imprese e su grafico a destra il numero degli addetti
Che riparte in maniera decisa ripeto parte dovuto a un fenomeno generale fa parte anche dovuto al fatto che minano è tornato ad essere un sito
Attrattivo
E lo dico anche sulla base del ricettività del numero dei posti letto guardate per esempio l'andamento degli esercizi alberghieri in viola
E cosa sono questi esercizi complementari sogni bed and breakfast sono i forestieri lombarde qui secondo me è la Lombardia fatto anche veramente da apripista
Avrà pensato alla vecchietta che ai figli che sono andati ormai a lavorare a Shanghai
E chiaro le camere libere e che quindi quello un valore che può essere messo a reddito messo a reddito in maniera come dire semplice anche per la vecchietta quindi con delle regole che non le richiederebbe metter su un'impresa per poter dare in affitto questa
Ma guardate che il fenomeno dei per sempre vaste e straordinario
Sta diciamo asfaltando quella che è l'offerta alberghiere diciamo che ovviamente difendersi
Ma non solo e vi posso assicurare ha fatto una chiacchierata
Con un personaggio straordinario di origine francese che è stato il direttore per vent'anni dell'Hotel villa d'Este di Cernobbio dice ma non sono soltanto quelli che hanno le tette sul sedere che non possono permettersi la cava dovrebbe sono delle persone facoltose che cercano anche vedere sorto di tipo pretendere dislivello
Ovviamente con un costo perché vogliono entrare in contatto con quella che è la realtà non vogliono pioniere la schiera delle divise
Diciamo nella lobi delle persone in diciamo impersonali che ti danno questo ma avere un contatto con quello che è il territorio parlare con le persone avere il modo di sviluppare meglio quello che sono le
Diciamo la conoscenza del territorio e vedete che questo fenomeno cresce cresce in maniera notevolissima
Cresce se guardate sul grafico di destra istogramma vedete che negli anni sono proprio i Paesi europei ai Paesi extra-europei a dare il massimo contributo che in crescita e sogni stranieri
Che scoprono Milano se guardate quali sono i primi dieci paesi per pernottamento vedete Stati Uniti d'America Germania Francia Regno Unito cioè sono quelli quelli che contribuiscono quindi è un turismo ovviamente qualificato e io non escludo che sia un turismo anzi ne sono convinto legato anche un interesse di affari che mescola le due cose
E sì perché insieme agli affari c'è la Milano da scoprire e c'è la Milano culturale c'era Milano
Diciamo
Degli studi pensate
Guardate qui gli iscritti agli atenei universitari milanesi che provengono fuori provincia per tre anni accademici di fila verdetti una crescita continua
Con una bella variazioni nel triennio sia per i lombardi che stanno
Fuori provincia sia per gli studenti delle altre regioni che ovviamente per gli stranieri che danno
Il tasso di crescita maggiore
E se guardate l'incidenza della spesa per cultura
Al Bilancio diciamo è insomma l'unica che è cresciuta in maniera quasi monotona e Milano rispetto a Roma Firenze Venezia guardate dove dal due mila dieci e il due mila sedici
Cioè ormai la Spesal in percentuale di Milano
è decisamente superiore più del doppio di quella di Roma
Più di Firenze e
Più di Venere sono quindi
Mi dica nome
Non
I primi dieci si trova bene in canti più
No nel senso che
I Paesi extra-europei diciamo
Quando si dice extra-europei vuol dire proprio fuori dal continente Europa diciamo premette sono americani
Sì
Vigna
Io diciamo i
Ma gli stranieri di cui parliamo qui se sono fuori dal continente europeo no non sono gli svizzeri
Né
Produrre livelli
Via
Con una
E ma qui guardiamo solo il passaporto citato
Ma questi sono solo i
Questi sono solo sulla base della cittadinanza che uno ha il passaporto non lo so quale che sia o uno passato
Non
No io non so
E e lei è lei è veramente straordinario nel mettere in bocca agli altri però però la la capacità la capacità di ascolto è una grande torta e le posso assicurare
Paolo
Lei ascolti le mie parole la capacità di ascolto è una grande caratteristica io penso
E forse impara qualcosa non so cosa dirle
Con vengono
Nicola
Io
Ma ma non stiamo parlando di
Non abbiamo abbiamo
Stiamo stiamo
E non so io
Non
Quindi
No lode
Quindi dopo
Lei faccio una conferenza sarà seguito sicuramente
Io oggi lo sono
Va bene va bene va bene ogni ogni contributo ogni contributo
Ogni
Ascolti la fine poi dopo può discutere tranquillamente
No tranquillamente intorno
Insomma
Bisogna far proselitismo sempre allora
L'ultima cifra che voglio dare è il saldo tra quanti cittadini lombardi vanno a farsi curare fuori
E quanti diciamo cittadini delle altre Regioni vengono a farsi curare Milano ora questo diciamo è un po'un gratta e vince un vincerà facile si sa che
La Lombardia in genere Bergamo Milano diciamo Brescia hanno un sistema sanitario straordinariamente
Efficiente talmente avanzato ma non solo a livello italiano anche a livello mondiale vengo agli americani e imparare
Quello che riusciamo a fare niente campo della cardiologia nel campo dell'oncologia
Vedete che i saldi sono dei saldi importanti che vuol dire che è attrattiva ahimè anche da un punto di vista
Del turismo sanitario che forse non è quello che auspicheremmo
Tutte queste cifre che vi ho fatto vedere vorrebbero significare una cosa che dal due mila tredici c'è un busto costituito dalla una spinta costituita dal mix sinergico di affari cultura lavoro e turismo
Che significa diciamo intreccia in maniera
Singolare rispetto alle altre città
E forse non ho potuto portarlo qui ma potremmo anche fare un'analisi differenziale rispetto al generale alla generale ripresa economica che ha seguito la fase
Della crisi due mila otto due mila tredici io penso che ci sia un valore aggiunto per Milano
Quali sono i i punti secondo me nella conclusione che possiamo sulle ultime due slide
Possiamo dire che hanno caratterizzato questa
Specificità lombarda in milanese ecco io qui mi
Riferisco a Bonvesin de la Riva
Che nel mille duecentottantotto scrive questo testo in latino diciamo sulle meraviglie di Milano
E ovviamente un testo che
Passa in rassegna per l'epoca tutto quello che potevano essere le punti di merito
E qui cito dice per per dimostrare come questa città meriti l'elogio per la sua libertà
Non è necessario fare un lungo discorso giacché tutti sanno che da quando si affermò la Chiesa di Dio la nostra città non se la sentì di sottomettersi spontaneamente a nessuno e poi c'è un pezzo che non ho potuto mettere dice se non al volere di Dio che però è in libertà quindi
Quindi la libertà sicuramente un ingrediente essenziale il secondo se mi permettete la perseveranza d'arte la perseveranza d'arte qui mi
Appoggerò a Carlo Cattaneo su un pezzo stranoto persone Notizie naturali e civili le sue Lombardia del mille ottocentoquarantaquattro
Chi si chiude questa è proprio la frase chiuso dice se il nostro Paese un Pertosa è bello e nella regione dei laghi forse il più bello di tutti visto che sono nell'agro di Como diciamo permettetemi di avere un momento di particolare soddisfazione possiamo dire incendio che nessun popolo svolse con tanta perseveranza Darty dove mi che gli confidò cortese natura e quindi questa unione di libertà e di perseveranza
E secondo me è una gran chiare per leggere lo sviluppo di Milano
E non è detto che l'essere nani politici non sia una vera scelta cioè non sia un risultato di incapacità quasi una verrà scelto
Nel chiuderemo voglio ringraziare ricercatore Lippolis Lombardia che mi hanno fornito in giro di poco i dati che mi hanno permesso di appoggiare questa discussione su qualche dato
Concreto che spero a voi abbia interessato grazie
No io io io direi che signora intervenuto abbastanza ho detto
Ho detto all'inizio che alla fine se c'è tempo facciamo
Vola sì però
Io io presente io ho presente che abbiamo delle vuole che ci siamo dati è che vorrei rispettare se lei continua a fare così chiederò di di intervenire per far accomodare fuori perché
Io Obama vado avanti naturalmente con il nostro confronto
Ringrazio il professor Miglio per la sua relazione approfondita è corredato da molti dati che ci ha come dire rappresentato in maniera molto oggettiva la situazione le volute anche un quadro prospettico di Mila no da adesso lascio la parola naturalmente Emanuele Bossi professor Miglio ci ha detto che ci avrebbe dato come dire un quadro corredato da molti dati e però ci ha lasciato anche un paio di citazioni letterarie molto importanti Emanuele CIA mi aveva anticipato che lui avrebbe fatto una una relazione soprattutto dal taglio letterario e quindi penso che il professore abbia dato il giusto la giusta introduzione alla tua la tua relazione prego
Innanzitutto buona sera grazie per l'invito sì non mi sono messo d'accordo col professor Miglio che non riconosciuto adesso
Però diciamo che pur partendo da un punto di vista diverso dal suo molte cose vedrà che siamo molto in sintonia
Voglio dire anche al moderatore che non ho dimenticato le sue domande se ci sarà tempo e modo ma alla fine vorrei dire una cosa in particolare sul reddito di cittadinanza
Che non mi sembra che sono d'accordo che non è una misura lombarda diciamo così allora partiamo dal titolo il titolo dice due cose mi soffermerò su entrambe le questioni soprattutto sulla prima c'era il gigante economico nano politico penso che se riesco a spiegarmi bene
Questa prima parte diciamo così del titolo la seconda viene come di conseguenza
Perché infatti il professor Miglio diceva
Questa idea che quasi una rinuncia da parte del lombardo del milanese a avere un ruolo politico
Io contributo ha detto una parola ancora più interessante c'è la provocazione io vorrei parlare del carattere della città qual è il carattere di Milano
Perché appunto il nostro titolo un po'un refrain è una cosa diciamo che di qui che si dice danni la rivalità tra Milano e Roma è nota sotto tutti i punti di vista anche quello sportivo e anche diciamo così nelle chiacchiere da bar la battuta più bello ovviamente l'ha fatta un romano
Che dice quando dice che la cosa più bella di Milano è il treno che va a Roma
Qual è il carattere di questa città a me piacerebbe come dire cercare così di definirlo attraverso delle immagini più che delle spiegazioni
Perché sicuramente della frase del nostro titolo è vera cioè proprio così Milano è una città gigantesca dal punto di vista economico ma che non riesce a produrre questo suo fare in una azione politica
Perché è questo io inizierei a dire questa questa cosa città milk Milano nome una città manichea
Una città che tende attenere insieme le cose a a non dividere attenere insieme il pensiero e l'azione per cui io suggerisco questa immagine cioè che sostanzialmente il carattere di Milano è un carattere femminile cioè Milano è è donna alla capacità ogni volta che ha un pensiero poi subito di vederne l'aspetto pratico come si fa poi dopo a tramutare questa idea in un agire e questa è una caratteristica di solito tipica delle donne
Noi diciamo gigante economico ma infatti la parola economia in un certo senso ci richiama l'idea della casa della signora della casa
La donna è lei che essa gestire la casa
E Milano secondo me ha proprio questa caratteristica cioè una città io direi così volgari dando un po'che è una città massaia cioè che è sempre al lavoro così come le massaie si mettono sempre al lavoro e quando hanno finito le loro incombenze né iniziano un altro perché poi c'è da fare con i figli poi c'è da fare con il marito ecco Milano è così prima il professor Miglio raccontava quel quell'immagine delle macchine in coda eccetera
è vero il milanese così cioè una volta che ha finito di lavorare ricomincia a lavorare ok questo è un po'la natura di questa città
E appunto io dico così per dare una fotografia che ha una natura in un certo senso femminile quindi una donna che ai i piedi ben piantati per terra
Con la testa non sulle nuvole e che cerca sempre di trovare una mediazione cioè preferisce arrivare a un compromesso virtuoso una soluzione piuttosto che averla vinta che invece tipico del maschio cioè devo avere l'ultima parola Milano piuttosto lascia l'ultima parola anche ad altri
Però vuole arrivare al risultato cioè che il risultato sia misurabile che si possa arrivare a dire abbiamo fatto questo
Ovviamente a questo anche sui risvolti negativi un grande scrittore di Milano come Gadda
Diceva i la vacca milanese si lascia mungere impacci più la mongolo più la Mungo no e meglio si sente ok cioè c'è anche un aspetto come dire negativo di quel del di questo carattere
Vorrei fare degli esempi voi come sapete siamo nel cinquecentenario della morte di Leonardo
Secondo me questa è una grande figura che aiuta a capire perché lui per primo capì il carattere di Milano
Nel mille quattrocentottantadue cioè quando Leonardo aveva trent'anni ed era la Corte dei medici decide di trasferirsi a Milano
La cosa più interessante più curiosa e per certi aspetti anche molto simpatica e la lettera che Leonardo scrive al signore di Milano cioè Lodovico il Moro per presentarsi
è una sorta di curriculum fatto in dieci punti
La cosa bella di questi dieci punti in cui Leonardo si presenta al signore di Milano e che in nove punti nei primi nove Leonardo non parla di arte
I primi nove punti della lettera sono tutte su cose che riguardano la guerra
La cosa da notare questa che a trent'anni Leonardo era già affermato era già un pittore riconosciuto condotti straordinarie ma quando deve presentarsi al signore di Milano non mette davanti questo questa sua genialità
Mette davanti invece la sua genialità pratica cioè la capacità di costruire armi di costruire bombe di costruire fortificazioni e in fondo diciamo il suo curriculum come ultimo punto diciamo si po'io tra l'altro sono anche scarabocchiare abbastanza bene se le interessa magari un paio di cose gliele riesco a fare
Il genio di Leonardo si vede anche in questo cioè capisce subito qual è la natura della città e del signore che vi domina è una natura pratica
La sua anche qui anche la cultura il sapere deve avere un risvolto immediato cioè
Deve portare sempre a un'azione a un fare a qualcosa che intoccabile che misurabile ok
Quindi Leonardo capì subito l'essenza di Milano il sapere va sempre coniugato col fare quando vi dicevo che non è una città manichea non divide mai le cose cerca sempre di tenerle unite ok
Se noi facciamo un salto di cinquecento anni arriviamo all'oggi scopriamo che questa natura di Milano questa capacità di tenere insieme le cose è ancora visibile nella città faccio un esempio su tutti
Questa gente che adesso c'è questa attestiamo Amanda che quest'area che sorge appunto nella zona dove c'era l'expo che è un'area di oltre un milione di metri quadrati che ospita al suo interno diverse cose diverse cose che uniscono cultura e fare cioè il Polo tecnico-scientifico l'ospedale
La facoltà dell'Università Statale e mille altre cose
Quindi anche cinquecento anni dopo si vede ancora la natura di Milano di tenere insieme le cose il fare il pensare adesso faccio un volo pindarico
Faccio un volo pindarico e faccio un altro esempio scatto un'altra fotografia la fotografia che voglio scattare invece riguarda il Duomo di Milano
Perché anche la fede milanese è una fede molto pratica fatta di cose se voi volete capire Milano dovete salire
Sul tetto del Duomo
E dovete fare il contrario di quello che fa il turista giapponese questo giapponese partire del turista per antonomasia cioè cosa fa il turista per antonomasia
Arriva sul il tetto del del Duomo e cerca lo stadio di San Siro per farsi selfie
Dovete fare il contrario cioè dovete guardare invece intorno a voi che cosa c'è perché se guardate intorno a voi scoprirete di essere in un Eden ma in un Eden fatto di pietra una fiera delle meraviglie sul Duomo ci sono tre mila cinquecento statue
Di cui due mila e trecento solo sulla parte esterna ci sono centotrentacinque guglie ci sono dei gargoyle che sono quei mostri quei doccioni che sono bellissimi forse gli unici belli uguali sono quelli che ci sono a Notre Dame ok
E qui soprattutto dovette constatare la parietale delle cose che ci sono sul Duomo io me le sono scritte perché ce ne sono una marea ve le leggo
Ci sono migliaia di facce di tutti i tipi facce buffe investì a lite bizzarre stupite
Dini estasi sberleffi santi e demoni angeli e streghe piante rampicanti foglie fiori
Palle da basket racchette da tennis guantoni da pugile zucche pannocchie spighe di grano c'è il pipistrello c'è la rana su cui si potrebbe raccontare una storia
C'è la quella con gli aquiloni dice l'uomo selvatico ce la lumaca c'è il cane c'è il frate teschi atto c'è la sirena c'è il carciofo ce la faccia di Mussolini
C'è quella del cardinale Schuster quella di don Orione di San Juan colori e poi mille altri volti mestieri frutti situazioni ci sono quattro statue che raffigurano Primo Carnera il pugile inizio Novecento e la cosa interessante è che queste quattro statue di Primo Carnera sono molto vicine a una statua un archetto dove compare Cristo cioè hanno messo il come dire il rappresentante massimo sportivo di allora vicino a Gesù Cristo e come se noi oggi mettessimo sul Duomo la statua di Valentino Rossi ok
è questa la cosa interessante del Duomo di Milano cioè che Milano non è una città spiritualista una città dalla Fed e molto concreta appunto la fede delle massaie è una fede fatta di cose
Ci sono gira soli ci sono grappoli d'uva ci sono Melograni ci fu un umore
Cioè c'è tutto il ben di Dio e perché c'è tutto questo ben di Dio perché
Come tipico appunto di questa fede molto concreta
La fede ambrosiana sacche ogni cosa è stata visitata dall'eterno e quindi ogni cosa e meritevole di durare in eterno
Che piova o che ci sia il sole e del agli e può essere rappresentata diciamo così sulla casa di Dio e per questo che il Duomo di Milano è così ricco di cose
Cose che si possono toccare
L'altra cosa interessante del Duomo di Milano e che è stato costruito in cinquecento anni diciamo così con una pazienza tutta femminile e un po'di anni fa è uscito un libro siccome è molto bello
Di una ricercatrice appunto di Milano che si chiama Martina salta macchia
Questo libro si intitola costruire cattedrali il popolo del Duomo
Cosa racconta questo libro queste ricercatrice andata a sostanzialmente leggersi tutti i registri dove sono annotati i nomi
Le professioni di coloro che hanno lasciato il loro obolo per la costruzione della cattedrale
Proprio tutti quindi la cosa interessante è che ci sono annotati i nomi e le professioni dalla gente del popolo del popolino
E la cosa simpatica è che molto spesso questi ovuli erano lasciati da quelle che allora si chiamavano letto none cioè le prostitute perché tutti potevano partecipare
Alla costruzione del Duomo non era richiesta una patente morale per poter donare diciamo quello che si aveva
Tant'è che appunto una di queste yen mere Trix era questa Marta c'è la storia di questa maestra salta macchia la ricostruita
Che era una prostituta diciamo con un certo spirito imprenditoriale per cui era diventata molto ricca
E aveva lasciato lascito enorme per la costruzione del Duomo
E questa prostituta oggi ha avuto una degna sepoltura diciamo di fianco a cardinali e santi e questa è la cosa interessante appunto anche della fede lombarda cioè una fede che veramente guarda come dire all'opera
Allo scopo finale senza star lì troppo appunto anche a dare le patenti morali
Alle varie persone
L'altra cosa che dice interessante questo libro Della salta Macchia è questa che se noi sommiamo
Tutti diciamo così di lasciti gli ovuli lasciati dal popolino scopriamo che la cifra finale è maggiore di quella che fu lasciata dal principe Gian Galeazzo Visconti ovviamente il popolino lasciava quello che poteva cioè a volte i soldi ma altre volte lasciava i bottoni altre volte lasciamo la vanga altre volte lasciamo al piccone tutto ciò che poteva costruito servirà a costruire la cattedrale
L'altra cosa diciamo così curiosa e che fra le donazioni maggiore c'erano le donazioni in vino cioè ogni anno venivano dati trecento dieci mila litri di vino
Il vino serviva per appagare diciamo così per dare un surplus alle maestranze oppure serviva a pagare anche chi veniva a lavorare per costruire il Duomo e lo faceva gratuitamente allora diciamo così come ricompensa gli veniva dato il vino per questo c'era questa raccolta di vino per costruire il Duomo
E se non è una cosa molto simpatica non so come la pensate voi però all'idea che la cattedrale sia stata costruita da gente un po'brilla no è una bella metafora anche di che cosa sia il cattolicesimo
Ovviamente le storie diciamo di delle persone che hanno costruito il Duomo sono varie ce ne sono di tutti i tipi c'è anche la storia di questa Caterina di abbiate Guazzone che era una donna poverissima
Lei come compito rispetto diciamo la costruzione del Duomo aveva quella di portare i sassi all'INPS dentro una gerla e si racconta che questa donna l'unica proprietà che avesse sostanzialmente fosse una pelle
E allora appunto su questi banchi che venivano lasciati dove la gente lasciava al proprio obolo lei lascio la sua pelle
Allora un uomo che la conosceva vedendo la pelle decise di riportarne la di restituirgliela ma questa storia fece diciamo così il giro della città la città si commosse perché proprio esatta come la vedova del Vangelo che lasciano l'unica moneta che Anna
Quindi a questa donna fu redatta la sua pelle le fu dato
Fu un dato un po'di soldi in modo tale che lei potesse compiere un pellegrinaggio e poi anche lei fu sepolta a fianco dei cardinali Santi e la nostra amica diciamo un dono una di cui ho parlato prima
Quindi l'ultima cosa da dire sul Duomo che che dice secondo me un po'di questa anche fede lombarda il fatto che come il libro della salta macchia ricostruisce non è che il Duomo fu costruito soltanto da persone come dire dalla coscienza pulita
Dal ma fedina penale immacolata
Domo stop costruito da tutti ma proprio tutti quindi anche dagli usurai è stato costruito anche dai banditi anche da persone che hanno costruito il Duomo perché avevano un interesse politico commerciale economico
Ma questo che è una cosa che forse oggi ai nostri occhi sembra così sgradevole
Allora forse un po'meno o comunque la cosa interessante è che per fare un'opera di bene non è che è necessario essere buoni
Si può essere anche degli avanzi di galera ma alla fine viene sul Duomo e questo è un po'una caratteristica molto lombarda di guardare al risultato a ciò che conta
E non tanto sì siamo adeguati a farlo
Un'altra grandissima opera che aiuta a capire questo
Carattere milanese è certamente la Ca'Granda
Perché aiuta a capire un'altra cosa tipica di Milano e cioè che appunto abbiamo detto che Milano non è una città manichea non disgiungere ma il bene dalle persone che fanno il bene a cui questo bene ha rivolto
La carità quindi è sempre fatta da persone per le persone l'esempio massimo ne farò due il primo sicuramente quello più grande proprio macroscopico e la Ca'Granda cioè all'Ospedale Maggiore di Milano Giovanni Testori che
Un autore molto milanese
Ancor più del Duomo diceva che per capire Milano bisogna guardare alla Ca'Granda lui diceva mi sono segnato questa frase
Là dove il malato il bisognoso non forma la preoccupazione primissima il cuore di un popolo significa che quel popolo si sta incamminando sulla strada del tramonto se non già della fine
Questa cura per i poveri appunto rappresentata dalla Ca'Granda quando nel mille quattrocentocinquantasei Francesco Sforza decide diciamo così
Di darle vita allora Milano aveva già diciassette ospedali e la Ca'Granda si occupa come dire di razionalizzarli di farle funzionare assieme
La Ca'Granda fu fatta per i poveri ok cioè proprio per loro però la cosa interessante che la Ca'Granda fatta veramente bene perché Milano è una signora che quando fa le cose le fa solo bene
Per cui dovete pensare che nella a quei tempi l'aspettativa di vita l'aspettativa di vita in Italia era tra i venticinque e i trenta anni a Milano
Il trenta per cento della popolazione viveva oltre settanta anni
Anche qui mi sono segnato una frase che vi chiedo la pazienza come dire di ascoltare
Nel mille quattrocentosettanta la Ca'Granda disponeva di una farmacia interna che lavorava solo per i pazienti cercava le medicine per le diverse malattie
Si effettuavano autopsie per capire curare le nuove malattie ogni paziente era innanzitutto lavato vestito di una veste veste candida messo su un letto singolo con materasso di piume
E per ogni due letti veniva costruito un bagno ogni due letti un bagno cioè meglio di oggi
La Ca'Granda una cosa che era stata fatta per i poveri ma funzionava così bene che andavano a curarsi lì anche i ricchi
Questa è la prima fotografia che volevo farvi vedere la seconda fotografia invece non è una cosa diciamo così macroscopiche microscopica però secondo me è su un personaggio che sempre ci aiuta a capire il carattere di Milano e vi voglio parlare di fratel Ettore Boschini fratel Ettore Boschini
Era matto da legare a Milano è conosciuto come il prete dei barboni cioè andava a raccogliere gli ultimi degli ultimi perché come tutte le grandi città anche Milano ai suoi ultimi
Fratel Ettore Boschini raccoglieva diciamo questi marchi questi senza casa e li portava diciamo un quello che lui chiamava il rifugio
La cosa interessante del rifugio di fratel Ettore è che nello stesso spazio c'era la chiesa il rifugio cioè Luís dove gli accoglieva li faceva anche pregare
Altra caratteristica milanese cioè la fede non è mai staccata dall'opera e nello stesso spazio anche fisicamente nello stesso spazio
L'altra cosa interessante di fratel Ettore Boschini forse c'è ancora in giro il filmato della RAI stringere un filmato della RAI lui non era un tipo assolutamente mediatico non non gli interessavano le interviste ma c'è
In giro questo firmato appunto in cui lui accetta di fare questa intervista e in cui racconta un po'quello che lui fa
Nel filmato non si vede ma mi è stato raccontato personalmente dalla suora che oggi porta avanti la sua opera che a un certo punto il giornalista gli chiese se poteva parlare con uno diciamo dei
Barboni come si dice a Milano dei senza tetto poteva fargli un'intervista e giornalista disse a fratel Ettore
Però lo inquadriamo soltanto dalla
Diciamo dal collo in giù uno facciamo vedere il volto fratel Ettore si arrabbiò moltissimo
Perché disse cos'è questa questa finta discrezione questa finta premura cosa c'è di più bello e di più grande di un derelitto che è stato rimesso a nuovo cioè perché ci dobbiamo vergognare
Di questi ultimi non è forse la cosa più bella che uno che era ultimo adesso è stato trattato con Murray rimesso a nuovo come vorrei
Ho finito finito di raccontarvi la prima parte diciamo così della del nostro titolo profitti raccontare a perché quello che secondo me sta alla base diciamo così dell'operosità milanese spero di averlo fatto capire
Sta nel fatto che questa operosità tiene sempre insieme
Ciò che
è l'ideale che muove
E ciò che è la sua conseguenza pratica siccome il milanese riesce diciamo così tutti gli indici tutti i numeri di Milano hanno davanti più
Perché Milano non è una città manichea cioè non divide tiene sempre assieme le cose tiene assieme
La fede con la sua opera pratica chine assieme la cultura con il suo risvolto pragmatico allora arriviamo la seconda parte e io ho quasi finito
Perché è un nano politico la prima cosa che mi è venuto da pensare che negli ultimi anni di persone che hanno guidato l'intero paese e che arrivano da Milano ce ne sono parecchie
Craxi Berlusconi Salvini Monti che di Varese ma diciamo e milanese d'adozione però questa questa
Capacità che ho cercato di descrivere prima
I tenere insieme le cose e mentalità oggi in Italia la risposta secondo me è no
No cioè
Milano e asse mali in Italia c'è un'altra mentalità qui apro e chiudo subito una parentesi
Un po'contraddicendo mi ma in realtà perché voglio spiegarvi un'altra cosa che da un certo punto di vista
è anche un bene che sia così mi spiego è una mia opinione molto personale ma ve lo dico lo stesso
Se le caratteristiche la caratteristica di Milano questa caratteristica che ha Milano
Di non essere manichea barella cioè esce fuori da questo binario diventa pericolosa per me l'esempio migliore e Tangentopoli
Partiti da un'esigenza giusta di giustizia di fare giustizia questa si è cristallizzata in una dottrina
Diventando sostanzialmente una teoria che non faceva più i conti con le persone e invece la grande caratteristica di Milano l'ideale sta sempre di fronte a una persona
Con Tangentopoli delle persone non si è più tenuto conto tant'è che c'è stato secondo me un disastro
Ma quando invece Milano riesce a essere Milano allora a quel punto
Diventa una cosa interessante secondo me per tutto il Paese purtroppo vediamo che secondo me il Paese da questo punto di vista non segue cioè questo pragmatismo milanese questo pragmatismo diciamo pure lombardo
Sarebbe interessante che anche al resto del Paese un polo imparasse
Che si imparasse un po'anche a Roma e io dico a Roma tutta Roma cioè i ministeri ma anche nelle stanze del Vaticano
Una volta dalle mie parti Narnia parti diciamo così dei cattolici
Sì usava uno slogan si diceva più società meno Stato una volta perché siccome ce lo siamo dimenticati anche un po'anche noi
E secondo me da questo punto di vista Milano è davvero è davvero l'incarnazione di questo slogan stamattina ma anche prima è stata citata questa parola sussidiarietà davvero Milano è la città della sussidiarietà cioè la città che parte diciamo così dal vissuto delle persone e arriva alla regola e non fa il procedimento inverso che siccome è sempre molto pericoloso
Se questa caratteristica sussidiaria di Milano questa capacità di non essere manichea questa capacità di non essere spiritualista
Arrivasse un po'anche nel resto d'Italia e appunto questo nano politico anche senza come dire perché appunto non è nella natura di Milano
Di diventare il capo ma almeno questo modo di fare questa sua natura
Diventasse un po'anche la natura italiana secondo me sarebbe meglio
Ho finito grazie
Ieri era di ringraziare anche Manuele Boffi perché ci ha dato un come dire ci ha tratteggiato una Milano molto molto come dire divida anche nelle parole e nelle immagini che ha usato nelle immagini molto concrete anche delle costruzioni
E che completa ha completato di RAI molto bene la la relazione del professor Miglio
Temo che i tempi nostro siano conferma che le cinque qui abbiamo cinque minuti se qualcuno visto che il signore poi se n'è andato se qualcun altro vuole intervenire ma purtroppo vi chiedo di essere molto rapidi tutti perché i tempi sono quelli che sono
Termini eventualmente per chiedere qualcosa
In
Diamo
No e
Infatti dal per favore perché
Io
Tipo
A
Dirà
Pochissimo e
Così
Lei
Che
E
La
Do
Di
Lo sa l'ho saltato era tra i dati che mi hanno dato semplicemente perché
è un
è un viaggio piano oggi
Bene c'è qualcun altro che vuole aggiungere una domanda rapida
Se no diamo la risposta e poi chiudiamo immagino
Visti i tempi
Prego professore chiamato in causa
Io purtroppo non sono in grado di risponderle per quanto riguarda
Le politiche diciamo
Delle città metropolitane
Che sicuramente sarebbe un obiettivo particolarmente importante per Milano che di fatto non ha una soluzione di continuità soprattutto verso nord
Diciamo con tutto un tessuto urbani sul sicuramente d'accordo con lei
Stato per un certo periodo anche un forte tendenza si ricorda mito a creare una continuità con Torino addirittura adesso circola
Con la quei treni veloci diciamo con l'alta velocità infetti
Il pezzo diciamo di
Come dire di possibilità temporale per lo meno di integrazione si potrebbe sviluppare io però ripeto molto modestamente come Police Lombardia ne veniamo investiti dalla politica di sviluppare degli studi quando la politica vuole approfondire un tema e su questo diciamo noi siamo stati investiti di nulla ecco
Mi permetto però soltanto di chiosare su una cosa vorrei fare una difesa appassionata del regionalismo differenziato
Nel senso che
Ancorché fisico e ancorché affascinato dalle simmetrie
Devo dire che l'idea che se una Regione a le gambe per riuscire a sviluppare autonomamente
Tutto una serie di servizi e un'altra regione invece non ce li ha e si tiene sotto l'ombrello dello Stato facciamo un esempio il Molise tanto per
Questo secondo me a parte disturbare dicevo il nostro senso artistico etico ed estetico della simmetria eccetera in realtà corrisponde a un'idea molto furba nel senso che almeno così lo declino io e per quel poco che interagiscono con l'assessore Stefano Galli che sta trattando
Con c'è un amico per carità la persona che penso lo possa fare bene di trattare le materie esclusive diciamo quelle compartecipate tra Stato e Regione ammesso che lo Stato in mano questo governo voglia darne una parte alle Regioni
Penso che questo sia un un'operazione utili aggiungo una la frase che credo possa illustrarle perché penso che sia utile
Si immagini che una regione come la Lombardia abbia
La possibilità di sperimentare
Qualcosa di nuovo una normativa un po'innovative lì siamo per esempio la riforma sanitaria che è stata fatta in Lombardia
Questa riforma parzialmente in contrasto con la normativa nazionale però non è stata impugnata di fronte alla Corte
Non solo perché è stata votata in maniera abbastanza bipartisan in Regione Lombardia
Ma perché questi idea di vedere se si riesce a mobilitare tutte le strutture sanitarie del territorio non solo gli ospedali ma comprese quelle socio sanitarie cioè quelle che si vecchie ASL che adesso sono effetti
Nel tentativo di evitare e delle persone soprattutto di fasce deboli
Finiscano con l'ammalarsi quindi lo slogan prende dal curare al prendersi cura diciamo è una sperimentazione interessante che
Guarda mai se funziona potrebbe essere poi mutuata dalle altre regioni cioè il regionalismo differenziato al grande vinto vantaggio di permettere che sperabilmente in maniera diversa le regioni che possono farlo sperimenti no
Delle normative diciamo che non sono collinare con la normativa nazionale che potrebbero rappresentare una soluzione anche a livello nazionale da questo punto di vista io proprio non ci credo
A differenza del de del Sud che si è scatenato io non ci vedo proprio nulla di contrario a un principio di solidarietà perché in questo Paese dove le riforme fatte dall'alto non funzionano quasi mai
Mentre invece le cose concrete che si fanno che funzionano poiché ancorché temporanea mente dei destinate a come dire a finire
Dopo pochi anni invece si scopre che durano per decenni perché magari funzionano le gambe ecco questo principio molto concreto che vediamo se funziona se funziona magari lo adottiamo da qualche altra parte
Diciamo non ha simmetria
Non ci piace forse dal punto di vista di qualche ideale risorgimentale
Però poi alla fine non lo spirito milanese se la cosa funzionerà possiamo anche esportare la da altre parti e portare lì un vantaggio che abbiamo sperimentato non su sessanta milioni ma su dieci milioni di abitanti
Guai no perché cioè in fondo
Un modo di vedere le cose in maniera pragmatica che forse ci porta a qualche risultato stiamo a vedere se era se alcune riforme che ha fatto la Regione funzionano e possono essere asportate bene quindi
Sul resto non sono in grado di risponderle
Ma su regionalismo differenziato mi aspetterei proprio in questa logica una visione bit bipartisan nel senso che non ha colore questa roba non ha non ha una valenza politica ha quasi una valenza amministrativa che è un'altra cosa
Poi magari lei può giustamente non essere convinto
Emanuele su questo tema per riferire altro
Sono la persona sbagliata per rispondere su questo tema nel senso che dovrei inventarmi una risposta che no no l'unica cosa che mi sembra sulla città metropolitana proprio guarda alzo le mani
Sul federalismo la cosa che mi sembra almeno per le diciamo così per mestiere avendo dovuto fare qualche intervista anche su questo tema
Che secondo me oggi la risposta federalista è la risposta che avrebbe bisogno il Paese per far funzionare questo benedetto Paese
Mi sembra che ce lo siamo dimenticati tutti cioè che non sia all'ordine del giorno secondo me è un disastro nel senso che siccome bisognerebbe ripartire da lì per rimettere in piedi questo Paese
Oggi però purtroppo basta vedere già anche tutta la difficoltà che hanno Zaia Fontana per far passare l'autonomia
Si rimanda sempre alle ma si è esatto e anche l'Emilia Romagna certa se rimandare alle calende greche eccetera eccetera
Spero in una inversione di tendenza ma sono abbastanza scettico
Grazie io direi che dobbiamo chiudere qui grazie
La signora signori buonasera benvenuti a quest'ultima sessione della prima giornata di questa terza edizione del Festival della cultura della libertà
Liberi di scegliere che ha per tema ormai lo sapete quest'anno lui i luoghi le città e i territori e quando si parla di città
Non si può non affrontare il tema della capitale quindi Roman prima in questa sala si è parlato di Milano adesso
Parliamo della capitale che in questi ultimi anni purtroppo ha fatto parlare di sé e molto spesso non per cosa meritoria ma qui il tema è più che altro rispondere a questa domanda cioè se a Roma ha solo come
Prerogative la politica e la burocrazia oppure se anche altre
Possibilità di sviluppo nel futuro a discutere abbiamo con noi tre illustri ospiti che ringrazio di avere accettato l'invito Daniele Capezzone un giornalista della verità
Serena Sileoni vicedirettore dell'Istituto Bruno Leoni
Un giorno Spaziani Testa Presidente nazionali di Confedilizia ecco così ritmi due parole di presentazione degli ospiti Daniele Capezzone naturalmente amico di Piacenza dei o almeno noi dopo alla partecipazione acque dalle persecuzioni a questo a questo festival è anche ad altre appuntamenti
Ricordo quando si è saputo che non si sarebbe ripresentato per le elezioni e quindi in Parlamento c'era stato un almeno da parte mia ma da parte di molti un rammarico perché il Parlamento per aveva in qualità e perdeva soprattutto uno dei pochi o forse l'ultimo liberale che faceva battaglie veramente liberale in nel nostro Parlamento però devo dire da giornalista che
Questa cosa
Ha fatto guadagnare il settore dove lavoro nel senso che dal punto di vista della informazione
Abbiamo guadagnato un giornalista politicamente scorretti Simo che è una categoria di cui il nostro mestiere a tremendamente bisogno
E quindi lo ringrazio di queste sue battaglie quotidiane sulla verità della sua la rassegna stampa che lui stesso definisce politicamente scorretti sì una e questo secondo me è un'azione molto importante per evitare quella disinformazione di cui parlava anche il direttore Magnaschi poco fa in sala panini
Serena Sileoni io ho detto vicedirettori sottotono leoni che è quell'istituto che si prodiga nella diffusione video otto eticamente liberali e di libero mercato
è dottore di ricerca in Diritto pubblico comparato ed è attualmente ricercatrice in diritto costituzionale ieri sera è stata ospite qui a Palazzo Galli in un'anteprima
Del festival dove ha parlato di un interessante volume Tiziano scrive Gesù economista è stato un incontro molto interessante e stimolante dove è emerso che
Gesù come si è sempre detto non è forse stato nel primo socialista nel primo comunista nel primo propria lista ma fosse stato anche un po'liberale questi sono aspetti che dunque forse non conosceva
Mentre dotazioni testa tutti lo conoscete
Ed è dicevo Presidente di Confedilizia
Nella cui sede di via Borgognona tre anni fa
è nata l'idea
Che è nato il germoglio di questo di questo festival che ripeto nella terza edizione che è diventato un appuntamento importante per chi crede
Nelle idee liberali ma anche per chi ruolino magari non ci crede ma si vuole confrontare con esse
Allora voglio ricordare anche che tutte le sessioni
Quelle di oggi e quelle di domani sono riprese da Radio resterà radio radicale che da domani sul loro sito sono già disponibile si possono vedere e ascoltare
Quindi a questo punto direi
Di fare almeno un paio di interventi il relatore hanno a disposizione una newsletter quindi via dividerei in un quarto d'ora come primo intervento e poi un un un un secondo intervento di altrettanto con il di uguale tempo quindi passerei la parola a Daniele Capezzone grazie
Prima di ogni cosa grazie a tutti i presenti
Grazie a Corrado Sforza Fogliani per quest'invito agli organizzatori presidente Giorgio Spaziani Testa
Per la sua amicizie per la leadership sui temi della difesa dei contribuenti italiani a Emanuele Galba che ci moderata e ci presiedendo naturalmente a Serena Sileoni che ascolteremo
Arrivando in viaggio da Roma mi domandavo per la verità me lo sono domandato anche nelle settimane precedenti come mai fossi stato diciamo convocato su questo argomento come potere non è essere totalmente fuori luogo fuori tema fuori contesto e sorridendo avendo appena seguito un bellissimo dibattito sui temi europei complimenti ai relatori nella sessione precedente diceva il collegamento fra Roma all'Europa Roma l'Europa e di venire in mente che forse un collegamento cioè sorrido
E sono le oche del Campidoglio voi sapete la differenza tra le oche del Campidoglio quelle storiche quelle della legge nelle attuali o che per il Campidoglio che sono i maestri in media il giorno Alloni accetto
La differenza tra le oche del Campidoglio di due millenni fa era che quando arrivava nemici Galli le oche del Campidoglio staranno alzavano per avvisare i romani del pericolo occhio arriva al nemico
Le oche del Campidoglio di oggi star Nazzano per festeggiare i nemici francesi in arrivo è per applaudirli per raccoglierli e per esaltati star Nazzano ma insomma per motivi diverso sorrisi amari a parte
Dicevo io non ho molto titolo per parlare di Roma se non il fatto di esservi nato vivere di e stabilire ormai da trenta trentacinque anni l'abbonamento per i mezzi pubblici a Roma perché spero che ci sia prima o poi una quota cento un'indennità con una salvaguardia una provvidenza qualcosa
E guardate che questo fa la differenza per tanti versi all'avvocato Agnelli usava distinguere tra gli uomini che parlano delle donne e gli uomini che parlano con le donne
E vi garantisco che anche parlare dell'attacca oppure invece salire sui mezzi dell'Atac è una cosa che fa la differenza in modo assai meno glorioso e divertente rispetto all'immagine evocata dall'avvocato
Scherzi a parte non sto qui a dire di troppe cifre e troppe cosa la condizione attuale di Roma va aldilà della tragica battuta
Un grande liberale come Antonio Martino fece ormai molti anni fa sulla situazione complessiva italiana
Servizi africani e tasse scandinave a Roma tutto questo a diciamo trovato una sua vorrei dire Geometria
Quando la nuova sindaca arrivata tre anni fa ha trovato un buco nel bilancio di tredici virgola sei miliardi tredici virgola sei si aggiunge un buco nel bilancio della municipalizzata che ho citato dei trasporti che si chiama attacca che era di uno virgola tre miliardi si aggiunge un buco della municipalizzata dei rifiuti che era di sei settecento milioni be direte voi a fronte di questi buchi però i servizi chiunque oggi transiti a Roma vede una situazione nella quale gli autobus sono nella condizione in cui sono aprite l'atto se siete fortunati di compare una tesa diciotto ventidue ventisette o più o più diciamo alla Bergman nessun autobus c'è una tesa cioè sfiora nessun autobus cosa come stava il posto delle fragole si apre con la scena degli orologi senza lancette nessun autobus i rifiuti io
Top di giunte romane catastrofica di destra e di sinistra ne ho viste molte ma una situazione con la raccolta saltata per sette otto nove dieci undici dodici giorni con una situazione che anche dal punto di vista sanitario della salute Besta obiettivamente delle preoccupazioni una situazione così
Non la ricordo
Siamo ce lo spiegherà al presidente Spaziani Testa ai massimi di Imu ettari di e e quindi è una situazione veramente aggiungete un dettaglio si fa per dire i dipendenti pubblici sono al Comune
A Mario titolo ventisei ventisette Milano cioè è un grande spicchio dello Stadio Olimpico di Roma di dipendenti pubblici allora vi racconto una piccola storia vi parlo un elettore che ormai astenuto da un certo numero di elezioni a Roma e ora non solo a Roma ma tre anni fa a quando ci fu l'elezione
Della nuova sindacale
Un lealtà diciamo il menu offerto agli elettori era teoricamente molto vasto non si trattava di un'offerta binaria o per il partita era un'offerta che poteva consentire teoricamente a ciascuno di trovare della Gelateria il proprio gusto il proprio gelato
C'era qualcuno alla sinistra del Pd non ricordo chi c'era il candidato del PD Roberto Giachetti c'era il candidato Marchini diciamo in rappresentanza di un centro che si definiva riformatore o avanzati innovativo c'era un'altra candidatura di centrodestra paciere a Giorgia Meloni ciò uno guardando il panorama ciascuno in base ai propri gusti poteva dire Botto
Va elettore che all'epoca ero impegnato nella arena politica in modo
Poi
Non troppo rilevante ma forse nemmeno totalmente irrilevante
Feci una piccola lettera aperta molto affettuosa rivolta a tutti dicendo convincente mi dai ripropongo darebbe al cittadino tre quattro questioni quasi in termini contrattuali c'è un candidato sindaco disposto a prendere un impegno sulla freccia all'in giù su tasse e spesa pubblica Roma
Almeno congelarla e poi portare giù la voce dell'imposizione fiscale la voce della spesa pubblica
C'è un candidato sindaco disposto per carità prendendo tutto il tempo necessario a nessuno si può chiedere di fare il kamikaze di portare in giù la freccia dei dipendenti pubblici quindi insomma di ridurre un po'questo spicchio di stadio i dipendenti pubblici e perso cioè un candidato sindaco
Disposto ad aprire in modo sereno la discussione sulla messa a gara dei servizi pubblici insomma tre questioni
Sicuramente per l'irrilevanza di chi avanzava queste domande nessuna risposta giungesse
Né da destra né da mezza destra da centro né da mezza sinistra né ovviamente da sinistra
E devo dire che furono anche intellettualmente onesti perché poi praticamente tutti chiusero la campagna elettorale
Nell'ultima settimana esaltando i dipendenti pubblici esaltando le municipalizzate quindi onestamente sono stati anche intellettualmente oneste avrebbero fatto male a diciamo sottoscrivere un impegno che poi si sarebbero preparati in chiusura di campagna elettorale a disattento poi a fuochi spenti a sindaca insediata c'è stato chi anche Comboni intenzioni ha promosso un referendum sui temi della trasporto pubblico a Roma piccolo dettaglio ma voi sapete che spiegare le cose ai competenti è difficilissimo perché ti spiegano tutto loro sanno tutto e quindi Torriero
Perché agli state attenti che se fate un referendum con quei meccanismi di partecipazione che sono naturalmente gli realizzabili a Roma
Si trasformerà in un potente strumento a difesa del sindaco dell'Ata che dello status quo ma o non lo spiego fu naturalmente trattato
Il risultato è quello che diciamo ciascuno può constatare e allora mi avvio a concludere con due o tre osservazioni la prima
Roma è il più potente argomento che smonta una narrazione grillina qualunque cosa voi pensiate di buono o di cattivo dei grillini non mi interessa non importa
Anche giustamente i grillini che stanno al governo nazionale se tu gli fai un'obiezione ti dicono e scusa ma siamo arrivati da sei sette mesi
E obiettivamente un argomento serio e obiettivamente un argomento se io che credo vada rispettato comunque uno la pensi nei confronti di quel partito
è un po'diversa la situazione a Roma dove a giugno prossimo la Giunta festeggerà i tre anni di vita
Dopo tre anni insomma qualcosa fammela vedere qualche aggiungo un dettaglio
Non si tratta solo di tre anni ma di tre anni più nove mesi perché quando il predecessore si dimette il novembre precedente il prefetto convoca per il giugno successivo giugno sedici
Le elezioni partono lunghi nove mesi il tempo di una gravidanza tutti i sondaggi dicono vincerà il candidato o la candidata grillina chiunque egli è la sia non si sapeva allora ma insomma se tu hai nove mesi una gravidanza per preparare
Un evento che
Una squadra un progetto un programma allora dopo nove mesi più tre anni così questo però attenzione
Beh lei in un colpa
Però non è che ora si ripresentano dimostri del passato che hanno causato lo sfascio che è stato ereditato col ditino alzato a dire
Fa tutto schifo perché altrimenti si riproduce su scala romana esattamente lo stesso meccanismo che si riproduce rispetto ai problemi del governo nazionale
Cioè se gli sconfitti di questa fase non elaborano il lutto di essere stati loro secondo me giustamente respinti dal corpo elettorale
E pensa con la stessa faccia anzi con ancora più arroganze sicumera di dire agli altri che sono stupidi che sono sciocchi che sono incompetenti questo è il più potente strumento di difesa per i grillini e birra in questo caso la sindaca e la sua giunta ultime due osservazioni la prima sconfortato forse ho cercato prima di tratteggiare le ragioni tasse alte e spesa pubblica alta dipendenti pubblici numerosissimi io ho il timore che a Roma si sia raggiunto un punto di non ritorno
In cui il livello di tasse così alto livello di spesa pubblica così alto
Il livello i dipendenti pubblici e così alto che quasi impossibile a meno che non si disponga di convinzioni profondissime di coraggio quasi fisico che non è detto si debba richiedere un candidato sindaco
Arrivi uno una che arrivi e faccio una proposta di radicale inversione delle cose cioè c'è un punto no e in cui il vento è talmente forte che tu non puoi chiedere a uno di essere una Rover siete voi voi che siete in questa stanza che condividete sentimenti liberali però quando si comincia a chiedere eroismo
Ultima annotazione che mi è molto cara
Vedete a Roma si è molto discusso con un dibattito che francamente ve lo dico non mi ha convinto né da una parte né dall'altra su la vicenda giudiziaria cosiddetta mafia capitale
E quindi c'è stato chi sul versante giustizialista
Aveva molta urgenza di mettere l'etichetta mafia sulla sul Comune di Roma su Roma sull'Italia parliamoci chiaro
C'era chi a mio avviso pur avendo ragioni
Con altrettanta fretta aveva diciamo così l'urgenza di non leggere troppo le pagine di passar sopra l'importante era ripeto magari mi sento più affine a questa seconda sensibilità più garantista
Aveva altrettanto urgenza di derubricare tutto a ecco io vorrei dirvi che invece qualche centinaia di quelle pagine di di quelle migliaia anzi decine di migliaia di pagine e me ne sono le continuo a ritenere che usare la parola mafia rispetto a per tanti versi criminalità amministrativa e criminalità comune fosse un fuor d'opera
Ma c'è invece una cosa sulla quale io sono rimasta a bocca aperta perché sono centinaia di pagine a questo che sto per descrivere dedicate e mi sembra un racconto dell'Italia che doveva essere sui tavoli di tutti di tutti maggioranza opposizione destra signora invece è stato e guardate non c'entra niente con la macchina e non c'entra neanche con chi sta al governo pro tempore cristallo posi non era Merce utilizzabile per gli uni contro gli altri peppole Micucci e di giornata è una cosa da guardare negli occhi
Sulla crisi economica di Roma e dell'Italia e su cosa sia l'Italia oggi
Ci sono in quelle centinaia di pagine
Centinaia di casi di piccole e piccolissime imprese o di Meriem prese che vanno in difficoltà
Che non hanno i soldi che non hanno liquidità
Che hanno problemi in banca arriva qualcuno non esattamente bene intenzionato o a fare il prestito da usura o a fare diciamo l'ingresso nella società portando capitale naturalmente non sarà mai soddisfatto
Un po'di gambe spaccate di braccia spaccate ma questo è diciamo un elemento che può esserci o non esserci e sta di fatto che dopo un po'la società passa di mano oppure chiude
Questa realtà tu la puoi guardare con gli occhi delle manette e quindi chiedere arrestate lì tutti occidentali dovuti eccetera
Oppure fermo restando che i reati vanno naturalmente perseguiti
La puoi guardare con gli occhi liberali di chi si chiede quale sia la situazione economica della capitale
Di quale sia il buon andamento del mercato e dell'economia nel tuo Paese ecco io penso che in un luogo come questo
Ci si possa porre qualche domanda giusta su questo lato della questione Grazia
Grazie Daniele Capezzone ora la parola Serena Sileoni
Grazie
Io non sono di Roma io vivo a Roma da da qualche anno da sei sette anni
E non avevo capito
Quello che già negli anni settanta gli stessi liberali Matteucci per primo dicevano sulla importanza la
Di una città anche dal punto di vista Orban mistico per la libertà delle persone non l'avevo capito finché non ho iniziato a vivere a Roma
Io vengo da una città di provincia
Che come buona parte della provincia dove come in buona parte provincia italiana si vive bene
E dove quindi davo per scontato
Il valore
Di una dimensione
Civica
Ordinata della città per la quotidiana lista L'esercizio quotidiano della libertà di una famiglia di una persona di un lavoratore
Poiché appunto
Sono andata a vivere a Roma e lì ho capito da davvero veramente ho capito
Quanto sia importante quanto la questione urbana sia una di quelle cornici una di quelle infrastrutture
Che
Fanno la differenza
Per la nostra vita qualsiasi vita abbiamo deciso di vivere
Allora
Come
Come valorizzare una città a prescindere da Roma come valorizzare una città perché sia un teatro di libertà
La
Ripeto questa è una una domanda che vale per Roma su Roma merita una una doppia risposta un doppio approfondimento ma vale per qualsiasi altra città noi ci troviamo in una città per quel che posso vedere da giurista
Dal semplice occasionale ci tram una città diametralmente opposta il bene rispetto a Roma ordinata a dimensione Duomo a dimensioni di cittadino
Bella
E appunto da questo punto di vista diametralmente opporvi nemmeno troppo periferica quanto a collegamenti
Questo vuol dire che certe cose
Possono funzioni la seconda di come funziona l'infrastruttura urbana
Rendono una uno spazio cittadino
Un luogo in cui si agevola l'esercizio della libertà e non un luogo in cui
Si ostacola esercizio delle libertà inteso banalmente come il poter fare durante la giornata quello che si deve fare oltre a quello che si vuole fare
Che appunto a seconda di dove si vive non è del tutto scontato
Come valorizzare una una città cerca cosa
Come dovrebbe essere una città che aiuta le persone a vivere liberamente la propria vita
E questo forse le
Teorie liberali qualcosa ci dicono e ci dicono la cosa più semplice del mondo devono fare bene quel poco che devono fare
Una città dove i servizi essenziali
Non funzionano evidentemente a
In ore mi provato a problemi alle fondamenta
C'è stata un'epoca io ancora non viveva a Roma ma c'è stata un'epoca di le che si pensava di rinascita di Roma
Perché
Era arrivato il festival del cinema in concorrenza quello di Venezia perché si era costruito uno dei più grandi
Musei di arte moderna e contemporanea d Italia
E tutte bellissime cose ma
In tutta se se avessi
Nell'umiltà che dovrebbero avere gli amministratori di una città
Prima fare bene e cose essenziali quelli che appunto sono noti come i servizi pubblici essenziali farli bene o consentire ad altri che li facciano bene
E poi pensare
Pensare arresto
Allora la valorizzazione della città passa in primo luogo dalla
Garanzia
Che certe cose indispensabili
A vivere quotidianamente beni senza dover
Combattere
Con
La fornitura di servizi credo che in
Nelle nostre società dovrebbe essere data per scontata quelle cose sono fatte Danny una città quindi inizia a a a non funzionare quando quelle cose non sono non sono più fatte tanto bene
Da questo punto di vista Roma è un laboratorio di
Cattive
Cattiva amministrazione ma anche cattiva cultura
Il referendum sulla attacca segue di
Sei anni sette anni
Il referendum nazionale questa volta sull'acqua
Che era un referendum est che è stato referendum punto non soltanto romano ma di tutti gli italiani
Su un bene
Di cui sono protagonisti proprio ingenti gli enti locali gli enti territoriali minori
è vero che referendum sull'Atac è stato passerà alla storia come un fallimento e soprattutto passerà alla storia come ha ammesso almeno per qualche anno una pietra tombale
Su qualsiasi dibattito sulla liberalizzazione privatizzazione dei servizi pubblici locali non soltanto di trasporti questo è verissimo che qui ragione Capezzone a dire
Sì è arrischiato
Un effetto anzi si è
è in atto un effetto boomerang
Ci teniamo noi romani un un servizio che indegno ignobile ignominiosa o ma sicuramente da qualche anno nessuno nessuno lo tocca
E perché c'è stato questo esito sicuramente c'è stata una componente contingente cioè i romani non sapevano
In buona parte che ci fosse questo refrain
L'astensionismo è stato altissimo e in parte è stato alto perché c'è stata una scarsa informazione per molti motivi io lo dico in tutta in tutta trasparenza mi chiedo ancora come sia possibile che
In nel principale il principale dei giornali locali della città quattro cinque giorni prima del referendum abbia dato spazio in doppio con una doppia pagina quindi una paginata intera a uno studio sui conti dell'Atac
Dell'Istituto Bruno Leoni
Senza mai citare il fatto che dominicana si sarebbe andati al voto una dimenticanza per carità però tra
Fa pensare ma questo
Così lo lo dico in tutta in tutta la Finci Rita di non sapere come mai non sia stato citato il il
Numero il fatto che ci sarebbe stato un referendum tra un po'mi ha dato da pensare
Però è anche vero che comunque
E il referendum avuto un'altissima attenzione perché forse i romani non lo sapevano ma non posso dimenticare non posso non abbinarlo appunto al referendum sulla so al terribile referendum dal punto di vista della propaganda elettorale che c'è stata dietro
Sull'acqua bene comune che di qualche anno prima
Un referendum
Completamente distorto dal punto di vista del messaggio nel senso che il messaggio che si era voluto dare a chiare lettere era volete voi che l'acqua sia un beni comuni i Pubblico
Sottacendo il fatto che l'acqua è un bene pubblico quello che in realtà si andava a votare era volete voi che il servizio idrico sia possibile affidarlo a gestori privati che
Cercano i traumi profitto o volete voi che rimanga
Esclusivo appannaggio ville e
Degli enti locali e gli italiani li hanno fatto una scelta chiarissima
Han fatto a scelta chiarissimo cioè hanno fatto una scelta di tipo protezionistico nel senso etimologico del termine c'è una scelta di non rischiare di diciamo di di di di
No non rischia la concorrenza
Nei servizi locali e di quella scelta quella scelta poi è invalsa una retorica sui beni comuni che uno di quei motivi culturali che secondo me sta distruggendo la visibilità delle nostre città in primo luogo di una città delicata difficile particolare come quella di Roma ecco perché credo che
Valorizzare uno spazio urbano come spazio di mera libertà di condurre la propria vita non possa non passare anche
Da una da un ordine logico e culturale sui sui termini sui principi e su gli obiettivi questa retorica di beni comuni purtroppo si è insediata
Milla nel senso civico delle persone per cui sembra quasi che sia che se ha il senso civico allora oltre a pagare le tasse
Le tasse comunali devi anche tu
Pulire i giardini pubblici se non ha il senso civico allora pretendi che quei giardini pubblici siano pagati dai soggetti per i quali i versi
Vesti di imposte
Questo è un problema che io a Roma un problema di senso civico appunto ripeto della dei cittadini che io a Roma avverto
Mi fanno molta mi fa molta simpatia
La
Lo spirito di iniziativa berretti cara di questa rete di associazioni
Di di di cittadini che stanchi del degrado delle loro città decidono di prendere ramazza e secche dell'immondizia e ripulire la città
Però
Quando vedo che e l'ho visto poco prima di Natale il una delle piazze la la piazza di riferimento dove vivo
Poco prima di Natale è stata ripulita in una comune giornata di scuola
Da ragazzi da bambini delle elementari
E ragazzini delle medie dell'istituto scolastico d'accordo col municipio e con il diciamo con il controllo della dirette ricca di zona
A me francamente tutto questo senso ci con tutto il il diciamo la simpatia per PRI il il valore di prendersi cura della propria città
A me ha fatto un po'devo dire che ha fatto un po'impressione perché mi è sembrato tanto che dietro la
Straordinari straordinario entusiasmo
Dei ragazzi dei loro insegnanti ci sia dico di passi il messaggio che non fa niente se poi chi deve per suo ufficio
Adempirà quei compiti non lo fa
Questo mi stanno messaggio assolutamente anti civico
Senza considerare peraltro che quei ragazzini hanno sottratto cinque ore alloro percorso didattico
Poi si può fare si può insegnare si può fare educazione in molti modi ma allora dobbiamo dirci chiaramente le cose
Ho
Sì delega l'amministrazione di uno spazio urbano di una città a
Agenti che hanno titolo e compensi
Per farlo oppure ci si organizza sussidiariamente per farlo noi e non per farlo in una giornata di educazione civica per i ragazzi ma di farlo sussidiariamente
Cioè con la professionalità e la competenza che il senso il principio di sussidiarietà orizzontale che è riconosciuto anche dalla nostra Costituzione ma non è mai stato applicato veramente pretende per cui non siamo tutti potatore di alberi non siamo tutti
Operatori ecologici e ma possiamo distribuire le nostre competenze le nostre
Inclinazioni in maniera tale da fare da da soli
Prenderci cura da soli degli spazio Ripani però deve essere chiaro che diciamo questa il senso di sussidiarietà vuole che glielo faccio io non lo fa poi
Il l'autorità l'amministrazione pubblica in questo slancio straordinario che appunto lo slancio verso la cura dei beni comunico di cosiddetti beni comuni verso la cura degli spazi di condivisione ecco mi pare che ci sia un nodo irrisolto che è quello di una
Deresponsabilizzazione di chi è lì per farlo e di chi è lì per farlo con i soldi della collettività
Allora il percorso dovrebbe essere inverso o si deresponsabilizza
In tutti fino in fondo chi lo deve fare e quindi si smette di delegare l'amministrazione degli spazi comuni
Alla all'ente locale oppure è soltanto un sovra caricarsi di responsabilità la somma la responsabilità di contribuire al gettito
Comunale provinciale regionale e la responsabilità poi di dover farebbe assegni in questo le esperienze non è diciamo è è una
è un atteggiamento
Culturale che non non vedo soltanto a Roma ma che Roma concentrando su di sé tutto il bene e tutto il male delle nostre città mi pare che stia facendo emergere con più vigore rispetto ad altri realtà
Realtà cittadine
In questo pagare appunto il il presidente Spaziani per fatti grazie in maggio forse qualcosa di più c'è tutto il problema del baratto amministrativo quindi il fraintendimento di che cosa sia il baratto amministrativo e di come invece lo si stia interpretando a livello statale e soprattutto a livello comunale il baratto amministrativo come come il principe è una cosa bellissima
Non al al posto di contributi di di del dovere di contribuzione economica io mi impegno con un dovere di contribuzione personale
è una cosa bellissima se fatta però non in una forma di quasi
Più che baratto ricatto amministrativo e soprattutto se fatta con la serietà di dire che non tutti possono fare tutto e che non basta un debito verso
Verso il
L'ente comunale per appunto improvvisarsi e curatori dei nostri spazi urbani
Il nulla peculiarità di Roma Roma poi aggiunge a tutti i problemi che può avere uno spazio urbano ne aggiunge tanti altri prima di tutto perché è uno spazio vastissimo è uno spazio nato anche in maniera molto scomposta e poi perché la capitale d'Italia
Il titolo dell'incontro è un punto interrogativo esiste una Roma può esistere una Roma senza al di là della politica e della burocrazia
Francamente non lo so ceppo può esistere che perché esistono a Roma che al di là di questa politica i di questa burocrazia deve esistere uno stato
Al di là di questa politica di questa burocrazia Roma innata per essere la capitale d'Italia prima cioè questa Roma che conosciamo noi e la Roma Capitale della nostra Repubblica se vogliamo
Una una città diversa dobbiamo necessariamente a vivere un rapporto con la politica con la burocrazia diverso e quindi è è più una questione che
Più che altro una questione di forma della città diventa una questione di forma di forma dello Stato
Lari lo sconforto che ho da residente a Roma da qualche anno purtroppo
Che
è uno sconforto che dipende dal fatto che il Saint questo senso di
Degrado
Urbano
Al di là appunto dell'ente le entusiasmanti di di di chi parla di beni comuni o di chi si prodiga correttivi che in realtà questo degrado urbano sta diventando pericolosamente o forse lo è già diventato
Un degrado del senso civico cioè la la la cosa più che più mi spaventa della città e che
Stiamo perdendo
Quel capitale umano quel capitale sociale che è la prima garanzia per tenere unite i in ordine e pulite le nostre città
Questo prescinde probabilmente e dalla politica e dalla burocrazia senza la quale io credo
Forse Roma come la conosciamo noi non non in questi ultimi anni ma dal
Da da decenni in poi senza la quale probabilmente Roma non esiste
Roma è così perché romani la capitale d'Italia quindi il centro della burocrazia e della politica italiana se ne vogliamo una diversa certo c'è la Roma turistica ce la Roma archeologica cioè la Roma storica ma fondamentalmente Roma è la lo specchio
Politicamente burocraticamente del nostro Stato cambiare campo lei a cambiare volto a Roma vuol dire voler cambiare molto al nostro Stato
Grazie alla dottoressa Simeone adesso passo la parola al presidente Giorgio Spaziani Testa che vediamo se riesce direzionale cosettina sola positiva sul ruolo
Ma analisi ci ha messo in difficoltà il direttore scientifico che h creato questo titolo
Roma soltanto politica e burocrazia punto interrogativo e quindi ci sta se sentite cose un po'diverse fra di loro e è colpa di Carlo Lotti e rivoluzionario perché dobbiamo partire da qui lui
Abbiamo chiesto anche l'interpretazione autentica del titolo ci è stato spiegato che il titolo
Era ambizioso ma difficile essere a livello di quel titolo perché quel titolo vorrebbe dire qual è la dimensione ci stava arrivando adesso la la stanza e la l'ha citato poco pochi secondi fa Serena Sileoni
Il titolo per dire che il il concerto era
A
Vocazioni ma ce lo diceva in mano alle che Alba anche l'inizio avvocato può avere una vocazione ulteriore rispetto a quella della politica o della e della burocrazia
Quindi è difficilissimo dare risposta a questa domanda e quindi ognuno di noi prova prova a parlare anche magari di qualcos'altro no Scherzi a parte forse
Non sono solo quelle due vocazioni della della città perché per esempio Serena Sileoni parlava
Poco fa della del turismo ne parlava en passant ma forse questa in discorso non vale solo per Roma forse per tutta Italia si dovrebbe comprendere di più come
Il turismo post può sembrare forse lo è una banalità ma non lo è se poi si pensa qualche azione che viene fatta a livello legislativo come il turismo
Anzi prima del turismo il territorio sia una ricchezza dell'Italia e se il territorio nettezza dell'Italia sia per le bellezze diciamo naturalistiche che non dico non abbiano pari ma insomma hanno una certa superiorità rispetto a molte altre parti del mondo sia per le bellezze
Storico artistiche se questo è vero e forse il mix delle due cose non apparì veramente non armi fra fra bellezze artistiche bellezze naturalistiche
Forse al al turismo mi serve dare più attenzione quindi per Roma marca anche per tanti piccoli centri più attenzione rispetto a quella città e si dà e forse non bisognerebbe dare l'attenzione negativa che in certi casi viene data ad una forma di turismo Toro quindi
Forse uscendo un po'fuori tema segnalo in una cosa di cui abbiamo parlato in questo stesso festival forse un nella prima edizione eccelle la la l'attenzione spasmodica che hanno le regioni e anche il legislatore nazionale ogni tanto
Nel nel tentare di limitare ostacolare ma non solo in Italia accade in altre parti del mondo la una forma di accoglienza di accoglienza di ospitalità condensa può far pensare ad altri di ospitalità del del turista attraverso gli immobili no attraverso la proprietà immobiliare diffusa
Non è non è un fatto scontato però perché viene in realtà ostacolata noi lo vediamo come Confedilizia perché dobbiamo scontrarci con tante
Leggi spesso ripeto di fonte regionale che senza averne competenza interna su questi temi
E vale per Roma ma vale per tanti piccoli centri che sono molto meno fortunati di Roma perché vengono abbandonati letteralmente abbandonati
Addirittura si ostacola una forma di
Ospitalità diversa da quella considerata più ordinaria che quella del dell'impresa alberghiera che in molti centri non può esserci perché l'impresa alberghiera non può esserci piccolissimi centri
E non ci sarà mai e per tentare di difendere qualche piccolo diciamo rendita di posizione nelle grandi città magari fin sfavorisce questa questa forma di ospitalità in in tanti piccoli centri parto da questo coi per per estendere il discorso quindi non lo so quali possano essere le vocazioni credo che quelle forse quelle a quella politica e quella burocratica che qui vengono messe
In un'accezione credo né negativa provando io interpretare il titolo che ci ha dato Carlo Ottieri forze dovremmo valorizzarle tenercele strette e lo dico da nato e cresciuto a Roma
Perché
Altrimenti davvero non non ci sarà una città così grande e Conte quelle difficoltà
Che sono state diciamo mette bene in evidenza sia de Daniele Capezzone che è una volta la sua tessera Takla anche messa come numero in un tweet se ricordo bene quindi c'è la prova
Sia dal Senato e leoni tutte quelle difficoltà insomma aumenterebbero credo alcuni diminuirebbero perché come è noto tanti difetti sono causati da da dalla dall'aggressione anche diciamo fisica di di persone di di di movimenti di manifestazioni di
Di tutto ciò che riguarda la capitale però tante cose magari sparirebbero tanti accessi che portano qualche denaro
Sparirebbero quindi come vocazioni io credo bisognerebbe tenersi strette quelle qualcuna se ne sta perdendo cito
Due casi uno più clamoroso quello dei della della redazione parlando d'informazione della redazione Sky TG ventiquattro di punto in bianco si è trasferita da Roma a Milano Tone un fatto da da da da così da da sottovalutare addirittura si si è parlato a un certo punto credo non sia sia più verificato dalla redazione niente regionale RAI
Ecco la di
Fa più impressione ancora l'associazione bancaria italiana perché è un'associazione di categoria per definizione un'associazione di categoria si tenti detti si può ritenere che debba essere
Collocata nella capitale perché nella capitale c'è quell'altra parte la burocrazia punta soprattutto alla politica quindi quello fa ancora più pensare se si perdono addirittura queste cose qua
Davvero che che magari in questo titolo vengono considerati un'accezione negativa non si sa insomma dove dove può finirci
Io volevo riprendere riprendere però visto che
Ha richiamato l'attenzione fortemente Serena Sileoni su questo sul tema che tra l'altro in questo momento ombre fare pubblicità un'altra sale quindi ad essere hanno tutti come quelle fanno ragazzo in televisione eccitano gli altri
Gli altri programmi ma tanto tutto recuperabile tra presso il sito di radio radicale ma in un'altra sala si sta parlando e città private che l'estremizzazione diciamo così del discorso che faceva Serena Sileoni sulla su diciamo sull'azione sulla sussidiarietà comunque sulla delega a a privati di parti della cura di parti del territorio
In effetti sarà interessante vedere per esempio una delibera che c'è stato a proposito di Roma della giunta ho ho già approvato dal Consiglio non ricordo ma che io ancora non ho letto che però è stata abbastanza pubblicizzata sui giornali sulla
E venduta molto dalla Giunta raggi
Sulla possibilità per i privati di occuparsi di aree
Di di di funzioni di settori comunque soprattutto di aree si è parlato soprattutto in cura di giardini ma ripeto la delibera ancora non l'ho letta
Sono certa quasi certa al novantanove per cento che non ci sia l'altra parte del discorso quella della quella data della tassazione perché anch'io ho lo stesso riflesso che ha Serena Sileoni
A proposito di di iniziative
Benemerite ma con con questo limite lei ha citato ripete io torna indietro di due anni cito l'ultimo discorso del il penultimo discorso del presidente Repubblica che parlò di
E vidi dell'importanza di di attività di cura del
Del territorio da parte di associazioni ovviamente parlando di tutta Italia ma anche l'UI si dimenticò no si dimenticò insomma in quel caso è chiaro la sede di un discorso di fine anno è presente Repubblica
Non si abbassa diciamo a parlare di sgravi fiscali in cambio di attività però quelle veramente il punto
Io corrette ho avuto anche un piccolo scambio qualche tempo fa sì proprio su questo perché loro è una delle tante tante delle poche realtà associazioni ma quella più nota che in diverse città d'Italia nel particolare a Roma si occupa di cura del il Digione di aree specifiche anche con interventi spot e e dice insomma questo è il modo per favorire Perin Perrini per la la così del senso civico
Io la penso invece come Serena Sileoni sul fatto che i fili questo necessari in alcune città è fondamentale perché altrimenti nessun'altro fa le cose ma in effetti da un altro punto di vista diseducativo
Perché la strada dovrebbe essere per i prendendo anche il discorso del convegno dell'altra parte delle città volontarie dovrebbe essere quella magari in piccolo non lecita la volontà la strada il il giardino l'area so che è difficile farlo so che INAIL grandi città addirittura secondo me
Fu probabilmente quasi impossibile ma dovrebbe essere quella della norma che c'è quella Baratta amministrativo con questo nome magari sbagliato dice gruppi di cittadini possono
Svolgere i Comuni possono delegare a gruppi di cittadini a svolgere compiti che sarebbero propri dei comuni stessi gli enti locali in realtà dice mi sembra in cambio di riduzioni delle tasse locali
Questo è un particolare che insomma poi sfugge perché la la la poi il il diciamo la la sensazione che si diffonda l'idea che
Poiché il pubblico non fa quello che deve fare allora lo fa il cittadino e io non solo pago le tasse relativa quello
A quel compito mai più faccia anche il lavoro quindi su questo forse bisognerebbe così sottolineare di più questa contraddizione da parte nostra è anche confrontarsi con questi gruppi perché accanto alle loro attività
O o al termine di qualsiasi attività sottolineo non lo fanno invece questa cosa avrebbe dovuto farla qualcun'altro indichiamo farla e e lì son d'accordo fatto che siamo siamo alle solite perché il comune di Roma stiamo parlando ma questo riguarda in realtà tante altre città
Dove si nota meno il problema perché magari sono più efficienti fa tante cose che non dovrebbe fare e e non fa o fa male quelle che dovrebbe fare nei partecipammo come Confedilizia alla paese ne parlo molto dopo male in quella fase se ne parlava un po'meno alla alle le attività dell'allora commissario per la spending review Cottarelli
Prima che niente Hassen diciamo personaggio un vivo
Che essi ci fu partecipammo alla stesura dell'elenco delle tante società municipalizzate che facevano i conti dei comuni che che svolgeva nei spesse volte svolgono ancora perché non è cambiato molto compiti
Più vari dal dall'agenzia di viaggi via alla vendita di prodotti di qualsiasi tipo quando insomma bisogna concentrarsi su
Su altre cose
Colgo anch'io il riferimento alla al referendum
Riconosco l'ingenuità ma io non solo ho votato allo Stato tra pochi cittadine romane che hanno votato ma addirittura fermato quel referendum capisco benissimo quello che dice quella richiesta di referendum capisco benissimo quello che dice Daniele Capezzone sul fatto che
Tatticamente o strategicamente non lo so sia stata forse una scelta sbagliata perché
Si è consentito al Sindaco e ad altri di dire ai romani non voglio nel privato anche se il punto qua non era il privato ma era la messa a gara dei servizi però
Personalmente io non vedevo il momento in cui poi la richiesta era era era così partita non vedevo altre strade ma questo vale per Roma vale al per altre città
A Milano c'è un'interessante esperienza da questo punto di vista
Anche questo è un un tabù da da rimuovere quello della non solo del no al privato che era un modo per distorcere il referendum così come proprio distorcere il tema mai no
Alla messa a gara dei servizi
E la concorrenza anche per trasportini per servizi che tradizionalmente vengono considerati
Da svolgersi da parte di enti pubblici o comunque del Comune o della Regione eccetera
Perché poi quello che accade quello che che ha descritto da nelle Capezzone cioè quella quelle difficoltà materiali e che ha descritto anche Serena Sileoni quelle difficoltà materiali che hanno tutti i giorni i cittadini lui citava nelle son segnate tredici virgola sei miliardi di buco
Generale del Comune di Roma una virgola tre attacca sei settecento milioni ama questo in effetti è una un po'una
Una non dico un alibi ma anzi meglio ancora per loro una giustificazione che Banderas scemare però è veramente il problema dei problemi del della della Giunta che sta lavorando in questo momento perché
Anche venendo al discorso e la tassazione al quale mi mi invitava Daniele Capezzone
Le aliquote al massimo che ci sono per il mondo Tanzi
Ettari come sistema di tariffazione non hanno proprie speranze di essere ridotte fin che il il discorso non cambierà dal punto di vista del debito e qui però io vorrei ulteriormente uscendo dalla
Dal dal dal tema però riprendere quello che è stato detto questa mattina se ho qualche secondo ancora dalla nel convegno nell'ansa ma nel seminario
Diciamo sul federalismo comunque sul sugli enti territoriali quello iniziale quello generale con con Carlo Lotti ieri
Sul discorso delle delle
Anche della fiscalità
Credo che si debba
Per Roma che qui sarebbe molto è moltiplicato il discorso ma vale anche per tante altre città si debba cominciare a parlare un po'più concretamente di imposizione noi come Confedilizia lo facciamo da tanto tempo
Di un sistema di tassazione locale effettivamente legato ai servizi che possa consentire di di valutare i servizi dei resi ai cittadini
E così sopportare eventualmente le relative aliquote Carlo lo tiene ha scritto un articolo per il Foglio qualche giorno fa nel quale esaltava il sistema
Il Venetico e quello di altri diciamo aree del mondo nelle quali si può realizzare una concorrenza fra enti locali
In virtù della tassazione diversa che è un discorso che oggi è stato fatto anche per la concorrenza fra Paesi addirittura immaginare come quelle europea e poi concludeva
Sì tutto questo bello teoricamente ma in Italia teoricamente che si verifica in con in qualche area del mondo in Italia
Non si non si verifica perché la tassazione locale a tassazione regionale
La tassazione magari della del del del del dell'ente ancora inferiore si aggiunge realtà quella degli altri non si verifica poi quella quella concorrenza offra enti offra luoghi dello stesso paese
Questo assolutamente vera ed è ancora più grave
In Italia perché per la per la parte che ciò che più ci compete come Confedilizia quella quella immobiliare dal momento in cui è stata eliminata la tassazione
Su quasi tutte le abitazioni principali e quindi il con loro che pagano la maggior parte delle imposte locali quindi ai Comuni sono soggetti che non risiedano in quei comuni
Poiché la maggior parte delle delle entrate dell'ente comunale data delle imposte sugli immobili le poche le imposte sugli immobili
Sono state quasi del tutto diciamo eliminate per l'abitazione principale è la conseguenza e anche questa quindi non solo non c'è quella concorrenza perché si si accavallano tassazioni e non è che si sostituiscono una l'altra Italia si sommano una l'altra
Ma in più non c'è neanche questa possibilità per questo forse sarebbe da da da
Da ripensare ad un discorso proprio organico di di revisione della tassazione locale che possa consentire di fare
Diciamo di stabilire che l'ente locale a tutti quindi anche al proprietario dalla casa di abitazione come accade in altri Paesi chieda
Non ha già aggiungendo perché Paese noi facciamo questa proposta domani ampiamente arriva il deputato che è presente disegna o il
Rappresentante del governo a presentare la proposta per inserire la tassazione sulla prima casa in aggiunta a tutto il resto è questa la traduzione che viene fatta quindi fonte discorsi delicatissimi però
Questa sede un po'più di riflessione forse si dovrebbe dire
Anche in Italia riprendiamo più in generale la il sistema di imposizione locale togliamo questo sistema che di Purpura tassazione patrimoniale dell'immobile
In quanto tale che a carico del non residente che quindi non può neanche punire non dico a spostarsi perché poi con gli immobili e difficile ovviamente questa
Così dinamicità
Ma non può neanche punire il tra virgolette politicamente il colui che l'amministratore che ha determinato non certo a tassazione perché perché non non vota in quel luogo quindi ripensare facendone imposta unica sui servizi
Che comprenda tutti i servizi locali che siano ed era anche una grossa questione pruno Jonella nell'ambito della Flat Tax che si avrà verificabili e così poi si possa consentire di stabilire il livello dei servizi pubblici collegato
A livello della tassazione in modo efficace utopia forse però è un discorso che bisogna
Fare perché altrimenti poi le conseguenze già farlo anche solo per evitare quello che che si prova a fare per esempio noi come Confedilizia abbiamo
Sventato tra virgolette in nella legge di bilancio l'inserimento di una norma che con la scusa della semplificazione che sempre la parola
Chiave quindi l'unificazione degli M Lattanzi citando imposte come se l'avessimo fatto eroina togliamole
Facciamone una con la scusa di farne una ovviamente veniva aumentata l'aliquota non l'abbiamo scoperta abbiamo eliminato ecco quella non è la strada la strada e quindi diciamo fare un'unica patrimoniale la strada invece faremo imposizione sui servizi
Torna a Roma per dire servirebbe servirebbe particolarmente in una città come questa che
Invece non vede minimamente rapporto con con il pubblico e il il diritto dei servizi sono mente scadenti ma da tanti anni
Sottolinea da tanti anni da prima anche dell'era che Rina che questa questa ipotesi di controllo era Duretto in dirittura insomma un sogno
Dice però
Grazie zona dotazioni teste allora abbiamo tempo per un altro giro oppure ma direi un altro breve giro così
Daniele Capezzone
Sarò molto breve perché condivido fino alle virgole le cose che ho ascoltato complimenti davvero ai relatori
Grazie anche al presidente paziente sta per avermi ricordato un episodio favoloso cioè il lavoro del professor Cottarelli competente Cottarelli rimase
Diciamo di tutti quei buoni consigli di Confedilizia
La proposta geniale per le città di
Abbassare un po'l'illuminazione pubblica spendere un po'di luci e quindi garantire a Roma quest'aspetto ancora più cimiteriale e utile per le attività diciamo di furti e rapine che diciamo possano così giovarsi della penombra
No invece siccome condivido davvero fino in fondo le cose dette dal presidente Spaziani Testa ed Serena Sileoni
Condivido anche un po'meno ma condivido anche le cose che avevo detto io nel primo giro
In cui avevo cercato di stare sui punti di fondo tasse alte e spesa alta intervento pubblico alto troppi dipendenti pubblici insomma i fondamentali che sono tutti quelli di un corpo malato no uno a fare le le le analisi del sangue la trova tutte sballate le analisi del sangue di Roma so tutte sballate
Detto questo allora permettete mi di fare un'osservazione politica posso farlo oggi so sono ormai non transitoriamente fuori dall'arena politica Rimini posso dirti
E mi consentirete anche ho fatto quattro e mezzo il treno per andare però quattro e mezzo per tornare da Permira libertà anche di criticare uno dei giornali con organizzatori
Di questa meravigliosa kermesse
Allora quale i grandi racconto che viene fatto
Dai grillini e dagli avversari dei grillini
Dai media pentastellati da un lato dal foglio dall'altra parte lasciamo da parte la lega non solo per una ragione che a Roma sondaggi altissima per il momento non ha una presenza istituzionale in Campidoglio credo che abbia solo un consigliere comunale che
Che si è spostato da un'altra forza politica io presumo che a Roma come in tutt'Italia la lega avrà un grande successo ma al momento non ha una presenza istituzionale quindi la tengo fuori solo diciamo per aderenza al quadro istituzionale Roma
Qual è il racconto che viene fatto da una parte c'è il Movimento cinque Stelle e dall'altra ci sono gli altri i vecchi partiti
E ognuno dei due fronti vite racconta la parola magica che discontinuità
Ognuno dei due vi dice a io con gli altri fanno schifo i grillini dicono quelli di privato tutti mafiosi corrotti farabutti Storia di noi onestà onestà colla calanti prima e dopo eccetera
Quelli di prima i grillini incompetenti incapaci uno legge il foglio Edoardo pensiamo sempre a dieci minuti dalla poca mi disse no
E il racconto è quello della enorme discontinuità degli uni rispetto agli altri poi ciascuno può scegliere quale dei due racconti vi convinca di più a me nessuno dei due
A Roma è la realtà che mostra come tragicamente tra i grillini dei loro avversari il rapporto non sia di discontinuità
Ma sia tragicamente di continuità cioè al di là delle chiacchiere delle urla della logo Mattia della Batracomiomachia delle rane Graci davanti
Fate Schiphol no fai più schifo tu io sono nuovo tu sei vecchio sono competente prosecco per brutte poche via lo vediamo tutti i rumori di fondo
Se andate a vedere la politica sulle tasse uguale vapori io sulla spesa uguale la politica sui dipendenti pubblici uguale la politica sul trasporto pubblico uguale la politica sull'immondizia uguale in un rapporto di continuità assoluto
Prima indizio secondo indizio
Che non è solo sulla gestione attuale ma è anche su come dire le condizioni che crei o descritto prima sommariamente la situazione dei rifiuti a Roma
Per i non romani
Devo aggiungere dettaglio che non era rilevante nel due mila tredici è stata chiusa una discarica molto importante poco importa
Nei dieci anni precedenti la chiusura di quella discarica non era sta comunque uno la pensi su quella complicatissima dice non mi interessa ci sordomuti cioè una mezza biblioteca sull'argomento
Nei dieci anni precedenti non è stata organizzata un'alternativa convincente
E tuttora il Piano rifiuti regionale
Risale al due mila dodici e tuttora priva di quella discarica che poi nel due mila tredici non c'era più era go quand'anche a Roma non ci fosse l'incapace raggi
Ma ci fosse il capace Mister X e raccogliesse in modo efficace i rifiuti poi dove riporta ah vedete anche qui la continuità non la discontinuità la continuità tra gli errori del passato e gli errori del presente secondo indizio terzo indizio è così arriviamo alla prova guarigione dove le parti si invertono l'attuale presidente della Regione è un PD a trecentosessanta gradi anzi dire Brilli a trecentosessantacinque gradi perché l'ottantasette che ore pur candidato alla segreteria del Pd e che da presidente della Regione una catastrofe non vi dico i conti pubblici la sanità i trasporti pure li accetta
Sta di fatto che la sua vittoria alle elezioni regionali è stata un po'dimezzata perché non ha una maggioranza piena in Consiglio indovinate come sinergia
Grazie a un accordo sui contenuti con i grillini
Questo che ho voluto questo non te lo voterà avete voi però ci sarà un centrodestra robusto centrodestra robusto
Che fa presenta una mozione di sfiducia perché dire così adesso smaschera Ò resta combutta tra centrosinistra e grillini che succede che i grillini furbi la sfiducia a votano mezzo centrodestra no ed Zingaretti sta ancora lì allora
Quello che io vorrei raccontare e che occorrerebbe un pochino di serietà da parte di tutti
Occorrerebbe che finisse una commedia per la quale si litiga molto si litiga molto cc si assegna una parte nel copione io sono nuovo tu sei vecchio o viceversa a seconda dei casi
Ma voi
E sull'effettiva possibilità di far cadere il tuo avversario
Non ci penso proprio fastidio dice
E sulla possibilità di cambiare le sue politiche non ci penso anzi se vinco mantengo pari pari quello che hai fatto e io stesso
Vecchio vincitore avvelenò i pozzi e crea una situazione per la quale il mio successore quand'anche volesse ma tanto non vuole ma quand'anche volesse si troverebbe in una difficoltà estrema di cambiare direzione di marcia
Ecco perché prima gli ho detto la parola magica non è discontinuità ma purtroppo continuità ma temo che la parola più adatta sia irredimibile ITA grazie
Grazie Daniele Capezzone complimenti per la sintesi
Serena Sileoni imprese
D'accordissimo
Con quest'ultimo tragica idea ma realistica reale idea della irredimibile vita anche perché se posso aggiungere
La continuità non è soltanto
Tra chi ha governato prima che ha governato oggi
Ad un livello che sia quello territoriale Omodei anatre comuni o o statale ma è anche una continuità e una uguaglianza Dimitri deleterie
Per i cittadini tra il livello centrale livelli locali
Purtroppo questo dipende da come nella storia nostra storia forse non soltanto in quelle Caniana ma sicuramente nella storia italiana
Pur dipende da come abbiamo purtroppo interpretato il fatto che avevamo più livelli di governo anziché essere un fonte di controllo reciproco
A garanzia della della corretto gioco democratico è diventata invece una
Proliferazione
Della della mala gestio in senso ampio del termine quindi questa continuità che giustamente Capezzone sottolineava
Tra chi c'è stato il derby diciamo questa continuità dia cronica è anche una continuità comparata tra livelli di governo allora come se ne esce c'è il il la la le le redini milita purtroppo me sembra che ci sia anche da quest'altro punto di vista dovunque guardiamo che sia Roma come capitale d'Italia o che sia a Roma
Roma Capitale nel senso di ente locale
Comunque la guardiamo la visione è piuttosto oscura almeno per chi a a cuore un senso di cittadinanza che non sia una mera soggezione alla alla a quello che fanno
Nelle stanze del potere in questo ahimè temo appunto che l'idea a qui da da così da da simpatizzante delle idee illiberali
Ho sempre aderito ma all'idea federali o comunque decentrata del potere politico purtroppo almeno in Italia è stato un grande tradimento perché se poi idee ciò a significato soltanto una moltiplicazione delle stesse prassi e non una diversificazione un controllo reciproco purtroppo
Purtroppo a farne le spese siamo appunto noi come come cittadini senesi non non so se se ne sta io se ne esce se come elettori vogliamo uscirne altrimenti sicuramente non se ne esce come cittadini e come lettori e in questo mi ricollego a quello che diceva
Il presidente Spaziani Testa in in questo
Pretenderei
Pretendere elettoralmente pretendere che
La le tasse locali siano veramente il corrispondente di un servizio ed è una cosa molto lontana dalla nostra
Cultura politica del momento pretendere questo è sicuramente il primo passo per fare belle di noi torniamo all'all'argomento principale per fare delle città un luogo di libertà
Noi lo lo ha citato il presidente non come in dissero Bruno leoni quando mi ha fatto la nostra proposta di fra tax avevamo anche inserito una fiscalità locale per pagare i servizi essenziali locali
Non è facile misurare Fini
è meno facile misurarli che controllarli
Perché poi una volta che si trova un criterio di misurazione il controllo diventa un controllo politico cioè elettorale la sanzione insiste
Però si può cioè
Sono stati c'è c'è ormai letteratura e soprattutto è è un obiettivo
Se ci si incammina su questa strada è un obiettivo perfettibile ma raggiungibile partire da qui partire da una pretesa come cittadini che i servizi essenziali di una città siano il corrispondente di il della di una imposta che sia quindi proporzionale che sia giusta è forse una lunga strada mai l'unica strada per mettere un po'spalle al muro la politica locale così come quella nazionale di fronte alle sue responsabilità d'altra parte questo quello che diciamo rendere recita spazi di libertà vuol dire semplicemente appunto
Far sì che ognuno le sue responsabilità ce le abbia davvero
Allora chiudiamo con il presidente Spaziani Testa e poi se qualcuno qualche domanda può prepararsi grazie
Ma sì lasciamo alle domande anche perché ci sono autorevoli
Professori in in prima fila anche di aggiungo solo una cosa sottolinea ulteriormente questo tema qui credo che che forse si possa diciamo partire con una non dico campagna ma insomma una spinta su su questi temi per questa prossime legislature non lo so per chi
Serena Sileoni diceva non è tanto nelle corde io ricordo che un dei degli degli attuali insomma esponenti a maggioranza il una delle due parti la lega fatto nella non tanti anni fa ma nel due mila dieci due mila undici fior di provvedimenti sulla principio del beneficio quindi c'era il disegno di legge delega sul federalismo fiscale poi la decreto legislativo sul federalismo fiscale
Insomma c'erano ben spiegati i principi del beneficio e quindi della corrispondenza fra tassazione
E servizi non è facile ma secondo me se spingiamo
Bisogna spingere anche in quella direzione per evitare
Spesso noi
Parliamo di tante cose per evitare guai maggiori ma li deve esser proprio una tendenza secondo me per esempio per la tassa rifiuti verso bisogna bisogna parlare anche di cose concrete perché purtroppo preso a realtà la tassa rifiuti che è una parte della tassazione locale
Che che in altri paesi che anche conglobata nella property TAC nella tassa sulla propria questo comporta anche dei delle truffe perdonate il termine nel confronto di tassazione fra i vari Paesi perché non ce l'abbiamo fuori altri ce l'hanno dentro
Da debba rispetto appunto alla la la tassa sulla proprietà e quindi risulta in qualche caso che ne paghiamo meno ma comunque per quella tassa lini che ora si chiama Tari prima si chiamava Tarso
Eccetera noi per esempio avanti anni proponiamo ovviamente proposta ancora non è stata colta ma dubito che lo sarà che per i criteri di calcolo che sono piuttosto
Oscuri
Si possano coinvolge il cittadino che può essere come nel nostro caso l'associazione della proprietà o altre
Altre forme di di di rappresentanza ma comunque che il cittadino perché lì c'è un un minimo di possibile valutazione tornando a Roma
C'è chi sta facendo azioni che credo gruppi di cittadini adesso stanno facendo azione talmente eclatante il tema della lei le leggi della della dei rifiuti sulle strade che qualcuno sta cominciando a capire ma forse io quello è un servizio che pago lo vede di più perché vede propoli imposta specifica in cui c'è la parola rifiuti ma bisogna dire così perché invece bisogna bisogna ampliarlo questo discorso e far entrare a testa delle persone che che non è che si paga perché ti arriva il bollettino perché tredici commercialista si paga per qualcosa se no non si dovrebbe pagare
Quindi qualcuno sta capendo che paga per un servizio che vede palesemente che non viene svolto e allora stanno a citando iniziative giudiziarie di gruppi cittadini quelle parti di Roma
Cioè o hanno iniziato a non pagare la tassa rifiuti o stanno provando a pagarle chiedere rimborsi che che sono segnali positivi secondo me al di là delle cause ampiamente quelle storiche anche dovute ai precedenti predecessori sulla sullo smaltimento poi di rifiuti e quindi qualche qualche giustificazione che anche l'attuale giunta ma uscendo da questo tornando al discorso generale con queste azioni si comincia
A sensibilizzare per usare un brutto termine il cittadino a a al alla conoscenza anche delle proprie dei propri insomma delle proprie prerogative che sono quelle di almeno sapere che paga con riferimento un servizio se con riferimento a tutti i servizi locali si riuscisse a creare qualche sistema e quindi una una diciamo una corrispondenza una correlazione
E anche un controllo attraverso esponenti di rappresentativi dei proprietari ma non necessariamente del proprietario perché la tassa sui rifiuti presenta la paga in casa in locazione l'inquilino il conduttore
Forse piano piano insomma qualcosa in più ci sarebbe di di positivo ma meglio lasciare ora lo spazio in cui gli eventuali interventi
Grazie presidente
Cioè
Gli italiani alla radio
Poiché ci abitate avete indicato i disarticolate vi ve lo potete figlio RAI che ci viene per uscire
Così saltuariamente occasionalmente magari abituate alla geometrica perfezione di città come Milano che pure ai suoi problemi detto questo la una dimensione che non è stata molto esplorato è stata data per scontato ma che è inevitabile suo ma quella storica
Io vado sempre a finire lì ma non si può non finire lì con Roma se non si valuta la dimensione stava che è stata detto è stato detto che Roma non può non poteva non essere la capitale d'Italia
E l'Italia non poteva avere che questa capitale con nel bene e nel male
Ecco io per motivi storici ho dei dubbi su queste o si è vero Roma io vedrei un'altra prospettiva che pure è stato si è stata data per scontata ma non è stata evidenziata anche perché va un po'fuori del seminato però per Roma è inevitabile
Roma
Tale storicamente viene da un passato glorioso ma poi si è concretizzata e come il centro principale della più importante religione del mondo
Consentitemi questo termine prescindiamo adesso da commenti prendetelo per quello che è insomma no
Roma è sostanzialmente queste o qualsiasi altro destino le sia stato affidato che è quello di una capitale forzata forzate in tutti i sensi perché è stata conquistata con le armi
è l'unico caso il nostro in cui il Risorgimento è stato fatto contro la propria chiesa ed è l'unico caso in cui si è comunque stato la capitale con le con le armi di solito una capitale viene spontaneamente quando nasce un movimento di unità
Nasce in un centro e quello è propulsivo Washington ha un senso
Altri forse più artificiali capitali più artificiali ma più sensate
Non so Bruxelles è una capitale europea che perfettamente in sintonia con Ginevra eccetera eccetera come una capitale forza
Ed essendo stato la capitale forzata non poteva che avere questo esito pur con le degenerazioni debordanti a cui oggi assistiamo che non avremmo immaginato
Perché è vero che anche nel
Del tardo Medioevo era ridotta malamente ma era un po'un caso generale dei centri abitati
Che erano tutti in crisi Roma lo era di più poi però è diventato un faro di cultura e di civiltà oltre che di religione
Ecco sì dopo dopo l'unità d'Italia e dopo che è diventata capitale
è stato un po'la il cento propulsivo
Di un sistema politico liberale che però poi né i suoi stessi limiti mi riferisco la movimento liberale che ha guidato l'Italia storicamente non non c'entra niente con il termine liberale di oggi
Ecco ha cominciato a vedere un po'i difetti per cui tutti quanti se ne sono appropriati
Io credo che Firenze abbia corso un rischio grosso e si sia si sia debba si debba considerare fortunata di essere state capitali d'Italia solo cinque anni
Ecco
Forse era veramente Torino se non fosse che è un po'decine decentra ex la capitale di quell'Italia che è nata con risorgive Roma non non è non alla sua vocazione per forza
Turismo bene certo a Roma va preso per quello che e allora chi la dovrà governare di queste o secondo me dovrà ricordarsi
La domanda mo'mi riguarda perché ho trovato molto interessante l'idea del ricorso però non ho capito cioè non nonostante il topo verso invece nei giornali altro tardi le motivazioni del ricorso perché secondo me il una motivazione fondamentale
E la incostituzionalità di un tributo che non si basa sul beneficio
Per la spesa pubblica ma sul costo e questo genera una distorsione perché è chiaro che più si rifiutano gli inceneritori
Ma lo scopo di occupare più gente nella raccolta dei rifiuti cosa che mi consta perché allora
Nel mio laboratorio di Reggio Calabria avevamo esposto un inceneritore
Ad alto rendimento senza inquinamento
Con brevetto canadese vendibile in Italia
è arrivato uno di Napoli
Molto interessato
Il quale aveva appena scoperto che non si poteva fare perché gli avrebbe distrutto tutto l'apparato di raccolta dei rifiuti eliminando gli ammortamenti e creando una disoccupazione notevole in questi e qui dichiaro che a Roma ancora di più perché c'è una società dei servizi pubblici locali
Che ovviamente rifiuta il cibo c'è meritoria allo scopo di avere svolto il borsone con raccolte differenziate
Diciamo molto differenziate mentre con gli inceneritori partono due scempi
Ma massimo tre
E è chiaro che il tutto quell'apparato che poi di separazione di lavorazione sparisce
Ed io se il sistema è inefficiente
E più ci sono costi e allora che come la Costituzione italiana dice
Che tutti sono contro il blocco
Obbligati a contribuire alle spese pubbliche in relazione secondo la loro capacità contributiva
Al beneficio viene speso in pubbliche no no il costo se l'esperto in pubbliche
Presumo che la motivazione possono essere di ordine costituzionale dicendo non c'è un rapporto col beneficio visto che e tutta l'Europa e per terra e quindi io sta pagando
Sì sarà la capacità contributiva che è giusto però non ha nessun rapporto col beneficio a un rapporto col costo ecco è questa la mia domanda la motivazione del ricorso o esiste un altro schema giuridico per contestare il fatto che essendo questo un tributo diciamo non è detto che sia necessario il requisito della controprestazione
Perché il requisito della controprestazione potrebbe non essere incluso nel tributo ma il requisito del beneficio pesa pubblica sì
Quindi secondo me se la motivazione in termini costituzionali e più robusta che nell'altro modo perché nell'altro modo
è molto opinabile perché dovremmo avere avuto una definizione del tributo in cui esplicitamente e ti dice non già che per metri quadri macché la ragione eccetera eccetera mi sembra eh non lo so
No domando vorrei sapere qual è la ma
Se io ho citato un'iniziativa di che non conosco nei dettagli perché mi ha letto solo notizia sui giornali che non abbiamo seguito con la Confedilizia
Valuteremo se se fare qualche azione anche noi nel qual caso usufruendo della della consulenza presso Francesco Forte naturalmente cosa dica cosa che avrebbero dovuto fare anche queste persone ma questi gruppi
Di cittadini presumo che molto più banalmente rispetto ai pensieri scientificamente alti depressa forte abbiano semplicemente senza ripeto non ho letto ancorati però senza diciamo quella quell'approfondimento fatto l'equazione del servizio non esistente
Imposta non imposto Enza tributo chiamare così non dovuto però insomma perfettamente d'accordo occorre diceva lei c'è un vizio della della ecco intanto del tributo in con in quanto tale che impedisce poi magari di di di di rivalersi sul Comune per o sulla società
Questo per la buonumore l'assenza del servizio mia aggiuntiva
Perché in effetti attualmente la normativa stabilisce che dove la raccolta nonché per
Il tributo non ci paga
Quindici giorno il zone isolate dove il servizio gas viene effettuato anche per esempio zone collinari di un comune molto vasto McQuarrie sono esonerate proprio perché lei non c'è
Il servizio del non ci sono i bidoni emergesse quindi nella base del tributo quel che effettivamente esiste dire di solito chi paga è qualcuno che ha il servizio
Quindi mi sembra un buon argomento
Però ONU bollire il servizio in borghese buono buono buono sì infatti perché per non è totale assenza del servizio ma servizio discontinuo se posso aggiungere ci sono un paio di precedenti già
Non credo nel Lazio non non ricordo dove in cui le Commissioni tributarie provinciali hanno dato imparziale ragione al contribuente
Parziale nel senso che ha riconosciuto un rimborso di un terzo della dell'imposta pagata sulla base del principio del bel quindi non esiste non esiste
Il servizio ma sulla base del principio del beneficio
Avrebbe e credo che credo che almeno esatto esatto e credo che a queste iniziative si si li seguano appunto queste due prime sentenze
Fino certa venerdì c'è
Se se posso permettermi attualmente talpe talmente mi pare talmente ragionevole geometrico ciò che il professor forte presidente Spaziani Testa disse Simeoni hanno tratteggiato che mi permetto
Semplicemente essendo capitata sotto gli occhi un po'di giurisprudenza di questo tipo tributarie poi costituzionale
Proprio s'balza agli occhi la differenza tra la linearità una geometria di questo ragionamento è invece le un una difficoltà con cui questo principio finora passato e qua consentirne l'ora è tarda di sorridere
Se sotto ponessimo la questione a quindici nigeriane sulla via Salaria avrebbero molto chiaro il rapporto tra la prestazione la controprestazione c'è una prestazione e c'è una controprestazione
Possibile che diciamo invece quando si tratta della giurisprudenza tributaria o dei quindici nobilissimi elegantissimi altissimi membri della Corte costituzionale
Il principio sia diciamo loro meno chiaro che alle quindici nigeriane e tende invece a passare sempre l'idea per cui intanto il cittadino Pavia lo Stato il quale poi sparato nella sua bontà
Assicurerà alla giustizia che non si sa bene cosa sia Mazza e quindi credo che ecco esatto
Non Orciano prestazione e controprestazione specifica
Da presa
Professor Cubeddu ha chiosato da par suo
Allora segue la mia osservazione
C'è un periodo storico la riforma tributaria dalla quale io professor sperimenti citiamo di maestri come membri
Fatta da Visentin e cosciali sociali però contro i dubbi ti incontrerò
Correva di metterci anche curva violeremmo
Non ho ancora sentito
Libere uscite perché purtroppo quando una creatura nata storta tutele a diventare giusto fanno piovere nel campo delle burocrazie
Ma comunque sia non ci siamo dimessi ed entrambi eravamo Esperti di finanze locali per di più io avevo prodotto lo schema della finanza locale autonoma
E e che è stato preso in giro come uliveti immediato c'avevo questa io dico
Felici che il ricco perché avevo una imposta che serviva per i servizi locali dirette è una indiretta ma l'arte sul principio del beneficio la teoria Visentini Anna
Che è passata
In parte riconosceranno in più però diceva manca l'aspetto tecnico mano spesso erano a Trigoria la finanza locale non si deve fare si devono fare trasferimenti perché i sistemi tributari quello che dice forte è un po'lo stemma e non si basano sul principio del beneficio ma già il principio dell'unica imposta progressiva generale del suo reddito e l'unica imposta generale sulle vendite
E noi a a guardare deve dire ma come tu credi dell'imposta personale sul reddito non si articoli in modo reale che poi diventa l'importo più reale che il personale eccetera eccetera
è un mito ecco io arriverà insomma mi avete ritrovato la finanza locale e pretendete che io stia nella Commissione
Allora secondo me tutto quello che si sta dicendo nasce dal fatto che in Italia è stata fatta una riforma tributarie eccome biologia c'era che lo stato è quello che risolve il problema fiscale ed in modo globale potremmo chiamarlo una in biologia e non è un caso anche elegia
Cioè il sistema macroeconomia non esisteva vincono con l'ovvia esiste la propria classica macro economica che ha due obiettivi uno quello distributivo è uno quello anticiclico
Ecco questo diciamo era il concetto generale
Che noi noi ci siamo mossi sulla riforma tributaria nella quale tutto il resto veniva eliminato perché non era credibile girano non so come dire non era ai tempi erano anticaglia
Ed era vince ma come noi alziamo nell'indulto e la globalizzazione tutto quel percorre qui volete fare queste cose ridicole no che tra l'altro per noi di public gioisce il baraccone scusi avvocato Walter del parco
Abbiamo tutto l'artiglieria degli slavi nella
Reggenza
Tutto quanto nacque l'economico
Norme problema
Prego
No
No Fabrizio e ok
Ringraziamo pezzo forte del suo contributo se non ci sono altri interventi dichiarare chiuso questo incontro do appuntamento ringrazio naturalmente i relatori voi che avete assistito
E l'appuntamento è per domani mattina dalle nove per la seconda giornata grazie premesso