Il nuovo patto tra Francia e Germania. Intervista ad Angelo Bolaffi

Il trattato di Aquisgrana con il quale Francia e Germania hanno rinnovato cinquantasei anni dopo il trattato dell'Eliseo
è destinato a rimanere sulla carta oppure costituiranno un rafforzamento dell'asse franco-tedesco in ogni caso che Effetti potrà vere nell'immediato in vista anche del rinnovo degli organi europei e quali riflessi avrà sull'Italia ne parliamo con Angelo Bolaffi germanista che salutiamo ben trovato
Con il loro gol dunque professore partiamo dai contenuti di questa intesa i punti di forza le fragilità anche da rapporti di questi due Paesi e da quello tra i due leader Macron e mercoledì
Merkel indeboliti sul piano interno secondo la definizione che oggi è ricorrente sui quotidiani italiani
Io intanto è il punto di forza che ci sia firmato questo trattato cioè in un momento in cui ci sono delle forze centrifughe
Italia che vada Precotto sull'Inghilterra che cerca di è una via che ancora non sa dove la porterà la Polonia e l'Ungheria che chiusura bunker il cuore dell'Europa il cuore carolingio d'Europa il cuore che da cui è partita l'iniziativa della costruzione dell'unione europea
Cuore di quella che è stata invece come dire una terra di sangue
E di conflitti decidere e di lanciare un segnale forte un segnale qui dice noi andiamo avanti
Oil crediamo all'Europa il e noi non escludiamo nessuno ma chi non ci sta vada per conto suo e lui non seguiamo questa logica dice che negativa che domina molti l'azione politica di molti Paesi
E certa poi questa che voglio dire che che siano indeboliti come dire tutte le cose umane sono fragili certamente la Kron e la Merkel non sono rosei nel loro
Loro potere politico però insomma tutto sommato direi che la Merkel rimarrà in carica fino al ventuno cioè rimarrà incaricato più a lungo di quanto qualunque presidente del Consiglio italiano
è stato in carica quindi questa sua debolezza francamente c'è un Parlamento che decide c'è un grande consenso
Sul sul sull'Europa per quanto riguarda ma Antonello Piroso pensare che Macron
Era perché fragile dall'inizio del fatto che era una esplosione di un movimento che non aveva delle banche e quindi è evidente che avesse che prima o poi avrebbe avuto dei momento di Gricignano dubito poi lo vedremo che che cinici Legion abbiano messo in crisi macaron vedremo cosa succede
Tutto d'imposta è che invece di fare discorsi sull'Europa unite alla repubblica europea
Federali eccetera chi lavora nelle cose ricordiamo ci sono confini esterni immigrazione difesa i punti che sono al centro del del programma più un segnale molto dal punto di vista come dire culturale politico anche a tutto il patrimonio molto forte che ecco che la terra di confine
Che raccolta tra la destra e la sinistra del Reno
Non i Paesi penso alla fascia che sono stati i motivi guerre terribili dalla Francia e Germania diventerà nuova zona troppo transfrontaliera Penta
Dove ci potrà passare continuamente dove si potrà usare il doppio la doppia lingua tant'è vero che ci sono degli azionisti francesi che si sono sentiti come dire Tarditi
Dalla dalla dal dalla dal fatto che d'identità nazionale
In Francia non sia più
Perché dalla paura assurda un monopolio della lingua francese quindi par di capire che secondo lei non si indebolisce
Sì l'Unione Europea vinti sette un questo ma guardi dei proventi e poi comunque anziché dire État certamente che
Ci attraversa un periodo di crisi nulla indebolisce questo trattato c'è ma è un tentativo di il come dire di porre un freno di emergenza contro la deriva decide negativa quindi che il trattato indebolisca mi pare di no
Che qui questo Trattato possa come dire a risolvere i problemi effettuato discorso il nonno attenzione non credo che l'Italia tutti si dimenticano compresi certi commentatori come dire titolo preso a chi che Macron
Che ma con il giorno dopo il giorno dopo il discorso alla Sorbona leone nel bilaterale con
Gentiloni
L'unico bilaterale che c'è stato tra Italia Macrone perché dopo nuovi governanti da quello previsto hanno fatto saltare il propulsore africane di fermare al Quirinale un trattato quale al Trattato dell'Eliseo
Elitaria e non ha voluto Cindy quando qui si parrà pensione ci vogliono escludere non esclude nessuno britanniche autoaccusa
E l'altro giorno sul Corriere della Sera un editoriale di Paolo Valentino sottolineava le contraddizioni della corda realtà buoni citava soltanto una cioè si parla di integrazione europea questi prevede l'entrata alla Germania nel Consiglio di sicurezza dell'ONU come una priorità della politica estera francese secondo lei è una contraddizione davvero
Ma guardi
Questa accusa voglio dire questo adesso ecco del seggio all'ONU una vecchia storia è una vecchia storia che allarmato ha diplomazia italiana ormai da più di vent'anni
Certamente
Per l'Italia non sarebbe un bel segnale che la Germania e allora avute nessun seggio permanente no echeggia rotazione
Tocca tutti ci manca la Germania Italia eccetera certo perché qui parliamo di tagli permanenti che furono come dire occupati dai vincitori della Seconda guerra agli altri dalla Cina allora
Come ritratto il Giappone insomma no ecco quindi da io però penso che l'impatto impatto simbolico il tuo grido priorità e la priorità
Della politica estera francese sarà fare entrare la Germania come membro permanente del no non dubito nel senso che la Francia è molto gelosa del suo ruolo che aumentando nel momento in cui l'Inghilterra esce risulti unica potenza atomica strutture sul territorio continentale europeo e membro del permanente all'ONU
Quindi credo sia più un gesto di grande di buona volontà di ammissibilità amicizia che di realtà politica si possa realizzare almeno in tempi brevi di Pili
Volevo chiederle un'ultima cosa sulle sui rapporti tra proprio tra Angela Merkel invece l'Italia oggi si dice appunto che i giornali notano che gli italiani messa un po'nell'angolo da questo accordo ma noi eravamo rimasti insomma del nostro presidente del Consiglio Conte aveva instaurato un buon rapporto almeno un rapporto con la cancelliera Merkel ora invece arriva l'annuncio in polemica con il nostro Paese dell'addio anche alla missione Sophia colleghi che cosa ci può dire in proposito quando quando quando
Quando come dire chi semina vento raccoglie tempesta
Se noi commettiamo colpiamo cioè i governanti italiani pensano di ottenere consensi additando per nemici gli alleati europei
Dopo
Troppo ovunque
Dopo dopo succede questo attenzione Lecce l'Italia ha fatto saltare la la la possibilità di un accordo sulla revisione di Dublino
Allora e quando si fa qui poi dopo la Germania probabilmente credo che anche come che l'attacco ieri
Diretto Macron proprio mentre la Croma firmava l'accordo con la Merkel
Abbia avuto un ruolo nel senso che anche la Germania ha dato un segnale di capire che l'alleato francese vale più dell'Italia e l'Italia deve sapere questo
Ecco tutto questo contesto nello possiamo mettere nell'ambito della della campagna per le europee oppure invece c'è qualcosa di più e comunque gli affetti andranno oltre
Assai campagna per le europee
Ma è di fatto in corso no nel senso che si snoderà attraverso tra alcuni membri non sappiamo se l'Inghilterra uscirà un notte rampa sarà al potere francamente non vedo una collezione certo tutto tutto tutto contribuisce a creare questa ostilità anti europea
Che si riverserà anche nel nel voto utile alcune parti del predetto lato italiano nel voto di maggio
Ma credo ma credo che sia più come dire una scena è un un idea di occupare la scena attraendo come dire attenzione dei dei cittadini struttura su due palchi nemici più che in una strategia con una con una coerenza perché dopo aver fatto attacchi vada fatto l'Italia
Sul sul sulla
Sulla per quanto riguardava il la del l'economia avevate sparato dicendo che sceglie Italia non avrebbe rispettato eccetera chiede pace piegata andare
Logicamente insomma voglio dire alla richiesta della tornò dalla commissione quindi francamente mi pare più una una una un atteggiamento insensato e senza strategia più volte peso a strappare il consenso tra i due ore maggiori partiti o movimenti al governo
E nella ringraziamo grazie ad Angelo Bolaffi filosofo della politica germanista per essere stato con noi