Rassegna stampa vaticana

La rassegna stampa vaticana dj seppe di Leo
Sapendo
E
Buona giornata puntata prenatalizia di rassegna stampa vaticana per l'abolizione universale della pena di morte nuovo appello di papa Francesco contro le esecuzioni capitali intitola così
L'Osservatore romano di lunedì diciassette dicembre
In cui si regge le risoluzioni dell'ONU sulla moratoria dell'uso della pena di morte che hanno come fine sospendere l'applicazione della pena capitale nei Paesi membri sono un cammino che è necessario percorrere senza che ciò significhi desistere
Dall'iniziativa dell'abolizione universale lo ha sottolineato il pontefice nel discorso in spagnolo consegnato una delegazione della Commissione internazionale contro le escursioni capitali
Ricevuta lunedì diciassette dicembre un'udienza in Vaticano in particolare il Papa Francesco in vita sono sue parole tutti gli Stati
Che non hanno abolito la pena di morte ma che non la applicano a continuare ad adempiere questo impegno internazionali a far sì che la moratoria non si applichi solo all'esecuzione della pena
Ma anche all'imposizione delle condanne a morte infatti prosegue il Papa la moratoria non può essere vissuta dal condannato come un mero prolungamento dell'attesa della sua esecuzione inoltre
Papa Francesco chiede agli Stati che continuano ad applicare la pena di morte di adottare una moratoria in vista dell'abolizione
Di questa forma Cutelli di punizione
Spiega ancora il Papa per arrivare all'abolizione che l'obiettivo di questa causa in certi contesti può essere necessario passare per complessi processi politici infatti conclude la sospensione delle esecuzioni
E la riduzione dei diritti puniti con la pena capitale come pure la proibizione di questo tipo di punizione per minorenni
Donne incinte o persone con disabilità mentali intellettuale sono obiettivi minimi per i quali leader di tutto il mondo devono impegnarsi
Chiusura e nazionalismi minano la pace dedicato alla buona politica il messaggio per la giornata mondiale del Duemila diciannove titola l'Osservatore romano di mercoledì diciannove dicembre
è dedicato alla buona politica come antidoto alla alle chiusure nazionalismi che minano la pace il messaggio di del Papa per la giornata Mondiale due mila diciannove che si celebra come tradizione il primo giorno dell'anno nuovo
Presentato il diciotto dicembre nella sala stampa della Santa Sede il messaggio parte dal presupposto che vi si legge la funzione la responsabilità politica costituiscono una sfida permanente per chi riceve il mandato di servire il proprio Paese di proteggere quanti vi abitano e di lavorare per porre le condizioni di un avvenire degno e giusto
Infatti spiega il papà se attuata nel rispetto fondamentali della vita della libertà e della dignità delle persone la politica può diventare una forma eminente di carità
Di conseguenza aggiunge il Pontefice quando la bolla politica al servizio della pace essa rispetta e promuove i diritti umani fondamentali
Che sono ugualmente doveri reciproci affinché fra le generazioni presenti e quelli futuri essi Tessa un legame di fiducia di riconoscenza
Al contempo però il pontefice e anche consapevole che non mancano i vizi dovuti sia inettitudine personali sia storture nell'ambiente nelle istituzioni e che prosegue
Tali vizi tolgono credibilità ai sistemi così come all'autorevolezza cali di scissioni all'azione delle persone che vi si dedicano
Essi infatti non solo indeboliscono l'ideale di un'autentica democrazia ma sono anche la vergogna della vita pubblica mettono in pericolo la pace sociale e papà poi prosegue l'incanto tali vizi la corruzione la negazione del diritto al non rispetto delle regole comunitarie l'arricchimento illegale la giustificazione il potere mediante la forza o col pretesto arbitrario della ragion di Stato
La tendenza perpetuarsi nel potere la xenofobia il razzismo il rifiuto di prendersi cura della terra lo sfruttamento illimitato delle risorse naturali in ragione del profitto immediato il disprezzo di coloro che sono stati costretti all'esilio
Infine il messaggio papali rimarca che la buona politica promuove la partecipazione di giovani
E la fiducia nell'altro ribadisce
Un fermo no alla guerra e alle strategia della paura e conclude con lo speech di un grande progetto politico di pace fondato sulla responsabilità reciproca
E sull'interdipendenza degli esseri umani voi l'Osservatore Romano sempre di mercoledì diciannove dicembre un taglio medio
Dalla notizia delle Nazioni Unite che approvano il Global Compact sui rifugiati al Palazzo di Vetro solo Stati Uniti Ungheria
Hanno votato contro
Su questo intervento del Papa sulla corruzione razzismo riportato integralmente anche da Avvenire di mercoledì diciannove dicembre oltre che dal dall'Osservatore Romano
Si legge meritano di essere ricordate le beatitudini del politico proposto dal cardinale vietnamita François ACXA vi è un cliente Antoine morto nel due mila due che è stato un fedele testimone del Vangelo
Beato il politico che ha un'alta consapevolezza una profonda coscienza del suo ruolo
Beato il politico la cui persona rispecchia la credibilità Beato il politico che lavora per il bene comune e non per i propri interessi
Beato il politico che si mantiene fedelmente coerente beato il politico che realizza l'unità beato il politico che impegnato nella realizzazione di un cambiamento radicale
Beato il politico chi sa ascoltare beato il politico che nonna paura
Il questo ed altro tratto dall'intervento le abitudini del due politico proposte cardinale vietnamita Ventoux hanno anche fermato in mille novecentoventotto morto il due mila nove che aveva trascorso lo ricorda venire tredici anni in prigione di cui nove in isolamento
Assoluto responsabilità e solidarietà verso i migranti appello del Papa alla comunità internazionale dopo l'approvazione Global Compact
Il testo pubblicato dall'Osservatore Romano di martedì diciotto
Dicembre ogni vite sacra l'appello di Francesco contro la pena di morte un'analisi di Giacomo Losi sul dubbio di martedì diciotto dicembre nel due mila diciassette scrive all'ossi
Ci sono stati almeno novecento novantatré esecuzioni in ventitré Stati il quattro per cento però in meno rispetto alle mille trentadue esecuzioni nel due mila sedici
Per la prima volta dal due mila sei gli Stati Uniti non sono nella lista dei primi cinque Paesi del mondo
Per le esecuzioni capitali
Quella religione che non russi nomina ecco gli altri gli attentati terroristici capitato anche per i giovani giornalista italiano ucciso a Strasburgo Pierluigi Battista rileva un punto dolente della ah della mondo dell'informazione della politica
Lo descrive sull'Osservatore Roma sulla parlò sul Corriere a sera molto lucidamente di lunedì diciassette dicembre abbiamo persino abolito
Nella nostra lingua scrive Pierluigi Battista e forse persino nella nostra mente il nome di quella religione che armato il terrorista responsabile della strage al mercatino di Natale di Strasburgo
Non c'è più
Abrogata dal linguaggio dai servizi dei media
Dal discorso pubblico chi fa quel nome e deplorato comuni al responsabile fomentatori di una guerra di religione
E obbligatorio non voler credere alle invocazioni rituali gridate da chi sta per spargere la morte in nome della sua religione si dice non tutti quelli che professano quella religione sono terroristi ci mancherebbe però devono spiegare perché
Questo tipo di terrorismo viene sempre motivato da chi messo i baci con parole dogmi passaggi ideologici rivendicazioni che in quell'universo religioso
Traggono alimento coerenza non bisogna pensare che hanno compiuto il massacro undici a Libardo perché in quel giornale satirico alcune vignette colpivano il profeta di cui neanche io per paura opportunismo farò il nome
Non bisogna pensare che siano convinti che i loro atti servano a sterminare infedeli blasfemia appostati
Non bisogna dar retta a chi come dici perché penso sul Figaro sostiene che per quella religione che io mi guarderò bene dal dominare la festa di Natale è qualcosa di intorno e ha tolto intollerabili mente empio
Dobbiamo piuttosto inventarci un inverosimile attentato anti europeo pur di non nominare l'innominabile
E la prima guerra costellato di decine centinaia di attentati terroristici contro ero porti stazioni metropolitane stadi musei spiagge treni chiese monumenti strade con molti pedoni da asfaltare
Pub ristoranti teatri di cui non vogliamo vedere il nemico non possiamo nemmeno definirli nemici e fare in modo che non ci offende
Che non si offendano ciba lo chiamo prosegue ancora Battista con la categoria psichiatrica e non religiosa dei lupi solitari anche se poi scopriamo che solitari cui Lupi non sono
Mai del tutto anzi è vero il contrario non dobbiamo credere alle rivendicazioni di un'entità terroristica che aveva
Messo quel nome nella sigla di uno Stato non dobbiamo sentire quello che i nemici dicono perché lo dicono cos'hanno in testa dobbiamo negare chiudere gli occhi voltarci dall'altra parte
E non pronunciare più quel nome che qui mi guardo bene dall'indicare apertamente mica per paura vengono spesso è il pezzo Kilroy come amaramente ironico di Pierluigi Battista quella religione che non si nomina la nomino io lista
Eletto il primate della nuova chiesa ortodossa autocefala di Ucraina notizia sull'Osservatore Romano
Di martedì diciotto dicembre il sei gennaio il metropolita Epifanio riceverà il Tom mosso dalle mani del patriarca Bartolomeo
Con un comunicato diffuso nella tarda serata di sabato il patriarcato di Costantinopoli ha ufficializzato le lezioni di Epifanio
Metropolita di Perrella slava il Bellaria secco fa primate della nuova chiesa ortodossa autocefala di Ucraina esperimento gioia e soddisfazione la rotta sottolinea la positiva conclusione dei lavori del Concilio di unificazione
Tenutosi il quindici dicembre Kiev capitale dell'Ucraina nella cattedrale di Santa Sofia
Subito dopo l'elezione Epifani ha comunicato Telecinco telefonicamente con il patriarca Bartolomeo arcivescovo di Costantinopoli presentando il proprio Mancini chiedendogli auguri e la benedizione della chiesa madre
Per lo svolgimento nel suo ministero primaziale che parte sono buoni auspici conseguentemente Bartolomeo ha invitato i pisani a concelebrare Alfa narra la solennità della più famiglia il sei gennaio giorno in cui consegnerà
Il topos di costituzione della nuova chiesa autocefala sorella
Secondo quanto riferisce
Servizio di informazione religiosa ucraino Epifani eletto alla seconda votazione del candidato espresso dal Patriarcato di chi ama al Concilio di unificazione hanno preso parte centonovantadue delegati
Due dei quali appartenenti alla Chiesa ortodossa Ucraina legata al Patriarcato di Mosca erano presenti fra gli altri il metropolita in mano in rappresentanza del Patriarcato di Costantinopoli e presidente del pubblico carina Petro Poro scenico
Poiché va be'l'analisi di Fulvio Scaglione insomma che serve a capire anche quali sono i problemi in Europa su Avvenire di martedì diciotto dicembre stupirsi adesso scrive Fulvio Scaglione una partita tra religione e politica ma è solare la Russa impossibile
Stupirsi adesso perché la questione religiosa in Ucraina è diventato una questione politica
Aperta a ogni sorta di speculazione sarebbe a dir poco ingenuo innanzitutto per ragioni storiche le chiese ortodosse autocefala e sono sempre stati sono tuttora per loro natura chiese nazionali anche nazionalista
Nel senso che il cosiddetto territorio canonico coincide di solito con i confini della nazione che anche il principale obiettivo la fondamentali preoccupazione di ogni singola Chiesa ortodossa
Gli esempi sono infatti a partire da quello forse più in moto ovvero l'appello che Sergej metropolita di Mosca il ventidue giugno del mille novecentoquarantuno rivolse al popolo russo
Affinché insistesse all'invasione nazista e salvasse destini della patria parole che andavano in soccorso distali che per vent'anni aveva ferocemente perseguitato la Chiesa ortodossa russa ma che erano dettate non da servilismo
Nello stesso appello il metropolita infatti sottolineava le difficoltà del regime sovietico ribadiva il ruolo esclusivo della Chiesa quale garante dell'identità spirituale del popolo russo
Ma piuttosto dall'atteggiamento tradizionale delle gerarchie ortodosse per venire ai giorni nostri nel mille novecentonovantatré quando Boris Eltsin fece saltare il Parlamento ribelle
Il patriarca Alessio secondo fece svolgere un'imponente processione per la fasce che era in quelle circostanze un invito a sostenere il presidente e la sintonia fra malati per Putin nell'attuale Patriarca Cirillo è cosa ben nota
La seconda ragione per cui non dobbiamo stupirci delle recenti svolte sta in questa considerazione almeno dal mille novecentonovanta cioè da quanto ancora in tornata indipendente la religione è sempre stata il campo di una battaglia politica
Vero lo scontro tra Mosca e Kiev si è fatto aperto addirittura in senso bellico dopo la cosiddetta rivoluzione di Maidan
Del due mila tredici due mila quattordici ma i suoi germi sono sempre stati presenti litro chiese ortodosse ucraine in tutti questi anni hanno rappresentato posizioni assai diverso
La chiesa ortodossa ucraina con dodici mila parrocchie la più consistente finora quella della continuità storico politica religiosa con la Russia con l'autorità del Patriarcato di Mosca
La chiesa ortodossa Ucraina Patriarcato di Kiev quelle invece della discontinuità in nome della sovranità Ucraina l'aveva fondata il metropolita Filarete nato nella regione di Donetsk il candidato sconfitto D'Alessio secondo nel mille novecentonovanta
Se a tutto questo aggiungiamo il ribaltone politico del due mila quattordici quando il presidente filo-russo Viktor Yanukovich
Fu rovesciato da quella che molti considerano una rivoluzione altri un colpo di Stato ispirato dagli USA la riammissione della Crimea da parte della Russia
La guerra del don basse le ambizioni ucraine verso l'Unione europea e la NATO quanto accade oggi risulta solo una naturale conseguenza se la Chiesa ortodossa prosegue ancora Fulvio Scaglione
Se la chiesa ortodossa russa con i richiami all'unità canonica sotto il patriarcato di Mosca faceva gli interessi del Cremlino
La neonata chi è sorto lo su crema Patriarcato ecumenico nominalmente guidata dal trentanovenne metropolita Epifani
Una creatura della vecchia volpe Filarete fin d'ora un alleato prezioso per il presidente porno scende con un potente megafono della campagna per la sua rielezione nelle presidenziali del prossimo marzo la guerra fra Russia Ucraina continua insomma la differenza sta nel fatto che si è aggiunto un nuovo fronte dove con ogni probabilità avremo altre scissioni e distrutte
Che la CIA Fernando in Fidelio ortodossi
Il dramma più vero e sottile però potrebbe essere quello della Chiesa ortodossa nel suo complesso
La chiesa ortodossa Ucraina Patriarcato ecumenico cioè la nuova chiesa autocefala non avrebbe potuto nascere senza l'autorevole appoggio di Bartolomeo il patriarca ecumenico che risiede a Costantinopoli
Si era capito che aria tirasse fin da quando Pennisi dissi che sul campo aveva scelto due vescovi nordamericani poi il dodici ottobre Bartolomeo si era detto favorevole autocefalia il ventinove novembre aveva posto il sigillo dell'ufficialità
A quel punto i rapporti con il Patriarcato di Mosca già tesi sono precipitati il patriarca moscovita Chio lui l'ha denunciato lo scisma e annunciato di non riconoscere più alcuna autorità le decisioni del patriarca ecumenico Bartolomeo
Non che prima la sostanza fosse diversa anzi la diffidenza reciproca ed esploso già nel Duemila quanto Bartolomeo aveva concesso l'autocefalia la Chiesa ortodossa dell'Estonia
Altro paese in urto con la Russia
Ma ora il distacco della Chiesa ortodossa russa ufficiale il problema che quella russa e di gran lunga la Chiesa ortodossa più corposa è potente e con i suoi almeno cento milioni di fedeli costituisce poco meno della metà del greggio ortodosso mondiale
I Solar la e come isolare la Russia ciò impossibile
Bel pezzo me l'analisi di Fulvio Scalia serve a capire
Non solo i propri McRae solo oggi ci ma anche i problemi politici
A Cipro distrutti tutti i simboli cristiani dagli invasori turchi lo scrive Tommaso Gandola sulla verità di giovedì venti dicembre
Dal mille novecentosettantaquattro scrive Gandola il regime fantoccio che ha occupato una parte dell'isola sta cercando di cancellare le radici religiose dell'isola cimiteri profana Titti Suri bizantini trafugati e capre macellati nei monasteri uno scempio di fronte al quale
L'UNESCO cosa fa taccia
Guai a chi critica l'Islam in Francia la giornalista Zina ebbe razioni è sotto scorta dal due mila quindici denuncia libero di venerdì ventuno dicembre a firma di Mauro Giallombardo attentati islamisti del gennaio due mila quindici contro ciò avviene Hebdo si debba Run sui ex giornalista del settimanale satirico
Umoristico parigino vive sotto scorta per le sue prese di posizioni contro le derive della religione islamica
Eppure nonostante una vita che non è non sarà più normale come prima continua a lottare contro chi vorrebbe mettere il bavaglio accusandola di islamofobia e minacciandola di morte oggi
Nelle associazioni di de radicalizzazione viene detto i radicali Zatti che non bisogna parlare male del Profeta
Come si può pensare di del rugby radicalizzare di persone in questo modo bisogna contrastarla ideologicamente dire che quello che fanno non va bene l'Islam
Deve sottomettersi alla critica la satira deve sottostare alle leggi della Repubblica al diritto francese
Non si può debellare l'ideologia islamista dicendo alle persone che l'Islam è una religione di pace di amore ha dichiarato che nel discorso indiretta
Sulla segni Mingus
La giornalista Zineb raggiunge sotto scorta dal due mila e quindici
Abusi sessuali si dimette l'ausiliare di Los Angeles lo scrive Andrea Galli su Avvenire del venti dicembre un nuovo caso che scuote la Chiesa statunitense mentre i gesuiti del paese fanno mea culpa sul religiosi colpevoli
A lato
Il box in cui si dice a febbraio Vaticano un summit sulla crisi
Si terrà dal ventuno al ventiquattro febbraio due mila diciannove intaccano l'incontro del Papa con i Presidenti del conferenze episcopali
Sulla produzione di minori nella Chiesa del comitato organizzatore faranno parte i cardinali cupi ci arcivescovo di Chicago Oswald Gracias arcivescovo di Bombay
Scicluna arcivescovo di Malta padre ansioso il verde della Pontificia commissione per la tutela
Migliori intanto sui migranti chiese Nazioni Unite si copiano ma raccontano una storia sbagliata lo scrive Ettore Gotti Tedeschi ex capo dello IOR su la verità
Di sabato
Bergoglio Ban Ki Moon usano ormai le stesse parole d'ordine sull'immigrazione chi emigra una risorsa naturale da impiegare dove serve di più
è lecito chiedersi scrive Ettore Gotti Tedeschi se sia il Papa ispirare l'ONU Polonio ispirare il Papa visto che questa coincidenza di pensiero valutazioni
Tra loro il Papa esso pare assai curiosa presupponendo sì una certa visione diversa del valore dell'uomo nel senso della vita
Tra le Nazioni Unite l'autorità morale della Chiesa è evidente che un qualcosa mi sfugge osserva Gotti Tedeschi prosegue i rischi che potrebbero comportare queste scelte sulle migrazioni
Imposto in modo così forte coordinato si possono intuire dal fatto che vengono ignorate o almeno non spiegate quasi tutte le cause dei problemi che si vorrebbero risolvere
Ciò vale per le migrazioni ma anche per la povertà la disuguaglianza e l'ambiente
Per tutte vengono imposte soluzioni corrette morali miranti a risolvere le conseguenze di fenomeni non conosciuti il rischio evidente che confonda Into cause effetti fini e mezzi dette decisioni siano errate
Caso esemplare la gestione del problema ambientale
Dove si vogliono ignorare le cause vere del problema e gestirne gli effetti grazie a un probabile a una probabile decrescita economica con conseguente ulteriore indicazione delle nascite della creatura umana cancro attiva
E
Qui interviene questo discorso che sugli abusi a cui facevo prima riferimento ha fatto scempio il Papa nella tradizionale discorso di saluti
Di auguri natalizi alla Curia romana che c'è stato questo nella Sala Clementina Bignardi
L'altro ieri testo pubblicato sia L'Osservatore Romano che da Avvenire di sabato ventidue dicembre il il discorso alla Curia romana i drammi del due mila diciotto che finisce dalle tragedie di chi migra sintetizza avvenire
Ai bambini che muoiono per mancanza di cibo acqua medicine dalla violenza su donne persone deboli ai cristiani perseguitati
E poi papà ancora afferma quanti immigrati costretti a lasciare la Parker rischiare la vita incontrano la morte o trovano le porte chiuse i loro fratelli in umanità impegnati in queste politiche di potere quanti cristiani vivono ancora sotto il peso della persecuzione
Della discriminazione dell'ingiustizia continuano tuttavia coraggiosamente abbracciare la morte per non legare Christoph
E poi però ci sono anche le gioie passando alle gioia Fiamma papa Francesco sono state numerose quest'anno ad esempio la buona riuscita del sinodo dedicato ai giovani
I tassi finora compiuti nella riforma della Curia tanto i si domandano quando finirà non finirà mai
Ma i passi sono buoni esempi lavori di chiarimento e di trasparenza nell'economia i lodevoli sforzi compiuti dall'ufficio del revisore generale dell'Autorità di informazione finanziaria
I buoni risultati raggiunti dall'Istituto per le Opere di Religione
La nuova legge dello Stato della Città del Vaticano il decreto sul lavoro in Vaticano
E tante altre realizzazioni meno visibili ricordiamo fra le gioie nuovi beati santi che sono le pietre preziose che adornano il volto della Chiesa e Silva irradiano nel mondo speranza fede
Luca
Il sogno del Papa mai più preti gay un'analisi critica di Marco Marzano sul fatto quotidiano il ventuno dicembre partendo dal libro intervista la forza della vocazione pubblicato dalle edizioni di Urgnano
Scrive Marco Marzano il papato di Francesco iniziato nel due mila tredici
Entrato nel tempo in una fase di completa paralisi quasi scomparendo dalle cronache anche sui tanti apologeti sono ormai dinanzi all'evidenza palmare del tramonto di ogni ipotesi riformatrice sempre più spesso costretti a un imbarazzante silenzio
La lettura del libro intervista la forza della vocazione
Ha curato da Francesco Prado da pochi giorni in libreria conferma appieno la sensazione che da Santa Marta non ci si possa aspettare più nulla di buono scrive Marzano e prosegue
Il cambiamento della disciplina di ministeri ecclesiastici il punto più importante della gente a riformatrice dal momento che riguarda sia il ruolo delle donne nella Chiesa sia
Che il regime del celibato obbligatorio nel clero
Su tutto questo nell'intervista
Del Papa si trova solo una stanca conferma della concezione tradizionale del sacerdozio cattolico
E cioè di un modello anacronistico ipocrita che pretende di fare di ogni maschio sacerdoti un piccolo martire totalmente dedito alla sua altissima missione incorruttibile gioiosamente capace
Di castrare ogni desiderio di affettività e di amore concreto per il prossimo
Se avesse voluto pronunciare delle parole di verità il Papa avrebbe dovuto fare almeno un cenno alle gravi sofferenze psicologiche
Di tantissima parte del clero cattolico aggiungere che come ormai documentato dall'enorme quantità di inchieste documenti reportage
Giornalistici scientifici la realtà del celibato ecclesiastico il ben diversa dagli ideali irraggiungibili disumano disegnato dalla dottrina cattolica
In tempi molto lontani dal nostro avrebbe dovuto il Papa almeno menzionare tra i problemi legati alla condizione dei sacerdoti cattolici quello di gravissime numerosi abusi commessi ai danni di minori e non solo
Questo avrebbe dovuto dire al Papa invece l'unico riferimento la sessualità che troviamo nelle pagine della forza della vocazione
E dedicato all'ennesima sconsolante stigmatizzazione dell'omosessualità
A questo proposito papa Francesco ribadisce che indipendentemente dal loro comportamento nelle file del clero gli omosessuali in dovrebbero essere ammessi
L'elemento implicito conclude Marzano nel ragionamento del Papa che gli omosessuali non siano in grado per loro natura di tenere a freno i loro impulsi sessuali
Che siano più distanti e degli altri da una piena condizione umana che siano meno capace a causa del loro condotta irresponsabile di evitare scandali clamorosi le parole di Francesco confermano che il Papa argentino al pari di quanto fatto da sempre
Da quanti quanto fanno sempre cattolici reazionari e pronto identificare ENI omosessuali principale capro espiatorio di tutti i malanni che affliggono il celibato ecclesiastico
Basterebbe Cacciari omosessuali dal clero o meglio non ammetterlo trascinerà anche questo sembra suggerire il Papa per risolvere come d'incanto i problemi legati alla disciplina del celibato e dunque riportare la chiesa nella giusta carreggiata ma
Afferma Marzano così non è media vaticani Andrea Monda Andrea Tornielli nominati direttori prenda notizia avvenire sebbene non in prima pagina
Comunque scrittore saggista Andrea Monda cinquantadue anni guiderà l'Osservatore Romano subentrando al professor Giovanni Maria Vian che Divan diventa emerito
Mentre Andrea Tornielli Veneto cinquantaquattro anni Luca carriera giornalistica chiamato alla direzione editoriale del dicastero della comunicazione dovrà coordinare i vari strumenti di integrazione con il digitale
Che come scrive l'Osservatore Romano
Del
Diciannove dicembre i compiti della direzione editoriale stati l'articolo nove dello statuto del dicastero delle Comunicazioni
Alla direzione editoriale compete
Primo l'indirizzo il coordinamento di tutte le linee editoriali di competenza della segreteria per la comunicazione secondo lo sviluppo strategico
Delle nuove forme di comunicazione terzo d'integrazione efficacia dei media tradizionali con il mondo digitale con l'attenzione costante alla dimensione universale
Della comunicazione la Santa Sede bene in bocca al lupo sia Andrea mobilità neodirettore osservatori allorché a Andrea Tornielli a capo della comunicazione vaticana
Noi dunque pertanto l'arcivescovo di Trento ha ha celebrato i funerali del giovane Micalizzi
Vittima vi ha tentato no attentatore islamico a Strasburgo il come scrive Avvenire non non signor t. si afferma giovani credeva nell'Europa dei popoli per noi trentini che abbiamo avuto Degasperi un invito a riprendere in mano il sogno dei padri fondatori
Dell'unione a col tre ogni strumentalizzazione che pure c'è stata a Taranto dà notizia avvenire del diciotto dicembre i detenuti escono per realizzare nella chiesa vicina agli addestramenti in vista del Natale
E il parroco dice sono così a servizio della comunità e possono incontrare i loro figli quindi fuori dal carcere presepi diventa riscatti
Oltre le sbarre
Beh nell'analisi di Jovanotti concludo con questo sul foglio di sabato ventidue dicembre ci salverà all'Est
Secondo un nuovo rapporto oggi la Romania il paese più religioso in un'Europa scrisse mixata secondo un nuovo rapporto
Di un istituto specializzato la Romania oggi è il Paese europeo dove il cristianesimo è più forte e più seguito dalla popolazione
La tesi smistato il materialismo storico il marxismo avevano cercato di sradicare la Regione dal cuore dell'uomo della società e poi ricorda ancora Menotti il celebre scrittore filosofo romeno in esilio a Parigi Emile Cioran
Negli anni ottanta Cioran scrisse di odiare il cristianesimo occidentale
Perché era diventato stanco Cioran non avrebbe mai immaginato
Che l'Europa dell'Est ed in particolare la sua Romania che al tempo dava per spacciata a causa della bruttezza della malvagità del marxismo avrebbero ambito a riterrei cristianizzata è un'Europa Arrigo
In scena
Chiudo questa puntata prenatalizia ricordando un bell'editoriale il direttore di Avvenire Marco Tarquinio difesa della libertà di opinione di stampa i ripetuti attacchi
Ad alcune testate dove si ricorda molto opportunamente il lavoro di Berlusconi modo
Svolto da radio radicale proprio radio radicale avvenire che affrontano problemi
Spesso
La più parte della stampa non solo nazionale dimentica che li accomuna cominciare carcerati ma a proseguire anche sul tema dei diritti umani del rispetto allo stato di diritto
E poi dei problemi dell'Africa oltre alla tutto per per l'Europa
Con questa segnalazioni di questo editoriale degli avvenire a difesa di radio radicale si chiude appuntata odierna prenatalizia di rassegna stampa vaticana l'appuntamento per domenica prossima
Grazie per l'ascolto e umori di sereno Natale
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj-set edile
Presente
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