Riforma del diritto di famiglia e Ddl Pillon. I doveri degli adulti e i diritti dei bambini

Amo
Sono le nove e mezza deve ricominciare
Buongiorno a tutti ha tutte le grazie di essere le quote e veduti Krhin questa in questa sala per questo convenire stamattina nell'oggi affrontiamo
Quello che appunto il tentativo di riforma del diritto di famiglia e in maniera particolare
Quello che è contenuto nel disegno di legge chiamato pillola Disegno di legge settecentotrentacinque presentato
Al Senato in commissione giustizia diversi mesi fa di cui si è discusso moltissimo di cui avete sicuramente sentito letto su tre giornali
Su giornali Telerete sentito dette telegiornali insomma su tutti i media
E questo convegno è stato organizzato da articolo ventuno che oggi qui rappresento in Magistratura democratica
Con appunto Maria Rosaria Guglielmi e che dalla segreteria generale di Magistratura democratica qui vicino a me è stato organizzato
Decidendo personale per persona per tutto il relatore dell'attrici che sentite oggi quindi in maniera molto accurata
Per rappresentare un però tutte quelle che sono le criticità intorno a questo disegni di legge
Io prima di entrare nel vivo dei lavori Borrelli
Ringraziare e chiamare quindi dollari e Valeria Fedeli senatrice del Partito Democratico che ci ospita quindi al Senato e che ovviamente conosce benissimo il disegno di legge il norma
E che da sempre si occupa di bambini e di donne grazie
Tanto Buongiorno Benn avvenuti al Senato devo dire che sono particolarmente orgogliosa ringrazio Luisa ringrazio tutte tutti voi
Di ospitare al Senato le vostre conoscenze le vostre competenze lo dico perché rispetto al disegno di legge il nome e agli altri disegni di legge
Che ve lo dico subito in questo momento si sono sospesi i lavori perché c'è ovviamente illa dibattito sulla Legge di stabilità quindi è tutto fermo ma non ci dobbiamo illudere sul fatto che a gennaio non si riprende la discussione questo mi sembrava giusto dal punto di vista dei lavori parlamentari ricordarlo meglio di me sapete perché mi avete ancora esperienza diretta che questo disegno di legge pur affrontando dicendo sì
Per la bigenitorialità è in realtà un provvedimento da tutti i punti di vista particolarmente illiberale io voglio sottolineare questo punto
è un disegno di legge per come l'abbiamo valutato discusso immediatamente come Partito Democratico complessivamente ma anche dentro la commissione
Che va io ve lo dico così che da respinto punto non va modificato altrettanto punto questa è una posizione politica poi ovviamente prendo atto come normali in Democrito
In democrazia che probabilmente invece si lavorerà da gennaio in poi ve lo dico perché anche questo è un elemento secondo me importante anche per i lavori
Poste di oggi probabilmente si cercherà di lavorare cercherà la maggioranza di lavorare per modificare l'attuale disegno di legge Pillon ma anche di modificare la legge del due mila e sei quindi realtà dal mio punto di vista dal nostro punto di vista si rischia comunque di fare dei danni dei danni a chi ecco io credo che questo sia il punto dal almeno dal mio punto di vista importante
Noi siamo in un Paese nel quale soprattutto in questa fase i diritti dei minori non sono al centro della responsabilità pubblica degli adulti siano essi i genitori
Siano essi se posso dire legislativi c'è legislatori lo dico perché questo secondo me è un punto importante è uno dei punti per i quali hanno
Non mi fate ripetere però avete sentito
Il vaccino
Acceso
E perché anche perché c'è tutta la registrazione che viene fatta dal Senato e va nel circuito va be
Abbiamo
Proprio con questo
Va be'comunque anche quello dovrebbe
Dicevo che c'è questa arretratezza cioè
Cioè questa arretratezza che secondo me è un peso politico notevole in più ovviamente quello altrui ovviamente lo cancello si intreccia con una scelta molto forte molto esplicita da tanti punti di vista
E non prendere in considerazione le diseguaglianze le discriminazioni verso le donne Guaratto sono due temi che si intrecciano
Io scelgo sempre di tenerli insieme pur sapendo che sono distinti i diritti dei minori con una le discriminazioni che i diritti delle donne ma sono due temi che si intrecciano in modo particolare dentro a questo disegno di legge quella quindi per questa ragione Complesso non facilmente contrastarlo da un punto di vista della cultura
E del confronto politico dentro le istituzioni e fuori dalle istituzioni
Però diciamo non siamo impegnati con il sette mi ancora impegnati a farlo quello che devo dire che ho rilevato è stato questo che quando è partito il disegno di legge se ne diciamo Rosa conoscenza anche in ambito pubblico
Una mobilitazione nel Paese dei diversi soggetti è iniziata che anche questo secondo me è un elemento importante che può aiutare facilitare un rapporto tra chi dentro le istituzioni cosa che dovrebbe sempre essere così e chi fuori dalle istituzioni opera nel settore che potranno incassare il colore è caduto delle leggi e non solo il soggetto direttamente interessati quindi ma anche il padre comunque genitori ma anche ma anche ovviamente i soggetti che piogge sono rappresentati quella Terracciano Seedorf il vostro incontro di oggi un incontro molto importante
Che darà molti elementi di conoscenza e di consapevolezza ma anche proprio di competenza decisivi anche per chi opera nelle Commissioni in Parlamento oltre che per chi opera in volo occuparsi dei questo
Nel paese quindi in questo senso ho subito al delitto all'invito il mese poiché ha costruito questo incontro c'è una dirette a San Pietro e quindi non vada disperso nulla di ciò che qui oggi viene approfondito detto perché voi siete anche a conoscenza degli impatti reali ecco su ciò che avviene l'ultima cosa che voglio dire è che dentro c'è anche una discussione su che cos'è l'avvio genitorialità e l'alienazione parentale
E sapete essere altro penna
Che purtroppo viene discusso solo nel nell'ordine di li chiamo degli specialisti ma insomma non è diventato un dibattito pubblico corretto almeno dal mio punto di vista perché perché ovviamente nella vulgata pubblica se tu dici un padre al diritto a vedere i propri figli anche nella separazione e il divorzio ovviamente tutti rispondiamo dissi
Ma le condizioni per le quali questo può avvenire a quali condizioni e quelle anche il rapporto che aziende nelle separazioni e nei divorzi per esempio quelle violenze espresse dentro le famiglie che è un altro degli elementi che non viene tesorina considerazione conterrebbe diciamo della complessità chiudo davvero ricordatevi sempre che questa maggioranza ha detto di un'ora
Ai congedi parentali per i padri perché questo poi diciamo al di là di tutta la forma
Ufficiale della bigenitorialità quando poi si è trattato di confermare
Il Congedo per i padri soprattutto nella primo mese di vita dei bambini che tra l'altro è un diritto perché a diciamo un po'come quindici giorni del matrimonio quando ti sposi ambedue e con legge hanno diritto a quindici giorni retribuiti abbiamo fatto una battaglia nella precedente legislatura siamo arrivati soltanto a cinque giorni ma con l'obiettivo di arrivare ovviamente come negli altri Paesi almeno a un mese quindi retribuito al cento per cento ecco pensate io questo ve lo consegno perché so
L'importanza della delle vostre competenze delle grosse professionalità pensato che anche su questo
C'è una parte dell'opinione anche femminile non solo maschile che si sta mobilitando contro
Affermando il fatto che quando si parla della condivisione delle responsabilità genitoriale quindi anche il tema del congedo di paternità eccome se si sottraesse una parte della differenza rispetto alla maternità che ovviamente presso e lo posso dire non c'entra niente perché aggiuntivo non è sostitutivo ma è invece il fatto di avere una cultura della genitorialità che non fare cadere unicamente sulle donne
Le responsabilità lo dico perché per diete che cosa ha messo in moto il ITL Pillon e questa discussione sulla bigenitorialità uguaglianza formale e invece aumentarle discriminazione disuguaglianze sostanziale Penni grazie buon lavoro vi chiedo scusa credo che seguiva i lavori
Fino a un quarto alle undici poi devo correre da un'altra parte spero di poter tornare anche a sentire
Altri vostri interventi ma essendo tutto registrato quello recuperiamo tutto grazie buon lavoro
Grazie
Allora io vorrei anche adesso dare la parola all'ordine dei giornalisti che ha voluto fare di questo convegno anche un momento di formazione qui ci sono dei giornalisti che avranno dei crediti formativi
Proprio grazie all'ordine dei giornalisti del Lazio che ha voluto appunto dare questo arricchimento a questo incontro e quindi vorrei invitare Silvia Resta
Che consigliera dell'ordine Giornalisti del Lazio giornalista de La sette
Appunto per darle la parola grazie Silvia
Così sì ok
Questo si sente anche grazie grazie
Buongiorno grazie Luisa grazie a tutti i presenti
Hai anticipato un po'il motivo per cui l'ordine dei giornalisti del Lazio ha dato diciamo la sua partecipazione a questo convegno
Da alcuni speriamo di prendere i nuovi spunti
Anche i contenuti per portare avanti il nostro voto percorso di formazione per gli operatori dell'informazione per i giornalisti
L'Ordine del Lazio in particolare ha voluto avere al suo interno una commissione pari opportunità
Consapevoli che il problema della parità di genere in questo Paese sia uno dei grandi deficit della democrazia nel suo complesso
E quindi i nostri impegni anche in questo senso
Per avere un occhio di genere sul racconto dei fatti
Informazione il mondo dell'informazione al suo interno e pari variegato e composito
Sottoposto anche a dei ha delle regole di lavoro
Che a volte risento mondi un'ottica maschile di un pregiudizio
Di un fardello che ci viene in questo Paese
Da quando
C'era il delitto d'onore nel Codice penale i magistrati lo sanno fino quasi agli anni ottanta noi ci stiamo impegnando in un percorso di formazione di conoscenza di informazione
Per
Togliere queste lucidi anche da come i fatti poi vengono raccontati
La offerti ai cittadini cittadini che sono l'utente principale del giornalismo
E quindi in questo senso noi siamo qui oggi e e ci ripromettiamo di organizzare altri momenti altri incontri di formazione su questi temi
E importanza tutti
Discutere parlare far conoscere nelle sue pieghe
Questo ddl Pillon è zero come diceva Luisa nell'introduzione se ne ha parlato ne avrete sentito
Ma davvero se ne è parlato abbastanza davvero siamo andati a indagare nei vari capitoli di questo Progetto al tentativo di riforma dello stato di famiglia che va a Squinzi fermare proprio anche e la la vita delle persone e la vita dei minori
Il il rispetto di una parità
Nelle separazioni tra uomo e donna perché come diceva la senatrice fedeli dietro l'apparenza perché spesso le parole ingannano vigente impunito di Alita chi direbbe di no
E però se andiamo bene a all'eccetera studiare capiamo che un Progetto fortemente voluto da una lobby maschile
Che è presente nel contratto di questo governo quindi è uno dei mass di questo governo e quindi lo porteranno tenteranno di portarlo avanti ancora e l'informazione il giornalismo deve essere presente vigile attento
Raccontare ma cosa raccontare raccontare il problema
Dal punto di vista dei soggetti interessati e quindi ascoltare eliporto riportare le voci interi centri antiviolenza
Degli avvocati che già si trovano in un marasma perché con la promessa della metro
Datazione del delle cause diciamo tutto è bloccato nello queste cause di separazione e di divorzio
Dei magistrati che sono qui presenti dove oggi e racconterà nel loro punto di vista penso a getti minori che non possono parlare ma che sono poi al centro di tutta questa vicenda c'è poi il problema per esempio vuol del della figura del mediatore
Che è qualcosa che rischia di aprire un mercato un suk disinteressi economici
Alle spalle delle delle famiglie delle copie delle donne
E dei minori stessi ecco per il motivo per cui noi ci impegniamo nella parte che riguarda l'informazione a ad assicurare una giusta conoscenze anche una mobilitazione su questo
Perché spesso di questo si parla ma in superficie
Le manifestazioni per esempio le mobilitazioni flashmob delle donne che ci sono state in in questi mesi non sono state sufficientemente raccontate nei media si preferisce mettere il problema sotto il tappeto e invece noi questo tappeto lo vogliamo sollevare ecco il motivo per cui siamo qui è chiaro soprattutto mi piace di questa giornata l'incontro tra i vari settori vari soggetti magistrati avvocati giornalisti e speriamo di portare avanti insieme questo cammino grazie
Grazie
Grazie Silvia Testa
E adesso entriamo nel vivo dei lavori
Parliamo del DDL Pillon dirò qualche accenno e come siamo arrivati alla costruzione di questo convegno abbiamo detto che questo disegno di legge appunto è stato presentato mesi fa in commissione Giustizia al Senato e ha sollevato moltissime critiche e moltissimi interventi
Non ultimo l'intervento anche delle Nazioni Unite
La special rapporteur dell'ONU ha inviato una lettera al governo in cui ha chiesto dei chiarimenti e manifestando una grave preoccupazione
In quanto questo disegno di legge sarebbe incompatibile con gli obblighi dello Stato italiano in materia di diritti umani
Questo è già diciamo così un po'la sintesi di quelle che sono tutte le preoccupazioni e tutte le perplessità Silvia da parte di chi lavora all'interno appunto del diritto
Di famiglia parlo di avvocati magistrati ma anche associazioni e tutta la società civile in Italia sono stati costituiti addirittura di comitati comitati No Pillon
In diverse città d'Italia e soprattutto appunto i centri antiviolenza
Si sono espressi in maniera assolutamente critica indicativa e hanno chiesto il ritiro in toto di questo disegno di legge
è stato punto accennato da siringa resta che ci sono state delle manifestazioni il ventiquattro novembre
In piazza c'erano quasi duecento mila persone tra donne uomini e anche i ragazzi e ragazze giovanissime e quella manifestazione anche se non se n'è parlato molto sui telegiornali uno degli slogan
Più frequenti era proprio quello contro il DDL Pillon e per il ritiro di questo disegno di legge in toto senza alcun emendamento
In ogni caso sul DDL Pillon ha si sono espressi e abbiamo cercato di raccogliere quasi tutte le sigle che si sono espresse in maniera critica su questo disegno a partire da Magistratura democratica con cui appunto abbiamo organizzato questo convegno ma abbiamo avuto anche voluto che ci fosse il Cis ma il coordinamento italiano di servizi contro il maltrattamento e l'abuso dell'infanzia
Che ha considerato il PdL Pillon un pericoloso passo indietro nel percorso di tutela dei minori
L'AIAF l'Associazione italiana avvocati per la famiglia e minori che consistono che considera questo disegno di legge in contrasto con uno dei principi fondamentali alla base del diritto di famiglia
L'Unione nazionale Camerini noi lì che considera questa proposta come un grave rischio di compromissione delle garanzie di crescita dei minori
E infine anche l'Associazione nazionale avvocati mediatori familiari che ha dimostrato forti preoccupazioni per le palesi PCT criticità dell'applicazione ecco l'abbiamo voluto più o meno insomma mettere insieme queste sigle questa realtà per capire il punto per punto insieme anche a diciamo così Esperti della materia come la giudica giudice Luccioli che e qui alla nostra a destra
Di che cosa veramente andiamo a parlare allora non abbiamo visto pochi giorni fa altro che una sentenza della Cassazione che dieci dicembre almeno a ha emanato una una punto sentenza in cui in una coppia con alta conflittualità
Il il padre aveva fatto ricorso contro l'affidamento che era in via prevalente alla madre e chiedendo appunto la la lo stesso tempo di pasta nello stesso tempo con una bambina ebbene e la Corte ha risposto praticamente minando alla base di quello che è la richiesta del DDL Pillon
Dicendo che va ricordato che il principio di bigenitorialità si traduce nel dritta di ciascun genitore ad essere presenti in maniera significativa nel la vita del figlio nel reciproco interesse
Ma ciò non comporta l'applicazione di una proporzione matematica
Come corrente c'è il DDL Pillon
In termini di parità di tempi e di frequentazione del minore in quanto l'esercizio del diritto deve essere armonizzato in concreto
Con le complessive esigenze di vita del figlio dell'altro genitore per dire che prima viene il bambino o la bambina e non i genitori quindi l'interesse primario del bambino è questo
Questa sentenza arriva proprio in un momento in cui appunto si esprimono tutte le criticità rispetto a questo DDL che ha lo presento un po'così poi andiamo a vedere punto per punto in maniera approfondita quattro punti fondamentali quattro assi
Il primo è la mediazione familiare
Che si pone come obbligatoria appagamento da parte appunto dei coniugi che vogliono separarsi e nel caso in cui non abbia successo si prevede ancora coordinatore familiare con la figura che non è mai esistita non sappiamo non c'è un albo non c'è niente non sappiamo che cosa che ci sia come sia formato e pur avendo una grandissima responsabilità in questo contesto la seconda tanti perfettamente paritetici un minimo di dodici giorni al mese presso sciocco sosta un genitore
E dove il bambino deve spostarsi Luís con la valigia ogni appunto metà del mese
Terzo il mantenimento diretto si esclude l'assegno di mantenimento per il il figlio minore e i figli maggiorenni che hanno bisogno di soldi devono andare dal magistrato direttamente anche se vanno ancora a scuola si sono dipendenti economicamente dai genitori e quindi abbiamo una cancellazione di fatto anche dei cinque settanta il Codice Penale cioè la legge che punisce il reato di chi non adempiono Vidigal gli obblighi di mantenimento nonché l'esclusione
Dell'assegnazione della casa al minore chi eventualmente rimane la casa dovrebbe pagare un affitto all'altro il quarto
E ultima secondo me più inquietante
Punto del DDL Pillon è poi quello che riguarda la dilazioni parentale
La reazione parentali falsi abusi che per la prima volta sarebbe introdotto in una legge che già viene usato comunque nei tribunali da parte appunto di psicologi e nelle CTU cioè nelle consulenze tecniche d'ufficio
Dove nel momento in cui c'è un rifiuto del bambino da parte della bambina da parte appunto nei confronti di un genitore e l'altro ad essere appunto accusato di essere alienante e quindi in questo caso comunque
Punito perché già adesso il bambino spesso e volentieri viene prelevato e messo in una casa famiglia malgrado magari sia diciamo custodito da da da un da genitore accudendo e quindi parlo degli articoli diciassette diciotto questo per dare un po'insomma il il panorama di quello in cui i parleremo in questo con testo ovviamente ci chiediamo che il ruolo avrà il giudice
Quindi nel nel nei processi gli effetti di affidamento il tutto quello che riguarda la separazione divorzio cosa che poi sarà affrontata dalla Presidente della Corte d'appello Franca Mangano che e qui con noi e poi avremo anche una puntualizzazioni su quello che è la mediazione e qui ci sono le avvocate petrolio della Lena che ci diranno meglio
Altri argomenti che vedremo saranno anche il l'articolo undici e dodici che magari ci spiegheranno appunto
La dottoressa su abiti e l'avvocato Ugo fari dove se da una parte si toglie l'affido condiviso
Gravi cause come appunto abusi e violenze dall'altra parte però si obbliga una frequentazione con pernottamenti anche genitore che sia stato appunto a cui sia stata sottratta la la la la risponde diciamo la la l'affidamento
Per motivi anche di violenza Domestica e quindi un'esposizione molto grave in questo caso alla violenza e e poi ovviamente tutto questo in un generale minimizzazione esso non quasi disconoscimento della violenza domestica come diceva
Prima la senatrice fidi questa la cosa che ci preoccupa di più perché ovviamente minimizzare e addirittura disconoscere un fenomeno che in Italia colpisce sette milioni di donne e di cui quasi l'ottanta per cento
è violenza domestica significa ovviamente e esporre e queste stesse persone queste donne e questi bambini a
Alla violenza stizza
Oltre a tutto questo lo dico solo en passant l'alienazione parentale che stanno in vita inventata negli anni Ottanta dallo psichiatra americano Richard Gardner non è stata mai riconosciuta da nessun ente scientifico è stata rifiutata dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici
è stata dichiarata inesistente dall'Istituto superiore di sanità e anche da una preziosissima sentenza di Cassazione redatta dalla qui presente giudice Gabriella Luccioli
In cui del due mila tredici in cui appunto si dichiara inutilizzabile in quanto mai dimostrata il non presente in nessun manuale diagnostico dei disturbi mentali e poi vorrei dire anche è resa e praticamente inutilizzabile in Francia dal quinto piano antiviolenza in cui si dice espressamente che l'alienazione parentale in Francia hanno lo stesso bravo nostro ma anche in altre parti dell'Europa e anche oltre oceano
Non mi dilungo perché se no sarebbe appunto ci vorrebbero due giorni e solo sulla Gillet nazione parentale comunque è stata rifiutata in quanto quindi dallo stesso Governo perché nega lo status di vittima intervenendo invertendo la responsabilità e e quindi ovviamente noi capiamo che la donna che appunto denuncia una violenza un bambino che rifiuta un genitore
Perché appunto magari subisce degli abusi diventa a quel punto invece responsabile di una lenza che invece ha subito quindi in questo senso si inverte la responsabilità allora questo così proprio cercando di essere più breve possibile è quello che oggi andiamo affrontare tutti questi punti saranno affrontati di volta in volta in ciascun intervento
A questo punto però vorrei dare la parola a a ma a Maria Rosa Guglielmi che sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Roma e appunto
Per la segreteria generale se segretaria generale di Magistratura democratica
Che appunto in sì con cui abbiamo organizzato questo questo incontro proprio anche a partire dalle criticità che se la stessa Magistratura democratica
A individuato rispetto a questo disegno grazie
Cerchiamo di capire come nel microfono che funzionerà senta si sente
Allora buongiorno a tutti grazie per la vostra partecipazione
Come molti in questi giorni intervenuti al dibattito che nato intorno al decreto al disegno di legge Pillon
Anche io voglio prendere a prestito per questo mio breve intervento introduttivo che vuole spiegare il senso di questa iniziativa
Prenda presso le parole il pensiero di Stefano Rodotà la democrazia ha scritto Stefano Rodotà ha sempre più bisogno di diritti fondamentali per la sua stessa sopravvivenza
La dimensione dei diritti però ci appare al tempo stesso fondativa e fragilissima perennemente insediata la ristorazione repressioni
Tese a cancellarla limitare proprio l'insieme degli strumenti che dovrebbero garantire alla persona le massime possibilità di sviluppo autonomo
Con il suo pensiero col suo sguardo capace di guardare lontano di esplorare sempre nuovi che sente i diritti Rodotà ci ha dimostrato quello che sosteneva per le libertà e per i diritti non vi sono esiti
O confini segnati una volta per tutte il fronte dei diritti e sempre in movimento la democrazia deve essere in grado non solo di proteggere se stessa ma anche di ampliare l'ambito di diritti
Oggi noi avvertiamo dovunque forte il vento della ristorazione
E le parole di Rodotà ci ricordano che la difesa dei diritti e delle libertà non può concedersi scriveva pause mia pagamenti mi distrazioni si moltiplicano dovunque
I segnali di un cambiamento culturale verso un nuovo oscurantismo
Anche nel nostro Paese si disegnano i tratti di un progetto di revisione più complessiva che investe i diritti civili interi sistemi di diritti come diritto di famiglia conquiste fondamentali che riguardano i diritti del vivere e la libertà di agire di ciascuno di noi di fronte a quelle che sono le scelte fondamentali della vita
Questo ci dice oggi il richiamo forte a quelli che sono i valori della famiglia tradizionale e l'attacco a tutto ciò che non è considerato famiglia tradizionale questo ci dicono le scelte concrete quelle di una pubblica amministrazione che sostiene in nome della difesa della vita contro quella che è stata di quelle che sono state definite le uccisioni nascoste il sacrificio degli embrioni sostiene associazione progetti con una precisa connotazione ideologica per la prevenzione dell'aborto il sostegno alla maternità quello che oggi è a rischio e
Il principio stesso della dignità della persona che è scritto nella Carta diritti fondamentali nel dell'Unione europea non è solo un diritto fondamentale insieme ma costituisce la base di tutti i diritti fondamentali è il valore quello della dignità che ha messo al centro
Il principio di autodeterminazione della persona la costruzione impera delle libertà individuali e collettive e che ha imposto anche come scriveva sempre Rodotà nuovi modi di intendere legami sociali
E se la dignità non è indeterminata ma trova nella persona del luogo che la sua determinazione cito ancora con tutta non per custodire un'essenza
Ma per mettere ognuno nella condizione di costruire liberamente il proprio progetto di vita e se questa dimensione individuale
Di realizzazione della dignità richieda un dovere pubblico di costruire un contesto normativo nel quale le decisioni della persona
Possono essere veramente libere al tempo stesso questo valore deve continuare a rappresentare un limite all'intervento dall'esterno la dignità è un valore Complesso
Che ciascuno Dinoi e ciascuno di cui ciascuno di noi può dare la misura per se stesso e di questa misura ognuno di noi
E nessun altro diverso da noi è esclusivo depositario l'opzione culturale di fondo che sorregge la riforma Pillon porta ad un ribaltamento sulla base di una visione con una forte matrice ideologica della scala di valori che disegna su un punto la Costituzione come ha chiarito la Corte costituzionale conformemente al principio personalistico proclamato all'articolo due la nostra Carta fondamentale attribuisce alle formazioni sociali alle quali la famiglia il fine di per me permettere promuovere lo svolgimento della personalità di ciascuno non giustifica una concezione totalitaria della famiglia e di un ordine familiare
Non consente una visione della famiglia nemica delle persone e dei loro diritti
E per la stretta associazione che si pone tra la persona e la sua dignità
La nostra Costituzione non consente di subordinare la libertà di scelta di autodeterminazione le regole e i principi della morale Esterna nel sacrificio di prerogative individuali
Che esprimono la libertà e la dignità dell'individuo ad esigenze riconducibili ad un modello imposto dall'esterno il nome di questa morale la scelta di dedicare una riflessione
Alla riforma
Pillon con il contributo
Quindi tutti i nostri relatori che ringrazio per aver accettato il nostro invito nasce dalla consapevolezza che oggi siamo già arrivati ad un passaggio molto stretto per i diritti per quei valori che ai diritti hanno conferito una nuova dimensione un nuovo contenuto per quel principio di qualità unita di ciascuno che riconosce centralità anche la concreta esperienza di vita delle persone
E ai suoi bisogni pertanto e conquista culturali giuridica e scientifica e che negli anni hanno gettato le basi per la costruzione di una soggettività delle persone basata sulla loro libertà di autodeterminazione
Da questa riforma rischia di partire un progetto complessivo di controriforma che si muove verso la prospettiva di una regressione sul piano di queste libertà anche principio di autodeterminazione in nome di un ordine morale che si vuole fare anche ordine giuridico superiore
Un progetto che si avvia con la proposta di cambiamento di un sistema complesso quale quello della famiglia e della regolamentazione della sua crisi un sistema perché aspetti fragile
Per l'unicità che la varietà delle dinamiche che vi operano dall'interno dinamiche
Individuali dinamiche della vita relazionale
Dinamica concrete non astratte per questo multiformi proprie cioè della dimensione dell'umano che cito ancora condotta con la sua ricchezza e imprevedibilità della sua libertà un sistema che per tutto questo video gli equilibri complessi
Ed esige che l'intervento dall'esterno normativo come giurisprudenziale rispettando questa complessità chi valore Gimignani e l'unicità dell'esperienza di vita di ciascuno sappia ritrovare sente la direzione imposta dalla rilevanza e assoluta della centralità dei valori coinvolti e la gravità di ricadute di questa proposta
Si misura proprio partendo dagli effetti che produce l'abbandono di una prospettiva che mette al centro delle scelte di governo della crisi familiare sente e comunque superiore interesse del minore il bene supremo da salvaguardare che come ha chiarito la Corte costituzionale deve necessariamente orientato il legislatore nella promozione della personalità Emile duca cene soggetto umano informazione tenendo conto della specificità e delle peculiarità di ogni che versa situazione
Un interesse che viene invece sacrificato in nome della scelta tutte dialogica di declinare il principio di bigenitorialità con modalità pratiche qualcuno abbia definite di condominio dei figli
Nell'interesse dunque degli adulti e non dei minori e in vista di un equilibrio tra le figure genitoriali
Artificiosamente costruito sui tempi paritari dell'affidamento e la disciplina descrittiva che limita al massimo la discrezionalità del giudice dunque il ruolo della giurisdizione rispetto alla tutela dei diritti in gioco
Finalizzata alla concessione della vita dei minori
Nella previsione di una divisione paritetica come è stato giustamente osservato del corpo del minore il minore dei critici e la posizione di oggetto sul quale si esercitano le pretese degli adulti separati
Si va verso il mutamento
Del quel paradigma in senso costituzionale del diritto minorile che si è affermato con il passaggio da forme di tutela paternalistica autoritaria la garanzia dei diritti fondamentali dei minori del minore intenso
Come persona e quindi come soggetto di diritto e di diritti
è un forte arretramento sul piano culturale dei diritti e della loro tutela della dignità delle persone a vantaggio il soggetto più forte caratterizza tutte le scelte
E si propongono di riformare il sistema vigente di regolamentazione delle condizioni la separazione dei suoi secchi anche patrimoniali
Imponendo soluzioni contraria libertà di scelte al vissuto di ciascuno e la garanzia di un'esistenza dignitosa per i soggetti più deboli
Noi siamo testimoni oggi di un processo
Più ampio di regressione democratica che sta contagiando d'Europa
E che sempre più sta di svelando i tratti di un disegno di erosione dall'interno dei valori e della democrazia di manipolazione e di svuotamento delle sue stesse regole delle sue procedure di mutamento delle sue soggettività politiche sociali non più quelle basate sull'eguaglianza e sulla solidarietà fra i quali ma nuove soggettività politiche di tipo identitario
O comunque nella vita storica del nazionalismo anche divenuta l'arma più potente delle democrazie liberali i valori conservatori dell'identità culturale
Stanno prendendo il sopravvento sulla libertà delle persone ispirando politiche restrittive e discriminatorie anche in materia di famiglia e di parità di genere
Il progresso della democrazia e dei diritti dunque non è irreversibile
Questo nostro incontro vuole oggi testimoniare che acconto accorre occorre affrontare le sfide che pone questo contesto così complesso con una comune diffusa consapevolezza dei valori in gioco e che da questa consapevolezza dobbiamo muovere per costruire un argine a difesa di tutte le nostre che rinunciabili difese e comunque che conquiste di diritti e di libertà
Quella
Docente perché i gli interventi sono molti e sono anche complesse e quindi vorrei dare subito immediatamente la parola a
Alla giudice Gabriella Luccioli già presidente di sezione della Corte Suprema di Cassazione e chiedere a lei
La filosofia corregge questo impianto qual è la filosofia quando conseguenze noi potremmo avere
Con una una legge del genere rassegnazione della casa non assegnazione a segno e addirittura l'entrata in scena dei nonni ecco io vorrei chiedere
A lei grazie
Grazie a Magistratura democratica ad articolo ventuno e all'ordine Giornalisti del Lazio per questo invito che ho particolarmente gradito e Grazia a tutti voi per essere qui
Qualcuno ha definito tornare in forma Pillon una riforma devastante ecco io credo che non ci sia qualificazione più appropriato di questa devastante
E cita molte preoccupazioni perché questo il principio di questa riforma sono nel patto di governo così come ci preoccupa molto il fatto che stia passando la linea di un i piccoli ritocchi a un progetto che è assolutamente a mio avviso inemendabile
Quindi bene un'occasione come questa per riflettere insieme sulle tante criticità
Dell'articolato
Osservazione che era tre generale
La qualità tecnica è scarsissima
Molte norme sono del tutto oscure
è per trofico è ripetitivo manca qualsiasi coordinazione con le norme non toccate dalla riforma ma ciò che è più grave è l'impostazione culturale la bigenitorialità perfetta viene intesa come diritto personale degli adulti sul minore
C'è quindi una visione ad ottocento ricca che imbrigliati minori illogiche proprietarie
Le categorie di pensiero utilizzate sono silenti nei confronti dei minori e nei confronti delle donne
Vi è una filosofia vendicativa di un genitore sull'altro
E l'interesse del minore è continuamente in tante disposizioni che adesso brevemente vedremo svilito se non addirittura negato
L'ascolto del minore che costituisce un momento fondamentale per fare emergere il suo superiore interesse come ci dicono tante convenzioni internazionali
è burocratizzato il minore viene chiuso in una sorta di gabbia che non ha possibilità di esprimere liberamente il suo pensiero e la sua dignità perché anche nove ha una sua dignità
Viene ancora e questo è molto grave un depotenziamento della giurisdizione
Che denota esprime una evidente sfiducia nell'operato dei giudici
In una materia come questa che richiede invece un approccio da parte del giudice che analizzi le specificità singole vicende e accorti strumenti flessibili e adeguati alle peculiarità della fattispecie
Le previsioni contenute nel segno di legge sono talmente rigide e in una sorta di horror vacui che vorrebbe riempire il tutto che poi lo stesso legislatore sente l'esigenza di per vedere delle clausole di salvaguardia ma queste clausole di salvaguardia sono talmente oscure che sicuramente determinando
Una ora ricorso accentuato il giudice proprio nel modo in cui invece se si pensa il si tendeva nel prospettiva del legislatore evitare
Cento in conclusione un assurdo Vito non passato che non può più essere in proposito segnalo che nell'altro disegno di legge egli è quello numero quarantacinque si parla addirittura di potestà genitoriale istituto
Che come tutti sappiamo è stato sostituito almeno dal punto di vista definitorio con la responsabilità genitoriale
Insomma è facile prevedere che su questo articolato se rimarrà come ma anche se sarà parzialmente modificato si abbatterà ben presto la mannaia della corte costituzionale e della corte di Strasburgo
Ma velocemente visto che il tempo prezioso uscendo dal generale al particolare previa riferimenti alla mediazione dico premi perché so che altri interventi si occuperanno del tempo
Innanzitutto mi pare assolutamente cento ricco in un disegno di legge destinato all'affido condiviso alla bigenitorialità che bene principe in quattro articoli siano destinati a disciplinare in modo dettagliato l'istituto della mediazione poi ci sono anche ripresi anche altri
In altre norme in questa presso questo istituto
Ma poi questa mediazione si configura come un istituto ibrido a metà fra la mediazione con le funzioni conciliative prevista dal disegni dalla decreto legislativo del due mila dieci numero ventotto
E dell'istituto della mediazione familiare propriamente detta non è chiara la funzione la collocazione di questo istituto
è la conciliazione o per la mediazione obbligatoria è qualcosa che stride
Con la necessità che alla mediazione aderiscano in modo spontaneo in modo libero i soggetti coinvolti
E perché si ritiene parte una partecipazione anche dal punto di vista emotivo che ovviamente non è realizzabile ove si configuri come obbligatoria
C'è poi un contrasto evidente con l'articolo quarantotto della convenzione di visto nulla che esclude la possibilità di far ricorso alla mediazione in tutti i casi in cui ci siano fatti di violenza
Inoltre l'ampia tipologia di mediatori previsti nell'articolato non dà affatto garanzie di e
Competenza e di specializzazione adeguato
E poi cosa strana questa mediazione è prevista solo per le coppie sposate
E non per le per Unity di fatto come se ancora fosse possibile distinguere tra figli di genitori figli nati alle donne figli nati fuori del matrimonio
Ancora finisco sul punto la sanzione di improcedibilità nel caso di mancata esperimento della strumento di mediazione
Contrasta con l'esigenza di dare anche su ufficio provvede poi il suo ufficio provvedimenti ove si tratti di minore forse è procedibile ancorché succede di questi minori
Passo al altrettanto brevemente ma le cose da dire sarebbero infinite all'affidamento condiviso più che di affidamento condiviso io parlerei di affidamento condiviso
I tempi tali tecnici e con la clausola della Rispetto di almeno dodici giorni di permanenza presso l'uno personale top implicano una ok burocratizzazione della di genere Taviani anche qualcosa di assurdo
Il bimbo diventa patrimonio familiare
Come intestato
Si parla quindi solo padre sulla madre quindi escludendo i genitori omosessuali
Ma questa affidamento paritetico è una Utopia oltre ad essere una perorazione perché io lo vedo possibile forse però genitori che abbiano o uguale possibilità economiche uguali disponibilità di tempo che arrivano in case vicine
Magari in un piccolo centro e che siano quindi tutti e due e posto capaci di gestire il bambino per almeno dodici giorni al mese
Quindi c'è una errata identificazione della bigenitorialità con il dato materiale della presenza paritetica la vita del bambino è spezzata a metà
Due vite due ambienti due ambienti due due mondi e il bambino costretto a trasferirsi da un mondo all'altro
Ancora
Nell'affidamento esclusivo che pubblicamente costituisce un'ipotesi del tutto residuale ed eccezionale
è previsto che il giudice debba promuovere azioni concrete per rimuovere le cause che hanno dato luogo all'affidamento esclusivo
Ma che cosa significa promuovere azioni concrete a parte la vaghezza del riferimento si tratta di una attività del tutto estraneo alle funzioni giurisdizionali
Quindi diventa qualcosa di che va rimesso alla valutazione dell'interprete
Ancora molto rapidamente
Mantenimento dei figli nell'articolato tutto si tiene
Allora collocamento presso due genitori con doppio del vicino consegue in una logica aberrante che manca e il la somministrazione dell'assegno da un genitore all'alto esiste solo il mantenimento diretto tranne nei casi del tutto residuali ove necessario e in via temporanea
Ciascun genitore provvederà direttamente al mantenimento del figlio per il tempo in cui il bambino risiede presso di lui
Ma i osservo che il bisogno e non attengono soltanto alla quotidianità di vita alle esigenze del del giorno
Ma maturano in una realtà che si evolve
E fatta pure di imprevisti Dini sopravvenienze di occasioni da non perdere tutto questo non trova spazio in una regolamentazione così stringente e così rigorose
E poi ci sono dell'oscurità complete nel capire nel far capire come si provvederà al mantenimento diretto in relazione alle singole voci di spesa che devono essere inserite nel piano genitoriale
Quello che però come giudice civile mi sento di denunciare in modo forte è la contrazione e anche la mancanza assoluta di tutele che da questo sistema che mantenimento diretto derivano allora out al genitore che non è inadempiente
Perché Altomonte appunto della inadempienza di uno dei due genitori l'alto non avrà nessun titolo da azionare perché non c'è un titolo in suo favore da far valere nei confronti dell'altro
E che cosa potrà fare
Punterà soltanto sempre che ne abbia la possibilità la forza economica provvederei
Darsi al mantenimento del figlio a soddisfare tutti i bisogni di crescita del figlio e poi eventualmente in un separato giudizio a dire il giudice per richiedere il rimborso della quota a carico dell'altro che non è stata versata
E se ed è questo il genitore non ha redditi se non ha redditi neppure per provvedere al mantenimento del bambino nel periodo in cui il figlio si trova presso di sé
Un'altra aberrazione
Il mantenimento del bambino vari ragguagliato al costo medio di beni e servizi questa è una norma assurda in relazione alle famiglie particolarmente abbienti perché ancorare al costo medio dei beni e servizi
L'entità del mantenimento del bambino
C'è poi l'improvvida abrogazione dell'articolo cinquecentosettanta bis
Che pure era stato introdotto di recente era stato introdotto appena nel due mila diciotto
Forse ancora più grave in un crescendo di niente gravità è la situazione ove si siano soltanto figli maggiorenni
Ecco
Nel nostro sistema attuale è prevista la doppia legittimazione del figlio
E del genitore con il quale il figlio convivente a chiedere il mantenimento all'altro genitore parlo ovviamente dei figli maggiorenni che non per loro colpa non sono ancora autonome economicamente
Ora non esisterà più questa doppia legittimazione esisterà soltanto la legittimazione del figlio sempre ovviamente che il genitore non non adempia spontaneamente ai ai propri obblighi di mantenimento
Quindi il figlio potrà chiedere al genitore con il quale non convive il mantenimento e se questi adempiranno spetterà si tratterà di vedere se questo figlio sa gestirà in modo responsabile e consapevole quanto ricevuto a Dandolo alla in parte almeno
Alla madre ma la madre dovrà continuare ad occuparsi in termini di cura in termini di mantenimento in termini di accudimento del Banco del ragazzo che vive che vive con lei
Ma ancora più grave e non si finisce mai di riscoprire è questo limite tombale dei venticinque anni questa è una cosa innanzitutto giuridicamente sballata
Perché l'obbligo di mantenimento dei figli anche maggiorenni che non siano ripeto per loro colpa autosufficienti è un obbligo di legge
La cui cessazione
Presuppone un accertamento da parte del giudice ex post quindi che le condizioni per corrispondere l'assegno di mantenimento sono venute meno quindi un accertamento giudiziale successivo
Il disegno di legge no in via anticipata preventiva e generalizzata prevede che questo ritorcersi al venticinquesimo anno di età
Ma questa previsione
Come ho detto che è sbagliata giuridicamente ma del tutto assurda perché è totalmente disancorata dalla realtà del nostro Paese che vede i giovani penalizzati fortemente in difficoltà per entrare nel mondo del lavoro
Vede giovani più studiosi ad esempio quelli che accedono alle professioni forensi che hanno bisogno di lunghi anni speciali di studio di specializzazione anche dopo la laurea e che quindi saranno abbandonati a se stessi non avranno più la possibilità se i genitori ovviamente sono divertenti ha detto strumenti di tutela
Vado rapidamente di norme facevamo cenno ai nonni ecco
I nomi già attualmente sono considerati dal legislatore come figure importanti di riferimento nella crescita dei figli ed è previsto che possano accedere al giudice in un procedimento di volontaria giurisdizione molto semplice molto spedito per ottenere il riconoscimento del loro diritto a coltivare i rapporti con il minor
Adesso c'è qualcosa di più è previsto che i Notturni possano intervenire nel giudizio di separazione e di divorzio e tutti giudizi che chi compra che comportano l'affidamento dei minori
In termini di a intervento volontario
Questo a mio avviso scatenerà una guerra tra clan perché è molto verosimile che ciascun coppia di norme affianchi rafforzi la posizione del rispettivo figlio
Io inoltre comporterà un appesantimento del giudizio è un allungamento dei tempi della procedura
Ultima cosa che vorrei dire intende ha non ha parlato la casa familiare bisogna ritorno un attimo però molto brevemente la soppressione dell'addebito
Questa è una novazione del tutto il no immotivata insomma nei casi di separazione con addebito sono sono non troppo frequenti nella nostra giurisprudenza però si pronuncia la separazione con addebito lì dove la violazione dei doveri familiari da parte di uno dei coniugi sia stato talmente grave età non solo da comportare la il venir meno del consorzio di vita ma anche dall'etere i diritti della persona questa sanzione è scomparsa
Scompare Esch però rimane ferma il diritto tutti i diritti successori perché se voi sappiamo che se c'è una separazione con addebito si perdono i diritti successori e si perde anche l'assegno di mantenimento da parte del del partner
Questi rimarranno anche nei casi gravi e vidimazioni meglio ed in particolare i casi di violenza
Un breve riferimento perché è molto importante io troppo molta importanza a questo è la disciplina nuova dell'assegnazione della casa familiare
L'assegnazione a casa americana è un istituto che molto importante nel momento di crisi del rapporto molto importante non solo dal punto di vista tu patrimoniale perché ha notevoli riflessi economici ma anche dal punto di vista simbolico perché la casa familiare è il luogo degli affetti è il luogo è l'habitat nel quale i minori la famiglia cresciuta ha coltivato le proprie relazioni propri interessi le proprie affettività
E la cassazione particolare le sezioni unite sono più volte intervenuto nel dare disciplina la casa familiare sempre considerandola come uno strumento a tutela della propone perché la prova del nove nel momento più grave tristi della famiglia possano meno conservare quell'ambiente nel quale è cresciuto nel quale si è formata il disegno di legge per il Nord definisce nella propria relazione illustrativa rassegnazione cassa negli anni come un mostro comma
E poiché tutto si tiene la la abrogarla sopprime perché non c'è più un un genitore affidatario mentre ritorna con locatario
Il suo quale potesse possa farsi applicazione dell'istituto della casa familiare
è solo previsto
Che il giudice Possa autorizzare i figli a rimanere con uno dei genitori nella casa familiare
Ma una volta è venuto meno il punto di riferimento della collocazione dei figli presso un genitore non si capisce più sulla base di quali elementi potrà autorizzare uno dei due a rimanere nella casa familiare
E in ogni caso manca completamente qualcosina disciplina qualsiasi considerazione dell'efficace
Cioè di questa autorizzazione nei confronti dei terzi
Noi sappiamo che l'assegnazione a casa familiare nel nostro sistema vigente è ascrivibile rientra fra gli atti trasferibile ai sensi del due mila seicentoquarantatré e la nostra giurisprudenza a Sezioni Unite ha detto che la rassegnazione Castro miliare opponibile al terzo nei limiti del nove Ennio anche se non è trascritta ma se trascritta anche oltre il nove e adesso non non c'è nessuna previsione quindi c'è da ritenere che se genitore proprietario il giorno dopo vende la casa il colui che è stato autorizzato a rimanere sulla nella casa se ne dovrà andare se poi non ci sono figli minorenni ma sono figli miei maggiorenne o non ci sono figli
Piede Dell'Atti gente il il coniuge che non è proprietario della casa non avrà diritto in nessun modo di rimanere nella casa e questo è una situazione addirittura peggiorativa rispetto al trattamento dalla legge Cirini previsto dalla legge Cirinnà
La quale consente al partner anche nel caso di morte del proprietario di rimanere per un certo numero di anni casa familiare
E quindi
Se non ci sono finiti nel maggiorenne o non ci sono figli in il coniuge dovrà allontanarsi dalla dalla casa familiare
Ah quindi alla tutela della minori che avevamo espressamente e ripetutamente riconosciuto alla funzione della carta variare si sostituisce la tutela della prova di verdiana memoria perché il legislatore Pillon prevede che se colui che è autorizzato a rimanere della casa familiare non è il proprietario deve versare all'altro che è il proprietario on indennizzo così viene definito nell'articolato
Misura corrispondente ai canoni correnti di mercato
Questa è la situazione vorrei concludere forse occupato troppo tempo qui non è in discussione il diritto di entrambi i genitori a conservare il proprio ruolo nella crescita e nelle educazione dei figli esercitando il voto pieno e senza ostacoli
Le loro responsabilità e dello colpe collettive
è invece in discussione il modo con il quale disegno di legge occorre tutela ad uno dei fattori a danno dell'atto parterre e dei figli e dei figli minori
E allora è auspicabile che il Parlamento ha vi una seria riflessione sulle tante criticità del disegno di legge e che affronti con spirito laico e senza pregiudizi senza ideologia ma se in questa materia e addotti misure che abbiano al centro superiore interesse del minore
E che non c'è stile questo lo dico da magistrato che per tanti anni si è occupato di questa materia non cestini anni e annidi elaborazioni giurisprudenziali
A tutela dei soggetti deboli e appello della prole
E che sia attento ai bisogni e di queste queste categorie di soggetti e piuttosto piuttosto che fare riforme come questa che tra l'altro conseguono a riforme recenti perché una grande riforma importante riforma è stata posta in essere nel due mila dodici e nel due mila tredici dando attuazione arrivavo qui della commissione bianca
Ecco piuttosto proprietà una riforma complessiva e sistematica del processo meno filetti quello familiare superando i riparti di competenze superando le duplicazioni diritti che sono causa di tante lungaggini di tanti
Vischiosità e che non sono state assolutamente
Affrontati in questo progetto riformatore grazie
C'è dato poltrona
Un panorama abbastanza triste di quello che ci aspetterebbe nel caso che questo disegno di legge in impasse appunto
Legge vera e propria ecco a questo punto ci spostiamo e andiamo a parlare di bigenitorialità che cos'è la bigenitorialità eccone in questo disegno di legge viene è considerato la persona minorenne bambino o la bambina viene considerata addirittura forse non in grado neanche di pensare non in grado neanche di esprimerà un proprio desiderio uno proprio orditura
Quasi fosse completamente cancellato
Ecco io di questo vorrei parlare con Gloria Suardi che psicologa e presidente del Coordinamento Italiano di servizi contro il maltrattamento l'abuso all'infanzia che qui alla mia sinistra grazie
Assolutamente sì
Bene grazie a tutti grazie a gli organizzatori di questo importante momento di confronto che ci fa vedere in maniera approfondita quali sono i grossi problemi e le preoccupazioni che attesta allora io ripartirei ancora un po'rispetto alla a superiore interesse del minore c'è noi come associazione lavoriamo dai da venticinque anni proprio per ribadire diritti dei soggetti di minore età mi permetto di sottolineare perché anche le parole hanno il loro le una loro grande importanza quindi smettiamo di parlare di minori anche se ovviamente qui viene fatto con tutt'altro spirito però sono soggetti di minore età
E
Come dire per salvaguardare il diritto alla salute in primis e a vivere in un mondo senza violenza
E un po'con queste lenti quindi partendo dal diritto
Dei soggettivi meno Anita abbiamo analizzato questo DDL
Che ci Testa fortissime preoccupazioni condivido tutto quello che è stato detto proprio in termini di
Arretramento rispetto a a considerare una materia complessa come quella della famiglia ma come quella dei figli all'interno della famiglia
I bambini e lo sappiamo tutti non vota no non hanno rappresentanze non entrano spesso nelle agende politiche e sarebbe compito delle istituzioni invece portare la loro voce dare la loro voce appunto alle loro esigenze
Noi non abbiamo trovato assolutamente all'interno di questo di questa proposta di legge
Non solo la voce dei bambini ma neanche i bambini stessi
Questo progetto di riforma contestiamo in primis l'approccio generalista
Che penalizza la complessità delle varie situazioni e introduce delle regole estremamente rigide
Con il rischio che la legge non la bisca come si dice nell'introduzione la famiglia ma mente lì a gamba tesa Enea Regoli direttamente le relazioni interpersonali
In una materia che invece richiede una grande prudenza e una valutazione di ogni singolo caso perché ogni bambino diverso operetta per pensieri per esigenze per esperienze
E proprio per come dire
Individuare quello che è il suo reale interesse di cui permettetemi ci si riempie molto la bocca ma di fatto concretamente non viene poi prese in considerazione
E contestiamo fortemente la filosofia di tutto l'impianto che si sviluppa appunto
Attorno al diritto degli adulti enormi danni è già stato detto quindi dico velocemente perché abbiamo portato anche lui come dire l'attenzione sul tema della mediazione
E quindi velocemente dico che scientificamente in tra l'altro e inapplicabile nei casi di alta conflittualità e di violenza e quindi bisogna fare delle cessioni che qui non vengono assolutamente riportate nei casi di violenza domestica o di violenza nei confronti dei bambini tra l'altro questo ce lo dice la convenzione di Istanbul che noi abbiamo ratificato come legge italiana a proposito della bigenitorialità
Ovviamente nessuno nega il diritto di entrambi i genitori di essere ugualmente partecipi alla vita dei figli
Ma se noi provassimo a partire invece dal diritto di un bambino di essere creduto quando manifesta un disagio una volontà di non stare con uno dei genitori
Dietro quel disagio quella paura che cosa c'è ricordiamoci che il cinquanta per cento il cinquantun per cento delle separazioni è connesso ad una violenza intrafamiliare
E secondo l'Istat in queste situazioni il sessantaquattro per cento sono presenti bambini ricordiamoci che la violenza assistita
è una forma di maltrattamento gravissima in Italia la seconda forma di maltrattamento sull'infanzia e l'adolescenza e le stime sono ancora stime e qui si potrebbero aprire molti farfallina rispetto al fatto che non abbiamo dei dati su questi fenomeni ma non è qui il la sede abbiamo delle stime altissima estremamente preoccupanti perché abbiamo dei quattrocento mila un milione di bambini che vivono queste situazioni di violenza familiare quindi quando si parla del diritto dei figli a trascorrere lo stesso tempo con entrambi i genitori
Non è in questo modo tra l'altro lei giustamente riportava anche questa recente sentenza della Corte
Di cassazione
Cioè non è facendo la proposizione matematica del tempo
Ma è la qualità essere vicini alla crescita alle esigenze si tiene conto del diritto dei bambini alla continuità e alla stabilità cioè già come dire
Si dovrebbe lavorare un po'per come dire protegge lo dalla lacerazione delle delle separazioni che a volte sono veramente molto dolorose noi pensiamo di sì quindi i figli non sono beni immateriali per dividere la bigenitorialità non consiste in una divisione matematica del tempo ma significa un accompagnamento del figlio significa riconoscere le sue esigenze i suoi gusti e le sue amicizie anche appunto il diritto ad una stabilità affettiva
Emotiva
Quindi qui non c'è tra l'altro non facendo nessuna eccezione dicevo prima ogni bambina diverso
Noi dobbiamo pensare che di le necessità ed esigenze di accudimento di accompagnamento sono diverse a tre mesi a cinque anni a dieci anni a quindici anni
Quindi qui non c'è l'idea del bambino non c'è leader del figlio con le sue esigenze ma evidentemente c'è l'idea invece del diritto esclusivo
Degli adulti
Un altro punto che ci ha molto preoccupato sono due velocemente
Non pensiamo che se un bambino si rifiuta di vedere più uno dei due genitori c'è una ragione
Dal punto di vista psicologico il rifiuto è la fine di un processo non è che l'inizio quindi questa lettura lineare
Che non tiene conto della complessità e non tiene conto che i bambini hanno il loro punto di vista i loro vissuti non solo sono soggetti di diritto ma sono soggetti e quindi qui passatemi buttiamo via anni anni di studi di psicologia infantile di attenzione che cosa significa e a che forse un essere in evoluzione in età evolutiva
Quindi c'è questa etichetta della passa che viene così tra l'altro utilizzata in in maniera estensiva quindi usciamo dai nella
Dove è nata quindi da accuse di abuso ma viene applicata a tutte le volte che un bambino ha difficoltà a vedere l'altro genitore in particolare padre
è già stato ricordato la pasta non è stata certificata supportata non è riconosciuta dal DSM quinto eccetera ma la cosa secondo noi più grave e che non c'è nessun accenno al fatto che invece noi dobbiamo capire che cosa c'è dietro il rifiuto del figlio quindi l'ottica è comprensiva non punitiva perché qui passiamo voi a come dire quello che il ddl mette invece indica come strada no quindi sicuramente noi dobbiamo adottare delle procedure rigorose per capire se ci sono dei comportamenti pregiudizievole violenti da parte del genitore che supportino questo rifiuto del figlio perché a volte c'è proprio la paura magari quel bambino ha visto maltrattare la madre ha visto maltrattare gli altri familiari dei fratelli quindi cioè questo va tenuto assolutamente costellazione dicevo il passaggio
Secondo me scusate aberrante che è un grave maltrattamento istituzionale è quello che viene invece indicato come soluzione a questo a questa situazione
Allora intanto l'altro genitore pur in assenza di evidenti condotte
Viene sanzionato che voglio dire ci sarà il beneficio dell'Inter fatti capire Co com'è la situazione che cosa è successo
Ma le conseguenze più gravi vengono inflitte al bambino
Perché in quel caso il figlio può essere obbligato a cambiare residenza a vivere col genitore addirittura avvenire allontanata essere allontanato dalla famiglia ed essere messo in comunità
Allora queste azioni veramente si connotano come un maltrattamento istituzionale
Con un ottica assolutamente punitiva perché voi potete capire che cosa può ci possono essere di conseguenza a livello emotivo a livello psicologico
Rispetto anche ad azioni come queste che significa a volte essere obbligati a vedere un genitore che ha avuto delle condotte maltrattati o sulla madre o sulla bambino spesso
Quindi
Io concludo perché credo ci siano tanti aspetti ancora da approfondire
Che alle istituzioni spetta il compito di proteggere i bambini e le bambine
E non è un imponendo una legge per legge un comportamento in questo ambito così Complesso che noi proteggeremo i più piccoli mi auspico veramente che in questo confronto e anche a livello parlamentare ci sia davvero un confronto serio su delle decisioni che vanno ad incidere fortemente nella vita delle persone in particolare dei più piccoli grazie mille
Ecco quindi adesso vorrei approfondire con l'avvocato Andrea cofani che presidente del Movimento per l'infanzia proprio questi aspetti di cui parlavano dottoressa suo Audi
Ovviamente tutto quello che riguarda l'alienazione parentale quindi quello che è contenuto negli articoli diciassette diciotto del disegno di legge Pillon
Ma anche quello che il contenuto degli articoli undici e dodici dopo appunto comunque
Il bambino o la bambina verrebbero esposti a una situazione di frequentazione anche con un genitore accusato maltrattate e anche accennare al fatto che in realtà i bambini già vengono allontanati
Adesso quello che succede nei tribunali italiani quando appunto c'è una CTU una consulenza tecnica d'ufficio in cui viene ravvisata oggi
L'alienazione parentale prego avvocato
Ecco buongiorno a tutti
Mi alzo perché il disegno di legge quello agita un po'allora dico solo Luongo ha già parlato d'acqua
Allora questo disegno di legge a a qualche effetto positivo la
La generato perché ha sollevato un problema enorme
E come diceva Luisa certe cose già succedono in alcuni tribunali questo disegno di legge lo vorrebbe normale o disciplinare si tratta d'un disegno di legge che politicamente normativamente e ideologicamente orientato a tutelare il genitore violento e in da cui Pisa statistico parliamo di padri perché purtroppo sono gli uomini ad essere maltrattati violenti o abusanti ci prova dell'incesto è un problema molto grave ancora sommerso
In Italia come come in tutto l'Occidente è proprio centrato sulla tutela delle geni del padre accusato di violenza o addirittura già condannato
In quei in questo modo si calpestano i diritti delle vittime cioè dei bambini
E delle mamme che sono intimamente collegati alla alla alla tutela dei loro figli quando c'è un padre violento o abusante un gestore c'è un padre violento nei confronti dei figli come come delle donne
Quello che dico è è è grave e io penso che sia totalmente inemendabile anche perché c'è un tessuto normativo
Un combinato disposto che comprende molti articoli fra loro connessi che generano questo tipo di tutela che abbiamo visto che non è possibile tollerare
In un Paese civile e anticostituzionale antidemocratico è antitetico
è sorprendente a me checché iroso stato credo uno dei primi
Ha descritto un documento compresi trentasette pace come ho detto per l'infanzia settembre
Di dura condanna nei confronti di questo disegno di legge devo confessarvi che io sono riuscito a metterlo a fuoco dopo due o tre mesi di studio perché sono è qualcosa che fa fatica a a facciamo fatica proprio a a comprendere profondamente e a vado subito però a esser più tecnico che sono Semon manifesto politico
Che che non non non ha né capo né coda tutto parte dall'articolo undici fu modificata centotrentasette ter per centosettanta trentasette terre
E l'articolo cardine che da al via il giudice era discrezionalità nei casi complessi di di di di di separazioni conflittuali
La piena discrezionalità se voi leggete c'è scritto che il giudice valuta provvede determina i tempi di frequentazione dei figli ma perché questa descrizione Rita è preziosa è fondamentale perché nei casi in cui non ci sono accuse che non si sa quanto siano credibili
Secondo il mio parere spesso sono molto credibili e vengono sottovalutate ma in ogni caso il giudice assume elementi istruttori una consulenza tecnica d'ufficio una serie di conoscenze che gli danno la possibilità di provvedere sul caso singolo
Ci sono casi di violenza domestica che sono magari non dico digeribili ma possiamo anche immaginare come come un urlo una minacce siano casi di violenze domestiche sono pax Christi Cece sugli uomini che sono dei criminali perdersi durano anni e qualcosa di di di veramente pesante che lei no la via il crimine domestico bene
Finisce completamente la discrezionalità del giudice non c'è più c'è un diritto soggettivo che va obbligatoriamente realizzato che quello del genitore che chiede
Fa istanza al giudice che metà tempo o al minimo ed io convengo che questo è proprio quella buddista della tecnica legislativa
Così grossolano questo disegno di legge che imbarazzante no perché prima parlati di quindici giorni poi si va be'al massimo dodici giorni non si capisce per qual è il criterio per pesci volanti a quindici a dodici giorni
In ogni caso dodici giorni compresi i pernottamenti è un diritto soggettivo
Obbligatoriamente realizzabile questa è una rivoluzione copernicana nel diritto familiare il giudice non può più non realizzare questo diritto soggettivo nel momento in cui c'è una formale istanza
Allora ecco che il giudice che tutela nei casi in cui ci sono ipotesi di violenza domestica anche nei casi in cui c'è un rinvio a giudizio nei casi in cui c'è una condanna in primo grado nei casi in cui ciò raccontano in secondo grado i giudici civili oggi
Chi bene chi male sicuramente Ciceri c'è una un quadro una maturità ancor ancora giuridica culturale che deve crescere ma tendono a tutelare così situazioni non può più dal punto di vista normativo non è più possibile tutelare bambini in queste ipotesi perché obbligatoriamente il Papa in questo caso facendo un'ipotesi statisticamente più valida il Papa ha ottiene dodici giorni compresi i pernottamenti nei casi di questi violenza anche efferati non si fa distinzione
Allora questo è qualcosa che non può non può reggere c'era un cascando non lo dico al governo casca il mondo se viene approvato una cosa del genere è ovvio
La seconda soluzione
Anche qui quasi misterioso io non non mi capacito come sia stata con proposta è che nonostante l'etica e quindi l'articolo undici l'articolo undici stabilisce che solamente nei casi di violenza abuso sessuale
Si può prevedere una norma di garanzia spariscono tutte le garanzie abbiamo visto questo diritto soggettivo
Nei casi di abusi e violenze sessuali quali sono questi casi movimenti casi in cui ciò la condanna col terzo grado di giudizio ciò dopo sette otto anni cinque anche dieci anni
In quel caso qual è la garanzia che il disegno di legge Pillon Camerini perché Camerini professor Camerini è uno degli ispiratori gli articoli diciassette diciotto
Qual è la soluzione
è quella di pensare a un affido esclusivo
Bene ma alla fine esclusivo è indifferente per un bambino a un bambino interesserà per la salute del bambino è discriminante dove vive conti a contatto cioè nell'ipotesi in cui questo bambino abbia ricevuto
Violenza abuso sessuale e parliamo anche di casi pesantissimi
Ecco questo Vanni mi interessa con chi si sveglia la mattina si sveglia con un padre perverso e criminale o con la mamma protettiva o anche nel nell'ipotesi opposta
Molto rare ma ci può essere una mamma perverse criminale un padre protettivo quelli a vita di questo bambino è la vita bene
In questo caso e queste e non è un diritto soggettivo obbligatoriamente realizzabile quarti Ivo diciamo è unificazione politica ecco perché io parlo di Dio Lucia
Politicamente dà un'indicazione cioè articolo undici e dodici
Dice l'articolo dodici dice nei casi quindi sì di in cui c'è violenza sessuale oh oh vita oh oh violenza o abuso sessuale in questo caso comunque il giudice
Nell'assicurare la DC metterà altri bigenitorialità c'è disponendo tempi adeguati i frequentazione nell'articolo dodici
è qualcosa che è incomprensibile perché ripeto non stiamo parlando di uno schiaffo o di un abuso dei mezzi di correzione e di disciplina qualcosa io va bene cerchiamo di di sensibilizzare un'estrema tutela dell'infanzia delle donne no stiamo parlando di ipotesi a spesso che durano anche sono gravissime che sono con una una una revisione profonda del diritto all'integrità psicofisica dei bandi dei bambini e delle loro mamme delle donne bene e questo
è un analisi frettolosa però dell'articolo undici e dodici e voi lo leggete io l'ho dovuto leggere quindici volte percuotermi contingente era veramente così perché non ci si crede
La seconda combinato disposto e quello dell'articolo diciassette diciotto che parla della versione parentale io qua devo dire la gioia di potere oggi abbia ho conosciuto al dottoressa Lucioli
Perché fui io a fare il ricorso per il bambino di Cittadella di cui ci sarà questa sentenza meraviglioso sette quarantuno del due mila tredici dove la dottoressa Luccioli scrive
Esprime le spie speditamente che Gardener è un personaggio che giustificava la pedofilia bere relazione parentale viene da questo personaggio
E chi vi parla ha preso ha comprato i libri di camion tutti perché la scritte quaranta tutti autopubblicati a casa sua quel mettere però se gli elementi che gli eletti
E vi dico subì lasciatemi il tempo è un minuto
Per per dirvi una frase sola di Garden io ho scritto un libro pubblicato da poco che uno sul frutto di uno studio di cinque anni che parla anche dell'eversore parentale ma anche dei cattivi maestri facendo nomi e cognomi che ha portato la passi in Italia come pure oltre come Camerini come caso nato
O denuncia la potestà scientifico ma in maniera molto netta e forte
Ecco tutto un'ideologia che secondo me negazioniste che favorisce la violenza ai danni delle donne e dei bambini e li discrimina violentemente ecco solo una frase giusto per sostenere quella bellissima sua definizione di di Gardone
Questo la scritti in Sex abusi isteria pagina centotrentatré i moralisti che saremmo noi se noi condanniamo la pedofilia provano attenzione alle parole che usa una segreta invidia
Verso quelli che si concedono senza sensi di colpa tale liberazione sta parlando di pedofilia Debussy sui sessuale sui bambini
Per proteggersi dai disagi della loro invidia e dalla tentazione di abbandonarsi all'attività sessuali proibite intraprendono una campagna denigratoria al fine di annientare quelli che sì Presidente si permettono maggiore libertà di espressione sessuale la campagna contro la pedofilia è una manifestazione di questo movimento di repressione questo è il pensiero uno dei delle tante frasi che possiamo leggere di carattere allora articoli diciassette diciotto realizzano il sogno di questo personaggio cioè pongono all'alienazione parentale coi suoi criteri diagnostici che sono patacche
E e le nazioni parentali significa un bambino che rifiuta il padre bambino di qualsiasi età per KO si fa differenza parliamo anche di ragazzi diciassette anni in un disegno di legge da un Camerini non non fa differenza
Nel momento in cui si dissi Sirchia è un un disagio forte un rifiuto una paura un terrore motivata
Anche da racconti di violenza di abuso sessuale violenza assistita in quel caso secondo questi articoli diciassette diciotto c'è alienazione parentale cioè non c'era profondimento dell'ipotesi criminale
E l'alienazione parentale comporta secondo l'articolo diciotto immediatamente l'applicazione del di di provvedimenti coercitivi cioè di cui all'articolo centoquarantadue e il bambino può essere messo in un non in una casa famiglia
In una struttura specializzata
Che non ha precedenti nel nostro codice assomiglia ai gulag per i dissidenti sovietici la struttura specializzata che fine ha lo dice l'articolo diciotto al fine di recuperare latticini teatralità
Ecco allora qual è il disegno sintetico di questo disegno di legge
Un bambino motiva un rifiuto un'angoscia un dolore papà raccontando tipo e violenze sessuali maltrattamenti con il sostegno del genitore protettivo quasi sempre le mamme
E in questo caso viene immediatamente identificate nazione parentale il bambino viene messo in una struttura specializzata
Al fine di fargli recuperare un rapporto col padre il quale una volta che viene normato questo bambino resettato come si diceva una famosa sentenza
Della corte d'appello che poi è stata cassata viene allora il padre potrà averlo per dodici giorni minimo ma nel caso dell'inazione poi ci sono va be'non c'è tempo per dire
Altre brutture di questa legge
Finisco col col sostenere ancora col richiamo di due o tre articoli impianto violento di questa legge è un impianto violento è un dato di fatto mi spiace cioè mi spiace mi giusto voglio dirlo mi espongo ma tutti ci esponiamo a dirlo Malagola talmente talmente evidente
L'articolo quattordici l'articolo quattordici pone che nei casi in cui vi sia un genitore che porta via i bambini comporta via suo figlio non autorizzato dal giudice casi di violenza domestica web
Cosa succede oggi abbiamo uno strumento è quello civile giuridico si vada giudici c'è qua la mia Mia moglie è scappata
è una disgrazia l'acqua arriva la moglie Cenacolo come dire graziata cinque c'è questa violenza eccetera e il giudice dopo avere acquisito gli elementi istruttori decide se deve tornare a casa se c'è come sincopi tutto quello che è la discrezionalità del giudice
In questo caso e questo io voglio voglio far notare proprio è l'articolo quattordici stabilisce che e compito delle autorità di pubblica sicurezza su segnalazione di uno dei genitori adoperarsi per ricondurre immediatamente il minore alla sua residenza qualora sia stato sto allontanato senza il consenso Tammy genitori
Cioè viene saltata completamente il controllo giurisdizionale
Bisogna tornare al codice di napoleonico
Per trovare delle disposizioni del genere
Pazzesco ecco allora finisco colpirvi
Tale ideologia della relazione parentale è è incentrata sull'ipotesi che le false accuse rappresenti il novanta per cento dei casi che sono tutte patacche la scienza dice che rappresentano dall'uno al tre per cento dei casi le false accuse cioè quelle fisiologiche
Una patacca portata avanti dalla dalla una promozione negazionista no ideologica eppure nell'articolo nove sì sì si fa accenno alle false accuse nel momento in cui c'è un'accusa
Che il giudice ritiene falsa undici genitore che accusato quindi pensate nel caso in cui c'è un sito ci sia un genitore criminale
Che ha abusato del bambino dobbiamo aspettare una sentenza dopo cinque sei sette anni di di di dire
Di di procedimenti penali ma nei casi in cui ci sia un ipotesi della falsa accusa il giudice civile può subito sul sul principio della maggiore evidenza acquisire il dato della falsa accusa e punire i genitori invertire il Collocamento
Ecco c'è un'accusa un giudice dice no questa cura secondo me
Per forza
E allora in quel caso deve portare il bambino ogni struttura specializzata o ad addirittura dal dal Papa che viene che viene considerato violento
L'ultime due minuti davvero
Piccolo la mediazione familiare non ne parlo ricette che alte ha parlato ma è è molto interessante la figura del coordinatore Genit parentale genitoriale perché nel caso in cui fallisse
La mediazione familiare anche nelle ipotesi quindi di di conflitto familiare
Quando il conflitto è persistente c'è mica si alta conflittualità e quindi nel caso in cui c'è l'ipotechina violenza domestica ecco che si intenta alla figura del coordinatore genitoriale
Il superpoliziotto che deve intervenire in caso di fallimento della mediazione quinto con controllo politico è un controllo di polizia
E io ringrazio il senatore Pillon
Che come dire a squadernato un dietologia violente che preesisteva perché ci sono gruppi di pressione che la alla hanno cercato di di di di di di formare su questo e che noi oggi possiamo parlarne francamente l'ultima nota blog di così bicolore
E anch'e violento anche la cessazione dell'obbligo di mantenimento per gli ultrà venticinquenni che si va a leggere il curriculum del senatore Pillon sotto scopriamo che si è laureato a ventisei anni ecco come come colto io non l'ho visto
E poi è diventato avvocato di due o tre anni dopo ma anche lì ecco mi sembra una cosa esagerata grazie
è prassi è una nota di colore ma anche di sostanza perché insomma come si dice il due dicembre Lanzillotti
Passatemi la battuta comunque i voglio far notare appunto che l'avvocato può fare è scritto il libro che si intitola rompere il silenzio dove si possono trovare in maniera approfondita
Tutto all'analisi di questo contesto perché ddl Pillon un'alternativa così all'improvviso sul sui nostri tavoli ma sono appunto anni
Da un dagli anni novanta quando Riccia Garda è stato introdotto in Italia e i subito anche dopo la la la aver varato la legge cinquantaquattro sulla legge sul naso affido condiviso già agli appunto questi gruppi di pressioni di associazioni già lavoravano appunto per modificare la legge che oggi vogliono modificare perché l'obiettivo vero reale primario è l'introduzione della relazione parentale
Tant'è che in questi giù questi mesi con le audizioni il senatore villone si è detto disponibile appunto a cambiare alcune cose committenti paritari come la la mediazione obbligatoria però non si è parlato fino adesso ritoccare appunto questi questi punti critici di di di di di effettiva veridicità pericolosità come quelli appunto di cui ci ha parlato con l'avvocato può fare quindi impianto che rappresenta veramente e il Pdl Pillon è intorno
Alienazione parentale quindi la difesa di abusanti e maltrattati questo va detto
Va detto proprio senza paura e senza peli sulla lingua perché questa è la realtà a studiarsi questo DDL
Comunque adesso dobbiamo sbrigarci quindi chiedo un cambio di tavolo grazie ringrazio ovviamente
Con relatori
L'avvocato ha per Grazia Cesaro
La procuratrice Maria Monteleone l'avvocata Teresa Manente
Ieri la presidente sezione famiglia della corte d'appello di Roma Franca Mangano
Quando
Allora per primo parla grazie farla cessare la
Direttamente Franca Mangano ritorna per favore no no no e no sciapa perché la mettiamo Rienzi Jovane leggio
Centrate tutte
Grazie allora continuiamo
E adesso parliamo sempre di minori parliamo di ascolto dei minori e l'interesse scusate non parlo più di minori parlo di persone di minore età
è ormai culto questa parola e
Con una appunto avvocata Grazia Cesaro responsabile del settore internazionale dell'Unione nazionale camere minorili grazie
Grazie ringrazio per all'invito graditissimo voi ovviamente l'evento questo evento viene condiviso anche dalla mia associazione nazionale assai camere minori perché a nostro avviso vi è bisogno proprio di parlare
E di parlare anche chiaramente come è stato fatto oggi di questo DDL
Inizio dalla fine noi come associazione di avvocati tutti specializzati nel diritto minorile abbiamo ad ottobre
Votato in Assemblea per la richiesta di ritiro secco del DDL Pillon
Quindi la noi riteniamo che sia come è già stato detto un ddl pericoloso ed inerme ed è pericoloso emendarlo questa è la nostra posizione è naturalmente
Abbiamo anche presentato come dire della delle osservazioni ma in sede di assemblea perché per il proprio in sede di Assemblea che si può discutere meglio tutti noi ci siamo resi conto che proprio per tutto ciò che è stato detto fino ad ora andare semplicemente a toccare qualche aspetto poteva farne passare ad altri diano troppo pericoloso perché quello che non ci sta bene proprio l'ideologia di fondo
Le leggi devono essere non solo scritte bene questa è stato già detto tante Sperti prima è scritta male ma devono essere pensate bene le leggi per bambini
Noi siamo abituati a leggi fatte per bambini adolescenti
Che hanno se quasi sempre il diritto di familiare e minorile ha quasi sempre una provenienza che arriva anche dalle grandi convenzioni internazionali che ci abito l'occhio a principi alti
Io preferisco fare una precisazione da subito la legge cinquantaquattro zero sei che ai tempi aveva trovato alcune associazioni anche di diritto di famiglia e Mino minorile
Dalle parti con grandi preoccupazioni la nostra associazione nazionale ma va detto subito sì
Questa è una legge giusta è una legge che promuove il diritto alla genitorialità forse non siamo ancora pronti ricordiamo che i tempi avevamo il famoso settantacinque ottanta novanta per cento di affiche scusi non siamo ancora pronti ma è sicuramente legge necessaria ce lo chiedono le convenzioni è un passo che noi dobbiamo fare quindi ci fa male direi leggere nella relazione introduttiva la legge cinquantaquattro zero sei che una legge prescritta che bisogna anche alcuni della giuristi ne possiamo verificare anche questo
è un fallimento noi troveremo questo e ci fa anche male sempre da giuristi è già stato detto ne continuiamo a dirlo vedere nell'incipit della relazione introduttiva del DDL Pillon la famosa frase di Carlo
Arturo Carlo Jemolo famiglia un diritto che solo che solo la famiglia
è un'isola che sa di diritto possono ambire quando poi quando poi questo DDL alcuna come dire obiettivo assolutamente contrario
Non lascia alle famiglie a ragionare a meglio per i propri figli
Ma dati le indicazioni obbligatori e chiare come Stato detto dalla Presidente Luccioli ma anche tutti gli altri
Estremamente chiare su come dovrà essere il futuro di queste famiglie che si vanno a separare corre dei principi che sono in contrasto assolutamente con quelli che sono i nostri principi di benessere dei bambini
La struttura rigida delle norme l'abbiamo è già stato detto i tempi pari paritetici che sono appunto come avete visto obbligatorio il mantenimento diretto quando si parla di assegno perequativo che poteva essere dato ma solo per un tempo determinato e perché poi
Se un giudice riesce a caccia di tradire
La mamma non potrà lavorare perché ha problemi fisici non potrà mantenere il suo figlio quando sta con voi
In una situazione neomamme immutabile
Sì posti ci può essere un assegno perequativo ma solo per un tempo determinato che senso anche un giudice possa prendere una decisione così sbagliata
Quando parliamo dell'assegno per maggiorenni abbiamo già detto che venticinque anni ringrazio collegano l'avevo visto io di solito sto attenta a questi particolari una laurea dopo il venticinque Suma non è esattamente una buona una buona parte impedì comunque ricco un altro aspetto su questo Anselmo maggiorenni ma solo su loro richiesta nel procedimento di separazione
Abbiamo già detto dell'intervento dei nonni nelle separazioni che vuol dire scusate due più due cioè vuol dire che è una causa pensata per due persone diventa allargata ad altre quattro
Ma abbiamo anche i maggiorenni adesso
Sul loro richiesta peer nuove Esperti ridefinito di procedura
Non vuol dire nulla
Che cosa vuol dire sul loro richiesta in un procedimento di separazione che il diciottenne si deve costituire di richiedere un avvocato di richiedere ai genitori di pagargli un avvocato di richiedere l'accesso al patrocinio a spese dello Stato
Che cosa vuol dire su loro richiesta Ulivieri che questo diciottenne deve costituirsi nel giudizio
E chiederei di avere un assegno ma di che cosa stiamo parlando nell'interesse di questi ragazzi
Dell'ipotesi della rifiuto della nazione ha già parlato il collega per cui non mi dilungo ma c'è quando ne parliamo di questo senso diffondono ora noi siamo stati abituati è un'espressione trombato alla procuratore capo dottor Cascone di Milano però mi è piaciuto perché tantissimo dai siamo abituati appunto quando pensiamo al diritto minorile
E di famiglia a questa fase di espansione del riconoscimento di diritti abbiamo detto le grandi riforme che ci sono state due mila e dodici
Ecco e siamo eravamo convinti che questo potesse continuare per sempre è un diritto un uomo che tutela i più deboli che continuerà a farlo esattamente come l'universo Teppati espandersi
Perfetto peccato che noi non siamo l'universo perché qui noi troviamo in questa legge ancora la definizioni padri e Madrid
Noi troviamo ancora qui definizioni verso su quali adesso avete visto anche la recente riconoscimento è stato fatto il Comune di Milano per proteggere quelli che sono appunto i bambini genitori fantasma sulle coppie voglio dire
Stiamo andando verso una tutela di questi bambini o stiamo andando verso un ritorno indietro
Ed ancora
Quello che tutti noi diciamo spetti di diritto minorile e che questo tipo di di questo DDL ha una visione adulto centri che allora per fare intendere come la visione adulto cento e canali
Utilizziamo due due articoli utilizzo solo questi due sapevo che oggi colto insomma ci sarebbero stati aspetti che avrebbero trattato del campo della materia tutto a tutto campo però però voi è importante quando le norme sono scritte bene sulla tutela l'infanzia ed di solito sono due le norme che li occupano direttamente e le norme che prevedono il loro ascoltano i procedimenti garanzia che ha come sapete riconosciuto dalle convenzioni internazionali
L'abbia detto andiamo a vedere come sono costruite queste due semplici norme sono costruite veramente a misura di minori o no
Allora sull'articolo undici
è inutile che ci è stato detto assolutamente la garanzia della permanenza sui dodici giorni con le ipotesi di esclusione è evidente che non ha alcun come dire baricentro
Su quello che è la interesse del bambino
Lei
E neanche su questo io mi sono chiesta è stata fatta una norma scritta perché fosse Secret pensava che tutti la leggerezza dicessero va bene sopra
Ci va bene perché viene detto che la risoluzione
E due mila settantanove del due mila quindici il Consiglio d'Europa Consiglio d'Europa bacia quarantasette Stati nella relazione introduttiva si dice che sul dura e Paesi del quarantasette Stati peraltro Belgio e spezza l'hanno seguita nonostante ciò l'Italia dovrebbe seguirlo quindi diciamo va be'forse sono stati amanti se la risoluzione ci diceva che dovevamo avere dei tempi paritetici così schematici
Ed è vero abbiamo a vedere se veramente questa risoluzione ce lo dice
Bene non solo la risoluzione del Consiglio d'Europa ma anche il documento il tredici mila ottocentosettanta del quattordici settembre due mila e cinque
Approvata dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa diceva e ci dice che queste misure per favorire la cogenitori Anita devono essere adottate su un volo se seguono Ibis ogni e gli interessi dei bambini che vengono coinvolti questa frase
Riportate in entrambi i documenti scompare magicamente nella nostra legge
Allora io ho sentito anche a un convegno a Milano recentemente in cui si è detto siccome su questo va be'somma avevo già mi ero già esposta con un articolo e mi è stato risposto guardi avvocato che noi su questo disegno di legge abbiamo utilizzato la parola impresso del minore più volte stanno so quante ne hanno contate rispetta la cinquantaquattro zero sei
Ma non è che se ne usiamo le parole così come il sale nel sugo funziona lo stesso Sissoko
Le parole devono essere utilizzate correttamente e i settori elementi elettori appositamente richiamarlo ad una la regola una risoluzione non me inserisci imita invece un tempo paritetico secco io intendo dire che tu sei vincolando i tweet giudici ad applicare quel principio
Perché questo tu stai facendo peccato che così comunque non sarà possibile fare perché allora è stato tutti dicono è incostituzionale ed è assolutamente vero che un poeta incostituzionale perché va contro le nostre convenzioni internazionali prevedere delle norme rigide che possono andar l'appiglio a cui applicazione posso andare contro l'interesse del minore ma c'è una interessante sentenza della Corte costituzionale la due sette due del due mila e diciassette
Era a in caso in cui si trattava proprio nella richiesta di
Inserire nella norma
La valutazione dell'interesse del minore perché questa norma che è la duecentosessantatré sull'impugnazione della del riconoscimento per difetto di veridicità ci dice che se il figlio non è figlio biologico del padre giudice deve vedere al suo disconoscimento
Allora con questa questione rimessa avanti la Corte costituzionale si è detto facciamo che se il figlio non è figlio biologico del padre secondo l'articolo si detrae queste il giudice potrà disporre il disconoscimento solo si è nell'interesse di quel minore coinvolto quindi chiediamo una sentenza additiva
Alla Corte costituzionale la Corte costituzionale ci ha detto polmoni sequenze interpretativa di rigetto non c'è bisogno della mia sentenza additiva
Perché tutte le norme che siano rigido che si va chiuse dovranno essere applicate dovranno essere applicate secondo l'interesse dei minori che vengono coinvolti questo ce lo dicono i nostri principi costituzionale i nostri principi internazionali sovraordinati
Quindi questo vuol dire che noi stiamo già costruendo delle norme che sono sbagliate non solo secondo le nostre cominciano internazionali ma secondo anche quella che l'interpretazione che viene data oggi la nostra Corte costituzionale e qui e lo dovranno fare i giudici
Dovranno dire
Questa norma fermai sbagliata che non la posso applicare dovrò applicarla in base alla sentenza della Corte costituzionale come penso io creando voglio dire una situazione del tutto
Assurda del tutto disomogenea in contrasto con quello che dovrebbe essere invece dei principi chiari innanzi materia di diritto minorile
Altro aspetto inutile dire peraltro che quando ne parliamo i due Paesi qualche vengono citati nel disegno di legge ovviamente anche per quanto riguarda il Belgio che prevede la la uscito
La Camera alterne sostanzialmente al trecentosettantaquattro nella relazione di accompagnamento nella loro modifica normativa si dice che è ovviamente l'ascolto dei bambini
è assolutamente importante per capire se quella misura e corretta e infatti siamo andati a vedere cosa prevede
La disegno di legge sull'ascolto allora l'ascolto
Io lo leggo perché si si pensa che fai tutte le cose che vengono fatte bene piccino non cambieranno no invece no allora io ve lo leggo giusto così per farvi capire la differenza
Allora il precetto trentasei bis fa secondo comma prevede che l'ascolto è condotta dal giudice avvalendosi di esperte di altri ausiliari i genitori anche quando parti processuali del procedimento i difensori delle parti il curatore
Speciale del minore se già nominato il Pubblico ministero sono ammessi a partecipare all'ascolto se autorizzati dal giudice al quale possono proporre argomenti temi di approfondimento prima dell'inizio del dibattimento
Prima di procedere all'ascolto il giudice e il suo ma minore al terzo comma della natura del procedimento e degli affetti dall'ascolto
Articolo perfetto vi dirò di più questo articolo è stato montato sulla base di quelle che erano state le istanze degli stessi avvocati diciamo minorili negli osservatori che prima ancora della modifica normativa avevano detto Seminole devono essere ascoltati le preferiamo stare fuori son stati molti protocolli io ho fatto parte alla lavori del protocollo di Milano preferiamo che il giudice ascolti minore e solo nei casi di necessità che entrino anche gli avvocati
Dei bar delle delle parti proprio per agevolare un ascolto più spontanea sottoponendo le domande
Adesso che lei con la modifica
La modifica all'articolo sedici prevede l'ascolto del minore deve essere sempre svolto alla presenza del giudice ed era stato da lui designato l'ascolto deve essere videoregistrato le parti possono assistere in un locale separato collegato mediante video possono presentare domanda per mezzo del giudice sono vietate le domande manifestamente in grado di suscitare conflitti di lealtà da parte del minore verso uno dei genitori
Nessun accenno ai diritti dei minori a sapere perché tu sei ascoltato nessun accenno puntuali informazioni rispetto a questo no Pico della video registrazione
No che non era mai scudo solo in casi eccezionali ovviamente la presenza dei genitori fuori dal virus questo è l'incidente probatorio
Questo noi lo chiamiamo incidente probatorio esattamente come qualcuno ha già detto questo quando parliamo di obbligo di mediazione e lo dicono anche in relazione introduttiva
Parma mediazione civile obbligatorio nei procedimenti civili non è la mediazione familiare incidente probatorio per l'assunzione di una prova a testimoniare in un processo penale non è l'ascolto del minore ai sensi dell'articolo dodici dalla Convenzione ONU
Questi due Piccoli ripeto queste due piccole se vogliamo cartine di tornasole c'hanno fatto dire che non c'è attenzione ai bisogni dei bambini in questo progetto di legge chiediamo quindi abbiamo chiesto e continueremo a farlo
Io ritiro secco di questo DDL grazie
Grazie grazie avvocato a devo dire appunto ogni intervento ammette lucente
Degli a spetti inquietanti
Continuiamo continuiamo a parlare redditi alle prima a me e adesso parliamo in maniera puntuale di quella che la stessa convincerli stiamo chiamando lenza economica
Perché con questo DDL è stato già tetto verrebbe cancellato proprio con un colpo di spugna il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o scioglimento del matrimonio
Ma io vorrei sapere
Quindi chiedo a Maria Monteleone magistrata e coordinatrice del gruppo antiviolenza del tribunale di Roma quali sarebbero le conseguenze
Per la cancellazione
Di tutto ciò che regolatore cinquecentosettanta disservizi nostro Codice Penale
Faccio una premessa dopo aver ascoltato gli interventi precedenti
Sottoscrivo il novantanove virgola nove il nove per cento delle considerazioni che sono state fatte vecchie intervenuto prima e devo dire che hanno molto inquadrata perché leggendo questo Progetto questo disegno di legge
Per un attimo ho pensato che fossi io incapace di capire esattamente che cosa si volesse dire con alcune norme e
Anche a me visti sono apparse diverse alquanto oscure
E e anche su quella diciamo specifica che riguarda un po'la mia competenza quella
L'abrogazione della norma penali cinquecentosettanta disse
Pure su quella le mie riflessioni insomma man mano che le facevo mi sembravano sempre più incredibili nel senso che io ho avuto grandi difficoltà a individuare una logica una finalità condivisibile un senso alla abrogazione così sic et simpliciter di questa disposizione
E allora ho provato a fare alcune riflessioni che voglio condividere con voi
Su che cosa
Accadrà se questa norma così come verrà
Dunque l'articolo ventuno che di questo disegno di legge niente
E dispone essendo abrogazione del cinquecentosettanta visse del codice penale
La prima domanda che mi sono fatta in quella per quale motivo
Io da molti anni ormai che mi occupo della
Repressioni di questa tipologia criminosa e so che i cinquecentosettanta oggi cinquecentosettanta abissi che hanno compreso le lettere in fattispecie incriminatrici note delle leggi speciali ma insomma
Conosco in maniera abbastanza precisa questi fenomeni criminali e mi sono domandata perché lo dobbiamo abrogare
Leggo nella relazione
E maturo il tempo per applicare il principio del mantenimento diretto evidenziando che è un costume esteso di Paesi progrediti
Come la California
La Svezia il Belgio e lo Stato di Washington
Bene
Inoltre contributi contribuisce alla percezione nel minore
Di un maggiore benessere economico B solo la percezione mi pare poco magari mi sarebbe piaciuto che invece effettivamente il minore potesse conseguire un maggiore benessere
Sì i c'è anche nella motivazione che in Italia si affermi ad Antigua tecnica dell'assegno talmente antiquata ci sono terreni lei cinquecento cittadini romani degli ultimi tre anni e non avendo potuto conseguire questa cosa così arretrata
Hanno dovuto presentare denunce in Procura
Dunque sì i ciellini Italia signor fermi ad Antigua Titina De assegno e che da tale scelta De Risi duale si è che che
Tale scelta residuale
Si è trasformato in un binario e in una scelta ordinaria e che sono rari i casi in cui invece ipotesi di separazione o divorzio di mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio
Non si applichi su un assegno mensile a carico dell'uno o dell'altro e gli affetti così nella stragrande maggioranza dei casi via un provvedimento del giudice che dispone la settimana
Anche perché
Trascorrendo il minore tempi sostanzialmente equipollenti con ciascuno dei genitori
E molto agevole che coristi per questi provvedere direttamente all'esigenza della
Questa la prospettiva del disegno di legge
Vediamo nella realtà che cosa si verificherà secondo le mie previsioni sequestrati proposta dovesse essere così approvata così come è stata presentata
Del ruolo come ho appena anticipato l'articolo cinquecentosettanta bis che sappiamo tutti è stato introdotto nel due mila e diciotto dalle decreto legislativo del primo marzo numero ventuno
E sostanzialmente prevede che le pene che sono previste dall'articolo cinquecentosettanta che la norma base di riferimento la sanzione penale di la forma come ha detto bene il viso vecchi di violenza di genere
Si applicano al coniuge che si sottrae all'obbligo di corresponsione di ogni tipologia di assegno dovuto in caso di scioglimento o cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio ovvero io agli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi di affidamento
Condiviso
Nella sostanza questa disposizione che si vuole abrogare da rilevanza appena le annullati incremento di una serie di obblighi di natura economica
Che sono accertati e disposti con provvedimento del giudice
E che altrimenti resterebbero fuori nell'aria di punibilità dell'articolo cinquecentosettanta del codice penale
Faccio alcune brevi riflessioni
Una prima riflessione che condivido realtà
Un
Quelle fasce proprie da un documento dell'associazione nazionale magistrati del quindici dicembre se noi consideriamo degli enti
In realtà
La netta preferenza espressa da questo decreto Pillon per il mantenimento diretto della prole sembrerebbe in realtà non giustifica affatto questo intervento approvativo
Anche perché in primo luogo questo disegno di legge
Non elimina completamente la possibilità che venga stabilito un assegno a carico di uno dei genitori è stato citato prima sia pure con tutte le criticità ricordare l'articolo undici
Ma bianche da che non può negarsi neppure la perdurante esigenza di garantire l'adempimento anche nel mantenimento diretto e quindi abrogando questa disposizione viene oppure questa possibile
Occorre ricordare che le fattispecie penali perché questo è che la riflessione ulteriore da fare
Che cosa conserva rilevanza penale col cinquecento settanta perché rimane soltanto l'unica norma incriminatrice che sopravvive in questo caso il cinquecentosette
Occorre ricordare che le fattispecie penali attualmente unificate
Chiedo scusa
Ricordo prima che le fattispecie penali che sono stato unificate da cinquecentosettanta disse avevano uno scopo ben preciso quella della legge sul divorzio e quelle successive
Erano state introdotte con la finalità e ha lo scopo di tutte l'ex coniuge edifici maggiorenni che altrimenti rimanevano privi di tutela penale
E anche per rafforzare
L'obbligo di versare l'assegno stabilito dal giudice civile sanzionando non solo l'omissione integrale della corresponsione dell'assegno o e prolungata ma anche le note molto diffuse autoriduzione degli importi dovuti a titolo di mantenimento
Una delle forme di violenza molto sgradevoli che io intanto diverse denunce potuto rilevare vi era un signore che doveva mantenere la moglie e i figli e aveva preso l'abitudine sistematica di corrispondere l'assegno di mantenimento che era davvero essenziale per la sopravvivenza della sua famiglia
In date al da sua scelta quando voleva di modo che questa famiglia non poteva contare avere la certezza e la sicurezza di poter disporre di quelle somme che è un indispensabile per la prosecuzione della vita familiare come forma di violenza dicono
Da segnalare infatti che l'articolo cinquecentosette contempla soltanto e sanziona penalmente la condotta del coniuge o del genitore che fa mancare i mezzi di sussistenza ai discendenti minori o inabili al lavoro
E ancora cioè noi legalmente separato persone
Nei due dobbiamo dedurre che non trova applicazione con riferimento al mantenimento di tutti i figli maggiorenni non invalidi o del e dell'ex coniuge
Insomma a mio avviso appare molto difficile comprendere le ragioni per le quali non debbano trovare il più tutela
Le ragioni che hanno ispirato il legislatore del mille novecentosettanta che ha introdotto il dodici sexies
Quello delle due mila e seri che ha introdotto il noto articolo tre sulla la legge sull'affido condiviso e l'articolo sei della legge due mila uno nella che riguarda la le misure contro la la violenza nelle relazioni
Ma vi è di più
A ben considerare
Anche riguardo ai minori per i quali lo stato di bisogno ebbri su tutto la norma di tutela soltanto in parte
Perché
Non risultando il delitto di violazione degli obblighi di assistenza familiare cioè non risultando il diritto di violazione degli obblighi di assistenza familiare integrato soltanto dall'inadempimento dell'obbligo stabilito dal giudice civile
Infatti in tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare
Per di quell'articolo cinquecentosettanta comma due
Non c'è equiparazione tra il fatto penalmente rilevante e l'inadempimento civilistico
Perché come sappiamo per l'integrazione la figura criminosa occorre anche una condotta volontario e continuato inottemperanza con la quale il soggetto agente intende specificamente sottrarsi
All'assolvimento degli obblighi derivanti dalla separazione in maniera Tolosa
è evidente quindi che eliminato l'articolo cinquecentosettanta visse per una serie di condotte con i quali si violano gli obblighi di mantenimento
Una serie di obblighi viene servirebbero Previti sanzioni e qui in venne lasciato al volontario adempimento dell'obbligato
Che per definizione si trova in una posizione conflittuali con chi ha riconosciuto da un giudice all'esito di un giudizio titolari del diritto di materie
La posizione conflittuale fra le due parti in questo disegno è completamente omessa diritti e considerare
I dati statistici obiettivi dei nostri uffici
Giudiziari
Già con la legislazione attuale vigente
Stanno ad indicare in maniera evidente ed esemplare che neppure la minaccia della sanzione penale e sufficiente ad indurre il coniuge ogni genitore adempiere all'obbligo di mantenimento dell'altro coniuge opifici
Purtroppo
Chi frequenta le aule di giustizia Sabelli
Quanto si tratti di un fenomeno criminale molto diffuso
E soprattutto sa bene la totale e l'ha sperimentata inadeguatezza dei soli rimedi civilistici che sarebbero gli unici che sopravvivere però all'approvazione dell'articolo cinquecentosettanta bis
Negli ultimi tre anni mi riferisco agli ultimi tre anni giudiziari alla Procura di Roma sono stati iscritti terreni la e cinquecento procedimenti penali nuovi pensino nazione dell'articolo
Cinquecentosettanta
E le tre ipotesi confluite nell'articolo cinquecento settanta
Bis
Aggiungo un'ultima alcune ultime riflessioni
Ricordo che l'articolo cinquecentosettanta soprattutto il comma due numero due tutela soltanto i più elementari vincoli di solidarietà che nascono dal rapporto di coniugio
Perché la condotta presuppone uno stato di bisogno che noi identifichiamo con la mancanza dei mezzi di sussistenza cioè della mancanza dello stretto necessario per la sopravvivenza
Solo la giurisprudenza ha esteso la tutela anche a ciò che è necessario per le esigenze della vita quotidiana quindi il vestiario il canone delle utenze indispensabili le spese per l'istruzione dei figli minori medicinali insomma ciò che è indispensabile alta a prescindere dalle condizioni sociali o di vita preferenza degli aventi diritto l'obbligo di mantenimento invece che viene tutelato anche attraverso l'applicazione della sanzione penale ha una portata ben più ampia perché comprende tutto ciò che tutto quanto è richiesto per un tenore invita adeguato alla posizione economica sociale dei coniugi e quindi prescinde dallo stato di bisogno
Noi siamo convinti
Che l'effetto che si determinerà sue componenti di nuclei familiari più difficili più complessi quali conflittuali quelli che arrivano alle attenuanti vengono portati davanti alla condizioni di un giudice
Cioè quelli che si trovano nella necessità di chiedere l'intervento giurisdizionale che spesso come è stato detto sono quelli caratterizzate da forme di violenza domestica di abuso sessuale
Queste ipotesi sostanzialmente attraverso questa normativa faranno sì che venga che si debba prendere atto d'un effettivo arretramento dei diritti dei componenti della famiglia più fragili anche economicamente e non solo economicamente come dirò adesso
Voglio ricordare che questa questa disegno di legge nel suo insieme ma anche con riferimento specifico alla disposizione dell'articolo cinquecentosettanta glissa
In realtà è una disegno di legge che ignora completamente e figliola anche apertamente alcuni principi fondamentali della convenzione di Istanbul
Voglio ricordare che
La nella convenzione di Istanbul noi troviamo descritta è indicata in maniera precisa la violenza
Con la violenza contro le donne contro i minori come vera e propria forma di violenza individuata con il termine di violenza domestica
L'articolo tre
Nel qualificare la violenza nei confronti delle donne dice che nella definizione
Che con questa espressione si intende designati una violazione dei diritti umani
è una forma di discriminazione contro le donne che comprende tutti gli atti di violenza fondati su generi che prova o sono suscettibili di provocare
Dante o sofferenze di natura e col non solo
Ines nell'ambito della convenzione di Istanbul si afferma testualmente le che l'espressione violenza domestica stava ad indicare tutti gli atti di violenza fisica sessuale psicologica o economica
Ma soprattutto l'articolo diciotto impegna negli obblighi generali prevede espressamente
Che le parti cioè fissati firmatari adottano le misure necessarie legislativi e di ogni altro tipo per proteggere tutte
Tutte le vittime da lupi gatti dico
Mi ha
A mio avviso e mi avvio alla conclusione
Non possiamo nemmeno ignorare quali sono nessun insieme qual è la gravità delle conseguenze che deriverebbero dall'introduzione di queste modifiche
Sul piano della indicazioni e generalizzata a mio avviso di una mancanza di solidarietà familiare
E cioè è un disegno che non tiene conto dei disagio economico di quali sono gli effetti che si determinano all'interno di un nucleo familiare dal disagio economico ovviamente per i soggetti più deboli voglio ricordare che nel nostro codice di procedura penale recentemente è stata nel due mila e quindici con la norma con la legge che ha introdotto il la normativa sulla protezione delle vittime del reato l'articolo novantaquattro novanta quater
Prevede come forma come ipotesi di vittima particolarmente vulnerabile
Anche la la vittima di un reato che si trova nella condizione di essere economicamente indipendente dall'autore del reato
Ora vedete se c'è una norma di questo con questa contenuto nel Codice di procedura penale
E fa riferimento proprio al rapporto alla disparità da divergenza economica tra la vittima del reato e l'autore del reato stesso
Riportiamo in questa condizione a tutti i casi di violenza domestica e di coerenza familiari sessuale intera familiare e possiamo comprendere l'assoluta in diciamo irragionevolezza di questa disposizione
Allora mi pare francamente che ci siano più motivi e non uno solo perché il legislatore Pontevico una massima
Sensibilità e attenzione la proposta di introdurre queste modifiche legislative di cui stiamo parlando
La mia esperienza mi induce a fare un'ultima riflessione che è solo porta gli aspetti più tipicamente economici sebbene parliamo di disposizioni normative che riguardano l'assegno di mantenimento delle condizioni economiche di alcuni soggetti
Vedete secondo me effetti gli effetti
Ulteriori di questa modifica legislativa sono dati sono negativi ovviamente soldati anche dal fatto che a mio avviso
Questo stato di fatto consigliera un incentivo in più a non denunciare anche fatti di violenza domestica
Molto più di quanto già Cataldi mi chiedo scusa di violenza all'interno dei nuclei familiari
Molto più di quanto accada oggi
Perché la vita e la donna vittima di violenza mentre la conto tutte queste circostanze
E fare i conti anche con queste situazioni quinto a mio avviso l'effetto indiretto Guerrero sarà anti una diminuzione delle denunce di maltrattamenti infantile
Ultima riflessione no come magistrato ma come cittadino e anche con i genitori
Ho sentito già fare gli accenni di prima a questa problematica vedete in un momento storico quale quello attuale mi riferisco soprattutto alla condizione di tanti ragazzi di tanti giovani alle difficoltà di di lavoro moltissimi sono milioni i nostri ragazzi che non vanno a scuola il che non studiano
Il messaggio
Che veramente il nostro legislatore si approvasse questa proposta è qua di legge così come è stata presentata o comunque se ne conservasse anche l'impianto nel suo insieme quindi apportando pure modifiche relative marginale che poco secondo me avrebbero significato etiche di fatto che potenzia gli obblighi di mantenimento del figlio maggiorenne privo di mezzi proprio insussistenza
Non sarebbe assolutamente una buona scelte neppure un buon messaggio soprattutto per i ragazzi che si trovano nelle condizioni più negative mi riferisco ai ai ragazzi maggiorenni che vivono all'interno di nuclei familiari
Che sono particolarmente disagiati sul piano economico ma soprattutto che sono che vivono condizioni di elevata conflittualità
Ecco questo è un messaggio che a prescindere dalle conseguenze che sul piano più diciamo dei giuridico
Ne deriverebbero dall'approvazione dell'articolo cinquecentosettanta disse
A me pare che questa filosofia di fondo che ha ispirato che ispira questa modifica sia assolutamente in contrasto con quelle che invece sono l'esigenza che hanno oggi i nostri giovani in questo particolare momento storico
Grazie
Grazie grazie appunto a Maria Monteleone e abbiamo parlato di violenza economica violenza domestica ecco io adesso vorrei approfondire
Questo aspetto legato appunto al disegno di legge Pillon con Teresa Manente avvocato penalista responsabile dell'ufficio legale di differenza donna
A chiedendo le anche di spiegarci che che cosa uno contenuto nel DDL quarantacinque che è un altro disegno di legge sempre presentato alla Commissione
Giustizia del Senato che andrebbe poi a essere integrato colti di alle sette trentacinque per quanto riguarda la riformulazione del reato di maltrattamenti in famiglia grazie avvocato
Buongiorno a tutte tutti ringrazio innanzitutto Maggi struttura democratica all'articolo ventuno l'ordine dei giornalisti perché sono molto felice di questo convegno che necessario proprio necessario perché tutti e tutte devono sapere di questa riforma devastante come è stata definita e che veramente va a toccare quelli che nessuno le relazioni intime quell'ok il diritto di famiglia che sa alla basse di una società democratica questo disegno di legge il numero sette trentacinque viene discusso e non tutti lo sanno congiuntamente con me un disegno di legge
Quarantacinque disegno di legge numero settecentosessantotto
Devo direi e
Come il proprio pregressa fatemela dire immediatamente poi mi dico oltre a quello che hanno detto i miei relatori di motivazioni che hanno al dottor il mio linguistici i relatori livello preceduto ma quello che vi dirò io questa che proprio come una avvocata femminista di un'associazione perché differenza donna no NI gi che i dati trent'anni promuove un cambiamento culturale per al fine di modificare la violenza nelle relazioni uomo donna questo è un disegno di legge che grida vendetta alle donne che o sanno ribellarsi alla violenza
Lei è una leggenda utilità Tonino
Contro le donne che trovarono il coraggio di ribellarsi
è chiaro l'obiettivo guardate il collega che mi ha preceduto ha detto l'ho dovuta leggere quindici volti ho dovuto leggerlo oltre quindici volte perché non riuscivo Hack riderci
Non riuscivo a crederci c'è oltretutto e fatte in maniera tale da proprio stoppare tutte le possibilità di tutela per una donna che folle uscire da una situazione di violenza insieme ai propri figli
Sabotare le risorse individuale che le donne hanno conquistato rendere inefficaci gli strumenti giuridici conquistati in trent'anni di lotta
Femminista delle donne per contrastare io il fenomeno della violenza nell'ambito delle relazioni di intimità
L'articolo cinque perché con cui esso proprio fatto parte di proprio sottrarre la protezione alle donne proprio la previsione dell'articolo cinque de di questo di lei disegno di legge numero quarantacinque enni prende dirlo di debbono bene bene Binetti essa comuni tutti devono sapere quello che scrivono queste persone
Perché prevede una diminuzione proprio della possibilità per le donne di denunciati reato di maltrattamenti perché che cosa attualmente per prevede l'articolo cinque questo l'articolo cinque di questo disegno di legge una modifica del cinque sette due cinque sette due reati
I maltrattamenti che attualmente recita chiunque maltratta una persona della famiglia o comunque convivente è punito con la reclusione da due a cinque anni
Per chi e e del mestiere è un reato ha condotta abituale che comprende grazie ad una giurisprudenza sempre più evolutiva il rispondente alla realtà del fenomeno atti di violenza psicologiche psicologia età e Office sita economiche sessuali comunista da parte né la Cassazione parla oramai è una giurisprudenza consolidata di vessazioni psicologiche o anche in fisica o violenza economiche così come la definisce come già ha detto
La dottoressa Molteni la convinzione Istanbul comma violenza domestica compresi comprensiva della violenza psicologica economica o anche fisica
E dice la Cassazione Minoli a causare sofferenze fisiche o morali privazioni e umiliazioni compatibili con le normali condizioni di vita coniugale
L'articolo cinque Entella di questo disegno di legge richiede la sistematicità degli atti violenti narra abitualità ma qualcosa in più la sistematicità che felicità chiunque in USA sistematicamente violenza fisico o psichico e confronti di una persona di famiglia è punito con la reclusione da uno a cinque anni a parte la diminuzione della pena su cui non vi voglio neppure soffermare perché voglio dire che i maltrattamenti e l'avvenenza domestica perché ratificati dal legislatore no rappresenta uno delle violazione dei diritti umani e culturali
Si diminuisce la pena va bene ma a parte la diminuzione è la cosa più grave e questa richiesta di sistematicità che esclude lei parentesi di cioè a nel parentesi dice che l'interruzione della violenza che è in atto attivi ostica
Venga violenza nelle relazioni d'intimità c'è un uomo ma trattante dopo che ho usato la violenza assistente
Far regali
Vienna è una situazione apparentemente di Lunati miele
Poi comincia
La Cassazione dopo
Dj di studenti e di lavoro in cui noi attaccante
Abbiamo portato l'esperienza delle donne all'interno dei tribunali ha detto le parentesi di normalità non escludono il maltrattato
Bene quello che io
Giornalmente quotidianamente debole lottare nei tribunali cioè la difesa degli imputati che il piccolo e no non c'è attualità perché non c'è sistematicità minori la violenza non è stata continuata reiterata sistematica me lo ritrovo in quest'anno
Quindi è chiaro l'obiettivo l'obiettivo è quella di ridurre
La punibilità della violenza domestica
Ancora di più ma non è finita mi preme sottolineare anche che
Lì è anche
La tutela sfondo Dedra fa migliaia
Tradizionale perché scellerato quello che è stato introdotto prima dalla dissidenza e poi dalla convenzione di Istanbul che prevede dei maltrattamenti anche nelle donne conviventi
Abbiamo dovuto cessi Taormina
A prima del mille novecentotrenta al codice Zanardelli prima detta riforma del diritto di famiglia
è veramente qualcosa di abitante di qualcosa che ma quali modifiche possiamo fare
Qua io
Non ancora ancora sempre nell'articolo cinque impattante certamente vede anche il reato di minore gravità
Per quanto riguarda il maltrattamento cioè noi abbiamo fatto tantissimo affinché nei tribunali sì ottimisti affermare che anche la violenza psicologica
Che produce
Sofferenza sì Sica Montale in maniera continua anche assurdità violenza psicologica o essere considerata e configurata come i maltrattamenti e quindi come reato penale che cosa fa questo disegno di legge
Arresti con le cinque con prevede inserto Tintori gradita commessi moltissimo no il padre minori gravità turbine dice questo antico con l'introduzione della puro di pubblica utilità previste in genere per reati bagatellari
Cioè intanto il reato chi è rappresentata ad adattarsi all'Enza dovresti uno dei più gravi
Violazione dei più gravi delle aziende chiusa
Finisce per essere considerato uno di quei reati patente batterti la Cecchi non valgono anni
Per quanto riguarda la cronaca Carone sempre in questo disegno di legge di quarantacinque si prevede la modifica dell'articolo otto
Trecentosessantotto del reato di calunnia
E guardate un po'accessoria
è a sospensione della potestà genitoriale se il reato di grande commessa e commesso dal genitore in danno dell'altro
Va allora il fatto che sia commessa da un genitore d'altra soggette esercenti la potestà genitoriale a danno dell'altro genitore prevista la sospensione della potestà genitoriale
Sulla
Le le la la parola protesta che ha dimenticato questo registratore
Se ci fosse fra oli del Nord direbbe guardate vogliono talmente tanto tornare indietro che hanno annullato addirittura il concetto di irresponsabilità genitoriali e si parla di potestà
Ma c'è anche è chiaro che questa si diminuisce la possibilità per la vittima di ottenere tutela
In sede penale incidendo sulla fattispecie di maltrattamenti e dall'altra
La si avverte che se che se la sua denuncia dovesse andare incontro a una soluzione del denunciato lei potrebbe essere il privata della responsabilità
Questo il legislatore da una parte con il cosiddetta Codice rosso
Vorrebbe accelerare le indagini peraltro esponendo fuori la donna vittimizzazione secondaria perché io non mi non capisco perché la donna deve fare l'acquerello e dopo tre il jolly deve essere sentita perché non è credibile
Qual è il motivo
Questa propaganda
Sulla pelle della donna su delle donne
Dall'altro si costringe quindi da una parte si vuole accelerare e si riproduce oltretutto una norma già prevista nel nostro codice di procedura penale la priorità questi tipi di fegati ma cioè dall'altro si costringe la donna Ardemagni né con l'uomo violento
Perché con il DDL Pilloni comunque gli economisti rese ddl quarantacinque si mette la donna in condizione di non poter
Uscire dalla situazione di non poter tutelare meglio lei nei propri figli la si obbliga a restare sottoposta al potere e alla violenza del partner
Che come sappiamo è proprio all'indomani della querela aumenta innalza
La sua violenza perché la vittima si è ribellata ed è quello il momento più pericoloso perché l'incolumità della donna
Non c'è nessuno strumento che protegge la donna in questa situazione ma come tutti quelli che mi hanno preceduto preceduto hanno dimostrato sì pendenza
La donna addirittura se è una donna scappa con il proprio figlio in centri antiviolenza sarà l'autorità pubblica
A riportare la donna e in il minore h
Quindi accesso l'uno scopo quello primario di tutelare la bigino bigenitorialità una Vigilio circa bigenitorialità obbligatoria
Ma nell'esclusivo interesse del padre anche se violento nessun'interesse del minore una bigenitorialità obbligatoria come luogo di controllo sociale negazione della violenza sessista
E ciò nonostante sette milioni dito sono vittime di violenza maschili
è un disegno di legge che legittima la violenza si sistemi di relazioni e si è detto delle disposizioni della Convenzione di stampo in violazione degli obblighi derivanti dall'si dava e dalla nostra costituzione che declinano declinano la famiglia come dimensione di realizzazioni libera della personalità
Progetti di legge di questo tipo sono già stati presentati a più ripresa dal nostro Parlamento ma oggi più che mai costituiscono una minaccia ai diritti e alle libertà fondamentali di tutto e di tutti
In quanto tassello di un progetto politico di ridefinizione dei rapporti sociali in chiave illiberale e sessista la finalità di questi
Del legislatore è quello di ripristinare un ordine sociale che respinge le donne di nuovo in una posizione di subordinazione al potere maschile
Come dice la mia Presidente risale con il clan del patriarcato sente che sta perdendo la Presa
Si comporta come il simbolo un uomo violento prova hanno impostato il suo ordine in cui noi donne e comunque i soggetti altri rispetta le autorità dominante vengano sopraffatti e rimessi al loro posto
Ricordo il decreto sicurezza
Ma attenzione noi da oltre ci piace dire che siamo indomabili
E quindi noi crediamo nelle differenze nel pluralismo nella libertà nessun disegno di legge ENI pilone né altri
Riusciranno a distruggere quel salto di civiltà di democrazia che noi donne abbiamo conquistato in trent'anni più
Lotta nell'interesse di tutti e di tutta
Allargamento sì su questo ricordo appunto che
Una donna uccisa ogni due giorni in un contesto di violenza domestica
Significa qualcosa come giornalista sono obbligata ogni volta a a scriverne a dare notizia
E oltre di unità trattamento della del del fatto che la notizia in sé c'è poi la consapevolezza che con delle
Norme del genere
Già quelle poche che denunciano perché su un sette per cento le donne che denunciano la violenza subita probabilmente diminuirebbero ancora di più perché oltre appunto a
Così ridurre la gravità del reato ci sarebbe anche la minaccia quindi sono norme di una pericolosità evidente allora continuiamo la nostra carrellata di interventi e i adesso ci addentriamo in quello che il ruolo del giudice effettivamente perché cosa vivente il giudice
In tutta questa partita che cosa fare a cosa serve
Ce ne parla Franca Mangano qui alla mia sinistra presidente sezione famiglia della corte d'appello di Roma grazie
Si sente grazie per questo invito ringrazio Magistratura democratica articolo ventuno consiglio dell'ordine del giornalisti è un'occasione di grande crescita un'occasione di confronto in un momento è stato ripetuto oggi più volte un momento cruciale per non solo per il diritto di di famiglia ma per il panorama della tutela dei diritti e della per la configurazione della cultura delle relazioni familiari e personali nel nostro Paese dopo i due interventi che sono stati precisamente dedicati agli aspetti di diritto penale e contenuti in questi disegni di legge
E dopo le relazioni che mi hanno preceduto in cui sono stati ben esaminati molteplici aspetti del disegno di legge Pillon
Rispondere alla domanda che viene posta che cosa ne del giudice
Può rappresenta senz'altro una una sintesi è in parte una ripetizione di quello che che cioè che è stato detto sinora
E e delle riflessioni che gli interventi fatti finora c'hanno consentito cercherò di sintetizzare il più possibile e di individuare quelle che sono le le linee principali attraverso le quali si vuole tratteggiare la figura del giudice del giudice della famiglia
Da questo in questo disegno di legge e la relazione introduttiva parla di de giurisdizionalizzazione
E si propone questo disegno di accompagnare questa delicata materia verso una progressiva dei giurisdizionalizzazione rimettendo al centro la famiglia e i genitori
E soprattutto restituendo ai genitori il diritto di decidere sul futuro dei propri figli Cuesta
L'indicazione contenuta nella relazione introduttiva non ci spaventa la parola dei giurisdizionalizzazione la conosciamo già e l'abbiamo conosciuta in un'accezione che non possiamo definire negativa negoziazioni assistita e stato una intervento normativo di riforma che a restituito all'autonomia dei privati e all'assunzione degli avvocati il compito di risolvere il contrasto il contrasto familiare ed ha restituito in una funzione che è alternativa alla giurisdizione
Ma di supporto alla giurisdizione nel momento in cui si propone si è proposta anche l'intendimento di deflazionare di decongestionare le nostre aule proprio per consentire ai giudici al giudice la famiglia di concentrarsi su quei profili su quei momenti su quelle questioni di particolare conflittualità
Ma qui questo concetto di giurisdizione esazione in realtà se andiamo a a guardarlo con in all'interno di questi istituti che già oggi sono stati così bene esaminati
Dai relatori che mi hanno preceduto a un significato Benin diverso
E questo ci porta un po'a riflettere sull'uso delle parole in questo disegno di legge perché non ci sono parole brutte in fondo ci sono e parole come mediazione ci sono parole non solo dei giurisdizionalizzazione sono parole come piano genitoriale parole anche come coordinatore genitoriale in fondo sono istituti sui quali la giurisprudenza stanno lavorando sono delle belle parole proprio di recente è uscito una un articolo di Glauco Giostra
Molto interessante dove il dal titolo questo cane è un leone dove racconta la storia di una circolo di Canicattì e nel quale bisognava nel nel sommario di costituire questo circolo culturale ed era necessario
In utilizzare lo stemma dell'eone ma non si trovava in quel momento un fabbro
Che potesse tratteggiare questo stemma mentre invece nelle stanze diritti questo circolo si trovò una bella immagine di cane
Bene cosa fare allora dire verso utilizzare quello che avevamo e dire questo cane in realtà è un leone e questa è una tecnica normativa a cui questo legislatore attuale ci sta abituando
Le i viaggi della della disperazione degli immigrati sono croci nere
E il volontà la impopolare la volontà del popolo in realtà è un modo per scardinare le o situazioni democratiche
Questo cane non è un leone e qui si parla ugualmente questo disegno di legge di dei giurisdizionalizzazione i piani genitoriali di mediazione ma come sono utilizzati questi istituti
Bene sono utilizzati essenzialmente non per creare forme alternative alla giurisdizione che ben vengano sono espressione di una cultura moderna nella tutela delle relazioni familiari
Sono invece istituti che mettono nell'angolo il potere giurisdizionale che riducono elimina una discrezionalità giurisdizionale badate bene restando all'interno del processo
E sono le le due direttrici attraverso le quali si tenta di realizzare questo perfetto sono di ordine sostanziale e di ordine processuale
Per quanto riguarda gli interventi di ordine sostanziali sono stati descritti molto bene nella relazione di Gabriella Luccioli
Che giustamente in un suo articolo intitolato questo disegno di legge non può essere Mentana emendato e oggi questa voce è stata più volte più volte ripetuta
Questi interventi di natura sostanziali cosa sono solo sostituire alla discrezionalità del giudice un regime legale
E tipizzare gli interventi e quindi tempi paritari dodici addirittura quantificando questi tempi non sto a ripetere quello che già oggi è stato è stato detto e semplicemente voglio quindi il tè il limite a venticinque anni della cessazione dell'obbligo di mantenimento sono interventi tipici forme tipiche che escludono le clausole generali anche se abbiamo visto che poi il relatore ha visto non anche questo rilevatore si rende conto che non può farne a meno del tutto
Bene questo modo di registrare una tecnica legislativa a cui il nuovo questo legislatore attuale ci sta abituando in fondo anche in materia di permesso di soggiorno si è detto ce ne sono troppi i giudici
Erogano dispone concedono troppi permessi di soggiorno era sulla base della valutazione della condizione di vulnerabilità dei destinatari e degli immigrati e dunque tipizza diamo la tipizzazione è una tecnica che vuole escluderei limitare la il potere giuridico la discrezionalità giurisdizionale ecco io ritengo che forse tra i pericoli e tra ecco ripper cito nuovamente che aveva di cuccioli nella escalation della gravità no di queste delle di di delle di queste indicazioni di quante norme contenute in questo disegno di legge
Ecco tutto sommato in termini di gravità quest'approccio sostanziale e quello che meno ci spaventa
Perché io ritengo che la funzione interpretativa del giudice non può essere esclusa nemmeno da queste tecniche normative perché per fare questo bisogna intervenire sulla Costituzione
Perché comunque esistono dei principi costituzionali e questi ancora ce li abbiamo saldi esistono delle norme sovranazionali che ci consentirebbero anche in questo modo
Di tutelare per quanto possibile le situazioni di di minorità di fragilità e e tutelare la posizione del minore all'interno della famiglia
Ma per quanto mi riguarda ben maggiori timori e questo lo dico come giudice della famiglia sono quelli che mi derivano dalla considerazione dello squarcio processuale
Che viene determinato da questo disegno di legge proprio all'interno del processo di separazione e di divorzio
E sintetizzo queste linee di intervento cerco di sintetizzarle siamo alla fine della mattinata quindi non non non voglio ripetere quanto è stato detto così bene
Esistono cilene d'intervento sono diverse e tra l'altro abbastanza contraddittorie tra di loro esistano est vengono previsti istituti sostitutivi della della discrezionalità del potere dieci decisorio del giudice
La mediazione il piano genitoriale determinato dei coniugi il coordinatore genitoriale questi istituti sostitutivi vengono inseriti all'interno del processo e vengono rafforzati
Con delle sanzioni processuali che sono l'improcedibilità per quanto riguarda la mediazione preliminare sino addirittura la nullità
Per quanto riguarda il piano genitoriale qualora non venga inserito nella separazione consensuale
Sono la sospensione obbligatoria con devoluzione al coordinatore genitoriale qualora la conflittualità permanga all'interno del giudizio dunque
Mentre gli strumenti di cui il giudice civile andata via la collega Monteleone dice sono rimasti solo gli strumenti del giudice civile a tutela Della famiglia no non ci sono più perché non essendoci un assegno di mantenimento come facciamo a usare il centocinquantasei
Come facciamo a scrivere un'ipotetica se non ci sono condanne questi strumenti il giudice civile non ce li ha più e questo lo squarcio processuale ma rimangono strumenti processuali
Di sanzione improcedibilità nullità su spesso spedizione a tutela di cosa
A tutela di interventi assegnati a soggetti privati
Esistenti questo disegno indirizzi individua e forse può essere malizioso da parte mia questa vettura una lettura di sostegno nei confronti di a centri di interesse assolutamente privati che intervengo nel giudizio e che si avvalgono degli strumenti di sanzione processuale per poter meglio operare
Ma questo significa favorire la mediazione familiare questo significa uccidere la mediazione familiare che come è stato ben detto poco fa non è mediazione civile che ha che è una supporto fondamentale nella gestione del processo di famiglia
E che ecco fino all'altro ieri sono stata presidente di sezione nastro se il Tribunale di Roma dove il decreto di fissazione dell'udienza presidenziale reca l'invito alle parti di rivolgersi in attesa dell'udienza del giudice è un centro di mediazione familiare e che addirittura e avverte le parti che il giudice chiederà conto di come è andato questo percorso quindi non posso essere sospettata di come dire sfiducia o disinteresse Hoffman carta attenzione nei confronti di queste realtà proprio perché ne riconosco il valore e l'importanza ritengo che non possono essere ingabbiata in una struttura processuale la struttura del processo di separazione e divorzio pena la fine di queste esperienze che tanto cantante effetti positivi hanno portato lo stesso per quanto riguarda un piano genitoriale realtà la nostra giurisprudenza nostra pasticci dice che molto spesso in occasione del primo termine ex articolo centottantatré i nostri giudici giudici civili del Tribunale di il giudice le famiglie al Tribunale di Roma invitano le parti in occasione del primo termine a stirare le loro proposte
Ma c'è stato già udienza presidenziale c'è un provvedimento presidenziale c'è stata una un rapporto processuale che si è costruito
Obbligare le parti a presentare il piano cento Riale alla prima udienza è soltanto un modo per rafforzare questa mediazione familiare obbligatoria che diventa un semplicemente una consulenza burocratica per redigere un documento senza il quale non c'è
Accesso alla giustizia e vogliamo parlare della coordinazione genitoriale anche questo è un lavoro in corso
Sono è un cantiere aperto e rispetto al quale non sappiamo che cos'è in realtà questo coordinatore genitoriale
è una figura che alcune adesso guardiamo con interesse ma forse anche con cautela dall'interno del nostro processo
Ebbene qui viene introdotta in una in una delle accezioni in una delle prassi che sono sperimentate
Dalla dai tribunali della famiglia d'Italia e qui introduco il secolo seconda linea di tendenza di questa riforma
E un processo di famiglia sempre più classista
Un processo di famiglia che costa costa la mediazione familiare e questo coordinatore genitoriale di cui parliamo è un coordinatore privato
Di cui le parti sostengono la stesa al cinquanta per cento è l'unica esperienza di coltivazione genitoriale che noi conosciamo no non è così
Il tribunale di Roma ma ancor prima Tribunale di Civitavecchia stava sperimentando queste forme di coordinazione genitoriale come affidandole servizi pubblici chiedendo che i servizi sociali si formassero in questa disciplina in questa come dire abilità che è un'abilità di fronte alla quale dimostriamo apertura interesse è un supporto importante per il giudice della famiglia ma non è una figura che entra nel processo pagata dalle parti e tutte e due le parti sono in grado di pagarla ma e appagamento riceve una delega in bianco da parte del giudice e può decidere può risolvere questioni che il giudice in realtà non può risolvere il più persa e linea di condotta e qui sì diciamo fra intende anche si si gioca
Anche sulla diciamo sulla sul sul concetto di durata del giudizio di lettura vengono abbreviati i termini
Per tra la bile per il deposito del ricorso all'udienza presidenziale e sì come dire una sorta di di voce delle sirene rivolta non lo so a chi perché chi frequenta le aule di giustizia sa bene che già questi novanta giorni non riusciamo a rispettarli
E lottiamo faticosamente non credo solo al Tribunale di Roma credo anche a Milano credo anche nei piccoli centri ebbene qui invece c'è questa affrontata promessa che il termine stava di quaranta giorni ma attenzione questo va cumulato con la sospensione perché la mediazione familiare non è stata esperita e quindi si sospende
Con ulteriore sospensione che al quale si può ricorrere per con invito alla mediazione e sono altri sei mesi con i tempi che non hanno limite affidati al coordinatore genitoriale
E ulteriore come dire carezza con la possibilità di una di rendere reclamano avviliti provvedimenti del giudice istruttore io so bene che questa è una delle una nuova battaglia messo ma un'istanza che proviene dalla dalle difese no di fronte alle quali invece i giudici sono in posizione difensiva ma introdurla qua in questo giudizio in un giudizio che e linea difensiva numeri Aprilia dico il costrutto numero tre un giudizio che vede una moltiplicarsi dei soggetti
Perché ci sono i nonni ci sto come è stato ben detto che sono i figli maggiorenni dal due i protagonisti del giudizio di separazione e divorzio possono diventare sei otto dieci e ciascuno di questi qualora si ritenga colpito dall'ordinanza del giudice istruttore può chiedere di ricorrere nettamente al collegio uno strumento di questo tipo
Che come si combina con una ragionevole durata del processo come si combina con la questo principio di accelerazione che questo termine di quaranta giorni ci vuole tagliare e ancora è stato detto e quindi mi ripeto questi soggetti cerco di ripetermi episodica possibile questi soggetti che entrano nel giudizio di separazione divorzio che cosa portano cosa possono portare per quanto riguarda i nonni ricordiamoci che già in ogni hanno uno strumento loro davanti al Tribunale per i minorenni
E e poter entrare nel giudizio di separazione e divorzio ci pone un'altra quesito perché si entra esiste un limite al loro al diritto che loro possono rappresentare certo si parla anche qui belle parole di bigenitorialità di diritto a mantenere un rapporto con il nipote diritto di tutti ma chi frequenta questa materia che ha contatti anche con queste associazioni dei nonni
E potrà verificare anche un'altra circostanza
In ogni sono molto spesso i proprietari delle case familiari dato in comodato
E l'intervento nel giudizio significa portare un ulteriore voce a tutela di un diritto che diritto proprietario che abbiamo visto essere uscire esaltato da questo disegno di legge a fronte di qualsiasi limitazione
E dunque concludo difende dicendo sta dicendo questo tra le due linee diciamogli all'attacco sostanziale della norma sostanziale
Alla posizione del giudice e questo delle disposizioni processuali temo più quest'ultimo forse perché la la fiducia nella giurisprudenza che è stata costruita in materia di famiglia e che continua ad avere conferme
Mi fa pensare che come detto i gli spazi interpretativi di interpretazione per il giudice rimangono aperti
Luisa detti ci ha ricordato che dieci giorni fa c'è stata questa pronuncia della Cassazione in materia di Speedo condiviso
Che diventa che diventerebbe affido diviso è una giurisprudenza che risale al due mila e sei
E che la Cassazione fino all'indomani
Dalla entrata in vigore dell'affido condiviso ha affermato affido condiviso non significa ripartizione paritaria dei tempi e se e se legislatore comunque non può non lasciare aperta una clausola di gravità dentro questa clausola di gravità
I giudici continueranno a lavorare nella piena consapevolezza della loro funzione di una funzione che può essere scardinata soltanto ripeto rivolgendosi a e colpendo la nostra Carta fondamentale altrimenti questo compito resterà ma il processo il processo
è nostro strumento di lavoro attenzione al processo attenzione alla tutela degli strumenti attraverso i quali si riesce a fare giustizia
E concludo ricordando che qui oltre un peccato è stato già detto e ottava Gabriella Luccioli oltre a un peccato a molti peccati di azione c'è un grandissimo peccato di omissione
Perché rimane ancora nel nostro sistema la differenza processuale tra la gestione delle separazioni tra convivente di fatto e la gestione del separazione tra coppie coniugate il legislatore si occupa soltanto delle coppie coniugate
Mentre invece il problema di rendere pari le posizioni delle famiglie
è una questione aperta ma è una questione che vi dico come cittadino in tutta onestà non voglio chiedere che venga risolta da questo registratore grazie
Il allora arriviamo all'ultima parte dell'incontro cerchio per favore un nuovo cambio di di Tavano chiamerei a questo tavolo Elisa chi arresto
Avvocata dell'Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e di minori Mannino Petrollo avvocata
In verità della né l'avvocato tre avvocati
Rifiuta accomodate
Dichiarato ma quali pazienza abbiamo gli ultimi tre interventi soccer samba mattinata molto pesante però penso anche ricca anzi ricchissimo di spunti di riflessioni sono parto veramente le grandi finestre su su questo DDL ma anche su quello che l'atmosfera che noi viviamo in questo momento
Politica
E e quindi adesso approfondiamo
Quello che riguarda
Il minore le preoccupazioni anche degli avvocati per la famiglia riguardo Alma
Non ai bambini e alle bambine anche approfondendo quella che è la mediazione familiare
Allora per prima cosa vorrei dare la Provenza Chiaretto appunto dicevo vocato alle associazioni italiano degli avvocati per la famiglia di minori e appunto le chiederei io approfondire questo elemento ma il ruolo venti degli avvocati a questo punto ecco grazie
Grazie grazie per l'invito ovviamente alla seminario di oggi io sono portavoce ovviamente di di AIAF
E quindi mi faccio portavoce anche di un documento che è stato elaborato dall'Associazione Nazionale note gli avvocati per la famiglia e per i minori su questo su questo punto
Sentite bene
Sì
E è evidente che quello che però dirò a questo punto della della della mattinata riprende sostanzialmente molte delle cose che sono state dette in modo molto approfondito anche dai relatori che mi hanno preceduto quindi io
Cercherò di soffermarmi in particolare su quello che AIAF sostanzialmente pure la ovviamente negando e avendo una posizione assolutamente identica a quelle del associazione che che hanno parlato sinora rigetta quello che l'impianto ovviamente originario di questa di questa proposta propone però anche diciamo così alcune alcune sollecitazioni che potrebbero quindi diciamo così apportare delle modifiche che sono ai a questo punto dunque desiderate anche degli avvocati che si occupano di diritto di famiglia premetto che come già è stato detto anche le la normativa sopranazionale da questo punto di vista per la tutela dei diritti sicuramente ci aiuta in particolare la Carta dei diritti della dei figli né la separazione dei genitori che è stata elaborata dall'Autorità garante per l'infanzia che sempre rappresenta ovviamente per noi un un faro da quando è stata elaborata la Convenzione europea per la sua quarta i diritti umani ricordo la sentenza
Italia contro Lombardo in cui sostanzialmente si sì sì sì sì stabiliva diciamo così si veniva evidenziata questa questa questa non diciamo così questa questa prassi di prevedere dei diritti di visita anche stereotipati da parte dell'Italia che indice appunto questo decreto legge
Sostanzialmente
Appunto conferma maggiormente
E poi anche quella risoluzione che è stata già menzionata anche prima di me e il Consiglio d'Europa due mila cento venti centosettantanove del due mila e quindici che viene appunto ripresa anche nel TPL Pillon però diciamo viene anche snaturata no viene ripresa ma poi sostanzialmente interpretata e declinata in modo totalmente diverso perché in realtà questa questa convenzione invita gli stati parti del Consiglio d'Europa ad introdurre nella loro legislazione dei modelli di organizzazione del tempo di permanenza di bambini in funzione appunto dei loro bisogni e dell'interesse dei bambini
Quindi viene enunciata diciamo così questa disposizione quindi viene ammantata questo disegno di legge anche di una sorta di diciamo così conferma anche di sovranazionalità da parte appunto l'istituzione sovranazionale in realtà poi si
Tradisce totalmente appunto questa questa integrazione questa questa indicazione con ed è stato più volte detto l'indicazione appunto di di di modelli che sono stereotipati adulto centri vicini che non tengono minimamente in considerazione l'interesse dei figli ecco io mi volevo concentrare soprattutto sulla questione dei tempi di permanenza del minore sulla quale comunque andrò molto velocemente perché già sapete è già stato detto
E c'è questo appunto previsione di una tempo di permanenza paritario che suppostamente sarebbe previsto anche in altri Paesi europei che ugualmente vengono presi a modello ma che poi anche in questo caso si vede che non è assolutamente così perché per quanto sicuramente magari ci possa essere una percentuale maggiore rispetto alla nostra
Di Collocamento diciamo così paritario il tempo di permanenza paritario dei figli sicuramente l'applicazione di questa di quest'la cui entrata in vigore di questa disegno di legge porterebbe a tempi di permanenza pari paritari nella quasi totalità dei casi quindi quasi un cento per cento cosa che invece è assolutamente differente negli altri Paesi europei laddove si prevede invece una declinazione in Rio in confinare nel riferimento a quella che è la situazione concreta ovviamente del minore sempre tenendo a mente questo una metro del prevalente interesse del minore su quale sarebbe interessante anche fare un confronto magari anche di più giornate su che cosa sia in realtà hanno questa questo preminente interesse del minore molto spesso
Invocato che però forse insomma dovrebbe essere un po'più così studiato anche da noi studiato e magari approfondito
E questi obblighi di tempo paritetici abbiamo già detto come minimo cinquanta per cento oppure solo per questo non sia possibile si dice almeno la regola questa regolati dodici giorni che può essere sostanzialmente derogata e quindi se drogata SIP si passa ad un regime di affido esclusivo
Sono indeterminati ipotesi quindi appunto sempre nell'ottica no di queste previsioni standardizzate
Salvo comprovato mo'e motivato pericolo di pregiudizio
In in cinque ipotesi che vengono specificamente delineate quindi solo se c'è un comprovato pericolo di pregiudizio derivante da queste cinque ipotesi che sono appunto l'abbiamo già detto quella violenza l'abuso
Sessuale da trascuratezza l'indisponibilità di un genitore
Indisponibilità di un genitore che tipo non so potrebbe essere ovviamente fisica perché ovviamente essendo standardizzata può essere che un genitore viva Roma l'altro a Milano e quindi sia impossibile sostanzialmente magari un tempo di permanenza
Paritetico
Oppure un'indisponibilità perché un genitore non ha nessun interesse magari a occuparsi di un figlio in tempi in tempi paritetici alcunché queste sono norme ovviamente che si potesse potrebbero sostanzialmente poi portare a differenti interpretazioni
Come l'ultima previsione quella del inadeguatezza evidente di spazi predisposti per la vita del minore ecco in questo caso viene subordinato il diritto del minore alla bigenitorialità alle condizioni economiche dei genitori
E questa evidentemente una ipotesi che si commenta da sé ecco sulla quale sostanza mentre non voglio qui non si tiene conto delle concrete esigenze del minore mi pare sia stato detto anche prima evidente che questi tempi paritetici nell'ipotesi di neonati
Oppure di bambini in tenera età sostanzialmente appunto di non non non resistono resistono i minori sostanzialmente non esistono
Quindi a parte il fatto che la previsione sotto perso diversi profili costituzionale confligge anche con alcune sentenze anche della CEDU che ormai devono essere per lui un faro l'ho detto prima anche la lombardo contro Italia ed altre ed altre che potrebbero essere emessa nel caso in cui questa norma ovvio dovesse entrato in vigore ma l'AIAF sostanzialmente propone ovviamente ripeto
Premesso che propone di mantenere ovviamente illa l'attuale articolo trecentotrentasette terra nel primo comma e che il giudice ovviamente regolamenti quelli che sono i tempi di permanenza del minore presso ciascuno dei genitori in modo da garantire una frequentazione equilibrata anche sotto il profilo quantitativo
Ciò con ciascuno di essi tenendo conto ovviamente dall'attuale situazione dell'abitudine di vita del minore dell'evoluzione del minore secondo un giudizio di carattere prognostico che anche questa tenuta sempre non è sempre semplice da fare
Dei tempi che ciascuno dei genitori a disposizione per assolvere il compiti di cura del minore che sono ovviamente devono essere considerati e della capacità di ciascuno di essi di garantire l'accesso all'altro all'altro genitore
Contemporaneamente l'AIAF propone anche in un'ottica di revisione diciamo così anche non solo delle norme sostanziali ma anche delle norme processuali anche una sorta di riappropriazione del giudice di quelle che sono le proprie competenze
In caso di conflitto di genitori
Perché spesso non ottengono delicate non siete d'accordo a consulenti tecnici a Psicologia ad assistenti sociali che devono sostanzialmente quindi ha detto no molto spesso un ampliamento del loro compito nel processo invece il giudice sostanzialmente dovrebbe riappropriarsi delle proprie funzioni introducendo meccanismi di ricorso al CTU e ai servizi sociali è solamente in ipotesi residuali assolutamente motivata ecco su questo magari si potrebbe anche se non abbiamo il tempo ma comunque non lo so che cosa ne pensa appunto la dottoressa e chiudo solamente e appunto dicendo che poi c'è un'altra disposizione sulla quale invece evidentemente ci proponiamo di eliminare cioè confidiamo nell'eliminazione eventualmente che quella di questo meccanismo di compensazione per cui laddove il figlio non riesca a stare con una i genitori in tempi paritari deve recuperare nei periodi di vacanza e quindi il povero ragazzino magari adolescente deve trasferirsi da Roma a Padova che sono di Padova per stare con il Papa
E magari dove non ha nessuna relazione amicale durante le vacanze il Papa magari lavora però importante è che appunto si sia rispettato questo meccanismo ingessato
In cui il minore adolescente o che dir si voglia deve essere assolutamente incastrato per quanto riguarda il mantenimento diretto è già stato detto tutto sapiente perfettamente della della dell'eliminazione tra virgolette della dell'assegno perequativo
E sul punto ovviamente non possiamo che non essere
Che non essere d'accordo anche se
Non si può non rilevare che in alcuni casi effettivamente ci sono state delle decisioni non giudiziarie in cui sono stati imposti degli assegni per i cattivi pure in assenza di relativi presupposti
E sono in forza delle idee individuazione del genitore con locatario prevalente ancorché la Cassazione abbia chiarito da tempo che l'assegno perequativo esco ex collegato dal Collocamento quindi cioè sostanzialmente ecco in un'ottica diciamo anche di valutazione di approfondimento bisognerebbe anche un po'vedere quelle che sono state le carenza di quello che il sistema attualmente in corso in attualmente vigente che effettivamente ci sono state e ci sono e che forse hanno portato anche a queste aberrazioni quindi che che che però promanano diciamo anche da ad una non corretta forse sempre applicazione della legge della legge vigente quindi la proposta su questo punto per quanto ovviamente premesso quanto detto prima è l'estensione
Su tutto il territorio nazionale della prassi che in base in molti tribunali tra cui Roma Milano anche Padova Bergamo Verona non so se in altri tribunali e di individuare le cosiddette spese straordinarie le spese non preventivabili quindi una sorta di dovrebbe esserci secondo secondo
Potrebbe essere diciamo così una una un'operazione virtuosa quella che il ministero della Giustizia provveda con un Regolamento di individuare se possibile
Tutte quelle che sono le spese non preventivate cioè scolastiche MT che sportive le vacanze che potrebbero essere poste a carico di ciascuno dei genitori con una percentuale variabile a seconda del rispettive condizioni economiche
In questo modo l'assegno perequativo sarebbe dovuto sulla copertura di un novero limitato dispensa ovviamente questo sempre muovendoci nell'ottica della normativa
Proposta
Quindi
Ovviamente quindi con la previsione cioè quindi sostanzialmente ci sarebbero queste spese non preventivabili e potrebbe essere posto a carico di un genitore l'obbligo di corrispondere all'altro un assegno mensile ove necessario
Per permettere al film di godere di contesti di vita omogenei presso ciascuno di essi
Quindi questo potrebbe essere diciamo così una soluzione tra virgolette ovviamente tutto questo quello che viene proposto dagli Assad ha da tempo è quella di un ottica di una diciamo così riforma della diritto delle relazioni familiari del processo e quindi non solo della da dal punto di vista sostanziale ma anche processuale che non deve essere come in questo caso emergenziale con Che Banca dottoressa prima
Non possono esserci come in questo momento il decreto sicurezza e questa normativa ci assistiamo muovendo in campi fondamentali che riguardano la tutela dei diritti umani con una modalità di emergenza quando si tratta di persone di relazioni e di famiglia e questo ovviamente non possiamo
Non possiamo permetterlo come come avvocati come giuristi
Per cui quello che si propugna anche è un'ottica quindi di riforma che veda anche sempre di più quindi un avvocato specializzato e un giudice specializzato appunto anche per occuparsi diciamo così in modo specializzato di tutte queste
Questioni fondamentali per la vita di ognuno di noi
Vorrei ricordare anche che comunque attualmente in italiano ampio dell'ottanta per cento delle separazioni sono separazione consensuale più del novanta per cento non credo condiviso e che in realtà anche lo stesso
Io prima a ha dichiarato che lui si riferisce
A quel lo scarso dieci per cento di di separazioni conflittuali o di alta conflittualità e quindi diciamo fare tutto questo sconquasso mi sembra un po'esagerato
Comunque andiamo appunto adesso a chiudere puntando proprio l'occhio su quello che la mediazione
Di che cosa veramente la mediazione
E Etò prima la parola appunto a Marina petrolio avvocato e presidente dell'Istituto italiano di diritto collaborativo indicazioni mi negoziazione assistita e su quello chiedendoci appunto che ci vorrebbe chiarire le idee su quello che ha mediazione familiare mediazione civile tutto quello che c'è diciamo di confusione su questi concetti in questo disegno di legge grazie
Grazie a voi
E esso o no sono molto emozionante d'intervenire qui oggi in questo contesto di relatori e i sono anche molto preoccupata perché
Quanto più sì esplorano
Allora li pieghe quello che c'è sopra sotto tra le righe dalle parti in questo in questo vaso di Pandora senza fine che questo DDL
I naturalmente aumenta la preoccupazione
Io mi occupo da quarant'anni di diritto di famiglia commenta
Sì quarant'anni perché ho cominciato a via del Governo Vecchio ai centri d'incontro antiviolenza a seguire quelle che erano le le le grandi maestri rievocate latina Lagostena Basile Marinucci la e offensivo scuola l'ICI su quello che era la la la condizione io sono entrata in contatto per la prima volta con quella dimensione della violenza sul femminile che è una violenza non solo fisica non violenza psicologica una violenza economica
Gli anni che sono venuti dopo sono stati anni che io in quanto ho professionista della della legge in quanto avvocato ho cercato di lavorare perché il il processo della famiglia
Rispondesse sempre più alloggi che di grande rispetto e anzi smettesse di essere un processo nel senso o il conflitto del contenzioso su avendo ritenendo io ti non gli avvocati si abbia un obbligo
Che di natura sociale prima ancora che deontologica di disinnescare il conflitto e portarlo per quanto più possibile fuori dalle aule giudiziarie perché
Della richiesta la domanda di giustizia rivolta un giudice è una delle lega totale e una indicazione Anna proprie responsabilità
Anche nella gestione del conflitto quindi io mi sono sempre orientata verso quello che potrà essere fonte forme alternative
Ho cominciato il mio fine degli anni novanta a occuparmi di mediazione familiare
E poi i nel due mila dieci i nell'ambito di questi punti mio interesse che era anche a livello internazionale ho scoperto che negli Stati Uniti c'era questo strumento molto interessante della pratica collaborativa
Che e che diciamo è quella quello metodo per affrontare la separazione che vede due coniugi seduti intorno a un tavolo con i loro avvocati a lavorare sulla base di un accordo preliminare
E di intesa sul le modalità sulla l'obbligo a cooperare con lealtà e un trasparenza non coinvolge dei figli triste aveva un atteggiamento rispettoso
O era tra l'altro uno è una caratteristica molto interessante della pratica collaborativa del metodo collaborativo il fatto che gli avvocati sia obbligato a rinunciare al mandato in caso di fallimento quindi non possono assistere le parti
Dopo nel contenzioso
Questo è un po'la pietra angolare del sistema il tutto prevedeva poi a valle la stesura di un accordo che in forma di separazione consensuale che veniva sottoposto all'omologa del tribunale
Il il metodo ha una sua forza tale per cui la quale il legislatore di fatto nel due mila quattordici ne ha mutuato la struttura intorno c'è la legge sulla negoziazione assistita che prevede esattamente questo una convenzione e un accordo finale e non c'è più bisogno di altro che avevi visto l'autorizzazione a seconda che si tratti di una coppia con un senso minori da parte del l'ufficio affari civili della Procura della Repubblica
A questo proposito peraltro noi abbiamo fatto anche con la presidente Mangano o il due anni fa per lavori dell'Osservatorio sulla giustizia civile perché anche quello sono e siamo molto di lui
Lavoriamo questo contesto che io trovo preziosissimo insostituibile che sono gli osservatori che sono un momento di confronto importante e di lavoro sinergico tra avvocati e magistrati
Abbiamo fatto appunto due anni fa portandolo all'Assemblea
Degli osservati annualmente si svolge gli osservatori vademecum sulla negoziazione assistita che cadenza è ancora in distribuzione per questo perché per implementare il proprio questo è questo io diceva anche a conferma di quanto la presidente Mangano
Affermava che è indubitabile la sua propensione proprio ad agevolare questi strumenti alternativi quindi non c'è una volontà di riserva giurisdizione ma c'è una grave preoccupazione per come tutto questo oggi trova un posto collocazione nell'ambito di questo disegno di legge
Che ha ragione la presidente Luccioli io per quanto lo abbia letto non lo letto così tante volte neanche come la collega maldestri trucco ecco venga con fari però ogni volta trovi qualcosa di più e alla fine dice minime da buttiamo lo proprio via
Tanto non ammazzi bambino che Pili bandito lo ammazzano loro la quasi solo botti l'acqua rischia di uccidere anche con l'acqua sporca
Dell'eroe bambino al bambino l'allegato ovunque tempi buttiamo tutto perché non è non c'è proprio nulla
L'unica cosa che mi viene
In mente però eh che ha avuto sicuramente il pregio di aprire una riflessione intanto ha mobilitato tutti noi tante forze e questo deve essere una cosa che va implementata sempre di più per lavorare
Non sugli emendamenti perché ma per lavorare su altri progetti ma anche su una visione diversa perché la valorizzazione della paternità College a costo zero non si può fare la colpa di questo di questo o disegno di legge aver radicalizzato l'uno lo scontro per la contrapposizione tra il maschile e femminile il materno e paterno
Senza pensare che forse va ripensato tutto il sistema della genitorialità
A cominciare dal fatto del diritto dei padri ai congedi parentali perché uno cioè io molti clienti che vi dice avvocato in ho scoperto che significa vedere dimensione padre solo con la separazione perché sono stato costretto a fare parla il mio cliente non ci sia una tenerezza soffocati di un prato affari litri c'è
Avete letto grazie ma chi l'aveva mai fatto allora però perché perché l'assetto familiare da quello di una moglie che stava case critico che girava il mondo
Adesso però io penso che va ripensato tutto quindi non solo dare spazi alla e l'esercizio della genitorialità paterna con questi strumenti ma anche agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro sempre di più delle donne e approntare strumenti di welfare perché questa storia della mediazione obbligatoria va bene in Paesi scandinavi dove comunque ci pensano i servizi sociali fanno tutto è tutto a costo zero e tutto a tempi ridotti
Ma
Ma qui io possono o promotrice da qualcosa ma forse ma allora cosa che risale a quindici anni fa quando c'era ancora il presidente Bucci ma sì era una cosa che antica che lavorammo come avvocati con mediatori familiari per l'inserimento della clausola di avviso sulla mediazione familiare di cui parlava la dottoressa Mangano che ha molto efficacemente felicemente completato questa cosa con quell'ulteriore pillola di dire
Non ti chiedo che cosa è successo in mediazione ovviamente perché la mediazione un nuovo riservato protetto e poi ma ti chiedo scusa conto che che tu ci sia andato perché e molto importante che proprio chi è il titolare dei poteri giurisdizionale faccia anche questo passo indietro dicendo di restituzione di competenze genitori
Cioè guardate che io sì ci sono
Laddove non ci sia proprio una possibilità di mettersi d'accordo ma le righe sono vostri figli sono vostri perché l'avviso che è contenuto nel decreto del Tribunale di Roma ormai da oltre dieci anni
E evidenzia davvero disinteresse dei figli quindi questo signor Pillon non ci tiene a raccontare proprio niente di nuovo
Ma compenso ci confonde le idee a tutto tondo anzi siete i gradi fossero più di trecentosessanta sarebbero anche di più perché ci viene a discende ci viene a confondere la mediazione civile con la mediazione familiare sono due mondi diversi
Non lo devo spiegare a voi che se siete qua e perché avete la a un alto livello di alfabetizzazione sulla tematiche
Però come posso io focato entrare nella stanza della mediazione io abito con una violenza terrificante cioè non esiste che io avvocato entro la stanza della mediazione
Peraltro come dicevo
Già a nel modello della pratica collaborativa che è stato di fatto assorbito quasi per intero dal dal modello della negoziazione assistita previsto la legge stessa lo prevede che le parti possono andare in mediazione dire quella legge sulla negoziazione assistita
Dei difetti che potremmo mettere appunto il primo di tutti e che non è estensibile alle famiglie di fatto
Ed è questa è una cosa gravissima
Perché se l'intento era la deflazione e la responsabilizzazione qui viene spazzato via dalla mancata previsione dell'applicabilità dello strumento le famiglie di fatto
Ma poiché c'è anche un un altro elemento che è meramente procedurale la legge come sapete
Prevede che tra la convenzione l'accordo possono intercorre non meno di trenta giorni e non più di novanta estensibili al massimo a centoventi bene ci sono delle situazioni
In cui trenta giorni sono pure troppi perché le persone hanno un livello tale di maturazione nidi di elaborazione personale come copia come genitori
Che ti vengono con la soluzione fate dicono avvocato ce lo mette nero su bianco ma mo'che dobbiamo aspettare trenta giorni quindi può andar bene
Ci si può inventare qualcosa diciamo altre volte i novanta giorni possono bastare
Io personalmente c'ho messo un anno ma è stato un anno investito meravigliosamente
Perché abbiamo fatto avuto con al collega d'insuccesso o ma veramente devo dire che ne faccio tante però comunque un grande successo ma quella durata tantissima durata quasi un anno
Però avete presente che cosa vuol dire diciamo dieci mesi di lavoro a fronte di anni di cause di primo grazie godereccia
è chiaro che lui l'abbiamo dovuta rifare settanta volte questa convenzione quindi magari si legislatore questo ma torniamo a noi
Io all'inizio all'indomani della presentazione questo DDL ancora una mucca Vito in che un caverna dell'horror eravamo sprofondati rischiavamo di sprofondare quindi come presidente di l'Istituto italiano di diritto collaborativo negoziazione assistita ho approntato un una veloce comunicazione da che ho inviato al senatore Villone in realtà precipuamente volta a chiedere l'audizione ad essere coinvolto in un tavolo di confronto quindi ho voluto voluto fare una buona però oggi forse forse lo farei negli stessi termini naturalmente fatte tutte le critiche le dovute critiche che è inutile che sto qui è atipico caro perché sono quelle che tutti hanno fatto ho fatto una proposta di emendamento quando ancora pensavo che fosse man databile dopo comincia ad avere seri dubbi dopo stamattina mi sono sono non solo delle certezze il tavolo fotocopia otto otto Monica
Allora siccome lo strumento c'è che è quello della negoziazione assistita che mi sembra che corrisponda di più perché la mediazione
Molto spesso a parte il fatto che la comunità scientifica concordi nel dire che dove c'è un'alta conflittualità a parte il discorso dalla violenza e la convenzione di Istanbul la che è inutile che ve lo ripeto io perché lo sappiamo tutti
Quando c'è l'alta conflittualità come si fa a parlare di mediazione cioè io che sono o fa un po'la formazione del mediatore ma cosa che fa saltare sulla sedia non esiste
Mentre può avere un senso cercare di percorrere la strada negoziazione ora magari rendiamo obbligatorio l'invito alla negoziazione
Nell'ambito delle negoziazioni va possono succedere tutta una serie di cose ma lei è semplice io ti faccio l'invito se entro trenta giorni non aderisci
Basta non aderire non devo andare da un soggetto terzo pagare un privato perché qui ricordiamoci stiamo togliendo spazio ai giudici
Per e anche in parte agli avvocati per istituire completare per darle potere a soggetti dalle competenze totalmente incerte e completamente non non neanche perché il mediatore sì ma quando parliamo di quegli altri parliamo
Del coordinatore genitoriale allora presidente ma anche Rosati quanto anche lei ha dimostrato molto interessa adesso a Reggio Emilia maggio abbiamo parlato lungamente di questo perché può essere un elemento di supporto ma la domanda che c'è sempre rimasta sospese nel fine è chi lo paga
Che poteri decisionali a allora o c'è una famiglia ricca e può pagarlo e e lì torniamo al discorso che si rischia questo procedimento con l'introduzione di tutti questi soggetti privati di creare una discriminazione sul censo
Perché non tutti avranno il potere di fare questo di poter fare tutto mettere insieme tutta questa roba
Quindi io dicevo che sempre ad una condizione di procedibilità ci si vuole mettere ma proprio se ne potrebbe essere quello della ho della proposta di stipulando una convenzione rinegoziazione assistita
Da estende ovviamente che i genitori non coniugati
Ma in questo modo si realizzerebbe la prova finalità di incentivare ovviamente forme di dei giuristi si analizza azione offrendo alle famiglie in crisi una pluralità di strumenti perché per esempio perché non inserire anche un ulteriore ma nella negoziazione assistita se le parti vogliono oltre che andare in mediazione possono rivolgersi magari un pedagogista
Opposto a rivolgersi a un commercialista cioè a fare all'interno dello studio dei loro avvocati creare un microclima e che diciamo realizza le stesse finalità
Di esplorazione soluzione del della che del della crisi familiare senza però quegli aspetti contrapposizioni insomma
Mi pare di dire che siamo tornati al Medioevo ci siamo mangiati qui cominciamo due convenzioni cerchiamo mangiate infinite buttate digerite
Il minore che torna essere oggetto bottino di guerra
A
I anziché sì il soggetto che tutta quell'evoluzione degli ultimi anni avevano portato alla alla ribalta
Tutto questo si scrive in una visione ovviamente autoritaria e paternalistica che ignora il passaggio epocale Dana potestà alla responsabilità genitoriale tant'è che ci sono porta quelle gaffe e scivoloni di cui la collega Teresa mantici parlava
Mi pare che possiamo chiudere perché il giudice tempo nel corso via ci sono tante cose ma sono troppe c'è questa come dire brevi cenni sul cosmo
Ecco questo è possibile darà mi è piaciuto molto sentire oggi la parola di maltrattamento istituzionale
Perché è vero siamo al cospetto di e e viene normato il maltrattamento istituzionale della famiglia dei soggetti deboli
Vi ringrazio
Allora che
Arriviamo all'ultimo intervento so che siete stanchi ma penso che ne mancano appena e adesso continuiamo a parlare di mediazione
E ne parliamo appunto con Rita Dell'Anna capo capo mediatrice familiare del direttivo dalla Società italiana di mediatori familiari
Così chiudiamo diciamo come un ideale cerchio tutto quello che
è stato detto analizzando PdL Pillon grazie avvocato
Allora intanto ringrazio gli organizzatori e per l'invito e sento pure l'onore e l'onere di dover concludere questa mattinata così densa di contenuti
Come diceva la dottoressa io sono qui essenzialmente investe i mediatori familiari partendo dalla stima F che unitamente ad Hans e andai Nesta
Ha fondato nel novembre del due mila sei sedici la Fia MEF cioè alla Federazione italiana di mediatori familiari queste tre associazioni professionali tutte senza scopo di lucro
Finiscono oltre mille e cinquecento mediatori familiari che operano sul territorio nazionale da circa venticinque anni
Come giustamente ricordava all'inizio della mattinata la presidente Luccioli il ddl sette tre cinque dedica i primi quattro articoli tutti totalmente alla mediazione familiare
Questa prodotto quindi una grande attenzione verso una professione che ad oggi nonostante i nostri sforzi devo dire non è ancora totalmente conosciuta nella sua specificità e senza dubbio una grandissima responsabilità per tutti noi di fornire adeguate garanzie sulla qualità delle prestazioni che andiamo arresti
Il nostro intendimento quindi anzitutto di chiarire quali sono i principi le specificità della mediazione familiare
Anche per evitare aggiungo che in futuro si possa solo lontanamente pensare che la figura del mediatore familiare dei rischi di aprire un suk come ho sentito stamattina lo dico senza alcuna vena polemica ma soltanto perché non è questo certe del nostro intendimento
Allora la mediazione familiare è finalizzata a facilitare accordi condivisi diretti alla riorganizzazione delle relazioni familiari a qualsiasi titolo costituite
Quindi tra i genitori legalmente coniugati
Tra genitori conviventi
Al momento occhiello sono stati in passato tra genitori che non sono mai stati neanche quindi venti perché ricordo principalmente a me stessa che la responsabilità genitoriale nasce col concepimento quindi ci sono mille fattispecie di famiglia famiglie arcobaleno e così via ormai la realtà e talmente variegata
Che gli strumenti che andiamo a a cercare per risolvere in qualche modo io organizzare le relazioni devono essere indirizzati verso una conoscenza piena della realtà
Quindi per noi principi fondanti del percorso possono essere indicati quattro essenzialmente la volontarietà l'autonomia dal contesto giudiziario la riservatezza e l'autodeterminazione dei genitori
Va precisato subito che questo intervento non è utilizzabile come abbiamo già sentito stamattina giustamente in tutte le situazioni in ogni momento delle transizioni familiare
Vanno esclusi a priori oltre che i casi di violenza anche altre fattispecie relazionali che necessitano di altri interventi
E così le risposte non possono anche essere complesse modulate parametrate sui bisogni evolutivi della singola famiglia
Non a caso una fase e importante del percorso di mediazione familiare quello della valutazione che non è certo una valutazione delle singole persone ma la valutazione sulla congruità fattibilità del percorso in quella determinata fattispecie
Quindi vengo più strettamente alle critiche alle disegno di legge
In particolare l'articolo uno del sette e tre cinque disciplina ex novo la professione del mediatore familiare non tenendo conto del ruolo e della funzione che le associazioni professionali
Spettano già attualmente con riferimento alla legge quattro del due mila tredici
Questa normativa e quella sulle professioni non organizzate in ordini o collegi promuove l'autoregolamentazione volontaria all'articolo sei
Questi ha tenuto tramite la norma tecnica Uni undici seicentoquarantaquattro del due mila sedici
Pubblicata ad agosto due mila sedici che è frutto del tavolo di lavoro al quale hanno partecipato le tre associazioni cui facevo riferimento prima
Ha definito la figura professionale del mediatore familiare i criteri di accesso e la sua formazione sia a livello qualitativo che come Monte oppure i percorsi di valutazione e il Codice deontologico
Tutto ciò in conformità con il quadro europeo delle qualifiche EQF che il mediatore familiare deve possedere ai fini dell'esercizio della professione
A garanzia sicuramente dei professionisti ma soprattutto dei clienti utenti
Inoltre il ministero dello sviluppo economico ha predisposto un apposito e lei con delle associazioni autorizzate a rilasciare il proprio associati mediatori professionisti l'attestazione di qualità dei servizi
Quindi ad oggi sono le associazioni che per legge si fanno garanti della formazione e della qualità dei servizi erogati dai propri scritti vigilano sull'obbligatorietà dell'aggiornamento permanente e sul loro comportamento professionale anche attraverso uno specifico procedimento disciplinare
In sostanza non partiamo da zero ci sono già oggi regole precise e rigorose la garanzia degli utenti
Altro punto importante qui però vado veloce perché è già stata Foro ha affrontato la distinzione tra mediazione familiare mediazioni civile tutto l'articolo tre del ddl sette tre cinque
Regolamenta il procedimento per noi è un percorso comunque al di là della terminologia di mediazione familiare secondo lo schema della mediazione civile ex articolo ex decreto legislativo ventotto dieci e non tiene assolutamente conto delle peculiarità distintive in particolare la mediazione familiare favorisce un cambiamento culturale in un ottica trasforma attiva attraverso la restituzione di responsabilità alle famiglie ove questo sia possibile insisto su questo punto anziché la delega pezzi siano essi mediatori o altri professionisti
E quindi bisogna dare alle parti gli strumenti per essere in grado di gestire le criticità attuali quelle eventuali future dato che i legami familiari al contrario di altri rapporti oggetto delle mediazioni civile obbligatoria
Hanno carattere permanente
Pur se con necessità trasformati
La mediazione familiare quindi Oppini però opera in quest'ottica e si distingue essenzialmente in termini di finalità perché la mediazione civile è stata introdotta per l'esigenza di deflazionare il carico giudiziario anche per evitare le condanne dello Stato dopo l'introduzione della cosiddetta legge Pinto
E l'articolo due di questo decreto o del decreto quindi quattro marzo due mila dieci
Precisa che chiunque può accedere alla mediazione per la conciliazione di una controversia civile e commerciale vertente su diritti disponibili
Per quello che abbiamo detto la mediazione familiare essendo rientrata a promuovere la cooperazione dei genitori nella riorganizzazione della famiglia disgregata
Nel superiore interesse di figli e destinata a operare anche nel per l'attuazione di diritti indisponibili
La formazione estremamente riversa perché quella del mediatore familiare trasversale e molto più corposa parliamo di trecentoventi ore al fronte in Pirelli delle cinquantaquattro ore i mediatori civile
Le regole del processo sono decisamente diverso del mediatore familiare non propone mai alcuna soluzione negoziale Marco al contrario dei mediatori civile ma facilita una comunicazione funzionale alla individuazione al contrasto delle dinamiche che favoriscono la dimensione conflittuale e il raggiungimento degli accordi anche se generalmente costituisce l'esito dell'attività negoziale non è l'obiettivo primario della mediazione familiare al contrario di quella civile che invero prende efficace raccordo anche in assenza di un provvedimento giudiziale cosa che non potrebbe mai avvenire al sito di una percorso di mediazione familiari
Nessun accordo raggiunto dalle parti viene sottoscritto dal mediatore familiare che non è né parte di garante del patto
Quindi secondo noi questo articolo tre i assolutamente non è conciliabile nella sua struttura una mediazione familiare
Altri punti importanti sono l'obbligatorietà ovviamente la mediazione familiare non può essere un percorso obbligatorio
La riuscita di questo percorso è strettamente connessa all'esito della al requisito della volontarietà come ben sappiamo tutti e ogni imposizione autoritativa destino deresponsabilizza anziché potenziare e capacità di ogni singolo individuo
Personalmente questa però è una mia idea e non è la linea sia messa io non sono neanche d'accordo con l'attribuzione di condizione di procedibilità neanche del solo colloquio informativo secondo me ci potrebbero essere ci sono anche in parte altri strumenti molto più efficaci pr rendere più diffuso e praticato questo percorso in ogni modo qualora si ritenesse di appunto di considerare la il solo colloquio informativo come una condizione di procedibilità
Sicuramente non dovrebbe essere svilito uno a semplice formalità
E quindi dovrebbe essere un reale strumento di conoscenza da effettuarsi con un colloquio con il mediatore familiare che alla formazione specifica in tema di ascolto approccio empatico e tecniche di comunicazione
Per palestra né al meglio l'efficacia
Altro punto e giungo alla conclusione il discorso dei compensi e quindi della gratuità del primo colloquio informativo in ogni caso e dei compensi del del mediatore familiare
Nell'attuale scenario italiano la mediazione fra familiare praticata nel settore pubblico o direttamente o tramite il terzo settore convenzionato
Ed è del tutto gratuita per gli utenti o tramite e o o con il pagamento di un ticket di importo abbastanza contenuto ovviamente si può svolgere anche privatamente
E anche in alcuni uscenti di Adr adesso così stanno strutturando apposite sezioni di mediazione familiare
Purtroppo negli ultimi anni si è assistito a una chiusura progressiva dei centri pubblici
Esistenti per quanto riguarda Roma in quasi tutti i municipi sono rimasti pochissimi
Vi do una notizia non so quanto realistico o meno comunque lo scorso oltre dicembre in occasione del convegno sul progetto OP i gruppi di parola per i figli di genitori separati organizzati
Dall'autorità garante per l'infanzia
La dottoressa Zanini del Dipartimento per le politiche della famiglia ha preannunciato la realizzazione del progetto italiano mille quattrocentoventi in Progetto quadriennale
Che avrebbe come obiettivo il rafforzamento di centri per la famiglia
Non so che fine farà se sarà una una strada percorribile comunque non lo vedremo con un grandissimo favore
Secondo me affermare che la partecipazione al percorso di mediazione familiare sarebbe duplicare posti alla famiglia
Non è una non è corretto perché a mio avviso una fase di negoziazione rimarrebbe comunque unica in qualsiasi contesto che col supporto di qualsiasi professionista sia che si svolga
Davanti agli avvocati sia che si svolga davanti al mediatore e idem per la durata perché per quanto riguarda la mediazione familiare prefissata il massimo dieci dodici incontri quindi il tempo è abbastanza ridotto
Prima di chiudere una sola annotazione che riguarda il disegno di legge quarantacinque del quale ha parlato per altri aspetti molto importanti la collega Manente io volevo invece fissare solo bere
Per l'aspetto più attinente alla mediazione familiare
Questo disegno di legge non tratta direttamente la mediazione familiare però prescrive che con la domanda di separazione i cocci debbano depositare l'attestazione di aver svolto leggo Tizio testualmente
Un percorso secondo un protocollo prestabilito
No definito al momento
Intrapreso da ambedue i genitori mediante l'ausilio di un apposita struttura pubblica o privata che attesti l'effettivo e concreto tentativo di riconciliazione quindi non di conciliazione
Da presa di coscienza dei problemi scaturenti dalla separazione riguardo i figli e nella un'azione di modalità di sostegno per i figli minori
A me sembra francamente aberrante oltremodo e generico è una prescrizione terapeutica è un intervento dissuasivo fatto tetti quali sarebbe questo protocollo
Questo per chiudere il discorso di critica sul punto in conclusione veramente e concludo secondo me poter scegliere tra strumenti efficaci ma rigorosamente di finiti nelle regole e nei propri confini
è per ogni famiglia una in difficoltà un'opportunità da ogni e coltivare
Grazie
Mo'punto tre il DDL quarantacinque sì in effetti qui si torna proprio
Quasi all'età della pietra cioè nel senso che diventa obbligatorio un percorso di riconciliazione prima di poter accedere alla separazione quindi tolgono il diritto anche di pensare a lui dice che spera noi che cosa fare delle nostre vite
Quindi sì questo effettivamente
Sì ma
I due disegni vanno di pari passo tra l'altro appunto si parla anche di un attacco non solo a quello che il diritto dei bambini e delle bambine destinata sottovalutazione della violenza minimizzazione come è stato detto qua ma si parla di un passo ulteriore del disegno di legge anche Pillon cioè del di rendere ancora più difficile l'accesso al divorzio alla separazione quindi è un diritto siamo arrivati a quello che nessuno aveva usato finora
Perché finora avevano appunto cercato di introdurre l'alienazione parentale hanno cercato di introdurre il concetto di false accuse dentro un disegno di legge però arrendere così difficile arrivare alla separazione e quindi alla l'accesso un un diritto comunque Annoni
Noi abbiamo per legge questo ancora non c'eravamo arrivati e questo dava diciamo contezza dei tempi che stiamo vivendo e quanto sia importante reagire
A questo a questo tentativo ti ritorna indietro e soprattutto quanto sia importante anche mettersi intorno a un tavolo
E confrontarci su questo e capire anche come arginare tutto questo
Perché oltre a appunto magari fare delle ipotesi di miglioramento qui dobbiamo cercare di salvare il salvabile perché siamo un po'sull'orlo della catastrofe
Comunque io non voglio tediarvi ancora e quindi non non faremo conclusioni vi ringrazio per la vostra pazienza
E spero che sia stato punto un un momento di riflessione e di arricchimento per tutti voi per tutte voi ringrazio tantissimo tutte le relatrici tutti i relatori relatori ce n'era uno solo ma di un certo livello e ringrazio veramente tanto perché posso dire diciotto
Dopo aver frequentato tanti convegni su del diritto di famiglia tutte queste annessi e connessi con il ddl Pillon devo dire che questo di oggi è stato veramente un bellissimo incontro un grandissimo incontro che ha aperto moltissime le finestre che io stessa che insomma questo disegno di legge nel suo letto e riletto min. pensavo quindi ringrazio di cuore tutto qua