Più libri più liberi 2018 - La giustizia è Cosa Nostra

Bene buona sera turchi scusate lieve ritardo però l'organizzazione ci ha detto che possiamo recuperare qualche minuto ecco il mio insomma iniziamo senz'altro innanzitutto grazie presidente per la sua presenza che ci fa molto onore grazie Attilio Bolzoni
Un applauso Peppe D'Avanzo è lo studio
Io sono Luca Lo Coco della casa editrice Grifo Edizioni è una piccolissima casa editrice di Palermo nata nel due mila tredici che si occupa di temi legati alla creatività e alla legalità
Sembrano due termini uguali e opposti però spesso invece vanno d'accordo con un po'più di creatività magari ci potrebbe essere un po'più delicata di negatività
L'abbiamo conosciuta all'inizio del nostro percorso Attilio Bolzoni pubblicando parole d'onore teatro quindi della riduzione teatrale di un testo pubblicato da Bur Rizzoli e quindi insomma Giglio ci accompagnata all'ora
Fino ad oggi che abbiamo ripubblicato dopo quasi un quarto di secolo la giustizia e Cosa Nostra
Di Attilio Bolzoni Giuseppe D'Avanzo questo titolo per Grifo Edizioni è sproporzionato lo devo amante è un grande titolo per una piccola casa editrice e per questo ringrazio ancora una volta Attilio per averci dato fiducia
E anche Marina D'Amico la moglie di pane per che ha dato fiducia sicuramente ad Attilio ma indirettamente anche a noi
Diciamo è un titolo sproporzionato per una piccola casa editrice sia vero però spesso il lavoro che può fare una piccola casa editrice in una rielezione curarla con un po'più di attenzione di di particolare scegliendo nelle carte opportune
Scegliendo una veste grafica nuova rispetto a la vecchia dizione Mondadori abbiamo coinvolto anche Alessandro Bazan un noto pittore
Falegnami Tano che ha illustrato le sezioni principali del libro e anche l'impaginazione la grafica si ispira a quella dei quotidiani e degli inserti culturali infatti abbiamo chiesto e al Bari
Illustri magistrati autorevoli magistrati un commento di venti venticinque riga fra cui anche abbiamo avuto l'onore di ospitare quello del presidente
Devo dire la verità è stato una ottima intuizione di Attilio in fase di progettazione del libero che ci ha suggerito al posto di una classica singola prefazione quella di chiedere un contributo a magistrati quali Sebastiano Ardita del CSM Antonio Balsamo per Camillo Davigo Giuseppe Di Lello presidente Grasso Leonardo Guarnotta Alfonso Sabella Luca Tescaroli e Giuliano Turone
C'è una classe di magistratura italiana che ha attraversato un paese da Mani pulite fino ai più giovani magistrati appena entrati passando dal maxiprocesso divenuto il presidente è stato giudice giudice alla tre ecco
Precedente lei
Più di quarant'anni
Stato in magistratura da pretore a Barrafranca alla fine degli anni sessanta
Attraversando un momento topico per l'Italia nel quelle a quel sei gennaio del mille novecentottanta quando si è trovato da da sostituto procuratore accanto al corpo martoriato di un presidente della Regione trascinante
Mattarella topico per l'Italia perché in quel momento c'era la compresenza di un presidente della Regione del futuro presidente della Repubblica
Sergio Mattarella del futuro presidente del senato e Pietro Grasso
Fino poiché procuratore capo di Palermo ha alla Direzione nazionale antimafia quindi ha lei ha ha uno sguardo ampissimo sulla magistratura italiano degli ultimi quarant'anni a questo punto le chiedo
Questo libro è ancora attuale che senso ha
Allora intanto il mio è un commosso ricordo non possono iniziare senza questo Peppe D'Avanzo quel mi ha legato un'amicizia e una colleganza anche intenti spesso di incontri con analisi sul fenomeno insieme ad Attilio e quindi questo è qualcosa che aver rinnova quella quella parte
Cunto precedente del mia vita e di quello che significa appunto riuscire a in ad intravedere attraverso i fatti che ti succedono intorno perché la storia poi ci fa guardare con una prospettiva tutto il resto
Commentavamo poco fa con Attilio che forse l'errore che abbiamo fatto che non siamo riusciti a intravedere quello che voi insomma adesso si può vedere cioè che il ritorno della mafia all'antico
E questo libro racconta di una serie di storie di processi aggiustati
Allora c'erano delle nell'aggiustamento del processo naturalmente aggiustati per chi per gli imputati mafiosi con gli avvocati di corridoio o gli avvocati di cosca quegli avvocati che non erano molto bravi da un come principi del foro ma che riuscivano comunque a tenere io raccordo tra quella che era l'attività mafiosa e i processi che subivano i vari mafiosa
E beh e questo libro attuale perché ancora oggi indagare riportare alla luce quello che che c'è dietro un in un processo come quelli che sono descritti qua che sono processi importanti per la collettività
Punto dato a Rita questo a questo libro devo dire che
Gli ideali di giustizia e verità non possono tramontare quindi potere attraverso questo libro vedere come in passato si è svolta tanta parte dell'attività giudiziaria importante devo dire che è un po'un libro che fa vedere dei la storia di quegli anni da una prospettiva diversa rispetto
How a un'altra visione che io ho cercato di rappresentare cioè quella di dei magistrati che hanno contrastato
Tra gli anni fine anni stesse ottanta ottanta
Che hanno contrastato il fenomeno mafioso per cui diciamo è speculare rispetto a io l'ho ritrovato rispetto al l'ultimo mio modo al tentativo di ricostruire appunto
Una parte della storia e quindi alla magistratura
Quelli che ho descritto io sono gli eroi
Cosiddetti anche se io ritengo che erano delle persone normali che assolutamente non devono essere qualificati come eroina che facevano sostanzialmente il loro dovere dall'altro lato invece ci sono e
Quella parte di
Magistratura che appunto non era
Il controcanto rispetto a un fenomeno mafioso che il lasciava intravedere negli anni al settantanove ottanta ottantuno ottantadue ottantuno ottantatré tutta una serie di omicidi
Di persone che ostacolavano l'azione di Cosa Nostra e che in un paese cosiddetto civile moderno insomma sono assolutamente impensabili perché quando si uccide
Un giornalista come fra Mario Francese
Un commissario di polizia il capo della squadra mobile come Giuliano
Un giudice Terranova il capo il procuratore capo con costa batta Rella Basile e proprio Basile il le capitano dei carabinieri di Monreale
E diciamo quello che interessa la prima parte di questo di questo libro in maniera Proto nel processo contro coloro che erano appunto imputati dell'omicidio Basile devo dire
Che devo fare un un elogio a Attilio Bolzoni che
Ha descritto una
Una festa del tre maggio a Monreale quelle in cui si è svolto l'omicidio proprio approfittando della festa religiosa pagana
Ecco la descrizione siccome io ho partecipato anche perché
Monreale ho anche una parte la famiglia che proviene da Monreale alcoliche nato a Monreale rivivere Contu e le descrizioni
Così particolareggiate ecco mia provocato una una di leggerle oggi dopo tanto tempo mi ha provocato una certa commozione
Questa quindi è la storia di quel processo innanzitutto
Che è in anche queste impensabile come un processo può avere in Italia qualcosa come dodici sentenze qualcosa sedici punti undici o dodici sentenze undici e dodici sette Henze tutte
C'è qualcosa che nessun Paese al mondo può registrare io penso
Quando incontravo vero procuratore nazionale antimafia e incontravo i miei colleghi statunitensi mi dicevano Man come che da voi i processi durano tanto di Noemi
Un giuria popolare un verdetto il processo colpevole o non colpevole finito basta
Etico
Purtroppo da noi
Abbiamo messo insieme
Tante di quelle garanzie
Per cui a furia di garanzie garanzie ma garanzie che non sono funzionali soltanto ai diritti giusti di difesa ma garanzie che creano dei tempi sempre più lunghi per il processo penale
Ma questo è un altro discorso che magari poi approfondiremo comunque
Questo libro mi ha riportato
Dopo averlo vedo io lavoro conoscevo
Ignare rileggerlo oggi è stato anche un un modo per potere
Rivedere anche delle cose che avevo dimenticato
Posso citarle una che mi riguarda personalmente
Perché a pagina centottanta si racconta di come un mafioso pentito Cancemi
Riferisce che ha dato cinquanta milioni dentro una valigetta a un avvocato professore Enrico il quale doveva portarli non si sa chi
Bene
E allora dice un mi disse che avrebbe cercato di fare assegnare il processo in Cassazione a un collegio con dentro il giudice Aldo Grassi e Paolino Dell'Anno
Erano i due più vicini a Carnevale lui stesso il professore all'École ci faceva affidamento
E io io dico Minc avvocato ma questo grasse un corno Tarzo
Quello mi risponde no non è quello del Grasso quello del maxiprocesso questo è grave sì va bene e bravo
No
Ecco questo quindi sono stato qualificato come cornuta alzo naturalmente mafiosi qui questo per prima gli ha fatto le vediamo il reggente del terreno aveva perché era
Torno Tazzoli senso cattiva o cattivo cattivo uno cattivo non buono insomma ecco prego
Va bene una cosa
Siccome il presidente ha parlato del tre quella notte del tre tra il tre e il quattro maggio quando hanno ucciso il povero capitano Emanuele Basile io avevo ventiquattro anni
Cose che abitava in una casa da pochi giorni non c'era il telefoni cellulari non ce n'erano quindi un giornalista
Molto noto dell'ora che presidente conosceva Nino Sofia che purtroppo non c'è più peraltro inno Sofia aveva il papa Marcello che era dire è stato il capo cristallo rinnovo Nonino era direttore dell'ora aveva sfidato all'inizio del secolo Buffalo Bill con la bici e Buffalo Bill a cavallo a Palermo e vi insegnino Sofia con la bici in via Libertà sì venne a chiamarmi andammo sua Monreale non c'era più
Il cadavere del povero capitano Piero
Visto
Due mattine prima
A alla caserma dei carabinieri
Corro all'ospedale civico e conosco Borsellino
Che piange io per la prima volta nel il dottore Borsellino all'ospedale civico che piange
Perché era il era appoggiato al muro che era il giudice istruttore che insieme al capitano Basile indagava sulla mafia di Monreale e indagava sull'omicidio
Del commissario Giuliano che era stato ucciso nel luglio precedente
Da quella notte cambia la vita del procuratore Borsellino perché dietro la prima macchina blindata
Ricordo che era un un vagone colora amaranto altre una fetta color amaranto se non se Manzi se e cambio la vita
Vi di tutti voi ma quella sera praticabili cos'era Palermo io la mattina dopo lavoravo al giornale loro io non riuscì a iniziare il pezzo perché quella notte uccisero il capitano Basile quindi un fatto estremamente
Fermati
Arrestarono i tre killer perché li predica i carabinieri ci dissero
D'assedio il paese di Monreale li arrestarono non era mai capitato proprio gli arrestati né riportare in caserma contemporaneamente presidente è successo un'altra cosa scattò un'operazione la stessa notte che non era poliziesca che non era collegata all'omicidio del Caravà dei dei dei del che decapitò i carabinieri un'operazione che portò all'arresto di ventidue persone gli spalatori cambino gli Inzerillo
Il Di Maggio che era il nucleo del maxiprocesso
Ma successo un'altra cosa ancora che il questore di allora non fidandosi
La polizia di Palermo fece arrivare dei poliziotti e funzionari di polizia da Roma da Reggio Calabria chiamo tutti i funzionari della Polizia di Palermo
A uno a uno a casa di se c'è una rivolta all'Ucciardone egli rinchiuse in una caserma la Caserma Lungaro
Senza telefoni ricevuta ritenne prigionieri per sei ore
E fece l'operazione
Con i poliziotti quindi io quando la mattina dovevo scrivere non sapevo da dove cominciare mi trovai in difficoltà
In difficoltà perché c'erano tante di quelle cose che per fortuna c'era il vecchio Gianni Lo Monaco
Rissa giudiziaria del presidente conosce bene
Che era un anziano Cristo giudiziario che mi diede una mano perché io non ero in grado di di di proprio di di iniziare un articolo poi se ho seguito il il processo Basile Corte d'Assise
Due volte fu ripetuto per il processo va avanti poi trovarono su uno dei dei killer perché erano i killer una una piccola macchietta sui jeans e il presidente di sulle se non sui jeans era sì ma anche un appello e gliela fa il fango il famoso fango tentare per ingressi il Presidente che va be'come dire John Wayne femminismo molto benevolo
Fece annullare il processo infatti i giornali uscire no
La macchina la la macchina del fango era era la prova del fango era delle scarpe
E venne di fatto il processo
Processo che Fini io lo cito nel libro non cito testualmente ma il senso era questo assolsero i killer con questa motivazione ecco perché poi la giustizia e Cosa Nostra
Paradossalmente sarebbe stato più facile
Assolvere gli odierni imputati in presenza di un il minor numero di indizi ce n'erano troppi per condannarli
I killer vennero portati tre paesini della Sardegna fuggirono e continuare a uccidere per diversi anni
Ed è stato di Palermo da lì è nata l'idea del libro questo era il simbolo dei processi aggiustati e poi ci siamo spostati in Cassazione perdiamo conto anche del lavoro
Altro della magistratura perché
Diamo atto di quando il presenterà al ministero di Grazia e Giustizia insieme al dottor Falcone c'è stato tutto quel grande lavoro di monitoraggio delle sentenze della prima sezione penale della Cassazione su
Preceduto da da Monreale da Monreale da Carnevale
E grazie a quel lavoro il maxiprocesso non è approdato
Tagliare tredici pastiglie di di Carnevale che aveva annullato cinquecento sentenze di mafia camorra 'ndrangheta e terrorismo con dei cavilli ed approvato in ad un presidente normale diciamo di un magistrato normale il maxiprocesso diventa tutto quello che è che ne conosciamo
Allora bravo un applauso da
Allora io che sono stato in Corte d'Assise Berti
Intravedo dietro quella decisione del presidente di Corte d'Assise che decise mentre devo uscire con la sentenza di uscire con un'ordinanza che invece disponeva una nuova perizia
Un stratagemma
Per evitare
La soluzione perché
Perché una mia interpretazione naturalmente molto libera perché naturalmente non essendo in camera di consiglio non puoi allora
E dovete sapere che in Corte d'assise i giudici togati sono due il Presidente il giudice a latere o giudice laterale come chiamavano a me e al maxiprocesso giudice la terra
Il e questi e poi ci sono sei giurati giudici popolari che in genere provengono da tutto ivi la Provincia da tutti i paesi attorno a Palermo
Difficile almeno che non vengano contattati perché la prima cosa verte verso i parenti attraverso naturalmente poveretti quelle hanno famiglia Ciano e e quindi
La cosa che dicevano abbiamo c'è anche traccia in questo libro
Che perché ci hanno detto i collaboratori di giustizia loro ai giurati non è che dicevano che devono fare niente
Quando sei in camera di consiglio di richiedere al Presidente poi io ho le prove voi io ho le prove
Siccome sapevano che la la prova mafiosa per contro la mafia e difficile da raggiungere non ci sono testimoni c'è l'omertà ci sono una serie di indizi concatenati Ceretti
Cos'è l'indizio la deduzione dell'ignoto da un fatto noto però accertato però bisogna con catenaria gli indizi per arrivare a una prova logica più che con la pistola fumante in mano non han mai preso nessun mafioso che fa il bullo omicidio quindi
Allora l'idea era quella di chiedere i falchi e alle presidente la prova dov'è la prova no
E allora di siccome anche questo è un processo indiziario perché non è che erano stati arrestati nella flagranza del reato questi tre suo avversario durante alle due del mattino in una zona distante da Monreale a Palermo nel rione
Naturalmente hanno dato delle giustificazioni tutti e tre gli avevano appuntamenti con delle donne sposate non potevano per non potevano dire il nome naturalmente per perché non poteva andare ovvero dei galantuomini e quindi non potevano dire due nove delle donne queste radio l'alt l'altezza difensive era questa
E quindi diciamo
Questa era la la la il problema qual è che anche in Cassazione quando abbiamo controllato
Qualcosa come dodici mila sentenze cioè tre anni di sentenze per riuscire a trovare
Qualche elemento comune io potere in termini conto insieme agli altri che la faceva questo lavoro la la dottoressa Ferraro Gian Nicola Sinisi D'Ambrosio la squadra di Falcone al ministero eravamo lì
A lavorare
Che in realtà la tecnica della cassazione era di atomizzate gli indizi
Cioè ogni indizio loro staccarmi dall'alto e naturalmente l'indizio da solo un indizio da solo non può essere una considerato una prova per cui facendo quest'operazione quindi non è che era nulla era la mancanza di voglio dire di impegno culturale a trovare veramente contro un fenomeno così grave la tutto quella che è la prova logica per arrivare poi a delle condanne condanne con come gli ergastoli appunto per gli omicidi di mafia
E di naturalmente quello che veniva attaccato era il cosiddetto teorema Falcone al teorema Buscetta nel senso che Buscetta va detto nell'ottantaquattro che tutti i delitti eccellenti venivano deliberati dall'organismo di vertice della del di Cosa Nostra
E non la commissione provinciale di Palermo per cui si doveva attribuire a questa Commissione provinciale la responsabilità tutti gli omicidi come quello di Mattarella di dalla Chiesa di la Torre tutti naturalmente omicidi eccellenti
Però questo meccanismo automatico non poteva essere da solo considerato una prova perché la responsabilità penale ed è giusto che sia così e personale del ritrovare poi tutta una serie
Di altri elementi di fatti concreti che addirittura
Duo cercavano di dare a questa coppa di idea poi una una serie di concatenazione di fatti e di indizi che potessero raggiungere la prova che sarà difficoltà
Difficoltà che io trovai nel mondo momento in cui dovetti scrivere la motivazione di quel maxiprocesso qualcosa come sette mila pagine da scrivere e c'erano centoventi omicidi era
Naturalmente
Poi si arrivò alla diciannove ergastoli e due mila se se sessantadue mila seicentosessantacinque anni di carcere
E però poi quando arrivo Inter quando stava per arrivare in Cassazione la preoccupazione era che venisse appunto smontato tutto tutto il lavoro che si era fatto perché chiamo appunto il presidente della prima sezione la Cassazione aveva posto dimostrato come era capace di annullare sentenze
Emana dopo anni e anni di di lavoro istruttorio e pochi nel novantuno cioè poco prima che potesse arrivare il maxiprocesso il primo maxi processo in Cassazione avevano già deciso in Cassazione il maxi terra che era il la terza fa stranisce dei processi che Falcone il pool antimafia avevano fatto
Lì annullato tutto quanto rimandando tutto in istruttoria addirittura quindi due anni e due anni due due gradi di giudizio di processo annullati completamente quindi le speranze
Da parte dei mafiosi che attraverso questa giurisprudenza diciamo così si potesse avere una soluzione favore enorme
Naturalmente invece si sei si lavorava perché fosse una valutazione assolutamente diversa
E lì appunto l'esame di tutte le sentenze portò poi anche io ne ero anche consulente della Commissione parlamentare antimafia
E porto a individuare cinque casi che il presidente di allora Violante mise in evidenza e noi mandammo al ministero cinque casi di errori di fatto compiuti dalla Cassazione nel momento in cui
Avevano il di annullato di processi
E quindi abbiamo messo in dubbio alla quella che era l'infallibilità di questa sezione quindi di coloro la giustificazione di Carnevale era che le sentenze preleva firmate come presidente ma non leva condivise questa era stata la la giustificazione
Però e naturalmente tutto questo metteva in in risalto come
Sì ci dovesse essere una sorta di rotazione anche con come per è stato sette otto anni sempre più primo presidente della sezione la stessa sezione
Diciamo un record senza mai nessuna nessuna rotazione quindi ma cosa aveva cos'era successo qualche mese prima addirittura
Agli inizi del novantuno
Io ero consulente della Commissione parlamentare antimafia con l'altro presidente Chiaromonte che allora era prima di di Violante è successo che una sentenza di Carnevale aveva annullato il carcere per quarantatré mafiosi tra cui Michele Greco e molti dei killer che erano stati condannati all'ergastolo c'è aveva scarcerato quarantatré mafiosi
Per una interpretazione di una norma di procedura penale
Pensate che né i termini di carcerazione non era non era considerato il momento il tempo trascorso per Viggiù tizio il
Giudizio e per diciamo la camera di consiglio
Secondo una precedente
Regola il più il Pubblico ministero doveva fare la richiesta e il giudice doveva fare un'ordinanza con cui dichiarava effettivamente che il processo veniva sospeso sotto il profilo dei termini di carcerazione
Questo non era avvenuto frattanto però c'era stato una norma che era intervenuta e che diceva appunto la stessa cosa
Per cui Luís aveva interpretato la precedente regola senza considerare che intanto era intervenuto a una nuova norma bene in quel caso
Lo stato sì sì ha fatto un decreto legge interpretativo di una norma di procedura penale
Per potere Harrier restare quei quarantatré mafiose guardate non è scappato nemmeno uno erano erano vigilati a vista
E sono riusciti a riarrestato e dopo quindici giorni ricordo ancora l'intervista che avevano fatto Michele Greco quando il capo della mafia allora quando è uscito dal carcere
E lei io non ho mai marchiato non ho mai marchiato questa neologismo adesso lo mandiamo alla Treccani sì sì Iannuzzi
Non ho mai marchiato e quindi
Ecco e quindi era era questa interpretazione così rigoristica
Fa un favor rei più che un fa un favore mafia più occorre quindi era era una preoccupazione quindi si arrivò poi al fatto che il presidente della Corte di Cassazione Brancaccio allora designò come presidente della prima sezione un alto magistrato Valente e poi diciamo sul processo ebbe quella quell'esito favorevole
Io però certe volte sono assalito da
Un dubbio paradossale
Ma se lo avesse giudicato Carnevale
Falcone e Borsellino sarebbero vivi
è terribile consapevolezza
Bene io mi son dato una ragione nel senso che non si sarebbero certamente fermati dopo quello che sarebbe stato un insuccesso di
Falcone e Borsellino avrebbero continuato avrebbero trovato altri pentiti avrebbero trovato altri modi per mettere veramente ingabbia i mafiosi e distruggere quella mafia corleonese che tanti lutti aveva creato per cui mi sono fatto una ragione anch'io perché anch'io ho dato il mio contributo sentimmo grato del maxi processo appunto a mettere nero su bianco quei diciannove ergastoli e quelle migliaia di anni di carcere
Italia all'Ucciardone a
A prendere a vedere uscire uno dopo l'altro rimborso e il primo uscito avessero ricorrerà sicuramente era Pietruccio Sen apre che la appena è uscito dal carcere un killer molto importante allora ed l'unica cosa che credo che nel libro ci sia ora per me carne il giudice Carnevale e buono come Papa Giovanni
Testuale
Giusto giusto giusto no buona e giusta come Papa Giovanni un altro invece Michele Greco a proposito qua siamo tutti adulti a proposito della sentenza del maxi ter prima che della prima che andasse a Carnevale
C'era già stato un presidente di Corte d'Assise che gli aveva dato usiamo il glossario mafioso chiuso nel libro un'aggiustatina
E di quel giudice dice ha due palle come il mio mulo di Alcamo se lo ricorda sì comunque invece un discorso presero due battute ma il discorso interessante che vale non solo per i magistrati
Vale per i giornalisti l'atomizzazione
Dei un giornalista può scrivere ci sono poi i giornali specializzati in questo non faccio nomi perché è inutile si conoscono c'è un giornale può scrivere in una pagina un giornalista può scrivere tutte le notizie più quando uno gli dice ma che schifo di pezza i fatto diceva perché mi dici che schifo ripresentato c'è tutto e in effetti ci sono tutte le notizie
Ma se legate l'una dall'altra e quindi un prezzo
Fiacco fragile che non fa capire niente le notizie più importanti poli sono quelle mancanti quelle affogate e la bravura del giornalista come del magistrato e di
Collegare incrociare costruire capire e scoprire perché se uno ha tutto da Dio porto al magistrato tre mila pagine di un rapporto il magistrato lo legge a pezzetti non ci capisce niente
Va be'questo è il metodo Falcone Falcone perché perché tutto questo
Tutti questi morti anche poi il presidente ha fatto l'atroce dubbio e chi lo sa diversi porti vengono
Dopo una stagione dovremmo non moriva nessuno negli anni cinquanta e sessanta
Perché non l'ha fatto sì dico solo Scaglione gli anni settanta
Facevano i processi con molta fatica distribuivano alcune alcuni magistrati anche bravi come il giudice Terranova il processo di Bari e corleonesi
Finito nel mille novecentosessantanove a giugno con una raffica insufficienza di prove l'altro processo istruito dal dottore Rizzo a Palermo i centoquattordici
Finito al dicembre mille novecentosessantotto con una raffica di di di di insufficienza di prove quindi è improprio dalla
Dalla dall'esempio negativo di questi due grandi processi
Il dottor Falcone ha costruito la sua istruttoria pezzo per pezzo appunto incastrando la in cosa incastrando perché i processi di mafia sono un'altra cosa rispetto i processi non di mafia
Questo vale ne ripeto anche per lei giornalisti perché poi se vogliamo un po'attualizzare presidente generalisti sono
Giornalisti magistrati poliziotti c'è chi vede il tutto
Gli passo davanti tutto e non vede niente
è e questo non va bene ci sono anche i giornalisti chiedono tutto e non vedono niente probabilmente ci saranno anche magistrati Carlo queste capacità anche dei poliziotti qui quando abbiamo di fronte alle mafie dobbiamo invece
Ragionare
Ragionare vuol dire approfondire vuol dire riflettere
Prendere ogni pezzo è studiarlo quindi ci vuole anche sapere bisogna studiare perché senza sapere non si va da nessuna parte
E poi di
No adesso lo lo
Prende il fallo il prossimo nato Alicata pure luglio anche Carnevale
Va be'non me lo sono ricordato ad adesso sono era era nato a Licata imploso il padre che faceva il padre di Carnevale non so se era in magistratura faceva altro
Valere in magistratura ma una volta che l'ho incontrato a Palermo il giudice Carnevale tra il primo credo del secondo processo
Adesso non ricordo se in primo grado è stato assolto in secondo grado è stato condannato poi c'è stata la definitiva assoluzione in Cassazione e l'unica cosa che m'ha detto lei avrebbe bisogno di un po'di galera vengono grazie
Non manda in galera nessuno non sono io c'aveva scarcerato dal turchese voi
Molto io sono portavamo arrivava qua
Arrivava acqua era un tipetto mica male parafrasato trovarla Casa Howard un paio forse alla Balduina
Sì personaggio personaggio stranissimo
Prego
No ma il problema che per lui tutti gli altri magistrati erano incompetenti cioè questo è il problema anzi cioè voglio dire io penso che aveva un gusto sadico nel trovare tutti gli errori del
E studiava tantissimo preparatissimo cioè questo della sua forza era che dico però trovava e l'uomo e allora il problema però della scusa del G otto otto no il il problema che della magistratura di quei tempi
Era che era espressione di quella che era la società di quei tempi
Perché
Diciamo l'estrazione della magistratura
Poi piano piano
Diciamo incominciò dopo che si prese coscienza della dei valori costituzionali dell'indipendenza e dell'autonomia la magistratura cambio cambio completamente
E devo dire che cambio prima in altre parti dell'Italia mi ricordo i pretori d'assalto non so se qualcuno chiama
I pretori d'assalto che avevano messo lì i poteri forti devono messi all'angolo lo scandalo dei petroli l'ambiente i traghetti d'Oro tutta una serie di indagini ma subito la politica riuscì a bloccarli nel senso che gli tolse per esempio il potere di intercettare no dopo qualche annoso fu finirono completamente con la riforma del processo penale il pretore non ci fu più quindi vedete come
Diciamo
Però la la magistratura a uno ha avuto un un ruolo di supplenza per quanto riguarda il soprattutto il terrorismo
La mafia e la corruzione con Tangentopoli non dimentichiamo in quegli anni tutte queste diciamo meritorie attività di di indagine di
Interventi
Ricambio certamente di tutto questo
Io penso che appunto
Il conflitto permanente che c'è tra politica e magistratura
Perché non c'è dubbio che deriva dal fatto che la pallidi la politica non vuole assolutamente il controllo di legalità
Nei confronti di chi è stato eletto dal popolo
Come se l'elezione da parte del popolo dovesse diventare un viatico una specie di
Il passaporto un lasciapassare per per qualsiasi tipo di San scorribande irregolarità reato perché perché sono spesso anche reati quindi
E allora questo conflitto fra politica e magistratura è però da parte dei cittadini come viene vista la magistratura
Renzi a Tura direi Issa come
Un qualcosa ad appoggiare da supportare nel momento in cui atti perseguì politici che hanno perso la credibilità però finché non incominciano a ledere i propri interessi e quindi allora
Diciamo si incomincia a guardare con il sospetto soprattutto per la campagna ventennale che c'è stata contro la magistratura ma non dimentichiamoci
Che sono stati definiti infami e traditori antropologicamente diversi
Gli attacchi alla magistratura sono stati tali e tanti che effettivamente da parte del pubblico spesso il pubblico dei cittadini da parte dei cittadini spesso viene incrinata quella che la fiducia io penso che bisogna recuperare questi valori questi valori perché oggi l'unico argine che c'è contro lo strapotere contro la corruzione contro quello che l'arroganza
Di certa politica ebbe e non può che essere la magistratura supportata dai cittadini quindi questo in questo credo veramente perché gli ideali di giustizia e di verità sono di ideali che dobbiamo difendere tutti strenuamente
Bene siamo siamo in chiusura
Come Buchholz forse come cittadino dopo avere letto questo libro
Dopo avere impaginato da editore dieci pagine di di archivi di dichiarazioni di pentiti di documento cd
Sbobinatura alla fine del libro
Peppe D'Avanzo e Attilio Bolzoni descrivono Corrado Carnevale lo vanno a trovare a casa credo
Descrivono un Corrado Carnevale terrorizzato terrorizzato perché si erano da poco aperta e le indagini
Però alla fine in chiusura nella postfazione diamo atto della della sua completa innocenza
Per la giustizia fisso i fatti rimangono
Su questo forse sono false
Allora si ha c'era un avvocato che diceva se c'è una sentenza di primo grado che assolve una sentenza di secondo grado che condanna
Siccome noi dobbiamo essere oltre il ragionevole dubbio questo ragionevole dubbio non ci può essere quindi non si sa bene come se è innocente o colpevole naturalmente
Noi siamo per il principio di non colpevolezza finché non c'è una sentenza definitiva quindi prendiamo atto di quella che la decisione non solo però naturalmente punto come diceva attivi ai fatti rimangono e quindi comunque tanti processi andati in fumo rimangono tanto tanto lavoro tante specie se il giudizio sacrifici giudiziari non c'è dubbio che sono sono davanti agli occhi di tutti quindi questo non lo possiamo assolutamente
Non lo prendiamo imparare a separare la l'aspetto giudiziario che per i giudici si muovono dentro i confini precisi la legge il Codice delle norme
Da
La realtà
E non è che non ha come dire Carraro chiunque altro non ha fatto quelle cose le ha fatte tutte se poi la giustizia ha ritenuto
E giustamente di non condannarlo è un altro discorso però i fatti via commessi tutti uno dopo l'altro e sono nudi scoperti
Bisogna bisogna veramente imparare anche il nostro lavoro è diverso
Cioè io io posso permettermi delle cose scrivere sul giornale che è un magistrato non vede scrivere
Nel negli atti giudiziari perché il lavoro è un altro da questo punto di vista da un po'abbiamo spesso confuso le due cose e non va bene
Importante parlarne parlarne parlarne perché i silenzi di oggi sono destinati a rafforzare la mafia è quella simbiosi tra mafia al potere ed economia
Che rende i cittadini sempre meno liberi e la mafia sempre più forte
Benissimo la ringrazio di cuore il presidente grazie Attilio Bolzoni gli volesse acquistare la copia lo può trovare alle allo Stand G quarantasette o cui fuori
Attilio probabilmente avrà la bontà di fermarsi cinque minuti al banchetto qui fuori per firmare le copie grazie