Più libri più liberi 2018 - Conversazione con Paolo Fallari

Radio radicale da più libri più liberi bentrovati questa rozzo ma dagli approfondimenti ed interviste siamo in compagnia di Paolo Fallai pervenuta radio radicale Paolo bel provato in tutti voi
Presidenti Biblioteche di Roma un'istituzione importantissima per la città di Roma ma per l'intera la nazione italiana biblioteche di Roma è un polmone attivo all'interno
Dei municipi delle realtà
Culturali della scuola dell'università insomma qualche tempo fa era un'istituzione moribonda possiamo dire perché non aveva forse ancora ritrovato un senso nella contemporaneità e grazie questo non lo dico per per piaggeria insomma ma per insomma per meriti sul campo grazie alla alla presidenza di di Paolo insomma è ritornare ad essere un motore attivo
Allora ci sono tante iniziative che bollono in pentola e raccontiamo le un po'
Guarda la principale è che stiamo cercando di organizzare la nostra presenza nella rete territoriale
Le biblioteche civiche a Roma sono molte perché sono trentanove non sono poche è uno dei circuiti più grande d'Italia però rispetto alla grandezza del del d'estensione del Comune di Roma ce ne vorrebbero decine e decine di più quindi non è che ci accontentiamo però noi
Abbiamo attivato rapporti molto molto stretti con le scuole
Dove noi oggi abbiamo sedici bit Biopoint aperti al territorio ed è un numero puntiamo a raddoppiare
Abbiamo aperto mobili Ortega recentemente al Laurentino trentotto nell'ex centro Culturale Elsa Morante che siamo fieri di aver contribuito a riaprire di offrire ai cittadini
Stiamo cercando di ragionare con le università
Proprio per mettere a disposizione anche dei cittadini romani Illy grandissimo patrimonio delle tre università pubbliche che ci sono a Roma insomma cerchiamo di essere presenti sul territorio che è vastissimo
E anche un po'frammentato per cui è difficile servire offrire dei servizi pubblici e Roma per questo motivo noi ce la mettiamo tutta per cercare di non far mancare la presenza di una biblioteca civica il più vicino possibile alle case dei romani
Ecco Paolo e il tessuto delle biblioteche ovviamente un tessuto mutevole in base anche al territorio dove agisce perché è chiaro che andate sul sito di biblioteche di Roma si può comprendere anche la diversità e la vastità dei progetti che voi avete in campo proprio perché c'è questa idea che ogni territorio
A diciamo delle esigenze differenti e soprattutto appare importante il fatto che in un'epoca di Sven tra mento dei presidi culturali soprattutto nelle periferie biblioteca di di prete che di Roma è una sorta di piccola Ventotene mi verrebbe da dire una piccola oasi che che non solo resiste ma propone e e in questa giornata qui vediamo tantissimi bambini da tantissime diciamo giovani generazioni forse riabilitò guardi alla frequentazione delle biblioteche e alla fruizione di uno spazio comune del sapere è una delle missioni per
Creare un nuovo sapere espansa anche nel domani quale gli spazi ragazze sono uno delle nostre priorità da sempre
Lo sai che esisterà obietta che la nostra centrale ragazzi
Che è uno dei centri studi e centri culturali più importanti d'Italia da questo punto di vista statua primato per tantissimi anni da una personaggio di primissimo livello come letizia Tarantello voglio ancora ricordare che è andato in pensione dall'anno scorso ancora collabora con noi se Dio vuole sono sono intelligenze non possiamo permetterci di perdere ma quello che a noi interessa molto che ci siano spazi ragazzi tutte le biblioteche territoriali
Noi qui ci stiamo alla Fiera che individui liberi lo spazio proprio lo spazio ragazzi insieme alla Fiera sono quattrocento metri quadrati collaboratori ENI
Lei spazi per i bambini anche in età prescolare noi abbiamo lo spazio Nati per leggere dove si arriva dalle dall'erede dalle ragazze incinta fino a ai cinque anni perché li abituiamo a rapporto con la lettura e questo lo consideriamo una priorità assoluta
Ecco invece rispetto a alla Rete con le altre città italiane perché diciamo c'è anche del fermento se pensiamo a Milano se pensiamo a Firenze insomma c'è anche qui del fermento per rimettere un po'insieme diciamo un mondo un settore fondamentalmente c'è qualche programma all'orizzonte qualche idea insomma di dialogo per rendere una sorta di grande infrastruttura bibliotecaria fruibile
E in qualche modo quindi Vegetti anche di scambio quaranta abbiamo rapporti stretti con le maggiori biblioteche
Italiane soprattutto con le reti delle biblioteche civiche abbiamo un rapporto stretto con l'Associazione italiana biblioteche quest'anno ha festeggiato il bivio Pride proprio a Roma
Alla fine di settembre cerchiamo di essere al centro di una riflessione su cosa debba diventare oggi una biblioteca perché non ci possiamo affermare a quelli che sono i numeri
Semplici voglio dire certo torto dei dipendenti certo Saragozza di libri noi cerchiamo di andare alla sostanza da sostanze
Nessuna
Nessuna regola troppo stretta deve impedire di aprire centri culturali
Le regole le grandi regole noi le troviamo nella Costituzione la Repubblica italiana nell'articolo tre soprattutto del nostro punto riferibili
Non si paga un euro per entrare in biblioteca non si paga per accedere alla cultura non si chiedono documenti noi facciamo e abbiamo aumentato quest'anno un numero molto ampio di corsi di lingua italiana per stranieri gratuiti
Questo è il nostro ruolo voglio dire non ci sono più vicine ma perché ci sono solo il multisala le nostre biblioteche sono diventate naturalmente un circuito Dessì
Per i cinema di seconda terza visione o per i documentari noi siamo abituati e tu lo sai molto bene perché tenesse occupato
A pensare che la cultura evitare sia soprattutto una cultura vocazione umanistica noi ci siamo impegnati per la diffusione della cultura scientifica
Perché abbiamo la necessità di fare accedere i cittadini a informazioni garantite certificate e a non andare dietro alle voci soprattutto in termini scelte difficili
Abbiamo partecipato al festival della scienza duecentocinquanta appuntamenti in tutta la nostra biblioteche cerchiamo di aprire le porte di accesso ai saperi a tutti e senza chiedere un biglietto d'ingresso
Ecco parlava in parlare in conclusione delle delle cosiddette fruizioni diverse no perché alla alla fine
Il valore sociale di tenuta delle biblioteche diciamo è costante nel tempo vero bravi dei migranti dei corsi d'italiano a possiamo anche dire Paolo di coloro che scoprono e si integrano possiamo tranquillamente sostenere in modo quasi automatico andando nelle nelle biblioteche leggendo i libri
Della nostra cultura della nostra del nostro sapere leggendo sì anche la Costituzione così come purtroppo anche spesso i senza fissa dimora che cercano di contrastare l'ozio a cui sono relegati che lo stesso a cui sono relegati anche i detenuti con i libri allora forse partendo dalle dalle dalle marginalità più ampie che diciamo che possiamo far comprendere il valore dello spazio e bibliotecario e al tempo stesso il valore del libro perché poi diciamo io sempre
Diciamo la spiegazione che mi dette mio nonno quando ero bambino sulla mia risposta di che cos'è una biblioteca mi diceva e come se fosse una banca dove dentro ci sono i libri che solo il capitale il capo della biblioteca e quindi diciamo questa definizione
Così semplicistica per un bambino che è sempre rimasta dentro quindi questa banca che dà in prestito questi liberi diciamo rispetto ai ai soldi che le banche chiedono da anche degli interessi molto più alti il scambio su due
Ha detto non aveva ragione ma mi fa piacere torna parlato del marginalità perché mi consente di dire che uno dei nostri orgogli
è il fatto che abbiamo diciannove biblioteche nelle strutture penitenziarie di Roma
Noi cerchiamo di non lasciare nessuno senza la possibilità di accedere ai servizi bio precari perché noi pensiamo che un livello di civiltà un livello di democrazia sia testimoniato dalla capacità di accesso
Qui a Fiera più libri più liberi dove ci sono seicento stende di editori che giustamente vendono i loro libri nel nostro stende Biblioteche di Roma c'è un uno scaffale piccolo piccolo
Dove noi facciamo bookcrossing gratuito di libri per bambini in lingua
Li abbiamo di venti lingue diverse
Dove non si paga se c'è un bambino rumeno un bambino bulgaro viene può trovare un libro di poesie nella sua lingua
Perché offrire questa possibilità nella lingua di origine significa aprire le porte per poi
Introdurle nella nostra cultura nelle nostre fiabe ma senza rifiutare quella che è la loro origine Manzi offrendo uno scambio gratuito è completamente gratuito
Siamo può anticiclici Mats Wilander però insomma diciamo
Come disse qualcuno la storia ci darà ragione quindi sicuramente sarà così grazie ancora Paolo Fallai insomma speriamo anche dico entrarci presto magari mettendoci qualche progetto per mettere a disposizione anche il nostro immane archivio digitale di tutta quanta la storia
Politica democratica e culturale del nostro Paese sarebbe bello a inventarci qualcosa e ci metteremo sicuramente qualcosa fammi dire l'ultima cosa per ringraziare radio radicale
E gli ascoltatori qualunque iniziativa per tenere viva
è importante questa voce troverà le biblioteche di Roma in prima fila perché lo consideriamo nostro impegno io vi ringrazio per quello che fate
Grazie grazie ancora Paolo Fallai anche per questa annotazione finale che ci rende orgogliosi della della tua e della vostra amicizia grazie ancora grazie può ricevere ascoltato fino a questo momento rimanete conobbe anche proseguono le trasmissioni di Radio Radicale