Intervista a Salvatore Ferrara sulle motivazioni della sua iscrizione al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito

Radio radicale come sanno i nostri ascoltatori entro il trentuno dicembre il partito radicale per il secondo anno di seguito deve raggiungere i tre mila iscritti e noi con questa intervista indaghiamo
I motivi che hanno portato le persone a iscriversi al partito
E a conoscere l'azione le lotte del partito radicale oggi ne parliamo con l'avvocato Salvatore Ferrara un avvocato di Palermo benvenuto su Radio Radicale
Grazie proprio voi e allora lei è iscritto per il due mila e diciotto naturalmente io le chiederò che cosa l'ha portata iscriversi ma intanto le chiedo soprattutto come è venuto in contatto con il partito radicale so che lei lo dicevo poc'anzi è un avvocato che si occupa dei diritti della persona che cosa sono di cosa si occupa
Personalmente mi occupo o della difetta di quei diritti che trovano fondamento all'articolo due della Costituzione quindi
Il
La dignità la la reputazione e l'onore
Sono tutti temi che in vario modo il partito radicale assente toccato in particolare sono due lezioni che mi hanno sempre convinto diciamo dell'impegno dei radicali spesso diciamo in affrontato in solitudine cioè la difesa della dignità dell'uomo in qualunque condizione
Essa si trovi
E in particolar modo mi riferisco ai detenuti si è anche chi si trova ad affrontare la macchina del del del processo penale e delle sue complicazioni indiciamo particolarmente italiana del del processo mediatico giudiziario ecco cose di cui mi occupo spesso quindi è la la violazione la presunzione di innocenza in modo particolare che è un tema che del quale mi occupo danni sebbene sotto il profilo civilistico qui sono tematiche qui sento una grande affinità con con il partito radicale accusa
Ma lei mi diceva poc'anzi Quiriti della persona che l'hanno fatta avvicinare a molte lotte del del partito radicale io le chiedo intanto il il partito spesso cita Marco Pannella e in questa in questi due anni spesso si è tornata ripetere per far vivere il partito ma anche per far vivere continuare le lotte di Marco Pannella io le chiedo per lei che cosa rappresenta Marco Pannella o cosa ha rappresentato come l'ha vissuto come ha vissuto le sue battaglie
Ma Marco Pannella io lo lo ricordo da quando ero bambino iniziata a seguire la cronaca politica da quando avevo circa cinque sei anni perché mio padre mi portava i comizi
è sicuramente va nell'era una delle personalità più interessanti
E più dal mio punto di vista sincere del panorama politico per quanto non su tutte le battaglie magari fossi d'accordo per rendere un qui e formazioni però
Non sempre denotato una grandissima umanitarie sincerità cosa che mi è sempre piaciuto di Marco Pannella perché secondo me
Con nota anche una certa trasversalità del messaggio radicale rispetto magari ad altre flessioni
In particolare negli ultimi periodi io ho apprezzato il suo impegno a favore dei detenuti e anche della Costituzione ricordo le battaglie per per l'integrazione dei giudici costituzionali quando
Per moltissimo tempo non si trovava l'accordo su questi do o o le battaglie fatte insieme a Rita Bernardini e qualche altro parlamentare sulle carceri a Ferragosto quindi
Sono tematiche in cui perché i radicali sono stati soli a a far sentire una voce inascoltata sa anche quando non avevano rappresentanza parlamentare per cui ritengo che
L'esistenza del partito radicale
Sia fondamentale per la tutela delle dei capital dire anche della democrazia non vorrei essere troppo in fatico però sono una voce critica che molto spesso
Magari estranea Ambrosi da quella che è l'agone delle delle delle trattative delle spartizioni
è un richiamo che sembra venire qua ti dà un altro mondo ma
Essenziale perché
Dibattito democratico non o politico Ronchi riduca alla gestione dell'ordinario cioè il richiamo agli ai ai valori fondamentali che ha fatto il partito radicale in quello che in questi anni credo che
Che lo Stato di di grande di grande pungolo per la democrazia
Lei in questa nostra intervista spesso è tornato a parlare di detenuti il carcere lei saprà si puramente che nello scorso Governo non è riuscito ad approvare la riforma dell'ordinamento penitenziario io le chiedo
Per lei chi è il detenuto detenuto prima di tutto una persona come
Come
Come dice spesso un nostro concittadino che che è stato presidente della Regione siciliana motore Cuffaro cassando cinque anni e mezzo in carcere quindi
Lui ha condivisa un po'alcune battaglie con Rita Bernardini ha evidenziato proprio che che il detenuto è una una persona non non un
Solamente un una una numero di matricola ecco questo credo che la norma dell'articolo diciamo della Costituzione che richiama la funzione rieducativa della della pena sia molto distante dall'essere attuata ci sono una serie di di afflizioni accessorie dallo stato di detenzione che veramente non hanno motivo di di esistere che non non c'è ragione che
Che siano mantenute quindi da questo punto di vista sono assolutamente il detenuto ecco molto spesso non viene trattato come una persona umana ci sono dei limiti anche di spazio che
Sono addirittura inferiori a quelli che vengono a livello europea ritenuti ettari per degli Annali quindi c'è moltissimo da fare c'è stata la
L'altro intentato Reggiani della Corte europea cui lo Stato italiano si è adeguato ma in maniera dal mio punto di vista non ancora effettiva ed efficace per non parlare poi di
Delle tantissime
Morti per suicidio che ci sono in carcere
Che su questo non ci sia una responsabilità dello stato italiano
Credo che non sia così facile da sostenere bisognerebbe ovviamente vedere caso per caso però è una condizione oggettiva che soltanto i più forti ce la fanno a resistere da un punto di vista psicologico morale per non dire anche che la situazione di detenzione è una pena anche per i familiari con tutto ciò che che questo comporta infatti la la la corte una per dei diritti dell'uomo ha più volte anche l'autoritaria non credo che rimedi interni Allo stato siano sufficienti a garantire
Un trattamento umano
Senta si dice spesso che il cittadino comune molto lontano da questo sentire secondo lei è vero
Da questa attenzione per esempio per i detenuti per
Ma direi proprio di sì perché se non ci si trova se non ci si trova veramente a vivere questa condizione non si può nemmeno immaginare
Che cosa significhi essere detenuto io diciamo ho intuito qualcosa barba i libri appunto che ha scritto Cuffaro che la persona che conoscevo molto bene sì
Un caso paradigmatico perché la persona abituata a vivere in ben altri contesti trovato
A vivere
La parte più degradanti sai dire di una di una situazione umana ma anche a viverne diciamo anche gli aspetti solidarietà con gli altri
Obiettivamente credo che la situazione inimmaginabile per chi non ci si trova a vivere in modo diretto o indiretto perché ci sono veramente tante tante cose che sembra non avere non dico un una ragione rieducativa ma nemmeno una ragione quindi
Una cosa sulla quale sicuramente bisogna bisogna lavorare
Bisogna favorire a mio avviso anche la possibilità che questi detenuti facciano qualcosa di utile perché già il tempo non non però non passa mai se poi a questo aggiungiamo l'inutilità fatto che la persona non si impegni con qualcosa di vivi vivi utile ribello
Veramente a tentare una rieducazione
Veramente discorso ipocrita per non dire per non dire altro
Avvocato in ultimo e lei anche una serie di ragioni per cui secondo lei di ci si deve iscrivere al partito radicale per dare voci
è agli ultimi a agli esclusi dalla società parità ICAR perbenista per dare voce alla alla Costituzione quando viene mette in pericolo
Per dare anche speranza a chi non ha una rappresentanza in Parlamento
Avvocato Ferrara io la ringrazio ringraziamo Salvatore l'avvocato Salvatore Ferrara di Palermo grazie grazie a voi