La prevenzione delle infiltrazioni mafiose nell'economia legale. Le interdittive del Prefetto e le sue fonti di conoscenza

Bene buongiorno a tutti
Gentili ospiti amici grazie di essere qui numerosi a partecipare a questo seminario su un tema di grande attualità
E che vede tutte le prefetture nutrire o rinnovati interessa verso una disciplina che fino a qualche anno fa si prestava ad un intervento soprattutto di carattere certificatorio
E che oggi a seguito dell'introduzione il cosiddetto Codice unico antimafia
E delle successive integrazioni vedi prefetti appassionati interpreti di una diffusa esigenza di leggere i pericoli insiti né più raffinati nascondimento della mafia nell'economia legale
è un onore la presenza del presidente aperta sezione condita di Stato Franco Frattini accompagnato dal Consigliere di Stato Martignano Celli estensore di importanti sentenze faro per i prefetti un onore la presenza probatorio nazionale antimafia Cafiero De Raho che ci consente di fissare i momenti di dialogo tra il mondo e la prevenzione amministrativa
E quello giudiziario
Un grazie davvero sentita ai relatori giudici ordinari amministrativi la cui grande competenza professionale nota e della cui amicizia mi onoro
Come nasce l'idea di questo seminario l'istituto della da quell'azione antimafia non è molto conosciuto al di fuori dello stretto ambito degli addetti ai lavori e chi mi sembrava utile offrire un contributo conoscitivo
E sulla nuova legislazione
E sui nuovi scenari di stretta collaborazione tra autorità prefettizia e autorità giudiziaria e nel contempo offrire pure un contributo di conoscenza di due anni di attività delle prefetture della Sicilia
Un'idea questa suggerita anni nel corso di un recente incontro dalla presidente del Consiglio di G.C. amministrativa per la regione siciliana delitto liste e mi rammarico oggi la sua assenza purtroppo trattenuta a Roma da impegni istituzionali
L'esperienza maturata in questi anni dalle prefetture ci consente di poter affermare senza il timore di essere smentiti
Che il sistema della documentazione antimafia si è rivelato uno straordinario strumento di prevenzione amministrativa
Volta a garantire pubblici appalti di lavori forniture i commerci le concessioni di beni demaniali e le erogazioni di danaro pubblico dall'assalto della mafia e non solo in ambiti territoriali di origine del fenomeno mafioso
Sia esso Cosa Nostra 'ndrangheta camorra ma anche in regioni un tempo immuni o ritenute tali da pretende la malavita organizzata mafiosa
Basti a tal proposito considerare ad esempio
L'Emilia Romagna dove la ricostruzione post sisma due mila dodici
è stata assistita e protetta anche da una legislazione speciale
Che ha consentito di intercettare in tempo gli appetiti speculativi della 'ndrangheta radicate sì con l'ormai da anni i cui esponenti di vertice non solo sono stati condannati a pene pesanti
A conclusione dell'ormai famoso processo Emilia
La certificazione antimafia quindi oggi nelle diverse forme della comunicazione informazione e iscrizione in qualche liste degli esecutori
Uno strumento che completa il rafforza il nostro sistema della prevenzione antimafia
E che è frutto di un efficace azione di supporto al prefetto resa dalle forze di polizia territoriali
E dalla DIA e di un costruttivo dialogo tra gli stessi prefetti con le procure della Repubblica e tribunali qui provvedimenti interdittivi vengono pure trasmessi
Per gli aspetti di specifico interessa
Un istituto sconosciuto presso gli altri Paesi europei che tuttavia comincia a suscitare interesse oltre i confini nazionali se sono stata richiesta di delineare la normativa dei ministri della Baviera venuti appositamente in visita presso la Prefettura di Palermo
E sì ho ricevuto presso questa prefettura proprio in questa sala numerosi studenti di stiamo Tripodi Parigi accompagnati da un loro docente che avevano inserito siffatto quadro normativo nel loro ambito di ricerca
Attorno al tema del rafforzamento delle difese antimafia si registra un grande interesse del comune di tante stazioni appaltanti
E per questo sono numerosi protocolli di legalità stipulati a Palermo taluni sottoscritti da tutti e nove i prefetti dell'isola come quelli collana secco Provveditorato alle Opere pubblica
A tutela dei rispettivi appalti e con l'assessorato regionale agricoltura e foreste siglato nel dicembre settembre due mila tredici
Per estendere i controlli antimafia la concessione di beni demaniali all'impresa
Operanti nel settore agro silvo pastorale ed all'acquisizione degli aiuti comunitari uno strumento pattizio il cosiddetto protocollo Anthology che ha anticipato una successiva previsione normativa
Palermo ha sottoscritto diversi protocolli aventi affetti in ambito provinciale con l'autorità portuale istituto di ricerca biomedica rimette la soprintendente ai Beni culturali
E ambientali il comando regionale provinciale dei vigili del fuoco e con dodici comuni
Della provincia di Palermo
Prevedendo anche mi sono persa credo la pagina prevedendo tre esteri poté portare il nell'aria carpetta la nella mia carpetta scusate
Challant
Attesa forse fogli
è stato un attimo perché
Mi sono persa i fogli lo posso dire anche la boccia
Questo è quello che ho scritto perde forse sono preti Masto nella mia stanza
Nella mia stanza
Forse sopra di Mastro nella mia stanza da bensì la mia nascano
E
E quindi per quindi prevedendo e questo rappresenta un'importante novità
L'estensione delle informazioni antimafia le concessioni comportando in una trasformazione del territorio le opere relative a questo netti protocolli con siglato con i Comuni e la Provincia ecco il Comune di Palermo estendendo i condoni non soltanto agli appalti
Sotto soglia ma anche le informazioni a tutte le concessioni e che comportò la trasformazione del territorio
Preoccupata al proposito una recente sentenza delle ci gira che nell'annullare un provvedimento interdittivo della Prefettura di Palermo annullato un protocollo in vigore da oltre un decennio che ha consentito in anni passati
Di estromettere efficacemente al porto impressa appartenenti a importanti famiglie di mafia
L'adozione di un provvedimento interdittivo richiede un complessa e articolata approfondimento istruttorio
Ed appropriata acquisizioni documentali da cui trarre fatti e circostanze indizianti che abbiano sicuro carattere sintomatico del pericolo delle indiscrezioni mafiosa che potrebbero condizionare scelte indirizzi di una ditta
Al di là di soggettive responsabilità penali
L'autorità prefettizia e chiamata ad esercitare un proprio potere di valutazione di tutti gli elementi di fatto doppi possa ragionevolmente ricavarsi il possibile Interest della mobilità organizzata
Verso attività economiche lucrativa onde evitare che possa riversarsi nelle mani di quest'ultima la disponibilità di risorse finanziarie pubbliche attraverso atti formalmente
Ho apparentemente legittimi equilibrata ponderazione dei contrapposti i valori costituzionali in gioco la libertà d'impresa vallate la tuttavia a tutela dei fondamentali beni che presidiano il principio di legalità
Sostanziali imponga la prefettura un'attenta valutazione delle acquisizioni informative perché offrono un quadro chiaro complete convincendo il pericolo di infiltrazioni mafiose
Il prefetto esercita nella materia un potere discrezionale qualora l'atto non è vincolato perché accertati reati ostativi exit
In tal caso costituisce autorevoli imprescindibile guida la consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato che con sentenza ormai famosa del mille settecentoquarantatré il due mila
Sedici successivamente confermata ha declinato i possibili elementi di criticità
Per giungere ad attestare un giudizio prognostico di pericolo rimanendo ovviamente al prefetto il potere di individuare altri ancora elementi che dovessero emergere da situazioni non ancora pale tappeti
Nei giudizi amministrativi secondo il principio di Pippi probabile che nonna tenuto conto che la mafia che oggi non spara rifugge da azioni eclatanti
E tanto più pericolosa perché tende a sperimentare sempre nuove forme di nascondimento ed elusione della normativa
Non può tuttavia Sotta Jersey reggendo affermarsi in Sicilia di un garantista orientamento giurisprudenziale del consiglio dice amministrativa
Che nel ricercare in motivazione atti idonei diretti a condizionare richiede un più alto livello probatorio talora impossibile da raggiungere per il prefetto senza invadere altri competente di carattere inquirente
La prefettura avvalendosi della qualificata stretta collaborazione delle forze di polizia territoriale della DIA
Cura con grande attenzione la fase istruttoria delle acquisizioni documentali utili a comprovare il pericolo delle infiltrazioni mafiose
Perché la motivazione di un provvedimento interdittivo deve essere ricca nell'argomentare logico deduttivo da qui scaturisce la valutazione negativa
Determinante prezioso insostituibile organo di supporto e il prefetto e il gruppo interforze e dobbiamo parlare
Costituito per discutere per disposizione dello stesso prefetto che vede lavorare insieme un dirigente prefettizio compunzione di coordinamento
Un dirigente la Polizia di Stato ufficiali dell'Arma dei Carabinieri e della finanza nonché un rappresentante della DIA un gruppo di lavoro chiamato ad approfondire quelle situazioni che appaiono presentare maggiori elementi di criticità
Il lavoro del gruppo interforze rappresenta un concreto esempio di valorizzazione del noi tra le diverse competenze dell'apparato di sicurezza dello Stato
Un lavoro di squadra che garantisce la circolarità delle informazioni valorizzando il contenuto e la ricerca di ulteriori spunti informativi
Il gruppo Enter forte sviluppo un attento lavoro lavora tende meticoloso volta documentare in maniera attenda gli elementi di compromissione o di contiguità a vario titolo di un'impresa col mondo mafioso
Molto utile l'acquisizione la lettura di provvedimenti giudiziari quali le ordinanze di custodia cautelare in carcere i decreti applicativi di misure di prevenzione
Le sentenze di condanna e talora anche di assoluzione emessi agli uffici giudiziari di Palermo
Ma anche di altre regioni d'Italia
Così consentendo di mettere a sistema una complessità di elementi pregiudizievoli afferenti a coinvolgimenti infatti reato ovvero solo fortemente sintomatici di contiguità
Che dovessero emergere a carico di una ditta nei cui confronti per viene richiesta di rilascio i documentazione antimafia ovvero di iscrizione in Boetti
Tuttavia soltanto nei casi in cui giunge all'acquisizione di forti elementi probatori del pericolo di infiltrazioni mafiose
Il gruppo interforze di esprime con una valutazione di sussistendo il pericolo di misurazione mafiosa portando all'attenzione del prefetto un unanime proposta di adozione del provvedimento interdittivo
Con l'adozione di un provvedimento interdittivo le prefetture si attestano mi piace sottolinearlo baluardo di legalità e di difesa dell'economia legale dagli assalti speculativi della mafia noi prefetti e la Sicilia dialoghiamo tra noi su temi della sicurezza
Confrontandoci sulle fenomenologie criminali che si manifestano nei rispettivi territori lo facciamo spesso
Senza incontri allargati ma insomma anche con chiacchierate telefoniche oppure nei vari incontri e le varie occasioni di incontro
Anche le interdittive antimafia costituiscono occasione di scambio di valutazioni per coerenti azioni preventive accaduto spesso questo per questo mi è parso utile offrire il dato relativo a due anni di attività
Risultano pervenute alle prefetture della Sicilia negli anni due mila diciassette due mila diciotto
Complessivamente ottantadue mila settantuno richieste di documentazione antimafia
Ai sensi del decreto legislativo centocinquantanove del due mila undici e successive modificazioni
Tra comunicazioni informazioni ed iscrizione all'Albo Provinciale dei fornitori le cosiddette Quetti viste negli anni due mila diciassette due mila diciotto sono stati emessi trecentonovantanove provvedimenti interdittivi
Con una percentuale dello zero virgola cinque per cento
La Prefettura di Palermo ha registrato un notevole incremento delle richieste di comunicazione antimafia raddoppiate nel due mila diciotto rispetta ciascun anno precedente
Molto verosimilmente per effetto dell'attività di sensibilizzazione rivolta ai comuni della provincia ovviamente
Che il calo applicatori età della preventiva acquisizione della comunicazione antimafia in occasione dei rilasci utilizzazione o licenze di commercio
A seguito delle dichiarazioni di inizio di attività la scia che dapprima era sostituita impropriamente dall'acquisizione della sola autocertificazione lo sanno i sindaci che sono presenti in questa sala e che sono stati sollecitati in proposito
Emendata di circa tre mila
Il numero di tre mila la richiesta di vendette l'Antimafia quest'anno a seguito di questa sollecitazioni non venivano chieste le certificazione antimafia di fatto
I provvedimenti interdittivi possono offrire un interessante contributo di conoscenza e di analisi per valutare nell'attualità agli interessi della mafia verso settori economici di investimento
Permettendo di cogliere anche le nuove dinamiche di nascondimento e di interesse speculativo in ambiti economici nuovi rispetto ai tradizionali settori di influenza di Cosa Nostra o anche di altre mafia
Ne costituisce un esempio il fenomeno evidenziato si d'impresa è raggiunta
Vender vittima antimafia e risultanti di proprietà di terzi intestatari di beni intervenienti nelle misure di prevenzione patrimoniali a carico di soggetti mafiosi per lo più stretti congiunti ritenuti l'autorità giudiziaria i veri titolari
è un dato che emerge dall'attività di prevenzione amministrativa della Prefettura di Palermo già adottato ventisei provvedimenti ostativi a carico di ditte nelle quel compagini figurano soggetti coinvolti
Nelle misure di prevenzione patrimoniali a carico di stretti congiunti quali terzi intestatari intervenienti ovvero dipendenti delle società medesime
Tra queste dodici hanno riguardato altrettante società aventi il medesimo oggetto di attività
Di quelle confiscate o sequestrate sicché la presenza dei soggetti intervenienti prestati a fare da intestatari di beni frutto di proventi illeciti
In imprese costituite a ridosso degli atti ablativi a carico di congiunti ritenuti appartenenti a Cosa Nostra
Ho adesso Condivi potrebbe costituire una raffinata strategia di reinserimento nel mercato da parte di chi ne sapessero messo da una misura patrimoniale per l'accertato collegamento con la creta organizzata mafiosa e questa è stata la motivazione dei nostri provvedimenti
Non è infatti da escludere che l'esercizio di analoga attività rispetto a quella sequestrato confiscata da parte del congiunto terza intervenendo di dipendente che di fatto opera in regime di concorrenza con quella sottoposta a sequestro confisca
Possa costituire un tentativo di elusione degli effetti del provvedimento giudiziario
E in taluni casi come accaduto potrebbe determinare il fallimento della società in amministrazione giudiziaria Aubert una significativa diminuzione del loro volume del faro del suo volume di affari
Si tratta di provvedimenti interdittivi portati a conoscenza che il giudice della prevenzione e in alcuni casi ad essi affatto se evitando un provvedimento giudiziario di sequestro di beni
Il provvedimento e la Prefettura di Palermo è stato sospeso dall'autorità amministrativa dal dal giudice amministrativo è intervenuta prendo il sequestro da parte del giudice della prevenzione
Interessante anche l'analisi che dalle interdittive si ricava dai settori di attività economica in cui SINCERT getta il pericolo degli infiltrazione mafiosa
Dalle interdittiva emessa dalla Prefettura di Palermo e dalle altre per vettura dell'isola si rileva che l'organizzazione mafiosa mantiene in maniera più che significativa
I propri interessi di investimento era una sconti Mendo questi più tradizionali settori economici quali quello delle costruzioni e delle attività collegate al ciclo del calcestruzzo
E degli inerti
Tuttavia è possibile delineare nuovi scenari di interesse di Cosa Nostra verso il gioco e le slot machine e tutte le attività in concessione legata alle autorizzazioni
Dei Monopoli di Stato la gestione di impianti sportivi legati al mondo delle scommesse alle corse dei cavalli
La raccolta e lo smaltimento rifiuti e le attività agropastorali per l'acquisizione di finanziamenti europei la distribuzione della benzina del gas l'eolico e le attività di progettazione
Del del degli impianti di energia alternativa
La gestione di stabilimenti balneari su aree demaniali in concessione la grande distribuzione di merci all'ingrosso il settore vitivinicolo cantine impianti di trasformazione dei prodotti enologi e dell'arte agricoltura
In alcuni casi per garantire la prosecuzione di contratti per l'esecuzione di interventi di pubblica utilità o per garantire l'integrità del bilancio dello Stato stato attivato dei prefetti l'istituto all'articolo trentadue della legge anticorruzione col commissariamento straordinario della gestione del libretto interdetta
Anche di questo si parlerà oggi un istituto che ritengo vada più compiutamente disciplinato legislatore tenendo conto delle esperienze maturate in questo specifico campo
è stato sposi bio e sviluppare le menti più di dettaglio che per brevità di tempo non riferisco però allegherò al mio intervento e che possono costituire il punto di partenza per ulteriori approfondimenti e diverse analisi apro quindi lavori e do la parola
Al presidente Frattini Grazia
Grazie molte mostre prefetto grazie per questa occasione che ha dato a me crea tutti noi di riflettere insieme su una serie di tematiche che indubbiamente hanno enorme portata che sono particolarmente lieto che in questa occasione
Vi sia il procuratore nazionale il procuratore della Repubblica colleghi del consiglio di stato il presidente del TAR della Calabria e che vi sia la presenza di autorità ed esponenti istituzionali e del mondo
Giudiziario della sicurezza pubblica
Sono particolarmente lieto di questo perché vorrei dire se vi è un elemento chiave su cui si deve puntare nel lottare insieme contro le mafie questa è la sinergia
Sinergia tra strumenti una cosa dirò ovviamente su questo
Sinergia tra autorità tra autorità giurisdizionali non è frequente
Trovare il Consiglio di Stato e la magistratura ordinaria che insieme riflettono su questi strumenti e sul miglior modo
Di rafforzare le sinergie e certamente sinergia tra lei e autorità giudiziarie e le autorità di sicurezza e le forze di polizia
Il quadro della sinergia è fondamentale e inizierò col dire che l'interdittiva prefettizia antimafia è uno strumento a mio avviso insostituibile
Per una azione
Di contrasto che deve essere evidentemente capillare e profonda
Rispetto ad un'attività ramificata attenta a settori sempre mutevoli della nostra realtà economico sociale su cui vediamo le mafie impegnate
Al Nord al Centro e al Sud del nostro Paese
Io ho l'onore di presiedere la terza sezione dal primo gennaio del due mila diciassette e in questa fase della mia vita istituzionale
Ritengo di dover anche ricordare come il signor prefetto di Palermo ha detto
Che quando fui per oltre quattro anni commissario europeo alla Giustizia e alla sicurezza in molte occasioni colleghi ministri della Giustizia autorità internazionali
Chiedevano e ascoltavano sull'applicazione della legislazione antimafia italiana e si interrogavano
Sulle possibilità di mettere a frutto l'esperienza normativa e attuativa che in Italia abbiamo fatto e facciamo per una migliore interazione di Rete a livello europeo perché ovviamente le mafie non conoscono confine l'azione di infiltrazione nell'economia legale non conosce confini e quindi arrivato
Alla presidenza di questa sezione del Consiglio di Stato penso di poter dire che le interdittive sono oggi una frontiera la frontiera più avanzata e preventiva
Per tutelare valori costituzionali rilevantissimi
So bene
Quali sono i dibattiti dottrinari so bene quali sono gli orientamenti che qualche modo si confrontano intorno a questa materia anche a livello scientifico ma il mio accento è sulla tutela di valori costituzionali
E primo tra essi il valore della dignità umana
Il valore della dignità umana della libertà della sicurezza che sono mortificati
Dalle mafie che cercano di comprimere lì e di distruggerli progressivamente e vedete
Sono parametri costituzionalmente rilevanti che io tragico dalla semplice lettura proprio di quell'articolo della Costituzione il quarantuno
Che viene spesso invocato per come dire lamentare una interferenza viene un autore il collega era uccelli nella sua relazione si diffonderà su questo
Un autore ben noto alla dottrina ha definito le interdittive come un ergastolo per gli imprenditori ecco a queste tesi io rispondo leggendo
I limiti che l'articolo quarantuno pone alla libertà di iniziativa economica e il valore più rilevante è proprio quello della dignità umana
Frontiera avanzata non strumento penale
Certamente strumento di prevenzione che si basa nelle azioni meritevoli dei prefetti ringrazio lei prefetto di Palermo ma il ringraziamento va a tutti i prefetti che lavorano
Con cura con dedizione
Che provvedono ad analisi accurate dei comitati interforze
Che lavorano con la via e con gli altri organi
Preposti alla sicurezza dello Stato per fornire un quadro che non è certamente un quadro poggiato sulla sabbia come qualcuno ha talvolta detto
Ma un quadro solido
Ancorché non necessariamente ancorato a risultanze penali attuali o future
E qui la differenza è qui il cuore e il valore aggiunto di uno strumento che può fare sinergia con altri strumenti insieme concorrendo all'obiettivo comune
Contenere colpire ridurre distruggere le infiltrazioni mafiose più strumenti che lavora insieme ed è logico quindi che siano strumenti che hanno natura giuridica
Funzioni momenti e modo di attuazione diversi tra loro questa è la sinergia che si fa tra DiVersi non tra eguali
Noi ci confrontiamo ed è questa la seconda riflessione che lascio per uno stimolo ai colleghi che mi seguiranno
Ci confrontiamo con una minaccia quella mafiosa il prefetto ha detto la mafia oggi non spara ma entra nell'economia profondamente una minaccia che definirei asimmetrica è una sim è una minaccia che si articola in modalità che cambiano che si manifestano con strumenti di volta in volta diversi e soprattutto una minaccia capace di articolarsi anche secondo circostanze temporali oltre che territoriali e settoriali
Le penetrazioni in un settore non sono certo con modalità identiche alle penetrazioni mafiose in altri settori economici
E a questa minaccia asimmetrica ovviamente noi non possiamo rispondere con provvedimenti rigidamente tipizzati ecco il secondo punto la tipizzazione delle misure contravverrebbe la necessità di usare al meglio questo strumento
Nelle flessibilità che sono rese necessarie dalla flessibilità con cui le mafie trovano il canale più profittevole
In questo o in quel settore
è evidente dunque che il Consiglio di Stato nella sua giurisprudenza dal due mila diciassette ma non iniziando da zero al due mila diciassette beninteso ma per quanto è la mia esperienza il Consiglio di Stato ha cercato
Di indicare alcune casistiche
Ma il punto essenziale che queste casistiche non devono e non possono esaurire la tipizzazione che resta affidata di necessità
Al vario atteggiarsi della contaminazione
E dell'adesione alla contaminazione perché c'è sempre un vario atteggiarsi di chi contamina e di chi è contaminato entrambi concorrenti a fornire ai prefetti gli elementi necessari per adottare se lo ritiene l'interdittiva
Queste sono necessità che noi riscontriamo nei casi che troviamo casi in cui i fenomeni sono diversi e certamente l'abilità che noi dobbiamo sconfiggere delle mafie di trovare un modo sempre nuovo per arrivare al risultato con strumenti che noi non abbiamo previsto che non sappiamo intercettare ecco dunque che le critiche
Alla norma e le critiche alla giurisprudenza penso alla dottrina che ha fortemente calcato l'accento su questo non sono vaghe
E quindi indebitamente indeterminate
Ma sono rispondenti come deve rispondere
Una misura preventiva di frontiera avanzata alla varietà e mutevolezza del fenomeno contaminante e contamina attivo questa è la ragione per la quale nelle nostre sentenze noi difendiamo il principio ancorché ci siamo sforzati nelle motivazioni di indicare alcuni principi alcune casistiche alcune ipotesi ben sapendo che in una prossima sentenza potremmo trovarci di fronte a un nuovo fenomeno
E questo fenomeno ovviamente ben potrebbe egualmente ricadere agli occhi del prefetto che ha adottato la misura in quelle vario atteggiarsi che giustifica la misura e quindi è ovvio che il criterio del più probabile che non che noi confermiamo in modo direi granitico
Non può avere a che fare con il criterio della prova penale perché penale non è la misura e perché avanzata e la tutela di cui ora io sto parlando
Altro elemento su cui ritengo importante attirare l'attenzione di tutti
Certamente
La valenza tendenzialmente generale che l'interdittiva antimafia prefettizia sta assumendo con una nostra sentenza piuttosto recente
Noi abbiamo esteso l'ambito abbiamo esteso l'ambito oltre i rapporti con le amministrazioni pubbliche alle attività private
è un settore di cui non ci sfugge la delicatezza quanto all'impatto sull'economia reale
è un settore rispetto al quale però oltre a quanto il collega non Celli e il presidente Salamone diranno non ci siamo sentiti di tirarci indietro
Non lo abbiamo fatto ben sostenuti dall'interpretazione della norma peraltro confermata dalla Corte costituzionale all'inizio di quest'anno
E non ci siamo sentiti di tirarci indietro perché evidentemente se vogliamo
Colpire la contaminazione mafiosa dell'economia lo dobbiamo fare diciamo così lo dico con un'espressione forse più brutale
Dobbiamo negare la dignità di attore economico di coloro che entrano in un tessuto economico per contaminare urlo per alte Lallo per violarlo
Il de il dei negare dignità di attore economico vuol dire che in quel caso
Noi applichiamo i limiti dell'articolo quarantuno e non la prima parte dell'articolo quarantuno della Costituzione
Entrambi altrettanto importanti nel quadro costituzionale di quella norma
Ecco perché attività private oggi sono nella nostra giuristi giurisprudenza pacificamente assoggettabili ove ne ricorrano i presupposti alla interdittiva antimafia
E nella generalità dello strumento l'adunanza plenaria del Consiglio di Stato con la partecipazione convinta di chi vi parla e del collega non Celli che anche componente dell'adunanza plenaria è arrivata ad affermare ma collega Porcelli spiegherà come e perché una nozione
Di incapacità giuridica temporanea per i soggetti interdetti strumento apparentemente severo ma giustamente adeguato alla devastante capacità penetra attiva della mafia nell'economia l'ultima riflessione che desidero fare era relativa ad un aspetto non secondario di questa materia quello della rapidità delle decisioni in questa materia proprio per la delicatezza l'impatto importante che un'interdittiva antimafia
Occorre che il giudice decida in fretta
Perché la certezza delle situazioni giuridiche sempre ma in particolare riferimento quando si tocca fortemente gangli di interesse economico che hanno impatto sui contesti economico sociali
Ebbene lì
Il perder tempo di rinviare il tardare è un male fatto alle istituzioni
E allora assisto questa mia riflessione con qualche dato con il quale concluderò le mie riflessioni
Nel due mila diciassette nel due mila diciotto fino ad oggi
Noi abbiamo deciso in terza sezione
Con sentenza definitiva circa trecentocinquanta casi ricorso in appello più circa centocinquanta ricorso in appello contro ordinanze cautelari
Circa cinquecento vicende un po'meno perché in alcuni casi l'appello ordinanza poi ci torna come appello come Appello sentenza un numero importante di casi
Ebbene sono particolarmente lieto di dire che insomma il numero di giorni intercorrenti tra la data del deposito del ricorso e la data della pubblicazione della nostra sentenza è sceso per le sentenze dai seicento quattro giorni medi del due mila quindici ai centoventi giorni medi di oggi
Due mila diciotto noi oggi depositiamo una sentenza entro i centoventi giorni dal deposito del ricorso in appello
Per le ordinanze cautelari io fisso in media la camera di consiglio
Tra i trenta e i quarantacinque giorni dalla data del deposito quindi con questi tempi io credo noi assolviamo all'altro nodo nostro dovere istituzionale rendere giustizia e farlo in fretta per offrire alle parti
E agli attori
Istituzionali le prefetture le autorità giurisdizionali ordinarie il quadro di una vicenda che dal nostro punto di vista si chiude
In centoventi giorni dal deposito del ricorso credo che scendere dai due anni media in quattro mesi medi sia stato uno sforzo di cui pubblicamente ringrazio tutti i colleghi che con me collaborano alla terza sezione che non hanno lesinato gli sforzi per arrivare a questo risultato in conclusione
Credo che lo stretto collegamento che oggi vediamo
Tra colleghi della magistratura ordinaria e della magistratura amministrativa prefetture
Forze di polizia sia uno strumenti sia un messaggio particolarmente forte di quella sinergia con cui ho iniziato le mie riflessioni che è particolarmente importante mostrare in una realtà come Palermo grazie a voi
L'ordine dei lavori citate
Allora il collega celle moglie poi
Grazie
Grazie prefetto grazie presidente per questa importante occasione di incontro e di confronto su un istituto lo ricordava il prefetto nella sua introduzione poco conosciuto forse per diciamo i non addetti ai lavori ma di una centralità assoluta nella lotta contro la mafia oggi nel diritto della prevenzione e al crocevia tra diversi
Valori costituzionali
Un punto importante e delicato di bilanciamento tra diversi valori costituzionali in gioco come ricordava il presidente Frattini che ringrazio quella delle informazioni della documentazione amministrativa antimafia e in particolar modo dell'informazione antimafia
Potremmo definirla una disciplina senza pace destinata a Contini assista minuti tanto a livello normativo quanto come ora cercherò di dire in breve a livello giurisprudenziale
Trascorso appena un anno da quando la materia conosciuto non solo la materia delle interdittive antimafia ma qui già il Codice antimafia conosciuto
Un importante intervento legislativo con la legge numero cento sessantuno del due mila diciassette
Ma appunto per quanto poi attiene all'argomento di cui dovrà trattare l'informativa antimafia ha conosciuto anche due significative importanti pronunce
Che hanno tentato di chiarire alcuni aspetti
Critici problematici di questa delicata disciplina rispettivamente la pronuncia della Corte costituzionale con la sentenza numero quattro del diciotto gennaio di quest'anno e poi una pronuncia dell'adunanza plenaria del Consiglio di Stato la sentenza numero tre
Del sei aprile del di quest'anno
Le l'istituto di formazione antimafia ma diciamo l'Istituto centrale
Di assoluta importanza nella lotta contro la mafia contro le sue infiltrazioni nel tessuto economico e taluni autori non hanno lesinato nei confronti di questo istituto per i gli affetti
Fortissimi degli effetti impattanti interdittivi la definizione di ergastoli imprenditoriale
E perché perché si tratta di un provvedimento che soprattutto per alcuni imprese che esercito talune atti atipiche Hattin tipi di attività pensiamo imprese edili
E che lavora nel mercato del degli appalti pubblici certamente hanno un effetto fortissimo un impatto duraturo tra l'altro e se però costituiscono la forma più avanzata della prevenzione amministrativa nella lotta contro la mafia come la costante giurisprudenza del Consiglio di Stato non si stanca di ripetere contro le sue infiltrazioni
La complessità di questo tema la sua delicatezza nel breve tempo a mia disposizione mi impone di soffermarmi su due aspetti particolarmente e delicati e anche il sì centrali di questa disciplina e cioè e più in particolare il quadro indiziario che deve essere posto a base del provvedimento prefettizio come definito come designato nella giurisprudenza al giudice amministrativo negli ultimi anni e poi di soffermarmi successivamente su un argomento che è strettamente collegato a questo quello degli effetti estensivi che l'articolo ottantanove bis del Codice antimafia come introdotto con la novella del due mila quattordici a rispetto ai provvedimenti a contenuto autorizzatorio
Devo soltanto per rimettere in estrema sintesi è ricordare a me stesso
Qual è la sistematica del Codice antimafia in questa materia sappiamo che questa sistematica chi è
Contenuta nel Libro secondo del Codice antimafia si fonda su una essenziale bipartizione su una summa divisio quella cioè tra le comunicazioni antimafia
E le informazioni antimafia sappiamo che tradizionalmente sulla base di quella che era stata la cristallizzazione per esperienza normativa in questa materia le comunicazioni antimafia riguardavano essenzialmente vengono riguardava dai venivano e vengono richieste soprattutto per le attività sottoposte a regime autorizzatorio inizialmente mentre invece per quanto attiene all'informazioni antimafia semplificando al massimo un discorso molto complesso mi rendo conto e se vengono richieste quando un soggetto intrattiene un rapporto economico con la pubblica amministrazione quindi a in essere un rapporto contrattuale un rapporto concessorio ottiene delle sovvenzioni e dell'elargizione da parte di enti pubblici
E e dicevo che questa bipartizione rispecchia tra l'altro anche una diversità del contenuto
Tra questi due tipi di di documentazione il nostro per il Codice antimafia parla di attestazioni usa questa espressione torneremo su questo punto è un punto estremamente delicato
E le comunicazioni antimafia come ricorderemo attestano l'esistenza o la non esistenza di alcune tipologie di provvedimenti in particolar modo le misure di prevenzione provvedimenti di misure di prevenzione personali definitive
Previste dal libro primo Titolo secondo Capo settore secondo del Codice antimafia
E anche l'esistenza a carico dell'impresa
Di eventuali condanne definitive o ancorché non definitive ma confermate in grado di appello pertanto uno dei delitti previsti dall'articolo cinquantuno comma tre bis Codice procedura penale quindi e abbiamo due diverse diciamo tipologie di comunicazioni antimafia le une immesse attestanti o la esistenza o meno di provvedimenti definitivi di prevenzione di natura personale le altre invece attestanti l'esistenza o meno di queste sentenza che possono essere anche non definitive per queste particolari tipologie di delitti
La comunicazione antimafia si limita a registrare ad attestare appunto per imita ci proprio al tenore letterale della disposizione codicistica
L'esistenza di queste di questi provvedimenti tipici quindi ha un valore diremmo certificativo un'attestazione pura e il suo contenuto
Vincolato perché appunto registra l'esistenza o meno di questi provvedimenti Co tutto una serie di effetti che sono poi quelli previsti in particolar modo dall'articolo sessantasette del Codice antimafia
Diverso come sappiamo l'Effetto diciamo e il contenuto e poi l'Effetto delle informazioni antimafia qui abbiamo un quid pluris un qualcosa in più
Rispetto alla comunicazione l'informazione antimafia contiene anch'essa le attestazioni della comunicazione antimafia come ricorderemo ma contiene anche un qualcosa in più e su questo qualcosa più poi il tema diciamo delicato di cui ora subito parlerò contiene appunto l'attestazione
Così recita ancora il codice di tentativi di infiltrazione mafiosa
La terminologia chiusa il Codice appunto IVA negli articoli dedicati in particolar modo riformazione intimargli articolo ottantaquattro comma quattro l'articolo novantuno comma sei anche altre
Di disposizioni sparse nel tessuto del Codice antimafia evidenzia appunto questo concetto di infiltrazione tentativo di infiltrazione mafiosa all'interno e dell'impresa la disposizione recita testualmente che le informazioni di mafia attesta attesta il tentativo di manifestazione mafiosa ripresa e qualche autore qualche in dottrina ci si sono levate anche voci autorevoli e quali hanno sostenuto che anche in fondo la di formazione antimafia ha un contenuto se se vogliamo dire così certificativo non dissimile
Da quello della comunicazione e poi che si dovrebbe appunto limitare a registrare alcuni fatti rispetto ai quali parlare di una discrezionalità dell'autorità prefettizia nell'emettere informazione sarebbe il schiudere sostanzialmente la strada ad un arbitrio da parte dell'autorità amministrativa nel valutare l'esistenza di tenta di questo concetto alquanto sfuggente di tentativo di infiltrazione mafiosa che sarebbe rimesso a una valutazione discrezionale del prefetto dicono alcuni autori
Molto critici rispetto proprio all'impostazione di questo istituto e appunto che poi sarebbe sindacabile dirige dal giudice amministrativo soltanto soltanto sul piano poiché l'eccesso del potere quindi della manifesta irragionevolezza della illogicità
Questa impostazione per quanto autorevolmente sostenuta anche sulla base vogliamo di un dato testuale contenuto nel Codice per cui anche l'informazione attesta l'esistenza o meno di un di un tentativo di infiltrazione tuttavia per quanto ripeto autorevolmente sostenuta non può essere condivisa e non è condivisa dalla giurisprudenza
Amministrativa direi nella sua totalità al di là poi delle sfumature che possono esistere tra il giudice sì ceduto il giudice d'appello siciliano e il giudice d'appello romano
E perché i perché appunto Silvia evidenzia invece come lo stesso codice sottolinei come esista tutta una serie di elementi alcuni dei quali tipizzati nell'articolo ottantaquattro comma quattro da quali il prefetto può
C'è scritto così può desumere tele diciamo l'esistenza di un tentativo di infiltrazione e l'espressione può ci fa capire che certamente il provvedimento interdittivo prefettizio si deve fondare su quelli minuti spesso quelli minuti di fatto quindi non su un mero sospetto come la giurisprudenza
Costantemente ricorda ma certamente poi questa valutazione la valutazione di questi elementi deve poi sostanziarsi in un apprezzamento di tipo indiziario diremmo noi con termini diciamo di carattere processuali di carattere probabilistico secondo il Canone che poi il Consiglio di Stato ha codificato dal due mila sedici partite ha modo di più probabile che non e appunto sul pericolo che diciamo la mafia attraverso le forme del del condizionamento pediatri più varie forme che cominciano in toto in diciamo determini le scelte e gli indirizzi
Dell'impresa ebbene vediamo che questo è il primo punto critico di questa disciplina capire appunto come si possa ricostruire un concetto dei media
Basta degli elementi che ci offre il Codice di infiltrazione mafioso e questo è un problema
Tanto più grave e urgente avvertito dal giudice amministrativo dai giudici amministrativi di primo grado e di secondo grado quanto più poi su all'orizzonte si staglia per tutto il diritto della prevenzione
Italiano diciamo il sindacato anche la parte dalla Corte europea dei diritti dell'uomo come sappiamo è intervenuta la Corte europea sulle misure di prevenzione
E con la ormai sente celebre sentenza dei Tommaso nel se non ricordo male febbraio due mila diciassette e certamente la nostra legislazione anche la le la legislazione della prevenzione amministrativa antimafia deve misurarsi con gli standard e i criteri del giudice
Del giudice europeo e e vedremo in quale modo
E dicevo appunto che il la nostra legislazione fa riferimento a questo tentativo di infiltrazione mafiosa l'insistito riferimento a questo concetto di tentativo infiltrazione mafiosa la formulazione comunque di una fattispecie aperta elastica da parte del nostro legislatore
Sulla base di quel prefetto ripeto può desumere il Crittenden diciamo il il problema dell'inquinamento mafioso dimostrano che questo quid pluris contenuto negli anni riforme attenti ma antimafia non può non ha un non è vincolato appunto
Oggetto di un apprezzamento discrezionale da parte del prefetto che deve che può e deve essere
Sindacato dal giudice amministrativo per assicurare una tutela giurisdizionale piena ed effettiva a tutela naturalmente dell'altro grande
Valore costituzionale in gioco che è quello della libertà
Nell'iniziativa imprenditoriale privata di cui ricorda che ricordano anche prima il presidente Fratin tutelato l'articolo quarantuno comma primo costituzione
E vedremo che questo è un delicato bilanciamento it che il giudice amministrativo è chiamato ad effettuare sul sul nella valutazione nel sindacato della discrezionalità amministrativa espressa
Dal provvedimento prefettizio in quale modo
E ecco qui torna la centralità della motivazione del provvedimento su cui sulla quale moltissimo insistito il il Consiglio di Stato il la motivazione del provvedimento amministrativo questa costante giurisprudenza dei giudici amministrativi
Convalidata tra l'altro dalla Corte costituzionale in portanti pronuncia l'ordinanza numero cinquantotto del due mila diciassette
Giudice Amistadi o non si stanca di ripetere che la moto la motivazione
è il cuore il baricentro il fulcro l'essenza stessa della discrezionalità amministrativa e mai questo principio e così valido come riferimento a un provvedimento così delicato impattante quali l'informativa antimafia e bene
Questo sindacato quel giudice amministrativo svolge nelle forme appunto del sindacato sull'eccesso di potere
Scendi a valutare sicuramente
La sintomatici TAC dei fatti che sono posti a base dell'informativa cioè il Consiglio di Stato a a partire da questa sentenza che ha cercato di rimettere un po'o di ordine e e armonia in questa complessa materia la la sentenza mille settecentoquarantatré del due mila sedici
Ha cercato di individuare una diciamo così catalogo un decalogo di situazioni sintomatiche dell'infiltrazione mafiosa disgiunte
Sia dal ovviamente dai dei delitti spia previsti dal Codice antimafia o di altre situazioni tipizzate dal Codice ma anche da una vasta casistica che la giurisprudenza amministrativa ha registrato in anni di applicazione di questa complessa disciplina
Ebbene e il valore sintomatico dire anzitutto devono devono devono essere posti a base dell'informazione antimafia antimafia fatti specifici quindi non nei sospetti
Si deve trattare di un pericolo dice la giurisprudenza è così stato non immaginario e e una volta diciamo individuati questi fatti sintomatici del di possibile condizionamento nelle forme appunto della continuità o compiacente o soggiacente da parte dell'impresa infiltrata a quel punto bisogna valutare se l'insieme singolarmente righi questi fatti nel loro lui l'ha detto la loro lettura complessiva
Sia ragionevolmente diciamo avvalorava vide la conclusione che l'impresa
Possano essere appunto possa essere in qualche modo condizionata e in qualche modo espressione cosa legislature a più riprese condizionata dalla mafia
Naturalmente si tratta di una valutazione molto complessa che richiede al giudice amministrativo impiego di uno strumentario
E estremamente raffinato soprattutto sul piano della prova indiziaria perché sono rarissimi casi in cui abbiamo diciamo così una prova diretta di questa è infiltrazione ma certamente questo ragionamento di carattere indiziario che si deve per fondare appunto su su fatti su sugli imminenti indiziari su fatti gravi precisi e concordanti deve poi portare a una conclusione che sia sul piano della rete ragionevolezza e del diciamo sul piano diremmo noi probabilistico secondo questa logica del bar va be'ecco non ipotizzabile che che appunto l'impresa sia sia condizionata dalla dalla mafia
E e questo diciamo questi sono fondamentalmente i criteri che il Consiglio di Stato ha cercato di nucleare nella sua giurisprudenza sarebbe interessante soffermarsi diciamo sulla vastissima casistica che il giudice amministrativo con la quale il giudice amministrativo si confronta
Quotidianamente
Sulle varie situazioni che il giudice mi sentivo ha cercato di enucleare nella sua giurisprudenza anche per fornire indicazioni non solo ai giudici di primo grado ma le stesse prefetture che poi sono chiamate a sviluppare questo corredo motivazionale posto a base
Dell'informativa secondo questo criterio come dicevo del più probabile che non ebbene dicevo
Ci sono tantissime si potrebbe fare si potrebbe fare tantissimi casi i casi appunto di una conduzione familiare dell'intesa abbiamo casi in cui l'impresa diciamo gestita da ragazzo ventenne studente universitario diciamo così che non avrebbe nemmeno le risorse per mettere su un'impresa e e andiamo a vedere che poi direttore tecnico di questa impresa il padre che è stato condannato oppure chi è stato destinatario in a misura di prevenzione insomma ci sono tantissimi oppure abbiamo casi di frequentazioni costanti e consoli e che dimostra un inserimento una continuità un affiancamento dell'imprenditore a logiche di di stampo mafioso insomma la casistica e la più varia naturalmente ma sente ecco questo va chiarito va ribadito si deve fondare e su fatti specifici concreti la valutazione di pericolosità chi è e affondamento posta a fondamento delle informative antimafia come di tutte le misure di prevenzione
Sì a quelle applicate dal giudice quelle della prima parte del Codice antimafia e sia quelle diciamo applicati dal prefetto si dire questo è un principio cardine del nostro ordinamento fondare su una valutazione di pericolosità sociale che si appiglia a fatti concreti concreti non quindi un diritto diciamo della prevenzione che si trasformi in mancanza di fatti concreti in una diritto della paura o in diritto del sospetto naturalmente
E dicevo appunto che però la valutazione di questi fatti e la e la prognosi che se ne poi trae sul piano della pericolosità del pericolo infiltrativo
è è una valutazione che deve essere fatta che non può essere condotta e questo in questo la giurisprudenza del Consiglio di Stato è ferma non può essere condotta con lo strumentario concettuale e con la logica dell'accertamento dibattimentali in sede penale
Fare questo il Consiglio di Stato la lo ha ripetuto più volte nelle sue pronunce non soltanto contraddice la ratio di questa di questa normativa che è una ratio anticipatoria e preventiva ma rischia di rendere lo strumento del tutto indichi inefficace poiché neanche questo va ricordato neanche nella valutazione della pericolosità sociale che richiesta
Per le misure applicate dal giudice penale neanche lì si richiede Urru rigore probatorio
Analogo diciamo a quello dell'accertamento che si fa ovviamente in sede penale per l'affermazione per la sussistenza di fatti penalmente rilevanti per l'affermazione la colpevolezza sarebbe diciamo una contraddizione rispetto all'intero sistema della della prevenzione naturalmente
Chiaro vi è un'esigenza di legalità e di tipo di tipizzazione di questi fatti sintomatici esigenza che come anticipavo prima
E tanto più fortemente avvertita dopo i richiami diciamo così della corte europea dei diritti dell'uomo nella sentenza di Tommaso sul diritto alla prevenzione questo un problema
Con il quale ogni giudice penale e la cassazione si sta misurando con questo problema in molte pronunce ma anche il giudice amministrativo comincia a farlo in alcune pronunce più recenti perché non sono mancati studiosi in particolar modo penalisti anche esimi quali hanno avanzato il dubbio che l'onda lunga della sentenza di Tommaso possa abbattersi diciamo come un ciclone
Anche sulle informative antimafia su questo potere del prefetto di cui si tenne la l'arbitrarietà diciamo e e però ancora una volta va figli sottolineato un punto a mio avviso dirimente che Nino le sì andiamo a leggere con attenzione la stessa sentenza di Tommaso anche in quel caso la stessa corte europea
Diritti L'uomo e la sua costante giurisprudenza non ha mai negato l'importanza dello strumento della prevenzione
Con riguardo alla normativa antimafia ebbe i giudici europei sono ben consapevoli di questa importanza per il nostro ordinamento e Magliano affermato che diciamo così la la costruzione di un sistema preventivo antimafia in parte con particolar modo
Con particolare riferimento all'esperienza giuridica italiana sia diciamo così contrasti con i principi diciamo della convenzione va detto anche che c'è un passaggio interessante nella sentenza dei Tommaso laddove cioè la con i giudici di Strasburgo ricordano che certamente la certezza nella tipizzazione degli fatti sintomatici di infiltrazione
E al altamente auspicabile così dice la Corte ma essa potrebbe portare c'è un una tipizzazione di tipo calcistico tassativo non aperta attiva diciamo anche alla mutevolezza del fenomeno fa mafioso
Nello spazio e nel tempo diciamo quindi una fissità una rigidità eccessiva potrebbe portare come strascico una eccessiva rigidità sono parole della corte Tropea
E la legge dice la Corte deve essere in grado di tenere il passo
Con il mutare delle circostanze
La legge lo ripeto deve essere in grado di tenere il passo con il mutare delle circostanze è un significativo richiamo e della corte
Tant'è che la corte aggiunge con la conseguenza che molte leggi e qui si riferisce al diritto alla prevenzione
Sono inibiti e in inevitabilmente formulati in termini che in misura maggiore o minore
Sono vaghi e la cui applicazione interpretazione sono questioni di pratica cioè sono rimesse se vogliamo al saggio alla saggia applicazione all'equilibrata applicazione da parte del giudice in questo caso del giudice amministrativo con la sua giurisprudenza
Dicevo la logica di massima antica anticipazione che pezzi ed è allo strumento delle informative
Antimafia
Fassi che sia quindi che la traslazione di concetti penalistici di categorie come addirittura categoria del tentativo di quell'articolo cinquantasei codice penale e il la regola dell'oltre ogni ragionevole dubbio in generale tutto il corredo lo strumentario
Se certamente fondamentale che si applica per il dibattimento penale non possa essere traslato alla diciamo alla valutazione della tenuta del quadro indiziario delle informative
Antimafia se non si vuole in questo modo a mio avviso e credo ad avviso della costante giurisprudenza del Consiglio di Stato in questa delicata materia contraddire la ratio di prevenzione
Questo diciamo impiego di questi la traslazione di questi e di questi concetti di queste categorie all'accertamento della sintomatici stadi fatti alla loro diciamo tenuta indiziaria
Forsyth che in questo modo lo strumento della prevenzione non possa efficacemente operare perché appunto si viene ad applicare un corredo di concetti
E diciamo che implica uno standard probatori un rigore una c'è undici ha una certezza una verosimiglianza che ripeto non è richiesta per una valutazione della pericolosità sociale sia la
Se delle delle misure di preventive e questa è diciamo una giurisprudenza la la giurisprudenza del Consiglio di Stato in questo si allinea perfettamente avuto modo in questi giorni di di fare uno studio più profondo la gestazione la Cassazione in materia di misure e di prevenzione sia personali ma anche personali penso la confisca di prevenzione di quell'articolo ventiquattro del Codice e ho avuto modo di vedere le le le sentenze anche recentissime
Che ricordano appunto come questo concetto di pericolosità a questo concetto di pericolosità sociale che fonda che giustifica l'emissione di sei prevenzione non si possano applicare categorie diciamo così
Tipiche dell'accertamento in sede di dibattimento penale
Ora aggiungo vado vado rapidamente concludo alla seconda tematica che mi è stato chiesto anch'essa molto delicata che mi è stata vista da profonde di affrontare cioè l'estensione
Delle informative antimafia ai provvedimenti a contenuto autorizzatorio quindi abbia diciamo abbiamo assistito con la riforma del due mila quattordici l'intuizione che l'articolo ottantanove bis del Codice antimafia a una
Previsione che consente al prefetto dopo l'istituzione della banca dati nazionale unitario qui ho messo questo aspetto fondamentale naturalmente anche su questo
Sul funzionamento di tutta la documentazione antimafia che s'impernia nel nella architettura legislativa proprio sulla banca dati dati nazionali unica sulla sul sulla comunicabilità delle varie informazioni comunicazioni delle mie delle notizie date dalle forze di polizia questo un aspetto fondamentale che sta dimostrando tutta la sua efficacia direi in questa materia
Dicevo il codice consente che il luogo laddove il prefetto dalla consultazione della banca andati nazionale antimafia da altri elementi comunque di contenuti o raccolti da altre bah banche dati collegati alla banca dati nazionale unica
Raccolga abbia motivo di ritenere che e nei ci siano possibilità di infiltrazione mafiosa può immettere in luogo
Della comunicazione antimafia anch'una informativa antimafia che tiene luogo così
Se non ricordo male recita espressamente il comma due dell'articolo ottantanove bis tiene luogo della comunicazione su questo si è acceso un ampio dibattito in giurisprudenza perché e anche in dottrina poiché si è discusso lungamente essi appunto la norma comunisti tasse diciamo così un ampliamento
Delle istituto di formazione antimafia anche a settori
E tradizionalmente quegli a carattere diciamo sottoposte a regime autorizzatorio nei quali i quali Dini rilievo semplicemente un attività economica privata che in un video un tradizionale rapporto con la come la con la pubblica amministrazione come quando si tratta di un rapporto contrattuale o concessorio e anche qui diciamo il Consiglio di Stato prima in sede consultiva e poi in sede giurisdizionale a avuto modo di precisare che la ratio dell'articolo ottantanove i bis introdotto il dove nel due mila quattordici
E mira diciamo a preservare l'economia legale pubblica e privata nel suo complesso da rischio
Di infiltrazione mafiosa questa interpretazione indiciamo andando molto in breve e ha trovato poi l'autorevole avallo della corte costituzionale come dicevo poco fa quest'anno con la sentenza numero quattro del diciotto gennaio non posso soffermarmi sarebbe molto interessante sulle motivazioni
Che la corte ha speso per confermare diciamo prudentemente questa questa impostazione del Consiglio di Stato sulla questione Grasso stava sotto sollevata per peraltro dal TAR catanese e però in molto interessante quello che la Corte nel respingere la questione sollevata dal giudice catanese
Rispetto all'articolo tre della Costituzione dice
Ed ci dice la Corte infatti che la fattispecie del reato all'articolo ottantanove in pista si riconnette a una situazione di particolare pericolo di inquinamento mafioso dell'economia legale perché il tentativo di infiltrazione mafiosa
Viene riscontrato all'esito di una nuova occasione di contatto con la pubblica amministrazione nel concetto
Generale di contatto fa rientrare qualsiasi tipo di rapporto non rischia non necessariamente concessorio o contrattuali con la pubblica amministrazione Amis pubblicazione che tenuta richiedere la comunicazione si imbatte in una precedente documentazione
E al antimafia interdittiva quindi la comunicabilità tra diciamo settore delle comunicazioni e settore delle informazioni tra economia privata economia pubblica diciamo
Che poi il cuore se vogliamo
La la vera innovazione che sta anche alla base della banca dati nazionale unica
E e conclude la corte che non è manifestamente irragionevole che secondo l'interpretazione dell'articolo ottantanove bissa seguita dal Consiglio di Stato a fronte di un tentativo l'infiltrazione mafiosa il legislatore rispetto agli elementi di allarme desunti dalla consultazione dalla banca dati torna qui la centralità di questo strumento degli elementi raccolti dalle forze di polizia reagisca attraverso l'inibizione sia delle attività contrattuali siti con la pubblica amministrazione sia di quelle lato sensu autorizzatorie prevedendo l'adozione di un'informazione antimafia interdittiva che produce gli effetti della comunicazione antimafia abbiamo quindi un quadro in cui attualmente se dalla consultazione della banca dati prefetto
L'autorità prefettizia tra elementi per ritenere nel che possa esserci un pericolo di inquinamento mafioso può svolgere gli accertamenti necessari con accesso ai cantieri tutti i poteri che sono consentiti naturalmente in questa materia autorità amministrativa poteri molto incisivi e penetranti prova per la delicatezza della valutazione che il prefetto è chiamato a compiere
E era il emettere una informazione antimafia che tenga nuovo della comunicazione
E in questo la corte diciamo
Seppure sposto convalida quella che era stato diciamo già la prima interpretazione fatta dal Consiglio di Stato laddove il Consiglio di Stato nella ricostruire e questo complesso quadro che ha conosciuto appunto come dicevo in premessa senza pace che ha conosciuto diverse stratificazioni normative in questa opera faticosissima in via di sempre di continuo perfezionamento sempre perfettibile per carità
E il Consiglio di Stato ci ha cercato di dire appunto che in questo modo il legislatore non ha voluto riconoscere Statuto e dignità di in di operatore economico a intrise che siano inquinate dalla mafia certo una diciamo un'affermazione che cerca appunto di porsi in linea con la ratio molto rigorosa
Diciamo che ispira la normativa in questa materia concludo
E mi scuso della lunghezza diciamo del nella mia relazione il riferimento certo un tema di estrema delicatezza che molte altre occasioni
Di incontro importanti come questa richiederebbe ringrazio ancora il prefetto veramente per questa preziosa occasione per dire che la certamente questa disciplina così delicata al crocevia come dicevo
Diciamo che si pone al centro di di delicati confliggenti e valori in gioco
Quello degli degli interessi appunto a un'iniziativa economica privata e il l'altro la il la lotta dello Stato con le armi ormai necessarie e indispensabili preziosi irrinunciabili della prevenzione
Dicevo questa questo complesso sistema che si erge su questo delicato equilibrio e prevedibile che dovrà confrontarsi anche questo dell'informativa antimafia col giudizio della Corte europea
Annia notizia mi consta appunto che già tenda davanti alla Corte europea un ricorso in questa materia tra l'altro da quello che ho capito ma mi sentirei figli di dire veramente a conclusione che probabilmente la corte diciamo dovrà tenere conto appunto di queste due
Due delicati esigenze in gioco ricordando quel principio che essa stessa ha affermato la sentenza di Tommaso di cui dicevo appunto che una tipizzazione
Ah spinse anche di tipo casistico che chiuda diciamo che che cerchi di racchiudere in una norma tutto tutto quanto è possibile immaginare la mano la mafia possa fare per infiltrarsi con le sue modalità proteiforme in proteiforme nel mondo
Dell'economia pensa ormai si è fatta imprenditrice l'ordine è stato ricordato in premessa ebbene una tipizzazione di questo genere finirebbe inevitabilmente per appunto far sì che la legislazione della prevenzione non si ponga come ha detto la Corti appunto in quelle sue significative parole non si ponga al passo con il mutare le circostanze
Ma questa è proprio la finalità è la scommessa che deve giocare il diritto della prevenzione nella lotta contro la mafia vorrei dire proprio quella di poter di sapere diciamo anticipare le sue mosse ed non intervenire dopo con logiche e strumenti giuridici tipici della prevenzione del diritto sanzionatorio come invece a volte si legge in certi orientamenti giurisprudenziali tenere il passo
Con queste circostanze di fronte la scaltra mutevolezza del fenomeno mafioso nello spazio e nel tempo è una sfida che direi che tutto uno con la tutela della dignità umana ricordava in premessa
Presente fatti perché questo questo perché questo aggancio perché questa saldatura con questo principio
Fondamentale come la Corte Costituzionale costantemente ripete nel nostro ordinamento il primo è vero principio che alla base di tutti gli altri principi la dignità umana nel nostro ordinamento perché l'argine opposto dalla normativa antimafia dal Codice in materia di prevenzione all'iniziativa economica privata risponde a un più generali limite lo ricorda il presidente Frattini quell'articolo quarantuno
Comma secondo la costituzione che vieta qualsiasi attività privata di poter svolgersi secondo un crescendo una elencazione di valori fondamentali in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà e infine alla dignità umana se si considera qui veramente concludo che la nostra Costituzione in pochi casi ricorre espressamente al concetto di dignità umana che quale valore supremo del nostro ordinamento e lo fa proprio nell'articolo quarantuno comma secondo della Costituzione
Se ancora si considera che a questo valore in ultima analisi che risponde se vogliamo veramente approfondire diciamo la nella nostra analisi tutta la normativa in materia di prevenzione antimafia anche quella delle misure sin qui ricordati perché principio della mafia quello di calpestare la dignità umana se si considera quanto delicato sia il punto di equilibrio tra la preservazione di questo valore la dignità umana e quello dell'iniziale da un lato e quello d'iniziativa iniziativa economica privata se si considera tutto questo e non da ultimo che molte di queste norme che leggiamo oggi codificate raccolte nel Codice antimafia sono figli anche per l'esperienza e della lotta che molti uomini lo Stato hanno condotto contro la mafia pagandolo anche col proprio sangue se si considera tutto questo ripeto
Ed ed è va considerato un non possiamo non comprende non ricordare quanto alta sia la posta in gioco per le democratiche situazione per tutti i cittadini
Anche in questa materia di prevenzione di frontiera come quello che la prevenzione il nome appunto della irrinunciabile dignità umana ringrazio
Grazie grazie
Ricchissima relazione del Consigliere non Celli il presidente Salamone che presiede
Il TAR Calabria Catanzaro grazie mille
Ascoltiamo cioè
Signor vorrei intanto collegarmi alcuni aspetti del due relazione del presidente Frattini del collega consigliere no Celli
In giudizio di primo grado sono altrettanto Celli proprio creando una forma di raccordo con le quattro prefetture nostro ambito territoriale sono Catanzaro Cosenza Vibo Crotone
Abbiamo fatto facciamo sistematicamente una otto c'è un punto su quello che sono le pendenze e all'incirca oggi siamo su centotrenta ricorsi pendenti complessivamente molti dei quali c'è quasi il disinteresse alla alla definizione molte controverse porre pur non rientrando nei riti speciali questo l'altra aspettò peculiare
Salvo alcuni alcuni provvedimenti che riguardano l'evidenza pubblica cioè la fase degli affidamenti rientrò nel rito ordinario però il rito ordinario per come lo modelle amo spesso ci volgendo la definizione conseguenze forma abbreviata
Che utilizziamo in particolare nei casi in cui accogliamo il ricorso
Egli accogliamo anche con una tecnica cioè la tecnica della annullamento allo stato degli atti cioè quindi con un re manda alle amministrazione per eventuale approfondimenti ulteriori questo perché si rende necessario anche perché nelle interdittive c'è un aspetto sono del prefetto De Miro su questo ci vede Boni non contrapposizione
Ma in diverso punto di vista in questi procedimenti non viene valorizzata la partecipazione ed è quello che molti difensori lamento
Cioè quello che l'impresa viene colpita da un'interdittiva senza avere alcuna possibilità di interloquire nel momento della formazione di Opel sono procedimenti molto complessa
Sono procedimenti che vedono coinvolti gruppi interforze
Fasi procedimentali come gli accessi ai cantieri quindi diciamo sono ormai procedimenti che hanno una struttura complessa del momento in cui viene valutato e per dotato l'atto finale molte interdittiva antimafia ho visto recentemente sono di oltre venti pagina
Con anche la formulazione col modello della decisione giurisdizionale ricostruzioni in fatto e poi le motivazioni quindi hanno assunto questa forma di giurisdizionalizzazione del modello decisorio dell'atto amministrativo però va in carenza di un elemento che quello partecipativo che mi rendo conto e spesso di difficile applicazione
Anche perché la giurisprudenza univoca compresa la nostra del del tribunale amministrativo della Calabria e nel senso dell'inapplicabilità dei modelli relativa al procedimento
E in particolare momento relativo alla partecipazione ma che probabilmente su questo aspetto meriterebbe qualche approfondimento praticato in uno degli aspetti critici sia questa
L'altro aspetto prima di passare all'argomento della relazione nell'ottantanove bis ottantanove bis quello che ha determinato la maggior reazione
Perché in effetti ampliato in maniera esponenziale l'ambito di applicazione delle interdittive
Vi ho fatto non la considerazione che negli ultimi due anni
Diciamo il settanta per cento delle interdittive riguardo all'attività economica è soggetta approva a soggetto ad autorizzazione alle varie tipologie dall'autorizzazione alla concessione alla scia
E con i settori più disparati lì un rischio che in effetti si configura è quello della non omogeneità dell'ambito di applicazione perché perché mentre per le interdittive vi era una individuazione della una casistica puntuale salvo i protocolli di legalità vedevano su un piano pattizio
L'ampliamento con l'ottantanove cupi se ne abbiamo assistito a una diversificazione degli ambiti applicativi faccio un esempio bevuto un'interdittiva che riguarda un avvocato
Quindi con problematiche relative anche alle eventuali conseguenze attività economiche minori come piccoli esercizi commerciali
Abbiamo avuto anche applicazione molto più ampia di Paul interi villaggi turistici o reti alberghiere colpite da interdittive che sostanzialmente precedentemente erano del tutto sottratte a questo ambito ora probabilmente questa forma di individuazione degli ambiti applicativi e sulla base anche di apprezzamenti non omogenee qualche profilo di compatibilità potrebbe determinare l'approccio a me c'è una prefettura che io percepisca una forte attenzione a gli investimenti nei settori delle infrastrutture turistiche altre meno
Verosimilmente sulla base di indagini che le forze di polizia con dure che quindi poi segnalano al al prefetto
E questo è un un aspetto per il resto devo dire che la casistica ormai si è fortemente noi diciamo individuata e anche tipizzata
Sebbene con questo modello della flessibilità e delle produttività e di cui non si può prescindere perché le criminalità organizzate
Si adattano anche alle nostre pronunce c'è da dire che cioè mi lasci varie noi adottiamo Perugia dove anche loro si
Vanno ad approfondire i modelli per per per lo sviamento
Vengo a due tematiche ovviamente il tempo
E limitato viene messo afferma gli aspetti critici quell'articolo trentadue
Del del della legge del decreto legge novanta del due mila e quattordici e l'altro alla recente normativa sulle sulla controllo giudiziario interferenza sulle sulle interdittive
L'articolo trentadue e chiaramente una misura che muove da un presupposto l'effetto che determina l'interdittiva perché ecco l'articolo trentadue non mi pare che si possa applicare gli ambiti nell'ottantanove Bisso
E questo è un aspetto abbastanza chiedo ancora non approfondito quindi riguarda esclusivamente l'attività contrattuali e quelle attività nelle quali le amministrazioni hanno l'esigenza di proseguire l'attività contrattuale o l'attività di svolgimento di servizi pubblici
Con una serie di problematicità uno è la circostanza che nasce in un contesto specifico da cui è fortemente segnata e che l'expo
Del due mila e quindici di Milano quindi nasce con l'esigenza di inserirsi in un contesto di normativa anticorruzione il il comma dieci è stato introdotto successivamente
Credo su sollecitazione del prefetto di Milano perché una serie di alcune imprese a loro volta erano state colpite sempre nell'ambito dell'Expo nel nel nell'impero file riguardanti il condizionamento da parte di organizzazione mafiosa credo che più che e le imprese erano e le imprese subappaltatrici
E quindi si pose all'esigenza di continuare la prosecuzione
La tipicità di questi di questa problematica eguale che l'interdittiva di per sé non ha un effetto immediato diretto sull'efficacia dei contratti perché
Rimane sempre un margine di discrezionalità privato una serie di contenziosi che si sono
Nel tempo sono state maltempo portati dinanzi ai nostri i nostri tribunali riguardano la scelta dell'amministrazione
Risolvere il contratto anche perché adesso è previsto il modello dello scorrimento delle graduatorie anziché andare a scegliere il modello dell'articolo trentadue e il modello dell'articolo trentadue è un tipico modello di sostituzione nella gestione del singolo contratto il che pone un altro problema estremamente delicato che l'impresa rimane con i suoi organi sociali salvo le ipotesi in cui il prefetto diffida per la sostituzione degli amministratori
O il tutoraggio mentre sul piano sostanziale l'attività sostitutiva del prefetto con i commissari attiene ai singoli contratti una misura del contratto
E questo è un aspetto estremamente delicato perché si viene a creare una forma di gestione separata dell'impresa per determinati settori con la contabilità specifiche e che ne determinerà anche la peculiarità e ho avuto un'applicazione estremamente
Selettiva ma allo stesso tempo
Incisiva perché ha riguardato importanti opere pubbliche anche importanti servizi credo a Palermo abbia riguardato addirittura sistemi interi il Bingo ma a Catania ha riguardato le discariche
La gestione dei servizi deve sul sul sul sul sul l'igiene urbana quindi sostanzialmente settori di estrema importanza
Una peculiarità che si pone e quella riguardante la però la procedura
Perché la procedura del del a trentadue riguarda in particolare il prefetto e vede in un certo senso meno rilevante perché è un procedimento mono Fassino l'intervento delle autorità nazionale anticorruzione
Il progetto adotta e lì è un problema estremamente delicato e
Su quale il prefetto competente perché sulle interdittivo ormai il Codice estremamente chiaro che la competenza sia pratica sulla sede della società o dell'impresa mentre l'ipotesi
Riguardante l'articolo trentadue riguarda la sede della stazione appaltante non sempre coincidono questi due modelli oltretutto
Una recente modifica con una formulazione un po'incerta fa riferimento al prefetto che adottò l'interdittiva che avvia il procedimento dell'articolo trentadue
Ora l'avvio riguarda solo il momento di promozione del procedimento
O anche la fase decisoria sull'ammissione dell'articolo trentadue
Ritengo che essendo un procedimento mono Fassino nel concetto di avvio c'è anche quello della della definizione perché farebbe rientrare alla competenza nell'ambito della competenza generale del Codice antimafia
Riguardante la sede dell'impresa che perché una delle anomalie che si erano determinate che a seguito di interdittiva antimafia
Più prefetti intervenivano per il commissariamento di contratti sull'ambito dal territorio nazionale quando si trattava di imprese
Che operavano su più su più contratti in esecuzione in diverse province questo uno degli aspetti credo critici a cui il prefetto De Miro
Accennava un altro problema
Che si è posto recentemente è quello relativo all'interferenza con la nuova norma dell'articolo trentaquattro bis e qui apro il la trattazione almeno mi occuperò non delle misure di prevenzione male delle interferenza sulle interdittive sulle quali ci sono parecchi aspetti critici
Un problema che si pone e sapere che il trentaquattro bis è una norma che è nata in ambito penale proprio come una forma di attenuazione di mitigazione degli effetti dell'ente effettive prevede che l'impresa messa al controllo o o all'amministrazione giudiziaria il trentaquattro
Determina effetti di sospensione della Inter ditte gli effetti dell'interdittiva a condizione che sia stata impugnato matto
E qui sono una serie di problemi allora primo problema che si pone l'effetto della sospensione riguarda anche l'articolo trentadue cioè riguarda le le gestioni commissariali già in essere
Una circolare del ministero dell'Interno si è pronunciata nel senso della sospensione delle volte i prefetti hanno sostanzialmente sospeso l'attività di commissariamento revocando gli atti che erano stati adottati di applicazione di questa misura quindi cessazione dell'attività commissariali scusate se do un taglio pratico ma penso che sia
Utile anche questo aspetto
Una recente pronuncia della quinta sezione del Consiglio di Stato ma perché mai Mendes perché andate in quella sezione per una ragione perché riguardava il momento dell'evidenza pubblica
Quindi il momento contrattuale la terza sezione ha una competenza per gli atti del ministero dell'Interno riguardano in particolare l'ordine pubblico
Per l'attività d'contrattuale pare che riguarda il servizio sanitario nazionale mentre per quanto riguarda il l'intera attività contrattuale della pubblica amministrazione alla sezione competente la quinta
La quinta
Intervenendo con una pronuncia che contiene un inciso potrebbe aprire l'orizzonte a una diversa lettura del di questa disposizione del trentaquattro bis anche con riguardo al
Al all'articolo trentadue seguendo al commissariamento
Fa riferimento a un effetto ex lungo cioè dice si si determina l'effetto sospensivo
Ma l'effetto sospensivo non incide
Sugli atti già adottati
Verosimilmente la pronuncia della quinta si riferisce a una censura che riguardava una procedura di gara che era stata celebrata precedentemente
La la l'ammissione al controllo giudiziario per cui l'effetto sospensivo non incide la partecipazione alla gara anche perché ormai l'effetto delle interdittive
è ormai chiarito dal nuovo Codice dei contratti pubblici all'articolo ottantatré termina anche un carenza del requisito di partecipazione allegare questo effetto
Che in passato arrivavamo per via induttiva però oggi è espressamente i N elencato nell'articolo ottanta comma requisito di partecipazione niente determinate
Una i i provvedimenti dei delle prefetture determinano una carenza del requisito generale di partecipazione alle procedure di vero insomma
Quindi sulla base di questa pronuncia e degli affetti ex lungo che determina la missione al controllo giudiziario
Questo effetto sospensivo non riguarderebbe gli atti già adottati
In questo contesto si dovrebbero ritenere rientranti anche le ipotesi di ammissione al Congo al al commissariato al al alla gestione commissariale dei contratti io propongo come questione
Aperta anche perché la pronuncia di
Di di di di pochi mesi fa
Seguita da tre pronunce una della sezione staccata di Reggio Calabria uno di Napoli della prima sezione di Napoli un'altra del TAR Basilicata che sono nello stesso senso dell'applicabilità solo per gli atti adottate successivamente
Questo che cosa determinerebbe determinerebbe che
Se questo questa applicazione non retroattiva si potrebbero determinare delle situazioni di convivenza da un lato delle gestioni commissariali dei contratti
Dall'altro lato quella di un ritorno dell'impresa in bonis con l'effetto sospensivo del delle delle interdittive che si determina sulla base del della del trentaquattro bis
Passo alla alla all'applicazione sul trentaquattro del karma quattro bis
Io ricordo che nei primi mesi di applicazione di questa norma richiamo al prefetto di Catanzaro e mi chiese
Di partecipare a un Comitato ordine e sicurezza pubblica ovvero perché avevano forti dubbi sulla sull'ambito applicativo di questa disposizione
è chiaro che è una norma che si pone un po'in contrasto con i principi generali del diritto amministrativo perché sono rarissimi
I casi in cui brulla missione a una procedura
Di applicazione del di una misura di prevenzione attenuata qual è il controllo giudiziario determine degli effetti di sospensione di un atto amministrativo
Peraltro senza un limite temporale
Definito e questo è un altro aspetto
Oltretutto su un un procedimento nel quale in alcuni tribunali allora non era ammessa la partecipazione del prefetto quando la norma dice sentite le parti interessate
E parte interessata ovviamente in particolare
A mio avviso papà e credo che sia una prassi seguite in tutti i tribunali siano i prefetti perché se i prefetti subiscono perfetto della sospensione dei propri atti comunque devono essere coinvolte nel momento di valutazione
Della dell'iniziativa che poi mi più è una misura di prevenzione applicata anche su iniziativa del soggetto destinatario del provvedimento di interdittiva
Mi i problemi aperti quali insomma allora uno la norma dice a Effetti di sospensione dell'interdittiva l'ammissione al controllo giudiziario richiesto dall'impresa colpito dall'interdittiva e quindi c'è una forma di riconoscimento della esigenza di dare seguito alla alla pronuncia del prefetto ma senza le estreme conseguenze che derivano dalle incisioni dall'incidenza sui requisiti di partecipazione alle gare e sulla e sul momento della del della vita dei contratti in corso dell'attività contrattuali in corso
Primo aspetto secondo aspetto la norma dice
A seguito di impugnazione dell'atto impugnato che l'interdittiva
Allora qui si crea una forma di interferenza tra il giudizio amministrativo è e l'applicazione di questa misura
Che se non ricordo male può arrivare fino a due anni del dell'applicazione normalmente i nostri giudizi hanno tempi di definizione più rapidi però essendo un giudizio di parti molto spesso i nostri processi sono anche condizionati alle iniziative delle parti perché è vero che molti di questi ricorsi passano attraverso la fase cautelare la fase cautelare presuppone l'istanza del di fissazione
Qui non siamo nel rito speciale quindi l'istanza di fissazione costituisce un adempimento processuale
Che determina la procedibilità del ricorso tant'è che è un po'un altro problema che ci siamo prese mi hanno posto i prefetti
E se i i prefetti nei giudizi anche tramite l'Avvocatura dello Stato possono essere parte attiva per incidere sulla durata del processo io ho ritenuto di sì che sia l'istanza di fissazione
Che l'eventuale istanza di prelievo possano essere nella disponibilità delle delle delle delle amministrazioni
Questo perché perché a quel punto la durata del processo amministrativo e condizione anche dell'efficacia e della misura del del della missione al controllo giudiziario
Altro aspetto delicato e quindi credo che sia un argomento da eventualmente un futuro approfondire su questo sarebbe hanno opportuno la pronuncia che riguardasse l'efficacia
Della sospensione se questa efficacia riguarda le attività precedente o successiva personalmente io sarei più per l'effetto sulla sugli atti ancora da adottare rispetto a quelle precedenti
Perché altrimenti si determinerebbe una forma di applicazione retroattiva che rischia di creare anche una situazione di certezza delle situazioni giuridiche
Un altro aspetto
Che seriamente si pone riguarda il il profilo della valutazione che fa il giudice ordinario rispetto alle interdittive
E qui credo che sarà oggetto di un esame lì c'è una sola pronuncia della Corte di Cassazione la Corte di Cassazione non lo ritiene un diritto potestativo all'ammissione al controllo giudiziario
Nel senso che il profilo dell'interdittiva non è un solo profilo che legittimi per l'applicazione al controllo giudiziario nella sospensione
Per gli effetti dell'interdittiva stessa ma va accompagnato da una serie di valutazione perché lì l'elemento del dirimente e la occasionalità
Ora la occasionalità normalmente nell'esperienza che ho acquisito in questi anni
è estremamente marginale
Nell'ambito delle interdittive riguarda più l'impresa magari che è stato oggetto di una tentativo estorsivo e che non ha denunciato piuttosto che tutte le altre le quali invece il momento della del condizionamento inteso come o cointeressenza o ha partecipazione all'interno di un sistema di condizionamenti e più e più e più incisiva
Ecco un ultimo aspetto che a mio avviso va valorizzato
Il problema del collegamento tra il controllo giudiziario della rivalutazione dell'interdittiva perché qualcuno se sostenuto cioè si è affermato più volte l'interdittiva una condanna abilità non è così
Come tutti i provvedimenti amministrativi l'interdittiva è vero che c'è stato tra giurisprudenza sugli effetti
Sull'efficacia annuale oppure no però gli elementi caratterizzanti elementi che inducono all'adozione del provvedimento anche se sono storicamente datate a risalenti rimangono nella loro nella loro validità
Però il controllo giudiziario all'esaurimento positivo di questo modello può rappresentare anche l'occasione della richiesta di riesame del delle interdittiva quindi si verrebbe a valorizzare anche sotto il profilo della compatibilità con le norme della Corbella della Carta europea dei diritti dell'uomo questo aspetto nel senso che
L'interdittiva può essere oggetto di un riesame questo riesame si può collegare anche all'esito del controllo giudiziario il che verrebbe a determinare una saldatura tra queste due aspetti
Lì da cosa molto delicata che prefetti devono anche essere disponibile a questo aspetto della previsione dei propri atti
Purtroppo sì lo so ma mio non mette in dubbio che i prefetti non lo facciano però ho una certa resistenza al momento della rivalutazione sulla base di nuovi elementi di una serie di un cambiamento e lo può determinare anche da una diverso assetto societario
Io credo che una maggiore disponibilità interlocuzione
Con con un po'con un atto che a questo punto sarebbe iniziativa della parte sarebbe estremamente utile e creerebbe anche una certa di una certa compatibilità complessiva del sistema attuale grazie
Da due mi stimola molto perché in verità è una frontiera nuova per noi la legge davvero scarna noi cerchiamo con grande fatica di riempire contenuti lavorando insieme
Con i commissari straordinari che non lasciamo soli perché a volte hanno bisogno anche di un Consiglio di una sponda per potere portare avanti dei contratti o delle attività con il gioco che hanno bisogno così vediamo di molto buon senso per poter rendere efficace un commissariamento radioterapia richiederebbe un convegno a parte batti medito di dedicarmi al Giro trentadue
Facendo parlare però commissari straordinari e prefetti su un'esperienza che è hanno maturato
Sul campo e che si deve il significa articolo trentadue partito tre non cerco come sta avendo per come si era Mendo io ne ho fatto uno molto grosso a Perugia che ha riguardato una grande società per la gestione monopolistica poi in verità di in Umbria dei rifiuti che aveva appalti in tutta Italia e che era partecipata al quaranta per cento al Comune di Perugia quindi lascia immaginare la delicatezza di questo provvedimento
Ha richiesto molto diciamo attenzione buonsenso per diciamo incidere negativamente o positivamente da parte dello Stato nei confronti della partecipata
E che ritenevamo comportamento è condizionata alla mafia ovviamente abbiamo salvato è il giudizio del Comune di Perugia che se devo dire affidato al prefetto insieme alla Regione per vedere come fare
Per evitare che è restasse senza servizio e di raccolta rifiuti e trattengo rifiuti una regione come l'Umbria
In quel caso io già nel provvedimento spesso dell'interdittiva
Detto che sospenderemo gli affetti e l'articolo trentadue della dell'interdittiva in quando avevo già avviato sto contestualmente
Diciamo che il procedimento per l'articolo trentadue quindi ho invitato cancellazioni di sorta cosa che m'è già accaduto in altre in altre province e poi sono intestata il procedendo per tutti i contratti che la ditta aveva in essere in Italia quindi ho cercato diciamo di non guardare solo al provvedendo interdittivo
Ma di salvare le attività che erano di grande interesse pubblico nei territori da questa azienda operata
Quindi e poi abbia avuto insomma davvero del problema cita da affrontare ed è facile lavorare veri come sesso ordinari quando l'interruttore un Comune come quello di Perugia
Che e partecipava alla gestione altra cosa e quando testi interloquire con l'impresa che tiritere mafiosa con cosa è ben diverso quindi questo però non è un tema che riguarda qui invece o commissariato una società che e gestiva gestisce il gioco del Bingo
E mi devo dire un'esperienza davvero kafkiana perché è è ho salvato quaranta posti di lavoro
Ma è stato molto difficile interloquire con l'Agenzia dei Monopoli esiste dato che in assenza di norme specifiche di di salvaguardia per le commissioni straordinarie per lo Stato gravo stato siamo Sato
Ha trattato il tratto e Nicolini scarico ma se fossero praticamente le parti interdette quindi questo è un altro capitolo ancora insomma mi riservo di scrivere un libro dopo la conclusione di questo articolo trentadue
è adesso se volete c'è un break casa è veloce però oggetto e un caffè e per riprendiamo alle undici e mezza va bene grazie
Darei la parola al procuratore nazionale antimafia Camerana è iniziamo la seconda sessione perché quello che trovo molto interessante intrigante di questa giornata
Aver messo insieme a dialogare Hill è giudice amministrativo il giglio ordinario insomma ed è bene che questi mondi ecco siano sempre più vicini perché questa materia
A degli aspetti davvero di grande con di grande contiguità i prefetti fanno un po'da da trait d'union praticava integrata sia
Orgoglio saluto a tutti i presenti si sente sì
Innanzitutto ringrazio io
Ancora più vicino così
Ringrazio innanzitutto il prefetto la perfetta De Niro
L'organizzazione per avermi invitato
Devo dire che per la verità nella prima sessione la prima parte di questo incontro
Sono stato un discente
Dirigente perché ho appreso tante nozioni importantissime
Ringrazio il prefetto anche per questo per avermi messo affianco
Persone che sono
Veramente
Docenti nel nel loro ramo e hanno offerto una panoramica così ampia e significativa da consentire di condividere al massimo nostre esperienze
Da loro ho tratto tanti spunti per il mio intervento ma innanzitutto devo premettere che oggi ci troviamo di fronte alle mafie che non sono più quelle del territorio quelle armate che sparano sono lo si è detto ripetutamente le mafie degli affari le mafie delle società le mafie delle crimine transnazionale
Quelle che reinvestono sull'intero globo terrestre
E non esiste più il concetto della separatezza tra le mafie Cosa Nostra
Con luce e gestisce affari con la 'ndrangheta e anche con la camorra la 'ndrangheta a sua volta con non solo la camorra e Cosa nostra ma anche con la criminalità pugliese
Tutto questo evidentemente si riversa poi sul nostro territorio con un'esigenza di contrasto straordinario
Basta notare che in Sicilia ci sono tante imprese calabrese in Calabria lavorano tante imprese siciliane e imprese calabresi e siciliani ritroviamo in Campania Non solo mare troviamo al nord
I rifiuti vengono trattate da società che operano sull'intero territorio nazionale
Il fenomeno degli incendi degli ultimi tempi un fenomeno che a volte di per sé distrae solo perché alcuni episodi vengono commessi in Lombardia in Piemonte in Campania guardare oggi settorialmente o in modo circoscritto determinati fenomeni e errare totalmente e non comprendere di fronte a quale nemico ci troviamo le Marche oggi partecipano ai pubblici appalti con cartelli di sessanta settanta impresa e sono loro i registi
Lei mi prese a volte sono propriamente mafiose altre volte sono imprese contigue altre volte sono impresse che tradizionalmente hanno operato sul mercato per per un momento di difficoltà sono state sostenute dal danaro mafioso
Esse stesse sono disponibili a partecipare ai cartelli
Ho chiesto ripetutamente che venga costituita una banca dati degli appalti che sia una banca dati completa non solo degli affidatari l'appalto ma di coloro che offrono
Di coloro che partecipano perché in tantissime occasioni ci si trova a gare di appalto nelle quali ingiustificatamente uno degli offerenti precede perché receda
Il metodo che viene evidenziato nell'ambito delle indagini là dove siamo arrivati a scoprire l'esistenza di cartelli grazie a intercettazioni ambientali non più nemmeno telefonica telematica
Ci dice che laddove si recede vi è un soggetto al quale I si è detto ma allora non hai capito che siamo beh immediatamente dopo la persona recede evidentemente allora esiste una frazione di appalti libera
Un'altra parte invece che è occupata è occupata da questi cartelli
Quando si parla del Codice degli appalti incerto affatto tanti passi in avanti ma di fronte a un cartello di sessanta settanta società tutte rispondenti esattamente parametri richiesti ma quale codice delle leggi antimafia o quale Codice
Degli appalti può essere utile a a a smascherare i sono queste le nuove frontiere sulle quali ci confrontiamo
E allora sentivo
Poc'anzi che si parlava anche della sentenza di Tommaso
Per saltare un attimo a a quel che occorre oggi
La sentenza di Tommaso e non sostengo a precisare che è frutto di un errato intervento di prevenzione perché alla base vi è una decisione che non troverete nessun'altro giudice della prevenzione un provvedimento di una genericità assolute giustamente la corte intervenuta per affermare non è pensabile che la prevenzione venga applicata in questo modo una misura di prevenzione personale non può trovare fondamento in un quadro generico e necessario tipizzare necessario specializzare ma è quello che fanno oggi i giudici i giudici oramai nei loro provvedimenti
Vivono non decreti ma sentenze
E tanto è corposo alla motivazione che laddove i beni confiscati si trovano all'estero
Le autorità giudiziarie dei Paesi esteri in Europa danno esecuzione a questi provvedimenti perché vi riconoscono la consistenza motivazionale propria dei provvedimenti giudiziari quindi non si tratta più di provvedimenti stringati provvedimenti fondati su l'indizio ma addirittura su un quadro talmente ampio e forte da convincere anche i giudici degli altri paesi
Questo anche perché a volte soprattutto una parte del
Diciamo dell'università Omo
Porta questa sentenza come se fosse il sintomo di decisioni che sono inammissibili
Quella è un'eccezione tant'è vero che la corte più volte intervenuta in Europa per affermare il contrario per dire cioè che le misure di prevenzione rispondono esattamente al sistema di
Pieno Rispetto delle garanzie del soggetto e rispondono al esigenza di contrasto alle mafie nel nostro paese abbiamo come
Ripetutamente
Sostengo e trovo però il conforto anche dei colleghi stranieri
Il miglior strumentario penale processuale
Di prevenzione
Non di
Posseggono
Gli stessi strumenti gli altri paesi noi abbiamo è vero da un lato lo strumento penale che ha tantissime mezzi per per procedere alla ad un contrasto serio alle mafie ma abbiamo delle misure di prevenzione che costituiscono uno strumento straordinario e nel globo eccezionale
E devo anche dirvi però che di questo strumento se ne comincia a parlare lo stesso Regolamento europeo recente si fa un riferimento esplicito proprio a queste misure e si considero queste misure comunque
Cardini importante nel contrasto ma pensate ai Paesi latinoamericani che si trovano a contrastare mafie simili alle nostre anche la stanno imparando la nostra disciplina perché vogliono anche essi adottare una disciplina analoga
Nelle misure di prevenzione laddove di vi è la presenza di mafie si impara dall'Italia Italia un nata a oltre cinquant'anni di esperienza e ha individuato tutti i meccanismi e il reato di associazione mafiosa solo l'Italia c'è la eppure è una fattispecie alla quale guardano tutti però non voglio dilungarmi eccessivamente su questi aspetti ma questi sono fondamentali perché quando
Ho sentito il presidente della persa sezione del Consiglio di Stato il consigliere non c'è il Presidente del TAR di Catanzaro
Nelle loro spiegazioni loro
Affermazioni
E vi era proprio
Come dire il sintomo di quanto sia forte importante il nostro sistema di prevenzione che si aggancia a quello penale
E noi abbiamo linfa le mafie che si infiltrano nella politica nelle pubbliche amministrazioni e abbiamo il meccanismo di scioglimento degli enti locali che non tutti hanno
Che è un meccanismo anch'esso di prevenzione
Abbiamo le impresse che non sono evidentemente mafiose ma
Prese che
Evidenziano dei sintomi di infiltrazione o tentativi di infiltrazione mafiosa ed abbiamo l'interdittiva abbiamo imprenditori che sono
Soggetti indiziati di mafia o
Del l'elenco dei reati di cui ci parla il codice antimafia
E si interviene con il sequestro e la confisca
Abbiamo poi impresse che sono a volte toccate o no dal rischio che siano infiltrate o condizionate dalle mafie
O che
Agevolino indiziati di mafia o di altri reati e l'abbiamo l'amministrazione giudiziaria che qualcosa a metà fra la misura di prevenzione che
Viene prevista nei confronti del soggetto pericoloso
Fatti di mafia o per uno degli altri reati o perché vive abitualmente i traffici eccetera eccetera come dice la legge per la pericolosità ordinare quindi apre costa ordinare una pre costerà al Comune o una precocità mafiosa e di conseguenza
Abbiamo la la possibilità di intervenire col sequestro e poi quindi la confisca
Nell'amministrazione
Giudiziaria abbiamo
Dei soggetti che sono sostanzialmente a rischio ma è un rischio che deriva da elementi concreti come si diceva poc'anzi per l'interdittiva antimafia occorre elementi concreti
Abbiamo poi il rischio di condizionamento infiltrazione
Occasionale
Procediamo con il controllo giudiziario
C'è un'ulteriore forma che non è ancora una misura di prevenzione ma è una forma di controllo attraverso la quale si tenta di comprendere se dell'impresa effettivamente sia un'impresa che opera con la mafia o se invece è un'impresa che solo occasionalmente
Motivi che di volta in volta possono essere i più diversi e trovata a operare con la mafia
L'articolo trentaquattro articolo trentaquattro bis costituiscono delle forme di intervento giudiziario di grandissima importanza perché una volta
Queste forme o venivano automaticamente rapportate
Il collegamento che vi era all'impresa mafiosa e quindi rientravano nella misura di prevenzione laddove si costituirà un quadro oppure restavano fuori
E invece si è trovato una via intermedia quella via intermedia che vuole salvare l'impresa
Quindi non sono modalità come dire quasi accusatori e o
Di invasione della libera iniziativa privata il contrario
Si vuole mantenere invita o comunque si vuole sostenere l'impresa che potrebbe essere condizionato infiltrata nel controllo giudiziario intervengono o vengono sottoposte a questa forma di controllo anche le imprese i cui il titolare e vittima di estorsione
Che ha subito l'estorsione
E che potrebbe continuare a sentire il peso della mafia
Che non si è organizzato in modo tale da essere totalmente indipendente quindi si interviene con una forma che quella dello Stato intervento che lo Stato fa attraverso il controllo giudiziario è evidente che nel controllo giudiziario abbiamo delle forme diverso e di controllo infatti la stessa disciplina prevede la possibilità di acquisizione dei soli atti o di comprensione
Dell'andamento o la nomina un amministratore giudiziario che addirittura sostituisca o no l'amministratore o o anzi lo accompagni e via via altre forme di controllo a seconda della gravità che quella impresa evidenzia e sono però queste tutte forme attraverso le quali
Si vuole evitare di
Togliere la libertà di azione ad una impresa che potrebbe continuare a restare sul mercato
L'amministrazione giudiziaria peraltro che invece
Nel sotto il profilo della disciplina corrisponde al precedenti istituto della sospensione dall'amministrazione giudiziaria
è una forma sicuramente molto più invasiva di controllo nella quale però l'esito non è scontato
Perché da un lato si potrebbe arrivare alla revoca dall'altro si può arrivare invece al
Sequestro e alla confisca quindi si apre la strada della misura di prevenzione per una pericolosità quindi del patrimonio cast
Una valutazione di grande delicatezza ma anche di grande importanza e guardate come però il legislatore è stato capace di coprire tutto l'arco del controllo no
Il contrasto un contrasto effettivo quello probatorio con il processo penale
E quindi arriviamo alle forme di sequestro e di confisca anche la confisca allargata quanti sono i reati per i quali è consentita la confisca allargata passiamo invece alla misura di prevenzione laddove ci sono indizi indizi seri
Si passa ritenere la pericolosità e via via amministrazioni giudiziaria controllo giudiziario interdittiva antimafia o o comunicazione antimafia ecco
Interdittiva antimafia
Nell'ambito di questo istituto che è di grandissima importanza è evidente che un
Come dire un contributo fondamentale deve dare la magistratura requirente
Io ricordo la mia esperienza di procuratore la Repubblica di Reggio Calabria laddove con il prefetto sì condivideva esattamente quello che era anche il programma delle interdittive nel senso che laddove il prefetto aveva nell'ambito di sue conoscenze la possibilità di intervenire
Su una certa impresa prima di intervenire
Condivideva con il produttore la pubblica distrettuale
Per conoscere quale era la situazione di quell'impresa soprattutto per acquisire vento al mente altri elementi e laddove l'impresa rientrava in un'indagine più ampia e quindi tempi erano molto più lunghi evidente che
Gli elementi non ostensibili non potevano essere comunicati purtuttavia sì autorizzava la polizia giudiziaria verbalmente
A dare tutti gli elementi che potevano emergere da controlli eseguiti ho tutti gli elementi che erano emersi nel corso dell'indagine ma che non erano frutto delle intercettazioni non delle altre attività di di pedinamento osservazione ma che comunque evidenziavano per esempio relazioni di frequentazione
Frequentavano la contiguità fra determinati soggetti e cioè tutti gli elementi che oggettivamente erano emerse che potevano essere utilizzati e che quindi consentivano al prefetto di arricchire la propria conoscenza ma questo è fondamentale
Prevenzione e repressione a livello provinciale è fondamentale che vadano assieme come due binari paralleli
E d'altro canto come diceva poc'anzi il prefetto siamo tutti Stato e lo Stato e il dovere di proteggere il cittadino garantirlo nello stesso momento intervenire con la maggiore velocità possibile laddove esistono impresa che inquina il mercato
A volte l'appalto è necessario intervenire e quindi giustamente il prefetto deve acquisire ecco una cultura e la condivisione e quello che anche da procuratore nazionale tento di spingere al massimo se necessario che lo Stato viva come unità o il proprio compito che ciascuno adempia
In pieno ai propri doveri mi è piaciuta anche molto l'intervento del
Prefetto presidente adesso Frattasi laddove faceva riferimento all'articolo quarantuno della Costituzione non solo la prima parte la libertà dell'iniziativa economica che è un diritto fondamentale un valore del nostro stato ma anche la esistenza di una disciplina che consente all'impresa di conseguire fini sociali soddisfare fini sociali cioè l'imprenditore non si muove soltanto per la propria ricchezza si muove nell'ambito di un sistema perché il sistema cresca e il sistema è il sistema che poi dal lavoro un sistema che comunque corrisponde una parte l'importante della della nostra vita
Che lo sviluppo economico che è però soddisfa anche parti importante la nostra società innanzitutto il lavoro e anche questo e fondamentale perbene sotto questo profilo però l'iniziativa economica non può essere condizionata dalle mafie e quindi
E da qui che nasce l'esigenza di un intervento tempestivo
Per questo che l'interdittiva antimafia vada spinta al massimo con urgenza laddove il quadro in un quadro di inquinamento e ai prefetti e rimesso
Questa funzione molto significativa che e già il primo gradino del contrasto
E però
I giudici devo dire
Parlo in genere ai miei colleghi
I giudici devono avere la sensibilità del territorio
Dicevo poc'anzi al presidente fra Brasile dal consigliere Celli del presidente Salomone che il giudice non può essere un uomo distaccato dal territorio
Deve essere necessariamente un soggetto che interpreta il territorio che lo conosce altrimenti
La legge si potrebbe applicare quasi automatica mentre e invece non è così è chiaro che se parlo di 'ndrangheta so che la 'ndrangheta esercita un condizionamento ambientale
E quindi se vado a cercare la minaccia ma la minaccia probabilmente non la Pro e così come se penso ad un soggetto che il figlio del mafioso e che si è aperto una società senza altra possibilità di recuperare danaro evidente che c'è qualcosa in più c'è ogni elemento va valorizzato la valorizzazione di questi elementi la si rileva poi in quella azione di non molti fili Kia che compie la Corte di Cassazione la Corte di Cassazione assicura uniformità nelle valutazioni e cosa sta capitando negli ultimi tempi che la Corte di Cassazione interviene a ad annullare le decisioni dei giudici di merito che non riconoscono le associazioni mafiose perché non ci si trova di fronte ad una mafia calabrese ad una mafia siciliana
Nella provincia di Roma per esempio ad Ostia abbiamo assistito a volte annullamenti della Cassazione proprio laddove non era stata configurata un'associazione mafiosa elementi mafiosi di mafiosità sono diversi ma vanno guardate messi assieme
Cosa vorrei dire che l'uomo giudice
L'uomo che con grande sensibilità conosca il territorio che comprenda che le norme sono state poste a garanzia dei cittadini e che il primo bene da difendere sì ho quasi terminato è vero il primo bene da difendere e la libertà
E le mafie condizionano
Lei dono la libertà di ciascuno necessario quindi che
Il giudice si renda interprete di questa esigenza
E valuti esattamente il quadro che è sottoposto alla sua attenzione pensando al al suo ruolo
Il giudice nell'esercizio della giurisdizione applica la legge ma fa giustizia che è una giustizia che deve corrispondere all'esigenza di giustizia che hanno i cittadini
Il giudice non può essere un professore universitario
Una cosa è essere il professore universitario scusate se lo dico
La cosa che fare il giudice il giudice deve essere l'uomo dei diritti del difesa dei diritti e sotto questo profilo deve valutare ogni ogni quadro ogni ambito che è portato alla sua attenzione
Di oggi devo dire grazie
Presidente al consigliere al Presidente del TAR
Quello che hanno detto per quello che hanno consentito di condividere l'ultimo aspetto voglio comunicare e che la direzione nazionale proprio in materia di interdittive
Acquisisce interamente tutte le interdittive che vengono emesse sul territorio nazionale e tutte e tre
Sentenze che il TAR e il Consiglio di Stato emette sull'interdittiva e tutto questo perché da un lato deve svolgere un compito di coordinamento
Anche in relazione alle procure distrettuali dall'altra dall'interdittiva acquisisce elementi ulteriori per gli approfondimenti necessari sul territorio
Attraverso l'interdittiva si tende poi una ad una proiezione sul territorio per rilevare qual è il quadro corrispondente alla tentativo l'infiltrazione della mafia accertato attraverso quel provvedimento
Io vi ringrazio per l'attenzione
Parola guardiamo al collega Vesco limiti a dire che ci sono conosciuti col procuratore ad Harrow che era prefetto di Benevento alla Procura tradendo forse non si ricorderà era un perfetto piccolina insomma
Alla prima nomina ricorda che lei mi dice cataratta tornare utile interdittiva così io iniziai a mandare trasmettendo Arditti Garbatella Repubblica pari a via nelle diverse sedi
E ricorda che da Time un breve lender DTT le tette umbro vedendo in prevenzione
E quindi sabato essa lo volevo ricordare così dà la parola alla tavolata Reggio Emilia da tre mesi Colini senza mamma tratto da Verona interessante esperienza
Tito mai di Diana di Bologna e netta accettando una mafia che e una macchia venditrice insomma una mafia un po'diversa
Il prefetto intanto la ringrazio va
Ringrazio normalmente per l'iniziativa che per presenti radunare intorno al tavolo
A parte me tutte persone in grado assolutamente di affrontare il tema come forse non è mai stato fatto fino ad oggi e quindi riconoscendo unità dove normalmente si vedono specializzazioni
Io che cosa fa posso aggiungere avendo un minimo di senso delle proporzioni
Perché parlando dopo il procuratore nazionale antimafia prima del procuratore generale di Reggio Calabria e quindi del procuratore di Palermo dapprima prudenza sarebbe stata non accettare l'invito ma intaccare due o tre due o tre
Segnalazioni ma per la gratitudine che debbo al prefetto e per la gratitudine che tutto il territorio Mignano deve all'azione del prefetto De Miro
Ho accettato ma mi manterrò nel quarto d'ora che ci siamo dati e quindi dirò alcuni spunti che che nascono dall'esperienza che in parte abbastanza nota nel nome sintetico di un'idea che il nome dell'indagine che per qualche anno
Per una decina d'anni con la DDA di Bologna è stata è stata approfondita e che ha messo alla luce
Un fenomeno che io sinceramente continuo
A ritenere
Un fenomeno che ha delle caratteristiche assolutamente peculiari
Non perché altrove queste non non siano ravvisabili ma perché il tipo di di affronto che vi è stato del fenomeno avuto come enfatizzazione esattamente l'attività economica ora il
Il concetto di mafia silente che io francamente e mi permetto di essere anche poco educato nel dirlo
Trovo sia un un concetto assai intelligente sei perspicace molto assai tutto ma che e in realtà è un po'pigro
Perché l'idea che c'erano tuona lo i fulmini non abbiamo nulla da fare secondo me è una
Un approccio assai pigro
E soprattutto che disconosce l'origine e in questo ancora una volta non non faccio mistero di di imprudenza l'origine stessa della mafia
Dando Stura a quelle difese che normalmente
Si fondano sul fatto che in fondo la mafia nasce per uccidersi
Perché l'alternativa a quello che tutti noi oggi stiamo affrontando cioè come si affronta l'aspetto de di quella che chiamiamo infiltrazione può anche su questo termine mi permetto di dire la mia
Ma come si confronta con me come ci si confronta con l'infiltrazione
Posto che nel momento in cui non ci sono più i fuochi d'artificio non sappiamo più dove guardare mentre prima si sapeva da guardare
Ritengo che quel che questo quindi quello che è successo in Emilia abbia delle caratteristiche che assolutamente ripercorrono e in questo senso sarò ancora più breve ma ripercorrono quanto l'attività della criminalità organizzata di stampo mafioso comunque non è la chiamiamo ha percorso per sua naturale tendenza
E cioè per la naturale tendenza ed evoluzione dell'intimidazione dell'omertà
Che da agricola
Di campagna o di periferia diviene strumento per lo meno per la nostra esperienza emiliana addirittura ricercato da chi già il potere c'era perché ne vuole di più
Uno parto proprio da un esempio storico
E parto dall'esempio della della
Di come in Emilia storicamente sia iniziata
La presenza di personaggi certamente 'ndranghetisti
E come questo in realtà poi me lo direte voi ma assumerli poco ad una infiltrazione
Perché se è vero che il questore di Reggio Emilia nell'ottantatré
Scriveva
Pervengono frattanto in questo ufficio numerose segnalazioni che il dragone Antonio personaggio mandato al confino quindi notoriamente 'ndranghetisti
Oltre a ricevere nel suo alloggio di Monte Cavo lì quattro cast ebbe numerose visite di corregionali è solito avere al seguito cinque o sei elementi che serve se si alternano con altri ogni quattro cinque giorni facendo notare chiaramente di essere addetti alla sua sorveglianza tale donando lo fiancheggiando lo seguendo la coppie infiltrazioni questo
O è una presenza chiara che vuole ovviamente diventare molto di più di questo ma infiltrazione e
Voglio dire richiamato un aspetto di di come dire di di di silenziosità ed in percettibilità
Dell'arrivo questo è un arrivo in pompa magna
E non è che di come dire ballano l'avevano capito no il questore nel mille novecentottantatré di Reggio Emilia dice ma non c'è la sensibilità in quelle terre per riconoscerlo
Questo non non me ne non mi voglio fare giudice né della sensibilità di allora né di quella di oggi ma nell'ottantatré il questore questo continuava a scrivere
Descrivendo appunto quanto avveniva di questo gruppo che stanno intorno al paragone dicendo facendogli comunque compagnie per tutto il giorno per cui son soliti accompagnarlo per lunghe ore e per tenendo compatto l'unico apparecchio telefonico pubblico della frazione sita all'interno di quel bar
Tenendolo a loro disposizione fino a che il Dragone non sia disposta a fare telefonate
Che si dilungano per molte ore eccetera eccetera eccetera Che descrive esattamente
Era particolarmente sensibile
Ma ci descrive l'arrivo non come dire il un arrivo annunciato di un gruppo intorno ad un capomafia
Ora
Chiamare questo e quello che è avvenuto dopo
Un nuovo clima evoluzione ed secondo me la parola più giusta
Avete presente quando chiunque Brizzi
Chiudi qui in questa sala abbia fatto il magistrato e faccio il magistrato sa benissimo di quando si fa vedere un album fotografico al al teste l'imputato o chi per lui di suo nonno lo riconosco dottore però non è così ecco corte diverso queste ragione
Quindi il problema è che fin dall'inizio si è capito che che cosa stava succedendo
E allora anche oggi dobbiamo aver la stessa attenzione perché di esperienza ne abbiamo ben di più di questa scarna ma in acuta nota del questore
Redatta nel mille novecentottantatré e abbiamo quello che succede nel due mila dodici
E cioè che imprenditori importanti
Con cariche importanti di vertice di associazioni rappresentative si rivolgono alla 'ndrangheta sapendo che è la 'ndrangheta a regime
Anche qui stupore
Fatti intanto i fatti
Poi vedremo se ci dobbiamo stupire se dobbiamo chiamare che infiltrazione colonizzazione assai poco appassiono queste cose ma il fatto che il dialogo un dialogo intercettato questo è un po'utilizzato in ormai dieci dipartimenti quindi non Coco tutta la libertà di di citarlo ma il dialogo tra questo grande imprenditore e un noto faccendiere condannato per concorso esterno nove anni e mezzo sentenza passata in giudicato
In relazione ad un recupero crediti che avevano richiesto ad un appartenente alla 'ndrangheta ma così notoriamente appartenente alla 'ndrangheta che era agli arresti domiciliari per Commissione di gravi reati e questi Daloui si recavano
Uno di questi personaggi
Se se mai potessi descriverlo oltre lo trovereste improponibile che per il tipo di auto che usava per il tipo di vestiario che usava andarsi a sporcarsi le mani nel senso letterale presso costruì invece presso costruì va chiedendo un recupero crediti questo è un uomo potente
No non è uno che si va in banca non gli danno credito
è chiaro
Quando gli abbiamo fatto la perquisizione peraltro di per altri motivi in casa da centonovantotto euro che esce per il fine settimana
Corretto
No centonovantotto mila sì sì sì scusate quelli tedeschi avere anch'io fa parte no no infatti impara e infatti è mai l'emozione che esca di essere dei
E il il e che cosa si dicono questi due uscendo dal colloquio in cui ottengono che costui si occupa di un recupero crediti
Dice cinquanta mila glielo belliche dati cinquanta mila
E l'altissima per forza dovrà fattura la fattura perché qui il fatturato il recupero crediti
Non è una cosa possibili non è un attività casuale io faccio recupero crediti e tu mi fai la fattura falsa l'Iva non la verso ma viva Dio
Siamo di questo mondo
E l'imprenditore dice
Forti però forti son forti questi qui
E l'altro mi dice chi la 'ndrangheta
Allora io e ve lo dico come come dato storico questo succede nel due mila dodici
Io quindi
Non l'ho fatto in questa indagine non è mio costume perché quello che è successo lo sempre tace tutti gli imputati e che loro ci si son buttati dentro ma ci sono casi in cui invece uno sì uno deve pianificare deve cercare di capire che cosa sta succedendo
Allora se partiamo dall'ottantatré e che abbiamo che nel due mila dodici
Non c'è infiltrazione ma c'è la richiesta di uno dei più dei più potenti
Della Provincia che si rivolge per un'attività
Non gli mancavano avvocati non gli mancavano
Ovviamente possibilità si rivolge a costruì e si rivolge a costui dicendo apertamente il nome
Ciascuno di voi sa com'è andata a finire
E cioè che costruì a ricevuto il recupero crediti
Poi chi ha fatto il recupero crediti ha incominciato a recuperare Lulic
Tanto che in nel Po nel medesimo processo
Coesistono le due imputazioni per della richiesta di recupero crediti come estorsioni fatta da questo imprenditore
E le seguenti estorsioni fatte da coloro che avendo visto che ero personaggio che andava recuperando crediti in modo facile tutti gli altri dell'anno recuperati Luigi fino a recuperare chi quelli che non era in crediti
Tanto che poi è passato in giudicato anche l'estorsione nei suoi confronti
Questo è il primo dato
Il secondo dato
Nel due mila tredici
Processo precedente dei media andrò per flash o ancora dieci minuti
In un processo precedente dei media
Gli era stato una dura condanna per quello che era allora e poi è stato riconfermato essere il capo della 'ndrangheta di Reggio Emilia che si chiama soccorsi chiama Sarko
Bene dopo la richiesta di di pena che era stato parecchie parecchio severa fanno telefonato con un con un con un con uno dei suoi il quale primariamente se la prende con me sia in piena forma quello quest'altro ed molto più intelligenze giorno interessa qui bisogna trovare il modo di fare un'intervista
Secondo elemento caratterizzante questo gruppo questo viene in effetti due giorni dopo condannato tra otto anni otto mesi dopo i dieci l'appello
Per delitti ma col quattrocentosedici vecchio contro centosedici bis quindi una va bene anche abbastanza importanti e la sua reazione non è stata chiedere ed ottenere dal Resto del Carlino un'intervista che viene fatta lo ricordo come adesso il giovedì
Sbobinato il venerdì pubblicata la domenica
Non stiamo parlando di Provenzano
O di un personaggio il cui nome
Giustificarsi lo scoop
Per me evidentemente per quei giornalisti per la libertà di stampa di quei giornalisti erano scoop
E sapendolo questo capomafia usava questo linguaggio
Come reazione ad una sentenza
Anche questo non lo
Nel nostro territorio è stato un assoluta novità costoso alcune alcuno che ha ucciso
Ma chi ha capito che non vale più la pena utilizzare certi metodi
Terzo elemento da questa sentenza
Che tuttavia è un elemento normalmente non positivo essere condannati a otto anni e otto mesi
Ci sono due reazioni assolutamente peculiare uno è quello di farla l'intervista
Sul giornale la seconda e che uno dei due dialoganti di cui dicevo prima incomincia a fare degli sms a tutti i più grossi imprenditori vi assicuro
Tra Modena Parma e Reggio Emilia l'hanno avuto quasi tutti e purtroppo molti hanno risposto
Sms in cui si presentava l'affabilità la capacità di compagnia nella loro compagnia poteva entrarci benissimo Corcos Turi
Mettendo la foto perché erano Whatsapp che era la foto del giorno della condanna
Quindi la condanna che diventa un volano di credibilità in relazione al forno alla fornitura dei di determinati servizi
E marketing
E lo dice beh se è così non è mafia no se è così queste la criminalità organizzata come si è manifestata lì
Non voglio moltissimo non non son capace di arrivare al punto di moltiplicare questa percezione dire questi sono gli elementi moderni questi su in Emilia sono gli elementi accaduti certamente tra il due mila dodici nel due mila e tredici
Ovviamente una una serie di delitti che continuano a mantenere
Ma d'altra parte la giurisprudenza ce lo spiega bene continuano a mantenere un tasso di violenza assolutamente importante che però è sempre più una violenza che fa comprendere chi si è ma non lo strumento con cui si opera normalmente che questo è un problema pertanto imputazione
Perché sembra che non sia non si è più più ma tanto più diventa economica tanto più sarà criminalità economica
Ma non mafiosa
A Reggio Emilia questo lo dico proprio sottovoce tra il novantadue e il novantotto c'è stata una guerra feroci sì ma per il controllo del territorio non si è più esploso un colpo di pistola perché il capo poi è stato sempre lo stesso
Purtroppo
Uno di quelli che ha fatto più morti è un personaggio assai noto
A Palermo perché signora Bellini
Che fuliggine Mario e di Reggio Emilia
E in Reggio Emilia uccise e tiro bombe ci fu un attentato in un in un in un circolo di Calabresi nel novantotto che non fece vittime
Quindi il dato del e il dato militare è un dato immancabile
Quello che è avvenuto dopo
A comunque queste caratteristiche che di per sé sfuggono immediatamente alla qualificazione come fenomeno ma mafioso
In che termini
Perché non voglio minimamente sfuggire al tema raccontare Emily tanto sarebbe forum fuoriluogo qui ma sarebbe poi di scarso di scarso peso rispetto alla storia che
Che ben altri potrebbero qui qui segnalare
Il dato che per noi è stato caratterizzante e che
Di duecentocinquanta capi di imputazione ce ne sono praticamente centonovanta che hanno natura economica di reimpiego di capitali o di intestazione fittizia di beni
Con una nota caratteristica che nasce dall'osservazione finanziarie cioè che il riciclaggio è normalmente un costo per l'associazione criminale
Io do qualcosa di sporco e questo viene ripulito quindi di viene fatto un'azione che valorizza il bene che quindi viene Accardi valere di più di quanto non valesse in quanto proveniente dal delitto e il re investimento
E quindi l'investimento di denaro che produce capitale
Potete immaginare
Sì il PIL di moderno della provincia di Modena PIL della provincia di Reggio Emilia rispetto a
Determinati luoghi di provenienza di taluni di costoro
è qualcosa di paragonabile per cui l'accento
Che c'è in certe zone sul rapporto con lo Stato e l'appalto pubblico
Al nord diventa inizialmente secondario perché c'è una possibilità di approvvigionamento di capitali e di sfruttamento e quindi di produzione di reddito che non solo immaginabili altro
Sugli appalti il discorso sarebbe per per la nostra esperienza assolutamente peculiare perché è stata trovata una disponibilità io dico di una facilità
Vi bastino quei pochi dialoghi che vi ho dato perché aprire come costoro fossero assolutamente disponibile a vincere gli appalti poi fare dei comodi subappalti a chi con gli appalti non avrebbero mai potuto vincere
In questo
Vi voglio segnalare come ripeto sempre in questi anni in quella terra
Sia stato assolutamente normale e ordinario
Avere una contemporaneità
Ad un certo punto centimetri partiva l'uno incerti l'altro l'altro ma del del provvedimento di interdittivo del provvedimento di prevenzione e del provvedimento di sequestro preventivo tanto che spesso si è posto il problema ed è in atto una interessante giurisprudenza che adesso non affronterò sulla coesistenza dei due
Io penso che un altro dato e con questo posso pensare di aver concluso
Quand'è che viene ad emersione indiscutibile a mio parere storicamente questo gruppo di 'ndranghetisti che hanno fatto ripeto
Della loro storia una un monetizzazione imponente nel momento in cui sorge un nemico comune che non è la Procura della Repubblica perché ancora non se la morsa
Che non è
Come dire la forza pubblica in generale ma che il prefetto di regimi
Prefetto di Reggio Emilia era l'attuale prefetto di Palermo
Qua ma dov'è che diventa interessanti tanto che c'è nel capo di imputazione ed è passata in giudicato non è più una mia idea
Qual è il dato assolutamente interessante che proprio attraverso alcuni provvedimenti di prevenzione
Che noi avevamo assolutamente sottovalutato nella loro portata
Abbiamo nella loro portata nel senso che magari riguardavano società che nel in un'ottica di sequestro preventivo Colombano da conferenza stampa se tu dici ma insomma
Questo lo prendiamo ma ce ne sono anche di
Dalla reazione che c'è stata corale
Toccato uno toccati tutti abbiamo avuto una prova formidabile de L'Unità
Perché se toccate determinate società talune poco più che individuali tale altre
Che sfioravano la quotazione in Borsa se toccata una toccavi tutto cioè si creava una reazione dell'intero gruppo ma chi miglior prova dell'unitarietà di queste
Per cui ovviamente tre rispetto all'azione non solo la persona del prefetto De Miro va tutta la mia
Non solo stima e affetto ma la mia ammirazione la mia gratitudine perché in quel territorio senza questo non saremmo arrivati fa comprendere io aperti in quel periodo tante linee tante e come siccome sono molto meglio di me
Gli altri del tavolo avere aperte tante che non vuol dire capire tante vite
No anzi
Anzi è stato proprio attraverso una lettura pacata di elementi fatti in prevenzione perché se la la attività dell'attività economica
Io la prevenzione non posso che farla a quel livello
E non posso farla se che secondo quel livello se vengono violate le le le regole che prese che presidiano quel settore
Occorre un intervento dello Stato chi può dubitare che durante il terrorismo sia stata norma saggia quella delle prevenzione dei sul traffico degli armeni o chi di noi oggi si oppone ai controlli Mario Porto
Per quanto lontani siano da Bin Laden
Ugualmente lo strumento dell'interdittiva nel momento in cui anche ci può apparire distante dalla commissione del delitto perché mero condizionamento neppure con la natura di appartenente all'associazione mafiosa da parte di chi condizionerà io penso che questo sia un un vero principio di civiltà per cui noi adottando questi provvedimenti secondo me difendiamo la nostra libertà commerciale e la libera espressione del mercato io mi scuso se sono andato oltre fosse di due minuti grazie
Nessuno di presente
No nell'accordo del generale per la lirica marzo ma assolutamente io inutile dire alla città no totale oltre culture basta basta basta a a lo dice allora sono lo dicevo per dire che io qua mi sento a casa
Mi sento tra amici se posso permettermi a casa amici tra i quali anche Antonella De Niro il prefetto
Che come io uso dire normalmente anche magari è è il prefetto più che un prefetto ed è il prefetto che a Palermo ci voleva che cioè
La ringrazio perché questo è un convegno che apre come dire la mente ad alcune riflessioni che sono sicuramente utili e che serviranno anche non solo per quello che oggi sentiremo ma per rifletterci inseguito
E per elaborare anche qualcosa su cui la nostra attenzione a volte non si ferma a riflettere ma anche estremamente importante per tutto quello che come gruppo come squadra riecheggiando un po'le parole di Federico Cafiero de Raho si fa e si sta facendo
Io voto allora assicuro che il mio sarà un termine un intervento assolutamente equipollente dal punto di vista cronologico a quello del collega Marco Mesco lini e insieme a quello di Franco Lo voi e quello che ci separa dalla libertà quindi dobbiamo essere assolutamente consci di questo aspetto e forse anche dall'appetito
Quindi sotto questo aspetto d'vi assicuro che rispetterò i tempi dico anche facendo una piccola sinossi iniziale di quello di cui parlerò
Solo e soltanto un rapido excursus di quello che c'è stato per consentirmi di fare poi due riflessioni due rapide dettare un dispositivo tanto per utilizzare un linguaggio come dire curiale che c'è molto a cuore dettare un dispositivo che possa servire anche a rifletterci primo io e poi tutti insieme
Parto proprio da una français
Che tra tante che ho letto di una sentenza della terza sezione e della mila centonove del due mila diciassette del Consiglio di Stato dove si dice in una intesi che racchiude esattamente tutti i principi che finora sono stati detti
La tutela della trasparenza dalla concorrenza nel libero esercizio dell'attività imprenditoriale rispettosa della sicurezza e della dignità umana e un valore che deve essere preservato
Nell'economia pubblica e nell'economia privata
E allora dicevo un breve excursus
Che cosa abbiamo visto
La grande novità di quest'ultimo decennio anzi possiamo dire di quest'ultimo trentennio a cavallo del millennio che stiamo vivendo e proprio avere scoperto lo metto togliendo le virgolette ideali che potrebbero inserirsi la responsabilità degli enti
Si è scoperto un patrimonio importante su cui lavorare molto molto trascurato prima
Questo attraverso due canali fondamentali che incidono sul pubblico attraverso tutta la legislazione sullo scioglimento che poi gli inizi del novanta confluirà nell'articolo centoquarantatré che tutti conosciamo scioglimento degli enti pubblici che non sono solo comuni ma gli enti pubblici in generale
E per approdare invece dal punto di vista privatistico nel contesto privato in una serie di cose che in certi momenti della del di questo excursus come dire cronologico
Hanno anche determinato un vero e proprio positivo a sei d o Bruno burocratico verso l'imprenditoria in maniera tale che a volte anche distinguere capire estremamente difficile
E allora a parte il fallimento della due tre uno e con questo intendo la il disciplina sulla responsabilità degli enti che si è tentato di affidare alla magistratura uno strumento importante per governare alcuni aspetti di infiltrazione come dire deborda passione forse da i Principia di legalità cui ogni impresa ogni azienda dovrebbe ispirarsi anche privata
Fallimento predeterminato al fatto che da noi vige il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale e quindi viva Dio non possiamo arrivare ad accordi come si fanno nei paesi stranieri attraverso i quali probabilmente anche dal punto di vista economico ci si guadagna come è stato e dall'altro anche una certa rigidità del sistema sia per un ventaglio di reati complicato e per quant'altro e per i principi importantissimi della di questo presunto vulnus al principio della personalità della pena avuto una una lenta e difficoltosa come dire tirocinio e abilitazione in pratica
Ma verso la fine già degli anni novanta fino a perfezionarsi gradatamente abbiamo il sistema di cui oggi parliamo delle interdittive
Un sistema estremamente importante che sono aspetti di rilevazione e certificazione affidati ai prefetti
Che sono come dire si sono giovati soprattutto del di ciò che nel testo unico antimafia centocinquantanove due mila undici ma anche nella legge sui due pilastri fondamentali centonovantadue mila dodici
E cioè la legge anticorruzione
Talvolta questi due pilastri anticorruzione antimagia si sono avvicinati si sono divaricati e poi ci sono e hanno confluito verso una piattaforma comune
è il periodo in cui si sviluppano i controlli interni
I sistemi di outing ai responsabili di complicanze i codici etici sviluppati soprattutto con la centonovanta i codici etici che si estendono dal privato al pubblico
Fino ad arrivare poi al DPR del due mila del due mila tre il comportamento dei pubblici dipendenti
E si crea quello che io amo dire un vero e proprio positivo sistema in cui a volte distinguerle difficile nascono le white list
Inutile dirvi cosa sono devo etilisti contenitori di eccellenza o comunque di positività da parte degli imprenditori a cui si affianca però che cosa un sistema di rating di legalità
Complesso del sistema rating di legalità affidato ad un'agenzia che collima comune di utilizzando il Cile il linguaggio degli insiemi sono insiemi come dire intersecando in cui è difficile distinguere le aree comuni e quelle diverse
Retini di legalità che su principi etici arriva a collaborare verso udite udite un sistema di rating d'impresa
Che viene che è contenuto nel Codice degli appalti e che costruisce un sistema di requisiti reputazionali delle in degli imprenditori che confluiscono verso un obiettivo che è quello di considerare gli imprenditori che riescano ad entrare la vittima visto nella white list e che su istanza ottengono rete quindi legalità RDB di impresa
In una come dire oasi d'eccellenza che li garantisce
E di
Come dire sdogana anche da una serie di attività complesse dal punto di vista burocratico
Tutto questo sistema in cui si affaccia lana che funziona ma funziona anche per opera soprattutto dei prefetti blu minati che sanno governare bene questo sistema a cui si affiancano altri meccanismi di controllo imprenditoriale
E sono sistemi che per certi aspetti sono molto simili e identici
Cito agli addetti ai lavori anche se non mi piace citare articolo l'articolo trentadue
Famigerato ben noto articolo trentadue che a quelle contiene quella gamma della centoquattordici contiene quella gamma di interventi delle
Dei prefetti su istanza perché mechanism postulatore esattamente come pm gite che chiede la misura cautelare
Il poi il presidente dell'ANAC chiede non Lanark e i prefetti dispongono sistemi di monitoraggio delle imprese attraverso anche a Palermo l'abbiamo fatto insieme di sostituzione della governance e di quant'altro
Fino ad arrivare al comma dieci che invece affida all'iniziativa dei prefetti esclusivamente dei prefetti ne parlava poc'anzi
Il prefetto De Niro
Quando si tratta di all'evidenza di un interesse pubblico spiccato di concludere un contratto di avviato a conclusione
Ma affianco abbiamo e qui è il punto che stabilisce già alla metà del mio intervento
Un importante tendenza che io ho osservato e che affido alla riflessione comune che è quello di una leggera inclinazione di questi interventi Complessi a botte ostici Complessi comunque ed efficaci
Verso l'aspetto giuridico e giudiziario e giurisdizionale
Cioè c'è una tendenza giurisdizionali Zare i controlli imprenditoriali aziendali
Che si come dire sublima proprio nel debutto toh della riforma del Codice antimafia la centocinquantanove dell'introduzione degli articoli oltre il trentaquattro che già c'era prima ma del trentaquattro bis che l'argomento che mi tocca il controllo giudiziario delle interessa
Ora signori io dico questo ho riflettuto anche affondo e direi che sul controllo giudiziario affidato all'articolo trentaquattro abbiamo avuto anche esempi appesta ma mente positivi a Palermo
Ne parlerà anche il collegano voi soprattutto di questa grande interferenza
Che in quel in il momento storico antecedente c'è stato
Introducendo dei sistemi di intercomunicazione tra comparto amministrativo e comparto giudiziario la riforma centoventinove bisogna dare avviso delle indagini che si fanno sull'anticorruzione sull'antimafia e quant'altro viceversa si ricevono avvisi
Dall'ANAC e così anche con le prefetture
Però questo passaggio tendenziale verso l'aspetto giudiziario giurisdizionale
Ha dato buoni frutti io su qua rispondo su questo aspetto anche a quello che il procuratore Cafiero De Raho ha detto su cui interessi molto d'accordo non mi sento nel senso che il bilancio alla fine
Di ciò che noi abbiamo osservando l'articolo trentaquattro ma soprattutto il trentaquattro bis
Che era stato salutato come uno strumento provvidenziale
Non soltanto e forse il laboratorio in cui è nato proprio palermitano
Una commissione di indire una commissione di studio presieduta da un professore palermitano un laboratorio che ha creato ed era stato poi accettato dal punto di vista della disciplina legislativo questo sistema innovativo
Per cui è il giudiziario che controlla senza sostituzione di organi ma in maniera potremmo dire sotto restituendo poi alla società l'impresa risanata
Ma su quel sto non abbiamo visto perché l'ha già citato il collega Salamone il presidente Salamone del TAR di Catanzaro con cui dividiamo questa emigrazione calabrese e ed ecco che dico bene perché anche il collega Salamone siciliano quindi il ci sta per tutti e due ma felice emigrazione calabrese la Calabria la Sicilia sono molto comunardi sul territorio diciamo argomentativo su cui stiamo dibattendo
Allora a questo punto devo dirvi che il più famigerato comma sei sapete da un excursus di tutte le decisioni in campo nazionale nelle principali sedi ed escludo Palermo nel senso che non la voglio escludere ma a Palermo non abbiamo neanche un caso di un imprenditore colpito da interdittiva
E la conclusione non è quella che non ci sono interdittive perché viva Dio ce ne sono molte ma nessun imprenditore ha ritenuto di affidarsi all'autorità giudiziaria che offrendo sì per il controllo della propria impresa
Perché perché vuol dire che sono inattaccabili però il criterio qual è lo schema quale l'interdittiva colpisce l'imprenditore l'interdittiva deve essere impugnata ve l'ha detto il presidente Salamone a questo punto i presupposti per creare non un automatismo ma la possibilità di chiedere sulla base di presupposti
Difficili da individuare e in Italia diversamente individuati in tutto il patrimonio questa è verso l'aspetto finale della mia relazione
Si possono ottenere un controllo giudiziario che possa servire a concludere i contratti a concludere gli appalti e per risanare l'impresa riprendendo sale in maniera sana e dire
Ora lo Stato non come dire non mi disturbi più perché io ho risanato col tuo Stato aiuto
In questo caso però abbiamo assistito in tutto il panorama nazionale tranne Palermo in cui non ci sono stati istanza ma io mi riferisco alla leadership calabrese che mi dispiace per il presidente Salamone ma il Reggio Calabria non è catalizzato
E su questo con un non con l'orgoglio dell'appartenenza ma anche con la tristezza di dovere dire che invece forse a Montella terra più contaminata e più di tutti in assoluto lo sa proprio Federico Cafiero De Raho in questo caso questa leadership calabrese ha portato ad un'elaborazione molto interessante che lascio per ultima della maggior parte di questi provvedimenti negativi il rigetto
Di questi stanze di sottoposizione al controllo giudiziario
Per andare invece a Napoli a Milano a Roma
A Santa Maria Capua Vetere
A Catanzaro per certi aspetti però anche Catanzaro la sua specificità cosa abbiamo osservato
Che il problema non è l'automatismo non basta essere colpiti da interdittiva era averle impugnata per ottenere il controllo giudiziario perché diversamente franerebbe il sistema non si determinerebbe quello che era l'obiettivo fondamentale
Mandare a scrutare quello che la legge dice
Il comma sei
Se sussistono i presupposti quali sono i presupposti escluso l'automatismo i presupposti non possono che essere i presupposti del comma uno e allora sotto questo aspetto contro consentitemi di dire
Che i presupposti per l'applicazione del controllo giudiziario deve essere ci vuole una infiltrazione chiamiamola così occasionale
Quindi un discorso di quantità non integrale ma occasionale già questo pone gli interpreti come opposto una gamma infinita di elaborazione interpretativa ma su questo non entreremo ci limitiamo a a intuire quello che riusciamo ad intuire occasionale significa una tantum
Poche volte non una così intensa oppure e anche un'agevolazione il tipo colposo
Perché se anche l'agevolazione occasionale e fortemente dolosa se ne discuteva con lo fa con col procuratore lo voi verosimilmente non andremmo alla gestione unitaria del trentaquattro ma andremo a sequestro e confisca
Perché se c'è un dolce collusione cioè condivisione ma non inoltriamo ci su questi aspetti io però devo dirvi che nel comma sei non c'è solo quando si recita se sussistono i presupposti perché si dice esattamente nell'articolo trentaquattro bis quando si occasionale
Il condizionamento quello che si chiama la cosiddetta l'ha detto il collega amministrativo benissimo non Celli io lo dico peggio la cosiddetta contiguità concorrente PD si distingue dalla contiguità soggiacente il Conde il condizionamento sono parole della sentenza questa Eurostrade città dal presidente Frattini mi pare no dal presidente
Salamone
Non basta l'agevolazione ma occorrono circostanze di fatto da cui si possa desumere il pericolo concreto parlo del controllo giudiziario concreto di infiltrazioni mafiose idonea a condizionarne l'attività ci vogliamo spostare un attimo sul fronte dei presupposti dell'interdittiva e leggiamo
Si noti esattamente come occorrono eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi
Lei sta di società o imprese interessate c'è su una sostanziale identità se non addirittura una più blanda
Individuazione dei criteri per l'interdittiva piuttosto per per il controllo giudiziario questo che cosa ci dice una cosa che è uno dei dispositivi che devo dire
Nieri ovviamente
Che il Pubblico ministero come giustamente fa Palermo
Non ci va mai a chiedere il controllo giudiziario
Perché nel controllo giudiziario se ci sono aspetti effettivamente di pericolo concreto di infiltrazioni mafiose tali da condizionarne l'attività ti chiederà il sequestro e confisca o va direttamente all'articolo trentaquattro
Ove abbia coraggio di inoltrarsi in una disciplina complicata
Ma qual è l'altra conclusione sull'altro fronte che ci sarà sempre questi impressa sarà sempre colpita da interdittiva tranne a non ritenere che ci siano profeti prefetti disattenti questo lo possiamo escludere
E quindi ci sarà sempre un'impresa che avrà
Sul groppone un'interdittiva che si troverà quindi l'unica potere compulsare ai sensi del comma sei e sette
Decretando che cosa
Il fallimento dell'iniziativa pubblica sul trentaquattro bis che va corretta l'istituto funziona ve l'ha detto Federico Cafiero institute fenomenale ma va corretto sul piano legislativo non può funzionare sotto questo aspetto
Dal punto di vista dell'iniziativa pubblica checché ne dica un'importante scritto non ricordo chi l'abbia fatto forse lo stesso campo né con la cuccagna ma non mi ricordo ma forse no in cui si dice è è ma siccome si può adottare anche d'ufficio
Se ne può desumere questione argomentazioni tipica di noi colleghi
Se ne può desumere quindi che sia pure essi essendoci un comma sei che attribuisce all'imprenditore colpito da interdittiva la possibilità anche d'ufficio autorizzato comunque a sollecitare i poteri d'ufficio
E ma questo va ovviamente escluso
Se non bastasse
Scorrendo tutta la giurisprudenza amministrativa è giurisprudenza penale anche delle sezioni unite nella famosa sentenza De Angelis che riguarda proprio quel difficile passaggio tra i beni del de cuius rispetto a quelli dell'erede
In cui lo ricordo perfettamente alla fine del paragrafo sei a pagina dieci si legge e imprescindibile l'iniziativa dell'organo requirente pubblico
Il quale non può mai mancare quindi l'anche d'ufficio significa la possibilità di Scalettari di ufficio e non di svegliarsi una mattina e diretto oggi mettiamo sotto d'ufficio sotto controllo giudiziario
Vado alla fine e allora assente corsie
Mi dica che cosa questo trentaquattro così come confezionato non può che generare rigetti
E allora dalle scorso celava panoramica che mi sono permesso di fare leggendo tutte le sentenze lascio per ultima Reggio Calabria ma cito per esempio Catanzaro estremamente riduttiva estremamente semplice sintetica
Forse abbracciando inizialmente più un concetto di automatismo che di speculazione almeno da da dalle pagine che ho potuto leggere ma tutte indistintamente tutta la produzione e la giurisprudenza nazionali in materia di trentaquattro bis e nel senso di iniziativa dell'imprenditore colpito da interdittiva
E il rigetto dal punto di vista della sezione misure di prevenzione
Sulla base di tre capisaldi non automatismo
Assoluta terzietà del soggetto che non può essere colluso complicatissimo
Complicatissimo terzietà quindi un'agevolazione colposa atto oggi o agevolato un'impresa mafiosa viene un po'da ridere parlando neanche qua a Palermo dicevo mafioso o agevolato senza saperlo
Senza saperlo ecco terza cosa e quatto con l'aspetto di Reggio Calabria che è quello più delicato su cui Cantone la cuccagna questa volta ricordo bene danno piena ragione inventandosi ma non lo dico in senso negativo lo di consenso
Con grande rispetto per la dignità di questo ragionamento inventandosi un altro requisito che quello del perseguimento dell'interesse pubblico
Che però ai ha un rischio cose qual è questo requisito che corre in tutte le sentenze della sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria la cui presidente
E Sicilia questo lo dico tanto bellicosi tanto per dire l'emigrazione colpisce molta gente
Ma sempre Meridione
E sotto questo aspetto quindi devo dirvi che questo ulteriore requisito per cui bisogna individuare se c'è quest'interesse affinché si metta sotto controllo giudiziario rischia però di fare accadere quello che è accaduto che se una tabaccheria
A chiedere al controllo giudiziario perché colpita da interdittiva non ci sarà nessun è evidente o è imminente l'interesse pubblico a continuare l'opera il contratto unico l'appalto per la miseria possiamo dire o la banalità o forse la circo scritta realtà aziendale
Di un imprenditore che però aveva tentato di Chieti
Concludo e così rispetto perfettamente i tempi dicendo che a mio avviso il sistema deve premiare le interdittive perché dall'interdittiva che si costruisce un sistema che può servire all'autorità giudiziaria
E questa tendenziale orientamento delle G statore
Dico tendenziale perché non è compiuto di delegare alla magistratura un sistema sostitutivo ma sapete perché dico sostitutivo perché nella circolare indicata dal presidente Salamone che ventidue marzo due mila e diciotto in risposta ad un quesito del prefetto di Catanzaro
A firma impresa ricordo bene
Dove si dice proprio questa attenzione signori Prefetti perché la mando a tutti i prefetti
Badate che se avete un articolo un comma dieci dell'articolo trentadue amministrazione giudiziaria o commissariamento che dir si voglia per concludere un contratto di iniziativa del prefetto
E per caso inizia un trentaquattro trentaquattro bis fermatevi
Sospendete bene hanno fatto i prefetti che hanno sospeso e questo rientra in quella tendenza a delegare alla magistratura questo sistema dei controlli che però come con la due tre uno anche con questo sistema
Lasciatemelo dire ma me ne assumo la responsabilità Allo stato ha fallito
Il trentaquattro bis era nato sotto auspici meravigliosi va corretto va ritoccato va portato ad un regime vero
E soprattutto va coordinato da un lato con le prefetture dall'altro con la magistratura amministrativa che non sa e non capisce perché non può sapere non può capire se nel momento in cui finisce l'impugnativa è ancora attivo non era attivo vi ringrazio
Allora se non mi guardato troppo male
Cercherò
Riducendo al massimo i tempi
Anche quelli previsti
Di
Trattare il mio argomento
Parlare per ultimo ha i suoi vantaggi ma anche i suoi svantaggi ai suoi vantaggi perché molto è stato detto
E quindi potrei
Facilmente
Come dire
Presenta l'avvocato greco con sfrutto una un'espressione tipica degli avvocati potrei associarmi da quello che è stato detto e chiuderla qui sapendo sicuramente d'incontrare il vostro favore
E
Dicevo prova a trattare il mio argomento perché fuori discussione il fatto che io debba senta vero sinceramente ringraziare il prefetto di Palermo per avere voluto questa brillante ed originale iniziativa
E soprattutto per avermi fatto l'onore di governo e qui al tavolo
Dei relatori
Dicevo provò a trattare di un argomento
Che commentando un po'ironicamente in precedenza
Ho definito un argomento su qualcosa che non c'è
O che se c'è c'è poco
Cercherò di spiegare perché
Processo Emilia c'è l'articolo trentaquattro trentaquattro bis su c'è ci sono
Le sinergie tra Prefettura e procura
C'era dobbiamo inventare in qualche misura
Allora prima di entrare ci proverò comma poche battute visto il tempo prima di entrare nel vivo vorrei però
Fare dei dei Blair dei brevissimi flash derivanti da quanto è stato detto prima
Presidente Frattini ha ricordato la sua brillante mi permetto di di dire
Esperienza europea quale commissario
Della commissione europea bene
Io molto più modestamente molto più in piccolo vorrei ricordare che nella mia esperienza europea quando provavo a parlare
Ai rappresentanti ai miei colleghi di altri Paesi europei prevalentemente quelli del blocco orientale diciamo così dell'est Europa
Quando provavo con questa parola di confisca mi dicevano no
Da noi se così si facevano sotto il comunismo
E quindi non se ne parla la nostra Costituzione non ce lo consente vaglielo a spiegare che col comunismo non c'entrava assolutamente nulla e si trattava di lotta al crimine organizzato con o senza sentenza di condanna
C'è voluto un percorso molto lungo certo ora abbiamo una decisione europea si stanno preparando addirittura i certificati
Per consentire il mutuo riconoscimento delle decisioni in materia di confisca c'è un qualche spiraglio che si sta aprendo anche sulla famosa confisca non basata su sentenza di condanna che sarebbero le nostre misure di prevenzione
Mare di Goya a dire di che la Corte europea dei diritti dell'uomo aveva detto che era una misura così come è regolata dal nostro ordinamento non confliggente con alcuno degli articoli della dalla carta
Della convenzione
E a proposito di convenzione
Io mi auguro
Qui dalla disco
Un po'
Non è mia abitudine alla diplomazia
Io mi auguro che il Governo italiano sia in grado di mettere in campo una difesa efficace
E cioè di spiegare realmente di che cosa si tratta da dove veniamo e dove vogliamo andare
Perché in mancanza di una difesa efficace
Non la sentenza del Tommaso per carità perché è stato benissimo ha spiegato da dove proveniva
Quella vicenda
Ma altre vicende che hanno riguardato casi del tutto diverse che non hanno niente a che vedere con le misure prevenzione
Ne hanno fatto leggendo le sentenze vagamente sospettare che forse la difesa italiana non sia sempre stata al massimo dell'efficacia e della capacità come dire esplicativa
Del del nostro sistema giuridico per della sua compatibilità con la convenzione
Sempre per restare un brevissimo flash
Su ciò che accade al di fuori dell'Italia
Leggevo qualche giorno addietro un articolo relativo un articolo che proviene da un Area
Di legittima per carità ma di permanente reiterata opposizione al sistema delle misure di prevenzione e di tutto ciò che ci sta attorno
è una posizione legittima sono implica anche valutazioni politiche spesso e allora per criticare il sistema delle misure di prevenzione italiano si faceva riferimento si fa riferimento in questo articolo sul fatto che Stati Uniti e Gran Bretagna prevedono una sorta di messa alla prova della Società dei grandi gruppi per prevenire la celebrazione dei processi penali
E per consentire il mantenimento dei livelli occupazionali e tutto questo veniva presentato viene presentato
E come in contrapposizione invece al nostro sistema che vede soltanto i sequestri e le confische i fallimenti delle ditte delle imprese sequestrate e confiscate e che non è sempre così aprirebbe un altro argomento ma non è il caso di trattarlo qua bene
Ora a parte il fatto che in
E essere dato contraddittoriamente nello stesso articolo
Si parla proprio di due Paesi in cui tanto per cominciare non c'è l'obbligatorietà dell'azione penale si dirà da noi non c'è l'obbligatorietà dell'azione del del dell'azione di prevenzione vero
Però che non sono chiaramente paragonabili i meccanismi so che si pensi che se li si prova ad eludere la decisione di un giudice si va in galera senza passare dal via
Qui da noi si eludono le decisioni dei giudici tant'è vero che siamo sommersi da procedimenti per dodici quinquies l'intestazione fittizia che null'altro che il tentativo di eludere le disposizioni di ordine di un giudice cioè la sottoposizione a misura di prevenzione definitiva di questo si tratta B
Ultima notazione che volevo fare e che collegandomi a questo articolo e che
Io ho la vaga impressione che quando si critiche troppo un sistema o un complesso di norme o anche uno solo a norma
Per carità non voglio generalizzare boccia detto prima
Ma ho l'impressione che ciò si fa probabilmente perché quel sistema quella norma quel complesso di norme funziona o ha dimostrato di funzionare
Noi pensiamo qual era la situazione qui
Alle in Sicilia limitiamoci alla Sicilia anzi limitiamoci alla provincia di Palermo
Qual era la situazione prima dell'approvazione della legge Rognoni-La Torre
E qual è invece la situazione oggi
Certo oggi ci si pone addirittura l'esigenza di dover in qualche modo
Limitare
La la
L'impatto delle misure di prevenzione dando vita ad una legislazione che è quella che viene fuori prima dal Codice antimafia poi dalla riforma del due mila diciassette
E che fa sì che la confisca perda il suo carattere
Tradizionalmente primatista
Nella nell'azione di prevenzione
Per passare invece alle altre misure che sono state indicate nel corso della giornata tenendo conto però che tutto ciò deriva anche se non soprattutto dalla registrazione dei fenomeni come si svolgono nel resto d'Italia
Lasciamo stare un attimo la situazione emiliana che c'è stata brillantemente descritta da Marco mascolino
Ma si tratta generalmente di una vasta gamma di imprenditorialità
Che vede secondo quanto la stessa dottrina cominciato a categorizzare
E gli imprenditori subordinati oppure vittime oppure collusi oppure strumentali oppure contigui oppure contaminati
Ecco c'è c'è questa vasta gamma di imprenditorialità per cui si pone l'esigenza
In chiave nazionale soprattutto ripeto ora abbiamo a quella locale
Si pone l'esigenza di una prospettiva terapeutica quindi non di impatto forte ma di risanamento di protezione di restituzione alla società sana che naturalmente può essere avviata quando le infiltrazioni mafiose e può essere esercitata quando le infiltrazioni mafiose si trovano in uno stadio embrionale
Quando c'è il marketing fatto con quelle forme
Di cui parla ci parlava matto mascolinità me scoline forse è già tardi
E soprattutto necessaria e possibile realizzarla quando c'è la collaborazione degli stessi destinatari delle misure non ablatori è se questa collaborazione non c'è ovviamente è tutto inutile
E allora io ho l'impressione che sia troppo ottimistica la trasposizione di tutto questo meccanismo con riferimento al territorio di Palermo farò qualche esempio alla fine e cerco di sintetizzare
Perché tranne rari casi in cui siamo riusciti alla Procura di Palermo
Dino Petralia si è occupato di questo in prima persona
A utilizzare alcuni di questi strumenti previsti dalla nuova normativa
E in realtà si è trattato di casi sporadici
Che avevano di mira
O situazioni molto particolari oppure articolazioni di grande imprese nazionali che per operare in un settore fermi restando gli altri
Si erano in qualche modo messi ad avere a che fare perdonatemi il termine con gruppi di natura mafiosa bene e allora se così è e
E necessario che
Così come si diceva prima lo diceva il procuratore Cafiero
Bisogna conoscere il territorio
E allora se conosciamo il territorio
L'impressione è che
Quella già difficile
Occasionalità
Già difficile da inquadrare dal punto di vista dogmatico
Dal punto di vista pratico
Nei nostri territori sia
Piuttosto rara rien poi essere ottimista non voglio essere troppo pessimista
Anche perché è stato detto il vantaggio di parlare per ultimo mi facilita in questo senso
Noi abbiamo con riferimento agli istituti del trentaquattro trentaquattro bis cioè
Amministrazione giudiziaria controllo giudiziario
Noi abbiamo
Un presupposto negativo
Il presupposto negativo è quello
Secondo il quale non devono ricorrere alle condizioni per l'applicazione di una misura di prevenzione ordinaria
E questo se da un lato non è semplice
Sempre
Per parlare dei nostri territori
Dall'altro lato impone l'effettuazione di tutta una serie di indagini
E sono in parte quelle stesse indagini che
Deve svolgere il prefetto e svolge il prefetto per l'adozione dei suoi provvedimenti che sono innanzitutto delle indagini di carattere patrimoniale
Che devono necessariamente poi sia che si scelga una strada sia che se ne scelga un'altra
Devono essere e qui cerco di
Entrare nel tema
Specifico a me attribuito
Devono essere in qualche modo confrontati
Con i risultati delle indagini dell'attività giudiziaria perché
Ci sono due questioni principali la prima questione principale che
Il proprio il provvedimento prefettizio si basa spesso sui gli esiti delle attività di indagine
Dell'autorità giudiziaria sulle sentenze
I verbali depositati su ciò che ostensibile ci torno
Ma proprio per questa ragione
è necessario che si eviti una sovrapposizione di accertamenti
Da un lato dall'altro lato
Questo sistema sconta come dicevo prima la necessaria ostensibili ITA degli atti
Per cui il prefetto non è messo in condizione di conoscere ciò che a noi risulta da indagini preliminari ancora coperte da segreto
E quindi
Non potrà
Neanche svolge le quegli altri accertamenti per i quali ha dei poteri decisamente significativi
Perché non è messa a conoscenza di ciò su cui stiamo indagando noi
E non potrebbe nemmeno esserne messa a conoscenza non solo perché viva non lo consente evidentemente
Ma perché fino a quando non si arriva a una fase di o sensibilità è chiaro che le nostre attività le nostre indagini restano coperte da segreto
E a non può saperlo neanche dalla polizia giudiziaria
E allora cosa è previsto all'ora ecco perché dicevo se se l'argomento c'è c'è poco
è previsto che il prefetto comunichi
Le interdittive
Basate appunto sui suoi accertamenti basate magari anche sugli atti giudiziari purché ostensibili
Basati sull'esercizio di quei poteri
Che sono tipici del prefetto
Ma che in qualche misura andrebbero pure combinati
Dico combinati senso ovviamente atecnico
Andrebbero come dire coordinati ecco mettiamola così
Andrebbero coordinati con quelli del PM che magari li sta svolgendo quegli stessi accertamenti per i fatti suoi l'indagine preliminare o in indagini per misure di prevenzione
E allora può essere magari
Rischioso
Che
Un soggetto un gruppo di soggetti un'impresa facente capo al gruppo i soggetti
Si veda sottoposta all'attenzione
Sono previsti addirittura le audizioni
Sottoposta alta pensione del prefetto mentre sono in corso indagini di natura giudiziaria
Però tutto questo non c'è
Cosa c'è
Il novantuno comma sette bis
Trasmissione di atti
Dalla punto l'intervista
C'è la trasmissione obbligo di trasmissione dalla procura al prefetto da parte del pubblico ministero al prefetto
Dei casi in cui vi sia stata l'omessa denuncia delle estorsioni cito questo
E poi mi avvio alla conclusione
Perché uscito
Perché è uno di quei casi in cui bisogna fare prestare particolare attenzione
L'omessa denuncia non è
Necessariamente
Sintomo di collusioni o contiguità mafiosa
Non necessariamente
Perché talvolta
Dipende proprio da uno stato di
Soggezione dai intimidazione
Qualche altra volta può essere stata compensata
Da una qualche forma di collaborazione informale la vogliamo chiamare così indicazione informale
Parlo di circostanze verificatesi
E quindi di una qualche forma di collaborazione informale tra il non denunciante
E le stesse forze dell'ordine
E allora questo è uno degli aspetti a cui bisogna fare molta attenzione perché
Si corre il rischio di penalizzare
Il soggetto sottoposto ad estorsione per due volte prima perché è stato sottoposto ad estorsione Prodi che gli arriva l'interdittiva
E sei arriva l'interdittiva
In casi del genere
C'è il rischio che il soggetto che non può più operare legittimamente illecitamente torni a rivolgersi a quelli a cui
Con cui ha avuto a che fare precedentemente che magari gli chiedevano il pizzo però
Evidentemente
Possono dargli una mano a trovare qualche altra soluzione magari anche solo a trovare un prestano
E allora
Da questo da tutto questo e anche da tanto altro su cui non mi dilungo perché
Se non con guardate ancora peggio di come avete guardato prima
è necessario che un qualche una qualche forma di coordinamento
Al di là di tutto una serie di questioni interpretative che si aprono anche con riferimento al Codice degli appalti ai poteri dell'ANAC ma è tardi per trattare questi temi vi lascio poi la relazione
Una qualche forma di coordinamento sia
Indispensabile è necessario che si realizzi un dialogo
Tra queste istituzioni proprio perché non ci sono interventi in interventi legislativi vigenti mirati
E l'unico modo
Per rendere attualmente disponibile per per ricondurre in un quadro unitario le diverse esigenze di prevenzione
Sia quelle amministrative sia quelle diciamo giudiziari ed evitare sovrapposizioni e conflitti
Proprio secondo quell'esigenza di flessibilità
Cui faceva riferimento il presidente Frattini che anche noi dobbiamo avere di fronte alla flessibilità delle delle organizzazioni criminali e dell'organizzazione mafiosa
E quello appunto dell'instaurazione di un dialogo costruttivo e collaborativo
Io sono
Per natura
Essenzialmente ottimista
E quindi mi piacerebbe concludere questo intervento
Come si faceva
Ma i nostri compitini nei nostri temi del delle scuole elementari
In cui se venivamo chiamati a trattare un certo argomento come capacità che era la la scuola lamentare
Cercavamo di concludere
Con una speranza che nel futuro tutto potesse andare bene anzi meglio
Questi erano più o meno
Per frasi che si che si scrivevano
E mi piacerebbe concludere con un segno di dichiarato ottimismo sono dichiaratamente ottimista con riferimento alla possibilità di realizzare quel tipo di
Di confronto di coordinamento di scambio informativo nei limiti della previsione di legge naturalmente
Però non riesco a dimenticare
Un tassista olandese
Che accompagnando mia all'aeroporto nel racconto
Noi gli dissi che mestiere facevo mai gli dissi che ero siciliano mi raccontò di aver lavorato in Sicilia per qualche mese con un'impresa
Che operava
Ma ovviamente su incarico di altre vite con un appalto subappalto famoso
Guarda caso nel campo dell'eolico
E mi disse che questo lavoro che stava facendo con la sua impresa olandese
Lui era dipendente
A un certo punto decisero di internet di Enti interromperlo
Perché decisero di interromperlo perché è venuta della gente
E ci ha chiesto dei soldi
Parte chiedere soldi agli olandesi è una ecco cose più difficili di questo mondo
Cioè si possono chiedere ma è difficile che teleri
Ma l'osservazione il commento che rifece questo bassista olandese fu
La seguente
Ma scusi
Ma noi stiamo lavorando ma perché dobbiamo pagare veniamo
Ecco quando noi ci troviamo in una realtà del genere quando noi ci troviamo in presenza di imprese che si infiltrano nelle associazioni antiracket e per potersi infiltrare nelle associazioni antiracket
Cito dati processuali
Si inventano un
Danneggiamento attribuendolo magari a due poveri disgraziati che si faranno qualche anno di galera ma tanto ci penseranno loro può e sistemarli
Per potersi accreditare
Quindi come vittime di estorsione vittime del racket automaticamente aderire alle associazioni autore automaticamente tirarsi fuori dai possibili sospetti delle forze dell'ordine e così via bene
E allora a me piacerebbe concludere diciamo dicendo speriamo che nel futuro vada tutto bene però se penso al tassista olandese e continua a leggere le carte che mi arrivano continuamente sul tavolo
Devo necessariamente concludere che con tutto l'opinione questo mondo il lavoro da fare è ancora molto lungo grazie
Quest'ultimo attivista solidarietà etnica Rieti sono ottimisti per natura il bicchiere è sempre mezzo pieno non è nel mezzo vuoto
E ricordo io sono ormai sono vecchia sto andando in pensione un anno e mezzo sono coeva della normativa antimafia quindi l'ho vista nasce l'ho visto le difficoltà di applicazione non ci credeva nessuno
Quando ci credeva poco colleghi più grande di me che mi guardavano con una certa diffidenza c'è queste pazza che cosa vuole
E ed essere vediamo qui a parlare Tuzia interdittive credendoci tutti danno ecco che il conto ma è stata una sfida negli anni passati insomma adesso è una conquista e esosa da Reggio Emilia credo di essere stata forse primo secondo prefetto Del Fattore interdittiva antimafia
Al nord all'epoca adesso mi arrivano diciamo interdittive dai colleghi del Nord insomma decine alla settimana quindi io sulla persona che ha messo ogni è questa anche l'iniziativa di oggi è un sogno
Il sonno non è affermare certamente che lo Strumendo l'interdittiva antimafia e quindi dell'operazione antimafia uno strumento vincente
Da qua da cui non si può ormai più prescindere
Con buona pace di qualcuno però io dico che questo è un fronte avanzato una conquista che abbiamo fatto noi di civiltà antimafia dico queste cose perché le dico è una sala che dedicata al prefetto Dalla Chiesa ci sorride
Da questo busto e dopo la sua morte che è intervenuto alla ideazione antimafia ride legge la legge Pio la Torre era Rognoni era scusi Pio la Torre la Rognoni-La Torre si
Dalla Chiesa e lo so lo so bene lo so bene quindi sono molto contenta di Arché questo convegno seminario si è fatto qua
A ribadire che tutto lo state insieme l'apparato di sicurezza da una parte l'apparato giudiziario ordinario amministrativo dall'altra i prefetti e sono tutti insieme ad affermare l'importanza di queste
Aldo di legalità a differenza della lì della dignità della persona attesa della libertà degli operatori economici
Questa è la verità quindi sicurezza e libertà perché ci sia davvero concorrenza e non citata nell'azione dell'uno sull'altro questo sicuramente è un obiettivo l'altro obiettivo all'altro collega che ci dialoghi tra istituzioni
Cioè e io sono entrate all'estrazione che e si lavora tutti per compartimenti stagni anche colleghi non si tra non dialogavano tra loro no ogni per vettura una monade l'idea di adesso ne colleghi dialoghiamo
E facciamo strategie operative insieme ma lo stesso vale per i dirigenti e trovò che sull'istituto come guasto ebbe è non ci può essere di visibilità di competenza
E quindi e dico al procuratore la vuoi che io ho sempre un sogno di un po'con suo dire è su questo tema un po'ancora e come lo non non ci crede come ci credo io la tanto sta chiacchierando non controllo Saitta
Io credo che debba esserci un dialogo e il dialogo nasce non tanto dalla dalla esigenza di acquisire notizie coperte da istruttorio Saretta sprovveduta come prefetto ormai quasi in pensione a chiedere qualcosa del genere però essere agevolate nelle prefetture
Dall'acquisizione di notizie già ho sentito esaminati giudiziari questo sì per arrivare prima
Per quaranta ore la voglia ha fatto riferimento al mafioso che si inventa l'estorsione è finita
E però ecco come posso dire questo fenomeno su è stato accertato dolorosamente dalla Prefettura di Palermo
Se fosse se avessimo ricevuto uno allerti prima forse saremmo arrivati prima
E estromette residue
Certo
Chiusi dico logico così dico nell'eventualità che fosse stato già un atto diciamo o spendibile
Dicono è una cosa interessante perché qui a Palermo c'è la vetrina pezza dell'elusione queste la scuola delle luci on della normativa antimafia per cui chi è raggiunto da interdittiva poco facce Repetto Marina ancora corretto Marino accatastato allora protetto Marino abbia lottato un'interdittiva carico
Di una grosso gruppo imprenditoriale di Palermo
Questo grosso gruppo nelle intercettazioni della DIA de Galicia è scritto che insomma non ce la possono col prefetto un po'di pane di di brutte parole e alla fine cosa trovano trovano nella opportunità
Di inventa entro di e entrare accreditate l'associazionismo probabilmente attraverso anche è una denuncia di un estortore
è e le ritrovo torni quindi vado via da Palermo erano interventi con sentenza confermata al Consiglio di Stato perché già allora bevono si volevano accreditare come denunciante in una piccola estorsione
E così è stato disse che non se anche fossero stati diciamo e così e collaborativi ma se c'erano tanti altri indizi prevalevano quelli c'erano più veterano prevalenti niente di troppo dove torna dopo dieci anni me li ritrovo invece riabilitati tra virgolette
E c'è voluto per il provvedimento giudiziari prevenzione per poterli come posso dire far
Ritornare nella loro vera condizione di persone vicine alla famiglia di Bernardo Provenzano è però loro cosa delle prestanomi
E tentavano di entrare l'associazionismo antiracket sembra anche loro avvalendosi di questa della della verde Nunziata la vedovella cercando per denunziato un esperto ecco ho io ho dovuto non iscrivere una associazione inter dicendo prima l'associazione prima gli imprenditori che ne facevano parte e poi la stessa associazione e due associazioni o dovute estromettere dall'albo delle ditte iscritte quindi è questo lo dico perché e il il lavoro da fare a Palermo al lavoro sempre molto impegnativo perché essendo una sfida a rincorrere il nascondimento vi ringrazio di essere qua spero di poco al procuratore lavori di potere fare
Quanto mai di poter lavorare a un ad un ne lavora nel dialoghiamo molto col procuratore lavoro lo procuratore lo sa ci parliamo
è e e ricevo anche diciamo dei contributi e di questo la ringrazio stendardi stima e di attenzione nei confronti ecco per esempio un campo inesplorato sarebbe quello di rigenerante
Atti giudiziari d'iniziativa in cui pur non essendosi evidenziati estremi di reato ci possono essere per esempio elementi per pervenire a una mattonella nove bis
Per esempio quello sì un luogo un locale pubblico dove si tengono sunniti di mafia perché non dovrebbe essere dichiarato un locale da credo che far raggiungere ed è è una tale da raggiungere da interdittiva antimafia come come revoca o come comunicazioni interdittiva
E nei confronti della della della tragedia ecco questi sono i contributi che io mi aspetto anticipatori ecco della iniziativa di un prefetto vi ringrazio
Penso che sarà molto condendo Dalla Chiesa insomma di questa iniziativa grazie a tutti
Arrivasse sia