Critica di Elio Vito alla legge costituzionale per il voto degli italiani all'estero in discussione alla Camera

E io Vito deputato della Lista Pannella ad ascoltare il tuo intervento in aula questa legge costituzionale per il voto degli italiani all'estero un obbrobrio giuridico si innanzitutto perché non è una la la legge lo stesso vale per il voto degli italiani all'estero da una possibilità già oggi prevista
Dalle nostre Lezzi e piuttosto una modifica alla Costituzione affinché venti deputati e dieci senatori essendo eletti l'apposito e circoscrizione estera naturalmente perché questi Rettore avranno comunque due schede serio per la Camera ne avremo dei collegi uninominali delle dimensioni di un continente e arriva poi una circoscrizione proporzionale estera delle dimensioni appunto planetaria io credo che si una legge costituzionale che si copre di ridicolo che pone un problema serio anche di eguaglianza di tutti i cittadini
Rispetto al voto era loro al diritto di rappresentanza perché si viene a creare una circoscrizione estero un'apposita circoscrizione elettorale in base a una condizione particolare uno status particolare di questi cittadini cioè il loro luogo di residenza è fatto d'oro
Luogo di residenza sia fuori dai confini della Repubblica ma comunque quindi abbiamo una modifica dell'uguaglianza e soprattutto si viene a creare una modifica profonda del diritto di rappresentanza perché ripeto si crea una condizione particolare in virtù della quale dei cittadini
Dei direttori hanno un'apposita circoscrizione commesse un giorno sì grazie ad apposite circoscrizione per i cittadini che l'esempio hanno un reddito superiore hanno terminata cifra
Sì che ha semplicemente la liposuzione perde sterili che risiedono a deporre nostro Paese due con questo principio
Che a mio giudizio contrasta profondamente ore norma fondamentale della Costituzione si crea un precedente aberrante stupisce
Che la prima firma di questo disegno
Invece portato da professor leopoldo Elia che credo dovrebbe essere invece un
Fini più attenti studioso ed è materia costituzionale anche uno dei più attenti difensori della coerenza Edoardo Sylos funzionale si possono approvare le leggi elettorali senza questa modifica costituzionale ma
Certamente appunto che siamo arrivati se manchi Piceni difensori del diritto di voto degli italiani all'estero si accontenterebbero giravamo so quale c'è un consenso generale unanime da parte alla Camera affinché questo diritto di voto possedesse esercitato anche nei luoghi di residenza senza rientrare in Italia si tratterebbe semplicemente di ottenere delle condizioni minime di garanzia
Sulla segretezza da personalità del voto e di verificare Cuba questo voto espresso all'estero posta in qualche misura valere per i collegi uninominali resi costruzioni di origine degli elettori che ora risiedo all'estero diciamo solo delle difficoltà tecniche sicuramente
Sormontabile superabili e che non comporterebbe lo i guasti ed i dischi della creazione di apposite circospezione estere la legge elettorale per il Senato ha avuto sostanzialmente il tuo plauso mentre invece le critiche
Sono durissime per legge che riguarda la Camera si rese trovato il Senato era una legge
Non fotocopie siamo ma originale rispetto a quella che era stata dettata dagli elettori con il voto positivo al referendum avremo i collegi uninominali maggioritari a un turno unico e avremo recupero proporzionale fra i candidati sconfitti nei collegi nominali ma il fatto che questo recupero sia limitato o nella misura del venticinque per cento o di poco più come in effetti è del venticinque per cento ma si è limitato su territori regionali
Di fatto riduce al minimo la possibilità già storie Dina eccessiva proliferazione di candidature
Nei collegi uninominali però per il Senato dove abbiamo tutto norma importante
E cioè la previsione la possibilità di presentare anche i candidati indipendenti cioè persone che si presento sono al collegio di Amina vecchio spirito semplicemente a vincere o perdere in quei collegi nominare i cui voti non saranno quindi recuperati
Per la base proporzionale quindi abbiamo diciamo un meccanismo che corrente cono quello il seme referendario è il sistema avuto unica che naturalmente sono scala caro complessiva delle camere aveva dei rischi e dei rischi
Te evitare i quali ne avevamo proposto di introduzione della doppia schede della separazione detenuti del duca nani quello proporzionale a quello maggioritario in realtà poi per la per la Camera
Se ha prevalso un'altra linea quella dello scorporo quel siamo del papocchio della confusione fra due sistemi per cui ne avremo una competizione uninominale maggioritario è libera e non influenzata dalla competizione partitica la parte proporzionale e per questo che il nostro giudizio quindi è positivo su questa legge del Senato ma fortemente negativo su quella per la Camera grazie dell'invito