Incontro con il coordinatore milanese di "Verso Alleanza Democratica"

Allora cominciamo
Tutto
Riferisco rapidamente delle novità intervenute nel PCI
Questa è la sede di cui avete avuto notizia la lettera
Già sezione Jenova del PSI ora sede di vari circoli reali
Il pigmento prima banca Rosselli la
No io sono il nuovo presidente Somaini
Subentrato a Pier Luigi De Stefano che si è dimesso dopo
Tre anni alla guida del circolo in cui è riuscito
Bene o male a a risolvere per lo meno il problema logistico e quindi a superare una fase portate passato nel passaggio da Monte Grappa a
Come avrete visto nella lettera di vi invito il l'opzione finanziaria e organizzativa del circolo
Ma Matica occorre assolutamente
Reperire fondi era appena vita stessa di organizzare le attività quindi invito tutti alter nata ad iscriversi al banchetto
Risposto
Alle
Credo che il Circolo Rosselli in questo momento di crisi drammatica dei partiti
Dell'area riformista posso a costituire sulla scena milanese
Punto di riferimento interessante
Il titolo nel circolo del mio male anche essendo anche riuscito negli anni passati a caratterizzarsi per una certa diversità rispetto al clima
Dominante nella finale cittadina ha oggi la possibilità secondo me di svolgere un ruolo positivo
Certo occorre che appunto di necessario apporto
Sono gli amici di radio radicale che tra l'altro ringraziamo per la gentilezza con cui hanno deciso di registrare razze dicevo che necessario appunto questo questo sostegno questo contributo altrimenti circolo non può vivere e come tale sarebbe un peccato spegnere una voce che potrebbe in questo periodo avere qualche cosa
Lo scenario cittadino e nazionale è in movimento
La stessa vicenda elettorale milanese rivela
Come da fonte dell'assenza di
Così un polo progressista riformista moderato prevalgano in realtà spinte estremistiche che lasciano il più insoddisfatti molti di noi immagino che nel dubbio tra Dalla Chiesa e Formentini non sappiano veramente che pesci pigliare
Questo è il segno della crisi di un'area un po'di sinistra
Moderata che a Milano paga le conseguenze di degli errori e delle dei crimini commessi da chi ha ha gestito queste ha avuto il il il monopolio politico di quest'area negli anni passati oggi però si stanno delineando sulla scena nazionale cittadina tendenza la ricomposizione di questo di questa aggregazione può Ricardo Franco levi come coordinatore della verso Alleanza Democratica Milano
Viene a parlarci di quella che forse è la realtà più interessante che si sta configurando
Appunto quella di Alleanza democratica ci spiegherà di che cosa si tratta poi avremo l'occasione possibilmente di confrontarci e con lui
In un in una discussione Franca è
Ti lascio la parola per un un discorso introduttivo e poi apriamo un dibattito in cui spero che tutti possano interventi
Grazie
Nella terminologia degli anni passati
Tra i partiti fratelli socialisti quando si diceva un dialogo Franco voleva dire che si erano date quelle di Dio
Speriamo che non sia il caso questa sera credo proprio che non ci sia motivo perché sia così
Io cercherò tra l'altro di
Fare più che una relazione un'introduzione
Credo che la cosa migliore sia quella di lasciare
La serata poi Sindoni
Lungo il tracciato di un dibattito che immagino non faticherà a nascere tra botta e risposta tra di noi Costas
Devo dire che essere quindi fa particolarmente piacere anche perché i nomi
Dei fratelli Rosselli poi sono anche particolarmente cari
Tante vicende anche i familiari
Detto questo
E per cercare di essere il più schematico possibile
Che cos'è verso Alleanza democratica perché si chiama lei perché si chiama verso Alleanza democratica che cosa vuole essere innanzitutto diciamo questo
Verso Alleanza democratica nasce da una intuizione molto precisa e molto
Ben definita
Un'intuizione nata nella
Nell'estate dell'anno scorso quando un gruppo nell'estate nel primo autunno dall'anno scorso quando un gruppo non molto numeroso Dinoi Sinisa insieme con questa persuasione
Che fosse
Giunto il momento di arrivare a una forte semplificazione
Del sistema politico italiano ricorderete era tutto il periodo di preparazione
Al referendum nel quale
La campagna referendaria stava crescendo per poi arrivare agli esiti che abbiamo visto
Nel nei mesi scorsi
L'ipotesi era quello che il male fondamentale del Paese fosse la consociazione
Che aveva retto il sistema politico per cui per tanti anni e qui tagliamo corto sulle ragioni cadono determinato questa situazione perché lo conosciamo tutti perfettamente
Ma il problema a nostro avviso era quello di una situazione nella quale non era mai stato chiaro
Chi era al governo chi allora opposizione con una totale mancanza di chiarezza di responsabilità da parte degli eletti e di capacità di giudizio
Da parte
Degli elettori capacità di giudizio che ovviamente vuol dire capacità di dare un proprio voto di mandare a casa
I governanti che avessero mal governata in un'ipotesi di questo genere dunque guardando al di là del referendum perché era già possibile ragionare sulle basi di quello che sarebbe stato un sistema politico che sarebbe uscito dal referendum e dunque guardando ad un'Italia che si sperava e si contava potesse iniziare a funzionare in politica così come le grandi democrazie occidentali ossia con un sistema
Sostanzialmente a due a due schieramenti l'uno contrapposta a quell'altro l'uno di governo e l'altro di opposizione chiamati a confrontarsi
Nel momento elettorale per vedere chi dei due fosse in grado di conquistare la maggioranza dopodiché Lula avrebbe fatto avvertire il governo
E l'altro il mestiere di opposizione e in questa logica nacque l'idea di Alleanza democratica
Che
Rispondeva alla necessità di costruire in quest'Italia del dopo referendum in quest'Italia del futuro perché parlo di un anno fa doveva essere l'Italia di un sistema basato finalmente sull'alternanza quell'alternanza che era mancata in tutto il nostro dopoguerra
In questa prospettiva Alleanza voleva essere lo schieramento
Di coloro che si considerano riformatori progressisti voleva essere lo schieramento largo capace di puntare al governo del paese poco quindi capace di arrivare al cinquantuno per cento dei voti raccogliendo il consenso
Della parte riformatore degli elettori Italia questa era l'obiettivo che Alleanza si dava queste era la natura che Alleanza democratica voleva dare
Parlando di schieramento
Progressista di schieramento riformatore dunque di uno schieramento
Potenzialmente di governo che aspirava
A raccogliere il cinquantun per cento
Del consenso popolare è chiaro che non si parlava più di un partito in termini tradizionali un partito
Capace dunque e intento a raccogliere adesioni sulla base di densità culturali e politiche molto strette
Quelle che sono normalmente le identità le culture politiche che si ritrovano all'interno di un partito
Nel quale ognuno si sente estremamente vicino al suo compagno di partito al suo amico al suo socio comunque a colui che sotto quelle bandiere si è ritrovata
Perché il legame all'interno di un partito questo è un forte legame di identità politica culturale umana
Diversa cosa e quando ci si proponga di costruire un largo schieramento di Alleanza per puntare il cinquantun per cento
Del della quota elettorale
Questo presuppone di per sé che si rinunci alla costruzione
Di un uomo nuovo di una nuova cultura che sia fatta propria fino in fondo da tutti gli aderenti
Costruire un'alleanza di governo vuol dire
Costruire una
Condivisione di obiettivi
Di lunga portata tra cittadini che dunque giudichino Dio neri tra di loro
Abbastanza cose da tenerli insieme per poter essere sicuri di stare tranquillamente dall'una parte o dall'altra in quella lotta a due che la competizione politica
In una situazione di alternanze dunque un'alleanza questa che si diceva democratica per chiarire sin dall'inizio che voleva essere sul versante dei riformatori dei progressisti e non su quella dei conservatori alleanza era sin dall'inizio alleanza perché
Giungemmo ben presto alla conclusione che sia l'obiettivo del cinquantun per cento volevamo e dovevamo arrivare a questo avremmo potuto e dovuto arrivare solo qualora fossimo stati capace di raccogliere consenso forze disponibilità persone provenienti da diversi filoni culturali poi
Titoli culturali e politici che a noi sembrano essere sostanzialmente quattro
Il filone del cattolicesimo democratico e popolare
Il filone
Della sinistra democratica
Di coloro che avevano lavorato canoro combattuta con esperienze legate alle alla storia del mondo operaio ma che erano nel nella sinistra democratica in quanto loro collocazione politica e cultura
Il filone dell'ambientalismo
Quel filone di cultura e di impegno politico nato prepotentemente negli anni più recenti della nostra storia ma che aveva
Già così tanto
Carico
Di contenuto politico di contenuto propositivo in sei e da ultimo il quarto filone quello più classicamente liberaldemocratico
Questi erano
I quattro fiumi i quattro affluenti che noi sì individuo oltre un anno fa come componenti essenziali di quello che doveva diventare il grande fiume di Alleanza democratica
Alleanza democratica era dunque però l'obiettivo al quale si prendeva
La famosa alleanza che avrebbe dovuto puntare il cinquantun per cento nel momento in cui fosse riuscita ad accorpare tutti questi diversi elementi umani politici
Sino al momento in cui non fossimo riusciti a ottenere in questa confluenza si disse
Dobbiamo accettare di rendere chiaro che non siamo ancora arrivati al momento
Della competizione elettorale veri e propri questo è il motivo per cui decidemmo il movimento di chiamarlo verso Alleanza democratica proprio perché verso era l'indicazione che era un movimento che andava nella direzione della costruzione di Alleanza democratica
Fin dall'inizio tra l'altro fu abbastanza chiaro
E non fu per nulla un caso chianche le nascite dei due movimenti avvennero a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro fu chiaro voglio dire che quantunque anche all'interno di verso Alleanza democratica ci fossero sin dall'inizio persone che provenivano dal mondo del cattolicesimo democratico un nome per tutti quello di Franco Passuello
Vice presidente nazionale delle ACLI
è stato uno dei promotori nel nostro movimento al di là comunque di qualche adesione
Singola fu chiaro sin dall'inizio che il contenitore
La casa comune dei cattolici democratici che come noi guardavano alla costruzione di un soggetto politico nuovo capace di rappresentare lo schieramento del progresso questa casa politica per i cattolici democratici era il movimento dei Popolari per la riforma guidato da Mario Segni e sin dall'inizio il nostro movimento e quello guidato da Segni hanno avanzato hanno proceduto in totale parallelismo certo ognuno rispondendo anche alle necessità del momento
Non ultima è anzi costante da parte del movimento dei Popolari disegni di non effettuare rotture troppo brusche con il proprio retroterra cattolico perché fondamentale era per Mario Segni portare a questo progetto di Alleanza democratica
Il maggior numero possibile di truppe guai a noi se Segni avesse fatto cedere azioni tali per cui il momento in cui fossero confluiti popolari della riforma
E verso Alleanza democratica della nuova casa comune di Alleanza democratica guai a noi se in quel momento ci fossimo accorti che dietro Mario Segni non c'era nessun esercito perché erano rimasti tutti nella vecchia casa Democrito
Ma qui non val la pena di rifare la storia di questi ultimi mesi che proprio dall'essere così vicino a noi conosciamo tutti così bene
A questo punto le cose
Come sta
Stanno così e poi credo che valga non più di cinque minuti davvero la pena di dare corso al di qua
Sono che
Ci sono state
Prima la consultazione referendaria con lo straordinario successo che abbiamo che abbiamo avuto perché Alleanza democratica è stata una delle componenti forte
Del movimento referendario su scala nazionale e non è poi del tutto un caso che a coordinare il movimenta la campagna referendaria per Milano così com'è stato chiamato io come rappresentante
Diverso Alleanza dello e dopo c'è stata la consultazione amministrativa ultima snellire il primo turno delle consultazioni amministrative
Nei tanti Comuni d'Italia dei quali si è votato per l'elezione del sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale Milano compreso
Noi si decise come coordinatore diverso Alleanza democratica
Di
Don presentare
In nessun posto e mai
Liste di Alleanza democratica
Se non si fosse prima raggiunta una condizione che consentisse
Alle liste di Alleanza democratica di rappresentare tutte quattro quelle componenti delle quali si diceva la Cattolica la componente di sinistra democratica quella liberaldemocratica e quella
Laddove non fosse possibile creare delle aggregazioni capaci di tenere in piedi e una lista e il progetto nazionale si disse non dobbiamo andare a confrontare così come avevamo rifiutato prima di presentare una qualunque lista di Alleanza democratica laddove perché si era ancora in una regola e in un regime sostanzialmente il sistema proporzionale
Perché noi fin dall'inizio dicemmo non ci interessa con alleanza democratica o meglio dire Converso Alleanza democratica creare il quattordicesimo quindicesimo partito d'Italia men che mai il diciottesimo diciannovesimo partito di un qualunque dei comuni Italia questo è il motivo per cui delle ultime elezioni amministrative abbiamo potuto come Alleanza democratica presentare riconoscere e riconoscerci in soltanto quattro liste in tutta Italia la lista di Catania guidata da Enzo Bianco
La lista di Torino guidata da Castellani la lista di Trieste e la lista di Pordenone questi sono i quattro e solo il solito quattro comuni nei quali alleanze democratica è scesa sul campo della competizione elettorale
E mi sembra francamente di poter dire senza tema di smentita che è il risultato è stato in queste quattro
Città assolutamente eccellente
E consentitemi di dire che tra tutti quello che a noi di Alleanza democratica è sembrato più promettente
Non è stato nemmeno quello
Che ha ottenuto il massimo del rilievo nazionale e quello sul quale tutti ci sentiamo di scommette nel senso della vittoria quella
Della
Ormai sicura conquista della poltrona di sindaco
Nel mio caro amico e fratello Enzo Bianco
Ma molto più interessante è stato quello di Ford
Dunque la vittoria quello piccolino sicuramente perché comunque a Torino
Si è battuta la lega
Io credo che ancora sia tutta da giocare a Torino perché non è assolutamente detto che Novelli riesca a vincere e in ogni caso il caso torinese e di per sé è un caso asse
Proprio per la presenza di un sindaco o meglio dire che un ex Sindaco della popolarità Dino
In ogni caso già Torino è un successo straordinario Castellani era tutto sommato uno sconosciuto alla città e il fatto del suo successo parla chiaramente della capacità
Di
Attrazione di un progetto credibilmente rinnovatore e credibilmente riformatore come quello di alleanze dello ma ben più significativo
Il caso di Pordenone nel quale erano presente con dati elettorali massicci adesso non ricordo esattamente ma la Democrazia cristiana tra il trenta e il quaranta per cento e la lega oltre il trenta per cento
Si è presentato la candidatura nella lista di Alleanza democratica
Guidata da una donna
Non conosciuta dalla città se non apporti che avevo un'esperienza amministrativa nella regione dunque una capacità
Di guida dei fatti tecnici della città
Ebbene a Pordenone
La lista di Alleanza democratica o meglio di Alleanza per Pordenone va in ballottaggio è quasi sicuro che la lista vincerà
Il concorrente sarà il candidato della lega ma udite udite come si diceva negli spot pubblicitari di una volta la lega che era scesa in tre tornate elettorali
Dal cinque al venti al trenta è scesa al venti per cento
Dal trenta ettari discesa al venti per cento a fronte della proposta politica di alleanze
Per cui è tutto da dimostrare che la lega non si possa battere o non si possa arrestare quando ci siano Progetti credibilmente riformatori e credibilmente innovatori
Perché tutti noi sappiamo benissimo quanto di
Fazioso intollerante
Autoritario razzista antisemita ci sia tutto quello che volete nella lega ma faremmo un errore tragico se considerassimo se credessimo che la lega e solo quel la lega è stato molto di più è stato un qualche cosa che è andato incontro alle richieste di rinnovamento di tanta parte bellica
Dunque non è un caso che laddove si presentino credibili alternative di rinnovamento come quella che è stata Alleanza Democratica Pordenone si ottengano risultati risultati successi
Assolutamente insperati e ancora oli impressione scarsamente con
Questo però e anche il motivo per cui in tutte le altre città nelle quali non si è potuto ottenere una convergenza di forze di questo genere perché a Pordenone così come altrove ci sono
Cioè il PDS ci son diverti
Ci sono i repubblicani ci sono i popolari disegni c'è quanto
Difficoltà con grande difficoltà resta del mondo
Della sinistra non pidiessina
Nelle altre città in cui questo non è stato possibile
Alleanza democratica non sia
Per cui il risultato di Alleanza democratica va giudicato solo sulla base di queste qua
Una città direi la più importante
E io
Porto ancora con me tutta
L'amarezza di non essere riuscito a ottenere questo risultato sicuramente alla città nella quale più speravamo di poter ottenere questo risultato era Milano
Perché non ci siamo riusciti credo che dobbiamo chiedere a ce l'ho con trasparenza e sincerità
Io credo che il motivo fondamentale per il quale non siamo riusciti a costruire Alleanza Democratica qui a Milano sia stato innanzi tutto lo dico con estrema sincerità
La scelta del partito democratico della sinistra chi ha scelto di costruire
Una lista
O meglio dire un insieme di liste
Intorno alla candidatura di Nando Dalla Chiesa
Rivolgendo tutte le forze che erano anche alla sua sinistra aree Rifondazione
Perché è scattato quella terribile atavica paura e idiosincrasie a del PDS contro ipotesi soltanto di avere un nemico a sinistra il tutto determinato anche dal fatto queste di nuovo
Assolutamente atipico
Nella geografia politica italiana di un partito democratico SEL della sinistra questa è la realtà milanese guidato e condotto ed egemonizzato
Da la sinistra sostanzialmente comunista
Per cui questo è stato il primo elemento scatenante direi del fallimento dell'ipotesi peraltro lungamente inseguita di una lista di Alleanza democratica che andasse così come a Catania Torino Pordenone Trieste dai popolarissimi no alle componenti democratica riformista
Dopodiché c'è stato un lungo tentativo di creare comunque un qualche cosa che prescinde se dalla componente pidiessina milanese questo ulteriore tentativo
Sì alla fine a Renato su una scelta che i popolari milanesi anche loro poco divergenti rispetto al Progetto di Segni hanno fatto in una direzione
Si tratta
E conservatrice come quella che pure è stata la lista capeggiata da Adriano teso
Esperimento lista che noi diverso Alleanza democratica non abbiamo voluto né approvare né condividere a questo punto avendo davvero alla fine a che punto stiamo stiamo a questo punto
Che tra
Poco meno di un mese
Nei primi dieci giorni di luglio si terranno a pochi giorni di distanza a Roma
Quella dei popolari e a Firenze la nostra due grandi assemblee di fatto costitutive fino in fondo e organizzative dei due movimenti
Diverso Alleanza democratica e dei popolari della che immediatamente o anzi meglio
Nel momento stesso in cui daranno formalmente
Vita le proprie strutture autonomamente organizzate si daranno anche un coordinamento per marciare congiuntamente verso l'obiettivo politico
Di medio termine che è quello della presentazione delle liste di Alleanza democratica alle prossime elezioni politiche elezioni politiche che tutto fa pensare si terranno
Tra l'autunno e la primavera prossima come termine massimo e le ultime informazioni che si hanno o le ultime sensazioni che si hanno da Roma tenderebbero a far pensare a una scadenza spostata alla primavera
Sulla base peraltro di una legge elettorale alla quale si conta forse di arrivare per brutta che sia prima di questa questa in questo prospettiva verso Alleanza democratica ormai ha deciso
Di costituirsi pienamente in termini politici e organizzativi come soggetto politico capace di radunare
Tutto quel vasto mondo questa tra l'ambientalismo la sinistra riformista il mondo liberaldemocratico
Repubblicano
Cose di questo genere per essere l'altra
Grande componente di
Del nuovo grande soggetto politico che vogliamo costruire insieme ad alleati insieme al movimento dei Popolari disse
Resta il piccolo problema di capire come si chiamerà questa casa comune che andremo a fare insieme
L'ipotesi era quella e non vi nascondo nulla
Che
Alleanza democratica potesse essere il nome che tutti insieme saremmo andati a prendere noi di verso Alleanza democratica e i Popolari per la riforma disegni per il loro canto
Da un certo punto a questo punto di vista in questo momento ci stiamo interrogando se questa sia la cosa
Migliore i Popolari per la riforma sono abbastanza affezionati alloro nove mentre Alleanza democratica
Di fatto ha finito per rappresentare un poco la nostra componente chiamiamola così laici anche se questo non è corretto perché ci sono dei cattolici anche nella inverso Alleanza democratica e Franco Passuello
Sempre con un certo spirito si chiede se proprio dev'essere cattolici è necessario essere ex democristiani speculum un ex democristiano
E Lurie da noi
Ci stiamo chiedendo dunque se chiamarci noi Alleanza democratica
Lasciare che i popolari si chiamino come tali col problema di trovare poi il nome di quella cosa che andremo costruire insieme e un'ipotesi potrebbe essere quella di chiamarla Leanza tout-court
In modo che ci sia la rete la lega e l'alleanza oppure se andare a trovare noi un altro sotto nome per la nostra componente e lasciare che sia Alleanza Democratica restare come nome comune di tutti
Ma queste come ben capite sono questioni secondarie il problema fondamentale è quello della costruzione forte di Alleanza democratica
è la nostra componente di Alleanza democratica
Sulla quale ormai abbiamo ottenuto il consenso e l'adesione anche qui a Milano di fette importanti del mondo politico cittadino che vanno da ambienti repubblicani ad ambienti della sinistra pidiessina riuniti in quello che si è chiamato al club dei democratici nel mondo ambientalista dei Verdi del sì il mondo dei radicali tutti questi stanno ora confluendo a titolo individuale inverso Alleanza democratica
Che non pone assolutamente la richiesta
A coloro che arrivano di smantellare i propri circoli o le proprie associazioni i propri movimenti perché non c'è nessun motivo per cui il club dei democratici non debba continuare ad esistere così come chiaramente non c'è nessun motivo per cui non debbano continuare a desistere in quanto realtà organizzata i Verdi
Il fatto diverso è di accettare tutti insieme che alleanza democratica sia il soggetto politico attraverso il quale agire
Poi le singole identità culturali politiche anche o associative potranno essere mantenute in ambiti diversi avendo ben presente che il soggetto politico da schierare
Nelle prossime elezioni politiche e di lì in avanti per conquistare il governo del Paese sa alleanza debutta
Io credo che ci siano tutte le premesse perché l'Alleanza Democratica confluisca anche il meglio della grande tradizione riformista socialista libertaria liberalsocialista italiana
Credo che nulla di più vivida
Alleanza democratica da qualche cosa che non dal Partito socialista come l'abbiamo conosciuto in era craxiana particolarmente a Milano è diventato ormai il simbolo direi
Quasi al di là dei propri demeriti di tutto ciò che chiunque voglia fare politica in modo rinnovato non vuole ma credo che nella grande tradizione ripeto
Il socialismo riformista libertario liberale italiana ci siano tante energie e tanti uomini
Che non debbano essere perduti per la politica italiana e per l'Inter io credo che l'unico vero soggetto politico al quale questi uomini e queste forze queste donne possono fare riferimento oggi alleanza democratica a Milano esultanze a Milano e già costituito un circolo di Alleanza democratica
Al quale
Alcuni di voi sono già venuti somma intervenuto è intervenuta
Soci
Io sono qui questa sera per proporli Alleanza democratica come
Una casa nuova per bene
Credibile piena d'entusiasmo e piena di promesse e di premesse di essere una grande casa che conterà nel futuro di questo Paese per venire tutti insieme a cercare di costruire una nuova politica in una nuova Italia cosa della quale credo ci sia tanto
Non la farei più lunga per collocata più lungo di quanto pensavo di fare
Vi chiedo di
Perdonarmi di questa lieve
Infrazione ai tempi e sono qui per rispondere a tutte le vostre
Osservazione
L'unico argomento che non ho trattato ma immagino ponte sarebbe venuto fuori quello per i Rapporti col PDS ma immagino
Se qualcuno vorrà ci sarà occasione di affrontare anche
Va bene allora visto
Ci si chiama a pronunciarsi su
è la cosa più quale sia cominciare a vedere il tipo di reazioni quindi solleciterei un po'di interventi di
Ti vedo già nelle mani amputate
Paolo Costa
Di sfida che separate
Deve parlare al
Niente altro volevo rivolgere un paio di domande
Sempre relative a fa sì storia eventuali ricostruito nella movimento verso Alleanza tenuta
La prima che di carattere generale
Quale ruolo ha avuto fino a questo momento l'appunto una delle quattro componenti guai
Praticamente citato cioè quella ambientalista
In particolare
L'altra questione riguarda invece il motivo per cui
Le quattro componenti nella nostra città non si sono messi d'accordo alla vigilia delle elezioni tu hai citato le due cause principali ritengo anch'io che quelle siano due cause principali ovvero lascia richieste innanzitutto e poi una
Schietta propensione lei Popolari per la Riforma milanesi al fronte con verso fronte di tipo conservatore
Quali sono però le responsabilità invece la componente liberaldemocratica laica diciamo così
Milanese
Io credo che ce ne siano
Volevo appunto progetto chiudere su questo
Massi forse vediamo sono in in quell'in questo caso erano due domande molto puntuali e precise a cui a farci dare una risposta in termini molto rapidi
La componente ambientalista è stata molto presente
In un Alleanza democratica
A tal punto presente che in questo libriccino che si chiama
Meno Stato più solidarietà e che è un il libriccino nel quale abbiamo riassunto un po'non un programma ma direi valori programmatici di Alleanza democratica perché il programma
Sarà fatto quando
Si tratterà davvero di andare al governo sino a quel momento i programmi da realtà si fanno più come carta dei valori chiunque avrà l'occasione di scorrono vedrà quanta parte
Delle tematiche ambientaliste sono prive anche qui a Milano l'intesa con il mondo ambientaliste in modo particolare con i Verdi del sì Cortiana tutto quel mondo neanche peraltro però anche la lega ambiente molto stretto particolarmente con i Verdi del sì per cui direi che
Da questo punto di vista l'intesa molto molto forte non è un caso che il ventotto lunedì ventotto qui a Milano
Il movimento ambientalista in senso largo farà una manifestazione nazionale
Per promuovere la confluenza piena e l'adesione piena in Alleanza democratica
Con
Ripa di Meana Rutelli do atto sostanzialmente la quasi totalità Corleone la quasi totalità del mondo le responsabilità nella mancata
Nascita di un'ipotesi di alleanza democratica nelle elezioni comunali milanesi io ripeto avendola vista vissuto dall'interno credo che le responsabilità fondamentali siano quelle il resto direi che più responsabilità si può forse parlare ogni tanto probabilmente di qualche l'errore tattico o cose di questo genere ma che il mondo
Il liberaldemocratico se non vogliamo considerare in questo una componente schiettamente e dichiaratamente moderata e conservatrice
Dei liberali milanesi ma che io non considero potenzialmente parte dello schieramento di Alleanza democratica
Direi che a parte questo l'adesione più convinta era venuto proprio da coloro che venivano da ambienti repubblicani radicali libertari questo livello era per cui mi sentirei francamente ritiene che la responsabilità principali oltre probabilmente al fattore tempo che ha giocato contro di noi è stata quella ripeto della duplice scelta prima
E dunque molto più fortemente responsabili PDS poi cori popolari per la
Possono Zecca ci sono il segretario della sezione del PDS Gribaudo
Capita il cacciucco il calcio come Calciopoli sui maccheroni no
Coperti
La ci siamo già conosciuti in un incontro che c'è stato con voi qualche settima
Mi spiace pertanto non è stato invitato
Io avrei un qualche imbarazzo ovviamente a fronte discorso che ha fatto
Compagnoni
Anche se perciò dal
Il regista della mia posizione politica
Io ho fatto parte della minoranza
Fatto parte dell'ala riformista migliori
Anche se fatta eccezione
In tarda età
Vedi tu hai fatto
Quattro molto interessante
Diciamo leggiamo
Però quando hai puntualizzato molto per
Però io credo che anche
Sta facendo Motta attorno verso Alleanza democratica
Abbia di fronte a sé
E vorrei sottoporre alla nostra
Discussione
Tra l'altro io sono socio del rosso
Tre considerarsi
La prima
Credo che sia schematico ritengo
La realtà italiana
Possa assegni lacci
Allo schema
Europeo
Tutto anglosassone
Colgo un comitato semplificazione dello scacchiere
Attenzione a non farsi garante a non farci illusioni cioè ritenere
E la realtà italiana possa semplificarsi in questi due poli
Credo che sia molto schematico
Non è solo un problema di ingegneria cospicui
Non si tratta soltanto di riformare le leggi elettorali a ritenere che le leggi elettorali qualunque sia la forma
Ma indicazioni molto per
Altro e questo dovrebbe già essere
Riflessione
Sulle pressioni parte della realtà italiana sociologicamente
Sita
In modo tale
Questa operazione
A partire a livello parlamentare quindi dello schieramento politico una così radicale semplificazione di tipo anglosassone la la trovo
O di
O al sole rifiutare le forze economiche Vanoni uccisi c'è
Non sono così
Facilmente cioè
E attenzione anche per molte andiamo alla
Si può ancora dire glielo dico del movimento operaio
Anche all'interno del movimento operaio Cermes
Io ho fatto
Ad esempio
All'anno
Nostro padre intorno a Palazzo verso Rifondazione ci tra l'operaio
Vedeva professionalità
Cassette
La lunga
Fatte le
Le faccio opera
Specialità
Certo questi elementi
Ci devono portare
Allora
Come correlate
La semplificazione del sistema politico
In modo coerente
Con la sua
Domandano se c'è questo rapporto
Qualcuno potrebbe
Torno al concetto del lavoro
Si può realizzare nella società andarsene
Elisa sapete Giorgio
Ha portato avanti
Porto avanti molto
Discorso delle alleanze vincenti
Considerando
Sotto le reti gli anziani
Coppa
Stop certi io quarta priorità
Personaggi del
Veltroni
Mi interessa
Popolarità
Al sarà qual
Per cento
Una grossa responsabilità nella mancata io a questo punto di vista idee tu hai detto una cosa molto corretta
Però nel frattempo la Rosy Bindi
Sostiene una posizione che in un certo senso mi fa recuperare un po'di verginità dicevo
E allora carta novantatré
Carta novantatré
Carta novantatré
Che non prevede
Un'azione non va nella stessa direzione verso la quale sono è andato Mario Segni sono andati Popolari per la riforma
La carta novantatré punto a rinnovare dall'interno la Democrazia Cristiana dando una connotazione la Democrazia Cristiana di tipo anch'esso anche questi dicono popolare
Ma con l'obiettivo di tentare di collocare questa realtà popolare al centro dello schieramento politico
Riuscirà riuscirà non lo sappiamo nessuno di noi può sapere
Noi possiamo solo prendere atto di tendenze difatti
Chi è attento
Terza considerazione
Il nostro partito
Già ma
Veramente
Chic in scena
Che è il PD ex
Nonostante il crollo del muro di Berlino
Chi è stato
Per voi tragico perché ci ha tolto punti di riferimento
Anche se molti di noi già verso quei punti di riferimento costa cioè Berlinguer
Che non era uguale a noi
Quei punti di verso quei punti di riferimento avevano atteggiamenti estremamente
Poi però credete che nonostante questo sia possibile supporre che aree culturali del PDS
Escono dal partito
E siano così disponibili
Ad una aggregazione
Nell'attuale significhi
La quella area culturale
E politica che ha come riferimento
Il socialismo riformista
è lei che attenzione
Attenzione a
Trasferire nei processi reali
Non sciocco share nostri principi del
Ma a tanto meno le nostre illusioni
Levi non è difficile
Anche per noi anche per sia la mia cultura
E difficile
Rompere con uno dei pochi elementi ma chi sono permane
E ciò che ti interessa per lo dà un pidiessino a queste cose perché c'è un emblematico
Io rappresento una realtà non me stesso certa parlo non solo per restarci come tu puoi ben capire
Uno degli elementi nostri è
Il valore per l'organizzazione
Non del partito totem perché su ricordiamo
Lavorare ancora Mark pulito stiamo abbandonando la strada della chiesa
Qualcuno ce l'ha ancora ma noi cerchiamo di lavorare per abbandonarla vanno in una logica di frammentazione
E molto difficile supporre
Che si possa determinare una logica della frana
Qua in generale tu sai che la storia del movimento operaio dimostrabile almeno due partiti mi dispiace ma decisioni sono avvenute a sinistra
E la scissione a sinistra giacché
è difficile che avvengono nella storia anticomunista sussurrata solo eccezione
Ci sono delle eccezioni
Allora
Quale può qual è la conclusione
Qual è la conclusione
Quest'deriva
E posso trarre da questi tre elementi
La frammentazione sociale come correlare la semplificazione del sistema politico alla frammentazione sociale recuperando una coerenza
La Democrazia Cristiana che qua non a caso specularmente al PDS
A forze culturali che assolutamente non vogliono rompere il partito e frazionati
Ma non in nome dell'unità dei cattolici nome di un uomo
Che si crede che ancora questo partito posso avere
Su basi diverse
Campa cavallo
La storia dei porti un partito comunista che se mai decisioni irreversibili
E anche adesso vuole modificarsi dal proprietario
Allora alleanza democratica
Quali le come responsabile
Si può
Quali riflessioni
Quali atteggiamenti
Quali strategie
E fissati definire
Pensa di acquisire pensa di proporre rispetto a fatti di questa natura
Il PDS può essere
Una forza alleata Chiappero
E si accetta responsabilmente
Sì dica
In un rapporto è una interrelazione anche in funzione
Della conquista del potere politico
Ma in una logica parità
Dove Ignazio Badea
E molto più
Ho
Sì Pinter era
Per seguire la strategia del frazionamenti
Da un lato verso il mondo cattolico dalla dall'altro lato perso
Il PDS dopo diciamo dal
Il vecchio mondo comunista
Tale da ricondurre il questa te tutti anni la casa comune
Ah è reo spezzoni
Devo dirti molto francamente caro Riccardo
Per quanto mi riguarda approva questo
Noi ci opporremo
Una persona dirigente del PDS che invita
Nell'area riformista
Credo che voi perché credo che questo sia poteva scegliere che dovete porre
A quale dovete dare una risposta perché anche noi ci aspettiamo
All'incontro con la storia
Ritengo e con questo
Se mi sono permesso di rubare tempo pensavo che Porro potesse essere utile alla comune anarchici
Diciamo la parte
Sì certo talenti può della freccia
Al
La
Le azioni chiare
Io voglio sapere qual è il suo progetto Ciaccia
Seguono se non ho mancato l'informazione se non ci sono carente non ho letto bene non ho seguito bene tu mi correggerà i
Non mi sembra vero che ci sia stata
Certo c'è già
E secondo me il primo elemento per costruire
Alleati strategia sistemi di governo copie
Perché il partito socialista nel settantotto
L'abbaglio lancia un ponte
Carini fece un grande discorso
John ma poi abbiamo visto
No e la credibilità poi l'abbiamo vista quando entrati nella stanza dei bottoni
Il Partito Socialista è stato dominato e travolto
Tappeti
Allora
Progetto ciociara
Galleria l'atteggiamento verso il PDS nella sua unitarietà il problema della Democrazia Cristiana no dei popolari
Questo bisogna dare risposte
Credibili
E rispetto a questi elementi gli atti comportamenti sono l'unico vero parametro di giù
Per stabilire da parte nostra
Se
Dovremo avviare
Un percorso comune per modificare il sistema di potere in questo paese materno di ficcare soprattutto la gestione economica di questo Paese
Una volta
Chiarite anche noi dobbiamo dare molti chiarimenti intendiamoci
Non vuole essere un atto di presunzione bioma vuole essere un atto di umiltà sto parlando anche a me stesso
Però questo dobbiamo dirci
Perché altrimenti
Rischia di apparire un'ennesima formazione politica
Che ovviamente tende a costruirsi una a malga Bandura implicando tra l'altro tanti spezzoni
Tenta di creare una sintesi tra culture che spesso sono state e forse sono ancora diva incanti perché la liberal democrazia
Del popolarismo di Turtur e nemmeno oserei dire del socialismo con
Sono cose molto ben diverso
Trovare una sintesi
E sa non lo sono per la se dovessimo ragionare in termini di geometria analitica non lo so
Non lo so che razza di grafico verrebbe fuori
Però questa risposta bisogna che sia data stasera critico da parte tua perché sei tu il motore
Certamente che noi dobbiamo fare uno sport grazie
Io valutare la può
Con gli altri
Si deve raccolti più al livello conosco tutto allora
No
Perdoni vediamo
Abbiamo allora
è un intervento
Troppo stimolante
Con un po'di
Tranquillità mi sento di poter dire che naturalmente non mi coglie di sorpresa perché sono va da sé argomenti che abbiamo molto dibattuto e sulle quali ci stiamo fortemente interrogando dibattendo proprio perché non vogliamo essere Zecca non l'ha detto ma poi
Se è stato uno dei temi comunque di dibattito giornalistico nelle ultimi mesi non vogliamo essere un nuovo partito d'azione
Vogliamo fare tutti i conti con la realtà
Innanzitutto
La frammentazione sociale
Era il primo elemento che tu solleva
Io credo che per quanto
Forti siano
Gli elementi che inducono
Ancora e nonostante tutto
A giudicare che termini quale destra e sinistra
Siano ancora
Capaci di definire modi diversi di guardare alla realtà
E in modi diversi
Di proporsi il problema della modifica nella realtà
Perché è indubbio che quale che siano le svalutazioni che la storia ha portato quali che siano i percorsi che la storia ha camminato comunque sia a tutti noi è molto chiaro
Che cosa nel profondo vuol dire ancora sentirsi di sinistra trent'
Per cui delle realtà definibili in questi termini ancora
Non c'è dubbio però
Di qui la frammentazione sociale è il punto che interviene in modo fonda
Che definire oggi la realtà sociale
Semplicemente come se questo potesse essere definita collocando ogni pezzettino
E ogni piccola casella del rompicapo
Su una linea retta che vada la destra la sinistra questo non è più possibile
Perché ci sono altri
Concetti altre divisioni ad esempio quello tra conservatori e progressisti
Che si incrociano con questa realtà
Perché dobbiamo riconoscerlo ce l'ho con grande serenità e tranquillità così come
Laddove ci sono
Esponenti di quei ceti sociali di quelle culture di quegli interessi
Legati alle rendite esclusivamente finanziaria
Che sono credo tranquillamente e serenamente collocabili sul fronte della conserva
Così ci sono sicuramente tanti anche nel mondo operaio tranquillamente collocabili nel mondo dalla consorella
Perché sono fette del mondo operaio abbia esempio molto spesso organizzato che tendono a conservare i privilegi non foss'altro di coloro che sono occupati nei confronti di coloro che occupati non sono più o non sono ancora per cui da questo punto di vista la frammentazione è molto complessa
Molto complessa a tal punto che probabilmente
Si deve avere il coraggio programmatico
Ed è quello che noi cercheremo di proporre
Così come abbiamo proposto in questo piccolo libriccino che ripeto solo una carta dei valori ma qui a Milano in settembre faremo una grossa conferenza programmatica su questi
Cercheremo
Nella concretezza delle proposte politiche di andare
A divaricare questi mondi di conservatori ed i progressisti che non si possono ripeto tutti collocare sulla linea semplicemente che fa riferimento alla
E allora
Sinistra
Perché laddove si parla ad esempio di
Riforma della pubblica amministrazione dove stanno i conservatori dove stanno i progressi
Quanto di mondo conservatore cene
Nel mondo sindacale legato al pubblico impiego
Quanto di tutto questo è incompatibile con quella struttura portante necessaria di qualunque Stato moderno funzionante che doveva essere una pubblica mi
L'unica per di più garante che in una situazione di alternanza ci sia uno Stato che consente
Badate bene
Chi ha bisogno di una pubblica amministrazione che funzioni a più la sinistra della destra
Perché più a sinistra della destra che ha bisogno di uno Stato che ancorché ridotto nelle sue funzioni quelle funzioni che gli restano a difesa dei più deboli sappia comunque farle funzionare come si deve
Per cui queste sono le cose nelle quali la frammentazione incivile
E nella quale Alleanza Democratica tutta intenzione di mettere tutti i cui piedi letizia
Democrazia cristiana
Noi lo ripeto
Lavoriamo nella prospettiva di un sistema basato sull'alternanza
Il sistema basato sull'alternanza a un grande nemico il centro
Ciò che impedisce la alternanza
Ossia
Ciò che impedisce a due schieramenti contrapposti di diventare di volta in volta a seconda del risultato elettorale l'uno schieramento di governo l'altro schieramento di opposizione e la presenza di un soggetto di una forza politica che conquisti e blocchi il centro in qualche modo impedendo qualunque oscillazione del pendolo da una parte o dall'altra
In qualunque sistema dell'alternanza il centro donne il luogo deputato per la presenza di un partito interclassista come la Democrazia Cristiana ma è il luogo della battaglia politica elettorale nel quale i due schieramenti si confrontano
Per conquistare quella fetta dell'elettorato che di volta in volta è disposto a cambiare il proprio voto e che per definizione sta al centro del sistema politico
Chi sta alle due estreme non è normalmente
Un elettore fluttuante l'elettore disposto a cambiare a seconda dell'umore dei tempi o a seconda della maggiore o minore capacità dei due partiti contrapposti è chi sta nel mezzo
Per cui
Per chi crede nell'alternanza per chi crede non solo nel Progetto di Alleanza democratica ma in tutto il valore democratico
Dell'alternanza in serie ossia nella possibilità che ci possano essere la sanzione offerta agli elettori di mandare via coloro che hanno governato male
Il nemico di coloro che così credano è l'occupazione e gli occupanti del centro
Da questo punto di vista non c'è nessun nemico pubblico numero uno più un nemico pubblico numero uno di Alleanza democratica della democrazia
E questo è esattamente ve lo posso testimoniare dire credetemi anche fino in fondo il pensiero il progetto politico di Mario Segni
Non a caso oggi pomeriggio Mario Segni ha tenuto una sua riunione dei Popolari organizzativa a Roma
In preparazione dell'assemblea nazionale cadranno e il tre Duilio a Roma
E hanno deciso che la permanenza è la presenza del movimento dei popolari è incompatibile con la partecipazione alla democrazia cristiana
è totalmente incompatibili
Questo perché perché la lettura data dal movimento di segni del risultato elettorale di domenica scorsa è che la Democrazia Cristiana ormai deve essere combattuta e non più corteggiata
La Democrazia Cristiana è ormai un partito profondamente in crisi che si deve combattere
Per portarle via tutta quella fetta di elettorato disposto a schierarsi dalla parte dei riformatori
Non c'è nulla di male nello schierarsi dalla parte dei moderati anzi qualunque sistema politico deve avere un grande schieramento moderato per poter funzionare per cui tutti coloro dei democristiani ma anche probabilmente in coloro che hanno aderito né i popolari anche a Milano coloro che non si sentiranno di fare il passo verso lo schieramento dei riformatori il loro posto legittimo naturale non criticabile ter nello schieramento dei Modà
Ci si affronterà una volta vinceranno loro una volta vinceremo
L'importante è che ci sia
Il PDS da un
Non siamo né così ingenui né così sognatori
Da pensare
Che il PDS si possa lì quel fare come neve al sole
Siamo peraltro profondamente persuasi che nel PDS l'abbiamo detto
Nella sinistra democratica ci siano valori importanti
Importanti
Per questo Paese ed importanti per la costruzione di un credibile e reale schieramento riformatore di governo
è altrettanto indubitabile per lo meno da come lo vediamo noi che
In parte nel PDS ma soprattutto ancora
All'interno di coloro che guardano a quel progetto che si chiama della grande Sinistra Unita ci siano ancora forze elementi culture uomini che non sono forze e culture uomini di governo che sono invece uomini forze e culture programmaticamente di opposizione cosa che succede in tutti i Paesi del mondo in tutti i Paesi del mondo ci sono
Forse che non vogliono in alcun modo assumere la responsabilità del Governo in quanto giudicano che questo sia di per sé una compromissione con degli ideali e con delle rigidità forse forti di posizione
Detto in modo ancora più esplicito
Noi siamo persuasi che forse come quelle di Rifondazione non abbiano nulla a che fare e non possano avere nulla a che fare con credibili schieramenti di governo possono avere a che fare con ascrivibili schieramenti di governo solo per distruggerli per togliere loro credibilità per costringere quell'elettorato moderato di centro che può decidere di andare verso uno schieramento ride riformatore di non andarci perché vede che di quella parte fanno fette fanno parte queste fette della
Parte del mondo politico che non sono di governo
Dunque siamo noi anche che al PDS
Che ci rendiamo conto non si può se immediatamente tutto intero chiedere di sciogliersi in Alleanza democratica però badate bene che la forma partito e condannata
Dalla Società italiana è condannata dalla storia ed è condannata dalla voglia di rinnovamento per cui anche la forma partito
Non solo quella tradizionale leninista che ormai sicuramente non c'è più ma comunque anche la forma in sé di partito di massa deve fare i conti con la società molto più moderna molto più frastagliata per cui è molto difficile ormai tenere in piedi i partiti di massa come tale ma questo sarà un problema del PDS che dovrà fare i conti con se stesse con la propria storia di certo che siamo noi che al PDS poniamo molto chiaro un problema
Vuole il PDS fare la scelta di essere tutto intero
O meglio tutto fino in fondo perché tutto intero forse non lo potrà essere perché dovrà subire una scissione a sinistra dove sempre come tu giustamente dici
Sì formano le scissioni nella storia del movimento operaio e particolarmente del movimento comunista da Livorno in qua da Rosa Luxemburg dalle
Internazionali dell'Ottocento in qua
Siamo noi
Che diciamo al PDS volete essere fino in fondo partito di governo
E avete il coraggio di rompere con coloro che non sono e non potranno mai essere parte di una credibile coalizione di riforme di governo allora in quel momento è chiaro che il PDS
Un interlocutore
Direi naturale di Alleanza democratica io mi auguro che prima o poi si possano avere invece entrare nella costituzione di una di quella grande casa comune che potrà essere l'indomani un partito democratico italiano
Ma ci vorrà del tempo i passi saranno tanti non sarà un'unica tornata elettorale
Ma di certo se il PDS invece che fare la scelta che ha fatto a Catania Torino farà la scelta che ha fatto a Milano Alleanza democratica non potrà che essere su un terreno opposto a quello del PdL
Ma se così farà credo che sarà il PDS per primo andare incontro ad amare delusioni elettorali così come io credo purtroppo e dico purtroppo perché questo vorrà dire
Dare in mano la città alla lega purtroppo credo che il PDS andrà incontro a un'amara delusione ad
Questo è come io l'arbitro solo una piccola conclusione
In all'interno di Alleanza democratica ci sono culture diverse
Non mi preoccupo di carta novantatré dei neo democristiani perché di loro oggi avere
Ma di certo ci sono culture diverse la cultura dei popolari è sicuramente diversa dalla cultura dei liberaldemocratici e io mi considero uno di quelli
è diversa da coloro che vengono dal mondo dalla sinistra diverso ancora da
Da tante altre
Ma noi siamo
Un soggetto politico
Siamo un'alleanza politica
E dobbiamo avere ben conto dobbiamo avere ben presenti i limiti e dobbiamo essere consapevoli dei limiti della nostra natura e della nostra azione
Una vasta alleanza politica non può porsi l'obiettivo di creare delle culture comuni
Queste debbono restare all'interno delle conoscenze e delle responsabilità e anche delle associazioni e dei movimenti culturali
Che debbono resistere per coltivare quelle identità culturali delle diverse componenti di un soggetto politico
Che proprio perché è così vasto per arrivare il cinquantun per cento deve rendersi conto che il suo obiettivo è quello
Di confidarsi alla sfera politica dei programmi saranno partiti che agiranno come cartelli elettorali come partiti fondamentalmente leggendo
Per questo potranno e dovranno continuare a desistere tutti i circoli Rosselli di questo mondo perché debbono continuare perché qui che continua a formarsi a crearsi l'aggregazione di da cui
Non indaga negazioni schieramenti così vasti come alleanze tra
Io mi scuso sono stato assente per qualche minuto quindi lo sosterrebbero cose già dette ma approfitto per dire che la mia assenza dipendeva da una militanza un banchetto che il Circolo Rosselli ha posto qui di fronte e quindi per tutti coloro che non l'avessero già fatto visto però sopravvivenza dipende da questo vi prego poi all'uscita dei passanti
Chiusa questa parentesi io dico francamente che Alleanza democratica per me è un contenitore interessante ma sconosciuto quindi vorrei fare due domande per sapere
La prima è che queste di ordine programmati perché credo che se vogliamo conquistare il governo
Dovremmo dire alla gente come vogliamo governare questo Paese e quindi fra domanda e riposo
Di fronte a una questione sociale
Cause occupazionale così di rompere
Di fronte ad una tendenza
Risposte economiche tutte univoca tecnocratica e che poi mascherano le scelte economiche legittime ma
Esiste una ricetta economica dell'alleanza democratica
Esiste dico programma specifico ma un insieme di di i principi su cui e discutere su cui confrontarci reputo sia un un momento importante nella costruzione fino all'estremo
La seconda domanda è o mi fermo eventualmente poi successivamente se lo spazio è approvato
è una domanda
Come di un po'controcorrente
Io vorrei chiedere una su una valutazione quello che succede anche in Italia sul fronte giudiziario
Dopo
Perché credo che tutti noi dobbiamo
Far altro che
Dare un giudizio positivo su quello che succede sul fronte giudiziario
Fra una riflessione su quello che di di Berardi
Nella cultura italiana sta entrando con i processi in piazza con i processi sui giornali credo che dovremmo fermarci un attimo manca ripeto su questo punto mi rendo conto che un po'la questione un po'delicata ed è contro corrente però io vorrei su questo un una riflessione anche Dalia sempre sulla su questo disequilibrio di poteri per cui si assiste il Mele tutto tranquilla ad un il magistrato che indica al Parlamento come fare leggi
Tutto questo in un sistema democratico occidentali in cui vige un equilibrio di poteri e e un sistema liberale è possibile BenShahar pratica è possibile in questo clima già iniziare una riflessione su questo tema ho Web prematuro
In quest'ultima domanda mi sembra di cogliere
Tutto il meglio dello spirito del
Socialismo liberale
E credo son contento di veder aleggiare in questo circolo ok
Prende il nome di Rosselli
Mi sarebbe difficile essere più d'accordo di così
Io
Ho scritto anche cose di questo genere quando era impopolare scriverlo
E credo che ancora lo sia
Credo che dobbiamo riconoscere fino in fondo il valore
Straordinario di rinnovamento che hanno portato le inchieste della magistratura
Ma credo che proprio per questo dobbiamo avere la serena tranquillità di riconoscere che
La carcerazione preventiva è stato usato contratto ricorda
Nessuno ha mai detto
Perché poi ci è stato detto
Sì però con la carcerazione preventiva abbiamo ottenuto tante confessioni
Nessuno ha mai detto che la Santa Inquisizione non fossi efficiente
Si è sempre soltanto discusso che fossi liberale
Da questo punto di vista
Credo che
Chi ha la coscienza tranquilla
Ma qui non è un problema di coscienza individuale
Gli ha la politica tranquillità
Chissà di rappresentare politiche
Schieramenti
Gruppi sociali che hanno loro la politica tranquilla che la coscienza tranquilla credo che possa in modo sereno affrontare argomenti
Questo già
Con una forte consapevolezza
Che tanto più e tanto meglio si potranno affrontare quanto più in fretta si passerà quel Rubicone fondamentale che si deve attraversare che è quello del rinnovamento
Della classe politica prima ancora del Parlamento sulla base di una nuova reginetta
Sino a quel momento sarà di fatto oggettivamente molto molto difficile
Argomentare in questa direzione
In parte già l'avete visto i giudici stessi in quella comunicazione di Di Pietro l'altro giorno che io francamente ho trovato
E rata come procedura perché ripeto non credo che sia quello il ruolo di un ma
Un magistrato se mai
Va
A testimoniare in un'audizione di fronte al Parlamento e di fronte al Parlamento chiamato come esperto va a parlare e a portare i suoi argomenti e le sue ragioni di esperienza così come fa
Il governatore della Banca d'Italia quando viene chiamato a parlare di problemi di politica monetaria
Detto tutto questo credo che realisticamente però bisogna stare attenti
Perché
I gruppi le forze sociali gli schieramenti gli uomini che hanno interesse a mettere i bastoni tra le ruote i granelli negli ingranaggi a bloccare lei inchieste pari noi stiamo vedendo e francamente mi preoccupano anche i conflitti di competenza tra Milano e Roma
Le forze che tendono in questa direzione sono ancora esistenti robuste
E capaci di mettere in campo
Strumenti di pressione molto forte
Per cui purtroppo dobbiamo comunque sapere che
Ci sono degli obiettivi molto forti in gioco
Le libertà sono in un bene assoluto sulle quali non si può transigere
Le libertà individuali soprattutto le libertà la libertà al silenzio
In un procedimento giudiziario una delle libertà fondamentali che una qualunque civiltà basata sulle regole di diritto debba riconoscere
Ai propri membri questi sono tutti valori che dobbiamo
Battersi per conservare così come
Il pregiudizio di innocenza
Che ormai mi sembra sia andato totalmente svanito nella coscienza collettiva di questo periodo
Tutto questo però dobbiamo conservarlo dobbiamo batterci perché venga difeso
Con l'arte
Perché è un'arte di tenere insieme i due obiettivi forti
Per il forte rinnovamento e non della sostituzione sola ma della cacciata piena della classe politica che ci troviamo con la difesa di questi grandi valori di libertà dobbiamo essere capaci di coniugare questi due obiettivi
Non è facile farlo ma noi dobbiamo essere capaci di farlo perché io credo che noi qui dentro e francamente sono stato felice di sentire
Le parole che ha pronunciato e mi sembra che quella cultura ci sia e se c'è quella cultura credo che ci sia anche la capacità di tenere insieme questi due obiettivi
Sulla disoccupazione
Non vorrei dare qualche delusione
Non credo e qui di nuovo
Il discorso torna sulla frammentazione sulla conservazione e sulla distinzione tra i veri conservatori vere riforme
Io non credo che si debbano difendere i posti di lavoro che non hanno più ragione
Una società civile
Che voglia essere civile
Una società
O meglio dire quella fetta di società composta da quei riformatori
Che considerano lo stato sociale non una cosa da buttare nella spazzatura ma che considerano lo Stato sociale al di là dei suoi errori una delle grandi conquiste di questo secolo
Coloro che sono in questa posizione
Non debbono per ciò stesso difendere posti di lavoro che non hanno più ragionevolezza economica
Una società che sia civile e che voglio difendere di grande valore di ciò che è stata l'esperienza del Novecento lo stato sociale
Deve proteggere gli strati sociali più deboli deve dire deve proteggere i più deboli
E i più deboli dei più deboli sono coloro che sono senza lavoro o perché l'hanno perduto o perché non riescono affrontare ma la strada per difendere questi deboli non è quello di conservare i falsi finti e morti posti di l'avvocato
La strada prima è quella della
Educazione
Della scuola della formazione
La nostra economia il mondo l'economia del mondo
Impone tecniche di produzione e impone che che richiedono conoscenze sempre più alte da parte dei lavoratori
Chi entra oggi nel mondo del lavoro deve sapere di più di chi era entrato ieri e chi ha perduto oggi il posto di lavoro per ritrovarlo domani deve imparare cose nuove perché se resta alla sua conoscenza di prima
Resterà legato dei posti di lavoro che non ci sono più e che non ci devono più essere la risposta prima nella scuola nella formazione
Nei programmi di riadattamento nella apertura dei mercati non possiamo pensare di conservare sette industriali che non esistono più non possiamo pensare di conservare posti di lavoro che non esistono di certo
Tutto va fatto con un grado di giudizio anzi contanti gradi di giudizio
Chi pensasse in questo momento di chiudere da un giorno all'altro i cantieri navali
La siderurgia al proprio completo sarebbe chiaramente una persona che vuol vedere sollevare il Paese in una giusta rivolta per cui ci vuole capacità di guidare questi processi ma di certo la soluzione non può essere una soluzione che sia
L'assistenza pagata per di più attraverso le maglie di un fisco
E di un disavanzo pubblico che nasconde i costi reali del salvataggio di questa perché così le andiamo a pagare tutti non solo di nascosto male andiamo a pagare due volte
Perché sono costi che ci ritroviamo in quel terrificante disavanzo pubblico il cui risultato è quello di sottrarre quattrini risorse ed energie allo sviluppo del Paese
La risposta vera per creare occupazione è quella di a battere il disavanzo di questo Paese tornare a creare le condizioni perché in questo Paese si investa
Investire nel patrimonio umano di questo Paese il che vuol dire la scuola la pubblica istruzione
La pubblica amministrazione nelle reti nelle strutture di questo Paese perché sia di nuovo all'altezza dei paesi più organizzati
Nel mondo ci
Questa purtroppo è la unica vera risponde
Io ho seguito con con grande attenzione
Mozione Alleanza democratica in questi mesi anche se solo attraverso la lettura dei quotidiani
Compreso che questa è la quindi dapprima occasione desidero anch'io per sentire direttamente uno degli esponenti di alleanza
Per capire veramente più al di là di quello che si può leggere il giornale che cosa c'è sotto
Nel senso che
Al termine della virtù molte volte ed articoli che appaiono sui giornali
Devo dicendo pensandoci dicevo sì interessante
L'aspetto interessante però poi mi sfuggiva
Forse il il nocciolo della vale a dire che cosa c'era sotto dove voleva arrivare Alleanza Remo
Io condivido
La parte iniziale dell'introduzione
Tu hai fatto quest'assegno vale a dire che radio e quella sull'intuizione
Molti di voi hanno avuto sulla necessità che si doveva o si deve creare un nuovo socio
Se non altro perché sulla riforma elettorale primo poi bella o brutta ci sarà
Si trasforma
Proporzionale al maggioritario qui c'è bisogno se si vuole governare questo Paese di un'alleanza forse diverso e magari ma per certe
Sicuramente
Che si possono confrontare insieme mettere insieme per cercare di raggiungere cinquant'
Ha chiarito molto bene quali sono i filoni che dovrebbero che devono comporre alleanza temono cattolici la sinistra
Mentalisti
E i liberaldemocratici
E su questo perfetto nel senso che mi ci ritrovo appieno
Ecco mi sembra però che fino a questo punto sia mancato in Alleanza democratica
La capacità di
Dar vita a dar corso a un vero dibattito un vero confronto
Io non credo infatti che il nuovo soggetto politico possa essere così tout-court la somma di sigle o pezzi di sfide perché questo vorrebbe dire che alla prima occasione lessico dei pezzi di sigle entrano subito in rotta Riboli
Credo invece che molte affinità che sono presenti
All'interno dei vari raggruppamenti che oggi conosciamo si potrebbero ritrovare confrontare in un nuovo soggetto ma per far questo io credo che vada stimolato
Un dibattito
Credo che
Alleanza teocratica debba avere la forza di aprire una sorta di parco
Per favorire il passaggio di quelle che sono le cosiddette esigenze popolare
Che sono le esigenze di giustizia di onestà di lavoro di riforma
E soprattutto di culto perché credo che proseguì sollevare questo Paese vi si debba generare una cultura nuova che deve toccare un po'tutti i livelli mi è piaciuto molto il riferimento all'educazione all'istruzione che è fondamentale se vogliamo una società che cresca in maniera differente rispetto
Ecco però tra ad esempio anche le forze della sinistra che dovrebbero convergere in Alleanza democratica piuttosto che con le forze liberaldemocratiche già presenti e anche con i cattolici
Ecco io credo che l'Alleanza democratica dovrebbe favorire un dibattito ma da subito
Per perché si possa aprire un confronto sul debito sulla disoccupazione
Sul rifacimento dello stato sociale
E anche sul nuovo ordinamento che vogliamo dallo Stato e che io immagino
In sulla base su base regionale e federale
Ecco
Noi abbiamo diciamo come partiti la sinistra ha avuto in questi anni grandi difficoltà a discutere
Tra socialisti pidiessini e via dicendo
Immagino che le difficoltà sono ancora maggiori se ci mettiamo discutere tra socialisti pidiessini
Cattolici ambientalisti però se c'è uno lo sforzo guidato vale a dire da voi di Alleanza democratica che favorisce appunto questo incontro probabilmente riusciamo ad imbarcare anche quella che
Diversi ad essere mangiata tra virgolette dal gruppo disegni e dei popolari della riforma con il rischio peraltro di perdere quanto di buono si può intravedere anche nel PDS
Nel senso che se si stabilisce possidenti a un confronto un dibattito serrato su queste questioni probabilmente anche l'anima riformatrice che pur presente
Nel PDS non credo solo nella componente poi ma penso anche che il Centro cristiano abbia in sé delle caratteristiche riformisti
Ecco questo nucleo si può recuperare e può essere messo al servizio
Di di Alleanza democratica di questo nuovo soggetto che si deve andare a questi altrimenti rischio veramente quello che il PDS si metta a rincorrere Rifondazione su posizioni di sinistra e questo sarebbe io credo un aglio una iattura un po'per
Ecco io mi auguro che nelle nelle prossime settimane prossime che ci sia la possibile anziché Alleanza democratica che si è impegnata in questo senso dia la possibilità di un confronto serrato su queste qui che per noi che apparteniamo al mondo la sinistra sono poi per il problema della disoccupazione del debito del rifacimento dello stato sociale
Del nuovo ordinamento dello Stato
è vero non si possono più mantenere posti di lavoro improbo
Ma dobbiamo dar corso a Processo
Il riassorbimento diciamo così
Guidato ragionato perché altrimenti il rischio che corriamo è quello di trovare la presenza massiccia nelle piazze di una grande forza
Foto potrebbe anche ricorrere a metodi particolari o violenti tra virgolette questo rischio che che questo Paese non deve non deve correre
Ecco io mi fermerei mi fermerei qui ti ringrazio per frattura disponibili
Sono suggestioni che
Cadono su un terreno molto fertile perché sono naturalmente i motivi che noi sentiamo
Più vicini sui quali dobbiamo in realtà arrivare poi a confrontarci
Non potremo certo esaurire il nostro essere o sperare ancora
Di avere successo semplicemente
Nel definire quale la posizione all'interno dello schieramento politico che vogliamo
Occupare se non diamo poi a questo un contenuto forte
Contenuto
Di programma ma anche poi di sentimenti di passioni perché poi le forze politiche nascono laddove ci sono uomini in carne ed ossa che li fanno camminare perché le idee poi camminano sulle gambe dell'
Il confronto
Contiamo che ci sia il confronto però in parte ha già iniziato a essere
Il
Ventinove e trenta maggio a Roma abbiamo ottenuto una conferenza di due giorni
Che non a caso si chiamava dal welfare State al la welfare society e che era dedicato a tutta allo stato sociale e di fatto al alla Bozzo di una carta di valori
Nel campo dell'economia
E questo è il risultato è un gruppo di lavoro al quale ho partecipato anch'io all'inizio poi dopo sono stato distratto
Per cose milanesi ma alla quale hanno lavorato persone che vanno da Ermanno Gorrieri a Michele Salvati da Giulio Tremonti a a Nando Adornato a Franco Passuello a Giorgio Ruffolo il che già di per sé l'idea un'immagine anche del del quadro di riferimento poiché la realtà di Alleanza democratica
Io credo però che
Ad Alleanza democratica a Milano competa un dovere particolare
Che è quello di riflettere far riflettere tutta Alleanza democratica su che cos'è il fenomeno della Lega che non è un fenomeno di poco conto
Perché è un fenomeno che impone di andare a rivisitare tutt'le categorie della presenza politica in quanto si la lega come abbiamo già detto prima ricettacolo di mille miliardi mefitici
Che non vorremmo mai fossero circolati in questo Paese ma è comunque sicuramente anche il ricettacolo comunque un soggetto politico che ha saputo intercettare una forte domanda di rinnovamento
Per cui noi a queste ti che hanno portato il loro voto alla lega dobbiamo dare delle risposte per evitare che il rinnovamento vada cercato solo in proposte politiche
Conservatrici quando non apertamente reazionaria
Io credo che non sia sufficiente andare a definire alleanze lo ripeto una volta di più
Su quella riga che si sposta dalla sinistra sulla destra ma anche in quell'altra riga che le interseca in modo diverso tra il vecchio e nuovo da questo punto di vista noi di Alleanza andremo il quattro dieci luglio perché queste sono le due dati in Val per la conferenza di Firenze a presentare una posizione comune
Di tutte le componenti che si riconoscono in Alleanza democratica lombarde per così dire per leggere
Il caso Milanese il caso lombardo il caso padano
Alla luce della realtà e dei progetti di Alleanza democratica
Questo vorrà dire concentrarsi su alcuni temi di programma sui quali dobbiamo avere il coraggio di essere forza menti innovativo
E sono temi come lo Stato federale
Perché di certo questa non è una carta una bandiera che dobbiamo lasciare in mano alla lega
Perché noi siamo più bravi di loro e perché questa è un'invenzione nostra e perché questa è un'invenzione che risponda agli interessi nostri e non loro in prima battuta che vuol dire Stato federale
Con la forte non con le baggianate delle super regioni ma invece con il pieno riconoscimento di quello che vuol dire quella cellula primaria dell'aggregazione sociale che il Comune la municipalità la Regione queste sono le cose che dobbiamo un federalismo che deve diventare federalismo fiscale
Perché la coniugazione della responsabilità della raccolta del fisco e delle imposte con la responsabilità poi di dover rendere conto è fondamentale per cui lo Stato federale il fisco la pubblichi in mani nemiche astrazione la scuola la formazione il debito pubblico e l'elemento fondamentale che è l'iniezione di forti dosi di concorrenza in questo Paese e le privatizzazioni hanno senso solo se sono un modo per portare concorrenza
Nella economie nella società perché se no un monopolio privato non vedo perché debba essere meglio di un monopolio pubblico
Perché abbiamo visto che rubano tanto gli uni quanto gli altri il problema è portare concorrenza nella società e nella colonia dunque stato federale fisco pubblica amministrazione scuola debito pubblico concorrenza saranno i capisaldi programmatici
Che noi porteremo come elementi fondamentali dibattito a Roma oltre a quello che lo Stato della riflessione sulla forma del partito leggero che Alleanza democratica deve dire
Tutti questi diventeranno
I capisaldi di un grande convegno programmatico in settembre vogliamo realizzare qui a Milano
Come occasione per lanciare definitivamente verso Alleanza democratica a Milano e in Lombardia e del nord e crediamo che questi che sono gli argomenti
Sui quali ci si può misurare testa a testa con la lega siano gli argomenti sui quali Alleanza democratica deve imporre se stessa il proprio programma e la propria capacità di
Per cui l'appuntamento è a Firenze ma sarà prevalentemente però organizzativo e poi di nuovo qui a Milano come appuntamento veramente politico programmatico credo nel corso del vertice
Ma saputello doverti sentito scendere un po'più nel dettaglio sul politica economica e sociale di Alleanza democratica anche perché penso che noi di sinistra malgrado i vent'anni ma quante sono craxiani
Sulle politiche economiche sociali dovremmo fare il discrimine non posseggono reazione automatica però mi piacerebbe sapere qualcosa in più Maggiore per maggiori dettagli su da un lato quello che può essere o dello Stato nella pianificazione economica hai accennato le privatizzazioni mi piacerebbe saperne qualcosa di più mi piacerebbe sapere se pensate che comunque queste privatizzazioni debbano essere fatte cercando certamente ad introdurre elementi di concorrenza nel mercato o se invece alcuni settori strategici non debbano rimanere nelle mani dello Stato rimanerci saldamente per non cascare in mano a allo stand Niero come dicono alcuni con Enzo e poi che sarebbe avere alcuni dettagli sul tema cultura del Senato che era quello del riduzione di più del debito pubblico probabilmente attraverso una riduzione dispensa anche una riduzione di spesa cosa che negli ultimi tempi ha voluto dire tagli più o meno Selvaggi qualcuno dice sulle sulle spese sociali domanda molto secca così riesci probabilmente a focalizzare molto negli USA la risposta grazie
Ma io di formazione di professione visto che non faccio il politico di professione
Sono un giornalista economico
Per cui questo è il campo sul quale credo di nuove armi
Più a mio agio
Le privatizzazioni vanno fatti
Vanno fatte in tempi
Rapidi ma soprattutto certi
Con una grande chiarezza da parte del potere politico
Le privatizzazioni non possono essere improvvisa
Le privatizzazioni funzionano quando il mercato sa che cosa verrà privatizzato quando questa cosa verrà privatizzata eccome verrà io
Dovunque le privatizzazioni hanno funzionato hanno funzionato perché il governo
Ci ha riflettuto ha fatto un programma un piano l'ha reso noto e poi la seguito da questo punto di vista il programma di privatizzazioni non può essere un programma spontaneo è un programma e non sembri una contraddizione in seno che va fortemente guidato dal potere politico
Proprio perché altrimenti fallisce
Questo non vuol dire in alcun modo che il potere politico o lo Stato se così si vuole ma io però e qui faccio troppo una parentesi credo che quando andremo a discutere di Stato federale dovremo parlare di
Diverse ma non per questo di valore
Diverso dall'altri livelli dell'organizzazione della struttura dalla cosa pubblica persona per esempio a livello regionale o il modello pubblicità ci sarà il Comune la Regione che lo ospita
E poi la Repubblica che la cosa comune per cui basta con questi Stati e che gli anni che c'hanno perseguitato
In Europa da cent'anni
Detto questo ripeto quando dico che le privatizzazioni debbono essere fortemente guidate
Perché ad esempio pensate alle banche
O alle grandi
Le più grandi in prese non si possono immediatamente buttare sul mercato senza preoccuparsi attivata da Fini devono essere fatte queste cose con grande cautela grande cura si debbono a curare gli azionaria si debbono curare i programmi in modo che una grande banca venga affidata al al mercato privato sapendo che una fetta deve andare a piccoli risparmiatori una fetta dell'andare da operatori stranieri che siano capaci di portare la loro capacità di conduzione di gestione
E magari loro entrature internazionali
Un'altra parte deve essere affidata a un ristretto numero di più grandi investitori nazionali tutti sul medesimo piano con legami tra di loro sono cose che vanno studiate che sono state fatte all'estero
Basta studiarle perbene
Ci sono fiordi signori che conoscono queste tecniche
Per cui ripeto le privatizzazioni solo una cosa che deve essere guidata dal mondo
Dal potere politico
Scordiamoci due cose
Che si debba stare attenti a non svendere
E che ci debbano essere delle cose che debbano essere conservati all'uscita
Entrambe le cose sono probabilmente del Baggiani
Qualunque privatizzazione e grandezza
Quasi indifferente i quattrini che lo Stato
Se privatizzazione ha un senso vuol dire semplicemente trasferire dà una mano pubblica a una mano priva ma la mano privata salvo la il caso in cui s'ci sia una quota straniera ma anche a livello e comunque ricchezza che resta all'interno della nazione
E in quanto tale di per sé da un punto di vista economico
Non cambia assolutamente nulla né la ricchezza nazionale che sia in mano pubblica mano di più
Pensate
A un ex a un esempio molto sempre
Una grande banca italiana come la Banca commerciale
Il Credito Italiano il Banco San Paolo di Torino
Ora tante casse di risparmio
E pensate
Al debito pubblico e all'ammontare di interessi che tutti gli anni si pagano sul debito pubblico conta diamo circa duecento mila miliardi all'anno
Che cosa ci conviene di più
Aspettare per vendere la banca
Cala commerciali italiana a otto mila miliardi invece che sette mila e magari venderle a un anno e mezzo dopo
O venderla a cinque mila miliardi a quattro mila miliardi a tre mila miliardi
E per su questo solo fatto ottenere un tale credito dal mercato internazionale che ci consente di ridurre i tassi di un uno per cento che ci fanno riportare a casa quei due tre mila miliardi alla prima asta dei Bot di metà mese
Non sono questi problemi
Il problema è quello di portare la concorrenza in questo Paese per avere le banche che cominci a farsi la guerra tra di loro
Per abbassare i tassi e per portare gli correntisti a mettere i soldi danni una banca x invece che una banca Y e non come si fa in Italia in cui si portano i soldi alla banca più vicina così come si sceglie la farmacia più vicina
Perché tanto tutte le banche strozzino hanno il pubblico dei risparmiatori il pubblico di coloro che hanno un'impresa da mandare a
Le imprese strategica
Le imprese strategiche di fatto quasi non esistano
Non esistono le imprese strategiche perché esiste un qualche cosa che si chiama mercato mondiale
Per cui è molto più sicuro poter andare a comperare il petrolio in giro per il mercato del mondo se si hanno i quattrini chiamerei un'industria nazionale come l'ENI che ci dai qualche cita il petrolio a carico di tangenti
Di debiti e di quant'altro io sarei molto più contento avere un Emmy
In cui lo Stato abbia una piccola partecipazione ma che funzioni bene uno stato o comunque le imprese italiane che possono tranquillamente andare a comperare il greggio il petrolio la benzina in casa dove vogliono
A parte il fatto che comunque
Per la gestione ordinata della propria economia laddove necessario soprattutto quando si passi da un'economia fortemente caratterizzato dalla presenza pubblica a una nella quale la presenza pubblica calerà fortemente ci sono mille mille strumenti che consentono agli stati di continuare ad avere voce capito
Voce in capitolo nella gestione delle aziende senza per questo averne la proprietà ci sono quelle che in termine tecnico poi scusate perché se no facciamo il mio mestiere di giornalista economica nient'altro si chiamano le azioni dopo
Che vuol dire
Perché il lo Stato si tiene un'azione soltanto per cui cassa il ricavato di tutto il novantanove per cento del capitale che vende però c'è una regola dello statuto che dice che le decisioni più importanti non si possono prendere se non è d'accordo anche il titolare di quell'azione d'oro il che ha di fatto riporta lo Stato o diciamo il governo ad avere
Ma lasciatemi parlare di un altro problema tanto proprio per capirci fino in fondo come
Io la vedo per la perché non è che poi io abbia il verbo di Alleanza democratica da sminuzzare nel parere del proprio
Un monopolio o duopolio una privatizza che a me piacerebbe vedere smantellato
Il Tura forse criminale
E una privatizzazione che non mi scandalizzerei di vedere anzi piacerebbe vedere e quella della televisione pubblica
Si fa tanto parlare di Berlusconi di RAI si fa tanto parlare perché questi sono i giorni in cui questa discussione in Parlamento di come eleggiamo il consiglio d'amministrazione della RAI
Scendiamo dal sedici consiglieri a cinque allora questi cinque saranno nominati dal Parlamento ma al direttore sarà nominato dal Parlamento insieme all'IRI allora uno sarà guarda caso probabilmente vicino al PDS uno sarà vicino ai liberal democratici uno sarà vicino ai cattolici forse c'era scapperà uno vicino cavalleria per caso essendo cinque e mai che qualcuno abbia il coraggio di dire
O di chiedere sommessamente a che cosa serve una televisione pubblica
Ora posto che una televisione pubblica non debba servire
Me
Ai partiti per avere il loro canale televisivo perché fortunatamente mi auguro che nessuno abbia più coraggio di sostenere una cosa di questo genere in pubblico
Beh è credo la logica di una televisione pubblica debba essere quella di dare lavoro
Allora da per lo Stato potrebbe continuare a fare anche i panettoni segregare lavoro semplicemente essendo il proprietario del mentre
A me piacerebbe un serio dibattito e questo per dirvi la logica al che può essere quella gli alleati democratico per lo meno la logica della quale io di nuovo
E credo in una cosa moderna riformatrice come Alleanza a cosa serve una televisione
E badate se lo stanno chiedendo anche inedite
Patria della più prestigiosa e antica delle televisioni pubbliche del mondo che la BBC
A cosa serve una televisione può servire
Ai primordi dell'era televisiva a portare la televisione nelle case dei concitati ma questo non è più un problema per la televisione ce l'abbia
Dal cielo con i satelliti tra un po'ci viene fuori dal terreno con i cavi il problema di portare la televisione data in Lombardia a tutte le televisioni sporcaccione della notte
A Berlusconi ce l'hanno già risolto per cui il problema non è quello di portare in essa la televisione a cosa fosse
A creare
Una situazione nella quale ci sia pluralità di informazione
E a evitare che ci sia una persona solo che blocca l'informazione perché l'informazione è un bene pubblico allora il pluralismo delle un'informazione pluralista
Può servire per dare un'informazione di qualità
Qualora si pensi che gli operatori commerciali per loro per definizione visto che guadagnano
Con la pubblicità siano costretti a fare dei programmi
Popolari più di più bassa qualità e dunque non possano fare cose alla terza rete della della radio
Oppure può servire a dare voce alle realtà locali
Queste storicamente sono le cose che una un'emittente pubblica si può proporre
Con un'altra che a che fare non con la televisione in quanto editore ma con la televisione pubblica in quanto rette di
Trasmettitori ed è quella di consentire a gente che voglia entrare nel mondo dell'informazione di poter restarlo senza dover spendere le centinaia di migliaia di miliardi che servono per fare una replica benissimo
Questi quattro risultati poi smetto subito
Siamo sicuri che sia l'unico modo per ottenerli quello di avere una televisione pubblica
Oppure la pluralità dell'informazione la potremmo avere meglio che con una RAI con tre canali che poi si porta dietro un Berlusconi con tre canali con delle leggi antimonopolio e a tutelare la concorrenza
La televisione di qualità
Posto che siamo persuasi che gli operatori commerciali privati siano tutti dei Pieck i profittatori
Che non vorranno mai trasmettere un programma sugli animali un concerto posto che siamo persuasi che non verrà mai fuori nemmeno uno più uno operatore privato che capisca che forse invece a trasmettere seri documentario concerti ci può essere la possibilità di far quattrini
Se proprio vogliamo pensare che lo Stato debba proporsi di avere una avere programmi televisivi di qualità
Potrebbe anche fare così come fa con i teatri col vicino a me finanziando programmi di qualità chiunque sia che le trasmette ancora se l'obiettivo di una televisione pubblica e farà sì che esistano la possibilità di avere dei programmi locali
A basso costo per le realtà locali
Perché è una televisione pubblica deve avere quattro canali venticinque come la RAI e non semplicemente avere dei trasmettitori
Che mette magari gratuitamente a disposizione qui circoli culturali delle associazioni delle arti del Circolo Rosselli
Dei Verdi Modiano questo per dire che le privatizzazioni sono un elemento fondamentale in un Paese che voglio uscire da questa K soffocante di uno Stato che ha fatto troppe cose
Proprio perché siamo di sinistra abbiamo bisogno di uno Stato che si concentri sulle cose poche fondamenta che deve fare uno stato che sono al di là della difesa del territorio quello di creare le condizioni perché vengano difesi i più deboli e perché coloro che vogliono lavorare ed essere felici lo possono fare in un paese non c'è nessun motivo che lo Stato faccia panettoni possieda quotidiani possieda televisioni o faccia cose
No non mi stupisce non qui
No
Io ho condiviso largamente Progetto di Alleanza democratica così come ci è stato risposto questa sera
Da Ricardo levi l'ho trovato un progetto stimolante di straordinaria validità
Anche se dobbiamo ammette che questo progetto straordinario consiste nel fare di questo Paese un Paese normale
Perché il paradosso italiano è che dobbiamo considerare straordinario quello che è normale cioè un Paese in cui c'è una governo e un'opposizione
Ci sono chiarezza chiarezza degli schieramenti tra progressisti e conservatori c'è una pubblica amministrazione che funziona questi obiettivi fondamentali centrali che sono straordinari visto che sono per cosa che non abbiamo
Sono però un paese normale dobbiamo quindi guardare in faccia a questo che è uno dei tanti anzi è il fondamentale paradosso italiano per arrivare a questo Paese normale
Io credo che oltre agli accorpamenti come quello che si prefigge Alleanza Democratica anzi prima forse degli accorpamenti anche se è difficile in questa fase tumultuosa quasi rivoluzionaria stabilire cosa c'è prima e cosa c'è dopo
Ci deve essere una forte disgregazione anche questa emerso mi sembra nel negli interventi di legge cioè occorre che questi contenitori che oggi si chiamano partiti che hanno al loro interno tutto il contrario di tutto si spacchi no e si riesca a favorire invece L'Unità tra simili che oggi sono sparsi in partiti diversi
E spesso non si sa bene
Cosa stiano a fare insieme ad altri che hanno posizioni antipodi che rispetto alle loro nello stesso partito
E quindi per fare questo
A me va bene che esistano dei segni mi piace segni credo sia utilissimo segni che ha spaccato ecco spero che continuerà a spaccare quello che rappresenta la Democrazia Cristiana e vorrei che ci fossero tanti segni vorrei che ci fosse un Segni nel PDS un segno il PSI fossero mai a poco visto che nel Merriman e ben poco
Un senti assegnato un Segni è repubblicano e così via perfino un Segni nella lega mi piacerebbe trovare perché anche la lega scopriremo magari tra qualche anno
è un grande contenitore in cui c'è dentro tutto e il contrario di tutto e anche la lega alla fine si dovrà probabilmente confrontare con queste profonde
Disomogeneità che al al suo interno e che oggi sono la sua forza un domani potranno essere
La la sua debolezza quindi Segni mi va bene anche se
Mi va bene per quella funzione mi fa meno bene o per lo meno non so bene se in potrà andare bene nella funzione che ha ipotizzato Lippi nella sua introduzione con cioè nella funzione di socio privilegiato
Di alleanza democratica socio fisso l'unico anzi socio fisso perché gli altri sono variabili ed eventuale
Ora come socio fisso lo vedo meno bene o per lo meno mi suscita qualche perplessità perché secondo me tornando al discorso iniziale la logica di un Paese normale in un Paese normale
Segni e il movimento di rubare la riforma solo la componente dignitosa moderna utile ed interessante di uno schieramento conservatore che alla sua piena dignità così come ce l'ha lo schieramento progressista
Non perché io voglia a assegnare a tutti i costi assegni una targhe è un'etichetta che forse lui oggi rifiutata perché oggettivamente
Segni per le posizioni politiche ha preso quando le prendeva perché poi smesso di prenderle se impegnato esclusivamente su temi istituzionali sui quali non ci si scopre più di tanto rispetto alle proprie ispirazioni politiche e culturali ed economiche
Più generali
Quando ha avuto occasioni in passato di schierarsi si è schierato come democristiano di destra che la posizione che io rispetto ma che è quella posizione non ha mai cambiato quella posizione ne vedo perché avrebbe dovuto cambiarla visto che la rappresentava con grande con grande dignità
Ha semplicemente portato avanti posizioni
Di carattere appunto di riforma istituzionale utile interessanti per tutto il Paese sulle quali aggregato molto al di là delle sue
Originarie impostazioni politiche culturali però quelle impostazioni originarie non non mi pare che le abbia mai modificate
Per cui
Penso che dopo la disgregazione che auspico dovrà esserci appunto la riaggregazione in quest'area creazione se questo sarà un Paese normale vedrà da una parte Alleanza democratica se come cioè sposto Levi dovrà rappresentare il Polo aspira a rappresentare il polo progressista e dall'altra parte dentro un po'non Salvatore segni e altri naturalmente con lui non lo chiameranno naturalmente polo conservatore in questo Paese non si può mai definire una cosa come di destra conservatrice perché sta male e non è di modo e non lo sarà probabilmente mai
Lo chiameranno Unione di Centro però sarà una cosa che non disturba Levi che giustamente dice c'è il pericolo di un centro che crea equivoco e che impedisce di fare chiarezza si chiamerà unione di centro ma sarà al polo conservatore quello a noi interessa che
Che che sia nella realtà un polo conservatore non come si chiama quindi quello non è tanto un problema
Un'altra elementi di perplessità collegato dal resto a questo strettamente e quando mi si dice che è una delle componenti di verso Alleanza democratico Alleanza Democratica tout-court è quella dei cattolici
Ora io anche qui perdonatemi poi molti mi conoscono qua dentro saranno sarà il mio retaggio laico e anticlericale come volete però io credo che tornando ancora una volta al concetto di stato nord di paese normale
In un Paese normale non c'è nessun bisogno di avere
Una componente politica confessionale anzi la maggior parte Paesi normali non esiste un partito confessionale
E quando esiste non è certamente il partito progressista né un accertamento la componente del polo progressista quando esiste vedi la Germania è una componente anzi in quel caso la componente fondamentale del Polo del polo conservatore
Quindi io non vedo veramente una necessità in uno stato in un paese normale e moderno modernizzato anche politicamente che sopravvivono espressione confessionale in politica non c'è nessun bisogno per un cattolico di fare politica in quanto cattolico questo credo che noi laici l'abbiamo sempre detto e non vedo perché non dovremmo ancora una volta ripeterlo
E ben vengano le persone di estrazione di matrice culturale cattolica guai a chi pensasse di discriminare le in qualsiasi modo questa è una delle componenti culturali seconde e fondamentali storicamente di questo Paese nessuno lo può negare
Ma vengano come individui che hanno il loro bagaglio e la loro tradizione culturale e che poi in politica fanno come normale
Ognuno la sua scelta in base alle sue preferenze politiche e non e non confessionali quindi non non mi è ben chiaro
Capisco in una fase di transizione mi si dirà che è questo il problema in un paese cattolico come l'Italia sarebbe forse strano che in una fase di transizione non ci fosse la componente cattolica riconoscibile in quanto tale ma nella prospettiva mi sembra francamente abbastanza un assurdo anche perché tra i valori e io leggerò con interesse quegli opuscoli di Alleanza democratica spero che ce ne lascerai qualcuno
Tra i valori io non ne ho portati in febbraio i valori di alleanza di Alleanza democratica spero che ci sia anche quello di uno Stato laico di avere in questo Paese uno Stato laico e di difendere alcuni valori di uno Stato laico non sono i valori degli anticlericali ma sono i valori credo
Proprio di coloro che sono magari di matrice cattolica ma che vogliono che questo Stato sia uno Stato laico quando deve fare delle scelte appunto di buona amministrazione di pubblica amministrazione efficiente e non parziale la pubblica amministrazione che sia pubblica che sia di tutti
E quindi nell'istruzione che giustamente è stata considerata una uno dei settori strategici credo che sia molto importante garantire che questo sia lo Stato laico
Ultima questione vista anche l'ora
A me pare che nel momento in cui si parla di riforme istituzionale e credo per un po'si continua a parlarne sia utile tornare a riproporre il tema della repubblica presidenziale perché per il solo fatto che questa cosa la tirata fuori o la ritirata fuori Craxi non mi pare che sia un buon motivo per eliminarla perché contaminata dal fatto che la proposta cara
Grazie ha proposto alcune cose secondo me parecchie cose buone positive
Poi il bilancio che oggi possiamo fare dell'esperienza Craxi è un bilancio fallimentare ma questo non toglie che siamo in grado di vedere quello che di positivo e di moderno c'era
Nelle proposte nella politica di Craxi soprattutto nei in alcuni anni nei primi anni secondo me e quella repubblica presidenziale credo che sia una grande intuizione per chi giustamente dice che il problema della moderazione della modernizzazione dello della politica italiana è quella di rompere il centro amorfo indefinibile e arrivare a una polarizzazione una chiarezza bene con una elezione diretta del capo dello Stato non otteniamo prima e tutto questo risultato politico l'abbiamo visto con l'elezione dei sindaci c'è stato pur con una con una legge elettorale per i Comuni pessima per moltissimi aspetti complicata
Contraddittoria però questo elemento dell'azione diretta dei sindaci dei sindaci affatto scomparire il il centro patimenti molte realtà e ha portato a questo chiarimento a questa polarizzazione
E abbiamo un altro elemento che forse ancora più importante non sul piano politico ma sul versante istituzionale cioè creiamo quell'elemento di garanzia istituzionale
Che badate bene con un sistema elettorale maggioritario e a maggior ragione con uno Stato federale che anch'io ritengo auspicabile è una necessità assoluta questo nuovo facciamocelo dire da Intini perché insomma è assurdo che solo Intini tenga presente questa esigenza presa un'esigenza reale
Se noi abbiamo un po'oggi consigli comunali con una forza che può arrivare al trentacinque quaranta per cento come nel caso di Milano la lega e prende il sessanta per cento il consiglio comunale quindi fa e disfa da sola tutto ciò che vuole
E qui per i Comuni pazienza ma se noi avremo un sistema maggioritario che premia quindi forze che magari non sono neppure maggioranza reale del Paese ma che riescono a copulare una forte maggioranza relativa alle premia con delle maggioranze parlamentari noi dobbiamo avere come contraltare
Un elemento di garanzia istituzionale dato dal fatto che c'è una figura al di sopra di questo scontro parlamentare che la figura del capo dello Stato è in grado di garantire il rispetto della Costituzione e un equilibrio minimo
Sia rispetto a questo questa dialettica tra maggioranza e minoranza parlamentare sia rispetto al ruolo dello Stato nazionale in rapporto ai agli Stati o alle regioni che compongono lo Stato federale
Ma potremmo far notte
A furia di intereventi così
Così pesante
Pesante in quanto carichi di contenuto
Un Paese normale quello che vogliamo ottenere certa vogliamo ottenere un Paese normale
Credo che già questo di per sé sia sufficientemente rivoluzionario come problema
E credo che sia un progetto che proprio anche nella sua normalità sia tale da consentire la mobilitazione di quegli entusiasmi
Che sono necessari per i grandi movimenti poi credo che dire alternanza o pubblica amministrazione che funzioni non debbano essere visti come obiettivi da poco come obiettivi
Da normale
Routine politica per la quale e sulla quale non si sia in grado di sollevare forti passioni io credo che l'idea di arrivare ad un paese che conosca la capacità di alternare la classe politica al governo già di per sé sia un fatto così straordinario che meriterebbe un impegno
Da Presa della Bastiglia Ovo o del Palazzo d'inverno tanto da rivoluzionario nella scorsa
Il che non vuol dire ma questo l'agricoltura credo che l'abbiamo ben presente tutti che
Alleanza democratica
Si trattenga all'interno di un progetto
Esclusivamente definito nelle sue strutture istituzionali formale
Alleanza democratica vuole poi dare sostanza all'interno di questo quadro di nuove regole
Alla nascita di un soggetto politico che si collochi col cuore e con i piedi con le gambe e con tutto il proprio essere nell'atto
Dello schieramento di coloro che sono per la riforma per cui non è solo la voglia di ricreare le regole ma anche di essere un soggetto politico che è stata una da una e da una visibile soltanto delle parti
Gli accorpamenti e qui rispondo anche brevissimamente all'intervento di prima
Decisamente Alleanza democratica non vuole essere un insieme di Sibilio di pezzi visibile ma vuole essere un nuovo soggetto politico che nasce dalla scomposizione delle vecchie forze politiche soprattutto e anche dalla capacità di attrarre forza energia persone nuove all'interno bella soci
Segni socio privilegiato sforzo
Non mi preoccupo molto francamente
Io conosco bene perché sono tra i miei più cari amici
Di una vita studio di lavoro di
Giornali e cultura di casa il mille altre cose quelli che sono i
Collaboratori consulenti più stretti di segni che per una serie di circostanze sono tra i miei più cari amici
Ermanno Gorrieri Pietro Scoppola Romano Prodi e Arturo Parisi
Ebbene se uno solo di questi voi vi sentite di metterlo
A ragion veduta
Nel fronte dei conservatori
Io credo che questa no nessuno di voi lo farebbe
Segni certo è stato l'uomo che era amico di Mazzotta fino a non molti anni fa veniva dal movimento dei mille e poi dei cento era un uomo
è un serio conservatore democristiano della seria destra democristiana
Credo che nonostante questo abbia messo in piedi il progetto di maggior rottura nella scena politica italiana degli ultimi anni
Discuteranno con orgoglio
PDS e che forse vede in questo una valutazione del passaggio dal pc al PDS ma voglio dire fanno facciamo graduatorie segna comunque saponi innovatore straordinario
Io credo di conoscerla mai abbastanza bene Mario Segni
E credo di avere capito che è una persona di grande coerenza e di grande sincerità per cui mi sento di potergli dare fiducia
Quando lui sostiene e lo sta sostenendo con fatti coerenti l'uno all'altro non da ultimo quello di oggi pomeriggio di creare l'incompatibilità
Tra democristiani e popolari per cui gli credo quando dice che vuole stare con il suo movimento nello schieramento del progresso e vuole costituire dopo ne parliamo
La componente cattolica di questo movimento
Certo il giorno in cui segni cambierà opinione e deciderà che il suo posto non è più quello
Che lo vede accanto agli altri riformatori
Ma giudicherà che sia giunto per lui il momento di ritornare per così dire nello schieramento moderato conservatore saluteremo segni in quel momento sarà un nostro avversario
Di certo non c'è una perse la vita per segni né per nessun altro nello schieramento
Dei conserve progressisti dei riformatori e di alleanze del in questo momento credo che sia un alleato
Tanto prezioso quanto naturale di ciò che vogliamo costruire poi dopo dice uno
Vedremo cosa succederà ma in quel momento credo che hanno
Se sarà un conservatore lo lo saluteremo con piacere
Se le sue nuove destinazione
Componente cattolica ma questo è una cosa normale
Non lo so non è nemmeno però una cosa così normale avere un papà
In fondo un papà ce l'abbiamo no
Per cui una qualche peculiarità all'Italia come paese cattolico forse tutto sommato glielo dobbiamo riconoscere così come in fondo abbiamo alle peculiarità del PDS
Cosa che non sono importanti ad avere in giro per il mondo
Cosa succederà con il prosieguo del tempo diventeremo normali sino al punto in cui cattolici
Agiranno del tutto in politica senza mai ricordarsi di essere cattolici
Io mi auguro di sì però non credo che sarà un domani così vicino e di certo credo che in questo momento
Se ci poniamo l'obiettivo di creare uno schieramento forte
E dunque ci chiediamo l'obiettivo di portare qui
Gruppi importanti di persone appartenenti al mondo cattolico che fino ad ora hanno lavorato in politica all'interno di organizzazioni nella quale la matrice cattolica era fortemente sentito credo che probabilmente sia
Utile
Senza dir nulla di più consentire loro di lavorare in questo progetto sentendosi comunque all'interno di una casa che garantisce loro di avere alle pareti non
Pertini Turati la Kuliscioff agli ebbe Nenni ma ha don Sturzo Romolo Murri
Donati la loro galleria di antenati tradizionali tutto sommato credo che ce lo possiamo
Consentire sapendo che il programma che vogliamo andare a fare un programma questo sì
Di uno Stato fortemente la
E il nostro è un movimento
Talmente laico
Che comunque sa fin dall'inizio che determinati argomenti dovranno essere lasciati alla coscienza dei singoli
Di certo non entrerà
Tra i problemi credo
Di Alleanza democratica dibattere fino in fondo quale debba essere l'accento sull'aborto
Perché su argomenti di questo genere si entra talmente tanto nei valori che attengono alla coscienza individuale che credo che lì sì la distinzione tra coloro che si sentono poi i cattolici e coloro che non lo sono dovrà continuare
Da ultimo la repubblica presidenziale
Io credo che ci siano delle concrete possibilità che si torni a parlare di Repubblica presidenziale
Credo francamente che queste possibilità attengano molto meno a una rivalutazione dei formidabili anni craxiani dell'inizio che non alla probabile
Brutta legge elettorale che andremo a trovarci
E se ci troveremo una brutta legge elettorale
Brutta un turno o brutta un secondo
Come risultato delle elezioni allora sì credo che si potrà forse ritornare cori torneranno le suggestioni della repubblica presidenziale come scorciatoia verso una maggiore governabilità
O forse come una garanzia di quella governabilità attraverso maggioranze solide che cattive leggi elettorali forse non ci daranno peraltro ricordo bene Giuliano Amato che fu lui poi vero teorizzatore della repubblica presidenziale io Giuliano ricordo bene che con grande lucidità perché l'uomo
Ha un cervello che nessuno può disconoscere
Attribuiva soprattutto alla Repubblica presidenziale il valore di essere una scorciatoia verso l'Abi polarizzazione del sistema italiano proprio quello che Davoli sindaci lui diceva
Scontriamo ci sulla Scelta del Presidente della Repubblica perché sarà quello che ci porterà a dividerci in due raggruppamenti contrappone
Un'ultima piccola annotazione di carattere esclusivamente istituzionale
Non credo molto alla figura del capo dello Stato eletto come garanzia somma istituzionale a fronte di un esecutive di una maggioranza magari composite forse traballante
Perché giudico che
Garanzie istituzionali vere e forti si hanno nell'equilibrio dei poteri
Quando un potere in questo caso la persona o l'istituzione del Presidente della Repubblica non capo dell'esecutivo
E di nomina elettiva popolare
E a fronte a un capo del governo che non ha questa legittimità
Popolare credo che lo squilibrio sia così forte che in realtà si introducono più che elementi di forte garanzia istituzionale degli elementi probabilmente di scontro
Certo c'è il problema dell'unità nazionale a fronte di possibili disgregazioni federali
Non sono sicuro però che la strada da seguire sia o meglio che la migliore della strada da seguire sia quella della repubblica presidenza
In ogni caso l'impressione che sarà un dibattito che ci troveremo di fronte tanto più forte quanto più debole sarà stata legge elettorale che ci saremmo trovati
A me in ogni caso personalmente piace di più la soluzione all'inglese di un leader molto forte ma che comunque forte perché viene portato da un movimento collettivo come in fondo è sempre un partito o un'aggregazione elettorale che non un singolo individuo
Che a quel punto finisce per governare per il mandato affidato alunni solo e non al suo partito sommovimento alle sue idee tutto sommato mi piace di più la diffusione di responsabilità
E di accentramento di potere che sia ad esempio nel caso all'inglese e nessuno disconosce il potere con a Margaret Thatcher ha avuto per tanti anni che noi in una struttura strettamente America
Perché dibattito sia stato penso i punti su cui
Giorni possono essere adesso del resto anche all'interno del circolo
Esiste
Naturalmente dialettica su queste cose mi sembra che la serata assestati interessante ringrazio quindi innanzitutto
Riccardo Franco Levi per essere intervenuto spero che si sia inaugurata un'amicizia
Luís ed il circolo oltre che tre circola da Alleanza democratica
Speriamo
Io credo che così mentre mentre forte che giudichiamo estranea a un progetto che tutto sommato tutti condividiamo si vanno a contendere la Domenica il controllo dalla città ci sia peraltro tempo di costruire
Ipotesi a noi più vicine che giudichiamo più ragionevoli e lungimirante
Ringrazio tutti per essere intervenuti ringrazio radio radicale per aver voluto registrare
Questo dibattito
Sì
Vi ricordo liti prossimi incontri che abbiamo già stabilito per il martedì ventidue con Alberto Martinelli
Che ci parlerà del club dei democratici ecco lunedì ventotto
Di giugno con Giorgio Ruffolo che ci parlerà
Sarà una valutazione fosse più interno come area di provenienza ma anche del resto ci parlerà anche nuovamente di Alleanza democratica dalla quale lui
Se non l'avete fatto per i per via di bollettini opere o adesso durante il dibattito vi invito nuovamente a scrive via contribuire alla vita del circolo
Niente vi ringrazio di nuovo
Io voglio ringraziare gli anch'io eh
Solo en passant ricordare che tanto Alberto Martinelli quanto Giorgio Ruffolo sono entrambi di Alleanza democratica per cui credo che un po'della medesima minestra dalla vedretta riscaldare anche nelle prossime occasioni e l'unico elemento strettamente
Concreto l'ultimo elemento che volevo portare mi dispiace di aver dimenticato di dirlo prima
Alleanza democratica a una sede qui a Milano e vi prego eventualmente di trasmettere agli altri soci del circolo che invia Poliziano al numero uno
è una traversa di corso Sempione davanti alla RAI il suo numero di telefono e tre uno tre
Due uno due
Se qualcuno se lo vuole segnare tre uno tre due uno due
Ci ritroviamo e andremo avanti per lo meno credo tutto il mese di giugno tutti i mercoledì alle diciotto
Come appuntamento fisso di Alleanza Democratica qui a Milano tutti i mercoledì alle diciotto
E
Le iscrizioni ovviamente sono benvenute ad Alleanza
Democratica ripeto non presuppongono alcun abbandono Dini circoli culturali come il Circolo Rosselli né tanto meno di né voglio dire
Partito come il PDS perché è tra i promotori di Alleanza democratica adesso ci ci sono
Pidiessini come Willer Bordon Michele Salvati
Tanto per non citarne o Giovanni Cominelli tanto per non citarne che tre
Se vorrete essere dei nostri sarà un piacere avervi è un arrivederci quello che vedo oltre a un nuovo e caldo ringraziamento a voi via radio radicale grazie