Il principio di legalità e il rispetto delle forme

Grazie
Grazie non soltanto per essere qui ma per essere qui in questo modo
Quello che stiamo facendo in queste ore
Non è soltanto ricordare una persona care a ricordare una persona importante
Quello che noi oggi stiamo qui fa cento
E far vivere la memoria dell'avvocato Serafino Famà
Soprattutto farlo vivere in un momento in un tempo a ventitré anni dal dal suo martirio
Farlo vivere anche a coloro i quali non hanno avuto la fortuna il dono di conoscerlo di ingorghi incrociato
Di incontrarlo
Di sentirlo
Di contrastarlo
O di essere contrastati
Qui in questa sala
Ci sono
Colleghi avvocati
Ci sono dei magistrati
Persone che hanno vissuto accanto e hanno sono cresciuti sentendo parlare di Serafino fama
E io allora devo presentare la platea a chi non certe relatori perché l'avvocato Francesco Antille il dottor Fabio Regolo la dottoressa Enzo De Pasquale
Sono soggetti protagonisti della vita di questo foro e di questo tribunale
Posso presentare però o il piacere e l'onore di presentare gli avvocati di Catania a due persone hanno I care importanti
Alla professore all'avvocato Massimiliano Annetta che viene da Firenze
E vorrei ringraziare presentare i nostri amici avvocati e nostri colleghi al nostro Presidente
Ringraziandolo per la sua presenza Giandomenico Caiazza soltanto pochi giorni fa è diventato presidente alcune solito rende diventato presidente dell'Unione nazionale le camere penali
E questa ci dicevamo è la sua prima uscita in una Camera penale consorella e noi lo ringraziamo particolarmente grazie Giandomenico
Domenico conosci bene
Chi sono gli avvocati di Catania che hanno vissuto e vivono in questo foro e che hanno animato e hanno fatto la storia e hanno vissuto insieme a te le vicende della dell'unione
Quindi sfondo porte aperte però gli oggi io l'onore di presentarti in questa nostra Assemblea ringrazio anche
I colleghi presidenti delle Camere Penali siciliani che hanno voluto rispondere al nostro invito
So
Che non è soltanto mai apprezzato tantissimo il gesto di amicizia verso la Camera penale Serafino prova di Catania
Sì so però che è un gesto di Rispetto e di conoscenze di riconoscenza a Serafino Famà so anche che la presenza di Giandomenico Caiazza ha aiutato questo nostro incontro e questo è molto bello
Vorrei ringraziare quindi perdonatemi se e Lido il termine avvocato
Luigi spinello presenta la Camera penale Vienna
Maria Pia Cafiso presidente di Termini Imerese
Giuseppe Tortora Barcellona Pozzo di Gotto
Eugenio Passalacqua presidente la Camera Penali Patti
E sta per arrivare credo che fra poco sarà con noi Walter Tesauro credo che posso ringraziare gli amici Adriana Lamanna Bonnie Candido Alfonso posto della Camera Penali Messina
Non so se ho dimenticato qualcuno
No
Però credo che siamo tutti qui
Serafino Famà e per noi avvocati di Catania
Un monito
E un monito perché e per noi un monito di coerenza
Di intelligenza di competenza
Di onestà intellettuale
Di correttezza
Lo era in vita
Perché era un competitor era qualcuno che alzava l'asticella erano mo'che non amava la sciatteria
Ma
E per noi un grande monito
Ma attenzione per noi anche una grande identità
Guai quinti
A coloro i quali tocchino la toga
Di questi avvocati
Guai anche
A coloro i quali
Non rispetta la dignità della Camera Penale di Catania ed i suoi avvocati
Vorrei ringraziare ancora la presenza di due persone importanti Eriberto Rosso già presidente del Consiglio oggi segretario dell'Unione delle camere penali e Carmelo occhiuto componente della giunta delle Camere penali
Qui a con noi oggi a Catania soltanto una frase voi sapete che oggi questo nostro incontro parte dalla frase che Beniamino perché Serafino bergamasca ben giorni impostando che Serafino tenendo conto verrà Gava sempre sui suoi Codici
Ma c'è un'altra frase che ho trovato di costo di ieri l'ho ricordata che secondo me dalla figura di Serafino
Gli uomini che passano per essere i più duri sono in realtà molto più sensibili di quelli di cui si vanta la sensibilità espansiva si fanno duri perché la loro sensibilità essendo vera di far soffrire
Credo che questo fotografi l'uomo Serafino Famà
Quella frase ci ricorda il suo impegno di avvocato e di uomo di questa civiltà vorrei dare un attimo la parola al nostro Presidente per un saluto all'assemblea e anche per ricordare insieme Serafino Famà
Grazie Turi grazie davvero
Grazie a tutti voi io sono qui soprattutto per ASP innanzitutto per ascoltare poi certamente cercheremo di fare di dare qualche fare qualche riflessione conclusiva tutti insieme
Qui e ora per me solo un motivo di grande gioia potervi salutare
Gli amici della camera penale
Di Catania io sono lieto di avere avuto l'occasione di poter esordire diciamo così fuori dalle mura romane come presidente dell'unione in uno dei più prestigiosi fori italiani
In compagnia di tante camere penali siciliane
E quindi in compagnia dell'avvocatura siciliana che è motivo di di orgoglio di vanto
Per i penalisti italiani e soprattutto straordinariamente
Pertinente l'occasione che mia danza di ricordare con voi
L'avvocato Serafino Famà
In un momento nel quale
Avvertiamo va qualcosa più di un vento
Parole iniziative atti politici concreti
Che mettono in dubbio la nobiltà la centralità del ruolo del difensore
E della sua tocca al di là degli eccessi verbali nei quali che abbiamo tutti noi
Di e lo abbiamo detto al ministro che CIA ricevuto dopo quell'incidente qualche giorno fa
L'averci i qualificato come azzeccagarbugli
Dà il senso
Esatto di una idea
Che si vuole diffondere e che prende sempre più piede forse cioè che l'avvocato sia un intralcio alla giustizia
E non il protagonista del processo penale
Ecco quale occasione migliore che rispondere
A tutto ciò
Ricordando insieme
La figura di un eroi dell'avvocatura italiana quale Serafino Famà ci consente di ricordare che cosa sono gli avvocati quale la funzione insostituibile quali sono i valori straordinariamente commerciali per le libertà di tutti noi
Quindi sono io che ringrazio voi per questa occasione per questa opportunità di discuterne e di ragionare insieme grazie
Che con noi Silvestre Costanzo presidente la Camera penale Siracusa
Abbiamo chiesto di incominciare
Di consentirci di entrare e di legare e di partire dalla figura di fama
Del suo mondo interiore culturale e professionale per entrare poi nell'argomento a Michele Ragonese che dello Studio Fama
è stato uno degli gli elementi più importanti Michele ci porterà e ci farà ci aiuterà a capire
Cos'era per Serafino quella frase e e come la declinava ecco cosa significa per noi grazie Michele
Forse non lo devi prendere quest'altro che sono Massimina
Dicevo che
Dicevo che non è la prima volta che mi ritrovo a dover ricordare la figura dell'avvocato Famà qui
Vedrò di farlo con riguardo a quello che è il tema che voi vi siete dati
E con riguardo a quella introduzione che Turi apposto circa l'abitudine di Serafino Famà di scrivere sul Codice quella frase che tutti conosciamo
Permettetemi di farlo senza grandi considerazioni sui temi ideali che quella frase
Come dire apporta importa ma ricordando un episodio avvenuto circa un mese prima della sua morte che a mio modo di vedere lo vede protagonista centrale
E e ci dà il senso
Della di di questa ripetizione quasi quasi ossessiva che egli usava compiere nel riportare su ogni nuovo Codice
Quella scritta
Qualche mese prima dicevo eravamo in udienza lui aveva eravamo qui a Catania eravamo alla seconda sezione del tribunale
Discuteva un processo per diffamazione a mezzo stampa
Ultimata la discussione
Il Presidente disse che avrebbe deliberato la sentenza
Dopo la celebrazione di tutti gli altri processi
Chiaramente non è un fatto che nasce all'improvviso c'era dietro una ragione
Pertini
L'avvocato fa ma chiedesse al presidente
Di dover andare in media di andare in veramente in camera di consiglio deliberare quella sentenza così come prevede il codice
Ovviamente ci fu l'insorgenza del Presidente
Il dibattito divenne e estremamente cuento
L'avvocato ma impose che sul verbale venisse riportata la norma credo che sia cinquecentoventiquattro controllato che e pone a carico del del collegio l'obbligo per lo meno previsto dalla legge di deliberare la sentenza immediatamente dopo la chiusura del dibattito
Siccome gli animi si era un riscaldato il presidente sia un uso sospese l'udienza
Sospese l'udienza perché con quel clima non riteneva di andare avanti si ritirò in camera di consiglio uscì dopo un'ora ma non per riprendere l'udienza ma per leggere la sente
Io io non ebbi modo quel giorno di parlare con lui in udienza di quello che era accaduto arrivai la sera in studio e lo era nella sua stanza che parlava con dei giovani colleghi praticanti qualcuno già avvocato
E discutevano discutevano di questo fatto di quello che era di quello che era accaduto di come gli
E
Avesse e adempiuto ad un preciso come posso dire ad una ad una sorta di imperativo
Che e già in quegli anni si poneva come attività necessaria affinché principi come quello dell'oralità che sono alla base di quella previsione normativa venissero venissero rispettati
Io arrivai dopo entrare nella stanza
E quando entra nella stanza chiaramente lui disse dice oggi hai visto io dissi sì però in questo modo fondo noi che facciamo
Creiamo tensione col col tribunale oltre apriamo tensione col giudice che poi nella nella sentenza in qualche modo ci ripaga di questa nostra di questo nostro rivuole
Lui non stranamente non rispose subito stranamente per per la persona che era a stesse qualche anche se qualche minuto
Dopodiché disse rivolto ai colleghi e non a me che erano lì in piedi alla sua destra disse estati attenti a non confondere
Nelle parole dell'avvocato fa ma dell'avvocato Ragonese questa apparente saggezza con quella che invece e arrendevolezza
Allora non era usuale
Per l'avvocato Famà essere nei confronti specie di nuovi del dello studio tranciante come posso dire di di di di metterci anche in difficoltà perché devo dire che io l'avevo detto a quella cosa ma non credevo di di incontrare questo giudizio così perentorio e così netto
Di disvalore riguardo a quello riguarda quello che avevo detto
Io mi sono interrogato ovviamente anche dopo i fatti che avvennero dopo qualche dopo qualche mese la risposta
In fondo e nella mi valori delle dei come posso dire né i valori di ciò di cui stiamo discutendo ed è nella confusione
Che e avevo introdotto io tra questa apparente questa apparente saggezza e quella che agli occhi suoi appariva come una deriva improponibile
Che è quella della mediazione al riguardo ha vinto
L'idea che sul rito ci potesse essere un intervento del difensore che mediava
Rispetto all'osservanza rispetto all'osservanza del rito è era era un momento dell'esercizio della professione anche e era improponibile e come dire
Faceva faceva a pugni con il suo modo di essere e perché un altro dato che sul piano personale e importante però in qualche modo lo rappresento proprio per per dare il senso di ciò che sto dicendo ve perché ritenne di fare una cosa che in quindici anni non avevo mai fatta perché ritenne di riprendermi così così profondamente
E
Perché perché lì c'era la necessità che non si confondesse che non si confondesse quella vera come dicevo appunto questa come come lo definì Luís arrendevolezza come che non si confondesse e che non ci fosse
Da parte del dell'avvocato
La possibilità che gli come dire creasse un compromesso sul merito o accettasse un compromesso sul rito nella previsione di una decisione che in qualche modo gli poteva essere più favorevole di altre
è inutile dire che la sentenza quella sentenza fu fu come dire grave nei confronti dell'assistito dall'avvocato Famà
E probabilmente questo l'importo ad esprimere quella mio giudizio critico rispetto a quel modo di essere ora se noi per un attimo pensiamo ad un episodio come queste pensiamo anche a questa sua voglia di riproporre costantemente e continuamente quella frase io pensavo ieri quando ci siamo visti qualcuno ha detto qualcuno dei colleghi di di di studio ha detto dice in fondo non è che si Mascheroni
Non si nasce eroi eroi eroi si diventa si diventa per l'avventura che la vita ci ha posto dinanzi per un'occasione più o meno
E e però per diventare eroi probabilmente la necessità che sia e quella di professare in modo fedele gli ideali gli ideali nei quali si crede e allora il punto qual è perché scriveva perché scriveva quella frase nonché la domanda che mi poni di pone ieri io ti posso dare la mia risposta mutuando le sue parole
Per un monito altra alla arrendevolezza perché costituisse monito quotidiano alla tentazione che noi abbiamo che noi comuni comuni avvocati indubbiamente talvolta ci portiamo dietro
Ad essere arrendevoli riguardo alla rispetto delle forme al rispetto del rito come accadeva in quell'occasione questa e come dire la ragione
Vera la ragione prima per la quale nello strumento che costituisce una sorta di inviati Dini di l'occasione di consultazione quotidiana una sorta di appendice no della dell'attività professionale egli avesse una una frase che costituiva ripeto un monito perché nessuno
Come dire e così come posso dire così determinato e alla necessiti così determinato da da trovare sempre la forza per essere per essere contraddittore vero all'interno delle aule di giustizia e quella forza deve darsela
Spostando ideali e ricordando seri in ogni momento questa è la ragione per la quale a mio modo di vedere si può declinare quella quella scelta che lui usava fare
Alla luce del del personaggio vi ringrazio
Beh Michele Michele c'è già
Trasferite trasportati
In un mondo quello dello studio di un avvocato
In un mondo particolare quello studio dall'avvocato Famà
Invece tutto che era una cosa
Si discusse di questo
Tra colleghi praticanti e avvocati di quello studio
Non fu qualcosa da rovinare da solo
Cominciamo quindi ci avviamo
Il processo di procedimenti hanno una scansione comincia il Pubblico ministero
E il pubblico ministero
Crea crea si occupa della della nascita del procedimento che poi diventa processo
Lo abbiamo chiesto al dottore Fabio Regolo che ha all'inizio della sua presenza e quel Catania aveva una caratteristica tutti lo davano per napoletano perché si accompagnava molti giovani colleghi napoletani ma lui marchigiano
Dico bene
Chi frequenta le nostre aule sa e capisce che lui ha un'esperienza di giudice fallimentare
E sa cosa perché perché ne ne conosce la competenza quel tipo partiva di reati
C'è un piccolo particolare che vorrei ricordare l'altro giorno di fronte a un gruppo di questo tribunale si sono incrociati
Un avvocato di Catania l'avvocato Carmelo Peluso János presidente dottore
A seguito delle eccezioni ci sono state proposte alla fine per me è stato naturale dire scusate quanti punti di Candy quanti vedi ci sono dopo queste elezioni
Quindi e questo a luglio abbiamo chiesto di come dire in un cesareo di parlarci del principio di legalità del rispetto alle forme nella fasi in cui forse come dire il contraddittorio ancora non c'è ma si sta preparando
Gli ho chiesto di parlare un po'anche della formazione il capo di imputazione so che lo abbiamo come dire lo devo stressato un po'però io credo che ce la farà grazie
Forse
Un aspetto no no e no non incrociamo aiutano potevo andare a Paolo Bonolis
Questo fu un sequestro funziona per francese
Così che non vuol dire
Ce l'abbiamo fatta
Allora come dire innanzitutto vedevo rappresentare
Tutta come dire la mia emozione
E soprattutto l'imbarazzo a presenziare a un evento del genere perché ovviamente io su questo tavolo sono il più piccolo come età anagrafica ma soprattutto il più piccolo certamente come esperienza
E levatura professionale però come dire non ho avuto il coraggio tra virgolette di dire no poté visto l'invito rivolto peraltro sono venuto anche con curiosità
Perché molti miei colleghi scherzando ma hanno detto guarda che se le camere penali che hanno invitato per la seconda volta e tu fai il Pubblico ministero c'è qualcosa che non va
E allora io come dire sono anche venuto con curiosità per capire insomma che cose che non vai insomma magari lo scopriremo strada facendo insomma invece io sono come dire fortemente convinto che in realtà questo sia banalmente il frutto insomma di una collaborazione quotidiana che ogni giorno vedovo con molti di voi che vedo seduti oggi qua nel rispetto nei ruoli provando ad essere come dire tutti insieme autorevoli senza essere autoritari consentito
Pronunciare prima
Parlo di cose tecniche ma cinque minuti
Volevo essere meno tecnico diciamo e poi ho provato a prendere una serie di appunti ho riempito un blocco e poi mi sono ricordato che in realtà più di mezz'ora venticinque minuti non dovrei parlare quindi per cortesia interrompete né perché poi magari rischio di
Rubare tempo prezioso a a agli altri
L'avvocato Serafino fama la prima fase che ho letto tanti anni fa prima di arrivare a Catania anzi molto prima di diventare magistrato era ucciso perché ha fatto il suo dovere
Ucciso perché ha fatto il suo dovere in maniera professionale ovviamente come dire di fronte a questi atti di resistenza civile e di dignità umana
Ogni parola diventa superflua e da piccolo Pubblico ministero di provincia ribadisco come dire il senso di in opportunità di fronte a tutto ciò però riflettevo l'altro giorno immaginando e provando a conoscere la figura dell'avvocato Famà nei vari libri
Eletti prima di arrivare a Catania perché ovviamente penso che saremo tutti d'accordo nel dire che parlando di fama in parlando di
Fava a mio avviso cioè tutta Catania dentro per una serie di motivi e lo dico con tutto il rispetto parlando e con i piedi di piombo per chi è marchigiano passa da Milano per arrivare in Calabria può arrivare a Catania e quindi per chi non è catanese da osservatore esterno ma di chi
Oramai da cinque anni frequenta
La quotidianità dell'ufficio in queste due vicende c'è tutta la differenza tra Catania e l'altra parte dalla Sicilia perché dall'esterno
Si conosce la Sicilia conoscendo le vicende drammatiche di un certo tipo di mafia di un certo tipo di mafia violenta del palermitano
Queste altre storie invece passano in sordina in moltissimi libri non si trovano in moltissimi film non si vedono
E quindi uno arriva a Catania pensando arrivare non posso come dire piuttosto tranquillo dove la mafia Mari non è mai esistita non esiste ora forse non è mai esistita in realtà tutti qua dentro sappiamo al di là dell'ipocrisia e che non è affatto vero che anzi dietro queste storie vi è una mafia diversa forse e a una mafia che nel mentre nel palermitano aveva bisogno di tragedie e di morti eccellenti evidentemente su Catania non aveva bisogno di quello perché aveva altro perché le partite importanti si giocavano su altri piani
E ripensando assicura l'avvocato fa mamme è venuto in mente una frase di un titolo del libro di Stajano che per me significato moltissimo anche nel mio appassionarmi alla criminalità economica che quella dell'eroe borghese
Parlando appunto di un'altra persona morta semplicemente perché come diceva l'avvocato Ragonese prima non è nato eroi ci si è trovato
Ad essere eroi semplicemente perché non ha voluto arretrare di un millimetro rispetto a quello che era il suo dovere la frase di eroe borghese se voi pensate bellissima perché a mio avviso è quasi una sorta di ossimoro
Perché tutti noi siamo pensate siamo portati a pensare ad immaginare l'eroe con una persona per citare un cantautore per me molto come dire prezioso sono tutti giovani e belli ok e quindi abbiamo tutti questi dea dell'eroe giovane anarchico e quant'altro invece parlando di eroe borghese abbiamo una sorta di ossimoro perché quell'odore ci voleva far capire che anche facendo banalmente tra virgolette il proprio dovere in silenzio con professionalità ci si può trovare ad essere
Eroi
Ritengo questi eventi di assoluta importanza perché oggi parlando di cose tecniche facciamo prima di tutto esercizio della memoria io ritengo che l'esercizio della memoria sia un esercizio fondamentale
Perché crea resistenza civile perché ci si sveglia dal torpore dall'ignavia e dall'assuefazione della quotidianità
Per ricordare come dire quest'quest'altro eroe borghese vorrei provare come dire a a ad essere tecnico
Sulla sul concetto di legalità partendo da un presupposto che le professionalità come ho sentito dire prima dall'avvocato Liotta e tecnicismo non significa erudizione e formalismo sono due
Concetti ben diversi
Anzi io ritengo che un approccio laico le questioni significa soprattutto da parte degli addetti ai lavori fare il proprio dovere fare tra virgolette semplicemente il proprio dovere senza pensare di dover fare battaglie ma semplicemente un approccio laico ma professionale e a mio avviso per il giudice per il Pubblico ministero per il magistrato
L'approccio professionale è l'ancora di salvezza all'indipendenza solo un giudice professionale può pretendere di rimanere indipendente come previsto
Nella nostra costituzione
Approccio laico ovviamente non significa indifferenza rispetto ai fenomeni che si giudica anzi io come dire diffido da tutti quelli che parlano di terzietà
Facendo in realtà riferimento all'indifferenza un giudice e un pubblico ministero deve essere terzo perché altrimenti violenta
Il suo statuto costituzionale ma non deve essere affatto indifferente anche perché spessissimo coloro che parlando di indifferenza
E di terzietà
Sbagliando nel senso Polito nuovi nei salotti buoni della città dove i poteri forti fanno i loro giochi quindi io preferisco essere terzo
Nell'ufficio nelle aule di giustizia in in tribunale ma mai indifferente rispetto ai fenomeni che si giudicano e quindi oggi di fronte a questa autorevole platea non posso essere indifferente rispetto a quello che oggi stiamo dicendo
A me è stato detto di partire da un presupposto del concetto di legalità per poi declinarlo nella nella sua ricaduta della determinatezza delle fattispecie fino arrivare al a capo di imputazione B
Possiamo dire che nella Costituzione italiana ci sono diverse disposizioni che sono dedicate ai profili sostanziali della materia penali e che servono proprio da da limiti alla potestà punitiva
Vi sono dei principi espressi su cui tutti siamo d'accordo che sono il principio di legalità conigli fondamentali corro colorati della riserva di legge della in retroattività previsti all'articolo venticinque della Costituzione
Via Po il principio della responsabilità personali cartine scolpito nell'articolo ventisette comma uno della Costituzione
Del principio della finalità rieducativa della pena e del divieto di pene trattamenti contrari al senso di umanità questi sono principi espressi nella nostra carta costituzionale i sono poiché i principi impliciti implicite implicitamente ricavati che sono appunto il principio di tassatività indeterminatezza
E poi vedremo ora come la Corte Costituzionale gli ha interpretato nel corso degli anni e con quale ricaduta arrivando a un tema me caro tra virgolette della confisca per
Equivalente e vorrei ringraziare come dire l'avvocato di otto perché ieri e l'altro giorno rileggendo le sentenze della Corte Costituzionale per un attimo ho avuto una scossa nel senso è bello leggere sentenze la Corte costituzionale perché ti ricordano che l'operatore il diritto al mio modestissimo avviso deve rimanere seduto sulla scrivania a fare il proprio dovere a praticare la legalità piuttosto
Che ha ha ha predicato la
Avendo però lo sguardo mai sul singolo fascicolo
Seduto sulla scrivania lavorare ma provando a guardare oltre e avere sempre una visione di sistema che in realtà descritta nella nostra carta costituzionale e volevo appunto ringraziare perché purtroppo operati nella nostra quotidianità rischiamo a volte di perderlo
Questo senso invece rileggendo le sentenze dal settanta in poi mi sono ricordato come bello fare il nostro lavoro se uno riesce però a non distogliere mai lo sguardo da quella che la dimensioni di sistema e non abbassarla sul sul singolo fascicolo
Dicevamo principio implicitamente ricamati retroattività della legge penali più favorevoli principio di immaterialità e offensività sapete bene come nelle aule di giustizia quotidianamente vengono utilizzati
E poi i principi generali il sistema che sono e uguaglianza
Proporzione ragionevolezza che trovano comunque materia penale puntuali e peculiari declinazioni
Non da ultimo l'articolo quarantasei del decreto legislativo due tre uno del due mila uno non da ultima fondamentale
Tutta la il filone giurisprudenziale che è partita la corte di giustizia e che è fatta proprio ora dalla Corte di Cassazione
Il principio di proporzionalità nel settore dei sequestri e delle misure reali con un principio autonomo a prescindere come un ulteriore requisito per richiedere ottenere dicevamo la tassatività oltre al citato articolo venticinque i principi di determinatezza e tassatività del reato hanno diretta menzione nell'articolo uno del del Codice penali
Ma a che cosa serve il principio di tassatività ce lo dice la Corte costituzionale a partire dal due mila otto
Con la sentenza trecentoventisette secondo la quale Obiettivo di tale principio è quello di evitare che il giudice assuma un ruolo creativo del precetto
In violazione del principio di divisione dei poteri e di garantire la libera auto e per determinazione individuale
Permettendo che cosa al destinatario della norma penale
Di apprezzare a priori le conseguenze penali della propria
Condotta
La Corte costituzionale ci dice che questa pretesa non è solo nei confronti del del creatore del precetto ma e anche il rispetto del dovere costituzionale di corretta formulazione del divieto che deve essere tale
Da consentire di di di distinguere il lecito dall'illecito
Ancora la costante giurisprudenza la Corte costituzionale a partire da dalle sentenze centoventicinque del settantuno fino arrivare alla sentenza del due mila dieci tende a distinguere la tassatività del precetto dalla determinatezza della norma
Intendendo quest'ultima Comunardo di formulazione un modo d'essere della norma stessa però per brevità di contenuto consentitemi di utilizzarli come fungibili eccome predicati fungibili della fattispecie penale sembra la Corte costituzionale ci insegna il vaglio sul rispetto della determinatezza non va valutato e poi vedremo questo che ripercussioni a sulla formulazione dei capi d'imputazione sul singolo elemento descrittivo della fattispecie
Ma va facendo un raccordo con gli altri elementi della fattispecie e soprattutto con la disciplina di sistema in cui la singola fattispecie si inserisce e questo monito fondamentale se vogliamo interpretare
Correttamente il principio di determinatezza
Questo ha consentito ad esempio di di ritenere legittime tutte quelle formule che noi vediamo nei codici e soprattutto le leggi speciali
Con tecniche esemplificative sintetiche o ad esempio i richiami e simili secondo la Corte costituzionale qualora questi precetti possono essere interpretati nella luce sistemica della norma di riferimento il principio di determinatezza e quindi di legalità dalla cui
Viene a cascata
è salvo ancora
Ad esempio le sentenze in tema di plagio che hanno fatto riferimento a una diretta applicazione del principio di determinatezza e tassatività e che cosa ci ha detto in quell'occasione la Corte costituzionale una questione fondamentale
C'è un onere per le il legislatore di formulare ipotesi dice la corte dei costituzionali che esprimano fattispecie corrispondenti alla realtà
Riferimenti a fenomeni verificabili Allo stato delle attuali conoscenze in modo da ampliare il dovere di creare un precetto che sia intellegibile nel suo enunciato linguistico
Quindi vedete come il principio di tassatività addirittura arriva a imporre al legislatore di individuare i presupposti fattuali delle scelte di criminalizzazione che vengono poste a base del principio legislativo ancora le storiche sentenze della Corte costituzionale in tema di di ero iuris tra l'altro citate in quella questione appunto affrontata in quell'udienza citata prima
Perché sono fondamentali quelle sentenze nel nel parlare e nel declinare il principio di determinatezza perché la Corte costituzionale dice che nel Principe di determinatezza c'è l'esplicito riferimento alla riconoscibilità
Dei contenuti delle norme penali attraverso istanze personalistiche sottese a che cosa ovviamente al combinato disposto articolo venticinque articolo ventisette della della costituzione e rilegge il principio di determinatezza alla luce del principio di colpevolezza
A mio avviso spostando l'asse del rapporto facendo capire la Corte costituzionale che non è solo una questione norma penale giudice
Ma diventa un rapporto norma penale cittadino che deve essere messo in condizione di comprendere quello che lei cita è quello che è illecito perché solo nel momento in cui noi possiamo rimproverò muovere un rimprovero colpevole dovuto alla conoscibilità dell'elemento di discrimine tra lecito e illecito diventa una sanzione funzionale e corretta nell'ottica all'articolo ventisette
Della
Della
Corte della carta costituzione ancora
Le sentenze due sei tre del due mila e cinquecento diciannove del due mila che colmano il deficit di determinatezza
Facendo leva sul bene giuridico tutelato e quindi ricostruendo nel dettaglio l'oggetto della tutela si va a colmare eventuali deficit di tipicità
Questo sono norme cardine perché vengono costantemente richiamato dalla Corte
Costituzionale ogni ogni qual volta viene interessata proprio sotto la violazione dei principi di determinatezza perché la Corte Costituzionale ci dice un attimo
Prima di
Arrivare a ritenere una norma
Incostituzionale per violazione del principio di determinatezza non dobbiamo e qui torniamo al tema della del convegno di oggi fermarci alla questione formale dobbiamo interpretare gli elementi nella fattispecie alla luce del bene giuridico tutelato
Solo se facendo anche questa ulteriore interpretazione la fattispecie rimane generica allora è chiaro che il principio di determinatezza deve ritenersi in realtà i in maniera irrimediabile
Violato ancora
Qual è il principio cardine della tassatività la possibilità per dell'interprete cioè per tutti noi di
Dare corso all'interpretazione che possa essere come dire letterale Tello logica sistematica come abbiamo detto fino ad ora ma che non sia mai un'interpretazione analogica in Malam partem questo è il principio cardine come vedete di dentro c'è come dire
Cioè Pelle viva non è erudizione fine a se stesso l'interprete poi interpretare ma mai creare il precetto perché sarebbe la violazione cardine dell'articolo venticinque ventisette della
Costituzione e perché
è importante per noi e perché ho voluto citare
La questione della confisca per poi arrivare alla questione della formulazione della nel capo d'imputazione perché dopo alcune sentenze della corte di cassazione in particolare dalla pubertà in poi dalle sezioni unite che si sono interessate il principio della del confisca del profitto del reato
Molti operatori del diritto hanno provato a sostenere che quella interpretazione delle sezioni unite forse proprio violazioni tutto quello di cui abbiamo parlato fino ad ora cioè che forse non un'interpretazione sistematica è orientata sulla base del bene giuridico come ci insegna la Corte costituzionale ma che fosse un'interpretazione in Malam partem perché
Qual era come dire la cornice valoriale in cui il contesto si inserisce e vado ovviamente per
Sommi capi per non tediarvi insomma partendo da quella che era la giurisprudenza costante in tema di sequestro e confisca del profitto del reato
Hanno e hanno sempre insegnato che confisca il profitto del reato doveva vere come dire un principio sotteso di materialità
Per poter parlare di profitto del reato dovevamo avere un accrescimento del patrimonio del soggetto doveva essere un accrescimento e doveva avere un vincolo di per temi di pertinenzialità con il la condotta contestata allo stesso soggetto voi sapete che vi sono stati dal due mila dieci in poi piumini giurisprudenza ondivaghi tante vi sono sono intervenute le sezioni unite ben due volte nell'arco di due anni
A dire che
Anche il risparmio di spesa poteva essere considerato a tutti gli effetti profitto del reato vi sono state numerose sentenze che contestavano tutto ciò ritenendo che nel momento in cui non vi era un accrescimento
Del patrimonio del soggetto qualora noi fossimo andati a fare sequestro finalizzato la confisca del profitto del reato avremmo dovuto dire che stavamo facendo una confisca di valore
Perché non avremmo potuto fare una confisca del profitto diretto perché un profitto diretto non c'era perché non vi era stato un accrescimento se vi era stata solo una un risparmio di spesa
La Cassazione a sezioni unite intervenuta
Dalla dalla sentenza danno in poi fino arrivare alla Kubert e fino arrivare alla luci del l'altro giorno
Ritenendo ormai diritto acquisito il fatto che anche il risparmio di spesa può essere considerato un profitto diretto del reato alla pari di quelli che venivano con interpretati i surrogati del profitto no perché sapevamo che profitto del reato era non solo il profitto immediato ma anche l'immediato rivestimento se attraverso un'analisi dei flussi
Era possibile dire che quei cento mila euro di profitto del reato erano finiti il giorno dopo nell'acquisto di un immobile in teoria l'immobile non era profitto diretto ma era un surrogato del profitto e secondo la Cassazione poteva essere ritenuto profitto diretto nell'arco di questa interpretazione si è inserito anche il risparmi di spesa
E voi dovete capire che in un paese che affoga di evasione fiscale visto che ancora oggi stime al ribasso parlando di centocinquanta miliardi di euro il costo dell'evasione
Capite bene che maneggiare questi concetti non è erudizione fine a se stessa
Ma è fondamentale proprio per l'applicazioni concrete delle nostre Aule di giustizia e qual è il passaggio ulteriore che ha consentito a una parte della dottrina e di una parte a giurisprudenza di merito di ritenere
Doveroso interessare forse la corte costituzionale poi la Cassazione invece a hai messo una pronuncia interpretativa costante
Ritenere il profitto come saldo diretto come saldo attivo del conto corrente
Vi è stato un momento in cui bisognava decidere se il saldo attivo sul conto corrente era profitto diretto o era profitto per equivalente
Del reato e questo aveva una casa due principi a cascata fondamentali ritenerlo in un modo o nell'altro significava se ritenevamo a prescindere ovviamente da qualunque analisi dei flussi finanziari perché se non fossimo riusciti a dire che i cento mila euro erano esattamente quelli che derivavano dal reato il problema non si pone il problema si pone in maniera drammatica per il profitto del reato inteso come risparmio di spesa che non vale solo per i tributario
Vale anche per tutti quei processi in tema di reati ambientali dove la giurisprudenza ormai pacifica nel ritenere che il profitto è il mancato esborso
Di somme necessarie per mettere l'azienda come dire alla alla al riparo da contestazioni da ottantuno zero otto per capirci in quel momento la giurisprudenza vi era un dubbio e le cascate
Quali erano che ritenere il profitto come risparmio di spesa saldo attivo per equivalente significava che in caso di
Prescrizione del reato non avremmo potuto mai pretendere una confisca definitiva nemmeno quando vi fosse stata una pronuncia in primo grado che avesse riconosciuto la responsabilità del soggetto cosa che invece oggi si può fare
Alla luce delle sentenze la Suprema Corte di Cassazione ma soprattutto aveva come ulteriore passaggio Hill impossibilità di
Attingere i beni della persona giuridica questo è il passaggio fondamentale sulla sul quale proprio facendo applicazione del principio di determinatezza la giurisprudenza si è interrogata perché perché secondo la giurisprudenza che ritiene confisca bile il saldo attivo del conto corrente inteso come risparmio di spesa
Che cosa dice in quelle sentenze perché si era creato il problema se voi leggete la sentenza Coubertin un passaggio dice
La confisca non è qualificabile per equivalente ma Diretta e soprattutto essa non è subordinata alla verifica che le somme provengano dal delitto
E siano confluite nell'effettiva disponibilità dell'indagato in quanto il denaro oggetto di ablazione deve solo equivalere all'importo che corrisponde per valore al prezzo o al profitto del reato che in tema di reati tributari e il mancato risparmio
Questa frase ablazione perso deve solo equivalere all'importo ha scatenato un dibattito incredibile perché moltissimi hanno ritenuto di considerare questo un interpretazione in violazione del principio di tassatività perché si diceva che quella quella equivalere all'importo avesse introdotto in maniera surrettizia una confisca di valore non prevista dall'ordinamento in realtà non era affatto vero perché nel caso di specie
Che cosa aveva fatto la Suprema Corte di Cassazione aveva semplicemente ribadito quelli che sono i principi dicendo che cosa
Quando si può toccare il saldo attivo del conto corrente della persona giuridica nell'interesse della quale il soggetto imputato ha commesso il reato quando ovviamente se è previsto un reato presupposto della due tre uno il problema è risolto perché ai sensi dell'articolo diciannove noi possiamo ovviamente parlare di confisca per equivalente aggredendo i beni della persona giuridica attenzione però
Per un profitto che sia diverso dal profitto del reato presupposto per quello che secondo la Cassazione un profitto identificabile come aumento di patrimonio per l'impresa
Per l'impresa stessa
La Cassazione fa un altro passaggio
Noi possiamo aggredire per i cui Valenti beni la persona giuridica quando riteniamo che la persona giuridica altro non sia che lo schermo fittizio attraverso il quale il soggetto persona fisica commette reati a quel punto dice non vi è più una un dualismo tra persona fisica persona giuridica e quindi per reati commessi alla persona fisica Abbado serenamente atto cara persona giuridica perché quell'altro non è con una sua longa manus ma oltre a questo vi è un terzo genere dice la Cassazione rigettando queste interpretazioni sulla violazione del principio di determinatezza perché ci dice
Che è legittimo aggredire i il saldo attivo del conto corrente della persona giuridica quando quel saldo attivo quando noi abbiamo la prova che il risparmio distesa a a Panda agitato la persona giuridica nel cui interesse è stato commesso il il reato perché quella non diventa una confisca per equivalente ma con diventa una confisca Diretta del profitto del reato e quindi vedete come la il principio di determinatezza ha avuto
Una un riconoscimento fondamentale perché in quotidianamente nelle nostre aule di giustizia parlando di diritto tributario
Tocchiamo questi temi anzi la Suprema Corte di Cassazione ha fatto un passaggio ulteriore ha previsto che il Pubblico ministero proprio in base a questa interpretazione prima di aggredire per equivalente il patrimonio della persona fisica ok
Debba necessariamente fare un passaggio sul saldo attivo dei conti correnti della persona giuridica
Quindi lo step procedurale oggi alla luce di queste sentenze della corte di cassazione è questo saldo attivo ovviamente ragionando di profitto come risparmio di spesa sul profitto come accrescimento è tutto molto più facile
Con risparmio di spesa e questo saldo attivo del conto corrente personale della persona fisica che ha commesso il reato
Saldo attivo della società nel cui interesse è stato commesso il reato il cui profitto e risparmio di spesa
Solo ovviamente saldo attivo e non altri beni di proprietà della persona giuridica quando entrambi i saldi attivi sono negativi si può ritornare
Per equivalente sulla persona giuridica e quindi la Cassazione ha detto è inutile che io disturbo la Corte costituzionale ritenendo questa interpretazione
Di cui abbiamo letto prima dalla pubertà in poi una violazione dell'articolo venticinque della Costituzione perché basta interpretarla in maniera corretta e soprattutto capire quello che il senso delle parole rese dalla Corte di Cassazione
Come dicevo prima all'inizio del mio intervento
Lette nell'interno della della disciplina in cui si inseriscono ancora
Determinatezza e
Capi d'imputazione
Anche qua è un cascato come dire fondamentale e diretto del del principio perché noi dobbiamo partire da una giurisprudenza che che oramai consolidata
Che ci dice sempre in che l'incertezza dell'imputazione ai fini dell'incertezza e lì dell'imputazione
Non esso è sufficiente che l'imputazione stessa contenga i fatti e gli elementi essenziali del fatto contestato quindi qualora vi siano gli elementi essenziali del fatto contestato
Imputazione non è mai indeterminata ma anche qui perché non volendo nasconderci dietro le forme che come abbiamo detto oggi alla luce del titolo del convegno non ci interessano o meglio ci interessano le forme ma non il formalismo
Che significa questo
Significa che nell'imputazione deve esserci tutto quello che consente alla difesa di instaurare un adeguato contraddittorio e di esercitare il pieno diritto di difesa perché la all'imputazione serve esattamente a quello peraltro ricordo come dire coloro che hanno provato ad insegnarmi a fare questo mestiere in particolare
Un amico comune con la collega Enza
Paolo Ielo vi ricordo diceva esattamente questo il Pubblico ministero deve essere bravo a
Formulare i capi d'imputazione in modo tale che ci sia tutto quello che ci deve essere niente di più e niente di meno
Sul niente di meno siamo tutti abbastanza d'accordo mai su niente di più che è fondamentale perché dobbiamo evitare quelli che sono come dire i capi di imputazione lenzuolo cioè dove il pubblico ministero confonde
I dati dell'imputazione con gli elementi di prova nell'imputazione non deve esserci la prova nell'imputazione ci devono essere gli elementi essenziali della fattispecie in contestazione che consentono al soggetto di potersi difendere dicendo guarda tu
Non c'è capito nulla poi elementi sottoposti che fanno parte del quadro probatorio e poi ci rivediamo in altra sede
Partendo da questo presupposto la Cassazione che cosa dice altresì ora
Tre minuti subito
La differenza tra l'udienza preliminare il dibattimento cioè la possibilità da parte del giudice
Di invitare il pubblico ministero a rivedere il suo capo di imputazione con due poteri completamente diversi tra l'udienza preliminare e il dibattimento nell'udienza preliminare la Cassazione ora mai è pacifica dalle sezioni unite del due mila sette Battisti all'Empoli non è mai cambiato il il principio prima di dichiarare nullo
Il capo d'imputazione Pubblico ministero e restituire quindi gli atti al Pubblico ministero il giudice deve invitare il pubblico ministero a precisare il capo d'imputazione e questo lo deve fare perché nell'udienza preliminare vi è una fluidità dell'imputazione perché fluido
è la cornice processuale in cui siamo in quel momento ovviamente
Come dire da capire la diversità di steppe perché nella fase processuali delle indagini un principio di determinatezza lo abbiamo nelle norme che regolano gli elementi che il pm devo portare Agip nelle richieste
Cautelari e lì oramai la giurisprudenza è granitica nel dire che bastano gli elementi di fatto che consentono di capire qual è l'imputazione ma chi Dinoi perlomeno parlo per me e dei colleghi del gruppo che coordinano nessuno di noi manda una richiesta di misura cautelare senza capi di imputazione già formulati però in realtà secondo la Cassazione nell'indagine preliminare basterebbe l'enunciazione
Del fatto
Quando siamo in udienza preliminare quindi quando siamo già nella fase prima del processo quindi non più nel procedimento
Di ancora una fluttuazione fino a quando fino alla discussione finale dell'udienza preliminare fino a quel momento le cose possono cambiare la difesa può portare ulteriori elementi Pubblico ministero può precisare modificare il capo d'imputazione
Cosa che non può fare oggi oramai secondo la Cassazione dopo un dibattito sul punto in dibattimento quando l'imputazione ormai cristallizzata e quindi in quel momento il giudice del dibattimento può legittimamente ove ritenga nullo sì capo d'imputazione
Dichiarare nullo l'esercizio dell'azione penale restituire gli atti al Pubblico ministero per un capo di imputazione più adeguato e questo può e deve farlo
Dice la Cassazione senza il previo invito alla modifica la precisazione cosa che invece deve fare nel nell'udienza preliminare per per ovvio per ovvi motivi
Chiudo facendo riferimento agli articoli cinquecentosedici e cinquecentoventidue del Codice procedura penale perché qua la Cassazione l'interprete esattamente come nel cuore del nostro convegno dice hanno lo scopo di assicurare il contraddittorio sul contenuto dell'accusa
Il pieno esercizio del diritto di difesa dell'imputato questa è la stella cometa
Dell'interpretazione di queste norme non è che dobbiamo stare lì a fare il formalismo a dire no mancava la virgola due metri e punto e virgola
Ai Sato casa e dove rimettere abitazione
Non è quello il cuore dell'interpretazione costituzionale di quelle norme il cuore dire Pubblico ministero consentito o no al soggetto imputato di avere contezza di che cosa imputato ha consentito no
Al difensore quindi di esercitare nelle sedi opportune suo diritto di difesa
E infatti dice vedette norme ne consegue che devono essere interpretati
In senso rigorosamente
Non è rigorosamente formale
Ma con riferimento alle finalità alle quali sono diretti sicché non possono ritenersi violate da qualsiasi modificazione rispetto all'accusa ma soltanto nel caso in cui la modificazione dell'imputazione pregiudichi la difesa dell'imputato
Quindi come vedete i principi cardine
Da cui sono partito sulla
Determinatezza ritornano fino alla formulazione dei capi di imputazione detto Tho ciò mi taccio e ringrazio ancora una volta per l'occasione che mi vede offerto e spero di non essere sta
Certo
Molti stimoli
Due punti
L'individuazione corretta del bene giuridico tutelato
Nella suo nel suo divenire
Corretta individuazione che poi diventa argomento oggettivo per dovere individuare il la tassatività
E questo puntare l'accento soltanto sul contraddittore cioè soltanto sulla capacità e la potenzialità del difensore di potere difendersi senza pensare che invece forse la il capo di imputazione diventa anche il limite poi vedremo
Della giurisdizione nella capacità di dire di non andare oltre non soltanto
Se ha consentito ma era un difensore di poter esercitare una strategia difensiva
Che ha fatto finta di ha mostrato di aver capito dove poteva arrivare la contestazione alla luce però anche di un'altra esigenza quella poi del giudice di perimetrare il suo campo di di azione però è chiaro che questo è così
Ma a questo punto dopo aver salutato Salvatore Alagna presidente la Camera penale di Trapani che ringrazio per essere arrivato Salvatore ha fatto una cosa furbi SIM arriva a metà convegno così mi si becca l'applauso di vi ringrazio avendo per benvenuto lasciava
Do la parola a per ci sentì il a Francesco Antille avvocato di questo foro
Un uomo di cultura luogo di sapienza giuridica
A avvocato ecco con la maiuscola all'UE il compito di passa la seconda scansione la fase procedimentale Pubblico ministero arriva l'avvocato che si difende e poi il giudice che decide
Grazie durante sul territorio non cinque minuti per crescere per il Pubblico ministero però poteri risonanza durante durante il suo intervento il dottore Errico a utilizzato più volte la parola interpretare
Parola comunque noi ci misuriamo ogni giorno
E che secondo due correnti di pensiero
Deve deriverebbe da Inter pretore esso quelli che quello che dicono i pretori che nell'antica Roma avevano questa funzione giurisdizionale oltre che politica oppure come dice Bigli anzi Geri interpretazioni cercare il valore delle consegne
Perché introduco questo tema perché io dirò l'esatto contrario di quello che fino ad oggi ha detto il dottore regola
In quanto il suo vascello ricco di persone si deve misurare con la realtà dei fatti
La realtà dei fatti sta in ciò c'è una storia dietro questo principio di legalità
Una storia antica
La battaglia della garanzia del garantismo una battaglia di minoranza quindi una battaglia di sofferenza
Gara insidiando il francese gli orari
Cioè
Ma alle varie offrire in protezione salvaguardare
Questa battaglia sorge tipo presso l'Illuminismo corrente di pensiero a tutti nota si sviluppa dopo
Due punti fermi così vediamo l'aspetto storico il monte spie con il suo saggio Lo spirito delle leggi prima della rivoluzione francese da Repubblica monarchia dispotismo poi nel mille ottocentotrentaquattro il carrello e Morbelli
La legge espressione della sovranità popolare
Si afferma quindi l'Aprilia leggere sopraddetta popolo guardate subito il più lungo della costruzione la sovranità appartiene al popolo
Che l'esercito nelle forme e modi previsti dalla Costituzione
Quindi scompare il sovrano despota si afferma il potere sopra con un meccanismo di gambe sovvertimento rivoluzionario
Che ha radici al Picchio
Pensate al Magnificat della Sacra Scrittura ha rovesciato i potenti dai toni egli ha innalzato gli umili
Tanto per citarne
Anzi del Drago a Beckham è che cioè rivoluzione amento con sangue anche con con violenza con particolare violenza lì c'è la storia del fatto che bisogna cercare di cautelare il cittadino e l'uomo dinanzi alla macchina e per certi aspetti mostruoso dello Stato
Di rimando a Bertrand Russell
Pensatore finissimo
Con il suo saggio autorità ed individua perché il rapporto dialettico drammatico nel processo penale tra la l'individuo e l'autorità è un rapporto che tutti quanti noi possiamo ben capire non a caso ci troviamo in tribunale
Semanticamente nella tribolazione sofferenza questo il tribunale per questo motivo si è qui per questa ragione
In quel contesto posto illuministico
Matura la fine del diritto penale d'autore quindi si afferma Beccaria per Romagnosi
Si afferma il diritto penale del fatto
Che poi verrà ripreso in termine di facciata
Presso il quattrocentoventinove del Codice di rito cui ha parlato di cui ha parlato poc'anzi il nostro stimatissimo correlato
Perché il diritto penale del fatto perché bisogna individuare in forma chiara e precisa il fatto nera utopia
Nera aspirazione
Perché ci arriveremo da qui a qualche minuto
Ci arriveremo quarti abbia qualche minuto perché avete sentito anche che si è detto la norma deve predeterminare la condotta e deve essere soltanto la legge con la sua riserva di legge per le rime alla condotta prende del caso Contrada
Cosa dice la CEDU
Fonte normativa e la giurisprudenza perché l'annullamento della sentenza di Contrada discende dal fatto quando egli venne accusato la giurisprudenza non la legge non aveva ancora elaborato questo concorso esterno quindi la giurisprudenza diventa fonte di legge
Perché mentre vi sto parlando in questo momento si condannano dei soggetti per concorso esterno senza che una norma abbia previsto la tipizzazione di quel comportamento
Quindi
Quando si condanna per atto osceno bisognerebbe dire dove sta scritto nel Codice delle leggi quali atti si possono contare osceni e quali no
Ma io questo non lo sappia quando il tribunale quindi la sezione delle misure prevenzione
Si dice la pericolosità non c'è un codice che abbia detto pericoloso colui che ha ben comprato per cinque volte un pregiudicato pericoloso Unipol ricevevo sicché troviamo soggetti
Incensurati privi di carichi pendenti dichiarati pericolosi perché frequentavano pregiudicati assoggettati a misura da pensare personale è un soggetto imputato per estorsione pluriaggravata ma per un fatto risalente a qualche anno addietro
La sola pendenza di questo giudizio certamente non può condurre all'affermazione della sua pericolosità e dunque mai sfuso in tal modo l'ipotesi dell'applicazione
Quindi stiamo parlando del rinvio
Della legge a categorie estremamente mutevole quando si parla di ragionevole dubbio si cerca di riempire il concetto di ragionevole alternative non ho alternative eccetera quando si parla di gravità indiziaria
La gravità indiziaria che ne cautelari
Un giudice dice e l'indomani il suo vicino lo negherà
La sola dichiarazione della persona offesa insufficiente
Mentre invece il giudice la stanza accanto alla sezione seconda rispetto alla prima sufficiente insufficiente
Contraddittoria
Serba assolta se la prova è contraddittorio quindi ci misuriamo
Ricordate bene Pocino del caso Contrada probatorio perché sono nel novantaquattro con la sentenza di metri si era elaborato un primo schema del concorso aste
Poi interviene alla Shadow e cito una sentenza del due mila sette
Che vi prego di attenzionare con la con scrupolo col e con particolare attenzione perché è una sentenza importante che riguarda il tema dalla causa
Ed è un tema di quella causa particolare entrasse c'è contro Italia in tema di qualificazione giuridica del fatto
Praticamente dice la scelgo ma dritto difesa nel conteggio percorre però sono violati se l'imputato è stato posto sufficientemente in condizione di considerare prevedibile quell'accusa formulata inizialmente a suo carico
E che quindi potesse essere qualificate non sia stato messo in condizione effettiva di difendersi la questione venne ripresa dalla sentenza della Corte di Cassazione Sezione seconda del dodici novembre del due mila dodici
Ora siamo sicuramente contare del pessimismo di che sembra nel suo saggio la dottrina pura del diritto aveva affrontato il tema delle interpretazioni in questi termini
L'Amsa interpretando i consiste nel fatto che il giudice
E arbitro del processo e medita cercando una soluzione il più vicina possibile posto la della norma che egli vuole applicare devo dire una condizione veramente pessimistico una condizione
Vedere critica che noi ci sentiamo di escludere dal napoletano sta piattaforma interiore
Ma se devo citando un esempio vi cito quanto è stato violato il principio di legalità col processo di Norimberga
Laddove senza che alcuna norma avesse previsto le condotte il crimine contro l'umanità si favoleggiava con l'incedere istruttorio dell'attività accusatrice nei confronti degli imputati i quali opponevano un dato ineliminabile di imponente e si dicevano
Noi abbiamo adempiuto agli ordine legittimamente dati dall'autorità costituita per l'esca e allora surrettiziamente essi vengono incriminati non tanto e non già per il fatto commesso che diventava pretesto per il processo
Ma per non essere signor subordinati per non avere tradito per non avere negato per non avere disertato richiederebbe esposte per mente alla morte
Presso l'ordinamento interno di questi appartamenti allo quindi essi erano comunque condannati buoni in un senso voi nell'altro
Ora dico questo perché perché il parallelismo tra articolo venticinque dalla così l'articolo uno del Codice penale
Bisogna sotto questo profilo stare attenti e stare attenti anche quando si disamina
Quell'avverbio espressamente ed essere Hess pressa mente ha previsto quale reato espressamente
E dicevo poc'anzi il concorso esterno qual è la norma che espressamente lo prevede Silenzi la pericolosità Silenzio l'atto osceno Silenzio quindi
Il mimare un bacio a distanza può essere considerato atto osceno occorre
Il pantalone sia slacciato dica cosa dobbiamo parlare ecco che interpretazione interpretasse Linder Prezzi
Cioè cercare il valore delle cose dinanzi alla enorme difficoltà umana di predeterminare
E di prevedere la molteplicità
Delle condotte umane
Badate anche al caso dell'associazione mafiosa
Nell'ottantadue pone un problema no va bene non è quella giurisprudenza riempia questi dati quindi la giurisprudenza diventa sostanzialmente una forma di creazione del diritto ma lo fa nell'ambito di quella corrente
Ora dicevo questo perché perché a quei principi che sono stati indicati poc'anzi è tutto in regola che io ho cercato di chiamare devono svilupparsi una corrente di pensiero interpretativa interessante
Sia la CEDU che la corte di cassazione puntano sui principi di accessibilità e prevedibilità ora vi prego di prestare un attimo di attenzione a questo magma incandescente
Perché
Perché noi viviamo in un mondo dove il diritto penale diventato securitaria
Dove la eccezione diritto visto che parliamo e trarre le forme
Viene considerata socialmente quale insidioso cavillo di questo si parla gli avvocati sarebbero degli azzeccagarbugli
Quindi in buona soldo in un recinto accettati dubita dell'assoluzione mai della condanna dove il Guardasigilli in via i suoi ispettori Silvia una scarcerazione scomoda non gli ha mai inviati
Dal dopoguerra ad oggi allorché sono state liberate somme per ingiusta detenzione per anni di galera patiti Nicola mente nessun ispettori hanno voluto esaminare questa
Si esamina il fascicolo dello scarcerato per ragioni decorrenza termini o di altro
Perché questa collettività purtroppo di quel facciamo parte
Percepisce il processo come risposta sociale e quindi la eccezione di rito ecco che arriviamo al nodo alla vicenda è stata concepita ed è quello il senso dalla frase di costante
Richiamare da Michele Ragonese e Amato Serafino Famà Lecciso diritto ammira a rallentare ed è questa la sua funzione
Milano allentare l'esplicazione del potere nei confronti dell'individuo che è l'ultima istanza di garanzia e l'unica vera Parma di garanzia del processo
E il meccanismo rallenta attivo che consente di garantire l'individuo quindi accolta l'eccezione sulla nullità del decreto di dispone il giudizio
Il processo subisce un rallentamento un cavillo qualcuno dirà e dice ai giorni nostri
Cavillo che trasforma l'avvocato in amico del giaguaro mentre all'accusatore spetta il ruolo di cacciatori eroico in questa giungla sociale e quindi
Ci troviamo purtroppo in quest'area
Quaestor doppio binario è turibolo binario che abbiamo concepito
Ahimè vede la progressivo andare della giurisprudenza ma anche della produzione normativa verso il sacrificio delle categorie della invalidità degli atti
La grande categoria della invalidità che comprenderà illegittimità la nullità la inutilizzabilità
A chi esce questa compressione quindi voi trovate che dinanzi a un capo di imputazione come quello in cui recentemente parlo Cerbaia Rizzo qui che mi può dà sulla voce dico cosa ho sbagliato invece compiva atti di violenza e o minacce
Per concorrenza illecita senza dire in che cosa sarebbe sostanziato alla violenza o minaccia in danno di e il giudice dice
Va be modulo Boy desumere dagli atti del fascicolo del pubblico ministero
Il quale però Pubblico ministero si era guardato bene dallo specificare perché non abbiamo trovato appigli per individuare un fatto che potesse essere factum età Tondo per potrebbero che potessero essere oggetto di quel capo di imputazione in quei termini dal dire al giudice ma il prego depositato fa cibo dovessero gli ha dato la posa di difenderti no è una società
Che non ha letto e ha bruciato il saggio sulla tolleranza di Voltaire
è una società che intravede nella eccezioni di Vito e nella pretesa di rispetto della forma una surrettizia manovra di complicità con il delitto che invece si dovrebbe perseguire attraverso il procedimento penale
Nei processi vogliamo parlare di infine Falcone il principio di legalità e di rispetto alle forme nei processi cosiddetti speciali
Con testimoni vulnerabile per fatti di mafia sulla rinnovazione del dibattimento un collegio che cambiano ogni udienza
Tanto signori miei
Che conserva diciamo del giudice previsto per legge in fondo stiamo parlando di reati di allarme sociale
Con pene che Boy ben sappiamo da decapitazione e tuttavia ci può essere
Un cittadino che si trova davanti al giudice il mercoledì e l'udienza per darvi un con l'altro collegio il Po e quella del lunedì successivo o un altro collegio con noi è accaduto ancor di recente in un processo
Particolare
Ora voi sapete bene ricordate bene il caso di mafia capita
Perché questi contrasti enormi tra al giudizio abbreviato il dibattimento dalla sentenza di primo grado è quella d'appello sulla mafiosità
Sulla mafiosità voi e sulla possibile individuare in quelle condotte questa con notazione
Etnico sociale che vuole la mafia in un certo modo allora dicevano gli avvocati impegnati attenzione non è mafia risposta primo grado non è mafia secondo grado e mafia abbreviato non è mafia al dibattimento e ma anche adesso adesso cosa dove interverrà lezioni
Per che la grande problematiche quella che in verità diciamoci le cose con franchezza perché dobbiamo essere sinceri tra di noi
Il mito del principio di legalità non è altro che un'utopica aspirazione
Tempo fa bene per la città del sole
Ma non va bene con la realtà Marangia perché ci sia i proclami contro Riccio
Perché esiste un problema oggettivo di impossibilità progressiva storica di individuare tutte le condotte ed un certo modo tutte le condotte che possano
Essere considerate suscettibile di valutazione
Per così dire criminale
Loria dico questo
Cosa si chiede all'avvocato
Parliamo di Serafino Famà che fu ammiraglio nel rito e per il rito
Avvocato si chiede che gli sia rotti nel rispetto e nella pretesa di rispetto della forma
Che l'unica vera garanzia per il processo penale insieme oltre che per il cittadino
Non dimenticando mai che dinanzi all'accusa
E al meccanismo pubblico accusatorio
Che deve impensierire tutti noi e impensierisce
Guardate che le firme sono emessi nome del popolo italiano nei confronti di un solo cittadino in quel momento
L'intero popolo cioè quello sovrano di cui all'articolo venticinque uno
E quindi guardate bene la la dimensione dei valori in gioco
Quando sorge storicamente la figura dell'avvocato contro l'arbitrio quando il signore despota disse ai danni
Miserabile
I venticinque quindi grano
E la tassa perché tu possa coltivarle mia terra
Intervenne un uomo ladro poca
E disse ma c'è stata l'alluvione
Non votanti venticinque raccolto pure l'ingente sia bruciato
Sollevava la eccezione
E non ritenne
Shakespeare la cosa fa dire
Nell'anno
La prima cosa fate fuori tutti gli avvocati perché sono pericolosi e in quanto essi dei Corano il Progetto di conoscenza da legge e quindi impediscono alla sopraffazione
E tormenta no il percorso del despota ecco perché deve prima cosa dovete fare subito quello di avvocati perché essi devono allontanarsi
Ora chiarito questo
Ho cercato di chiarire
Che ruolo e che processo mai quello in cui il ruolo dell'avvocato dovrebbe essere quello il convitato di pietra come si suol dire
Dicevo di banca capita dicevo anche della difficoltà di individuare la condotta così come ferraioli scrive in quel bellissimo saggio il paradigma garantista
E mi avvio alla conclusione richiamando
A voi e non posso non citare le grande Francesco Carlà
Il quale diceva che la procedura non è altro che una regola superiore un limite posto al potere del giudice e non invece la semplice occasione in cui il potere del giudice deve liberamente esercitare Carraro aveva colto secondo me nel segno sotto questo profilo quali sono le prospettive che all'avvocato con grande sofferenza oggi le rassegne
Assumendosene tutte le responsabilità
Visto che abbiamo avuto modo di apprezzare
L'intervento del dottor Regolo chi ha riempito questo vascello di tesori su questo lo dico senza piaggeria ne sono convinto
Ma ogni nave Karine tesori che viaggi verso gli osceni e attraverso il rene può incontrare di filibustieri
E al
Prima questione va registrata una grande sofferenza sociale
è una grande sofferenza dell'avvocatura
Nel processo per la mortificazione delle istanze di garanzia quelle che io chiamo le contrapposizioni all'esercizio del potere pubblico nei confronti degli individui
Va registrato
Va registrato un orientamento di comunque dobbiamo misurarci signori anche dalla legge Orlando in poi addirittura ormai norma dimezzato lei interpretazioni e no alle leggi lei interpretazioni sovranazionali
Accedono al compendio normativo e precettivo
Quindi adesso dobbiamo fare i conti con questo ma già il caso Contrada aveva rilevato quella condizione
Si deve chiedere che l'avvocato non si deve essere pure molto chiaro
Nulla di tutto ciò è facile ma niente è impossibile lo pensava ritengo anche Serafino Famà che lo testimoniava con il suo impegno in questo tribunale mi congedo con voi affermando una cosa
Per me è importante nella quale credo so che forse qualcuno mi criticherà
Ma credeva così tanto io che con Luís discussi tre ore prima del suo omicidio un processo in Corte d'Assise qui
Credeva così tanto le aree dice nel rito nella eccezione che chi per primo avrebbe rivendicato per i suoi assassini il Rispetto suo paradosso l'intransigente della legge
Questo principio
Che da ultimo
Francesco ha scolpito in questa nostra giornata
Vi sono nell'aula di giustizia dove si processa erano gli assassini Serafino Famà
Nelle parole di Ettore Randazzo che difendendo le ragioni degli avvocati costituiti parte civile dell'ordine
Affermò che quella difese
E la difesa di quegli avvocati
Che avrebbero comunque svolto il loro compito indifesa di quegli assassini
E quindi averlo tu fatto risuonare perché questo è il termine averlo fatto risuonare in quest'aula ci ha riportato anche ad altre
E c'è un'altra cosa che mi ha secondo e potremmo riflette il cavillo in fondo cos'è il cavillo
E la pretesa della stessa professionalità che si impone a chi promuove e dirige il processo
Da parte di chi ha il compito di promuovere professionalmente l'eccezione a quella mancanza di professionalità
Ritenete formalismi a volte e quindi vuoti est esteri lì significa introdurre la sciatteria della pigrizia molto spesso del mancato rispetto della legge questa legge che ci pone a questo punto all'ultima fase del nostro procedimento al giudizio
La dottoressa Enzo De Pasquale è magistrato che Catania conoscerà mai bene
Ma che c'era regalato due volte la prima volta per esser venuta la seconda volta per esser tornata
Dopo quattro anni
Di servizio fuori ruolo presso l'ufficio legale della Presidenza del Consiglio dei ministri
Sa per qual motivo ma mi sarà perdonato quando penso Barack questi ambienti penso alla frase di costante sulla tirannide popolare ma è un corto circuito assolutamente da dimenticare
E tornata qui a Catania
E vorrei a questo punto fare un'opera ringraziarla non adesso
Ma di quello che quattro anni fa scrisse Enrico Trantino presidente della Camera Penale di Catania nel salutare Catania e nel voler ringraziare e salutare particolarmente con una lettera vergata a mano gli avvocati di Catania
Questo è venuto il momento di restituirle il compito grazie
Ecco queste mosse non me l'aspettavo vi ringrazio molto
In risposta a questo devo dire che io sono tornata e sono tornato a Catania dunque sono tornata per riprendere il mio percorso con percorso di magistrato e la mia professionalità quella del magistrato
Che può servire in altre sedi soltanto per il tempo in cui si resta magistrato diciamo così
Perché del momento in cui ci si allontana troppo dalle Aule poi si rischia di perdere alcuni aspetti che invece costituiscono la ricchezza specifica del magistrato può portare fuori dalle aule della di giustizia e Santana da Catania vi devo dire che sono tornato a casa
Perché ho avuto veramente una accoglienza
Da parte di tutti noi non sto
Molto bella che mi ha fatto sentire bene che mi ha dato una gratificazione importante dell'essere tornata anche perché ovviamente quattro anni di assenza dalle Aule mi costringono adesso a riprendere con una certa celerità una manualità che prima mi era propria e se n'è andato in continuità ma proprio questa questa vostra accoglienza la stima la i servizi
Mi se lo sa mente moltissimo mi hanno confermato nella positività della mia scelta e quindi sono io che voglio ringraziare voi di come mi avete accolto
Ah era
Dunque passiamo passiamo a noi anche se devo dire che io avendo fatto un po'di piccolissima esperienza materiale teatrale so bene che quando c'è qualcuno che parla di qua qualcuno che ascolta di là poi risultato deriva sempre dall'empatia che si realizza contrari tra il palcoscenico diciamo così in questa casa la nostra il nostro tavolo
E chi chi segue chi ascolta quindi sicuramente la vostra benevolenza contribuisce a farmi parlare Serena
Dunque posto che il giudice colui davanti al quale si realizza il si forma la prova la caratteristica mentale del del del giudice necessariamente quella della duttilità della capacità continuamente di aggiornare il suo pensiero a quello che si va realizzando nell'ambito dell'aula perché altrimenti la formazione davanti a Luís non avrebbe nessun senso
Allora io applico questo stesso principio qui senza recare avendo sentito parlare di grandissima competenza del principio di leale di legalità sotto il profilo tecnico sotto il profilo storico
Penso di adattare il mio intervento ad un taglio un po'diverso cioè non rientrando in cose che non sono state dette molto molto bene
è in qualche modo forse facendo un po'di outing processuale ovviamente crepe riferimento al modo in cui il giudice rivela la forma
E quello che Serafino Famà che io non ho avuto il piacere di conoscere perché mi è stato molto restituito da molti evidentemente sentiva e pensava in ordine alla forma che sono andato a recuperare rileggendo per l'ennesima volta la lapide che c'è nel nostro nella sua tribuna
E però devo dire che è la prima
Diciamo la mia prima reazione quando il il vostro presidente mi ha detto parliamo di queste è stata esattamente cosa cosa desiderate da me
E non mi ha risposto comprendere questa problematica del rapporto diciamo del ruolo delle forme come garanzia nel dibattimento
E allora devo dire che istintivamente il la prima cosa che mi è venuto in mente è stato un episodio
Di quando ero molto più giovane in cui sentivo un avvocato parlare con un altro avvocato diciamo fuori dalla porta dell'aula di cassazione
E questo avvocato diceva al collega sono usciti i giudici e ho sentito loro dire ma nella sostanza abbiamo fatto giustizia
E il giudice per l'avvocato commentava mi sono venuti i brividi
Allora io ovviamente nero curiosa stavo cominciando un po'di più entrare con le mani dentro questa professione mi sono chiesta sia il il team perché sia dell'una che dell'altra cosa perché
Sentir dire che si che si era fatto sostanzialmente giustizia perché si era sentirli gentili sostanzialmente da parte di quei giudici perché è l'avvocato ha detto mi sono venuti i brividi in relazione a questa cosa
E questo credo che abbia molto a che fare con quello che esprime Serafino Famà a proposito del rispetto delle regole perché la sostanza inevitabilmente si contrappone con la forma costante citato la fama dice sono sono hanno delle forme non sempre il potere di proteggere
Ecco ci sono alcune forme che anche per il giudice sono immediatamente intuibili mente tutela della diciamo della sostanza della sostanza son tutte quelle forme che riguardano in vario modo la conoscenza del processo che devono garantire il diritto alla conoscenza del processo il diritto di difesa del diritto al giusto processo il dito della vittima vedere la risposta alle proprie stanze
Tutto quello che riguarda i rispetto dei termini la riconducibilità degli atti alla al soggetto che li ha posti nella certezza di questa riconducibilità
La motivazione cioè tutti quei profili che è hanno un collegamento Stettin molto diretto e forte con il diritto sotteso che ha dato luogo alla realizzazione di quella forma
Quindi diciamo che ci sono delle delle forme in cui il giudice aderisce spontaneamente naturalmente volentieri diciamo
Tra queste per me rientra pertanto nella specificamente il dibattimento le forme della prossima semina Champ
Perché ovviamente adesso qui non sto ad approfondire il concetto di forma che è stato esposto perfettamente diciamo che forma detto in una frase
La regola del modo diciamo così del modo di realizzazione dell'atto del modo di realizzazione della condotta quindi la confusa conformità allo schema tipico di legge comunque la coerenza con il sistema giuridico in cui si inserisce l'atto si inserisce comportamento
Quindi la prassi examination una condotta che deve rispondere a delle regole
Ecco anche questa la decisione del giudice è una decisione che passa da un modo direi ideale di sentire il processo cioè il convincimento che la formazione della verità passa necessariamente dal confronto tra tesi opposte che le parti rappresentano
Devo dire che questa che per non concetto assolutamente ovvio a volte anche parlando con dei giovani tirocinanti Occo delle persone come giudici più anziani non l'ho sentito così così sentito diciamo così
Perché a volte sembra che invece potersi basare soltanto su una ricostruzione che non vede troppa dialettica sembra più semplice
E in questo senso magari a volte gli avvocati percepiscono un loro posizione da comitati cioè come se si chiedesse loro di non dare troppo fastidio diciamo così cosa che ogni tanto alcuni avvocati
Mi hanno anche detto ci sentiamo come se fossimo una cosa che infastidisce che rallenta che in fondo il giudice può fare da sé fare da sé un po'tutto non c'è bisogno c'è anche il PM eccetera
In realtà per qualunque giudice aderisca questo concetto ideale cioè sennò no la contrapposizione delle parti non ho neanche un un effettivo percorso verso la ricostruzione della verità
La misura in cui la verità ovviamente può essere ricostruita in un processo
Ecco quando c'è questa dizione ideale mi devo dire che assolutamente naturale e spontaneo interrompere formalità cioè modalità di svolgimento all'arresto examination che non vanno in questa direzione
Nella stessa diciamo nello stesso ambito di pensiero ovviamente tutto quello che riguarda la libertà morale del soggetto che attraverso il quale si assume la prova
Che da noi già un principio in generale con centottantotto sulla sulla impossibilità di utilizzare tecniche interferiscano non solo sui libri sulla libertà morale ma anche sulla ricostruzione dei percorsi di memoria del soggetto
E poi tutte le tutte le diciamo le norme in tema di divieto di domanda suggestiva di domanda
No usciva diciamo così perché anche quelle vanno perfettamente in questa direzione se l'importante seguire delle regole perde raggiungere una verità corretta attraverso quelle regole
è chiaro che qualunque domanda
Che interferisca con la con la libertà della del teste di riferire in un modo sereno la propria diciamo il proprio bagaglio di conoscenze o di recuperare correttamente
Tenendo conto dei percorsi della memoria alcune cose che che Sacchi può portare a processo è fondamentale per questo per esempio permetterà le forme rientra diciamo detrae farmi imposte al giudice
Rientra il fatto che anche il giudice non deve
In particolare il proprio provini per vento nella testimonianza
Con domande che possano interferire con la libertà alla genuinità la capacità di ricostruzione bella da parte del testimone
So che questa è una cosa non non del tutto condivisa
Però diciamo che secondo me è ciò che deriva da dal credere nell'erogare diciamo nel che ecco diciamo nel credere che la forma ha un ruolo nella sostanza perché il modo in cui tu formuli una domanda può avere un'importanza decisiva sulla genuinità della risposta che ti viene data se questo è vero come principio
è sicuramente vero sia Aubry
La parte sia che operi il giudice che ovviamente a quel punto lo fa involontariamente
Dovrebbe farlo involontariamente però diciamo comunque il rischio c'è minimo questo punto di vista è un'educazione alla Costa ex Amina insonne sicuramente importante non solo per le parti ma anche per i giudici è un'altra cosa che secondo me i giudici possono fare per esempio nei diciamo in quelle situazioni in cui la forma che imposta è usare degli strumenti che stanno dentro dentro l'imposizione della forma ad esempio il riferimento al mutamento del giudice
Che in alcuni casi consente di non rinnovare mi distruttori eccetera anche lì si tratta di capire quanto è importante per il per la rispetto sostanziale dei diritti che stanno dietro le forme utilizzare quello strumento voglio dire sappiamo tutti che ci sono dei processi in cui una serie di persone se l'IRI sentissimo
Non apporterebbero niente di di nuovo soprattutto a distanza di tampona porterebbero niente di di realmente interessante
Quindi alla fine non riascoltarle non è un effettivo pregiudizio tranne che naturalmente le parti abbiano interesse specifico affare di sentire perché amano fare domande nuove
E questo si sa se se è chiesto si fa anche nei processi centonovanta bis
Perché anche lì è previsto comunque se ci sono esigenze particolari
Si fa e così si fa anche per il giudice nel senso che se c'era una testimonianza centrale rispetto a cui vi è un'esigenza di riascolto si può fare certo diciamo il tentativo è quello di non reiterare anche per un fatto di impatto impatto sociale troppe volte
Le attività istruttorie per evitare anche che vengano percepite come vessatorie nei confronti delle persone che che danno un contributo al processo ma anche in questo secondo me è il modo in cui il giudice si pone poi svolge un ruolo abbastanza significativo e gli avvocati sono fondamentali in questo anche nel rappresentare delle ragioni
Ecco quando io sento non andiamo mandiamo il consenso alla rinnovazione tu Currà vi confesso che e nel vostro diritto
Laddove naturalmente non c'è un centro ante bis però io dico ma hanno veramente ragionato sul perché e sul percome o stiamo soltanto allungando il processo per allungare il processo questo sicuramente
Esce da quella idea di diciamo di anche di collaborazione di tutti i soggetti del processo in una determinata direzione quindi sicuramente è vero anche io tante volte dico ma realmente necessario c'è però dove le esigenze cioè si può anche andare a oltre oltre questo questo limite perché degli strumenti normalmente ci sono
Ma allora
Se è così mi chiedevo ma ma perché quel giudice hanno detto sostanzialmente abbiamo fatto giustizia
Ecco qui probabilmente perché la forma si inserisce in un percorso delicatissimo del del convincimento del giudice
Cioè riguarda proprio il rapporto del giudice con senso di giustizia ecco la ricerca della verità
E non tanto la forma iniziale quanto la violazione della forma
E in questo
Bisogna dire che ci sono delle violazioni di forma che vengono sentite percepite come effettivamente violazioni Ca'
Interferiscono col diritto sottostante
In questo caso la l'obiezione di forma anche per il giudice non è un cavillo è un'obiezione di forma che ha un suo senso in quest'ottica complessiva che cercava di di descrivere ci sono invece alcune situazioni in cui in cui illa l'eccezione di forma
Sì viene percepita dal giudice come una interferenza verso l'accertamento della verità processuale
Perché ovviamente le forme come garanzia sono sicuramente forme come precauzione ecco c'è la garanzia in termini di precauzione perché non sempre la violazione di quella specifica forma
Avrà determinato un'effettiva lesione del diritto però in generale se non si prevede quella forma non c'è la precauzione nei confronti del risultato di una possibile lesione
Allora a volte che cosa si verifica nei processi si verifica che ci sono state delle lesioni
Che si sentono come non interferenti o per lo meno meno interferenti con un determinato risultato di verità e ciononostante prevale il vizio di forma
Una cosa che ricordo fu il quando ci fu il mutamento di giurisprudenza a proposito della dell'utilizzabilità delle intercettazioni
Ha proposto che la motivazione dell'uso dei degli impianti esterni alla procura per lungo Periodo che era stato una giurisprudenza che dice era che la la mancata motivazione di questo profilo non arrivava a configurare l'inutilizzabilità
Le procure spesso in corsa avevano fatto questi questi atti che autorizzavano l'uso di impianti Esterni
Forti di questo tipo di interpretazione giurisprudenziale poi in mezzo al processo
A un certo punto arriva questo mutamento giurisprudenziale ovviamente essendo giurisprudenziale non interferisce con cioè non non ha un profilo di transitorietà ma immediatamente operativo
E lui ci si trova con una mole di intercettazioni che dicono in maniera chiarissima cadesse qual è la qual è la realtà
Perché alcune intercettazioni sono assolutamente palesi quindi tu lo sai che cosa è successo sai che in quelle intercettazioni c'è la verità di quello che è successo
Però
Però c'è stato un vizio di forma perché non è stato motivato il provvedimento questo di configura l'inutilizzabilità
Questo che comunque voglio dire era sbagliato proposta motivata intendiamoci però dal punto di vista dell'utilizzabilità non aveva fino a quel momento creato ripercussioni allora che succede che il giudice sente che deve perdere del materiale
Processuale che e questo lo allontana dalla verità
Cioè lo avvicina la verità processuale ma lo allontana la vita sostanziale e ovviamente il giudice questa cosa dentro cela
La la la voglia di avvicinarsi il più possibile alla verità il giudice cela
E c'era deve anche avere stante che molti anni fa mi ricordo il quando era ministro della Giustizia Pera una volta disse che la verità era ormai una una vecchietta seduta in un angolo e la sedia a dondolo nel nuovo processo
Ecco questa cosa io non ho mai finti da credere la gran parte non non la passa a sentire
Ecco allora li succedono due cose uno che il giudice e in difficoltà al rispetto della forma perché lo allontana dal senso di giustizia
è il fatto che la gente non può comprendere perché questa è un'altra cosa su cui veramente ci vorrebbe una cooperazione di tutti gli operatori della giustizia nei confronti delle parti
Perché quando
Tuttavia le situazioni in cui non può utilizzare del materiale perché è stato formalmente fu infatti Mania scorretta
Ma è evidente al processo perché il materiale che c'è consentirebbe di capire come sono andate le cose spiegano poi
Alla persona che per esempio è stata vittima di quel processo che il suo gesto deve essere assolto per un vizio di forma e qui che secondo me poi anche socialmente si sente l'eccezione di fama come Carillo
Nel momento in cui è particolarmente forte la percezione del fatto che l'applicazione concreta di una garanzia astratta assolutamente corretta in termini precauzione fare raggiungere un risultato sostanzialmente non corrispondente alla verità
E se la gente fa un'istanza di giustizia perché vuole
Giustizia quando non fai giustizia questa cosa ha una ripercussione
Ovviamente il giudice non deve mai mai cercare il consenso perché non è il nostro ruolo però la credibilità si l'autorevolezza si e quindi in quei momenti si incrina in qualche modo il rapporto di fiducia tra il giudice non le parti che tecnicamente comprendono ma la gente destinataria dei nostri dei nostri provvedimenti
E quindi ci può essere una tentazione molto forte di aggirare in qualche maniera la forma per non allontanarsi troppo dalla sostanza da quella che è percepita come la sostanza quindi li ho capito perché sbagliando
Sbagliando
I colleghi abbiano detto abbiamo fatto sostanziali secondo me in quel caso avevano fatto una cosa così c'è in qualche maniera avevano aggirato una qualche forma per raggiungere un risultato di sostanza sbagliato intimiamo cioè non non ritengo che sia corretto questo però secondo me sarebbe importante anche come espressione Esterna verso la gente che per la fine la destinataria del nostro lavoro
Che ci sia una collaborazione per far comprendere perché a volte la forma veramente un valore più alto perché è un principio generale rispetto alla al caso specifico in cui invece di fatto non fai giustizia
Accelero su queste due cose interessante molto il profilo della di quando la forma non è prescritta appena di invalidità
O quando la forma non è prescritta proprio
Allora si può andare in qualche modo oltre la forma in che in che termini come si può andare oltre la forma perché ovviamente non tutto e formalizzato parte che ci sono alcune cose che proprio Tor dice il codice che non sono formalizzate abbiamo le prove atipica
Ratifica le assumi secondo modalità che non sono tipizzate ci sono provvedimenti del giudice che sono provvedimenti assunti senza formalità
Udienza che non richiedono formalità partiva centri comunque il codice laddove evidentemente ha ritenuto che non ci fossero esigenze particolari di tutela dei diritti sotto sottesi
Ha lasciato libertà e quelli che cosa succede
Lì cosa succede io ferma restando ovviamente il giudice senza il centoventiquattro Assange dovrei rispettare tutti tutte le norme del Codice anche quando non comportano invalidità perché altrimenti te o potremmo incorrere in illeciti disciplinari ma al di là di questo palo operatività concreta e qui ritira in ballo anche l'episodio a cui ha fatto riferimento alla parata Ragonese a proposito della arrendevolezza
Allora io penso che il modo di e di costruire la forma dove non è prescritta
O a volte anche quando prescritta senza diciamo senza conseguenze è sempre un criterio da una parte sostanzialistica o e dall'altra parte di collaborazione degli operatori del diritto
Sostanzialistica o nella misura in cui ne abbiamo dei diritti che sono sicuramente diritti percepiti al di là del fatto che poi siano predisposte delle forme allora la ricerca delle forme dovrebbe essere sempre una ricerca di forme che garantisce i diritti
Ovviamente ci possono essere anche delle elasticità
Faccio un esempio banale una volta mi capita di far parte di un collegio in cui diciamocelo fu dedotte l'impedimento di un testimone della difesa però non fu documentato
Era l'ultima testimone della difesa quindi qua si sarebbe andati a discussione nel collegio si sviluppò una discussione a proposito del fatto che gli impedimenti devono essere documentati
Perché una parte delle formalità anche diciamo rimessa all'esigenza di tutela del sistema da possibili abusi e le parti
Perché tutta la documentazione sull'attività investigativa difensiva per esempio tutta a tutela anche di una genuinità che deve garantire quel sistema
Lei documentazioni in relazione gli impedimenti anche quelli e per evitare che ci sia una strumentalizzazione sbagliata eccetera
Quindi nacque questo problema
Questa persona cioè si si deduceva l'impedimento per ragioni di salute ma non c'era il certificato che facciamo
Dentro il collegio ci furono posizioni assolutamente formalista e le dissero no non è documentato siccome non è documentato il il diciamo il teste no il teste non si è presentato si chiude si va avanti
Posizioni diverso per cui si è detto un momento è vero che non è documentato però è anche vero che il pregiudizio che me provochiamo non sentendo questo teste la difesa
E forte perché stiamo andando a discussione cioè stiamo privando il difensore della possibilità di rappresentare cose che per me possono essere molto importanti ma non solo per lui anche per noi noi giudici interni perché e del materiale che non viene riportato ecco lì vinse questa seconda posizione
Però anche l'altra aveva un solo nel senso che poi fate rinvio fu consentito ovviamente rappresentando la necessità di deposito del certificato diciamo medico e la necessità che comunque la volta successiva sia scusi si procedesse altrimenti si sarebbe chiuso
Però qui una forma in realtà non è stata rispettata ma non è stata rispettata secondo un principio di bilanciamento
Perché obiettivamente il danno sarebbe stato un danno sostanziale molto più forte
In altre circostanze probabilmente sarebbe si sarebbe verificato il contrario però ecco il momento del bilanciamento è sicuramente importante ma l'altra cosa molto importante secondo me è il momento della collaborazione per questo volevo anche a rifare un attimo un riferimento a quel discorso era stato fatto tanto vorrei che si intendesse cosa voglio dire per
Per collaborazione ovviamente stiamo parlando delle forme che non comportano Ritanna dedita eccetera eccetera però prendendo spunto dalle proprie tipica in fondo nella prova atipica cosa si dice che il giudice stabilisce le modalità di assunzione della prova
Sentendo le parti
Il che vuol dire che sostanzialmente dovrebbe cercare di il giudice di trovare una modalità che rispetta i diritti
Tutelati dall'intervento delle parti in questo possiamo fa riferimento al Codice deontologico Perca sia dei magistrati sia degli avvocati
Perché il magistrato e tenuto a cercare delle soluzioni di giustizia nei confronti tutte le parti e proprio inserito in uno degli articoli del Codice deontologico il magistrato riguardo la sua condotta processuale
Dall'altra parte l'avvocato ci dovrebbe porre sempre messo nel vostro codice quindi questo sicuramente lo sapete si deve apporre a qualunque istanza irrituale che possano ledere interessa del proprio assistito quindi mettendo insieme il Codice deontologico dei magistrati che riguarda giudice il giudice ma ovviamente diciamo gli stessi principi valgono per il Pubblico ministero è il diciamo la la deontologia del dell'avvocato direi che una volta concordata e delle modalità di svolgimento il caso della provarci dovrebbe essere una sufficiente garanzia proprio per per la collaborazione di tutte le parti a un determinato risultato
Allora mi chiedo mi chiedo se veramente tutte le volte che il l'avvocato
Non si irrigidisce su una forma tutte le volte si debba dire che è l'avvocato e arrendevole perché io non credo che sia così cioè secondo me la rende valenza sottende la piaggeria c'era
Se non faccio così poi il giudice me la fa pagare ecco allora se io faccio questo io avvocato dentro di me lo sento che sono arrendevole
Per una finalità estranea al giudizio è che è una finalità di rapporto col giudicante c'è una finalità che sta dentro il potere
E cede al potere
Allora sì allora e arrendevolezza però nel momento in cui si concorda tra le parti una modalità che consente rispetto alle dei diritti sostanziali e si lavora in una con una modalità di per l'appunto di collaborazione secondo me li non è arrendevolezza lì è partecipazione anzi direi la realizzazione di una cosa importante cioè che tutti i soggetti del processo svolgono il loro ruolo
Nel rispetto di forme che hanno a che fare con la sostanza e non necessariamente sempre se nel caso concreto quella forma posta a precauzione a garanzia non comporta una effettiva adesione e su questo finisco anch'io una citazione di Konstantin non è una citazione in senso stretto però mi ha colpito nel guardare alcune cose di questo autore
Che Luís che è un fortissimo assertore del rispetto della libertà individuale ricostruisce anche storicamente alcuni dei percorsi ispirandosi anche a Rousseau visto il periodo in cui costante vissuto però è anche un soggetto che ha molto a cuore i sentimenti
Che ha molto a cuore la compartecipazione delle sensazioni comuni infatti fu anche un romanziere oltre a essere un politico un filosofo
è una delle cose che proprio lui rappresenta è questo bisogno della compartecipazione perché la libertà individuale sei poggiata soltanto su interessi egoistici non trova una sua effettiva esplicazione
E quindi come dire la forma non è una cosa che deve andare al di là del o comunque prescindere dal momento sostanza riceve penso che anche fama pensasse alla folla alla forma come culla di valore non come ingessatura di qualcosa
E questo questo riferimento alla compartecipazione fatto peraltro da un da un soggetto che era costante che era un soggetto anche caratterialmente molto irruento probabilmente in modo passionale probabilmente fa male ha trovato del delle affinità anche sotto questo profilo probabilmente ecco anche questi aspetti della citazione che riguardano la compartecipazione il sentire comune di costante fa male avrebbe potuto sottoscrivere grazie
Dottoressa
La dottoressa De Pasquale è stata veramente brava perché ci ha consentito anche di trovare spunti per non essere d'accordo con lei nella sua e ha introdotto con pacatezza soltanto
Mi ha colpito interferenza nell'accertamento della verità processuale ma era era era Massimo quasi una provocazione corretto
Ma il problema secondo me che il prezzo del rispetto della legge
L'annullamento o il cavillo per fare annullare e c'è il concetto di responsabilità un avvocato che non fa il suo dovere
La un avvocato che non eccepisce l'avvocato che sbaglia un termine a una responsabilità nei confronti del suo cliente
Un pubblico ministero che non motiva un pubblico ministero un giudice che non rispetto alla norma e anche una responsabilità
E poi c'è questo grande problema
L'interpretazione del pensiero della gente sulla giustizia
Mani abbiamo noi operatori del diritto gli strumenti per potere giungere una corretta interpretazione quante cosa ci ha detto Torres
Allora
Voglio permette di una cosa personale
Voglio ringraziare io sono un uomo fortunato perché ho un direttivo eccezionale vi dico soltanto i nomi vorrei così ringraziarli per questo prima parte del nostro percorso dalla Camera penale per questi giorni che ci hanno reso più grandi c'è più maturi ecco più saggi
Letizia e Claudio che non sono con noi in questo mondo perché sono in giro per il mondo
Ornella Tommaso salvo e Mattia grazie
Massimiliano Annetta ecco è già venuto fuori che da questo tavolo sono venuti un po'le sfaccettature vero Michele le sfaccettature della personalità di Serafino Famà
Inca Suso
Fine
Irruento generoso
Aspro passionale passionale però rubata Michele questa autrice la roba da Michele questa considerazione e allora ecco perché mass ecco perché
Molti
Dei relatori ecco in fondo
Col ciascuno dei relatori a una parte di questa personalità Massimiliano Annetta fiorentino anzi toscanaccio
Avvocato professore associato di diritto penale
E soprattutto un tipo che a Serafino sarebbe piaciuto
Gusto della battuta
Gusto dell'analisi
Capacità di approfondire e voglio di non farla passare nessuno
E poi peraltro c'è un'altra cosa è amico mio
A Marsiglia netta la prossima di concludere grazie
Grazie Turi e grazie a tutti voi credetemi non è un'iperbole sentimentale sono davvero onorato di essere stato chiamato a partecipare nei limiti delle mie forze a un ricordo di Serafino Famà perché Serafino Famà e profondamente vostro
Ma tramite i passaggi di quel processo per la sua morte le parole di Ettore Randazzo diventato patrimonio di tutti i penalisti italiani tutti gli avvocati italiani quindi è davvero di tutti noi per davvero un grande onore io vi devo ringraziare profondamente
Poi un po've l'ha detto oratori
Quando mi ha chiesto di partecipare abbiamo parlato dell'uomo e non non lo conoscevo Turi non lo non lo conosceva Sedan
Credo d'aver capito che che che tipo fosse e ne ho tratto una considerazione oggi da confermato anche nelle sue parole Michele Ragonese era uno che non le mandava a dire che questo non dovesse essere come dire un convegno celebrativo perché se ho capito bene non l'avrebbe gradito non gli sarebbe piaciuto troppo
Era un uomo che non
Le mandava a dire per così dire e e io credo che tanto più dopo quello che ho ascoltato non non si debbano andare a dire nel senso che quando si parla di il principio di legalità
E di concreta declinazione del principio di legalità che è quella che ci interessa la concretezza si debba anche come dire appuntare l'attenzione su una cattiva prassi che sembra essa è stata fatta propria da una parte devo dire sempre più importante non tutte le generalizzazioni sono nemiche del vero ma una cattiva prassi che che comincia a essere praticata da parte della giurisprudenza che è quella di farsi come dire rinunciare una funzione essenziale del magistrato che è quella di giudicare non delle Cibus ma secondo ma lei scelse
Nel preparare questa criticare la critica deve essere per essere rispettosa anche istituzionalmente motivata no si può dir tutto l'importante è che ci si appoggi su concetti concreti io ho ripreso in mano alcuni testi uno la ricorda a favore del collega Antille di Luigi ferraioli
Un altro
Di Massimo Novelli perché questi sono giganti e noi possiamo appoggiarci sulle spalle dei giganti ci aiutano a vedere lontano vedere dove noi siamo più piccoli non non riusciamo a vedere
Partiamo da quello di Luigi ferraioli a un libro di recente uscita quello che ha ricordato Francesca Antille il paradigma garantiste realtà è un'opera minore e non è neppure un'opera originale perché è una raccolta di saggi che Luigi Ferrajoli scrisse in preparazione del di quella che è la sua opera male sì ma secondo me che diritto e ragione un diritto ragione un testo al quale guarda
Aperitivo sono particolarmente affezionato in primo luogo perché quando uscì nell'edizione originaria costava un sacco di soldi e mise a mal partito le mie magre finanze da praticante avvocato quindi ancora me lo ricordo ora quanto quanto costava quel testo
Poi perché
A me che sono un uomo di sinistra non è un segreto ricorda il tempo nel quale la sinistra si batteva per le garanzie oggi sembra un tempo molto lontano ai nuovi e poi perché è una come dire pone
Come architrave dello stato costituzionale di diritto il principio delle garanzie principe del garantismo ora chi sia Luigi ferraioli
Non lo sappiamo tutti noi non soltanto un grande giurista uno dei fondatori di magistratura democratica una corrente della magistratura che mi piace ricordare si fece un punto d'impegno quando lo Stato si trovò a fronteggiare una minaccia potenzialmente mortale come quella del terrorismo di
Rispettare sempre il principio di legalità nonostante la
Minaccia fosse mortale su questo poi mi permetterò di raccontarvi un aneddoto che m'ha fatto venire in mente ieri sera Eriberto Rosso mentre eravamo a cena
Però vi dicevo nonostante quella sia l'opera massima colpirmi è stato particolarmente preparandomi a venire qui da voi a chiacchierare qui con voi quest'opera più recente paradigma garantista perché c'è in paradigma garantista fra questi saggi ce n'è uno del novanta un sacco di anni fa
Nel novanta dava i primi esami all'università quindi
E davvero di tanto tempo fa il
Il testo originario ricordato
Ferraioli parte da una frase di Tommaso opzione la riprende dalle via San auctoritas non veritas fasci Telese è l'autorità non la legge a fare la verità e parte sembra una frase come dire dal Sen fuggita per perché fa questa citazione ferraioli nel novanta che dice guardate sono passati mal contati da quando se scriveva queste cose quattro secoli
Ma lo spettro di questa concezione autoritaria dello Stato e sempre
Presente e noi abbiamo un solo argine nei confronti di questa concezione autoritaria dello Stato che è il principio di legalità
Ora io vi devo confessare una una cosa la dire lo di ferraioli la dirò di nobili quando poi viene leggero mostrarcelo dirò che di Serafino Famà a seguito di una passeggiata che abbiamo fatto con Turi le otto e Carmelo passa Nisi sotto quella lapide
Se l'avessi letto nel mille novecentonovanta
Quel testo del quale poi vi leggerò un breve stralcio io avrei pensato che ferraioli era ed è un giurista geniale ma che esagera referenze mi sarebbe parsa una visione apocalittica
E invece apocalittica non era e ora posso dire oggi che non c'era proprio niente da poca litigo aveva come dicevo prima dei giganti visto più lontano di quello che non riusciamo a vedere molto semplicemente non era apocalittica c'aveva solo visto più lungo
Di noi che non abbiamo probabilmente gli stessi strumenti per scrutare l'orizzonte
Ve lo leggo guardate un po'brevissimo stralcio di quelli dove la verità giuridica indicibile per totale indeterminatezza della lingua legale lo spazio dell'argomentazione amplissimo e il potere giudiziario si converte da potere di applicazione della legge tramite prove di interpretazioni
In potere dispositivo di creazione di nuovo diritto
Tendenzialmente arbitrarie legittimo perché in contrasto con il principio della sua soggezione alla legge e perciò è sulla tenuta del principio di legalità che si legge l'intera struttura dello stato di diritto
Ma c'è guardato una cosa ancora più interessante questa davvero profetica mille novecentonovanta era lo rammento
La declinazione dell'unità del principio di legalità il profilo di stretta legalità e la riserva di legge e l'accessibilità e prevedibilità della condotta da parte del cittadino
Mille novecentonovanta visione apocalittica l'avesse letto allora avrei detto va be'mi sembra una come dire di sottolineatura di di ciò che è ovvio in un sistema democratico
L'amico Francesca t. le ha ricordato prima la sentenza Contrada del due mila diciassette la CEDU non condanna l'Italia esattamente potremo riprendere la definizione di ferraioli nel novanta perché ha violato il principio di legalità e quello di prevedibilità che ne corollario evidentemente con le sottolineature non erano inutili ce n'era e ce n'è bisogno
Perché ha ragione guardate
Ferraioli poi ci tornerò
Il problema vero che una politica
Sempre più inetta perché io credo che ci stiamo confrontando con la peggiore classe politica della storia repubblicana
Scarica sulla magistratura poi c'è una parte della magistratura del questo compito non lo vorrebbe portare mi sembra che ce ne sia un'altra parte spero minoritaria che questo compito ben felice di adempiere lo
Quel compito che dovrebbe essere delle CISL attore con legislatori mettono riesce a portare avanti
E sul punto qui mi taccio perché la dottoressa De Pasquale
Mi piacerebbe interrogare alla sul punto ma so che la metterà in difficoltà quindi non le chiedo niente visto che torna da da quattro anni dei rapporti con la politica circa diciamo un
Un certo pressappochismo di chi è chiamato a ricoprire in questo momento storico Calì che elettive in
Questo
Paese l'altro teste sempre un'opera minore anche quello di Massimo Nobili
Il questo pur probabilmente davvero l'Alletto quasi nessuno me lo sono ritrovato per caso perché me l'avevano regalato diritto e processo penale fra separazione accademica e dialettica applicativa per la verità non è nel neanche un'opera di nobile una collettanee anzi sono gli atti del convegno dell'Associazione bricolage
Di pochi anni prima che morisse nobili credo che sia lo scriva
Immediatamente e viene chiamato a confrontarsi nobili in questo scritto così come gli altri che hanno partecipato quel convegno col principio di legalità
E
Nobili lo pone in una proposizione tutt'affatto originale ma secondo me coglie davvero il senso
E potrei dire il senso dei tempi perché questa non è una settimana qualunque questa è una settimana che è stata densa di significati no di riflessioni
E non tanto devo dire per le parole un po'ventate del l'attuale Guardasigilli del col solito sorriso ha detto cose che probabilmente non ci ha fatto piacere sentire
Ma io sono pienamente soddisfatto dalla risposta che Giandomenico ha dato nell'immediatezza mi ritengo soddisfatto da quello che ha detto Giandomenico per me la lo l'offesa la la è già andata via se ne ha fatto giustizia Giandomenico
Però mi ha molto preoccupato quello che ho dovuto leggere da da qualcun altro in questa settimana
Uno su tutti guardati faccio nomi e cognomi se no poi Turi dice che dell'anno la mando a dire la mando a dire un magistrato che non è uno qualunque non è uno che passa per la strada è ben noto questo foro Sebastiano Ardita è una
Punta di diamante della magistratura
E come facciamo a non chiamare in ballo
Il diverso concetto almeno per quel che ne abbiamo mi riguarda del concetto di legalità quando si giunge ad esempio ipotizzare un doppio binario in materia di prescrizione cioè la prescrizione
Per qualcuno si applica per qualcun altro invece non si applica perché deve servire a deflazionare i ruoli ovverosia svuotare gli armati
E allora torniamo nobili come vedete giganti vedono più lontano sembrava che che se la sentissero quello che abbiamo dovuto leggere in questi giorni
L'apporto dice Nobili principio di legalità guardate non altro che rapporto fra legge potere
Perché la domanda dice Nobili è facile il potere nel processo deve essere applicata nei limiti della legge
Però è una domanda è un'affermazione retorica la sua perché se quella domanda ma avviene veramente questo in quel testo ci dice
Siamo nel campo dell'essere o del dovere essere dice lui e quello che avviene nelle aule di giustizia perché guardate il il tema è molto semplice
Il potere all'interno del processo non è infinito
Se si riconosce un potere a una parte perché l'equilibro del processo difficile inevitabilmente lo si toglie un'altra delle parti del processo
Se una parte esorbita dai suoi poteri inevitabilmente lo fa in danno di una delle altre parti del processo l'esercizio del potere nel processo non è mai neutro e non è neutro perché processo non è infinito ma Iles chiedo scusa il potere non è infinito ma è finito per definizione quindi se qualcuno rompe gli argini necessariamente lo fa danno di qualcun altro
E ci dice Nobili una cosa guardate che m'ha colpito perché io non c'ero mai arrivato qui devo dire la verità
Dice guardate che dirimente
E dove si forma la prova
Perché se la prova si forma
Al dibattimento dinanzi al giudice terzo ci dice Nobili noi abbiamo un certo tipo di processo
Se la prova si forma
Prima davanti ad altri soggetti e poi viene recuperata c'è un altro tipo di processo son due cose diverse
La storia da quando abbiamo questo nuovo Codice qui consentitemi una battuta
Io non ne posso più di sentirlo chiamare Nuovo Codice c'ha trent'anni io sono nato nel mille novecentosettantuno Am veleggia verso i cinquant'anni non l'ha proprio studiato quello vecchio io mi sono confrontato è questo so che non è un paese per i giovani ma insomma tanto giovane meno c'è un più non l'ho mai studiato il vecchio Codice ovaia codice questo
Tra l'altro in questi trent'anni c'è stato il modo di snaturarlo completamente non è nuovo Codice detto Memmo
Mi pare a volte di ritornare al tempo in cui l'allora procuratore Torino fece ritirare i club per il ritorno all'inquisitorio certe tentazioni dovrebbero esserci superate dopo trent'anni
Non è così perché abbiamo letto ad esempio quello che ha scritto in questi giorni per Camillo Davigo qualcuno ancora delle nostalgie io nostalgie non è o sarà che mi sono confrontato solo con questo
è che ci dice la storia del nuovo Codice nei suoi trent'anni che c'è stato un costante spostamento del baricentro del processo da quella che doveva essere la fase centrale quella del dibattimento
A la fase delle indagini preliminari e questo non è irrilevante nobili
Leggendo ma ha fatto venire in mente una cosa mobile dice guardate che voi giovani
Scrive nel due mila quattordici a questo testo continuate a parlare di contraddittorio contraddittorio
Ma il principio vero cuore staccati neo oralità
Nella legge delega al Codice procedura penale c'era scritto oralità non contraddittorio perché senza oralità se la Ford prova non si forma dinanzi al giudice terzo nel dibattimento ma si forma prima avete voglia Cianci arie di contraddittorio e anche a farmi riconoscere norme che lo tuteli nel contraddittorio il contraddittorio non sarà mai reale
Perché ci fanno fare nobili il tempo non è neutro
Non fosse altro guardate per il fatto
Che le scaturigini di prova che vengano assunte poi ripetute in sede di indagini preliminari diventano irripetibili c'è stata in questi giorni quel processo li quelli per cui cioè in queste trasmissioni dove fanno i plastici che quarto grado quinto grado
Bosetti lei pone un problema
Sull'irreperibilità a quale via a una è una vicenda particolare però ci dice che se la prova la formiamo prima e poi la recuperiamo
Quantomeno non ci potrà essere nessun contraddittorio che diventi ripetibile normalmente la prova che è recuperata pass più passa il tempo più diventi ripetibile a ma vale anche per l'escussione la persona informata sui fatti
E poiché vedete al testimone se facciamo passare anni
è finirà che magari quel testimone non lo troviamo o che non si ricordi banalmente più niente di quello che è accaduto
Ma c'è di più aggiungo io questo non lo dice Nobili e rientro mi e mi ha mi metto volentieri la giacca di Pierino comma voluto né mettere addosso Fury
No non non solo c'è uno spostamento del
Baricentro del processo in quella fase delle indagini
Che
In termini di ripetibilità ci dice che il tempo che passa non è neutro poi c'è tutto quel tema che diceva Francesco prima il processo come stigma esso stesso diventa pena se si dilunga nette ma c'è
Il tema vero è quello che che le ha fase delle indagini non è controllata
E io ho letto con grande attenzione
Residente a Canzo in questi giorni
Che ha detto beh sì visto che la riconosciuta Carew che ci sia stato questo smottamento del baricentro del processo nella fase delle indagini preliminari dobbiamo c'ha detto Canzio introdurre
Un ruolo maggiore del giudice in quella fase che nel sistema bifase dico previsto dal legislatore era non controllata perché non doveva essere la fase del processo
Ma è compito agevole questo guardate io voglio sottoporre alla vostra attenzione quanto è successo intorno alla riforma Orlando
La riforma Orlando secondo me è una pessima riforma Andrea Orlando non mi vogliono detto personalmente perché stato il frutto di una serie di compromessi al ribasso che hanno fatto un brodino molto annacquato mediano mangiare nulla da mangiare
La minestra con molta poca sostanza però interessante
Nei suoi tentativi nel suo tentativo di contingentare razionale i tempi di durata della fase delle indagini preliminari e introdurre il controllo del procuratore generale articolo quattrocentosette comma tre bis
Non mi interessano i termini anche perché ve l'ho detto compromesso al ribasso diventata una cosa così stiracchiata disse non ci rimettevano affatto non aveva
Grande rilevanza contrario
Però sono molto interessanti le reazioni in sé
Reazioni che ci furono al momento in cui quella norma era in discussione e che poi ha portato quell'approvazione alle ribasso e faccio riferimento guardate sono andata a ricercare mi
Non le voci dal sen fuggite da qualche mese in lista riservata alla magistratura ma le posizioni di alcune correnti della magistratura associata
Che hanno dapprima ha detto
E no
Il controllo verticale c'è quello del procuratore non va bene
Perché mina l'indipendenza di indagine quindi il controllo a monte non lo vogliamo considerate che nella
Nella nella dizione finale nel dictum finale con la norma prevede soltanto che se non si esercita l'azione penale non cerchi abito a mandare un avviso
Però contro questa norma si è detto non è tollerabile alcuna forma di controllo diciamo così gerarchico verticale perché mina l'indipendenza
L'intera di di colui che in data discorso guardate che per quelle che sono le mie convinzioni ideologiche mi può pure piaceri
Quindi non si vuole un controllo a monte
Non si vuole nemmeno controlla Valdo perché si è fatto una guerra senza
Voglio dire confine H quel tema del
Poi dover chiudere in tempi celeri guardate qui anche qui consentitemi una battuta che siamo tanti qui dentro
Ma io ancora devo capire perché poi ci sono delle cose che mi restano qua cosa si deve fare dopo il quattrocentoquindici bis anche perché io se troviamo se siamo più di dieci ad aver visto delle archiviazioni
Dopo che è arrivato il quattrocentoquindici bis soffro arancini da sabbia da tutti oggi ma son convinto di risparmiare non ci so che si deve fare
La verità quale e che non solo non si vuole il controllo a monte quello del superiore generale non si vuole neppure il controllo a valle e non soltanto da parte dell'imputato o del suo difensore ma anche del giudice terzo si rifugia da quell'oralità del dibattimento questo è
E guardate c'è un altro tema che mi ha fatto venire in mente il dottor Greco
Perché a volte si rifugia anche dal controllo interno dal processo ha detto correttamente col dottor Regolo nell'imputazione ci deve essere tutto quello che ti consente di difenderti e non c'è dubbio
Ma il problema e quello contrario perché soprattutto con riferimento a un certo tipo di reati penso a quelli di criminalità economica noi assistiamo sempre più a dei capi di imputazione mostre
Le ha definite dottore Polo capi di imputazione lenzuolo
Che non solo portano dentro la conoscenza delle giudice che che quel momento cessa di essere terzo stralci interi di atti di indagine capi di imputazione centinaia di pagine ma fanno quello che il mio Milan e non mi dà grande Confort nome soddisfazione ultimamente Mamour calcio
E fallo di confusione il fallo di confusione non impedisce a chi difende ma anche a chi giudica di capirci qualcosa perché se io mi devo confrontare con un capo di imputazione centinaia di pagine quel capo d'imputazione che sembra dire molto elevata non dice nulla cade nel fallo di confusione
E io che come quel tale sono portato a
Pensar male qualche volta ci azzecco in quei casi vi dico mi pare evidente che non ci sia molto certi di quello che
Si dice e si faccia quello che a Roma dicano il tentativo di buttarla in caciara e perché non ci si capisce granché quindi
Grandi ritrosie non solo spostamento del baricentro il processo ma grandi ritrosie perché sono i fatti sono ripeto posizioni ufficiali e non non ho un le chiacchiere sentite fuori dal
Dall'aula d'udienza perché ci sia
Sfogati su su come è andato al processo
E quindi a me sembra che la la realtà ci dica ecco perché la la cattiva prassi
Di una tendenza che vedete questi ultimi giorni l'ho detto sono stati educativi perché la tendenza non è di oggi ma forse di oggi è la tendenza rivendicarla quella tendenza cioè senza infingimenti
Di poter governare quella fase che è diventata centrale nel processo
Senza controlli che vuol dire in buona sostanza varata
Decidere chi e quando indagare come
Contenuti vogliamo un mettere le mani la carne viva pensiamo alla prassi di scrivere le notizie di reato nel registro delle non notizie di reato per poi recuperarle quando fa comodo ci siamo confrontati tutti su questa cosa
Come si concilia il principio di legalità con queste prassi secondo me
Non
Si concilia devo dire in alcun modo guardate sul punto io ieri sera ripetono fatto venire in mente una Nedo personale
Che che vi racconto
Perché non è sempre stato così secondo me perché deve ritornare a non essere ho detto prima ne è venuto in mente quando ho detto che
Magistratura democratica quando ferraioli punto d'orgoglio non non superare mai l'argine del principio di legalità quando ci si trovava
A combattere contro una minaccia potenzialmente mortale come quella del terrorismo io ho avuto una frequentazione è stata accademica politica personale con Luciano Violante del quale ieri sera parlava
Luciano Violante
Con il quale ci ci vedevamo spesso scrive qualche anno fa
Un richiamo l'applicazione del principio legalità con una nota con riferimento alla nota vicenda processuale
Che si dipana danni tra l'altro Giandomenico né né parte processuale processo invaderà scrive questa cosa avviene attaccato
O da un suo ex collega dice queste sono fumisterie
Io faccio la stessa cosa che ci ha detto prima Michele cioè dico la mia commette un'imprudenza perché arriva quello che in gergo militare si chiama Cassia fu una perché gli dico
Presidente va bene però
Lei ha perfettamente ragione ci aveva scritto quel libro bello non non molto conosciuta o magistrati che tutto anche quello sul principio di legalità dimostrazione che c'è qualcuno che queste cose le vedeva dapprima che era l'argine
Alla fine anni però non anche quello poco ascoltato che gli costò molti attacchi e si Presidente però detto da lei siete stati voi
Quando c'è stata la minaccia terroristica a cominciare a sfilacciati lo quel
Principio di legalità
E lì arrivo appunto la reprimenda perché mi disse guarda non c'è capito niente
Noi abbiamo chiesto la modifica delle norme
Abbiamo chiesta con forza
La modifica delle norme mi mi fece degli esempi il due trecentoquarantotto bis e il duecentoventicinque visse tutto il tema delle intercettazioni preventive ma non le abbiamo mai interpretate violando il principio di legalità
Non ci abbiamo mai nemmeno pensato abbiamo chiesto al legislatore gli strumenti che abbiamo sono inadeguati cambia Cherie ma non interpretare creando perché quello capivamo benissimo per un agile e mi disse un'altra cosa che credo che in questi giorni sia particolarmente attuale
Mi disse vedi non perché noi della nostra generazione fossimo più bravi dei nostri colleghi di oggi ma non ci confrontavamo con un quadro politico e non ce lo consentiva
Perché c'era allora un partito di opposizione è fortissimo
Che non avrebbe consentito alcuna deviazione dal principio di legalità e aggiunse dimostrando che non c'era nessuna logica di appartenenza politica in questo e ti assicuro che in quegli anni
Se anche le parti fossero state invertite cioè se le forze che erano al governo in quel momento storico fossero state all'opposizione nulla sarebbe cambiato perché la forza di opposizione non avrebbe consentito
Di superare quell'argine del principio di legalità ecco che torniamo a quello che dicevamo prima
Quello che nobili chiama il giudice un minimo d'uso fatture Ussi giudice Pantocratore
Si allarga perché la politica imita
E quindi
La magistratura M. avviso in materie principali carità chiamata a compiere un'opera difficilissima perché deve autoregolarsi ma lo deve fare
E poi dirò perché secondo me lo deve fare lo deve fare per i principi democratici lo deve fare per il cittadino deve fare anche per se stessa perché se noi continuiamo con questa prassi di stiracchiata il principio di legalità
Innanzitutto in vediamo la fase di sé Serafino Famà sulla fine anni a Popolare di un'attualità sembra che l'avesse scritta due giorni fa quella frase e che altro descriverla sui codici andrebbe scritta sui muri della città
Ma corre un pericolo mortale anche la magistratura secondo me ed è uno spunto di riflessione che vi sottoporrò e nobili scriveva appunto
Giudice Pantocratore giudice un minimo di fratture ossia non riesco perdonatemi a stare in queste iperuranio delle idee nel quale stava nobili posso cavarmela con una battuta dicendo che centouno è un numero palindromo mal centouno della Costituzione non è una norma palindromo non bisognerebbe mai scordarsi lo ma
Io ve lo voglio leggere un brevissimo stralcio di quello che diceva nobili
In quel testo che ho indicato
In porta poi davvero il rispetto delle garanzie
Dell'onere della prova della giurisdizione del contraddittorio se si agisce tramite tipologie più pur sempre sanzionatorie fatte d'ombre di fumo è una via che consente all'accusa di sgravare anzi a buon mercato da tale peso
Ossia un materiale di conoscenze lontano dalla soglia normale dell'accettabile tollerabilità
L'altro lato in via speculare che varrà mai poi una sottratti specie sostantivo Arrigo rosa quando si tolleri una decisione probatoria tessuta con motivi volatili nebbiose i magari improntata non poteva non sapere
Lasciando che i casi di invalidità insanabili scompaiano in un inno cui tasse Rita per il caso concreto
Del resto un pubblico ministero seppure agli esordi e persino rispetto a una norma penale accurata restrittiva se aprire un fascicolo e sa spingerlo avanti quel che basta per produrre effetti di controllo sociale anticipati
Istantanee dirompenti
Ancor più se si accettano per quello stesso fascicolo scelte indecenze strategie rivelazioni ad hoc poltiglia
E quant'altro
E allora
Di nuovo ritorniamo al tema dei giganti che che vedono più lontano
E Nobili era un altro che vedeva lontano questa roba la scure nel due mila quattordici sembra scritta oggi io credo e vado a concludere
Che queste cose che abbiamo letto l'esempio di Serafino Famà poi vi ruberò momento Serafino Famà come avvenuto in mente stamani
Ci dicano che non vi possano essere contrapposizione fra governo della legge governo dei giudici
In un sistema democratico ci può essere solo governo della legge e va detto con chiarezza se qualcuno altre tentazioni non glielo dovremo sbattere in faccia con chiarezza con la chiarezza com'è in caccia Suso e bisognerà essere in Katz Susy in quel caso
è una garanzia per i cittadini per tutti noi guardate perché io non per quanto mi sforzi non riesco a
Non vedere come posso essere preferibile alla visibilità della legge alla natura occulta inafferrabile delle opinioni dei sentimenti anche delle ideologia perché no del magistrato garanzia per tutti
è una garanzia lo dicevo prima anche per la magistratura perché noi abbiamo già dovuto sentire il sempre sorridente ministro
Da una parte blandisce però dall'altra dice al Consiglio Superiore della Magistratura li potremmo cominciare a estrarre a sorte permetterci io non credo che manchi tanto che qualche altro gran pensatore si alzi e dica
Ad esempio ma perché non li leggiamo come sistemi anglosassone che esso i magistrati dell'accusa
E quello sarà un pessimo giorno nel quale io ma sono certo tutti noi scenderemo
In lotta con l'abbiamo fatto più volte ovviamente non è a difesa della corporazione ma a difesa della Costituzione
è molto pericoloso superare quell'agire confine di legalità un'ultima un'ultima cosa c'ho pensato sta male sta male ve l'ho detto mentre aspettavamo Turia Carmelo mano portato a vedere la lapide quella dove c'è la frase di costante quella sulla tirannide popolare
E me lo ha detto una cosa ha detto mamma mia come profetica sta farà sale sembra scritta oggi sembra scritta in questa settimana eh sì perché anche Serafino Famà era un gigante
E guardate non lo dico per la santificazione postumo che in questo Paese che è fondato sul tengo famiglia sull'ipocrisia non si nega a nessuno non si nega a nessuno ma perché l'ha dimostrato con quella frase aveva visto dove gli altri non gridano
E noi che per lo rubo una definizione di Valerio Spigarelli al più possiamo aspirare a fare gli intellettuali da riporto un compito però ce l'abbiamo dobbiamo provare a salire sulle spalle dei giganti
Vedere lontano sulle loro spalle e poi un compito ancora più importante non tacere quello abbiamo visto io oggi c'ho provato non so se son riuscito bene a scrutare l'orizzonte ma sicuramente non mi sono taciuti
Abbiamo un privilegio avere qui
Il nostro presidente presente Caiazza
Io gli rubo altro tempo
Don Domenico tiriamo le fila di questa giornata siano farò certamente con brevità perché abbiamo seguito un fare tutto di grandissimo interesse io mi complimento per la qualità il livello
Di questa di questo nostro incontro
Che coglie un punto cominciano le
Cruciale davvero sul quale il nostro impegno
Anche come dico Unione delle camere penali come penalisti italiani deve far crescere fortemente il tema
Della interpretazione della legge del limite del potere di interpretazione
Della effettività del principio di legalità
Che la grande partita che stiamo giocando
In una condizione l'ha vista dalla parte del difensore
Di enorme debolezza
Per la ragione è molto semplice
Che il tema dell'interpretazione un tema di chi ha il potere di interpretare
E chi ha il potere di interpretare anche il potere di interpretare il contenuto i limiti del suo potere di interpretazione
Io ho avuto modo di
Confrontarmi
Con con chi
Recentemente con chi nell'accademia
A seconda
Questo andare sempre di più verso un ampliamento del potere di interpretazione
Voglio dirlo persona di grandissima qualità il livello più sul palazzo
Francesco Palazzo
Il quale mi diceva ma insomma piuttosto che voi avvocati contrapporre in modo così astioso in qualche modo forte
Perché non prendete consapevolezza che
Voi avete un ruolo fondamentale che è quello di partecipare all'interpretazione della norma
E la risposta
Che credo si debba dare scesi giù poi possiamo partecipare all'interpretazione della norma l'abbiamo nessun potere di interpretarla
Gaetano Insolera io mi son fatto autorizzare altri vendermi questa barzelletta questa storiella che lui racconta che secondo me dava amici una
Dei rapporti di forza di esprime
In modo icastico di che cosa stiamo parlando sono due amici quindi la racconta Gaetano Insolera io me la riprendo
Sono due amici studenti di giurisprudenza da sempre
Poi si laureano l'uno diventa avvocato l'altro magistrato
Sin dai tempi dello studio si misurano su una certa questione sull'interpretazione da dare
A una certa norma non importa quale processuale
Poi il destino li fa incrociare nell'aula ognuno come giudico diceva altro come avvocato il destino vuole
Che il tema l'interpretazione di quella norma sia decisiva per la sorte dell'imputato
Il difensore
Accanitamente difende quella sua vecchia posizione
Il giudice va in camera di consiglio
Esce e condanna l'imputato applicando la sua interpretazione il giorno dopo come cari amici vanno insieme al bar e il giudice nell'andargli incontro gli fa hai visto che avevo ragione
Il tema
Il tema è tutto qui
E allora se questo è il tema noi dobbiamo ancora sci
Al testo
E non ci ancoriamo al testo perché il legislatore il problema
Questo di cui stiamo discutendo dell'interpretazione e dei suoi limiti se lo è posto
Nell'articolo dodici delle preleggi dove a intenso scriverlo perché non ce l'ho non lo ricordiamo
Articolo dodici delle preleggi nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese
Dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse
E attenzione e delle intenzioni del legislatore
Guardate in questo articolo come si compendia tutto ciò che è l'idea
Della regola dell'interpretazione
Ora io no no la come posso dire che io comprendo noi non possiamo in modo semplicistico
Invocare il testo quando il testo stesso tu hai ricordato così bene
Ecco un testo
Che quasi pretende la sua interpretazione
Perché
E individua fattispecie
Con criteri sociologici
E dico basterebbe per pensare a quattrocento sedici bis
Che fissa dei criteri che credo sia corretto definire sociologici non saprei in che altro modo di Fini per cui poi arriva
L'interpretazione di mafia capitale in cui riceve ma allora la dobbiamo interpretare il controllo del territorio allora dobbiamo interpretare anche in quest'altro modo piuttosto che quell'altro quindi
Come arriviamo ma io come arriviamo a a ad invocare il testo sapendo certamente c'è un problema di qualità della normazione
Sicuramente questo è un tema questo è un problema
Nel senso questo ci fa comprendere anche la difficoltà del giudice io questo voglio essere chiaro insomma potremmo fare tanti esempi no
Quindi certamente la qualità della normazione la bassissima qualità della normazione alla quale ci siamo abituati
Favorisce l'esondazione del potere di interpretazione
Dunque noi dovremmo innanzitutto lavorare pretendere fare quello che siamo nelle possibilità di fare rispetto al legislatore per
Asciugare quanto più possibile
I
L'area dell'ambiguità
Del dictum del testo normativo
Dopodiché sappiamo anche che alcuni che il testo è vero anche ancora quello che dice poi Francesco Palazzo loco lo capisco
Quando dice attenzione che il giudice che si che invoca asse in modo
Come possiamo dire astratto pedissequo il significato del testo non è necessariamente un buon giudice
Così la logica vorrebbe così ma il testo vigente esito eccetera
Quindi noi comprendiamo sia ben chiaro comprendiamo che che stiamo ci troviamo di fronte a un problema veramente
Difficilissima
Definizione
Però quando noi ci troviamo di fronte a forzature del testo inconfutabili noi dobbiamo dirlo e dobbiamo ragionare su come sia possibile o meglio dire se il problema non sia proprio che non esiste mai una sanzione ad un'interpretazione che vada oltre il testo a me piace portare un esempio sul quale noi siamo molto sensibili e quello del centotré
Scusate l'articolo centotré comma quinto che tutti noi conosciamo
E se lo leggiamo avendo in testa l'articolo dodici delle preleggi io leggo
Non è consentita
L'intercettazione di conversazioni o comunicazioni dei difensori
Poi dopo i consulenti ma fermiamo giorno se sempre e quella e quelle tra i difensori ed i loro assistiti
Punto io non leggo null'altro nel testo per centotré poi leggo nel comma sette che i risultati delle certo azioni in violazione della distruzione precedente sono inutilizzabili
Allora noi di fronte a un testo del genere conosciamo bene
Una giurisprudenza
Diciamo consolidata in modo diciamo definitivo qua
Cioè che se l'Inter ovviamente parliamo delle intercettazioni in giro indirette l'inutile parlare che non si sente avvolto obiettare su questo tema pretendete l'immunità limitando pretendere in modo se la stessi sì leggessimo il il centotré come tutela delle delle intercettazioni tra avvocati indagato questo sarebbe la pretesa di impunità fuori da questo
Noi sappiamo che c'è una giurisprudenza cioè una giurisprudenza la giurisprudenza che dice no aspetta un attimo io sto intercettando un terzo che il tuo assistito però
Io ascolto quello che dice
Poi valutato la pertinenza della conversazione aula
Funzione difensiva
La Val lutto
S la ritengo non pertinente alle funzioni difensive quindi sono io che valuto
Se pertinente al tuo rapporto di difensivo la utilizzo in molti
Per me questa è una giurisprudenza è vero Silva del significato testuale logico di una norma e non c'è una giustificazione possibile
Lo dico al dottor Regolo che ha fatto una ricostruzione veramente di grande qualità
Che però tende a dare una lettura non mi permetto non mi era stato chiesto questo non ne sarei capace non sono attrezzato ad andare a confutare un meno la lettura della giurisprudenza della Corte costituzionale certo tutta nel senso
Di autorizzare di favorire
Giurisprudenze
Dico interpretative proprio su quello su sulla confisca che fanno che fanno tremare le vene ai Pulsi
Proprio proprio gli esempi che lei ha fatto
Sono invece per me mio modo di vedere francamente allarmante dico ma torniamo all'esempio che stavo facendo
Noi abbiamo avuto sentenze ci cito una sentenza della seconda pensa un po'
Della Corte di Cassazione
Che giudicando mi pare la verso un riesame di Bari
Il riesame aveva annullato perché ritenuto annullato una misura cautelare perché fondata su una conversazione
Tra l'avvocato e il suo assistito che parlando della sua della causa di separazione tre
Tra tra marito e moglie
Fornivano elementi di gravi indizi su una su un reato mi pare che fosse sono ricorso adesso non ricordo quale fosse il reato insomma commesso in relazione a questa vicenda
Tribunale del riesame dice ma dice ben poco state utilizzando una conversazione manifeste ricorso duecentotré tra l'avvocato e cioè la seconda ha detto dice al momento
Intanto sono amici
Risulta dalle intercettazioni che sono amici fraterni
Secondo stanno discutendo in macchina
Non nello studio dall'avvocato
E me ho capito ma non è che non è uno scherzo ma stiamo parlando di giurisprudenza col che si consolida e non è che stanno parlando in macchina
Terzo stanno parlando informate termica
Perché tant'è vero dice sentenza che il che l'avvocato
Si limita ad ascoltare non è che gli dà dei consigli delle cose ergo è una conto conversazione amicale
Quindi non c'entra niente certo
Allora noi questi percorsi li consideriamo compatibili con un principio con il principio di legalità
Ora Inter intendiamoci noi conosciamo sappiamo benissimo che esistono
Società democratiche che noi guardiamo con invidia dove dove il giudice interpreta non liberamente
Perché avendo avendo cinque le società una cultura delle regole
Dice in rispetto sacrale della cultura del precedente ma è diritto giurisprudenziale
E ma c'è ci sono assetti ordinamentali diversi
è molto strano che non si faccia mai facendo riflessioni sul tema così difficile insomma così complesse dove è difficile tracciare lo sappiamo tutti lo capiamo con il righello una linea è strano che non si faccia una riflessione contestuale sul sulla ricaduta dell'assetto ordinamentale sul poté del Polo sul potere di interpretazione del tuo
Perché noi oggi diciamo in un assetto ordinamentale nel quale noi abbiamo un giudice che fa un concorso vince un concorso e da quel momento interpreta con le libertà che tocchiamo con mano nell'esempio che vi ho fatto e nei panni negli stessi esempi gli apparati il dottor Regolo senza risponderne a nessuno
Non ne risponde elettoralmente non ne risponde politicamente non mi risponde disciplinarmente non Doris neanche disciplinarmente
Perché voi sapete che il Consiglio supera la magistratura ritiene intangibile sotto il profilo della valutazione disciplinare la materia del del sbaglio la materia della interpretazione
Quindi
Non è la stessa cosa
Non è la stessa cosa
Un pubblico ministero che interpreti i suoi poteri
Facevi gli esempi
Liberamente senza sanzione è un pubblico ministero che ne risponderà dopo due anni un rappresentante della pubblica accusa elettoralmente
Non è la stessa cosa
Allora se noi siamo in un sistema pretendiamo di ormai andiamo avanti e il dibattito nell'accademia guardate
Rischia di sfuggirci di un di mano noi dobbiamo essere molto più attenti il centro Marongiu sto facendo
Un lavoro straordinario su questo
Ma su questo
L'accademia purtroppo tende a supportare
Questa avanza e a dare una connotazione addirittura ormai siamo alla rappresentazione di chi imbocca l'interpretazione del testo come di qualcuno insomma che come come un troglodita che si che si chi si aggira attorno a un fittizio che non ha nessun senso perché l'interpretazione le parole possono essere interpretati certe un problema
è un problema compresso è un problema complesso
Quindi
Allora questa mia riflessione io concludo perché
Sono
Poche le parole che posso dire dopo il tanto
Che è stato detto ma questo ci fa capire quanto
Fosse veramente il missionaria l'idea
Di dell'avvocato Serafino Famà
Ogni volta sul Codice
Quella sera
Che
Per ricordare che la regola è l'unica difesa possibile
La il testo
Il testo la certezza del principio della regola
è l'unica difesa possibile
Rispetto alla potestà
Punitiva dello Stato
D'altronde e il processo stesso
Nella sua sedimentazione l'idea del processo penale nella sua sedimentazione millenaria
è un Mitterrand a ciò al giudizio nasce concettualmente come un percorso ad ostacoli
Incredibile che qui si stia rivoltando diciamo il punto di vista esili legate aveva il cavillo la riflessione sul capitolo
Qui è la riflessione grandiosa di Salvatore Satta sul mistero del processo il quale dice perfino durante la rivoluzione di devono tagliare la testa a questo
Lo trascinano c'è una rivoluzione in corso
Però si sente la necessità di trascinare questo di portarlo in una una dove c'è uno sei punto su una sedia più in alto tu che ti prego la parola all'accusa adesso sentiamo la di dette fino
Perché questo perché è addirittura in un contesto rivoluzionario si sente la necessità di dare una veste
Di legittimità ad un atto politico di devono tagliare la testa io perciò dico
Raymond senso lo porto sempre come esempio che che che che che si mette a studiare lì nell'immagino con le candele difendere a difendere il re
Era essere decapitato
Aveva ragione Robespierre che di andava lì e diceva scusate ma che stavi facendo queste queste un atto rivoluzionario che dobbiamo quel processo Solvay fanno il processo
Perché si sente la necessità che vi siano delle regole
Che garantiscano in quel caso anche solo apparentemente
La accettabilità del giudizio di un uomo su un altro uomo che comporta sanzioni sulla sua libertà personale o addirittura sulla sua vita
Allora
Questo è il punto noi dobbiamo
Per capire che sul tema della crea giurisprudenza creativa si combatte una battaglia durissima
E l'insegnamento di quell'abitudine a scrivere noi dovremmo scriverla sui nostri codici
Dovremmo con rispetto ed umiltà chiedere che la scrivano sui propri codici
I giudici che ci giudica i pubblici ministeri che opera
Perché perché noi a volte cediamo ormai noi cediamo ho finito
Noi cediamo
A questa il tema della ragionevolezza
No perché gli spunti sono
Fantastici no il tema di essere ragionevoli mi viene in mente la
Proroga delle indagini
Ora dico c'è un sistema che prevede che l'indagine scada dopo sei mesi che il Pubblico Ministero per la voglia rinnovare deve motivata mente chiedere al giudice perché vuole continuare a fare
C'è un giudice che deve motivatamente valutare se ci sono le premesse prevede che all'interno e deve dare l'interlocuzione al difensore che deve dire no guarda non ce ne sono le ragioni
Abbiamo alzato le mani tutti no
Si usano dei prestampati
A voi sembra una cosa normale questa
E noi non ci rassegniamo e non pensiamo che sia un problema di ragionevolezza perché se una norma è ragionevole si cancella ma non possiamo mantenere una norma che dall'apparenza che sulla
Sul sulla governo
Dottor Regolo incontrastato cioè sulla signoria assoluta dei tempi delle indagini
E anche non delle indagini ma della permanenza del fascicolo della permanenza di una pendenza
Che voi avete noi non abbiamo strumenti ma poi ci si viene a chiedere il conto di essere ragionevoli sulla rapidità del processo ci arrivano processi dopo sette anni Licci dobbiamo scannare perché altrimenti siamo irragionevole e siamo cavillose ci poniamo il problema
Volete vogliamo mettere mano alla prescrizione
Parliamo anche di prescrizione dell'azione
Perché dobbiamo solo parlare di prescrizione del reato e non dobbiamo parlare di prescrizione dell'azione
Sarebbe punitivo perché siete oberati parliamo di obbligatorietà dell'azione penale
Parliamo di depenalizzazione
Parliamo di
Sollecitazione e e premio dei riti alternativi
Parliamo in modo serio ma non chiedete sempre solo a noi di essere ragionevoli
Noi chiediamo a voi di essere ragionevoli
Siamo noi che chiediamo a voi di essere ragionevoli di interrogarvi su come sia possibile che noi si possa accettare un confronto in cui c'è una saggezza da un lato ed una irragionevolezza dall'altro
Di fronte a delle a politiche di questa evidenza
Dove noi non possiamo dire nulla noi noi non noi come categoria noi cittadino l'indagato la persone indaga non può fare nulla
Cade nelle vostre mani e quando arriverà finalmente
E qui il giudizio di di di primo grado l'udienza preliminare dovremmo parlare dell'udienza preliminare o no
è intervenuta una riforma Carotti nel due mila
Come è nata quella riforma la discussione che c'è stata dice qui di filtro qui non funziona e il sistema non può funzionare perché su tutti i dibattimenti non funzionano
Allora si son dati poteri al giudice dell'udienza preliminare può fare l'ennesimo utopia possibile può nominare periti
C'ha la formula dubitativa cioè insieme al armato una
Novantasette per cento di rinvio a giudizio
Una riflessione poiché veramente qui conclude dico ma una riflessione sulla terzietà del giudice finalmente seriamente anche qui seriamente la vogliamo fare
Dice siete fissati con la separazione
Va bene
Trovate un'altra soluzione la separazione delle carriere è una risposta a un comando costituzionale
Che vede la necessità della terzietà del giudice
Un'udienza preliminare che non funziona
è il segno evidente di un giudice che non intende per formazione professionale e culturale non sa operare un controllo
Sulla la sulla intenzione del Pubblico ministero se non eccezionalmente sulle intenzioni del Pubblico ministero significa che c'è una
Consentaneità non sono posso dire c'è un ai c'è significa che un'identità di formazione di formazione professionale e culturale bla bla bla
Per cui anche le belle idee di Gianni Canzio che una persona tra di grande intelligenza devono sono onorato io della sua anche affettuosa amicizia c'è una Manon ecco il problema non è quello abbiamo ampi ampliare legge finestre sulle indagini preliminari cioè ancora pure
Quindi come finestre come quella del sulla sul
Sulla proroga delle indagini pure quelle navi finestra
Se non andiamo alla radice del problema e del perché il giudice non riesce ad esercitare il controllo
Sui tempi e sui modi penso che non andiamo lontano quindi la discussione deve esserci deve essere seria con grande rispetto reciproco
Rispondiamo all'invito a non essere
Pretestuosi o ideologici ma dobbiamo ricambiare lo questo invito perché è giunto il momento
Veramente quando si addensano nubi terrificanti dove dove ormai è esplicito e rivendicato politicamente in un programma di governo
Che bisogna rimuovere tutti questi ostacoli verso l'affermazione della giustizia nel processo
Perché i presunti colpevoli devono pagare
E le certe vittime devono avere quanto prima in questo contesto noi dobbiamo essere dalla stessa parte
Della riflessione declinandolo in modi diversi ma dobbiamo fare una scelta di campo se siamo dalla parte della Costituzione dalla parte del principio delega di legalità possiamo invece di fronte ad un pericolo sempre più concreto e sempre più allarmante
Prego
No no prego dottore sotto
Prego prego prego allora
Ovviamente
Come dire gioco fuori casa
Questo questo gioco fuori casa adesso lo Stato gentilmente invitato e quindi non voglio fare come dire il maleducato e ci mancherebbe
Anzi voglio fare tesoro di tutto quello che voi avete detto col ascoltato con attenzione soprattutto voglio fare tesoro del nuovo presidente della presenza del nuovo presidente delle camere penali al mio fianco insomma Marino ricapiterà mai più e così vorrei ragazzi
Molte ragioni speriamo che si
Due tre flash al volo ho voluto come dire la parola prima l'avvocato Riotta perché per carità non non vorrei mai su rigore il dibattito in cui sono assolutamente ospite però due o tre cose a cui tengo come dire non come operatore il diritto che per me come dire viene sempre dopo ma come uomo insomma perché per me viene prima delle rudi zone fine a se stessa
Ho sentito l'avvocato parlare magnificamente di tutta una serie di principi generali arrivando a citare la famosissima ovviamente
Sentenza già colto europee a sul punto dico semplicemente come riflessione poi io sono pronto a a hanno se mai mi riterrete all'altezza a nuovi ulteriori convegni su ogni singolo tema che è stato toccato
Parlare di creazione giurisprudenziale quando nel nostro codici esiste l'articolo centodieci del codice penale io ritengo che su questo potremmo confrontarci fino a domani mattina
Però da un dato di fatto dobbiamo partire cioè che nel nostro ordinamento il concorso eventuale è giusto diritto positivo
Le sentenze della Corte europea vanno come dire analizzate tutte perché io me lo ricordo i dibattiti a cui sono stato invitato dalla Taricco Franca la Taricco il giorno dopo da latte ricco siamo uno l'ho fatto qua con l'avvocato Trentino ma può essere testimone ne abbiamo discusso su quelle che potevano essere le ripercussioni bene
Se noi avessimo ritenuto quella un diritto ha scritto avremmo sbagliato perché oggi quattro sentenze della corte di giustizia una sentenza la Cassazione civile dalla settimana scorsa sulla sulle sanzioni della Banca d'Italia una della se della della stessa settimana delle sezioni penali sulle sanzioni
Della Consob hanno detto esattamente il contrario dicendo che non esiste un problema di ne bis in idem che il ne bis in idem va calato per ogni singolo ordinamento e vi assicuro che le ultime tre sentenza la Corte di giustizia dicono esattamente il contrario
Dalla Taricco quindi potrebbe questo per dire che potrebbe accadere la stessa cosa per la contrada nel momento in cui noi cooperatori il diritto italiano forse riusciamo a far capire che in Italia
Esista e centodieci del codice penale
Al volo
Ho ascoltato molto il professore
Parto come dire lavoro
Da una battuta nel senso che io i magistrati che scrivono libri preferisco i magistrati che scrivono sentenze da sempre soprattutto se a scrivere libri sono persone che non maneggiano fascicoli
Da circa vent'anni perché magari qualche passaggio può essere sfuggito a chi fa delle affermazioni
Sia chiaro non
Chi fa dottrina io dico a chi scrive libri insegnando a chi lavora ogni giorno come si dovrebbe fare il lavoro quando a vent'anni che non tocca un fascicolo
Questo lo dico perché e lo lo dico come Fabio Regolo e sia chiaro poi ognuno si porta dietro il come dire il percorso umano delle persone che ha incontrato ebreo qua ne vedo molti gli avvocati che frequentano la mia stanza ogni giorno sentire che mettere un limite per l'esercizio e l'azione penale dopo la notifica del quattrocentoquindici bis secondo quella persona sarebbe inutile perché tanto la prassi è quella io provo quindi uni indignazione come persona perché qua dentro ne sono molti dei testimoni che possano dire che perlomeno io parlo per me perché a mala pena rappresento me stesso
Quando l'avvocato chiede di essere interrogato nella stragrande maggioranza delle cose dedica
Tate me li faccio io gli interrogatori
Quando l'ideale con la PG la deroga la PG che ha fatto l'indagine spesso l'avvocato produce una memoria le assicuro che la metà dei quattrocentoquindici bis vanno in archiviazione è qua dentro so se vogliamo essere non ipocriti sono molti li vedo Occhio per occhio davanti a e questo lo questo lo dico questo lo dico semplicemente perché io sono il primo il primo che sente il peso
Dell'autorità
Il primo a pensare che dietro un fascicolo si nasconde un povero Cristo in carne ed ossa che si è farabutto
Deve essere inchiodato quanto prima le sue responsabilità se è una persona perbene deve essere archiviato
Perché io lo so per primo che per una persona perbene avere una pendenza deve semplicemente l'ufficiale giudiziario che arriva a casa
Tua succo è una è la poi gioia delle sofferenze avere il proprio nome coscritto procurare pubblico tribuna io questo lo porto vivo nella pelle viva ogni giorno che apro quella benedetta porta quindi come dire attenzione a a fare della patologia un'analisi sulla fisiologia casomai voi e questo lo dico veramente dovete essere bravi a denunciare le patologie per fare in modo che non diventino la fisiologia
Perché altrimenti rischiamo di buttare via il bambino e l'acqua sporca
Due cose in campo
Altri due flash e vi ringrazio davvero per la disponibilità insomma all'ascolto però tanto ormai Lula pranzo ancora è presto ho detto ho sentito dire sempre dal professore che faceva riferimento a quella giurisprudenza evoluta alla quale io mi rifaccio assolutamente perché quella è la stessa che ha creato tutta la sensibilità in tema di diritto del lavoro perché se abbiamo smesso di chiamare morti bianche le persone che morivano facendo il proprio dovere non si capisce perché perché sangue sembra rosso è lo dobbiamo a quella magistratura che diceva esattamente quello che diceva lei sul controllo dalla procura generale
Ma questo noi lo diciamo non perché uno teme il procuratore generale anziché da uomo dello stato io do per scontato che il procuratore generale si accendono oltre più bravo di me ok perché io ci credo allo Stato che rappresento quindi presumo e spero che a fare il procuratore generale ci sia uno cento volte più bravo verso di me ok
Il problema reale e che rendere
In maniera verticale il controllo sull'azione penale pericolosissimo perché i di questi tempi controllate otto persone si controlla l'esercizio e l'azione penale ma adesso non lo dico a tutela di Fabio Regolo Pubblico ministero lo dico a tutela di Fabio Regolo persona e cittadino
Ok questo è un punto importante da tenere presente non è la soluzione io non so nessun tipo di soluzione dico semplicemente perché vorrei che lei tornasse a casa con qualche stimolo in più solo questo mi permetto di ancora il profilo dell'abuso delle indagini anche qui io ho sognato di fare il magistrato perché volevo come dire diventare un uomo dello Stato per rendere un servizio a meno della dell'ATO a potere abuso di potere per quelli che mi conoscono e sanno anche come mi mi approccio nelle aule di giustizia o nei corridoi a me non interessa niente
A me interessa il servizio quindi sono io il primo a farmi carico a cercare i chiudere le indagini quando Mina quanto prima possibile per quello che dicevamo prima e l'ultima cosa chiudo sul profilo disciplinare
Attenzione
Questo è un profilo molto molto delicato perché vi assicuro è lo potete vedere numeri alla mano perché quello che dico io non conta nulla
Io dubito che esista un'altra professione in cui l'esercizio dell'azione disciplinare è una mannaia come nel nostro caso ve lo ve lo assicuro
Poi possiamo discutere come dire quali sono le fattispecie portata all'attenzione ma ma nel nostro caso il
I si sente il paese non è vero che non rischiano nulla anzi noi rischiamo ha innanzitutto penalmente come tutti i cittadini denunce a all'autorità competente ex articolo undici e l'assicuro che non è bello
In maniera quando in maniera strumentale ci si vede iscritti nel registro degli indagati solo perché uno ha fatto il proprio dovere perché magari non c'è santo in paradiso e perché spesso bellico i santi in paradiso con l'articolo undici oggi finiscono ci finiscono gli altri
Quelli che vorrebbero lavorare per tutelare anche voi quindi attenzione e anche sul disciplinare e pericolosissimo perché tenere un magistrato sotto la lo scacco dell'azione disciplinare
è pericoloso per mille motivi quindi
Ripeto io vorrei come dire che che si ragionasse non nell'ottica pm contro avvocato col giudice mezzo stile partita di calcio io vorrei ragionare come uomini
Dello stato ciascuno nel rispetto del proprio ruolo ma che tutti insieme si provi finalmente a fare la propria parte per cercare di di rendere funzionale il sistema
Tutto qua
Io credo che
Credo che sia chiara a tutti
Perché da questa parte del tavolo c'erano queste persone esclusione ovviamente
E credo che sia chiara a tutti
Che il modo migliore per fare memoria esercizio di memoria detto dal dottore Regolo poco fa
Di Serafino Famà sia stato non celebrarlo ma farlo vivo
Con la pelle viva
La carne la storia di queste persone
Presidente ti informo
Che ieri l'assemblea la Camera penale Serafino Famà di Catania ha votato all'unanimità anzi per acclamazione nel momento in cui ricordava Serafino Famà una richiesta che verrà posta alla competente consiglio delle camere penali
Il due mila venti
Sarà
L'anno il venticinquesimo anniversario del martirio di Serafino Famà nel due mila e venti l'Unione delle camere penali terrà il suo convegno ordinario
La Camera penale Serafino ecco ingresso ordinario
Pagava l'emozione la Camera penale Serafino Famà di Catania chiederà in ogni sede e in ogni luogo che Catania posso ricevere l'Unione per ricordare celebrare e festeggiare fare memoria dell'unione e di Serafino Famà
Finiamo
Non abbiamo presentato regali non abbiamo
Ma abbiamo ritenuto che i libri possono dirci meglio
Al nostro Presidente
Che sapevamo avrebbe apprezzato
Lo spirito e la personalità di Francesca Antille vorremmo che franchista Francesco facesse dono del suo libro grazie ma veramente grazie
Senza
A Francesco Antille che libri scrive
Io la mettiamo così in copertina perché così se c'è la non ce lo dice subito
A Fabio Regolo
Alla dottoressa alla Enzo De Pasquale e a Marsiglia la netta io credo che abbiamo parlato di Serafino Famà è un altro avvocato si spese per Serafino Famà in quel processo contro coloro i quali
Effettuano quel martire quell'eccidio etere Ettore Randazzo vorremmo regalare
Ma non per dire chissà che cosa soltanto per forse farci meglio rappresentare la nostra assenza di avvocati alloro che o non lo conoscevano o svolgono una funzione diversa il suo libro difendere
Grazie
Grazie a voi abbiamo finite grazie agli amici presenti e all'altezza e Sauro ringrazio per essere qui grazie