Presentazione del libro di Antonio Mattone "E adesso la palla passa a me. Malavita, solitudine e riscatto nel carcere" (Guida Editori)

Grazie
Allora io darei subito la parola Presidente per un saluto ringraziando tutti voi va innanzitutto ringraziando il nostro ospite il presidente Raffaele Cantone
Rifletteremo colui su un argomento molto difficile abbiamo un'ora il tempo anche perché deve partire quindi sono le diciannove e meno che in quel ci diamo i tempi abbiamo un'ora di tempo Denza
Tema difficilissimo però ovviamente il prestigio la sua presenza ha fatto il pienone il carcere il carcere la società da sfondo una violenza minorile in questa città è facile parlare purtroppo amaramente di violenza
Minorile ma ci sono anche tanti segni di speranza c'è un impegno
Formidabile delle forze dell'ordine e della magistratura del volontariato sociale ne parleremo alla luce di un bellissimo libro e la palla passa e libro di Antonio Martone un volontario dalla Comunità di Sant'Egidio il portavoce di Sant'Egidio
Ma non solo un esperto ne parleremo dopo di questione
Giovanile dunque minorile la parola subito al presidente Semeraro
Spegni Berlusconi
Buonasera a tutti queste circolo che mi piace
Fatemi un applauso per cortesia
L'altro autonomamente ovviamente ma al circolo perché vogliamo questo tipo di società vogliamo questa partecipazione sociale chiediamo a tutti collaborazione e quindi veramente grazie ad Antonio che esprima perché ha scritto questo libro meraviglioso ma molto triste ovviamente perché mette in luce una realtà italiana e napoletana in particolare quindi vanno tutti i meriti armi di averlo portato
A conoscenza di tanti anche se ormai queste cose si sapevano si fanno mai sempre meglio ribadirle che cosa voglio dire questo noi dobbiamo cercare di fare sempre qualcosa di positivo per la società
Allora io mi son detto perché il Circolo Posillipo non può partecipare minimamente ad nella collaborazione della rieducazione di qualche ragazzo che purtroppo e chiuso la corda qualche carcere da qualche parte e viene un quadro anche sportivamente dunque e quindi fisicamente
Cerchiamo noi vorremmo collaborare ovviamente in un numero ridotto di ragazzi accompagnati dobbiamo con tutte le precauzioni del caso però vi diciamo che lo diciamo anche al dottor D'Antoni che qui a tutti i i presenti
Al da questo lieto che ringraziamo tutti quanti per la presenza che hanno voluto suo voluti venire qua altra da scontare queste parole in questa iniziativa quindi diciamo
A io mi prendo l'incarico e della responsabilità
Dirti come abbiamo fatto anche non troppo con le circoscrizioni abbiamo detto tutte le disposizioni dei dieci espulsioni napoletani
Portatici dei ragazzi di voi conoscete nera contro la zona che vogliono fare sport noi in un numero di cinque persone per circa per cinque ragazzi perché per circoscrizione vi aiutiamo vi facciamo fare sport anche gratis se necessario
Purtroppo vi devo dire con molta amarezza che a tutt'oggi non c'è stato un esplicito
Le circoscrizioni per cortesia chi è il responsabile si possono attivare va in questa direzione io lo ringrazio
E allora ringrazio tutti voi per la bella partecipazione ringrazio Antonio ancora una volta per aver scritto il libro ovviamente ringrazio il dottor piantone di essere qui con noi che Massimo villone e tutti quanti Milone tutti quanti voi
Buon lavoro agli addetti ai lavori grazie
Grazie al presidente dunque Antonio Martone dieci anni vissuti quasi pericolosamente ossia dieci anni da volontario della Comunità di Sant'Egidio a Poggioreale in altre carceri italiane la presenza come esperto agli stati generali della esecuzione penale
E gli stati generali che sono stati voluti dalla nella scorsa legislatura dal ministro di Grazia e Giustizia
Voce e volto spesso e speranza di chi non ha voce di quelli che stanno in carcere dietro le sbarre
Per le statistiche le statistiche ci diranno che oltre sessanta per cento voi mi correggerà Antonio sono extracomunitari non hanno i soldi per pagare l'avvocato rimangono in carcere dialogo con la società
Fuori quasi inesistente
Molti giovani una recidiva altissima fuori un collegamento e una frattura tra carcere e società però c'è anche la speranza la speranza è fatta donna volontariato sociale laico e cattolico molto attivo il recupero Piano piano ovviamente di storie di abbandono che diventano storie di speranza il miraggio del lavoro la possibilità per di portare per mano salvare qualche ragazzo tutto questo in dieci anni di lavoro appunto con l'occhio del volontario e diventato un libro lettere dal carcere
Quindi Bouchier Burti di gente che ovviamente tutelata anche dall'anonimato insomma
Raccontano storie di vita vissuta il titolo indicativo la palla passate il modo di salutare un detenuto tra mattone questo giovane detenuto
Si aprivano le porte del carcere fuori la città la società cosiddetta civile quel Libano si parla di di tutto insomma il tema è difficilissimo noi ne vogliamo parlare insomma carcere tossicodipendenti
Sono soggetti spesso al di fuori del nostro orizzontale il nostro immaginario
Anche l'informazione ha spesso un occhio deviato spettacoli di Zante a dispetto al racconto di queste realtà per cui però esistano e i dati di cui ci dicono che esistono in modo allarmante parla Remo di sovraffollamento di sicurezza di violenza parleremo di salute di diritti negati
Di volontariato di pene alternative ogni tanto la riforma della giustizia
Speriamo che tipo di difficoltà per arrivare a una riforma della giustizia si parla anche di pene alternative per rieducare tutta la riconciliazione o pesce tanto tempo fa una tesi su di Lauria su pene riconciliazione una parola insomma abusata ma anche desueta e possibile riconciliare il carcerato con la società
C'è ci sono molti muri parlando gli umori non posso citare chi sta tentando di abbatterne qualcuno papa Francesco che proprio a Poggioreale una visita indicativa Antonio Martone
Accolse papa Francesco
A Poggioreale parlava di un carcere il cattivo che non solo non dalla speranza a chi è recluso ma chiudere le porte della speranza e della misericordia la società intera
Che invece è proprio in questo momento disse ne ha bisogno il problema è come recuperare appunto una frattura
Della società che chiude gli occhi rispetto a questa realtà e la realtà di chi appunto chiede cittadinanza rapporto antica frattura molto complessa
Oserei dire quasi insanabile eppure dobbiamo mettercela tutto noi la società cosiddetta civile
Le istituzioni la politica perché poi tutto diventa politica per sanare appunto questo rapporto fra carcere territorio
Ha detto tra le tante lettere insomma se qualcuno ha detto il carcere e periferia in tutti i sensi possibili fisica umana esistenziale allora
Io aggiungerei subito questa prima domanda al presidente Cantone ringrazio per essere qui il libro
Lo ha visto è un viaggio in questa realtà a voi istituzioni a Nowy insieme società civile un circolo apre le porte appunto deve aprire le porte perché è un consesso di società un pezzo di società civile insomma
Alle problematiche reali insomma come è possibile sanare oltre gli slogan arriviamo insomma cioè il grande impegno delle forze dell'ordine forte da sempre in questa cita la magistratura a fare il suo corso insomma i numeri indagine anche di successo però continua ovviamente il territorio a essere preda di delinquenza e in particolare si sta abbassando l'età cioè c'è una violenza minorile che aggregata che organizzata
Ricordo la guerra di camorra c'è qui il questore riverso che saluto insieme ai vertici la finanza dei carabinieri le lotterie Bardellino Couto oggi c'è una criminalità diffusa non ci sono i vecchi boss forse sono saltati anche devo una visione diresse la camorra poi è stata l'infiltrazione ovviamente nella finanza però c'è una parcellizzazione almeno nella città di Napoli ma non sono penso a Palermo di criminalità diffusa nelle mani di minori
Le stesse sono le ogni tanto leggiamo i giornali locali hanno fatto una stesa
Il siamo e il malessere profondo ma oltre gli slogan presidente cantori ovvero che la gente questa voglia
Sapere oltre quello che si sta facendo con le forze in campo con le istituzioni e con la politica come possibile sanare questa frattura su quali binari con quali priorità per essere in concreto grazie Raffaele Cantone
Grazie
Grazie migliore grazie Circolo Posillipo per aver organizzato stasera questa Siena ci io cercavo di dire qualcosa recuperando già in tanti
Spunti che vengono Massimo Villone ed è un libro che ho letto che è molto interessante perché Indro
Raccoglie una serie di articoli che Antonio Martone ha fatto nel corso del tempo e credo che sia anche interessante vedere l'evoluzione perché li date consentono anche un po'
Di raccontare un pezzo di storia di Napoli dal momento in cui per esempio il carcere era particolarmente affollato ai momenti di l'ultimo Pirlo dopo
In cui per fortuna la situazione di Poggioreale dodici Antonio Martone è molto migliorata rispetto al passato c'è anche la storia di Poggioreale
Si ricorda cosa che cura credo che sia opportuno fare
Perché questo carcere che continua a essere chiamato Poggioreale invece si chiama Antonio Savoldi anche nome di una vittima della camorra di un uomo che fece la propria parte riuscendo a opporsi
Prendendosi uno schiaffo abbia visto il film il camorrista lo ricordo da parte di Raffele volevo che non gli bastò lo schiaffo in quell'ufficio anche ammazzare
è un è una diciamo una panoramica all'interno del carcere molto interessante su molti aspetti e certamente la parte più interessante la parte che riguarda i ragazzi
E la parte che riguarda il reinserimento ma devo dire la cifra del libro che mi è piaciuto
Anche quella di un approccio laico cioè di un approccio che è consapevole di un dato
Che il tema Carcere non può essere affrontato senza che ci sia anche un po'un approccio culturale corretto cioè che le persone capiscano davvero cosa cioè nel carcere qual è il problema carcere perché Massimo scusami
Lo dico con diciamo anche un pizzico di polemica ma siamo davvero convinti che oggi il tema Carcere sia un tema rilevante io ho l'impressione che invece non si è affatto così
Noi viviamo un periodo della nostra esistenza che invece caratterizzato da una logica assolutamente sicuri Italia
Aumento di pene sotto tutti per tutti i reati il furto se passa il decreto sicurezza passa appena particolarmente elevate
Cioè l'idea diciamo sempre più di utilizzare la struttura carceraria come strumento per migliorare la sicurezza dei cittadini
E credo che sia anche sbagliato rispetto a questi problemi far finta che il tema della sicurezza dei cittadini sia un tema secondario
Perché mai come in questo momento i cittadini sentono con forza l'insicurezza pessimo più di quanto sia reale rispetto a questa all'effettività tutti sappiamo che le statistiche ci dicono che i reati sono in diminuzione
E in diminuzione reale anche i reati diciamo gravi come i furti le rapine
Sono statistiche se eppure il cittadino medio mai come in questo periodo si sente insicuro tanto insicuro che si stampa stanno per varare una legge sulla legittima difesa
Che assolutamente sconvolgente chiede crea il meccanismo per il quale c'è la presunzione che all'interno dell'abitazione la difesa è sempre legittima anche se io sparo una persona che non aveva nulla in mano purché sia di notte come se diciamo la vita umana non valesse più nulla
Cioè l'idea di affrontare le tematiche del carcere sempre più in una logica che è quella di utilizzare il carcere come strumento di tutela della società
Rispetto a questo il libro dice delle cose anche chiare cioè che è vero che il carcere e il problema ma è anche vero che il problema è l'approccio dei cittadini rispetto al tema sicurezza e che finché non cambia l'approccio dei cittadini e finché non cambia anche l'idea che i cittadini hanno della sicurezza è evidente che il carcere resterà sempre uno strumento nel quale tutto sommato noi vedremo
Non tanto i residui della società o chi come papa Francesco le vittime della società ma quei carnefici che in non vogliamo finire accanto e che tutto sommato ci fa piacere vedere all'interno del carcere
Ecco in questo periodo parlare di carcere molto più difficile che farlo in tempi diciamo pregressi
Oggi l'idea che prevista della costituzione della pena come rieducazione fa molto fatica ad essere reale proprio perché l'idea come invece diciamo sanzione della pena come sanzione la concezione retributiva
I deboli i penalisti la fa molto più dopato l'una rispetto al passato
Questo è un è un elemento di cui bisogna tener conto noi abbiamo detto stasera ci sono le forze dell'ordine
Che in questa città hanno sempre dato risultati molto significativi anche nel contrasto alla criminalità giovanile
Lo ricordavo prima parlando con alcuni giornalisti Napoli è la prima città in cui molti anni fa ormai fu condannato un minore per quattrocentosedici bis
Napoli è una città in cui da sempre i ragazzi hanno sono stati parte integrante del sistema criminale nella logica camorristica
Mentre a Palermo o a Reggio Calabria questo sarebbe stato impensabile già alla fine degli anni Novanta c'erano baby boss oggi siamo arrivati veri e propri capi
Ricordiamo la famosa storia di quel ragazzo che è stata anche ripresa da un firma particolarmente bello di Sky
Quelle vicende diciamo di ragazzi che sono diventati veri e propri esponenti di baby gang criminali ma che vengono strutturato in una logica mi ha chiuso e le forze dell'ordine la loro parte la fanno il problema è che non fanno la loro parte tutto il resto
E voglio dire deliberò di Antonio Martone a me piacciono alcune parti che evidenziano come certamente il carcere sia un problema
Ma che il problema è soprattutto fuori dal carcere io devo dire c'è una una uno degli articoli forse quello meno apparentemente significativo perché è un caso non rilevante che però mi a molto toccato
Intitolato le esistenze anonime risucchiati dalla camorra due punto zero venti settembre due mila si ricevono Storia banale di un ragazzo qualsiasi che viene incontrato in carcere che mattone dice
Quando noi ci siamo confrontati ci è parso un ragazzo che aveva voglia di cambiare
è uscito e dopo pochi giorni l'abbiamo rivista in carcere eppure lui era sembrato uno di quelli che voleva
Fare qualcosa mi è venuto in mente la storia proprio visibilio famoso che era uno di quei ragazzi che all'interno della sfida il carcere minorile era sembrato una speranza si era messo a fare il giornalista
Aveva diciamo dimostrato di avere anche delle doti doti che poi ha dimostrato anche essere in grado di utilizzare la camorra per fare il capetto del suo clan criminale
è bene che cosa è mancato nel carcere tutto sommato si è provato a dargli stimoli ma appena inserito fuori del contesto è stato facilmente risucchiato da quello che lui dice la cannula due punto zero
Cioè che cosa offriamo a chi esce dal carcere
Noi abbiamo sempre pensato alla logica che il carcere deve in qualche modo creare le condizioni per riabilitare
Ma se anche nel carcere si fanno le attività e poi i ragazzi li facciamo uscire i ragazzi ma non solo i ragazzi tanti giovani non solo i minorenni anche quelli diciamo in vita un po'più adulta
Li facciamo uscire senza dare loro un'opportunità o anzi peggio ancora marginali Zannoni al momento della loro uscita
L'attività parte nel carcere risulta assolutamente inutile allora il tema vero è
Davvero siamo convinti che la società sta facendo qualcosa
Che si occupa del detenuto anche quando esce dal carcere
Perché quello sarebbe il vero problema sicuri Dario i cittadini dovrebbero capire che la riabilitazione il tentativo di risocializzazione una una persona che delinque non è un'attività fatta nell'interesse solo del soggetto
Merafina soprattutto fatali interessi della sicurezza e della società
Se un soggetto esce dal carcere non delinque non far recidiva
è un grande risultato per la società utile soprattutto alle forze dell'ordine che sanno di non dover ritornare dai soliti e invece noi verifichiamo in tantissime storie raccontate di Antonio Martone
Questa tendenza sociale fortissima ad essere risucchiati da quello quell'unità la Cavour due punto zero e qui e chiudo questo primo intervento
Io dicono che noi siamo in un periodo nel quale questa sensibilità non c'è moltissimo
Nei quartieri diciamo ad alto rischio criminale quei quartieri nei quali se andassimo a vedere il reddito dei singoli cittadini ci porremo la domanda ma questi come mangiano
In quei quartieri nei quali c'è un tasso di disoccupazione e in qualche caso superiori al novanta per cento non ci sono però problemi particolari per esempio di sociali diciamo di proteste
Basterebbe guardarsi intorno per vedere le autovetture sarebbe interessante andare a vedere le case come sono per esempio le le televisioni o gli strumenti i cellulari che avvengono i cellulari che vengono utilizzati
In quel contesto lo Stato ha Brigato completamente ogni funzione lasciando il web farla
Al web fare che funziona davvero riguardi far criminale della camorra allora
Scusatemi possiamo girare intorno ma nel carcere possiamo fare delle cose bellissime ma se quando usciamo lasciamo chi esce
Preda del web far della camorra
Non abbiamo fatto nulla
Io penso che il vero grande problema quello di fare un piano di investimenti veri rispetto ad alcune realtà della nostra città
In cui per esempio il tasso di fuga dalle scuole
Non è tipico di un Paese civile mai tipico di un Paese del Terzo Mondo rispetto al quale non c'è nessuna attenzione in più
Se i ragazzi se diciamo le persone che finiscono le scuole medie sono sempre più ridotte non diciamo quelle che vanno Ultore
Se non c'è più nessuno che segue l'idea per esempio dal punto di vista sociale
Di ragazzi che hanno non hanno le situazioni economiche e sociali per poterlo fare da solo abbiamo fatto un regalo enorme alla criminalità organizzata
Questo è un problema di sicurezza dei cittadini la sicurezza ai cittadini si fa benissimo come la fanno le nostre forze dell'ordine ma quella dovrebbe essere l'estrema ratio che dovremo lavorare sul piano della prevenzione
Mettendo all'interno dei sistemi sociali le condizioni
Per potere evitare che i fenomeni criminali si verifichino certo il carcere in questo senso è uno strumento fondamentale si può sbagliare e si può o diciamo avere l'occasione di evitare che si sbagli un'altra volta ma l'intervento del carcere serve davvero a poco se quel ragazzo quel signore quel giovane lo rimettiamo in quel contesto in cui l'unica cosa che conta e l'attività criminale e chiudo raccontando una vicenda che racconto pubblicamente
Don Patriciello che voi sapete opera in un contesto molto difficile
E chiarisce che un giorno raccontando una cosa che poteva dire malgrado detto in confessione una signora era andata a dire da lui che apprezzava moltissimo le cose che diceva
Che era diciamo che lei avrebbe voluto von forza essere dalla parte della legalità e poi gli disse
Ma la pentola sul fuoco a Mila fanno mettere gli altri
Ecco io penso che questo sia un'affermazione forse nella sua semplicità persino nella sua banalità persino nella sua
Forse eccessiva semplificazione però il vero problema finché noi non ci occuperemo delle situazioni di alcune zone di alcuni quartieri il carcere resterà semplicemente come tanti dubbi volte dice mattone
Una scuola per diventare ancora più criminale
E l'intervento del carcere sarà utilissimo perché anche salvandole uno si fa un grandissimo risultato ma non servirà sì poi li ritroviamo nei contesti vestono i contesti di molte nostre
Realtà della città e della provincia che sono completamente abbandonati dal punto di vista sociale economico e politico
Ovviamente come vedete il discorso carcere recupero insomma di quest'apertura ci porta ovviamente a scelte cosiddette politiche tra virgolette insomma di impegno
Sul territorio e sulla società ne parleremo casomai velocemente in un secondo giro c'è una lettura di un brano del libro prego
Credo che uno di tipo uno dei punti più interessanti di questo libro e una particolare lettera che ha scritto un detenuto Antonio che qui rileggo
Le nostre attenzioni
Caro Antonio ti sembrerà strano diceva di questo mio scritto dopo la visita che mi hai fatto ieri il motivo per cui più scritto e sono prive dirti che nonostante quello che ho combinato non mi reputo un ragazzo bruciato
Come forse tu sai o un sono un giovane di ventidue anni e quindi una vita davanti a me per rimediare e riprendere la mia vita in mano
Mi sento ancora male per il tradito la la tua fiducia tutto è stato uno delle poche persone per non dire l'unica ad aprirmi steso una mano
Sicuramente penserà anche oltre avrei tradito la tua fiducia ho tradito me stesso e del mille ragioni
Nelle parole
Nei miei confronti sono state Monteduro ma condivido pienamente io nella mia vita non mai permesso a nessuno di giudicarmi o di non povera ma due la possibilità che la ragione di farlo perché hai fatto l'impossibile per me e tutto ciò che il diritto oppure pensato e solo esclusivamente per il mio bene e quindi e quindi l'emerito pienamente
Quelle tre parole non li dimenticherò mai mi saranno utili e li porterò sempre nel mio grande bagaglio di rimprovero
Queste cose le ho dette di persona perché non ho avuto il coraggio ma anche perché non ho mai non non sono mai stato bravo ad esprimermi i miei sentimenti ad un'altra persona
Ti chiedo scusa più tutto ciò anche qui si discute
Perché servono a poco ma è giusto farlo
Avviandomi alla conclusione ti voglio augurare ogni bene che meriti perché Cometti non c'è nessuno aiutare il prossimo chiudono non ti dimenticherò mai io penso che questa sia una lettera particolarmente significativa
E bella di questo libro
E allora io darei subito la parola per una brevissima riflessione anche perché questo libro
Ecco darei subito la parola Antonio Martone per una brevissima riflessione libro sta avendo successo diciamo
Anche se come ha detto il presidente Capezzone il carcere non tira anche in termini mediatici e politici giudici spieghi perché
Si riflette grazie anche al tuo libro sul carcere perché è possibile fare questa riflessione operatore Martora
Grazie Massimo grazie presidente Cantoni al presidente Semeraro i fossi io a tutti voi che siete intervenuti
In questa ventitreesima presentazione del mio libro è ultimato giuro insomma come faro più che sì il carcere un tema davvero impopolare un tema complesso e impopolare
E ha ragione il presidente Cantone quando dice che sul carcere grava tutta la responsabilità di garantire la sicurezza
è un peso troppo grande che il carcere non può assolutamente sopportare ora ovviamente io lungi da me l'idea che il carcere non debba esistere insomma
Ci si ovviamente questo non è questo il tema diciamolo il mio pensiero ma voglio soltanto fargli fare una riflessione cioè la nostra società sarà più sicura se quando i detenuti escono usciranno cambiati
E prima o poi riusciranno quasi tutti solo quelli che hanno Vergassola ostativo non escono ma escono quasi tutti allora il problema e come vivono questa carcerazione ecco che percorso fanno perché anche qua Regione presidente Cantone il problema non è averi è un buon detenuto uno che non crea problemi che magari partecipa alle attività formative
Ma un buon cittadino che è una cosa ben più complicata
è difficile ma è l'unica strada che possiamo dire per avevo società più sicura questo mi sembra e poi anche il discorso che si fa sulle pene alternative no sono state bocciate dal nuovo decreto
Decollo del nuovo governo o parte che la nostra Costituzione parla di beni autocura al plurale cioè non c'è l'unica pena il carcere parla di più bene quindi sono previste dalla nostra costituzione ma voglio fare un ragionamento molto semplice
Pensate una persona che esce all'improvviso dal carcere
Ha rotto tutti i legami sociali tante volte anche quelli familiari dopo aver perso il lavoro e viene immediatamente buttato nel contesto da dove proveniva senza nessun passaggio intermedio senza nessuna mediazione ora come e più facile che questa persona ritorni a commettere delitti piuttosto che chi invece non esce gradualmente sì nonna inizia a fare percorsi di lavoro percorsi in quanto quanto meno si affacciava società e quel ragazzo di cui parlava il Presidente in effetti quando tornò in carcere a me e mi disse ma io non so così succede non mi spiego cos'è successo non lo so
Cioè quasi come dire c'è una una specie di mistero insomma che del male rigidi
In questo modo di porsi una volta usciti bisogna accompagnarli a queste persone viene accompagnarle questo nella
Penso che sia il problema principale sul mare
Gargiulo
L'ha detto chiaramente era fratture esisterà carte
E la realtà esterna
In particolare con la società particolare con la politica
Però la gente si chiede anche credo
Ma come è possibile
Sanare questa frattura io penso per esempio ai tempi incredibili della giustizia
Lunghi
Inosina nei pressi
Anche io indifferenza ma lei sa che tale
Un po'di cinismo
E poi va bene Carrizo organizzazioni rispetto a
Alla all'uscita
I temi di una bonifica artificiale
Interi quartieri di uscita rumena instancabili tale mezzogiorno penso alle periferie furbate
Delle grandi città del Nord abbisognano oggi di ingenti scelta economica cioè di risorse economiche che forse non ci sono e allora la politica si riduce a inasprire le pene
Per dare risposte in un elenco ipotetico di priorità
Da dove iniziare presidente D'Antona
Non è una risposta semplice
Io vorrei ricordare che la logica dell'inasprimento delle ville è una logica assolutamente sbagliata
Negli Stati Uniti ad un certo punto dove Rizza Senatore molto rigorosa anche molto dura si stabilì il criterio che dopo tre volte che si era condannati per furto si è si arriva all'ergastolo si poteva villette Hamas referto pratico fughe in quegli Stati
Le persone al terzo punto ammazzavano i soggetti che confronti si trovavano perché pensavano che pur di non avere l'ergastolo era molto meglio provare
A scappare a fare gli omicidi ci fu un aumento degli omicidi dovuto soprattutto a questa tipologia di Pinelli inasprimento delle pene come dicevi tu Massimo
Ha un effetto quello di provare a dare a ritenere che l'unica soluzione la carceri inserzione
Ora io diciamo anche per la mia attività pregressa di pubblico ministero credo che il carcere sia comunque uno strumento indispensabile comunque ci siano dei soggetti che è opportuno che arresti nulli
Però è evidente che quella deve essere l'estrema ratio di bisogna lavorare per poter diciamo utilizzare questo meccanismo dell'estrema ratio
C'è un tema quello delle misure alternative che ogni tanto torna
E che ovviamente noi non di cui non possiamo assolutamente fare a meno perché le misure alternative hanno avuto per lei il nostro Paese un effetto eccezionalmente benefico
Le siamo il Paese nel quale si verifica non meno problemi in carcere di tutti gli stati europei e forse anche fra gli stati mondiali
Proprio perché quel sistema che prevede la possibilità di essere valutato in carcere un elemento molto utile
Per far sì che in carcere non succeda nulla perché tu sai che se in carcere di comporti male non avrai la liberazione anticipata non avrà i benefici carcerari
E soprattutto sono i due stessi con detenuti che ti fanno comportare bene quindi in questo senso le misure alternative e non solo sono utilissime ma sono indispensabili perché nel carcere mantenere la pace in carcere
è assolutamente indispensabile
Però io credo che bisogna dircelo con chiarezza che le misure alternative però sono un fallimento sotto l'altro aspetto cioè sono certamente utilissime quando noi ci poniamo il problema della pace all'interno degli istituti penitenziari anche quello di ordine pubblico anche quello e sicurezza
Però sulla capacità che le misure alternative hanno di creare la risocializzazione
Io ho qualche perplessità ce l'ho da giovane Pubblico ministero mi capitava di verificare che per esempio tutti i soggetti che chiedevano gli arresti domiciliari erano in grado di a Napoli di portare un certificato di lavoro
Ma io mi sono sempre insomma scusare ma quale persone normali lavorano lo trovano come
Che questi soggetti poi ottengono immediatamente un certificato di lavoro ovviamente bastava andare a controllare che quel certificato di lavoro spesso veniva dato da soggetti legati ad ambienti criminali che era un modo per creare altri vincoli altri rapporti ecco io credo che il vero problema delle misure carcerarie viene misure alternative sia soprattutto occuparsi del dopo
E questo una delle carenze su cui la legislazione penale ma la legislazione sociale non si occupa e hai ragione Massimo a dire che tutto sommato è molto più facile scaricare sulla giustizia sulle forze di polizia sulla magistratura il tema della della diciamo dei problemi della sicurezza
Pensare che possiamo risolvere il problema mettendo più persone in carcere utilizzando quel detto molto semplice
Votiamo la chiave
è una soluzione semplicistica anche a parte il fatto che deve fare i problemi con i tempi e con le difficoltà della giustizia con i limiti oggettivi che hanno le forze di polizia
Ma è un tema che è oggettivamente inidoneo quando si tratta di affrontare problemi criminali Complessi lunghi soprattutto problemi criminali così sistemici come quelli del nostro Paese
Allora fino a che noi non interverremo sulla bonifica dei quartieri fino a che i nomi non interverremo sul fatto che ormai la scolarizzazione è diventata una scelta volontaria
Nessuno si occupa davvero di chi va a scuola di con bascula e non semplicemente a scaldare il banco fina che noi non lavoreremo sul fatto che le scuole di periferia debbano essere scuole davvero che siano l'esempio non diciamo anche degli insegnanti luoghi in qualche modo di serie B i risultati non li avremo se non quelli che
Volontari ottimi che possono salvarne qualcuno ed è un risultato eccezionale perché tutto sommato il carcere di misure alternative un po'della loro parte lo fanno e il resto della società che non fanno la loro parte
Dovremmo avere il coraggio di intervenire forse pensare meno a inaugurare e più a occuparci della bonifica dei quartieri
Quanto tempo abbiamo sentito per esempio beghe mega progetti che si dovevano fare a Scampia ora scambia non è più per fortuna quella di una a Scampia non è più il diciamo il quartiere
Negativo per eccellenza anzi per fortuna fatto grandi passi in avanti ma dove sono quei progetti l'università
Io a volte mi capita di accompagnare i miei figli alla stazione metro di Scampia
Ma la scarsa azionamento di scampi alla stessa stazione metro che poi arriva nelle stazioni più belle della città
Ma avete mai visto la differenza che c'è tra la stazione di Scampia quella di piazza Dante quelle più avanti che ci sono non è quello anche un segnale che noi mandiamo certi quartieri di disinteresse di abbandono
Discariche sa diciamo attenzione rispetto ai soggetti che cd come sappiamo benissimo che a Scampia ci sono tantissime persone che non vedono l'ora
Di poter vedere il loro quartiere in una nuova logica allora io sono convinto che il vero investimento andrebbe fatto in quelle zone
Cercando di creare le condizioni sociali riportando le scuole riportando le palestre portando le università portando gli uffici servizi sociali in quei quartieri è molto più difficile che dire aumentiamo le viene e puntiamo la chiama ma aumentiamo le prime buttiamo la chiave non è una soluzione
Con grande eleganza presidente cantore ci ha detto che insomma la fattura è forte perché
Sono anche scarse
Le risposte della politica e delle istituzioni politiche era appunto
A una sorta di bonifica sociale spesso annunciata e mai realizzata insomma Scampia l'abbattimento delle vele insomma è un racconto di venticinque anni a questa parte ma non solo potremmo parlare di altri
Quartieri Kai vanno e via dicendo gli stessi quartieri spagnoli Cetto
Ci sono ovviamente delle luci
Legate all'esperienza di singoli o di piccole comunità esperienze nel volontariato appunto laico
E cattolico dell'associazionismo io qui mi mi richiamo anche a un altro aspetto che secondo me nella storia di Napoli
A a una costante purtroppo in negativo cosa può fare la società delle professioni la borghesia
Quella che si interroga che anche criticamente
No
Sottolinea le inefficienze per esempio della politica e che in questa città che la somma e non va a votare al quaranta per cento no come recuperare una sorta di diritto di cittadinanza e dire
Do una mano allora io vorrei sentire un attimo qui abbiamo venti minuti siamo nel tempo appunto prestabilito
Un quarto d'ora venti minuti se c'è qualche domanda o qualche riflessione alla parte cioè il presidente Semeraro che dalla parte del pubblico
Il circolo stasera c'è una grandissima e qualificato spaccato da bravi se qualità spaccato di Società delle professioni lo pensa al ruolo dell'avvocatura importantissimo o penso al ruolo delle hit cinque università perché voi appunto ci servono i Progetti bisogna seguire no i Progetti concretizzando io vedo che ci siano Energie qualificate in questa città certo non fanno sinergia
è storicamente la malattia di questo territorio dal Settecento ad oggi però oggi c'è un altro Grande filo conduttore che è quello della Rete
Che spesso diventa uno sversatoio
Di malessere dire ancora ve di rancore mentre potrebbe essere forse un collante importante per dare cittadinanza e quindi poi progettualità a queste riflessioni no
Che ci facciamo alla luce di questo bel libro allora velocemente Presidente Semeraro voleva dire qualcosa
Una perché noi non riusciamo in Italia ad usare il braccialetto e quindi liberare un po'tante persone dalle carceri in altre nazioni mi risulta che lo fanno questo chiedo a voi di darmi una spiegazione perché determinante
L'affollamento del sovraffollamento di Poggioreale lo sappiamo tutti ma anche degli altri carcere così quindi perché in Italia non si usa lo sappiamo anche qualche cosa ci è stato detto e poi cosa dobbiamo aspettare un altro Marco Pannella
Che come politico si incatena sbuffa
Lilli Gruber richiamati la fame e la la sede tutto quello che riusciva i protesti che a fare quelle promesse che abbattendo è riuscita ad ottenere qualcosa
Quindi cerchiamo voi che siete
Ad alti livelli cercate di insistere nel nostro piccolo vi abbiamo detto che come circolo siamo pronti ad educare e far fare sporta qualche ragazzo che voi lo ritenete opportuno e quindi nel nostro piccolo iniziamo a fare qualcosa
La dimostrazione queste quindi grazie
Pressioni novantatré
Secondo riferite ieri
Il la
Dunque il dottor Crotone
Anche qui conferenziere
Io hanno Tosato due tazze importantissimi
La scuola assoggettano
Sapevano tutti Sassuolo è carente però il problema sia al suolo che nelle carceri dovetti al chiedo gallesi di sedute disinibiti
Il problema fece un pregiudizio
Le persone vanno identificati per le loro capacità peculiare per cui quando grazie alla tua esce dal carcere
E con l'etichetta ex carcerato non è nessuno
Sì e viceversa riuscisse una identificazione Desio incapaci a peculiari di quello che so fare di quello che potrebbe fare per essere inserito nausea
Abbiamo che il carcerato viene educato Hurricane sì nella sono certo
Io vorrei anche dire
Noi siamo a Napoli
Quando io mi rivolgo a un idraulico o meccanico a Urgnano artigiano pazienti
Sapere con bei mi rivolgo gol comunemente può farlo tutti ovviamente bisogno perché ciò in tubo rotto e cioè no missione di Nicolosi così deve fare anche il educatore del carcere la scuola
So che lei ha delle capacità e sollevò risolverebbe due il solo problema io ho questo problema con linea per risolverlo
Quello si fa in quattro per il rene farà quello che deve fare queste il tronco attraverso il quale siedono i carcerati i ragazzi
Io per anni ho fatto il torneo dei quartieri di calcio andavo nei quartieri pescavo i ragazzi che giocavano a calcio
Organizzato fino per venticinque anni sedici squadre di calcio Falteri relativi di l'ora mi alzo decimazione più bella sala quando è un ragazzino così uno strappo sono di quelli bio e lei Rocco scugnizzo napoletano mi ha detto io voglio conoscere il presidente i dimmi
Io lo voglio ringraziare perché oggi è la giornata più bella della mia vita
Questo vuol dire andare ai doganieri i ragazzi infine delle scuole Davos Ward fino a dargli la Poggioreale identificazione delle sue capacità grazie grazie
Abilissima innanzitutto complimenti al Circolo della proposta di accogliere i giovani
Ma io ho fatto un po'di stilizzato Poggioreale ventisei giorni posto che acuiscono palpa per cento degli incontri tutti legati alla droga
Poi tutti i giovani
Drogati spacciatori rovinati facciamo un attimo il conto in città ci sono cinque gradi ostici sette mila in provincia in Italia sei virgola due milioni di persone su sessanta stupefacenti uno virgola uno milioni di copie
Cinquecento mila l'oppio
Una canzone dei Rolling Stones
Del Flauto adesso che l'eroina parlava appunto di questa cosa mi duecento sessantanove sono passati cinquant'anni
Noi dobbiamo andare a fare il salto è inutile fare Guardie e ladri
E si dicono la droga non va legalizzata non va liberalizzata ma il tossicodipendente un palazzo che battendo sottocura sotto controllo e lo si deve curare
Bisogna togliere i soldi ai delinquenti alla camorra agli spacciatori se non si fa questo circolo vizioso
Si diventa si fuma si va un po'in carcere in comunità si torna a casa ci sono i soldi così comincia a fare lo spacciatore è che faccia monete stiamo scherza ma queste non sono cose che le diciamo dunque il Torino ha fissato la Svizzera pure dal facendo la proposta
Ma lo stesso valore di British medical journal è ora che la droga venga legalizzata ogni drogato costo allora il vescovo sia quattrocentocinquanta sterline con le cure costerà quaranta sterline Gatti soldi che utilizziamo per fare che cosa la scuola
Non si parla più veloci
Noi dobbiamo passare dalla cultura del branco alla cultura del gruppo lo si può fare con lo sport e circola una bellissima iniziativa ma soprattutto si può fare uno scoop è fondamentale bisogna investire nella scuola disastri dobbiamo sforare villa perché cosa per tante sciocchezze lo si faccia per la scuola
Per la scuola si deve i professionisti i maestri devono essere qualificati devono essere ben pagati ci vogliono auto ci fanno lo sforzo avrebbe indagato è uno sforzo cavati ma un anno fa in un po'd'acqua la io penso che l'ultima cosa mi fermo Totocalcio ho fatto ricerche delle tante quando scende a cento i poteri dello Stato devono stare assiste non più legislativo e giudiziario non è impossibile che vocalizzi e vuoi o no
Niente sosta la costruzione abusiva in un fiume del torrente Espada non abbandonarci spostava l'abbattimento malmesse uno sconto
Quando c'è lei vecchia qualcosa che rende secca lombardo dev'essere un buon inizio per responsabilità sia pronto ad un tavolo tono alle funzioni e si vada avanti rapidamente grazie
E gli abbattimenti letizia chiaro
Ora diciamo la vicenda specifica poi a Napoli abbiamo un centinaio sentenze esecutive ma sono diciamo nel tenta dell'esecuzione
Ora vogliamo credere che se il TAR l'avesse dato l'abbattimento quella casa sarebbe stata abbattuta ma veramente ci vogliamo prendere in giro
Vogliamo vedere quanti abitazioni sono stati oggetto ormai di sentenze definitive riguardano situazioni non meno pericolose nel nostro contesto così è avvenuto anche schiavo il terremoto quando le case abusive sono cadute
E oggi si trova anche a condonare allora il tema vero è direi che diciamo quella casa poteva essere abbattuta e la stessa cosa ridere Janis chiare case che sono crollate potevano essere abbattute ma non sono state abbattute non saranno mai abbattute
Per ragioni che ovviamente richiederebbero tutto un altro convegno per capire cosa davvero ci sarebbe da fare a Napoli su tantissimi abitazioni abusive
Che ormai non si capisce cosa siano se abitazioni da regolarizzare abitazioni da abitare o cosa certamente non si capisce cosa sono ma certamente non saranno mai abbattuto
Sì allora veloce sintesi estrema gentilmente due ultimo intervento
Giorgio una voce qualcuno se vuoi Amedeo una parola no
Dunque si è andato di nuovo fuori argomento vorrei ritornare all'argomento carcerarie in attesa che il nostro governo ogni giorno annuncia la legge il reddito di cittadinanza prescrizione cioè la legge sulla liberazione anticipata esiste a Napoli in particolare non viene applicata per l'assoluta inefficienza del tribunale di sorveglianza quando mancano quattro anni e si potrebbe andare all'avviamento al volontariato ha un lavoro
Si devono fissare sei sette udienze prima di avergli salutate il giorno prima di uscire
Vorrei ricordare prima si è parlato di cifre un detenuto posta dallo Stato a nomi che paghiamo le tasse io
A voi duecentocinquanta euro al giorno se ricordo micidiali con il braccialetto elettronico Hopa un avviamento questi duecentocinquanta euro non ci sono più
Applicare pene alternative è un'ampia assolutamente obbligata e Anna assolutamente sconosciuta grazie grazie per la sintesi prego
Prego prego
No io credo
Lo sorveglia tra l'investimento avrebbe fatto appunto proseguendo con il filosofo padre politico sociale loro il contrario te c'erano fino a pochi anni fa doppi e tripli turni diamoci un poco se ci si vuole occupare della distruzione precorso le cose non erano tanto gratuite quanto adesso OLAF oggi il tema sociale ed è amplissimo rendermi conto dei risultati uscito un articolo invece ci saranno sessantanove mila
Coltellate l'episodio completamente Inghilterra per il ritardo Powers addirittura dalla legge inversamente proporzionale all'attitudine al norvegese http nel cielo non necessariamente importante perché praticamente non ci sono differenze Vincenzo dicendo che questo riunita leggo dal pediatra esistevano epidemia mediatica che si chiama deficit di attenzione
Va bene che impedì attività questi bambini praticamente dall'inizio un po'anche per la tecnologia eccetera con la praticamente acquisiscono questa patologia che ormai vive da una patologia sociale dimezza l'otto giugno con l'aumento degli altri fondi
E lo diceva che possiamo fare l'uccisione di Impregilo quattro cinque seggi tema del mondo è molto più vasto molto molto più qualche problema genitoriale anche la povertà educativa però che spesso si accompagnava come reale erano necessariamente e non è solo il problema dei professori e degli insegnanti sappiamo perché oggi il problema anche dei genitori soprattutto i genitori o ed educativa risolversi Berlinguer sono troppo indaffarati
Parlo cento mila cose sembra che gli psichiatri dicono che la nomina sia importante
Per riflettere su se stessa della nostra generazione ricordiamo i momenti di noia che è all'opposizione per ripensare a se stessi grazie chiudiamo buona
La signora
Prego
Grazie grazie a tutti indizi ma intanto volevo ringraziare Antonio che mi ha onorato della sua amicizia
In maniera Trini Gianni anche rispetto alla all'impegno che mi ha visto l'intervento no incitare a seguito della vicenda ben conoscete che ha riguardato l'aggressione di Arturo rispetto all'edizione che ha tutto lo Stato tutto elaborati aggredire le forze dell'ordine hanno avuto una risposta minima estremamente significativa
Ed è stata la risposta più alte e di maggiore impatto e che in qualche modo ha rassicurato anche un po'il futuro durante un ragazzo più Stabile più contenuto ed emotivamente più competente e noi dobbiamo anche molto questo rally qui al comandante Ubaldo del monumento non spendere in Piquet hanno testimoniato la loro presenza dentro di voi metteva che Presidente Cantoni sollevare un tema importante e noi abbiamo bisogna ricercare risposte ripristinata della polizia vagheggiamento del suo lavoro ma quando questi ragazzi sono consegnati alla magistratura che finito è tolta una ragione prove fare del suo meglio ma non fa abbastanza evidentemente
Presidente anche perché questa capacità di operare al fine prevedere misure attenuare limita provate irrilevanti nel quale vengono puntualmente riconsegnati alla strada
Io è qui che il cantante avuta quindici Antonello delle povertà educativa se lei non riusciamo a mettere le mani per esempio sui dati della dispersione scolastica di non ci fanno grande orgoglio negli attacchi di dispersione scolastica trentasei per cento non è da Paese civile e terzo mondo un luogo in cui un ragazzo tutte non consegue la certamente in alcuni quartieri hanno quaranta per cento
E quei sinceramente io ritorno ottoni dalla contemporanea dall'ufficio scolastico regionale sono due anni che io i Lusignano e inabile li ritirino la dispersione scolastica americana dai circa venga inserito nel suo plenum però io qui a Napoli in una risoluzione dell'undici settembre di quest'anno chiede ancora l'ufficio scolastico regionale
In altri la Procura invece ma evidentemente bisognerà purtroppo in procura non è molte denunce di evasione scolastica ritornare inquisiti tutti dovrebbero molto più umilmente i programmi di cento indipendenti che devono essere CD direi eravamo da un programma espressioni vogliamo progetti però ci sono anche un po'di umiltà e l'ammontare tutti quanti con una grande
Dobbiamo chiudere tanti temi meno vicinissime risponda pena una tecnica il braccialetto al presidente
Semeraro era la prima cosa che forse questo dubbio risponde il questore credo che ci siano Conte problemi vita tutt'altro che semplici da gestire perché poi braccialetto
è un meccanismo di controllo a distanza che ha un costo non banale che richiede anche una serie di strumenti per esempio la presenza di un telefono che consenta davvero
Di verificare poi mi risulta non so quanto attendibile che ci siano anche tantissimi falsi positivi nel senso che può il braccialetto segnala volte delle situazioni di anomalia che non sono vere e ovviamente c'è bisogno che qualcuno le vada controllata
Certo quella è una strada corretta io so che in passato si era dotati di tanti braccialetti che sono stati poco utilizzati per quello che so soprattutto perché non ben utilizzate
Per il resto diciamo io volevo semplicemente dire che non mi risulta che il numero delle misure date dal tribunale di sorveglianza di Napoli sia così in ritardo
E non non credo affatto che ci sia un problema di riduzione delle misure alternative molto spesso soprattutto nelle diciamo del nell'approccio mediatico ci si lamenta vi sono troppe le misure alternative non troppo poco
Allora mattone
Alla luce anche della tua esperienza
Diceva il Signore un lavoro identificabile una competenza può aiutare poi Schiavone la droga
è veramente
Una FEAGA insormontabile veloce risposta sia allora innanzitutto io voglio partire da
Dal discorso della scuola nomine il qualche anno fa Poggioreale facendo una ricerca nel due mila dodici due mila quattordici su quattro mila ritenuti residenti nel comune di Napoli
Il dieci per cento era totalmente analfabeta il cinquanta per cento aveva alla quinta elementare cioè c'è alcun legame tra abbandono scolastico in devianza che enorme
A cioè che fare allora per fare le competenze io penso ecco quando succede qualche fatto eclatante allora senza parlare di soldi Danny esercito per strada oppure scuole avverte vessati o di pomeriggio poi non si capisce se non vanno la mattina perché dovrebbero andarci di pomeriggio o ancora a passare l'età punibile quindi avremmo una serie di carceri
Pieni di bambini insomma sono queste le risposte ecco diceva giustamente Marisa che Varone i dati della dispersione scolastica mancano questi dati
Mancano gli assistenti sociali che fanno tornare i bambini a scuola cioè manca un lavoro collegiale di tutte le agenzie diciamo coinvolte educative la scuola per poter esaminare questo affrontare questo problema dell'abbandono scolastico per dare delle risposte effettive
Diceva un grande giornalista Giuseppe D'Avanzo che a Napoli siamo abituati a cincischiare con i problemi sempre girando attorno senza mai affrontarli allora io credo qui concludo io ringrazio ancora
Tutti gli intervenuti il problema fondamentale anche parlarci con questi ragazzi semmai parliamo e scriviamo diciamo però non ci parliamo bisogna conosce di parlarci
E allora capiremo davvero tante cose magari inimmaginabili capiremo che alcuni non vengono da famiglie
Diciamo devianti mafiose ma invece sono misti
E poi infine discorso da drogati in carcere il trenta per cento di tossicodipendenti ci sono tanti malati psichiatrici cioè è una cosa incredibile e questo anche bisogna dire
Recante il nuovo decreto non affronta minimamente il problema dalla malattia mentale cioè il carcere diventa ancora una volta la soluzione la soluzione di ieri anche dei problemi di malattia mentale allora non non bisogna buttare la chiave
E che credevo lì dentro quello che c'è da fare il punto piuttosto è quello di cercare la chiave intenditore di ciascuna persona di ciascun detenuto
E per terra per far sì che poi vinse liberamente cambi scatti quella nuova per cui diventi no persone diverse
Grazie abbiamo Ventura ovviamente il libro donatrice
Un libro oppone interrogativi in questo caso di vita vissuta la vita vissute anche quella Castore a Napoli di Arturo l'ho letto a lavoro a Roma da anni attorno a questa vicenda amara
La mamma sta costruendo una rete presidente Gardone vorrei chiudere con
Una una speranza il fare il re può essere tra esperienze tra cittadini
Esperienze positive di volontariato può essere un'alternativa in una città dove risposta della politica per non essere insomma pessimisti diciamo
Sono in ritardo insomma in questa città siamo un ambiente sportivo vogliamo fare le Universiadi senza avere impianti sportivi forse le faremo miracolo napoletano insomma
Fare in Rete prendiamo questo esempio questa storia amara può essere una risposta grazie
Sicuramente si è molto semplice perché è evidente
E quello che non fanno le istituzioni lo possono fare le organizzazioni di cittadini ovviamente con il limite delle cose che si possono fare
Ma c'era una cosa che voglio richiamare che si collega al questo quando tu dicevi prima cosa fare nel mondo delle professioni cosa fa il mondo dell'imprenditoria cosa fa quella pezzo della Società Civile napoletana bene
E io penso purtroppo spesso si ritira si impegna poco si allontana soprattutto dei Lumi decisori
Giustamente forse a volte considera la politica un Lumumba Alessandro e tutto questo lascia molto spesso questi temi o ai volontari o agli inconvenienti
Grazie
Grazie minorile
In occasione di parlare