La richiesta per un'incontro al Ministro Bonafede: collegamento con Rita Bernardini in sciopero della fame da 15 giorni

Ma allora del vi ha detto poc'anzi che avremmo aperto il nostro notiziario proprio con Rita Bernardini a cui diamo il benvenuto Rita benvenuta su radio radicale grazie prospera tutti gli ascoltatori
E allora io dicevo poc'anzi che saremmo tornati sui motivi che ti hanno spinto a riprendere lo sciopero della fame io ricordo tu
Sei sciopero della fame dal sedici dalla mezzanotte del sedici ottobre quindi ormai sono quindici giorni
Esattamente guarda all'iniziativa che ho preso stamattina insieme ai miei compagni del Partito Radicale è quella di scrivere al ministro della giustizia buona fede radio radicale la prima attiva Pirlo
Abbiamo siamo tornati a chiedere un incontro perché lo avevamo fatto due mesi e mezzo fa sì e per un confronto su cui Problemi riguardanti l'esecuzione penale e in generale l'amministrazione della giustizia ma da allora diciamo che non abbiamo avuto alcun riscontro
E abbiamo scritto quali sono le nostre convinzioni naturalmente in sintesi noi siamo convinti per esempio per quel che riguarda il sistema penitenziario che permanga lo stato di illegalità in violazione della nostra Costituzione anche della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E ricordiamo ho ricordato al ministro ma credo che non ce ne sia bisogno che nel gennaio del Duemila e tredici siamo stati condannati e dalla Corte europea per violazione dell'articolo tre cioè terre trattamenti inumani e degradanti
Praticati diffusamente sistematicamente dei nostri istituti penitenziari da allora
Abbiamo fatto sapere al ministro in merito alle nostre convinzioni nonostante che i diversi provvedimenti che sono stati licenziati dal Parlamento
La nostra convinzione che non siano state fatte riforme strutturali tanto che la situazione permane Neil le e violazioni suddette cioè quelle condannate dalla corte edu
Abbiamo scritto al ministro queste parole naturalmente chi può essere di opinioni diverse
E lei è atteso ci siamo rivolti così al ministro buona fede può ritenere che tutto sommato la situazione delle nostre carceri e dell'evoluzione penale in generale non somiglia in un'effettiva condizioni di rispetto della normativa
Poi ho scritto al ministro personalmente da quindici giorni sono in sciopero della fame proprio per aprire su questo fronte un dialogo con le istituzioni e in particolare con lei
Non abbiamo mai praticato come partito radicale il tanto peggio tanto meglio
Quello che in un lontano passato apportato alle rivolte nelle carceri ma al contrario i a partire da quanto c'è impegnato con la sua testimonianza di vita Marco Pannella abbiamo sempre coinvolto la comunità penitenziaria ivi compresi coloro che nelle carceri ci lavorano
In iniziative non violente che hanno interessato decine di migliaia di persone
In definitiva abbiamo scritto al ministro vogliamo attraverso il dialogo non violento aiutare le istituzioni ad intervenire
Realizzando ciò di cui sono convinte che dobbiamo darlo per scontato dobbiamo crederci
Non può evadere lontano dall'affermazione dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani fondamentali
Quindi a questo punto aprendo patacca inviata questa lettera sì aspettiamo
Che da parte del ministro chi sia una risposta anche perché insomma sarebbe istituzionalmente molto garbato rifiutare di riceverci voile meno dovrebbe motivarlo noi abbiamo fiducia per questo
Proseguiamo in questa azione non violenta so che soprattutto i compagni di Milano a partire da Mauro Toffetti si stanno organizzando per può sostenere questo sciopero della fame
E il lo faranno come dicono loro a catena
Già credo che qualche decina di iscritti al partito radicale sono disponibili in questa azione
Che quindi confidiamo nelle prossime ore che devono essere ore di dialogo qualcuno mi ha scritto su Facebook ma da questo governo non ci si può aspettare alcunché non ci si può aspettare niente
Da di mette il primo proprio ora la non violenza credo che faremmo un grande sbaglio anche perché noi chiudiamo
Armati duelli non violento fra e la situazione
Delle nostre carceri credo nel giro di quattro cinque giorni comunque Laino porremo alle comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
E chi è chiamato a vigilare sulle cui cultura dell'Entente qui torniamo alla sentenza Torreggiani
Grazie Rita noi diretti e quindi è chiaro che ci risentiremo prestissimo oggi un anche delle notizie del giorno la la questione dell'interruzione della prescrizione in tutti i processi penali dopo il primo grado di giudizio
Capirai andiamo bene vista l'irragionevole durata dei processi
Siamo a cavallo insomma uno può essere impiccato da innocente
Ma anche da colpevole e quando la pena arriva a troppi anni di distanza dal fatto reato ci si ritrova di fronte ad una persona diversa e tenete presente che e l'articolo centoundici della nostra costituzione ci dice invece che i processi di una vere una ragionevole durata
Staremo a vedere io intanto ti ringrazio ancora ringraziamo lì Rita Bernardini che ricordiamo fa parte del coordinamento di presidenza del partito radicale l'abbiamo ricordato in apertura e al quindicesimo giorno di sciopero della fame sciopero della fame iniziato il alla mezzanotte del sedici otto