Obiettivo 62% di occupazione femminile per la crescita del Paese

Qui presenti Marianna Madia e Rossella Muroni mi fa piacere veder le qui
Era una presentazione che ci tenevo a fare tutte insieme perché questo è stato uno sforzo collettivo e collegiale e allora inquadriamo questo problema della occupazione e dell'imprenditoria femminile
Io penso che si possa si possa parlare senza esagerazione di una vera emergenza nazionale è un'emergenza nazionale perché sono i numeri a dircelo
Allora quando in un paese meno della metà delle donne meno della metà delle donne accesso al lavoro vuol dire quel Paese è un problema serio è questo il caso dell'Italia in Italia solo il quarantanove per cento delle donne lavora e questa percentuale
Cambia in negativo quando si scende
Il nostro stivale la nostra penisola al sud la percentuale è del trentaquattro per cento
E
E in Sicilia arriviamo al ventinove per cento allora
Teniamo a mente che la media europea del sessantadue per cento questa è la fotografia allora io mi sono detta se questa è la situazione
Cominciamo dal lavoro eccome vogliamo fare questa operazione
Ho pensato di farla con un metodo innovativo cioè nonna portare prima una troppo una proposta di legge e poi come dire chiamare in audizione le esperte ma fare il contrario prima andiamo a sentire quello che dicono le donne
Poi insieme facciamo questa legge e quando parlo di donne parlo di donne nelle associazioni a cui va sempre tutta la mia gratitudine parlo delle donne del mondo del lavoro
Parlo delle sindacalista parlo delle imprenditrici parla delle donne precarie delle donne disoccupate del tutto un universo femminile che normalmente o viene ignorato o viene ascoltato quando è troppo tardi
E quindi mi sono detta cominciamo a invertire il metodo usiamo un metodo diverso e dunque il metodo è stato proprio questo un viaggio un viaggio dunque un cosiddetto Turra
Che io ho voluto dedicare a una ragazza
Una ragazza che stava studiando l'occupazione femminile in Italia in Francia e stava facendo uno studio comparativo Valeria sole sin questa ragazza è morta l'attentato terroristico a Parigi
L'attentato del Batacchi Anna
Ma io ho pensato a lei quando ho pensato a una legge sull'occupazione femminile sull'imprenditoria femminile e l'ha voluta condivide questa idea con la sua famiglia
Che mi ha fatto piacere la apprezzata e infatti è stata Venezia presente anche all'incontro che abbiamo fatto all'Università Ca'Foscari
Ecco quindi il metodo è stato questo un viaggio in dieci tappe abbiamo iniziato a Roma con trenta quante trentina trentacinque associazioni donne espressione del mondo del lavoro delle confederazioni come ho detto delle professioni
E poi lungo l'Italia non è ancora finito questo viaggio ma mancano ancora delle tappe a Milano a Bologna e a Bari
Lo finiremo entro la fine dell'anno e saranno state dieci quindi le tappe di questo Turra quindi questa è la legge di tutte le donne se possibile
è una legge che raccoglie i bisogni e le richieste dunque è una connotazione scevra da una come voglio dire
Un marchio è chiaro questo
è firmata da me
Solo da me in questo momento perché io spero che
Tante deputate e deputati vorranno unirsi nella firma
Che sia quindi una proposta di legge che vede appunto il sostegno di tutti quelli e di tutte quelle che hanno a cuore lo sviluppo del nostro Paese
Ora
Per arrivare all'obiettivo che si prefigge che il sessantadue per cento dell'occupazione che è quella commedia europea è chiaro che sarà necessario molto più di questa legge sarà necessaria una politica di una politica economica diversa
Più investimenti nel lavoro più investimenti nel lavoro investimenti pubblici che poi fanno anche da volano a quelli privati
Ma questa legge comunque vuole porre la questione della occupazione femminile perché ci potrebbe anche essere la situazione in cui magari c'è una ripresa magari c'è più lavoro ma le donne vengono lasciate da parte
E quindi mi sembrava necessario invece affermare la centralità della posizione femminile nella il mondo del lavoro
La Banca d'Italia il Fondo monetario internazionale ci dicono che l'Italia rinuncia ha molti punti di PIL per non investire
Nell'occupazione femminile la Banca d'Italia parla di sette punti di PIL potenziale che noi e buttiamo alle ortiche perché non c'è uno sforzo nella promuovere l'occupazione femminile
E allora
Andando brevemente i punti di questa legge
Molti provvedimenti sono anche come dire alcuni punti di questa legge vanno a rendere
Strutturali
Delle norme che erano già state inserite ad esempio o quelle sulla i sussidi alla natalità e alla genitorialità in questa legge li estendiamo li mettiamo a regime e altre novità li leghiamo all'ISE cioè a reddito
Il congedo di paternità è una bella cosa penso che tutte me l'hanno chiesto tutte
Quando io all'inizio dicevo va bene adesso siamo a quattro facciamo otto di congedo di paternità obbligatorio ho avuto la contestazione delle donne che micio o no
Dobbiamo essere ambiziose perché nei Paesi più evoluti d'Europa e quindici giorni di congedo obbligatorio consecutivo e allora ho pensato che era giusto infatti era giusto andare puntare in alto e poi si sa lungo il percorso le leggi magari si tengono magari vanno aggiustate però era giusto accogliere quella richiesta un'altra richiesta veramente da da Trento a Palermo che mi ha sempre accompagnato è stata l'offerta di asili nido asili nido asili nido e allora qui abbiamo voluto appunto la dotazione finanziaria aumentarla da duecentotrentanove a cinquecento milioni oltre al fatto che la materia anche di gestione regionale come stanno le le donne che sono presenti in questa sala
Poi molte donne partita IVA professioniste c'hanno detto ma noi per la maternità è quasi una chimera e dunque mi sembrava giusto recepire queste richieste
Dire al governo quindi c'è una delega qui di fare una omogeneizzazione della disciplina per la tutela della maternità quindi estendere alle lavoratrici autonome
E alle imprenditrici alle professioniste le stesse garanzie che si hanno per le lavoratrici dipendenti
E poi gli sgravi gli sgravi contributivi per quelle aziende che assumono le donne nelle regioni del Mezzogiorno dove come ho detto la percentuale di occupazione di ventinove per cento
Ma gli sgravi contributivi non potevo non prevederle anche per le aziende quindi non solo le cooperative attenzione allarghiamo a tutta la platea
I datori di lavoro che assumono donne vittime di violenza
Donne vittime di violenza che spesso hanno il problema di avere un'occupazione e dunque a volte sono costrette a riconsiderare la loro posizione magari ritornarsene nel contesto violento da cui avevano sperato di poter uscire e lo abbiamo esteso anche alle donne ex detenute perché abbiamo parlato con le direttrici dei carcerieri va bene e ci hanno detto che le donne ex detenute sono le più marginalizzate le meno come dire quelle che hanno meno possibilità di rifarsi una vita ci sono anche le misure premiali
E io vedo qui davanti a me Teresa Bisignani del legislativo del gruppo che mi ha aiutato tantissimo in questa proposta di legge a qui va tutto il mio ringraziamento Teresa
Nelle misure premiali qui abbiamo voluto dire che chi appunto rimuove la disparità assale area reale il Genda piegato
Deve essere appunto premiato ma deve essere anche duramente invece penalizzato e quindi duplichiamo o
Quinto utilizziamo le sanzioni pecuniarie per quelli che invece non rispetta no
La uguaglianza salariale tra uomini e donne
E ha un'altra cosa importante che tutte le imprese non solo quelle col minimo di cento dipendenti come adesso ma tutte sono tenute quindi a presentare il famoso rapporto annuale sulla situazione della personale sul divario retributivo tra i propri addetti a dette quindi lo estendiamo a tutti introduciamo un sistema di Odette e un sistema di Orietta per le amministrazioni pubbliche e anche per le imprese private questo per rilevare che cosa
Rilevare e prevenire le molestie sessuali che un altro tema che per troppo tempo è stato ottenuto
Come dire ai margini nascosto sappiamo che più di un milione e quattrocento mila donne hanno subito una forma di ricatto sessuale ma sono una percentuale minimale hanno avuto e coraggio
Di
Denunciare la appunto questo tipo di molestie nei posti di lavoro perché per una donna non è facile
Quando magari a da mantenere i figli è sola
E deve magari appunto scegliere tra il subire questo tipo di umiliazione o portare i soldi che gli servono per la famiglia quindi non è più sopportabile un regime di questo genere
E poi maggiore risorsa al credito all'accesso al credito per le donne che vogliono fare impresa per le start-up femminili
E qui mettiamo dei vincoli poi chi ha interesse potrà vederlo nei vari fondi che ci sono quello alla Presidenza del Consiglio e l'altro anche
Opzione donna lo chiedono in tante lo chiedano in tante estende l'opzione donna anche alle giornaliste le libere professioniste ad esempio che che appunto a volte hanno queste condizioni di lavoro non continuativo e quindi hanno interesse a usufruirne la Legge Golfo Mosca una buona legge e se una legge è una buona legge bisogna ammetterlo anche quando chi l'ha fatta non è della stessa area politica è una buona legge
E bisogna rinnovarla e noi qua la mettiamo a regime
La inseriamo a regime
Quindi
Il rispetto della riserva di un terzo per il genere meno rappresentato nella composizione degli organi di amministrazioni della sospeso e società e non lo estendiamo anche alle società pubbliche
Ecco quindi
Questo quello che abbiamo messo insieme
è un testo ambizioso è un testo che appunto vuole cercare di
Rispondere alle esigenze delle donne qui ci sono molte donne che hanno più che titolo di dare anche un una breve come dire testimonianza in questa sede io chiederei magari la brevità perché la conferenza stampa c'ha sempre tempi molto ristretti però mi farebbe piacere se qualcuna magari vuole intervenire presentandosi facendo presente appunto perché ci siamo ritrovati in questo percorso
Chi è che vuole intervenire
Prego
Sì magari se qualificandosi
Buongiorno a tutti sono molto molto felice davvero per essere qua oggi
Credo che a Cagliari
Ci sia stata la settima tappa di questo meraviglioso purché ha portato in giro per l'Italia la conoscenza
Della proposta di legge della presidente Boldrini e sono stata molto felice di averla organizzata e di aver suscitato così tanto entusiasmo in tutte le associazioni tutte le donne che hanno partecipato con vivo interesse
Io per quanto mi riguarda ho voluto proprio fortemente organizzare questo evento la settimana scorsa appunto una settimana fa esatta
Perché ho ritenuto estremamente importante che il lavoro delle donne
Torni al centro dell'agenda politica
Troppo tempo marginalizzato e se mi posso permettere con un attività tre legislature che in questi ultimi anni avuto un approccio a levare come si dice in musica piuttosto che ai innovare come sarebbe proprio dal legislatore
Non non mi dilungo oltre perché non è la sede adatta questa una conferenza stampa non un convegno abbiamo già discusso la settimana scorsa e vedo con vivo interesse l'articolato che non vedevo l'ora di leggere e una cosa su cui voglio mettere veramente l'accento alla questione del del metodo mentre ero in aereo arrivavo padano da Cagliari
Io avevo in mano il il libro bellissimo Danubio di Claudio Magris e mi ha colpito la prima parte
Una frase che non avevo colto forse una prima lettura che dice esattamente una sola puntata
Che il metodo è la costruzione dell'esperienza e lui lo dice citando Hegel ed è stato sa mi ha particolarmente colpito perché venivo qua
A parlare proprio di metodo grazie per aver militato e spero che insomma che questa legge possa proseguire con tutta la dignità e la forza che merita grazie
Grazie alla consigliera di parità della Regione Sardegna Maria Tiziana Pozzolo grazie Tiziana
Mi sono Stella
Alida Castelli dell'UDI prego
Intanto voglio ringraziare la presidente proprio per questo percorso che abbiamo cominciato insieme a lei a Roma e che dimostra come le donne riescono a fare Progetti ambiziosi ma anche molto puntuali
Io ho guardato molto rapidamente l'articolato come di ci occupiamo di problemi del lavoro delle donne da da tanti tanti anni e sappiamo che queste un'emergenza nazionale che purtroppo non è mai all'ordine del giorno della politica troppo poco all'ordine del quindi io ringrazio per questo sforzo per questo metodo innovativo perché anche ascoltare le donne e cercare con tutte le nostre diversità siamo difficili parliamo troppo però io credo che sia un metodo che va seguito
E forse andrebbe seguito anche tra voi parlamentari cercando di essere più anziani ordine di arrivo il bivio
Un unico solo un unico punto per un secondo
Già quando facemmo il primo incontro sulla questione dei rapporti di e navi dell'impresa io avevo dato la mia opinione perché è l'unico dato c'è un atto del nostro Paese non campionario non niente
Sono molto d'accordo sulla sua proposta non so che cosa succederà perché le aziende non sono mica tante contente di rispondere ai nostri domande
Ma quello che mi preoccupa di più è un'altra cosa ma via allerto ma ferite già allertati il giorno che il presidente Conte ha presentato il destro
Assieme a presentato annunciato diciamo meglio un decreto semplificazione
E tra le varie semplificazioni non declinate poi io monitorato tutti i giorni questo decreto di cui non si conosce l'articolato una delle varie semplificazione che ha enunciato su uno i rapporti biennali
E io ho paura che questa semplificazione voglia dire
Probabilmente o può alzare ancora di più la soglia ante quelli sono molto contenta fatto renderò dirlo che voi Monitore Rete e come facciamo noi anche questa questione grazie grazie
Michele Lamacchia dell'avviso non
Greco presidente preso
Per questa giornata ne abbiamo cominciato insieme a questo percorso mesi fa è stato un percorso importante che c'era un mite che ci sta unendo
Oggi la società sta cambiando ci sta anche chiedendo di cambiare né donne di diventare sempre più attive
Nella politica di farci corpo devo dire che lei proprio lo scorso anno il venticinque di novembre esce chiama questo a questa consapevolezza
Di essere il sessantuno per cento della popolazione italiana noi donne e oggi che il momento è arrivato
Usciamo dalle nostre cucine ci responsabilizziamo cresciamo
Portiamo con noi le le nuove ragazze la gioventù le nuove donne
Di dobbiamo trasmettere questa nuova consapevolezza un nuovo impegno politico e credo che
Lei potrebbe veramente
Farsi interprete nostra con questa
Con queste nuove misure
Che ci possono assicurare l'opportunità di un lavoro è molto importante oggi perché perché vediamo anche attraverso il famigerato ddl sette tre cinque come siamo minacciati
Nella nostra sicurezza dovendo affrontare un'eventuale separazione all'eventuale divorzio nel PdL presentato recentemente il famoso ddl pillola ma stiamo parlando si dà per scontato che le donne lavorino che abbiano una pari capacità economica e patrimoniale del degli uomini e così non è forse sicuramente bisognerà cercare di daremo battaglia dare battaglia ma nello stesso momento siamo anche chiamata a crescere perché la società che sta cambiando
Grazie
Grazie
Bene allora se non ci sono altri interventi a parte delle associazioni delle donne presenti non so se ci sono domande
Prego
Buongiorno presidente io sono Simona Petronzi presidente di Conf commercio e terziario danno a Roma intervengo oggi portando nel saluto nella nostra Presidente nazionale Patrizia Di Dio
E per manifestarle
Grande soddisfazione rispetto a questa proposta di legge
Perché appunto abbiamo visto che ha recepito molti dei nostri input e questo ci fa enormemente piacere
Terziario donna Confcommercio Roma rappresenta le donne associate Confcommercio noi rappresentiamo imprenditrice nel terziario turismo e servizi libere professioniste quindi la nostra base associativa oggi è anche fatta di libere professioniste quindi tutti i settori e categorie merceologiche
Quindi una Clausen particolare siamo vicine al suo lavoro come lei sa un ringraziamento per avere appunto recepito le nostre istanze del mondo imprenditoriale perché crediamo che le donne siano grandi produttrici di PIL ma hanno bisogno di sostegni adeguati per un empowerment al femminile di successo grazie la ringrazio molto di salute la presidente
Prego
Sarò Paola latte S del Telefono Rosa
E le sono molto grata per questo progetto di legge perché viene incontro a molte delle e domande delle nostre donne
Siano avesse e professioniste o siano lavoratrici dipendenti part-time o perlomeno i miei serie difficoltà finanziarie
Vorrei però
Dare spezzare una lancia anche nei confronti delle intese
Le in Place de che assumono donne
Hanno un problema che la maternità di quelle donne perché dell'ottanta per cento il la donna in maternità grava sulle imprese ma il venti per cento grava sull'impresa
Quindi è una delle ragioni fondamentali per cui le donne non vengono assunte
Per il maggior costo dal punto di vista lavorativo almeno che è compensato dal fatto molto spesso che le donne guadagnino di meno
Però è un problema esso interromperla perché io infatti consapevole del fatto che mi
Perché molte donne me l'hanno detto nella nostra legge c'è una variazione noi diciamo che a carico delle imprese va il novanta per cento
E solo dieci a carico della vicenda ISEE quindi io ho recepito questa esigenza perché mi è stata fatta presente da più parti e dunque mi sembrava giusto non lasciarla cadere quindi oggi come oggi nel nostro testo
In caso di maternità limits copre il novanta per cento
Non l'ottanta come adesso per cui al datore di lavoro all'imprenditore barre imprenditrice rimane da coprire solo il dieci per cento
La mia osservazione era dovuto al fatto che noi siamo un'associazione al femminile quindi abbiamo dipendenti solo donne
Sul trentaquattro donne
Nostri dipendenti undici sono andati mettete capisco quella cosa respiriamo granulare silente è stato però se fosse in vigore questa legge avreste uno spiraglio per crea graverebbe su di voi sono diversi grazie Lello ci sono dei giornalisti che vogliono intervenire prego
Sì
Non mettiamo limiti alla provvidenza è il caso di dire poiché questo è un provvedimento che va a vantaggio delle donne tout-court
Lavoratrici imprenditrici quindi donne voglio dire le donne quelle vere
Non vedo perché non si potrebbe trovare la quadra quindi sono ottimista sul fatto che potrebbe essere condivisa dopodiché è chiaro che quando c'è la condivisione ci deve essere la flessibilità magari a rinunciare a una cosa metterci in un'altra
E io per natura non sono contrari alla mediazione al contrario quindi vediamo un po'la io mi ci concentrerò ora sulla diffusione di questo testo cercando di trovare appunto nei vari gruppi un sostegno nessuno escluso
Cioè io appartengo al gruppo libere uguali ma questa legge firmata da me e siamo in accordo con appunto ori componenti del gruppo che l'ho fatto proprio per una
Come dire con una con la volontà di poterle spendere più possibile
E e gli altri colleghi e le colleghe sono sono d'accordo con questo metodo anche questo di nuovo un altro metodo
Perché credo che siccome l'interesse possa essere trasversale metterci il marchio come si dice potrebbe limitare la sfera delle adesioni dopodiché
è ovvio che in seconda battuta ci saranno tutti e tutte deputati e deputate delibere uguale
Prego
Predice Radio Popolare volevo sapere avere una sua opinione riguardo a una norma inserita nella legge di bilancio lezione
Un pezzo di terra chi fa il terzo figlio ecco che cosa ne pensa va incontro diciamo alla filosofia della sua proposta forte
Che dice ma veramente una cosa che ha mi ha meravigliato anche a me e mi sembra quanto meno non contemporanea
Io non ho capito come si possano legare le due cose un pezzo di terra
A chi fa un po'il terzo figlio mi sembra dimensione poco contemporanea diciamo è legata a uno schema culturale che non mi appartiene
Penso che bisogna invece aiutare le donne con aiuti concreti nella vita reale più asili nido più welfare è più accesso al lavoro non penalizzazione verrà per la gravidanza
Sgravi a ai datori di lavoro che appunto non fanno differenze salariali ma il pezzo di terra che vuol dire
Cioè non riesco neanche a spiegarmelo
No sono una cosa abbastanza bizzarra direi
Già mi chiedeva di mo'giorno atletismo ecco proprio in questa direzione oggi invece assistiamo ad un ormai ribaltamento un po'di questa logica perché sostanzialmente questa legge invece prevede dovrebbe prevedere un ha allargamento del delle misure di assistenza a livello sociale in maniera organica al di là invece della iniziativa sporadiche appunto come può essere quella del singolo pezzo di terra per il terzo figlio ecco da questo punto di vista quali sono le indicazioni delle si aspetta anche dei suoi colleghi
In Parlamento che potrebbero magari portare dei miglioramenti eventualmente a questa a questa legge e quali invece potrebbero essere gli ostacoli che incontrerà nell'iter parlamentare
Guardi questa legge mira all'empowerment femminile quindi tutti quelli che sono contro più potere alle donne sicuramente la vedranno male questa legge quindi se c'è qualcuno che vuole la donna angelo del focolare questa legge non gli piace perché questa legge vuole affermare la centralità della donna nella società e nel mondo del lavoro questa legge va a vantaggio dello sviluppo economico e sociale del nostro Paese
Perché là dove la donna è centrale il Paese va avanti a noi piacciono i Paesi evoluti del nord Europa dove appunto
Le i tassi di presenza della donna nell'esecutivo sono molto alti a differenza del nostro basta vedere in Francia no siamo al cinquantotto per cento ma anche in Spagna che un Paese latino
Siamo al sessantacinque per cento di presenza femminile nell'esecutivo da noi siamo al diciassette per cento
Quindi chi non vuole la donna al centro che non crede nella evoluzione della società attraverso l'amore l'evoluzione e l'emancipazione della donna sicuramente non amerà questa legge però penso che anche all'interno di gruppi diciamo non progressisti ci siano tanti e tante che invece
Ritengono diversamente che le donne
Devono essere sostenute e sono in disaccordo con una mentalità maschilista e retrograda come quella del ddl Pillon ce ne sono tante anche immagino in altri gruppi tipo né Cinquestelle in Forza Italia immagino che non siano tutti d'accordo con quell'impostazione perché quella impostazione talmente oscurantista che non è più coeva
E offende profondamente la dignità della donna anche quella dei bambini
Ddl Pillon non sto parlando
Quindi questa mia proposta di legge potrà trovare degli ostacoli laddove prevarranno queste forse
Ma se c'è un dibattito interno in un gruppo è possibile che invece si possa trovare anche un'apertura anche nei gruppi meno propensi magari al al dialogo io penso
Ma anche con la lega io non escludo niente proprio perché ho lavorato venticinque anni alle Nazioni Unite con diciamo il e le motiva della mediazione la mediazione come strumento per riuscire negli intenti no
La nega la la mediazione come alter ego alla violenza la sopraffazione quindi io
Non cambio stile anche quando ci sono persone a me che mi considerano ostile io non non sono stile a prescindere quindi certo perché no e poi ho sempre amato dialogare quello che detesto è l'insulto quello che detesto la volgarità quello che detesto la violenza e l'odio politico e mi batterò sempre contro chi inquina il dibattito pubblico attraverso l'odio ma se non c'è questo io dialogo con tutti
Prego
Non ho capito
Anche
Perché non è non mi è chiaro capire se sono previsti degli obblighi le aziende hanno degli obblighi previsti mi riferisco sostanzialmente alle retribuzioni che poi è stata definita la grande ruberia
Debbano servire meglio questo punto sì questo punto c'è è chiaro noi diciamo che le sanzioni per le le per le aziende
Non rispettano la equità salariale si quintuplicata no
Perché esistono anche adesso
E poi chiediamo obbligatoriamente il rapporto perché perché nei dettagli che si nasconde il diavolo no perché la retribuzione è uguale per tutti qua ci sono i benefit pace a quello che non appare ecco invece corna a il rapporto ci deve essere tutto per tutte le aziende non sono quelle che hanno più di cento
Dipendenti
Quindi siccome le donne ci hanno detto donna di grandi aziende
Mi hanno detto che hanno scoperto recentemente dopo aver lavorato lì per molti anni che il collega che ha le stesse mansioni e lo stesso inquadramento guadagnava il venti per cento in più ma non appariva come retribuzione ma come tutti beh e Bonnot sì ebbene fitta collaterali quindi proprio per questo abbiamo voluto inserire questa tutela diciamo
Bene allora a prego
Chiara Cara Bonita Antezza casa tiene alto la mancanza del tema dell'occupazione femminile all'interno del decreto Dini no perché c'era stata questa dimenticanza se così si può definire
Sì nel decreto dignità così pomposamente chiamato che si occupa di contratti si è occupato non abbia la materia non c'era una riga una sull'occupazione femminile
Allora non è in ballo la dignità della donna quando la donna o è sfruttata un accesso al lavoro
Quindi io mi sono molto arrabbiata durante la discussione in aula oltre che il fatto che i banchi del governo c'erano solo uomini e mi sono chiesta più volte dove mi trovo e che anno è
Perché faceva veramente strano vedere i banchi del governo tutti al maschile
E però anche appunto espresso tutto il mio disappunto sul fatto che non non c'era né nulla dedicato all'occupazione femminile io ho cercato di presentare degli emendamenti ma poi diciamo
Sono stati in qualche modo derubricati a ordine del giorno che ho presentato però l'ordine del giorno si sa non è così stringente
Bene vi ringrazio