Africa: la sfida del XXI secolo - Lectio Magistralis di Romano Prodi

Però qua
No
Devono
Ecco
Stefano
No
Beh
Cominciamo
Buonasera
Se per favore tutte si accomodano possiamo cominciare
L'ingresso un po'difficoltoso perché stretto
Grazie
Quindi io pregherei quelle che sono nell'ingresso di entrare accomodarsi in modo che possiamo
Cominciare
Grazie benvenute intanto
Come doveroso diciamo prima di cominciare alcuni ringraziamenti
Ringraziamento naturalmente rappresentanti il corpo diplomatico che sono
Qui da noi qui con noi hanno colto al nostro invito ringrazio naturalmente di questa attenzione ringrazia i tantissimi ospiti che
Hanno accolto il nostro invito
Ringrazio Civita che ci ospita noi al termine di questa
Lectio magistralis del professor Prodi inaugureremo la sede come vedete va be'sede al primo piano
Di questo palazzo però non dispone di una sala così ampio per ma con per conferenze e quindi abbiamo chiesto l'ospitalità all'associazione Civita
Di aspettarci e
Ringrazio il signor Presidente particolare Gianni Letta che immediatamente è stato così cortese da metterci a disposizione questa sala che essendo nello stesso palazzo la selezione spiega ed è molto comoda molto opportuno
Ringrazio naturalmente tutti coloro che o in questi mesi hanno seguito la nostra attività in questa mattina per oggi pomeriggio sono qui
Prima di cominciare io vorrei leggere una breve lettera che ci ha inviato il Presidente Giorgio Napolitano ne sappia Giorgio Napolitano è stato di quarant'anni fa tra i fondatori del CESPI
Sempre accompagnato l'attività del CESPI con grande attenzione in tutti questi quarant'anni
Oggi ovviamente
Lo abbiamo invitato saremmo stati felici di averlo con noi
Le sue condizioni di salute tuttavia non sono ancora dopo l'intervento chirurgico che ha avuto qualche mese fa del tutto
Ma gli permettono di partecipare molte iniziative
E quindi mi scrive caro Piero
Sono ancora infastidito e spesso riposo su raccomandazione del Met così in questi giorni
Mi mi mi è impossibile partecipare all'inaugurazione della nuova sede del sesto
Mi rallegro di questa realizzazione
E ti invio i più calorosi auguri nel ricordo dell'antica così significativa storia del CESPI di Giuseppe Boffa e Marta Dassù che sono stati due tra i direttori del del CESPI nel tempo in cui Napolitano nera presidente
In questa imbarbarito a condizione dello spirito pubblico e del dibattito politico
L'attenzione alla tortuosa evoluzione delle relazioni internazionali e alle nuove realtà e prospettive mondiali mi sembra purtroppo davvero ridottissimo ben venga dunque un più intenso sviluppo del contributo del ruolo Teltscher Giorgio Napolitano totalmente non ringraziamo di questo messaggio li facciamo
I migliori auguri detto questo Poro pochi minuti per poi lasciare la parola ovviamente al professor protegge ringrazio davvero
Di aver accolto il nostro invito lo consideriamo davvero un grande Sergio non solo di attenzione ma di amicizia l'evento che noi oggi qui celebriamo con la presenza del professor Prodi in occasione dell'inaugurazione della nuova sede del Sestri che appunto al termine nella lectio potrete visita
I cespi come ho appena ricordato leggendo la lettera di Giorgio Napolitano
è un uno dei centri internazionalisti cd maggiore anzianità la storia politica italiana da più di quarant'anni opera come un centro di studi di politica internazionale
è un senso indipendente
Che sviluppa la sua attività nel campo della ricerca nel campo dell'analisi
Degli scenari geopolitici
Nel campo della formazione sui temi della politica internazionale nel campo della consulenza della valutazione
Sempre intorno a queste tre
Come
Diciamo il presidente Napolitano nel suo messaggio dice che in questi tempi piuttosto Buy lo spazio per la riflettere sulle cose e internazionale appare ridotto e probabilmente non è lontano dal vero e tuttavia noi sappiamo bene che
Viviamo in tempi nei quali non c'è nessun
Problema di un qualche rilievo che possano essere letto e interpretato sola base soltanto di codici di lettura nazionale
Viviamo nei tempi della globalizzazione dell'interdipendenza della sovranazionalità
Viviamo in tempi nei quali queste dimensioni che sono ormai le dimensioni che sono entrate nella vita di ciascuno di noi nelle nostre società delle nostre imprese
Queste dimensioni sono dimensioni che richiedono evidentemente però una capacità di lettura di interpretazione di conoscenza delle dinamiche delle tendenze internazionali per poter
Collocarsi nel modo giusto
Peraltro viviamo anche in tempi però in cui come sappiamo sono forti le spinte un ripiegamento di tipo nazionalistico protezionistico in molti Paesi
E peraltro in un mondo investito da dinamiche di carattere globale che incidono fortemente nella vita la nostra società pensiamo soltanto al fenomeno migratorio
Oppure al cambiamento climatico
Oppure agli impatti che la globalizzazione ha sulla vita economica e sociale di ogni Paese
Per non parlare di tanti conflitti che diciamo percorro nel mondo pensiamo le turbolenze che
Investono mediterraneo al conflitto russo ucraino alle porte dell'Unione europea o a tanti altri
Tanti altre criticità che investono investono
Insomma tutto mi pare porta a dire che c'è la necessità di conoscere pensare e agire sempre di più in una chiave internazionale
Si è spento centro studi così come altri centri studi naturalmente
Opera esattamente in questa direzione la sua mission la sua finalità è esattamente questo
Mettere a disposizione
Tutti coloro che sono interessati lo vogliono
Strumenti di conoscenza di interpretazione e di approfondimento e di analisi sui temi della politica internazionale sviluppiamo attività di ricerca in particolare
Il cespi si è caratterizzato negli ultimi anni come il principale centro studi che si occupa di migrazioni tema particolarmente attuale ma non ce ne occupiamo da prima che diventasse così attuale come oggi
E i temi della cooperazione allo sviluppo che sono due temi strettamente integrati su questi due temi
Abbiamo sviluppato e continuiamo a sviluppare una mole di ricerca di ricerche notevoli su committenza degli istituti governativi dell'Unione Europea di soggetti pubblici e privati
Sviluppiamo analisi sugli scenari politici
L'Unione europea le sue prospettive il Mediterraneo i Balcani
L'America Latina piuttosto che l'Africa la Russia e la Cina come grandi player del mondo globale su ciascuno di questi temi
Ovviamente con équipe di ricercatori e un sistema di osservatori sviluppiamo analisi tenente di informazione conoscenza documentazione
Siccome non siamo presuntuosi e non pensiamo che di tutto ci si possa occupare da sole abbiamo sviluppato e stiamo sviluppando una rete di collaborazione con altri centri di ricerca internazionalisti ci che ci consentono di fare sinergia e di lavorare
Utilizzando tutte le esperienze e le competenze che i vari campi ci sono
E per sostenere questa attività abbiamo anche
Sviluppato
In osti mensili di comunicazione editoriale un nuovo sito
Del Celeste a cui si può essere informati quotidianamente di tutte le nostre attività ma che soprattutto noi stiamo utilizzando sempre di più come luogo per promuovere forum dibattiti e discussioni sui principali temi di quello internazionale
Abbiamo appena concluso un grande sforzo sulle prospettive dell'Unione Europea a cui hanno concorso cinquanta contributi tutti i diritti di grande qualità che adesso pubblicheremo anche in una pubblicazione cartacce
Dopo questo nostro incontro con Romano Prodi sull'Africa apriremo sul nostro sito un forum sull'Africa di analoga in inala una finalità per promuovere il dibattito confronto analisi ex abbiamo un'attività editoriale sta per essere pubblicato il primo numero di un annuario europeo che ogni anno noi sui
Pubblicheremo dedicando l'annuario un tema cruciale della vita dell'Europa il primo numero lo abbiamo evidentemente dedicato al tema delle migrazioni
Così come
Una linea editoriale di pubblicazione delle delle nostre ricerche attraverso Quaderni del CESPI che diciamo diffondano socializzare nostra attività
La nuova sede che inaugureremo rientra appunto questo rilancio del centro che cui stiamo lavorando da più di due anni e che
Per mettere cento nelle migliori condizioni di poter
Tutto questo lo possiamo fare grazie a un'équipe di ricercatori
Che lavorano con noi che io ringrazio alla nostra struttura operativa il nostro staff
Al nostro direttore Daniele Frazer e quindi direttore del cespite appunto colui che guida e dirige quotidianamente le nostre attività a chi e ai tanti che collaborano con noi particolare comitato scientifico che punto comprende personalità significative
Che si opera politica internazionale come Laura Mira chianche riforme e altre personalità del mondo diplomatico economico accademico
Insomma questo per richiamare chi siamo e che cosa facciamo che diciamo non è mai non è mai inutile ma molti di voi lo sanno che naturalmente
Dico subito che con ciascuno di voi noi siamo interessati e non soltanto a ospitarli oggi vi ringraziamo di questo gesto di attenzione ma
Ti avere un'interlocuzione che ci consenta di stabilire anche una collaborazione sui temi appunto di cui ci occupiamo
Abbiamo definito deciso di inaugurare chiedendo al professor Prodi e di
Fare una lezione dedicata alla fine perché l'Africa come abbiamo messo nel titolo di questo questo nostro incontro la sfida del ventunesimo secolo
Non non non ho ragione adesso di dire io cosa che tira in modo egregio al professore
Ricordo soltanto un elemento la demagogia la demografia segna la storia del mondo bene la democrazia ci dice che oggi vivono in Africa
Un milione e duecentocinquanta milioni miliardo duecentocinquanta milioni di persone
Che nel due mila cinquanta saranno due miliardi a tre
E alla fine di questo secolo saranno quattro
E saranno quattro su una popolazione mondiale di undici cioè il quaranta per cento della popolazione mondiale
Chiunque capisce che il destino del mondo in questo secolo determinato da quello che succederà
Ed è per questo appunto che di questi che mi ha messo questo tema al centro la nostra attenzione e ringraziando professor Prodi e lascio la parola grazie
Buonasera a tutti
Ringrazio la vostra presenza sono loro altissimo ma devo cominciare chiedendo scusa perché nella mia vita mi è capitato molto spesso di parlare di fronte a persone che si apre ne sanno più di me il tema di cui parlo ma stasera è particolare perché tutti i presenti sanno più di me quindi è un situazione molto simmetrica che affronto però con
Simpatia perché così tanti di voi confuta rapporti personali ed è per questo che mi rendo conto dentro i limiti della mia conoscenza
Fassino ha già fatto l'introduzione maestra cioè la demografia trovo impressionante siano poi penso che
La demografia volte quanto riguarda il futuro sempre lacerata ma metà del secolo scorso verrà duecentocinquanta trecento milioni gli abitanti dell'Africa e quindi questa evoluzione demografica
è in corso ma che sia una cosa era una cosa sognata o costruita dagli studiosi questo è un problema estremamente impressionante
Prima osservazione
Africa quindi già la risposta alla prima domanda che io facevo me stesso continente marginale contenenti determinante la risposta esaltata continente termini Dante nel presente e nel futuro
Anche se nella storia abbiamo due aste che abbiamo l'Africa nel Mediterraneo e abbiamo l'Africa subsahariana quella del Mediterraneo collegata due mila ambienti più quasi all'Europa Roma l'Egitto tra i primi patti affari privati tre erano africani le crociate le guerre coloniale interrotto ma devo tutto un rapporto strettissimo l'Africa subsahariana invece con una storia di rapporto con l'Europa molto molto più recente e non sempre felice ecco
Fino a due secoli fa quindi una certa assolutamente incognita poi le guerre coloniali che hanno impiccato sostanzialmente tutti i paesi europei anche se Francia e Gran Bretagna in particolar modo vanno intricato anche il Portogallo hanno implicato
La Spagna ne implica fargliela nell'intricato mondo anche Rolando all'imputato anche cinquantina d'intercettarli quindi praticamente nel gioco della politica europea c'è sempre stato
Da due secoli fin qua il peggio dimenticavo il peggio riesce con le quali un rapporto strettissimo con l'Africa subsahariana
Poi
Comincioli negli anni sessanta no alla fine anni cinquanta e inizio anni Sessanta il grande processo di de colonizzazione
Senza una data un processo che per dieci quindici anni ha sostanzialmente cambiato la geografia del continente africano e
Che è un processo che avuto termine negli anni settanta corresponsabili
è stato completato quelli a già cinquant'anni in completamente in questo processo sostanzialmente
La sostanzialmente cinquant'anni
Una decolonizzazione
Perché è stata piena di guerra di conflitti
Conflitti che
Non tutti derivanti direttamente dalla decolonizzazione ma che in qualche modo ne erano legate pensiamo Piaf Zimbabwe Mozambico Angola Katanga grandi da confligge Etiopia Eritrea tutta una serie di tensioni che hanno riscosso il continente africano
E che hanno chiaramente
Recepito acquatiche difficili su sviluppo ogni conflitto nei paesi in cui è
Oltre i morti e oltre tre agenti umane ne ritarda un la rilevazione di almeno un ventennio quindi Arthur le abbiamo avuto questa specie di tragedie
Giro di vari Paesi Africa
La prima domanda e ci poniamo dopo questo excursus storico
Più che altro il valore pieno di analisi la prima domanda che ci poniamo oggi sono confluiti crescente o calante sono profetica
Come numero sui conflitti calanti ma
Molto sanguinosi con la caratteristica
Vedi un po'in un accenno al terrorismo Macchi conflitti veri e propri sono sempre di più interni dei Paesi i conflitti fra paesi si sono estremamente ridotti negli ultimi tempi
Conflitti fra Paesi
All'interno dei Paesi che però comprensione allo prima
Hanno fatto
Quantitativi ed altri di fare il genitore si legge veramente
Parli ad alcuni grandi conflitti internazionali ecco
Non non sottovalutiamo sottovalutiamo questo
Tutto questo nella situazione demografica che abbiamo visto in un
Problema completa
Ti Collocamento nella politica mondiale abbastanza complicato problematico
Cioè
L'Africa
Oggetto di tanta attenzione
Ma di interessi molto differenziati da paese a paese
Mille legami con l'Europa li abbiamo già accennate nel discorso dalla storia
Toccherò dopo in seguito ma solo per accenti
E molto interessante
Quali sono i
Legami attuali e potenziali rapporti con
Due più grandi potenze mondiali cioè con gli Stati Uniti
Con la Cina
Una notevole simmetria la nei rapporti economici nella interdipendenza cioè negli ultimi anni la Cina
Moltiplicati i rapporti con l'Africa ma in in rispondenza di una logica di interesse e di legami perfettamente naturale inserita nella storia cioè la Cina a il sette per cento e delle terre coltivabili del mondo il venti per cento della popolazione
è chiaro che finché nella serra Cines soffriva diciotto sviluppo di fame di dirgli di un'attività economica ridotta non aveva bisognosi commercio estero dei rapporti molto forti
Con gli altri continenti oggi è chiaro che la sfida ha bisogno da interessa questo e ovviamente
La analisi fatta predicano paese industriale che a volte per cento della produzione manifatturiera del mondo
Quindi episodi materie prime ed energia paese che leggi precise la popolazione del sette per cento e le strutture agricole è chiaro che ha bisogno di cibo manifatture
Il cibo materie prime regia dove rapporto più diretto con l'Africa Ecolabel ritratti la politica quindi che si è sviluppata fortissimamente in questo periodo
Con investimenti diretti ma anche con rapporti convenzionali turbina
Ad esempio Racines importatore dall'Africa euro
Quattrocento trascurabili erano sotto un miliardo di euro adesso siamo oltre i quattordici miliardi di euro arriverà potentati non ancora una somma enorme di dimostra una dinamica estremamente estremamente forte
Ebbene attualmente un'arcigna e alla fine che si incontrano per complementarietà non solo il discorso delle importazioni che ho fatto prima cileno importazioni ma anche dell'attività cinese all'estrazione sino in fondo
Nella storia dell'economia mondiale
Forse l'unico paese anzi è l'unico Paese che per lungo tempo esportate ed esporta
Insieme merci lotti lavoratori capitali chirurgiche cioè l'ex che abbiamo avuto per qualche anno
Nella Francia con la chiari rapporto completamente diverso è completamente limitato ma dal punto di vista strategico
Questa pianistica assolutamente nuova
è chiaro che si incontra con la disponibilità di materie prime necessita di investimenti
Senta della tecnologia dite così
In carcere Necci
Molto interessante stavolta perché gli Stati Uniti dal punto di vista energetico sono quasi sufficienti corre
Non sufficienti ma siamo
Leader arginare d'importazioni agricoltura addirittura il Paese globalmente esportatore
E materie prime si intreccia con un export import abbastanza
Abbastanza limitato rispetto alle elezioni politiche del Paese allora primo il primo discorso
La prima analisi che dobbiamo fare
Può esserlo Africa incontinenti e dico il conflitto fra Stati Uniti e Cina
Dall'analisi
Ho praticamente fatto escludo cucito cioè sul interessi assolutamente
Assolutamente diverse assolutamente
Escludenti fra di loro e questo giustifica che una politica gli americani nei confronti dell'Africa
Che fatta completamente diverso e con altri programmi
Fatti dieci quindici anni fa incognita circa aveva una priorità Berica pensiamo anche venticinque discorso di Obama al Cairo appendice diamo atto alcuni seguito però uno politica sostanzialmente di non engagement dal punto di vista degli investimenti e dell'idea anche se c'era un ovvio interesse vanno di paiono Rita strategica
Quindi l'Africa
Pantani ovviamente
Un obiettivo una un riferimento importante per la politica americana ma non è il senso di complementarietà necessaria che ieri in questa fase storica torna politica cinese è una politica Africa
E quindi tutto il discorso Mara cilene si occupa eccessivamente dell'Africa chiedere
Vorrei partire proprio da questa analisi
Priorità ventenne necessità complementare o invece eccetera tra
La chiesa si è comportata
Di conseguenza
Cioè aperto relazioni diplomatiche con cinquantuno cinquantadue Paesi sui cinquantaquattro Paesi africani
Impegnata anche a differenza degli Stati Uniti in Russia si è impegnato in un processo
Molto intenso di peacekeeping
Nell'ambito tutte le
In molti dell'intrapresa africani
In cui è stato impegnato il peacekeeping dell'ONU
Quindi
Una un un un rapporto anche
Poi discreto perché in molti casi macigno scelto
Partecipazione al peacekeeping
Non ve l'ha firmato
Ma carica di appoggio dei di logistica eccetera ma una presenza attiva
Mi comma ora fonte tendenza bilaterale cioè la politica sia stata quella soprattutto vedere rapporti bilaterali con Paesi africani ma anche con una riconoscimento e un aiuto alla Unione Africana
Sono è andata di sapeva RAI sede dell'Unione Africana c'ha un piccolo afferma bello anni fa un piccolo al comma quattro con scritto intorno il popolo cinese al popolo africano quindi con un un impegno anche a livello a livello a livello Conte con continentale
Però
Forse la richiamo ovviamente i singoli Paesi ricordiamo i grandi convegni Pechino con tutti gli Stati africani che anche questi sono una Vinicius Leone abbastanza diversa rispetto agli alti rapporti politici collasso ne abbiamo avuto qualche casa in Europa ma in Europa solo critiche a livello così continentale globale
Non si non si sono mai fatte per certa politica
Con l'Africa è sempre stata frammentata dalla eredità dei paesi dei paesi coloniali
Una cosa che è molto difficile da cambiare
è una regola che più mi ha impressionato anche quando ero presidente la Commissione europea era che poi quando c'era proprio da un qualche Paese africano alla fine si dava l'incarico diritti
Di fare il viaggio Peter Gandhi capofila come si dice al vecchio Paese coloniale
Prego come c'è stato il caso ogni dodici ore della Costa d'Avorio
Naturale che la Francia adesso e così quindi abbiamo una situazione abbastanza simmetrica Europa e Cina sono Paolo
Ugualmente legati anche se computi diversi dall'Africa ma la politica europea per definizione nonostante la commissione ci si è impegnata in Progetto gli aiuti progressive degli anni
Straordinariamente grande cioè dal punto di vista statale specifico ancora
Pubblico specifica ancora il più grande donatore quindi è un impegno posso ma quando andiamo ad analizzare ad analizzare le decisioni politiche specifiche non abbiamo ancora un sette di preferenze che viene data dalla eredità
E della vita chiamiamola coloniale che è un'eredità
Prego tutto linguistica
Cioè l'unica poco e poi discoli tradizioni ha rapporti politici anche pacifici anche partitici qualche certamente la Cina si sta costruendo oggi quindi lo farà in modo sostanzialmente unitario quando la Cina può fare grande convegno di Pechino con tutti i Paesi africani con la Cina come paese unico ospitante senza nessuna condivisione o tensione come avviene e invece non pare questa è una assimetria estremamente estremamente interessante
Ricordo il primo grande summit fu nel due mila e sei a Pechino
C'è stata una globale partecipazione partecipazione la partecipazione il pensiero Africa
Una politica
Ha toccato alcuni temi generali come la realizzazione del territorio perché Paesi poi Caprilli specifichi assistenza tecnica assistenza sanitaria scolastica e anche culturale con un'organizzazione di ulteriore scambio scambio oggi ti strumenti
Naturalmente anche con contro Previti
Molte tensioni non trascurabili pensiamo nello Zambia sono stati proprio dei precedenti nel campo minerario
C'è stato un problema dell'acquisto di terreni il famoso emigrante discorso molto interessante perché
Non è affatto una sono cinesi ma coinvolto un numerosi Paesi molto più elevato AG la Corea del Sud in Paesi del del Golfo ma sono che sono stati messi in secondo piano rispetto alla complessità te l'azione politica se l'azione politica certezze ecco naturalmente
Qual era l'altra diversità politica no proprio per la capacità di eredità cascina sostanzialmente non ha chiesto alcune
Tom gesti partecipazione politica sistematica
Non ha avuto rapporti
Con un particolare recettore della società il Milan College ONG per un periodo di tempo ma rapporto diretto governo paese molto interessante perché si è potuto caratterizzare con
Una rapidità di decisioni che non c'è stata e l'agenzia io mi ricordo al G8 di Heiligendamm allora presidente del Senegal o altro che di fronte a
Gli otto Pontormo
Quando
All'ultimo giorno si aspettavano dei leader stranieri
Lui
Tranquillamente dice ho fatto più affari ha fatto più rapporti economici per il mio Paese In mezz'ora con il presidente cinese che con voi negli scorsi quattro anni cioè
Questo era il il
Il tipo il tipo il CIPE il tipo
Nazione africana questo in genere nella fretta e viene apprezzata la quantità degli investimenti e la rapidità
Ma con delle forti tensioni me riguarda alcuni punti specifici troppo per l'opera cinese
Oppure nelle miniere sorge tensioni che risolvesse impersona datore di lavoro
E chi invece detti insomma questo
Abbastanza interessante questo aspetto perché questi aspetti anche perché è chiaro che più un Paese a influenza più queste tensioni possono agire possono venire la gamma
Oggi
Ci sono state varie case di queste anche perché è chiaro che
La la la la la
La presenza fisica a una sull'importanza di avere dei rapporti questo c'è stato anche molti casi dei Paesi belligeranti
In Algeria tutto il piano della delle abitazioni Miceli duecento e genuino tutto il piano dell'edilizia popolare ci abbiamo fatto l'appalto
Da parte ci dicevano un prezzo fra la metà degli italiani dei francesi e quindi sono venuti per venticinque miliardi venticinque mila attenti cinesi
Ogni anno circa cinque mila si fa manageriale più ringrazio cinque mila e quindi abbiamo anche quella piccola borghesia imprenditoriale che mi interessa vedere nel che vi interessa del Paese oppure noi italiani
è una testimonianza evangelica tra quella di Libia ci in quattro giorni sono state spostate
Una tale intervento in trentotto mila ottocento mi diceva verso dovrebbe cinesi al l'impianto a alla Cina con un ponte fra Alessandria d'Egitto da un lato e il che
Atene tra l'altro questo proprio indica fisicamente il Forte e forte interesse interessi interesse che dice
Sorge tutti questi nuovi rapporti hanno creato una dà un'occasione di sviluppo in Africa
Per cui la società parte da livelli bassissimi ma in questo secolo finché negli ultimi undici dodici anni il tasso di sviluppo africano è sempre stato superiore al tasso di sviluppo bugia partendo naturalmente da un livello così basso
Per cui il continente resta sempre Tejera Luca il continente più povero del mondo
Però vedete tanti era stata dei disastri dice dei precedenti
Che oggi la un modo di prodotto lordo africano rispetto alla quota globale e mondiale e identica a quella del mille novecento
Cioè c'era stato un Africa cena proprio sciupata molto meno dal resto del mondo fino alzando i milanesi sono un po'più dalla media
Però siamo ancora all'interno del mille novecentottanta quindi proprio una situazione da ricostruire da ricostruire
Ora lo sviluppo e in alcuni Paesi molto forte complice anche grande caccia dello sviluppo e dell'Etiopia negli ultimi anni è stato dopo estremamente promettente
Però negli anni ottanta noi abbiamo una media TG gruppo africano di meno uno virgola cinque per cento all'un per tutto il pianeta quindi proprio era stato una discesa discese totale
E
Ci sono quindi nuovi fermenti nell'ambito del continente ma c'è ancora una forte forte prevalenza nel commercio estero che le materie prime
No
Quindi la la
Rivoluzione
Associano ancora non è certamente non è certamente avvenuta anzi in parecchi Paesi africani nonostante il discorso che ha fatto prima di una crescita dei già superiore a quello mondiale in molti paesi africani almeno un terzo Impregilo finiani la crescita e inferiore alla crescita demografica
Quindi non abbiano un aumento di garantito profeta perché quindi siamo sì il nostro servizio speranze ti speranza
E
Perché anche la fecero raffica soprattutto grave subsahariana
Forte del mondo insomma no
Pensate
Letta venti Anna italiana
Mediana come sapete tanti più vecchi quanti più giovani quarantasei quarantasette anni in questo momento che lei mentalmente Janna Dean Balice ha già dice e fra il diciassette enti diciamo è inutile ed altri dati statistici
Roberto
Spiega poi quello che ha detto Fassino di arrivare due miliardi a vi Hardenberg lamentato secco cioè
Umiliati e tre quattro insomma cioè è un è una è una crescente è una crescita enorme
Quali sono le caratteristiche
A causa più che più impressiona è ancora l'arretratezza agricola
Per cui
Il problema dei rapporti con l'agricoltura esterne ancora un problema da affrontare con molta
Serenità c'è l'Africa a un quarto della superficie agricola mondiale
Ma è un importatore netto dici tu pur avendo un settimo della popolazione mondiale
Mi sento
Capite che
Non non c'è storia no il primo problema
Negli ultimi tempi c'è un interesse forte su questo c'ha dedicato uno speciale del Financial Times ma ancora con delle grandi difficoltà contro presenti verso strutture proprio entrare era diversa storia interessanti in tutti de dei diversi Paesi e anche perché la infrastrutturazione arretrata rende molto più difficile
Salti in avanti che se ne cottura quando si difende esportatori massicci Gino cento emerge abbiamo casi di esportazione di caffè
Erano di banane esentare ma a livello interno continentale
Abbiamo ancora una una quota punto passa negli ultimi anni la quota di export agricolo è ancora
Quindi aumenti di popolazione più Facca alare
La Conferenza significa anche tecnologia produttività non sono assolutamente alle quindi il primo problema a base ancora il vecchio o problemi dell'agricoltura
Lo sviluppo manifatturiero è abbastanza scasso
è abbastanza scarso come vi dicevo c'è ancora prevalenza circa trenta anche se abbiamo veramente alcuni in classe sicuri Conti di cambiamento sono molto forti
Ti posso citare ad esempio Etiopia
Abbiamo cluster delle calzature dell'abbigliamento di una manifattura meccanica abbastanza semplici show molto legato ai rapporti cinesi in banca nuovi rapporti europei
è che promettente che è quella che ha permesso all'Etiopia uno sul lungo periodo anche perché l'Etiopia insieme alla Nigeria all'esito ovviamente al Sudafrica Panatta quante caratteristiche va non unico uno dei tre Paesi a una democrazia così grande che permette almeno un certo mercato interno
Che possono fare da volano per l'esportazione
Gli altri Paesi
Non non ma mercato interno abbastanza grande quindi hanno bisogno
Di una Forte
Politica dell'Unione africana che è e qui è un aspetto consolante promettente proprio pochi mesi fa ha deciso e procedere verso un specie oggi mercato
Unico africano che ci vorrà tempo avventore in atto ma che già sulla carta non vi aderiscono tutti i paesi ad esempio ancora Nigeria non vi aderiva nere
Papà momento promettente
Perché se non sia un mercato unico cioè non c'è un mercato più vasto perlomeno nei grandi mercati regionali ecco allora se eccetera così definite tarsica e difficilissima dello sviluppo
Uno sviluppo africana
Però mentre dal punto di vista istituzionale si stanno facendo progressi è chiaro
Non ci può essere un mercato africano senza un salto in avanti dell'infrastruttura eh no
Cioè inutile procedere alla teoria mercato africano
Con la pace leggere togato sì e poi non ci sono gli strumenti per portare beni e servizi da un paese all'altro
E qui
Ci sono ombrelli anche integrale
Allora intanto se in un paese pensato il Congo che ancora paese unico ma ancora un mercato unico per la mancanza di infrastrutture
A
Difficilmente l'intento sentono una una politica di sviluppo senza un mercato soprattutto da parte dei Paesi dei Paesi minori minori grazie e quindi
Nel sport
Rinvio dell'Etiopia
Verso il rock lasciarci sta diventando un motore sviluppo e un fatto nuovo
Certo intensificazione delle infrastrutture delinea
Naturalmente
A volte non correte trafficare la trova chi sceglie il raìs è una delle mie dell'impiego attive dell'invenzione decise
A carico cogente africano all'altro e l'Etiopia barocco sta procedendo ma
Questo inizio di una altra reti indispensabile perché sino a pochi anni fa lo stesso fanno a
Diciamo lontanissima e nuova inviato dell'Onu per il Sahel da un paese all'altro che andare a Parigi assai capitale insomma
Adesso l'avete sta cominciando quindi anche sotto questo aspetto il continente va assumendo le sue per le sue caratteristiche
Naturalmente è chiaro che
La politica di infrastrutturazione
Esigerebbe
Un criterio continentale no mentre ancora le decisioni saluto al Paese tra paese e paese no
Ecco anche possibilità di conflitti e di tensioni come stiamo verificando analizza complesso caso Angela ardente Gennaro granitica del Millennium tende
In Etiopia egli che oggi problemi che provoca
Fra etiopi ed Egitto e ci sarebbe la necessità di una autorità sovranazionale che gestisse questi problemi no chiaramente cioè la prima autorità ecclesiastiche traverse l'Unione africana o le Nazioni Unite non c'entra nell'Unione Europea
Nel cinema il commento Estero ma sentiamo la grande difficoltà anche cerca di fronte di fronte a queste a questi problemi
Quindi ostacola lo sviluppo a questo aspetto infrastrutturale
Questo aspetto anche di cultura manifatturiera e di dimensione del mercato del mercato interno quindi io credo che sia dovere è interesse di tutti incoraggiare molto l'Unione africana
Almeno non tanto non soltanto nella fase di
Ripeto armonizzazione delle tesi abbassamento delle tensioni politiche ma proprio per rendere presente condizioni dello sviluppo reale
Concerie reali e condizioni concrete e condizioni concrete
L'altro grande problema
Fa progressi e regressi e quello della governance cioè delle tensioni politiche interne
Il Rettore prevedeva maggior parte dei casi
Gli scontri sono scontri interni e in molti casi abbiamo proprio un problema di governance che si è fatto più occulto e non meno acute negli ultimi anni cioè da una parte dell'ONU c'ha per molto tempo mostrato le statistiche
Dei paesi in cui del numero crescente dei paesi in cui avvengono elezioni no dall'altra parte però c'è questa grande evoluzione delle involuzione di andare oltre in tante parti del mondo in cui la vittoria delle lesioni Girgenti legittima quasi no no oggetto di proprietà del Paese Ciampino e molte delle tensioni politiche oggi non ci sono più battaglia elettorale primarie
Ma battaglia elettorale di i leader che hanno vinto le elezioni venti otto anni prima e che la costituzione non permette di avere più di due mandati ma che ugualmente nel processo precedente si sono porgervi molto semplificati indagini del paese e quindi non vogliono cedere il proprio potere
Questo è un un guardate non sotto stimiamo questa intenzione di governance perché sono estremamente
Personalmente
Diffuso ecco quindi
La la la la
Primo problema politico è questo
Anche perché
Nel frattempo allora
Le statistiche ci dicono che
Anche in questa fase di sviluppo aumentar disuguaglianze
Cioè l'Africa segue se quel mondo e
Non è oggetto di stasera ma ormai ovunque la disuguaglianza aumentate ci sono delle specie di strutture per il tempo
Nella nella tensione finanziaria delle pressioni politiche di coesione economica né soprattutto all'evoluzione tecnologica delle grandi reti che acquisiscono questo fenomeno
Di Quentin peggiore ingiustizia o comunque più iniqua distribuzione l'Africa non è affatto extra
Non
La fase di cristiana questo fenomeno
Direi
Insomma le statistiche ci dicono che l'un per cento possiede già il trenta virgola secondo le statistiche tra il trenta quaranta per cento dalla ricchezza del continente e di una distribuzione voluto Hewitt no molto iniqua
L'altro grande problema è terrorismo che in alcune zone sono dell'Africa barche
E no soltanto insomma ecco prende diversi nuove assecondano scusa può ancora altre case ma impedisce fortissimamente dalla Giunta in cui nello e devo dire qua c'è un problema di coscienza provengono della commissione e un gruppo di lavoro per per la crociata non ci riuniamo più già qualche anno cioè serviti in Europa insomma
E proprio perché fisicamente non viene ritenuto sicuro un problema sostengono voi capite
Quando ci sono queste distorsioni esplicite potete parlare anzi sviluppo
Quindi
Sviluppo controlli terrorismo rende precisazioni correlate ma cosa
Una presenza delle Nazioni Unite dell'Autorità esperienza che oggi non sia
Qui ci sarebbe bisogno di risorse crescenti che invece non non ci sono
Il ruolo dell'ONU provvidenziale è assolutamente limitato
Ormai il ruolo dell'ONU nel momento
Viene confinato AN conflitti e problemi le tensioni che non interessano le grandi potenze
Dove interesse grandi abbiamo una specie di attualissimo dualismo nel novantotto questo assolutamente e assolutamente preoccupante
Come dicevo il problemi rapporti dell'Europa
Nei confronti dell'Africa show
Positivi cioè politica di aiuti forte ma
La politica concreta sono estremamente estremamente frammentati
Alla base del luogo in non pochi casi di corruzione enti rapporto in cui Rocco fra la politica locale e la politica di alcuni Paesi europei
Questo è un problema serio gravissimo di cui dobbiamo tenerle tener conto e vedete poi l'Europa riguarda l'Africa è stato preso dal procuratore strategia emergenziale per l'emigrazione
Cioè nell'opinione pubblica europea regalarsi è emigrazione proprio perché resa serio gravissimo eccetera ma quando noi confrontiamo le migrazioni di Intra africana
Con l'immigrazione verso l'Europa
Non c'è confronto nel mio centro africane mi diceva non dico bene ma enormemente superiore all'immigrazione
Verso l'Europa
Deriva da tutti i discorsi stabilità sotto sviluppo di cui vi ho parlato prima uniti anche a fattori in cui noi misuriamo ancora
Una conseguenza da chi ci sono cioè cambiamenti climatici
Difficile dare dati precisi però abbiamo già agli atti del lungo periodo che infonde il Sahara in cento anni per abbastanza lungo ma si sarebbe espanso di almeno il dieci per cento
è una cosa grossa ecco e soprattutto la fa capisco che si diceva irregolarità della della dell'andamento climatico a in una così un fenomeno tutti gli esperti
Riassume frutto di un preciso dicono essere importanti cinque giorni la carestia improvvisa porta ad immergersi e di organizzazione assolutamente non controllate
Abbiamo in tantissimi casi l'altra caratteristica dell'Africa che una urbanizzazione estremamente diversa
Da quella di altri Paesi cioè in Asia abbiamo alcuni casi di orgoglio azioni di questo tipo minima molto meno mentre in Africa
La organizzazione accidentale io la chiamo o non controllata è fortissima
Dall'uovo a tutta una serie di conseguenze seccano mite che politiche estremamente forte anche se c'è una aumento della speranza di vita
C'è anche un aumento dell'istruzione abbastanza forte negli anni di questo secolo abbiamo ora punto otto per cento dicono le statistiche in più di ragazzi che frequentano no Francesco no
Posto elementare cioè
Rispetto alle partenze molto basse non è certo che riconosce alcune ma che un indubbio un indubbio un indubbio col col progresso
Ecco quindi come dicevo la strategia europea è una strategia
Diverso da paese ed emergenziale che Eduard soprattutto i problemi dell'immigrazione un'emigrazione che
Trova soprattutto il suo alimento dalla guerriglia
Emigrazione africana ho trovato anche dalla quale riuscire inserirci o per tutto il Corno d'Africa ma chiusa perlomeno tamponati in modo
Abbastanza particolare diciamo così dalla Turchia all'emigrazione verso verso dalla Siria la Germania rimane il problema della guerra in limpida
Fino a che
Non ci sarà finì di questa guerra il problema Dei rapporti diretti con gli Stati della regolamentazione peregrinazione è un problema sostanzialmente difficilissimo raggiungere se non con chiusure tensioni e i problemi dire anticiclone che ci sono problemi politici estremamente estremamente estremamente serio ecco questo è il quadro che noi che noi abbiamo
E naturalmente uno
Si può porre nel discorso ma
Tutto quello che si dice per fare un salto avanti all'Africa
Come si può fare
Ma prima di tutto quello che io penso che ora ci troviamo di fronte a un interregno
Molto più flirt tra inumano molto più grande di quello che lui invece è un attimo
Alcuni tecnologie nuove e non solo
Io parlo dei seicento quaranta milioni telefoni portatili che ci sono in Africa
Ma alcuni tecnologie bancarie africani sono veramente all'avanguardia del mondo quindi un assorbimento possibile di tecnologia
è molto più o facile di quello più facili molto più raggiungibile
Di quello che noi non pensiamo
Occorre però una secondo me è una
Uno sforzo estremamente estremamente massiccio
Io credo quando si è parlato di piani per l'Africa ecco io vi ho fatto tutto il discorso della
Degli interessi oggettivi cinesi ed europee nei confronti dell'Africa perché io penso e capisco che è un'utopia l'ingenuità che solo un grande raccordo sulla Cina e Europa di interventi sull'Africa possa
E a raggiungere sia l'obiettivo
Per l'aiuto di uno sviluppo africano sia quindi preparare un rapporto in cui nel futuro le tensioni siano siano quindi siano quindi inferiori
E sia
Leggere un po'un rimedio a a una
Maggiore difficoltà Emma maggiore tensioni che ci sono che stanno nascendo oggi fra affinché Cina anche fra effetti Europa cioè detti e linguaggio col popolare
Sia cinesi che noi europee stiamo diventando un po'più antipatici no e e quindi sconosciuti su politicizzazione di queste dieci lussuoso risulterebbe molto più può forti garantendo alla cilena Annoni il nostro futuro non sto parlando di capita
Sto parlando di strategia politica
Però dico qui dovrebbe essere l'Unione europea proporre queste rocce il tipico ruolo
Illustrazione del Mondiale di possibili conflitti precedenti
Chiaro che
La missione dell'unione europea non è quella di costituire la terza grande potenza fra Cina
Stati Uniti ma di costituire il collante ricostituire il mediatore la possibilità quindi di rapporti con discorso dell'assetto viene come un discorso assolutamente prioritario rispetto per tutti gli altri per il nostro futuro sotto il per le caratteristiche demografiche
Che non li crediamo molto
è possibile questo
Quando mai sarà quindi è interessa tutti diciamo capisco che
Va molto al di là della tentativo di analisi
Ci abbiamo fatti sequestrati stasera
è l'unica via d'uscita
Poniamo
Preparare ad avere meno conflitti e meno tensioni fu nel futuro
Questo sarebbe secondo me è il grande compito intende concreto
Nella l'Europa è vicina
Nel come strumento di
Sicurezza per se stessi e di pacificazione e pacificazione primo io credo che
Dicembre costituire strutture che porti davanti questi tipi di dirigenti in collaborazione non capisco che sono
Non sono molto facili sul occorre un impegno politico diverso io o un ricordo Genchi
Più proposte analoghe simile che feci quando eravamo per cinque lo presenterà Commissione europea al nord di fare con il due mila e due era università viste con imprese della sponda sud del Mediterraneo cioè
Facciamo l'università che abbiamo sete che sono io a Napoli o a Tripoli
Barcellona e a Casablanca con due anni
Questi studenti hanno giovani esultano qual numero di studenti del nord ugual numero del sud uguale uno dei professori del Nord quello del professore del Sud
Senza toccare
Archeologia o un Filosofia facoltà di questi atti papà cominciato con Ingegneria così economia con questa facoltà
Ciò ha trovato un terreno non Fertile negli stessi Paesi europei no cioè come sei problemi africani forse provenienti dal Sud euro
Certo noi siamo siamo più interessati noi siamo
Siamo
Abbiamo misurano la nostra che e a nord dalla punta africana per dire come siamo immersi
Però
Io non vedo come si possa distinguere un interesse nei confronti dell'Africa fra Sud sembra Europa e Nord Europa no e tutto il continente che immerso in questo cambiamento geografico questi sono secondo me
Politica che dovremmo seguire
Separatamente Cina Europa e unitariamente Churchill Europa nei confronti dell'Africa
Ripeto è in Turchia
Ma di fronte ai problemi
Altrimenti risolubile un minimo di otto fino cibo con questa speranza vi chiedo scusa di aver detto cose molto banali che però incide Longoni dura realtà anche per noi molto importante grazie
Grazie non ho altre grazie molte romano grazie professore davvero
Viene un'analisi molto dettagliate che ha consentito di acquisire molti elementi di conoscenza di informazione
Anche a chi di altre Cassio
Ho detto all'inizio che noi
Abbiamo
Dedicato appunto questo nostro evento l'inaugurazione annuale sia del certe all'Africa perché intendiamo su questo tema lavorare stiamo già lavorando uno dei progetti di collaborazione
In cui noi siamo impegnati a un progetto anche ambizioso con altre fondazioni europea in particolare con l'Istituto per la rimedi terraneo e il Medio Oriente di Parigi
E come altre fondazioni europee stiamo lavorando a un grande progetto che si chiamerà la la verticale che proporrà una un approccio del tutto nuovo o comunque coerente con quello che ha proposto Prodi
Storicamente l'Europa ha sempre avuto lo ricordava
Prodi all'inizio della sua nel suo discorso diciamo un doppio binario il Nord Africa poi in mezzo c'era il deserto e poi ci si occupava dell'Africa nera
Questo schema non non funziona più
I barconi
Faccio questo esempio banale i barconi che approdano sulle coste d'Europa passano per il Nord Africa ma sono pieni di neri
I e noi dobbiamo avere un approccio che sempre di più considerato l'Europa il Mediterraneo e l'Africa in un unico grande macro continente
Il cui
Il futuro è comune e dobbiamo costruire quindi delle politica che corrispondono a questo futuro comune no e quindi è un progetto su cui stiamo lavorando insieme appunto ad altre federazioni fondazioni europee
Ho anticipato e chiudo che
Nei prossimi giorni e noi proprio partendo dalla riflessione che ci ha proposto al presidente Prodi apriremo sul sito del CESPI così come abbiamo fatto per le prospettive dell'Unione Europea una dibattito un forum di confronto e discussione di dibattito sull'Africa il suo carattere strategico
Nei prossimi
I prossimi anni un forum a cui ovviamente aperto ai contributi e tutti coloro che vorranno offrì al cielo e quindi io invito chi è qui che ha ascoltato Ikea esperienze conoscenze accogliere questa opportunità
Infine ultimissima notare naturalmente
Un centro studi per reattivi fare tutta l'attività che sviluppa ha bisogno anche di risorse naturalmente
Uno dei modi con cui noi abbiamo la possibilità di sviluppare questa attività il avere una base associativa
Significativamente larga e quindi io chiudendo invito tutti coloro che sono venuti qui hanno accolto il nostro invito anche se lo vogliono a aderire come soci al cespi entrare quindi organicamente anche in un rapporto di collaborazione di sostegno con il nostro centro studi adesso
E diciamo concludiamo questo momento come abbiamo anticipato scendendo
Possiamo accomodarsi potete accomodarvi tutte alla nuova sede del CESPI dove offriremo convinto non brevissimo rinfresco per inaugurare la nuova sede
Coordinate logistiche bisogna scendere fino al piano terra
Uscire come se si uscisse dal Palazzo quando siete nell'atrio
Di di di di uscita nel palazzo sulla destra vedete che c'è la porta del CESPI e vi si accede al nostro centro al primo piano e lì saremo lieti di ospitarlo grazie a tutti voi