L'Europa delle Metropoli

Dove qui
Buongiorno e benvenuti a questo appuntamento di ma due mila diciotto qui a Roma una cornice meravigliosa come tutti avete avuto modo di poter vedere a me il compito di rompere un po'il ghiaccio di questa giornata
Che si inserisce all'interno di un percorso cominciato quattro anni fa a Barcellona
E che ha registrato un successo costante perché i numeri il numero dei partecipanti è aumentato e contemporaneamente anche fuori dall'Europa chiaramente sono aumentati gli agglomerati urbani
L'urbanizzazione è uno dei fenomeni che ha da sempre accompagnato nella passaggi di transizione dell'umanità gli è capitato con mio figlio di ripassare la pagina di storia in cui si parla di Uruk che è stata la prima grande capitale dei sumeri contava all'incirca ottanta mila abitanti oggi shanghai ne conta ventisette milioni ed è una cifra che rappresenta secondo le stime il totale dell'umanità all'epoca appunto dei sumeri
Per questo motivo non è possibile non riflettere sulla crescita e sui numeri il settanta per cento della popolazione in Europa vive nelle nelle grandi città e in settimana si calcola che tre milioni
Di persone si spostino dalla campagna alla città numeri enormi che chiaramente dimostrano che poi in città c'è il maggior consumo elettrico il settantacinque per cento si calcola e l'ottanta per cento dei gas serra
Viene si concentra appunto in in queste aree metropolitane e non è un caso che il primo panel di questa giornata cioè dedicato proprio all'ambiente con il ministro dell'ambiente Sergio Costa le aree metropolitane sono anche però il luogo dove
Ci cioè data questa grande concentrazione e culture che si incontrano molto diverse
E si pone il tema attualissimo della della coesione sociale uno dei premio rispetto ai quali anche l'unione europea stava aprendo un un dibattito credo che non è un caso che c'è chi ha immaginato per questo secolo
Le città-stato come priorità chiaramente non letta stato come le abbiamo studiate nei libri di storia o meglio non solo in quel modo delle città-stato dentro degli Stati-nazione che però per l'la grandezza i diciamo la perplessità non possono non avere un un impatto notevole sulla sui diritti civili
Sullo sviluppo economico del dello Stato nazione e credo che questa giornata sono sono spunti sono suggestioni chiaramente le mie che lascia in consegna a chi prenderà la parola nel corso nel corso di oggi mi piace ricordare una una frase di un giornalista americano Work and che dice che la città si misura dall'ampiezza della sua visione ed all'altezza dei suoi sogni
Io mi fermo lascio la parola alla padrona di casa la sindaca di Roma Virginia Raggi
Buongiorno buongiorno benvenuti a tutti ben ritrovati
Benvenuti al al Forum delle città metropolitane europee che la nostra città alla piacere di ospitare quest'anno per la sua quarta edizione oggi a differenza di ieri ci troviamo nella sala della Protomoteca del Palazzo Senatorio cioè la sede del comune di Roma ieri ci siamo incontrati a Palazzo Valentini oggi ci incontriamo cui che sono comunque molto molto lieta di avervi e di poter iniziare i lavori con voi
Ringrazio tutte le delegazioni presenti in particolare saluto il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico
Il vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo e il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio apposta che sarà qui oggi con noi
Grazie a tutto lo staff di Emma e all'area metropolitana di Barcellona per averci dato la possibilità di organizzare questo evento
L'ambiente economia mobilità sono i tre temi che abbiamo scelto per questo summit internazionale
E sono tre temi che vogliamo porre al centro non solo di questa giornata di confronto ma del dibattito europeo sul futuro delle nostre città
Voglio partire da una considerazione che in parte è già stata anticipata circa il settanta per cento della popolazione europea risiede in aree urbane si tratta di circa trecentosessanta milioni di persone
Questo dato che trema mente importante significativo rimarca quanto il governo delle città sia ormai prioritario nell'agenda europea
Le città sono state la culla nelle quali è nata la nostra civiltà si pensi alle Folies greche si pensi ai Comuni rinascimentali il centro era la città e oggi tornano necessariamente centrali alla luce di quello che abbiamo detto sino adesso e devono tornare centrali nel dibattito politico e culturale del nostro continente
Se noi siamo qui è perché crediamo fortemente nell'Europa su questo non c'è discussione Dinky Europa però io direi che noi crediamo nell'Europa delle città e nell'Europa dei suoi cittadini le città le città rappresentano il Baluardo contro chi vuole la disgregazione della nostra comunità europea
Parlo appositamente di comunità utilizzo appositamente il termine comunità perché l'Europa è prima di tutto una comunità di persone e noi alle persone dobbiamo rivolgersi rivolgerci
Grazie alle città grazie alle comunità cittadine e comuni l'Europa può recuperare la sua vocazione comunitaria quella che i cittadini europei chiedono con forza da tempo dal basso
Dobbiamo agire ad esempio sulle periferie e in tutte quelle aree nelle quali con i cittadini si sentono abbandonati abbandonati dallo Stato
Quando parlo di periferia non parlo solamente di un concetto geografico di periferia cioè di un luogo che è lontano dal centro
In Italia noi abbiamo delle periferie nei centri delle città perché sono comunque dei luoghi nei quali lo Stato talvolta non arriva permettetemi una digressione su un tragico fatto di cronaca che ha colpito il nostro Paese sconvolto tutti noi
Proprio qualche giorno fa Desire una ragazzina di sedici anni è stata barbaramente uccisa dopo essere stata drogata
E violentata in un'area cittadina non lontana dal centro ma nel quale lo Stato era assente
Gli Stati nazionali
Devono mettere a disposizione dei sindaci e degli amministratori locali e delle popolazioni gli strumenti necessari per poter intervenire impedire questi tragici eventi
Gli enti locali
Sono un ponte tra Stati nazionali e cittadini siamo il front office questa è la verità noi tocchiamo con mano le esigenze del territorio
Noi sappiamo conosciamo le richieste dei nostri abitanti per questo l'Europa deve investire sulle città e sulle città metropolitane
Solo così si potrà ricucire quel distacco che inevitabilmente nel tempo sia creato e quella diffidenza che si sta creando tra le persone e le istituzioni europee Ripartiamo dalle città per ricucire
Noi sindaci in tutto il continente abbiamo l'opportunità di avvicinare l'Europa alle persone e di dare risposte concrete
Vogliamo e dobbiamo vere se abbiamo a cuore la crescita delle nostre comunità e ce l'abbiamo
Vogliamo e dobbiamo avere dicevo un ruolo sempre maggiore come partner per le istituzioni europee su tante linee d'azione
Dalla sicurezza alla sostenibilità ambientale alla mobilità sostenibile alle politiche di accoglienza e le politiche sociali di coesione sociale
Ripartendo dagli assunti comuni come la dichiarazione di Varsavia proseguiamo il lavoro con l'intenzione di incidere in modo ancora più significativo e ancora maggiore sulle politiche di coesione per il settennato due mila ventuno due mila ventisette
è questo il momento giusto per mettere a punto un piano di sviluppo che sono certa
Avrà appeso a livello europeo nel determinare l'orientamento dei contenuti e degli investimenti da programmare ripartiamo da qui per rilanciare l'Europa dei cittadini grazie a tutti e buon lavoro
Ringraziamo la sindaca per le sue parole e adesso la parola passa il vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo
Che cercherà di dare una lettura del tema del giorno da una prospettiva europea partendo da una domanda tanto semplice quanto complicata abbiamo un'Europa a due velocità nelle politiche urbane e metropolitane
Prego
Buongiorno a tutti e benvenuti grano sta spenga città per me è veramente un grandissimo onore un grande piacere potervi accogliere insieme alla nostra sindaca Virginia insieme all'amico Roberto Fico presidente della Camera saluto anche il mio collega Dario Tamburrano
Anche con me battaglia ogni giorno al a Bruxelles e a Strasburgo all'interno del nostro emiciclo per riflettere insieme su un tema così importante come le politiche urbane e metropolitane
E lo dico in un momento che di capitale importanza per il futuro del nostro continente in primis
Perché ci sono delle lezioni storiche alle porte dell'elezione che vedranno per la prima volta forse dei modelli veramente contrapposti di concezione Dello europea in se stessa considerata ma in secondo luogo anche perché ne stiamo affrontando un tema quello delle prossimo quadro finanziario pluriennale che determinerà in modo concreto e puntuale gli obiettivi stessi che l'Unione deciderà di perseguire nei suoi territori nel corso dei prossimi anni
Quella proposta che ci ha dato la Commissione Europea di questi tempi di dovrebbe inseguire cinque politiche cinque temi fondamentali sicurezza difesa pressione migratoria cambiamenti climatici digitalizzazione
Ma è anche questo il momento in cui uno stato membro importante dell'Unione si sta no avvicinando sempre più rapidamente all'uscita dall'Unione stessa
Ed è chiaro che l'uscita dalla Gran Bretagna che era un contributore netto
All'interno
Del bilancio dell'Unione vuol dire avere una riduzione di dodici quattordici miliardi di euro l'anno e quindi la stessa Bozzi nel corso di questi mesi sono stati tutti volti a capire come compensare costruire questo nuovo bilancio alla luce anche di questa ulteriore criticità
Questo ripensamento e questa riflessione devono portare quindi a ottenere un accordo una mediazione che abbia un'equilibrata quindi allocazione delle risorse per continuare a parlare non lo diciamo in modo molto più chiaro
E molto determinato di crescita e di sviluppo all'interno dell'unione stessa non possiamo compromettere le nostre politiche tradizionali anzi dobbiamo avere il coraggio di rilanciarle
Ma rilanciarle senza andare aggravare ulteriormente sui contributi che già gli stati membri forniscono al bilancio dell'Unione ecco perché di fronte a una proposta della commissione che comunque aumentare le risorse rispetto alla quadro due mila quattordici due mila venti
Sette a una del Parlamento che ancora più ambiziosa noi diciamo lo vogliamo ribadire che deve arrivare il momento in cui si comincerà veramente a parlare di una riforma del sistema delle risorse proprie
Per farsi quindi che ci sia veramente più spazio di autonomia
Per orientare le politiche dell'Unione stessa le tante volte lo dico
Compie c'era la presenza del nostro ministro Sergio Costa abbiamo ribadito che la carbon tax dovrebbe essere una di quei pilastri di risorse proprie per orientare l'intera la nostra intera economia verso una transizione vere verso le rinnovabili e soprattutto non dobbiamo permettere che nel prossimo quadro le politiche di coesione
Che sono veramente lo strumento fondamentale per riaggregare i territori permettere una crescita armoniosa omogenea Unione stessa vengono messe a repentaglio
Adesso la fine di questo mandato dell'inizio del prossimo di sconti diremo a discutere il demente lo scontro è importante anche tra le varie famiglie politiche all'interno dell'unione c'è chi vorrebbe aumentare ad esempio i tassi di di cofinanziamento a carico delle Regioni
C'è chi vorrebbe ancora come noi vogliamo adottare nuovi criteri sulla disoccupazione giovanile cambiamenti climatici accoglienza integrazione come criteri fondamentali per condizionare appunto le risorse stesse c'è chi vorrebbe ancora maggiori risorse per quelle righe per quelle regioni che vivono data un sensore industriale più complicata
Ebbene noi dobbiamo rilanciare dobbiamo rilanciare con la idea che soltanto un Oropa coraggiosa può essere quello l'OPA che darà una risposta a quell'esigenza che oggi i nostri cittadini continuano a chiederci incessantemente
Inascoltati purtroppo nel corso degli ultimi decenni e per le città metropolitane si profilano delle grandi occasioni di partecipazione di programmazione
Questo lo dico perché la domanda che mi sto da Poste esistono due velocità sì la risposta essi però al tempo stesso prendendo atto che comunque le due velocità sono delineate sia dalla distribuzione delle risorse che è maggiore per le regioni svantaggiate sia da diversi tassi di cofinanziamento che verranno proposti
Dobbiamo ricordare che nella visione la Commissione e anche del Parlamento europeo c'è la volontà di incoraggiare delle strategie di sviluppo gestite a livello locale quelli dando sempre maggior sostegno alle autorità competenti
A livello locale e quindi cercano di avvicinare i processi decisionali quanto più possibile al cittadino questa è la logica il principio di sussidiarietà quando è correttamente applicata questo maggior coinvolgimento lo vogliamo vedere anche nel modo in cui saranno costruiti i programmi e i fondi di questa nuova programmazione e in particolare lasciatemi sul sottolineare che il programma di sviluppo urbano due mila ventuno due mila ventisette
Dove le risorse FESR verranno utilizzate in investimenti dello sviluppo urbano sostenibile deve essere anche qui uno degli strumenti principali al servizio di questa Novi Simone d Europa delle città d Europa degli enti locali e tramite l'iniziativa europea Urban quindi si potrà costruire una cooperazione tra le città e le città metropolitane direttamente su tematiche prioritario nell'agenda urbana
Per l'Unione europea come dicevo prima edilizia sociali qualità dell'aria povertà urbana transizione energetica inclusione dei migranti
Lo sviluppo quindi deve essere uno sviluppo partecipativo
Così come delineato anche dalla commissione stessa per riconoscere il ruolo delle città metropolitane sempre di più nella elaborazione delle strategie di crescita a livello urbano nella capacità di coinvolgimento della terribile alte autorità locali
E della società civile e dei partner commerciali
è un momento di grandissima sfida noi siamo convinti che partendo da questo elemento partendo da queste riflessioni si possa costruire finalmente una Oropa concepita come amica dei cittadini come ci ricordava prima regina
E non più distante non più difficilmente comprensibile non più incapace secondo molti di saper inseguire e realizzare insonni le loro priorità noi ci crediamo
Convintamente europeisti convinti anche che dove non ha funzionato c'è bisogno di riformarla e adesso credo che se vogliamo trasformata in realtà
Dal tempo della tesa ci sia bisogno di passare al tempo del coraggio per i nostri territori e per i nostri cittadini grazie di vero cuore e buon lavoro
Le le città sono però anche il luogo dove nascono esperienze innovative l'avete vista arrivando fuori c'era una macchina un'automobile solare ed è un esempio appunto di del delle innovazioni che nascono delle liste nelle città
E città ce lo ha ricordato la sindaca sono anche però i luoghi dove a volte si tocca con mano il integrato la parola del suo al presidente della Camera Roberto Fico
Buongiorno a tutti sono molto contento che
Roma ospita questo Forum delle città metropolitane
Così importante così come sono stato contento quando Roma poco tempo fa ospitato il forum per la democrazia diretta che un altro strumento molto importante è così come sono stato contento quando Roma è stata scelta come
Sede permanente del segretariato dell'Assemblea dei paesi del Mediterraneo e quindi il Roma come anche attore importante e internazionale ci fa molto contenti di ritorno il benvenuto
A nome della Camera dei deputati per Roma
Sono sicuro che si svilupperà un dibattito molto importante e molto di sostanza
I comuni e non c'è dubbio su questo sono la vera trincea dove i sindaci fanno un lavoro complicatissimo perché sono ogni giorno sul territorio a confrontarsi con i cittadini e a ricevere qualsiasi tipo di stanze di problema anche se quel problema non deriva
Esclusivamente da loro
I Comuni hanno bisogno di competenze eccezionale competenze straordinarie perché devono riprogettare le aree urbane egli aree metropolitane
Oggi ne dobbiamo comprendere
Il modello di approvvigionamento energetico il modello di mobilità come lo vogliamo costruire come lo vogliamo sviluppare ma è chiaro che questa progettazione che molto ampio molto importante anche sull'approvvigionamento energetico sulla gestione dei rifiuti nel qualcosa che può fare il Comune da solo
Ma deve essere per una politica dello Stato che è vicina
Fortemente ai comuni i Comuni troppo spesso sono lasciati soli nelle con strumenti inadeguati con risorse inadeguate
E e si deve insistere invece sulle risorse dei Comuni su una legislazione che si è adeguata per tutti i comuni e quindi poi anche per me città metropolitane
Noi viviamo insistiamo per esempio sono di Napoli c'è la città metropolitana di Napoli che conta circa tre milioni di abitanti in una programmazione urbanistica che è già stata fatta e oggi che noi viviamo lì è stata fatta una programmazione urbanistica sceglie rata complicata dove è stato costruito dove non si doveva costruire dove dove sono nate aree che sono dei veri e propri dormitori allora non ci troviamo a lavorare su un terreno neutro ma ci troviamo a lavorare su un qualcosa che è già stato costruito che è già stato pensato allora è difficilissimo intervenire
Su aree così estese come quella di Roma quella quella di Napoli e come quella nelle vostre città dove già c'è stata una progettazione una programmazione urbanistica fatte in alcuni casi siamo più fortunati perché è stata fatta bene in altri casi siamo più sfortunati perché è stata fatta male
E allora dobbiamo anche tra di noi dirci il modello che vogliamo seguire il modello che vogliamo perseguire che tipo di città vogliamo le politiche nostre sono più per comprendere come muovere il traffico non fare esserci il traffico di una città o verso le persone che abitano una città le nostre politiche sono più per disincentivare il traffico e aumentare un altro modello di mobilità o dobbiamo sempre
Pensare urbanisticamente fare un'altra strada più grande più largo un'altra tangenziale per far passare un flusso di auto che sarà infinito nelle nostre città
Deve cambiare proprio il la scale la graduatoria di tutti
I nostri modelli perciò si parla spesso di Città di transizione di transizione transition towns
Quindi dobbiamo comprendere come evolve i nostri modelli di vita non c'è dubbio che le nostre città metropolitane devono essere città in cui l'inclusione sociale
Sia al primo posto dei nostri obiettivi perché se non fai inclusione sociale che è scontro sociale
E secca è scontro sociale delle città insicura
E allora anche il concetto di sicurezza nelle città nelle città metropolitane che cosa significa significa investimenti della cultura ma questo deve fare anche lo Stato oltre che il comune
Investimenti nella formazione degli assistenti sociali Investimenti l'arredo urbano l'illuminazione negli spazi verdi del decoro urbano
Questa e la sicurezza la sicurezza di poter includere le persone la sicurezza di poter partecipare insieme alla vita pubblica del proprio comune e quindi del proprio Paese
La sicurezza di poter costruire insieme magari delle delibere tramite la democrazia
Diretta la sicurezza di poter spostarsi in maniera sicura velocemente e in modo sale una città noi oggi ci troviamo ad affrontare nel tanto leggo sui giornali Londra o piuttosto che Milano chiudono il centro perché ci sono troppe auto ci sono troppe polveri sottili e troppo polveri sottili erano società significa troppe malattie che significa più spesa sanitaria e allora ne dobbiamo invertire questo giro la nostra città le nostre città e le nostre città metropolitana devono essere sale luoghi in cui si può vivere in modo civile modo
Tranquillo dove l'aria che respiri e buona dove c'è il mare
Che ci sia un mare pulito pulito spiagge possibile farlo però non è possibile farlo da soli è possibile farli Rete e possibile con le idee buone il Forum delle idee buone possibile farvi collegamenti con i comuni
E lo Stato e soprattutto lo Stato deve fare politiche di ampio respiro che Comuni insieme pare possono progettare programmare e e applicare io so la difficoltà del lavoro che tutti voi
Che tutti quei fatti nelle vostre aree nelle vostre zone dei vostri comuni e quindi vi ringrazio e vi auguro un buon lavoro grazie
Sindacale
Il presidente della Camera ha detto che il Comune sono alcune delle principali
Questa è una trincea tutti i giorni
Sabato cinesi sarà in programma una manifestazione di Forza Nuova IMI populisti stanno avanzando in tutta Europa lei cosa ne pensa
Molto onestamente io credo che non servano o ronde quello che serve e che a Roma stiamo già sperimentando in un piccolo quartiere ma ha funzionato è quello che viene chiamato controllo di vicinato
Serve che i cittadini siano attivi collaborino tra loro e con le forze dell'ordine perché sono le forze dell'ordine che devono mantenere l'ordine della città del nella città
Però i cittadini possono essere degli occhi possono essere delle orecchie possono collaborare e dove collaborano c'è più controllo del territorio c'è più sicurezza c'è maggiore consapevolezza anche delle potenzialità del proprio territorio e soprattutto inizia ad esserci un nuovo modo di vivere la città da parte dei cittadini non subire più ma essere attivi anche nello scegliere che destinazione si vuole dare alla propria citavo a quel quartiere o a quella strada
Per cui c'è un'attività corale che vede come perno il cittadino e le forze dell'ordine ma che assolutamente non vuole e io mi oppongo a qualunque tipo di visione che preveda l'uso della forza privata
Indiscriminata per risolvere problemi di ordine pubblico di ordine sociale abbiamo una polizia la polizia deve essere sicuramente aiutata i cittadini non l'abbiamo sempre detto devono essere cittadini attivi anche nel controllo del territorio non possono dare il loro contributo
Il Presidente della Camera
La pensione sociale cosa sta facendo il nel nostro paese in questa direzione
Sulla questione sociale
è il mezzo fondamentale attraverso il quale possiamo costruire tutto il resto dove si può costruire una comunità che sia solidale dove si può costruire
Un'economia che sia sana forte tutto si può fare tramite la questione la coesione sociale io penso che anche nei momenti difficili anche le difficoltà non ci voglia nuovo ruspe ma più o più amore fatica nelle idee
E nella partecipazione cioè più fatica proprio nella visione di costruire Progetti essere costantemente nei quartieri difficile cercare di costruire insieme a tutti una partecipazione insieme a tutti
Un un modello di vita diverso e questo si fa tramite l'affetto si fa tramite l'amore tramite la fermezza la forza la forza delle delle idee cercando di non lasciare ma nessun indietro ma nessuno solo con l'abbiamo visto anche adesso le forze di polizia rispetto alla vicenda terribile di Desirée Acqui va le condoglianze a alla alla famiglia di questa cosa
Assolutamente terribile ma hanno fatto già le indagini testimonianza come già preso tre persone probabilmente ne prenderanno una quarta quindi a livello investigativo e di indagini poi la noi funzioniamo come Polizia Forze dell'ordine e poi la magistratura i il punto è riuscire a farsi che nelle città come decidevamo prima NI quartieri ci sia della progettazione che sia vera afferma e ci siano i mezzi per poter fare quella procedura progettazioni e ci sono le risorse per poter fare quella progettazione perché se no qua rimane sempre tutto sulla carta non ci vogliono idee ci vogliono studi oggi non possiamo pensare che Problemi si risolvano così complesse si risolvano semplicemente con un'unica soluzione si risolve in un con la semplice forza qui si risolvono con la forza dell'intelligenza la forza di comprendere la complessità della realtà e riusciva a gestirla è programmato e la programmi con l'università con i dipartimenti con le scuole con i genitori le programmi con gli abitanti dei quartieri e una programmazione che fai integrata insieme oggi abbiamo materie come Sociologia dell'urbanistica abbiamo alle materie che insieme lavorano per costruire delle realtà migliore possiamo dare risposte sempre uguali assoluzione a problemi che sono diversi e complesse dobbiamo provare a cambiare un po'la risposta secondo me cambiando la risposta riusciremo ad ottenere altri altri obiettivi un aspetto a
Rispetto alla alla alla Rete che chiama in campo il presidente della Camera l'Europa una grossa può avere una grossa responsabilità un grosso spazio
Come dicevo prima d'Europa deve uscire da questa fase di attendismo e tornare a fare l'Europa essere uno rapa del coraggio della visione vede ci sono in questo momento del nostro Paese cinque milioni di persone che sono al di sotto della soglia di povertà
Si è stimato che dell'intero continente quasi cento milioni di persone sono a rischio povertà in difficoltà e a rischio comunque di emarginazione l'Europa che fa l'Europa è l'Europa che dice
Questo è un dramma sociale conseguenza che della globalizzazione conseguenza dell'automazione siamo pronti a rispondere alla sfida della riconversione economica e a mobilitare strumenti per realizzare quel famoso pilastro sociale di cui tanto si parla che siano adeguati a reinserire queste persone all'interno la nostra economia all'interno del mercato del lavoro
L'Europa che fa l'Europa allora perché si renda conto che parlare di transizione energetica vuol dire non soltanto avere una migliore qualità della vita ma deve anche una maggiore resilienza rispetto alle dipendenze dall'importazione idrocarburi
Da dall'estero con tutte ovviamente le fragilità conseguenti da tensioni geopolitiche conflitti
Pensioni del vicinato l'Europa che fa l'Europa ancora e l'Europa che si rende conto mai come oggi i cittadini ci chiedono solidarietà e la solidarietà vuol dire anche riformare il Trattato di Dublino non abbiamo detto per tanti anni nel corso di queste nostre battaglie a Strasburgo se si parla di solidarietà la solita per la sua Beretta deve essere un valore approssimato sessanta grazie
Non può essere solo in una politica e nelle altre dimenticata per riformarlo ci vuole un meccanismo di preventivo obbligatorio e permanente di redistribuzione di evidente Lisi asilo in tutto il continente perché la sfida è una sfida comune e le soluzioni non possono essere che comuni
Ecco questa e l'Europa che noi vorremmo vedere a partire da maggio giugno dell'anno prossimo e quando si dice si cerca di derubricare queste proposta populismo io rispondo senza cosa vuol dire populismo
Questa è una parola che viene secondo me utilizzate abusata anche in continuazione l'unica definizione che io trovo in negativo populismo tutto ciò che non Hemmings prima tutto ciò che non è establishment ma dentro questo contenitore si mettono esperienze proposte visioni totalmente diverse ed è un modo semplicemente per squalificare tutto ciò che critica il business Desio Luciano invece io credo che se populismo vuol dire
Veramente avere partecipazione dal basso coinvolgimento degli dei cittadini non una volta ogni cinque anni ma ogni giorno e un costante scambio
Divisione di priorità di partecipazione di coinvolgimento beh allora c'è bisogno di avere un Oropa decisamente punta più populista grazie
Senta il presidente della Camera dicono prima parlava appunto di coesione al centro del dibattito dello scontro anche politico cioè il reddito di cittadinanza
Assorbito davvero può essere un collante oppure rischia di diventare un elemento invidia sociale percepito come assistenzialismo e quindi dividere
Radio il reddito di cittadinanza prima di tutto è una manovra economica espansiva solo che invece di espande l'economia poi il flusso economico dal lato va verso le persone che sono più più deboli in questo momento ci sono cinque milioni
Di persone che sono sotto la soglia di povertà Italia ce ne sono circa ottanta milioni in Europa
E anche quando sono andato due giorni lì a Bruxelles a incontrarmi con i vertici dell'esibizione europeo ha parlato anche il reddito di cittadinanza
Europeo secondo me molto importante essere arrivi vicino alle persone
Che in questo momento soffrono significa far sentire lo Stato si vicino significa dargli una mano e avere il tempo anche di organizzarsi nella società e dall'altro lato è chiaro che dobbiamo riuscire anche a costruire le opportunità
Di lavoro lo sviluppo e se riusciamo a fare questo di pari passo senza lasciare nessuno indietro vorrebbe di cittadinanza allora questa sfida sarà sarà abilità e dobbiamo andare avanti su questa strada non c'è non c'è ombra di dubbio
Sindaca rispetta le tematiche che abbiamo toccato questa mattina fino adesso a che punto è la vostra città metropolitana
La città metropolitana la faccio una piccola premessa in Italia le città metropolitane non sono nate da tantissimo da pochi anni e in qualche modo si stanno organizzando chi più chi meno sta ancora negoziando determinati poteri e competenze con le regioni che sono un altro ente locale chiamiamolo così più ampio della della città metropolitana un ente intermedio tra la città metropolitana dello stato la per quanto riguarda la città metropolitana di Roma le competenze che in qualche modo sono sicuramente delegate al nostro Ente
Riguardano prevalentemente il territorio il controllo del territorio la manutenzione degli assi viari prima provinciali la manutenzione del patrimonio edilizio patrimonio edilizio scolastico che non è banale
E devo dire che in questo stiamo lavorando molto seppur con pochissime risorse perché Italia di che solo economico finanziari che ci vengono fatti che portano sostanzialmente drenano risorse dei riportano lo Stato centrale
Non ci consentono di essere efficaci quanto vorremmo quindi questo è sicuramente un punto che stiamo attenzionando a livello a interno noi stiamo lavorando moltissimo sulle periferiche abbiamo cercato di come dicevo prima di identificare con un concetto ampio le periferie ossia periferia non solo come lontananza dal centro della città ma periferia come area degradata periferia come area abbandonata
E abbiamo partecipato a un bando nazionale per riuscire a ricostruire con progetti ben definiti
Alcune aree delle nostre città
E delle nostre città di provincia quindi anche quelle più piccole per ricostruire nel senso di rendere sicuramente decorose rendere belle rendere sicure rendere vivibili amare che fino a poco tempo fa erano veramente abbandonate
Qui da qui da questo punto di vista stiamo lavorando molto sicuramente io credo che almeno per quanto riguarda l'Italia le città metropolitane debbano ancora trovare una compiuta espressione siamo per dirla in maniera citando siamo un po'delle città in cerca d'autore dobbiamo ancora
Definirci compiutamente è un ente nuovo che sta che sta capendo come poter interagire meglio abbiamo sostanzialmente dei confini tracciati talvolta un po'sulla carta che non tengono conto di quelle che sono le specificità delle singole città che compongono l'Area metropolitana
E le quali specificità potrebbero anche essere molto diverse tra loro e allora dobbiamo trovare un minimo comun denominatore per poter agire su quello e quello deve diventare diciamo la base il propulsore del nostro sviluppo per riuscire poi a poter far crescere l'ente in maniera sinergica in maniera in qualche modo uniforme per tutte le realtà che lo compongono
Non ci fermiamo qui lasciamolo spazi Laterza carità vorranno euro parlamentare e al ministro dell'Ambiente Sergio consta
C'è un altro mito
C'era va be'intanto
Io iniziò quella che
Diciamo l'avvio per i pannelli che seguiranno che si occuperanno comunque di ambiente a trecentosessanta gradi di immobilità e di coesione sociale
Infine vorrei fare un inquadramento generale
Si è parlato di Europa e si è parlato comunque di sfide
Allora noi siamo in un momento storico molto particolare per tutto il genere umano il genere umano
Il genere che ha affondato le città
E lo sviluppo tecnologico legge nel romano sono andati di pari passo allo stesso sviluppo tecnologico a partire dall'agricoltura impoveriti
Ha reso la razza umana comunque stanziale e quindi ha dato il via alla creazione delle prime città e la creazione comunque di un sistema
Sociale in qualche maniera organizzato
Allora ci troviamo di fronte a situazioni estremamente complesse Pierre riguardano quelli che sono i fondamentali
Per la sopravvivenza della razza umana su questo pianeta
E vorrei
Lanciare ecco una riflessione su quello che sono per me due parole chiave che si collegano molto alle politiche ambientale ed economica dell'Unione Europea
L'energia la materia
Perché noi abbiamo costruito modello di sviluppo oltre a portare a questo urbanesimo esponenziale sempre più concentrato sempre più grande
Una delle misure promesse avversava assoluta flusso di una della materia basato su un'economia di tipo lineare
Quindi estrazione trasporto trasformazione creazione di beni prodotti e servizi opzione scienza programmata spesso e discarica
Questo modello corsa che
Gli allarmi vengono addirittura dagli anni Settanta dai primi report sui temi dello sviluppo del Club di Roma che
Roma stessa ospitato qualche giorno fa quindi riunioni cozzano con quelli che sono i limiti naturali
E la modello energetico basato sui combustibili fossili il Benfica diciamo
Défaillance identico errore
Il presupposto che i combustibili fossili che non sono altro poiché l'energia rinnovabile a Stoccarda i milioni e milioni di anni potessero comunque alimentare questo modello di economia lineare
Spesso troppo spesso si parla
Di tante cose che hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana magari immediata
Ma poco si parla nei media generalisti di questi grandi elefanti in una stanza che sono la gestione quindi dell'energia e della materia a tutto spettro
Ed è quello che non vorrebbe avvengono percepito dalla maggior parte della popolazione quando qualcosa di distante dai cittadini
Perché troppo spesso si parla solamente di austerità e di politica finanziaria quando quali lassù
A Bruxelles a Strasburgo c'è tutto un altro mondo che si va mettendo in campo che si è messa in campo nei decenni passati che sono tutte le politiche ambientali climatiche ed energetica
In merito alla possibilità di entrare nel processo legislativo europeo per quanto riguarda i quadri e gli operatori dell'Energia
E spento avanzando che però era il sogno di tanti che sono si sono attivati per entrare in quello che la politica del cambiamento era quello di partecipare al processo di revisione delle politiche energetiche per dare il contributo legislativo e politico alla transizione energetica
Allora noi abbiamo
Una cosa sulla quale bisogna riflettere
Le città
Sono diventate il luogo di residenza più o meno ampie la buona parte del genere umano e lo saranno sempre di più e quindi sono i buchi neri dei quali influssi della materia e dell'Energia
Finora sono confluite
Va bene perché poi nemici anno rinnovabile erede materia che non è in un ciclo di economia circolare
L'Unione europea stanno rubando ha già normato ma stanno rubando tempo di più per quanto riguarda la transizione energetica un nuovo modello di svolgo post basato sull'economia circolare
E la battaglia per il futuro sull'Energia sulla cicli produttivi e sui cambiamenti climatici
Se non si riduce all'interno delle città sarà comunque una battaglia persa perché come è stato detto poco fa lecita consuma la maggior parte dell'energia della materia sono la maggior parte dalla fonte delle missioni
Ebbene è una bella notizia positiva dall'Europa che il Parlamento europeo ha legiferato e sta legiferando in favore di quella che l'energia distribuita
E quindi sa legiferando anche in favore di tanti cittadini che venivano recitati avranno finalmente il diritto sancito a livello di norme europee
Di produrre auto con séparé vendere e immagazzinare l'energia rinnovabile autoprodotta
E questo è uno dei primi passi per rendere le città italiane ed Europa
Autosufficiente dal punto di vista energetico limitando l'importazione di combustibili fossili partecipando attivamente come singoli cittadini alla lotta del cambiamento climatico
Loro abbassando Armando all'ornato Jai stanno Romans do le definizioni di comunità locali dell'energia rinnovabile
Allora questo tradotto in pratica che sembra una cosa quasi ipotetica significa che è un condominio ogni condominio di Roma visto torna di pareggi e potrà diventare una comunità dell'energia rinnovabile
Con una dei sistemi eolico fotovoltaico sul proprio tetto per rendersi
Totalmente o parzialmente autonomi dall'approvvigionamento dei combustibili fossili con una produzione localizzata di energie nelle città e questo è il primo passo affinché le città non siano fautrici Chionna una sottrazione di risorse ma che anzi diventino i luoghi di produzione e di consumo d'energia senza doveva trasportare su lunga distanza e questa sarà una grande rivoluzione che si improvvisa da studi di Greenpeace Europe altre ONG europee che permetterà già nel due mila e trenta cento dodici milioni dice perché gli entrerà a pieno titolo alla produzione decentralizzata di energia partecipando a buona parte della produzione di energia elettrica a livello europeo e nel due mila e cinquanta questa possibilità normativa permetterà a duecentocinquanta milioni di cittadini di produrre da sé
E vendere l'energia in eccesso
Produrre il quarantacinque per cento dell'energia elettrica
In Europa stiamo parlando di cifre enormi e questa è una di quelle rivoluzioni che parte dal basso e che posti puramente partire dalla città
Parlando molto di Energia
Ma il Parlamento europeo sta parla sta legiferando sicuramente in termini di emissioni e in termini comunque di la mia circolare in modo particolare per quanto riguarda le emissioni delle automobili e dei veicoli leggeri da trasporto Ivan i furgoncini tanto per chiamarli così
E per quanto riguarda l'uso dei prodotti di plastica monouso di usa e getta in questo mese
A Strasburgo il Parlamento ha espresso la sua volontà però gli obiettivi anche molto ambiziosi sicuramente meno ambiziosi di quanto noi vorremmo voluta ma ora ci aspetta ovvero il passaggio al Consiglio dell'Unione delle del del dell'unione europea
L'Italia e bidonate con la notizia giaggiolo il mio al primo consiglio europeo dell'energia è stato ago della bilancia fondamentale degli obiettivi per le energie rinnovabili e l'efficienza e la governance dell'energia europea
Al due mila e trenta nel momento in cui c'è stato questo cambio di Governo
E noi confidiamo molto nel nostro ministro della posizione dell'Italia all'interno del Consiglio affinché gli obiettivi per i veicoli Ippoliti con ridotte emissioni e gli obiettivi della riduzione della classica ma non sono non vengano presi meno ambiziosi dagli Stati perché qui si parla di interessi chiaramente in armi
E che l'Italia mantenga comunque il punto ma vorrei chiedere proprio alla nostro rappresentante delle politiche ambientali
E cosa pensa di queste politiche europee che riguardano l'ambiente quale sarà comunque si ipotizza sarà la posizione dell'Italia in Consiglio
Grazie buongiorno a tutti per me un piacere e un onore presso alcuni ringrazio il presidente
Roberto Fico
Ci unisce l'antica amicizia la fin dalla Virginia Raggi altrettanto acuta ma ringrazio tutti
Vicepresidente ringrazio Massimo o la
La domanda è molto interessante perché qualcosa è cambiato in Europa e qualcosa sta cambiando l'Italia
Perché noi siamo figli dell'Italia ma siamo anche figli dell'Europa voi sapete benissimo che le politiche ambientali il diritto dell'ambiente come si suol dire un diritto internazionale che viene declinato come un diritto europeo nel caso di specie cioè che cosa vuol dire
Che le politiche europee decidono sostanzialmente anche le una buona parte delle politiche nazionali
Questo e il sistema nel quale viviamo bene allora rispetto alla domanda cui abbiamo due argomenti per rimanere appunto nell'albero della risposta da una parte le plastiche da una parte la CO due
Iniziamo per un attimo dalla C o due l'anidride carbonica
Il sette o l'otto giugno
Avevo giurato dalla settimana andiamo in consiglio europeo dei ministri dell'ambiente cambiamo completamente il paradigma ambientale del sistema Italia dicendo
Noi preferiamo la neve il taglio entro il due mila e trenta
Delle emissioni di anidride carbonica del cinquanta per cento
Siamo consapevoli che ci sono dei problemi e quindi proponiamo di non scendere sotto il quaranta o comunque di orientarci intorno al quaranta
Perché
Perché lo sappiamo bene che quella CV due se non viene tagliata
Fini diventa il vero problema della tutela del pianeta
Guardate che il pianeta lo salviamo piccoli passi sempre nello salviamo i piccoli passi accettiamo che il paradigma produttivo ambientale campi fu il pianeta non ce l'abbiamo più
Perché a metà siamo anche noi e questo lo dobbiamo essere consapevoli non sto dicendo che ci piace o non ci piace questo raccontando un fatto
Ma il peso insegne novantuno tre per due anni ricercatore del tutto il mondo quindici giorni fa ha pubblicato i dati scientifici
Noi siamo al limite d'età detto en dal due mila e trenta in poi non lo dico io per fare allarmismo lo dicono i dati scientifici degli scienziati milioni per l'argomento sul punto di tutto il pianeta
Terra allora senza fare nessun terrorismo
Siamo andati a dire questo in Europa
Nella scorsa legislatura nominando è stato detto
Si cercava di vedere sotto il venti per cento addirittura perché valeva il principio produttive prima ancora della salvaguardia del pianeta passiamo bilanciare due principi sì siamo andati a trattare all'età sette a a fine settembre primi di ottobre sono ritornato lì per la decisione finale del Consiglio dopo sedici ore
Ininterrotte di trattativa
Sedici ore ininterrotte di trattativa
Siamo rimasti leader insieme alla Francia trascinando con nuovi altri paesi eravamo in tre Italia Francia
Freccia
Ci sono abbinati paesi del nord Europa
Abbiamo incominciato a fare un blocco di minoranza alla fine siamo diventati un blocco di maggioranza gli abbiamo portato su condomini la Germania che non era d'accordo
La Spagna si è convinta molto rapidamente la ringrazio e tutti i Paesi dell'ex blocco dell'Est come si suol dire che vivono nei ventotto Paesi che ringrazio alla sedicesima Laura
Abbiamo chiuso a trentacinque per cento bordatura mediazione
Fu una buona un'ottima mediazione si parlava del venti per cento rendete conto guardate che queste percentuali in termini concreti sono un'enormità per il pianeta
Ma anche perché lanciano un messaggio sul palcoscenico mondiale che dicono non dopo magari anche quel mondo che sta dall'altra parte dell'oceano solo per un percorso insieme all'Europa perché il Paese lo salviamo insieme non lo salviamo da soli come Europa però colgo l'abbiamo lanciato un messaggio fortissimo altro passaggio della tua cortese domanda le plastiche intanto fatemi dire grazie alla Sindona raggi e Plastic Tree mica poco e scusate grazie Sindaco classe inizia un percorso un percorso Plastic Tree anche anche con i dati che poco
Al di là del ringraziamento e della battuta
Il problema delle plastiche guardate che grosso
Perché i e di nuovo paradigmatico di un sistema di fare ambiente ma non ci possiamo permettere di consumare gettare consumare gettare noi non ce lo possiamo permettere
Il territorio e il mare non ce lo consente più allora lui soggetta cioè non sono delle plastiche il sistema di vita consumistico pian pianino va cambiato
Ci sono due ordini di motivi il primo proprio delle plastiche inquinano pronto
Abbiamo anticipato la direttiva europea io ho depositato quindici giorni fa prima che il Parlamento europeo
Proponesse la norma la legge ex Salva amare salva il male dalle plastiche usa e getta sta in Consiglio dei ministri sapete che adesso c'è il cosiddetto blocco per la finanziaria entrerà verrà incardinata penso subito dopo subito con l'inizio dell'anno
Per la prima volta nella storia della repubblica italiana che in una lì che il l'Italia anticipa una direttiva europea non era mai successo mai
Altra bella conquista
Ma non è soltanto questo
Perché dal primo gennaio due mila e diciannove è già legge nostra i compensi occhio plastica non si possono più vendere in Italia pochi lo sanno tra due mesi non si possono vendere più dal primo gennaio due mila e venti le cosiddette creme cosmetiche io non sono un esperto esfolianti credo l'estetica contenenti micro plastiche sotto i cinque millimetri non ce ne accorgiamo ma ci sulla non si possono più bello d'Italia è già legge
Già le e prenderemo oltre sempre mantenendo quel santo il sacro rispetto della gradualità per abituarci al sistema perché dicevo che i motivi sono due Dario perché in realtà oltre questo aspetto però un modo diverso di concepire la tutela dell'ambiente Luiso getta in generale è un sistema superato
Vi faccio un esempio concreto
L'economia circolare
Voi prendete
Sono un bene che non mi serve più quell'oggetto atteso diventa un rifiuto
Massi quella quelli gettare e organizzato con una Verona e c'è il ottima eccellente differenziata
Quando ebbe che per noi un rifiuto per l'uno e l'altro si chiama MPS materia prima seconda cioè diventa un bel regalo per immettere nel circuito produttivo circolare
Bello stiamo gettando mostriamoli impiegando in un modo diverso ecco perché io ho chiesto al consorzio CONAI il consorzio che gestisce sopra ordinatamente tutti credo i consorzi non mi devi organizzare solo una buona differenziata mi deve organizzare una differenziata di qualità non è sufficiente la quantità mi devi dare la qualità perché se mi dai la qualità mi dai economia circolare invita i posti di lavoro della green economy
Ecco pratica ma che sta cambiando ecco l'economia circolare approvata in Europa io vi ringrazio che siete ma verrà per questo è il sistema di produzioni tutela dell'ambiente che sta cambiando e ce ne dobbiamo fare una ragione
Perché altrimenti non lo salviamo il pianeta
Grazie
Ministro noi avremo un
Mille domande per l'occasione
Purtroppo il nostro ministro comunque ha un altro impegno io posso confermare che non era sua abitudine perché in genere
Alla grandissimo rispetto per tutti i relatori sacche ministro rimane fino alla fine delle sessioni ad ascoltare anche gli altri oggi è c'è un'eccezione a questa abitudine
Ministro passa a un altro impegno e quindi noi a malincuore siamo costretti a salutarlo
Lavoriamo buona continuazione della giornata io devono fare i miei complimenti perché da italiana ed avrebbe possono finalmente orgoglioso di quello che sta facendo il mio paese nelle politiche nazionali perché l'Italia spesso ha recepito norme direttive europee che andavano tante volte contro l'interesse dei cittadini
Parliamo di tante norme finanziarie che a me non piacciono
Ma e troppo spesso per quanto riguarda le norme a protezione della salute e dell'ambiente per un modello energetico diverso l'Italia
è stata l'ultima diciamo tra i Paesi membri
E e andava anche l'inflazione
E l'Italia sta cambiando il passo a dimostrazione che
Non vogliamo demolire l'Europa ma vogliamo essere diversamente europeisti nella in una certa direzione
Che credo tutti quanti voi converrete sia quella giusta è quella che può dare comunque un futuro a noi e soprattutto ai nostri figli grazie ministro grazie a voi chiedo scusa ma chiaramente non posso trattenermi grazie
Invece rimango qui
Perché il passaggio successivo Pannella ambiente dove si parlerà comunque di qualità dell'aria e infetti del cambiamento climatico risparmio energetico russo le rinnovabili e gestione delle acque
Io vorrei invitare quindi relatori militante aree metropolitane son venuti da tutt'Europa
Dovrebbe
Le sensazioni da da Lisbona
Benvenuto
Anna Marilyn della città metropolitana di Torino
Ama parlare lui
Da Vienna
Posti salvo l'antenna da Helsinki e Patri Oliver
Da Parigi
Far campagna per i quali
Segue gli specchi italiani ingiuste fronte cari
Via Sicardo festa
Io avrei fondamentalmente tre domande che porrò
Le porrò una volta per per tutti e e poi comunque faremo un giro ascolteremo
Le vostre risposte
Allora non so se voi eravate a Roma qualche giorno fa
Era domenica c'è stata una grandinata quasi epocale
Le immagini del giorno dopo
C'erano alcune zone comunque inondate con i blocchi di ghiaccio che galleggiavano
Allora noi siamo di fronte a delle nuove normalità
Quindi perché quello che era eccezionale sta diventando sempre più frequente e non parlo solo di precipitazioni ma parlo anche di ondate di calore o comunque di siccità
Chiaramente lecita sono ecosistemi che non sono in grado di all'amante Viesti e sono state progettate in base anche alle temperature medie all'insù la si pone alle precipitazioni medie del passato le infrastrutture per il deflusso per esempio delle acque piovane sono sicuramente insufficienti a garantire
La gestione di determinante situazioni
Quindi una prima domanda
A me piacerebbe sapere credo anche a le persone qui in sala chi ci ascolta in streaming da nelle varie aree metropolitane dei quali voi siete rappresentante o che amministrate che cosa state mettendo in campo per affrontare i cambiamenti climatici o quale strategie di mitigazione soprattutto stata mettendo in campo
E questa è una prima domanda
Un'altra domanda riguarda l'utilizzo dei fondi europei quale è stata diciamo alla la direzione prioritaria di utilizzo se li avete utilizzati dei fondi europei nelle vostre are
E in ultimo ma non meno importante
Qual è sono le difficoltà nel relazionarsi in alto verso i governi centrali
Per riuscire a lavorare in sinergia e quali possono essere le difficoltà o anche diciamo le opportunità di relazionarsi invece con le singole nocività municipalità che sanno nelle aree di vostra amministrazione
Prego iniziamo da Lisbona Helder discussa
Credo che dare anche farmaci forte precendente al nel tratto sotto il sole in perché adesso assorbe il pesce puzza dalla fornisca in mezzo aperto negli otto punto e anteprime forte in tagliente e poi insieme nello studio di file proteste esegue anche bene perché sarebbe venuta al precetto per il arriva lascia prescindendo dalla Shoah strumenti sempre per scegliere termini il camionista dai lo sgambetto al petto
Devi amare e somministrazione presto il ministro altre parti all'interno affrettate assumendo resterebbero se sta per un periodo trentennale anzi quando essa cioè affresco
Deve fare avendo
Sono di transenne esperto
Al minimo strettamente troppe assenze per circa sul territorio preparato un parente stretto indispensabile venisse al minimo tra largamente fa però sempre a firma del pensiero perché risponde a tappeto a meraviglia senza essere ex sempre fra il mio cinema CPP SS per sempre oppure ai cellulari cellulari tracce nel posto in partnership con il pranzo Venter fanno direttamente perso importante Praxis
Proust
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Grazie grazie
Prego prego
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Campeche nel che le persone sono sovrastimati può tre sviluppo
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Mi sono abbandonato a queste carbonchio tra assistenti per producano post mortem propugnatori sono cosa volesse un compendio permesso Chiappani diceva per un'azione Cattapan il dizionario
Devo fare emerge che il programma scelto per lui stesso oltre cento etichette
Sì dalla presa per la propria partisse migliorato assomigliano troppo fino a settantacinque c'è comunque perché tra i compensi sia perché nelle scelte
La trasmissione agiti già vittorioso di una ex nazisti e l'ordinanza dice che porterebbe troppo troppo visse segno per tecnici perché prendersi un libro delle previsioni detenuto adesso riusciamo innerva oltre a se stessi scarto riservata perché il padre conosce e Trovesi pure extra ordinem interessa ed è proprio non succede non debba avere hanno avuto una signora permettono spiega Tucker con una gli aveva risposto il settore cioè se il problema
Di procurarsi pressante migliorato e mettere costieri al pettine procedura prima extra ottenere
Vorrei non sapremmo protoni sono sono la feroce per prestiti e passa Schietroma passi tra nell'acqua tutto
Mezz'ora la settimana santa pronti caso per dalla metropolitana Clarissa fisso del il problema è perfetto e per l'audio viene ridotto molto impegno europeo
Sotto organismo ritiene di il Papa come parte politica Stetson perdendo Messico insomma diurno con comprarsi il teppismo fra Francia l'appalto nel proprio Monsieur le Président esiti riso
Io conoscevo qualche effetti ma per compare mettiamo da parte dell'attaccante condanna France
E alla fine se quanto han detto Antonio Pasquini e parassiti in ogni ogni proprio contro problem Yakima quanto quella Palmisciano si è passati alle proprie si è pronti a Gervasoni Mauro pro-capite resi possibili quando la sonda parossistica convoglia ripeto bisogna signor Peppe detto dal ministro Enrico Gasbarra stendardi e ma perché non se ne può proprio passato propongo anche sui tutsi socio quell'ipoteca spetto polpa senza il signor proprio all'esarca sei ori tutto metro proprio per si aspetta questi e patetico secolo proprio fatto effetto nell'esercito e tenuta dal professor Carlo si doveva al perché il direttore pronto
Questa tassazione pullman viene fa quello che veri
Chi ministri tipo Picasso suddette Battistotti partito tutte le coppe europee espulso visto Tous les même proprio protette apparve Patelli è un servizio la giusta dose di fortuna sono una pace attorno tutte queste aspre battaglie potrebbe persino per le tappe
Grazie Patrick Oliver presidente della area metropolitana di Parigi e giusto in quel momento simili piani clima-energia complimenti per aver redatto dei piani clima-energia ma la buona notizia è che con l'approvazione del Regolamento della governance dell'Unione nel dell'Energia
Tutti gli stati europei a partire dal due mila e diciannove dovranno redarguire dei piani di azione clima-energia quindi voi siete stati ma dei pionieri con me grande metropoli ma sarà una cosa che devono fare tutti gli stati nazionali che noi già siamo al lavoro con la collaborazione tra deputati europei che hanno seguito tutto il processo legislativo e il ministero dello sviluppo economico per non essere ancora una volta gli ultimi cercando di essere i primi indi a proporre un qualcosa di ambizioso i piani che dovranno comunque essere redatti per raggiungere gli obiettivi clima Energia per l'Europa al due mila e trenta chiaramente la partecipazione delle metropoli come abbiamo detto in tanti
Assolutamente necessaria
Ora facciamo un salto indietro ho unitaria al nord condannava Merlin che qui in rappresentanza dell'area metropolitana di Torino invece la
L'intera cosa la nuova amministrazione in collaborazione con le altre municipalità sta portando avanti in termini di ambiente resilienza rischio idrogeologico fondi europei
Prego
Grazie anzitutto volevo ringraziare l'amministrazione la città metropolitana di Roma questo caldo benvenuto che abbiamo già avuto da avere il piacere di ieri sera
E poi voglio ringraziare anche tutta l'organizzazione del quarto Forum Emma
Io vorrei solo fare una piccolissima introduzione cos'è la città metropolitana di Torino
E una delle più grandi città metropolitane d'Europa abbiamo trecentosedici comuni che fanno parte quinti dell'area metropolitana abbiamo un'area che è più grande di alcune regioni italiane e qui è un territorio che per circa sessanta per cento un territorio montano
è un quaranta per cento territorio di pianura con all'interno la città capoluogo che la città di Torino quindi abbiamo delle differenze estremamente notevoli tra ovviamente le comunità
Io credo che si dia molto rileva quelle che sono diciamo le
Le politiche a livello statali ma in realtà e a livello locale che si fanno le maggior parte di attività che avvengono quindi queste attività nelle aree urbane e suburbane credo che le strategie locali internazionale quindi debbono essere integrati noi non possiamo agire da soli dobbiamo agire attraverso le reti attraverso le reti nazionali attraverso reti europee attraverso delle reti internazionali sia per poter gestire i rischi ma anche per poter cogliere le opportunità che queste ci offrono
Pertanto il dibattito politico è un dibattito che deve avere appunto queste implicazione Chiappori un risvolto è una
Sia per poter gestire i rischi ma
Sì sia per poter gestire i rischi ma anche per poter cogliere le opportunità che queste ci offrono
Pertanto il dibattito politico è un dibattito che deve avere appunto queste implicazione Chiappori un risvolto è una
Sia per poter gestire i rischi ma anche per poter cogliere le opportunità che queste ci offrono
Pertanto il dibattito politico sì e arriva retroterra gestire ieri si riesce a vedere ma anche per poter cogliere le opportunità ci offrono un risvolto pertanto il dibattito politico è un dibattito che deve avere appunto queste implicazione Chiappori un risvolto è una
Sì sia per poter gestire i rischi ma anche per poter cogliere le opportunità che queste ci offrono
Pertanto il dibattito politico è un dibattito che deve avere appunto queste implicazione Chiappori un risvolto è una